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Relazione di Filippo Paolo Durazzo

Il pluralismo giuridico in Afghanistan

Premessa Lesperienza fatta in Afghanistan dal Magistrato Rosario Aitala, sulla quale egli ci ha intrattenuto nel corso del seminario, rende possibile elaborare una riflessione riguardante il pluralismo giuridico in quello Stato. Seppur con le dovute cautele appare evidente come vi siano situazioni simili a quelle da noi analizzate durante il corso di filosofia del diritto. Credo innanzitutto che la societ afgana, nel considerare lindividuo degno di diritti solamente nel momento in cui fa parte di una comunit, di un gruppo, sia molto simile alla societ medievale tripartita occidentale; o che la totale arbitrariet nel giudicare limputato da parte delle comunit, possibile grazie alla tradizione orale delle regole sociali, non permetta listituzionalizzazione del diritto. Non permetta cio di differenziare norma sociale da norma giuridica, nei termini indicati da Norberto Bobbio nella Teoria generale del diritto. La presente relazione riproduce nel suo schema tripartito lintervento del Magistrato Rosario Aitala, che era cos suddiviso: 1) i modelli sociali e giuridici tradizionali afgani; 2) il lavoro svolto dalla comunit internazionale dopo

lintervento americano del 2001;

3) le prospettive verosimili per ridurre ad unit il pluralismo giuridico presente nel territorio. In questa relazione verr descritto un Afghanistan non come un corpo unico, ma come un insieme di microsociet, con propri ordinamenti giuridici, sociali e organizzativi. Un paese che

racchiude al suo interno una infinit di antichissime culture e che non ha mai avuto una spinta accentratrice che portasse ad un monismo giuridico da applicarsi su tutto il territorio. Un paese in cui esiste una profonda diversit tra le varie culture che non hanno ancora trovato una sintesi unitaria. Se prendiamo per buone le parole del professor Rodolfo Sacco secondo il quale: il Pluralismo giuridico, in prima lettura indica la diversit, allora capiamo come in realt noi siamo davanti ad un sistema pluralista, ma non solo dal punto di vista giuridico, bens anche sociale e culturale. Modelli tradizionali Afgani La nostra visione dellAfghanistan oggi, come ieri, distorta dal concetto di progresso occidentale che radicata nella nostra societ. Il progresso occidentale corrisponde alla evoluzione della tecnologia, delleconomia, della societ che punta al futuro.

La cultura islamica invece ha posto come suo obbiettivo il ritorno allet delloro di Maometto e dei Califfi. Il ritorno a quel tipo di societ non si ancora realizzato in quanto imporrebbe la nascita di un nuovo Profeta, capace di tradurre gli insegnamenti di Dio (Allah) in regole sociali e giuridiche nuove adatte ai tempi presenti. Esattamente come fece Maometto che, prima di trasmettere La Parola ovvero il Corano ai suoi seguaci, viveva in una societ violenta in cui il potere spettava solamente ai forti i padroni del deserto, gli uomini di spada. Una societ, preislamica appunto, in cui contava solo la legge del pi forte, una sorta di arcaico stato di natura hobbesiano, destinato ad essere modificato per sempre dalla predicazione del Profeta. La presenza del Profeta fondamentale per tradurre e innovare il sistema giuridico esistente grazie agli insegnamenti giuridici che provengono da Dio. La shariah islamica infatti venuta da Dio per bocca del suo Profeta perch avesse corso in ogni tempo e in ogni luogo, essa deve essere applicata fino a quando non sar annullata o abrogata. La regola fondamentale, per quanto concerne la shariah, che i suoi testi non possono essere abrogati che da altri testi di forza uguale o superiore, emanati dallo stesso legislatore o da qualcuno investito di un potere superiore a quello dellautore dei testi che si

vogliono abrogare. I testi abrogati devono dunque appartenere al Corano o alla Sunna. Ora dopo il Profeta, non c pi Corano, visto che la Rivelazione si fermata; egualmente non vi pi Sunna, visto che il Profeta morto(Igor Man; LIslam dalla A alla Z). Ci comporta del indubbiamente sistema poich anche la sua un rischio di

cristallizzazione

eventuale

nuova

modificazione richiederebbe un nuovo intervento della Parola di Dio. Possiamo dire, forse impropriamente, che la Shariah simile ad una costituzione rigida, in cui previsto un procedimento aggravato, quasi impossibile da riprodurre per arrivare alla sua innovazione e modificazione. LAfghanistan il punto di confluenza di molte culture idee, processi storici differenti. Ancora oggi non possibile riconoscere una ben precisa etnia, in quanto in quel territorio convivono un miscuglio di popoli iranici, indiani e turchi. Le origini

dellAfghanistan si possono trovare nellImpero Persiano, nella invasione macedone guidata da Alessandro Magno, nellinvasione Mongola con a capo Gengis Khan. Questa regione stata il punto di confluenza di societ antichissime e antitetiche tra di loro.

Oggi possiamo trovare nel territorio 55 etnie diverse, le pi importanti appaiono quelle Pashtun, Tagiki e Hazara. Ogni etnia ha moduli di comportamento e organizzazione politica e giuridica propri. Questo sia per le origini storiche, ma anche per la struttura orografica particolarmente complicata del paese, montuoso per circa l80% del suo territorio. Queste caratteristiche hanno

determinato la struttura autonoma e indipendente di ogni villaggio, rendendo ogni realt un universo a s stante con norme e regole proprie. Nemmeno la religione in questo contesto complesso di etnie e comunit differenti pu essere considerata denominatore comune in grado di portare ad unit questo sistema parcellizzato, infatti l80% della popolazione sunnita, mentre il 20% restante sciita. Le etnie prevalenti sono: 1. Pashtun, letnia maggiore (circa il 50% della

popolazione). I Pashtun non hanno caratteristiche somatiche comuni, appartengono a un gruppo nomade insediatosi tra Pakistan e Afghanistan che parla la lingua Pashtu. Questa etnia, di cui fa anche parte il presidente Karzai, non ha discendenze Profetiche. I Pashtun diventarono islamici per scelta.

2.

Tagiki, (25% della popolazione) che ha discendenze

dalla Persia. I Tagiki abitano lAsia Centrale da circa 4'000 anni. La loro lingua deriva dal persiano, come le loro origini che derivano dallespansione verso oriente dellImpero

Persiano. 3. Hazara (20% della popolazione), questa etnia trova le

sue origini dai discendenti dellarmata mongola di Gengis Khan. Gli Hazara sono sciiti e quindi da sempre discriminati in Afghanistan, paese sunnita, tanto da essere considerati letnia della servit. La costituzione afgana riconosce unautonomia giuridica su alcuni temi, che pu essere giurisprudenziale tratta dalla applicazione pratica, ma anche normativa, con la

possibilit di approvare norme specificamente dirette a questo gruppo sociale. LAfghanistan caratterizzato ancora da una mentalit

profondamente tribale, per i motivi gi elencati. Si sviluppano una serie di codici di comportamento nelle varie trib accomunati da un attaccamento alle tradizioni e alle regole tipiche del proprio ristretto gruppo sociale. Il codice di comportamento pi importante che si verr sviluppare il Pashtunwari.

Una moltitudine di comportamenti implica ovviamente una moltitudine di sistemi giuridici. Infatti noi oggi in Afghanistan non troviamo un solo sistema giuridico. Questi ordinamenti giuridici hanno per delle caratteristiche comuni: le origini islamiche innanzitutto e la tradizione orale. Parlare delle origini giuridiche islamiche molto difficile, in quanto queste non sono fisse e si basano soprattutto su

interpretazioni umane che di divino hanno ben poco, come dice Hussein Amed Amin nel suo saggio sulla applicazione della shariah edito al Cairo nel 1987: La maggior parte dei musulmani crede che le disposizioni della shariah, quali si trovano nei libri di diritto, siano tali e quali a quanto sancito dal Corano e dalla Sunna, identiche a come le lasci il Profeta alla sua morte. Chi invece studia la storia dellislam comprende che la shariah un palazzo elevato i cui piani sono stati costruiti uno dopo laltro nel corso di lunghi secoli, da uomini simili a noi. Per quanto riguarda la tradizione orale, essa manifesta una serie di problemi. Da un lato il problema riguardante i difetti della memoria (che comporta lassenza di uniformit nellapplicazione del diritto) e, dallaltro, il problema della arbitrariet della pena poich manca listituzionalizzazione della sanzione come nella norma

sociologica certa descritta da Bobbio nel suo Teoria generale del diritto. Il precedente in questo contesto ha un ruolo molto importante, si pu dire che simile ad un sistema di common law. La frammentazione della societ in tanti gruppi, microsociet comporta una parcellizzazione e una diversit di concetti, di norme, e delle sanzioni stesse da applicare. La variet di applicazioni dovuta, non solo dalle caratteristiche sociali sviluppate nei vari gruppi, ma anche dalle diverse interpretazione del Corano. La societ afgana composta da tante trib, queste sono molto legate alle loro tradizioni e al loro gruppo familiare. Il gruppo familiare e le tradizioni sono alla base della organizzazione sociale interna alla societ stessa. Il nucleo primo, basilare la famiglia di sangue allargata, pi famiglie che hanno un antenato comune e si uniscono formano la Plarina, pi Plarine vanno a creare una sottosezione della trib. La trib la massima unit sociale identificabile. Sono i capi delle trib che vanno a sedersi nella Jirga, lassemblea degli uomini musulmani. A differenza della societ occidentale che ruota intorno allindividuo, qua ci troviamo davanti ad una societ che ruota

intorno alle comunit. Lindividuo da solo, estromesso dalle comunit non conta nulla, il singolo ha una funzione ed un potere solo se fa parte di un gruppo sociale. Ci troviamo davanti ad una situazione simile alla societ tripartita del medioevo. In cui il membro della comunit contava in quanto appartenente o al clero, o alla nobilt, o al terzo stato che ricomprendeva tutti coloro che non erano compresi nei primi due. La mancanza di uno status comporta la mancanza di

personalit giuridica, come ci dice Antonio Manuel Hespanha nella sua Introduzione alla storia del diritto europeo: Luomo senza status non persona. Vi sono infatti persone che in quanto sprovviste di qualit giuridicamente rilevanti, non hanno alcuno status e pertanto mancano di personalit giuridica. il caso degli schiavi. e poi continua Questa la societ di status, la societ per ceti caratteristica dellantico regime e che precede lattuale societ di individui. Il tentativo di impiantare lidea di diritto individuale occidentale pertanto stata rifiutata dalla societ afgana. Le istituzioni presenti nel territorio afgano, prendendo in considerazione lesperienza Pashtun, in quanto sia la pi diffusa sia quella che si ampliata anche ad altri gruppi, sono le Jirga.

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La Jirga richiama lidea di un cerchio, in cui siedono, dibattono e si confrontano uomini adulti musulmani. Solo questi uomini hanno soggettivit giuridica. La Costituzione della Repubblica Islamica dell'Afghanistan in realt prevede che tutti siano uguali, ma nellarticolo tre recita: In Afghanistan nessuna legge pu essere contraria ai principi e alle disposizioni della sacra religione dellIslam, pertanto il

carattere esclusivo della soggettivit giuridica per gli uomini musulmani riprende forma grazie a questo articolo. La Jirga una assemblea che ha una funzione di carattere giurisdizionale, ovvero deve ricomporre le controversie, sia di carattere civile che penale. Lobbiettivo del diritto penale in Afghanistan non quello di punire il reo per ricondurre lunit spezzata del sistema alla sua origine, come avviene nel diritto occidentale, ma da un lato quello di riparare lonore offeso del gruppo familiare e tribale, dallaltro quello di evitare che loffesa comporti linizio di una faida di dimensioni superiori. La figura delloffeso molto importante in questo sistema, ma curioso vedere come in realt loffeso non sia la vittima, ma coloro che subiscono un attacco al proprio onore, ovvero la famiglia o la trib.

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Oltre alla Jirga locale che si occupa delle questioni giudiziarie, esistono Jirghe che hanno carattere politico. In particolare la Loya Jirga che riunisce tutto il territorio nazionale e nel 2002 fu convocata per approvare la costituzione afgana. Passi compiuti dalla comunit internazionale Nel 2002 gli americani riunirono i principali gruppo etnici afgani in una Jirga, in quella che doveva essere una conferenza di pace,. Non vennero convocati i Taliban (letteralmente gli studenti del Libro, il Corano), ovvero coloro che avevano detenuto il potere dal 1996 al 2001. Questi vennero additati come i manipolatori del libro, la forza conservatrice di tutto lIslam, la loro filosofia cranica tutta qui: quello che non c nel Libro non vale. I Taliban furono tra gli artefici della mancanza di un monismo giuridico, in quanto vietarono le scuole di diritto, dando vita cos alla societ incentrata sui microsistemi tribali. La Conferenza di Bonn approv un documento che pose le basi per la creazione tramite la Loya Jirga di un governo transitorio da convocarsi entro sei mesi Una Loya Jirga di emergenza sar convocata entro sei mesi dallistituzione dellAutorit provvisoria. La Loya Jirga di emergenza decider circa una Autorit transitoria, che comprender una amministrazione transitoria a larga base, per guidare lAfghanistan fino a quando possa essere eletto un governo pienamente rappresentativo

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attraverso elezioni libere e giuste da tenersi non oltre due anni dalla data della convocazione della Loya Jirga di emergenza. (articolo 4 Conferenza di Bonn) e limpegno per lapprovazione di una costituzione entro 18 mesi: Una Loya Jirga costituente sar convocata entro diciotto mesi dallistituzione dellAutorit

transitoria, con il compito di adottare una nuova Costituzione per lAfghanistan. Al fine di assistere la Loya Jirga costituente nel redigere il progetto costituzionale, lAutorit transitoria, entro due mesi dalla sua entrata in funzione e con lassistenza delle Nazioni Unite, istituir una Commissione costituzionale (articolo 6

Conferenza di Bonn). Laccordo di Bonn prevede inoltre che la giustizia sia ricostruita sui principi tradizionali dello stato di diritto, sui principi afgani e sui principi dellIslam. Come abbiamo gi visto per, il regime Taliban aveva epurato tutti i giuristi, gli avvocati, i professori di diritto, tanto da far perdere quella poca sintesi comune che si era riuscita a fare tra le varie realt. Quindi il diritto afgano oggi

sostanzialmente inesistente, mentre i principi dellIslam sono troppo generici e variegati nella storia per poter essere applicati. Cos si tent di replicare e applicare in un contesto cos diverso dal nostro, le strutture dello stato di diritto Costituzionale. Questo modello di stato non stato accettato, sia per la conformazione

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tribale e di comunit della societ, che poco si adatta al nostro modello di costituzione che difende i diritti individuali, sia perch le basi su cui si regge sono troppo variegate e contrastanti tra loro. Prospettive per lAfghanistan evidente che le strade portate avanti, fino a questo momento, in Afghanistan sono risultate deludenti. Una possibile soluzione suggerita dal magistrato Rosario Aitala per raggiungere una unitariet del potere politico quelle di provare a trasformare questa democrazia che ruota intorno allindividuo, in una democrazia della comunit in cui siano le unit sociali essenziali, trib, Jirghe a garantire la rappresentivit. Al contempo bisogna invertire il rapporto centro-periferia, il sistema statale centralizzato che prova a declinarsi nella comunit tribali afgana non riesce ad essere incisivo. Mentre invece la soluzione potrebbe essere esattamente lopposto, i sistemi periferici devono avere la possibilit, magari attraverso una Loya Girga di individuare un rappresentante delle diverse trib che possa gestire le questioni di la interesse difesa del comune: territorio questioni e quindi di interesse e

internazionale,

lesercito

soprattutto la rappresentanza verso lesterno. Per raggiungere invece una unit nel potere giudiziario si potrebbe cercare di trasformare le strutture di rappresentanza locali in una serie di tribunali di Giudici di pace che si occupino di

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controversie

civili

penali

minori.

Bisogna

necessariamente

sottrarre a questi tribunali la possibilit di incidere sui beni primari delle persone. Quindi vanno vietate le pene corporali, le cessioni umane volte a riparare loffesa. Il fine ultimo di questi tribunali sarebbe quella di creare un patrimonio comune di regole locali, da applicarsi diffusamente che abbiano la funzione di autorevole precedente.

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