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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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7 Editoria
A rischio la sopravvivenza di cento giornali
Opinioni
Quando il teatro manifestazione del brutto
proteste AMilanolocompacontro spettacolo della gnia cesenate Raffaello Sanzio
Diocesi
Luned 23 gennaio al via i Dialoghi per la citt
Diocesi
Domenica 22 alle 18 in Cattedrale
vescovo IlRegattieriDouglas celebra la messa per il patrono San Mauro
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Quando a Cesena si scava, spunta sempre fuori qualcosa. Questa affermazione spiega che il Cesenate una zona ricca di beni archeologici. Un patrimonio che deve essere preservato, come sta avvenendo a Cesena per le mura della Rocca antica (vedi foto sopra) dopo i crolli dello scorso anno. E anche la Portaccia sottoposta a un recupero demergenza, in vista di pi approfonditi restauri. Da quasi trentanni opera in citt il Gruppo archeologico, un sodalizio che ha lo scopo di tutelare, recuperare e restaurare i manufatti del SPECIALE VERATOUR passato, in accordo con la Sovrintendenza. Un lavoro silenzioso, vopartenze di di un intero territorio. lontario, che valorizza la storia GENNAIO e FEBBRAIO Primo piano alle pagine 4 e 5
Cesena 12 Nel 2013 la parrocchia dellOsservanza torna alla Diocesi Cesenatico 15 Il Liceo aumenta lofferta con le Scienze umane
Cesena 13 Martorano: 400 anni di parrocchia e 100 di banca Verghereto 17 Un comitato si oppone alla centrale delle cascate
SPECIALE VERATOUR
gennaio e febbraio MAURITIUS all inclusive CUBA - Cayo Largo all inclusive KENYA all inclusive da 1.190 euro da 990 euro da 1.080 euro
SPECIALE ALPITOUR
gennaio e febbraio SHARM EL SHEIKH villaggi all inclusive CANARIE - FUERTEVENTURA CANARIE - TENERIFE da 450 euro da 469 euro da 529 euro
Informazioni e prenotazioni
Opinioni
Lo spettacolo teatrale del regista cesenate Romeo Castellucci verr riproposto a Milano dal 24 al 28 gennaio. la vittoria del brutto, della noia, della mancanza di idee. Una deriva per il teatro vero
I prossimi passi dellesecutivo Monti Il Governo deve proporre liberalizzazioni eque e non selvagge
opo ventanni di governi che hanno liberalizzato dovrebbe esserci rimasto ben poco da liberare in Italia. In realt questa la priorit per il nostro governo. Come ha fatto lItalia a ridursi cos? Non per caso che la mancata crescita di oggi frutto delle disgraziate privatizzazioni senza liberalizzazioni di questi anni? Ci sono tre condizioni importanti da verificare nei processi di liberalizzazione: se si sono creati mercati aperti e non esclusivi, se il valore degli scambi equo per gli attori in campo, se c un sistema di controllo in grado di premiare i comportamenti virtuosi e garantire giustizia. Senza dimenticare che al centro di questi processi ci sono uomini e donne, siano questi impegnati come imprenditori o come consumatori. Se crescita fa rima con investimento, liberalizzare ha senso solo se si stimola linvestimento da parte di attori che credono nellapertura del mercato. Diversamente tutto rimarrebbe come prima, oppure a vantaggio di speculazioni finanziarie dove gli asset da liberalizzare rischierebbero lindebolimento se non la distruzione. Purtroppo in molti settori si passati da una situazione di monopolio pubblico a vere e proprie oligarchie controllate dai privati. Visto dal lato del cittadino-consumatore il bilancio di questi anni di liberalizzazioni nei servizi pubblici non certamente positivo. Un recente studio ha evidenziato che negli ultimi dieci anni la variazione dei prezzi stata pari al 23,9 per cento (inflazione), mentre la tariffa dellacqua potabile cresciuta del 55,3 per cento, quella della raccolta rifiuti del 54 per cento e quella dei trasporti ferroviari del 43,9 per cento, i pedaggi autostradali del 38,5 per cento, le tariffe dei taxi del 35,4 per cento, quelle del gas, del 33,2 per cento e i trasporti urbani del 31,4 per cento. Il flop pi clamoroso avvenuto per le assicurazioni sui mezzi di trasporto che dal 1994 ad oggi sono aumentate del 184,1 per cento, contro un incremento dellinflazione del 43,3 per cento e per i servizi bancari/finanziari (costo dei conti correnti, dei bancomat, commissioni varie, etc.) del 109,2 per cento. Solo i prezzi dei medicinali e delle tariffe dei servizi telefonici hanno subito una diminuzione (una lenzuolata di decreto ha funzionato). Purtroppo a fronte degli aumenti delle bollette e delle tariffe non seguito un corrispondente aumento della qualit del servizio offerto ai cittadini.
La Vignetta
I principi sono ottimi sulla carta, ma a volte un po meno nellapplicazione quotidiana, se si dimenticano quei tre requisiti di cui parlavamo. Il governo nel decreto gi approvato a dicembre ha gi completamente liberalizzato gli orari di apertura dei negozi. Dalla relazione tecnica del governo non si comprende chi se ne avvantagger. La grande distribuzione o il piccolo commercio gi in ritirata dai piccoli centri? I lavoratori del commercio o i titolari stessi dellesercizio commerciale? Il governo ha il dovere di proporre liberalizzazioni eque e non selvagge, a vantaggio delle persone, della loro vita privata e dei loro diritti. Casanova William
appunto, di integralismo. Il che dannoso per il teatro stesso, che diventa una sorta di entit astratta, estirpata dalla societ e dalla sensibilit morale e culturale dei contemporanei. La Diocesi di Milano, in un suo comunicato redatto con molta pacatezza lo ricorda: Invitiamo a considerare che la libert di espressione, come ogni libert, possiede sempre, oltre a quella personale, una imprescindibile valenza sociale. In realt questa concezione dellarte vecchiume, segno della morte dellarte. Infatti, seconda questione, il lavoro di Castellucci esemplare della situazione del teatro italiano, e forse occidentale: non avendo pi niente da dire e avendo tentato tutte le trasgressioni, obbedisce a una mentalit dominante che non sopporta la strana resistenza del cristianesimo in Europa. Cos chi non sa pi cosa dire parla di Ges in continuazione, implicitamente confermando il fatto che senza Cristo lEuropa non esiste e rispondendo al progetto del potere. Castellucci, infatti, ha affermato che non c intenzione denigratoria, ma difficile credergli, anzi: lo spettacolo funziona, sta girando lEuropa, ottenendo scritture anche a Cesena. La Raffaello Sanzio sostenuta in citt e usufruisce dei locali dellex Comandini, in pieno centro storico. La recita, dopo aver straziato lo sfondo, si conclude con una scritta: You are not my sheperd (Tu non sei il mio pastore) in cui il not lampeggia: ennesima ambiguit che rivela lintenzione di porre il dubbio, cio distruggere, anche in questo aderendo allo scopo. Sulla blasfemia religiosa gi molti sono intervenuti, ma il registasacerdote non si preoccupa di queste minuzie; che il volto di Ges, ad esempio, possa essere amato e adorato da milioni di credenti. A noi sembra blasfemia teatrale, invece: lo spettacolo una robetta (occorrerebbe usare una parola pi vicina al contenuto, la stessa con cui Fantozzi recensisce la Corazzata Potemkin, ma leducazione ce lo vieta), la vittoria del brutto, della noia, della mancanza di idee, se non quelle vecchie e trite di un obsoleto nichilismo intellettuale. Una deriva per il teatro vero. Gianfranco Lauretano
Primo piano
Portaccia da tutelare
dei due corpi principali, sia nei prospetti sud-est e nord-ovest. Le murature si presentano in uno stato fatiscente, con segni evidenti dellerosione dovuta agli agenti atmosferici. Inoltre si evidenzia il pessimo stato di conservazione della copertura dei solai e delle volte in muratura, dei piani inferiori, pregiudicati dallumidit trasmessa dal torrente Cesuola, che ancora lambisce con le sue acque questi vani". La Portaccia una delle due storiche portazze sul Cesuola che nel 1371
difendevano la cinta muraria di Cesena nei punti di entrata a sud e di uscita a ovest, affiancando le cinque porte principali di accesso dentro le mura cittadine. "Si tratta - sottolinea larchitetto - di uno tra i pi rilevanti manufatti dellintero circuito, concepito come complesso meccanismo di difesa, sia del torrente che vi scorreva sotto entrando in citt, sia per la protezione radente dei profili delle mura contigue e dellarea antistante". Di propriet comunale (fa parte del demanio pubblico), disabitata da ventanni: alla morte, a met degli anni 90, dellultima inquilina, il Comune non lha pi riaffittata. Una volta restaurata, diventer la Casa degli artisti: uno spazio destinato alle esposizioni di pittori e scultori locali a due passi dal cuore della citt. Una destinazione ben diversa da quella prevista, allinizio del 2000, dalla prima giunta Conti: il consiglio comunale approv una delibera di concessione ai privati per trasformarla, tra le varie ipotesi, in un ristorante o farmacia (progetto che trov la dura opposizione dellallora consigliere dei Verdi Davide Fabbri). Ma il vincolo posto dalla Sovrintendenza e il disinteresse dei privati dissiparono ogni intenzione. In seguito, il piano di recupero delledificio fu collegato a quello del complesso di SantAgostino, destinato a diventare il Museo della Citt: progetto da tempo accantonato per mancanza di fondi. Francesca Siroli
Dopo i crolli
Si sta procedendo con lo smontaggio di parti murarie per estirpare le radici delle piante
Antiche mura
Una testimonianza del passato quasi del tutto intatta: sono le mura malatestiane di Cesena. "Dei 3.775 metri che formavano il perimetro originale, entro il quale era cresciuta la citt antica, rimangono ancora oggi approssimativamente 2.990 metri, quindi solo poco pi del 20 per cento delle mura andata distrutta - spiega larchitetto Pino Montalti -. Se consideriamo che stata smantellata solo la parte in supercie dei manufatti, la percentuale delle mura mancanti andrebbe ulteriormente ridotta, in quanto le fondazioni e i barbacani permangono ancora interrati e, in alcuni casi, riconoscibili nei sotterranei degli edici che in seguito li hanno inglobati". Fu il grande Leonardo da Vinci a eseguire il primo rilievo planimetrico della cinta muraria di Cesena su carta compresa la misurazione della Portaccia. "Il rilievo vinciano - sottolinea Montalti - rappresenta tuttora uno strumento di supporto unico e fondamentale per lanalisi nalizzata al recupero archeologico delle mura". (Fs)
IL CORRIERE CESENATE CERCA AGENTE PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA NEL TERRITORIO Inviare e-mail a commerciale@corrierecesenate.it
Primo piano
Alcuni dei soci del Gruppo archeologico Sotto, un esperto impegnato nel lavoro di restauro
Il presidente Dimitri Degli Angeli: "Lavoriamo sotto la supervisione e in continuo contatto con la Soprintendenza ai beni archeologici dellEmilia Romagna" I membri del gruppo sono una trentina e almeno una sera la settimana si trovano per portare avanti il lavoro
sono scarsissimi. Come spiega Giorgio Magnani, storico socio, uno dei fondatori del sodalizio insieme a Denis Capellini, durante il Medioevo e il Rinascimento a Cesena furono costruiti nuovi palazzi che andarono ad intaccare lo strato romano. "Ma ci non toglie - continua lesperto - che oggi possiamo vantare tantissimo materiale dellepoca rinascimentale. E questo ci permette anche di potere leggere, attraverso le testimonianze artistiche, uno spaccato della vita sociale ed economica quotidiana". Materiale di epoca romana stato trovato, e ancora talvolta riaffiora, nelle campagne della Centuriazione. "Il fatto che anni e anni di lavorazioni profonde - precisa Degli Angeli - hanno arato anche lo strato romano distruggendo, a volte, le fondamenta di ville rustiche. Capitava, soprattutto negli anni passati, che ai bordi dei campi gli agricoltori accumulassero i cocci che affioravano dopo ogni lavorazione". LE FOSSE DA BUTTO I membri del gruppo sono una trentina e almeno una sera la settimana si trovano per portare avanti il lavoro. Nel momento in cui li abbiamo incontrati, la scorsa settimana, stavano eseguendo diverse mansioni. C chi addetto al lavaggio dei reperti, chi sistema le vetrine, chi fa ricerca storica e cura la biblioteca, chi si occupa dei restauri pi semplici. Nel tavolo "degli assemblaggi" vi erano pezzi di vasellame rinvenuti in uno scavo in centro a Cesena nel 1996.
"Tutto deve essere catalogato - aggiunge il presidente - e archiviato secondo un ordine ben preciso stabilito dalla Soprintendenza in modo che sia semplice ritrovarlo nel momento in cui servir per una mostra o per le ricerche di qualche storico". Le bacheche e le vetrine sono tutte recuperate da negozi che le dismettevano, restaurate e adibite a conservare pezzi di storia cesenate. I veri scrigni degli archeologi sono rappresentati dalle "fosse da butto", vale a dire da quei buchi fra le case e i palazzi, a volte nelle cantine stesse, nei quali durante il Medioevo e il Rinascimento finivano non solo gli scarichi di cucine e latrine, ma anche i rifiuti della casa come le stoviglie rotte. "E capitato di trovare - specifica Magnani delle fosse da butto tombate, vale a dire rimaste sepolte e intatte da quellepoca. E ci rappresenta un vero tesoro. Indimenticabile la buca scavata alcuni anni fa in pieno centro, nellex palazzo della Banca dItalia. Calcoliamo che in questa buca, fra materiale gi restaurato e potenzialmente recuperabile, vi siano almeno un centinaio di pezzi di vasellame in ceramica". I gruppi archeologici, in Romagna, non sono molti: oltre a Cesena si trovano a Ravenna, a Bagnara, a Borghi. Il sodalizio cesenate negli ultimi anni si sta facendo conoscere attraverso lattivit didattica rivolta agli studenti e con visite guidate al deposito che si svolgono durante la Settimana della cultura. "Vorremmo trasmettere a tutti i cesenati conclude il presidente - la passione per il passato e il rispetto per i beni archeologici. E quando gli archeologi intervengono durante lavori edili, non per bloccare tutto, ma per salvare alla collettivit testimonianze del passato".
NOTIZIARIO DIOCESANO
Domenica 22 gennaio - Anno B 3 domenica tempo Ordinario Giona 3,1-5.10; Salmo 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo Festivi: 8.00 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,
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Tiratura del numero 2 del 12 gennaio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 17 gennaio 2012
Il vescovo Douglas invita tutti i sacerdoti e i fedeli a festeggiare il Patrono della diocesi partecipando alla
In breve
Giovani e Dio, incontro al Cantiere 411
Gioved 19 gennaio alle 20,45, presso il Cantiere 411 in via Mami a Cesena, si terr lincontro Giovani e Dio: quale legame?, dibattito aperto per giovani di ogni fede, credenti e non. Introdurr padre Michele Pischedda, assistente nazionale della Fuci; moderatore don Paolo Pasolini. Lappuntamento il secondo degli incontri con tema Lorlo dei legami, promossi dalle suore francescane della Sacra Famiglia. Per info: ass.ilpellicano@tiscali.it, tel. 0547 334709.
Gioved 26 gennaio alle 20,30 al teatro Bogart di SantEgidio musica-revival del E Campanon e brani di musica classica. Ingresso a offerta libera
parla di cose concrete, di fatti, di persone aiutate, di medici abortisti e medici dalla parte della vita, di gente che si mette di fianco alle persone sole e non di fronte con lindice accusatorio. Come quel medico che disse alla mamma in attesa che cerano rischi di un figlio down, data let, ma si era ancora in tempo per laborto. Stia sereno dottore - rispose la mamma - a casa un figlio down gi ce lho, ed bellissimo. Ha mai visto un mongolo con gli occhi azzurri? Gengis Khan e la sua razza avevano gli occhi scuri, mica azzurri. Il Progetto Gemma, per il quale saranno raccolte offerte anche durante la serata, ha come scopo ladozione a distanza di un bambino salvato dallaborto la cui madre in difficolt. Per 18 mesi, mamma e bambino possono cos contare su un affiancamento economico di persone singole e gruppi, attraverso la mediazione del Centro di aiuto alla vita. In tanti casi molte donne ricorrono allaborto per paura di non farcela economicamente, perch sono sole, non hanno lavoro o solo unoccupazione saltuaria. Con il Progetto Gemma anche nel cesenate stata salvata la vita a molti bambini. La serata del 26 sar impostata sulla formula delle ultime edizioni, vale a dire con lalternanza di musica. E questanno si raddoppia: in un primo momento sar riproposta una versione, seppur ridotta, della celebre rassegna E Campanon, con canzoni dialettali presentate da Rina Marini. Coi testi di Gino Della Vittoria e Piero Casadei, suoneranno Terzo Campana (pianoforte), Nicol Grassi (violino), Adamo Scala (tastiera), Mauro Cacchi (voce), e il coro Alio Modo Canticum. Dopo lintervista ad Antonella Diegoli, sar la volta della musica leggera italiana con Mauro Cacchi (voce e tastiere) e Gabrio Gardini (batteria). Brani di Zucchero, Jovanotti, Battisti, I Nomadi, Vasco Rossi e brani di altri interpreti italiani saranno presentati da Loris Cavallucci. Cristiano Riciputi
VATICANO, 14 GENNAIO: BENEDETTO XVI HA RICEVUTO IN UDIENZA MARIO MONTI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Il fanciullo e la lampada
dichiara il presule - perch il Santo Padre vuole celebrare con noi lanno millenario, valorizzando lidentit spirituale della nostra comunit ecclesiale. La nostra Chiesa ricorda il vescovo in una nota diffusa dalla diocesi - fu edicata nel tempo dalla testimonianza del martire san Donato e dei santi monaci di Camaldoli, evangelizzatori della nostra terra e assidui animatori della contemplazione e dei valori dello Spirito, tra noi e in molti altri posti del mondo, tra cui la casa di san Gregorio nella stessa Roma. Fu corroborata dalla copiosa ricchezza del
carisma francescano, illuminato dalle stimmate del Poverello alla Verna, dalla carit di Margherita in Cortona e dalla spiritualit cresciuta attorno a Montecasale e ai molti luoghi della preghiera presenti nel vasto territorio della diocesi. Dopo cinquecento anni - prosegue monsignor Fontana - il Papa torna a Sansepolcro per sottolineare ancora i legami della nostra diocesi con Gerusalemme e la volont che la citt dei pellegrini Arcano ed Egidio seguiti ad essere accogliente verso chi arriva da lontano e impegnata nella ricerca della giustizia e della pace.
Messaggio
Le parole dei vescovi della Commissione per il clero in occasione della 16esima Giornata che si celebra gioved 2 febbraio. In Italia i religiosi sono 140mila
perenne attualit della missione di Cristo e dei suoi discepoli: raccogliere in unit i figli di Dio dispersi: cos scrivono i vescovi nella seconda nota allinterno del messaggio, dedicata al tema della fraternit. Proprio i consacrati possono offrire, a questo riguardo, una bella testimonianza ecclesiale e i vescovi esortano le comunit religiose ad essere scuole di fraternit che impegnano i propri NELLA VOSTRA ESISTENZA membri alla formazione permanente TRASFIGURATA DALLA BELLEZZA alle virt evangeliche: umilt, DELLA SUA SANTIT, SIETE CHIAMATI accoglienza dei piccoli e dei poveri, AD ANTICIPARE IL CIELO NUOVA correzione fraterna, preghiera comune, E LA TERRA NUOVA perdono reciproco, condividendo la CHE OGNI UOMO DESIDERA fede, laffetto fraterno e i beni (FOTO ARCHIVIO SIR) materiali. Nella terza nota, dedicata allo zelo divino, i vescovi sottolineano lesempio di Ges e la la forza straordinaria dello zelo da lui mostrato insieme agli apostoli, esortando i religiosi a preoccuparsi non tanto della contrazione numerica delle vocazioni, quanto della vita tutto sommato mediocre di molti, in cui sembra persa la traccia dello La quarta nota, sullo stile di vita, si rif ai voti di castit, zelo, della passione, povert ed obbedienza, tipici della vita religiosa. Scrivono del fuoco damore in proposito i vescovi che la povert favorisce uno stile di che animava Ges e i vita allinsegna dellessenzialit; la castit consacrata santi. Per la nuova aiuta a riqualicare la sessualit e a dare ordine e evangelizzazione a signicato vero agli affetti, mentre lobbedienza libera cui la Chiesa oggi dallindividualismo e dallorgoglio. chiamata occorrono Vissuti sullesempio di Cristo e dei santi, i consigli nuovi santi, evangelici - si chiude il messaggio - costituiscono una appassionati di Ges vera testimonianza profetica dal profondo signicato e delluomo, antropologico, che suppone e richiede un grande impegno sentinelle che sanno educativo. intercettare gli orizzonti della storia, in cui ancora una volta Dio ha deciso di chiamati ad anticipare la comunit servirsi delle creature per realizzare il senza macchie e senza rughe, il cielo suo disegno damore. Da sempre nuovo e la terra nuova che ogni uomo scrivono ancora - la vita consacrata desidera. stata laboratorio di nuovo umanesimo, cenacolo di cultura che ha fecondato la Fraternit e zelo divino. La fraternit letteratura, larte, la musica, leconomia universale il sogno di Dio, Padre di e le scienze. un impegno a cui siamo tutti. La dilagante conflittualit che fortemente chiamati in questo tempo deteriora le relazioni umane mostra la difficile.
Testimonianza profetica
Benedetto XVI circa la sfida principale del tempo presente che consiste nella secolarizzazione. Particolarmente i consacrati sono chiamati a riflettere sul fatto che urge una nuova evangelizzazione, che metta al centro dellesistenza umana il primo comandamento di Dio, la confessio Trinitatis e la Parola di salvezza, di cui scrivono - voi avete profonda esperienza spirituale. Questo primo aspetto viene ulteriormente approfondito col pensiero che nella misura in cui testimoniate la bellezza dellamore di Dio, che segue luomo con infinita benevolenza e misericordia, voi spandete quel buon profumo divino che pu richiamare lumanit alla sua vocazione fondamentale: la comunione con Dio. Nella vostra esistenza trasfigurata dalla bellezza della sua santit, siete
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Attualit
SuperAbile
di Arianna Maroni
rgenti isposte u R
tanno morendo cento giornali, ma il pluralismo un bene prezioso. Inizia cos lappello al presidente del Consiglio, Mario Monti, per segnalare la drammatica necessit di risposte urgenti per lemergenza di un settore delleditoria rappresentativa del pluralismo dellinformazione, un bene prezioso di cui si ha percezione solo quando viene a mancare. Lappello, sostenuto anche dalla Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) disponibile sul sito www.fisc.it.
Operare in equit. Ritenevamo e riteniamo - si afferma nellappello - che il provvedimento sulle Proroghe, divenuto frattanto proroghe, possa e debba contenere le misure opportune per stabilire limpegno finanziario dello Stato durante il 2012. Siamo dellavviso che sia indispensabile la destinazione da tale Fondo di una somma non inferiore a 100 milioni di euro, al fine di Rischio chiusura. Ormai, si legge assicurare alle testate del pluralismo nellappello, queste aziende non sono dellinformazione non meramente in grado di programmare la propria commerciale le condizioni minime di attivit, rischiano di dover a fine mese sopravvivenza, nelle more di un riordino sospendere le pubblicazioni e anzi del sistema di interventi per il quale ci alcune hanno gi chiuso i battenti. Si sentiamo solidamente impegnati. Si tratta dei giornali gestiti in cooperative tratterebbe di operare in una linea di espressioni di idee, di filoni culturali equit, analogamente a quanto gi fatto politici, voci di minoranze linguistiche, dal governo per Radio Radicale, verso di comunit italiane allestero, no profit lindispensabile costruzione di un per i quali esiste il sostegno previsto nuovo e pi chiaro modello di dalla legge per le testate non intervento. Condividiamo nettamente meramente commerciali, ma per le lidea che i contributi debbano sempre quali oggi non ci sono pi essere misurati sulla base garanzie sulle risorse dellimpiego dei giornalisti e disponibili effettivamente delleffettiva diffusione delle per il 2012. C inoltre testate e che sia davvero unurgenza nellurgenza: la impensabile eliminare Grati per lattenzione - dintesa con Fnsi, Sindacati dei lavoratori, definizione delle pratiche completamente i contributi Associazioni di Cooperative del settore (come Mediacoop, Fisc e ancora in istruttoria per la che sono il lievito di quella Federcultura/Confcooperative), giornali di idee, no prot, degli liquidazione dei contributi informazione pluralistica italiani allestero, delle minoranze linguistiche Articolo21, e relativi allesercizio 2010 che che vitale per il Paese, Comitato per la Libert dellinformazione - vogliamo aver ducia che riguarda una trentina di come ella ha recentemente una puntuale e tempestiva risposta eviti la chiusura di molte delle piccole imprese. In assenza dichiarato in sintonia con nostre testate e la perdita di migliaia di posti di lavoro tra giornalisti di atti certi su questi due una risposta che il capo dello e lavoratori del nostro sistema e dellindotto. Se i nostri cento punti sta diventando Stato diede tre mesi fa a un giornali dovessero chiudere nessuna riforma delleditoria avrebbe, pressoch impossibile appello dei direttori dei ovviamente, pi senso. andare avanti, mancando giornali.
il Periscopio
di Zeta
lautorit, la madre si spende con tutte le energie per chi ha attorno. Ma non solo: la moglie deve essere sottomessa perch rappresenta le fondamenta su cui si regge la convivenza in casa. Non una condizione di subordine o di debolezza, ma la base su cui si regge tutto il resto. Diversa lesperienza della cesenate Chiara Geminiani che per le edizioni Farnedi ha dato alle stampe Pensieri leggeri, un intenso volume di quasi 200 pagine in cui lautrice racconta del suo tumore. Si tratta di un percorso di rivisitazione delle priorit che alla luce di una storia sofferta acquistano una luce nuova, diversa, pi essenziale. Ci che abbiamo ogni giorno non scontato, scrive la Geminiani nella pagina dedicata alla normalit. Quando si ha tempo a disposizione per pensare, per guardarsi attorno, per vedere la primavera sbocciare, per godere di una breve passeggiata, si comprendere il valore di ci che si ha disposizione. Poi ci sono le relazioni con le persone, quelle che ci stanno sempre a fianco e anche le altre,
Pensieri leggeri della cesenate Chiara Geminiani e Sposati e sii sottomessa di Costanza Miriano
ue donne, due libri, due storie diverse. Due vicende accomunate da ununica passione per la vita che nasce dalla consapevolezza che ci che abbiamo non ci appartiene, ma ci stato donato. Non sempre facile rendersene conto, ma quando questo accade, muta in maniera totale la visione della propria esistenza. Andiamo per ordine. Costanza Miriano una giornalista del Tg3. Perugina di nascita, ha mosso i primi passi del mestiere col settimanale cattolico regionale La Voce di Perugia. Vive a Roma col marito e quattro figli avuti in soli sette anni di matrimonio. Da quello che leggo nel suo volume Sposati e sii sottomessa deve essere una tipa tosta, una che non perde neppure un minuto nelle sue giornate che non finiscono mai. Il suo libro un insieme di aneddoti e di consigli per non smarrire il senso del vivere quotidiano. La Miriano va controcorrente. Mi dicono che le sue serate piacciono molto agli uomini perch una che rivendica il ruolo della donna per quella che : accogliente, amorevole, desiderosa di spendersi per gli altri. Tutte attitudini fuori moda, andate in disuso nellepoca del femminismo alleccesso. La Miriano, invece, riporta i ruoli alla loro essenza: nella famiglia il babbo incarna
quelle a cui uno non avrebbe mai pensato: una preghiera, un ricordo, un sms, una telefonata, in un circuito di amicizie, di amore e di affetti che sostiene anche nei momenti pi cupi. Quei legami inossidabili che rimarranno tali anche quando non ci sar pi nessuno a mantenerli in vita. Perch saranno nel cuore di Dio. (731)
Attualit
o al referendum per labrogazione della legge elettorale del 2005, nota come porcellum. La decisione della Corte costituzionale sullinammissibilit dei due quesiti giunta nella tarda mattinata di gioved scorso, al termine di una lunga seduta dei giudici, durata un giorno e mezzo, mentre fuori dal Palazzo della Consulta, a Roma, fervevano le dichiarazioni e le preghiere dei referendari. Sullesito dellesame della Corte, pubblichiamo unintervista a Cesare Mirabelli, giurista e presidente emerito della Corte costituzionale. Qual il significato della decisione della Corte costituzionale? Evidentemente la Corte ha ritenuto che dalleventuale abrogazione delle norme sottoposte a referendum sarebbe residuato un testo normativo che non avrebbe consentito il rinnovo del Parlamento senza altri interventi del legislatore. Punto
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La decisione della Corte costituzionale sullammissibilit dei quesiti. Ora la politica si scuota
centrale del dibattito sullammissibilit o meno dei referendum era, appunto, se si sarebbe mantenuta una legge elettorale adeguata per il rinnovo della Camera e del Senato. Questo un elemento essenziale: non si possono creare situazioni nelle quali, in assenza di un intervento legislativo, non possibile procedere al rinnovo delle assemblee. Cio, il rischio di vuoto legislativo... S, lincoerenza del sistema che sarebbe emerso da uneventuale vittoria dei s al referendum era uno dei rischi paventati, ma pure leventuale reviviscenza delle norme precedenti. In altre parole, labrogazione del porcellum avrebbe portato alla reviviscenza del mattarellum o a un vuoto che il legislatore avrebbe dovuto colmare per procedere a nuove elezioni? Evidentemente la Corte ha ritenuto che, in caso di vittoria del referendum, sarebbe venuta a mancare una legge elettorale funzionate. Ed questo vuoto legislativo che determina linammissibilit dei quesiti, per lesigenza costituzionale che questi organi abbiano la provvista di una legge che, indipendentemente da ogni altro intervento, ne consenta il rinnovo. A suo parere, cerano margini perch la Corte si pronunciasse in maniera diversa? Il fatto che abbia discusso cos diffusamente su un unico tema significa che stato fatto un esame approfondito sui quesiti. vero che, in via generale, se si tratta di unabrogazione che ridisegna il sistema, come stato per il sistema elettorale vigente rispetto a quello precedente, difficile che labrogazione di tale norma possa far rivivere la legge precedente, aprendo quindi la strada al vuoto legislativo. Naturalmente ora i giochi rimangono aperti a livello politico, dal momento che nella piena disponibilit del Parlamento trovare soluzioni adeguate rispetto agli elementi critici dellattuale legge elettorale da pi parti messi in luce.
Adesso, cosa pu succedere? Sarebbe auspicabile un lavoro parlamentare che riguardi la modifica della legge elettorale e alcune riforme istituzionali di rilievo. Mentre il governo concentra la sua azione sulleconomia, sul risanamento e sullo sviluppo, le forze politiche in Parlamento potrebbero concentrarsi su queste riforme. Del resto anche in altre remotissime fasi della storia repubblicana lazione governativa aveva un canale, mentre il Parlamento, anzi lallora assemblea costituente, si dedicava alle riforme istituzionali senza una contrapposizione tra maggioranza e opposizione. Vedendo lattuale classe politica e composizione del Parlamento, secondo lei questo possibile? difficile, ma il Parlamento e la politica acquisterebbero un ruolo e una considerazione rilevanti se riuscissero a ridisegnare alcuni aspetti dellassetto istituzionale e delle norme elettorali. Ora la politica si gioca la sua credibilit.
Purtroppo spettacolare
LA NAVE DA CROCIERA COSTA CONCORDIA TRAGICAMENTE NAUFRAGATA SULLE COSTE TIRRENICHE DELLISOLA DEL GIGLIO NELLA NOTTE TRA IL 13 E IL 14 GENNAIO. A BORDO, TRA EQUIPAGGIO E PASSEGGERI, OLTRE 4.200 PASSEGGERI. NEL MOMENTO IN CUI ANDIAMO IN STAMPA, SONO 11 I MORTI ACCERTATI E 24 I DISPERSI (FOTO AFP/SIR)
La nota
Sulla tragedia della nave da crociera Costa Concordia, naufragata in mare venerd notte davanti allisola del Giglio, pubblichiamo una breve nota dellagenzia Sir (www.agensir.it) che facciamo nostra. Al di l dei clamori, del disastro e delle dirette televisive, la vita umana va sempre rispettata e difesa con ogni mezzo e in ogni situazione. Lo hanno compreso benissimo e subito gli abitanti dellisola che hanno accolto le migliaia di naufraghi arrivati nel buio e nellanonimato. A loro hanno offerto coperte e conforto, in uno slancio di solidariet che ricorda quello dei lampedusani di qualche mese fa. Affonda una nave da crociera e, per certi versi, ci ritroviamo tutti un po pi fragili e indifesi. Quello che avvenuto davanti allisola del Giglio, con la Costa Concordia drammaticamente adagiata in mare e la tragica conta di morti, feriti e dispersi, colpisce fortemente tutti. I primi racconti dei protagonisti e i primi resoconti dei cronisti usavano unimmagine scolpita nellimmaginario collettivo: quella del Titanic. Non siamo di fronte a un disastro delle stesse dimensioni, tuttavia anche la perdita di una sola vita umana insopportabile. Il bilancio, per ora, di tre morti e ci sarebbero numerosi dispersi, per i quali ci auguriamo il meglio. Colpisce laccaduto, per i suoi forti contrasti. Da una parte, la crociera, la vacanza galleggiante: luci, gioia, risa, benessere, la vita. Dallaltra, il buio e il terrore del naufragio, lacqua gelida, il panico, la morte. Scene che si sovrappongono e che fanno pensare, tra laltro, a ben altre situazioni di naufragi disperati, cui ci ha abituato purtroppo la cronaca: barconi di migranti, carrette del mare alla deriva tanto diverse dalla super imbarcazione da crociera, piena di tecnologia e potenza. Eppure come sembrano simili le grida di aiuto delle persone, la paura, limpotenza, i pianti di uomini, donne e bambini. Si assomigliano, tra laltro, i tanti gesti di solidariet che hanno illuminato anche questa notte di tragedia. Il prodigarsi dei soccorritori e la reazione disponibile di tanta gente sullisola del Giglio e non solo, le coperte, lofferta di un tetto, di attenzione e di vicinanza a chi soffre e ha paura. Limpegno spontaneo per aiutare, e anche la preghiera - perch no? - che certo non mancata per le vittime e per chi tribolato. Vicinanza e solidariet. Anche da parte nostra.
certo disagio pensare che la possibile causa dellaccaduto possa essere stato lazzardo del comandante e dellequipaggio che avrebbero corso il rischio consapevolmente, scegliendo di passare vicinissimi alla costa per farsi vedere dalle persone a terra (facendo cos ulteriore pubblicit alla crociera). La triste conta dei morti e dei dispersi, per i quali il passare delle ore in ogni tragedia diminuisce la speranza di trovarli vivi e accresce in proporzione il pathos popolare, ha contribuito ulteriormente a tenere accesi i riflettori sullincidente, che di per s appare difficile da comprendere se si pensa che imbarcazioni di questo genere, piccole citt galleggianti, hanno a disposizione le migliori tecnologie di navigazione e di sicurezza. Dopo lo shock a caldo, le cronache si sono sviluppate lungo diversi filoni paralleli, come abitualmente accade in casi simili. Oltre al citato accumulo di documentazione diretta e indiretta sul fatto, si sono raccolte le voci dei
Io posso dire, da parroco, che i gigliesi si meritano la medaglia d'oro al valore civile proposta dal premier Monti. Sono grato al presidente del Consiglio e i gigliesi sono onorati. Quello degli isolani stato un esempio di grande solidariet proprio perch c'era una grande sproporzione tra questa massa di gente che arrivava bagnata, infreddolita e disorientata e le nostre possibilit di accogliere. Don Lorenzo Pasquotti, parroco di Giglio Porto, in unintervista a Radio vaticana rivive i momenti successivi al naufragio della nave Costa Concordia. Venerd notte abbiamo capito subito che qualcosa non andava spiega -. Poi abbiamo saputo del naufragio e ci siamo subito dati da fare per accogliere i passeggeri evacuati, ma il problema era la sproporzione tra le migliaia di naufraghi e i posti disponibili sull'isola. La mia chiesa proprio davanti allo sbarco e io, come parroco, ho aperto le porte e ho fatto entrare la gente. Domenica, poi prosegue don Pasquotti -, prima della Santa Messa i chierichetti hanno posto davanti all'altare un giubbotto di salvataggio, un caschetto, una fune, un telo antivento e un vassoio con le briciole del pane offerto ai sopravvissuti. Un gesto per sottolineare che quella notte deve restare e rester nella nostra memoria. L'isola del Giglio rimarr, speriamo,l'isola delle vacanze, ma anche, da oggi, l'isola della solidariet. superstiti, le parole dei testimoni, le prime ipotesi degli inquirenti, le storie a lieto fine e quelle che purtroppo si sono concluse in maniera tragica, i pareri dei tecnici e degli esperti subito pronti a dire cosa si sarebbe dovuto fare, la rabbia di chi si sentito in qualche modo tradito dalle promesse della compagnia di navigazione. In mezzo a tanto sensazionalismo, hanno trovato spazio anche i racconti di chi si gettato in mare per salvarsi, ha raggiunto in qualche modo la terraferma e l ha trovato le case degli abitanti dellisola e alcuni alberghi a porte spalancate per dare soccorso, conforto, vestiti asciutti e un pasto caldo ai superstiti. Marco Deriu
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Cesena
Festa della famiglia
Domenica allOsservanza
Famiglie in festa domenica 22 gennaio alla parrocchia dell'Osservanza. Il 20 gennaio alle 20.45 si terr un incontro sul tema della famiglia, con la testimonianza di Tania e Andrea Clerici della comunit Papa Giovanni XXIII. Momento ricreativo sabato alle 17 al cinema Astra con il X Trofeo della famiglia. Domenica 23 gennaio la messa delle 11.30 si tiene nella chiesa di Sant'Agostino. Al termine della messa ci sar il pranzo comunitario.
A Breve due frati lasceranno la comunit mentre il parroco rimarr ancora un anno e mezzo
LOrdine dei frati minori ha gi chiuso diverse comunit francescane presenti in Regione, a causa del drastico calo delle vocazioni. Con 4mila abitanti lOsservanza una delle realt pi grandi della diocesi, caratterizzata da unattivit pastorale intensa grazie anche ai tanti gruppi giovanili, e gi da diversi anni ha avviato processi di aggregazione con le chiese di San Giovanni Bono e San Demetrio. Da qualche mese inoltre sono partite le prime opere di consolidamento della tetto della chiesa grazie alla raccolta fondi che ha superato i 110mila euro e al contributo statale di 280mila euro, ma che con la partenza dei frati potrebbero interrompersi. "Le varie attivit devono comunque essere salvaguardate e devono procedere con immutata determinazione e puntualit - linvito di padre Giovanni ai propri fedeli -. La progressiva mancanza di noi frati dovr costituire un motivo di maggior impegno e di crescita nella propria autonomia: nulla deve ridimensionarsi o spegnersi". Intanto gi da questa settimana i frati sono impegnati nelle benedizioni pasquali. La vicende dei frati, che incarnano il carisma e gli ideali di San Francesco dAssisi, interessano da sei secoli tutta la citt. Il convento francescano ha radici lontane e ha segnato in modo indelebile la storia di Cesena. Francesca Siroli
Biblioteca
Non mai troppo presto per avvicinare un bambino ai libri. Su questo fronte Cesena vanta risultati strabilianti. A confermarlo sono i dati della Biblioteca Malatestiana, che nel 2011 ha avuto unescalation di prestiti: 98.172 (15mila in pi dello scorso anno), di cui quasi la met, 48.315, rilasciati dalla sezione ragazzi "Bettini". I lettori attivi, che nel corso dellanno hanno effettuato almeno un prestito, sono 6.547, di cui 1.499 rientrano nella fascia di et no ai 14 anni. I pi piccoli sono anche i lettori pi accaniti: su tutti primeggia una femminuccia di soli 6 anni che ha chiesto in prestito ben 1.370 volumi (quasi 5 al giorno), seguita a ruota da un maschietto di 5 anni che si portato a casa 1.182 libri. Daltronde, nella classica generale nove lettori su dieci hanno non pi di 11 anni e lunica adulta (unimpiegata 52enne) la si trova in penultima posizione con 400 prestiti. Si tratta di dati che confermano la validit del progetto "Nati per leggere", volto alla promozione della lettura ad alta voce n dalla pi tenera et. I volumi preferiti da questi piccoli topi di biblioteca sono "Diario di una schiappa: la legge dei pi grandi" di Jiff Kinney, il "Guinness World Records" e "Pimpa, avventure di Poldo e Isotta" di Altan. Per quanto riguarda invece la Biblioteca Malatestiana, nella top ten dei titoli pi amati gurano, nellordine, "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sanchez, "Nessun si salva da solo", ultimo libro di Margaret Mazzantini e "Io e te" di Niccol Ammaniti. Tra i libri pi letti (all8 posto) si trova "Leleganza del riccio" di Muriel Barbery, best seller colmo di suggestioni losoco-letterarie diffusosi grazie al passaparola, la cui traduttrice, Emanuelle Caillat, vive da tanti anni a Cesena. (Fs)
PARTECIPAZIONE Tanta gente ha visitato, in questi giorni, la mostra al Palazzo del Ridotto su150 anni di sussidiariet, aperta fino alle 19 di gioved 19 gennaio. La mostra sottolinea proprio il verbo che usa la Costituzione, "riconosce": i diritti delluomo non sono, in Italia, concessi dallo Stato, ma lo precedono, e sono inviolabili e universali. E non sono solo i diritti dellindividuo, ma anche delle "forme sociali ove si svolge la sua personalit". Nella foto di Claudio Furi, un momento della presentazione con lintervento, fra gli altri, del sindaco Paolo Lucchi e del presidente della provincia Massimo Bulbi.
Tanta gente alla festa di SantAntonio allIstituto tecnico agrario di Cesena. Nonostante le proteste di un mese fa scatenate dagli animalisti, i ragazzi del modulo di produzioni animali, nel corso della settimana, hanno lavorato le carni di maiale per poi organizzare un grande pranzo oggi. A fare gli onori di casa agli oltre 200 ospiti stato il preside Gian Ferruccio Brambilla. Presenti il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e lassessore provinciale Gianluca Bagnara. In precedenza, don Guido Rossi, parroco di San Mauro in Valle, aveva benedetto il pane (nella foto).
Gli amici del Corriere Cesenate prendono parte con la preghiera di suffragio al lutto che ha colpito la famiglia di don Rino Casali con la morte della carissima mamma DERNA
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Cesena
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Nel 2012 si ricordano anche i 100 anni della banca e i 40 della chiesa
anniversario. Vogliamo esprimere un senso di gratitudine a chi ci ha preceduti e ci ha trasmesso la fede. Ricorderemo il 400esimo dando unimpronta particolare agli avvenimenti gi in programma. In questi giorni, e fino a domenica 22 gennaio, avremo con noi i missionari di Villaregia". Domenica 22 si avr il momento celebrativo pi importante della presenza dei missionari, con la messa solenne alle 11. Nei giorni precedenti i missionari incontrano i vari gruppi della comunit. Gli altri appuntamenti importanti della vita parrocchiale, come la solennit del Sacro Cuore in giugno e la festa della parrocchia in ottobre avranno unimpronta legata a queste ricorrenze. Ad esempio, il 7 dicembre 1972, ai vespri, il vescovo Augusto Gianfranceschi consacr il nuovo tempio, voluto dalla comunit sotto limpulso del parroco don Oreste Romboli. Tempio che poi sar dedicato al Sacro Cuore di Ges. Era invece il 6 ottobre 1912 quando 13 persone si riunirono nella casa parrocchiale di Martorano per esprimere, davanti al notaio, la volont di dar vita a una societ cooperativa denominata Cassa Rurale di Martorano. Fra i fondatori vi erano due sacerdoti: il parroco don Eugenio Medri e il cappellano don Giovanni Barbieri. Quella piccola banca oggi diventata, a seguito di alcune fusioni, Banca Romagna Cooperativa, una realt con oltre 200 dipendenti. Cristiano Riciputi
Brevi Incidente
Il funerale di Giovanna
E stato celebrato marted scorso, nella chiesa di Santa Maria della Speranza, il funerale di Giovanna Valgimigli, 76enne morta in un incidente stradale 4 giorni prima a Gatteo. La signora era a bordo della sua auto quando, a causa della nebbia, la macchina nita nel torrente Rigossa, rovesciandosi. Per la signora non c stato nulla da fare.
Arresti
Dalla Calabria alla Romagna
Nei giorni scorsi a Cesena stato arrestato limprenditore Alfredo Ionetti, insieme ai gli Daniele e Paolo. Laccusa di associazione a delinquere nalizzata allappropriazione indebita, abusivismo nanziario e violazione agli obblighi relativi alla sorveglianza speciale. La segretaria Catia Casadei Lucchi agli arresti domiciliari. Marted rimbalzata la notizia che Daniele Ionetti si era sposato con la glia di Pasquale Condello, capo clan calabrese su cui aveva scritto anche Roberto Saviano, lautore del libro Gomorra. Nella notizia si legge che questo matrimonio, celebrato in cattedrale a Reggio Calabria, aveva avuto anche il telegramma di benedizione del Papa. Sul nostro sito www.corrierecesenate.it (sezione Brevi quotidiane) sulla vicenda si trova una precisazione da parte della diocesi reggina. I fatti risalgono al 2009.
rettore della cappellania di San Mauro di Martorano in cattedrale, gi unita a detto oratorio. La nuova parrocchia riceve le persone dalla via di SantEgidio e dalla cerchia in gi con le ville di SantEgidio, San Bartolo e Calcinara, cedute dal priore di San Zenone don Sante Berti". La parrocchia sta organizzando un anno di memoria e celebrazioni, come spiega il parroco don Andrea Budellacci: "La nostra intenzione quella di ricordare degnamente questo importante
PARTECIPAZIONE
ANNIVERSARIO
"Costa"
Superstiti e dispersi
Il dramma della nave da Crociera Concordia, arenatasi a pochi metri dalle coste dellisola del Giglio, ospitava molti romagnoli e alcuni cesenati. Nel momento in cui scriviamo, marted 17 gennaio, risultano ancora dispersi William Arlotti, riminese di 36 anni, e sua glia Daiana di 5 anni. Lavventura invece stata a lieto ne per una parrucchiera di Bulgaria e per sua glia, presenti sulla nave per partecipare alle selezioni di un reality show. Marzia Guidi ha due saloni di bellezza, uno a Bulgaria, in via Ruffio, e uno in corso Cavour a Cesena. Unaltra parrucchiera era imbarcata sulla stessa nave: Miranda De Mare che ha un salone nella zona del Ponte Vecchio.
La redazione e tutta la famiglia del Corriere Cesenate sono vicini allamico e collaboratore Michelangelo Bucci per la perdita della cara mamma
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VIAGGI ESCLUSIVI FIRMATI VENERI ROBINTUR, DI GRUPPO, CON ACCOMPAGNATORE. 12 PARTENZE PREVISTE PER IL 2012 RICHIEDETECI I PROGRAMMI DETTAGLIATI
- Tour Vietnam, Laos, Oriente: in febbraio - Tour del Messico: due partenze (3 e 6 marzo) - Tour del Portogallo: in aprile - Malesia Tour e mare: in maggio da giugno a novembre 2012: Caponord, Tour Usa, Scozia, Africa Australe, India del Nord, Thailandia e Cambogia...
MAR ROSSO SPETTACOLARE: BERENICE, AI CONFINI CON IL SUDAN... Mare di cristallo, spiagge meravigliose, barriera corallina dall11 al 18 marzo, volo da Bologna, club 4 stelle pensione completa e bevande... ultimi posti! da 820 euro
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Cesena
In dirittura darrivo la pista ciclabile a Pievesestina Unattenzione particolare anche alle altre frazioni
"N
darrivo vi lampliamento della scuola elementare di Pievesestina". Questa scuola stata inaugurata pochissimi anni fa, ma fin da subito si dimostrata insufficiente ad accogliere tutti gli alunni. Segno che la programmazione effettuata dal Comune e dal Provveditorato stata sbagliata. Anche perch lo sviluppo residenziale viene stabilito dal Comune in base alle aree edificabili e quindi appare strano che i calcoli siano stati sbagliati fin dal primo momento. Ad ogni modo, per ampliare la scuola il Comune ha stanziato 1,8 milioni di euro. Riguardo alla sicurezza stradale, in programma lultimazione della pista ciclabile a Pievesestina, sulla Dismano, nel tratto mancante fra via Zavaglia e la rotonda Saragat. "Il tratto davanti al cimitero, tanto per capirci", chiarisce la Lucchi. Altre frazioni sono sotto lattenzione del quartiere, come quella di San Cristoforo: qui sar realizzata una rotonda allintersezione al centro del paese, per difficile che i lavori
partano gi questanno. "La nostra sede aperta ogni domenica mattina - aggiunge la presidente - e i cittadini vengono a fare segnalazioni e a chiedere interventi. Fra questi, non dobbiamo dimenticare il problema del caos generato alluscita dallautostrada dalla sosta dei Tir nel parcheggio davanti al deposito Coop. Si tratta di unarea privata ad uso pubblico che di notte scelta dai camionisti di tutta Europa, in transito sullE45 e sullautostrada, per riposare un po. E il giro notevole, dimostrato dalla presenza quasi continua di almeno due chioschi ambulanti che vendono cibi e bevande. Crediamo che si dovrebbe fare qualcosa per rendere pi ordinata la sosta e per dare qualche servizio in pi a questi lavoratori". Il Dismano si estende su una superficie di 21 chilometri quadrati. Il suo territorio comprende le frazioni di Pievesestina, San Cristoforo, Case Scuola Vecchia, Provezza, SantAndrea in Bagnolo e Case Gentili. Alcuni anni fa nella
frazione di Provezza, al confine con il comune di Bertinoro, fu scoperto un villaggio preistorico di circa 4000 anni fa durante degli scavi del Consorzio. "I residenti chiedono maggiori controlli - conclude la presidente - in quanto la presenza di grandi vie di comunicazione facilita rapine in banca e furti nelle case. Di certo ci vorrebbe una presenza pi costante di forze dellordine". Da anni viene sollecitata lapertura di una stazione dei carabinieri, trasferendone, ad esempio, una fra quelle di Borello e San Carlo. Cristiano Riciputi
Volontariato
Domenica scorsa la parrocchia di San Pio X alle Vigne, a Cesena, ha celebrato la festa della Famiglia. Sono state 31 le coppie di sposi festeggiate. Le coppie di sposi sono state invitate a rinnovare la promessa matrimoniale per poi trovarsi tutte assieme ad un momento conviviale. Particolare rilevanza stata data alla presenza dei coniugi GinoTaioli e Rosa Bertozzi che celebravano il 70 anno di matrimonio.
chef volontari dellHobby 3. Alla festa, animata da canti popolari, poesie, e tombola nale, hanno partecipato anche il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, lassessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti, la presidente dellASP Elide Urbini, la responsabile del progetto "Affetti Speciali" Eloise Righi. "Sono circa 200 gli anziani che regolarmente frequentano i nostri
Punti Anziani, gestiti da 6 operatori con la collaborazione di una trentina di volontari - ha ricordato Eloise Righi, responsabile del progetto "Affetti Speciali" del Centro Risorse Anziani -. Questo evento, che compie ormai 9 anni, diventato una appuntamento ricorrente fondamentale nel calendario degli anziani, che ormai lo aspettano come chiusura "ufficiale" delle feste natalizie".
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Cesenatico
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Nuova Famiglia
Lultima festa del 2011 porta bene alla Fondazione "La Nuova Famiglia" di Cesenatico e Bellaria Igea Marina, la onlus che si occupa di accudire e dare un lavoro ai disabili. Oltre duecento persone hanno allietato la notte di San Silvestro organizzata nei locali della Nuova Famiglia, contribuendo a sostenere lassociazione: "Siamo felici ed orgogliosi - dice il presidente dellassociazione Roberto Casali -, perch in un momento delicato per la nostra
Rilancio anche dellindirizzo turistico, spesso non conosciuto neppure dagli operatori locali
La scuola superiore conta attualmente 850 studenti, fra Liceo e Tecnico commerciale ma, grazie al nuovo indirizzo, c la previsione di aumentare ancora. Il sindaco Roberto Buda ha spiegato che "per la nostra citt questa nuova proposta rappresenta un valore aggiunto e soprattutto un servizio: gli studenti residenti in zona non dovranno pi spostarsi a Cesena per frequentare un corso di tipo umanistico". Simonetta Bini ha rilanciato lindirizzo turistico dellIstituito tecnico, "una realt poco conosciuta dagli stessi operatori del settore, vale a dire albergatori ed esercenti balneari di
economia, abbiamo riscontrato un grande appoggio di sponsor e volontari. Il dj Jumbo e il tenore Paolo Pollini ci hanno regalato un grande spettacolo, mentre la befana della Banca Romagna Cooperativa ha portato una calza a tutti i ragazzi della Nuova Famiglia. Il nuovo piano delledicio che stiamo ultimando a anco della sede, la cui costruzione stata portata a termine grazie al generoso contributo di 25mila euro donati dalla Fondazione Romagna Solidale, stato cos inaugurato nel migliore dei modi. Il lavoro per noi non termina qui e siamo gi pronti per allestire la prossima festa, a Carnevale per trascorrere momenti sereni in compagnia dei nostri ragazzi". (Gm)
della Cooperativa dei bagnini di Cesenatico (112 aziende iscritte), fra gli operatori turistici pi impegnati a contrastare alcuni dei contenuti del decreto: "Siamo allibiti, da anni stiamo vivendo nella pi assoluta incertezza, per la direttiva Bolkenstein della Comunit Europea che prevede di mettere allasta le concessioni demaniali a partire dal 2015, senza tenere conto dei sacrifici e degli investimenti effettuati dagli operatori. E proprio quando aspettavamo dal governo italiano unazione incisiva su Bruxelles, arrivata unaltra mazzata. Quanto sta accadendo inconcepibile, stiamo vivendo un incubo. Pochi giorni fa il governo aveva chiesto una proposta ai sindacati, per uscire dal problema. Entro il 31 gennaio avremmo dovuto portare un documento e il 23 febbraio era gi stato fissato un incontro a Roma per discuterne con i ministri. Adesso sembra che ci sia questa novit nel decreto liberalizzazioni, che ci lascia increduli. Abbiamo la sensazione prosegue Battistoni -, che si voglia distruggere per partito preso. In un
contesto in cui il commercio non tira, lindustria va peggio ancora, il turismo lunico settore delleconomia che regge tra mille difficolt. Io voglio ancora sperare che non sia vero quanto trapelato dai documenti non ufficiali. Ma se lo fosse, chiaro che salta la concertazione col governo Monti". Gli operatori non condividono "Un bando pubblico che premia soltanto lofferta economica e non tiene conto della professionalit e dei servizi molti dei quali offerti gratuitamente. Sarebbe un passo indietro, perch non questo il turismo. Noi comprendiamo che il governo debba fare cassa, specie adesso, ma se affossa il turismo ci rimettiamo tutti. A Cesenatico come in qualsiasi altra spiaggia romagnola, se arrivassero le multinazionali che finirebbero per mettere in ginocchio le piccole imprese, si produrrebbe un danno socio economico devastante, che in proiezione farebbe perdere al governo molti pi introiti di quanto ne incasserebbe con le liberalizzazioni Giacomo Mascellani
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Lavori a Gatteo
E visibile sul portale del Comune di Gatteo il piano triennale delle opere pubbliche che lamministrazione capitanata da Gianluca Vincenzi vuole mettere in atto nei prossimi anni di mandato. Di tutto rispetto se si pensa che saranno impiegati un milione 690mila euro per il 2012, un milione e 100mila per il 2013 e 1.160mila per il 2014. Ma andiamo nello specico dei lavori: con la prossima primavera partir il cantiere dei nuovi impianti sportivi che verranno creati nella frazione di SantAngelo di Gatteo, la palestra che da tanti anni i residenti hanno chiesto per un importo complessivo stimato in 750mila euro a cui si aggiungono 250mila per il ripristino dei marciapiedi e dei passi carrai nel centro storico in tre capitoli: 250mila euro ssati nel 2012, stessa cifra per il 2013 e 2014. Sempre il prossimo anno partir il progetto del completamento dellarredo urbano di Gatteo Mare per un impegno di spesa di 150mila euro; a bilancio su questa voce specica ne verranno messi altrettanti per il 2013 e il 2014. Ma saranno le scuole le vere protagoniste del piano triennale delle opere pubbliche: nellestate prossima previsto lampliamento delledicio che ospita le classi elementari e la materna nella frazione di SantAngelo a cui stata destinata la cifra di 200mila euro. Altri fondi sono stati destinati ai plessi comunali per un totale di 300mila euro da suddividere nei tre anni. La riqualicazione straordinaria della scuola elementare Collodi di Gatteo Mare invece in previsione per il 2013 per un importo di mezzo milione di euro; sempre nella frazione previsto per il prossimo anno il progetto di sistemazione della centralissima via Gramsci per la quale sono stati messi a bilancio ben 240mila euro. Cf
Fra gli ospiti il comico Sgabanaza, la cantante Roberta Cappelletti e molti gruppi di Pasquaroli
Sgabanaza, nella duplice veste di presentatore-intrattenitore a far da collante ai vari spettacoli. Ci sar spazio abbondante ai gruppi dei Pasquaroli che saranno rappresentati da: "E strazer de Bosch" (che avranno il compito di aprire la serata), il Gruppo "Avis" di Calisese, il Gruppo di Fiumicino e quello di San Martino in Strada (Forl). Anche le ragazze dellOlimpia Gambettola, recenti vincitrici del titolo europeo, porteranno il proprio saluto con unesibizione spettacolare di ginnastica acrobatica. Langolo della musica "dautore" sar affidato al coro lirico "Araba Fenice" di Cesena, mentre Brunelli e Gasperini, cureranno quello riservato alle zirudele e poesie. Ospite donore dalla serata, la voce femminile pi bella della Romagna, Roberta Cappelletti. Il momento dedicato al folclore romagnolo sar aperto dal gruppo spettacolo "Mariposa" di Cesena seguito da quello di "Giorgio e le magiche fruste di Romagna". Saranno i "Cantori delle tradizioni" di Viserba a completare le esibizioni e, al termine, rinfresco per tutti gli intervenuti a base di dolci delle tradizioni romagnole. Piero Spinosi
"E adesso a chi mi rivolgo?" Sara G. ha appena letto lavviso affisso alla bacheca del Centro Culturale "Fellini" di Gambettola, che recita: "LUfficio Informagiovani ha cessato il servizio presso il Comune di Gambettola a partire dal primo gennaio 2012". Comprensibile un attimo di smarrimento per i giovani come Sara che, ogni tanto, quando ne avevano necessit, si rivolgevano volentieri a quello sportello informativo. Oltre tutto cera anche la possibilit di
connettersi gratuitamente alla rete e di rivolgersi al personale in servizio per ogni genere di supporto e consiglio, soprattutto nel campo della ricerca del lavoro. Dal primo gennaio 2012, questo a Gambettola non pi possibile: lAmministrazione comunale ha infatti deciso di non rinnovare la convenzione per la gestione della "Rete Informagiovani del Rubicone". I motivi sono da ricercarsi nella difficolt di far quadrare il bilancio.
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Sarsina
La gura femminile vista attraverso elaborati artistici e testi degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dellIstituto Comprensivo di Sarsina. Sabato 14 gennaio, presso il centro culturale plautino, si svolta la premiazione del concorso e lesposizione dei materiali davanti a un folto pubblico formato da alunni, genitori, insegnanti e cittadini. Liniziativa stata promossa dalla Consulta delle Donne di Sarsina, una delle ultime nate nel panorama associativo del paese plautino. "Partendo dal quadro di Kustav Klimt Le tre et della donna - ha spiegato in apertura Angela Cangini, presidente del sodalizio - abbiamo chiesto agli studenti di elementari e medie di realizzare elaborati diversi: disegni, testi a taglio giornalistico, poesie sulla donna. Tutti ispirati dalla realt femminile nella propria famiglia o nella societ". Si sono riunite due diverse commissioni che hanno valutato luna i disegni degli alunni delle scuole elementari, laltra gli elaborati delle medie. Per le scuole elementari sono stati premiati i disegni di: Michela Narducci, Anastasia Bernabini (Sarsina) e Sabrina Bertozzi e Christian Tontini (Ranchio). Per le medie: la poesia "Donne" di Laura Rinaldi e "Un storia dimenticata" di Francesca Satanassi (Sarsina), e lo scritto "Le tre et ed una donna sola" di Ilenia Barbarito e Valentina Cangini (Ranchio). I vincitori hanno ricevuto piccolo un premio in denaro mentre materiale scolastico stato donato a tutte le classi coinvolte. Il concorso proposto alle scuole lultimo degli eventi della Consulta, nata a Sarsina nella primavera del 2010. Formata da un comitato di coordinamento (composto da sette donne) e da unassemblea la Consulta, ha spiegato la Cangini nel corso dellincontro, " un organo nalizzato alla valorizzazione del ruolo delle donne. Pu promuovere indagini, idee e progetti volti al miglioramento del ruolo delle donne nella comunit, e di sottolineare le diverse esigenze sul territorio. Inoltre promuove la presenza delle donne in tutti i settori della vita civile". Tra le iniziative svolte hanno suscitato particolare interesse la serata a tema "Le donne e la moda nel tempo" con la partecipazione dei negozi di abbigliamento di Sarsina, la visita gratuita al Museo archeologico in occasione dell8 marzo grazie alla collaborazione con lassociazione Di Arte in Arte, la visita guidata alla ditta Remedia di Quarto, la gita a Firenze, la camminata in un tratto del Cammino di San Vicinio presso le Marmitte dei Giganti in collaborazione con la palestra Body Art di Bagno di Romagna. Tra i progetti futuri, invece, "quello legato al sociale e alla scuola, ed un progetto che parli di prevenzione alle donne". Levento ha avuto il patrocinio del Comune e lappoggio della Bcc di Sarsina. Michela Mosconi
vicenda da parte di molte persone. Lobiettivo di questo comitato dicono i promotori la tutela della bellissima cascata dellAlferello che verr irrimediabilmente deturpata con la imminente costruzione di una nuova centrale idroelettrica. Sempre secondo i promotori, a seguito della sentenza del Tar c il rischio che a breve comincino i lavori e questo devaster questa zona di grande attrazione turistica incidendo
Chiesta la valorizzazione
Le sorgenti del Tevere, al monte Fumaiolo, il primo tratto in territorio del comune di Verghereto, con tutto il corso del Tevere e lintera Regione Tiberina verranno candidati al riconoscimento di sito patrimonio dellumanit da parte dellUnesco, come sono siti Unesco, ad esempio, il centro storico di Roma, quello di Firenze, Venezia e la sua laguna, la costiera amalfitana, le Dolomiti. LUnesco lente delle Nazioni unite per la promozione e conservazione dei beni culturali e naturali considerati di valore universale. Le adesioni al Comitato di questa candida-
tura dellarea Tiberina, lanciata il 10 novembre dal Consorzio Tiberina, hanno gi raggiunto circa le duemila unit, ma i promotori vogliono arrivare almeno a 10mila adesioni. Del Comitato fanno parte, tra gli altri, il presidente dellassociazione Amici del Tevere Giuseppe Maria Amendola, il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, il rettore Marco Mancini, il cantautore Antonello Venditti. Tra le adesioni finora pervenute anche quelle di una cinquantina di sindaci dei comuni bagnati dal Tevere, a partire dal sindaco di
Verghereto Guido Guidi fino al sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Liniziativa nata dal Consorzio Tiberina spiega il presidente Amendola, docente universitario -, del quale fa parte anche il comune di Verghereto. Il Tevere e la Regione Tiberina sono un immenso patrimonio culturale e naturale: rappresentano un modello e un valore universale per ambiente, paesaggio, per i borghi, storia, larte diffusa, le tradizioni popolari".
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Solidariet
Anniversario Il coinvolgimento e laiuto della Caritas italiana dopo il sisma che ha causato 220mila morti
nellambito socio-economico; 10mila persone nellambito idrico-sanitario; 4mila persone (di cui 1.900 bambini e giovani) negli ambiti animazione, formazione e istruzione. Un cammino di conoscenza. Monsignor Nozza sottolinea nel suo scritto il metodo Caritas spiegando che il lavoro fatto fino a oggi ha visto come di consueto aiuti immediati nella fase di emergenza e lavvio di percorsi di accompagnamento in tempi mediolunghi, grazie anche allinvio di operatori a sostegno di Caritas Haiti. Un approccio - spiega - che da sempre contraddistingue il metodo di Caritas Italiana nelle emergenze internazionali, che diventano cos veicolo di incontro con le comunit locali, parrocchiali o di villaggio, in una prospettiva di
Grande povert. Nel Rapporto su Haiti emergono aspetti ancora largamente problematici, nonostante la mole di aiuti internazionali confluiti da ogni parte del mondo. Anzitutto oltre alle 220mila vittime del terremoto, cifra non ancora definitiva, si ricordano le migliaia di vittime della epidemia di colera che ha colpito il paese nei mesi seguenti, con quasi mezzo milione di Lo stile di Caritas Italiana di favorire un impegno di autocontagiati. Insieme al sviluppo. Cos nel rapporto si illustrano le varie tappe degli cambio di governo interventi messi in atto, da quello di prima emergenza, al (oggi presidente sostegno allo sviluppo socio-economico; quindi Michel Joseph leducazione, il rafforzamento delle organizzazioni locali di Martelly), tra le novit base no a quello degli organismi della Chiesa locale. In positive c quella totale sono stati avviati 102 progetti con un impegno della progressiva complessivo di quasi 14 milioni di euro. A titolo diminuzione degli esemplicativo, sono in corso progetti di assistenza a sfollati (550mila in bambini di strada, sostegno a Caritas Haiti, centri sociooltre 800 campi, pastorali, ripresa attivit scolastica, laboratori mentre allinizio professionali per giovani, formazione pedagogica per erano oltre 1,5 insegnanti, inclusione sociali di adolescenti ad alto rischio. milioni). Si registra Sul piano sanitario laiuto andato a costruzione di pozzi, anche un lievissimo bagni, prevenzione colera, acqua potabile, attrezzature incremento nella scala mediche, ricostruzione di scuole e istituzioni varie. Molto della povert: il paese vari gli interventi sul piano socio-economico: con infatti salito dal nanziamenti dai 10 mila no anche a 100 e pi migliaia di 159esimo al 158esimo euro ciascuno, sono stati avviate iniziative agricole, posto dellindice Onu, allevamento, mulini, microcredito, orti comunitari, poca cosa ma segno di sicurezza alimentare, irrigazione, banche agricole, acquisto speranza per questo animali da trasporto e altro. Si tratta non solo di dare che considerato il impulso alleconomia locale - spiega mons. Nozza - ma paese pi povero delle anche di rallentare lesodo dalle campagne e rafforzare i Americhe. processi comunitari. Luigi Crimella
GRAZIE AL COINVOLGIMENTO ATTENTO E COSTANTE DELLE DIOCESI E DELLE DELEGAZIONI REGIONALI CARITAS, LESPERIENZA DI PROSSIMIT CHE CARITAS ITALIANA VIVE AD HAITI VIENE CONDIVISA ANCHE CON LE PARROCCHIE E I TERRITORI ITALIANI
condivisione dei drammi vissuti e della quotidianit che ne segue. Le comunit incontrate sono state per Caritas Italiana testimoni di fede, capaci di tener viva la speranza, e protagoniste di carit nel cammino di questi due anni. Il direttore della Caritas parla anche di un benefico influsso di questi interventi a livello di Chiesa italiana, perch grazie al coinvolgimento attento e costante delle diocesi e delle delegazioni regionali Caritas, lesperienza di prossimit che Caritas Italiana vive ad Haiti viene condivisa anche con le parrocchie ed i territori italiani.
NOTIZIARIO PENSIONATI
progressivamente la propria ricchezza per rispondere a bisogni che dovrebbero trovare risposte, in virt del tanto declamato patto sociale, nelle istituzioni. La partecipazione al risanamento, cos come concepita, ridurr ancora di pi la capacit di autoaiuto che proprio quella fascia di popolazione aveva spontaneamente attivato. Sullaltare delleconomia per troppi anni si dimenticato di agire per il bene comune dando spazio politico e sociale alle corporazioni autoreferenziali. Ancora di pi offende la considerazione per la quale il sindacato non pi parte sociale ma interlocutore nel solo ambito delle politiche del lavoro. Nessuno pu dimenticare che il sindacato lunica libera associazione in grado di fare sintesi tra le molteplici istanze espresse da tutte le categorie che rappresenta, con la capacit di guardare al benessere collettivo.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
rideterminati in considerazione dei nuovi requisiti previsti dal Decreto in esame. Sono fatti salvi i provvedimenti di collocamento a riposo gi adottati prima dellentrata in vigore del presente provvedimento, anche se con effetto successivo al 1 gennaio 2012.
Anno
Zona normale Maggiore Minore di 21 anni di 21 anni 21,6% 22,0% 22,4% 22,8% 23,2% 23,6% 24,0% 19,4% 20,2% 21,0% 21,8% 22,6% 23,4% 24,0%
Zona svantaggiata Maggiore Minore di 21 anni di 21 anni 18,7% 19,6% 20,5% 21,4% 22,3% 23,2% 24,0% 15,0% 16,5% 18,0% 19,5% 21,0% 22,5% 24,0%
Cultura&Spettacoli
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na volta si Uavvenivanochiamava Cineforum, quando artistico quelle riunioni culturali nellambito delle quali si proiettano lm di un certo livello
dinamica. Ogni visione viene accompagnata da una scheda informativa che fornisce i dati essenziali sia del lm che dellautore, e un sintetico accenno alla trama. e si tenevano dibattiti relativi alle pellicole proiettate. Il viaggio cinematograco della Banca di Cesena Se il vecchio Cineforum nasceva come incontro, pi riprende presso la Multisala Aladdin, a Cesena, sabato spesso ciclo di incontri, le nuove rassegne 28 gennaio (proiezioni ore 15-17,30) con il lm di organizzate dalla Banca di Cesena sono pensate Steven Spielberg Le Avventure di Tin Tin: il segreto soprattutto come strumento di aggregazione allinterno dellunicorno e gioved 2 febbraio (proiezioni ore 19della propria compagine sociale. 21,30) con il lm di Pupi Avati Il cuore grande delle La Banca di Cesena, attraverso una scelta attenta dei ragazze. titoli, offre gratuitamente da diversi anni pellicole che Sul sito web www.bancadicesena.it possibile hanno lo scopo di creare un luogo di confronto e di consultare il calendario dei lm in visione, partecipazione, espressione di una comunit viva e costantemente aggiornato.
Lautore, con stile accattivante e ancorato alle fonti, rende partecipi delle origini remote della famiglia, quando dalle lande del nord Europa scese in Italia
Dante nei primi tempi del suo esilio, a Cecco, che acquis il pubblico riconoscimento della autorit signorile (settembre 1315), alla pluridecennale signoria su Forl e Cesena di Francesco il grande. E furono i giorni che videro in Romagna il cardinale Egidio Albornoz, incaricato dal papa di Avignone di ricondurre alla sovranit pontificia i signori di Romagna e delle Marche che, approfittando della lontananza del sovrano, la facevano da sovrani (a volte tiranni) sulle nostre citt. in questo contesto che emerge come protagonista Cia degli Ubaldini, cui il marito Francesco Ordelaffi aveva affidato la difesa di Cesena e della sua rocca medievale. Gi ai primi di febbraio 1356 il cardinale aveva bandito la crociata contro lOrdelaffi; alterne e violente vicende condussero i suoi eserciti (aprile 1357) allassedio della Rocca, costringendo alla resa. Prima per ci fu la coraggiosa e forte difesa di Cia, Marzia degli Ubaldini (21 giugno 1357) e da quei giorni Cia, la moglie di Francesco Ordelaffi, entr a far parte dei racconti che si tramandavano nelle veglie dinverno. Continuano le storie degli Ordelaffi che tornarono signori di Forl, e sono i tempi della magnifica signoria di Pino III (dal 1466 al 1480), e siamo ormai agli ultimi giorni di questa dinastia che ha lasciato tracce di arte e di cultura che a tuttoggi definiscono alcuni scorci della toponomastica forlivese. Un solo richiamo: nella basilica di San Mercuriale (ivi trasferita da San Biagio, dopo i bombardamenti aerei del dicembre 1944) il sarcofago di Barbara Manfredi, figlia di Astorgio signore di Imola, testimonianza di una morte che rimane avvolta nel mistero e dice larrivo in Romagna dellarte nuova suscitata dalla cultura del Rinascimento. Il tomo - quasi 400 pagine - riporta in appendice elaborate tavole genealogiche, lelenco delle fonti e la bibliografia. Un suggerimento: la ricca iconografia si avvale anche delle ricostruzioni (un poco fantasiose) dipinte dal forlivese Pompeo Randi (1827-1880) circa alcuni fatti che videro protagonisti gli Ordelaffi (vedi il drammatico incontro di Cia con suo padre Vanni degli Ubaldini che invano la sollecita a cedere la rocca di Cesena). Era bene elencare nella bibliografia il volume di Mariacristina Gori Pompeo Randi, pubblicato dalla editrice Federico Motta (Milano 2002); e ancora della Gori Il monumento funerario a Barbara Manfredi e la presenza di Francesco di Simone Ferrucci in Romagna; nel catalogo per la mostra Il monumento a Barbara Manfredi e la scultura del Rinascimento in Romagna, a cura di A. Colombi Ferretti, L. Prati (Nuova Alfa, Bologna, 1989). Piero Altieri
non lho rinnegata completamente in nessun passaggio della mia vita. Ci probabilmente non per merito mio, ma per il lavoro indefesso di un angelo custode che deve avere avuto un gran daffare, come qualche anima buona, che nella Comunione dei Santi, di Alessandro Meluzzi (2009, 14,50 euro) non deve avere mai smesso di pregare e invocare misericordia. La HO VISTO E HO CREDUTO. I NEOCATTOLICI, conversione comunque un cammino che si fa ogni giorno. LO SCISMA SILENZIOSO E IL SOFFIO DELLO SPIRITO Nel secondo libro, Ho visto e ho creduto. I neocattolici, lo scisma silenzioso e il soffio dello Spirito del 2010, stimolato dalle di Alessandro Meluzzi (2010, 15 euro) domande di Paolo Gambi, approfondisce limportanza dellinHO SEGUITO IL MIO MAESTRO. contro con Ges Cristo per la sua vita. Ad esempio a p. 38 scrive: EDUCAZIONE, FAMIGLIA, DONNE, AMORE, COPPIA Credere vuol dire affidarsi. Latto di credere un atto di fides, di affidamento, unalleanza, un patto, unazione del cuore pi di Alessandro Meluzzi con Paolo Gambi che della ragione. nel cuore delluomo che luomo incontra (ed. Piemme, 2011, 14,50 euro) Dio, ma non esaurisce l questo incontro, e questo incontro non Presso la casa editrice Piemme, sempre in collaborazione con Paolo pu non riflettersi nella relazione con il mondo, con gli altri, con Gambi, lo psichiatra Alessandro Meluzzi (che sar a Cesena, invitato se stesso, e con Dio stesso. dalla diocesi, il 23 gennaio 2013 alle 21 presso laula magna della faNel terzo libro, Ho seguito il mio Maestro. Educazione, famicolt di Psicologia per Comunicare le buone ragioni della speranza glia, donne, amore, coppia del 2011, Paolo Gambi, con le sue cristiana) ha pubblicato tre testi. domande, invita Meluzzi ad affrontare direttamente il tema delNel primo, Linfinito mi ha cercato. Da Marx a Ges una vita in cam- leducazione e proprio per vivere questa realt luomo sente il bimino del 2009, racconta la sua vita in prima persona. Ad esempio a sogno di innamorarsi di Cristo [che] significa rispondere alla p. 171 afferma: La mia conversione, e forse quella di tutti, in atto e domanda che cosa Dio?. Ma se non ci si innamora di Cristo, continua. Per parlare di svolta radicale nei confronti del Cristianenon si pu neanche elaborare la domanda. Che cosa Dio? Dio simo, avrebbe dovuto esserci unabiura, che per fortuna non c mai amore e per capirlo bisogna innamorarsi di Cristo. Come dice stata. Cadute tante e terribili, ma il seme della Parola gettato tra le san Paolo, non sono pi io che vivo in Lui ma Cristo che vive in spine non era diventato sterile. Sono cresciuto nella fede cattolica e me (p. 112).
Il 21 e 22 gennaio Al teatro Bonci di Cesena il musical Can can e lOrchestra di Piazza Vittorio
ivertimento, emozioni, di Broadway Ddel cinemanuovo musicalechiingredienti die americano sono Can Can, il della Compagnia Abbati InScena, che accende la voglia di ridere e cantare sulle musiche di Cole Porter. Il musical sar il protagonista della scena del Bonci, sabato 21 gennaio alle 21, al Bonci di Cesena. Il auto magico secondo lOrchestra di Piazza Vittorio sar in scena al Bonci domenica 22 gennaio alle 21 (Efeso Produzioni). La storia dellOrchestra parte da una piazza nel cuore di Roma: Piazza Vittorio, luogo di passaggio e di convivenza per tante razze. LOrchestra composta da musicisti differenti tra loro per origini, strumenti ed esperienze, che insieme reinventano la musica del mondo con una nuova energia. Per info e prenotazioni: biglietteria tel. 0547 355959; portineria tel. 0547 355911; www.teatrobonci.it; info@teatrobonci.it
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Cesena
Open day
Cesena
Il Liceo europeo delle scienze, della Fondazione del Sacro Cuore in via del Seminario, venerd alle 17,30 presenter a studenti e famiglie il Piano dellofferta formativa. La scuola si trasferita nei locali del Seminario (a Case Finali) dallinizio dellanno scolastico.
iunge alla settima edizione La Festa de Bagin ma la Tra (la Festa del Maiale alla Torre). Lappuntamento per venerd 20, sabato 21 e domenica 22 alla Torre a San Mauro Pascoli con la lavorazione della carne di maiale, le degustazioni, la preparazione di insaccati e poi musica, canti e balli, il tutto alla riscoperta delle tradizioni di un tempo. La festa, promossa dallAssociazione Torre in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli, partir venerd 20 gennaio alle 20 nella sala delle colonne con la serata a men fisso "Cena col maiale". Sabato 21 gennaio si parte alle 15 con la lavorazione delle carni e la preparazione di insaccati. A seguire, alle 17, "Trebbo di SantAntonio": letture poetiche in dialetto romagnolo, in collaborazione con lAssociazione "Romagna col Cuo-
Cesena
Mostra fotografica
Sar inaugurata sabato 21 gennaio alle 17 alla galleria comunale di Palazzo del Ridotto la mostra su Cesena, promossa da Confcommercio cesenate e curata da Marisa Zattini. Rimarr aperta no al 19 febbraio tutti i giorni, luned escluso, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.
le 17 riaprir lo stand gastronomico. Nelle giornate di sabato e domenica, nella Sala delle Tinaie, sar allestita una mostra fotografica con commenti sul maiale. Per ulteriori informazioni: 3356059800.
Sarsina
Sesto film
Chiude la rassegna cinematograca al "Silvio Pellico". Sabato 21 e domenica 22 gennaio alle 21 sar in visione il lm "Bar Sport" con Claudio Bisio, Giuseppe Battiston, Antonio Catania e Angela Finocchiaro. Regia di Massimo Martelli. Ingresso 3,50 euro.
Cesenatico
Conferenza
Sogliano
Spettacolo teatrale
Al teatro comunale "Elisabetta Turroni", sabato 21 gennaio alle 21, sar presentato lo spettacolo "Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari" di Fabio Geda.Con Paolo Briguglia e Roberto Salemi. Ingresso 12 euro, ridotto 10.
Bertinoro
Montiamoci la testa
Una decina di deputati bipartisan, un centinaio di giovani professionisti, due giorni di lavoro. A Bertinoro il 21 e 22 gennaio torna "Montiamoci la testa", il forum voluto da Sandro Gozi, deputato Pd, e dalle associazioni Rena e Vision. Sviluppo territoriale e costi della politica tra i temi affrontati. Si terr sabato pomeriggio e domenica mattina al Centro universitario.
Sul tema "Larte islamica" terr una conferenza larcheologa Mariagrazia Maioli, gioved 24 gennaio alle 16 nella sala del museo della Marineria. Si tratta di uniniziativa dellUniversit per gli adulti organizzata in collaborazione con il Comune, il centro sociale "Anziani Insieme" e col sostegno della Bcc di Sala.
Longiano
Concerto e operetta
In programma venerd 20 gennaio alle 21 al Petrella lo spettacolo con lattrice Manuela Tadini e il pianista Enrico Intra. Sabato 21 alle 21 in scena loperetta di Franz Lehr "La vedova allegra". Ingresso intero 15 euro, ridotto 12.
Cesena
Film a San Vittore
Al cineteatro Victor, sabato 21, domenica 22 e marted 24 gennaio alle 21 sar in visione il lm "Il giorno in pi". Domenica 22 gennaio alle 15 e alle 17 sullo schermo "Lo schiaccianoci". Regia di Andrej Konchalovsky. Ingresso 3,50 euro.
Savignano
Open day
LIstituto scolastico "Marie Curie" aprir le porte alle visite di studenti e genitori sabato 21 gennaio dalle 15 alle 18. Comprende il Liceo scientico, lIstituto tecnico tecnologico (Meccanica, meccatronica ed energia) e lIstituto professionale industria e artigianato (Calzaturiero e abbigliamento). Luned 23 ci saranno i "Laboratori aperti" dalle 15 alle 17.
Longiano
Dialetto al Petrella
Sar la compagnia teatrale "Cdt la Rumagnola" di Bagnacavallo a mettere in scena, domenica 22 gennaio alle 15, la commedia "Pasquel Bugnega al tass un li pega". Si tratta del terzo appuntamento della rassegna "Fausto da Longiano" organizzata dalla lodrammatica "Hermanos". Ingresso 5 euro.
Cesena
Commedia dialettale
Al Bogart di SantEgidio prosegue il XX festival della commedia dialettale romagnola, organizzato in collaborazione con lassociazione "La Broza". Sabato 21 gennaio alle 21 sul palco la compagnia "I giovani di chiusura" (Imola), con la commedia "I matti ragusi", tre atti brillanti di A. Manzoni. Ingresso 7 euro, ridotto 6.
Cesenatico
Commedia a teatro
La commedia "Non c tempo, amore", scritta e diretta da Lorenzo Gioielli, sar presentata al Comunale domenica 22 gennaio alle 21. Interpreti Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10.
Cinque giovani architetti del cesenate hanno ricevuto a Copenaghen una menzione donore per il concorso di progettazione europeo "Europan 11". Il concorso ha visto architetti di tutta Europa competere nellindividuazione di nuove strategie per lo sviluppo delle periferie residenziali e la riqualicazione urbana. I giovani cesenati sono gli unici italiani premiati in questo contesto per un progetto di sviluppo di unarea di 300 ettari vicino a Copenaghen, con la realizzazione di circa 600 alloggi con servizi. Filo conduttore e
principio ispiratore del progetto lecosostenibilit del territorio. I giovani architetti (tutti di unet compresa fra i 27 e i 35 anni) sono Davide Agostini di Cesena, Matteo Battistini di Mercato Saraceno, Steve Camagni di Bagno di Romagna (fondatori dello studio "Laprimastanza"), Francesco Ceccarelli di Longiano e Luca Landi di Predappio. Il progetto si basa sullidea degli "anelli volanti", quella di riorganizzare la villa tradizionale danese in strutture circolari. Tali strutture, in parte sospese sul suolo,
andrebbero a collegarsi allorograa ondulata del terreno concentrando ledicato solo in pochi punti specici circondati dal verde. "Anche se non ci stato riconosciuto alcun premio di natura economica, ma solo una menzione donore, siamo molto soddisfatti", dice, a nome dei premiati, Francesco Ceccarelli. "La speranza che un simile riconoscimento apra gli occhi anche a chi nel nostro paese in cerca di soluzioni urbanistiche davanguradia". Matteo Venturi
Sport
21
vittoria corsara (3-0) a Pallavolo serie B2 Sabatogara interna al CarisportMoie. Domenica 22 alle 17,30 (ingresso gratuito)
22
Sport Csi
Massimo Achini, presidente nazionale Csi, tra i protagonisti del Meeting di Assisi
intervento L
logiche che appartengono al mondo della politica di oggi; bisogna creare consenso su una squadra, lavorare convinti che il futuro prossimo sia un tempo di speranza e non ordinario. Insomma, tornato quellimpegno a dare il meglio di s, riferito al rapporto fra educazione e sport, citando San Francesco: Fare ci che necessario, poi il possibile: limpossibile verr da s. Il presidente non si nascosto che il Csi stia vivendo un momento importante, di cui essere assolutamente orgogliosi, ma deve fare ancora di pi, diventando scuola di autentica formazione umana, in modo da contribuire, per dirla con papa Giovanni Paolo II, in occasione del 60esimo del Csi, al rinnovamento integrale delle persone e della societ, operando negli stadi, nelle piazze e nel mondo. Massimo Achini ha esortato il Csi a fare bene quello che sa fare, poich ha le persone e unattivit sportiva di qualit, a stare attenti a rimanere sempre a dimensione popolare, semplici, a misura delle persone semplici, in quanto le proposte associative devono arrivare dritte alla gente. Il Csi ha un passaporto e una doppia cittadinanza - ha sottolineato il presidente- di casa nella Chiesa e nel mondo dello sport. Il nostro mandato quello di utilizzare lo sport per portare tra la gente il nostro senso della fede e della vita. Lunico obiettivo perci quello di costruire il Csi migliore di tutti i tempi, anche se il punto di partenza, ovvero la situazione attuale, tuttaltro che sfavorevole: Il rischio di recessione in Italia reale - ha precisato Achini - ma nel Csi non esiste; non c stallo n mediocrit. Invece, ci possono essere ulteriore crescita e sviluppo: dipende solo da noi e non da altri. Di qui la sfida, ossia mettere al loro posto le cose importanti nella vita. Il presidente ha concluso ricordando che: Noi del Csi abbiamo una grande occasione e responsabilit. Si pu anche sbagliare, ma dipende solo da noi. Sono convinto che siamo una grande associazione e che tutti insieme ne stiamo costruendo una ancora migliore.
Sidermec e Climagas Ponte Pietra. Per quanto concerne la serie B, suddivisa in due raggruppamenti, nel girone A, cui sono iscritte 12 societ, lAsd Gs Pioppa guida la classifica, precedendo di quattro punti lAc Fiumicinese, di sette lUsd Budrio 1982 e di
otto il Refugium Corpol, mentre nel girone B, che registra la presenza di 12 formazioni, lAsd Ideal Sport Bulgaria detiene il primato,inseguita a cinque lunghezze dallAsd Mastriwollag e a nove dalla Pol. Ponte Abbadesse e dalla Ss Acquapartita. Mf
ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale
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Il direttore risponde
La cittadinanza agli stranieri un falso problema?
LOcchio indiscreto
aro direttore, il ministro Riccardi in questi giorni ha rilanciato la proposta gi avanzata da Napolitano, per riconoscere la cittadinanza italiana a tutti i bambini stranieri nati in Italia. I minorenni figli di cittadini stranieri sono il 7,5 per cento della popolazione scolastica. Mi pare che questa iniziativa abbia ben poca utilit pratica e sia uno specchietto per le allodole per raccogliere facili consensi. Anzi crea diversi problemi. La cittadinanza uno status giuridico importante, perch a essa sono collegati una serie di diritti (come lelettorato) che si aggiungono ai diritti umani che spettano a tutte le persone in quanto tali. Essa rappresenta lappartenenza a una data comunit di persone legate da una storia e una tradizione ben precise. Alla base della cittadinanza c lidea di fedelt al paese e alle proprie leggi, come ben sottolinea lart. 54 Cost. tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla repubblica. La prima riflessione dunque che la cittadinanza non un semplice titolo di carta, che pu essere distribuito come un volantino propagandistico. Mi pare che oggi sia spesso uno sport nazionale quello di fare a gara a chi concede con pi larghezza la possibilit di diventare italiani: bastano 5 anni di permanenza in Italia, basta nascere in Italia, diamo lelettorato e il voto anche senza cittadinanza tanto siamo tutti uguali. Certo, ma ci non vuol dire che dobbiamo essere anche tutti italiani. In secondo luogo, mi pare che quello sollevato sia un falso problema. Gi con lattuale legge 91/1992, i bambini che nascono in Italia e che rimangono a vivere in Italia, possono diventare italiani al compimento del diciottesimo anno di et. A chi giova far acquisire loro la cittadinanza durante la minore et, quando non possono ancora esercitare i diritti a essa connessi? Giova solo a chi voglia dimostrarsi a tutti i costi paladino dellaccoglienza (a parole). (...) Per quanto riguarda i minori stranieri di seconda generazione, che si dice sono perfettamente integrati in Italia e sono pi italiani degli italiani, ci si chiede per quale motivo debba riconoscersi loro la cittadinanza, quando il proprio nucleo familiare, pur in Italia da lungo tempo, non ha mai chiesto di diventare italiano. Si ricorda, infatti, che la cittadinanza si acquisisce anche da parte di qualunque straniero che sia in Italia da almeno dieci anni. Una volta acquisita la cittadinanza o dal padre o dalla madre, il bambino nato in Italia italiano. E poi ovvio che la sorte dei minori stranieri legata a quella dei genitori. Se il nucleo familiare stabile e integrato in Italia, la cittadinanza acquisibile in ogni momento e come sopra visto non ha molto senso riconoscerla prima al minore nato in Italia. Se il nucleo familiare non stabile o da poco tempo in Italia, riconoscere la cittadinanza al minore nato in Italia, comporterebbe grossissimi problemi. Se i genitori non hanno il permesso di soggiorno o hanno perso i requisiti per mantenerlo, potrebbe verificarsi lipotesi di una possibile divisione della famiglia, con lallontanamento dei genitori del minore ormai italiano. Oppure dovrebbe riconoscersi automaticamente il permesso di soggiorno anche ai genitori del minore italiano, in virt del principio di unit familiare, pur in mancanza dei requisiti minimi per poter vivere, lavorare e mantenersi, con tutto ci che ne consegue. Ci tra laltro alimenterebbe la speranza di venire in Italia al solo scopo di far nascere il proprio figlio per poi acquisire il permesso di soggiorno.
Un conto aiutare e sostenere chi comunque si trova in Italia in queste difficili e precarie situazioni di vita e di lavoro, indipendentemente dal fatto che si tratti di italiani o di stranieri. Un conto il fatto che lo Stato stesso, con le proprie leggi, crei e faciliti lincrementarsi e laggravarsi di queste situazioni. Sostenere che il problema dell'integrazione si risolva attraverso la concessione di uno status giuridico mi pare fuorviante e ideologico. Se proprio si vuol por mano alla cittadinanza sarebbe meglio provare a eliminare le lunghezze e le pesantezze burocratiche che frenano le richieste di tante persone che pur vorrebbero veramente diventare cittadini italiani. avvocato Stefano Spinelli Carissimo Stefano, non sono un giurista, quindi non mi sento di poter competere con te su questo terreno. Nemmeno vorrei addentrami troppo in vicende legate a normative che non conosco e sulle quali, quindi, non mi sento di esprimere giudizi. Mi limito ad applicare un minimo di buon senso abbozzando una risposta che desidera aprire un dialogo su un tema delicatissimo. Gli stranieri in Italia sono una presenza notevole, specie nel nostro territorio. Non c famiglia, ormai, che non abbia in casa una badante proveniente dallest Europa, come sono tantissimi i ragazzi non italiani nelle aule di qualsiasi scuola. Diverse persone mi segnalano le difficolt di chi non cittadino italiano, anche se nato nel nostro Paese. La questione calda e apertissima. Rimane altres molto complicato trovare i principi giusti da tradurre in prassi quotidiana. Un conto, infatti, ragionare in maniera astratta. Un altro doversi confrontare con i casi concreti che vedono molti costretti a lunghe file davanti agli uffici del Commissariato o del Comune per confermare la loro presenza in Italia. Proprio in questi giorni mi stato raccontato di un giovane che non riesce a ottenere le cure adeguate e che viene rimandato da uno sportello allaltro perch a volte la burocrazia involuta e spesso crudele. Come anche tu metti in evidenza in chiusura di lettera, prima di tutto sarebbe meglio provare a eliminare le lunghezze e le pesantezze burocratiche che frenano le richieste di tante persone che vorrebbero diventare migliorare il loro status. Lo sappiamo benissimo anche noi che il rimpallo fra le numerose amministrazioni rischia di sfiancare anche i pi tenaci. Immaginiamoci cosa pu significare per uno straniero che si deve rapportare con una normativa di frequente restrittiva. Un dato credo rimanga assodato: quando si parla di persone occorre avere ben chiaro che vanno trattate col massimo rispetto e con la dovute attenzioni e cautele. Certo, anche noi meritiamo rispetto. E lo meritano anche la nostra cultura e la nostra convivenza che devono essere acquisite da chi decide di diventare cittadino. Il resto verr da s, tenuto conto che i movimenti in atto non sembra si possano fermare con i divieti o le barriere di un tempo. Grazie per il tuo intervento. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Non un bel vedere, soprattutto se si pensa che si tratta di una via di Cesena che si trova sotto lepiscopio, di fianco alla Cattedrale. Non la prima volta che mettiamo in rilievo questa indecenza. Ne scrivemmo anche il 31 gennaio 2003. Visto che il malvezzo prosegue, speriamo che con la nostra segnalazione si possa ottenere qualche risultato. Anche se sappiamo che in altre zone della citt la situazione non migliore. Purtroppo.
Duecento anni fa nasceva suor Teresa Lega A Modigliana una prima celebrazione
Due appuntamenti ravvicinati hanno messo in moto verso le colline di Faenza un gruppo allegro e in parte po traballante di suore insieme a molti laici: la celebrazione dei 100 anni della presenza delle suore della Sacra Famiglia a Brisighella, lottobre scorso, e la solennizzazione del comple-bicentenario di suor Maria Teresa Lega il 13 gennaio a Modigliana. La nostra carissima fondatrice ha compiuto 200 anni e con lei affacciata certamente dal cielo, abbiamo unito il nostro grazie, per il dono che la sua vita continua ad essere per tanti. Lapertura del bicentenario della nascita di suor M. Teresa Lega ha avuto luogo nella cappella della nostra casa madre, a Modigliana la sera del 13 gennaio con i vespri celebrati dalle suore arrivate dalle case di Roma, Rocca San Casciano, Brisighella, Capocolle, Cesena e Santarcangelo. Durante i vespri la Madre generale suor Lina Orfei ha consegnato alle responsabili delle comunit una reliquia della fondatrice da custodire in ciascuna delle nostre case. La cena che seguita ha regalato un bel momento di fraternit, che veramente ha fatto gioire i nostri cuori. Presso il Duomo di Modigliana alle 20 la celebrazione dellEucarestia, presieduta da Claudio Stagni, vescovo di Faenza-Modigliana, ha concluso ottimamente la giornata. Con alcuni passaggi dellomelia del vescovo desideriamo far giungere una ventata della festosa celebrazione a quanti non erano presenti fisicamente. Il Padre ha scelto ognuno di noi, prima della creazione del mondo! Voluti da Dio da sempre e per sempre ma, a che scopo? Niente di meno che per essere santi. L eccezione non sono i santi, ma coloro che non lo diventano. proprio della profondit dello sguardo sul dono di una vita speciale, come per noi quella di suor Teresa, il chiedersi il senso della vita, di ogni vita. Cos il vescovo andato subito al noccilo della festa: ringraziare e rivolgere lo sguardo a Dio che ad ognuno ha consegnato un dono grande: quello di una vita nuova, bella e possibile, una vita santa. Monsignor Stagni ha poi ripercorso le tappe salienti che hanno portato Anna Lega (questo il nome di battesimo di suor Teresa) a scoprire un Dio misericordioso, amante delle sue creature e desideroso che ciascuna possa trovare la via della felicit. Via che Anna scopre coincidere con la vita consacrata. Educazione e contemplazione diventano la sua vita, ma ben presto il suo orizzonte si amplia e proprio per lesperienza derivata dallattivit di educatrice, mentre si consolida in lei il valore delleducazione infantile le si aprono prospettive nuove. Si fa sempre pi forte lappello delle bambine che sono nella strada abbandonate a se stesse per la cui educazione nessuno si occupa. Per loro sente lispirazione di fondare un nuovo istituto. Trascorrer 25 anni di lotta interiore, preghiera e discernimento per realizzare il progetto che la Grazia di Dio le aveva messo nel cuore. Il prodigio della fecondit della famiglia religiosa che presto madre Teresa ha raccolto attorno a s, stato frutto della sua fede. (...) Monsignor Stagni ha concluso ringraziando il Signore per la santit di madre Teresa Lega di cui la Chiesa ha riconosciuto leroicit delle virt cristiane; chiedendo a Lui che se rientra nei suoi disegni la Chiesa possa riconoscere pubblicamente la santit di vita di madre Teresa Lega per poterla additare in modo pi ampio col suo esempio. suor M. Chiara