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“ partenza non è il lavoro che cosa diavolo può essere? Vittorio Foa
L’EDITORIALE
L’IDEOLOGIA
DELLA DIVISIONE
Claudio Sardo
D a Fincantieri a Lucchini, da
Irisbus a Golden Lady, le
aziende in crisi sono oggi il segno
tangibile della nostra sofferenza
sociale. Tante famiglie vivranno
con apprensione il Natale. E tante
altre stanno facendo i conti con le Sindacati Aumentare
politiche di austerità, che spinge-
ranno parte del ceto medio verso
oggi in piazza Crescita i salari
la povertà relativa. Oltre le febbri- Articoli di Camusso Crescono la forbice
li attenzioni allo spread sono que- Bonanni e Angeletti con l’inflazione
ste le ferite profonde di un Paese
tuttora in pericolo.
«Dopo il rigore Welfare e le disuguaglianze
p SEGUE A PAGINA 22 il governo deve Giovani Intervista a Pistorio
garantire l’equità» analisi di Franzini
L’ANALISI
LA SCOPERTA Lavoro
DEL FMI Donne
Ronny Mazzocchi
L o smarrimento pre-natalizio
dei principali commentatori
economici di fronte all’attestarsi
dello spread intorno a quota 500 è
forse la sintesi migliore di questi
mesi vissuti intensamente ma as-
sai poco lucidamente.
p SEGUE A PAGINA 13
p ALLE PAGINE 2-7
NAPOLI
LA POLEMICA
Catturò il boss:
L’ANTIPOLITICA
DEI RICCHI rinviato a giudizio
p AMATO A PAGINA 28
Michele Prospero
AI LETTORI
La campagna contro la politica e
Il 25 e il 26, come gli altri giornali,
quella contro l’articolo 18 sono
l’Unità non sarà in edicola
due facce della stessa medaglia.
Torneremo martedì 27
Ecco il nuovo conformismo italia-
Buone feste ai nostri lettori
no. p A PAGINA 15
2 SABATO
Primo Piano
24 DICEMBRE
2011 L’Italia e la crisi
p Presidio di Cgil, Cisl, Uil e Ugl oggi a Montecitorio per chiedere a Monti un cambio di rotta
«Dopo il rigore, la fase due del governo punti sullo sviluppo e garantisca i ceti più deboli»
«Correggere la manovra»
Il segretario Cisl
Staino
Un patto sociale
per garantire
maggiore equità
fisco, welfare, infrastrutture, di-
RAFFAELE BONANNI
vario nord-sud, giovani, famiglia.
Non ci può essere un prima ed un
on sarà un bel Natale dopo. Si devono correggere al-
MASSIMO FRANCHI
ROMA
Contratti
Più di quattro milioni
di dipendenti
in attesa di rinnovo
trattuali registrano un incremento
tendenziale dell’1,9% per i dipen-
denti del settore privato e una varia-
zione nulla per quelli della pubbli-
ca amministrazione, causata dal
blocco dei contratti fissato già dal
p Divario dell’1,8% tra l’aumento del costo della vita e quello degli stipendi
governo Berlusconi.
Magra consolazione nella de-
p La fiducia dei consumatori tocca il minimo degli ultimi quindici anni
pressione generale, i settori che a
I salari arrancano
novembre presentano gli incremen-
ti maggiori rispetto allo stesso me-
se dell’anno precedente sono: gom-
ma, plastica e lavorazioni minerali
non metalliferi e attività dei vigili
del fuoco (per entrambi +3,1%).
Il quadro è disarmante e a confer-
marlo arrivano altri due dati. Alla
fine di novembre la quota dei dipen-
e l’inflazione galoppa:
differenza record
denti in attesa di rinnovo del con-
tratto è del 31,4% nel totale
dell’economia e del 10,7% nel setto-
re privato. I contratti in attesa di rin-
novo sono trenta, di cui sedici ap-
partenenti alla Pubblica ammini-
strazione, relativi in totale a circa
4,1 milioni di dipendenti (circa tre spetto allo stesso trimestre del 2010. tecniche segnano l’incremento mag- alla fiducia dei consumatori, il segno
milioni nel pubblico impiego) L’at- Nell’industria le ore lavorate per di- giore (+1,8%). L’incidenza delle ore degli indicatori è lo stesso. Peggiora
tesa del rinnovo per i lavoratori con pendente crescono su base tenden- di cassa integrazione guadagni utiliz- a dicembre la fiducia dei consumato-
il contratto scaduto è, in media, di ziale dello 0,7%. L’indice segna au- zate è pari a 25,1 ore ogni mille ore ri: l’indice del clima, rende noto
23,9 mesi nel totale e di 26,6 mesi menti tendenziali dello 0,8% nell’in- lavorate, con una diminuzione rispet- l’Istat, è sceso infatti da 96,1 a 91,6.
nell’insieme dei settori privati. dustria in senso stretto e dello 0,7% to al terzo trimestre 2010 di 2,5 ore Anche qui c’è un record: il dato è il
Altro dato sconsolante viene dal- nel settore delle costruzioni. Nei ser- ogni mille. L’incidenza scende a 42,5 peggiore dal 1996, quando iniziaro-
la diminuzione delle ore lavorate. vizi le ore scendono in termini ten- ore ogni mille ore nell’industria e sa- no le rilevazioni. Il peggioramento è
Nel terzo trimestre 2011, al netto denziali dello 0,9%. La diminuzione le a 10,4 ore nei servizi. diffuso a tutte le componenti ed è
degli effetti di calendario, si regi- più marcata si registra nei servizi di particolarmente marcato per il clima
stra una diminuzione delle ore lavo- alloggio e di ristorazione (-5,1%). Le «L’INDICE DI CLIMA» economico generale, con il relativo
rate per dipendente dello 0,2% ri- attività professionali, scientifiche e Se passiamo dai salari dei lavoratori indice che passa da 83,1 a 77,2. L’in-
Il nuovo contratto del gruppo Fiat è stato approvato dalla maggioranza delle Rsu del
Contratto:
le Rsu Fiat
Lingotto.I sindacatifirmatariFim,Uilm,Fismic, Ugle Associazionequadri,hanno partecipa-
to al voto 637 Rsu (su 930) di cui 513 ha detto Si. Il contratto si applicherà a tutti i lavoratori SABATO
5
dicono Sì del gruppo. La Fiom, contraria all’intesa, contesta il voto che giudica «poco trasparente». 24 DICEMBRE
2011
Foto TMNEWS
«Milleproroghe»:
stessa determinazione nel cancella-
re enti come gli Ato che sono occu-
pati da nominati della politica e
che, grazie a questa proroga, coste-
1,8%
il differenziale
sto il blocco degli sfratti, la proro-
ga dell’intramoenia per i medici.
Nessuna modifica sulle pensio-
ni. Il Pd: faremo emendamenti.
per tutti i medici che lavorano negli
ospedali pubblici di esercitare la
professione in migliaia di studi e cli-
niche private», protestano Ignazio
Marino (Pd) e Fp Cgil.
tra inflazione Nell’elenco (non così breve) di
e aumenti salariali M.FR.
LUIGINA VENTURELLI
MILANO
Intervista a Pasquale Pistorio
pochissimi manager
A internazionali è riusci-
ta l’impresa che ha con-
traddistinto la carrie-
ra di Pasquale Pistorio
«I lavoratori pagano
alla STMicroelectronics: prendere
un’azienda sull’orlo del fallimento
e trascinarla ai primi cinque posti
della scala mondiale in un settore
ad alta tecnologia. Fatte salve le va-
troppo. Ora si apra
riabili della politica economica,
una simile impresa servirebbe an-
che all’Italia, per ora nella morsa
di recessione e disoccupazione.
Qual è la sua diagnosi sull’attuale si-
una stagione di crescita»
tuazione economica dell’Italia?
«Innanzitutto una premessa. L’Eu- L’imprenditore, ex leader di Stm e vicepresidente di Confindustria, parla dell’impatto
ropa ha scelto il welfare e questa
scelta ha rappresentato uno dei sociale della recessione: «Il welfare va salvaguardato, le risorse si devono trovare»
più grandi successi umani della
storia contemporanea, e come tale Foto di Giorgio Benvenuti/Ansa
deve essere difesa, anche in un mo-
mento congiunturale difficile co-
me questo. Certo, le risorse sono
un problema, ma vanno assoluta-
mente trovate per sostenere tutti
gli ammortizzatori che nei prossi-
mi mesi si renderanno necessari
per contenere il costo sociale della
crisi. Il suo peso non può essere
scaricato tutto sulle spalle dei lavo-
ratori. Ma stiamo comunque par-
lando di misure provvisorie da uti-
lizzare nel breve periodo».
E dopo? Che cosa succede nel me-
dio e lungo periodo?
«La crescita è l’unica vera arma per
sconfiggere la disoccupazione e il
disagio sociale che ne consegue. A
questo obiettivo devono puntare
gli sforzi del governo e del Paese».
VLADIMIRO FRULLETTI
vfrulletti@unita.it
é la «Grande Coalizio-
N ne», né lo smantella-
mento del Nuovo Uli-
vo. Ma «il rilancio del
centrosinistra e la col-
laborazione con il Terzo Polo». Per
la presidente del Pd e vicepresiden-
te della Camera, Rosy Bindi, il Go-
verno Monti è un governo d’emer-
genza, che il Pd sostiene con con-
vinzione e lealtà, ma non può det-
tare il sistema politico del futuro.
E anzi per la fase due, dopo i sacrifi-
ci, per il Pd sarà indispensabile che
emergano scelte in direzione della
crescita e dell’equità.
Dopo la manovra
«Riprenderemo le nostre
proposte per le donne
e i lavoratori precoci
Adesso lotta all’evasione
e una vera patrimoniale»
Onorevole, la manovra del governo
è legge, ora per la fase due il Pd che
proporrà?
«Intanto sarà necessario monitora-
re l’impatto della manovra sulla vi-
ta delle famiglie, perché temo che
inciderà sulla carne viva delle per-
sone. L’abbiamo votata con un
grande con un grande senso di re-
sponsabilità apportando correzio-
ni importanti, ma le nostre propo-
La presidente del Partito democratico Rosy Bindi
ste soprattutto per le donne e i la-
voratori precoci non sono state ac-
colte. Vanno recuperate».
Serviranno altre risorse.
«Anche se nella manovra c’è un ini-
Intervista a Rosy Bindi
zio di patrimoniale soprattutto sul-
Foto Ansa
Il caso Codurelli
il governo Monti. Ma non è il nostro
governo. Tanto è vero che votiamo
misure assieme a partiti coi quali ci
presenteremo alternativi alle elezio-
ni. Se fossimo noi al governo non
avremmo fatto tutto quello che ha
fatto Monti e avremmo fatto cose
scuote il Pd
che il governo non ha fatto. Siamo in
una fase di emergenza e ci siamo as-
sunti questa responsabilità per salva-
Letta: «Ripensaci»
re il Paese che, va ricordato, è stato
portato in questa situazione non da
noi. Questo non vuol dire che siamo
timidi o tiepidi nel sostegno a Monti Il Pd in pressing su Lucia Codu- questi provvedimenti. Ma la batta-
o che non saremo leali o che non la- relli, la deputata ex operaia che glia del Pd per cambiarli è appena
voreremo affinché governi fino a fi- ha deciso di dimettersi dalla Ca- iniziata. Spero che Lucia possa ri-
ne legislatura e faccia le riforme che mera per protesta contro la ma- pensarci, perché in questo momen-
servono al Paese. Ma l’identificazio- novra di Monti. Letta: solo il Pd to abbiamo grande bisogno di sen-
ne fra Pd e governo Monti non ci può può portare più equità. Damia- sibilità come la sua. Già siamo po-
essere. Abbiamo un programma e no: siamo in molti a soffrire. chissimi in Parlamento ad aver la-
un progetto politico diverso». vorato in fabbrica, se i pochi che ci
La foto di Vasto, l’alleanza Pd-Sel-Idv, sono se ne vanno...». Boccuzzi però
ANDREA CARUGATI
esiste ancora ? è più ottimista: «Abbiamo combat-
ROMA
«Il Pd mentre sostiene il governo tuto per anni in Commissione Lavo-
Monti, deve lavorare in Parlamento «Solo con la battaglia del Pd si può ro contro i provvedimenti del go-
per fare riforme come la legge eletto- riuscire a immettere equità in quello verno Berlusconi, senza riuscire a
rale, la diminuzione dei parlamenta- che Monti fa e dovrà fare per salvare ottenere grandi cambiamenti, ora
ri, il superamento del bicamerali- l’Italia, a riequilibrare in termini so- con Monti la speranza di poter far
smo, ma deve anche contribuire a ciali le scelte del governo», dice Enri- valere le nostre ragioni c’è. E se Ber-
tenere aperto il cantiere dell’allean- co Letta, a proposito delle dimissioni sani ha assunto un atteggiamento
za con cui ci presenteremo alle ele- da parlamentare di Lucia Codurelli, forte sulle questioni del lavoro e
zioni». la deputata Pd ex operaia ed ex dele- delle pensioni una parte del merito
gata Cgil che ha deciso di lasciare va anche a chi, come noi, si è battu-
A Vendola e Di Pietro Montecitorio perché «il voto sul de- to per mettere a fuoco gli aspetti
creto Monti è stata una delle soffe- più critici e ingiusti della manovra,
«Non vogliamo che l’attuale renze più grandi della mia vita». anche dentro il Pd». «A Lucia, che è
esecutivo plasmi il nuovo Una decisione che, per ora, la Co- una persona combattiva- conclude
durelli tiene ferma, anche dopo un Boccuzzi- dico che c’è un grandissi-
sistema politico, ma chi si faccia a faccia con Bersani che ha cer- mo lavoro da fare, nel Paese e nel
chiama fuori ora poi non cato di farle cambiare idea. «Capisco partito. A partire dalla difesa di
l’amarezza», dice il numero due del quei lavoratori “esodati” che ri-
potrà far parte dell’alleanza» Pd, «ma la invito a ripensarci, perché schiano di restare per anni senza la-
piuttosto c’è da rilanciare la crescita L’Idv col no a Monti s’è chiamata fuo- sono convinto che si possa agire, co- voro e senza pensione. Per questo,
e quindi rilanciare la domanda inter- ri? me dimostrano anche i cambiamenti pur rispettandola, non convidido
na e sostenere la competitività. Oc- «L’ atteggiamento assunto da Di Pie- ottenuti durante il passaggio della la scelta delle dimissioni».
corre che la Bce sia una vera banca, tro rischia di pregiudicare tutto il manovra alla Camera. La battaglia si Anche Daniele Marantelli, depu-
servono regole sulle transazioni fi- percorso, ma noi non intendiamo può vincere, ma bisogna farla dentro tato lombardo come la Codurelli,
nanziarie e una Tobin tax. Non a ca- compromettere l’alleanza del Nuo- il Pd e dentro il Parlamento». le chiede di ripensarci. «Chiunque
so i mercati non si calmano nono- vo Ulivo. Il governo Monti non può di noi abbia un radicamento popo-
stante che noi stiamo facendo il no- dettare anche l’agenda del futuro si- L’APPELLO DI BOCCUZZI lare non può non avere avvertito
stro dovere. L’Europa assieme agli stema politico italiano. All’orizzon- «Per molti di noi votare questa mano- l’impatto della manovra su lavora-
Usa di Obama deve essere capace di te non c’è la Grande Coalizione ma vra non è stato facile...», sospira Ce- tori e pensionati. Giovedì ero in
guidare questi processi». il rilancio del centrosinistra e la col- sare Damiano, ex ministro del Lavo- piazza a Varese con i sindacati, ho
Il Pd ha bloccato il governo sull’artico- laborazione con il Terzo Polo». ro. «Rispetto le scelte individuali, so- parlato con tanti lavoratori, senza
lo 18, ma la riforma del mercato del Il leader di Sel Vendola dice di temere prattutto quando sono difficili e sof- alcun imbarazzo. Sanno perfetta-
lavoro andrà fatta o no? proprio questo. ferte. Ma questo è il momento di com- mente che siamo sempre stati al lo-
«Il nostro altolà è stato molto fermo, «Vendola ha assunto un atteggia- battere, per cambiare una manovra ro fianco, in tutte le crisi che stan-
come quello dei sindacati, perché mento più responsabile di Di Pietro, ancora gravemente insufficiente sui no colpendo il tessuto produttivo
non siamo disposti a iniziare con ma voglio dire a lui e a tutti noi che temi dell’equità e della crescita e per lombardo, a partire da Whirlpool e
norme che hanno tutto il sapore del- se vogliamo tenere aperto il cantiere difendere l’articolo 18». «Io - spiega Aermacchi». «A Lucia - prosegue
la precarizzazione del lavoro. Oggi dell’alleanza non possiamo divider- l’ex ministro - ho votato sì perché un Marantelli- dico che questo non è il
c’è da dare sicurezza ai lavoratori e ci ora fra di noi. Perché come non fallimento del Paese e dell’euro signi- momento di alzare bandiera bian-
creare posti di lavoro. Le riforme vogliamo che il governo Monti pla- ficherebbe mettere a rischio i più de- ca, il 2012 sarà un anno di dura bat-
vanno fatte, ma vanno concertate smi il nuovo sistema politico, nessu- boli, i lavoratori e i pensionati. Il go- taglia politica per chi crede nei va-
col sindacato e condivise con le for- no può pensare che chi si chiama fuo- verno ha accolto i nostri ordini del lori del lavoro e della giustizia so-
ze politiche che sostengono il gover- ri in questa fase può poi far parte giorno sulle pensioni, e mi rifiuto di ciale. Abbiamo una missione molto
no». dell’alleanza alle elezioni. Dobbia- pensare che ora dimentichi gli impe- difficile: salvare l’Italia senza far pa-
IlPd,come sostieneil senatoreMoran- mo assumerci tutte le nostre respon- gni che ha preso». gare il conto alla povera gente, bat-
do su l’Unità, deve dire che il governo sabilità, perché è vero che il Paese in Anche Antonio Boccuzzi, deputato tendoci per la redistribuzione».
Monti è il suo governo? queste condizioni non ce lo abbiamo ed ex operaio Thissenkrupp, è vicino «Siamo tutti sotto pressione- con-
«È una vittoria del Pd che il governo portato noi, ma in queste condizioni alle valutazioni della Codurelli. «Ca- clude Marantelli- ma questo è il mo-
Berlusconi non ci sia più. Abbiamo c’è e noi dobbiamo cavarlo fuori. E pisco il suo stato d’animo, e condivi- mento storico che ci è toccato in
voluto, votato e stiamo sostenendo dobbiamo farlo tutti assieme».❖ do l’estrema difficoltà nel dire sì a sorte...».❖
10 SABATO
Primo Piano
24 DICEMBRE
2011 Il centrodestra
Casini insiste
ma il Pdl dice addio
alla cabina di regia
Il premier Monti ha incontrato dicato più di un’ora, in mattinata, ai zione».
a palazzo Chigi i vertici del Pdl, vertici del Pdl. Dopo le cinque del Il fatto è che i guai nel Pdl sbuca-
di Udc e Api. Per il Terzo Polo pomeriggio ha incontrato Rutelli e no da tutte le parti nel Pdl. Dagli elet-
non ci sono dubbi: «Questo go- Casini. Bersani non s’è visto. Non tori che sono anche loro pensionati,
verno va appoggiato senza con- che al segretario del Pd manchino le commercianti e proprietari di case e
dizioni». Ma cominciano ad ar- occasioni d’incontro con Monti (si come tutti azzannati dalla crisi. Ma
rivare i distinguo. sono visti anche mercoledì). Non è parecchio anche dentro il partito. In
male però tenere separati anche fisi- Lombardia si scannano Lupi contro
camente vertici che possono assomi- Fomigoni contro La Russa e contro
CLAUDIA FUSANI
gliare a cabine di regia. Gelmini, una guerra che si placherà
ROMA
solo, forse, a fine gennaio con i con-
Ammesso che sia mai nata, ieri è LIBERALIZZAZIONI gressi. Litigano in Piemonte Bonsi-
morta la «cabina di regia» Rutelli e Casini ribadiscono «senza gnore contro Ghiglia e Ghigo. E poi
Pd-Pdl-Terzo Polo accarezzata da se e senza ma» la loro fedeltà a Mon- in Calabria, in Campania dove si
Casini. «I proprietari di case e i pen- ti. «Siamo convintamente al suo stanno regolando i conti con Cosen-
sionati sono a destra e a sinistra - fianco, nei primi tre mesi del 2012 tino e la sua richiesta di arresto che
raccontano i vertici del Pdl che ieri arriveranno le misure per la cresci- sarà votata dall’aula il 12 gennaio.
hanno incontrato Monti - e i guai ta» dice Rutelli. «L’Udc non ha richie- Altri guai arrivano anche dal fronte
con la base elettorale cominciano ste né lamentele da fare, il governo Rai dove il direttore silurato Augu-
ad essere tanti. Troppi. Quindi ora Monti va solo assecondato e aiutato sto Minzolini, interpretando una
pensiamo in fretta alle misure per perché così si aiutano gli italiani» ta- sentenza della Cassazione, annun-
la crescita e più consultazioni con i glia corto Casini. cia che potrebbe tornare a dirigere il
partiti. La cabina di regia? Ma per Tutta un’altra storia, invece, l’in- Tg1. «Ma ci vogliamo tutti bene» di-
favore, così i nostri ci azzanna- contro con i vertici del Pdl, il segreta- ce Casini a proposito dei rapporti
no...». E poiché sfilarsi è difficile e rio Angelino Alfano e i capigruppo tra A,B,C. ❖
silurare il governo è quasi impossi- Fabrizio Cicchitto e Renato Schifa-
bile, l’unico percorso possibile pre- ni. I temi sono gli stessi, misure per
Con il Milleproroghe
vede riprendere in mano l’agenda la crescita («urgenti»), liberalizza-
di governo e tenere un’equa e ne- zioni, riforma del mercato del lavo-
cessaria distanza dai compagni di ro «evitando però drastiche accele-
strada. O almeno far finta di farlo. razioni che possono avere impatti
Gli incontri di ieri a palazzo Chi-
gi prima con i vertici del Pdl poi
con Casini e Rutelli, i due terzi del
devastanti» (Gasparri), Europa «do-
ve è urgente andare oltre il diretto-
rio a due Francia-Germania per evi-
soldi a Radio radicale
Terzo polo, sono la risposta alle
ammissioni del premier giovedì in
aula: «L’appoggio dei partiti al go-
tare che si inneschi un meccanismo
recessivo in Europa» (Cicchitto).
«Dopo il decreto che ha avuto carat-
tagli al Fondo editoria
verno è più grande di quello che a tere emergenziale e rigorista - scan-
volte dichiarano» e comunque disce le parole il capogruppo della
d’ora in poi saranno «ascoltati e Camera - adesso vogliamo che il go- legge del 25 febbraio del 1987 che
ROBERTO MONTEFORTE
consultati di più e prima». verno ci dica l’agenda in program- rinnova la legge 416 sull’editoria.
ROMA
E sono stati anche, quegli incon- ma sulla crescita. Agenda su cui dob- Tradotto vuole dire che quei sette
tri, l’occasione per stabilire le nuo- biamo confrontarci». Bel regalo per Natale a Radio Radica- milioni di euro saranno sottratti al
ve regole d’ingaggio della cosiddet- Il tono delle voce è importante. E le. Viene confermata la convenzione già brutalmente tagliato Fondo per
ta Fase 2. Visto che la Fase 1 è stata se quello di Alfano, davanti ai micro- con lo Stato ed anche lo stanziamen- l’editoria. Un vero paradosso, visto
«per lo più subìta nei metodi e nei foni, resta conciliante, quello di altri to di oltre sette milioni di euro. Lo in- che sono molte le testate a rischio
contenuti» e gli effetti positivi, tra presenti al vertice lo è assai meno. dica la bozza del «Milleproroghe». chiusura proprio per l’eseguità del
spread oltre 500, rendimenti qua- «Il malcontento sta salendo a vista Che però prevede che la copertura Fondo. Lo denuncia con energia il se-
si all’8% e retribuzioni al palo. d’occhio tra i nostri elettori - spiega per la spesa sia garantita da una «ri- gretario della Fnsi, Franco Siddi. «Il
Tra una riunione e l’altra del una figura di vertice del Pdl - e la duzione dell’autorizzazione di spe- ripristino dei fondi a Radio Radicale -
Consiglio dei Ministri, Monti ha de- Lega ha gioco facile a fare l’opposi- sa» degli stanziamenti previsti nella afferma- non sia a scapito degli obbli-
IldeputatodelPdledexmagistratoAlfonsoPapa,sottoprocessonell’ambitodell’inchie-
P4, Papa
torna
sta sulla cosiddetta P4, è tornato in libertà, dopo che il tribunale di Napoli ha riconosciuto che
sono venute meno le esigenze cautelari. La decisione segue quella del gip di Roma - dove SABATO
11
libero Papa è indagato per concussione - che aveva espresso parere favorevole al ritorno in libertà. 24 DICEMBRE
2011
Il Tremonti leghista
riaccende lo scontro
tra Bossi e Maroni
Lega divisa anche su Tremonti. l’ex ministro dell’Economia, duran-
Bossi lo vuole nel Carroccio, Ma- te il summit, ha duramente critica-
roni fa le barricate. Freddo anche to una delle proposte leghiste targa-
Calderoli. L’ex superministro boc- te Maroni, l’asta sulle frequenze tv.
cia la proposta leghista sull’asta «Troppo onerosa, finirebbe deser-
tv. Reguzzoni a Bobo: «Si rasse- ta», ha detto tranchant il professore
gni, non sarà capogruppo». di Sondrio, perorando la causa di
Berlusconi.
Ieri tra i fedelissimi dell’ex mini-
ANDREA CARUGATI
stro dell’Interno l’umore era pessi-
ROMA
mo. «Giulio nella Lega sono in po-
Ci mancava solo Tremonti, a dividere chissimi a volerlo, molti di noi pen-
una Lega già alle prese con l’infinita sano che il fallimento del governo
rissa tra maroniani e cerchio magico. sia colpa sua, che ha sbagliato le ri-
Eppure Bossi non demorde dall’idea cette economiche». Già, ma tra quei
di dare asilo politico all’ex Supermini- pochissimi c’è il Capo supremo. An-
stro, finito ai margini nel Pdl, tentato che Calderoli sarebbe freddino
dall’idea di gruppi autonomi in Parla- sull’ipotesi. Anche perché già deve
mento (ma i numeri scarseggiano) e fare il diavolo a quattro per ritagliar-
anche dall’approdo tra le camicie ver- si un po’ di visibilità, sempre più
di, con cui da anni divide cene degli stretto nei panni di mediatore nella
ossi, sagre della zucca e solide amici- faida tra Maroni e i fedelissimi del
zie, come quelle con Bossi e Caldero- Senatur. E l’arrivo di un personag-
li, che il tumultuoso tramonto del go- gio ingombrante come Tremonti ri-
verno Berlusconi hanno scalfito ma schierebbe di oscurarlo ancora di
non reciso. Ieri Tremonti ha fatto più. Lo Stesso ex ministro dell’Eco-
nuovamente visita ai due amici in via nomia è piuttosto prudente, consa-
Bellerio a Milano, sede della Lega. pevole che un suo repentino ingres-
Motivo ufficiale: lo scambio degli au- so in un Carroccio che fa un’opposi-
guri e dei doni, Giulio ha portato zione così sguaiata potrebbe chiu-
all’Umberto un libro antico. dergli parecchie porte nelle stanze
Ma l’incontro avviene all’indoma- che contano e provocare più di un
ni dell’ultimo rilancio di Bossi sull’in- imbarazzo.
gresso di Tremonti nella Lega, e dun-
Pier Ferdinando Casini e il premier Mario Monti in aula alla Camera
que la faccenda diventa tutta politi- LA GUERRA PER IL CAPOGRUPPO
ca. Anche perché i colonnelli, a parti- Ad agitare la Lega c’è poi l’anno-
ghi verso la carta stampata, il cui fon- to riferendosi a Liberazione come «sia- re da Maroni, di un Giulio in camicia sa questione del capogruppo alla
do è stato ingiustamente impoverito no da tutelare e valorizzare realtà edi- verde non ne vogliono neppure sen- Camera. Maroni rischia di prendere
mentre è indispensabile che sia al toriali di particolare rilievo». Oltre al- tir parlare. E l’hanno già detto e ridet- un’altra sberla, dopo che a giugno
più presto ripristinato». «Se esiste un la «sua profonda preoccupazione», to a un Bossi che continua a fare orec- scorso il blitz dei suoi fedelissimi
problema di recupero di Radio Radi- Malinconico - che ieri è stato ricevuto chie da mercante. «Entrerà nella Le- (oltre 40 deputati su 59) per rimuo-
cale - continua - non può passare su da Napolitano al Quirinale - ha auspi- ga», ha ribadito il Senatur giovedì a vere Reguzzoni era stato stoppato
una legislazione destinata al soste- cato «una soluzione che consenta la Bolzano, durante un pranzo con i lea- dal Senatur. A metà dicembre
gno della carta stampata già oltremo- continuità editoriale ed occupaziona- der della Svp. «È una persona che “Bobo” è tornato a porre la questio-
do mortificata e con oggi molte testa- le». Ma in quali tempi? È quello che all’estero gode di grande credito e ne durante una riunione dei leghi-
te a rischio moria e centinaia di posti Siddi gli ha chiesto, invocando «un grande fiducia, a differenza di Berlu- sti a Montecitorio. Concetto ribadi-
di lavoro in bilico. Non si può applica- esito concreto e rapido» per quella te- sconi...». La visita di ieri a Milano to anche giovedì sera a La7. Durissi-
re il principio vita tua, mors mea. Si stata e per le altre che rischiano la dunque assume inevitabilmente il sa- ma la replica di Reguzzoni, che evi-
trovino per Radio Radicale - conclu- chiusura». L’altra richiesta al Gover- pore di una ulteriore tappa di avvici- dentemente ha ricevuto una nuova
de - vie giuste e non improprie». no è stata quelle di «far conoscere ra- namento al Carroccio. investitura del Senatur per portare
Quanto la crisi sia pesante lo testi- pidamente l’ammontare reale delle ri- a termine il suo mandato fino a fine
monia Liberazione, il quotidiano di sorse disponibili con l’integrazione GELO DEI MARONIANI SU GIULIO legislatura. «Maroni forse si è perso
Rifondazione comunista. Proprio a delle quote del cosiddetto “Fondo Let- Al vertice di ieri erano presenti anche qualche passaggio. Voleva fare il ca-
causa dei tagli al «finanziamento di- ta” al fine «di consentire alle imprese Calderoli e Giancarlo Giorgetti. Non pogruppo ma è stato deciso diversa-
retto» l’edizione cartacea chiuderà i in difficoltà di poter fornire idonee Maroni, che pure ieri è stato avvista- mente. Comunque sono discorsi su-
battenti dal prossimo 1˚ gennaio. La rassicurazioni alle banche ed avere to in via Bellerio. E che giovedì sera perati, dobbiamo pensare a fare
redazione ha avuto un incontro con così accesso al credito». ospite di Otto e mezzo ha ribadito tut- l’opposizione a questo governo,
il sottosegretario alla Presidenza del Ora senza correzioni al Milleproro- ta la sua freddezza sull’ipotesi: «Tre- non ad alimentare polemiche su ca-
Consiglio con delega all’Editoria, ghe, la situazione sarà ancora più monti non è iscritto alla Lega, e poi riche e poltrone». Partita chiusa? Pa-
Carlo Malinconico che ha riconosciu- drammatica.❖ ha il carattere che ha...». Non a caso re proprio di no.❖
12 SABATO
Primo Piano
24 DICEMBRE
2011 L’Europa e la crisi
p I rendimenti dei Btp decennali oltre la soglia critica del 7%. Pesano i pochi scambi e le polemiche
p Questa settimana la Bce ha ridotto drasticamente l’acquisto di titoli di Stato dell’eurozona
nonostante la manovra
il leader dell’Udc Pier Ferdinando Ca-
sini per comprendere cosa c’è dietro
questo aumento dello spread «biso-
gna capire quanto ha fatto la Bce».
Ieri l’Istituto di Francoforte ha co-
municato che questa settimana gli ac-
Resta alta la tensione sui titoli oltre la soglia allarmante dei 500 pun- Secondo alcuni il fenomeno è do- quisti sul mercato secondario dei tito-
di Stato italiani, i rendimenti ti e i Btp decennali hanno superato il vuto alla drastica diminuzione di que- li di Stato dei Paesi euro in difficoltà
dei Btp decennali sono tornati 7%. sta settimana degli acquisti di titoli di sono scesi a 19 milioni di euro, rispet-
sopra la soglia critica del 7% Stato da parte della Banca centrale to ai 3,361 miliardi della settimana
mentre lo spread, il differenzia- INTERESSI E SACRIFICI europea. La spiegazione però non è precedente. Così la Banca centrale è
le rispetto ai Bund tedeschi, ha Lo Stato italiano quindi deve pagare bastata ad evitare le polemiche. «I da- riuscita a mantenere costante il tota-
superato il tetto dei 500 punti. agli investitori privati interessi inso- ti di Borsa di questi giorni e il livello le dei bond dell’eurozona in cassafor-
stenibili per finanziare il suo debito dello spread dimostrano che le diffi- te, pari a 211 miliardi di euro, e a te-
pubblico, anche dopo i sacrifici chie- coltà non erano di Silvio Berlusconi, nere fede alla sua promessa di utiliz-
MARCO MONGIELLO
sti dal governo Monti per mettere in ma di una congiuntura economica zare questo strumento solo in modo
BRUXELLES
sicurezza i conti pubblici, e anche in sfavorevole», ha concluso il segreta- «temporaneo e limitato». Il presiden-
La crisi non fa regali di Natale all’Ita- una giornata borsistica positiva co- rio del Pdl Angelino Alfano. Questo, te della Bce Mario Draghi lo aveva
lia. Nonostante il via libera definiti- me quella di ieri che ha registrato mo- ha aggiunto il capogruppo del partito detto chiaramente e la cancelliera te-
vo alla manovra lo spread, il diffe- derati rialzi su tutte le piazze finan- alla camera Fabrizio Cicchitto, «oltre desca Angela Merkel non si stanca
renziale di rendimento rispetto ai ziarie europee e un +0,31% per l’in- a far definitivamente giustizia delle mai di ripeterlo: in base alle regole
bund tedeschi, ieri è tornato a salire dice Ftse Mib di Milano. amenità dette qualche tempo fa ad Ue non spetta alla Banca centrale eu-
E il Fmi scopre
ropea garantire per i debiti pubblici
degli Stati membri e le regole non si
cambiano.
«COMPRARE TEMPO»
Secondo altri invece non ci sono alter-
native: la crisi dell’euro e l’impenna-
ta dello spread italiano finirà solo
quando la Bce si deciderà a diventare
il prestatore di ultima istanza. Tutto
che il rigore è inutile
il resto serve solo a «comprare tem-
Lo spread torna a volare nonostante le manovre restrittive, anzi a causa di esse. Il capo
po». È quanto ha ripetuto all’agenzia economista del Fondo spiega «la schizofrenia» delle piazze finanziarie, positive di fronte
Reuters il direttore di Standar & ai tagli ma intimorite dalle ripercussioni sulla crescita che le politiche d’austerità producono
Poor’s per la divisione sulle istituzio-
ni finanziarie, Scott Bugie. Gli acqui-
sti di titoli di Stato e il rifinanziamen- Foto di Britta Pedersen/Ansa Epa
to alla banche, ha detto, «non risolvo- te di non gradire queste politiche
no le questioni fondamentali. di austerità, facendo invece cresce-
È solo un rimandare il problema
L’analisi re gli spread e diffondendo il conta-
un po’ più a lungo, ma è sempre un gio a paesi prima immuni è una co-
RONNY MAZZOCCHI
rimandare il problema». Alla vigilia sa che sembra però non essere in
del summit Ue del 9 dicembre l’agen- grado di modificare l’atteggiamen-
zia di rating Standard & Poor’s aveva p SEGUE DALLA PRIMA to tedesco.
minacciato di declassare la valutazio- Dopo aver chiamato in causa la crisi
ne sul debito di 15 Paesi dell’eurozo- di credibilità, la mancanza di misu- L’insistenza di Angela Merkel
na e la decisione sarà presa entro gen- re incisive per il risanamento, l’im- nel proseguire sulla strada della re-
naio. «Ci attendiamo un anno diffici- mancabile inaffidabilità della classe sponsabilità fiscale nazionale co-
le nel 2012», ha ammonito Bugie, politica e financo le dichiarazioni me discrimine fra buoni e cattivi
«per l’Italia sarà un vero test». A parti- dell’ultimo dei peones di Montecito- rischia di perdere di vista il fatto
re da febbraio infatti l’Italia dovrà col- rio incautamente rilanciate dalle che il problema dei paesi europei -
locare sul mercato titoli di Stato per agenzie di stampa, per giustificare Italia compresa - non sono i disa-
oltre 80 miliardi di euro e se lo l’esplosione dei differenziali di ren- vanzi pubblici, ma il fatto che il suc-
spread non scende il vero regalo di dimento con i titoli tedeschi non re- cedersi continuo di manovre re-
Natale sarà quello che hanno fatto gli sta davvero altro che accusare il de- strittive sta facendo crollare il Pil
italiani oggi per poter pagare gli inte- stino cinico e baro tanto caro a Sara- più rapidamente di quanto non
ressi agli investitori privati domani.❖ gat. stia calando il debito pubblico,
con un risultato opposto a quello
Eppure tutto sembrava essersi sperato. Il dramma della Grecia,
messo sulla strada giusta: un nuovo con un Pil in diminuzione per il
governo di altissimo profilo, un pre- La cancelliera tedesca Angela Merkel quinto anno consecutivo e con un
IL CASO sidente del Consiglio accolto con tut- debito pubblico che ormai ha supe-
Crisi, sono i greci ti gli onori all’ultimo vertice euro- rato il muro del 160% nonostante
peo, una dura manovra correttiva mettere un bel po’ di piombo nelle sempre più gravose correzioni fi-
i più pessimisti votata a larghissima maggioranza gambe del Pil italiano. Le già infau- scali, è lì a dimostrare quanto sba-
Seguono gli irlandesi dal Parlamento e infine il solenne ste previsioni del governo, che pre- gliata sia la ricetta teutonica.
impegno di raggiungere il pareggio vedevano per il 2012 una contrazio- È evidente che per uscire da que-
Sfiduciaepessimismoperlaqua- di bilancio entro il 2013. Cosa non ne dello 0,5%, sono state riviste ulte- sta situazione bisogna invertire la
sitotalitàdeigreci:peril99%lasituazio- ha funzionato allora? Lo spiega con riormente al ribasso dalla Banca rotta: è necessaria non solo l’istitu-
neeconomicadelPaeseellenicoècatti- invidiabile chiarezza il capo-econo- d’Italia dopo la correzione di bilan-
va, ma per almeno il 76% di essi il peg- mista del Fondo Monetario Interna- cio e ora la recessione attesa sarà
gio deve ancora venire. zionale Olivier Blanchard in un suo nell’ordine dell’1,5%. La giustifica- Cambiare rotta
È quanto risulta da un sondaggio di articolo di qualche giorno fa. zione usata da alcuni commentato- Il problema non sono
Eurobarometro condotto tra il 5 e il 20 I mercati finanziari - scrive Blan- ri, che hanno individuato nella erra- i disavanzi pubblici
novembreepubblicato ieri aBruxelles. chard - sono schizofrenici: reagisco- ta composizione della manovra la
Questepercentualipongonoi grecinel no positivamente agli annunci di causa del peggioramento nello sce- ma la flessione del Pil
gruppo delle popolazioni più pessimi- manovre restrittive, ma poi correg- nario di crescita, è assai poco robu-
ste per il proprio futuro tra quelle dei gono il loro comportamento in sen- sta. zione di strumenti capaci di gesti-
27 Paesi dell’Ue insieme con irlandesi, so contrario, quando diventano L’idea che un consolidamento ba- re l’emergenza del debito euro-
spagnoli e bulgari. chiare le ripercussioni negative che sato più sui tagli di spesa e meno sul- peo, ma anche avviare un serio
Il sondaggio ha rilevato inoltre una le strette fiscali avranno sui tassi di le tasse avrebbe messo le ali al no- coordinamento delle politiche ma-
profonda disaffezione degli intervistati crescita. Secondo il Fmi, quindi, l’ef- stro Pil si basa su una serie di condi- croeconomiche continentali. Se la
nei confronti delle istituzioni politiche, fetto congiunto del consolidamento zioni - prima fra tutte la possibilità Germania si cullava nel’idea di es-
con solo l’8% dei greci che dice di fidar- dei conti pubblici e delle aspettative di effettuare una svalutazione mo- sere immune al disastro perché so-
si del governo del premier Lucas Papa- negative sull’andamento del Pil cor- netaria - che non sono presenti né in lida fiscalmente, il risveglio non
demos e il 12% che sostiene di credere rono il rischio di determinare un au- Italia né nel resto dell’area euro. Il deve essere stato dei migliori. La
nel Parlamento. mento, e non una diminuzione de- problema sta invece nell’ortodossia Bundesbank ha tagliato ad un ter-
L’Ue, che è uno dei protagonisti del- gli spread. Questo è esattamente vincolistica europea. La Germania e zo le previsioni di crescita per il
laproceduraper laconcessione di aiuti quello che sembra essere accaduto le burocrazie di Bruxelles stanno im- 2012 e le ha fissate poco sopra lo
economici alla Grecia, è considerata nel nostro Paese. Approvata una ma- ponendo ormai da oltre un anno a zero. L’austerità fiscale imposta
un’istituzione molto più affidabile, con novra con molto rigore, un po’ di tutta l’Europa le loro ferree ricette agli altri ha finito così per creare
il 29% degli intervistati che ha afferma- equità e poca crescita, si è scoperto di disciplina fiscale in nome dei co- danni anche a Berlino. L’Italia i
to di fidarsi del blocco dei Paesi euro- che per accontentare i mercati ansio- siddetti mercati. Il fatto che gli stes- suoi compiti a casa li ha fatti. Ora
pei. si di disciplina fiscale si è finito per si mercati mostrino sistematicamen- tocca all’Europa.❖
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Primo Piano SABATO
15
La polemica 24 DICEMBRE
2011
C la politica. La campa-
gna contro la casta ha
affondato il colpo e in
giro si incontrano so-
lo macerie. La dignità della politi-
ca è stata saccheggiata. Ormai
mancano solo le liste di epurazio-
aziende (tutte e non solo quelle
con meno di 15 dipendenti) di po-
ter assumere e licenziare».
Questo mondo antico di im-
prenditori intrepidi che innova-
no e guardano lontano e di lavo-
ratori che rifiutano di farsi merce
ne per chiunque osi difendere la
politica, intesa - perché no? - an-
che come professione. Il nuovo conformismo
Distrutto culturalmente (si fa La campagna contro
per dire) il prestigio della politi- la «casta» prosegue
ca, per il lavoro sporco che resta
ancora da compiere non manche- ormai a media unificati
rà in giro la bassa manovalanza,
merce sempre abbondante in Ita- e si rivoltano all’indietro perché
lia. E così entra in scena Marco vivono come un dramma perde-
Travaglio che, da par suo (cioè re il posto era stato smantellato
con un supponente tono spregiati- proprio dai grandi partiti di mas-
vo), se la prende con lo scrittore sa. I media unificati dal verbo
Francesco Piccolo. dell’antipolitica vorrebbero re-
La colpa? Aver difeso la politi- staurare quel brutto mondo anti-
ca, proprio su queste colonne co in cui si dileguano i partiti, si
(cioè sul giornale fondato da un disperdono i sindacati e ognuno
politico di professione, Antonio è lasciato solo come un atomo ras-
Gramsci), dagli attacchi furibon- segnato al dominio dei mercati.
di condotti da lunghi mesi a me- La libertà di lasciarsi sfruttare vie-
dia unificati. Chiunque osi mette- Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti all’Assemblea Costituente ne celebrata dai campioni dell’an-
re in guardia dalla ricaduta nefa- ticasta come la bella nuova fron-
sta della dominante ideologia tiera.
odierna che fa della politica il ne- nione ma sforna un sospetto «pea- casse luccicanti in cui affluiscono No, non sono innocenti le batta-
mico da strapazzare è solo un na», pistolotto reverenziale in ono- «soldi pubblici a palate», è solo un glie contro la casta. Chi si azzarda
fiancheggiatore della casta, quin- re di una qualche potente divinità. modo triviale per fiaccare per sem- appena a sussurrare che la politi-
di un poco di buono da denigra- Travaglio ambirebbe a possede- pre il proibitivo compito di rico- ca è una bella cosa (come accade-
re. re un linguaggio performativo, che struire i soggetti della politica, di va nel film di Giuseppe Tornato-
solo pronunciando una frase ne farli riemergere dopo la catastrofe re), o che il partito è il principale
Sacerdote ufficiale del nuovo realizza all’istante il contenuto. E del potere conquistato per vent’an- strumento con il quale i senza po-
conformismo che, va da sé, riven- così definisce Piccolo «sceneggiato- ni dall’antipolitica dei ricchi. tere possono organizzarsi e lotta-
dica vittime sacrificali, Travaglio re degli ultimi film di Nanni Moret- I partiti sono uno degli strumen- re, è sbeffeggiato come il servile
non prende Piccolo, e chiunque ti, ma non del prossimo». Acciden- ti storici più significativi per abbat- megafono di qualche «capataz
altro gli capiti a tiro, come un in- ti: non del prossimo (dà una noti- tere il dominio della ricchezza e del Pd».
terlocutore con cui discutere, cer- zia, lancia un desiderio? Chissà). per consentire a chi non ha risorse Capataz, dice Travaglio, cioè
cando magari di estrarre argo- Il messaggio è però chiaro. Se ti economiche di difendersi, di conta- «capo, sorvegliante di operai».
menti di un qualche peso. No, chi azzardi a coprire la casta sei solo re, di crescere con gli altri nello spa- No, per rintracciare capataz e sor-
non si unisce all’assordante coro un reprobo e rischi grosso sulla tua zio pubblico. È evidente che, pren- veglianti di operai si rivolga altro-
del Fatto o di Libero, del Giornale ruvida pelle. Se non è un invito a dendo spunto da privilegi più o me- ve, Travaglio. I partiti della sini-
o del Corriere della sera contro la dare il benservito a una penna ven- no rivoltanti da eliminare, i dorati stra hanno costruito la soggettivi-
classe politica non scrive un arti- duta, poco ci manca. professionisti dell’anticasta cerca- tà politica degli operai, hanno as-
colo ma una «articolessa» in pro- La descrizione caricaturale di no soprattutto di colpire al cuore la sicurato l’autonomia culturale
sa pallosa, non esplicita una opi- Travaglio, che parla di partiti con funzione politica. del lavoro, non capataz.❖
16 SABATO
Primo Piano
24 DICEMBRE
2011 Medioriente in fiamme
Foto Reuters
Damasco L’edificio dove hanno sede i servizi di sicurezza siriani colpito dai kamikaze
p Autobombe devastano le sedi dei servizi segreti siriani. Il governo denuncia: è stata Al Qaeda
p L’opposizione che aveva in programma una grande manifestazione accusa il regime
Antonio Gramsci?
Pubblichiamo l’introduzione di Giu-
seppe Vacca a «Cena con Gramsci»
il graphic novel che ripercorre la vi-
ta del fondatore del Partito Comuni-
sta d’Italia. Per la prima volta «Le
lettere dal carcere» vengono propo-
ste per immagini.
GIUSEPPE VACCA
Ora ve lo raccontiamo
a fumetti sul web
STORICO
re di lui. intramondana del giovane sardo e il desiderio di saperne di più, magari multimedialità caratterizzavano già
Si è trattato prevalentemente di riesce a trasmettere un’immagine po- di leggere gli scritti di Gramsci. il progetto culturale che aveva ispira-
opere dedicate a rappresentare mo- co esplorata della sua persona. Pen- to Roberto Rampi e Davide Daolmi.
menti decisivi o particolarmente sieri profondi, concetti distillati attra- Traducibilità e combinazione dei La reazione del pubblico giovane che
suggestivi della sua vita e della sua verso uno straordinario esercizio del- linguaggi sono un tratto distintivo avevo osservato nella rappresenta-
lotta. Cena con Gramsci, invece, mi la conoscenza e della riflessione, di- del pensiero di Gramsci e suggerisco- zione della Cena a Milano e a Roma –
pare diversa: mescola i linguaggi vengono così idee forza vitali e sug- no l’idea che l’invenzione narrativa le due rappresentazioni a cui avevo
del pop e delle avanguardie, mira a gestive, che raggiungono limpida- sia il mezzo più adatto per comuni- assistito nel 2007 – confermavano la
cogliere la spiritualità interamente mente gli spettatori e fanno sorgere carlo e farlo rivivere. Il fumetto e la validità dell’intuizione e del «proget-
Glie-bookdell’Unitàavevanoottenutograndesuccessoancheinunapassatainiziati-
Un successo
i nostri
va. Per 30 giorni dal 14 novembre al 13 dicembre era stato possibile scaricare 30 volumi su
temi d’attualità e ciascun titolo era abbinato a un grande classico. Il prezzo dei due volumi SABATO
19
e-book era di 3 euro. Fra gli e-book più gettonati «Il sarto di Ulm» di Lucio Magri. 24 DICEMBRE
2011
Le altre uscite
Sei romanzi per immagini
al prezzo di euro 2.50
27 dicembre
PEPPINO
IMPASTATO
di Marco Rizzo,
Lelio
Bonaccorso
Introduzione
di Lirio
Abbate
euro 2,50
28 dicembre
GIOVANNI
FALCONE
di Giacomo
Bendotti
Introduzione
di Maria
Falcone
euro 2,50
29 dicembre
PIAZZA
FONTANA
Si parte con «Cena con Gramsci» di F. Barilli,
Nasce la prima collana di e-book a fumetti. Sette storie da oggi con «l’Uni- M. Fenoglio
tà». La prima uscita è «Cena con Gramsci» di E. Stamboulis e G. Costantini, al Introduzione
prezzo speciale di un euro. È trattadall’omonimo testo teatrale diDavide Daolmi. di Aldo
Giannuli
euro 2,50
to», e del «prodotto». L’estensione scorso che gli dedicò all’Università di me e i parchi sulle sue rive, dove in
del fumetto al racconto della vita e Torino il 23 aprile 1949. quei tempi venivano confinati i comizi 30 dicembre
dei pensieri di Gramsci credo rende- dei lavoratori in sciopero o in festa. E IL DELITTO
rà ancora più efficace l’«operazio- L’esperienza più avanzata di «fu- lì andavamo anche noi, accompagnan- PASOLINI
ne»: il fumetto è stato un genere di sione» fra un gruppo di giovani intel- doci a questi uomini: sentivamo i loro di Gianluca
culto della lettura giovanile fino al so- lettuali di eccezionale levatura e il re- discorsi, parlavamo con loro, ci inte- Maconi.
pravvento di Internet e non credo parto più avanzato della classe ope- ressavamo della loro lotta. Sembrava- Introduzione
che questo l’abbia scalzato. raia italiana del primo dopoguerra, no, a prima vista, diversi da noi stu- di Furio
fu, com’è noto, l’esperienza dell’Ordi- denti; sembrava un’altra umanità. Colombo;
Questa pubblicazione si avvale ne Nuovo, il settimanale di cultura so- Ma un’altra umanità non era. Era, an- euro 2,50
anche d’un corredo di sussidi più tra- cialista fondato da Gramsci, Angelo zi, la umanità vera, fatta di esseri che
dizionali per la conoscenza di Gram- Tasca e Togliatti nell’aprile del 1919. vivono del proprio lavoro e che, lottan- 31 dicembre
sci: un «dizionario» dei suoi concetti Il settimanale fu l’incubatore del mo- do per modificare le condizioni di que- LA STRAGE
più diffusi, una cronologia della vita, vimento dei consigli di fabbrica del sto lavoro, modificano in pari tempi se DI BOLOGNA
una biografia. É dunque un passo ul- 1919-1920 e il ricordo di Togliatti ci stessi e creano nuove condizioni per la di Alex
teriore sulla via che può condurre da fa capire il perché: loro esistenza e per tutta la società. Boschetti,
un primo approccio, alla lettura ri- «L’Ordine Nuovo!» Anche «L’Ordi- Anna Ciammitti
flessiva dei suoi scritti. Un work in ne Nuovo», lasciatemelo dire, è nato Nella società in cui oggi viviamo Introduzione
progress, dunque, sorretto da nell’Università di Torino; è nato qui. quell’esperienza non potrà esser rei- di Carlo
un’idea centrale nella vita e nelle ope- Perché non vi erano solo in questa uni- terata nelle stesse forme. Ma il mes- Lucarelli
re di Gramsci: la relazione comunica- versità e città professori e lezioni (...). saggio che giunge fino a noi trascen- euro 2,50
tiva fra intellettuali e popolo-nazio- Vi era un’altra realtà, che colpì Gram- de la morfologia sociale dell’epoca –
ne come fondamento etico dell’agire sci e altri di noi allora, profondamen- studenti e operai come categorie del- 1 gennaio
politico. Nella formazione di Gram- te. Nel 1912, nel 1913, a certe ore del la società industriale del Novecento QUE VIVA
sci essa scaturì dall’incontro fra stu- mattino, quando abbandonavamo – perché evoca il fondamento etico EL CHE
denti e operai nella Torino della l’aula e dal cortile uscivamo nei portici della politica democratica: cos’altro GUEVARA
Grande Guerra. Ce ne ha trasmesso avviandoci verso il Po, incontravamo è la relazione comunicativa fra intel- di Marco Rizzo,
un ricordo appassionante il giovane frotte di uomini diversi da noi, che pu- lettuali e popolo se non un incessan- Lelio
socialista torinese a lui più vicino in re seguivano quella strada. te «esercizio di riconoscimento Bonaccorso
quegli anni, Palmiro Togliatti, nel di- Tutta la folla si dirigeva verso il fiu- dell’altro»? ❖ euro2,50
20 SABATO
Primo Piano
24 DICEMBRE
2011 Le immagini del 2011
Dilma Rousseff presidente del Brasile: è la prima donna a ricoprire tale incarico Inizia la rivolta in Egitto. Il tam tam grazie all’hashtag #25jan su Twitter
Referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento: vincono i sì Muore a Londra, per abuso di alcol, la cantante Amy Winehouse
Una grande folla e personalità di tutto il mondo - giunte ieri a Praga - per l`ultimo
A Praga
i funerali
addio a Vaclav Havel, il drammaturgo dissidente, diventato presidente. Le esequie di stato
si sono svolte nel duomo di San Vito - nell`area del Castello- luogo simbolo della nazione SABATO
21
di Havel ceca, dove sono custoditi i preziosi tesori della corona. 24 DICEMBRE
2011
Indiscrezioni su Berlusconi che insulta Merkel, l’Italia rischia la crisi con Berlino I vertici Usa con Obama e Hillary Clinton visionano il filmato dell’uccisione di Bin Laden
cornice che contenga tutte quelle re- (mai visto il volto della 7miliardesi- Amy Winehouse; le lacrime di
lative all’Italia. La trovate per ulti- ma bambina della Terra? E Carla Amanda Knox alla lettura della
La rassegna ma, se avete voglia di arrivare fino Bruni che asciuga il sudore dalla sentenza di assoluzione del proces-
alla fine, e capirete il perché della fronte di Sarkozy? E un finto Putin so Meredith e quelle della neomini-
GIUSEPPE RIZZO
nostra scelta. che fa il saluto nazista di fronte alle stra Elsa Fornero.
grizzo@unita.it
Per il resto, ci sono le immagini guardie che cercano di fermare il Ci sono foto belle, ma anche
avanti i nostri occhi sono che ciascuno si aspetterebbe di vede- malcontento contro lo Zar? brutte. Nel senso: può essere bella
L’ultimo addio a Steve Jobs inventore della Apple Le lacrime della ministra Fornero nella conferenza stampa con Monti sulla manovra
www.unita.it
22 SABATO
Questo giornale
è stato chiuso
24 DICEMBRE in tipografia
2011 alle ore 22
L’inchiesta cremonese sul calcio scommesse Il gip Guido Salvini al suo arrivo in tribunale per gli interrogatori di ieri
p L’inchiesta “Last Bet” L’ex capitano: «Ho fatto tutto da solo, non conosco il gruppo degli zingari»
p Soddisfatto il gip Secondo Guido Salvini gli interrogati hanno confermato quasi tutti gli episodi
Foto LaPresse
Un giorno in azzurro
Il ct Prandelli premia
il coraggio di Farina
La convocazione di Simone Fari-
na in Nazionale fa discutere. Dal
Gubbio, in serie B, a Coverciano
con gli azzurri. Per il ct Prandel-
li, che lo ha voluto premiare per
le vicende delle scommesse,
«non bisogna lasciarlo solo».
SIMONE DI STEFANO
ROMA
p Vittorio Pisani L’ex capo della mobile di Napoli, ora a Roma, andrà a processo il 24 gennaio
p Favoreggiamento e abuso d’ufficio Per i pm avrebbe “protetto” gli affari dei fratelli Iorio
Italia-razzismo
OSSERVATORIO p Cinquantenne vittima di un agguato a Tor Bella Monaca: la pistola s’inceppa
info@italiarazzismo.it
p Due ragazzi malmenati a Trastevere. Uno ha riportato una frattura cranica
ANGELA CAMUSO
n vero racconto di Natale,
o spirito del Natale non 200 miliardi di euro: ci starebbero che si sono comprati l’aereo privato corruttore, a un furbo che ti propo-
Il bel gesto
ne di fare a mezzo del ricavo della
sua furbata. E adesso, quando il ca-
pitano dell’Atalanta Doni prova a
giustificarsi dicendo che lui vende-
va le partite perché così fanno tut-
somma con nuove tasse (casa, ben- dinare e vigilare sulle politiche anti- ti, grazie a questo ragazzino um-
zina, Iva…). E non abita nemme- corruzione e antiriciclaggio. Differente il caso bro possiamo rispondergli che
no nei dati che ci fornisce l’inchie- Forse, fra tutte le caste che ralle- non è vero, non tutti si vendono le
sta della magistratura sul comita- grano l’Italia, quella degli evasori fi- del commissario tecnico partite. E chi ruba, inganna, estor-
to d’affari Balducci, Anemone & c., scali (trasversale, invisibile, tenace) che chiama in Nazionale ce, froda o mente lo fa perché ha
la cricca che salassava denari pub- è la più diffusa e impunita. E non ba- deciso di farlo e perché è un imbro-
blici allo Stato attraverso appalti ri- sterà la tracciabilità dei pagamenti
il centrocampista glione. Punto.
valutati fino al 40-50% dell’impor- al di sopra dei 1000 euro per portar- anti-corruzione Prandelli, a cui tocca far da
to iniziale. la allo scoperto. chioccia a un gruppo di ragazzi ric-
Lo spirito del Natale non alberga Come Ebenezer Scrooge, il prota- chi e viziati, ha dato una lezione al
Sulle trentatré grandi opere nella cupidigia di chi s’è fatto la bar- gonista del «Canto di Natale» di Dic- mondo del calcio e al paese.
della Protezione Civile che sono al ca, tirando fuori almeno centomila kens: solo che lui alla fine un po’ si
centro dell’indagine (dal G8 alla euro mentre al fisco dichiara meno redime; i nostri finti poveri, mai. Come aveva già fatto qualche
Maddalena ai mondiali romani di di ventimila euro l’anno, poco più di Lo spirito del Natale, pensa un mese fa, quando aveva organizza-
nuoto, ai festeggiamenti per i 150 una pensione da metalmeccanico. po’, sta invece nel gesto dell’allena- to un allenamento degli azzurri
anni dall’unità d’Italia) è stato cal- Sono 42 mila: poveri, poverissimi tore della nazionale di calcio Cesa- sul campo di Rizziconi, in Cala-
colato un saldo negativo per lo Sta- con lo yacht ormeggiato a Portofi- re Prandelli. Che ha deciso di convo- bria, su un terreno di gioco da
to di oltre 250 milioni di euro: il care a Coverciano per la prossima qualche anno confiscato alla
maggior costo sostenuto su quei amichevole dell’Italia e di fare alle- ‘ndrangheta. Gliel’aveva chiesto
progetti per varianti in corso d’ope-
Le scelte di Monti nare con gli azzurri per un paio di un altro che di gesti forti e simboli-
ra, perizie suppletive e altre furba- Anche la manovra giorni Simone Farina, lo sconosciu- ci se ne intende, Luigi Ciotti. E
te dei costruttori (calcolava ieri to centrocampista del Gubbio che Prandelli non s’è fatto pregare por-
Carlo Bonini che con quei soldi si del premier che racimola s’è fatto (ri)conoscere per aver de- tando la squadra a giocare tra le
sarebbe potuto mettere in sicurez- il 90% della somma nunziato alle autorità federali un ex balze dell’Aspromonte, dimostran-
za l’intero patrimonio archeologi- compagno di squadra che cercava do che i calciatori della nazionale
co di Pompei, invece di attendere
con nuove tasse di corromperlo (proponendogli, non sono solo ventidue milionari
il prossimo crollo e di prendersela non è da clima natalizio dettaglio importante, il doppio di che corrono dietro ad un pallone
poi col destino cinico e baro). quello che Farina guadagna in un ma ragazzi di questo tempo e di
Lo spirito del Natale non abita no. Non solo: ci sono 188.171 auto anno in serie C). questo paese, capaci anch’essi di
nei conti in rosso che lo Stato colle- di lusso al di sopra dei 185 kw inte- Farina ha fatto quello che dovreb- una scelta di concreta militanza
ziona per colpa dell’evasione fisca- stati a persone che stanno al di sotto be fare qualsiasi cittadino italiano contro le mafie. Buon Natale a
le e della corruzione, dai 150 ai dei 20mila euro, e 518 contribuenti di fronte a un evasore fiscale, a un lui.❖
Il dossier
Città satelliti fantasma
La bolla immobiliare
GABRIEL BERTINETTO
Il reportage
FABRIZIO LORUSSO
CITTÀ DEL MESSICO
Identità e tradizioni
La comunità indigena
considera Wikiruta
l’abisso ancestrale
tosí e Zacatecas: da secoli è ogget-
to di pellegrinaggi e venerazione
oltre ad avere un enorme valore
culturale e naturalistico», spiega Gli indios huicholes in marcia con i loro variopinti abiti tradizionali
Manuela Loi, antropologa
dell’Università Autonoma del Mes-
Mary ricompare
sette anni dopo
lo tsunami ad Aceh
Foto Ansa
È riapparsa dopo sette anni e ora
ne ha 14. I genitori credevano
che fosse morta anche lei nello
tsunami del 2004. Era stata trova-
ta da una vedova che l’ha costret-
ta a mendicare. Mercoledì scorso
è riuscita a tornare dai suoi.
MARINA MASTROLUCA
MEDIA
E
SPETTACOLO
Satira Un fumetto tratto dal sito www.portoscomic.com mandato in onda in una puntata di «Ballarò» sotto la direzione di Ruffini
Chi è Intervista
Dalla carta stampata
al servizio pubblico
«LA LIBERTÀ
UNICA RICETTA
DELLA BUONA TV»
PAOLO RUFFINI Paolo Ruffini, ex direttore di Raitre oggi a La 7, riflette sul futuro catodico
GIORNALISTA
NATO A PALERMO 4-10-1956
Come ricostruire sulle macerie lasciate dal berlusconismo: «Ci sono stati
l’estetica e la verità di regime. Ora bisogna uscire da tutto questo»
Paolo Ruffini inizia la sua attivi-
tà nel’78come cronista del Mat-
tino di Napoli, per approdare al
Messaggero nell’86. Nel ’96 è
nominato direttore del Giorna- larizzazione circense di ogni aspet- resistenza dove, nel fare televisio-
STEFANIA SCATENI
le Radio Rai. Nel 2002 passa al- to e contenuto della nostra vita? Il ne, si è scelto di non seguire il pen-
sscateni@unita.it
la direzione di Rai 3 e con lui na- sociologo ha ragione, ma non tutto siero unico televisivo di stampo ber-
scono Ballarò, Parla con me, ’è chi ha detto che la è morto nella nostra televisione. E lusconiano. Dimostrando che quel
C
Che tempo che fa. Chiesta l’epu- tv è morta, come ha se è impellente il bisogno di una ri- pubblico passivo e acritico che ma-
razione da Berlusconi, viene al- denunciato il sociolo- nascita per uno dei più potenti mez- cina talk show, reality e quiz, può
lontanato per poi essere reinte- go Vanni Codeluppi zi di comunicazione di massa del avere anche qualche moto d’orgo-
gratonel2010.Allafine ledimis- in un saggio recente, globo, allora forse dovremmo guar- glio se stimolato in maniera effica-
sioni. stritolata dalla politi- dare, per immaginare un nuovo fu- ce. È successo con gli «esperimenti»
ca, dal populismo e dalla spettaco- turo catodico, alle diverse sacche di di Santoro, con alcune reti private
UnoMattina compie 25 anni. Il 22 dicembre 1986 Elisabetta Gardini e Piero Badaloni
«Uno
mattina»
hanno dato per la prima volta il buongiorno agli italiani segnando la nascita del program-
ma di Raiuno. Un programma «di servizio», in cui hanno trovato e continuano a trovare SABATO
37
ha 25 anni spazio attualità, politica, medicina, scienza e non solo. 24 DICEMBRE
2011
****
G.B. Kvaran, G. Ferracci
*****
ORIENTE Attraverso un’ottantina dioperelamo-
stra evoca il fascino esercitato dal vicino
In mostra 40 fotografie selezionate tra
oltre un milione di scatti che il fotografo
Grande rassegna realizzata in copro-
duzione con la Serpentine Gallery di
Oriente sui pittori italiani dell’Ottocento. coreano ha fatto negli ultimi due anni dal- Londra e Astrup Fearnley di Oslo che
Flavia Matitti Tra questi Hayez e Morelli, benché inven- la stessa finestra del suo studio. Ahae ri- raccontaattraversogliocchi disincanta-
tori di raffinate atmosfere esotiche soffu- traecosìlanaturanelsusseguirsidellesta- ti, acuti, profondi di 30 artisti della scena
se di erotismo e misticismo, non visitaro- gioni e delle ore del giorno cogliendo atti- indiana il boom economico e le trasfor-
no mai le terre d’oltremare. mi che non si ripeteranno mai più. mazioni sociali di una civiltà millenaria.
Q
Macro (Museo d’Ar- cante.
te Contemporanea
di Roma), è inevitabi- RIVISITAZIONE ANNI 80
le partire dall’ «ag- A riscontro con le misure davvero
giunta» che gli ha re- macroscopiche della voluminosa ap-
cato in anni recenti l’architetto Odile pendice, stanno gli spazi angusti del
Decq, un’enorme mongolfiera inne- fabbricato originario, in una sala
stata sui due corpi lunghi e stretti del- dei quali Ludovico Pratesi conduce
la preesistente ex-birreria Peroni. una ricognizione che ci invita a rivi-
L’esperienza insegna che è meglio oc- sitare gli Anni 80, peccato che risulti
cupare quell’enorme spazio con un un po’ troppo compressa, in questa
Carsten Höller al Macro unico allestimento, come è avvenuto puntata sono inseriti addirittura 5
con l’argentino Tomas Saraceno e ora artisti ognuno dei quali meriterebbe
si ripete col tedesco Carsten Höller un’indagine di taglio monografico,
(1961), portato per intima scelta a e ci starebbe anche la premessa che
produrre delle maxi-installazioni che gli 80 furono assai ricchi, da divide-
fanno il verso alle varie disneyland, o re oltretutto in due tronconi.
ai parchi tematici ad uso didattico of- C’era chi ci entrava essendosi for-
GIOSTRE
stanno tra il rifacimento «tale e qua- del colore-immagine, e non solo del-
le», quasi da giganteschi ready-made la Transavanguardia, come invece
di impronta duchampiana, o invece Pratesi, peccando di un pregiudizio
uno straniamento sottile e ironico. La diffuso, si ostina a dire. Levini appar-
I
inevitabile come il Natale - da matinée per le scuole. Già nel ’66
forse perché la vicenda si svol- Grigorovic aveva intuito ed evitato
ge durante la notte della vigi- il problema facendo subito danzan-
lia attorno all’Albero - Schiac- te (e a quale livello!) sia il piccolo
cianoci torna fra noi. In pluri- Schiaccianoci che la protagonista, e
me forme, visto che quest’anno era la sua versione sembra futurista al
al cinema, dalla bizzarra versione confronto di questa targata 2011...
«in prosa» di Konchalovskij al ballet-
to di Grigorovic del 1966 riproposto FIOCCHI DI NEVE DEJÀ VU
dal Bolscioij, e naturalmente a tea- Un primo risveglio, più che dall’in-
tro, dove l’abbiamo visto all’Opera gresso della Clara adulta, Gaia Strac-
di Roma in una nuova versione del Gaia Straccamore nello «Schiaccianoci» camore, e dello Schiaccianoci miste-
coreografo russo Slawa Muchame- riosamente diventato principe di An-
dow, meglio noto come maître de ton Bogov, è dato dalla danza dei
ballet internazionale. Tutti attingo- fiocchi di neve. Vaporosa, ben co-
no - alla lontana - al racconto di Hoff- struita, corale. Peccato sia quasi so-
mann, che dello Schiaccianoci è ma- vrapponibile a quella ideata da Vasi-
trice, sfrondato già dalla mano di lij Ivanovic Vajnonen per il Marijn-
Dumas padre e giunto alla danza
con libretto di Petipa che però ne af-
fidò nel 1892 la stesura coreografi- IL skij, così come molto simili a quella
coreografia appariranno le variazio-
ni delle marionette nel secondo at-
BALLETTO
ca al suo vice Lev Ivanov. Come si to. In compenso, la scenografia dimi-
vede una gran quantità di «padri», nuisce i volumi a tempi di crisi (addi-
sovrapposti e proliferati nel tempo, rittura un semplice velario bianco
sopra i quali spesso si impone l’insu- separa i due protagonisti dal regno
perabile magia della musica di
Ciaikovkij (all’Opera diretta fluida-
mente da Nir Kabaretti).
SENZA delle chicche) e cresce la confusione
se orientarsi verso un moderno
shop con marshmellows o su un uni-
Per la sua, di versione, Muchame-
dow si riaccosta a Hoffmann (ma an-
che a Ivanov) nel ricollocare la sto-
ria in un’atmosfera fiabesca per
QUALITÀ Delude lo Schiaccianoci
verso di giocattoli di sapore vittoria-
no. Fatalmente unita alla mancanza
di virtuosismi arditi in un balletto
che si posa sul favoleggiamento,
bambini, che infatti sono chiamati a questa versione appare dimenticabi-
interpretare tutta la prima parte sot-
presentato al Teatro dell’Opera di Roma le. A chi ce ne chiederà memoria fra
to l’Albero tra giochi con bambole e
Una versione che non lascia il segno qualche tempo, risponderemo: co-
fucilini. Clara bambina (la deliziosa me si chiamava quel lavoro con le
Giulia Milesi) e il fratellino Fritz (Si- matite appese? Boh, ah sì:
mone Agrò) si contendono il pupaz- Temperalapis…●
40 www.unita.it
SABATO
24 DICEMBRE
2011 La tv di oggi
TUTTI PAZZI PER AMORE BOLT, UN EROE A 4 ZAMPE LA SACRA FAMIGLIA ZELIG OFF
RAIUNO - ORE:21:30 - SERIE TV RAIDUE - ORE:21:20 - FILM CANALE 5 - ORE:21:30 - FILM ITALIA 1 - ORE:21:30 - SHOW
CON EMILIO SOLFRIZZI DI CHRIS WILLIAMS CON ALESSANDRO GASSMAN CON TERESA MANNINO
Il Tempo Pillole
RIAPPARE GEORGE MICHAEL POMPEI CHIUDE A NATALE
Emozionato alla sua prima appari-
zione in pubblico dopo la malattia,
I siti archeologici di Pompei ed Erco-
lano, quelli di Oplontis e Stabia e l’an-
OMBRE CORTE
il cantante George Michael ha am-
messo di essere stato vicino alla
tiquarium di Boscoreale, resteranno
aperti durante le festività, ad eccezio-
SULL’UOMO
morte dopo aver contratto una gra-
ve forma di polmonite mentre era
ne dei giorni di Natale e di Capodan-
no. Durante i giorni delle festività na-
SOCIALE
in tour in austria. Il 48enne ha par- talizie è previsto dunque il consueto
lato con i giornalisti fuori dalla sua orario di apertura dalle 8.30 alle BUONE
abitazione di Londra ed è sembra- 17.00 (15.30 chiusura biglietterie), DAL WEB
to indebolito e dal respiro pesante. ad eccezione di Natale e Capodanno.
Marco
Rovelli
www.alderano.splinder.com
Oggi
NORD Irregolarmente nuvolo-
ra le piccole case editri-
T
so con piogge al mattino, migliora
dal pomeriggio. ci per le quali, a causa
CENTRO Nubi e piogge spar- degli enormi problemi
se in estensione dalle Tirreniche alle di distribuzione e pro-
Adriatiche, variabile sulla Sardegna. mozione in un mercato
SUD poco nuvoloso. librario concentrato, il web diven-
ta fondamentale, c’è Ombre Corte,
casa editrice sita a Verona che con-
tinua a sfornare libri importanti e
interessanti. Anzitutto La vita che
verrà, un libro davvero stimolante
di Felice Cimatti (filosofo del lin-
guaggio, noto per essere uno dei
conduttori di Fahrenheit su Radio-
tre), che riflette sulla natura uma-
na. L’uomo è un «animale cittadi-
no», diceva Aristotele, e questo se-
gna la sua differenza dagli anima-
li: ché essere cittadino-politico si-
gnifica essere costitutivamente in-
tramati di linguaggio (lògos), lad-
dove gli animali non lo sono (essi
Domani hanno, come recitava il titolo di un
NORD Sereno su tuttele regio- altro libro di Cimatti, una «mente
ni;parzialmente nuvoloso sullaLigu- silenziosa»). Ciò implica che l’es-
ria e sul Triveneto. senza umana non è dentro l’indivi-
CENTRO Poco o parzialmente duo (come accade per gli animali,
nuvoloso su tutte le regioni. la cui forma di vita è simile ovun-
SUD Nuvoloso suSiciliaeCala- que vi sia un esemplare della spe-
bria. Sereno o poco nuvoloso sulle Luci accese su L’Aquila cie), ma fuori: più esattamente,
altre regioni. INSTALLAZIONI L’arte contemporanea chiede luce sul futuro della città fra gli individui.
colpita dal sisma. Lo fa con «Replace» opere luminose o sonore in luoghi sim- Cimatti si confronta con un nu-
bolo del centro storico ancora chiuso. Nella foto il Castello Spagnolo illumina- me come Chomsky, contestando
to da Carlo Bernardini. Gli altri artisti del progetto coordinato da Germana la sua visione di una biologia che
Galli: G. Albanese, F. Corneli, L. Galizia e M. Lupone. Fino al 31 dicembre. viene prima dello sviluppo storico
e sociale. No, scrive Cimatti, l’uo-
mo ha una predisposizione biologi-
ca che però non predetermina al-
cunché: essa vive del concreto svi-
NANEROTTOLI re. La Minetti ha fatto sapere: anche luppo dell’uomo. E se dunque l’es-
lei non ha mai ricevuto nulla dall'ex senza umana consiste nell’insieme
Soldi? Mai ricevuti premier, così come si sono affrettate a
confermare tutte le ragazze del bunga
delle relazioni sociali umane, ciò
ha molto da dirci quanto alla «vita
Toni Jop bunga. giusta», e a una società giusta.
Perfino Bossi ha giurato davanti a Non ho che poche righe ancora,
’avvocato Mills giura di esser- una ampollina con l'acqua del Po di ma vorrei segnalare anche la riedi-
Dopodomani
NORD Nubi in aumento con
nevicate sulle zonedi confine equal-
L si sbagliato: non ha mai rice-
vuto soldi da Berlusconi. Que-
sta ammissione ha tolto il tappo alla
non aver mai incassato dal fido allea-
to. Ma questa verità ha alquanto sor-
preso: non risulta che Bossi abbia mai
zione di un libro bellissimo come
quelle Conversazioni che Gilles De-
leuze fece con Claire Parnet. Co-
che pioggia. storia e in tanti hanno finalmente parlato di denaro ricevuto da Berlusco- me scrive Toni Negri nella postfa-
CENTRO Parzialmente nuvo- vuotato il sacco. Per esempio, Ruby, ni. Quindi? Inoltre: se non è stato lui, zione, «un libro da leggere, pagina
loso su tutte le regioni; locali precipi- divenuta mamma, ha detto che non chi cavolo ha alimentato questa vora- per pagina, forse il mattino, prima
tazioni sulle regioni adriatiche. ha mai ricevuto soldi da Silvio, e se ce tribù? Poi: perché Bossi dovrebbe di uscire di casa, se si vuol resiste-
SUD locali piogge sulla Sicilia; aveva raccontato il contrario in pas- fare la pecorella gratis? Oh happy re, nel quotidiano, al quotidia-
parzialmente nuvoloso altrove. sato lo aveva fatto solo per millanta- day! (nb: c'è del falso, scopritelo).❖ no».❖
www.unita.it
44 SABATO
24 DICEMBRE
2011 Sport
velocità e talento.
CARLETTO SOTTO
timo quello di Malesani sostituito
da Pasquale Marino sulla panca del
Genoa dopo il terribile 1-6 di Napo-
li, all'estero il made in Italy va sem-
pre di gran moda. Mancini e Spallet-
LA TOUR EIFFEL
ti sono primi con Manchester City e
Zenit nei campionati di Inghilterra
e Russia, alla testa di società poten-
tissime e dai budget praticamente
illimitati. Da gennaio, poi, il Psg
avrà i servigi tecnici e il ritorno d’im-
Ancelotti al Psg Il made in Italy in panchina all’estero va sempre forte magine sconfinato generato dalla
presenza di David Beckham in ma-
Paradosso di un calcio che in patria brucia allenatori e record di esoneri glia rouge et bleu. Lo Spice Boy era
Foto di Andy Rain/Ansa Epa
già stato alle dipendenze di Ancelot-
ti, al Milan, nel 2009, 18 partite da
ottimo protagonista prima di torna-
re a fingere calcio a Los Angeles.
Trapattoni fu il pioniere, nel ‘94,
tecnico del Bayern Monaco, Mei-
sterschale al primo anno, fenome-
nale nel portare per primo all’este-
ro il verbo calcistico italiano, la sua
praticità, la sua furbizia. Nessun
I
del calcio italiano ha di nuo- francese, già provata, con scarsissi- sultati, troppe con gli stessi risultati
vo una panchina, una nobi- mi risultati, da Guidolin, nel 2006,
trattati meglio di noi» di prima. Va molto peggio in serie
lissima, lastricata d’oro: a Montecarlo. Albarello-choc B, con 14 panchine già saltate in
Carlo Ancelotti è il nuovo La notizia, semiufficiale, non è aria, quasi una a turno di campiona-
allenatore del Paris più segreta da ore. Il 1˚ gennaio AOSTA Extracomunitari accusati to, con squadre come il Grosseto e
Saint-Germain, la Juventus di Ancelotti partirà col club per il riti- di prendere «i soldi di sussistenza» men- l’Empoli già passate di mano tre vol-
Francia, il secondo club più ricco ro invernale a Dubai. Tre giorni do- tre «ci sono milioni di famiglie italiane te. Va così, c’è molta scelta probabil-
al mondo, da troppi anni a secco po il primo test, proprio contro il che non arrivano a fine mese». Si è mente, o piuttosto pochissima pa-
di trofei. Non è bastato il primo Milan. Il 14 gennaio l'esordio in Li- espresso così sul proprio profilo Face- zienza, assai meno che altrove. Un
posto in campionato all’allenato- gue 1 contro il Tolosa, alla guida di bookMarcoAlbarello,campioneolimpio- mestiere interinale, quello dell’alle-
re uscente Kombouarè, che al una squadra ricca di vecchie cono- nico e mondiale di sci nordico, riferendo- natore, il più interinale tra i mestie-
massimo risultato tecnico possibi- scenze della serie A come il portie- siallemanifestazionidisolidarietàaFiren- ri d'Italia, pienamente nelle mani
le non è riuscito ad unire simpa- re ex Palermo Sirigu, il fenomena- ze per l’uccisione dei due cittadini sene- del padrone, delle sue lune, dei suoi
tia e buoni rapporti con media e le fantasista argentino Javier Pa- galesi. «Il razzismo non c’entra, men che momenti. Esemplari le parole di
dirigenza. Gli emiri del Qatar, store, venduto a peso d'oro nell'ul- meno il colore della pelle. È che non sop- Preziosi: «Fosse stato per la classifi-
che da luglio gestiscono il Psg, tima estate da Zamparini, e Je- porto piu’ certe ingiustizie. Ma come, ita- ca, non avrei mai cacciato Malesa-
hanno scelto Ancelotti, il primo remy Menez, l’ala ex Roma parec- lianichenoncela fannoavivere,chenon ni». Ci vuol poco a rompere un rap-
italiano a vincere la Premier Lea- chio incompreso dalle parti hannocasaearrivano gliextracomunita- porto nel calcio, e i risultati sono l’ul-
gue, un vincente di successo, due dell’Olimpico, ma ricchissimo di ri che hanno tutto? È questa l’equità?». timo problema, a volte. ❖
1,20€ Sabato 24 Dicembre 2011 Anno 88 n. 351 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924
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m Ecco alla carta
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ottimi da gustare anche solo con un filo d’olio.
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Riviera Ligure di Ponente, Pomodori Secchi di Calabria: sott’olio, sott’aceto, sotto sale o in agrodolce,
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o per impreziosire gustose insalate.
Una portata
d’eccezione sono i
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la Pancetta Piacentina DOP, il
Prosciutto di Parma DOP, il Salame
Felino e il Culatello, Sapori&Dintorni
Conad ci offre i tesori dell’Emilia, regina
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degli insaccati toscani, non poteva mancare la
Finocchiona, dal gusto intenso e particolare, seguita
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re
ua
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Pe
Piemontese DOP a tutta la varietà dei Pecorini e alla Mozzarella di Bufala Campana
DOP, i formaggi della linea Sapori&Dintorni Conad sono tutti da degustare, da soli o in
abbinamento a un buon vino.
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Confetture,
marmellate e miele.
Frutta fresca.
de
re
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orgoglio del Trentino, passando dall’Emilia, con le sue gustose Pere, e dalla
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Romagna, patria delle Pesche; proseguendo poi verso Sud con i dorati LimoniCosta
zz
Clementine di Calabria IGP, fino ad arrivare nel cuore del Mediterraneo, con il Ficodindia
dell’Etna DOP e le succose Arance Rosse di Sicilia IGP.
Grappe e liquori.
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realizzata secondo i dettami classici della produzione artigianale, per offrire al palato aromi e
sensazioni sempre diverse