LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

SABATO 24 DICEMBRE 2011 • ANNO 145 N. 353 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

Secondo lo zodiaco cinese

il 2012 è l’Anno del Drago.
Il drago è simbolo di
forza, salute e fortuna.
È l’anno ideale per
mettere al mondo bambini

2012 l’anno
delle scelte
Arrivano dodici mesi di elezioni e svolte
Cambiano leader e idee, resta l’ombra della crisi
Sfide e opportunità in un mondo da reinventare
All’interno l’inserto
di sedici pagine
* AUNG SAN
SUU KYI * YOANI
SÁNCHEZ * JOHN
MICKLETHWAIT

con interventi di
* DILMA
ROUSSEFF * DANIEL
BARENBOIM * SHERYL
SANDBERG

Come tutti quelli che non hanno Caro compagno d’avventura,

niente da perdere perché sono orgoglioso di anticiparti
sono già stati dati per persi, LA STAMPA che il 2012
il 2012 potrebbe riservarci ti romperà le scatole
delle sorprese, perché in un anno Non potrai più fare
che parte all’insegna delle difficoltà quello che hai sempre fatto
saremo costretti a prendere Se vorrai sopravvivere,
delle decisioni, personali e collettive sarai costretto a cambiare

MARIO CALABRESI MASSIMO GRAMELLINI

2 Le sfide del 2012 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

2011, le immagini
Gli avvenimenti dell’anno in cui l’Italia ha celebrato la sua

Torino, 17 marzo

L’Italia compie 150 anni

Londra, 29 aprile
U
n secolo e mezzo dopo la proclamazione ufficiale del
Regno d’Italia, il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano è a Torino per inaugurare le feste per
l’anniversario. Mostre, concerti, convegni, libri offrono
occasioni per ripercorrere la storia del nostro Paese, mentre
Giappone settentrionale, 11 marzo Oggi sposi
migliaia e migliaia di bandiere ai balconi, soprattutto a Torino,
la prima capitale dell’Italia unita, raccontano di un nuovo
sentimento nazionale in cui si riconoscono moltissimi italiani.
Lo tsunami di Fukushima L
ui è William, Duca di Cambridge, figlio
di Carlo e di Lady Diana, lei è
Catherine Middleton (Kate): il loro è

I
l terremoto più forte mai misura-
to in Giappone colpisce il Nord del
Paese e genera un maremoto con
onde di 10 metri che raggiungono i
750 km orari. Le vittime sono 15 mila, stato il matrimonio dell’anno, anche se la
11 centrali nucleari subiscono danni, in damigella Grace, tre anni (a sinistra nella
particolare le due vicine a Fukushima. foto), è sembrata decisamente infastidita da
110 mila persone vengono evacuate. tanto clamore.

Daab (Kenya),11 luglio

L’Africa muore
immagine di Aden Salaad,

L’ somalo, 2 anni, scattata nel

più vasto campo profughi del
mondo, è un pugno allo stomaco, nei
giorni in cui 11 milioni di persone
vittime della carestia rischiano di
morire di fame nel Corno d’Africa,
fra Somalia, Kenya ed Etiopia. Il
segretario delle Nazioni Unite Ban
Ki-moon definisce quanto sta
avvenendo «una tragedia di
proporzioni ineguagliabili». «Niente
di simile si vedeva da sessant’anni»,
aggiungono gli esperti dell’Onu.
Tramite «Specchio dei tempi», La
Stampa lancia una sottoscrizione
che in breve raccoglie circa 800 mila
New York, 14 maggio euro e che è ancora in corso (si può
contribuire con carta di credito sul
sito www.specchiodeitempi.org).
Strauss-Kahn nella bufera Per informazioni:
specchiotempi@lastampa.it.

V
iene arrestato a New York con l'accusa di tentata violenza sessuale ai
danni di una cameriera: Dominique Strauss-Kahn è travolto dallo
scandalo e deve dimettersi dall’Fmi. Le accuse, poi, però si sgretolano.

Sirte, 20 ottobre Oslo, 22 luglio Perugia, 3 ottobre

Finisce la fuga di Gheddafi Breivik, strage di giovani Amanda Knox assolta

L X A
ibia, i 42 anni di potere di Gheddafi finiscono a Sirte, città in cui il Rais è nato e enofobo, anti-marxista, anti-islamista: questo l’identikit manda Knox e Raffaele Sollecito sono assolti dalla
dove si è asserragliato dopo la caduta di Tripoli. Sopravvissuto a un attaccco di Anders Breivik, 32 anni, autore di due stragi a Oslo e Corte d’Assise di Appello dall’accusa di omicidio
aereo, viene linciato dai ribelli e ucciso da un colpo di pistola alla testa. nell’isola di Utoya. 77 i morti, in prevalenza giovani. della compagna di università Meredith Kercher.
 W

LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Le sfide del 2012 79

i da ricordare
unità e il mondo arabo ha vissuto la sua primavera

Palo Alto, 5 ottobre Washington, 2 maggio

Il mondo piange Steve Jobs 10 anni dopo l’11 settembre, preso bin Laden
P D
er quanto attesa (malato da tempo, in agosto lascia la guida della Apple opo quasi 10 anni, finisce la caccia a bin fuoco. A Washington, nella Situation Room
a Tim Cook), la notizia della morte di Steve Jobs, 56 anni, emoziona il Laden. Ad Abbottabad, in Pakistan, lo della Casa Bianca, il Presidente Obama con il
mondo. L’uomo che ha portato computer, lettori musicali e tablet nelle trovano le forze speciali della Marina vice Biden e il Segretario di Stato Clinton
vite di tutti verrà ricordato come un protagonista del nostro tempo. statunitense e lo uccidono in un conflitto a segue l’operazione in diretta (nella foto).

Bruxelles, 23 ottobre

Sorrisi d’intesa
B
ruxelles, conferenza
stampa del cancelliere
tedesco Merkel e del
presidente francese Sarkozy.
Alla domanda sul colloquio con
il premier italiano Berlusconi
tra i due corre uno sguardo di
intesa e, poi, un sorriso ironico.
I politici italiani s’indignano.

Sepang, 23 ottobre

SuperSic, dalla tragedia al mito Roma, 16 novembre

I
l mondo del motociclismo è
sconvolto dalla morte in pista di
Marco Simoncelli, 24 anni,
Passaggio di consegne, Monti succede a Berlusconi
investito dai piloti che lo seguono, Colin
Edwards e l’amico Valentino Rossi. La
sua scomparsa ha enorme risonanza

R
conosciuto fra gli appassionati con il non solo nell’ambiente sportivo: ai oma, passaggio di consegne a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti. Il leader del Pdl lascia la presidenza del
nomignolo di SuperSic. Cade mentre funerali a Coriano (trasmessi anche in Consiglio dopo lunghe consultazioni con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a favore di un governo tecnico
corre sul circuito di Sepang e viene diretta tv) assistono 25 mila persone. affidato all’economista nel tentativo di infondere fiducia ai mercati internazionali con una nuova manovra finanziaria.
W

80+16 LA STAMPA

«LA GAZZETTA DEL LUNEDI’», «L’INFORMAZIONE IL DOMANI». PREZZI ESTERO: FRANCIA, MONACO P., € 2,00; IRLANDA € 2; SLOVENIA € 1,34;
SABATO 24 DICEMBRE 2011

IL CALENDARIO
DEL 2012

C. TICINO FRS. 3,00; SVIZZERA FRANCESE FRS. 3,00; SVIZZERA TEDESCA FRS. 3,00.
Gennaio
La Danimarca assume la presiden-
za dell’Unione Europea, nel seme-
stre che dovrebbe vedere la nascita
del nuovo patto sulla moneta unica,
con Londra probabilmente fuori.
In Cina comincia l’anno del Drago,
il segno più fortunato dello zodiaco,
foriero di ricchezza e salute.
Uomini d’affari, economisti e politi-
ci si incontrano nel consueto mee-
ting annuale a Davos, Svizzera.

Febbraio
Per la gioia degli investitori pubbli-
citari, circa cento milioni di ameri-
cani si incolleranno davanti alla tv
per assistere al Super Bowl, la fina-
le del campionato di football.
La regina Elisabetta II celebra il
giubileo: sessant’anni sul trono del
Regno Unito di Gran Bretagna e Ir-
landa del Nord.

PREZZI TANDEM, NELLE AREE DI DIFFUSIONE INDICATE SUL GIORNALE LOCALE; € 1 CON «LA VOCE DI MANTOVA», «PRIMO PIANO MOLISE»,
Marzo
Elezioni presidenziali in Russia: Pu-
tin cerca il terzo mandato dopo le
polemiche e le dure proteste segui-

«IL CORRIERE DI ROMAGNA», «L’INFORMAZIONE DI REGGIO», «L’INFORMAZIONE DI MODENA», «IL CORRIERE MERCANTILE»,
te alle elezioni parlamentari di di-

«CRONACA DI CREMONA», «CRONACA DI PIACENZA», «LATINA OGGI»; € 1,20 CON «LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO»,
cembre, che hanno visto il suo con-
senso in netto calo.
L’Iran vota per rieleggere i 190 de-
putati del Majilis, il Parlamento del-
la Repubblica islamica.
A St. Louis, nel Missouri, si celebra-
no i cento anni del primo lancio con
il paracadute.
I leader dei Paesi arabi s’incontra-
no per il summit della Lega Araba,
rinviato di un anno nel 2001 a causa
delle rivolte popolari.

Aprile
Per celebrare il centenario dell’inaf-
fondabile Titanic mandato a picco
da un iceberg comincia una regata
di dodici giorni da Southamptom al
punto esatto della collisione.
I coreani festeggiano i cento anni
dalla nascita di Kim Il Sung, fonda-
tore e Presidente Eterno della Co-
rea comunista.
Primo turno delle elezioni presiden-
ziali in Francia, con il presidente Ni-
colas Sarkozy insidiato da François
Hollande a sinistra e Marine Le Pen
a destra.

Maggio
Secondo turno delle elezioni presi-
denziali in Francia se qualcuno, al-
tamente improbabile, non avesse
già vinto al primo turno con oltre il
50 per cento dei voti.
Londra elegge il suo sindaco, in atte-
sa dei Giochi olimpici su cui ha pun-
tato il conservatore Boris Johnson
per restare in sella.
Le star del grande schermo si dan-
no appuntamento a Cannes per il
più grande festival cinematografico
mondiale.
Summit del G8 a Chicago, città na-
tale, politicamente, del presidente
Barack Obama.

Giugno
Si apre a Rio la Conferenza sul cli-
ma, a venti anni dal primo vertice
mondiale di questo tipo, che nel
1992 portò in primo piano la questio-
ne del riscaldamento globale.
Polonia e Ucraina ospitano gli Euro-
pei di calcio: la nuova Europa si fa
largo ai massimi livelli anche nello
sport più ricco e popolare.
Luglio
Si apre a Londra la 30esima Olimpi-
ade dell’era moderna.
Cipro assume la presidenza se-
mestrale dell’Unione Europea, cen-
trata sull’approfondimento delle
istituzioni federali nell’Eurozona.
Agosto
I fan commemorano il 50esimo an-
niversario della morte di Marilyn
Monroe, la mitologica star america-
na scomparsa a soli 36 anni.
Convention repubblicana a Tampa,
in Florida, per lanciare il candidato
del Great Old Party (Gop) alle elezio-
ni presidenziali del 6 novembre.
Le Paraolimpiadi a Londra concludo-
no l’anno olimpico.
Settembre
Il Partito democratico si riunisce a
Charlotte, in North Carolina, per sce-
gliere il proprio candidato: natural-
mente il presidente in carica, Obama.
Usa contro Ue: i migliori giocatori di
golf dei due continenti si sfidano a
Medinah, Illinois, nella Ryder Cup.
Assemblea annuale dell’Onu, dopo
un anno segnato dalla questione dello
Stato palestinese.
Ottobre
Congresso del Partito comunista ci-
nese a Pechino: dopo dieci anni cam-
bio della guardia ai vertici del potere
della repubblica socialista.
Elezioni in Lituania, divisa sull’ade-
sione all’euro in un periodo di turbo-
lenze economiche seguite alla crisi fi-
nanziaria.
La Banca mondiale e il Fondo mone-
tario internazionale tengono il loro
meeting annuale a Tokyo, e non al Ca-
iro com’era previsto.
Novembre
Il 6 elezioni presidenziali negli Stati
Uniti: Barack Obama cerca un secon-
do mandato dopo quattro anni segna-
ti dalla lotta contro la crisi economi-
ca e un progressivo disimpegno da
Iraq e Afghanistan.
Dopo cinque anni torna la Formula
Uno in America, uno dei maggiori
mercati per le case automobilistiche
assieme a Cina e Europa: si corre a
Austin, nel Texas dei petrolieri.
Gli affreschi più celebri dell’umanità,
quelli della Cappella Sistina in Vatica-
no, realizzati nel XVI secolo da Mi-
chelangelo, compiono 500 anni.
Dicembre
L’India ospita il summit dei Brics
(Brasile, Russia, India, Cina e Suda-
frica) le cinque potenze emergenti
che hanno conosciuto tassi di cresci-
ta record nell’ultimo decennio e sfida-
no il secolare predominio occidentale
nell’economia e nella diplomazia.
Finale del Campionato mondiale di
calcio per club in Giappone.
Gli sms (short message service)
compiono vent’anni. Il primo mes-
saggio, sulla rete Vodafone, fu quel-
lo di un ingegnere che lavorava al
progetto: «Merry Christmas»,
«Buon Natale».
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LA STAMPA
Dal 27 dicembre con La Stampa *

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

SABATO 24 DICEMBRE 2011 • ANNO 145 N. 353 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

Due auto kamikaze Che cosa leggeremo Parla Antonio Conte

Damasco, strage I libri dell’anno «Non ho paura
in centro: 44 morti che verrà a dire scudetto»
L’obiettivo erano gli edifici Tra autori collaudati e esordienti Il tecnico della Juve: «La squadra
dei Servizi di sicurezza una vasta scelta in libreria ha riacquistato credibilità e rispetto
Il governo accusa: è Al Qaeda Tutti i titoli dall’Italia al mondo Ora ci temono, anni fa non accadeva»
Molinari, Stabile e Trombetta PAG. 12-13 Mirella Appiotti ALLE PAGINE 30 E 31 Massimiliano Nerozzi A PAG. 38 E 39
*

Il rendimento dei titoli di Stato decennali oltre il 7%. Nel decreto di fine anno proroga per sfratti e ammortizzatori INTERVISTA

Vola lo spread, allarme sui Btp

La Bce azzera gli acquisti dei bond. Salari-inflazione, divario record
I Le Borse europee archivia-
RETROSCENA no l’ultima seduta della setti- DOSSIER CRESCITA
DRAGHI mana in rialzo ma lo spread tra Carlo Maria Martini

Monti: presto tre il Btp a 10 anni e il bund tede-

“Caro premier, ecco il regalo
UNA MANOVRA sco torna sui livelli record di
“C’è chi lavora
riforme a costo zero novembre volando a 515 punti,
di cui ha bisogno il Paese”
PER L’EURO
Nell’agenda liberalizzazioni
prima di ripiegare a 502. Diva-
rio record tra salari e inflazio-
Da un fisco più leggero agli eurobond, la lista
per una società
MARIO DEAGLIO
e aiuti agli investimenti
ne. Feltri, Giovannini, Magri,
Rampino, Schianchi dei desideri di economisti e imprenditori più giusta”

L
a manovra del go- Fabio Martini A PAGINA 5 E IL TACCUINO DI Sorgi PAG. 4-7 Mastrobuoni, Riccio e Talarico ALLE PAGINE 8 E 9
verno italiano, che
Il cardinale Martini
ha ricevuto ieri gli «Questi tempi
ultimi ritocchi con ci dicono che le cose
il cosiddetto decre- TUTTI PER STRADA, MA NESSUN ASSALTO AI NEGOZI. CODE SOLO PER ACQUISTI LOW COST
to milleproroghe, deve esse- terrene valgono poco»
re inquadrata in una scena Andrea Tornielli

Natale, sotto l’albero c’è il “regalino” A PAGINA 15

economica internazionale in
pieno e inatteso movimento.
Tale scena è dominata da
un’altra manovra, di tipo
esclusivamente finanziario e
di entità ben maggiore che al-
leggerisce, almeno tempora-
neamente, le difficoltà dell’eu-
ro. A effettuarla è stato il neo-
presidente della Banca cen-
trale europea (Bce), l’italiano
Mario Draghi.
È stata messa a punto in
meno di due settimane dopo
il sostanziale fallimento della
riunione europea di Bruxel-
les dell’8-9 dicembre, segna-
ta dal disaccordo franco-tede-
sco, da una nuova caduta dei
mercati e da un infittirsi di
previsioni infauste per l’euro.
In assenza del consenso poli-
tico, Draghi si è avvalso dello
statuto della Bce che, mentre
gli impedisce di fare prestiti
agli Stati della zona euro, gli
garantisce piena autonomia
in molte altre operazioni. Ha
quindi messo in piedi, con
estrema rapidità, un gigante-
sco finanziamento alle ban-
che della zona euro: ha pre-
stato loro per tre anni - e non
per pochi mesi o trimestri co-
me era avvenuto in preceden-
za - a un tasso bassissimo (l’1
per cento) la rispettabile som-
ma di 489 miliardi di euro.
CONTINUA A PAGINA 28
Torniamo
LA VIGILIA sulla via
DELLO SHOPPING di Betlemme
ALLA VETRINA ENZO BIANCHI
GIUSEPPE CULICCHIA Dio si è
mostrato
E
se, dopo questo Nata-
le all’insegna della so-
brietà forzata, il pros-
in Gesù con
simo titolo di Sophie Kinsel- tratti umanissimi:
la fosse «I love window
shopping»? Questo modo di
ha sembianze
dire anglosassone, nato per così umane
indicare l’attività assai low-
cost di chi guarda le merci
che rischia
esposte in vetrina senza az- di passare
zardarsi a comprarle, caso-
mai sognando di poterlo fa-
inosservato
re, definisce alla perfezione A PAGINA 28
il mutamento degli usi e co-
stumi di quelli che fino a ie-
ri erano i cosiddetti consu-
matori e che d’ora in poi,
non si sa per quanto, si ri-
troveranno giocoforza a Ai lettori
consumare meno di quanto
erano abituati a fare. Per di- In occasione delle festività
re: ieri pomeriggio, a Tori- natalizie, per due giorni La
no, l’unico negozio con la co- Stampa non uscirà. Tornerà
da davanti all’ingresso era in edicola il 27 dicembre. Sa-
Tiger. rà invece sempre aggiorna-
Torino, via Roma illuminata dalle Luci d’artista per le festività natalizie CONTINUA A PAGINA 28 to il sito www.lastampa.it.

Buon Natale
MASSIMO GRAMELLINI
÷ Il droghiere è prostrato. Per Natale la signora Flavia non
ha ordinato il solito antipasto di pesce, ma un’insalatina
smorta che tenterà di abbronzare con una salsa a buon mer-
cato. La signora Giuliana, vedova non allegra però benestan-
te, ha confermato l’antipastone, ma per quanto abbia a cuo-
re i destini del Paese non riuscirà mai a mangiare anche la
porzione della signora Flavia. Si potrebbe raddoppiarle il
prezzo in uno slancio di solidarietà, ma il rischio è che imbiz-
zarrisca di sdegno, virando sull’insalatina pure lei.
La professoressa Maria sostiene che è meglio un antipa-
sto di meno e un libro in più, ma il droghiere sembra scetti-
co: a pancia vuota non legge bene nessuno. Il signor Davide,
lavoratore a stipendio variabile tendente al nuvoloso, preve-
de che il prossimo Natale nel nostro quartiere sarà rimasto
Vale la spesa
solo R. a ingozzarsi di pesce, perché lavora in nero e ne fa di
tutti i colori. La calunnia, ammesso sia tale, suscita l’appro-
vazione della clientela. Per tornare ricchi bisogna che i trop-
po ricchi diventino più poveri. E’ il partito della patrimoniale
e ordina insalatina senza neanche la salsa. Poi ci sono quelli
di «manette agli evasori» e si fanno incartare un sobrio pro-
sciutto in gelatina per raffreddare gli ardori. Il liberale del vi-
tel tonné, che sarei io, pensa che per mettere più soldi nelle
tasche di Flavia e Davide bisogna abbassare le tasse. E per
abbassare le tasse bisogna trasformare lo Stato. E per tra-
sformare lo Stato bisogna ridurre gli sprechi e le caste in
guerra tra loro. Ma questo discorso in Italia non emoziona
mai nessuno. E’ rimasto ad ascoltarmi solo un salmone. Mi
sa che faccio un leasing e me lo porto a casa per compagnia.
R

4 Primo Piano LA STAMPA

SABATO 24 DICEMBRE 2011

LA CRISI
LE MOSSE DEL GOVERNO

Allarme-spread, sfondata quota 500

E il rendimento dei titoli di Stato decennali vola oltre il 7 per cento. Divario record tra salari e inflazione
TONIA MASTROBUONI la Bce mercoledì scorso, riusci-
La giornata nera in numeri
Paesi
rà ad invogliare le banche a
Sulla scia di qualche schiarita comprare Btp e Bonos al posto
dagli Stati Uniti sulle prospet- dell’Eurotower, l’incertezza au-
tive economiche - a novem-
bre gli ordini dei beni durevo-
li sono cresciuti del 3,8 per
7,09% 502 menta. Anche alimentata dalle
parole di Bini Smaghi, che ha
espresso la convinzione che la
e
buoi
cento a fronte di attese del 2,2 Banca centrale della quale sarà
per cento - le Borse europee ancora membro per una setti-
hanno chiuso ieri in positivo, Il picco dei tassi punti base di spread mana debba fare «quantitative DI MATTIA FELTRI
in media attorno all’1 per cen- easing», dare sufficiente liqui-

to. Ma, come accade spesso
prima di un lungo ponte, alla
vigilia di Natale gli scambi so-
no stati rarefatti, il 22 per cen-
to in meno rispetto alle ulti-
me sedute.
Bini Smaghi e Stark
spaccano l’Eurotower
Francoforte smette
di comprare bond
Ciò che ha tenuto alta l’at-
tenzione degli operatori è sta-
to invece una forte tensione
che si è registrata di nuovo
sui titoli di Stato italiani, che
hanno sfondato la soglia dei
500 punti di differenziale di
rendimento con i decennali
tedeschi, sfiorando quota 515.
I tassi sui Btp, cioè, sono vola-
ti al 7,09 per cento prima di
chiudere al 6,98 per cento. Or-
mai cronicamente al di sopra
D
Il tasso sul decennale Bot e Cct sfonda la Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi vola dità anche al mercato dei titoli avvero
soglia critica del 7%, arrivando a 7,09%, a 508 punti base. E il prossimo anno statali per scongiurare una re- un bel pensiero
prima di chiudere al 6,9% (il rendimento dei dovranno essere rifinanziati 350 miliardi di cessione nei Paesi dell’Eurozo- natalizio
titoli a due anni è al 4,9%) euro di titoli di Stato na. Per i mercati il sospetto le- quello pronunciato
gittimo dedotto dalle parole ieri dal presidente della
del membro dell’Eurotower è Camera, Gianfranco Fini.
di quelli spagnoli, che hanno re- Bce è diventata agli occhi di aggirare la monetizzazione che i 500 miliardi appena rove- Intervenendo alla
gistrato una forbice con il molti l’ultimo baluardo in gra- del debito», nel caso del capo- sciati sulle banche non siano presentazione
Bund tedesco di 341,6 punti. do di salvare l’Eurozona. Quan- economista tedesco. Così, sul abbastanza e che la Banca cen- del progetto «Regala
A pesare sui nostri bond so- do sarebbe più opportuno, in- Financial Times un analista trale europea dovrà fare di più. un’opportunità,
no stati certamente i messaggi somma, coltivare l’immagine ha sintetizzato i motivi della In Italia alcuni dati Istat realizza un sogno»
giunti dalla Banca centrale eu- di una «banca delle banche» tensione sui bond: «Siccome usciti ieri potrebbero infine dell’associazione Hope,
ropea. D’un lato Francoforte granitica. Anche in contrasto non è chiaro quanto dei pre- aver influito marginalmente. A il leader di Futuro e Libertà
ha ammesso di aver sostanzial- al mare in tempesta che è la stiti della Bce troverà modo dicembre è nettamente peggio- ha detto: «Oggi ci sono
mente smesso di comprare tito- capacità decisionale dei go- di essere investito nel merca- rato il clima di fiducia dei con- tanti motivi per i giovani
li di Stato, che negli ultimi mesi verni europei, attesi a fine to dei titoli di Stato travaglia- sumatori, da 96,1 a 91,6. Inin- di essere preoccupati,
erano soprattutto italiani e spa- gennaio alla prova dell’ennesi- to, le operazioni di credito del- fluente sulle Borse ma non sul- ma la politica deve
gnoli. Questa settimana ne ha mo vertice dei Capi di Stato e la Bce hanno uno scarso im- le prospettive di crescita il da- aumentare gli sforzi
acquistati circa 19 milioni con- di Governo «risolutivo». patto positivo sui governi pe- to sulle buste paga. Le retribu- perché scommettere
tro i 3,36 miliardi della settima- Lorenzo Bini Smaghi e Jür- riferici dell’Eurozona». zioni contrattuali di novembre, sui giovani significa
na precedente. Dall’altro due gen Stark hanno incrociato le Tradotto: siccome la Bce causa 30 accordi sindacali in at- avere fiducia nel futuro
interviste «pesanti» anche se spade a distanza, prendendo non compra quasi più bond ita- tesa di rinnovo, sono ferme ri- del nostro paese».
entrambe fatte da consiglieri posizione a favore di un impe- liani e spagnoli e siccome non è spetto al mese prima e inchio- Certo, se poi scommetti
uscenti, hanno dato l’idea di gno maggiore per gli acquisti certo che rovesciare 500 mi- date all’1,5 per cento su base su Bocchino
una Banca centrale spaccata dei titoli di Stato, nel caso del liardi sul mercato all’1 per cen- annua, la crescita più bassa dal- devi almeno
tra «colombe» e «falchi», pro- consigliere italiano, stigmatiz- to e con una scadenza lunghis- l’ottobre del 2010. Soprattutto, rivolgerti a Doni.
prio in un momento in cui la zandoli come un «tentativo di sima, a tre anni, come ha fatto molto inferiore all’inflazione.

Il Colle La telefonata
il caso Il capo
dello Il capo di Stato fa
ANTONELLA RAMPINO Stato Giorgio
ROMA Napolitano
ieri ha
gli auguri al Pontefice
ricevuto I Ieri il presidente della Repubbli-
al Quirinale ca Giorgio Napolitano si è intratte-

C
ontrofirmata immediata-
mente, già il 22 in tarda
serata, la manovra salva-
Italia, il presidente della
Repubblica ha ricevuto
ieri mattina il presidente della Bce.
Auguri di Natale, certo, nella cordia-
lità e nella consuetudine che impron-
ta i rapporti tra Napolitano e Draghi,
rapporti costanti e anzi pressoché
quotidiani nella lunga fase in cui i
conti pubblici italiani non erano in si-
curezza e la paralisi del governo Ber-
lusconi arrivò a provocare una lunga
lettera di richieste firmate proprio
dalla Bce di Jean-Claude Trichet e
dall’allora governatore della Banca
il presidente nuto a colloquio telefonico con il
della Bce santo padre Benedetto XVI, al qua-
Mario Draghi le ha rivolto i più sentiti auguri per
le prossime festività.
Intanto la Santa Sede conferma che
in gennaio il Papa riceverà il presi-
dente del Consiglio Mario Monti. Il
Vaticano ha tenuto a precisare che
una visita di questo tipo è assoluta-
mente normale e di rito con l’arrivo
di un nuovo premier o di un nuovo
Capo di Stato. «Dal Papa vennero
sia Berlusconi sia Napolitano», ha ri-
cordato a titolo puramente esempli-
ficativo padre Lombardi.

Napolitano vede Draghi

d’Italia. Ma è significativo che Dra- non prestano denaro a imprese e fami- marzo restano non molte settimane.
ghi torni al Colle, per il quinto incon- glie e non si prestano fondi nemmeno Napolitano ha il dossier istruito sul
tro da quella lontana fine di luglio, tra loro», il che ha come effetto l’inde- proprio tavolo, e segue molto attenta-
proprio nel momento in cui, rassicu- bolimento della crescita economica. mente anche la politica tedesca. Ha
rata l’Europa sull’affidabilità dell’Ita-

lia circa gli impegni assunti, restano
non solo gli spread a quota 500 ma
soprattutto le incognite sulla fase
due. Quest’ultima preoccupa più del
divario con i Bund tedeschi, che re-
sta alto perché «i mercati non hanno
ancora valutato correttamente il pat-
to di bilancio» sottoscritto nel Consi-
glio europeo dell’8 scorso, per dirla
con le parole di Mario Draghi.
La vera preoccupazione italiana
ed europea adesso si chiama cresci-
ta. La Bce ha immesso forte liquidi-
tà nel sistema, ha dato alle banche
fondi pressoché illimitati, a basso
costo dato che i tassi sono all’un per
cento, e a lungo termine, visto che si
tratta di tre anni. Il timore è che
adesso chi tiene i cordoni della bor-
sa del credito a imprese e famiglie si
comporti come già a metà della cri-
si, che è cominciata a fine 2007: che
Spuntano timori
sul ruolo delle banche
Gli istituti tentati di non investire i soldi Bce
le banche corrano a ridepositare quei
denari nei caveaux proprio della stes-
sa Bce a Francoforte. Se così fosse, la
mancanza di liquidità nel sistema,
con il Paese che come tutti gli indica-
tori segnalano sta entrando in fase ne-
gativa, rischierebbe di accelerare e
aggravare la recessione. Anche ren-
dendo al governo Monti ardua la co-
siddetta «fase due», in realtà già ac-
cennata nei primi provvedimenti,
quella che da gennaio in avanti dovrà
far ripartire il Paese.
Timori forse infondati, le banche
non dovrebbero aver motivo per non
fare il proprio mestiere. Ma timori
che lo stesso Draghi ha avuto modo di
esprimere solo un paio di giorni fa
quando, ricordando che il compito del-
la Bce «non è finanziare i debiti pub-
blici», ha anche notato che, sino all’im-
missione della liquidità, «le banche
Napolitano segue con grande at- molto apprezzato le parole del novan-
tenzione l’evoluzione della situazione tatreenne europeista Helmut Schmi-
italiana, che ricorda sempre essere le- dt che ha ammonito, dalla tribuna del
gata «inestricabilmente» a quella eu- congresso della Spd, la Germania:
ropea. Con Draghi condivide anche la «C’è una crescente preoccupazione in
convinzione che l’Eurozona debba Europa di un predominio tedesco», ed
puntare ad unifica- è invece «interesse
re le politiche fisca- TUTTO SI GIOCHERÀ A MARZO nazionale» che ac-
li, quelle «fiscal poli- Al Consiglio europeo cada tutto il contra-
cy» che il presiden-
te osserva -come fe-
rio. Serve, ha detto,
si proverà a unificare fiducia nell’euro,
ce mesi fa ad Ao- le politiche di bilancio «non superficialità
sta- essere «essen- su una sua presun-
zialmente politiche di bilancio». ta crisi». Secondo fonti di Strasburgo,
Tutto si giocherà nel mese di mar- sarebbero già partite alla volta del
zo, al prossimo Consiglio europeo: uni- Quirinale le bozze dei nuovi trattati,
ficare le politiche di bilancio sarà pro- proprio in vista del Consiglio di mar-
pedeutico all’emissione di quegli euro- zo. E il presidente ha già in agenda
bond che serviranno da vero motore per febbraio una nuova visita in Ger-
per la crescita. La Cancelliera tede- mania. L’ultima volta che volò a Berli-
sca al momento non ne vuol sentir no, l’esito fu lo sblocco della rigidità te-
parlare, nemmeno in forma di stabili- desca sulla candidatura di Mario Dra-
ty bond o di project bond. E da qui a ghi alla guida della Bce.
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Primo Piano 5

A tappe
serrate R Il 28 Consiglio dei ministri
di fine anno
Mercoledì non è
R Il 29 conferenza stampa
che chiude il 2011
Il premier intenderebbe
R Il 6 gennaio
visita ufficiale a Parigi
Il professore sarà
R Il primo appuntamento
in Vaticano
Non è ancora ufficiale, ma

1 esclusa un’accelerazione
su liberalizzazioni
e infrastrutture
2 annunciare modi
e tempi della
cosiddetta “fase due”
3 a Parigi al bilaterale
con Nicolas Sarkozy
Tema, la crisi dell’euro
4 il primo incontro tra Monti
e il Papa dovrebbe
avvenire il 14 gennaio

Il premier
Retroscena Il presidente
del Consiglio
Mario
FABIO MARTINI
ROMA Monti
convocherà
un nuovo
Consiglio

S
eduto nel suo studio a pa- prima della
lazzo Chigi, accanto alla fine dell’anno
Santa Agnese del Domeni- Nella foto
chino, Mario Monti spie- la sua
ga l’arcano a Pier Ferdi- partenza
nando Casini: «Lo spread? Da quan- per Milano
do abbiamo varato la manovra, la
Banca Centrale Europea ha ridotto
l’acquisto dei nostri titoli», conside-
rando l’Italia un malato che può
muoversi (quasi) da solo. Un basso
apporto di cui Monti non si è lamen-
tato nel suo colloquio col leader del
Terzo polo, ma che spiega la mode-
sta ma costante ascesa dell’asticel-
la-spread. Anche se a palazzo Chigi
hanno una consapevolezza, condivi-
sa nell’Europa che conta: senza la
manovra, lo spread italiano sarebbe
«schizzato» su vette inaudite, fuori
da ogni controllo, anche per effetto

Un pacchetto in tre mosse

di un contesto europeo che resta
della massima incertezza.
E ovviamente l’allerta a palazzo
Chigi resta massima. Anche perché
in queste prime settimane Monti ha
potuto toccare con mano quanto sia

allo studio di Monti

pesante l’eredità del passato: l’Ita-
lia resta sotto attacco, più della Spa-
gna, per effetto del suo macro-debi-
to e proprio per questo «rischia di
restare il Paese più esposto nei
prossimi mesi» e dunque occorrerà
attrezzarsi al perdurare delle turbo-
lenze: almeno fino alla primavera. Subito le riforme a costo zero: liberalizzazioni, giustizia civile e aiuti agli investimenti
Nella speranza che la procedura
per l’avvio del nuovi Trattati euro- spasmodica per le prime settimane rerà qualche robusta iniezione per Monti - è l’unico paese nel quale esi-
pei sia la più snella possibile, perché di gennaio, quasi che esistesse un’ora stimolare la crescita. A palazzo Chigi ste una destra restia alle liberalizza-
se si dovesse andare verso una rati- x, entro la quale far scattare un piano
fica formale da parte dei Parlamen- salvifico. Tanto è vero che ogni tanto
hanno studiato un mix di riforme, al-
cune costose e altre a costo zero. I tre
zioni»): nel piano del governo dovreb-
bero essere inseriti anche servizi
Jena
ti, a quel punto le turbolenze potreb- Monti, un po’ infastidito, lo ripete: si interventi strutturali - la riduzione pubblici locali ed energia. Babbi
bero durare per tutto l’anno. Dun- è creata attorno al governo una del cuneo fiscale, più risorse alle fami- Seconda riforma: la giustizia civi-
que, allarme rosso. Anche perché aspettativa insostenibile, perché glie, le riforme del mercato del lavoro le. Terza riforma: un pacchetto di mi-
nei primi mesi dell’anno, a comin- «noi non possiamo certo risolvere in - richiedono soldi, tanti soldi. Da otte- sure capaci di rendere più snella la le- Chi è quel signore vestito di rosso
ciare dal 31 genna- pochi giorni quel nere attraverso un lavoro in profondi- gislazione relativa gli investimenti, in con la barba bianca che vola su una
io, va in scadenza LA CONFIDENZA CASINI che non è stato fat- tà. Avviato con la spending review, modo da favorire quelli stranieri. Lac- slitta?
tanto debito. Un «Lo spread? Dopo la manovra, to per anni». una ricognizione accurata su tutti i ci e lacciuoli che da anni spediscono Napolitano, tesoro.
avvio di anno diffi- Primo proble- centri di spesa che però richiederà l’Italia agli ultimi posti nelle classifi-
cile che Monti ha la Bce ha ridotto ma, il debito in sca- qualche mese. E poi ci sono le tre ri- che che misurano la fluidità delle bu-
in programma di l’acquisto dei nostri titoli» denza. Per evitare forme a costo (più o meno) zero. Anzi- rocrazie. Su tutti questi progetti
fronteggiare con che non sia sotto- tutto le liberalizzazioni. Negli incon- Monti ha intenzione di lavorare a Mi-
un piano in più punti, un pacchetto scritto, nelle prossime settimane tri con Pdl, Udc e Api, Monti ha fatto lano anche nei giorni di Natale e dal
di riforme, pensato e studiato da Monti è intenzionato a ripetere con capire di voler andare avanti («non 27 quando tornerà a Roma. In modo
tempo e via via affinato nel corso energia l’appello di due giorni fa alla con un decreto-legge ma con un dise- da poterne cominciare a parlare il 29
dell’ultima settimana. Un progetto sensibilità degli italiani perché acqui- gno di legge delegato») e di presenta- dicembre, in occasione della confe-
riformatore accompagnato però da stino i titoli italiani fino a trasforma- re il piano nella seconda metà di gen- renza stampa di fine anno: da genna-
un fastidio che gli ronza nella testa re quell’appello in un leit-motiv. Ov- naio. Con alcune novità rispetto al io - al netto del decreto salva-Italia - è
e che per ora evita di esternare: viamente Monti sa bene che, assieme piano che tanti fastidi ha suscitato come se avessero inizio i primi, veri jena@lastampa.it
Monti ritiene immotivata l’attesa al tamponamento dei mercati, occor- nel Pdl («L’Italia - avrebbe detto cento giorni del nuovo governo.
6 Primo Piano LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

LA CRISI
LE MOSSE DEL GOVERNO

Milleproroghe,
proroga per sfratti
e ammortizzatori
Rifinanziate le missioni all’estero per sei mesi
Pd irritato: manca una norma sulle pensioni
Manifestazione per l’emergenza sfratti: il governo ha prorogato il blocco

ROBERTO GIOVANNINI dibattito. Insomma, come reci- esecutivi fino al 31 dicembre al fine di garantire la funzio-
Alluvioni ROMA
ta il comunicato di Palazzo del 2012, anche se lo stop ri- nalità degli enti locali. Arriva
Il governo lo vuole chiamare Chigi, «sono stati infatti proro- guarda solo «particolari cate- il caso la proroga di un anno della
Benefici «poche-proroghe», e non più gati solo alcuni termini il cui gorie sociali disagiate» nelle possibilità per i medici di svol-

fiscali
«milleproroghe». Merito di
Giorgio Napolitano, che nel
differimento è risultato, dopo
attenta istruttoria, assoluta-
città di più di 10000 abitanti.
Altra proroga pesante, il rifi-
Nessun ritiro gere la libera professione in-
tramuraria al di fuori delle

per i liguri
febbraio scorso stroncò il ten-
tativo di Giulio Tremonti di
farcire il provvedimento di
stata prorogata norme assolutamente estra-
mente necessario per garanti-
re efficienza ed efficacia del-
l’azione amministrativa, non-
ché operatività di strutture de-
nanziamento delle missioni in-
ternazionali delle forze armate
e di polizia per i prossimi sei
mesi. Precari, apprendisti e pa-
da Kabul strutture pubbliche (il cosid-
detto intramoenia). Gli organi
dell’Inpdap e dell’Enpals, sop-
FRANCESCO GRIGNETTI pressi dal primo gennaio per

È fino al 31 dicembre
la sospensione del
pagamento delle tasse,
dei contributi
previdenziali e
assistenziali e dei premi
per l’assicurazione
obbligatoria per i
contribuenti residenti
nelle zone alluvionate
dalle recenti piogge
torrenziali in Liguria
dichiarate «in stato di
calamità naturale».
Ambiente
Slitta ancora
il Sistri
sui rifiuti
nee alla pura e semplice neces-
sità di allungare o ridefinire i
termini di alcune scadenze. E
così, il Consiglio dei ministri di
ieri ha impiegato ben quattro
ore per rivedere minuziosa-
mente l’articolato, eliminando
impietosamente tutto ciò che
proroga non era. Ne hanno fat-
to le spese anche misure che in
pratica erano già state concor-
date dall’Esecutivo con i parti-
ti, ovvero l’ammorbidimento
delle penalizzazioni per chi va
in pensione prima dei 62 anni.
Il Pd si è arrabbiato, ma servi-
rà un provvedimento ad hoc a
meno di sorprese nel corso del
il caso
MATTIA FELTRI
ROMA
Entro gennaio
possibile la revisione
catastale degli
immobili rurali
putate a funzioni essenziali».
L’unica micro-modifica alla
manovra rimasta, è la possibi-
lità di fare la variazione cata-
stale degli immobili rurali en-
tro il 31 gennaio 2012.
Eppure, misure di un certo
rilievo sociale ci sono tra quel-
le sopravvissute. La più impor-
tante è il blocco degli sfratti
Da “mille” a “pocheproroghe”
Il declino del decreto omnibus
rasubordinati avranno fino al-
la fine del 2012 gli ammortizza-
tori sociali (leggeri) in deroga.
E poi, tante proroghe gran-
di o piccine. C’è tempo sino al
30 giugno 2012 per l’emanazio-
ne del decreto per «impedire
pratiche di esercizio abusivo
del servizio taxi e del servizio
di noleggio con conducente».
Slitta al 31 dicembre 2013 la fa-
coltà per Poste Italiane di con-
cedere agevolazioni nelle tarif-
fe postali per le organizzazio-
ni senza scopo di lucro. Viene
prorogata al 31 dicembre 2012
l’attribuzione ai Prefetti dei
poteri sostitutivi e di impulso
N
essuna riduzione per
le missioni all’estero.
Nei prossimi sei me-
si spenderemo 690 milioni
di euro per 8100 militari
schierati. A differenza di
quanto stabilì il governo
Berlusconi, non ci sarà al-
cun parziale ritiro dall’Af-
ghanistan o dal Kosovo. Era
previsto un taglio di 1070
unità entro il 31 dicembre.
Invece no: gli scenari sono
cambiati. Crescerà anzi l’im-
pegno in Libano, dove tor-
niamo al comando.
poi confluire nell’Inps, reste-
ranno in carica fino alla chiu-
sura dei bilanci. Slitta al 31 di-
cembre 2012 il termine per
l’apposizione delle impronte
digitali sulla carta d’identità,
per individuare gli adeguati
requisiti di sicurezza. Viene
prorogato lo stato dì emergen-
za dichiarato per far fronte al
sovraffollamento nelle carce-
ri. Infine, viene prorogata la
partecipazione dell’Italia ai
programmi dell’Fmi per fron-
teggiare la crisi tramite la sti-
pula di un accordo di prestito
di 23,4 miliardi che verrà con-
trattato dalla Banca d’Italia.

N
on riesce proprio a
decollare il
sistema
informatico Sistri, voluto

da Stefania
Prestigiacomo, studiato
per controllare la
tracciabilità dei rifiuti.
Stavolta, il termine per la
sua entrata in funzione
slitta al 2 aprile 2012.
Intanto, sono prorogati al
31 dicembre 2012 i poteri
dei Comuni della Regione
Campania in materia di
gestione di rifiuti.
Informazione
Sette milioni
per Radio
Radicale
P
erché la discontinuità sia so-
stanziale e anche lessicale, l’al-
tro giorno il presidente del Con-
siglio, Mario Monti, aveva suggerito
ai colleghi ministri di non chiamarlo
decreto Milleproroghe ma più sobria-
mente Ventiproroghe. Il suggerimen-
to non è stato raccolto da nessuno,
forse perché della sobrietà si è fatto
paradigma, o per semplice prudenza,
visto che un nome simile sarebbe sta-
to eccessivamente vincolante; e an-
che ieri il ministro per la Cooperazio-
ne, Andrea Riccardi, ha cercato di
marcare il cambio di passo affidando-
si a un’espressione meno misurabile:
«Chiamiamole Pocheproroghe».
LE DISPUTE
Napolitano aveva mosso
rilievi di incostituzionalità
a Berlusconi, Schifani e Fini
In effetti (occhio e croce) a questo
Ridotti gli interventi. L’esordio nel 1992 con Amato
con altri cinque articoli e centonovan-
tasei commi, con norme in materia tri-
butaria e di aiuto alle famiglie, sicché
comodo per i curatori del collegio, che
Ex premier in extremis trovano il finanziamento
Giuliano per la nuovo piscina o la ristrutturazio-
Amato, ne della scuola, ma anche il mezzo,
inventore del ogni anno, per perpetuare la sanatoria
decreto sui manifesti elettorali che i partiti af-
milleproro- figgono in totale noncuranza di qualsia-
ghe, è stato si norma.
premier nel Un deputato chiamò «mercato orto-
1992 e nel frutticolo» la disputa attorno al decre-
2000 tone che nel frattempo, per intervento
della Corte costituzionale, non viene
più riproposto con aggiornamenti ma
riscritto da zero, e sempre ai limiti del-
la legalità. Oltre che del senso del ridi-
colo. Negli anni si ricordano provvedi-
menti a proposito delle domande (un
po’ in ritardo) degli eredi austroungari-
ogni un paio di mesi e serviva, appun-
to, a prorogare i termini fissati da leggi
ci per ottenere la cittadinanza italiana,
uno spettacolare differimento del divie-
la cui applicazione si era rivelata im- to di fumo nei locali (era il 2004) con

A
nche stavolta
Radio Radicale
riesce ad
acchiappare i
finanziamenti che le sono
necessari. Stavolta il
«poche-proroghe»
concede per il 2012 sette
milioni di euro, presi dai
fondi (certo non
abbondanti) disponibili a
sostegno dell’editoria.
Scelta che solleva le
proteste di Franco Siddi,
segretario della Fnsi.
giro le proroghe sono una quarantina
contro le centinaia delle volte prece-
denti. E’ un’era che finisce, e lo si sa-
peva. Lo scorso febbraio il presidente
della Repubblica aveva fermato il Mil-
leproroghe con una lettera inviata al
premier, Silvio Berlusconi, e ai presi-
denti delle camere, Renato Schifani e
Gianfranco Fini, ponendo una serie
di rilievi: «... si pone in contrasto con
puntuali norme della Costituzione,
delle leggi e dei regolamenti parla-
mentari...». Quel Milleproroghe, nato
con quattro articoli e venticinque
commi, aveva fatto ingresso in aula
Giorgio Napolitano ci aveva visto una
Finanziaria bis. E addirittura indicava
commi che contraddicevano e ribalta-
vano alcune misura appena approvate
insieme con la manovra. Per non dire
delle scelte che non gli erano nemme-
no state sottoposte.
Quel Milleproroghe venne ripresen-
tato più snello e meno sclerotico, ma
sempre di un mostro si trattava. L’in-
venzione va fatta risalire al governo di
Giuliano Amato (quello che a cavallo
fra il 1992 e il 1993 precedette l’esecuti-
vo di Carlo Azeglio Ciampi). Quel de-
creto veniva aggiornato e riproposto
possibile nei tempi previsti. Quel Mille-
proroghe (d’esordio e ovviamente so-
brio) conteneva disposizioni sugli sfrat-
ti, il foglio rosa di guida, le opere pub-
bliche eccetera, ma già due anni dopo il
decreto era giunto alla tredicesima edi-
zione e si era fatto sede della prolifica
fantasia dei parlamentari: il Millepro-
roghe dell’ottobre 1994 (premier Berlu-
sconi) spostava al giugno successivo i
termini di autocertificazione dei pos-
sessori della testuggine comune, della
testuggine greca e della testuggine
marginata. Da lì in poi è stato tutto un
fuoco di artificio, lo sbocco estremo e
cui salvare il Capodanno dei tabagisti,
un commino del governo Berlusconi
che azzerò i debiti dei partiti, i soldi
per i terremotati del Belice (calamità
del 1968), l’uso dei caschi per i bambini
sciatori, la rottamazione delle lavatri-
ci. E poi si sono viste sanatorie di ogni
natura, condoni riusciti o no; e non so-
lamente aggiunte, ma pure sottrazioni,
come l’abbattimento delle case abusi-
ve in Campania, regolarmente messo
in Finanziaria, e regolarmente tolto in
Milleproroghe. Ma quel pentolone così
capiente da oggi non c’è più. In attesa
della prossima riesumazione.

Carceri
Un prefetto
per i nuovi
penitenziari
P
rorogato lo stato di
emergenza per
l'emergenza del
sovraffollamento nelle
carceri. È stato affidato al
prefetto Angelo Sinesio
l’incarico di Commissario
delegato per il Piano
carceri. Il Commissario ha
un ruolo distinto e separato
da quello del Direttore del
Dap, finalizzato proprio
all’accelerazione del piano
per la costruzione di nuove
carceri.
Televisione
Il canone Rai
aumenta:
112 euro l’anno
A
umenta a 112 euro il
canone di
abbonamento alla
Rai. È quanto appare sul
sito internet dell’Azienda,
in cui si specifica che la
cifra da pagare entro il 31
gennaio è aumentata di 1,5
euro rispetto al 2011. Non è
ancora chiaro se al
provvedimento che dà il via
libera all’aumento della
tassa di possesso delle tv
sia stato già apposto il
sigillo del ministero dello
Sviluppo Economico.
Lavoro
Un anno
di sussidi
ai precari
P
rorogati al 31
dicembre 2012 gli
ammortizzatori
sociali per i lavoratori
precari, gli apprendisti e i
collaboratori coordinati e
continuativi. Vengono
quindi prorogate le
indennità di
disoccupazione agli
apprendisti sospesi o
licenziati e il sostegno al
reddito ai lavoratori
beneficiari di
ammortizzatori in deroga.
Monti vede Alfano e Casini
Piano su Europa e “fase due”
UGO MAGRI
ROMA
Il succo dei colloqui col Pdl (e
con Casini) va inquadrato in
chiave europea. Quando Mon-
ti ha elencato gli appuntamen-
ti internazionali del mese pros-
simo, un’agenda fittissima che
verso metà gennaio culminerà
nel secondo trilaterale con
Sarkozy e Merkel, è stato lì
che Alfano e i due capigruppo
Pdl gli hanno consigliato di
non presentarsi a Bruxelles
con il cappello in mano; tanto-
meno di affidarsi alla premia-
ta ditta franco-tedesca «che
combina solo disastri». L’idio-
sincrasia del centrodestra nei
confronti di Sarkozy è tale che
in vista della corsa all’Eliseo
Gasparri progetta semi-serio
di partecipare ai comizi del
concorrente socialista Hollan-
de... «Nessuna cessione di so-
vranità se la situazione euro-
pea non viene prima drizza-
ta», sintetizza Cicchitto. Ci sa-
rà probabilmente un dibattito
parlamentare sulle scelte da
compiere. E Monti andrà a
trattare in Europa forte di un
Retroscena
FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA
N
atale in famiglia, giu-
sto i giorni comanda-
ti e poi di ritorno a
Roma, che la convocazione
ufficiale ancora non c’è, ma
già hanno stabilito il prossi-
mo Consiglio dei ministri
per mercoledì 28. Feste foto-
copia per i ministri del go-
verno Monti, la maggior par-
te sarà di ritorno il 27, «c’è
talmente tanto da fare»,
esclama il viceministro del
lavoro Michel Martone, Na-
tale a Ladispoli con la fami-
glia e rientro al lavoro subi-
to dopo.
Per il weekend festivo,
tornerà a Milano il presiden-
te Monti, e pure la responsa-
bile dell’Interno Cancellieri
con figli e nipotini; a Torino
la ministra Fornero e il colle-
ga Profumo. Feste in fami-
glia per il ministro Passera,
come per il collega Barca:
un paio di giorni in Abruzzo
da trascorrere «finalmen-
te» con i figli di ritorno dal-
l’estero. Per la collega Seve-
rino, un breve stop in monta-
gna. Andrea Riccardi, mini-
stro per l’integrazione ma
anche fondatore della Comu-
nità di Sant’Egidio, lì tra-
scorrerà il giorno di Natale:
messa nella chiesa di Santa
Maria in Trastevere, segui-
ta dal tradizionale pranzo
della Comunità, duemila
ospiti, volontari, personalità
varie (sarà presente il sinda-
co Alemanno), anziani, rom,
senza fissa dimora. Ancora,
Piero Giarda, il responsabi-
le dei rapporti col Parlamen-
to che smentisce di aver mai
sospirato «’sti senatori si
fanno tre settimane di ferie
pagate da noi», tornerà al la-
voro il 27: ma prima, sfrutte-
rà lo stop di Vigilia, Natale e
Santo Stefano per mettere
mano ad un libro sul federa-
lismo fiscale napoleonico.
E anche vari ex ministri
del governo Berlusconi,
viatico che gli verrà dai segre-
tari della maggioranza. Che li
veda tutti insieme (tesi terzo-
polista) o separatamente (co-
me preferisce il Pdl) conta po-
co. Tanto Alfano quanto Casi-
ni gli daranno una mano sul
piano internazionale. Faranno
leva sul Partito popolare euro-
peo, di cui entrambi sono
membri, per sensibilizzare i
capi di Stato e di governo ap-
partenenti a quella famiglia
politica. Quasi certo che il Pd
farà altrettanto sul versante
dei Pse. Spiega in parole sem-
plici Casini: «Oggi è il momen-
to di sostenere Monti. Aiutare
il governo è aiutare l’Italia».
Del Professore i partiti par-
lano bene alle spalle. Reduci
dall’incontro mattutino a Pa-
lazzo Chigi, quelli del Pdl con-
fessano (sorpresi) di essersi
trovati dinanzi «un uomo intel-
ligente», il quale «si comporta
con noi da persona seria e mai
banale». Nessuno stupore in-
vece per Casini e per Rutelli,
che sono andati separatamen-
te a fare gli auguri di Natale al
Prof; semmai la conferma
Paola Severino
Il ministro della Giustizia trascorrerà il
Natale in montagna
Niente ferie per i ministri
Anche gli ex contagiati
dalla “sobrietà”
Il premier a Milano, Severino in montagna
Ignazio La Russa
L’ex ministro della Difesa con la
famiglia a Courmayeur
benché liberi dagli impegni
di governo, si regalano va-
canze casalinghe. Come Gior-
gia Meloni e Mariastella Gel-
mini, con la famiglia nella ca-
sa sul lago di Garda, o l’ex mi-
nistro della Giustizia France-
sco Nitto Palma. Quando
l’estate scorsa venne nomi-
nato, rinunciò a un viaggio in
Polinesia: è il momento di re-
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011
che va bene il decreto dei sa-
A Milano
crifici, anzi va male, però va-
rarlo in fretta era chiaramen-
Tremonti da Bossi te un obbligo, d’ora in avanti il
Pdl vuole conoscere in antici-
nella sede leghista po le decisioni e discuterle sen-
za trovarsi più davanti al fatto
I L'ex ministro dell'Econo- compiuto. Ciò vale su liberaliz-
mia Giulio Tremonti è stato zazioni e mercato del lavoro: i
ieri a colloquio con il leader «berluscones» temono che la
della Lega Umberto Bossi nel- scure si abbatta su tassisti, far-
la sede del Carroccio in via macisti e altre corporazioni
Bellerio, a Milano. Nel primo orientate a destra. Monti ha
pomeriggio sono stati visti dato garanzie: la «fase due»
entrare anche gli ex ministri della manovra verrà assoluta-
Roberto Calderoli e Roberto mente condivisa, ci sarà tem-
Maroni e il segretario nazio- po per discuterne col Parla-
nale della Lega lombarda, mento e con i partiti.
Giancarlo Giorgetti. Pare che qui il discorso si
sia fatto scabroso e delicato,
perché da una parte hanno la-
mentato l’inesperienza di qual-
«che è davvero una brava per- che ministro e certe uscite fuo-
sona, meglio di così non pote- ri misura come la Fornero sul-
vamo capitare». Tutti encomi
di vecchi bucanieri della politi-
l’articolo 18 (nemmeno al Pdl è
piaciuta); dall’altra la delega-
ca, dunque merita riferirli. Il
segreto di Monti è che ascolta
zione Pdl si è trovata a spiega-
re che Berlusconi non va pre-
i suoi interlocutori, talvolta
prendendo nota con fare umi-
so mai troppo alla lettera, spe-
cie quando gli vengono attribu-
le, e ciò suscita buona impres- ite frasi dette alle cene o in al-
sione. Alfano è andato a dirgli tre circostanze semi-private.
Piero Giarda
Ministro per i rapporti con il Parlamento,
approfitta per lavorare a un libro
Minzolini
«Posso tornare al Tg1»
I «Potrei anche tornare a dirigere il Tg1». A
dirlo è l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini
intervistato da Piroso durante la registrazione
di «Ma anche no» in onda domani su La7. «È
stata applicata nei miei confronti una legge
propria per i dipendenti pubblici che mi sospen-
de - spiega - e che mi dovrebbe mandare a rico-
prire un ruolo equivalente, ma secondo me uti-
lizzare questa legge è una forzatura dato che la
Rai è una società per azioni e lo ha ricordato an-
che la Corte di Cassazione in una sentenza che
sta per uscire».
cuperarlo? «No, resto a Ro- sto scrivendo i miei power
ma, ho necessità di riposar- point sulla politica economica
mi dopo due anni senza va- del governo Monti, da inviare
canze. Ma sono curioso di ve- ad amici, eletti e iscritti del
dere se ci sarà la stessa at- Pdl». Si concede un po’ di re-
tenzione per le vacanze degli lax in montagna Ignazio La
altri...», sottolinea. Russa, a Courmayeur con la
Lavorerà Renato Brunet- famiglia come l’anno scorso:
ta: «Un po’ perché sto metten- «Prima andavo al caldo: da
do su casa: un lavoro polvero- un po’ di anni preferisco rima-
so ma piacevole. E poi perché nere in Italia».
Primo Piano 7
Taccuino
MARCELLO
SORGI
Lo spread
zittisce
i partiti
L
a febbre dello
spread di nuovo mol-
to alta, oltre i 500
punti, all’indomani dell’ap-
provazione definitiva del-
la manovra economica in
Senato, alla fine ha preval-
so sulla serie di incontri di
Monti con i partiti che so-
stengono il governo. Nel
giro di due giorni, dal
pranzo con Berlusconi e
Letta seguito da un incon-
tro con Bersani, il presi-
dente del Consiglio ha
completato le sue consul-
tazioni, vedendo ieri di
buon mattino la delegazio-
ne del Pdl guidata da Alfa-
no con i due capigruppo
Gasparri e Cicchitto, e più
tardi Casini e Rutelli.
Sviluppo, lavoro, libera-
lizzazioni, con qualche ac-
centuazione diversa se-
condo gli interlocutori, gli
argomenti all’ordine del
giorno; ma nulla che possa
rimettere in discussione il
percorso dei tecnici, or-
mai proiettato sulla fase
due. E d’altra parte, fino a
che la crisi europea non
darà qualche segno di al-
lentamento, i margini per
distinguersi, per i partiti
della maggioranza, sono
molto stretti. I leader di
Pdl e Pd sono in sofferen-
za perché sentono gli umo-
ri dei rispettivi elettori e
temono di dover pagare
un prezzo troppo alto in
termini di voti, anche per
il lavorio che fanno la Lega
sul versante destro e l’Idv
su quello sinistro, ora che
le elezioni amministrative
della prossima primavera
si avvicinano. Casini e Ru-
telli invece insistono nel
sostegno senza riserve al
governo, perché ritengo-
no, con una buona dose di
certezza, che la legislatu-
ra arriverà alla scadenza
naturale del 2013 e che per
quella data il governo co-
mincerà a misurare i risul-
tati dell’azione di risana-
mento, premiando anche
chi gli è stato vicino.
C’è poi anche un’altra
insidia che, sondaggi alla
mano, tutti i partiti mo-
strano di temere: l’even-
tualità che Monti e i suoi
tecnici possano schivare le
reazioni più forti degli elet-
tori grazie agli effetti del
proprio lavoro, che a un
certo punto diventeranno
più sensibili, e il conto del-
la crisi e dell’emergenza,
in termini di sacrifici che
cambieranno la vita dei cit-
tadini, debbano pagarlo so-
lo i politici. Timori che so-
no legati, oltre che alle ci-
fre delle tabelle che gli isti-
tuti di ricerca settimanal-
mente allineano sulle scri-
vanie dei leader, anche al-
l’andamento dell’ultima
tornata elettorale nelle cit-
tà, conclusasi con risultati
a sorpresa sia nelle prima-
rie che nel voto vero e pro-
prio, e con il successo, a
Milano e Napoli, dei candi-
dati sindaci più radicali.
Difficile, al momento, para-
gonare la situazione attua-
le con quella di sette mesi
fa, vista la rapida evoluzio-
ne della crisi. Ma anche as-
solutamente impossibile
sperare che possa andare
in modo molto diverso.
8 Primo Piano LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

g g Dossier/Dopo la manovra, si aspetta la “fase due”

“Caro premier, ecco cosa

Si apre un anno difficile per l’economia L’Italia prova a svoltare con la prima manovra del governo

Marco Onado

«FACCIA LA VOCE
GROSSA A BRUXELLES
PER GLI EUROBOND»

I
l presidente del Consiglio dovrebbe fare la
voce grossa a Bruxelles perché si trovi
finalmente una soluzione credibile
all’impasse europea. L’ultimo vertice dell’8-9
dicembre è stato l’ennesimo passo in avanti
minuscolo. Con l’autorevolezza che Monti ha
in Europa deve far capire che bisogna
smetterla di fare vertici - sono ben 21 dallo
scoppio della crisi. Perché il problema è che si
arriva a questi summit con l’idea che occorra
tirare fuori il massimo che consente la politica
in termini di accordo, invece di chiedersi qual è
Economista, il minimo per rassicurare i mercati. L’urgenza,
Marco poi, è quella di fare gli Eurobond - chiamiamoli
Onado pure Stability bond per non urtare diffuse
(nella foto), sensibilità nordeuropee. E bisogna capire che
è docente la dotazione prevista ad oggi per il fondo
di economia salva-Stati di 500 miliardi è insufficiente.
dei mercati Insomma, senza questi passi, senza misure
all’Univer- pro-crescita la ricapitalizzazione chiesta di
sità Bocconi recente dall’autorità di vigilanza europea Eba
di Milano alle banche rischia di essere
controproducente. Se gli impegni rimarranno
concentrati solo sul rigore come prevede il
fiscal compact, l’Europa rischia di essere
strangolata. Infine, al livello nazionale vale lo
stesso principio; dopo la fase uno di rientro
delle finanze pubbliche è indispensabile un
piano per far ripartire l’economia.

miliardi
34
la portata del Salva-Italia
Dopo il decreto di fine anno il governo è atteso alla
prova della seconda fase che dovrà spingere lo sviluppo

Paolo Guerrieri Paolo Manasse Giorgio Arfaras

«UN FISCO PIÙ LEGGERO, «NELLA MIA LISTA «FACCIA TORNARE

LE LIBERALIZZAZIONI, MISURE REALIZZABILI LA FIDUCIA DEI MERCATI
LA LOTTA ALL’EVASIONE» E (FORSE) IMPOSSIBILI» NEL NOSTRO PAESE»

A S
uspico una fase 2 incentrata su una serie
di misure per il rilancio della crescita
che siano rapide, forti e coraggiose. Sul
fronte interno il problema è di supporto alla
domanda e allo stesso tempo di
ristrutturazione dell'offerta. A questo scopo
serve sia realizzare alcune vitali infrastrutture,
materiali e immateriali, sia alleggerire il
sovraccarico di pressione fiscale su redditi da
lavoro e imprese per sostenere consumi e
produzione, sia riformare gli ammortizzatori
sociali per favorire la necessaria mobilità di
Paolo capitali e lavoro verso le imprese e settori più
Guerrieri dinamici e a più alta redditività. Il costo di
(nella foto) questi interventi va coperto attraverso una
insegna al sistematica razionalizzazione delle singole voci
College di spesa pubblica e una più risoluta azione di
of Europe contrasto all'evasione fiscale. C'è poi il capitolo
di Bruges importante delle liberalizzazioni su cui il
e alla Governo Monti è per ora riuscito a fare molto
Sapienza poco. Forte delle misure approvate dovrebbe
di Roma esercitare una forte azione anche a livello
europeo, per cercare di convincere soprattutto
la Germania, in cambio della ratifica del nuovo
accordo sul rafforzamento della disciplina di
bilancio, ad appoggiare misure di sostegno alla
crescita, abbandonando alcune di quelle
rigidità, che rischiano di letteralmente
affondare l’intera area europea e con essa la
stessa economia tedesca.
apendo che non potrà esaudire molti di
questi desideri, per ragioni di aritmetica
politica,chiedo al governo Monti: la
privatizzazione delle fondazioni bancarie
(questi strani centri di potere occulto e
irresponsabile) l’abolizione degli ordini
professionali (tutti) la privatizzazione della Rai,
insieme alla messa all’asta delle frequenze. La
riforma costituzionale (al primo punto
l’abolizione delle regioni a statuto speciale, al
secondo quella del Senato, grazie, ma della
Camera delle regioni non sento il bisogno),
Economi- l’allineamento di tutti gli stipendi pubblici a una
sta. Paolo media ponderata dei paesi Ocse che abbiano
Manasse simile reddito procapite, la privatizzazione delle
(nella foto) public utilities ed il divieto di enti locali a
insegna detenerne quote; la separazione del sistema
Politica bancario tra attività di banca d’affari e di retail.
Economica L’inclusione nella nuova imposta Imu/Ici di tutti
all’Uni- gli immobili utilizzati per attività a carattere
versità oneroso/commerciale; l’abolizione del valore
di Bologna legale del titolo di studio, e la soppressione di
quelle università pubbliche i cui standard
scientifici risultino inadeguati, il collegamento
(vero) tra qualità della ricerca e fondi pubblici.
La liberalizzazione dei trasporti (tutti) e la
revoca e messa all’asta di tutte le concessioni,
l’abolizione dei sussidi alla stampa (senza e con
S maiuscola) la riforma del mercato del lavoro,
dei contratti e della cassa integrazione.
L
e manovre varate nel corso dell’anno
dovrebbero portare al tanto auspicato
pareggio di bilancio già nel 2013. Questo
è l’obiettivo dell’insieme di misure appena
decise dal governo Monti. Non è però ancora
chiaro se i provvedimenti, nel loro complesso,
porteranno anche effetti depressivi sulla
crescita. E’ che un’economia negativa ostacola
pesantemente la meta del pareggio perché si
riducono le entrate per le casse dello Stato.
Quindi apre la strada a nuove manovre. La
scommessa è quindi che questi provvedimenti
Analista non producano effetti depressivi. In parole
ed difficili, il mio desiderio da mettere sotto
economi- l’albero di Natale è che il moltiplicatore fiscale
sta, Giorgio non bastoni l’economia del Paese. Questo è un
Arfaras punto. Una seconda speranza è invece quella
(nella foto), che le banche si rimettano a comprare i titoli
dirige di Stato del nostro Paese, insomma che con la
la Lettera maxi iniezione appena arrivata dalla Bce gli
economica istituti europei si comprino di nuovo il debito
del Centro italiano. Se gli acquisti ripartono, i tassi
Einaudi d’interesse scendono e dunque si abbassano
notevolmente i costi per il finanziamento dello
Stato. In altre parole significa l’inizio di un
circolo virtuoso. Devo dire che sui meccanismi
bancari di acquisto dei titoli sono fiducioso
mentre sono timoroso sugli esisti del
moltiplicatore fiscale che però sono molto
difficili da prevedere.

vorrei trovare sotto l’albero”
tecnico. Abbiamo chiesto ad economisti e imprenditori: di quale regalo ha bisogno oggi il Paese?
Imprendito-
re e politico,
Riccardo Illy
(nella foto)
Presidente
Gianfranco Carbonato
la Nostra stimata clientela
«RIFORMI IL LAVORO
SPINGA INVESTIMENTI
E INFRASTRUTTURE»
È
lunga la lista di desideri da mettere
sotto l’albero di Natale. Questo
Paese non cresce da dieci anni ormai,
è in grande ritardo e ha bisogno di moti
sforzi. A questo punto, non c’è un
provvedimento singolo che da solo possa
avere un effetto taumaturgico
sull’economia dell’Italia. Ne servono tanti.
Se potessi chiedere un regalo per il Paese
allora guarderei alla riforma del mercato
del lavoro, anche perché favorirebbe
l’inserimento dei giovani nel mondo
Impren- produttivo. Chiederei poi il rilancio delle
ditore, infrastrutture in tutto il Paese che di sicuro
Gianfranco darebbe anche una spinta alla crescita. E
Carbonato poi servirebbero anche provvedimenti a
(nella foto) sostegno dell’innovazione e a favore degli
è anche investimenti . Certo è che bisogna
alla guida finalmente tirarsi su le maniche e fare.
dell’Unione Soltanto così il Paese riuscirà a ritrovare la
Industriali forza di ripartire. Immaginare che si arrivi
di Torino a risultati concreti in tempi brevi è un pò
difficile. Ma è già molto se si riesce a
iniziare a fare qualcosa. Noi italiani siamo
conosciuti per le ripartenze inaspettate:
quando ci troviamo con l’acqua alla gola
diamo il meglio. E’ arrivato il momento di
far vedere a tutti che siamo capaci di
rialzarci. Io ho fiducia nel fatto che ce la
faremo anche questa volta.
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Primo Piano 9
PAGINA A CURA DI
TONIA MASTROBUONI,
SANDRA RICCIO
E ROSARIA TALARICO
Riccardo Illy Enrico Zanetti
«APRA IL MERCATO «SERVE UNO STATO
DELL’ENERGIA PIÙ SNELLO
SPENDEREMO MENO” E PIÙ EFFICIENTE»
L U
e prospettive per il nostro Paese, na massiccia riforma della struttura
apparentemente, non sono molto dello Stato finalizzata al suo
incoraggianti. Il 2011 sta per chiudere con dimagrimento, sia dal punto di vista
problemi finanziari che ricordano quelli del simbolico dei costi della politica che di quello
2008 e segnali chiari di recessione. Io preferisco concreto dell’apparato pubblico». È questa la
però concentrarmi sugli aspetti positivi. Certo prima richiesta di Enrico Zanetti,
se potessi esprimere un desiderio direi che mi coordinatore dell’ufficio studi del Consiglio
piacerebbe vedere un ritorno di fiducia dei nazionale dei commercialisti. Al secondo posto
mercati sull’Italia e il conseguente calo della «una riforma del fisco in cui impiegare i
pressione da spread. Non mi aspetto una ripresa risparmi di spesa per finalità di riduzione delle
dei consumi perché diversi elementi della imposte che colpiscono le imprese (Irap e Ires)
manovra di fine anno hanno contenuti recessivi. così da creare un volano di crescita per nuove
Una compensazione potrebbe arrivare dalle È esperto di iniziative produttive, anche da parte di
economie emergenti e dunque il desiderio, per il fisco. Enrico investitori esteri, in cui potrebbero trovare
nuovo anno, è che questi Paesi continuino a Zanetti ricollocazione una parte significativa di quei
crescere a ritmo sostenuto. Se potessi chiedere, (foto) dirige lavoratori del pubblico impiego che il
è stato poi, un intervento particolare al governo, allora l’ufficio dimagrimento dello stato rischierebbe
guarderei al mercato dell’energia e a una sua studi altrimenti di lasciare per strada». Ancora
della “liberalizzazione” che tagli la bolletta alle del riforma, ma in questo caso della giustizia
Regione imprese e alle famiglie. Ci si arriva, per esempio Consiglio civile, puntando al «potenziamento di istituti
Friuli consentendo la realizzazione di più nazionale quali la mediazione. Le tempistiche della
Venezia interconnessioni di reti con l'estero per il dei com- giustizia civile, a partire dalle controversie per
Giulia trasferimento di energia elettrica da fuori mercialisti i pagamenti dei crediti commerciali, rendono
confine. Nel gas invece andrebbe permessa la ingestibile il rischio imprenditoriale». Le
costruzione di nuovi rigassificatori ma anche liberalizzazioni nel caso dei commercialisti
una rottura dell’attuale quasi-monopolio delle sono cosa fatta: «la nostra professione già oggi
aziende del settore. A capo del governo c’è un ex conta oltre 110 mila iscritti di ogni età e
commissario alla concorrenza e dunque ho successo economico. Non una casta, ma un
grandi aspettative su questo fronte. vero e proprio pezzo di società civile».
Farmacisti e tassisti
«NON PRENDETE
DECISIONI RADICALI
Nel ringraziare SENZA ASCOLTARCI»
S
periamo non vengano
prese decisioni
unilaterali senza
ascoltare la categoria.
Auguriamo Decisioni che arrecherebbero
danni ai tassisti e alla stessa
utenza. Loreno Bittarelli,
leader dei tassisti romani e
serene feste a tutti presidente della cooperativa
Radio taxi 3570, si augura che
Monti «abbia il coraggio e
l’umiltà di confrontarsi con
noi, non siamo grandi
professori, ma il nostro lavoro
potremmo insegnarlo. Le
liberalizzazioni favoriscono gli
squali della finanza. Invece è
importante stabilire una
tariffa equa per l’utente e il
tassista». Anche Andrea
Mandelli, presidente della
Federazione degli ordini dei
farmacisti, chiede
concertazione e spera che che
Monti non sia «europeista a
È il leader metà, viste le esperienze fallite
dei tassisti di liberalizzazione delle
romani. farmacie ad esempio in Grecia,
Loreno dove si è andati a cercare il
Bittarelli posto migliore dove mettere le
(nella foto) farmacie, abbandonando
guida la periferie e piccoli centri.
cooperativa Anche in Italia ci sono molte
Radio Taxi meno Roma e Milano rispetto
3570 al numero di paesini. La
ruralità è una nostra
caratteristica». Da
scongiurare invece il rischio
Giorgio e Bruna Peyrano dell’ipermedicalizzazione. «I
farmaci vanno usati quando
con Giovanni e Anna servono, sarebbe meglio che le
logiche economiche restassero
fuori dalle farmacie».
SABATO 24 DICEMBRE 2011 LA STAMPA 10

CRESCITA
L’ORIENTE IN AFFANNO
Fitch: la tigre asiatica rallenta
Tagliate le stime sul Pil. Le economie avanzate spendono meno soldi, ora soffrono gli emergenti
MARCO SODANO
Un grande produttore, non
c’è verso, ha bisogno di gran-
di acquirenti. I paesi emer-
genti stanno cominciando a
impararlo sulla loro pelle. Ie-
ri l’agenzia di rating Fitch ha
tagliato le stime di crescita
dell’Asia - l’unico continente
che, con India e Cina, conta
due Brics -, oltre a una poten-
za economica (la terza nel
mondo) come il Giappone.
Tokyo paga la crisi del debi-
to occidentale - è a tutti gli ef-
fetti parte di quel sistema,
più che di quello asiatico - e
le catastrofi naturali di que-
st’anno. Ma gli altri?
L’agenzia di rating ha spie-
gato chiarao che la decisione
di talgiare è stata presa a fron-
te del rallentamento dell’eco-
nomia mondiale e delle politi-
che monetarie restrittive che
Cina e India hanno adottato in
un periodo di inglazione che
galoppa. Di conseguenza Fi-
tch ha ridotto al 6,8% le attese
di crescita del pil asiatico
2012. Prima stimava un
+7,4%. Per il complesso di que-
st’anno, invece, prevede
un’espansione pari al 7,1%.
Nel dettaglio, per la Cina è at-
tesa una crescita dell’8,2% il
prossimo anno (da stime pre-
cedenti pari a +8,5%) e +7,5%
per l’India (da +8,2%).
«Il taglio - spiega l’agenzia
Taglio di tre decimi
di punto per la Cina
e di sette decimi
per il gigante India
- riflette l’indebolimento delle
prospettive nelle economie
più avanzate da giugno e l’im-
patto dell’irrigidimento mone-
tario in alcuni paesi asiatici,
inclusi Cina e India, in rispo-
sta a un’inflazione elevata e
persistente». Fitch stima un
tasso medio di inflazione in
asia al 4,9% nel 2012 (+0,2 pun-
ti rispetto alle previsioni pre-
cedenti) e al 5,9% quest’anno
(5,6% le attese precedenti).
Il passaggio chiave è quel-
lo in cui si parla delle econo-
mie più avanzate. I consuma-
tori europei ed americani non
consumano più, e le ragioni
sono note a tutti. Se la stretta
sulla spesa delle famiglie e
delle imprese si sente forte
adesso, all’inizo di un 2012
che gli economisti di tutto il
mondo hanno definito «molto
difficile», chiaro che nei pros-
simi mesi la situazione non
potrà che peggiorare. È il no-
do intorno al quale si arrovel-
la da quando è cominciata la
grande crisi l’economia globa-
lizzata del terzo millennio. Si
sono aperti canali di scambio
che prima erano impensabili,
ma il modello di sviluppo occi-
dentale e - per fare un esem-
pio - quello cinese, restano
troppo distanti per compen-
sarsi a vicenda (come dovreb-
be sempre succedere quando
si mette in piedi un rapporto
di scambio economico). L’Eu-
ropa prova a risollevarsi dal-
la crisi cercando la strada del-
la distribuzione della ricchez-
za. Lo ha fatto perfino l’asfitti-
R
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Primo Piano 11
U
ca Italia con la manovra che ha Con l’impero del Dragone,
posticipato a giugno parte del- questa, è una vecchia questio- La crescita a confronto Centimetri - LA STAMPA
l’acconto Irpef dovuto dai lavo- ne. Già tra Settecento e Otto-
ratori italiani: mettere un po’ cento i paesi europei che aveva- Il pil in termini assoluti Il Pil pro capite a parità di potere d'acquisto
di denaro nelle tasche dei con- no stretto rapporti con la Cina (anno 2010) (Anno 2010)
sumatori aiuta l’economia a ri- non riuscivano a vendere nulla. Usa Usa
partire, portando il denaro an- I prodotti cinesi andavano in 1° 7°
che nelle tasche dei produttori. Europa, il denaro europeo fini- Cina Germania
Al contrario, Pechino non redi- va in Cina. Riuscì a sbilanciare
stribuisce se non in minimissi- 2° Posizione 20°
Germania nella classifica Regno Unito
ma parte le enormi risorse che Se l’Occidente riduce mondiale
va accumulando. 4° 22°
Basta confrontare (vedi la i consumi, i primi Regno Unito Italia
tabella accanto) la classifica a patire sono i paesi
mondiale del prodotto lordo 6° 30°
dei paesi e quella del prodotto grandi produttori Brasile Russia
pro capite. Seconda nella pri- 7° 54°
ma classifica, la Cina è novanta- la bilancia commerciale cinese Italia Brasile
cinquesima nella seconda. Sa- solo la Corona inglese. Solo che
rebbe interessante se Pechino per farlo dovette scoprire la po- 8° 77°
decidesse di mettere il denaro tenza devastante del traffico di India Cina
Fonte: Elaborazione
in mano ai cinesi: comprando oppio: insomma, commerciare 9° 95°
prodotti europei o americani, in droga. Oggi il paradosso è di- su dati IMF
Russia India
metterebbero gli europei (e gli verso: non è solo l’Europa a
americani) in condizione di perderci, ora paga anche 11° 128°
comperare prodotti cinesi. l’Asia. Che dovrà reagire. 2.000 6.000 10.000 14.000 5.000 15.000 25.000 35.000 45.000
Natale
Anche
a Wall Street
gli addobbi
natalizi
la fanno
da padroni
Quest’anno
la Borsa
Usa ha
sofferto con
tutte le piazze
mondiali
Ora punta il
dito sul rischio
cinese: e
prepara le sue
contromisure
Wall Street manda gli 007
re e mattone, generando effetti inflattivi.
Da qualche tempo però si sta registrando
un calo nel valore degli immobili, un’om-
bra sull’orizzonte economico nazionale e
non solo. Tanto da permettere ad Hendry
a studiare la crisi cinese
di conquistare l’appellativo di nuova Cas-
sandra per il video girato nel 2009 in un di-
stretto finanziario di Guangzhou desolato,
tra grattacieli quasi vuoti e palazzi semi-
deserti. La sua clip è cliccatissima su You-
I grandi investitori non hanno dubbi: il Dragone è a rischio Tube. Nel 2011 degli spazi adibiti ad uso uf-
ficio risultano vuoti il 14% a Shanghai e il
9% a Pechino, mentre «le vendite immobi-
schio cinese. Emerging Sovereign Group, dati governativi che offrono solo una visio- liari a settembre e ottobre, i mesi di mag-
il fondo controllato per il 50% dal private ne parziale. Ecco così che per far fronte ai gior fermento, sono calate dal 40 al 60%
Retroscena equity Carlyle, ha spiegato al Financial Ti-
mes di aver parlato chiaro ai propri clienti:
«Pensiamo che il prossimo atto della crisi
lati oscuri della comunicazione pechinese su base annuale», avverte James Chanos,
- spiega Ft - alcuni fondi come Glg Part- fondatore del fondo Kynikos Associates. Il
ners hanno arruolato squadre di 007 da gestore di origini elleniche è convinto che
FRANCESCO SEMPRINI
ROMA andrà in scena in Oriente», nonostante le inviare sul territorio. la bomba cinese sarà mille volte più poten-
misure aggressive varate dal governo ci- A pensar male del resto non si sbaglia te di quella di Dubai e per questo ammoni-
nese per far fronte alla recessione. C’è da del tutto: c’è chi a scommettere contro la sce le agenzie di rating per i «giudizi ro-
temere, commentano gli analisti, non solo Cina ci ha guadagnato e come, specie nel- sei» elargiti al Dragone: «Attenti l’hard
S
ono al lavoro da mesi, impegnati a perché Esg è un’autorità in materia (ha l’ultimo anno. Ariose China Growth Fund, landing della Cina è già cominciato».
raccogliere ogni indizio utile, a vi- fiutato prima di altri la crisi in casa euro). ad esempio, ha regi- E questa volta Pe-
sionare ogni giuntura della masto- Ma anche per la volatilità degli indicatori: strato un rimbalzo del GLI INVESTITORI chino sembra poter
dontica ossatura del Dragone. Sono gli l’indice Shanghai Composite da aprile ha 35% nei ricavi, mentre «La stretta dell’economia far poco rispetto al
007 arruolati dai fondi speculativi, «task registrato una contrazione del 27%, il Pil Hugh Hendry, il guru 2008, spiega Gordon
force» inviate sul territorio cinese con cinese ha rallentato la corsa dal 10,4% del scozzese di Eclectica passerà in Oriente Chang, autore de «Il
l’obiettivo di raccogliere dati, filtrarli, ed 2010 al 9,2% del 2011, e le previsioni per il Asset Management Non c’è nessun dubbio» prossimo collasso del-
elaborarli per consentire la formulazio- 2012 lo danno a +8,3%. che con il suo «China la Cina». Il paese sta
ne di strategie a prova di crisi. Si è contratto il rapporto tra consumi Short» ha messo a segno un +52%. Come? andando incontro a una transizione poli-
Sempre più spesso basate su scom- privati e crescita, mentre le fonti di finan- Puntando al ribasso su titoli del settore au- tica come ne avvengono una ogni dieci
messe al ribasso. Perché lo tsunami fi- ziamento si sono ridotte, per non parlare tomobilistico ma soprattutto immobiliare. anni, «destinata a proseguire sino al 2014
nanziario dopo aver travolto Stati Uniti delle perdite di novembre registrate dal Il «real estate» sembra essere il tallone quando la nuova leadership si sarà stabil-
ed Europa, farà rotta verso l’Estremo manifatturiero. «Questo può dare un’idea d’Achille della seconda economia mondia- mente insediata». Questo - secondo
oriente. Ne sono convinti molti hedge delle dimensioni della debolezza», dicono le, anche perché rispetto agli Usa, dove so- Chang - crea una semiparalisi ai vertici
fund che da mesi inviano i loro 007 a gli strateghi di Brevan Howard, hedge no stati privilegiati i consumi, le risorse fi- di Pechino per la quale i «tecnocrati pos-
Shenzen, Guangzhou o Pechino per capi- fund con 32 miliardi di asset gestiti, secon- nanziarie liberate dal governo cinese sono sono adottare solo modeste misure desti-
re di che magnitudo possa essere il ri- do cui il problema è costituito anche dai confluite per la gran parte in infrastruttu- nate a rivelarsi inadeguate».
T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO

12 Primo Piano LA STAMPA

SABATO 24 DICEMBRE 2011

MEDIO ORIENTE
LA SIRIA IN FIAMME

Kamikaze a Damasco
colpiti i servizi segreti
Due autobombe in pieno centro: 44 morti e 100 feriti. Il governo: è Al Qaeda
GIORDANO STABILE tori - ha commentato ieri a cal-

Due esplosioni all’ora di

punta, poco dopo le otto del
mattino, in pieno centro di
Damasco. Auto kamikaze ca-
riche di tritolo, secondo un
copione «iracheno». Obbietti-
vo: gli edifici dei Servizi di si-
curezza siriana. Ma a pagare
il prezzo di sangue soprattut-
to i civili che erano nelle stra-
de: 44 morti, oltre cento i fe-
riti. Un colpo duro, a sorpre-
sa, nella controllatissima ca-
pitale siriana, dove in dieci
mesi di protesta e poi insur-
rezione contro il regime di
Bashar al Assad l’opposizio-
ne era a stento riuscita a or-
ganizzare qualche scarna
manifestazione, mentre nel-
le città di provincia in decine
di migliaia sfidavano quoti-
dianamente le forze di sicu-
rezza. Ma la capitale non era
così impenetrabile se i due
commando di terroristi («ap-
partenenti ad Al Qaeda» ha
precisato la tv di Stato pochi
minuti dopo le esplosioni) so-
Questi attacchi
sono stati pianificati
dal regime per colpire
le forze d’opposizione
Saad Hariri
ex premier sunnita
del Libano
no riusciti a penetrare nei
quartieri governativi e colpire
davanti ai potenti Servizi.
Il governo di Damasco da
mesi insiste che le proteste so-
no in realtà manovrate da ter-
roristi esteri, e di fronte al nuo-
Hanno detto
Questo è il regalo
che ci hanno fatto
i terroristi all’arrivo
degli osservatori
Faisal Meqdad
viceministro degli Esteri
della Siria
vo bilancio dell’Onu che stima
in 6200 i morti civili dall’inizio
delle manifestazioni, ribatte
che sono oltre duemila i poli-
ziotti e i militari uccisi dagli in-
sorti in armi. «Nel primo gior-
no dopo l’arrivo degli osserva-
do il viceministro degli Esteri,
Faisal Meqdad - questo è il re-
galo che ci fanno i terroristi di
Al Qaeda. Ma noi faremo tutto
il possibile per facilitare la mis-
sione della Lega araba». Ac-
canto a lui c’era il vicesegreta-
rio dell’organizzazione Samir
Saif al Yazal, arrivato Dama-
sco per monitorare l’inizio del-
la missione: «Abbiamo inten-
zione di andare avanti con il
nostro lavoro - ha detto -. Nei
prossimi giorni arriveranno al-
tri 30 osservatori».
La tv di Stato ha mandato
in onda per tutto il giorno le
immagine delle auto sventra-
te, feriti, cadaveri mutilati.
Non c’erano ovviamente le im-
magini dei 22 civili uccisi dalle
forze di sicurezza nelle provin-
ce di Homs e Idlib, secondo il
bilancio quotidiano dell’Osser-
vatorio per diritti umani siria-
no, basato a Londra. L’Osser-
vatorio ha anche postato in
Rete un video con i corpi di 49
oppositori, forse militari diser-
tori, uccisi dall’esercito rego-
Strage
Uno degli
edifici
colpiti
dalle
autobombe
Ospitava
uffici
dei servizi
di Intelligence
lare nella zona settentrionale
di Jabal al Zawiya. Per il Con-
sigli nazionale siriano (Cns),
la coalizione dei partiti di op-
posizione gli attentati sono sol-
tanto una manovra del gover-
no di Assad. Secondo Omar
Idilbi, del Cns, «è molto strano
che qualcuno sia riuscito a en-
trare nelle zone dei Servizi, le
più controllate di Damasco».
Ancora più esplicita l’accusa
dell’ex primo ministro libane-
se Saad Hariri, che ritiene gli
attentati «pianificati dal regi-
me del presidente Bashar al
Assad».
In questo quadro sono pru-
denti le reazioni internaziona-
li. Il Dipartimento degli Stati
Uniti sottolinea come «non esi-
sta alcuna giustificazione per
qualunque tipo di terrori-
smo». Anche se poi sottolinea
che «per nove lunghi mesi il re-
gime di Assad ha usato la tor-
tura e la violenza per soppri-
mere le aspirazioni del popolo
siriano a un cambiamento poli-
tico pacifico». «Basta con le
violenze sui civili» è l’auspicio
del ministro degli Esteri italia-
no Giulio Terzi che ha chiesto
a Damasco «la rapida attuazio-
ne delle intese sottoscritte con
la Lega Araba».

“Attacco annunciato
Al regime fa comodo”
L’opposizione: vuole manipolare gli osservatori
corda come i media ufficiali di gli attentati e l’arrivo della pri-
Damasco e quelli libanesi vicini ma squadra di osservatori

Retroscena
LORENZO TROMBETTA
BEIRUT
al regime siriano da giorni ab- arabi».
biano dato ampio risalto alle di- Nel venerdì, ormai consueto
chiarazioni del ministro della giorno delle proteste anti-regi-
Difesa libanese, Fayez Ghosn, me, l’avanguardia di osservato-
OGGI
aperti* tutti i negozi
circa l’infiltrazione di miliziani ri giunti giovedì sera a Dama-
di Al Qaeda in Siria attraverso sco è stata accompagnata dalle
la regione libanese a maggioran- autorità locali sul luogo del du-

U
na manipolazione del
regime siriano per con-
fermare la sua versio-
ne del complotto ordito dal-
l’estero contro il Paese, per ali-
mentare i timori nei confronti
del terrorismo di matrice qae-
dista e sabotare la missione
degli osservatori della Lega
Araba: è questa in sintesi l’im-
pressione di alcuni analisti me-
diorientali circa il duplice at-
za sunnita dell’Aarsal. plice attentato, mentre a Homs
Ghosn fa parte di un esecuti- e Idlib nel Nord-Ovest curdo, a
vo dominato dal movimento scii- Daraa e in alcuni sobborghi del-
ta Hezbollah e comunque vicino la stessa capitale giungevano
a Damasco. «Le dichiarazioni notizie dell’uccisione di una ven-
dalle 8 alle 20
del ministro sono servite a pre- tina di civili nella repressione
parare il terreno mediatico per compiuta dalle forze lealiste. * I seguenti negozi effettueranno differenti orari:
l’attentato», afferma Kiwan, se- Il ministro degli Esteri Wa-
condo il quale «è lid al Muallim nei LOMBARDIA: Camaiore (LU) Pescia (PT)
molto difficile riu- dalle 7:30 alle 20 dalle 7:30 alle 20
LA STRATEGIA giorni scorsi ave- Stezzano (BG)
- loc. Lido, via Aurelia - viale Marconi (ang. via Garibaldi)
scire a compiere dalle 9 alle 21
attacchi nel cuo-
«Così si accredita va accennato ai
pericoli cui si
- via Guzzanica
(ang. viale Kennedy)
Pisa

tentato compiuto da attentato- re della capitale, come unico argine esporranno gli Campi Bisenzio (FI) dalle 7:30 alle 20
- via Cisanello
TOSCANA: dalle 7:30 alle 20
ri suicidi a Damasco e subito in un quartiere al fondamentalismo» o s s e r v a t o r i : - via Barberinese (via Magenta) Pistoia
Firenze
attribuito dalle autorità a mili- così controllato «Avranno piena dalle 7:30 alle 20 dalle 7:30 alle 20
ziani di Al Qaeda. dai servizi di sicurezza». libertà di movimento. Noi dire- Carrara (MS) - viale Matteotti
- via dell’Argin Grosso
Dopo circa un minuto dalla Perplessità sono sollevate mo loro quali sono le zone sicu- - via Canova dalle 7:30 alle 20
- viale De Amicis - piazza Matteotti Prato
diffusione della prima notizia anche da Mahjub Zweiri, pro- re e quali no». Di fronte a un si- - via Galliano - località Turigliano, via Aurelia dalle 7:30 alle 20
(ang. viale XX Settembre)
degli attacchi, la tv di Stato si- fessore di Storia del Medio mile attentato, riprende Kiwan, - via del Gignoro
- via Masaccio
- viale Galilei
- via Valentini
riana e l’agenzia ufficiale Sana Oriente all’Università del Qa- «il regime manda un segnale - via Milanesi Massa (MS)
Sesto Fiorentino (FI)
riferivano che «secondo le pri- tar e titolare di un dottorato agli osservatori, avvertendoli di - via di Novoli
dalle 7:30 alle 20
- via Pisana dalle 7:30 alle 20
me indicazioni membri di Al ottenuto in Iran: «Al Qaeda so- stare lontani dalle sedi dei servi- - viale Roma
- via Antonio Gramsci
Qaeda sono coinvolti negli at- litamente colpisce per uccide- zi di sicurezza» dove, secondo Arezzo Montecatini Terme (PT) Viareggio (LU)
tentati terroristici». Una tem- re il maggior numero di civili. rapporti di ong siriane e inter- dalle 7:30 alle 20 dalle 7:30 alle 20 dalle 7:30 alle 20
pestività che - secondo Saad Gli attacchi di Damasco sono nazionali, sono detenuti miglia- - viale Leonardo da Vinci - via provinciale Lucchese - via Aurelia Nord
Kiwan, editorialista libanese, stati compiuti di venerdì (gior- ia di civili. Per Abdel Karim
esperto di questioni siro-liba- no di riposo settimanale in Si- Rihawi, presidente della Lega
nesi - lascia adito a dubbi: «So- ria) quando le strade e gli uffi- per la difesa dei diritti umani in
no stati forse i soccorritori a ci governativi sono meno affol- Siria, «in uno dei due attentati
raccogliere prove per puntare lati». Secondo Zweiri, sospet- sono morti decine di prigionieri
il dito su Al Qaeda?». Kiwan ri- ta è anche «la coincidenza tra dell’Intelligence militare».

LE ONG: COINVOLTO NEI MASSACRI NEL SUDAN
La missione Araba guidata
da un generale-boia di Bashir
I A guidare la missione
degli osservatori della Lega
Araba in Siria sarà un uomo
che di repressioni se ne in-
tende: Mohammed Al-Dabi,
generale, ex capo dei servizi
segreti di Omar Al-Bashir, il
presidente del Sudan ricer-
cato dalla Corte penale in-
ternazionale per genocidio e
crimini contro l’umanità. Ai
quali il generale avrebbe at-
tivamente partecipato. «In-
vece di guidare l’inchiesta
sui crimini contro l’umanità
in Siria, dovrebbe venire in-
dagato per essi», denuncia
l’ong Enough Project.
Intervista
,, MAURIZIO MOLINARI
CORRISPONDENTEDANEWYORK
B
ashar Assad ha deciso
di battersi fino alla fine,
scorrerà molto sangue
e dopo di lui avremo una Siria
lacerata dalle lotte interne»:
ad affermarlo è l’arabista Jo-
shua Landis, direttore del Cen-
tro di studi mediorientali al-
l’Università dell’Oklahoma e
autore della newsletter «Syria
Comment», considerata una
delle più accurate fonti su
quanto avviene a Damasco.
Assad contesta le stime
Onu sulle vittime, afferma
che sono morti più militari
che civili e nell’intervista
alla Abc ha negato respon-
sabilità nella repressione.
A che cosa punta?
«Oramai è evidente che
Bashar Assad ha deciso di
combattere fino alla fine. Non
sappiamo se lo stia facendo
per timore di essere ucciso
come Muammar Gheddafi,
per salvare la sua famiglia e i
suoi averi o perché è davvero
convinto di potercela fare.
Ciò che conta è che non ha al-
cuna intenzione di farsi da
parte».
Quale scenario si apre?
«Quello di una lunga lotta in-
terna, sanguinosa e feroce,
perché al momento l’opposi-
zione non è in grado di preva-
lere contro un esercito che re-
sta in gran parte compatto a
difesa del regime. Certo, le de-
fezioni ci sono e la resistenza
“È guerra civile
Ci ritroveremo
in un nuovo Iraq”
L’analista Landis: Paese diviso da etnie e religioni
Assad non mollerà, teme di fare la fine di Gheddafi
Arabista
Joshua
Landis
è direttore
del Centro
di studi
mediorientali
dell’Oklahoma
armata cresce di intensità, ma
non è ancora in grado di scon-
figgere l’esercito. Ciò significa
che potremmo avere davanti
un periodo di violenze crescen-
ti, destinato a durare forse uno
o anche due anni».
Che cosa manca all’opposi-
zione?
«La coesione interna. Il consi-
glio nazionale siriano auspica
una rivoluzione pacifica sul mo-
dello tunisino, ma in realtà in
Siria si combatte nelle strade. I
suoi appelli alle azioni non vio-
lente hanno scarso impatto.
C’è un’opposizione militare
che si muove da sola, si alimen-
ta con i disertori e punta a ucci-
dere i soldati».
Come prevede che sarà la Si-
ria, quando tutto questo sa-
rà finito?
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Primo Piano 13
«Sarà una nazione araba lace- le di non intervenire militar-
rata dai conflitto interni come mente in Siria come è stato fat-
lo sono oggi l’Iraq o il Libano. to in Libia. Né l’Occidente né la
Sommerà conflitti etnici, reli- Lega Araba vogliono un’altra
giosi e regionali. La Siria prima guerra perché sanno che l’eser-
degli Assad ha avuto 40 anni di cito siriano non è quello libico.
violente lacerazioni e saranno Sarebbe tutt’altra vicenda».
tali conflitti a tornare protago- Quali sono le conseguenze
nisti, quando gli Assad non ci di questa differenza di ap-
saranno più. È una nazione pri- proccio?
va di un’unica identità, e que- «L’opposizione siriana è sola
sto sarà fonte di conflitti inter- davanti a un apparato milita-
ni e instabilità esterna». re che resta compatto ed effi-
Come giudica ciente. Conti-
la minaccia OPPOSITORI SPACCATI nua ad avere
saudita di I civili parlano di non mezzi pesanti,
chiudere l’am- truppe scelte,
basciata a Da- violenza, ma c’è già strutture di In-
masco? una guerriglia armata telligence, cen-
«Riad sta tentan- tri di comando e
do di sostenere l’opposizione controllo e i suoi capi non te-
con mosse di grande visibilità mono di essere uccisi. È una si-
ma di scarsa sostanza. Anche tuazione opposta a quella che
gli Stati Uniti hanno una strate- abbiamo visto in Libia, dove
gia simile, ritirando e poi facen- furono i blitz della Nato a fiac-
do tornare un ambasciatore care il regime. Il confronto in
che sostiene apertamente le Siria fra civili e militari è desti-
proteste. Sono azioni tese a evi- nato a far scorrere molto san-
denziare l’isolamento di gue, offrendo a gruppi estre-
Bashar Assad e a favorire l’op- misti la possibilità di compie-
posizione ma in realtà, al pari re attentati come quelli avve-
delle sanzioni, celano la decisio- nuti a Damasco contro alcune
ne della comunità internaziona- sedi dei servizi di sicurezza».
SABATO 24 DICEMBRE 2011 LA STAMPA 14
 W

15
U

LA CHIESA
LE PAROLE DEL CARDINALE

L’Arcivescovo
Intervista Emerito

,, ANDREA TORNIELLI
NUOVO STILE

C
i sono nel mondo tante for-
ze buone che agiscono per
La sobrietà è una parola
la costruzione di una socie- che conviene molto
tà più giusta...». Lo sguar- all’immagine di questo tempo
do del cardinale Carlo Ma-
ria Martini, arcivescovo emerito di Mi-
lano, è rimasto quello di sempre. Ma la
voce lo ha quasi abbandonato. Una del- IL LAVORO CHE MANCA
le conseguenze del morbo di Parkinson
che l’ha colpito alla fine del suo manda-
Situazione molto dolorosa
to nella diocesi ambrosiana. La stessa Bisogna dare tanto sostegno ai
malattia di Giovanni Paolo II, il Papa giovani soprattutto nella fiducia
che a sorpresa nel dicembre di trenta- Ritratto
due anni fa, chiamò questo insigne bibli- Il Cardinale
sta gesuita, che da bambino aveva so- Carlo Maria
gnato di fare il giornalista, alla guida LA MALATTIA Martini,
della Chiesa di Milano, la più grande Arcivescovo
d’Europa, tra le più importanti del mon- Non mi dà dolori, ma limitazioni Emerito
do. Nell’ultima lettera pastorale avreb- È bello accettarle come unione di Milano,
be scritto: «L’impatto con la Chiesa di
Milano e anche con la società civile mi
ai patimenti di Cristo in un ritratto
di Paolo
ha dato immensamente più di quanto io Galetto
non abbia saputo dare o avrei potuto

Martini e il Natale di crisi

immaginare». Nel 2002, appena com- di vita, in molti casi costringe a cam-
piuti 75 anni, Martini ha chiesto di po- biarlo. Che valore ha la sobrietà?
tersi ritirare nella terra di Gesù. «Vo- «La sobrietà è una parola che conviene
glio andare in Terra Santa per un moti- molto all’immagine di questo tempo. È
vo spirituale, per pregare e intercedere l’uso corretto dei beni della terra valutati
per coloro che soffrono, e per riprende- alla luce del traguardo finale».

“Forze buone al lavoro

re a studiare la Bibbia». Ha trascorso al- Che cosa si sente di dire a un giovane
cuni anni a Gerusalemme, ha partecipa- che non ha prospettive certe di lavoro
to al conclave che ha eletto Papa un suo e non può metter su famiglia?
coetaneo, Joseph Ratzinger. Poi la ma- «È una situazione molto dolorosa. Biso-
lattia l’ha costretto a tornare in Italia, a gna dare tanto sostegno a questi giovani
Gallarate. Per parlare usa talvolta un soprattutto nella fiducia. A essi va detto

per una società più giusta”

microfonino che amplifica la sua voce.
Cammina con difficoltà e si muove qua-
si sempre in sedia a rotelle. Il cardinale,
nato a Torino nel 1927, ha accettato di
dialogare con La Stampa sul senso del
Natale in questo tempo di crisi, invitan-
do ancora una volta ad avere speranza,
perché «ci sono nel mondo tante forze
buone che agiscono», lui che ha confes-
sato «di aver sempre creduto più nella
forza irradiante e contagiosa del bene
che nella deplorazione del male». «So-
no lieto – ci dice Martini – di poter colla-
borare con il vostro giornale ricordan-
do tutti gli amici torinesi. Le mie rispo-
ste saranno necessariamente molto
brevi perché questo è un tempo di gran-
de impegno».
Eminenza, il Natale celebra la nasci-
ta di un Dio che si fa bambino. Che
cosa ha significato e che cosa signifi-
ca per noi?
«In passato, nella cultura occidentale
“Questi tempi ci dicono che le cose terrene valgono poco”
ha significato moltissimo. Oggi è presen-
te per lo più in forme spurie. Per un cri-
stiano significa sempre la dedizione incre-
dibile di Dio per l’uomo ed è fonte di rifles-
sione teologica e filosofica senza fine».
Il racconto della nascita di Gesù fini-
sce talvolta per essere presentato co-
me una fiaba zuccherosa. Quali ragio-
ni ci sono per credere al racconto evan-
gelico?
«Il racconto di Luca ha una attestazione
singola. Tuttavia si può credere con fidu-
cia a quanto raccontato dai devoti di Ge-
rusalemme risalenti ultimamente a Ma-
ria».
Questo Natale arriva in un momento
per noi denso di paure, di incertezze,
di recessione. Quale messaggio comu-
nica l’evento della nascita di Cristo nel-
l’attuale condizione di crisi, alla vigilia
di un nuovo che si teme ancora più fa-
ticoso?
«In questa condizione di crisi il Natale è
fonte di speranza: esso ci dice che le cose
di questo mondo valgono poco e sono sog-
gette al giudizio di Dio».
Che cosa possiamo cogliere di positi-
vo in questo frangente?
«Dobbiamo credere che ci sono nel mon-
do tante forze buone che agiscono per la
costruzione di una società più giusta».
Possiamo ancora aver fiducia e speran-
za per il futuro? E se sì, perché?
«Pensando a questi uomini, e a Dio che
abita in loro, non possiamo non aspettar-
ci che il futuro sia sempre migliore. Natu-
ralmente per chi lo guarderà sotto la luce
del Dio Eterno».
La crisi ci fa interrogare sul nostro stile
che il paradiso lo si conquista attraverso
sacrifici e che la sobrietà è in sé un vero
sacrificio».
A Friburgo lo scorso settembre, Bene-
detto XVI ha parlato della necessità
per la Chiesa di non confidare nelle
sue strutture e nel potere, per essere
più povera e più libera. Che cosa ne
pensa?
«Plaudo alle parole del Papa e prego per-
ché si avverino. La tradizione della Chie-
sa a partire dalla Sacra Scrittura ha sem-
pre esortato a non confidare né nel pote-
re né nelle strutture ma nella povertà e
nella libertà del cuore».
Come vive, Eminenza, la fatica e la sof-
ferenza della malattia? Che cosa le dà
più conforto durante la giornata?
«La mia malattia non mi dà dolori ma so-
lo limitazioni. È bello accettarle come
unione ai patimenti di Cristo. Durante la
giornata ciò che mi da più gioia è visitare
il Santissimo Sacramento».

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R
16 Estero LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011
LA CASA BIANCA AVREBBE IGNORATO I SUGGERIMENTI DELLA CIA SUI TEMPI DEL RITIRO DA BAGHDAD
Romney attacca Obama
“Sbagliato lasciare l’Iraq”
Bush senior scende in campo: Mitt è il migliore fra i repubblicani
MAURIZIO MOLINARI
CORRISPONDENTEDANEWYORK
È duello fra Mitt Romney e la
Casa Bianca su Iraq ed econo-
mia. Interrompendo settima-
ne di liti interne al campo re-
pubblicano, l’ex governatore
del Massachusetts chiama in
causa il presidente Obama
sulle violenze interetniche in
corso in Iraq dall’indomani
del completamento del ritiro
americano. «Dovevamo riusci-
re a mantenere in Iraq un con-
tingente fra 10 mila e 30 mila
uomini ma Obama ha fallito e
ora assistiamo a una grave ri-
presa delle violenze, speran-
do che abbiamo presto fine»
dice Romney parlando a Litt-
leton, in New Hampshire, per
rimproverare alla Casa Bian-
ca un ritiro affrettato che non
ha tenuto conto delle condizio-
ni di sicurezza sul territorio.
Il linguaggio di Romney è
modellato sulle obiezioni che
i comandi militari del Penta-
gono hanno sollevato negli ul-
timi mesi alla Casa Bianca,
premendo senza successo
per mantenere un ridotto
contingente sul terreno. Non
a caso Mike Rogers, presi-
dente repubblicano della
commissione Intelligence al-
la Camera, svela l’esistenza
di un rapporto della Cia che
preavvertì Obama dei rischi
di violenze interetniche se il
ritiro degli Usa fosse stato to-
tale. «La Casa Bianca ha avu-
to un’abbondanza di analisi,
consigli e suggerimenti sul ri-
schio, ma non ne ha tenuto
conto» lamenta Rogers. Ciò
significa che Romney si pre-
para a sfruttare l’eventuale
instabilità in Iraq come un’ar-
ma per evidenziare gli errori
UN MINUTO DI SILENZIO E CAMPANE A LUTTO NELL’INTERA REPUBBLICA CECA
Praga, leader da tutto il mondo
e migliaia di persone in piazza
per l’addio all’ex presidente Havel
PRAGA
Le campane di tutte le chiese
della Repubblica Ceca hanno
suonato a lutto ieri a mezzo-
giorno, mentre nella Catte-
drale di Praga iniziavano i fu-
nerali di Vaclav Havel, il
drammaturgo dissidente di-
ventato Presidente, morto
domenica scorsa. Il Paese ha
così dato l’ultimo saluto a
uno dei protagonisti della
sua storia, leader di quella
«rivoluzione di velluto» che
nel 1989 sancì la fine del regi-
me comunista e poi capo del-
la Repubblica per dieci anni
a partire dal 1993.
La cerimonia, officiata
dall’arcivescovo di Praga Do-
minik Duka, che fu prigionie-
ro politico sotto il regime, è
iniziata con un minuto di si-
lenzio - esteso a tutto il Pae-
se - e si è conclusa con 21 col-
pi di cannone e l’inno nazio-
nale ceco. Fra le mille perso-
ne che hanno riempito le na-
vate della cattedrale gotica
c’erano 41 delegazioni stra-
Mitt Romney con l’ex presidente George H.W. Bush nella sua casa di Houston lo scorso primo dicembre
e l’incompetenza di Obama sul-
la politica estera, con una mos-
sa tesa a raccogliere favori e
consensi fra i militari come nel-
la comunità di intelligence.
È una mossa che conferma
il legame di Romney con l’esta-
blishment repubblicano di
Washington, evidenziato dalla
scelta dell’ex presidente Geor-
ge H. W. Bush di affidare alle
colonne dell’«Houston Chroni-
cle» una aperta dichiarazione
di sostegno. «Rick Perry mi
piace - ha dichiarato Bush pa-
dre, riferendosi al governato-
re del Texas, anche lui candi-
dato con i repubblicani - ma
Il dolore della vedova
L’attrice Dagmar Veskrnova, seconda moglie di
Havel, e sua figlia Nina seguono la messa funebre
niere - per l’Italia, il presiden-
te della Camera Gianfranco Fi-
ni - 15 Presidenti, principi e al-
ti funzionari del governo ceco.
Per due ore l’intero Paese si è
fermato: negozi chiusi o semi-
vuoti, pochissime auto in giro.
Chi non era sulla piazza del Ca-
stello ha seguito la cerimonia
in diretta tv.
LA DESTRA COSTRETTA ALL’ACCORDO
Vittoria per il presidente
Il Congresso taglia le tasse
I Il Congresso ha appro-
vato la legge che rinnova per
due mesi gli sgravi fiscali nel-
le buste paga di 160 milioni
di lavoratori americani. Il
provvedimento garantisce a
ogni famiglia un risparmio
medio di mille dollari ed era
stato bloccato alla Camera
Quando il feretro è uscito
dalla cattedrale, le migliaia di
persone che lo aspettavano
hanno applaudito e hanno fat-
to tintinnare le chiavi, per ri-
cordare le assemblee a Praga
nell’autunno del 1989 quando
il tintinnio delle chiavi cele-
brò la fine del comunismo in
Cecoslovacchia. [M. VER.]
dallo speaker repubblicano
John Boehner. Il presidente
Obama ha ringraziato «tutti
i membri del Congresso»
per l’approvazione. Non con-
fermare gli sgravi, ha detto,
sarebbe stato «critico» per
l’economia, che sta mostran-
do «alcuni segnali positivi».
Il feretro lascia la Cattedrale di San Vito portato dal picchetto d’onore. L’addio
privato della famiglia e degli amici più stretti è avvenuto al Crematorio di Praga
Ha detto
Madeleine Albright
Riteneva la libertà
non un obiettivo
in sé ma la via
al trionfo della verità
Come cittadino del
mondo ha portato
luce là dove c’erano
tenebre profonde
non andrà molto avanti, men-
tre Romney è la scelta miglio-
re per noi, perché somma sta-
bilità, esperienza, saldi princi-
pi ed è una persona per bene».
Sebbene i portavoce dell’ex
presidente si affrettino a spie-
gare che si tratta di «appoggio
informale», il linguaggio di Bu-
sh è esplicito: «Romney è ma-
turo, ragionevole e non è un
bombarolo» ovvero non asso-
miglia a Newt Gingrich, l’ex
presidente della Camera per il
quale Bush non mostra ecces-
siva stima a causa «dell’impre-
vedibilità spesso dimostrata
con rapidi cambiamenti d’opi-
nione di cui sono stato a volte
testimone». Anche nel 2008
Bush padre aveva puntato su
Romney, scegliendo poi il si-
lenzio dopo la nomination vin-
ta da John McCain. Ora però
la situazione è differente per-
ché i sondaggi suggeriscono
che l’ex governatore ha molte
possibilità di prevalere nella
sfida delle primarie.
Il vicepresidente Biden
«L’agenda economica
dell’ex governatore
privilegia solo i ricchi»
A prendere sul serio Rom-
ney è anche la Casa Bianca e a
provarlo è il vicepresidente Joe
Biden, che sulla prima pagina
del «Des Moines Register», il
più diffuso quotidiano del-
l’Iowa, firma un lungo articolo
nel quale ne attacca frontal-
mente le posizioni economiche:
«Mitt Romney si accontenta di
un’economia nella quale sono
in pochi ad avere successo men-
tre i più restano indietro. Le
sue proposte raddoppiano le po-
litiche all’origine della maggio-
re calamità dalla Grande Reces-
sione e aggravano l’assalto alla
classe media».
Se il vicepresidente picchia
duro è perché Romney lo accu-
sa di voler costruire, con Oba-
ma, una «società dove il meri-
to non conta». «Ciò che conta
per noi sono i posti di lavoro»
ribatte Biden. Al debutto delle
primarie repubblicane manca-
no ancora dieci giorni ma la
Casa Bianca non vuole perde-
re tempo nell’assalto al proba-
bile sfidante.
Il picchetto d’onore
La commozione dei Clinton
Hillary Clinton, segretario di Stato, e Madeleine Albright,
che lo fu nell’Amministrazione Clinton. In mezzo, Bill
Dal mondo
Ucraina
Timoshenko, 7 anni
Condanna confermata
I Sette anni di carcere
per abuso di potere e risarci-
mento di 200 milioni di dolla-
ri all’Ucraina per il contro-
verso contratto di fornitura
di gas russo, ritenuto svan-
taggioso per le casse del Pae-
se. La sentenza di condanna
per l’ex premier, ora leader
dell’opposizione ucraina, Iu-
lia Timoshenko, che firmò
quel contratto, è stata confer-
mata ieri in secondo grado.
Ricovero d’urgenza
Principe Filippo
operato al cuore
I Il principe Filippo
d’Edimburgo è stato operato
ieri notte d’urgenza a Cam-
bridge per il blocco di un’ar-
teria. Il consorte della regina
Elisabetta ha 90 anni e ieri
sera ha accusato «dolori al
petto» improvvisi mentre si
preparava a festeggiare il
Natale nella tenuta reale di
Sandringham, nel Norfolk.
Un’operazione «minore», ha
annunciato Buckingham Pa-
lace, ma l’allarme deve esse-
re stato grave perché il prin-
cipe è stato trasportato in eli-
cottero nel migliore centro
cardiologico dell’Inghilterra,
invece che nell’ospedale più
vicino.
Francia
Protesi al silicone
«Meglio rimuoverle»
I Il ministero del Lavoro e
della Salute francese ha rac-
comandato ieri «a titolo pre-
ventivo» e «senza carattere
d’urgenza» la rimozione del-
le protesi mammarie di mar-
ca Pip alle donne che le han-
no impiantate. Il rischio è
che le protesi, riempite di gel
per uso industriale, possano
rompersi. Il governo france-
se rimborserà il costo del-
l’operazione, stimato intorno
ai 60 milioni di euro. Intanto
l’Interpol ha messo sul suo si-
to nella rubrica dei ricercati
Jean-Claude Mas, 72 anni, il
fondatore della Pip.

ALL’INDOMANI DEL VOTO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE SUL CASO ARMENO, IL LEADER DI ANKARA REPLICA: RAZZISMO E ISLAMOFOBIA IN EUROPA
“Parigi compì un genocidio in Algeria”
Il premier turco Erdogan: sterminato il 15% della popolazione. Juppé: abbassi i toni
MARTA OTTAVIANI
È ormai scontro frontale fra
Ankara e Parigi. Il voto del-
l’Assemblea nazionale fran-
cese che giovedì ha approva-
to una legge che considera
un reato negare il genocidio
armeno del 1915, ha scatena-
to l’ira turca. E se l’ambascia-
tore turco a Parigi è ormai
rientrato in patria per «con-
sultazioni», ieri è toccato al
premier Erdogan affondare
il colpo contro la Francia e il
suo presidente, accusando
dapprima Parigi di aver com-
piuto un genocidio in Algeria
fra il 1945 e il 1962 e poi
Sarkò di giocare la carta ar-
mena per pure ragioni eletto-
rali. «Alcune stime - ha di-
chiarato Erdogan in una con-
ferenza a Istanbul - dicono
che il 15% della popolazione
Affondo contro il capo
dell’Eliseo: usa l’odio
antimusulmano
per fini elettorali
algerina è stato massacrato
dai francesi a partire dal
1945. Si tratta di un genoci-
dio». Quindi l’affondo diretto
contro l’inquilino dell’Eliseo:
«Se Sarkozy non sa che c’è
stato un genocidio può chie-
derlo a suo padre, Pal, che è
stato legionario in Algeria ne-
gli Anni 40». «Sono sicuro
che Pal ha molte cose da rac-
contare a suo figlio sui mas-
sacri commessi dai francesi
in Algeria». Da parte sua il
padre del presidente ha det-
to di non essere «mai stato in
Algeria».
L’attacco è comunque
frontale. Per Erdogan il pre-
sidente francese cerca van-
taggi elettorali «utilizzando
l’odio contro il musulmano e
il turco». D’altronde, il ragio-
namento del premier turco,
«il voto francese, un Paese
dove vivono circa 5 milioni di
musulmani, ha chiaramente
mostrato a che punto il razzi-
smo, la discriminazione e
l’islamofobia hanno raggiun-
to dimensioni pericolose in
Francia e in Europa». Di
«pregiudizio» ha parlato an-
che il presidente della Repub-
blica, Abdullah Gul, mentre il
ministro degli Esteri Ahmet
CONTINUA LA REPRESSIONE DELLA «RIVOLUZIONE DEI GELSOMINI»
Cina, Chen Wei condannato a 9 anni
per quattro articoli pubblicati sul Web
ILARIA MARIA SALA
HONG KONG
Finisce con una sentenza
durissima il tentativo di por-
tare in Cina una ventata di
gelsomini: l’attivista per i di-
ritti umani Chen Wei, 42 an-
ni, detenuto da 10 mesi, è sta-
to condannato ieri a 9 anni di
prigione per aver scritto
quattro articoli su Internet,
inneggiando alla nascita del-
la società civile in Cina, nello
scorso febbraio, quando al-
cuni dissidenti cinesi aveva-
no auspicato delle proteste
che si ispirassero alle rivolte
mediorientali.
Gli articoli, alcuni dei qua-
li ospitati da siti esteri quali
Sostenitori del partito di Erdogan ieri sotto l’ambasciata francese ad Ankara mostrano striscioni contro Sarkozy e il colonialismo francese
botta
e me Bashar Assad e Muammar
risposta
Recep Tayyip Erdogan
Se Sarkozy non sa
del genocidio
chieda a suo padre
che laggiù ha fatto
il legionario
Nicolas Sarkozy
Io rispetto
le convinzioni
dei nostri amici
turchi, ma loro
rispettino le nostre
Human Rights in China, un’or-
ganizzazione di dissidenti in
esilio, chiedevano il diritto alla
libertà di espressione, e sono
costati a Chen la condanna
per «incitamento alla sovver-
Il processo è durato
due ore. Il dissidente
era stato già in prigione
per Tiananmen
sione del potere di Stato». Uno
dei più letti si intitola semplice-
mente «Le malattie del siste-
ma, e la democrazia costituzio-
nale come medicina»: ma evi-
dentemente già questo è stato
Davutoglu, ha definito i politici
francesi «non molto diversi»
da dittatori mediorientali co-
Gheddafi. «Chi governa in Me-
dio Oriente impone quello che
la gente deve dire o pensare -
ha detto Davutoglu -. Lo stesso
sta accadendo in Francia ades-
so». Il malcontento monta, an-
che nei confronti dell'Europa.
Due fronti di guerra del ‘900
Milioni di morti senza pace
Il massacro degli armeni
I Tra il 1915 e il 1917 i
«giovani turchi» succeduti al-
l’impero ottomano pianifica-
rono la deportazione e l’eli-
minazione della popolazio-
ne armena. Nelle marce del-
la morte, che coinvolsero
1.200.000 persone, centinaia
di migliaia morirono per fa-
me, malattia o sfinimento. Al-
tre centinaia di migliaia furo-
no massacrate dalla milizia
curda e dall’esercito turco.
troppo per le autorità cinesi.
Il processo si è tenuto nella
città di Suining, nel Sichuan,
ed è durato meno di due ore.
Secondo quanto dichiarato
dall’avvocato di Chen, Zhen
Jianwei, l’attivista non ha nem-
meno potuto rilasciare una di-
chiarazione, ed ha potuto con-
sultarsi con il suo legale appe-
na due volte da febbraio. La pe-
na è di gran lunga la più seve-
ra comminata alle più di 130
persone arrestate dall’inizio
dell’anno dopo il tentativo di
«rivolta dei gelsomini», ed è
paragonabile solo alle pene du-
rissime subite dal Nobel per la
Pace Liu Xiaobo, condannato
a Natale del 2009 a 11 anni, e
Il capo della diplomazia turca
infatti ha fatto appello agli in-
tellettuali del vecchio conti-
nente chiedendo di non rinun-
ciare ai loro valori. Non solo.
La Mezzaluna si è rivolta an-
che agli armeni, a «ogni indivi-
duo che abbia mai lasciato
l'Anatolia». «I nostri ambascia-
tori - ha spiegato Davutoglu -
raggiungeranno tutti i singoli
La guerra d’Algeria
I Si svolse dal 1954 al
1962, oppose l’esercito fran-
cese agli indipendentisti alge-
rini guidati dal Fronte di Libe-
razione nazionale e si conclu-
se con l’indipendenza dell’Al-
geria. Fu una guerra cruenta,
combattuta prevalentemen-
te in Algeria, ma con una se-
rie di attentati in Francia. Gli
algerini parlano di un milione
di morti, per gli storici france-
si furono invece 250 mila.
da Liu Xianbin, condannato a
10 anni per aver scritto artico-
li pro-democrazia.
In tutti e tre i casi, si tratta
di attivisti che hanno avuto un
ruolo importante nelle prote-
ste di Tiananmen del 1989, e
che hanno già scontato pene
detentive per la loro partecipa-
zione a quel movimento. Chen
Wei torna in prigione per la
terza volta, sempre per reati
SABATO 24 DICEMBRE 2011
cittadini armeni ovunque, uno
a uno, e discuteremo il nostro
passato comune».
A Parigi si cerca di smussa-
re e di evitare che la frattura si
allarghi. Così se il ministro de-
gli Esteri Alain Juppé da una
parte invita Erdogan ad abbas-
sare i toni dall’altra definisce
«senza dubbio intempestivo»
il voto dell'Assemblea Nazio-
Il ministro Davutoglu
«I politici francesi non
sono molto diversi dai
tiranni mediorientali»
nale invocando la ripresa di
«rapporti pacifici». Da Praga,
dove ha partecipato ai funerali
di Vaclav Havel, il presidente
Sarkozy sceglie la strada della
prudenza ma anche della fer-
mezza. «Rispetto il punto di vi-
sta degli amici turchi. Un gran-
de Paese e una grande civiltà e
loro devono rispettare i nostri.
La Francia non impartisce le-
zioni e nessuno ma non vuole
che le si diano lezioni».
Giro di vite
Protesta
in Cina
Sono sempre
più limitate
le possibilità
di espressione
dei dissidenti
anche
su Internet
d’opinione: dopo due anni di
carcere per il suo ruolo a Tia-
nanmen, infatti, Chen venne
nuovamente condannato nel
1992 per aver cercato di orga-
nizzare una commemorazione
pubblica del massacro di Pe-
chino che mise fine alle prote-
ste del 1989, e trascorse cin-
que anni dietro le sbarre. Inol-
tre, tutti e tre gli attivisti sono
fra le centinaia di firmatari
LA STAMPA
Estero 17
SARKÒ, IL VOTO
ARMENO VALE
PIÙ DI ANKARA
CESARE MARTINETTI
È
difficile credere che
un politico scaltro co-
me Nicolas Sarkozy
non avesse previsto le rea-
zioni turche alla legge che
punisce chi nega il genoci-
dio degli armeni. Bisogna
dunque pensare che il presi-
dente francese abbia accet-
tato il rischio dello scontro
con Ankara in cambio di un
vantaggio che lui ritiene
prevalente, quello del pro-
prio successo alle elezioni
presidenziali di aprile. Per
rivaleggiare col socialista
François Hollande nel cor-
teggiare una comunità di
mezzo milione di persone,
Sarko butta a mare il lungo
lavoro diplomatico del suo
ministro degli Esteri Alain
Juppé (contrario all’inutile
legge) e sottovaluta il ruolo
cruciale che la Turchia può
giocare in una regione dov’è
aperta la crisi siriana e dove
arriva il vento di Teheran.
Non è in gioco il ricono-
scimento storico del genoci-
dio degli armeni («È un fat-
to, non un punto di vista»,
aveva detto Barack Obama
in campagna elettorale) né
per contro la ritorsione po-
lemica su una guerra colo-
niale chiusa - per quanto do-
lorosamente - da cin-
quant’anni. Ma l’attitudine
di un Capo di Stato che gio-
ca un ruolo decisivo nell’av-
venire dell’Unione europea.
Arrivato ad Ankara da pre-
sidente Obama aveva poi af-
fermato che le divisioni del
passato non dovevano con-
dizionare il presente. Sarko
sembra parafrasarlo alla ro-
vescia: riapriamo qualun-
que cicatrice pur di guada-
gnare una manciata di voti.
È la visione che distingue
un leader da un politico op-
portunista. Alla Francia (e
alla Ue) conviene più una
Turchia alleata e dialogante
o Sarko all’Eliseo?
della Carta 08, un testo pro-
democrazia ispiratosi alla Car-
ta 07 cecoslovacca, in parte
scritto da Liu Xiaobo, che chie-
deva alle autorità cinesi vaste
riforme politiche.
Chen, ha fatto sapere l’av-
vocato, avrebbe deciso di non
richiedere un processo d’ap-
pello, ma ha ribadito la sua in-
nocenza, e dichiarato che «la
democrazia prevarrà». Oltre
ai nove anni di prigione, Chen
dovrà anche scontare due an-
ni aggiuntivi di interdizione
dai pubblici uffici.
Immediatamente, numero-
si gruppi per i diritti umani, da
Amnesty International e Pen
International all’organizzazio-
ne cinese in esilio Chinese Hu-
man Rights Defenders hanno
condannato la sentenza, chie-
dendo l’immediata liberazione
di Chen.
La Primavera dei Gelsomi-
ni cinese, prima ancora di esse-
re riuscita a sbocciare, si con-
clude con un pesante inverno.
18 Cronache LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011
il caso
ENRICO MARTINET
COURMAYEUR
A
ll’olimpionico di
fondo Marco Alba-
rello la proverbiale
«calma olimpica»
non si addice e di
fronte alla manifestazione di Fi-
renze conseguente agli omicidi
di due senegalesi s’infervora:
«Ma come, manifestano pure?».
Su Facebook riempie righe con
«Vergogna» a lettere maiuscole
e poi sotterra un po’ tutti, extra-
comunitari e non, sotto un «Vaf-
fa». Scrive di extracomunitari
«che prendono i soldi di sussi-
stenza e ci sono milioni di fami-
glie italiane che non arrivano a
fine mese». Sfogo da bar dimen-
ticando l’enorme platea di Face-
book? No, il campione del mon-
do e olimpionico insignito del ti-
tolo di commendatore della Re-
pubblica nel 2000, insiste: «Que-
stione di equità. Non c’è tra ex-
tracomunitari e italiani».
La polemica è servita. La
Cgil Valle d’Aosta scrive alla
Presidenza della Repubblica,
chiede provvedimenti per il ma-
resciallo degli alpini in forza al
Centro sportivo esercito di
Courmayeur perché predica
«l’intolleranza». E vuole anche
che le istituzioni regionali valdo-
stane prendano posizione. Si ag-
giunge l’Arci che definisce Alba-
rello «pericoloso ignorante che
promuove la logica del conflitto
orizzontale». L’oro olimpico di
Lillehammer spiega: «Non sono
razzista e sono il primo a con-
dannare quegli omicidi, ci man-
cherebbe ancora. Il colore della
pelle o l’etnia non c’entrano nul-
la. Io parlo di equità che non c’è,
di valore scomparsi proprio in
un momento in cui nel nostro
Paese non si fa che parlarne».
Ancora: «Non sopporto più
Con il grande conforto della fede, è
partita per la sua salita più impegnativa
Ada Ferrero Stradella
Lo annunciano con immenso dolore il
marito Renzo, le iglie Luciana, Laura
con Maurizio, i nipoti Michele, France-
sco con Rosanna ed il piccolo Pietro.
Un particolare ringraziamento a Clau-
dia, ai medici e al personale della RSA
di via Spalato. Funerali sabato 24 ore
10 parrocchia Crocetta.
– Torino, 22 dicembre 2011
“Je l’ai aimée, je l’aime en-
core je l’aimerai tant que
j’vivrai je l’aimerai quand
j’serai mort si c’est donné
aux trépassés.”
Ciao, carissima compagna di cordata sui
monti e nella vita, a presto. Il tuo Ren.
Giovanni Cornaglia partecipa con
affetto al dolore dell’amico Renzo e
delle iglie per la scomparsa della cara
ADA.
I cugini Vitelli, Gaidano, Romero si
uniscono commossi a Renzo e alle sue
iglie nel rimpianto della cara ADA.
Adriano e Mauro Stradella abbraccia-
no con affetto lo zio Renzo, Laura e
Luciana.
La scuola Nazionale di Sci Alpinismo
SUCAI Torino, e il gruppo residuo dei
savi anziani Pier Lorenzo Alvigini, Bep-
pe Auxilia e Mario Bertotto, sono vicini
a Renzo nel ricordo della dolcissima e
fortissima ADA.
E’ mancata
Sabrina Peretti
Ne danno la dolorosa notizia la ma-
dre Leila, i fratelli Cristina e Pepè, con
Luca ed Elena, i nipoti Elena, Carlo,
Giovanni e Mattia. Funerali martedì 27
dicembre ore 9,30 parrocchia SS. An-
nunziata. Non iori, eventuali offerte:
Fondazione Neoplasie Sangue Onlus.
– Torino, 22 dicembre 2011
Gli zii Angela Concetta e Franco, il cu-
gino Carlo piangono increduli la cara
SABRINA e nel dolore sono affettuo-
samente vicini a Leila, Pepè e Cristina.
– Verona, 22 dicembre 2011
Marcella e Umberto vi sono vicini con
molto affetto.
Ti penso nel blu, su altre vette. Angela.
Così l’olimpionico
Sono dei privilegiati
Prendono i soldi
della sussistenza
mentre ci sono milioni
di italiani che non
arrivano alla fine
del mese, troppo facile
Marco Albarello
campione olimpico
e mondiale di sci di fondo
“Immigrati, vergogna”
Bufera sul campione di sci
Albarello attacca il corteo di Firenze: La Cgil: intervenga Napolitano
le ingiustizie. Gli extracomunitari
arrivano e hanno tutto mentre
molti italiani non ce la fanno più a
vivere. Noi conosciamo bene la
storia dell’immigrazione, sia inter-
na sia all’estero. Io stesso sono fi-
glio di un emigrante che lasciò il
Veneto per la Valle d’Aosta e gra-
zie al sacrificio di mio padre e al-
l’Esercito sono riuscito a fare
Sempre combattendo per la veri-
tà e la giustizia è passato all’Oriente
Eterno
avv. prof. Claudio Salzano
ex allievo
scuola militare Nunziatella
L’annunciano la moglie, i igli Mario
e Paola con i relativi coniugi Lidia e
Carlo, i fratelli Elio e Vittorio con le
mogli Venerina e Rosanna ed i nipoti
tutti. Il Rosario si terrà il 26 dicembre
alle ore 18 a Torino presso la chiesa
di Santa Rita dove si celebrerà il Fu-
nerale il giorno 27 dicembre alle ore
9. La salma sarà tumulata nella cap-
pella di famiglia sita nel Cimitero di
Villastellone.
– Torino, 24 dicembre 2011
Lo studio Salzano si unisce al dolore
dell’avvocato Paola e dell’ingegner
Mario per la scomparsa del papà
avv. Claudio Salzano
– Torino, 24 dicembre 2011
. . . . . . .
A. .G. .D. .G. .A. .D. .U. .
I fratelli della Loggia Risorgimento n.
697 all’Oriente di Torino abbrunano il
loro labaro per il passaggio all’Oriente
Eterno del loro ex Venerabile Maestro
F... Claudio Salzano
e si stringono affettuosamente com-
mossi ai igli e alla famiglia.
– Torino, 24 dicembre 2011
Il Rotary Club Torino Collina s’inchina
al passaggio verso l’ultima dimora del
proprio Fondatore
prof. Claudio Salzano
Past President e Socio Onorario
– Torino, 23 dicembre 2011
Con l’affetto di sempre. Marisa e Silvia
Fiore.
E’ improvvisamente mancato all’af-
fetto dei suoi cari
Armando Stalla
(Gianni)
Ne danno il doloroso annuncio i igli
Elena e Giacomo, il genero Maurizio,
la nuora Alessandra e gli adorati nipo-
ti Fabrizio, Nicola, Emanuele e Fran-
cesco. Funerali in Albenga parrocchia
Sacro Cuore sabato 24 dicembre alle
ore 10.
– Albenga, 24 dicembre 2011
O.F. Liguri - Albenga
sport e a vincere. Io sono un privi-
legiato, ma altri soffrono. Per noi
veneti, calabresi o valdostani, è
stata dura dover andare in altri
Paesi perché per gli extracomuni-
tari dovrebbe essere più facile?».
La Cgil mostra sorpresa, con-
trattacca: «Ricordiamo al signor
Albarello come l’Italia sia ancora
ben lontana dal riconoscere agli
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
Giorgio Appendino
di anni 68
marito e padre
buono ed affettuoso
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria Grazia, la iglia Rita e parenti
tutti. Funerali oggi ore 11 parrocchia S.
Rita. Tumulazione Cimitero Costigliole
Saluzzo. Si ringraziano tutti coloro che
parteciperanno al dolore della famiglia.
– Torino, 24 dicembre 2011
A Funerali avvenuti i famigliari an-
nunciano la scomparsa della cara
Piera Asteggiano
ved. Rambaldi
di anni 92
Si ringraziano quanti hanno preso par-
te al loro dolore.
– Roletto, 23 dicembre 2011
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
lasciando un vuoto incolmabile il
prof. dott. Ferruccio Bosio
Lo annunciano la moglie Gabriella
Mosca ed i igli Stefania ed Alessan-
dro. Funerali martedì 27 dicembre ore
10 in Torino chiesa Beata Vergine delle
Grazie e a Muzzano (BI) ore 14 chiesa
parrocchiale.
– Torino, 23 dicembre 2011
Si è spento circondato dall’affetto
dei suoi cari
ing. Angelo Mizzau
La famiglia annuncia la notizia nella
certezza che ora il caro Angelo riposa
nella pace del Signore.
– San Germano Chisone, 21 dicembre 2011
NECROLOGIE - TARIFFE A PAROLA
NECROLOGIE: nome e cognome del defunto centrati, nonché eventuali titoli
accademici ed onorifici: tariffa doppia. Località e data, obbligatorie in calce alla
necrologia, vengono conteggiate per n. 4 parole. Costo a parola € 7,50
ADESIONI: in presenza del nome e cognome centrati (tariffa doppia) sono obbli-
gatori località e data in calce (conteggiati per n. 4 parole). Costo a parola € 9,60
ANNIVERSARI: data e nomi centrati (obbligatori) tariffa doppia.
Costo a parola € 9,00. Evidenziati + 10%
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extracomunitari pari diritti ri-
spetto ai cittadini italiani, diritti ri-
conosciuti in tutta Europa e anco-
ra non esigibili da noi. Sarebbe in-
teressante se il commendatore Al-
barello descrivesse concretamen-
te quali siano i privilegi di cui go-
dono gli stranieri in Valle d’Aosta
e in Italia». E Alexandre Glarey
dell’Arci aggiunge: «Non basta
E’ mancato all’affetto di sua sorella
e dei suoi amici
Giorgio Buzzo Margary
Messa e Rosario lunedì 26 ore 10 pres-
so la Gran Madre di Dio. Funerale a
Vercelli martedì 27 ore 11,30 presso il
Cimitero di Biliemme.
– Torino, 23 dicembre 2011
Ciao GEOMETRA. Piera.
Ciao GIOMETRO ti ricorderemo sem-
pre. Carla, Ernesto, Paride, Angelo.
Pier Carlo e Ambra sono vicini a Silli e
Massimo per la perdita del caro geo-
metro GIORGIO.
Il notaio Marco Valente e lo studio
Caligaris-Valente, ricordando affettuo-
samente la preziosa collaborazione, si
unisce commosso al gran dolore della
famiglia.
Un ultimo abbraccio da Diego e Laura.
ANNIVERSARI
2009 2011
Giovanni Vaira
Grande lavoratore, papà, marito, non-
no. Ci manchi tanto con immenso af-
fetto. Sempre presente.
2010 2011
Carla Garuzzo Corcione
Sei sempre con i tuoi cari.
La marcia
del dolore
Migliaia
di senegalesi
in piazza
a Firenze
e in altre città
d’Italia
avevano
testimoniato
la loro
vicinanza
ai familiari
dei due
connazionali
uccisi in due
distinti raid
aver vinto medaglie per essere un
buon cittadino, l’Esercito prenda
provvedimenti nei suoi confron-
ti». Sindacato e associazione ri-
cordano che proprio in questo pe-
riodo è in corso la campagna
«L’Italia sono anch’io» sui diritti
di cittadinanza ai migranti «soste-
nuta anche dal Presidente della
Repubblica».
Torino, sotto lo studio
Minacce a Vietti
vicepresidente Csm
I Scritte minacciose scrit-
te con vernice rossa su quat-
tro piatti di ceramica sono
stati trovati fuori dallo stu-
dio torinese del vicepresiden-
te del Csm, Michele Vietti.
Le scritte sono «Merry crisis
and happy new fear» (Buona
crisi e felice nuova paura), e
«The things that you used to
own, now they own you» (Le
cose che possiedi finiscono
per possederti, tratto da Fi-
ght Club). Solidarietà è stata
espressa a Vietti dal mini-
stro della Giustizia, Paola Se-
verino, dal responsabile giu-
stizia del Pd, Andrea Orlan-
do, e dal segretario dell’Udc,
Lorenzo Cesa.
Sentenza Caprotti
«Falce e Carrello»
torna sugli scaffali
I «Falce e Carrello», il
pamphlet per cui il patron di
Esselunga, Bernardo Ca-
protti, è stato citato in giudi-
zio dalla Coop non verrà riti-
rato dal mercato. La corte
d’appello di Milano ha infat-
ti sospeso la decisione dei
giudici di primo grado che
Persecuzioni
«Odio razziale»
preso il figlio del boss
I Odio razziale e tracotan-
za mafiosa. Il figlio del boss
Giuseppe Mancuso, Luigi, del-
l’omonima cosca di Limbadi è
stato arrestato dai carabinieri
di Vibo Valentia. Aveva messo
in atto una serie di persecuzio-
ni e atti intimidatori nei con-
fronti dei romeni di San Gre-
gorio D’Ippona che si guada-
gnano la vita come braccianti
agricoli. La caccia allo stranie-
ro organizzata da Mancuso
ha avuto il culmine nel violen-
tissimo pestaggio di un giova-
ne romeno ridotto in fin di vi-
ta a suon di botte. Per questo
Mancuso è stato arrestato
con un complice, Danilo Pan-
nace, per tentato omicidio.
Romaebraica.it
Foto dei collaboratori
I
su un sito antisemita
Nuovo e violento attac-
co antisemita dalla rete. Gia-
como Kahn, direttore del
mensile «Shalom» ha denun-
ciato come sul sito antisemi-
ta «Holywar» sia comparso
un poster dal titolo «Ecco i
nazisti-ebrei, membri della
cupola mafiosa ebraica» nel
quale vengono riportati no-
mi, cognomi e fotografie dei
collaboratori di «Romaebrai-
ca.it». Scrive il sito antisemi-
ta, che mette in effigie una
Stella di Davide con al centro
una svastica: «Questi schiavi
di Satana vogliono la distru-
zione della Chiesa cattolica».
Ovviamente il sito è stato de-
nunciato alla polizia postale.
In breve
avevano condannato Caprotti
a pagare 300.000 euro alla
Coop, a ritirare le copie del li-
bro e a non ristamparlo. Nel li-
bro, Caprotti accusava la Co-
op di aver sfruttato i legami
con la politica per impedire
ad altri di impiantare super-
mercati in alcuni territori
(nella fattispecie le «regioni
rosse») e poi, sfruttando il mo-
nopolio, di aver tenuto i prez-
zi. Accuse che la Coop ritene-
va diffamanti, tanto da chiede-
re 40 milioni di euro e l’affis-
sione della sentenza alle cas-
se dei 132 punti vendita Esse-
lunga. I giudici di primo gra-
do avevano escluso la diffama-
zione ma riconosciuto la deni-
grazione come manifestazio-
ne della concorrenza illecita.
Ora l’Appello congela tutto.
La denigrazione va valutata
in modo più approfondito e il
ritiro del libro assomiglia
troppo a un provvedimento di
sequestro e censura, previsto
in Italia solo per stampa osce-
na, apologia del fascismo e
stampa clandestina. L’Appel-
lo entrerà nel merito in prima-
vera, ma intanto il libro torna
sugli scaffali.
Nuovo agguato
Gambizzato a Roma
ma l’arma s’inceppa
Nuovo agguato a Roma,
I
nel quartiere di Tor Bella Moni-
ca. Un cinquantenne con prece-
denti per rapina, spaccio e ol-
traggio a pubblico ufficiale, Gio-
acchino Agliano, è stato ferito
alla gamba sinistra con due col-
pi sparati da due aspiranti kil-
ler. Un terzo proiettile ha man-
cato il bersaglio, poi l’arma si è
inceppata. I due si sono allonta-
nati su uno scooter.

A spasso
Uno dei falsi
ciechi
esce di casa
per una serie
di
commissioni
in città:
non avrà
alcun
problema
nel tragitto
LA FINANZA: UN DANNO ALLO STATO DI 250 MILA EURO
Un esercito di finti ciechi
Altre 5 denunce a Pescara
I vicini di casa: troppa disinvoltura nonostante il bastone bianco
GRAZIA LONGO
PESCARA
Falsi ciechi ma pensioni d’in-
validità vere. Alla fine sono
stati smascherati dall’ecces-
siva sicurezza, dalla disinvol-
tura con cui, nonostante il ba-
stone bianco e gli occhiali
scuri, leggevano il certificato
Asl appena ritirato, attraver-
sano la strada in modo spedi-
to spostandosi per evitare i
camion.
E ancora: aprivano la por-
ta dell’auto per prendere le
buste della spesa come nien-
te fosse, salivano sull’auto-
bus dopo aver fatto cenno di
fermarsi, con la mano, all’au-
tista. Cinque pensionati sono
stati denunciati dalla Guardia
di Finanza di Pescara per truf-
fa aggravata: il danno allo Sta-
to, tra pensione e indennità
d’accompagnamento, ammon-
ta a 250 mila euro.
Sono tutti pensionati
Attraversavano
la strada e fermavano
i bus con un cenno
Tra i cinque falsi ciechi di
Pescara - che si aggiungono al-
l’esercito di 3.540 invalidi fa-
sulli denunciati nel corso del-
l’anno in tutto il Paese - ci sono
una donna di 69 anni, un ex
Curioso
Un altro falso
cieco arriva
all’Asl con il
bastone
bianco, fatica
a procedere
ma appena
riceve
un certificato
si ferma
a leggerlo
commerciante di 81 anni, un
ex artigiano di 69 anni. Tutti
filmati dalle Fiamme gialle del
Comando provinciale, agli or-
dini del colonnello Mauro Odo-
risio mentre si comportano co-
me persone che sembrano do-
tate della vista di una lince.
Al top della classifica dei
comportamenti truffaldini c’è
un ex barbiere di 70 anni, Raf-
faele C., che entra all’Asl per-
fettamente calato nel ruolo, un
non vedente bisognoso d’aiu-
to. Peccato però che non appe-
na si allontani dallo sportello,
non resista alla tentazione di
verificare il contenuto del cer-
tificato che lo riguarda e lo leg-
ga. Alla faccia della cecità. «E
La pensionata
denunciata
una scalinata
Ma la donna
dire che quando lo incontravi
davanti al portone d’ingresso -
ricorda una vicina di casa - fa-
ceva un sacco di storie per l’in-
capacità di aprirlo: ti chiedeva
sempre soccorso». Ma c’è chi
nutriva già qualche sospetto:
«All’inizio era evidente la sua
difficoltà di camminare con il
bastone bianco - aggiunge un
altro vicino -, ma ultimamente
si muoveva in maniera troppo
svelta. Mi è parso strano, con-
siderato che sapevo della sua
pensione d’invalidità totale».
Problemi alla vista, ovvia-
mente, l’ex barbiere ne aveva
sempre avuti. Lo ricordano in
parecchi, nel suo negozio, con
spessi occhiali di vista mentre
T1 T2 PR CV
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Cronache 19
La recita
mentre
sale con
difficoltà
non ha
alcun
problema
alla vista
si lamenta della sua malattia
agli occhi. Raffaele C., come
I numeri
gli altri quattro denunciati,
soffriva di una degenerazione
48 maculare - che dà comunque
diritto a una indennità - lievita-
Milioni di euro ta in cecità totale, grazie alle
I E’ la somma paga- simulazioni di fronte alla com-
ta indebitamente dal-
l’Inps, ma non effettiva-
mente erogata nel
2011.
missione della Asl. La commis-
sione, in sostanza, secondo le
indagini coordinate dal pm
Mirva Di Serio, è stata ingan-
nata. Ora scatterà la fase per
3.540 la revoca delle pensioni e la re-
stituzione delle somme indebi-
Denunciati tamente percepite.
I Tra il 1˚ gennaio L’inchiesta della finanza
2011 e il 31 luglio 2011. abruzzese, partita nel 2009
dopo aver intercettato un fal-
33 so cieco, segue di pochi giorni
i quattro arresti di finti invali-
Falsi invalidi di, da parte dei carabinieri di
I Arrestati nei primi Napoli.
7 mesi del 2011. L’ultimo cieco malato im-
maginario risale, invece, al-
5 l’agosto scorso: a Lecce la
Guardia di finanza ha scoper-
Falsi contadini to un uomo che da oltre
I In carcere tra gen- trent’anni percepiva la pen-
naio e luglio 2011. sione per cecità assoluta. Ma
l’occhio investigativo lo ha ri-
950.000 preso mentre leggeva il gior-
nale e andava in bici. Anche il
Euro di evasione suo medico, tra l’altro, è stato
I Contributi non denunciato per concorso in
versati. truffa ai danni dell’Inps e falsi-
tà ideologica.
20 Cronache LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

il caso
ANTONIO SALVATI
Il superpoliziotto Insieme
Alfonso Papa
torna a casa
con la moglie:

che catturò Zagaria

NAPOLI il deputato Pdl
ha trascorso
tre mesi in
carcere a

L’
ultimo a vederlo Poggioreale e

in azione è stato
Michele Zagaria,
il capo dei Casale-
si che se l'è visto
piombare nel covo di Casape-
senna nel cuore della notte.
Prima ancora aveva accom-
pagnato sotto braccio (a volto
scoperto «perché - diceva -
non si può chiedere coraggio
ai cittadini se non lo mostria-
mo noi poliziotti») Antonio Io-
vine, altro padrino della ca-
morra. Ma la sua più grande
soddisfazione, ha raccontato,
è stata quella di arrestare i
killer di Silvia Ruotolo, la
mamma napoletana finita per
errore in una sparatoria tra
camorristi.
Ieri pomeriggio Vittorio Pi-
sani, 44 anni, natali calabresi,
ex capo della squadra mobile
di Napoli e fama di «acchiappa-
camorristi», è stato rinviato a
giudizio per rivelazione di se-
greto d'ufficio, favoreggiamen-
to, abuso e falso. Lo ha stabili-
to il giudice per le udienze pre-
liminari di Napoli Francesca
Ferri, che ha accolto integral-
mente le richieste dei pm del-
l’Antimafia Amato e Parascan-
dolo. A giudizio anche altri 17
imputati, tra i quali l'imprendi-
tore Marco Iorio e l'ex con-
trabbandiere Bruno Potenza.
È stato il pentito della ca-
morra Salvatore Lo Russo (in
passato confidente proprio di
Pisani) a spiegare agli inqui-
renti il ruolo di Marco Iorio,
noto imprenditore e titolare di
una catena di ristorazione che
ha 14 locali tra Napoli e il resto
d’Italia. Come «Regina Mar-
gherita», marchio molto noto
in tutta Italia. Amico di gente
sarà processato
Ex capo della mobile accusato di favorire i clan
Foto di gruppo con il boss
Vittorio Pisani il giorno dell’arresto del boss Michele
Zagaria: un’operazione studiata dal poliziotto e portata
a termine quando ormai era stato rimosso dall’incarico
famosa: per un periodo Fabio
Cannavaro fu suo socio, e fu
sempre Iorio ad accompagnare
Mario Balotelli durante il conte-
stato tour a Scampia. In un’in-
tercettazione proprio Iorio rac-
conta alla moglie e ai genitori
del suo soggiorno a Dubai, del
suo rapporto con Cannavaro e
del progetto di aprire lì un risto-
rante italiano. Un racconto fatto
mentre i 4 si dirigevano in Sviz-
zera, dove sarebbero finito dena-
ro guadagnato con le attività di
riciclaggio.
Ad un certo punto, tutti gli
indagati hanno avuto sentore
che le forze dell’ordine avessero
scoperto i loro affari. Per l'accu-
sa, la «soffiata» sarebbe arriva-
ta proprio da Vittorio Pisani,
vecchio amico dell’imprendito-
re. E gli investigatori accusano
il funzionario di polizia, in servi-
zio allo Sco dopo il divieto di di-
mora a Napoli, di sapere che al-
cuni usurai erano soci dell’im-
prenditore ma di non essere mai
intervenuto per reprimere il ri-
ciclaggio.
Il processo comincerà il 24
gennaio prossimo. Il giudice si è
riservato la decisione sulle istan-
za di revoca delle misure caute-
lari tra cui quella del divieto di
dimora a Napoli a carico di Pisa-
ni. Il Comune di Napoli è sceso
in campo, costituendosi parte ci-
vile, contro gli imputati.
NAPOLI, IL DEPUTATO PDL ARRESTATO 5 MESI FA
“Papa è libero”, la moglie
in scooter lo porta a casa
«Ma oggi tornerò
a Poggioreale
per battermi contro
il sovraffollamento»
FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
E’ tornato un uomo libero,
l’onorevole Alfonso Papa. Do-
po tre mesi in carcere e due ai
domiciliari, il tribunale di Na-
poli ha accolto un suo ricorso.
Alle diciannove di ieri, rag-
giante, il deputato che vanta il
non invidiabile primato di es-
sere il primo nella storia della
Repubblica ad essere finito in
carcere da eletto è uscito dalla
casa dei genitori al Vomero e
con la moglie è partito in moto-
rino. Nel frattempo ha riacce-
due ai
domiciliari
presso
l’abitazione
dei suoi
genitori
so il cellulare. Onorevole, che fa,
si concede una boccata d’aria?
«Ma nooo, dovevo pur tornare a
casa mia. Mia moglie è venuta a
prendermi».
Ha un groppo in gola. «Sa
quel che ho detto fin dall’inizio e
che le ripeto anche ora? Il tem-
po sarà galantuomo e la mia vi-
cenda sarà chiarita fino in fon-
do. Ne uscirò a testa alta». La
decisione del tribunale, però, è
giunta particolarmente gradita,
non foss’altro perché vivrà il
Natale senza restrizioni. «Ma
domani sarò a Poggioreale a te-
stimoniare che non dimentico
quella realtà drammatica che
ho dolorosamente vissuto in pri-
ma persona: 68 mila persone
chiuse in cella, un sovraffolla-
mento disumano, il 42% di loro
non è condannata e quindi è pre-
sunta innocente. Sento il dove-
re sociale di essere lì».

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i dipendenti
della Casa
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dotati
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aziendale
interessati
all’accordo.
I quadri
superiori
ne sono
esclusi
Stop alle mail aziendali
fuori dall’orario di lavoro
Accordo alla Volkswagen: il server non “disturberà” i dipendenti con Blackberry
U
n bel gioco dura poco. Anche
quello adulto, efficiente e so-
cialmente accettato del
Blackberry. Elargito dalle
aziende come strumento irri-
nunciabile e accolto a brac-
cia aperte dai dipendenti co-
me status symbol dell’impie-
gato top class, da tempo si sa-
rebbe trasformato in un
«trappolone» che fa entrare
il lavoro - con cicalini e lam-
peggini di messaggi e mail -
in tutti gli interstizi della vi-
ta, cena dopocena notte e al-
ba comprese.
Gli effetti collaterali non
avrebbero tardato a manife-
starsi in evidenti segni di
«burnout», che è il vecchio
esaurimento versione 2.0.
I primi a correre ai ripari,
come spesso accade, sono i te-
deschi, che alla Volkswagen
hanno ottenuto di dispensare
da messaggi e mail fuori tem-
po massimo quasi mille dipen-
Il manager
Staccare la spina? È impossibile
C’è sempre qualcuno che ti cerca
ROSELINA SALEMI
S
taccare la spina? Impos-
sibile. In un sistema che
si sta organizzando per
farci lavorare in mobilità ogni
giorno di più, se interrompi il
contatto resti fuori dal flusso,
perdi pezzi di informazioni».
Francesco Sacco, mana-
ging director di EntER Bocco-
ni e docente di Strategie
Aziendali all'Università dell'
Insubria, sostiene che per cer-
te figure professionali, mana-
ger con un alto contenuto di
responsabilità, non ha più sen-
so parlare di un orario di lavo-
ro o almeno è sempre più diffi-
cile. Dobbiamo pensare al
mondo globale: «Da qualche
parte c'è sempre qualcuno
I motivi L’azienda ha ravvisato
i rischi di esaurimento
per i lavoratori iperconnessi
denti BB-muniti. L’accordo
prevede una no-beep area
che va dalle 18.15 alle 7 del
mattino, ovvero da mezz’ora
dopo a mezz’ora prima del-
l’orario di lavoro (che per il
colosso di Volfsburg è
7.30-17.45): in quelle ore, il
server aziendale ha l’ordine
di non mandare input di al-
cun tipo. Restano fuori dal-
l’accordo i quadri superiori,
che invece - noblesse oblige -
non saranno dispensati dal
leggere e rispondere.
«I nuovi canali di comuni-
cazione contengono anche pe-
ricoli intrinseci» ha spiegato
Heinz-Joachim Thus, uno dei
rappresentanti sindacali che
hanno ottenuto un accordo
che già si preannuncia come
storico. Divulgata dalla
Frankfurter Allgemenine Zei-
tung la notizia è finita subito
sulla prima pagina del Finan-
cial Times per i prevedibili
che fa qualcosa che ti riguar-
da».
Certo, l'obiezione è facile.
Non si diventa nevrotici e su-
perstressati? Non si perde la
dimensione del privato? «Il ri-
schio c'è, e sappiamo tutti (esi-
stono anche degli studi) che vi-
vere in simbiosi con al black-
berry non fa bene, né dal pun-
to vista ergonomico, né da
quello produttivo, ma si trat-
ta, semmai, di applicare un fil-
tro per essere raggiunti sol-
tanto da comunicazioni davve-
ro importanti. Vorrei ricorda-
re che la crisi finanziaria del
2008 è stata arginata grazie
alla velocità con cui sono cir-
colate le informazioni, e al fat-
to che tutti fossero connessi.
Oggi, chiunque debba prende-
I contraccolpi Il provvedimento
potrebbe fare da apripista
per molte realtà di lavoro
contraccolpi che avrà sulle
aziende, grandi e piccole, che
hanno adottato il BlackBerry
e ora si accorgono che se ma-
neggiato senza cura crea di-
pendenza («Crackberry» lo
hanno soprannominato). In
Europa, comunque, il proble-
ma del «borderline» sempre
più sottile tra lavoro e non la-
voro è già affiorato. La
Henkel ha stabilito una «tre-
gua» da smartphone azienda-
le tra Natale e Capodanno, il
colosso francese Atos pensa
a una ben più drastica dieta
nei prossimi anni. In Gran
Bretagna si sostiene che l’es-
sere online 24h su 24 rovina
anche la performance.
Tutti però concordano sul
fatto che l’accordo Volkswa-
gen non può essere applicato
tal quale a ogni azienda. Non
cè una soluzione valida per
tutti ma ormai è chiaro che
tutti devono trovarne una.
re decisioni strategiche deve
confrontarsi con ciò che acca-
de in un altro fuso orario. Fer-
marsi è importante per la vita
privata, ma può essere un di-
sastro per il business. Se va
male, ne rispondi».
Sacco sta immaginando un
modello diverso di comunica-
zione, «una posta elettronica
intelligente, anzi una superpo-
sta, che selezioni le e-mail per
priorità». Crede che «in futu-
ro riusciremo a usare la tecno-
logia per avere un rapporto
migliore vita-lavoro. Un'azien-
da che funziona non avrà un'
emergenza al giorno! Ma per
ora siamo in mezzo al guado,
cioè nel momento peggiore.
Non possiamo scegliere. Pos-
siamo solo restare connessi».
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Società 21
Costruire
cose buone
AGNESE
MORO
30 Vivere
minuti la memoria
Il coprifuoco
O
da messaggi gni anno, per la so-
e mail cietà italiana e per
aziendali quella mondiale, è
scatta scandito da alcuni momen-
da mezz’ora ti unificanti, nei quali ci
dopo la fine fermiamo a pensare, an-
dell’orario che solo per un attimo, ma
di lavoro insieme, a eventi della sto-
e finisce ria che hanno cambiato il
mezz’ora mondo, o a problemi anco-
prima ra aperti che richiedono
dell’inizio un unanime e concorde
(ore 7-18,15) sforzo per essere affronta-
ti. Uno di questi problemi
è il lavoro, e le Nazioni Uni-
te hanno dichiarato il 2012
anno mondiale delle coope-
rative, ritenendo che que-
ste possano fornire un im-
portante bilanciamento
del modello capitalistico,
creando lavoro e promuo-
vendo l’integrazione socia-
le. Il 2012 sarà anche l’an-
no interna-
zionale del-
l’energia so-
stenibile per
tutti. Due
vie utili per
cercare di
correggere
l'attuale mo-
dello di svi-
luppo che sta mostrando
tutti i suoi limiti.
L’Unione Europea, da
parte sua, nel 2012 cele-
brerà l’Anno europeo del-
l’invecchiamento attivo e
della solidarietà tra le ge-
nerazioni: un’occasione
L’ILLUSIONE per riflettere sul fatto che
gli europei vivono e resta-
DELL’EFFICIENZA no in salute più a lungo ri-
spetto al passato e per co-
INFINITA gliere le opportunità che
ne derivano.
JUAN CARLOS DE MARTIN In Italia un percorso di
costruzione della memo-
T
elefoni mobili, computer portatili e, da ul- ria accompagnerà lo svol-
timo, tavolette come l'iPad sono senza gersi dell’anno. Il 27 gen-
dubbio strumenti di libertà che ci consen- naio si celebra la Giornata
tono di comunicare, svagarci e lavorare pratica- internazionale della me-
mente in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. moria della Shoah, il 10
Eppure anche i più appassionati amanti del digi- febbraio quella delle foibe;
tale ormai sanno che qualcosa non torna. Che si l’11 marzo è la Giornata eu-
sta chiudendo la prima fase dell'adozione di que- ropea delle vittime del ter-
ste tecnologie, una fase caratterizzata da un en- rorismo. Il 21 marzo «Libe-
tusiasmo molto simpatico, ma anche molto acri- ra. Associazioni, nomi e
tico. Una fase peraltro tipica di ogni nuova tecno- numeri contro le mafie» ci
logia, che all'inizio ha bisogno di essere un po' aiuterà a ricordare le vitti-
magnificata per vincere l'inevitabile resistenza me innocenti uccise dalle
al nuovo. cosche. Il 9 maggio sarà la
Col passar del tempo, però, si capiscono Giornata della memoria
meglio potenzialità e limiti delle novità tecno- delle vittime del terrori-
logiche e si sviluppano norme d'uso socialmen- smo e delle stragi. Ricorre-
te condivise. ranno i dieci anni dall’ucci-
Per il telefono fisso tale processo di civilizza- sione, il 19 marzo del 2002,
zione richiese decenni. Non dobbiamo, quindi, del professor Marco Biagi.
spazientirci se per i telefoni cellulari, la posta
elettronica e in generale Internet ci stiamo met-
E trenta anni sono passati
dalla morte delle venti per-
tendo qualche anno. E' normale. E i primi segni sone che furono assassina-
positivi iniziano a vedersi, come la progressiva
diffusione, nel campo della telefonia mobile, del-
la bella abitudine di inviare un sms per prean-
te nel 1982. Il più giovane
di loro, Alessandro Cara-
villani, ucciso all’età di se-
nunciare la chiamata.
La sfida più grande, tuttavia, è senza dubbio
in ambito lavorativo, dove gli
dici anni. Il 9 ottobre, poi,
celebreremo la Giornata
in memoria delle vittime
strumenti digitali hanno portato dei disastri ambientali e in-
gli obblighi professionali dentro dustriali causati dall’incu-
a ogni istante della vita di molte ria dell’uomo. Il 15 novem-
persone. Flessibilità o catena? bre ricorderemo le vittime
Entrambe le cose allo stesso della strada.
tempo. Per preservare almeno Tanti gli appuntamenti
in parte la prima minimizzando per invitare all’impegno.
la seconda occorrono regole che Tra questi: a marzo, il 21,
definiscano in modo chiaro cosa la Giornata contro il razzi-
è lecito aspettarsi gli uni dagli altri. Quindi non smo; a novembre, il 20 de-
più «lavorativamente sempre connessi» - è dele- dicato ai diritti dei bambi-
terio a lungo andare per l'equilibrio delle perso- ni e il 25 alla lotta alla vio-
ne - ma «connessi negli orari indicati». Con ma- lenza contro le donne; a di-
gari l'impegno - delle aziende oltre che dei singoli cembre, l’1 è la Giornata
- di rendere molto produttive le ore ufficiali, inve- mondiale contro l’Aids e il
ce di tendere a compensare una produttività non 10 quella per la difesa dei
esaltante spalmando gli impegni nelle sere e nei diritti umani.
fine settimana. Digitale, dunque, senz'altro sì - Percorsi, occasioni,
l'Italia ne ha un disperato bisogno. Ma con intelli- proposte. Fonti di identità
genza e discernimento. e di azione. A tutti l’augu-
Twitter: @demartin rio per un operoso 2012.
Ingegneria dell'Informazione - Politecnico di Torino
SABATO 24 DICEMBRE 2011 LA STAMPA 22
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Società 23

A lieto fine

Il dramma della studentessa sui network

In Arizona
Lauren: sono
sopravvissuta
alla tempesta
infinita
GLAUCO MAGGI
NEW YORK

D
ue barrette di cioccolato, una
bottiglietta d’acqua e niente
Oceano Indiano, 2004: l’Indonesia è spazzata da un terribile tsunami che provoca 230 mila morti coperte per la notte. Ah, ave-
va anche un telefono cellulare con la
batteria morta. E la «sedan», cioè
In Indonesia una berlina da città, impantanata,
che l’aveva portata fino lì, in una re-
mota area dell’Arizona centro-orien-

Wati, la ragazzina tale a lei sconosciuta, e che in dicem-

bre si copre di neve: quest’anno, ol-
tre i 60 centimetri e con un freddo
che la notte è anche di 10-15 gradi
sotto zero.
Lauren Weinberg, 23 anni, stu-

che ha vinto lo tsunami dentessa alla locale Università di

Stato dove vuol laurearsi in «gestio-
ne delle catene dei rifornimenti», ha
vissuto 10 giorni da incubo: un vero
corso di sopravvivenza extra curri-
culum e involontario. Che, anzi, le
Tutti la credevano morta, è ritornata a casa dopo sette anni ha fatto perdere gli esami finali del
primo semestre, ha messo in ango-
scia la famiglia e ha mobilitato lo
PIERANGELO SAPEGNO laboh è scesa dal pullman e poi s’è sceriffo e i rangers della Contea di
messa a girare senza sapere bene Coconino. Alla fine, hanno fatto loro

T
utto quello che raccon- dove andare. Si è impietosito un tas- il miracolo natalizio di ritrovarla: sa-
ta il Natale può stare sista, vedendo questo scricciolo rico- na e salva, mentalmente a posto, so-
negli occhi di questa perto di stracci, con le guance spor- lo infreddolita e affamata per il for-
bambina, Mary Yulan- che di pianto. Lei gli diceva che for- zato digiuno.
da, Wati, come la chia- se un tempo c’era stato un paese da Quanto alla sete, la bottiglietta di
mavano quand’era felice. Ti guar- quelle parti dove aveva vissuto plastica è stata la sua salvezza. Lau-
dano da un mondo lontano, nel pi- quand’era più piccola. «C’è ancora»,
giama lindo lindo, lavato di fresco. le aveva detto il tassista. E l’aveva NEVE E GELO
E’ scappata a una strega, come nel- portata. Lei s’era messa a vagare co- Sorpresa dalla tormenta
le favole, è fuggita dal lupo ed è tor- me quando andava per le strade di
nata a casa, dopo 7 anni. Oggi è Na- Banda Aceh per fare l’elemosina ed ce l’ha fatta con due barrette
tale. Ma anche quand’è una fiaba, era finita dentro in un bar. Continua- di cioccolato e una bottiglietta
la vita ha un’asprezza strana, che va a cercare Meulaboh. Ma è que-
conserva le tracce di dolore. Non sta, le dicevano. E sembrava sparla- ren la riempiva di neve e la metteva
basta voltare una pagina: neppure re, con gli occhi sperduti, tutta spor- sul cofano della «sedan», dove nelle
per chi legge. Gli occhi di Wati so- ca con i suoi stracci. L’hanno porta- ore del giorno le temperature più al-
no questa cosa qui. Ha una cicatri- ta dal capovillaggio, che l’ha squa- te e il sole che andava e veniva ga-
ce sul sopracciglio sinistro e un drata per bene e poi le ha chiesto chi rantivano l’acqua indispensabile. Il
neo sotto il mento: era solo questa Mary Yulanda, detta Wati, è tornata in famiglia dopo una lunga odissea cercava. Wati non si ricordava più resto l’hanno fatto le squadre di soc-
la sua carta d’identità. Il 26 dicem- niente. L’unico nome che le è corso. «Sono grata d’essere viva e al
bre 2004 lo tsunami aveva spazza- A suo nonno Ibrahim, che la faceva re sola, senza essere controllata. E’ tornato in mente è stato caldo, ho sempre avuto fede, e
to via tutto e aveva spazzato via an- sempre giocare in riva al mare fino salita su un autobus che andava ver- quello del nonno fiducia d’essere ritrovata»,
che lei assieme alla sua sorella più alle ore del tramonto, ha detto che so Meulaboh, il suo villaggio. Sin da- Ibrahim che la face- ha raccontato la ragazza

Storie
grande, mentre passeggiavano per la picchiavano se non portava abba- gli inizi, le avevano detto che non va giocare nel- all’ospedale di Flag-
le stradine polverose del villaggio stanza soldi a casa, «e che per puni- esisteva neanche più, il suo paese, l’aria dolce della staff, dove l’hanno
di Meulaboh, nel territorio autono- zione la tenevano sveglia durante la che era inutile che ci pensasse: lo sera. Il nonno è portata i due agenti
mo di Aceh, all’estremità setten- notte». In sette anni di soprusi ave- tsunami aveva distrutto tutto. Un venuto e ha ri- forestali che l’hanno
trionale dell’isola di Sumatra. Ave- va dimenticato quasi tutto. Per so- po’ era vero: la furia delle onde in conosciuto il recuperata mentre

di Natale
va 7 anni, secondo l’Afp. «L’acqua pravvivere, il nostro cervello fa stra- quei giorni aveva fatto 230 mila neo che aveva pattugliavano le
l’aveva strappata dalle braccia di ne cose. Si ricordava solo che stava morti, e di questi 180 mila solo a Su- sul viso e la ci- strade innevate, con-
sua madre con una violenza inaudi- bene prima, in un altro posto, e che matra. Erano spariti villaggi, case, catrice sul so- trollando che i can-
ta», ha racconta- da qualche parte ricordi, tutto. Hanno contato 23 mi- pracciglio. S’è celli del parco fosse-
to Dede Nurmi, IL CALVARIO poteva esistere la bambini scomparsi, una cifra messo a piange- ro chiusi. Lo era an-
la zia, che men- Era stata rapita e costretta la felicità, o qual- enorme. A non tutti è andata come re e ha chiamato che quello di Lauren,
tre se la guarda cosa di simile, a Hannes B., che è stato ritrovato la mamma Yusni- che aveva deciso di fare
adesso ripete a fare la mendicante che c’era chi la fa- quasi subito dal padre Marko dar e il papà Tar- un tour senza meta il 10
che non le sem- poi è scappata con l’autostop ceva giocare co- Karkhainen, mentre vagava per i miyus. «Pensavamo dicembre: guidando verso
bra ancora vero, me il nonno sen- corridoi dell’ospedale a Khao Lak, non ci fossi più», ripeteva Sud dalla cittadina di Winslow
che le pare tutto un sogno. «Yusni- za chiederle niente. Due giorni fa è dove l’avevano ricoverato. Nella di- il vecchio. «Io ho cercato un se- verso il Mogollon Rim, un dirupo
dar non ha mai saputo darsi pace: scappata di casa, dopo l’ultima lite sperazione s’era messo a fissare un gno del cordone ombelicale», ha det- meta dei turisti nelle stagioni cle-
dice che la teneva stretta». Tutt’e con la donna strega che faceva la piccolo in un lettino senza nome nel to la madre. «Quando l’ho visto, a menti, è stata sorpresa da una tem-
due le bimbe erano state date per sua padrona. L’agenzia di stampa reparto di terapia intensiva. Non sa- momenti svenivo». L’hanno distesa pesta di neve. Ha continuato, senza
morte. Le onde l’avevano spinta su Antarà dice che è stata lei a lasciar- peva quel che faceva. E all’improvvi- nel letto con il pigiamino nuovo e le trovare la strada del ritorno e per-
una spiaggia di Banda Aceh, il ca- la andare. L’ha obbligata a conse- so s’era accorto che era suo figlio. stanno attorno come le statuine del dendo il senso dell’orientamento. La
poluogo della regione. L’aveva rac- gnarle tutti i soldi, e tanto poteva an- E’ che i miracoli hanno sempre presepe vicino alla culla di Gesù. Lei strada asfaltata è finita in uno ster-
colta una donna, ma ne aveva fatto darsene dove voleva, perché era un senso di inconsapevolezza. Forse non ha ancora sorriso. Sono venuti i rato che l’ha condotta ad un ingres-
una schiava. Wati doveva andare una buona a nulla. Secondo l’agen- sono solo le impercettibili traietto- fotografi, è arrivata anche la tv. Wa- so del parco: era chiuso, e intanto la
in giro vestita di stracci a fare l’ele- zia di stampa giapponese Kyodo, in- rie del destino, o sarà l’imperscruta- ti ha guardato tutti restando con gli neve copiosa imprigionava le ruote.
mosina. vece, Mary ha deciso di scappare la bile volontà del cielo. Mary Yulanda occhi sperduti. Poi ha spento la luce. Ma invece della sua fine, è stato il
Ora non la chiamavano più Wati. prima volta che è riuscita a rimane- Wati quand’è arrivata vicino a Meu- Nel buio, la vita l’aveva solo sognata. cancello che l’ha riportata alla vita.
.

24 Società LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

Tendenze Lo studio Uno staff L’occasione «Tra Natale

MIRELLA SERRI
ROMA di biologi ha analizzato e Capodanno riscopriamo
le reazioni di studenti-cavie la fisicità perduta»

L’antica Roma 2) Tra amici

La divisione in tre categorie Rasserenante
I L’impera- I Rassere-
tore Tiberio na, stabilizza
proibì i baci le relazioni,
perché li consi- sancisce i lega-
derava veicoli mi. Se lo prati-
di malattie, chiamo con
ma in generale una persona a
gli antichi Romani furono gran- cui teniamo, infatti, liberiamo al-
di estimatori del bacio e lo divise- cune sostanze come l’ossitocina
ro in tre categorie: le stesse adot- (detta anche «l’ormone della fi-
tate oggi dai ricercatori texani di ducia») ed endorfine che stimo-
cui pubblichiamo i risultati. lano l’allegria.

1) L’erotico 3) Di relazione
Coinvolgente e distensivo Rispetta le convenzioni
I La reazio- I È quello
ne che scatena che si pratica
un bacio pas- per convenzio-
sionale è coin- ni sociali. Nel-
volgente, di- l’antica Persia
stensiva, e ci serviva a stabi-
porta in una lire le gerar-
sorta di limbo: libera una serie chie. Solo gli uguali si salutava-
di neurotrasmettitori e endorfi- no con un bacio sulle labbra
ne e per questo aumenta il rosso- mentre a chi era inferiore veniva
re, accelera i battiti del cuore e concesso solo il contatto con la
incrementa la sudorazione. guancia.

Ricominciamo dall’ultimo bacio

Una ricerca scientifica: “Sotto il vischio è solo l’inizio. Quel contatto è un elisir per tutto l’anno”

U
n Capodanno alternati- diffusa tra tanti suoi colleghi, che relazione o di semplice affetto. I ri- dica scintilla del bacio fa scattare la re immagini di persone impegnate
vo? Tutta la notte del con questo contatto ci si scambino cercatori hanno così scoperto che produzione di uno dei neurotrasmet- in varie attività tra cui, anche, quella
31 a chattare e a passa- soltanto muco, batteri e germi vari. questo atto - a cui gli antichi roma- titori più importanti, la dopamina. di concedere e concedersi a baci.
re l’ultimo dell’anno in Al contrario - sostiene la Kirshen- ni tenevano molto e che chiamava- Questo afflusso è come una droga be- Gli studiosi li hanno poi cataloga-
contatto con gli amici baum - i baci sono delle vere e pro- no «osculum», se era scambio di nevola che produce esaltazione, desi- ti come erotici, di relazione o ami-
del Web sparsi nel globo? prie panacee per i nostri corpi affati- convenienza; «basium» con i paren- derio e dà grande energia. chevoli. Questa «visualizzazione del
Per carità! State lontani da cati, stressati e ridotti al lumicino ti; «savium» in caso di preliminare Non basta. Il bacio è la cartina di cervello» ha registrato l’addensarsi
skype, twitter, facebook e altre dia- dalla routine quotidiana. Il bocca a sessuale - scatena reazioni davvero tornasole per comprendere il quo- di campi magnetici cerebrali e di for-
volerie informatiche. E’ il momen- bocca o anche solo il delicato sfiora- impensate. ziente del nostro gradimento del ti emozioni di fronte a questo grade-
to di essere più tradizionali che mento delle labbra funzionerebbero Se lo pratichiamo con una perso- partner a partire dai suoi effluvii, vole impegno in cui eccellevano mo-
mai, di rinunciare come dei particola- na a cui teniamo, infatti, liberiamo al- fondamentali per il delli di fascino ma-
ai contatti virtua- GLI EFFETTI ri e assai speciali cune sostanze (come l’ossitocina, coinvolgimento IL «CONTAGIO» schile come Rodol-
li e di dedicarsi a Dalla psiche all’organismo «tirami su», dice detta anche l’ormone della fiducia) amoroso. Molte Gli scambi tra labbra fo Valentino o
quelli fisici e ma- la biologa. Perché ed endorfine che stimolano l’alle- delle ghiandole se- Humphrey Bogart.
teriali. Proprio co- una panacea per corpi offrono al nostro gria. E teniamo anche sotto il livello bacee sono posizio- ci emozionano sempre Un impegno
sì: non neghiamo- stressati e affaticati corpo una natura- di guardia il cortisolo, che, quando è nate ai lati delle na- a cominciare dal cinema che, oltre ad abbas-
ci l’ultimo (e an- le euforia. in eccesso, provoca notevole stress e rici, sul viso e sul sare la pressione
che il primo) bacio dell’anno, maga- Come mai? La scienziata texana ha un ruolo centrale nella nostra ri- collo. Baciando, annusiamo e apprez- arteriosa, funziona anche come un
ri sotto al vischio e con un calice e il suo team hanno preso in analisi sposta all’ansia e al pericolo. ziamo oppure storciamo il naso e di- rasserenante e un sedativo. Ce l’ha
spumeggiante di bollicine in mano. campioni di saliva e di sangue di Se il contatto è appassionato, in- sgustati rifiutiamo. confermato anche il gran successo
E’ il monito che arriva dalla bio- gruppi di cavie, quasi sempre stu- vece, la reazione che si scatena è an- Gli scambi tra labbra ci emoziona- della celebre sequenza dei baci che
loga Sheril Kirshenbaum, studiosa denti universitari che si sono immo- cora più coinvolgente, distensiva, e no, poi, anche solo a guardarli in fo- compare al termine di «Nuovo cine-
de «La scienza del bacio» (pubbli- lati sull’altare della ricerca. Come? ci porta in una sorta di limbo: i vasi tografia o al cinema. Attraverso la ma Paradiso» di Tornatore.
cato da Raffaello Cortina editore). Si sono reciprocamente sommini- sanguigni si dilatano, il cervello rice- magnetoencefalografia dagli esperti Allora, dunque, straziami, ma di
Lei, che è ricercatrice presso l’Uni- strati sbaciucchiamenti di varia na- ve una maggiore dose di ossigeno, le texani è stata sottoposta al vaglio baci saziami. Non solamente a Capo-
versità del Texas ad Austin, ha tura, da quelli più profondi ed eroti- guance si arrossano, il polso batte l’attività cerebrale di «vittime» con- danno ma, per stare tranquilli e in
smantellato la convinzione, assai ci a quelli più superficiali e lievi, di veloce e le pupille si dilatano. La fati- senzienti, a cui venivano fatte vede- forma, anche tutto l’anno.

S
emplice e bellissimo»,
racconta così il Natale
della sua superallarga-
ta famiglia, Erasmo Fi-
Di profilo
CHIARA BERIA
DI ARGENTINE
gini. «Stasera messa
di mezzanotte; più tardi, quando
i figli dormono, mettiamo il Gesù
Bambino nei presepi. Domattina
al suono di una campanella la
sveglia; di corsa in sala dove, da-
vanti al camino, ognuno troverà
in un sacco rosso con il suo nome
un regalo. Grida di gioia, caos to-
tale! I più piccoli hanno scritto la
letterina a Gesù Bambino; i gran-
di hanno chiesto macchine foto-
grafiche e felpe. A pranzo sare-
mo in 52: 8 adulti e 44 bambini e
ragazzi, i nostri figli».
Molti anni fa Erasmo Figini il
signore che, seduto nella veran-
da di una bella villa con vista sul
lago di Como, mi racconta come
sarà il Natale alla «Cometa», la
struttura che accoglie in affido
minorenni in difficoltà mandati
dal tribunale, era deciso a non
sposarsi e a non mettere al mon-
I nostri figli?
44 bambini e ragazzi
do figli. Soddisfatto del suo lavo-
ro di interior designer (cresciuto
alla scuola del re della seta, Anto-
nio Ratti, aveva aperto uno
showroom a Como), Figini si era
in parte ricreduto incontrando
una ragazza di Cagliari, Serena.
Colpo di fulmine e matrimonio a
Venezia («In chiesa per semplifi-
carci le cose con i parenti - sotto-
linea -. Ero ateo, la religione per
me era solo un insieme di rego-
le»), ma, ribadendo a Serena, di
volersi godere la vita in libertà
senza marmocchi. Successo nel
lavoro con i suoi suontuosi tessu-
ti e arredi per le ville sul lago.
«La ricerca del bello - spiega
lo stilista - non è mai stato per
me un fatto solo estetico ma
qualcosa ben più profondo». So-
lo dopo 8 anni di matrimonio in
casa Figini nascono due figli,
Dafne e Giovanni: tutto perfet-
to!? «In realtà - ammette Era-
smo - ero alla rincorsa di qualco-
sa senza mai sentirmi appaga-
to». Un lacerante dolore rompe
quel fragile equilibrio. Crisi ne-
ra, sofferenza di vivere. «Ho per-
sino pensato di farla finita. Fu
mia sorella Maria Grazia a insi-
stere perché andassi con lei a Mi-
lano ad ascoltare un prete, don
Luigi Giussani. Non volevo, quel-
li di Comunione e Liberazione mi
sembravano omologati». Quell'
incontro, il primo di tanti, rivolu-
zionerà non solo la vita di Era-
smo. «Don Giussani parlava di
Gesù come di una presenza viva
in mezzo a noi. Tornato a casa
dissi a mia moglie: "E' tutto vero
Dio esiste; oggi ho incontrato un
uomo che ne è testimone"». Gius-
sani esorta Figini anche a non
colpevolizzarsi per il suo lavoro
(«Hai un dono bellissimo, mettilo
a servizio»); lui s'impegna a leg-
gere i libri del fondatore di Cl:
«Una fatica terribile!».
Con suo fratello Innocente,
primario oculista all'ospedale di
Niguarda di Milano, ripensa al
testamento spirituale di loro pa-
dre: «Vivete in comunione». Un
giorno riceve una richiesta d'aiu-
to: non si trova una famiglia affi-
dataria per Yuri. Ha 4 anni, sua
mamma è morta di Aids, è siero-
positivo. Serena ed Erasmo, no-
nostante paure e pregiudizi, gli
aprono le porte; i primi a soste-
nerli sono Innocente e la futura
moglie, Marina. Da quel gesto
d'amore (poco dopo arriveranno
2 fratellini affidati alle 2 famiglie
Figini) è sorta «Cometa»: un'ope-
ra di comunione diventata una
città nella città che accoglie i mi-
nori in affido (alcuni in attesa
d'adozione; altri in affido resi-
denziale) e ragazzi che hanno bi-
sogno di un aiuto giornaliero. In-
fine, sulla collina («Ancora inco-
raggiati da don Giussani») è nata
Oliver Twist, supermoderna
scuola professionale per facilita-
re ai ragazzi l'ingresso nel mon-
do del lavoro.
Nella villa sede di «Cometa»
(donata dai Figini quando è di-
ventata una Fondazione) con le
famiglie di Erasmo e Innocente
(con Marina ha avuto 7 figli) vi-
vono altre due coppie: ogni nu-
cleo ha 6 figli in affido. Storie
d'abbandono, storie drammati-
che. «Questi nostri figli hanno fe-
rite profonde - s'intenerisce Era-
smo alla vigilia di un Natale in
cui si parla più di soldi che d'af-
fetti -. Ci sono tanti bambini che
hanno bisogno di una famiglia
ma per i servizi sociali non è faci-
le trovarne di disponibili. Paura
del distacco? L'affido t'insegna
che il vero amore è gratuito».
.

LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 25

In Italia All’Estero

ECONOMIA
&
FTSE/MIB +0,31% DOW JONES (New York) +1,03%
FTSEItalia All Share +0,42% NASDAQ (New York) +0,74%
Euro-Dollaro DAX (Francoforte) +0,46%

FINANZA
CAMBIO 1,3048 FTSE (Londra) +1,02%
Petrolio
dollari/barile
S Oro
98,68
euro/grammo
R
39,77

VIA LIBERA DEL CDA ALL’OPERAZIONE CHE NON POTRÀ ESSERE INFERIORE AI 600 MILIONI. LA RICAPITALIZZAZIONE PARTIRÀ A MARZO

FonSai, aumento fino a 750 milioni

Il margine di solvibilità crolla al 90%, per l’anno si stimano perdite da 925 milioni
FRANCESCO SPINI
MILANO
Avanti con l’aumento di capita-
le di Fondiaria-Sai: potrà arri-
vare fino a 750 milioni ma di
certo non sarà inferiore ai
600. Il consiglio di amministra-
zione della compagnia rompe
gli indugi, anche perché la si-
tuazione è da allarme rosso.
Secondo quanto comunicato
al termine della riunione-fiu-
me di ieri il margine di solvibi-
lità è al momento sotto la so-
glia minima regolamentare,
pari al 100%. FonSai invece,
stando al preconsuntivo esami-
La compagnia accetta
l’offerta di Gavio
per il 33% di Igli:
avrà 84 milioni cash
nato ieri dal cda, viaggia intor-
no a quota 90. Colpa di compo-
nenti negative non ripetibili,
come ben 660 milioni di ade-
guamenti delle “riserve sini-
stri” dei rami danni, altri ade-
guamenti di partecipazioni
azionarie «disponibili per la
vendita» e obbligazioni per
350 milioni; si aggiungono poi
svalutazioni di immobili per
165 milioni, e di avviamenti per
circa 120 milioni. Quanto ba-
sta, nonostante il «trend positi-
vo» della gestione corrente
per stimare «ragionevolmen-
te» una perdita per l’anno in
corso, al netto del carico fisca-
Salvatore Ligresti. Con l’aumento la famiglia scenderà dal 35 a una quota tra l’8 e il 12%
le, di circa 925 milioni di euro. Di
fronte a tali cifre - e col suppor-
to dell’advisor Goldman Sachs -
il cda non ha potuto che allerta-
re i soci sull’aumento «da ese-
guirsi entro il 30 giugno del
2012» ma che sarà avviato «en-
tro marzo»: l’obiettivo è «raffor-
zare la dotazione patrimoniale»
del gruppo e raggiungere un
margine di solvibilità almeno
del 120%. Con l’aumento finirà
la presa dei Ligresti su FonSai,
visto che assai difficilmente Pre-
mafin potrà trovare i mezzi per
evitare la diluizione che, dal
35,7% attuale, porterà la parte-
cipazione tra l’8% e il 12-13% a
seconda dell’importo dell’opera-
zione. L’ammontare sarà stabili-
to entro gennaio (ma una prossi-
ma riunione del cda si dovrebbe
tenere anche il 29 dicembre) an-
che alla luce di ulteriori iniziati-
ve che il cda valuterà per raffor-
zare l’anemico margine di solvi-
bilità. Si tratterà «prevalente-
mente» di «dismissioni di attivi
non strategici».
Ieri il consiglio di FonSai e
quello della Milano Assicurazio-
ni hanno accettato l’offerta di
Gavio, attraverso Argo Finan-
ziaria, sulla partecipazione in
Igli, che controlla a sua volta il
29,96% di Impregilo. Il 33,33%
I Camfin, attraverso
complessivo della holding sarà
pagato 3,6 euro per azione, in
tutto 84 milioni di euro cash,
contro i circa 70 a cui la quota è
in carico. Tornando all’aumen-
to di FonSai, questo trova la
soddisfazione di Unicredit, azio-
nista col 6,98%, secondo cui è
una scelta «che va nella giusta
direzione per il rilancio della so-
cietà». Entro febbraio ci sarà
l’assemblea straordinaria per
dare il via libera, dopo che a gen-
naio sarà stato approvato il nuo-
vo piano industriale. Medioban-
ca è stata incaricata di promuo-
vere il consorzio di garanzia. Da
Piazzetta Cuccia fanno sapere
DA CAMFIN
Pirelli riacquista
Ambiente
ed Eco Technology
la controllata Cam Par-
tecipazioni, ha ceduto a
Pirelli il 49% di Pirelli
Ambiente e di Pirelli
Eco Technology; il grup-
po della Bicocca arriva
così al 100% della socie-
tà attiva nello sviluppo
sostenibile e di quella
specializzata in filtri an-
tiparticolato e combusti-
bili a basso impatto am-
bientale. L’operazione,
che ha determinato per
Camfin un incasso di cir-
ca 7 milione di euro,
rientra negli accordi fra
Pirelli e Camfin in sca-
denza a giugno 2012, che
prevedono il diritto per
Cam Partecipazioni di
cedere le due quote, lad-
dove una delle due parti
decida di non prosegui-
re la collaborazione. Le
due cessioni avranno ef-
fetti positivi sul bilancio
di Camfin, mentre
avranno un impatto ne-
gativo pari a 14,3 milioni
per Cam partecipazioni.
che l’istituto «sostiene il rilan-
cio dell’azienda e lavorerà a so-
luzioni condivise anche dalla fa-
miglia Ligresti». Che presumi-
bilmente dovranno farsi da par-
te. Di qui all’aumento è aperta
la caccia a nuovi azionisti stabi-
li, sia in FonSai sia al piano di so-
pra, in Premafin, per puntellare
finanziariamente anche la hol-
ding (ieri ha ceduto a Hines la
partecipazione in Porta Nuova
Varesine per 25,7 milioni circa),
visto il traballare dei covenant
dei prestiti bancari. Con i nume-
ri riportati nel preconsuntivo di
FonSai, le operazioni saranno
Ligresti in discesa
si cercano nuovi soci
Per le figlie di Salvatore
stop al doppio incarico
di certo facilitate, con la proba-
bile esenzione da eventuali ob-
blighi d’Opa, considerato che si
tratta ormai di un salvataggio.
Con l’occasione, si è messo
ordine anche sui doppi incari-
chi, come richiesto dall’Isvap.
Giulia Maria Ligresti, presiden-
te Premafin e figlia del patron
Salvatore, s’è dimessa dagli in-
carichi in Fonsai, oltre che da
quelli nella Milano. La sorella
Jonella Ligresti, presidente di
FonSai, e Graziano Visentin
hanno preferito mantenere le
cariche nella società operativa,
lasciando dunque il consiglio di
Premafin.

IERI LA FIRMA. SI TRATTA DI UNA DELLE RISERVE PIÙ GRANDI DEL MONDO
Colpo grosso di Eni in Venezuela
Accordo sul maxigiacimento di gas
Scaroni: «È una
delle più grandi
scoperte mai fatte
in questo campo»
ROMA
Colpo grosso dell’Eni nel
gas in Venezuela. Il mini-
stro del Petrolio e delle Mi-
niere del Venezuela e presi-
dente di Pdvsa, Rafael Ra-
mìrez, l’amministratore de-
legato del Cane a Sei Zam-
pe, Paolo Scaroni, e l’ammi-
nistratore delegato di Rep-
sol, Antonio Brufau, infor-
ma la compagnia petrolife-
ra italiana, hanno firmato
un accordo per lo sfrutta-
mento commericiale del
gas prodotto dal giacimen-
to «super-giant» di Perla,
uno dei più grandi campi di
gas scoperti al mondo negli
ultimi anni.
L’accordo, spiega l’Eni,
sancisce l’avvio delle attivi-
tà di sviluppo del giacimen-
to. Il campo di Perla è offsho-
re, nel Golfo del Venezuela, a
circa 50 chilometri dalla co-
sta, a sotto 60 metri d’acqua.
Il giacimento è stato scoper-
to a fine 2009, e successiva-
mente sono stati perforati
con successo quattro pozzi
di delimitazione.
L’attuale stima di riserve
di gas in loco, continua la
compagnia, è di circa 480 mi-
liardi di metri cubi, pari a 3,1
miliardi di barili di olio equi-
valente. Il blocco di Cardòn
IV è operato dalla società ope-
rativa omonima, composta al
50% da Eni e al 50% da Rep-
sol. La compagnia statale ve-
nezuelana Petròleos de Ve-
nezuela (Pdvsa) detiene il di-
ritto di entrare nella società
durante la fase di sviluppo
con una partecipazione del
35%. Quando Pdvsa esercite-
rà quest’opzione, Eni e Rep-
sol manterranno entrambe
una quota del 32,5% nel pro-
getto, che sarà operato con-
giuntamente dalle tre compa-
gnie. L’accordo firmato ieri
con Pdvsa Gas sarà in vigore
fino al 2036 e fornirà un’ulte-
riore fonte di approvvigiona-
mento al Venezuela «a soste-
gno della crescita della do-
manda interna trainata da
progetti di generazione elet-
trica, raffinazione, petrolchi-
mica e per l’implementazione
di progetti relativi al recupe-
ro e miglioramento della qua-
lità dei greggi pesanti».
Sulla base di questo accor-
do, la quantità totale di gas
prodotto sarà pari a circa
246 miliardi di metri cubi, pa-
ri a circa 1,6 miliardi di olio
equivalente in tre fasi succes-
sive con produzione giorna-
liera di 8,5 milioni di metri cu-
bi nella Fase I, 22,6 milioni di
metri cubi nella Fase II e 34
milioni di metri cubi nella Fa-
se III. «Perla è un vero gioiel-
lo tra i principali progetti del-
l’Eni», ha commentato l’ad
dell’azienda energetica italia-
na, Paolo Scaroni. «Si tratta
di una delle maggiori scoper-
te di gas nel mondo. La coo-
perazione con il Venezuela
sarà rafforzata». [R. E.]
Per la pubblicità su:
Via G.G. Winckelmann, 1
20146 MILANO
Tel. 02.244.24.611
Fax 02.244.244.90
Via Marenco, 32
10126 TORINO
Tel. 011.666.52.11
Fax 011.666.53.00
COMUNE DI AIDONE
PROVINCIA DI ENNA
Avviso di gara
Si rende noto che il giorno 6 febbraio 2012, alle ore
9,00 sarà espletata gara a pubblico incanto ai sensi
dell'art. 20, comma 1. legge n. 109/94 e successive
modifiche ed integrazioni, nel testo coordinato con le
norme della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, e
successive modifiche ed integrazioni - art. 83 del
Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successi-
ve modifiche ed integrazioni, per l'appalto dei lavori
inerenti la Riqualificazione della Piazza Gen. Cultreri -
CUP H92C11000030002.
- Base d'asta Euro 1.135.848,60 - di cui Euro
26.994,80 per oneri della sicurezza non soggetti a
ribasso.
- Categoria prevalente OG 3 classifica III.
Procedura di gara: pubblico incanto o procedura aper-
ta da esperirsi con il criterio dell’offerta economica-
mente più vantaggiosa.
Le offerte e la documentazione prescritta dovranno
pervenire entro le ore 13,00 del 30/01/2012. Il bando
di gara integrale è pubblicato all'Albo Pretorio del
Comune di Aidone, sul sito internet
www.comune.aidone.en.it e per estratto sulla
G.U.R.S.
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
arch. Sebastiano Alesci
26 Economia LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

CONCLUSE LE VOTAZIONI DELLE RSU: 630 VOTANTI, 531 SÌ E 14 ASTENUTI

Con il contributo del Il nuovo contratto Fiat

Privatizzazioni a Lisbona
la Germania battuta approvato dai sindacati
dalla potenza dei cinesi L’intesa raggiunta a dicembre sarà valida per tutti
I
l programma di privatizzazione del Portogallo è comin-
ciato sotto buoni auspici. Le grandi disponibilità finanzia- TORINO ancora - superando il 50%+1 lavoratori - aggiunge - confer- sindacale che ha accettato la
rie della Cina hanno trionfato sulla politica di Lisbona previsto dal regolamento in vi- mano il consenso all’intesa, e sfida della competitività per
che prevedeva la vendita di una partecipazione in Energias Il contratto collettivo di pri- gore Nel dettaglio, su 930 danno al nuovo contratto legit- il futuro delle imprese e dei
de Portogallo (Edp). Three Gorges Corporation sta acqui- mo livello è stato approvato aventi diritto, hanno votato in timazione democratica ed effi- lavoratori».
stando il 21% della principale utility del Portogallo a un prez- e può essere applicato a tutti 637: 513 sono stati i sì, 110 i no cacia». Proprio del contratto Carbonato ha sottolineato
zo massimo di 2,7 miliardi di euro. È la prova che la Cina i lavoratori Fiat. È quanto si e 14 gli astenuti. «Nelle vota- Fiat ha parlato, ieri, il presi- che l’Unione industriale subal-
sfrutta al massimo i propri vantaggi quando intravede valo- legge nel verbale della com- zioni, avvenute dopo le assem- dente dell’Unione industriale pina «tende a impedire che
re strategico - in questo caso la tecnologia di Edp nell’ener- missione elettorale istituita blee negli stabilimenti del di Torino Gianfranco Carbo- sorga un diaframma tra la rap-
gia rinnovabile e la sua crescita in America Latina. Questo gruppo, nelle quali sono stati nato in occasione del discorso
ha inciso più del lobbismo di Berlino per un’offerta rivale del Il segretario della Fim: illustrati a tutti i lavoratori di fine anno. «Riteniamo che Carbonato (Ui Torino):
gigante energetico tedesco E.on. Secondo stime di Cheu- della Fiat le condizioni salaria- l’accordo Fiat contribuisca a
vreux, l’offerta di Tgc rappresenta un premio del 48% ri- «I lavoratori sanno li e normative del nuovo con- un cambiamento del sistema «Questa è la grande
spetto al prezzo dell’azione di Edp, fissato il 22 dicembre, e che migliorerà i salari tratto, abbiamo registrato della contrattazione e a una novità del 2011
un premio del 15 percento rispetto al settore, sulla base di molta attenzione e interesse maggiore assunzione di re-
un multiplo degli utili di quest’anno. Secondo una persona senza ledere i diritti» da parte dei lavoratori, e la sponsabilità da parte delle or- per la nostra industria»
ben informata, sebbene questo sia un prezzo elevato, pari a consapevolezza che il contrat- ganizzazioni sindacali, che do-
3,45 euro per azione, è stato solo di poco superiore ai 3,25 eu- per raccogliere e validare le to Fiat non tocca i diritti, mi- vrebbero avere a cuore, come presentanza imprenditoriale
ro e ai 3,28 euro offerti rispettivamente da E.ON e dalla bra- votazioni che si sono svolte gliora il salario e crea le condi- noi imprenditori, il futuro del- e la maggiore industria italia-
siliana Eletrobras. in tutte le unità produttive zioni per avere investimenti e le nostre imprese». na», spiegando che in questo
L’offerta cinese ha alcuni altri vantaggi. Entro il 2015, del Gruppo Fiat, in approva- lavoro», spiega Giuseppe Fari- Secondo Carbonato, la spirito si inquadra l’accordo
Three Gorges investirà 2 miliardi di euro per partecipazioni zione del contratto stipulato na, segretario generale della grande novità del 2011 è stata siglato con la Fiat per la forni-
di minoranza nei progetti di energia rinnovabile di Edp, il il 13 dicembre a Torino. Han- Fim Cisl. «Il robusto e positivo proprio la firma del contratto tura di servizi, nonostante
che dovrebbe far scendere a meno di tre volte il rapporto de- no espresso voto favorevole voto delle Rsu, che sono per il gruppo Fiat, «negoziato l’uscita del gruppo dal sistema
bito netto/Ebitda. Una banca cinese si è impegnata a conce- all’intesa 513 Rsu - si legge espressione del voto di tutti i con la parte del movimento confindustriale. [R. E.]
dere prestiti a Edp per 2 miliardi di euro fino a 20 anni, con
possibili altri 2 miliardi di euro di fondi non impegnati. Ma la
Cina non sta cercando di controllare Edp. Secondo persone
ben informate, la Cina ha acconsentito a un accordo di lock-
up (vincola a non vendere per un certo periodo) di quattro LA HOLDING GUIDATA DA JOHN ELKANN VENDE IL GRUPPO TURISTICO le, d’altra parte l’investimento
anni, con certe eccezioni. L’accordo evidenzia la curiosa di- è stato fatto nel lungo periodo,

Alpitour a due fondi private

namica della crisi dell'area euro. La speranza della Germa- secondo lo stile della casa: lo
nia - il Paese che ha contribuito maggiormente al salvatag- stesso Elkann ha sottolineato
gio del Portogallo da 78 miliardi - ha contato poco di fronte che l’investiment’operazione
alla potenza finanziaria della Cina. [FIONA MAHARG-BRAVO] Alpitour è partita quasi

Exor incasserà 225 milioni vent’anni fa.

Non si tratta, tra l’altro, di
un addio. La stessa Exor, in-
Anche i fondi esperti di debito MARCO SODANO
fatti, acquisterà una quota pa-
ri al 10% del veicolo societa-
Al timone
hanno fatto scorta di capitale La scorsa primavera, all’as- John Elkann,
rio per un ammontare di 10
milioni, e potrà pertanto be-
semblea Exor che gli ha con- presidente neficiare pro quota di even-

O
ra anche i re del leveraged buyout (rilevazione con ferito le deleghe operative, e ad di Exor, tuali incrementi di valore del-
capitale di prestito - Lbo) hanno fatto rifornimento di John Elkann nella nuova ve- la holding la società. La chiusura del-
capitale. Secondo Preqin, dispongono di quasi 400 ste di amministratore dele- che ha l’operazione - che è subordi-
miliardi di dollari di liquidità impegnati da investitori, ovve- gato (sommata a quella di venduto nata ad alcune condizioni so-
ro oltre mille miliardi di dollari. Gran parte di questi è legata presidente) era stato chiaro: Alpitour. spensive, (il via libera da par-
ai fondi di mega-buyout che sono già vicini o si stanno avvici- nel futuro della holding, spie- In primavera te delle autorità competenti e
nando alla data di scadenza. Per il quarto anno consecutivo gò, c’è «una semplificazione aveva la chiusura dei finanziamenti
nel 2011, le società di private equity non hanno fatto grandi del portafoglio». annunciato bancari da parte dell’acqui-
acquisizioni. L’acquisto di 6,3 miliardi di dollari di Kinetic Ieri è arrivato un passo l’intenzione di rente) - è prevista nel corso
Concepts da parte di Apax è stato tra i pochi grandi accordi. importante nel processo di «semplificare del primo trimestre del 2012.
Secondo Thomson Reuters, solo nel 2007 il volume delle ri- snellimento: Exor ha rag- il portafoglio» Nell’operazione Exor è stata
levazioni globali di società con capitale di prestito maggiori giunto l’accordo sulla vendi- seguita per gli aspetti legali
di 500 milioni di dollari cadauna è stato di 450 miliardi di ta di Alpitour al termine di da Paul Hastings.
dollari. Negli ultimi quattro anni, questo volume è stato com- una lunga sessione di nego- Soddisfatto il presidente e
plessivamente di circa 300 miliardi di dollari. ziato nella notte tra giovedì e amministratore delegato di
Nel frattempo, i soci accomandanti - i fondi pensioni e al- venerdì. Elkann, insomma, Exor John Elkann. «L’accor-
tri investitori di private equity - continuano a considerare le porta agli azionisti un risul- do cessione di Alpitour - ha
occasioni di buyout, nella speranza di assicurarsi guadagni tato importante in termini commentato - crea le premes-
migliori di quanto siano ottenibili altrove. E le società di Lbo operativi. E lo fa con un’ope- se per aprire un nuovo capito-
sono state per lo più contente di accettare i fondi e le redditi- razione nella quale gran par- lo nella storia della società.
zie commissioni di gestione che essi hanno portato. Il tipico te del capitale è italiano, un Per quasi vent’anni abbiamo
fondo di buyout ha cinque anni per investire il capitale che modo per sottolineare che accompagnato la crescita del
gli è stato affidato. Ciò significa che l’intensa raccolta di ca- con il business del turismo - gruppo turistico con un pro-
pitale durante gli anni di crescita economica dal 2006 al spesso evocato come ricetta getto che ha portato alla con-

2008 sta avendo ancora effetto. Preqin stima che circa 125 per tirare fuori il paese dal
miliardi di dollari del periodo debbano essere ancora utiliz- pantano dell’economia in af-
zati. Il sesto fondo di Blackstone, per esempio, ha chiuso per fanno - si possono fare buoni
primo nel 2008 con circa 7 miliardi di dollari. Ora ha circa 16 affari.
miliardi di dollari ma non ha investito niente fino a quest’an- La società sarà ceduta
no. La presenza di società di buyout che fanno a gara per
una partecipazione di minoranza nell’assediata Yahoo sem-
per un controvalore totale di
225 milioni. Gli acquirenti so-
bra un possibile esempio significativo. E Kkr che ha firmato
un assegno per oltre la metà del prezzo della sua acquisizio-
no due fondi di private equi-
ty facenti capo a Wise sgr e
ne di Samson di 7,2 miliardi di dollari potrebbe esserne un J. Hirsch & co. All’operazio-
altro. Gli occhi dei baroni del buyout potrebbero essere di- ne partecipano altri soci fi-
ventati troppo grandi per i loro stomaci. [JEFFREY GOLDFARB] nanziari tra i quali c’è
Network capital partners.
Per approfondimenti: www.breackingviews.com
Gli acquirenti effettueranno
(traduzioni a cura del gruppo Logos) l’operazione attraverso un
veicolo societario costituito -
140
milioni
di plusvalenza
Il guadagno realizzato da
Exor con la cessione di
Alpitour è considerevole.
D’altra parte riflette il tempo
piuttosto lungo
dell’operazione: una
scommessa fatta 20 anni fa
e opportunamente capitalizza-
to - proprio per l’acquisizione.
Exor incasserà un corri-
spettivo pari a 210 milioni, a
cui si aggiungerà un prezzo
differito di 15 milioni. L’intesa
prevede anche un’integrazio-
ne del prezzo legata al risulta-
to economico che verrà otte-
nuto dagli investitori al mo-
mento della cessione del pac-
chetto di maggioranza. La
transazione determinerà per
Exor una plusvalenza nel bi-
lancio separato di circa 140
milioni. La cifra è considerevo-
quista della leadership nazio-
nale. Ora si può aprire una fa-
se di ulteriore sviluppo e di
evoluzione, attraverso una
nuova iniziativa imprendito-
riale italiana, a cui siamo felici
di dare il nostro sostegno». La
quota del 10% non comporte-
rà comunque una partecipa-
zione di Exor alla gestione del-
la società. Va letta, piuttosto,
come una volontà della hol-
ding di seguire i primi passi
del nuovo gruppo, il segnale
del sostegno di cui ha parlato
Elkann.
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Borsa 27

LEGENDA.
AZIONI: il prezzo ufficiale rappresenta il prezzo medio dell’intera quantità di titoli trat-
tata nella seduta. Il prezzo di riferimento è costituito dal prezzo medio dell’ultimo 10%
di titoli trattati. La capitalizzazione è espressa in milioni di Euro. EURO 50: selezione
dei 50 titoli più significativi quotati in Europa. Prezzo con variazione percentuale sul
precedente. OPZIONI: call è il prezzo di chi acquista; put quello di chi vende. Sono
indicati: il mese di scadenza dell’opzione; la base del prezzo del titolo; il prezzo, cioè il
premio da pagare; il volume dei pezzi negoziati; l’interesse aperto, riferimento per i
future. EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie dell’area eu-
ro: lettera è il prezzo di chi vende; denaro quello di chi acquista.
Fondi su LaStampa.it
I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it.
Per consultarli l’indirizzo è www.lastampa.it/fondi
Mercati
OBBLIGAZIONI 23-12-2011 FUTURES SU FTSE MIB CAMBI VALUTE
il punto TITOLI
B IMI giu17 Eur TV Minim
PREZZO
74,77
TITOLI
Enel TV 05/12
PREZZO
99,66
TITOLI
Rbs 07-14 MC
PREZZO
94,64
SCADENZA
Mar12
APERT.
15160
CHIUS.
15078
MIN.
15055
MAS.
15215
MERCATI
Dollaro Usa 1,3057
QUOT. X
1 0,7659 -0.08
EURO %

SANDRA B IMI nov14 Top10 BP II 97,11 Eni giu 15 4% Eur 101,62 Rbs 10-19 6% 71,17 Yen giapponese 101,9300 100 0,9811 0,00
B Intesa 04/14 94,26 Eni giu 15 Eurib 6m+0.89 95,06 Rbs 12-24 zc 94,01 Sterlina inglese 0,8331 1 1,2003 -0.07
RICCIO
B Intesa/14 STEuro 91,50 Eni ott 17 4.875 100,96 RBS nov16 Tasso M. BP 96,30 MONETE AUREE Franco Svizzero 1,2221 1 0,8183 0,09
B Pop lg17 Mc Eur 101,19 Eni ott 17 Tv Eur 99,84 Rep Aus/CMS 2035 81,65 VALUTA EURO Corona ceca 25,839 100 3,870 -0.83
IL MIGLIORE IL PEGGIORE Barclays lug14 FRN eur 95,27 IMI fb15 Bposta MC Eur 105,24 Rep Aus/CMS SL 80,89 Sterlina (v.c) 309,820 - 335,710 Corona danese 7,434 10 1,345 0,00
Arena +20% Juventus FC -9,06% Barclays dic15 eur 4.4%
Barclays mag16 Cap&Floor
103,29
88,58
IMI mar15 Tasso Misto
Intesa 12 Rel 3 BP IV
85,52
96,58
Spaolo /13 St Down
UBI ago12 TF Welcome Edi
131,92
98,34
Sterlina (n.c) 309,860 - 335,710 Corona islandese 100
0,311 Sterlina (post.74) 309,860 - 335,710 Corona norvegese 7,782 10 1,285 -0.23
Bei 96/16 Zc 87,67 Intesa/12 Rel 3 BP V 96,34 UBI feb17 Lower TierII T 82,28 Corona svedese 8,965 10 1,115 0,34
Marengo Italiano 232,320 - 253,010
Bei 98/18 Fix Sticky Fix 120,97 Medio dic17 Zc Eur 69,83 UBI giu14 Tasso Misto 86,81 Dollaro australiano 1,285 1 0,778 0,20
Marengo Svizzero 230,140 - 251,540
Bei/15 eu var 99,81 Medio giu21 TV 4to Atto 81,92 UBI St12 Eur 2.15 98,34
Marengo Francese 230,340 - 251,540 Dollaro canadese 1,331 1 0,751 0,45
0,006 Bei/20 EIBFB 89,03 Medio mag20 Eur 4.5 88,21 UBS lug17 Classica 4% 100,50
Marengo Belga 229,820 - 251,540 Dollaro Hong Kong 10,154 1 0,098 -0.02
Lun Mar Mer Gio Ven Lun Mar Mer Gio Ven Bnl 06/12 R2 BP 99,20 Medio Nv 20 Eur 5 88,08 UniCr mag 13 BP R3 98,69
Marengo Austriaco 230,340 - 251,540 Dollaro neozelandese 1,686 1 0,593 0,15
Centrob /18 Rfc 84,97 Medio Nv14 Eur 3 92,33 UniCr mar 13 BP Reload3 92,70
20 Marchi 255,650 - 307,090 Dollaro Singapore 1,688 1 0,592 -0.01
Comit 97/27 Zc 36,28 Medio Nv14 TV Eur 87,50 TITOLI DI STATO
SALGONO EDISON ED EXOR Cr.Suisse ago15 MC eur
Credem ott15 LT TM
105,36
85,80
Medio set 13 Eur 4
Medio/12 Inf.Link
98,78
98,26
BoT 11-16/01/12 A
11-31/01/12 S
99,93
99,88
10 Dollari liberty
10 Dollari Indiano
617,170 - 694,630
619,230 - 744,110
Fiorino ungherese
Lat lettone
306,890 100
0,697 1
0,326 -0.14
1,436 0,00
20 Dollari liberty 1252,410 - 1376,360 Leu rumeno 4 10000 2327,747 0,09
IN CALO UNICREDIT E UBI Dexia Cr giu 12 F. to C
Dexia Cr mar 12 Fix to C
92,98
97,18
Medio/14 Rend TP
Medio/15 MC Eur
92,67
104,25
11-15/02/12 A
11-29/02/12 S
99,80
99,62
20 Dollari St.Gaude 1267,930 - 1420,260 Lev bulgaro 1,956 1 0,511 0,00
Dexia Cr mar 12 Fix to H 96,50 Medio/15 Plus BP II 105,13 11-15/03/12 A 99,56
Dexia Cr/15 ST Gen05 61,19 Mediocr C/13 Tf 95,59 11-30/03/12 S 99,37 RENDIMENTI ESTERI ORO CHIUSURE
Dexia Cred. Ap 12 Sc.R 95,38 Merrill 12 BP3 Rel 3 99,00

S
eduta fiacca per Piazza Affari, ieri, di fatto già in pau- 11-16/04/12 A 99,17 TITOLI PUBBLICI REND. TITOLI PUBBLICI REND.
(Prezzi vendita in $ per oncia). Un’oncia Troy=gr. 31,1035.
Dexia Cred. Mz 12 Sc.R 96,97 Merrill 12 BP5 Rel 3 87,46 11-30/04/12 S 98,99
sa natalizia con scambi ridotti al lumicino. Il Ftse Mib Dexia Cred/05/15 60,28 Merrill 13 CMS 10/2Y 97,69 11-15/05/12 A 98,92 USA 10 anni 2,030% ESP 10 anni 5,370%
MERCATI 23-12-2011 22-12-2011 EURO

ha chiuso con un +0,31% a 15.073 punti. Dexia Mz16 4.85 66,06 Morgan LG13 En Alt 109,94 11-31/05/12 S 98,60 CAN 10 anni 2,020% HOL 10 anni 2,310% Londra 0,00 1606,50 0,0000
Efibanca 98/13 Fix Rev 1 96,40 Morgan ST13 Rel BP 91,15 UK 10 anni 2,040% SVE 10 anni 1,710%
In luce A2a (+2,36%) ed Edison (+4,2%), con il prosieguo 11-15/06/12 A 98,65
GER 10 anni 1,950% GIA 10 anni 0,980%
Milano (Euro/gr.) 0,0000 39,9897 -
EM Bei gen21 eur 3.625 103,39 Morgan STE MZ 13 97,63 11-16/07/12 A 98,08
dei contatti tra soci italiani e francesi per giungere ad una EM Mediob DC15 TV Eur 87,93 MPaschi/13 92,85 11-15/08/12 A 97,79 FRA 10 anni 3,000% Argento (Euro/Kg.) 0,0000 756,6697 -
separazione consensuale in vista della scadenza del patto di Enel 07/15 Eu 5.25% 102,23 MPS set17 MC Eur 101,07 11-14/09/12 A 97,45
sindacato di Transalpina di Energia il prossimo 30 dicem- Enel 07/15 Ind 89,74 MS 12 Rel 2 BP2 98,21 11-15/10/12 A 97,04
Enel 10/16 TV Eur 85,32 Pop Bg CV/12 tv 98,59 11-15/11/12 A 96,81
QUOTAZIONI BOT BORSE ESTERE
bre. Bene Snam Rete Gas (+1,67%) ed Exor (+1,6%), che ha Enel Feb16 Eur 3.5 95,20 Rbs 01-20 tv infl. 74,82 11-14/12/12 A 96,25 SCADENZA GIORNI PREZZO TASSO % MERCATI QUOTAZ. VAR.%
ceduto Alpitur a fondi di private equity per 225 milioni di eu- Enel TF 05/12 100,15 Rbs 06-16 zc 71,82 CcT 05-01/03/12 S 1.20% 99,93 16/01/12 19 99,925 0,000 Amsterdam (Aex) 307.79 +0.86
15/02/12 49 99,800 1,250 Bruxelles (Bel 20) 2054.45 +0.69
ro. Più cauta Fiat (+0,49%). Sotto pressione Impregilo 15/03/12 78 99,561 1,800 Francoforte (Dax Xetra) 5878.93 +0.46
(-3,46%) e Unicredit (-3,43%). In vendita anche gli altri ban- INDICE BORSA EURIBOR 16/04/12 110 99,170 2,520 Hong Kong (Hang Seng) 18629.17 +1.37
cari, a partire da Ubi (-2,67%) e Intesa Sanpaolo (-2,17%). VALORI DI MILANO 23-12-2011 VAR % PER. TA.360 TA.365 PER. TA.360 TA.365
15/05/12 139 98,918 2,600 Londra (Ftse 100) 5512.70 +1.02
FTSE MIB 15073,99 1 sett 0,8530 0,8648 7 mesi 1,7130 1,7367 15/06/12 170 98,648 2,670 Madrid (Ibex 35) 8542.70 +0.94
Mps ha ceduto lo 0,77% e Bpm (+0,06%) ha chiuso invaria- +0.31
16/07/12 201 98,076 3,100 Parigi (Cac 40) 3102.09 +0.99
FTSE Italia All Share 15809,66 +0.42 1 mese 1,1090 1,1244 8 mesi 1,7750 1,7996
ta, al pari di Mediobanca. Bene Generali (+2,14%). Nella ga- FTSE Italia Mid Cap 17820,34 +0.61 2 mesi 1,2350 1,2521 9 mesi 1,8290 1,8544 15/08/12 231 97,792 3,170 Sydney (AllOrd) 4192.15 +1.20
lassia Ligresti, Premafin ha ceduto l’1,11%, mentre Milano FTSE Italia MIB Storico 12305,94 +0.65 3 mesi 1,4040 1,4235 10 mesi 1,8810 1,9071 14/09/12 261 97,450 3,130 Tokio (Nikkei) 8395.16 0.00
FTSE Italia Stars 9316,66 +0.22 4 mesi 1,4830 1,5036 11 mesi 1,9330 1,9598 15/10/12 292 97,043 3,350 Zurigo (Smi) 5893.89 +0.97
Assicurazioni ha fatto il botto (+11,09%). FTSE Italia Small Cap 14340,63 +0.15 5 mesi 1,5600 1,5816 12 mesi 1,9880 2,0156 15/11/12 323 96,808 2,950 New York (Dow Jones) 12293.70 +1.03
D.J.Eurostoxx 50 2290,37 +0.76 6 mesi 1,6580 1,6810 14/12/12 352 96,248 3,280 Nasdaq 2618.64 +0.74

Il Mercato Azionario del 23-12-2011

I dividendi indicati si riferiscono all’anno solare corrente o a quello precedente.
Dati forniti da IL SOLE 24 ORE - RADIOCOR.

Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità
AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz.

A A.S. Roma Erg 8,905 +0.62 8,884 0,400 7,886 10,454 171036 1335 Montefibre rnc 0,189 +4.94 0,189 nr 0,181 0,328 1000 5 War Tamburi 2013 0,091 0.00 0,074 nr 0,071 0,473 0 0
0,495 -2.86 0,498 nr 0,444 1,256 19752 67
Ergy Capital 0,285 +2.74 0,278 nr 0,268 0,501 10156 26 Monti Ascensori 0,202 0.00 0,202 nr 0,194 0,844 0 3 Warr Kre 09/12 0,003 0.00 0,002 nr 0,002 0,024 0 0
A2A 0,738 +2.36 0,732 0,036 0,697 1,182 3811499 2294
ErgyCapital w 16 0,095 +11.11 0,083 nr 0,070 0,143 46436 0 Moviemax 0,500 +1.07 0,494 nr 0,157 0,720 106479 10
Acea 4,782 -0.13 4,803 0,280 4,625 8,591 83147 1023
Exor 15,210 +1.60 15,093 0,310 13,638 25,701 503933 2419 Z Zucchi 0,112 -2.11 0,112 nr 0,109 0,391 934566 20
Acegas-Aps 3,234 -0.31 3,219 0,180 3,145 4,573 2569 177
Exor priv 14,040 +2.86 13,975 0,362 12,429 21,275 61771 1073 N Noemalife 5,340 0.00 5,205 nr 5,194 6,291 0 23 Zucchi 11/14 w 0,011 -0.88 0,011 nr 0,010 0,017 63800 0
Acque Potabili 0,680 0.00 0,680 nr 0,645 1,466 4453 24
Exor risp 12,920 +2.87 12,668 0,388 10,906 20,231 4394 116 Novare 1,090 0.00 1,090 nr 1,090 1,175 0 15 Zucchi rnc 0,265 0.00 0,256 nr 0,077 0,288 0 1
Acsm-Agam 0,652 -0.38 0,647 0,060 0,623 1,183 4007 50
AdF-Aeroporti Firenze 8,640 0.00 8,603 0,080 8,555 12,370 0 78
F Ferragamo 10,210 +1.29 10,125 nr 8,589 13,586 138466 1705 O Olidata 0,302 -1.92 0,297 nr 0,284 0,638 54970 10 STAR
Alerion 3,996 +0.15 3,995 0,011 3,263 5,886 16002 176
Fiat 3,658 +0.49 3,639 0,090 3,356 8,084 13605693 3976 Acotel Group 20,200 -3.81 20,539 nr 19,916 43,943 6428 86
Amplifon 3,200 +0.25 3,210 0,033 3,072 4,532 190262 708 P Parmalat
Fiat Ind. priv 4,546 +0.40 4,558 nr 2,663 7,304 431128 471 1,375 +0.36 1,362 nr 1,362 2,638 1933944 2391 Aedes 0,060 -3.54 0,061 nr 0,051 0,228 257551 45
Antichi Pell 0,202 -3.53 0,204 nr 0,193 0,600 318251 9
Fiat Ind. risp 4,768 +0.55 4,783 nr 2,726 7,250 321948 382 Parmalat w15 0,382 +1.19 0,373 nr 0,373 1,554 134448 0 Aeffe 0,600 +1.69 0,590 nr 0,485 1,463 122616 63
Apulia Pront 0,294 -0.03 0,294 nr 0,170 0,377 448335 69
Fiat Industr. 6,600 +0.76 6,590 nr 4,950 10,443 4164938 7199 Piaggio 1,830 -1.03 1,849 0,070 1,750 3,020 349924 687 Aicon 0,122 0.00 0,122 nr 0,119 0,269 0 13
Arena 0,006 +20.00 0,006 nr 0,004 0,029 20830628 9
Fiat prv 3,204 +0.75 3,188 0,310 2,532 6,418 188656 329 Pierrel 0,889 +2.18 0,887 nr 0,865 3,841 3000 13 Ansaldo Sts 7,250 +1.54 7,218 0,280 5,463 9,606 400855 1011
Arkimedica 0,082 +0.74 0,082 nr 0,075 0,461 176070 7
Fiat rnc 3,346 -1.24 3,367 0,310 2,590 6,399 86398 269 Pierrel 08/12 w 0,027 -19.40 0,027 nr 0,027 0,245 10000 0 Ascopiave 1,341 -0.89 1,349 0,100 1,237 1,719 53292 316
Atlantia 12,250 -0.33 12,305 0,355 9,362 16,090 964246 7756
Finarte C.Aste 0.00 nr 0 Pininfarina 3,276 -1.56 3,311 nr 2,269 7,378 26287 100 Astaldi 4,846 -0.74 4,864 0,150 3,619 5,957 99551 479
Autogrill 7,455 +1.57 7,436 0,240 7,206 10,956 368139 1892
Finmeccanica 2,698 -0.59 2,698 0,410 2,643 9,808 2478694 1560 Piquadro 1,580 -1.74 1,604 0,100 1,595 2,927 17081 80 Banca Ifis 3,920 +1.66 3,867 0,060 3,867 5,588 67340 208
Autostrada To-Mi 7,420 +0.34 7,421 0,240 6,614 11,380 34564 653
FNM 0,310 +1.84 0,302 nr 0,302 0,524 17068 75 Pirelli & C. 6,575 -0.60 6,588 0,165 4,956 7,654 1003402 3134 BB Biotech 49,680 +1.35 49,405 nr 39,719 55,079 1137 810
Autostrade Mer. 16,540 +2.48 16,430 0,800 15,954 24,442 100 72
Fondiaria-Sai 0,706 +0.79 0,725 0,400 0,715 4,294 7206568 266 Pirelli & C. rnc 4,452 -0.18 4,464 0,229 3,924 6,274 8039 55 Bca Finnat 0,275 +1.85 0,275 0,010 0,258 0,524 3097 100
Azimut 6,205 +0.98 6,238 0,250 4,369 8,468 482462 894
Fondiaria-Sai rnc 0,378 +4.56 0,382 0,452 0,346 2,866 2901946 49 Poligrafici Editoriale 0,319 +0.95 0,311 0,017 0,291 0,490 2218 41 Bca Pop.Etruria Lazio 1,175 -0.09 1,162 nr 1,074 3,206 56693 87
Fullsix 2,190 +0.46 2,190 nr 1,062 3,240 6612 24 Poltrona Frau 0,889 -0.11 0,888 nr 0,772 1,451 250385 125 Bialetti Industrie 0,264 +7.36 0,260 nr 0,237 0,420 23000 20
B B&C Speakers 2,906 0.00 2,906 0,160 2,510 3,997 0 32
Pop Emilia 01/07 0.00 nr Biancamano 1,343 +5.33 1,301 0,040 1,275 2,026 42303 44
Banca Generali 7,110 +0.07 7,115 0,450 6,311 11,529 138253 795 G Gabetti 09/13 w 0,016 0.00 0,016 nr 0,014 0,098 0 0 Pop.Emilia Romagna 6,100 +0.49 6,045 0,180 4,549 9,846 406212 1534 Biesse 3,054 -0.20 3,041 nr 2,313 7,879 21830 83
Banco Popolare 1,049 -0.47 1,052 0,080 0,810 2,722 3282276 1856
Gabetti Pro.Sol. 0,052 +1.76 0,051 nr 0,049 0,246 296556 13 Pop.Sondrio 6,335 +0.56 6,289 0,210 5,028 6,645 295106 1938 Bolzoni 1,923 -0.88 1,891 nr 1,536 2,344 6560 49
Basicnet 2,130 +1.72 2,111 0,165 1,862 3,068 2722 129
Gas Plus 5,160 -3.55 5,160 0,150 2,250 6,862 40 232 Pramac 0,805 +1.90 0,790 nr 0,694 1,277 15373 24 Brembo 6,690 +0.45 6,682 0,300 6,131 10,258 50683 446
Bastogi 0,905 -4.84 0,912 nr 0,905 1,693 18014 16 Buongiorno 0,919 +5.15 0,904 nr 0,731 1,455 322458 96
Gemina 0,597 -1.57 0,600 nr 0,539 0,758 594252 882 Prelios 0,085 -2.30 0,086 nr 0,080 0,586 5627063 72
Bca Carige 1,450 +2.55 1,436 0,070 1,270 1,805 732511 2567 Cad It 3,066 +2.20 3,061 0,250 2,764 4,325 1500 27
Gemina rnc 0,823 0.00 0,786 nr 0,786 1,155 0 3 Premafin Finanziaria 0,134 -1.11 0,135 nr 0,126 0,798 118425 55
Bca Carige r 1,965 0.00 1,965 0,090 1,907 2,774 2550 5 Cairo Communication 2,804 -0.57 2,814 0,150 2,408 3,275 10424 220
Generali 11,450 +2.14 11,387 0,450 10,665 16,911 2736737 17729 Premuda 0,470 +6.82 0,458 0,030 0,351 0,769 17147 86
Bca Intermobiliare 2,726 -0.15 2,728 nr 2,728 4,371 16380 426 Cembre 5,540 +1.65 5,460 0,260 5,126 8,731 12788 93
Geox 2,252 +2.27 2,249 0,180 2,128 4,911 294072 583 Prysmian 9,730 -0.56 9,754 0,166 9,291 16,037 788773 2091
Bca Pop.Milano 0,319 +0.06 0,318 0,100 0,258 1,032 36450784 823 Cementir Hold 1,590 -4.96 1,619 0,060 1,310 2,327 59019 258
Greenvision 5,630 -1.23 5,644 nr 4,253 5,958 23053 33
Bca Pop.Spoleto 1,824 0.00 1,794 0,030 1,758 3,451 150 53 R R. Ginori 1735 0,240 +1.91 0,236 nr 0,220 0,604 59039 11 Centrale Latte Torino 1,740 +0.35 1,724 nr 1,673 4,080 75 17
Gruppo Ed. L'Espresso 1,099 +2.04 1,087 0,074 1,055 2,104 124193 446
Bca Profilo 0,246 -0.40 0,244 0,005 0,243 0,441 479189 165 Ratti 1,680 0.00 1,675 nr 1,600 2,395 5770 46 Cobra 0,305 +1.57 0,301 nr 0,299 0,996 34432 12
Gruppo Minerali M. 4,050 -1.46 4,051 nr 2,848 4,490 466 24
Bco Desio-Brianza 3,008 +0.27 3,009 0,105 2,740 4,096 8425 352 RCF 0,667 0.00 0,666 0,030 0,599 0,873 0 21 D'Amico 0,464 +0.94 0,460 nr 0,419 1,004 929 69
Bco Desio-Brianza rnc 2,350 +2.17 2,347 0,126 2,200 3,724 5764 31 H Hera RCS MediaGroup -4.37 0,730 nr 0,636 1,347 93933 534 Dada 2,136 +0.85 2,090 nr 1,918 4,894 17493 34
1,074 +3.27 1,063 0,080 1,018 1,756 1029277 1185 0,722
Bco Popolare w10 0.00 nr 0 RCS MediaGroup risp 0,520 +4.00 0,511 nr 0,499 0,880 11545 15 Damiani 0,910 -2.15 0,902 nr 0,837 1,246 9005 74
Bco Santander 5,830 +0.69 5,831 0,135 5,209 9,281 21943 49954 I I Grandi Viaggi 0,685 -1.44 0,669 nr 0,623 1,085 15220 30 Retelit 0,325 +0.93 0,326 nr 0,279 0,612 33591 52 Datalogic 5,760 -1.03 5,802 0,150 5,381 6,544 22520 339
Bco Sardegna rnc 5,985 +3.19 6,089 0,150 3,223 9,891 26338 40 Il Sole 24 Ore 0,718 -5.96 0,725 nr 0,725 1,494 348986 31 Retelit w 08-11 0,084 -3.89 0,079 nr 0,031 0,183 49069 0 Dea Capital 1,308 +5.48 1,273 nr 1,123 1,594 82280 390
Bee Team 0,308 0.00 0,304 nr 0,251 0,555 0 21 Immsi 0,560 -0.71 0,564 0,030 0,541 0,911 92241 193 Rich Ginori 11 w 0,006 +18.00 0,006 nr 0,005 0,027 12750 0 Diasorin 19,740 +0.51 19,660 0,400 18,988 35,893 132091 1095
Beghelli 0,426 -2.92 0,426 0,020 0,415 0,729 13857 85 Impregilo 2,286 -3.46 2,316 nr 1,522 2,442 3841511 932 Risanamento 0,085 -1.86 0,086 nr 0,085 0,290 100500 70 Digital Bros 1,270 -3.05 1,265 nr 0,909 1,579 10122 18
Benetton Group 2,900 +0.62 2,912 0,250 2,806 5,709 156888 532 Impregilo rnc 7,600 -1.30 7,600 0,260 7,050 8,220 100 12 Rosss 0,840 0.00 0,798 nr 0,740 1,410 0 9 DMail Group 1,440 +10.34 1,372 nr 0,987 3,215 24158 10
Beni Stabili 0,337 +2.25 0,335 0,022 0,293 0,764 932322 641 Indesit 3,746 -0.27 3,734 0,030 3,276 8,979 407700 424 Dmt 17,780 +4.59 17,255 nr 14,610 23,286 13399 195
Best Union Co. 0,990 0.00 0,990 nr 0,901 1,441 500 9 Indesit rnc 3,840 -1.49 3,840 0,168 3,355 7,378 100 2 S Sadi 0,328 +0.46 0,325 nr 0,230 0,402 56811 30 EEMS 0,626 +2.46 0,615 nr 0,558 1,543 104287 27
Bioera 0,400 0.00 0,413 nr 0,371 1,012 0 15 Industria e Inn 1,581 0.00 1,592 nr 1,592 2,800 0 37 Safilo Group 5,095 +2.43 5,064 nr 4,433 13,672 327139 288 El.En. 9,200 -0.05 9,278 0,200 8,502 15,099 1116 45
Boero Bartolomeo 21,000 0.00 21,000 0,400 20,000 21,000 0 91 Intek 0,354 +1.11 0,346 0,060 0,267 0,533 14050 45 Saipem 32,640 +0.62 32,686 0,630 23,771 38,607 408679 14423 Elica 0,787 +1.94 0,778 0,025 0,773 1,798 32563 49
Bonifiche Ferraresi 19,380 +2.54 18,996 0,120 18,861 31,311 721 107 Intek r 0,690 -0.65 0,690 0,060 0,639 0,825 10303 4 Saipem risp 30,000 0.00 30,000 0,660 30,000 39,250 0 4 Emak 0,500 0.00 0,501 0,150 0,451 1,481 80845 82
Borgosesia 0,920 0.00 0,880 nr 0,802 1,325 0 40 Intek w 11 0,000 0.00 0,000 nr 0,000 0,029 4174971 0 Saras 0,956 0.00 0,954 nr 0,858 2,006 3558698 907 Engineering 22,400 -0.18 22,186 nr 19,243 24,392 2251 277
Borgosesia rnc 1,318 0.00 1,318 nr 1,250 1,415 0 1 Intesa Sanpaolo 1,310 -2.17 1,333 0,080 0,898 2,424 99712944 20663 Sat 8,950 -0.22 8,554 0,130 8,554 10,832 701 84 Esprinet 2,670 +0.91 2,647 0,175 2,272 6,285 3298 139
BPM 09-13 w 0,170 +6.25 0,170 nr 0,140 1,255 900 0 Intesa Sanpaolo rnc 1,030 -0.96 1,037 0,091 0,781 2,084 2786962 967 Save 6,075 -3.03 6,160 0,325 6,081 8,129 7258 341 Eurotech 1,346 -1.17 1,349 nr 1,349 2,501 54569 48
Brioschi 0,081 +0.12 0,082 nr 0,069 0,171 551767 65 Invest e Svil w09 0,002 0.00 0,002 nr 0,002 0,007 679000 0 Screen Service BT 0,389 +3.82 0,381 0,022 0,286 0,635 218564 53 Exprivia 0,629 -0.16 0,629 0,040 0,555 1,123 39980 33
Buone Società 0,258 +3.16 0,255 nr 0,253 0,735 8002 3 Invest e Sviluppo 0,388 -0.51 0,384 nr 0,377 2,110 15300 5 Seat PG 0,027 -1.81 0,027 nr 0,027 0,091 2563085 53 Falck Renewables 0,811 -1.10 0,811 0,012 0,688 1,747 109423 236
Buzzi Unicem 6,610 -0.45 6,615 0,180 5,643 10,820 305319 1094 Iren 0,695 +1.68 0,692 0,085 0,662 1,407 594977 818 Seat PG r 0,990 -0.10 0,990 nr 0,725 1,700 200 1 Fidia 2,796 0.00 2,795 nr 2,455 3,996 412 14
Buzzi Unicem rnc 3,304 +1.47 3,305 0,030 2,974 6,072 25864 135 Italcementi 4,696 0.00 4,671 0,120 4,081 7,647 172556 827 SIAS 5,675 +0.62 5,657 0,160 5,002 8,760 37358 1287 Fiera Milano 3,578 -1.43 3,556 nr 3,420 4,907 3065 150
Italcementi rnc 1,936 +1.68 1,923 0,120 1,718 3,890 27446 203 Sintesi 1,000 0.00 1,005 nr 1,005 5,350 924 1 Gefran 2,758 +1.10 2,738 0,150 2,652 5,277 1500 39
C Caleffi 1,524 +0.93 1,492 0,010 1,143 1,536 5367 19 Italmobiliare 14,080 -0.56 14,086 0,856 13,108 29,961 3719 312 Snai 1,860 +0.54 1,840 nr 1,495 2,739 121246 214 IGD 0,743 +0.95 0,744 0,075 0,711 1,735 132769 230
Caltagirone 1,440 0.00 1,435 0,080 1,256 2,094 0 172 Italmobiliare rnc 9,520 -0.21 9,519 0,934 9,159 19,590 14484 156 Snam Gas 3,416 +1.67 3,397 0,100 3,173 4,285 3589555 12131 Ima 13,150 -2.45 13,443 0,900 12,785 15,186 21022 495
Caltagirone Editore 0,990 -1.00 1,008 0,050 0,976 1,948 24428 126 Italy 1 Invest w 0,400 0.00 0,400 nr 0,379 0,788 0 0 Sol 4,196 +0.48 4,189 0,095 3,627 6,039 14544 380 Interpump 5,290 +0.47 5,276 0,110 3,812 6,158 137827 515
Cam-Fin 0,232 -0.34 0,231 nr 0,220 0,425 310848 156 Italy 1 Invest. 9,650 -0.52 9,685 nr 8,768 10,107 1147 145 Sopaf 0,020 -1.49 0,020 nr 0,020 0,099 1625652 8 Interpump 09/12 w 0,450 -2.60 0,447 nr 0,360 0,874 1224 0
Camfin 09-11 w 0.00 nr 0,000 0,083 Sorin 1,279 +1.75 1,258 nr 1,185 2,102 492538 602 Irce 1,786 +2.06 1,745 0,060 1,560 2,663 285 49
Campari 5,140 +0.88 5,117 0,060 4,427 5,909 824471 2972 J Juventus FC 0,311 -9.06 0,321 nr 0,204 0,410 2653821 65 STMicroelectronics 4,540 +1.11 4,531 0,100 4,065 9,596 1366973 4126 Isagro 2,480 +2.56 2,420 0,300 2,267 4,005 23988 42
Cape Live 0,061 -5.56 0,065 nr 0,036 0,428 185001 3 IT WAY 1,150 -4.17 1,157 nr 1,085 2,695 1480 9
Carraro 1,640 +0.37 1,629 nr 1,604 4,450 63051 75 K K.R.Energy 0,018 +2.29 0,018 nr 0,017 0,064 2701447 17 T Tamburi 1,452 0.00 1,429 0,035 1,392 1,580 7566 194 La Doria 1,639 -0.67 1,641 0,090 1,445 2,089 3209 51
Cattolica As 14,600 +0.69 14,462 0,900 13,842 20,331 17053 782 Kerself 1,674 +5.95 1,684 0,010 1,255 3,664 85541 29 Tas 0,495 +1.02 0,491 nr 0,362 1,490 24800 20 Landi Renzo 1,248 -0.56 1,270 0,055 1,018 2,992 155468 143
CDC 0,971 -4.67 0,998 0,120 0,918 1,880 1483 12 Kinexia 1,003 -2.43 1,014 nr 1,014 2,115 7136 22 Telecom IT 0,813 +0.93 0,811 0,058 0,728 1,144 20778816 10884 MARR 6,690 -1.33 6,686 0,500 6,582 9,437 59100 445
Cell Therap 0,810 +0.62 0,810 nr 0,749 1,948 305383 169 KME Group 0,292 +0.76 0,290 0,011 0,246 0,381 77674 130 Telecom IT Media 0,166 +0.06 0,167 nr 0,144 0,238 174722 241 Mirato 0.00 nr 0
Ceramiche Ricchetti 0,168 +0.42 0,172 nr 0,144 0,311 790787 14 KME Group 06-11 w 0,000 0.00 0,000 nr 0,000 0,021 1020308 0 Telecom IT Media rnc 0,177 +0.06 0,177 nr 0,168 0,400 1287 1 Mondo Tv 2,646 -3.78 2,671 nr 2,112 7,415 24612 12
CHL 0,080 +2.82 0,079 nr 0,067 0,152 1301299 13 KME Group 09-11 w 0,000 0.00 0,000 nr 0,000 0,017 0 0 Telecom IT rnc 0,674 +0.75 0,674 0,069 0,656 1,014 4149659 4063 Mutuionline 3,420 +1.66 3,420 0,370 3,338 5,543 500 135
CIA 0,257 0.00 0,254 nr 0,238 0,350 0 23 KME Group rnc 0,492 +1.26 0,489 0,072 0,483 0,720 3444 21 Tenaris 14,250 +1.28 14,207 0,130 9,020 18,734 869113 16772 Nice 2,402 -3.53 2,441 0,074 2,385 3,394 15551 283
Ciccolella 0,313 +2.19 0,313 nr 0,304 0,760 7924 57 Terna 2,602 +1.56 2,593 0,080 2,402 3,463 3510523 5213 Panariagroup 0,945 +0.75 0,945 nr 0,915 1,614 2 43
Cir 1,206 +0.08 1,211 0,025 1,154 1,766 166086 960 L Lazio 0,480 -0.93 0,482 nr 0,410 0,904 189725 33 Tiscali 0,035 +0.57 0,035 nr 0,035 0,092 4185810 66 Poligrafica S.Faustino 4,076 0.00 3,944 nr 3,944 9,851 1844 5
Class Editori 0,271 +0.04 0,268 0,010 0,249 0,500 24049 28 Lottomatica 11,430 +1.15 11,401 0,740 9,002 15,381 288452 1963 Tiscali 09/14 w 0,001 0.00 0,001 nr 0,001 0,003 1557481 0 Prima Ind 09/13 w 1,289 0.00 1,152 nr 0,981 2,973 0 0
Cofide 0,551 -2.22 0,554 0,010 0,524 0,780 122612 399 Luxottica 21,390 +0.66 21,367 0,440 18,627 23,486 184629 9986 Tod's 63,600 +0.24 63,691 2,000 61,125 96,373 173115 1950 Prima Industrie 6,555 -1.65 6,614 nr 5,848 9,738 648 57
Cogeme Set 0,050 -6.04 0,051 nr 0,034 0,377 1061770 3 Toscana Fin 1,050 0.00 1,050 nr 1,050 1,720 0 32 Reno de Medici 0,147 +2.87 0,144 nr 0,136 0,248 36280 55
Conafi Prestito' 0,609 -0.16 0,606 0,080 0,572 1,069 216 28 MM & C 0,199 +2.10 0,194 nr 0,193 0,230 61038 92 Trevi Finanziaria Ind. 5,100 +1.49 5,079 0,130 4,937 11,358 162897 357 RDB 0,295 0.00 0,287 nr 0,269 2,062 9002 13
Cred. Artigiano 0,827 -2.48 0,831 0,080 0,677 1,499 18927 262 Maire Tecnimont 0,981 -1.85 0,991 0,058 0,562 3,591 548884 320 Recordati 5,610 +0.72 5,579 0,200 5,340 7,733 194496 1167
Cred. Bergamasco 19,750 +1.28 19,365 0,900 18,038 24,744 2704 1195 Marcolin 3,562 -0.56 3,616 0,100 3,197 5,488 40151 225 U UBI Banca 3,276 -2.67 3,318 0,150 2,236 7,352 2412215 2992 Reply 16,020 +1.01 16,029 0,450 14,713 21,402 3100 148
Cred. Emiliano 2,850 -2.73 2,859 0,100 2,659 5,398 338478 950 Mediacontech 1,450 0.00 1,408 nr 1,335 2,426 0 26 Uni Land 0,504 0.00 0,504 nr 0,493 0,525 0 80 Sabaf S.p.a. 11,690 -2.42 11,737 0,800 11,737 25,242 9227 135
Cred. Valtellinese 1,780 +0.17 1,773 0,120 1,643 3,691 54330 479 Mediaset 2,126 +1.53 2,123 0,350 1,883 4,930 2923876 2508 Unicredit 0,691 -3.43 0,697 0,030 0,666 1,990 182575160 13425 Saes 6,720 -0.22 6,730 0,200 5,281 8,731 20180 99
Crespi 0,028 -1.75 0,028 nr 0,028 0,221 208955 5 Mediobanca 4,756 0.00 4,759 0,170 4,371 8,009 799442 4098 Unicredit risp 0,995 -2.45 1,012 0,045 1,012 2,142 38251 25 Saes rnc 3,978 +4.52 3,894 0,200 3,640 6,106 1345 29
Csp 0,770 -1.22 0,750 0,050 0,688 1,295 4513 25 Mediolanum 3,022 +0.80 3,004 0,070 2,244 4,035 786877 2205 Unipol 0,257 +0.86 0,257 0,040 0,241 0,550 847162 542 Servizi Italia 3,758 -1.93 3,695 0,250 3,695 7,328 11065 60
Meridiana Fly 5,695 +4.50 5,616 nr 5,570 22,050 13055 31 Unipol 2013 w 0,008 +3.80 0,008 nr 0,007 0,024 311912 0 Seteco International 0,299 0.00 0,299 nr 0,297 0,299 0 8
D Danieli 16,210 +1.44 16,111 0,330 14,350 24,635 93222 659 Meridie 0,083 +13.85 0,081 nr 0,071 0,353 485977 4 Unipol pr 0,179 +1.65 0,178 0,045 0,172 0,417 1646807 231 Sogefi 1,944 -2.56 1,938 0,130 1,876 2,931 119717 226
Danieli rnc 8,210 +0.74 8,248 0,351 7,674 13,658 14459 333 Mid Industry Cap 8,705 0.00 8,705 nr 8,705 10,442 0 33 Unipol prv 2013 w 0,008 -5.88 0,008 nr 0,007 0,025 308585 0 Stefanel 0,319 0.00 0,320 nr 0,296 0,663 32191 27
De'Longhi 7,060 -0.84 7,094 0,146 5,810 9,239 25716 1061 Milano Ass. 0,241 +11.09 0,232 0,100 0,212 0,887 3466644 452 Stefanel risp 167,500 0.00 167,500 nr 166,700 167,500 0 0
Milano Ass. rnc 0,190 +7.41 0,189 0,116 0,171 0,890 1987522 19 V Valsoia 4,000 -0.25 4,003 0,180 3,922 4,789 16266 42 TerniEnergia 2,418 +2.46 2,419 0,190 2,087 3,781 23337 67
E Edison 0,832 +4.20 0,822 0,043 0,744 0,955 8484653 4257 Mittel 1,599 -1.11 1,598 0,100 1,484 3,181 572 113 Vianini Industria 1,230 -1.91 1,214 0,020 1,142 1,501 2544 37 Tesmec 0,344 +1.00 0,339 0,028 0,324 0,708 50571 36
Edison r 0,772 +4.18 0,755 0,073 0,711 1,281 41863 84 MolMed 0,479 +2.66 0,474 nr 0,384 0,763 143998 100 Vianini Lavori 3,280 -1.74 3,288 0,100 3,194 4,627 2873 144 TXT e-solution 8,780 +0.46 8,801 nr 3,862 10,173 2719 24
Enel 3,062 +0.79 3,065 0,280 2,834 4,828 24432906 28823 Mondadori 1,371 +0.37 1,373 0,170 1,237 2,857 193552 338 Vittoria Assicurazioni 3,078 +0.92 3,078 0,170 2,590 4,113 11506 207
Enel Green Pw 1,607 0.00 1,613 0,027 1,489 2,050 1631432 8063 Monrif 0,293 +0.45 0,300 nr 0,282 0,462 17509 45 Ww Cr Val 2010 0.00 nr 0 Warr Aedes 14 0,010 +13.33 0,010 nr 0,007 0,049 200 0
Enervit 1,900 0.00 1,900 0,035 1,240 2,301 91 34 Monte Paschi Siena 0,258 -0.77 0,261 0,025 0,236 0,859 27466663 2828 w Cr Val 2014 0,066 -5.71 0,068 nr 0,061 0,281 2410 0 Yoox 8,315 -0.72 8,244 nr 8,098 13,274 262121 438
Eni 15,740 +1.09 15,774 0,500 12,278 18,428 7634625 63182 Montefibre 0,108 +0.93 0,111 nr 0,102 0,179 109409 14 w Meridie 11 0,000 0.00 0,000 nr 0,000 0,018 0 0 Zignago Vetro 4,520 +0.04 4,527 0,300 4,302 5,678 17783 362
.
28 Lettere e Commenti
DRAGHI
UNA MANOVRA
PER L’EURO
MARIO DEAGLIO
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
uesta cifra enorme è stata
Q «iniettata» in poche ore nel
sistema finanziario europeo,
che stava soffocando precisa-
mente per mancanza di liqui-
dità, messa in mano a oltre cinquecen-
to grandi, medie e medio-piccole ban-
che europee. Un vero «blitz», una cura
«americana», si può dire, per l’area eu-
ro. L’effetto è stato analogo a quello di
una bombola d’ossigeno messa a dispo-
sizione di un malato grave con proble-
mi respiratori: un’immediata miglior
capacità di respirare che ha portato la
Borsa italiana, come del resto tutte le
Borse europee, a recuperare il 3-4 per
cento nell’ultima settimana, pur in un
clima che rimane convulso. Respirare,
però, non basta e l’effetto ossigeno,
prima o poi, si attenua, come mostra
proprio l’esperienza degli Stati Uniti,
dove le ingenti iniezioni di liquidità so-
no finora riuscite solo a tenere a galla,
non a rilanciare l’economia.
Il «blitz» di Draghi ha quindi avuto
l’effetto di aprire un nuovo gioco, di
TORNIAMO SULLA VIA DI BETLEMME
ENZO BIANCHI
N
on dimenticate l’ospitalità:
alcuni, praticandola, hanno
accolto degli angeli senza sa-
perlo». Questa esortazione
della Lettera agli Ebrei - che
fa riferimento alla vicenda di Abramo
che a Mamre accolse tre pellegrini stra-
nieri rivelatisi poi messaggeri di Dio - ci
offre una chiave di lettura del Natale e
del suo senso nella nostra società oggi.
Cosa sapevano gli abitanti di Bet-
lemme di quella coppia in viaggio che
cercava un riparo perché la donna incin-
ta potesse partorire? Ne avessero so-
spettata l’identità, le avrebbero aperto
le porte della loro casa, oppure si sareb-
bero limitati a tollerare che occupasse
per un po’ una stalla in disuso? I pastori
dei dintorni - gente emarginata nella so-
cietà e nella comunità religiosa perché
inadempienti agli obblighi cultuali e le-
gali - mossi dalla spontanea solidarietà
verso chi è costretto a pernottare al-
l’aperto, decisero almeno di andare a ve-
dere: e sappiamo tutti che, una volta che
il nostro sguardo incrocia quello di una
persona nel bisogno, ci è molto più diffi-
cile non prendercene cura... E quei tre
sapienti di un’altra terra e di un’altra re-
ligione, cosa sapevano di quel bambino
figlio di poveri? Cercavano un re, un in-
viato da Dio e trovano una famiglia di
emigranti... eppure non esitano a col-
marla di doni regali. E quei due anziani
al tempio di Gerusalemme, come poteva-
no riconoscere in un primogenito, figlio
di una famiglia anonima, riscattato con
due tortore, offerta dei poveri, il Messia,
l’atteso per secoli da tutto il popolo?
Editrice La Stampa
REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE TIPOGRAFIA 10126 Torino, via Marenco 32, tel. 011.6568111, fax 011.655306;
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dell’attuale prezzo di testata. Usa La Stampa (Usps 684-930) published daily in Turin Italy, $ Usa 745
... tradurre è una forma di lettura intensiva,
approfondente. Si entra negli ingranaggi.
... un’occupazione straordinaria.
FRUTTERO&LUCENTINI
LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011
spostare in parte dai governi alle ban-
che la responsabilità di sostenere la ri-
presa ma il successo finale è tutt’altro
che assicurato. Le banche hanno, infat-
ti, tre modi per impiegare questa liquidi-
tà piovuta da Francoforte: possono uti-
lizzarla per consolidare il proprio capi-
tale - spesso indebolito, specie fuori
d’Italia - oppure per aumentare i presti-
ti alle imprese, che rischiano di essere
strangolate dalla scarsa liquidità, oppu-
re ancora per ancora rifinanziare i debi-
ti pubblici. Tra queste tre destinazioni
la ricetta ottimale varia da un caso al-
l’altro ma crescerà ovunque la pressio-
ne perché le banche diano la preceden-
za agli impieghi interni.
Germania e Francia hanno bisogno,
assai più dell’Italia, di curare le proprie
banche, rigonfie di titoli pubblici greci
dal dubbio valore (che potrebbero esse-
re svalutati tra breve provocando este-
se perdite); l’Italia, dal canto suo, ha bi-
sogno di sostenere il proprio debito pub-
blico assai più di Germania e Francia.
L’uso di questi fondi da parte delle ban-
che italiane per acquisti massicci di tito-
li pubblici italiani porterebbe a una ridu-
zione del tasso di interesse che lo Stato
italiano dovrà pagare, assicurando con-
Anche loro si limitano a prendere il pic-
colo tra le braccia, a tesserne le lodi, a im-
maginarne il futuro, come siamo portati a
fare con qualsiasi neonato. Davvero
un’apparizione nascosta, discreta, quoti-
diana, quella del figlio di Dio in mezzo alla
sua famiglia, l’umanità intera: una presen-
za ordinaria che dice qualcosa in più solo
a chi è disposto all’accoglienza.
Quest’anno molti vivono un Natale
più difficile del solito, non solo in quei luo-
ghi dove la vita è sempre faticosa o dove
testimoniare la propria fede è sovente a
rischio fino alla persecuzione, ma anche
nel nostro Paese, con sempre più perso-
ne in ristrettezze economiche. Questo da-
to si interseca con una sorta di ambiva-
lenza legata alle festività natalizie: da un
lato siamo quasi naturalmente più dispo-
sti ad atteggiamenti di benevolenza ver-
so il prossimo, di bontà, di riconciliazio-
ne; d’altro canto tendiamo a vivere que-
sti sentimenti «tra noi», all’interno della
ristretta cerchia degli intimi.
Ambivalenza che rende ancor più pe-
sante la solitudine e la sofferenza di chi
non ha persone care attorno a cui strin-
gersi, di chi le ha perse, di chi le ha lascia-
te lontano nella speranza di preparare un
futuro migliore per loro... Sì, a Natale ci
sentiamo tutti più buoni, ma verso chi vo-
gliamo noi, verso chi decidiamo che sia de-
stinatario del nostro affetto. E in tempo di
difficoltà economiche la tentazione è quel-
la di rinchiuderci ancora di più nei nostri
piccoli nidi rassicuranti.
Solidarietà e accoglienza paiono a pri-
ma vista più difficili nelle stagioni dure,
nei momenti di difficoltà, soprattutto per
chi non le ha assunte come proprio habi-
tus nei giorni più propizi. E invece la sto-
ria, anche quella «sacra» legata alla nasci-
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Scrittori Tradotti da Scrit
temporaneamente alle banche sotto-
scrittrici un buon rendimento; anche
sulla base di questo rendimento si po-
trebbe attenuare la stretta creditizia
sulle imprese.
Date le enormi dimensioni del debito
MARIO
CALABRESI LETTERE AL DIRETTORE
sovrano, nonché le esigenze di credito
delle imprese e di nuovo capitale di mol-
te banche, la «bombola di ossigeno» di
Tre desideri per il 2012
N
Draghi probabilmente non sarà però ei giorni scorsi su queste colonne vi abbiamo chiesto
sufficiente e una seconda «bombola» po- di immaginare tre cose che vorreste fare o riscopri-
trebbe essere necessaria per affrontare
il mese di febbraio, vero «momento del-
la verità» per l’euro e per le politiche
economiche dei Paesi di tutta l’area,
quando è in scadenza un’enorme quanti-
re nel 2012, considerandolo come un anno cruciale.
Scrivetele e le pubblicheremo qui ogni giorno durante le fe-
stività. Buon Natale.
www.lastampa.it/lettere
tà di titoli pubblici, prevalentemente ita-
liani. Il che va benissimo, purché i go-
verni non usino questa imprevista possi-
bilità di respirare per snaturare le poli-
tiche di rientro dal deficit decise in sede
LA VIGILIA DELLO
europea.
La conclusione della manovra del go-
verno Monti, con la sua necessaria seve-
rità, può quindi essere interpretata co-
me l’adempimento di una condizione
SHOPPING ALLA VETRINA
GIUSEPPE CULICCHIA
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
lulare ancora non si rinuncia.
Ma esposto nella vetrina di una
preliminare affinché, in Italia e in Euro- libreria, fa bella mostra di sé un
pa, l’ossigeno della Bce venga utilizzato titolo in edizione anastatica del-
T
bene e il malato prosegua le cure senza iger è il primo pun- la Vallardi, «La cucina del tem-
illudersi di essere guarito solo perché la to vendita aperto po di guerra», di Lunella De Se-
finanza respira un po’ meno peggio. Lo in Italia dal mar- ta. Edito nel 1942, insegna a
spread italiano che non si abbassa e la chio danese spe- non buttare via nemmeno le
perdita del potere d’acquisto dei salari, cializzato in ogget- briciole, ed è stato ripubblicato
resa nota ieri, rivelano la gravità della tistica di design a prezzi da proprio quest’anno. Chi ha po-
situazione e la necessità - non solo italia- mercato delle pulci, da un eu- tuto permettersi di comprarlo,
na - di tagliare il deficit e contemporane- ro a un massimo di venti. Resi- sborsando una decina di euro,
amente di rilanciare l’economia, un stono, pare, i gadget tecnolo- giura di aver fatto un buon inve-
equilibrismo non facile. In ogni caso, gici: all’ennesimo telefono cel- stimento. Altro che la Borsa.
nelle prospettive dell’euro e, più in gene-
rale, delle economie europee, grazie alla
Bce c’è un segno positivo che prima non
c’era. Per parafrasare Churchill, per la LA STAMPA
Quotidiano fondato nel 1867
crisi dell’euro non siamo ancora all’ini-
m
zio della fine ma forse alla fine dell’ini- DIRETTORE RESPONSABILE
zio. MARIO CALABRESI
VICEDIRETTORI
mario.deaglio@unito.it MASSIMO GRAMELLINI, CESARE MARTINETTI
LUCA UBALDESCHI
REDATTORI CAPO CENTRALI
FLAVIO CORAZZA, MARCO BARDAZZI
LAURA CARASSAI
(RESPONSABILE EDIZIONI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA)
DARIO CORRADINO
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA
PAOLO BARONI
CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE
MICHELE BRAMBILLA
RESPONSABILE EDIZIONI LIGURIA
ALESSANDRO CHIARAMONTI
ta di Gesù, ci insegna che proprio i poveri, ART DIRECTOR CYNTHIA SGARALLINO
i nomadi, i viandanti, gli emarginati, gli REDAZIONI
stranieri sono le persone più capaci di ac- GIAMPIERO PAVIOLO ITALIA, FRANCESCA SFORZA ESTERI,
BRUNO VENTAVOLI SOCIETÀ,
coglienza, di apertura all’altro, di condivi- MARCO SODANO, GIANLUCA PAOLUCCI ECONOMIA E FINANZA,
sione del poco di cui dispongono. E basta RAFFAELLA SILIPO SPETTACOLI, GUIDO BOFFO SPORT,
GUIDO TIBERGA CRONACA DI TORINO
conoscerli, parlare con loro, lasciarsi ac- m
cogliere da loro per sentirli narrare le me- EDITRICE LA STAMPA SPA
PRESIDENTE JOHN ELKANN
raviglie degli incontri gratuiti che hanno AMMINISTRATORI
avuto: sono storie di ordinaria straordina- LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, JAS GAWRONSKI, ANTONIO MARIA MAROCCO,
LODOVICO PASSERIN D’ENTRÈVES, GIOVANNA RECCHI, LUIGI VANETTI
rietà, vicende di rapporti nati nell’emer- DIRETTORE GENERALE LUIGI VANETTI
genza e divenuti amicizie solide, avventu- RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI (D. LGS.196/2003):
MARIO CALABRESI
re di un momento burrascoso trasforma- m
tesi in storie di amore fedele. REDAZIONE AMMINISTRAZIONE E TIPOGRAFIA: VIA MARENCO 32 - 10126 TORINO, TEL. 011.6568111
Forse questo Natale potrebbe inse- STAMPA IN FACSIMILE:
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gnarci qualcosa in merito: nello stranie- LITOSUD SRL, VIA CARLO PESENTI 130, ROMA
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ro che abita a pochi isolati da noi e che MPA PRINTING, VIALE RISORGIMENTO 12, SENAGO (MILANO)
L’UNIONE EDITORIALE SPA, VIA OMODEO, ELMAS (CAGLIARI)
incontriamo per strada, nel senzatetto
© 2011 EDITRICE LA STAMPA S.P.A.
che si rifugia tra i suoi cartoni, nei nuovi REG. TRIB. DI TORINO N. 26 14/5/1948 CERTIFICATO ADS 7201 DEL 14/12/2011.
poveri in coda per un pasto caldo, nel- LA TIRATURA DI VENERDÌ 23 DICEMBRE 2011 È STATA DI 409.920 COPIE
l’anziano che fatica a riscaldare la sua
stanza c’è un essere umano portatore di
vita e di speranza, ci sono un cuore, un
corpo e una mente che desiderano comu-
nione, c’è una presenza dell’assenza lace- Quella foto non era di Beniamino Brocca
rante della persona amata.
Chi può dire cosa troviamo se ci acco- I Sulla Stampa di ieri a pagina 23 abbiamo pubblicato
stiamo all’altro senza pregiudizi e paure, erroneamente la fotografia di un omonimo di Beniamino Brocca.
se gli apriamo la porta del nostro cuore, Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati.
se gli restituiamo quella dignità che è suo
diritto inalienabile? Chi di noi ha guarda-
to, dico «guardato», negli occhi un volto e PREMIO IGOR MAN
si è sentito estraneo, soprattutto quando
quel volto presenta i segni della sofferen- Il premio Igor Man, il riconoscimento che
za? Non lo si dimentichi: Dio si è mostrato ogni settimana la direzione de La Stampa
in Gesù con tratti umanissimi perché ciò attribuisce al giornalista che più si è mes-
che era straordinario in Gesù non era nul- so in evidenza, questa volta va a Emanue-
la di religioso ma solo umano, umanissi-
le Righi, collaboratore della redazione
mo. Sì, Dio ha sembianze così umane che
rischia di passare inosservato: per ricono- Emanuele
sportiva, per il servizio sulla «gola profon-
scere l’altro in verità, l’unico sguardo lun- Righi da» che ha svelato particolari importanti
gimirante resta quello dell’accoglienza, sulle partite di calcio truccate oggetto del-
oggi come a Betlemme duemila anni fa. l’inchiesta della procura di Cremona.
CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITA’ PUBLIKOMPASS SPA. Direzione: Milano 20146 via
Winckelmann 1, tel. 02 24424.611, fax 02 24424.490. Torino 10126 via Marenco 32, tel. 011 6665.211,
fax 011 6665.300. Bari via Amendola 166/5, tel. 080 5485111. Bologna via Parmeggiani 8, tel. 051
6494626. Albignasego (Padova) via Strada Battaglia 71/B, tel. 049 8734711. Catania corso Sicilia 37/43,
tel. 095 7306311. Firenze via Turchia 9, tel. 055 6821553. Palermo via Lincoln 19, tel. 091 6235100.
Roma via C. Beccaria 16, tel. 06 69548111, fax 06 69548245. Napoli via dell’Incoronata 20/27, tel. 081
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lucazanini.it
Dal 2 gennaio
Scrittori
tori ogni lunedı̀
luned ı̀ con
GIULIO EINAUDI 1912-2012
CENTENARIO DELLA NASCITA
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Lettere e Commenti 29

Le
Idee forti per il 2012
riunioni L’80 per
vis-à-vis
saranno
di nuovo
La nuova sobrietà Anche la scienza cento
della
popola-
preferite
alle video e i prodotti low cost deve imparare zione
mondia-

cambiano il mondo a essere frugale

conferen- le
ze a vive in
distanza e condizio-
le idee si ne di
scambie- povertà
ranno PETER LÖSCHER Per rimanere competitivi in questo GEORGE WHITESIDES dei costi, di una sanità frugale che potreb-
PRESIDENTE E AD, SIEMENS ambiente, le grandi multinazionali di og- HARVARD UNIVERSITY be essere, forse, più vicina alla salute pub- ed è stato
davanti al a lungo
caffè gi si devono adattare. In primo luogo de- blica dei Paesi occidentali dell’agonizzan-
escluso

I L
l mondo sta diventando economi-
camente più consapevole. Nelle
economie emergenti come India,
La crisi
e i tagli Cina e Brasile, i raggi X al torace
costano 3 dollari, i frigoriferi a
ai posti
di lavoro batteria 70 dollari e le auto 3000 dolla-
ri. L’attitudine che rende possibile que-
porteran-
no gli sti prodotti sta diventando una forza di
trasformazione per il mondo sviluppa-
impiegati
a tenersi to. Si tratta di una forza che richiede
stretta grandi cambiamenti nelle dinamiche
la busta dell’innovazione. Richiede anche che le
paga aziende, in particolare quelle grandi, re-
sicura alizzino modifiche sostanziali al loro
modo di pensare e di funzionare. Evita-
re o ignorare questi cambiamenti com-
porta grandi rischi, ma muoversi con
successo in questo nuovo ambiente può
offrire enormi ricompense.
Per tutte
L’anno che verrà sarà fondamentale
le donne sotto questo aspetto. I consumatori delle
grandi economie emergenti si stanno spostan-
e nuove do sulla scala del reddito e sempre più
opportu- persone acquistano auto, lavatrici o
nità, smartphone. Tuttavia, non sono ancora
però in grado di pagare prezzi alti. Nei Paesi
spesso sviluppati sta prendendo slancio il trend
sarà opposto. Sia i governi sia i consumatori
richiesto stanno cercando di ridurre le spese. Ma-
di nifestazioni evidenti di questa nuova fru-
mettere galità sono il successo degli hard-di-
scount e delle linee aree a basso costo.
in
secondo Nei prodotti e servizi economici, nel
piano la 2012 e non solo, si nascondono opportu-
famiglia nità di forte crescita, nei Paesi sviluppati
e nelle economie emergenti, nei beni di
consumo e in quelli di investimento.
I prodotti di questo tipo non sono solo
prodotti esistenti, privati di alcune carat-
teristiche. Tendono a essere drastica-
mente nuovi, spesso sviluppati con bud-
get ridottissimi. Io li chiamo intelligenti,
perché devono essere semplici e con ri-
dotta manutenzione, poco costosi, affida-
bili e tempestivi sul mercato. Le innova-
zioni che guidano questi prodotti posso-
no essere di natura tecnologica, coinvol-
gere i processi o semplicemente affidar-
Con gli si a un modello di business rivoluziona-
uffici rio. La penuria di risorse non è un limite,
tornerà ma un incentivo all’innovazione frugale.
di moda Anche se gli attori dei mercati emergen-
la vecchia ti sono sempre più potenti, è una favola
mensa che il loro vantaggio sia costituito dalla
azienda- manodopera a basso costo. Spesso sono
le, più umili, creativi e ambiziosi. Ieri co-
preferita struivano lavatrici a basso costo, oggi of-
al panino frono macchine per i raggi a basso costo.
mordi
e fuggi
al bar
vono diventare attori «multi-locali». In
secondo luogo, i loro processi di innova-
zione devono essere più aperti. In terzo
luogo, devono guadagnare rapidità.
La rapidità sarà fondamentale. I
grandi prodotti frugali che arrivano sul
mercato troppo tardi non sono grandi
prodotti da una prospettiva di business.
Per diventare più rapide, le grandi azien-
de devono liberare energie imprendito-
riali e creatività a tutti i livelli. Ma sono
in possesso di una serie di vantaggi:
enorme esperienza, grandi risorse e una
solida impronta globale. La loro capacità
di gestire l’innovazione aperta può persi-
no creare dei collegamenti tra l’innova-
zione frugale e quella di alto livello.
Un esempio di questo è il monitor
per il battito fetale sviluppato da Sie-
mens per auscultare il battito cardiaco
del feto. Storicamente, questo tipo di
controllo veniva eseguito ecografica-
mente. Il monitor per il battito fetale,
tuttavia, è un dispositivo più semplice
che utilizza dei microfoni, rendendo
più semplice l’esecuzione del’esame
senza necessità di formazione speciali-
stica. E costa molto meno dei 4000 dol-
lari o giù di lì che servono per acquista-
re i dispositivi a ultrasuoni.
L’idea del monitor per il battito feta-
le è stata concepita in India. Gli inge-
gneri tedeschi hanno poi contribuito al-
lo sviluppo dei microfoni, migliorando
il prodotto ma conservandone intatte
semplicità e robustezza. Questo ap-
proccio illustra i punti di forza unici e i
vantaggi delle grandi aziende, che pos-
sono combinare competenze di alto li-
vello derivanti da centri come Prince-
ton o Monaco di Baviera con idee inno-
vative provenienti da Bangalore o
Shanghai - o in futuro da Rio de Janei-
ro, dove la Siemens aprirà un centro
aperto di ricerca e sviluppo nel 2012.
La grande notizia è che, mentre di-
venta più frugale, il mondo diventa an-
che più fertile. Milioni di persone nei
Paesi in via di sviluppo stanno uscendo
dalla povertà. Un’auto o una lavatrice a
basso costo saranno il loro primo acqui-
sto, che cambierà la loro vita per il me-
glio. Presto verrà il giorno in cui pense-
ranno che il proprio telefono cellulare
rivestito in gomma debba essere sosti-
tuito con qualcosa di più moderno. I
clienti frugali di oggi saranno i clienti di
alto livello del futuro.
a scienza occidentale, in parti-
colare quella accademica, ha
un’ossessione per i superlativi,
spesso non strettamente legati
alla tecnologia: l’accuratissima
misura del tempo, la dettagliatissima map-
patura del genoma umano, la stella più di-
stante, per non parlare delle particelle ad
altissima energia. Perché? I superlativi so-
no inevitabili in alcuni campi: tecnologie
come il Gps richiedono assoluta precisio-
ne. Tendono però a essere costosi. Il costo
dovrebbe essere una discriminante nel ca-
so della scienza? Se è vero che la cono-
scenza è un tesoro inestimabile, forse il
suo ottenimento dovrebbe essere libero
da vincoli di prezzo. Nonostante ciò, in fu-
turo la scienza evolverà in una nuova va-
riante: la scienza frugale, concepita per ge-
nerare conoscenza (e tecnologie) renden-
do i costi parte integrante della dottrina.
L’idea di includere il «costo» nel con-
cetto di scienza forse ha poca dignità tra le
mura delle università occidentali, tuttavia
si basa su un importante cambiamento.
L’80% della popolazione mondiale vive in
condizioni di povertà ed è stato a lungo
escluso dalla scienza, dalla tecnologia e
dai benefici generati da entrambe. Ora
vorrebbe unirsi alla festa. Cina, India e
Brasile si sono già fatti strada a spintoni
nella tecnologia e altri Paesi in via di svi-
luppo seguiranno presto il loro esempio.
Dietro alle discussioni tra «superlativi» ed
«efficienza dei costi», tuttavia, si nascon-
dono divergenze d’opinione sul fine stesso
della scienza. Essa dovrebbe mirare al
conseguimento della conoscenza come be-
ne astratto, con imprevedibili benefici per
la società che la finanzia, o dovrebbe pen-
sare a servirla? Nei Paesi sviluppati, il
mantenimento di una distinzione tra la
scienza guidata dalla curiosità e quella mi-
rata al conseguimento di nuove tecnologie
potrebbe non essere più un lusso sosteni-
bile. Nei Paesi in via di sviluppo ci sono
problemi pressanti le cui soluzioni richie-
dono significativi miglioramenti scientifici
e tecnologici il più presto possibile.
La sanità è uno di questi esempi. La me-
dicina occidentale ha raggiunto ottimi ri-
sultati in molti campi, tuttavia rimane
qualcosa che la maggior parte delle popo-
lazioni povere non si può permettere. Qua-
le dovrebbe essere dunque la base tecnolo-
gica di una sanità più accessibile? Rispon-
dere a questa domanda richiede lo svilup-
po di scienze sin dal principio più consce
te medicina high-tech. Che dire di altri
problemi come la gestione delle megalopo- dalla
li, lo sviluppo di metodi efficaci di diffusio- scienza,
dalla
ne dell’istruzione o la fornitura di acqua
ed energia? Sono tutti espressione della tecnolo-
gia e dai
mancanza di tecnologie che richiederan-
no appropriate basi scientifiche compren- benefici
generati
dendo i costi. Per correre, forse, non basta
essere agili, meglio essere economici. da
entrambe
C’è inoltre un’altra ragione per inco-
raggiare la scienza frugale: l’occupazione.
Questo tipo di scienza, infatti, possiede la
capacità di produrre beni a basso costo, e
quindi lavoro e altri benefici facilmente im-
maginabili. I Paesi in via di sviluppo stan- Cina
no sperimentando sistemi di telecomuni- India
cazione con strutture differenti rispetto ai e Brasile
Paesi più ricchi. Le «fabbriche di geni» di
stanno
Shenzhen, che utilizzano tecnologie ameri-
riducen-
cane, sono tra i produttori di informazioni
do a
genomiche più a basso costo e le Tata Na-
grandi
no sono vetture che rappresentano un si-
passi
gnificativo passo avanti verso il trasposto
il gap
a basso costo. Infine, la scienza che porte-
tecnologi-
rà a una sanità dal prezzo abbordabile per
co con
l’Africa potrebbe offrire soluzioni per ri-
le altre
durre i costi non più sostenibili del siste-
potenze
ma sanitario americano.
mondiali
Alcune fondazioni (Gates, Wellcome e
altre) stanno già sviluppando forme di me-
dicina frugale e la gran parte della spesa
per lo sviluppo in campo sanitario nei Pae- La
si più arretrati va, per necessità, in quella nuova
direzione. La base scientifica per questo scienza
obiettivo, che consiste nella diagnostica, frugale
epidemiologia e nutrizione a basso costo e ha la
aggiornate attraverso il cellulare, si sta capacità
sviluppando rapidamente. Tata, GM, di
Toyota e altre aziende del settore stanno produrre
progettando autovetture radicalmente dif- beni a
ferenti: più piccole, leggere e soprattutto basso
economiche perché questa caratteristica, costo, e
più di ogni altra, potrebbe essere fonda- quindi
mentale per vendere nei mercati futuri. anche
«Ma questa è scienza?» si chiedono gli occupa-
scettici. Forse no, se si fa riferimento alla zione
definizione classica di chimica, fisica e bio-
logia. La risposta cambia però se si pensa Diversi
a una nuova disciplina, con un’intelaiatura marchi
intellettuale basata sulla comprensione automo-
della complessità e della semplicità non- bilistici
ché sullo sviluppo di strategie per l’inte- stanno
grazione delle informazioni. Questa nuova sviluppan-
disciplina riceverà forse un benvenuto do
piuttosto tiepido nelle università europee concetti
e americane ma avrà un futuro più lumino- di auto
so a Pechino o Mumbai e deciderà anche più
chi, tra i nostri nipoti, avrà un lavoro. piccole,
leggere
ed
economi-

Sul posto di lavoro della cultura aziendale, e ha reso difficile

per i giovani imparare i trucchi del mestie-
re. Senza nessuno da imitare, non sono
la discriminazione. Allo stesso tempo, co-
munque, molte più donne abbandoneran-
no del tutto la corsa, preferendo non com-
che, da
esportare
nei

tornano la giacca riusciti a integrarsi nel mondo del lavoro.

La nuova formalità calzerà a pennello ai
giovani: si presenteranno a lavoro vestiti
petere per nulla di fronte alla nuova, rigi-
da modalità lavorativa.
Il nuovo ufficio «vecchio stile» sarà
mercati in
via di
sviluppo

e il gossip da ufficio bene e non avranno alcuna scelta se non

LUCY KELLAWAY ne alto, i sopravvissuti al susseguirsi di ta-
FINANCIAL TIMES gli saranno più che mai determinati a te-
nersi strette le loro buste paga, il che im-
immergersi nella cultura aziendale e impa-
rare da chi sta sopra. Saranno felici di di-
stinguersi dagli amici disoccupati: con un
laureato su cinque senza impiego, il diva-
rio tra chi ha un lavoro e chi non ce l’ha sa-
rà più grande che mai.
per certi versi un posto orribile in cui la-
vorare, per altri un luogo piacevole. Il
senso di insicurezza dilagherà e tutti Per
avranno lo stesso umore che avevano al restare
termine dell’ultima riunione. Le politiche competi-
aziendali prospereranno come mai pri- tive
ma. Ci sarà una nuova serietà. Le battute le grandi

N
La el 2012 torneranno di moda: il
penuria telefono fisso, la giacca, l’esse-
di re pendolari, la stretta di ma-
risorse no e soprattutto l’ufficio in sé.
dei Paesi Saranno fuori moda gli uffici
emergen- virtuali, i cui impiegati siedono curvi sui lo-
ti è un ro portatili in qualche Starbucks, in con-
incentivo tatto con i colleghi attraverso webcam ed
all’innova- email. La vita professionale ricomincerà
zione ad avere l’aspetto di un tempo, prima che
frugale. Internet fosse inventato. Gli impiegati ri-
Lo cominceranno a presentarsi a orari preve-
testimo- dibili, cinque giorni a settimana, e a com-
niano portarsi in modo più formale. Le riunioni
il boom saranno preferite alle videoconferenze, le
degli hard idee non si scambieranno con un tweet ma
discount attraverso il fumo di una tazza di caffè.
e dei voli La ragione di tutto questo sarà in gran
low cost parte difensiva: i continui colpi inferti ne-
gli ultimi anni all’economia mondiale por-
teranno alla nascita di una cultura di av-
versione al rischio aziendale, si preferirà
l’affidabilità alla creatività. Con un tasso
di disoccupazione impiegatizio che rima-
plica il farsi vedere seduti alla scrivania.
Nel 2012 non sembrerà più cool o intelli-
gente inviare email con la solita fastidiosa
scritta «inviato da iPhone» al fondo. Al
contrario, le e-mail saranno inviate dal
computer dell’ufficio e anche il telefono
fisso preparerà il suo grande ritorno. Le
aziende, sotto la crescente spinta a pro-
teggere i profitti, presteranno più atten-
zione alla produttività degli impiegati. Da-
to che i risultati sono difficili da misurare
nella maggior parte delle professioni, i
manager torneranno ai vecchi metodi di
valutazione: si favoriranno gli impiegati
che arrivano presto al mattino e se ne van-
no tardi la sera. Nel 2012 le parole di Woo-
dy Allen non vi saranno mai sembrate co-
sì vere: «L’80% del successo è esserci». O
almeno far finta di esserci.
Le giacche verranno comprate a paia
in modo che una possa essere sempre sul-
lo schienale della sedia. I manager comin-
ceranno a rendersi conto che il lavoro a di-
stanza è stato un disastro per la diffusione
In questo nuovo, serio mondo le linee di
direzione saranno ridisegnate. Dopo più
di dieci anni in cui l’economia mondiale è
stata organizzata in gran parte attorno a
gruppi di lavoro funzionali, collegati tra lo-
ro in varie parti del mondo, assisteremo a
una riduzione delle spese attraverso linee
più tradizionali e di carattere locale. Il bu-
dget per i viaggi sarà ulteriormente taglia-
to e i dirigenti, salvo casi eccezionali, ri-
marranno dove sono.
In questo scenario alcune donne emer-
geranno mentre altre saranno costrette
a ritirarsi. Quelle disposte a lavorare se-
guendo il modello maschile e a mettere le
loro famiglie in secondo piano si vedran-
no presto promosse. Nel 2012 le pressioni
per inserire donne nei consigli di ammini-
strazione o in posizioni elevate si faranno
più intense che mai e quindi quelle dispo-
ste a stare al gioco saranno ben ricom-
pensate. Così bene che assisteremo a un
fiorire di azioni legali intentate da profes-
sionisti bianchi maschi che grideranno al-
saranno out, a meno che non sia il capo a multina-
farle, nel qual caso si scatenerà un coro zionali
di risate compulsive di apprezzamento. devono
Sarà una grande annata per il gossip da essere
ufficio. Gli uffici virtuali avevano pratica- multi
mente ucciso le voci di corridoio: è diffici- locali
le nutrire interesse per chi non hai mai aperte
visto. L’anno sarà ottimo per stringere le- e devono
gami, cosa che accadrà naturalmente da- guada-
vanti alla macchinetta del caffè piuttosto gnare
che in un campo avventura. in
Più retrò di tutto il resto sarà poi il ri- rapidità
torno alla mensa aziendale (per chi ancora
ce l’ha), che è stata sempre più spesso
snobbata mano a mano che gli impiegati si
convertivano a un pasto a base di panini
del bar. Ora però, con gli impiegati co-
stretti alle loro sedie tutto il giorno, po-
trebbe venir meno il fascino di un pranzo
costituito da un panino incellofanato con-
sumato alla scrivania. Al suo posto, la gen-
te inizierà a fare una, seppur breve, pausa
pranzo recandosi alla mensa per un pasto
degno di questo nome.
30 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

100 anni di Guttuso a Bagheria

CULTURA
&
Il 26 dicembre 1911 nasceva a Bagheria Renato Guttuso.
La sua città, alle porte di Palermo, ne celebra il centenario
con una serie di eventi e mostre. L’artista, come ricorda
il figlio adottivo Fabio Carapezza Guttuso, «fu iscritto
all’anagrafe qualche giorno dopo a Palermo, e per
l’esattezza il 2 gennaio 1912». Una circostanza nata «dal
pessimo rapporto che il padre di Renato, libero pensatore,
aveva con Bagheria: non voleva che il figlio nascesse lì». SPETTACOLI
MIRELLA APPIOTTI
Dall’Italia...

S
pecie dopo l’estrema inter-
vista del suo grande amico
Ian McEwan, lo struggen-
te e forte ricordo di Chri-
stopher Hitchens fa di Hi-
tch 22 (tributo al Comma di Heller)
uno dei titoli più attesi del nuovo an-
no: un memoir monumentale che Ei-
naudi Stile Libero pubblica a marzo,
nel quale l’autore di Dio non è grande, Di Christopher Hitchens, il columnist
appena morto, ateo-mistico, attraver- ateo militante scomparso pochi giorni
sa 40 anni al vetriolo di «storia delle fa, è atteso per marzo da Einaudi Hitch
idee». Hitch continua a rappresenta- 22, un mémoire monumentale che
re uno dei punti di maggiore tensione attraversa 40 anni di storia delle idee
nella cultura dell’Occidente: dunque
anche nello scenario della narrativa Illustrazione
2012 che l’editoria del nostro (forse) di Dariush
«nuovo» Paese sembra aver disegna- Radpour
to con l’attenta selezione dei momen-
ti duri, riuscendo, questa è la prima
impressione, a unire (con una fitta
presenza di made in Italy, collaudato
e inedito) centralità di temi e livelli di
scrittura. Visto che potrebbero esse-
re gli ultimi libri prima della, fanta- Melania Mazzucco, da Einaudi
smatica, fine del mondo... con Limbo, un romanzo che ha per
protagonista una caparbia ragazza
Primavera italiana soldato tornata dall’Afghanistan
La primavera italiana porta sugli ferita nel corpo e nell’anima
scudi i nuovi Meridiani: il «dittico»
dedicato a Claudio Magris, curato
dalla sua massima esegeta Ernesti-
na Pellegrini, con il contributo della
germanista Maria Fancelli); Tutta la
poesia di Maria Luisa Spaziani, affi-
data a Paolo Lagazzi e Giancarlo
Pontiggia; il secondo round di Scrit-
tori italiani di viaggio 1861-2000,

NEI «MERIDIANI»
Claudio Magris, Maria Luisa
Spaziani, gli scrittori
di viaggio dal 1861 al 2000
2012
Massimo Gramellini, al suo
secondo romanzo dopo il successo di
L’ultima riga delle favole:
Fai bei sogni (Longanesi) è un tributo
alla vita tra dolore e sorriso

IL PRIMO FEUILLETON ONLINE

A puntate settimanali,
si intitola Bandùna,

Gli ultimi libri

lo ha scritto Alessandri Mari
la più grande antologia sinora dedi-
cata a questo tema, con un raggio
amplissimo, scelte di Luca Clerici
tra artisti, scienziati, avventurieri e Carlo Verdone: l’attore e regista
naturalmente romanzieri, un Bon- si annuncia tra i protagonisti della
tempelli e un Moravia, un Comisso e stagione letteraria con La casa sopra

una Ortese sino a Ferie italiane, un
testo ritrovato di Gina Lagorio.
Nella fiction Melania Mazzucco
è, in prospettiva, la nostra autrice lea-
der, approdata da Einaudi con il Lim-
bo, affresco e diario, attesa e rivolta:
a sette anni da Un giorno perfetto, an-
cora un romanzo contemporaneo,
una ragazza soldato, caparbia e co-
raggiosa, al suo ritorno a casa dall’Af-
ghanistan, ferita nel corpo e nell’ani-
ma, che si interroga e ci interroga su
cosa significhi essere italiani, oggi.
Una Mazzucco che sembra condivi-
dere una sorta di podio con gli Insepa-
rabili (i due fratelli), seconda parte,
da Segrate, dell’affondo implacabile
di Alessandro Piperno nel proprio
stesso universo, la borghesia ebraica
romana, aperto, nel 2010, da Persecu-
zione (il padre e il figlio). Primo piano
certamente, per l’eccellenza della fir-
ma di Franco Cordero (cult della
Bollati Boringhieri), anche a L’opera
italiana da due soldi, l’età berlusconia-
na come il teatro eterno di casa no-
stra, l’analisi senza precedenti di una
tragicommedia, brechtianamente
«scontata», che la Bollati Boringhieri
ha lungamente covato.
Con Il torto del soldato, un Erri
De Luca sorprendente (e quanto
mai prolifico) che affronta il suo pro-
tagonista forse più terribile, un nazi-
sta «non» pentito; con il ritorno di
Paolo Sorrentino e l’acquisizione
di Giovanni Montanaro - uno dei
numerosi esordienti che stanno per
salire alla ribalta, di cui presenta
i portici, una quasi-autobiografia
pubblicata da Bompiani
Francesca Melandri è alla sua seconda
prova con Più alto del mare (Rizzoli):
una storia lunga una notte, alla fine
degli Anni 70, intorno al carcere
di massima sicurezza dell’Asinara
Tutti i colori del mondo, trepida lettera
a Van Gogh - anche Feltrinelli va sicu-
ramente a punti. E non solo: da pochi
giorni sul pc, è leggibile, nella nuova
collana «Zoom» di via Andegari, il pri-
mo feuilleton on line a puntate setti-
manali, Bandùna, di Alessandro Ma-
ri, il giovane autore di Troppo umana
speranza: come Dickens, come Bal-
zac... Ma la italica gara è apertissima,
con Fai bei sogni di Massimo Gramel-
lini, secondo romanzo dopo il succes-
so di L’ultima riga delle favole: un tribu-
to alla vita tra dolore e sorriso cui Lon-
ganesi fermamente crede.
L’editore storico del Gruppo Gems
ha anche pressoché commissionato un
romanzo a Riccardo Perissich, ex al-
to funzionario dell’Unione Europea,
«obbediente» a suo modo con un plot
dell’umanità
«freddo, veloce e spietato alla Patter-
son», per il quale ha sfruttato le sue co-
noscenze ad alto livello. In arrivo, dopo
lo Strega, Edoardo Nesi con Le nostre
vite senza ieri, legatissimo alle vicende
pubbliche più recenti ma dipanato sul
filo esistenziale dei suoi «eroi», ideale
seguito di Storia della mia gente, e una
inattesa quasi-autobiografia di Carlo
Verdone, La casa sopra i portici da
Bompiani. Con il nuovo Marco Missi-
roli del Senso dell’elefante, Guanda lan-
cia la sua outsider, la ex cuciniera lette-
raria Loredana Limone e il suo Borgo
propizio, curiosa e amena favola, ovve-
ro la felicità lontano dalla pazza folla.
Nel Tempo di mezzo di Marcello Fois
per Einaudi la «Nuoro, inerme come
un cetaceo da esposizione» diventa «lo
spazio interiore» del racconto.
Ancora, due atout di Rizzoli: oltre
a Più alto del mare, prova bis di Fran-
cesca Melandri, facciamo attenzio-
ne a Il mio inverno a Zerolandia, fero-
ce romanzo sull’adolescenza e la per-
dita di Paola Predicatori, libraia
quarantenne cooptata all’estero addi-
rittura prima del suo debutto in pa-
tria. Esordienti già «maturi», come
Maria Paola Colombo, con Il negati-
vo dell’amore, per Mondadori, che ha
scelto la diversità per i suoi personag-
gi, una ragazza segnata da una trage-
dia e un ragazzo Down, il loro difficile
cammino, il loro incontro. Come Pao-
la Soriga, Stile Libero, di Dove finisce
Roma, la staffetta Ida il 28 maggio
1944, nascosta in una cava «perché
non c’era altro da fare» mentre gli
americani stanno arrivando.
Scoperte straniere
A gennaio non «scopriremo» certo
Philip Roth, ma Addio, Columbus il
suo primo romanzo, Book Award nel
1960, che gli valse la fama cupa di
«ebreo che odia gli ebrei», in uscita
da via Biancamano. Scopriremo la
«tenuta» della new entry americana
Rizzoli, Chad Harbach, nel suo pri-
mo libro, L’arte di vivere in difesa,
amato da quel mai contento Fran-
zen, un percorso di crescita, sullo
sfondo del baseball, né Roth né DeLil-
lo, ma la nuova intellighenzia yankee.
Scopriremo, quasi «poeta laureato»,
da Bollati Boringhieri, la californiana
oriunda Julie Otsuka e la sua «voce
collettiva» nel vortice di storie delle
migliaia di donne giapponesi, «spose
in fotografia», che all’inizio del ’900
dal Sol Levante raggiunsero l’Ameri-
ca e i mariti per procura: Venivamo
tutte per mare tocca la semplicità
coinvolgente dei grandi libri.
Altre fughe, reali e della coscienza:
dall’Urss i Krasnansky, tre generazio-
ni di ebrei lettoni, nel 1978 sulla via del
Nord America, nella loro tappa a Ro-
ma, Il mondo libero, lo shock della «dol-
ce vita», donne, seduzione, mercato ne-
ro, piazza San Pietro, disegnati dal
conterraneo David Bezmozgis, segna-
lazione 2011 di Publishers Weekly, Guan-
da. Fuga mancata dagli ingranaggi del
potere per l’«eroe» di Vertigo, primo
giallo di successo dal mondo arabo di
Ahmed Mourad, ex fotografo di Muba-
rak (!) con il quale Marsilio inizia una
nuova notevole serie. La Grande Fuga
restando, però, quella di Roberto Bo-
laño e dei suoi personaggi: Amalfita-
no, il falsario, lo scherano Pancho che
dal 2666 ritornano ne I dispiaceri del ve-
ro poliziotto, «il mio romanzo» diceva
l’autore che vi ha lavorato negli ultimi
suoi 15 anni; un appuntamento, da
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 31

Cappella degli Scrovegni conservazione dei preziosi affreschi sia sullo stato
della Cappella. L’ultimo approfondito restauro complessivo
a gennaio riapre il cantiere degli Scrovegni si era concluso nel 2002. Da allora sono
stati effettuati periodicamente controlli sulle condizioni
Gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni degli affreschi di Giotto, mediante osservazione e
a Padova saranno chiusi al pubblico per tre giorni, dal 9 indagini colorimetriche strumentali. Dal cantiere dello
all’11 gennaio, per la riapertura del cantiere di controllo scorso novembre è emerso che lo stato di conservazione
manutentivo del manufatto medievale. Il cantiere è sostanzialmente buono. Resta da approfondire la
si concluderà il 14 gennaio. Lo ha reso noto il Comune natura di alcuni «sbiancamenti» su alcune aree della
di Padova, fornendo dati tranquillizzanti sia sulla controfacciata.

... al mondo
Roma 1917: Colette
inviata speciale
Lo scrittore americano Philip Roth:
Einaudi ripubblica il suo primo
nel Natale di guerra
romanzo, Addio, Columbus,
Book Award nel 1960, che gli valse Il reportage della scrittrice francese: bambini
la fama di «ebreo che odia gli ebrei»
come formiche sulle scale dell’Aracoeli
La rivista Satisfiction metterà Colette
on line domenica 25 sul suo si- (1873-1954) è
to www.satisfiction.me un te- stata uno dei
sto della scrittrice francese miti della
Colette dedicato all’atmosfe- Francia nella
ra di festa a Roma, uscito il prima metà del
giorno di Natale del ’17 sulla ri- XX secolo.
Chad Harbach, new entry americana vista la La Vie Parisienne. Lo Oltre che
per Rizzoli: il suo fluviale pubblichiamo in anteprima. scrittrice fu
L’arte di vivere in difesa, amato attrice di
da Franzen, è un percorso di crescita COLETTE music-hall
sullo sfondo del baseball (appariva
Che cosa
I
l tepore di una serra, dove l'ac- spesso nuda
qua polverizzata bagna le foglie, durante le sue
leggeremo un sole d’argento vivo, l’odore, a
ogni passo, di garofani e mimose,
esibizioni),
critico
degli aranci scorticati, del seda- di teatro e di
nell’anno che, no in mazzetti, dei pomodori, delle vio-
lette - quale mese di maggio conterrà
cinema. Ebbe
tre mariti e un
secondo mai tanti profumi e tanta primavera,
quanto questo Natale a Roma? Ieri,
amante molto
più giovani di
verso Modane, il treno spaccava pru- lei e fu proprio
la profezia maya, Julie Otsuka: californiana di radici
nipponiche, in Venivamo tutte per
dentemente piumini di neve. Il giorno
prima, Parigi, senza luce, sbatteva i
per le sue
disinibite
mare (Bollati Boringhieri) racconta
segnerà la fine le giapponesi, spose per procura, che
denti sotto la pioggia. Oggi, i giardini
del Campidoglio brillando di un verde
relazioni
sentimentali al
all’inizio del ’900 raggiunsero gli Usa che l’inverno non stinge. centro di vari
del mondo Questo giorno, questa intera setti-
mana appartiene ai bambini. Un tap-
scandali.
A sinistra un
Tra autori peto, un drappo mobile copre la tesa
scalinata che sale verso Santa Maria
Natale d’epoca
in Piazza
in Aracoeli. Cento scalini di bimbi, Navona
collaudati bimbi bruni come la formica, sonori

e esordienti LA SORPRESA
Un migliaio di ragazzini
saggezza, ma che la folla intimidisce. Vit-
toriosa, la bambinetta saluta il pubblico e
Dietro il palco, un gruppo discute a
voce bassa, un mucchio di donne dai bei
parla. Declama, invoca i soldati, testimo- capelli semiraccolti da un fazzoletto pie-
una scelta vasta Roberto Bolaño: i suoi personaggi
tornano nel libro I dispiaceri del vero
aggrappati alla collinetta come
i loro padri ai fianchi del Carso
nia del cielo, chiama Gesù Bambino...
Non vedo differenza tra questa bambina
gato, madri appesantite, adolescenti su-
perbe, un poco in stazza. Ciascuno spin-
poliziotto, «il mio romanzo», diceva lo
per passare scrittore cileno morto nel 2003, che vi come la cicala. Un migliaio di bambi-
patetica, che batte col piede sul palco e
tende il pugno al fondo dorato, e la giova-
ge avanti il proprio figliolo «prodigio»,
soffiando sulla melodia dimenticata. Ci
aveva lavorato negli ultimi 15 anni netti aggrappati a questa collinetta, ne stella del cinema italiano che diverrà sono sguardi d’invidia, e di sorde minac-
bene il tempo come i loro padri ai fianchi del Carso,
cinguettano, discorrono, vendono e
tra dieci anni: medesimo eccesso espres-
sivo, medesimo istinto del gesto genero-
ce, di risate di scerno. In verità, e nono-
stante i vicini affreschi del Pinturicchio,
che ci rimane comprano. Acerbi, piccoli mercanti
del tempio fanno commercio di cara-
so, medesima assenza di misura, di sfu-
matura e di personalità.
quest’angolo geloso infiora la chiesa me-
no di quanto non faccia il retroscena.
melle, statuette, immagini sante, so-
prattutto quella del Bambino d'Araco-
eli, avvolto d’oro e gemme intagliate.
Serve molta perseveranza per rag-
Adelphi, senza alternative: o lo si igno- giungere la chiesa, attraverso urli, of-
ra o ci si va e ci si perde la testa. ferte invadenti, impertinenti preghiere
Un in più di complessità, che fa co-
me da sempre la differenza, anche in
Anna Funder, quarantacinquenne
australiana di casa in Germania,
e balbettate imprecazioni. Non c’è ri-
spetto che attenui, d'altronde, anche
GIULIO EINAUDI 1912-2012
parecchie storie d’amore che l’edito- in Tutto ciò che sono (Feltrinelli) sotto una copertura dove l’oro prodiga- CENTENARIO DELLA NASCITA
ria propone per l’imminente futuro: racconta la vita vera di quattro to rapidamente invecchia, l'arroganza
carico di apporti La donna che mi inse- giovani irriducibili contro Hitler della marmaglia romana. Urla e si di-
gnò il mistero, prima prova da Monda- batte davanti al riparo che ai Tre Re Penso che per uno scrittore, il tradurre un testo amato
dori del pakistano emigrato in Usa Magi mischia una contadina carica di
Ayad Akhtar, protagonista la parte racconta la vita (vera) di quattro gio- regali: formaggi bianchi, fichi e arance, possa essere un esercizio quanto mai salubre e vitale.
di religiosità profonda ma non fanati- vani irriducibili contro Hitler. il tributo dell’Italia, tutto rotola ai piedi A patto però che lo prenda come un esercizio
ca dell’Islam nel dispiegarsi dell’in- del Bambino infagottato d’oro. Per ve-
contro, doloroso e irrisolto, tra un gio- Post scriptum dere il Bambino, e l’angelo di cartone, e e si comporti non da scrittore ma da traduttore,
vane musulmano e una «derviscia», Considerando Andrea Camilleri un ita- l’asino grigio, i bambini spingono, si ac-
storia forse da bestseller; il nuovo Pe- liano del mondo, tocca segnalare che il calcano per fare in fretta accanto a una tirandosi in disparte il più possibile,
ter Cameron di Adelphi (mentre sta padre di Montalbano (oltre a otto storie liscia colonna pagana e inghirlandano cacciandosi in un punto nascosto.
per uscire il film di inedite per la sua ca- a frotte, quasi fossero un motivo orna-
Faenza tratto da GIALLO DAL MONDO ARABO sa madre, Sellerio) mentale, i bordi di un’acquasantiera. NATALIA GINZBURG
Un giorno questo do- Vertigo dell’egiziano apre con Il diavolo, Alla destra dell’entrata, un pulpito
lore ti sarà utile): il certamente, la colla- trema sotto il peso dei bambini predica-
rapporto classico Ahmed Mourad, nina «Libellule» di tori. Predicatori di quattro anni, profe-
ex fotografo di Mubarak Segrate: 33 racconti
tra giovane (infer-
miera) e anziano di 3 pagine ciascu-
tesse a malapena fuggite dal pannolino
e dalla scuola materna, tutti i bambini Scrittori Tradotti da Scrittori
Scrittori
(malato e solitario) in Coral Glyn, lo- no, 333 e non 666 poiché «questo, come
cation una lugubre residenza della tutti sanno, è il numero della Bestia, e
possono predicare durante la settima-
na di Natale. Un’inspirata - sette anni, Dal 2 gennaio ogni lunedı̀
luned ı̀ con
campagna inglese, da leggere oltre la non si discute sul fatto che mezzo diavo- naso dritto, capelli come i serpenti di
superficie; amore che è coraggio, rab- lo è sempre meglio di uno intero...». Nel- Medusa e il sopracciglio tragico - con-
bia e libertà, Tutto ciò che sono della l’attesa, eventualmente dell’apocalisse, tende il campo dell'eloquenza a un tri-
tedesca feltrinelliana Anna Funder, divertiamoci, anche, un po’. buno di quattro anni, pieno di calma e
.

32 Spettacoli LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011

*** PESSIMO

RECENSIONI ***
****
MODESTO
DISCRETO
BUONO
***** OTTIMO
HOFFMANN E CIAJKOVSKIJ, UN CLASSICO DI NATALE

Dalla danza al cinema

è tempo di Schiaccianoci
SERGIO TROMBETTA

U
n pubblico di duecento-
mila persone per lo
Schiaccianoci non è ma-
le. È quello che si radu-
na nelle sale cinemato-
grafiche di Europa e America
quando vengono trasmessi (quasi
sempre in diretta la domenica po-
meriggio) i balletti dal Bolshoj di
Mosca e dall'Opéra di Parigi gra-
zie a Bel Air e Nexo Digital.
Sotto Natale dunque è tempo di
Schiaccianoci. Nei nostri teatri in que-
ste settimane si sprecano le versioni
della fiaba di E. T. A. Hoffmann, sto-
ria della bambina che trova sotto l’al-
bero uno schiaccianoci per poi scopri-
re che è un principe prigioniero della
perfida magia del Re dei Topi: ben
due a Roma (uno al Teatro dell’Ope-
ra con la compagnia del teatro, l’altro
al Quirino col Balletto Municipale di
Kiev ) uno al Carlo Felice di Genova
(con la compagnia Balletto di Mosca -
La Classique); ma da non perdere quel-
lo del geniale coreografo Matthew
Bourne dal 7 marzo al Rossetti di Trie-
ste. Al cinema (il Reposi a Torino) ecco
la versione del Bolshoj di Jurij Grigoro-
vich (nata nel 1966) che gli amanti del
classico russo conoscono benissimo.
Chi non ha visto almeno una volta in vi-
deo o tv o teatro i beniamini degli Anni
Settanta, Maksimova e Vasil'ev nel glo-
rioso passo a due finale?
Nulla è cambiato (nel bene e nel ma-
le) nello Schiaccianoci dell'ottuagena-
rio coreografo russo. Non si è conser-
vata una versione «originale» di que-
sto balletto di Petipa e Ivanov su musi-
ca di Ciajkovskij, tranne forse qualche
brandello del passo a due. Quindi ogni
Favola
La coreografia
(nata nel 1966) di
Grigorovich
trasforma il Paese
dei dolciumi
(Konfiturenburg)
in un viaggio
nell'albero di
Natale
coreografo fa un po' quel che vuole. in un viaggio nell'albero di Natale. tsova e Artem Ovcharenko come
«Grigo» per esempio dilaga con le bam- Certo la compagnia è sempre di al- Masha e Principe Schiaccianoci. Stile
bole del divertissement (il tè, il caffè, la tissimo livello. Ottimi solisti nel diver- elegante, purezza cristallina nell'esecu-
danza russa, i mirlitons) e li chiama a tissement. Sontuoso corpo di ballo fem- zione, una interpretazione da manuale.
raccolta, fastidiosamente bamboleg- minile. Ma i cavalieri del valzer dei fio-
gianti, gambe e braccia rigide, già nel ri con le mantelline e i candelabri non Mosca, Teatro Bolshoj
valzer dei fiocchi di neve. Trasforma il si possono più guardare. Splendidi, e ci e nelle sale collegate
Paese dei dolciumi (Konfiturenburg) mancherebbe, i protagonisti Nina Kap-
***

Il film
della settimana
GIANNI RONDOLINO

Versione “politica”
per Konchalovsky
È
facile dare un giudizio
negativo su Lo schiac-
cianoci di Andrei Kon-
chalovsky, come molti critici
italiani e stranieri hanno fat-
to. Un giudizio che riguarda
soprattutto il modo alquanto
confuso e «politico» in cui il
regista ha voluto dare un’in-
terpretazione molto persona-
le del racconto fantastico di
Hoffmann, da cui il film è
tratto. Non solo, ma anche
l’uso irregolare che ha fatto
della musica di Ciajkovskij, il
cui balletto si ispirava an-
ch’esso al racconto di Hoff-
mann, e che egli ha reso
frammentaria, utilizzando al-
tri suoi brani modificati. Il ri-
sultato è indubbiamente di-
scutibile, ma esso può anche
essere visto in un’ottica dif-
ferente, cercando di coglie-
re lo sguardo acuto con cui
Konchalovsky ha saputo rap-
presentare, da un lato, la
sensibilità di Mary, la fan-
ciulla di nove anni protagoni-
sta del film e, dall’altro, la
storia europea del ventesi-
mo secolo attraverso l’azio-
ne violenta del Re dei Ratti e
del suo esercito.
La vicenda è ambientata
a Vienna degli Anni Venti.
Mary è figlia di un ricco bor-
ghese alquanto severo, ha un
fratellino con cui non va d’ac-
cordo, ma anche uno zio, Al-
bert Einstein, che la ama e le
regala un pupazzo di legno,
che è appunto «lo schiaccia-
noci». In più le fa una lezione
sulla relatività della vita, che
solo alla fine del film dovrà
egli stesso correggere dopo
quello che è successo. Ma il
centro della storia, e il suo si-
gnificato allegorico, è il so-
gno, lunghissimo e articola-
to, drammatico e avventuro-
so, che Mary fa portandosi in
camera lo Schiaccianoci, il
quale è un principe detroniz-
zato e trasformato in un pu-
pazzo di legno dalla madre
del Re dei Ratti. Sarà questo
sogno a modificare sostan-
zialmente la stessa Mary,
partecipando al dramma per-
sonale e sociale che la violen-
za del Re dei Ratti ha creato.
Si può ovviamente soste-
nere che quel dramma non è
realizzato né cinematografi-
camente né narrativamente
come dovrebbe essere, fram-
mentario com’è e non sem-
pre attraente. Ma, al contra-
rio, si può anche dire che pro-
prio la frammentazione della
storia e il modo visivo e dina-
mico di rappresentarla spin-
ge lo spettatore a entrare a
poco a poco in un conflitto
drammatico che lo turba e lo
porta a rivedere il passato
sotto un’ottica diversa e pro-
blematica. E’ stato lo stesso
Konchalovsky a dire: «Penso
che molti rimarranno delusi
perché si aspettano una dol-
ce fiaba. Non sanno che è sta-
to scritto da uno scrittore te-
tro e cupo come Hoffmann.
Io mi sento più vicino a lui
che a Ciajkovskij». Si capi-
sce allora perché abbia usa-
to la musica in modo trasver-
sale e in fondo marginale,
mentre abbia usato il conflit-
to fra il Re dei Ratti e lo
Schiaccianoci come il filo
conduttore di quella che pos-
siamo chiamare la «matura-
zione» di Mary.
«Lo schiaccianoci» di Andrei
Konchalovsky
***
 LA STAMPA
SABATO 24 DICEMBRE 2011 Spettacoli 33
Mille vite
Gianna Chiude la soap
Nannini
protagonista
dello speciale
“Centovetrine”
a lei dedicato
(in onda
I lavoratori
martedì in
prima serata
“amareggiati”
su Rai2) scritto
da Giorgio MILANO
Verdelli, con
Stefano Centrovetrine chiude, ma forse c’è an-
Senardi e cora una possibilità. E se per ora i lavo-
Silvia Fiorani. ratori restano senza contratto, a Me-
Raccontata diaset si sperimenteranno nuove stra-
per la prima de per tornare, forse, a far vivere la so-
volta a tutto ap molto amata. In ogni caso, al mo-
tondo (la voce mento, dopo oltre 2.500 puntate, quel-
narrante è di lo che sta per arrivare sarà «un Natale
Emanuela amaro» per i lavoratori della soap che
Rossi), puntano il dito contro Mediaset.
«Giannissi- «Dieci giorni fa avevamo inviato a
ma» svela Pier Silvio Berlusconi - scrivono in una
aspetti meno nota - una lettera nella quale chiedeva-
noti della sua mo di fare chiarimento, ma la risposta
carriera è arrivata solo ieri: i contratti in sca-
denza non sono stati rinnovati. Ci chie-
diamo perché Mediaset deve chiudere
una produzione italiana e invece conti-

A tutta “Giannissima”
nua a mandare in onda una serie stra-
niera come Beautiful che, a quanto ci

il caso risulta ha dei costi più elevati e fa me-

no ascolti?». «Dopo 11 anni di lavoro, gli
studi di Telecittà, alle porte di Torino,
FULVIA CAPRARA
chiuderanno i battenti, lasciando a ca-

la Nannini e il cinema
ROMA
sa 300 persone, senza considerare l’in-

S
ul palcoscenico, da sola op-
pure insieme ai migliori.
Sul grande schermo, diret-
ta da un pezzo di storia del
Un documentario su Raidue svela i lati nascosti
cinema come Michelangelo
Antonioni. E poi a Berlino, dove sta
della cantante sul set con Salvatores, Antonioni e Veronesi
realizzando il video per il nuovo sin-
golo, a Londra dove incide le sue ope- prendimi, di cui Neri è stata produttri- prima dell’uso, si dichiara suo fan, am- accarezzare». Una voce che sa fare
re, a Siena, dove è nata, e a Milano, ce, ma soprattutto è venuta una gran- mirandone la professionalità: «Quan- tutto. Intonare a voce nuda un classico
nel grande loft dove si racconta, in de stima. Nel filmato vediamo l’attrice do è venuta sul set per girare, conti- come Maremma amara e duettare sul- Foto di gruppo per Centovetrine
una lunga intervista. Gianna Nannini recitare, come fosse un testo teatrale, nuava a chiedermi “dove? dove?”, vo- le più diverse lunghezze d’onda. Con
e le sue mille vite di artista capace di un passo di Io e te. Gabriele Salvatores leva sapere esattamente in quale pun- Sting nell’Opera da tre soldi, con Lucio dotto - spiegano ancora i lavoratori di
mescolare esperienze, superare stec- sintetizza il suo legame con la cantan- to della scena doveva mettersi». Dalla per una versione inedita di Cosa Centovetrine -. In un momento di crisi
cati, rompere con- te: «Lei è una di mu- In mezzo ai concerti trionfali e alle sarà, con Fiorello, sulle note di una fila- generale la scelta ci sembra assurda».
suetudini, scorro- sica che ama il cine- trasferte in giro per il mondo, c’è sem- strocca siciliana che poi diventa tosca- Da Mediaset spiegano che al mo-
no nelle due ore del- ma, io sono uno di pre stato spazio per le grandi passioni, na, e con Margherita Hack che le resta mento la soap viene trasmessa alle
lo speciale (in onda cinema che ama la da Janis Joplin alla musica etnica, dal- al fianco, attenta, mentre lei intona Me- 14,30, un orario con un bacino che
martedì in prima musica, per questo l’arte (Michelangelo Pistoletto raccon- ravigliosa creatura. non consente ascolti tali da bilancia-
serata su Rai2) ci troviamo». Nel- ta l’esperienza di collaborazione per la Non a caso, dalla carrellata su re il rapporto costi-ricavi. Di conse-
scritto da Giorgio l’83 il regista pre- mostra-installazione «Il terzo Paradi- Nannini, mancano volti tv, eccezion guenza mentre Centovetrine prose-
Verdelli, in collabo- mio Oscar la volle so») all’ambiente. E infatti ecco saltar fatta per Vincenzo Mollica del tg1 guirà comunque nel day time per i
razione con Stefa- per il suo primo fuori, da un filmato del ‘95, le immagini che raccoglie la testimonianza della prossimi mesi con puntate inedite
no Senardi e Silvia film, Sogno di una di Nannini attivista di «Greenpeace», madre: «...Gianna era molto vivace, già realizzate, da meta-fine gennaio
Fiorani. Racconta- notte d’estate, era impegnata a scalare come una roccia- anche troppo». Eppure, alla fine, si proverà una volta a settimana a
ta per la prima vol- Titania, la Regina trice la parete dell’Ambasciata france- quella figlia dall’energia torrenziale è portare la soap in prima serata. Se
ta a tutto tondo (la delle Fate: «Mi im- se e poi ad animare riuscita proprio in va bene, argomentano da Mediaset,
voce narrante è di pressionò subito un concerto improv- I DUETTI PIÙ DIVERSI tutto, perfino a lau- allora si tornerà a parlare di andare
Emanuela Rossi),
Giannissima svela e Il premio Oscar per la carica folle e
anarchica che espri-
visato contro gli «L’opera da tre soldi» con Sting rearsi, all’Universi-
esperimenti nuclea- tà di Siena, con
avanti con la produzione.
Con i lavoratori di Centovetrine è
una filastrocca con Fiorello una tesi intitolata
ricostruisce aspet-
ti meno noti di una
“La mia Regina” meva, quel film
l’hanno visto in po-
ri: «La conosco da
quando ero piccola e persino Margherita Hack «Il corpo e la vo-
scesa in campo anche l’Associazione
dei 100 Autori: «L’annuncio di nuovi
carriera variegata, Gabriele Salvatores nell’83 la volle chi, ma ha portato - osserva Laura Pau- ce». Tra gli ultimi tagli sul piano di produzione della fic-
lunga trent’anni. per il suo primo film, Sogno di una fortuna sia a me sini -, negli ultimi anni sono riuscita a impegni c’è Mai per amore, sigla delle tion Rai, la ventilata chiusura di Cento-
Prima di tutto notte d’estate, era la Regina degli che a lei». La carrie- diventare sua amica». Una cosa impor- fiction prodotte da Claudia Mori sul vetrine così come la minacciata cancel-
l’attrazione (reci- Elfi: «Mi impressionò subito, per la ra di Nannini, dice tante, perchè «oltre ad essere una tema della violenza contro le donne. lazione dei progetti in sviluppo per Rai
proca) che l’ha spin- carica folle e anarchica» ancora Salvatores, star, lei è una persona etica e sociale». Ma soprattutto c’è una bambina, vo- 3, testimoniano come le attuali dirigen-
ta spesso verso il «è come un lunga Secondo Giorgia «Gianna è l’istinto pu- luta con tenacia e messa al mondo ze dei maggiori gruppi tv italiani siano
mondo del cinema: «La prima cosa canzone, con una base rock e una me- ro che si traduce nelle parole e nelle con fierezza. Alla domanda sul mo- incapaci di affrontare le sfide poste
che ho pensato, quando l’ho incontra- lodia pucciniana che viene dalla sua note.. La sua è una ricerca continua mento più felice della vita, Nannini ri- dalla crisi». Per questo i 100 Autori
ta di persona - confessa Francesca Ne- terra». Giovanni Veronesi, che le ha che non va ad aggiungere, ma a levare, sponde senza esitare, energica e bat- chiedono al governo di «intervenire
ri - è stata “che figa pazzesca”». Dopo chiesto di essere se stessa in una se- fino a scoprire l’essenza delle cose. E tagliera come sempre: «Il giorno in per dare all’industria audiovisiva ita-
è venuta la colonna sonora del film Ri- quenza di Genitori e figli, agitare bene la voce riesce insieme a graffiare e ad cui è nata mia figlia Penelope». liana l’opportunità di crescere». [S. N.]

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LA STAMPA
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I programmi settimanali completi delle principali tv satellitari, del digitale terrestre e delle radio su: www.lastampa.it/programmi
Rai 1
6.00 Euronews Il telegiornale
europeo
6.10 Da da da
6.30 UnoMattina in famiglia
9.55 Settegiorni Attualità
10.45 Che tempo fa
10.50 ApriRai Magazine
11.00 Dreams Road Magazine
11.40 Pietrelcina come Betlem-
me Attualità
12.10 Campane d’argento
Film-tv
13.30 Telegiornale
14.00 Buon Natale con Frate
Indovino Attualità
16.10 E’ quasi Natale Varietà
17.00 Tg 1. Che tempo fa
17.15 A Sua immagine
17.45 Passaggio a Nord Ovest
18.50 L’eredità Gioco
20.00 Telegiornale
20.30 Tg Sport
Rai 2
7.00 Cartoon Magic Cartoni
10.15 Sulla via di Damasco
11.00 Meteo
11.05 ApriRai
11.15 Mezzogiorno in famiglia
13.00 Tg 2
13.25 Natale di ghiaccio Film-
tv
15.00 Santa Baby: Natale in
pericolo Film-tv
16.30 La notte prima della
notte di Natale Film-tv
17.55 Tg 2 Flash L.I.S.
18.00 Miracolo a Manhattan
Film-tv
19.35 Il canto di Natale di Topo-
lino Cartoni animati
20.05 Lanny & Wayne - Opera-
zione Babbo Natale
20.15 Masha e Orso Cartoni
20.25 Estrazioni del lotto
20.30 Tg2 20.30
Rai 3
7.35 L’albero di Natale Film
9.15 PaeseReale Attualità
10.15 Il Granconcerto Musicale
11.00 Tgr Bellitalia Magazine
11.30 Tgr Prodotto Italia
12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie
12.25 Tgr Il Settimanale
12.55 Tgr Ambiente Italia
14.00 Tg Regione. Tg Regione
Meteo
14.20 Tg 3
14.45 Tg3 Pixel Attualità
14.50 Tv Talk Attualità
16.50 Tg3 L.i.s
16.55 Sabrina Film (comm.,
1954) con Audrey Hep-
burn, Humphrey
Bogart. Regia di Billy
Wilder ★★★★
19.00 Tg 3. Tg Regione
20.00 Blob
20.10 Che tempo che
Programmi tv di oggi
Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7
6.00 Tg 5 Prima pagina 8.45 Transformers Cartoni 7.50 Zorro Telefilm 7.30 Tg La7
7.55 Traffico animati 8.05 Ieri e Oggi in Tv Varietà 7.50 Ardena Film (dramm.,
7.57 Meteo 5 9.10 Maledetti scarafaggi L’appuntamento setti- 1997) con Luca Barbare-
8.00 Tg 5 Mattina Cartoni animati manale con il meglio schi, Lucrezia Lante
9.05 Il miracolo di Natale di 9.15 Il magico sogno di Anna- dell’intrattenimento della Rovere ★★
Jonathan Toomey Film belle Film-tv delle reti Mediaset 10.10 Il bianco, il giallo, il nero
(dramm., 2007) 10.20 Due fratelli Film (avv., 9.55 Monk Telefilm Film (western, 1974) ★★
11.00 Jack Frost Film (fant., 2004) con le tigri Kumal 10.50 Ricette di famiglia - Pran- 12.25 I menù di Benedetta
1998) con Kelly Preston, e Sangha, Guy Pearce. zo di Natale Magazine Magazine
Michael Keaton ★★ Regia di Jean-Jacques 11.30 Tg4 - Telegiornale 13.30 Tg La7
13.00 Tg 5. Meteo 5 Annaud ★★ 12.00 Detective in corsia Tele- 14.05 I Muppet alla conquista
13.40 Riassunto Grande Fratel- 12.25 Studio Aperto. Meteo film di Broadway Film
lo Reality show 13.00 I Simpson Cartoni 13.00 La signora in giallo Tele- (comm., 1984) ★★★
14.15 La vigilia per farli cono- 13.45 Bugs Bunny Cartoni film 15.55 Kazaam - Il gigante rap
scere Film-tv 14.05 Il Grinch Film (fant., 14.05 Forum Attualità Film (fant., 1996) con
16.00 Tre bambini sotto l’albe- 2000) ★★★ 15.05 Poirot Film-tv Shaquille O’Neal ★★
ro Film-tv 15.45 Ice Christmas Galà 17.00 Psych Telefilm 17.40 Italialand – Antiche
18.00 Fuga dal Natale Film 17.35 Michael Bublè Christmas 18.00 I miti del cinema - Lucia- attrazioni
(comm., 2004) con Tim 18.30 Studio aperto no Pavarotti Doc. 18.05 Movie Flash
Allen ★★ 19.00 Bugs Bunny Cartoni 18.55 Tg4 - Telegiornale 18.10 The District Telefilm
20.00 Tg 5. Meteo 5 19.15 Santa Clause Film (fant., 19.35 Tempesta d’amore Soap 20.00 Tg La7
20.30 Striscia la notizia 1994) ★★ Opera 20.30 Italialand REMIXATA!!!

20.35 21.05 21.30 21.10 21.10 21.15 21.10

Soliti ignoti -
Speciale Natale
GIOCO. Fabrizio Frizzi conduce
una puntata speciale del game
show ambientato in un commis-
sariato anni ’60. Il montepremi
sarà devoluto in beneficenza
Concerto di Natale
MUSICALE. Lorena Bianchetti
conduce il tradizionale appun-
tamento canoro della vigilia di
Natale. Sul palco, tra gli altri,
Edoardo Bennato e Dionne
Warwick
35° Festival del
Circo di Montecarlo
VARIETÀ. Cristina Chiabotto rac-
conta il XXXV Festival Interna-
zionale del Circo di Montecarlo,
presieduto dalla principessa Sté-
phanie di Monaco
Mrs. Doubtfire ★★★
FILM. (comm., 1993) con R. Wil-
liams, S. Field. Regia di C. Colum-
bus. Daniel, doppiatore di carto-
ni disoccupato e divorziato, perde
l’affidamento dei figli. E per avvi-
cinarli si traveste da governante
Fred Claus... ★★★
FILM. (comm., 2007) con Vince
Vaughn, Kevin Spacey. Regia di
David Dobkin. Fred, il fratello
di Babbo Natale, è un gran rom-
piscatole che getta lo scompi-
glio nella fabbrica di giocattoli
Il cowboy con
il velo da sposa ★★
FILM. (comm., 1960) con Hayley
Mills, Maureen O'Hara. Regia
di David Swift. Gemelle separa-
te da sempre, si scambiano i ruoli
per far riconciliare i genitori
Surf’s Up - I re delle
onde ★★★
FILM. (animaz., 2007) Regia di
Ash Brannon, Chris Buck. Storia
del pinguino saltatore Cody
Maverick, un promettente surfi-
sta alla sua prima competizione

21.55 Santa Messa di Natale
Attualità
24.00 A sua immagine Rubrica
religiosa
0.15 Canto di Natale Musicale
1.15 Che tempo fa
1.20 Cinematografo Attualità
23.30 Eloise a Natale Film-tv
1.05 Appuntamento al cine-
ma
1.10 Nick e l’amnesia del
Natale Film-tv
2.30 A.A.A. Babbo Natale cer-
casi Film-tv
23.40 Il grande Joe Film
1.25 Appuntamento al cine-
ma Breve rassegna sulle
prime visioni in pro-
grammazione nelle sale
cinematografiche
1.30 Fuori Orario
24.00 La fabbrica del Natale 23.25 Sweeney Todd - Il diabo- 23.55 The Blues Brothers Film 23.05 La storia infinita Film
Film-tv lico barbiere di Fleet (mus., 1980) ★★★★ (fant., 1984) ★★★
1.30 Tg 5 Notte. Meteo 5 Street Film (mus., 2007) 2.15 Fra’ Diavolo Film 1.05 Movie flash
2.00 Striscia la notizia Varietà con Johnny Depp ★★★ (comm., 1933) ★★★ 1.10 Sciuscià Film (dramm.,
satirico 1.45 Immortal ad Vitam Film 3.20 Ricordo d’attore: Gino 1946) ★★★★
2.30 Cristallo di rocca Film (fant., 2004) con Linda Bramieri Varietà Con Franco Interlenghi
(dramm., 1999) Hardy ★★★ 5.00 Ieri e Oggi in Tv Varietà 2.55 La7 Colors Attualità

TV & TV Rai Movie Raisport 1 Rai Storia Dal satellite I film

ALESSANDRA 6.30 Stanlio e Ollio - Teste 12.55 Tg Sport Flash Sport 17.00 Documenti di Storia e di 16.15 Nuovo cinema Paradiso 18.55 Mona Lisa Smile Il principe d’Egitto La
COMAZZI dure 13.00 Atletica Leggera: Specia- Cronaca - Jean Jaures, Un regista di successo America anni ‘50: la storia di Mosè. La
7.45 In nome della legge Film le 2011 Sport apostolo del pacifismo rivive in una notte prof Julia Roberts sfida prima superproduzione
insonne la sua infanzia il tradizionalismo di un d’animazione di

L
o spettatore è abi-
tudinario. Anche
per questo reti e
pubblicitari si adagiano
così volentieri sul già vi-
sto. E dunque «Il miliona-
rio» ci manca un po’.
Quel format incredibil-
mente preciso che Gerry
Scotti animava, e che il
film di Boyle ha consoli-
dato come fenomeno
mondiale, aveva messo
radici nei nostri cervelli-
ni tv. Da qualche giorno
Scotti ha cambiato, e su
Canale 5, nel preserale,
porta «The Money
Drop». Ci sono in palio
40 mazzette per un tota-
le di un milione di euro.
C’è una coppia concor-
rente. La quale deve in-
tanto continuamente spo-
stare mazzette. Poi sce-
gliere tra due estensivi
temi: a esempio, «Quan-
do ci vuole, ci vuole», o
«Carta canta». Una volta
scelto il tema, prima com-
paiono quattro possibili
risposte, e dopo la do-
manda. In questo caso, la
coppia aveva scelto
«Quando ci vuole, ci vuo-
le», e quello che ci voleva
9.40 Io sono la legge
11.20 Sono un fenomeno para-
normale Film
13.20 Ladri di biciclette Maga-
zine
13.55 Piedone d’Egitto Film
15.50 Fantozzi subisce ancora
Film
17.20 Viaggio d’estate Film
19.10 I racconti di Terramare
Film
21.00 Nativity Film
22.40 Il grande paese Film
1.25 Film per non dormire:
Racconto di Natale Film
2.45 Smoke Film
4.35 Il figlio Film
Rai 4
7.00 Tv Set Film
8.30 Wonderland Magazine
8.45 Brothers And Sisters
Serie
10.15 Desperate Housewives
Serie
11.00 Lost Serie
11.45 Trappola Esplosiva Film
13.15 Medium Serie
14.05 Uccidete La Colomba
Bianca Film
15.45 Wonderland Magazine
16.00 Doctor Who Serie
17.10 Dead Zone
17.55 Primeval Serie
19.30 Sanctuary Serie
21.10 Ponyo Sulla Scogliera
Film
22.55 Yamakasi - I Nuovi Samu-
rai Film
14.30 Notiziario Rai TG Sport
Milano Sport
14.38 Atletica Leggera: Specia-
le 2011 Sport
16.00 Tg Sport Flash Sport
16.05 Atletica Leggera: Specia-
le 2011 Sport
18.13 Tg Sport Flash Sport
18.18 Hockey Ghiaccio: Cam-
pionato Italiano serie A2
HC Milano-HC Merano
Sport
20.18 Tg Sport Flash Sport
20.23 Pattinaggio a Rotelle:
International Roller Cup
Sport
Sportitalia
11.00 Manchester Utd Tv Pre-
mier League Fullham -
Manchester United Sport
13.00 Magazine Manchester
Utd Sport
14.00 Magazine Arsenal Sport
14.30 Arsenal Tv Premier Lea-
gue Aston Villa - Arsenal
16.30 Magazine Arsenal Sport
17.00 Magazine Barcelona
18.00 Barcelona Tv Classic
Match 08/10/94 Barcelo-
na - Atletico De Madrid
20.00 Magazine Manchester
Utd Sport
21.00 Manchester Utd Tv Pre-
mier League Fullham -
Manchester United Sport
23.00 Magazine Barcelona
Sport
18.00 L’Italia vista dal cielo:
SKY CLASSICS
Folco Quilici presenta la
16.20 Basilicata coast to coast
serie
18.05 L’Italia vista dal cielo:
Rocco Papaleo insegna
storia dell’arte e coltiva
Sardegna il sogno della musica
19.00 Res Gestae Fatti SKY HITS
19.05 Speciale Tg2 - Viaggio in 16.30 Explorers Tre ragazzini
Afghanistan patiti di computer sco-
19.25 Teatro... In corto- Pinter’s prono un campo sferico
di energia magnetica
People
20.00 Canzonissima 1960 MGM
Hocus Pocus Un ragazzi-
21.00 Dixit 150 anni: Storia no richiama in vita per
d’Italia - La Grande Guer- sbaglio tre streghe, impic-
ra cate nel 1693 SKY FAMILY
23.00 Gerusalemme, la Santa 17.00 The Last Station Nel
Documentari 1908 Lev Tolstoj è il
23.50 Scrittori per un anno romanziere più famoso
di Russia SKY PASSION
17.10 Mission: impossible 2
Un criminale è in pos-
sesso di un virus mici-
Iris diale. Tom Cruise deve
fermarlo SKY MAX
7.37 I Miserabili - Iii° P.Ta 17.45 Un marito di troppo
Uma Thurman scopre,
Miniserie poco prima delle nozze
9.25 Il ritorno di Lassie Film con Richard, di essere
già sposata SKY CINEMA 1
10.51 Angelica e il gran sultano 18.10 Amadeus - Director’s
Cut Il film di Milos
Film
Forman, vincitore di 8
12.38 Mash Film premi Oscar, in versione
director’s cut SKY HITS
14.32 Il migliore Film 18.20 È nata una stella La
16.39 La mia Africa Film giovane Esther
Blodgett arriva a
19.29 Ad occhi aperti Film Hollywood, incontra e
sposa un famoso attore
21.06 I figli della guerra Film MGM
23.04 Vai e vivrai Film I cannoni di Navarone
Commando alleato e
1.42 La schivata Film partigiani greci devono
distruggere una posta-
3.51 I figli della guerra Film
zione nazista SKY
5.47 Il ritorno di Lassie Film CLASSICS
college SKY PASSION
19.15 Ipotesi di reato
Avvocato contro ex
alcolista di colore. Tutto
per un incidente d’auto
SKY MAX
19.20 A Natale mi sposo
Gustavo è padre di un
adolescente che coltiva
il sogno di un amore
impossibile SKY CINEMA 1
19.35 Il pianeta del tesoro
Ragazzino riceve da un
alieno morente la
mappa del pianeta del
tesoro.Animazione SKY
FAMILY
21.00 A piedi nudi nel parco
Jane Fonda accusa
Robert Redford di non
riuscire ad andare scal-
zo sul prato MGM
Il piccolo lord Il severo
lord Alec Guinness
nomina erede il nipoti-
no americano Ricky
Schroeder SKY CLASSICS
Un calendario molto spe-
ciale E.J. Baxter si ritrova
da un momento all’altro
senza lavoro e senza
fidanzato SKY PASSION
Don’t Say a Word
Banda di spietati rapi-
sce la figlioletta dello
psichiatra Michael
Douglas SKY MAX
21.10 Il concerto Andrei
Filipov è un direttore
d’orchestra SKY HITS
Neverland - Un sogno
per la vita Johnny
Depp è lo scrittore
James Matthew Barrie,
autore di Peter Pan. Un
Oscar SKY CINEMA 1
Spielberg SKY FAMILY
22.35 Insieme per caso Grace
ha vissuto per il marito
(Dan Aykroyd), i figli e
il cantante Victor Fox
SKY PASSION
22.45 Caccia al ladro Cary
Grant è “il gatto”, un
ladro gentiluomo che si
innamora di un’eredi-
tiera MGM
22.50 Mission Sudamerica,
‘700: Robert De Niro
segue un gesuita nella
missione da lui fondata
SKY CLASSICS
22.55 Blizzard - La renna di
Babbo Natale Jessica è
triste. La zia Mille le
racconta la storia della
renna Blizzard SKY
FAMILY
23.00 Immaturi Sei trentot-
tenni sono costretti a
rifare l’esame di matu-
rità SKY CINEMA 1
Caccia a Ottobre Rosso
Sean Connery, capitano
di un sottomarino
nucleare, non obbedi-
sce più agli ordini SKY
MAX
23.15 School of Rock Un chi-
tarrista si finge inse-
gnante per formare
una band con i ragazzi
di scuola SKY HITS
0.35 Uno, due, tre! Il diretto-
re della Coca Cola deve
ospitare la figlia del
capo. Di Wilder MGM
0.40 Letters to Juliet Sophie
Hall vola in Italia col suo
ragazzo per un romanti-
co viaggio d’amore SKY
PASSION

era l’accento, da non met-

Joy+1, Mya+1,Steel+1 ripetono la programmazione Joi, Mya, e Steel posticipati di un’ora
tere sul «qua», sul qui e
sul qua l’accento non va,
Intrattenimento Sport
ci dicevano da bambini. JOI MYA STEEL P. CALCIO P. CINEMA S. UNIVERSAL 21.00 Law & Order: Unità 20.15 Rugby: Mondiale
Tutto questo denaro che 12.12 L’isola del 12.09 Veronica Mars 11.05 L’uomo che 10.40 Hi - Lites Serie 12.30 Twilight Film 13.50 Hollywood Speciale FOX CRIME Rugby 2011 SKY SPORT
gira. Un po’ è irritante; tesoro e il Telefilm fuggì dal futu- A 14.34 I Segreti Dei Collection Bones FOX LIFE 2
mistero della 14.38 Mi Sposo A ro Film 11.08 Calcio Serie A: Cinque Cicloni 14.20 Il mago di Oz Terra Nova FOX 20.18 Tg Sport Flash
un po’ è irreale; un po’ è Primeval JIMMY RAISPORT SAT
pietra magica Natale Film 12.40 Supernatural Juventus - 15.09 Il Regno Di Gà Film
irrealistico, perché alla fi- Film 16.15 Ugly Betty TF Telefilm Milan Sport Hoole - La 16.05 Under The 21.50 I signori della fuga FOX 20.23 Pattinaggio a Rotelle:
ne i concorrenti, in me- 13.43 Ricomincio da 17.04 Ugly Betty 13.30 A 13.02 La Tribu’ Del Leggenda Dei Influence: Joan 21.55 Law & Order: Unità International Roller
Telefilm Supernatural Calcio 2011 - Guardiani Film Allen Speciale FOX CRIME Cup RAISPORT SAT
dia, vincono piccola par- Natale Film
Bones FOX LIFE 20.40 Calcio: Speciale Le
te del bottino. Giovedì, 15.18 Malcolm TF 17.54 The Vampire Telefilm Natale 16.48 Merry 16.40 La Storia Di
diaries Telefilm 14.25 King Kong Film 14.00 Calcio Serie A: Madagascar Babbo Natale- 22.45 Falling Skies FOX Grandi Sfide SKY SPORT
15.47 The Middle TF
50 mila euro, un’ora di 19.37 Natale A 17.45 L’ultimo Roma - Milan 17.27 Mr. Magorium Santa Claus 22.50 Law & Order: Unità 1
16.18 Er-Medici In Speciale FOX CRIME 21.00 Magazine: Watts
programma decisamen- Prima Linea Castlebury Padrino 17.55 La Tribu’ Del e la bottega Film
23.35 Falling Skies FOX EUROSPORT 1
te ben pagata. Gerry Telefilm Hall Film Miniserie Calcio 2011 - delle meravi- 18.45 Paper Moon 21.10 Rubrica: Speciale Goal
23.45 The Killing FOX CRIME
18.05 Dr. House - 21.15 Shameless 19.35 Enterprise Natale glie Film (Luna Di
Scotti è sempre se stes- Medical divi- Telefilm Telefilm 19.00 Champions 19.08 Hellboy: The Carta) Film
0.20 Earth: Final Conflict Deejay SKY SPORT 1
so, con i quiz e con i bam- JIMMY 22.00 Magazine: Watts
sion Telefilm 23.10 Fairly Legal 21.15 Rookie Blue League Golden Army 20.40 Inside The 0.30 Misfits FOX EUROSPORT 1
bini canterini e con i ta- 20.44 The Middle Telefilm Telefilm 2011/12: Film Actors Studio: 0.40 Law & Order: Unità Speciale: Obiettivo
lenti strani. Questa è la Telefilm 23.55 Il Mio Vicino è 22.05 The Black Napoli - 21.15 Cattivissimo Goldie Hawn - Speciale FOX CRIME Londra 2012 Studio
21.15 Leverage TF Babbo Natale Donnellys Manchester Me Film Ii Parte 1.05 The practice -
sua forza, morale e fisica. 22.06 V Telefilm Film Telefilm City Sport 22.57 Cani & Gatti: 21.15 Elf Film