Sei sulla pagina 1di 18

Da novantanni

nel cuore della realt

Credits Si ringrazia lArchivio generale per la storia dellUniversit Cattolica per aver concesso la pubblicazione delle immagini storiche.

21 maggio 2011 Pellegrinaggio alla Sede Apostolica


1921-2011, in occasione del 90o anniversario dalla fondazione dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore, la comunit universitaria, guidata dal Rettore, si raccoglie attorno a Benedetto XVI. Il pellegrinaggio alla Sede Apostolica celebra la ricorrenza con un atto di sincera devozione e profondo affetto della pi grande universit cattolica dEuropa per il Santo Padre. Ricordando e attualizzando la propria storia, lAteneo dei cattolici italiani intende mostrare il suo ruolo nel presente e tutta la propria capacit di guardare senza paura al futuro.

A leggere in profondit la storia dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore ci si imbatte in un tratto distintivo, vale a dire lattenzione costante a scrutare i segni dei tempi e la capacit di anticipare il domani. Questo tratto inconfondibile ha le sue radici gi nel movimento sociale cattolico della seconda met dellOttocento e si temprato alla prova della storia di un secolo denso di trasformazioni importanti e talvolta inquietanti come il Novecento. Novantanni di storia scritta da persone autentiche, uomini e donne che insieme compongono il volto di una audace intrapresa: la creazione e il progressivo rafforzamento di unistituzione culturale, unopera educativa, una comunit accademica. Lungo questa storia di novantanni si susseguono le generazioni che hanno saputo collocarsi nel cuore della realt.

Giovani inventori del futuro


Non facile essere giovani negli anni in cui i figli hanno, per la prima volta, meno opportunit dei loro genitori. Eppure, anche in un tempo cos ostile, ci sono ragazzi che non percorrono scorciatoie, ma uniscono la creativit allo studio, il realismo alla capacit di sognare. E, se non trovano subito le risposte alle loro aspirazioni, vanno a cercarle da chi le pu dare. Come successo ad Augusto Marietti che, non trovando lAmerica in Italia, lha trovata nella Silicon Valley, che ha finanziato il suo progetto. O come capitato a Clemente De Muro, Davide Mardegan e Niccol Dal Corso che, dopo aver bussato invano alle porte di grandi agenzie, hanno postato il loro spot per il web con Giovannino e Poldina nei social network: due milioni di clic in una settimana per il video che ha commosso la Rete e trovato un noto committente. Giovani poi, come gli studenti che attraverso il Cesi (Centro di Ateneo per la Solidariet Internazionale), trovano il tempo di impegnarsi per gli altri, dedicando la loro estate ai progetti di solidariet con il Sud del mondo.

Cric, dai chiostri a star del web


Le stroncature che abbiamo ricevuto, pi che abbatterci ci hanno galvanizzato. Ci siamo conosciuti in Cattolica al primo anno. Ci piaceva stare insieme e avevamo gli stessi sogni. Come nasce un nostro corto? Crediamo che le buone idee siano la base di tutto. Non per niente il 70% del tempo di un progetto dedicato alla fase di brainstorming e scrittura. E la formazione, ampia e solida, che abbiamo ricevuto a Lettere e Filosofia una miniera incredibile.
Clemente De Muro, 26 anni di Roma, laureato in Filologia moderna. Davide Mardegan, 26 anni di Milano, e Niccol Dal Corso, 28 anni di Verona, laureati in Filosofia.

Augusto Marietti, Silicon Valley


Ho iniziato con due amici in un garage nel centro di Milano. L nato Mashape, un sito web dedicato agli sviluppatori. Cercavamo un finanziamento per sviluppare la nostra idea. La risposta in Italia era sempre la stessa: Avete solo 19 anni. Cos siamo partiti per San Francisco. Alla Entrepeneurship Week della Stanford University gli investors di YouTube hanno subito creduto in noi. In 19 giorni sono arrivati 100mila dollari di finanziamento. Loro alla nostra creativit e ai nostri progetti hanno creduto. Subito.
Augusto Marietti, 22 anni di Milano, laureato in Economia aziendale.

Un camice rosso di terra


Sulle spalle un camice che dopo due giorni gi rosso di terra. Sono felice di quello che significa questa divisa osservando il modo in cui la dottoressa Grant visita la sua paziente in ambulatorio, il modo in cui fa delle sue mani e della sua testa lo strumento migliore per prendersi cura di lei. In tre dimensioni e a colori, ecco un po del senso che ho continuato a cercare tra le parole troppo fitte di un aggiornatissimo libro di Medicina. Al confine sottile, ma ben demarcato, tra volontariato e professione, nelle mani bianche o nere dei dottori e gli infermieri che mi guidano, poco alla volta scopro di quali ingredienti ho bisogno per essere un medico.
Martina Montagna, 21 anni di Putignano (Ba), iscritta al quarto anno di Medicina, sede di Roma - Collegio San Luca-Barelli, volontaria a Kampala in Uganda.

Da 90 anni, generazioni che diventano classe dirigente


Fin dalla sua fondazione, lAteneo dei cattolici italiani ha saputo esprimere apertura alla cultura internazionale, attenzione e recettivit ai cambiamenti che bussavano prepotentemente alle porte. Grazie al suo progetto educativo, gruppi di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia entrano, dopo la laurea, nei posti chiave dellimpresa e della politica, delle istituzioni e delle professioni. Studiano, gomito a gomito, padri costituenti, ministri della Repubblica, giudici costituzionali, presidenti del Consiglio e della Commissione europea, uno storico delle istituzioni caduto sotto il fuoco delle Brigate Rosse, professori dei migliori atenei italiani, avvocati e magistrati, imprenditori e tanti altri che, anche se meno famosi, hanno scritto con le loro capacit un pezzo di storia del Paese.

I ragazzi dellAugustinianum
Dopo la Guerra, il periodo della ricostruzione e del rilancio della vita economica del nostro Paese, rimasto, nei ricordi degli studenti di quegli anni, il tempo in cui si pensava che tutto fosse possibile. AllAugustinianum arrivavano giovani da tuttItalia, con la percezione che Milano sarebbe diventata la nostra New York, un centro dinnovazione e di sviluppo, proiettata nel mondo e nel futuro. Si nutriva un sentimento sincero di speranza, basato su studi severi e su una selezione dei migliori ragazzi che arrivavano dalla provincia, pronti a dare il meglio di s, per una societ che a tutti sembrava avrebbe raggiunto il livello massimo dellumanit.

Un cattolicesimo illuminato
Alla Cattolica mi sono trovata subito bene perch, nei gruppi che frequentavo, scoprivo un cattolicesimo colto, osservante ma illuminato, che non conoscevo. I romanzi di Galsworty, mescolati a tante altre, furono una delle nostre letture degli anni universitari. Finalmente si leggeva quando e come si voleva. Circolava assai Papini, che era al culmine della sua ben costruita celebrit, e il molto pi simpatico Chesterton, e Pirandello, che era una specie di lettura obbligata e soffocante, e - molto pi leggero - George B. Shaw. Un lato molto positivo della nostra universit fu linvitare spesso delle celebrit straniere specialmente di cultura classica: Carcopino, Zielinsky, Comevay. In quelle circostanze lAula Magna faceva un bellissimo vedere, piena, affollata e attenta.
Maria Cavazzuti, (Roma 1911- Latina 2005; testo tratto dallepistolario con lamico scrittore Luigi Santucci).

I pellegrinaggi
Molti sono stati i pellegrinaggi dellUniversti Cattolica del Sacro Cuore alla Sede Apostolica. Ne ricordiamo alcuni.

Pellegrinaggio dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore in visita giubilare alle basiliche. Roma, 1950.

Incontro con Papa Paolo VI. Roma,1964.

Papa Paolo VI saluta il Rettore, Prof. Giuseppe Lazzati. Roma, 1975.

LUniversit Cattolica del Sacro Cuore in Udienza speciale dal Beato Giovanni Paolo II. Nella foto con Sua Santit, da sinistra: Prof. Luigi Prosdocimi, Prof. Aldo Agazzi, Prof. Ugo Nicolini. Roma, 1978.

LUniversit Cattolica del Sacro Cuore in Udienza speciale, nel settantesimo anniversario di fondazione. Il Rettore, Prof. Adriano Bausola, offre al Beato Giovanni Paolo II una preziosa ediizione dellopera di SantAmbrogio. Al centro: Mons. Dino Monduzzi, prefetto della Casa Pontificia. Roma, 1992.

Pellegrinaggio giubilare dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore. Il Beato Giovanni Paolo II con gli studenti e il Rettore, Prof. Sergio Zaninelli. Roma, 2000.

Il Marchio
Bella, dinamica, attuale. La nuova immagine dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore.

Allinizio degli anni Venti lo scultore Salvatore Saponaro modellava il sigillo dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore, che avrebbe costituito il prototipo della rappresentazione grafica del marchio.

LUniversit Cattolica del Sacro Cuore nellanno 2011 inaugura il nuovo sistema di identit visiva a partire dal restyling del marchio con lobiettivo di affermare la sua unicit e i suoi valori vissuti e praticati nel quotidiano.

Unesperienza autentica.

Roma, 21 maggio 2011


www.unicatt.it

Potrebbero piacerti anche