Sei sulla pagina 1di 26

Angelova Raya Valerieva

http://rayavangelova.blogspot.com/

Lassetto mediatico in Bulgaria dopo la caduta del comunismo

Tesi di Laurea in Scienze Umanistiche della Comunicazione Universit degli Studi di Firenze, 2011

2. Lassetto della stampa, della radio, della televisione e la sua evoluzione fino ad oggi

2.1. Lassetto della stampa

Le origini della stampa periodica bulgara stampata sono conducibili al 1844. La stampa era eseguita fuori dai confini bulgari, in Romania, in modo da evitare la censura ottomana. Il XIX secolo aveva progredito, un numero crescente di periodici stampati da emigrati bulgari, i quali erano poi riportati illegalmente in Bulgaria, alimentando speranze per lindipendenza attesa. Presto le organizzazioni di beneficenza e cultura bulgare operanti da Costantinopoli, hanno contribuito alla nutrizione dell'idea della libert istituendo le Chitalishte (sale di lettura), che servivano come centro di educazione per gli adulti, incontri sociali, conferenze, performance e dibattiti, in cui i bulgari potevano discutere del loro futuro. Nel 1871, erano 131 le sale di lettura che diffondevano la lingua bulgara e la cultura fra i Bulgari. Dobri Chintulov ha scritto la prima poesia in bulgaro moderno e ha contribuito a iniziare una rinascita culturale tra i Bulgari. La letteratura occidentale, tradotta in lingua bulgara, permetteva la conoscenza dei cambiamenti politici, sociali ed economici che accadevano nel resto d'Europa. Dopo la guerra russo-turca e con il contratto di Berlino nel 1876 Bulgaria era finalmente riconosciuta come uno stato indipendente. Nel 1879 allassemblea di Turnovo, l'antica capitale bulgara, veniva scritta la costituzione, eletti legislatori e scelto il governatore, il principe Alessandro di Battenberg. I politici si divisero rapidamente in correnti: liberali e conservatori. Ogni partito aveva stabilito il suo giornale: il Nezavisimost per i liberali e il Vitoscia per i conservatori.

35

In pochi anni la Bulgaria aveva diciannove giornali settimanali editoriali in tutto il paese. 30 Per i due decenni dopo la liberazione, fino alla fine del XIX secolo, i due principali partiti politici, i liberali ed i conservatori, si scomposero e raggrupparono in una dozzina di partiti politici; i loro principi e le idee dei loro partiti non erano sempre chiari, di conseguenza la loro appartenenza era rappresentata tramite i nomi dei loro leader - Stambolovisti, Karavelisti, Tsankovisti, Radoslavists, ecc. Questa divisione aveva una proiezione decisiva sul giornalismo bulgaro. Ciascuna delle parti rilasciava uno o pi giornali di partito, che erano dominati da scontri e polemiche, spesso con tono e linguaggio molto acuto. Dopo la liberazione nacquero diversi giornali come quello dei conservatori Vitosha (1879-1880), Bulgaro (1877-1887), Bulgarski glas (Voce bulgara) (1879-1883) e Otyechestvo (Patria) (1884-1885) e due dozzine di pubblicazioni da parte del partito liberale, spesso in guerra non solo con i conservatori, ma anche tra di loro. Questi sono: Celokupna Bulgaria (Totalit bulgara) (1879-1880), Nezavisimot (Indipendenza) "(1880-1881), Rabotnik (Lavoratore) (1881), Bratstvo (Fratellanza) (1881) Svetlina (Luce) (1882-1883), Coscienza (Coscienza) (1883-1.884), Svirka (Fischietto) (1883-1885), Turnovska konstitucia (Costituzione di Turnovo) (18841888) Sredets (1884-1886) e altri. La maggior parte di essi ha avuto una vita breve, perch destinati a scopi politici. I giornali di partito che hanno goduto di una vita pi lunga erano Svoboda (Libert) (1886-1899,19191920), Mir (Pace) (1894-1944), Priaporec (1898-1931), Narodni prava (Diritti del Popolo) (1888-1932); sono relativamente inferiori numericamente e sono caratteristici di un periodo giornalistico successivo. 31 Sotto la guida di Stefan Stambolov come primo ministro, venne eletto, contro il parere russo, Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha, un cattolico tedesco e cugino della regina Vittoria, come nuovo principe di
Cfr.: W. A. Paquette, Bulgaria Press, Media, TV, Radio, Newspapers, Press Reference http://www.pressreference.com/Be-Co/Bulgaria.html#ixzz10x1ylmEG (numerazione delle pagine non specificata) 31 Borislavov Y., Il giornalismo bulgaro - gli alti e i bassi (1844-1944), I media e la comunicazione pubblica, Alma comunicacii, Sofia, Numero 4 / Gennaio 2010, p. 4
30

36

Bulgaria. Anche se Ferdinando era principe regnante della Bulgaria, il vero potere era rimasto nelle mani di Stambolov, che si mosse rapidamente per limitare le libert costituzionali e soffocare la stampa con le rigorose censure del governo. Il primo giornale nazionale della Bulgaria stato una creazione di Stambolov, il giornale sintitolava Svaboda (Libert). stato affermato che Stambolov rivelava storie negative sul governo bulgaro alla stampa estera. Negli anni Stambolov aveva acquisito molti nemici, e nel 1894 il principe Ferdinando finalmente aveva consolidato la sua potenza sufficientemente, e con il supporto delle diverse fazioni all'interno del suo paese riusc a respingere il primo ministro. Stambolov continu a utilizzare Svaboda per attaccare il governo, sia il nuovo primo ministro sia il principe Ferdinando. Quando Stambolov fu assassinato nel 1895, Svaboda accus il Principe Ferdinando di aver ideato il piano per la morte dell'ex Presidente del Consiglio. Nel 1908 il principe Ferdinando si sent abbastanza sicuro per rompere tutti i legami con gli Ottomani e dichiarare se stesso re di Bulgaria. Numerosi piccoli giornali cominciarono a circolare nelle citt di Sofia, Plovdiv e Varna. I nuovi leader nazionali della stampa erano i Vetcherna Poschta (Corriere della Sera) e Dnevnik (Gazzetta). Le pubblicit cominciarono ad essere usate come fonte di reddito e in conseguenza nel 1911 il numero di quotidiani aument a 239 pubblicazioni. Il quotidiano Svaboda era ancora pubblicato, ma come giornale del governo. La stampa in Bulgaria ha sofferto durante la Prima Guerra Mondiale a causa della mancanza di carta da giornale e della rigorosa censura militare. Sotto il dominio comunista in Bulgaria venivano pubblicati 13 quotidiani, 5 in provincia e 8 a Sofia. I principali quotidiani erano quello del Partito Comunista Rabotnichesko Delo e Otechestven Front. Il giornale della giovent comunista, il terzo giornale pi influente, era Narodna Mladezht. Trentatr erano i giornali pubblicati come settimanali o due volte alla settimana. Anche la Chiesa Ortodossa Bulgara aveva il suo giornale, ma sotto locchio attento alla censura governativa. Durante i periodi di crisi economiche, il numero delle pagine dei giornali erano state ridotte da 6 pagine a 4 e il numero dei giorni di pubblicazione ridotte da 7 37

a 6 o addirittura a 5 giorni. Ogni giornale era destinato a un pubblico specifico all'interno della Bulgaria comunista. Non erano soggetti a problemi di circolazione o preoccupati per introiti pubblicitari. 32 Il controllo sulla stampa bulgara sub un notevole mutamento nel febbraio 1990, alla pubblicazione dei primi numeri dei quotidiani d'opposizione Svoboden Narod (Nazione Libera) e Democratia

(Democrazia). Il primo fu pubblicato dal partito d'opposizione appena formato, il Partito Socialdemocratico Bulgaro, e il secondo divenne il quotidiano di un altro partito d'opposizione, l'Unione delle Forze Democratiche (UDF). I due quotidiani oggi non figurano pi nel mercato bulgaro: quello durato di pi fu il Democratia , pubblicato come giornale ufficiale dell'UDF, sotto il controllo del partito. Il quotidiano cess di essere stampato durante lestate del 2001 a causa di difficolt economiche dell'editore. Per quanto riguarda il periodo comunista capostipite dei quotidiani pubblicati era Rabotnichesko Delo (Atti del lavoratore), poi rinominato Duma (Parola), tuttora circolante in un numero limitato di copie. Ancora sul mercato invece il quotidiano Trud, anch'esso

originario del periodo comunista ma che riuscito a sopravvivere, senza cambiar nome, al crollo del muro di Berlino. Durante i dodici anni di transizione in Bulgaria, l'informazione stampata ha registrato un forte aumento di produzione, ma un gran numero di giornali e riviste oggi non si trova pi sul mercato. Negli anni '90 furono molti i giornalisti che abbandonarono gli organi di stampa ufficiali, passando ai nuovi quotidiani e settimanali che cominciarono a proliferare. Nell'aprile del 1990 usc il primo numero del settimanale 168 Chassa (168 Ore), diretto da Petio Blaskov. Per molti anni 168 Chassa fu sostenuto dall' Unione per l'Iniziativa Imprenditoriale dei Cittadini, presieduta da Valentin Mollov, uomo d'affari la cui banca and in fallimento nel 1996. Il Gruppo 168 Chassa pubblic inoltre il 24 Chassa, tuttora presente sul mercato. 33

Cfr.: W. A. Paquette, Bulgaria Press, Media, TV, Radio, Newspapers, (cit.) T. Mangalkova, Bulgaria: Media in transizione, Osservatorio Balcani e Caucaso, 2002 Cfr.: http://www.balcanicaucaso.org/ita/aree/Bulgaria/Bulgaria-Media-in-transizione (numerazione delle pagine non specificata)
33

32

38

La dottoressa Vessela Tabakova, professore presso la Facolt di Giornalismo e Comunicazione di massa presso lUniversit di Sofia St.Kliment Ohridski, in un suo articolo racconta che dopo la caduta del regime comunista nel 1989, in Bulgaria stato introdotto il pluralismo politico e sono state costituite le istituzioni democratiche. Le trasformazioni dopo il 1989 hanno cambiato radicalmente la situazione dei media nel paese. La liberalizzazione del mercato e della libera concorrenza entr nella sfera mediatica molto rapidamente. Tuttavia, negli ultimi anni, i processi che limitano il pluralismo dei media e la libert di parola sono stati delineati. Inoltre, la crisi economica globale del 2008 ha interessato sia le grandi industrie sia il settore dei media. Dopo le modifiche, una caratteristica generale dei supporti di stampa in Bulgaria stata la dinamica esclusiva nel suo numero e il tipo di sviluppo. Non esisteva una legge sulla stampa in Bulgaria e la pubblicazione di quotidiani era del tutto libera e non regolata. Non esisteva un ufficio di controllo, questo anche il motivo per cui non possibile stabilire il numero esatto delle pubblicazioni attualmente in circolazione. 34 Si spesso detto che anche una cattiva legge meglio di nessuna legge. Sia sotto il comunismo sia nel periodo tra il 1989 e il 1996, la Bulgaria non ha avuto nessuna legge sul diritto di stampa. Secondo la Costituzione, adottata nel luglio 1991, la trasmissione doveva essere regolamentata da una legge speciale. Fino alla met del 1996, tuttavia, il Parlamento non era stato in grado di passare una simile legge. 35 La dottoressa Tabakova inoltre ricorda che negli ultimi anni alcune caratteristiche principali dello sviluppo dei supporti di stampa potrebbero essere raffigurati, come segue: La forte riduzione della circolazione di quasi tutti i giornali tra le

2 e le 3 volte, secondo l'opinione degli esperti;

V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria, European Journalism Center, 05 novembre 2010 Cfr.: http://www.ejc.net/media_landscape/article/bulgaria/ (numerazione delle pagine non specificata) 35 I. Nikolchev, Journalists as lawmakers: Grassroots initlative for media regulation in Bulgaria, 1996-1998, International Journal of Communications Law and Policy, Issue 2, Winter 1998/99, p. 2

34

39

La nascita nel 2007 di un nuovo giocatore aggressivo nel mercato

bulgaro dei supporti di stampa (oltre che nel mercato televisivo); Il tentativo di lancio di giornali gratuiti.

Nel 2007 stato stimato che ci sono stati oltre 900 titoli dei supporti di stampa nel paese. Questo numero molto inferiore nei giorni nostri. Nonostante il gran numero di pubblicazioni rispetto alle dimensioni del paese, i quotidiani a diffusione nazionale nel 2009 sono quattordici, si potrebbe affermare che la circolazione pro capite molto bassa. Nel complesso, i supporti di stampa preservano una caratteristica distintiva il dominio sia di quotidiani, sia di settimanali tabloid, formato definito dai ricercatori mediatici bulgari come "tabloid ibrido". Una delle spiegazioni della convergenza dei due tipi di stampa, cronaca e gossip, si basa sul fatto che i diversi tentativi di creare una stampa di qualit sono falliti. Questa situazione ha consentito ai quotidiani popolari in via di sviluppo di espandersi nel territorio della stampa di qualit prendendo alcune delle sue funzioni. 36 Con l'alto tasso d'inflazione e il fallimento di molti istituti di credito, il 1996 si pu definire l'anno fatale per la stampa bulgara. Tutti i giornali erano fortemente indebitati: la situazione rese vantaggiosa l'acquisto prima del quotidiano 24 Chassa, seguito in poco tempo da Trud, da parte del gruppo tedesco WAZ (Westdeutsche Allgemeine Zeitung), con sede a Essen. (...) Ad eccezione del Dnevnik quasi tutti i quotidiani bulgari vengono pubblicati in formato A4 e danno spazio quotidianamente a lotterie ed altri giochi per attrarre i lettori. Giochi che sempre pi si avvicinano al gioco d'azzardo. Le tentazioni vanno dai telefoni cellulari alle vincite in denaro, dalle automobili agli appartamenti e agli articoli d'arredamento. La pubblicit del gioco che promette valanghe di premi occupa met della prima pagina, riducendo le notizie principali alla parte inferiore. () Ad esempio i quotidiani Monitor e Standard circolavano in circa 100 000 copie se proponevano una lotteria di qualche tipo, mentre tornavano alle originarie 75 000- 50 000 copie vendute non appena le lotterie terminavano. 37

36 37

V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria, (cit) T. Mangalkova, Bulgaria: Media in transizione, (cit)

40

2.1.1.

I quotidiani

Ritornando ai commenti della dottoressa Tabakova osserviamo che i quotidiani Dneven Trud e 24 Chassa, pubblicati dal gruppo tedesco WAZ, sono gli esempi tipici per illustrare il giornale "ibrido". Entrambi i giornali sidentificano come seri e di qualit. In realt, i giornali pubblicati da WAZ sono quelli la cui circolazione andata significativamente verso il basso. Nel 2003, la circolazione quotidiana di Trud stata stimata in circa 300.000 copie, nel 2010 si colloca tra 70.000 e 100.000 copie; anche 24 Chassa sceso drasticamente, da una tiratura di circa 150.000 copie a 60.000 copie. Tra gli altri quotidiani nazionali c il quotidiano Standart, con una tiratura di circa 35.000 copie durante la settimana e due volte pi elevata durante il fine settimana; altri sono il quotidiano Novinar - circa 12.000 copie, il quotidiano Sega - circa 9.000 copie, il quotidiano Express - circa 15.000 copie e il quotidiano Monitor - 10.000 copie. L'unico quotidiano che ha significativamente aumentato la circolazione negli ultimi anni il quotidiano Telegraph, la cui circolazione attualmente stimata in oltre 100.000 copie. La ragione principale per la domanda pi elevata il prezzo pi basso. Il quotidiano Dnevnik, istituito nel 2001, ha una tiratura di circa 10.000 copie ed considerato il pi serio in Bulgaria, gli articoli approfonditi e dettagliati di affari e di economia sono accettati come una fonte affidabile dinformazioni. Il quotidiano di economia e finanza Pari, che appartiene al gruppo editoriale svedese Bonnier, ha una tiratura di meno di 10.000 copie e una debole influenza, comunque letto dagli economisti. Al Partito socialista bulgaro si colloca il quotidiano Duma, cos come il quotidiano Ataka, una pubblicazione dellala populista di destra del partito nazionalista con lo stesso nome, le quali hanno una debole influenza e una circolazione di piccole dimensioni. C' una circostanza che aumenta l'influenza dei giornali; nonostante la loro piccola circolazione i giornali vengono costantemente citati e revisionati dai media elettronici. Nel 2009 il quotidiano serale, 41

Noshten Troud dopo 17 anni di pubblicazione scomparve dal mercato. Lo pubblicava Media Holding, appartenente alla WAZ. Tipico per i quotidiani bulgari che le entrate della pubblicit e delle vendite non riescono a coprire i loro costi. Trud, 24 Chasa e Dnevnik raccolgono oltre due terzi della pubblicit sui giornali. Nel caso degli altri giornali, la pubblicit e le vendite non sono l'unica fonte di finanziamento. Essi sono completamente di propriet di ambienti economici, legati a partiti politici e di conseguenza facilmente influenzabili da forze politiche e dagli ambienti economici stessi. Oltre ai quotidiani nazionali esistenti, ci sono altri 10 quotidiani regionali pubblicati nelle maggiori citt in tutto il paese, come per esempio nelle citt di Plovdiv, Varna, Bourgas e Rousse. La maggior parte dei giornali regionali, cos come i giornali locali vengono pubblicati due, tre volte o soltanto una volta alla settimana.

2.1.2.

I settimanali

Per quanto riguarda i settimanali nazionali, due dei settimanali economici sono Kapital e Banker, i quali potrebbero essere qualificati come documenti di qualit 38. Kapital un settimanale economico, che dedica tuttavia ampio spazio alla politica interna e internazionale. E' la fonte bulgara pi ricca di spunti critici, grazie alla sua lunga tradizione di dura opposizione al governo socialista prima, e a quello della SDS (UDF) oggi, motivo per cui alcuni suoi redattori sono stati anche oggetto di aggressioni e minacce. Non legato a nessuno dei grandi gruppi industriali o finanziari della Bulgaria e dal punto di vista politico segue una linea di chiara impostazione liberale. Pubblica anche una selezione di notizie di argomento economico in inglese e ha un ottimo archivio completo della rivista dal 1997 a oggi. Senza

38

V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria,(cit)

42

dubbio la migliore fonte sulla realt bulgara. Gli altri due settimanali, 168 Chassa 39 e Politika sono rivolti al pubblico di massa. Un settimanale specializzato di elevata qualit Kultura, il giornale ha una circolazione molto limitata, ma esulta uninfluenza rilevante. Una novit negli ultimi anni la comparsa di settimanali gossip di elevata tiratura, quali Show, Weekend. Inoltre verso la fine del 2009 nato il rumorosamente promosso settimanale Galeria, il quale emerso con l'ambizione di occupare un posto di nicchia nel mercato dei settimanali gossip. 40 Il settimanale Tema costituisce un interessante esempio di pubblicazione di qualit giornalistica costante.

2.1.3.

Le riviste

Anche il mercato rivista cambiato nello stesso periodo. Si registrano in Bulgaria un totale di 300 riviste. Secondo i dati degli esperti, circa 100 riviste sono state rilasciate nella seconda met del 2009. Il settimanale politico e sociale rivista Tema ha mantenuto il suo carattere e viene tuttora pubblicato. La nuova rivista sul mercato, Praven Svyat, orientata ai temi sociali; inoltre, nella seconda met del 2009 stata acquistata dal proprietario di Darik Radio. L'unica rivista turistica bulgara Odysseus, scomparsa dal mercato dei periodici nel settembre 2009. Le popolari riviste femminili come Eva, Cosmopoltan e Grazia stanno perdendo inserzionisti pubblicitari; la situazione delle riviste per gli uomini, Playboy e Maxim simile. Paradossale che c pi di una rivista per yacht e nautica in Bulgaria, che uno dei paesi pi poveri

39

Gli editori del settimanale 168 Chassa , che circola dal 1990, attualmente gestito dalla WAZ e tra i pi letti in Bulgaria, basano la propria politica sul sensazionalismo e spesso articoli da loro pubblicati vengono dopo poco smentiti e contestati. 40 V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria,(cit)

43

dell'Unione Europea. E anche emersa sul mercato, la variante bulgara della rivista Rolling Stone, attesa per molto tempo. Dopo la comparsa di WAZ in Bulgaria nel 1996, la situazione della stampa pu essere definita come un periodo di totale dominio da parte dei giornali di propriet del gruppo tedesco. Un secondo elemento importante (e di successo) riguarda limpegno da parte di WAZ dindirizzare il mercato regionale a lanciare edizioni locali o supplementari. Le edizioni locali di WAZ hanno contribuito alla cessazione dellattivit precedenti di molti giornali regionali e locali. Secondo le perizie, i profitti WAZ sono diminuiti negli ultimi anni e per questo motivo i circoli di esperti hanno iniziato addirittura a parlare di un eventuale ritiro del gruppo dal paese. Il futuro mostrer l'affidabilit di tali crediti e previsioni. New Bulgarian Media Group, che considerato essere collegato al Movimento per i Diritti e le Libert (il partito politico stabilitosi dopo i cambiamenti del 1989 come un partito delle minoranze turche etniche), emerso sul mercato dei media stampati nel 2007. Nel 2009 il gruppo si appropriato dei quotidiani Monitor, Express, Telegraph, e i settimanali Politika, Weekend, Meridian Match, il giornale Borba e di una delle case editrici nella citt di Veliko Turnovo. L'espansione di questo gruppo sul mercato della stampa andr avanti. 41

2.1.4.

La libert di stampa

I mezzi di comunicazione bulgari sono oggetto dinteressi economici e forti pressioni politiche. Sono all'ordine del giorno esempi di favori che alcune industrie offrono ai responsabili di testate giornalistiche in modo da guadagnarsi un'immagine "pulita" e positiva presso il pubblico. Un caso su tutti, un viaggio intrapreso da tre esponenti di media bulgari su invito della holding turca Ceylan. I
41

V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria,(cit)

44

capi redattori di Standart e Trud e il direttore di un programma in onda su radio Darik, alloggiarono in quell'occasione in alberghi di lusso in Turchia - alberghi di propriet della Ceylan - e visitarono le varie sedi della societ in elicottero. In seguito fecero entrare in confidenza l'audience bulgara con i successi della holding turca e pubblicarono interviste a scopo pubblicitario. E questo influ anche su alcune scelte governative. Si scopr poi che la Ceylan non era unazienda di modello e molti dei suoi dirigenti furono accusati di appropriazione indebita di fondi. Le pressioni sui media bulgari sono state denunciate dalla sezione bulgara del Comitato di Helsinki che ha condotto un'inchiesta dalla quale emerge come chi lavora nel mondo dei media, spesso oggetto dindagini giudiziarie prive di fondamento, e che la maggior parte degli accusati vengono alla fine assolti. Nel periodo che va da marzo 2000 fino a marzo 2001 ci sono state 97 indagini delle quali 60 riguardavano il diritto penale, mentre le rimanenti erano intentate per diffamazione. Analizzando la concentrazione geografica delle cause, evidente che la maggior parte riguardano la provincia - le citt di Vratsa, Montana e Varna, mentre a Sofia se ne registrano solo 5. Delle 23 portate a termine, solo una si conclusa con una sentenza sfavorevole al giornalista, che lo obbligava a pagare una penale e a subire un'ammonizione pubblica. Esistono comunque anche casi clamorosi di violenze subite da giornalisti. Il pi famoso, quello di Anna Zarkova, giornalista di cronaca nera, che fu spruzzata con dell'acido: l'autore del crimine tuttora sconosciuto. 42

2.2.

Lassetto della Radio

Linizio delle trasmissioni radio in Bulgaria risale al novembre 1929 quando un gruppo dingegneri, guidato da George Vulkov, ha installato un trasmettitore integrato da 60 watt nel laboratorio di Ingegneria di

42

T. Mangalkova, Bulgaria: Media in transizione, (cit)

45

Sofia. Nell'ultima settimana del novembre 1929, per la prima volta sulla radio suonavano le parole Ciao, ciao, ecco la Radio Sofia. Il 25 gennaio 1935, lo zar Boris III firm un decreto sulla radiodiffusione in Bulgaria, la quale divenne propriet dello Stato. Il 18 giugno 1935 come primo direttore di Radio Sofia stato nominato Panayot Todorov Hristov, poeta, pittore e critico teatrale. Nella primavera del 1937, al Congresso di Berlino, la Bulgaria divenne membro dellInternational Broadcasting Union. Come sappiamo, la Seconda Guerra Mondiale considerata uno dei pi grandi conflitti nella storia mondiale. Negli anni1939-1945 la radio era usata come parte di una grande battaglia, diventando uno dei pi importanti strumenti della lotta ideologica. Nel libro Breve storia sociale della comunicazione il professor Ciuffoletti spiega che lefficacia comunicativa della radio come media in grado di raggiungere simultaneamente un grande numero di persone, stava assumendo unimportanza notevole: il controllo e il possesso del mezzo radiofonico divennero decisivi. 43 Con la fine della Seconda Guerra Mondiale la radio a onde corte fu evocata di nuovo in scena sul campo di battaglia nella Guerra Fredda. In lingua bulgara erano trasmesse molte stazioni radio occidentali, le cui trasmissioni sono state definite dalle autorit bulgare come deviazione ideologica. L'ascolto di altri programmi oltre alla Radio Nazionale Bulgara e Radio Mosca era illegale e furono ascoltate in segreto. Esattamente alle sei del mattino del 9 settembre 1944, dopo aver effettuato un colpo di stato armato, Kimon Georgiev ha letto sulla Radio Sofia la proclamazione del Fronte Patriottico. Da quel momento in poi la radio divenne l'istituzione ideologica del nuovo governo del Fronte Patriottico. Alla fine del 1944 la Bulgaria si schier dalla parte degli Alleati, l'esercito bulgaro insieme allarmata sovietica combatt le truppe tedesche sul territorio della Jugoslavia e Ungheria. Il nuovo governo bulgaro e il Ministero della Difesa istituirono la radio a onde corte Fronte e Rodina, prendendo esempio dalla radio russa il Fronte Mosca-Til. Entro

43

Z. Ciuffoletti, Breve storia sociale della comunicazione, Carocci, Urbino, 2007, p. 151

46

la fine delle ostilit nel 1945, la radio trasmetteva messaggi sui soldati sul fronte, saluti ai loro familiari e notizie dal fronte. Nella seconda met degli anni 60 la radio ha iniziato a esplorare nuove forme di composizione e a cercare programmi innovativi. Questa fu una nuova fase in cui i giornalisti radiofonici entravano in studio dal vivo. Dal 4 gennaio 1971, il canale uno della programmazione di Radio Bulgara fu denominato Horizont, il nuovo programma radiofonico dinformazione e musica. La musica era presente in tutte le forme, stili e generi. Il programma era diviso in trasmissioni blocco di poche ore. Il notiziario di radio Horizont era in onda ogni ora. II secondo canale era Hristo Botev, e il terzo canale era nominato Orfeo. L'evoluzione dei mezzi di comunicazione elettronica non pu essere compresa senza prendere in considerazione il ruolo decisivo che la televisione e la radio hanno giocato nelle trasformazioni politiche in Bulgaria, come in ogni paese dell'Europa dell'Est, dopo il 1989. La necessit dinformazioni giorno per giorno sugli avvenimenti politici teneva le persone davanti ai loro schermi televisivi e ai loro apparecchi radio per molte ore al giorno. () Grazie ai mezzi di diffusione elettronica le attivit dei nuovi attori politici, inizialmente di piccole dimensioni, sono stati trasformati in veri fenomeni e pubblicamente riconosciuti; in questo modo, sono state costituite le loro identit sociali. () In qualche senso la radio e la televisione in quei giorni ha fornito una dimensione importante del processo politico e sono stati ampiamente percepiti come istituzioni politiche. Il controllo monopolistico del Partito Comunista e il potere esecutivo che aveva sulla radio e sulla televisione nazionale, hanno ceduto alla pressione dell'opinione pubblica e le richieste dell'opposizione emergente nei primi mesi del 1990. Fu composto un nuovo comitato per La Televisione e La Radio, dai membri del parlamento e dagli intellettuali di spicco. I giornalisti radiofonici e televisivi hanno contribuito notevolmente all'apertura di entrambi i mezzi per sviluppare la pluralit di opinioni sociali. () La normativa che disciplinava l'unico settore della radiodiffusione adottata finora - lo Statuto Temporaneo Radiotelevisivo Nazionale - stata approvata nel dicembre 1990 dall'Assemblea Costituente, eletta nel giugno dello stesso 47

anno. In virt di tale atto e in attesa del passaggio di una legge sui media, le istituzioni nazionali di radiodiffusione e la Bulgarian News Agency si trovavano sotto il controllo del parlamento. Anche se non era autorizzato a interferire direttamente con i contenuti del programma, il Comitato Parlamentare Permanente sulla Radiotelevisione aveva dato la prerogativa di monitorare le prestazioni di questi mezzi di comunicazione e di avviare cambiamenti personali e organizzativi nella loro gestione. 44 Sullassetto della radio la dottoressa Tabakova scrive che la trasmissione radiofonica stata fondata in Bulgaria come un monopolio di stato nel 1935; la radio di Stato esistita come un monopolista fino al 1989. Dopo il 1989 la situazione mut profondamente e ora dominata da un numero estremamente elevato di punti di trasmissine radio private, comprese le catene di radio nazionali e regionali. Negli ultimi anni il mercato radiofonico in Bulgaria si consolidato; quattro societ radiofoniche straniere formano l'immagine del settore radiofonico - gli irlandesi Communicorp Group, SBS Broadcasting Group (Scandinavian Broadcasting System diventato nel 2007 una parte di ProSiebenSat.1 Media AG), US Emmis Communications, e News Corporation Group 45 (di propriet di Rupert Murdoch). Nel fine del 2009 sul mercato radiofonico apparso anche un proprietario bulgaro, come un quinto giocatore grande. Il proprietario dellagenzia di notizie Focus ha operato una rete di dieci punti di trasmissione radio nel paese, inclusa una frequenza per Sofia. Le quattro compagnie straniere possiedono oltre 20 stazioni radio, che trasmettono nella capitale Sofia e hanno inoltre creato catene in tutto il paese. Ci sono un totale di 30 stazioni radio che servono la capitale (con una popolazione di 2 milioni). Secondo gli ultimi dati affidabili ci sono 17 maggiori network radiofonici, 15 reti radio regionali, e 51 punti di trasmissione radio registrate in varie citt e zone del paese. Il format della maggior parte radio musicale o informativo/musicale.

M. Bakardjieva, The New Media Landscape in Bulgaria, Canadian Journal of Communication, Vol 20, No 1, 1995, p. 9 45 La compagnia possiede non solo il 100 % della maggiore rete privata televisiva nazionale terrestre (BTV), ma anche diversi servizi di programmi via cavo come Fox Life, Fox Crime e stazioni radio, la rete di RadioN joy, Classic FM e FM Jazz.

44

48

La Bulgaria ha due stazioni radio a copertura nazionale, il privato Darik Radio e la Radio Nazionale Bulgara (BNR). La radio statale BNRex relativamente trasformata con successo in una radio pubblica, con due canali, il canale informativo Horizont e il canale di Hristo Botev, il quale si occupa di politica, educazione, temi culturali e trasmissioni anche per le minoranze etniche. BNR emette anche delle trasmissioni di Radio Bulgaria all'estero, cos come in sette centri regionali del paese. Secondo uno studio del 2005, il tempo medio di ascolto di radioamatori di circa 173 minuti al giorno. 46 Nel 2001 il budget dei messaggi pubblicitari trasmessi via radio raggiungeva i 20 milioni di leva (1,94 leva = 1 Euro), secondo i dati forniti dall'agenzia Pierro 97, o, stando a quanto sostiene la radio Darik, 25 milioni di leva. Quest'ultima ha avuto gran popolarit nel 1997, quando il Parlamento era attaccato dai cittadini e la radio di Stato non trasmetteva nulla al riguardo, mentre Darik curava i reportage sul posto. Da non dimenticare la realt dei mass media on-line, 47 presenti dal 2000. Alcune delle radio pi conosciute in Bulgaria sono:

Bulgaria National Radio (Sofia) Classic FM (Sofia) 89.1 Darik Radio (Sofia) 98.3 Kiss FM Radio Alpha Radio Aura (American University) (Blagoevgrad) Radio Christo Botev (Bulgarian National Radio) Radio Horizont (Bulgarian National Radio) Radio Glarus Radio Milla Radio TNN RFI 1 / RFI 2 (Sofia) 103.6 Radio Horizont

46 47

Cfr.: V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria,(cit) Cfr.: T. Mangalkova, Bulgaria: Media in transizione, (cit)

49

2.3. Lassetto della Televisione

Come la maggior parte delle istituzioni in Bulgaria, la televisione nazionale bulgara passata attraverso diverse fasi direttamente correlate ai costanti cambiamenti profondi del paese; ha sofferto sin dalla sua fondazione ai giorni nostri. Naturalmente, gli eventi si sono verificati durante i secoli XX e XXI, quelli la cui influenza stata notata per lo sviluppo e le prestazioni della televisione. La Televisione Nazionale Bulgara, produce un certo numero di diversi tipi di programmi: notiziari, documentari, arte e programmi di educazione, trasmissioni sportive, programmi per bambini e giovani e dei programmi per i turisti in visita. Anche se ancora sotto stretta sorveglianza, dopo la fine del 1989, i mass media, comprese le trasmissioni televisive, non sono state pi rigorosamente censurate. Dagli inizi degli anni 80 fino all89 la situazione televisiva bulgara era, la seguente: cerano tre programmi televisivi, due canali nazionali che trasmettevano in bulgaro e il canale russo Ostankino (). Nel 1987 cominciarono le trasmissioni del canale educativo non-profit francese TV5 (). In termini di livelli di audience, il programma pi seguito era il primo canale bulgaro. Questa popolarit era dovuta, in primo luogo dal fatto che conteneva la pi alta percentuale di programmi dintrattenimento, come ad esempio film, spettacoli e musica, e in secondo luogo era l'unico canale che copriva il 90% del territorio bulgaro (la copertura del secondo programma era di circa 65%, quella di Ostankino di 30% e quella di TV5 di 15%). 48 I giornalisti televisivi hanno svolto un ruolo importante nellapertura della radio e della televisione alla pluralit di opinioni sociali. Molti di questi giornalisti hanno annunciato apertamente la loro posizione anti-comunista, e il personale giornalistico televisivo ha aderito allo sciopero generale nel novembre 1990, poche ore prima delle dimissioni del governo comunista. Con la fine del regime comunista nel tardo 1980, la Bulgaria perse il suo controllo su tutti gli aspetti della produzione audiovisiva. Ci ha portato a numerosi casi di violazione del copyright e alla pirateria. Nel 1993, la
48

R. Deltcheva, New Tendencies in Post-Totalitarian Bulgaria: Mass Culture and the Media, Europe-Asia Studies, Vol. 48, No. 2 (Mar., 1996), p. 309

50

Bulgaria ha adottato il Copyright and Related Rights Act, che protegge la televisione, la musica e i diritti cinematografici. Nel 1995, l'Assemblea Nazionale della Bulgaria ha esteso questatto fino a coprire i diritti individuali di tutti gli attori, produttori, e altri collaboratori, oltre a proteggere la societ di produzione. La Convenzione sulla Protezione delle Guardie di Registrazione Sonora salvaguardava i diritti di qualsiasi societ del suono o della registrazione, al fine di mantenere il download di musiche illegali e simili che avvenivano. La televisione ha svolto un ruolo vitale nelle trasformazioni politiche in Bulgaria, come in ogni paese dell'Europa orientale. Fortunatamente, il sistema televisivo cambiato in misura migliore negli ultimi anni, e i cittadini di Sofia, oltre due milioni di abitanti, possono ora guardare:

BTV 1 (Bulgarska Televizija/Public) BTV 2 (Bulgarska Televizija/Public) Nova Televisia (1994/Private) Sedem Dni (1995/Private) MM Telivision BNT Sofia Russia's Ostankino France's TV 5 CNN

Sugli sviluppi recenti della televisione la dottoressa Tabakova ricorda che la televisione bulgara ha iniziato le sue trasmissioni nel 1959 49 come una televisione di Stato. Subito dopo le modifiche del 1989 sono apparsi i primi operatori via cavo privati. Secondo uno studio del mercato dei media dell'Europa centrale e orientale compiuto nel 2007, il 71% dei bulgari guarda la televisione tutti i giorni (per confronto, secondo lo stesso studio il 90% degli slovacchi e 88% dei cechi guarda la televisione ogni giorno). Il tempo giornaliero di consumo televisivo dei bulgari il pi grande - 329 minuti al
Nel 1959, la Bulgaria ha lanciato la sua prima programmazione televisiva di Stato con due canali, BTV 1 e BTV 2 che mostravano la cultura bulgara, le arti, l'istruzione,ecc. La terza stazione, BTV 3, era dedica alla televisione russa. I tre canali monopolizzavano gran parte della televisione bulgara trasmettendo spettacoli per un massimo di 80 ore a settimana. In Bulgaria, i due terzi di tutti i programmi erano creati all'interno del paese e gli spettacoli rimanenti erano importati da altri paesi.
49

51

giorno. La televisione guardata prevalentemente nelle piccole citt e villaggi. Nel 2008, gli analisti hanno cominciato a parlare di una "rivoluzione televisiva" in Bulgaria. La decisione di News Corporation di vendere alcune delle sue societ in Europa orientale, tra cui BTV, fu il primo di una serie di eventi, che sono stati considerati come degli atti preparativi per il cambiamento del mercato televisivo bulgaro. emerso in quel momento che Lehman Brothers stava valutando la situazione finanziaria e il patrimonio della pi grande televisione privata nazionale in Bulgaria. Secondo le previsioni di diversi analisti a quel tempo, il prezzo previsto del canale bulgaro stato di circa 500 milioni di euro. La vendita di BTV non stata finita e non ancora eseguita. Tuttavia, nel 2008 due operazioni sono state concluse entro lo scadere di due settimane. La societ statunitense Central European Media Enterprices () ha acquistato TV2, una televisione di serie nazionale, stabilito in conformit a ventisette frequenza regionale. Ribattezzata in seguito a Pro.bg. La transazione, stata valutata, per una somma, pi grande dellintero mercato bulgaro per la pubblicit televisiva, 110 milioni di euro. L'operazione comprendeva anche Ring Tv canale televisivo via cavo, possiede inoltre una frequenza di Sofia terrestre, e una stazione radio. Qualche tempo dopo lazienda svedese Modern Times Group (MTG) ha annunciato che ha acquistato l'intero Nova Televisione, che era di propriet del gruppo greco Antenna. Il prezzo della transazione stato

inaspettatamente elevato per il secondo canale pi grande della televisione bulgara, 620 milioni di euro. Prima che MTG avesse acquisito un paio di televisioni del gruppo Diema. E 'emerso alla fine del 2009 che Central Europea Media Enterprises (CME), societ che aveva acquisito la propriet dei canali televisivi bulgari Ring.bg e Pro.bg, solo un anno prima, poteva fondersi con tutti i suoi concorrenti in Bulgaria o vendere entrambe le aziende. Secondo un rappresentante del top management della societ (con i canali TV in sette paesi dell'est Europa), la situazione del mercato in Bulgaria tale che ci sono tre attori principali, mentre c posto solo per due.

52

Secondo gli ultimi dati ci sono pi di 200 operatori via cavo registrati nel paese (a livello nazionale, regionale e locale). La rete via cavo si sta sviluppando rapidamente e dati pi recenti (dalla seconda met del 2009) mostrano che oltre il 70% delle famiglie del paese sono abbonati al cavooperatore. Oltre ai molti canali televisivi bulgari, il pubblico ha anche accesso a molti canali stranieri come Mezzo, MTV, National Geographic, Animal Planet, Discovery, Hallmark, AXN, ecc. 50

2.3.1.

Emittenti via cavo e via satellite

Dei 196 canali televisivi via cavo o via satellite, 81 sono specializzate, per lo pi in film o servizi di musica, mentre gli altri sono di interesse generale. Tutti e sette i servizi televisivi trasmessi dallemittente terrestre sono servizi dinteresse generale. Tre di loro hanno la licenza per una copertura nazionale: Kanal 1 della televisione nazionale bulgara (BNT), BTV (di propriet di News Corporation) e Nova TV (di propriet della Grecia Antenna Group). BTV e Nova TV sono le due principali stazioni private della televisione commerciale; (). Gli altri quattro sono i servizi di programmi regionali di BNT a Varna, Rousse, Plovdiv, e Blagoevgrad. Nel complesso, il mercato televisivo molto frammentato e multiforme. () Sono 76 i programmi televisivi trasmessi via cavo e via satellite a copertura nazionale. Di essi, 22 sono di interesse generale e 54 sono specializzate; 71 sono trasmessi da privati e cinque da parte delle emittenti di servizio pubblico. Il numero di programmi locali e regionali trasmessi via cavo e via satellite di 107. Di essi, 80 sono di interesse generale e 27 sono specializzate; 98 sono trasmessi da privati e nove da parte degli emittenti di servizio pubblico. L'infrastruttura via

50

Cfr. V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria,(cit)

53

cavo ben sviluppata. Alla fine del 2005 erano 2.512 le reti televisive via cavo in Bulgaria. Nel primo trimestre del 2007, i canali via cavo e i regionali terrestri avevano uno share del 54%, o 12% in pi rispetto allo stesso periodo del 2006. Nel primo semestre del 2006, un totale di 65% delle famiglie aveva televisione via cavo. Mentre la penetrazione del cavo in pi piccoli insediamenti (villaggi) del 38%, (). Un totale di 98% delle famiglie bulgare possiede televisione a casa. A partire dal 2006, le famiglie con la televisione via cavo erano 65%, e le famiglie con la televisione digitale via cavo 0,80%. 51

2.3.2.

I personaggi del giornalismo bulgaro

I mass media bulgari sono gestiti in prevalenza da giornalisti, molti dei quali attivi gi al tempo del comunismo. Fra loro una figura di rilievo il giornalista Petio Blaskov, che si fa chiamare "Sua Eccellenza". Si crede sia stato lui a portare in Bulgaria la societ tedesca WAZ, per poi vendere loro il gruppo editoriale 168 Chassa. Chi invece considerato il padre fondatore del reportage in Bulgaria Valeri Naidenov, un tempo capo redattore del 24 Chassa. Ivan Garelov invece conosciuto per aver creato una scuola di giornalismo televisivo: conosciuto dai tempi del comunismo, con molti anni di esperienza in campo giornalistico, si trasfer negli ultimi anni a Nova Televisia, per uno stipendio che fa ancora discutere; dopo la revoca della licenza televisiva rimase disoccupato. I vari Governi si alternano in Bulgaria ma il giornalista Ivan Garelov, sopravvissuto alla caduta del regime di Todor Zhivkov, sempre in sella; questo soprattutto grazie alle sue fortissime relazioni con il mondo della politica. Dopo l'esperienza di Nova Televisia ha lasciato il giornalismo attivo e si
51

O. Spassov, Public Service Television in Bulgaria at the End of the Analog Age, Public Service Television in the Digital Age: Strategies and Opportunities in Five South - East, European Countries, Mediacentar Sarajevo, 2008, p.3

54

occupa ora di pubbliche relazioni. Altra figura di spicco Toma Tomov, autore e moderatore del programma Nablyudatel

(L'osservatore), che segue la scia del giornalismo e della cronaca in stile occidentale.

2.3.3.

Albi professionali

I giornalisti bulgari sono supportati dai sindacati di due importanti albi professionali - l'Unione dei Giornalisti Bulgari e l'Unione Podkrepa (Sostegno) dei Giornalisti. La Coalizione dei Media Bulgari riunisce 14 associazioni non governative di giornalisti, mentre il Centro per lo Sviluppo dei Media si occupato per anni di aumentare il livello di qualificazione dei giornalisti. Promedia organizza corsi di formazione per giornalisti televisivi. 52

2.3.4.

Le agenzie di stampa

Ulteriori informazioni sulle agenzie di stampa, ci fornisce la dottoressa Tabakova: La Bulgarian News Agency (BTA) un'agenzia di stato nel paese, che opera da 111 anni. La sua operativit stata stabilita da un decreto, emanato dal principe Ferdinando I nel 1898; BTA regolata da uno Statuto adottato dalla 36a Assemblea Nazionale nel 1994. Allo stato attuale, BTA impiega diverse centinaia di giornalisti e traduttori. L'agenzia possiede anche una rete di corrispondenti in tutto

52

T. Mangalkova, Bulgaria: Media in transizione, (cit)

55

il paese. BTA dispone di una rete ben sviluppata di traverse nei Balcani e in Europa occidentale. BTA dispone inoltre di un considerevole numero di abbonati in Bulgaria e all'estero. In pratica, tutti i media pi grandi del paese sono abbonati a BTA. Oltre a un gran numero di prodotti dinformazione (notizie, articoli di revisione, foto, ecc), l'agenzia pubblica due riviste settimanali. Insieme con BTA, sono apparse delle agenzie di stampa private basate sul web. Focus news si sta sviluppando molto velocemente ed diventato una fonte competitiva di informazione. Com stato detto Focus news diventato a dicembre del 2009 il quinto attore sul mercato radiofonico. Un gran numero di portali di news e siti di informazione come Dir.bg, Novinite.com, Bgnews e Vesti.bg sono emersi negli ultimi anni. Le loro informazioni sono incontrollate e non regolate, ma sono stati loro stessi, a istituire sempre pi fermamente le notizie di lucro. E' davvero impossibile trovare dati affidabili sul numero di fonti dinformazione disponibili su Internet. E' chiaro, tuttavia, che il loro numero in continuo aumento.

2.3.5.

Legislazione mediatica

La legge sulla radiotelevisione stata adottata in Bulgaria nel 1998 53, e da allora stata modificata e integrata molte volte. Tuttavia i

Legge per la Radio e la Televisione (1998), art. 6, par. 3 (obblighi degli emittenti radiotelevisivi del servizio pubblico): 1. Fornire comunicazioni politiche, economiche, culturali, scientifiche e altre informazioni di rilevanza sociale; 2. Permettere laccesso ai valori culturali nazionali e globali e divulgare i progressi della scienza e della tecnologia da parte dei servizi radiotelevisivi bulgari e stranieri, educativi e culturali rivolti a un pubblico di tutte le et; 3. Assicurare, attraverso la loro politica di programmazione, la tutela degli interessi nazionali, dei valori umani universali e culturali, la scienza nazionale, l'istruzione e la cultura di tutti i cittadini bulgari, a prescindere dalla loro identit etnica; 4. Favorire la creazione di opere di autori bulgari; 5. Incoraggiare i bulgari allarte e lo spettacolo.

53

56

problemi irrisolti, le mancanze e le debolezze esistenti per tutto il periodo esistono ancora, come la mancanza di garanzie sufficienti per l'indipendenza dell'organismo di regolamentazione, le conoscenze degli esperti insufficienti e la professionalit del corpo normativo, la mancanza di trasparenza delle procedure di autorizzazione, la mancanza di trasparenza della propriet, questioni legate alla modalit di finanziamento e di spesa, le somme che la Televisione Nazionale Bulgara e la Radio Nazionale Bulgara ricevono dal bilancio dello Stato, ecc. Il Parlamento bulgaro ha dovuto introdurre l'UE Audiovisual Media Services Directive (2007) nella legislazione bulgara entro il 19 dicembre 2009. Entro la fine di questo termine, il Parlamento ha approvato in prima lettura le modifiche che soddisfano i requisiti per la diversit culturale e la diffusione di opere europee attraverso servizi audio e video lineari e non lineari. Le modifiche della legge dovevano essere adottate nel gennaio 2010.

2.3.6.

Autorit normative

Poich non ci sono norme speciali di legge sui mezzi di comunicazione a stampa in Bulgaria, queste sono deregolamentate e non c' un organismo di norma di controllo su di esse. Testi da altre leggi, come, ad esempio, le leggi su calunnia e diffamazione (ai sensi del codice penale), possono essere applicate sia ai mezzi di comunicazione cartacei sia a quelli elettronici. L'organismo di regolamentazione per i media elettronici stato istituito immediatamente dopo l'adozione della legge sulla

radiotelevisione nel 1998. In conformit con le sue funzioni, stabilite dalla legge sulla radiotelevisione, l'organismo di regolamentazione in precedenza era il Consiglio Nazionale per la Radio e la Televisione ed ora il Consiglio per le Comunicazioni Elettroniche (CEM); 57

questo vigila sul rispetto dei requisiti di legge nei confronti della pubblicit, sponsorizzazioni, diritti d'autore, tutela dei giovani e dei minori. Il corpo normativo costituito da due contingenti. Il primo cinque membri - eletto dal Parlamento. L'altra quota - quattro membri - impiegato dal presidente. Nei giorni nostri la necessit della riduzione dei membri (a cinque) discutibile. A causa delle molte soluzioni controverse del CEM le garanzie per l'indipendenza del regolatore da pressioni politiche o aziendali sono costantemente in primo piano del dibattito professionale.

2.3.7. Apprendimento e sostegno

Il pi vecchio dipartimento di giornalismo presso lUniversit di Sofia St. Kliment Ohridski. Il curriculum stato completamente cambiato dopo il 1989. Oggi la Facolt di Giornalismo e Comunicazione di massa allUniversit di Sofia St. Kliment Ohridski ha un accreditamento completo per la formazione al giornalismo, anche per gli studenti post-laurea. Negli ultimi anni, l'istruzione nel giornalismo svolta da tre universit private: Nuova Universit Bulgara di Sofia, Libera Universit di Varna, Libera Universit di Burgas. Ci sono altre opportunit di qualificazione professionale per i giornalisti che lavorano. Dovrebbe essere preso in considerazione il fatto che non ci sono requisiti formativi per l'adozione di un giornalista e non richiesta nessuna educazione specializzata. Tuttavia, i giornalisti hanno lauree valide e possibilit di essere impiegati. 54

54

Cfr. V. Tabakova, Media Landscape: Bulgaria, (cit)

58

Il panorama dei media in Bulgaria offre periodicamente cambiamenti imprevisti. Ad oggi si prevede la possibilit di nuovi cambiamenti nel mercato dei supporti di stampa, al riguardo in particolar modo i passaggi della propriet. Non possibile che la stampa non sia influenzata dalla significativa riduzione degli investimenti pubblicitari. I cambiamenti nel settore televisivo sono inoltre possibili. Questi processi sono elementi della comune tendenza alla concentrazione della propriet. Accelerare il processo di digitalizzazione nel settore della radio e della televisione un fattore molto importante. Nonostante il ritardo, ci sono i sintomi positivi per il suo compenso e superamento e potrebbe essere considerato un alto grado di probabilit che la digitalizzazione sar completata entro la fine del 2012, comera inizialmente previsto. Le modifiche riguardanti il funzionamento della Radio Nazionale Bulgara e la Televisione Nazionale Bulgara sono categorici per la Bulgaria. La legge sulla radiotelevisione, adottata nel 1998, include gi un testo sul finanziamento pubblico della radio e della televisione pubblica attraverso le tasse di raccolta. La tendenza decrescente della quota di giovani tra il pubblico della radio e della televisione pubblica evidente. Il processo di segmentazione del pubblico sempre pi profondo. Negli anni a seguire, alcuni cambiamenti avverranno nella regolazione dell'attivit di audio e video in direzione della convergenza dei due Organismi di Norma, il Consiglio per le Comunicazioni Elettroniche e il Comitato per la Normativa delle Telecomunicazioni, un cambiamento obbligatorio adeguato ai processi della convergenza dei media e del campo della comunicazione.

59

Potrebbero piacerti anche