07.20 - Limperativo Il modo imperativo usato per esprimere esortazioni e comandi. Si distingue profondamente dagli altri modi; infatti, mentre l'indicativo, il condizionale ed il congiuntivo generalmente sono usati per le affermazioni, l'imperativo appunto utilizzato per formulare divieti, preghiere, esortazioni, consigli e comandi. I tempi dellimperativo Secondo alcune grammatiche limperativo avrebbe due tempi: il presente ed il futuro. Limperativo futuro indicherebbe un comando eseguito non allistante, ma dopo un certo tempo e coincide con il futuro semplice dellindicativo. Ossia, un comando da eseguire dopo un certo tempo si esprime con il futuro dellindicativo e quindi non siamo di fronte ad un tempo dellimperativo. Limperativo, dunque ha solo il presente. Prima e seconda persona dellimperativo presente Limperativo presente un modo sostanzialmente difettivo, perch mancano le forme coniugate della prima persona; ovviamente manca la coniugazione della prima persona in quando chi parla non rivolge un comando, un invito o una preghiera a se stesso. Quando si vuole esprimere un comando a se stessi, si usa il verbo dovere; ad esempio: debbo studiare. Le forme dell'imperativo, in senso stretto, sono quelle della seconda persona singolare e plurale (tu e voi) e della prima persona plurale (noi). Il pi delle volte, esse coincidono con quelle del presente indicativo (esempi: tu esci, tu vai, tu prendi; noi usciamo, noi andiamo, noi prendiamo; voi uscite, voi andate, voi prendete). La maggiore eccezione riguarda le forme della prima coniugazione in are: la seconda persona singolare dellimperativo ha la desinenza a (canta tu, mangia tu, parla tu, ricorda tu) al posto di i del presente indicativo (tu canti, tu mangi, tu parli, tu ricordi). I verbi dare, fare, stare e andare alla seconda persona dellimperativo fanno dai tu, fai tu, stai tu e vai tu come al presente indicativo (tu dai, tu fai, tu stai e tu vai); spesso sono abbreviate in: da' (o da), fa' (o fa), sta' (o sta), va' (o va). Per il verbo dire la seconda persona dellimperativo di' (oppure d). Le forme dellimperativo dei verbi essere ed avere sono irregolari: sii tu, siamo noi, siate voi; abbi tu, abbiamo noi, abbiate voi. Per il verbo sapere, la seconda persona dellimperativo sappi tu, sappiate voi. Quando al verbo si uniscono i pronomi atoni, questi vengono posposti: cantaci qualcosa; facciamola finita. Quando i pronomi si uniscono alle forme abbreviate della seconda persona singolare dellimperativo dei verbi dire (di tu), stare (sta tu), dare
(da tu), fare (fa tu) e andare (va tu), rafforzano la consonante iniziale di pronomi (tranne gli). Esempi: dimmi, stammi, datti, facci, fanne, falla, dillo, vattene. Per quanto riguarda l'imperativo negativo della seconda persona singolare si forma usando l'infinito: non fumare tu, non bere tu, non partire tu. Terza persona dell'imperativo presente L'imperativo alla terza persona comici ad acquistare una certa importanza quando, in epoca moderna, il lei cominci a soppiantare il voi come forma di cortesia. La terza persona prende in prestito le sue forme (regolari e irregolari) dal congiuntivo presente (che lei canti, che loro cantino; che lei prenda, che loro prendano; che lei dorma, che loro dormano) e quindi alla terza persona, singolare e plurale abbiamo: canti lei, cantino loro; prenda lei, prendano loro; dorma lei, dormano loro. Quando nelle terze persone dellimperativo abbiamo i pronomi atoni, questi sono anteposti alla forma verbale; esempio: ci canti qualcosa! Dunque, per le tre coniugazioni regolari abbiamo le seguenti forme dellimperativo: 1. ama (tu), ami (lei), amiamo (noi), amate (voi), amino (loro); 2. temi (tu), tema (lei), temiamo (noi), temete (voi), temino (loro); 3. servi (tu), serva (lei), serviamo (noi), servite (voi), servano (loro); L'uso dell'imperativo L'uso dell'imperativo spesso pu dare l'effetto sgradito di un'imposizione e dato che le regole sociali impongono determinati comportamenti di cortesia, spesso quindi si sostituisce limperativo, lesortazione, limposizone con forme alternative. Ad esempio l'esortazione: vieni domani! pu essere sostituita con una forma di dichiarazione (vorrei che tu venissi domani), o di una domanda (puoi venire domani? o potresti venire domani?) Ovviamente non sempre esprimere un'esortazione in maniera diretta significa infrangere le regole di cortesia: sotto questa forma si possono esprimere senza alcun problema degli inviti, le scuse, gli auguri, le offerte o semplicemente un consiglio. quindi, proprio in questi casi che si usa l'imperativo. Esempi: Vieni domani alla nostra festa, non fare complimenti!; Fa' come se fossi a casa tua!; Faccia buon viaggio! L'imperativo nella formazione delle parole Le voci dell'imperativo possono essere utilizzate per la formazione di sostantivi: il tira e molla, il via vai, il fuggi fuggi; si tratta di parole che indicano un'azione ripetuta; inoltre, le forme verbali dellimperativo possono essere utilizzate per formare parole composte (aggettivi o sostantivi): lavastoviglie, reggiseno, giramondo, rompiscatole.
La coniugazione dellimperativo presente in alcuni verbi Essere Sii tu Sia lui Sia lei Siamo noi Siate voi Siano loro Dovere Devi tu Debba lui Debba lei Dobbiamo noi Dovete voi Debbano loro Venire Vieni tu Venga lui Venga lei Veniamo noi Venite voi Vengano loro Fare Fai (fa) tu Faccia lui Faccia lei Facciamo noi Fate voi Facciano loro Rimanere Rimani tu Rimanga lui Rimanga lei Rimaniamo noi Rimanete voi Rimangano loro Avere Abbi tu Abbia lui Abbia lei Abbiamo noi Abbiate voi Abbiano loro Potere Puoi tu Possa lui Possa lei Possiamo noi Potete voi Possano loro Entrare Entra tu Entri lui Entri lei Entriamo noi Entrate voi Entrino loro Stare Stai (sta) tu Stia lui Stia lei Stiamo noi State voi Stiano loro Mangiare Mangia tu Mangi lui Mangi lei Mangiamo noi Mangiate voi Mangino loro Amare Ama tu Ami lui Ami lei Amiamo noi Amate voi Amino loro Volere Vuoi tu Voglia lui Voglia lei Vogliamo noi Votele voi Vogliano loro Uscire Esci tu Esca lui Esca lei Usciamo noi Uscite voi Escano loro Dare Dai (da) tu Dia lui Dia lei Diamo noi Date voi Diano loro Decidersi Deciditi tu Si decida lui Si decida lei Decidiamoci noi Decidetevi voi Si decidano loro Temere Temi tu Tema lui Tema lei Temiamo noi Temete voi Temano loro Sapere Sappi tu Sappia lui Sappia lei Sappiamo noi Sapete voi Sappiano loro Salire Sali tu Salga lui Salga lei Saliamo noi Salite voi Salgano loro Dire D (di') tu Dica lui Dica lei Diciamo noi Dite voi Dicano loro Lavarsi Lavati tu Si lavi lui Si lavi lei Laviamoci noi Lavatevi voi Si lavino loro Servire Servi tu Serva lui Serva lei Serviamo noi Servite voi Servano loro Andare Vai (va) tu Vada lui Vada lei Andiamo noi Andate voi Vadano loro Scendere Scendi tu Scenda lui Scenda lei Scendiamo noi Scendete voi Scendano loro Bere Bevi tu Beva lui Beva lei Beviamo noi Bevete voi Bevano loro Amare Passivo Sii amato tu Sia amato lui Sia amata lei Siamo amati noi Siate amati voi Siano amati loro