Il telelAvoro: Nuove oPPortuNIt DI FlessIbIlIt Nel MerCAto Del lAvoro

di Mario Cammarata*

Marco Scisetti

articolo 22, V comma, della Legge n. 183 del 12/11/2011 (c.d. Legge di Stabilit) prevede misure finalizzate allincentivazione del telelavoro (che non rappresenta unautonoma tipologia contrattuale, ma solo una modalit di svolgimento della prestazione, che viene eseguita in un luogo distante dallunit produttiva e che fino ad oggi, nel settore privato, era regolato sostanzialmente dallAccordo Interconfederale del 9 giugno 2004). Vediamo, in estrema sintesi, quali sono le nuove agevolazioni introdotte dalla normativa in esame in tema di telelavoro. In primo luogo, i benefici previsti dallart. 9, comma l, lettera a) della legge n. 53/2000, vengono estesi anche allipotesi di contratto a tempo determinato o reversibile. Si ricorda che la disposizione sopra richiamata si propone lo scopo di promuovere progetti articolati per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di usufruire di particolari forme di flessibilit degli orari e dellorganizzazione del lavoro, vale a dire forme di articolazione della prestazione lavorativa finalizzata a conciliare le esigenze della vita privata con i tempi lavorativi. Unaltra novit introdotta dalla normativa in esame riguarda la possibilit per i datori di lavoro di assolvere gli obblighi prescritti dalla legge sul collocamento obbligatorio: infatti, i lavoratori soggetti ad assunzione obbligatoria (art. 3, comma 1, della legge n. 68/1999) potranno essere assunti (o il loro rapporto pu subire anche una mutazione) con modalit di telelavoro. Inoltre, le convenzioni di cui art. 11 della medesima legge n. 68/1999 potranno includere le assunzioni anche in modalit di telelavoro (N.B. la norma parla impropriamente di contratto di telelavoro). Tale novit legislativa potr certamente favorire lassunzione di lavoratori disabili, che pur potendo fornire un valido apporto produttivo sono tuttavia penalizzati dalle limitazioni negli spostamenti. Da ultimo, la legge in esame prevede che i lavoratori soggetti a procedure di mobilit possano ricevere offerte di lavoro con modalit di telelavoro, al fine di facilitarne il reinserimento nel mondo del lavoro. Il rifiuto delle suddette offerte comporta lautomatica cancellazione dalle liste di mobilit ai sensi dellarticolo 9 della legge n. 223/91.

* Partner, Trifir & Partners Avvocati

INCeNtIvAzIoNe Alluso Del

CoNtrAtto DI lAvoro A teMPo PArzIAle

di renato scorcelli*

a Legge n. 183 del 12 novembre 2011 (c.d. Legge di Stabilit 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011) ha introdotto, con il chiaro fine di incentivare lutilizzo di tale tipologia 3

di contratto, alcune novit in materia di contratto di lavoro a tempo parziale. In primo luogo, in materia di clausole flessibili ed elastiche, lart. 22, comma quarto, della L. n. 183/2011 ha abrogato lart. 1, lettere a) e b), comma 44 della L. 24 dicembre 2007, n. 247 (che a sua volta aveva modificato il D.lgs. 25 febbraio 2000, n. 61), facendo cos rivivere le disposizioni di cui allart. 3, commi 7 e 8, del citato D.lgs. n. 61/2000, nel testo modificato dallart. 46 del D.lgs. del 10 settembre 2003 n. 276. Tali disposizioni prevedevano - e, con lentrata in vigore della