Sei sulla pagina 1di 2

Anno LVI - N.

8 - 20 luglio 2009

Poste Italiane s.p.a. Sped. in A.P. art. 1 - comma 2 D.L. 353/2003 Legge 27/02/04 n. 46 D.C.B. di Forl
ASSOCIATO ALLUNIONE ITALIANA STAMPA

Mensile dinformazione degli Allievi Missionari del Preziosissimo Sangue


Dir. Resp.: Michele Colagiovanni - Aut. Trib. Velletri n. 39 del 18.4.1974 - Edit. C.PP.S. - Via Narni, 29 - 00181 Roma - Stilgraf Cesena

PERIODICA

Dobbiamo imparare la rinuncia, la semplicit, lausterit e la sobriet. Solo cos pu crescere una societ solidale e pu essere superato il grande problema della povert di questo mondo.
BENEDETTO XVI

Dir. Red. e ritorni: Piazza S. Paolo, 4 - 00041 Albano Laziale - Tel. 06 9320175-9322178-9325755 - c.c.p. n. 766006

V E N I T E I N U N L U O G O S O L I TA R I O E R I P O S AT E V I U N P O
Anche noi, oggi, risentiamo con gioia la forza di queste parole dette un giorno da Ges ai suoi discepoli affaticati. Il pensiero corre cos alle vacanze, sognando un periodo di serenit nel quale rimettere in ordine se stessi, liberandosi soprattutto dallansiet che arriva a logorare il lavoro, la professione, la stessa vita di famiglia e i rapporti con le persone, per quellincalzare di urgenze che letteralmente sfibrano un po tutti e offuscano, nella fatica e nellaffanno, il criterio del vero e del giusto. Purtroppo, anche noi cristiani stiamo diventando schiavi di una mentalit che non rispetta la nostra dignit di uomini liberi, abbacinati dai criteri di profitto, di benessere materiale ad ogni costo, di carriera a qualsiasi prezzo, soffocando altri valori e altri ideali che ci illudiamo di possedere. Se la vacanza viene occupata soltanto da quegli svaghi e quegli ozi che servono a non pensare, passando ore e giorni senza uno scopo preciso o seguendo le mode pi diffuse e cos largamente propagandate dai media, si rischia di diventare adoratori di idoli e cos, senza accorgercene, si cancella in noi ogni segno della nostra somiglianza con Dio. Dobbiamo ritrovare il coraggio di fare scelte secondo il criterio che viene dal Vangelo, dobbiamo liberarci dalla segreta paura che dando un altro tono alle nostre vacanze non ci si diverte o non ci si riposa. Facciamo tesoro di questo pensiero del Cardinale Carlo Maria Martini: Non pensiamo di poter mettere a riposare la tes ta o il cuore o lo spirito o la coscienza per meglio vivere la nostra avventura umana; non pensiamo nemmeno che il godimento umano nasca sempre e solo dal capriccio soddisfatto o dal lasciarsi condurre dallonda pi for te. Ci accorgeremo allora, e con intima gioia, che le vacanze possono riportarci alcuni di quei valori che sentiamo necessari alla nostra umanit; IL SILENZIO: nel quale riusciamo a percepire le voci pi significative e decisive della storia umana, la nostra per-

FIORETTI DI SAN GASPARE

sonale e quella di tutti i nostri fratelli; L A RIFLESSIONE: nella quale possiamo vincere la nostra superficialit e scendere nella nostra interiorit e ritrovare il nostro io pi vero; L A PREGHIERA: nella quale incontriamo il Signore come fonte e meta

della nostra vita e da lui riceviamo forza e stimolo per il nostro quotidiano cammino che si snoda tra alcune gioie e tante pene; L A CONTEMPL AZIONE: nella quale possiamo intuire linfinita bellezza di Dio e gustare lindicibile gioia della sua presenza in noi e nel creato che ci circonda. La nostra vita viene cos ad essere illuminat a e guidata dallesempio del Signore Ges, il quale invit ava i suoi discepoli a guardare gli uccelli del cielo, a mirare i gigli del campo gli uni e gli altri f atti oggetto dellamorevole provvidenza di Dio (cfr. Mc 6,26 ss.). I nostri occhi di discepoli devono aprirsi e trovare nel creato la traccia della SPERANZA e dellAMORE di Dio, del P adre: anche attraverso queste cose passa lamore di Dio e, come sempre, il suo un amore che dona. Cos, di l della creatura, il credente trova il CREATORE.

Condannato allesilio per non aver prestato il giuramento di fedelt a Napoleone, contro il Papa, il Canonico Gaspare Del Bufalo giunse a PIACENZA prima tappa del suo calvario il 13 luglio 1810. Il clima assolutamente contrario al suo fisico, le angustie sofferte, la lontananza da casa e soprattutto dalle Opere Pie intraprese a favore dei pi poveri, lo prostrarono a tal punto che come scrive il suo primo biografo il Santelli si trov nei nervi tale sconforto, che alla debolezza estrema, ai dolori di capo, alla difficile digestione del cibo e infine a una mestizia senza sollievo, dai nervi stessi prodotta, non rare volte suo malgrado lo conducevano. Il 28 agosto 1810 scrive a un amico sacerdote: Sarebbe meglio che io chiamassi questa citt Dispiacenzama i miei peccati meritano peggio e quello che si patisce per Ges Cristo poco. In capo a due mesi Gaspare ridotto in fin di vita da una febbre altissima e chiede il Viatico. Mons. Albertini che assiste e conforta il suo giovane penitente, vedendolo tutto rassegnato alla volont di Dio, crede giunto il momento di svelargli una predizione che gli era stata fatta da unumile suora, Sr. Agnese del Verbo Incarnato: Conoscerete nelle angustie della Chiesa un giovane sacerdote zelante della gloria di Dio e con lui stringerete spiritualmente amicizia e ne sarete DirettoreSuo carattere distintivo la devozione a S. Francesco Saverio. Egli sar destinato Missionario Apostolico e fonder una nuova Congregazione di sacerdoti missionari, sotto linvocazione del Divin Sangue per la riforma dei costumi e la salvezza delle anime, per il decoro del clero secolare e per destare i popoli dallindifferentismo e dalla incredulit, richiamando tutti allamore del Crocifisso EGLI SAR LA TROMBA DEL DIVIN SANGUE, al fine di scuotere i peccatori e i settari nei tempi difficili della cristianit. Cos si rivela lazione di Dio che, quando entra in scena, se ne ride (Sal 2) dei forti e dei potenti. Ed ecco Gaspare, presi-

Il confronto con lEucaristia rinnova continuamente nella coscienza della Chiesa lesigenza della missione.

GIOVANE AMICO, VIENI CON NOI!

MISSIONARIO MOSTRARE AI FRATELLI UNA VITA CHE REALMENTE ATTRATTA NELLAMORE DI CRISTO!

VI GIUNGANO COS I NOSTRI PI AFFETTUOSI AUGURI DI VACANZE SERENE EVANGELICAMENTE OPEROSE ! CON TANTI SORRISI DI GRAZIE DEL NOSTRO AMATO SAN GASPARE.

gnato salvatore di migliaia e migliaia di anime, provvidenzialmente salvato. La febbre sparisce, le forze ritornano, la vita ha di nuovo il sopravvento. Dio continuer a dargli indicazioni attraverso gli avvenimenti che si riferiscono alla sua vita e a quella del mondo. La sofferenza e la solitudine del carcere si trasformeranno in un luogo favorevole alla riflessione e alla preghiera, per scoprire e capire i disegni di Dio. Amato San Gaspare, chiedi anche tu a Ges per noi che sorregga la nostra fede, quando ci sentiamo sopraffatti dalla prova e, in cambio della nostra povert, accolga lofferta sincera del nostro sacrificio in unione al sacrificio di Cristo Crocifisso e Risorto.

Le lettere che qui pubblichiamo sono autentiche. Qualcuna sintetizzata per esigenze di spazio, per riuscire a pubblicarne il maggior numero possibile. Non pubblichiamo quelle senza localit e firma per esteso e qualora i mittenti non vogliano. A chi dice che non sa pregare rispondiamo: Non la bocca che deve pregare, ma il cuore e il cuore sofferente sa sempre e bene come si prega. A coloro poi che dicono: Se sar esaudito, mander una buona offerta, diciamo: Non il danaro che muove il Signore a concedere grazie, ma la fede. A tutti ricordiamo linvito di Ges: PREGATE SENZA STANCARVI MAI.
chirurgici di notevole importanza: nel primo grazie per le sue preghiere e per avermi fatto le stato asportato lintero colon retto e la incontrare San Gaspare Del Bufalo. Capt. Giovanni Madonna prima met del fegato; nel secondo, a distanza di un mese, laltra met del fegato. CONTINUO A CHIEDERMI CON UMILT: Per tutti, ma non per me, stata una sorPERCH A NOI SUCCEDE QUESTO? presa vederla in piedi e camminare la sera Le voglio raccontare un altro episodio che mi stessa dopo gli interventi (durati dalle 7 alle sta molto a cuore, avvenuto di recente. Un 11 ore di sala operatoria!)ma noi avevamo mese fa mi trovavo con la barca dove lavoro, San Gaspare accanto a noi!!! La sera prima ad Ostia. Da poco il mio marinaio amico di ricoverarsi in ospedale avevamo organizfraterno mi aveva informato che alla sua zato una preghiera in casa nostra con i nomamma avevano diastri parenti e gli amici gnosticato tre tumori pi cari e il parroco disponibile il libro al polmone. Immediadon Graziano e in IL MESE tamente mi sono riquelloccasione Rocordato che San berta ha ingoiato la DEL reliquia del nostro PREZIOSISSIMO Gaspare era vicino a noi a meno di 20 amato San Gaspare SANGUE Km. Subito sono veche lei ci aveva speRichiedetelo! nuto ad Albano indito per posta. stasieme a lui e ad altri ta una cosa meraamici nostri. Sono riuscito a far fare la comuvigliosa sentire nei nostri cuori la presenza di nione al mio amico fraterno (erano 30 anni San Gaspare e quando il nostro pulcino che non la faceva pi) e insieme abbiamo Gianmarco (di 5 anni e mezzo) ha chiesto a pregato. Una settimana fa la sua mamma ha Ges di far guarire la sua mamma, dentro di rifatto la TAC prima di ricoverarsi: i tumori non noi avvenuto qualcosa che non saprei ci sono pi! I medici non sanno spiegare quedescrivervi come un terremoto di emosto fatto e hanno dimesso sua mamma. Io, zioni come un calore che ci spaccava il invece, ho la mia spiegazione e una gioia incuore di gioia come un fiume in piena che finita nel cuore e continuo a chiedermi con ci travolgeva! A volte mi chiedo: Perch a noi umilt: Perch a noi succede questo?. La successo questo?. Certo il demonio con prego, Padre, di continuare a pregare per noi non mai disoccupato, tutti i giorni ci riRoberta, affinch il piccolo Gianmarco possa corda che scientificamente dalle metastasi avere in dono il sorriso di sua mamma per non si guarisce che la malattia si pu riancora tanti anni, affinch il demonio si alpresentare ci affligge, ci tormenta con lontani da noi e affinch i nostri cuori siano dubbi. Noi per preghiamo con semplicit e sempre umili e misericordiosi. la Madonna ci restituisce sempre la fiducia e la forza per andare avanti. Grazie, grazie, Capt. Giovanni Madonna

In Albano Laziale: ogni giorno preghiamo per voi Dio onnipotente ed eterno, accetta il nostro umile ringraziamento per i tanti benefici di grazie che continui a dispensare a noi, tuoi fedeli, per la amorosa intercessione del tuo servo S. Gaspare.

PERCH A NOI SUCCEDE QUESTO? Gent.mo Padre, le scrissi una lettera la notte di Natale di un anno fa, chiedendole una preghiera per mia moglie Roberta, afflitta da un cancro al colon retto e al fegato. meraviglioso raccontarle che Roberta ha affrontato la malattia con grande fede e fiducia nel Signore. Nel corso di questanno, dopo 13 cicli di chemioterapia ha affrontato due interventi

Nella sacra Scrittura c una parola che ci sorprende e ci rende consapevoli della grave responsabilit di noi battezzati, ma anche per tutti gli uomini di buona volont: ALZATI! Il profeta Isaia la rivolge a Gerusalemme, la citt simbolo di uno Stato, di una nazione, di un popolo; Ges la disse alla fanciulla di 12 anni, morta sulla stuoia, di fronte al padre in lacrime: Talita, kumi! Fanciulla, te lo dico io, ALZATI !. Al profeta Elia, che camminava sfiduciato nel deserto per sfuggire alle proprie responsabilit, langelo disse: ALZATI, c un lungo cammino davanti a te. Questa parola che si dice a una persona che giace a terra, in una posizione simbolo di malattia e di morte, diventa nel nostro lavoro missionario una parola di risurrezione e annuncio di una missione: ALZATI ! C PER TE UNA GRANDE MISSIONE DA COMPIERE!.

dalle nostre Missioni

I nostri missionari don Dino, don Evaldo e don Nicola seguono da vicino i lavori per la sala mensa e le attivit socio-culturali della nuova scuola per infermiere e ostetriche a Itigi.

GRAZIE, AMICI E BENEFATTORI CARISSIMI, CHE CON LA VOSTRA CARIT SOLIDALE RIPETETE CON NOI QUESTA PAROLA A DEI POPOLI CHE SEMBRANO SCONFITTI, AI POVERI CHE SEMBRANO PERDUTI E SENZA AVVENIRE, E CHE INVECE HANNO UNA GRANDE MISSIONE DA COMPIERE. Lattesa presso il dispensario sempre carica GRAZIE! di fiduciosa speranza.

Incontrando Cristo ogni persona scopre il mistero della propria vita, anche nella foresta amazzonica.

Piccolo paziente malato di AIDS, volto di Cristo bisognoso della carezza della vostra carit. La Direttrice dellOspedale San Gaspare di Itigi Suor Incoronata sa ascoltare con amore di madre.

Ai sensi dellart. 13 D. Lgs. 196/2003 si comunica che i suoi dati sono stati raccolti da elenchi pubblici, hanno natura facoltativa e saranno trattati, nel rispetto delle norme di legge, esclusivamente per le finalit di Primavera Missionaria e per la presentazione di iniziative ed offerte della Congregazione dei Missionari del Prez.mo Sangue. In relazione ai predetti trattamenti di cui titolare Primavera Missionaria, piazza S. Paolo, 4, 00041 Albano Laziale (Roma) e responsabile Michele Colagiovanni, Lei pu esercitare tutti i diritti di cui allart. 7 D. Lgs. n. 196/2003 ed in particolare quelli di aggiornamento, rettificazione, integrazione, trasformazione, cancellazione, telefonando ai n. 06 9320175 - 06 9322178 o inviando un fax al n. 06 9325756, oppure tramite il sito www.primaveramissionaria.org, nella sezione contatti.

Potrebbero piacerti anche