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Citt e Consumi
aprile 2010
in questo numero
le voci di - Antonio Frattasi, Consigliere del Comune di Napoli rubrica speciale - nasce la Bulla: il nuovo incubatore di imprese del polo orafo napoletano - lancio della bulla pag. 3 - 4
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il mercato del mese - le piazze del Bio - Biodiversit, istruzioni per l'uso i mercati a Napoli elenco dei mercati secondo le municipalit i prodotti del mese - gli effetti degli asparagi - kiwi: propriet e beneci - crostata di kiwi la tradizione napoletana - la sartoria napoletana e campana tra tradizione e innovazione evitiamo gli sprechi - il consumo di plastica: 7 modi per ridurre gli imballaggi del reparto di frutta e verdura i prezzi al consumo nella citt di Napoli - i prezzi rilevati nel mese di febbraio e marzo gli eventi del mese le associazioni dei consumatori
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<<"Citt e consumi" intende essere uno strumento di dialogo con il cittadino, versatile e dinamico, aperto ai suggerimenti, sensibile alle richieste di approfondimento e alle sollecitazioni che nascono dai bisogni dei singoli, dal territorio, dei visitatori esterni. Per questo motivo abbiamo voluto superare la dimensione tipicamente commerciale della newsletter, per dedicare spazio ad esempio ai giovani e ai turisti, con approfondimenti sulla movida cittadina, sulle occasioni culturali e di intrattenimento della nostra citt, sulle attrattive turistiche, classiche e di nicchia. E allo sviluppo e alla valorizzazione di questo fermento culturale e commerciale, che vogliamo dar spazio>>. Lo staff di Citt e Consumi aperto a suggerimenti e richieste di approfondimenti che possono essere inviati all'email cittaeconsumi@comune.napoli.it Ringraziamo tutti coloro che, attraverso interventi, articoli e foto, hanno partecipato alla realizzazione di questo numero della newsletter. Assessorato allo Sviluppo Comune di Napoli
Citt e Consumi, numero 7, aprile 2010 - http://www.comune.napoli.it
le voci di ...
Uno dei problemi pi gravosi per un giovane meridionale che comincia a muovere, timidamente, i primi passi verso la ricerca di un'occupazione durevole e di occasioni di impiego realmente produttivo, sicuramente rappresentato dalla difcolt, antica, ma quasi destinata a riprodursi in termini nuovi ed inediti, che egli incontra ad armonizzarsi con i meccanismi, molto spesso astrusi- se non addirittura oscuramente ostili - del mercato del lavoro e del sistema che ne governa leggi e processi. Questa sorda e tenace resistenza opposta dalle logiche del mercato particolarmente visibile in un sistema economico e sociale debolmente inclusivo -come appare ed quello del Mezzogiorno- in cui il processo di realizzazione individuale vede dilatarsi i suoi tempi oltre limiti accettabili, per effetto della fragile connettivit del sistema formativo con i diversi comparti produttivi. Da ci deriva una situazione del mercato del lavoro giovanile caratterizzata da una diffusa ed allarmante precarizzazione, che priva, di regole certe e di solidi diritti, donne e uomini che aspirano legittimamente a dare un senso ed un signicato alla propria esistenza sociale. Un profondo sentimento di insoddisfazione e di disillusione spinge, inoltre, tanta parte delle giovani generazioni meridionali alla fuga verso i pi ricettivi mercati del centro- nord, o addirittuRiportiamo la riflessione del consigliere comunale Antonio Frattasi sulla valorizzazione della produzione artigianale di qualit e sulle opportunit di sviluppo territoriale ad essa collegate.
ra allestero, come purtroppo registrano le recenti statistiche compilate per lanno 2009 dalla SVIMEZ. Bisogna ricordare, allora, che i giovani meridionali sono dotati di un considerevole retaggio storico-culturale, di intraprendenza, di passione per linnovazione e per il cambiamento sociale, e che il compito principale di chi amministra la cosa pubblica quello di attrarre e riallocare queste energie latenti nella societ civile, creando le condizioni perch possa innescarsi un processo autogeno di sviluppo. Da qualche tempo, ormai, si diffusa la convinzione, tra gli operatori politici ed economici, che lo sviluppo non possa limitarsi allemulazione del modello classico di produzione, sul cui terreno la concorrenza dei paesi emergenti pu risultare spiazzante, ma che si debba puntare, piuttosto, sulla produzione di beni ad alto valore aggiunto, che la superiore qualit garantita dalla saggezza della tradizione e la continua ricerca di originalit attraverso lin-
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novazione possano mettere al riparo da unomologazione facilmente riproducibile. In questo senso, una produzione artigianale di qualit pu diventare essa stessa identit e specicit territoriale, restituendo il bene alla sua origine, certicandone lautenticit prima di immetterlo nel circuito internazionale del consumo. Quanto si cercato di fare col Progetto di riqualicazione urbana e di rivitalizzazione socioeconomica del Borgo degli Oreci va ben oltre una dimensione glocal, perch promuove una produzione dai caratteri tipicamente mediterranei, una cura per il dettaglio, una valorizzazione della bellezza che possono essere attinti solo dalla memoria depositata nei luoghi e nelle tradizioni popolari della citt partenopea. La protezione accordata dalle istituzioni a questi laboratori di micro-imprenditoria e laccompagnamento dei loro primi passi sul mercato possono rispondere, dunque, alla duplice esigenza di trattenere e reinvestire il capitale umano sul territorio che lha generato e di attivare uno sviluppo locale sostenibile, propagandone i beneci effetti sul morale anche tra gli altri abitanti del quartiere in cui la liera localizzata. Non possiamo che augurarci che su tale strada si vada avanti con sempre maggiore convinzione. Antonio Frattasi, Consigliere del Comune di Napoli
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Citt e Consumi la newsletter a cura dell Assessorato allo Sviluppo e dell VIII Direzione centrale Artigianale e Turistica del comune di Napoli. Numero 7 di aprile 2010: Mariangela Contursi; Giovanni Piombino; Vanessa Antinolfi; Velia Cammarano; Costanzo Ioni. Con la collaborazione di: Servizio Statistica diretto da Vincenzo Mauriello; Servizio Web Comunale diretto da Giuseppe Contino; Servizio PRM Mercati diretto da Luigi Lopez; Servizio Commercio su aree pubbliche diretto da Fabio Piero Fracasso; ed inoltre: Ministero delle Politiche Agricole; Assessorato Agricoltura Regione Campania; Assessorato Turismo ed Artigianato Provincia di Napoli; Assessorati alla Legalit, al Patrimonio e all'Igiene Comune di Napoli; Dipartimento Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Napoli; Accademia Nazionale dei Sartori; Fondazione Mondragone; Antiche Botteghe Tessili di Sant'Eligio; Circolo Mediterraneo dei sarti; Consorzio Antico Borgo Orefici; Fondazione Idis Citt della Scienza; Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Si ringrazia per i contributi: Antonio Frattasi, Consigliere del Comune di Napoli e Antonietta Calabria, Servizio Commercio AA.PP. Realizzazione a cura del Servizio Artigianato diretto da Luciana Bronzino Coordinamento a cura di Lilly Bencivenga Impaginazione e grafica a cura di Sigeta srl
Citt e Consumi, numero 7, aprile 2010 - http://www.comune.napoli.it
rubrica speciale
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Citt Bassa e del sostegno alle attivit artigiane che da secoli la contraddistinguono. L' incubatore di Imprese del Polo Orafo Napoletano, denominato La Bulla nasce per accompagnare lo sviluppo di giovani imprese, favorire la riqualicazione del centro storico della citt, creare nuova occupazione, soprattutto per i giovani, in un campo di eccellenza, come lartigianato di qualit, con la collaborazione dei pi importanti maestri gioiellieri della tradizione napoletana. L'immobile, di propriet del Comune di Napoli, si trova al numero 73 di Via Duca di S.Donato, alle spalle di Piazza Mercato, e offre spazi per le neonate imprese che si insedieranno, sale didattiche, spazi espositivi, laboratori informatici e gemmologici che riempiono i 4 piani in cui articolata la struttura. Due le principali funzioni dell'incubatore. Formazione orientata all'occupazione. Un'occasione per futuri artigiani ora e addetti alle vendite che saranno assorbiti dagli operatori del settore, a cominciare da quelli aderenti al Consorzio Antico Borgo Oreci. La struttura infatti stata accreditata presso la Regione Campania come struttura formativa orafa all'interno del Patto Formativo Polo Orafo Campano e sono gi stati avviati e conclusi i primi 2 corsi per 36 giovani. Incubazione di impresa. Un gruppo di lavoro costituito da componenti del Comune di
rubrica speciale
Napoli e del Consorzio Antico Borgo Oreci sta predisponendo il bando per lincubazione di 7 giovani imprese orafe. Il Consorzio accompagner le giovani imprese nella della fase di start-up favorendo anche un lavoro consortile legato alla realizzazione di linee di gioielli della tradizione napoletana con il tutoraggio degli artigiani del consorzio ( stato realizzato un laboratorio pivot allinterno dellincubatore) e lassistenza gestionale di esperti settoriali. Dopo i primi 4 anni le imprese incubate saranno aiutate a trovare laboratorio nel borgo e lasceranno il posto ad altre 7 neonate imprese.
L'incubatore La Bulla, si trova in via Duca di San Donato 73 ed aperto alle visite dal luned al venerd dalle ore 10.00 alle 18.00. CONTATTI: info@borgorefici.it; assessorato.sviluppo comune.napoli.it
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stata anche l'occasione per lanciare un ciclo di incontri, dal titolo Le Botteghe e le Fabbriche dello Sviluppo, dedicati al tema del rilancio dell'artigianato artistico e di identit napoletano e del suo ruolo nella riqualicazione e nello sviluppo della citt. Infatti, dai borghi storici, della citt bassa, di S. Eligio e degli Oreci, l'iniziativa si estender ai quartieri collinari e a quelli degli antichi casali.
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i mercati a Napoli
In ogni quartiere della citt vi sono mercati, aperti a tutti i cittadini in cui possibile effettuare i propri acquisti nelle varie merceologie. Alcuni di questi sono addirittura specializzati per settore merceologico e il seguente elenco li indica tutti.
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Sul sito del Comune di Napoli nell'area tematica dedicata al Commercio, possibile visualizzare la mappa dei mercatini di Napoli, suddivisi per Municipalit. Inoltre, a breve saranno disponibili le schede informative di tutti i mercatini presenti sul territorio cittadino.
1^ Municipalit Chiaia/Posillipo/S.Ferdinando
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operato- orario ri giorno di mercato
Via F. Galiani alla Torretta Piazza Eritrea - Largo Torretta Via Imbriani Via Torelli Viale Virgilio
alimentare e non alimentare alimentare e non alimentare non alimentare alimentare non alimentare
mercatino coperto strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica
38 28 31 15 140
7.00 19.30 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00
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i mercati a Napoli
2^ Municipalit Avvocata/montecalvario/S.Giuseppe/Porto/Mercato
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operato- orario ri giorno di mercato
alimentare alimentare e non alimentare non alimentare non alimentare non alimentare alimentare e non alimentare non alimentare non alimentare alimentare e non alimentare non alimentare
mercatino coperto strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica
9 26 26 6 14 26 12 132 36 6
7.00 19.30 7.00 15.00 7.00 15.00 10,00 19,00 10,00 19.00 7.00 15.00 10,00 19.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00/ 15.00
tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni
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Piazza Garibaldi Piazza Montesanto Via Baracca Via Carmignano (Soprammuro) - Traverse Garibaldi Via E. Toti Via S. Candita - Scherillo - Fazzini Via S.M. delle Grazie - Via Pl. Da Casoria Via C. Battisti
Via Arena sanit (mercatino Lambo) Via del Poggio Rione Lieti a Capodimonte Via Mario Pagano Via Vergini
alimentare e non alimentare non alimentare non alimentare alimentare non alimentare
mercatino coperto strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica
18 15 75 10 14
7.00 19.30 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00
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4^ Municipalit Poggioreale/S.Lorenzo/Vicaria e Zona Industriale
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operatori orario giorno di mercato
alimentare e non mercatino coperto alimentare non alimentare non alimentare mercatino coperto area recintata
13 23 556
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7.00 venerd/ 15.00 domenica/luned 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 7.00 15.00 tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni mercoled tutti i giorni
Piazza S. Anna a Capuana Via Emiciclo a Poggioreale Via Ferrara Via S. Antonio Abate Via S. Maria del Pianto Via S. Maria del Riposo Via Vicinale S. Severino Via Bologna (mercato interetnico)
alimentare e non alimentare non alimentare alimentare e non alimentare alimentare e non alimentare non alimentare non alimentare non alimentare non alimentare
strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica
41 25 154 88 46 38 67 56
5^ Municipalit Arenella/Vomero
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operatori orario giorno di mercato
Via Casale De Bustis Via Kerbaker ang- via Solimena Via A. di Massimo via Alvino ex via Merliani
alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare non alimentare strada pubblica strada pubblica
49 39 28 4
alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare e non alimentare strada pubblica
26 77
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i mercati a Napoli
7^ Municipalit Secondigliano/Miano/S.Pietro
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operatori orario giorno di mercato
alimentare e non mercatino coperto alimentare non alimentare fiorai non alimentare alimentare e non alimentare alimentare e non alimentare strada pubblica strada pubblica strada pubblica strada pubblica
84 10 169 33
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Rione Berlingieri - Via delle Dolomiti Via Monte Nevoso Via del Parco IV Aprile Rione Don Guanella - Via Zuccarini
8^ Municipalit Chiaiano/Piscinola/Marianella/Scampia
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operatori orario giorno di mercato
Via Ghisleri lotto R Scampia Via della Resistenza Via G.A. Campano
alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare e non alimentare alimentare e non alimentare strada pubblica strada pubblica
22 170 102
9^ Municipalit Soccavo/Pianura
Mercatino Merceologie Area e/o struttura numero operatori orario giorno di mercato
Via Tevere a Soccavo Via Livio Andronico Via Nerva Soccavo Via del Polo artigianale ex Via Cumana
alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare e non mercatino coperto alimentare alimentare e non alimentare alimentare e non alimentare area recintata strada pubblica
28 20 131 147
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i mercati a Napoli
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legnosi, denominati zampe. Sono di forma allungata, consistenza carnosa e sapore piuttosto delicato. Variet: di Bassano e di Cesena caratterizzati da turioni bianchi; i Mary Washington caratterizzati da turioni verdi; gli Argenteuil e i Napoletani, caratterizzati da turioni violetti. Quando l'acquistate: controllate i germogli che devono risultare freschi e in buone condizioni, cio dritti, sodi ed integri, privi di ammaccature. Fate attenzione: al gambo che deve essere poco legnoso e vericate che gli asparagi che compongono il mazzetto siano della stessa lunghezza. Ritornano i consigli sul consumo dei prodotti di stagione. Per questo mese, gli asparagi, una verdura con note propriet diuretiche. Conservazione: in frigorifero, nel cassetto della verdura, avvolti in un panno umido, possono resistere per 4 giorni. In alternativa potete immergere i gambi degli asparagi nell'acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero. Propriet: gli asparagi contengono poche calorie, per questo sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti. Hanno propriet depurative, ma sono anche ricchi di acido urico, per cui sconsigliato il consumo a coloro che soffrono di cistite, gotta e inammazioni ai reni. Per nire hanno un alto contenuto di calcio, fosforo e potassio. Come trattarlo: le punte degli asparagi o turioni, sono decisamente la parte migliore e priva di scarto. Dal gambo va eleminata la parte nale molto brosa, poi con l'aiuto di un coltellino ben aflato o dell'apposita mandolina, si procede in questo modo: poggiate gli asparagi su un tagliere per evitare che si spezzino, e sbucciate il gambo procedendo dalla punta verso la ne, per eliminare la parte lamentosa, poi raccogliete i germogli a mazzetti e legateli con del lo bianco da cucina. Legare gli asparagi equivale a facilitare l'eliminazione dell'acqua durante le operazioni di scolatura. Fonte: http://www.italiadonna.it;
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molto utile per rafforzare il sistema immunitario e prevenire raffreddori ed inuenze. Una dieta ricca di vitamina C in grado di proteggere il nostro organismo dai negativi effetti dei radicali liberi e favorire altres la salute dei denti e delle gengive. Oltre a queste propriet la vitamina C in grado di espellere il colesterolo dall'organismo e aiuta a prevenire l'infarto e l'arteriosclerosi. Anche le donne in gravidanza possono trarre beneci dall'assunzione di kiwi, in quanto la vitamina C ha la propriet di alleviare e prevenire i problemi connessi alla circolazione sanguigna. Alcuni studi dimostrano che la vitamina C in grado di proteggerci dalla cataratta, il disturbo della vista che insorge quando si opacizza il cristallino; per evitare questo effetto sarebbe sufciente consumare un paio di kiwi al giorno. La presenza di minerali quali il ferro ed il magnesio fa del kiwi l'alimento ideale per chi vuole combattere lo stress quotidiano, mentre l'elevato contenuto di potassio molto utile per contrastare la depressione e la stanchezza in generale. FONTE: h t t p : / / w w w. m r loto.it/kiwi.html
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Crostata di kiwi
Ingredienti: 200 gr. di farina bianca; 100 gr. di zucchero; 100 gr. di burro; 2 tuorli (uno ogni 100 gr. di farina) oppure un uovo intero per la crema: 1/ 2 lt. di latte; 2 uova (solo il tuorlo); 4 cucchiai di zucchero; 2 cucchiai di farina; 1 scorza di limone Preparazione: Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, spolverizzatela con lo zucchero, unite un pizzico di sale e disponete nella fontana i tuorli ed il burro a pezzetti. Cominciate ad intridere con la punta delle dita, oppure con una spatola gli ingredienti che sono al centro della fontana, poi incorporate a poco a poco la farina. Lavorate la pasta velocemente (magari bagnandovi le mani in acqua gelata per non scaldarla), fatene un panetto, avvolgetelo in carta per alimenti e mettetelo in frigorifero per un'ora. Per foderare lo stampo che deve essere imburrato, stendete la pasta con il matterello e portatela sulla teglia con il matterello stesso. Poi fate aderire la pasta contro fondo e pareti e, con il matterello passato ripetutamente sui bordi tagliate l'eccedenza di pasta. Cuocetela in forno a 200 gradi, in bianco (cio senza alcuna copertura, ma protetta con carta di alluminio e fagioli secchi). Intanto preparate una crema pasticcera procedendo in questo modo: fate scaldare il latte con la scorza di limone. In una terrina sbattete i tuorli con lo
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zucchero nch diventano bianchi, unisci la farina mescolando bene e versateli nel latte. Rimestate con cura in modo che la crema non attacchi e quando si addensa spegnete subito altrimenti impazzisce. Dopo che la base della crostata sar cotta e raffreddata, farcitela con uno strato di crema pasticcera livellata con una spatola. Per coprire la crostata potete usare le fettine di kiwi. Il tutto va poi spennellato con gelatina di albicocche sciolta sul fuoco e per renderla pi guistosa potete aggiungere delle amarene. Fonte:http://1000dolci.myblog.it/
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la tradizione napoletana
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L'iniziativa ha chiuso la prima delle tre giornate (8- 9-10 aprile) di selezione regionale della XXX edizione del Concorso Nazionale Forbici dOro 2010, manifestazione dedicata alla sartoria su misura e vetrina d'eccezione per lo stile, la capacit tecnica, lestro e il rigore formale della produzione tessile italiana. La Sartoria Napoletana e Campana tra Tradizione e Innovazione stata un'occasione per discutere di come la tradizione sartoriale Napoletana e Campana pu aiutare il rilancio e lo sviluppo dell'artigianato tessile Made in Italy.
Un evento aperto al pubblico, promosso dall' As- da buona occupazione, dopo la fase di deindusessorato allo Sviluppo del Comune di Na- strializzazione di questi anni. poli, in collaborazione con l' Accademia Nazionale dei Sartori, il Circolo Mediterraneo dei Sarti e la Fondazione Mondragone a cui sono state invitate a partecipare tutte le associazioni di categoria dell'artigianato, del commercio e dell'industria. L'incontro si svolto nell'ambito del ciclo di iniziative Le Botteghe e le Fabbriche dello Sviluppo. Iniziative in cui si propone la discussione e il confronto con i cittadini napoletani sui principali temi che possono aiutare la citt di Napoli a rilanciarsi in termini di sviluppo sostenibile, caratterizzato
Citt e Consumi, numero 7, aprile 2010 - http://www.comune.napoli.it
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Il consumo di plastica: 7 modi per ridurre gli imballaggi del reparto frutta e verdura
Il consumo di plastica, specialmente in Europa occidentale, sta crescendo di circa il 4% ogni anno e che, in fatto di riciclo e riuso, la plastica uno degli imballaggi pi difcili da gestire perch ne esistono pi di 40 tipi diversi, riciclabili con diverse modalit e tempi. Proprio per rispondere all'esigenza crescente di ridurre il consumo di plastica nel quotidiano, sono nate tantissime campagne di sensibilizzazione simpatiche, originali e molto creative, eppure, nonostante la comunicazione stia facendo passi da gigante sul tema dei riuti, la plastica continua a essere la regina incontrastata dei supermercati italiani e non solo. I produttori continuano a preferirla nel confezionamento degli alimenti ad altri materiali perch pesa poco, isola dall'ambiente esterno, resiste nel tempo, relativamente economica da produrre ed impermeabile. Ma perch la plastica non fa bene al Pianeta? Le motivazioni principali sono riconducibili a diversi fattori, di seguito riportati: - il petrolio L' 8% circa della produzione annuale di petrolio impiegata nella produzione di materiale plastico. Essendo una risorsa non-rinnovabile e inquinante, possiamo immaginarci gli effetti sul riciclo, che non raggiunge mai il 100%. - risorse preziose La produzione di plastica richiede l'impiego di grandi quantit di risorse preziose per noi e per il pianeta. Una fra tutte: l'acqua. - prodotti chimici tossici La produzione di plastica include l'uso di prodotti chimici potenzialmente dannosi che vengono usati come coloranti o stabilizzatori. - invade il paesaggio Molti tipi di plastica, non biodegradabili, rimangono sul terreno, lungo i bordi delle strade, all'aperto resistendo agli agenti atmosferici anche per pi di 1000 anni. A questo punto diventa necessario ridurre la plastica in circolazione.
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ta e verdura dove, soprattutto con la diffusione del self-service proliferano buste di plastica, guanti, sacchetti usa e getta e vassoi di frutta e verdura gi confezionati. Come prima cosa vi riproponiamo tre R indispensabili e molto efcaci: Ridurre, Riusare e Riciclare. 1 - Ridurre Invece di utilizzare i sacchetti messi a disposizione dal supermercato, portate le vostre buste di plastica e riempitele di frutta e verdura. In questo modo ridurrete la quantit di sacchetti che girano per casa e lancerete un primo segnale a chi fa la spesa con voi. Non solo, utilizzando la busta portata da casa sarete meno tentati dalle confezioni gi pronte dove spesso, si rischia di trovare qualche ortaggio ammaccato insieme agli altri. Scegliere da soli comporta una minor probabilit di sprecare il cibo, comprando esattamente la quantit che ci serve.
2 - Riusare Non buttate il sacchetto di plastica direttamente nel cestino, ma provate ad aprirlo con cautela senza romperlo, per poi riutilizzarlo nella prossima spesa. Non solo, se non siete riusciti a seguire Ecco 7 consigli facili e veloci per iniziare a farlo il primo consiglio, e avete comprato la frutta o la dal supermercato e in particolare dal reparto frut- verdura gi confezionata, vi ricordiamo che i ceCitt e Consumi, numero 7, aprile 2010 - http://www.comune.napoli.it
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i prezzi al consumo nella citt di Napoli I prezzi rilevati nel mese di febbraio e marzo
indicazioni sullandamento dei prezzi al consumo a Napoli
Qui di seguito sono indicati i prezzi al consumo rilevati ed elaborati dall Ufcio Comunale di Statistica effettuati in circa mille punti vendita suddivisi tra i 29 quartieri di Napoli e tra le differenti tipologie distributive. Il campione prevede, infatti, la rilevazione in mercati rionali, hard discount , minimercati, supermercati ed ipermercati. I prezzi minimi e massimi indicati nelle tabelle sono da rapportarsi, oltre che alla tipologia distributiva, anche alle quantit di riferimento, nonch alla stagionalit dei prodotti.
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Le norme metodologiche utilizzate sono quelle stabilite e codicate dallISTAT e da Eurostat e prevedono, tra laltro, possibili sostituzioni di prodotto, di ditta, di variet, di grammatura, di sconti e di offerte che, ovviamente, condizionano tutti i prezzi osservati. Con la lettura delle seguenti tabelle, si spera di aver contribuito a fornire un quadro generale, se pur non completamente esauriente, dellandamento dei prezzi in citt al ne di consentire una sempre maggiore consapevolezza nei consumatori napoletani.
Prezzi in euro Zucchero Confettura di frutta Miele Vaschetta di gelato Gelato artigianale Legumi lessati in confezione Pomodori pelati Passata di pomodoro Yogurt Prezzi in euro Baccal o stoccafisso Alici fresche di pescata Merluzzi o naselli freschi di pescata Pesce spada fresco di pescata Orate fresche( di allevamento)* Spigole fresche( di allevamento)* Calamari freschi Polpi freschi Seppie fresche Mitili o cozze fresche Vongole fresche Gamberi rossi freschi Tonno in olio d'oliva febbraio minimo 0,79 3,02 3,60 2,56 12,00 0,73 0,88 0,79 0,25 massimo 1,47 5,40 14,86 11,13 16,90 4,30 2,98 2,00 1,00 febbraio minimo 6,90 3,00 10,00 10,00 6,00 6,00 7,00 6,00 6,00 2,20 8,00 10,00 6,75 massimo 16,00 7,00 28,00 30,00 22,00 22,00 18,00 18,00 18,00 4,00 25,00 35,00 15,63 medio 11,76 4,77 16,66 22,56 8,33 9,24 12,39 12,93 12,15 3,16 12,04 17,02 10,69 minimo 6,90 3,50 10,00 10,00 5,00 6,00 8,00 6,50 7,00 2,15 8,00 10,00 6,75 medio 1,12 4,15 9,46 6,99 13,89 2,10 1,31 1,16 0,58 minimo 0,79 3,02 3,60 2,56 12,00 0,73 0,88 0,80 0,25 marzo massimo 1,47 5,40 14,86 11,13 16,90 4,30 2,98 2,00 1,00 marzo massimo 16,00 7,50 28,00 28,00 22,00 22,00 18,00 18,00 18,00 4,00 25,00 37,50 15,63 medio 11,72 4,84 16,31 22,06 8,27 9,19 12,43 12,95 11,96 3,18 12,32 17,93 10,70 medio 1,11 4,14 9,59 7,03 13,89 2,11 1,34 1,16 0,58 quantit di riferimento 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g quantit di riferimento 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g 1000g
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Pasta di semola di grano duro Riso Farina di frumento Biscotti secchi Salame (in confezione) Carne fresca bovino adulto, primo taglio Carne fresca bovino adulto, secondo taglio Carne fresca bovino adulto, tritata Carne fresca suina senz'osso Carne fresca suina con osso Petto di tacchino Petto di pollo Pancetta Mortadella Salsicce di carne tritata Prosciutto cotto Prosciutto crudo Olio extra vergine di oliva Olio di oliva Olio di semi di girasole Olio di mais Burro Margarina Latte fresco Latte a lunga conservazione Parmigiano Reggiano Grana padano Pecorino Ricotta Mozzarella di bufala Fior di latte di mucca Formaggi fusi in scatola Formaggi fusi in fette Uova di gallina
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Piselli Peperoni lunghi verde Peperoni quadrati verde Asparagi verdi Bietole verdi Broccoletti Broccoletti di rapa / cime di rapa Carote Cavolfiori bianchi Cicoria radicchio rosso Funghi freschi coltivati prataioli (champignon) Funghi freschi coltivati pleurotus (orecchioni) Pomodori da insalata Pomodori ciliegini rossi a grappolo Spinaci a foglia liscia o riccia Zucchine chiare o scure Zucchine piccole con fiore Fagiolini Legumi secchi Patate comuni tonde Piselli surgelati Patate surgelate Minestrone surgelato Spinaci surgelati Cipolle bianche Cipolle rosse Insalata in confezione rucola/ rughetta Insalata in confezione mista Pomodori da sugo tipo San Marzano Pomodori da sugo tondo rosso Agli bianchi secchi
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Pere abate fetel Pere conference Pere decana Pere kaiser Pere spadona Pesche pasta bianca Pesche pasta gialla Pesche percoche Susine gialle Uva cardinal Uva italia o moscato Uva regina Uva fragola o americana Cocomeri-angurie lunghi Fragole comuni Fragoloni Poponi- meloni lisci (cantalupo) Arance bionde comuni Arance tarocco Mandarini comuni Mandaranci, mandaroni Clementine Kiwi Banane centro America Limoni gialli
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Prezzi in euro Primo piatto Secondo piatto Contorno Acqua minerale Frutta o dessert Pasto al ristorante Pasto al fast-food Cappuccino al bar Caff espresso al bar Aperitivo al bar Bevanda gassata al bar Pasta lievitata al bar Spremuta al bar Pasto in pizzeria
febbraio minimo 3,00 3,00 1,00 1,00 1,00 11,17 3,00 1,10 0,75 1,30 1,00 0,80 1,60 4,70 massimo 10,00 9,80 4,50 2,50 3,50 27,60 6,70 1,30 0,80 3,00 1,80 1,00 2,50 9,00 medio 4,87 5,23 2,32 1,38 1,64 16,80 4,04 1,17 0,79 1,65 1,30 0,86 1,96 6,33 minimo 2,50 3,00 1,50 1,00 1,00 9,64 3,00 1,10 0,75 1,30 1,00 0,80 1,60 4,20
marzo massimo 10,00 9,80 4,50 2,50 3,50 27,60 6,70 1,30 0,80 3,00 1,80 1,00 2,50 9,00 medio 4,82 5,23 2,29 1,38 1,64 16,67 4,11 1,17 0,79 1,65 1,30 0,86 1,96 6,29
quantit di riferimento 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
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Nell'ambito della partecipazione del Comune di Napoli al Forum della Pubblica Amministrazione, l'Assessorato allo Sviluppo ha curato per luned 17 maggio gli incontri:
Le imprese dalle mani d'oro, buone proposte per lo sviluppo locale
L'astronomia italiana: prospettive per la prossima decade. Il 54 Congresso SAIt si tiene a Napoli dal 4 al 7 maggio presso l'INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, in Salita Moiariello 16. Nel corso del Congresso saranno trattati i temi principali della ricerca astronomica in Italia, dando risalto ai progetti di astrosica nanziati da enti quali UE, ASI, INAF, MIUR. Per il 4 maggio possibile prenotare la visita notturna dell'Osservatorio prevista nel programma: Napoli sotto le stelle. Per maggiori informazioni: www.oacn.inaf.it
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NarteA propone: "Dal mare al centro della citt", "Le arti e i tesori di Napoli nella storia" e "Napoli capitale della musica",tre nuovi itinerari che promettono di far vivere il Maggio 2010 all'insegna della cultura e dell'arte. Per maggiori info sul programma o per prenotazione: 339.7020849 334.6227785.
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