Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
D E L L U N I T A P A S T O R A L E D I
N 535
ANCHE
8 GENNAIO 2012
NOI FIGLI DI DIO!
"Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti per l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio". Nel tempo di Natale abbiamo ascoltato ripetutamente queste parole tratte dal Prologo del Vangelo di Giovanni. Siamo diventati in Cristo Figli di Dio per questo possiamo rivolgerci al Signore, come Ges ci ha insegnato, chiamarlo Padre; per questo, animati dalla stessa fede, in Lui e per Lui ci chiamiamo, ci riteniamo e siamo realmente fratelli. Oggi Ges che riceve il Battesimo di Giovanni nelle acque del Giordano. Il racconto estremamente essenziale: "Mentre Ges, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si apr e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto". Giovanni Battista gi aveva additato Ges alla folla definendolo "L'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo", ora la voce del Padre e la presenza dello Spirito Santo in forma di colomba a rispondere alla preghiera e all'umile gesto di Ges, che certo non aveva bisogno di essere battezzato. Ges il Figlio di Dio, l'eletto e prediletto del Padre in cui ha riposto le sue compiacenze. Questo un messaggio indubitabile che non solo alimenta, testimonia e certifica la nostra fede nel Verbo incarnato, ma ci rende consapevoli anche della nostra nuova dignit recuperata e riacquistata dalla missione salvifica di Ges. Dio si fatto uomo perch l'uomo diventi Dio. C' un misterioso scambio, un discendere e un ascendere: la nostra natura umana viene ricondotta nella sfera del divino.
Apriti!
Ed oggi ancora, Signore, pronunzia quella parola: "Effat, priti!" di fronte a ciascuno di noi. Apri le nostre orecchie affinch non siamo sordi agli appelli del nostro prossimo, amico o traditore che sia, e della tua voce nella coscienza, piacevole o antipatica che sia. Apri le nostre bocche perch possa sgorgare sincera la voce dell'affetto e della stima, ferma e convinta, quella che difende la giustizia e la pace. Apri le nostre mani affinch restino pulite nella nostra professione, leste e operative nelle nostre attivit, capaci di stringere le mani di tutti, indipendentemente dal loro colore e calore. Apri i nostri cuori affinch vibrino all'unisono col tuo, vivendo emozioni che conducono a scelte concrete e sentimenti che resistono alla corsa del tempo e dei tempi.
SABATO 14
ORE
ORE ORE
16 17
CONFESSIONI
MESSA FESTIVA
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SONO ORA NELLA PIENEZZA DELLA VITA Matteucci Paolino - Rosi Erina Palmerini Giuseppe
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------