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Alunni con cittadinanza non italiana.

Verso l'adolescenza
Rapporto nazionale A.s. 2010/2011

Quaderni Ismu 4/2011

FONDAZIONE

SULLA MULTIETNICIT

INIZIATIVE E STUDI

ISMU

Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca


Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, lIntegrazione, la partecipazione e la comunicazione

Coordinamento editoriale: Elena Bosetti Copyright Fondazione ISMU, Milano, 2011 ISBN 9788890501456
consentito lutilizzo e la pubblicazione dei dati con citazione della fonte. Stampato a Milano presso Graphidea srl, novembre 2011

Indice

Presentazione Introduzione 1. Gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano 1.1 Landamento storico delle presenze 1.2 Lincremento dei nati in Italia e la diminuzione degli alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano 1.3 Le principali cittadinanze 1.4 La concentrazione degli allievi in specifici istituti per livello scolastico 1.5 Alunni rom, sinti e camminanti con o senza cittadinanza italiana 2. Presenze e dinamiche territoriali 2.1 Regioni e province 2.2 Distribuzione sul territorio italiano di allievi nati in Italia e entrati per la prima volta nel sistema scolastico 2.3 Le differenti percentuali di presenza di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole 3. Gli studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado 3.1 Tratti distintivi degli allievi 3.2 Alcune differenze territoriali 3.3 Una questione di scelta 4. I percorsi degli alunni: regolarit, riuscita scolastica e livelli di apprendimento 4.1 Et e livelli di scuola 4.2 Riuscita scolastica 4.3 Valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica

pag. 5 7

9 9 11 14 17 17 19 19 22 23

29 29 32 33

41 41 45 48

5. Gli alunni stranieri nelle scuole dEuropa 5.1 Alcuni dati generali sulla popolazione scolastica 5.2 Francia 5.3 Germania 5.4 Spagna 5.5 Svizzera Per saperne di pi. Gli adolescenti stranieri nelle scuole secondarie di secondo grado Allegato 1. Riferimenti normativi nazionali Allegato 2. Appendice statistica

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61 63 67

Presentazione

La pubblicazione si inserisce nellambito del Protocollo dintesa per la promozione di studi e ricerche finalizzati allintegrazione degli studenti stranieri e alleducazione interculturale, siglato il 5 settembre 2011 dal Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca e dalla Fondazione Ismu-Iniziative e Studi sulla multietnicit, di durata triennale. Lintesa si fonda, in particolare, sullimpegno a collaborare nellelaborazione dei rapporti annuali sulla presenza e sugli esiti scolastici degli alunni con cittadinanza non italiana. Il monitoraggio statistico dei percorsi scolastici rappresenta un utile strumento per una conoscenza approfondita del fenomeno. A partire dal 1996, il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca pubblica il rapporto Alunni con cittadinanza non italiana, che fotografa la realt di questi allievi e che si pone, ancora oggi, alla base della progettazione di politiche educative adeguate alle trasformazioni della scuola italiana. In continuit con questo intento originario, il volume presenta i dati relativi alla.s. 2010/11: si tratta di un testo distribuito dalla Fondazione Ismu e reso disponibile anche on line sui siti del Ministero (www.istruzione.it) e della Fondazione Ismu (www.ismu.org). Allelaborazione e alla stesura di questo lavoro hanno collaborato per il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca: Vinicio Ongini della Direzione Generale per lo Studente, lIntegrazione, la Partecipazione e la Comunicazione; Paola Di Girolamo della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi. Per il Cser-Centro Studi Emigrazione (Roma): Mariella Guidotti. Per la Fondazione Ismu: Vincenzo Cesareo, Segretario generale; Giorgia Papavero del Settore Statistica; Graziella Giovannini; Mariagrazia Santagati del Settore Educazione, che ha assunto anche la curatela del volume. I dati presentati nel testo si riferiscono alle informazioni raccolte nelle indagini annuali del Ministero (Rilevazioni ex Integrative) e sono stati acquisiti dal Sistema Informativo e dal Servizio Statistico della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi: sono stati forniti alla Fondazione Ismu, per la successiva elaborazione, nel settembre 2011.

Introduzione

Il rapporto presenta una fotografia degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico, proponendo una lettura dei dati, aggiornati alla.s. 2010/11, e un approfondimento sulle scuole secondarie di secondo grado. Il volume si articola in cinque capitoli che descrivono i tratti distintivi delle presenze (distribuzione nei diversi ordini e gradi, nati in Italia, nuovi ingressi, cittadinanze, nomadi, ecc.), le dinamiche e le differenze territoriali a livello regionale e provinciale, le caratteristiche degli allievi delle secondarie di secondo grado e la questione della scelta scolastica, i problemi legati agli esiti negativi e al ritardo rispetto al regolare percorso di studi, con un breve excursus finale sulla realt delle scuole di alcuni paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Svizzera). Dallanalisi statistica emerge che gli alunni con cittadinanza non italiana si confermano come una realt strutturale del nostro paese: nella.s. 2010/11 sono 711.064 e rappresentano un gruppo in continua crescita, anche se negli ultimi anni si sta verificando un rallentamento nellincremento. Gli iscritti stranieri corrispondono al 7,9% del totale della popolazione studentesca in Italia: ancora una volta la scuola primaria ad accogliere la maggioranza di essi, anche se laumento pi significativo nellultimo decennio ha riguardato le scuole secondarie di secondo grado. Nella.s. 2010/11, inoltre, continuano a crescere i nati in Italia, mentre diminuiscono gli alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano. Rispetto alla distribuzione sul territorio, le presenze sono maggiori nelle regioni del Nord e del Centro e si riscontra, come al solito, unampia diffusione nelle province di media e piccola dimensione. Nel complesso, i tre quarti delle scuole italiane hanno tra i loro iscritti stranieri: a livello nazionale, supera per il 30% di presenze non italiane solo il 3,9% delle scuole di ogni ordine e grado. Unattenzione specifica dedicata, per la prima volta nei rapporti ministeriali, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sia in termini di elaborazioni statistiche, sia attraverso la proposta di una bibliografia di riferimento sul tema. Nella.s. 2010/11, essi sono 153.513: si tratta di un gruppo in forte espansione, seppur con unincidenza percentuale sul totale degli iscritti a questo livello scolastico ancora piuttosto bassa (5,8%). Gli studenti stranieri sono particolarmente numerosi negli istituti professionali (li frequenta il 40,4% degli stranieri delle secondarie di secondo grado), mentre minore la loro presenza nei licei (18,7%), a differenza degli italiani che, invece, prediligono i licei (43,9%) rispetto ai professionali (19,2%). Sempre nelle secondarie di secondo grado, inoltre, la percentuale degli stranieri in ritardo sul regolare percorso di studi tripla rispetto a quella degli italiani (70,6% versus 25,1%) cos come la percentuale dei promossi tra gli stranieri nella.s. 2009/10 inferiore a quella degli italiani (70,6% tra gli stranieri versus 85,9% degli italiani).

Quadro di sintesi. A.s. 2010/11


Caratteristiche generali Gli alunni con cittadinanza non italiana Lincremento rispetto allanno scolastico precedente Lincidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli alunni Il livello scolastico con lincidenza pi elevata Le scuole in cui stato maggiore laumento delle presenze rispetto allanno scolastico precedente Lincidenza dei nati in Italia tra gli alunni con cittadinanza non italiana Lincidenza degli allievi entrati per la prima volta nel sistema scolastico nellultimo anno scolastico La nazione pi rappresentata tra le provenienze Il numero di cittadinanze presenti nel sistema scolastico Gli alunni nomadi Le scuole con almeno un alunno con cittadinanza non italiana Le scuole con almeno il 30% di alunni con cittadinanza non italiana Presenze e dinamiche territoriali La regione con il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana La regione con lincidenza pi elevata La provincia con il maggior numero di alunni stranieri La provincia con lincidenza pi elevata La regione con la maggiore percentuale di allievi nati in Italia Le scuole secondarie di secondo grado Gli studenti con cittadinanza non italiana nelle secondarie di II grado Lincidenza degli studenti stranieri sul totale degli alunni Le scuole superiori con una maggiore presenza di stranieri Le scuole superiori con lincidenza pi elevata Percentuale degli alunni stranieri in ritardo nelle scuole sec. II grado Percentuale di alunni stranieri promossi nelle scuole sec. II grado 711.064 + 37.454 7,9% Primarie: 9,0% Secondarie di II grado: +10.289 42,1% 5,0% Romania: 126.452 187 12.377 43.656 2.237 Lombardia: 173.051 Emilia Romagna: 14% Milano: 64.934 Piacenza: 18,1% Lombardia: 48,1% 153.513 5,8% Istituti professionali 62.080 Istituti professionali 11,4 70,6% 70,6%

Questa pubblicazione, pertanto, si propone come un contributo alla conoscenza dei percorsi degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico, da considerare un presupposto per limplementazione di politiche adeguate alle trasformazioni di questo fenomeno in Italia1: il rapporto costituisce un esempio concreto del legame tra ricerca e intervento, realizzato attraverso una collaborazione proficua tra enti scientifici e amministrazioni pubbliche.

Tale affermazione contenuta nel documento conclusivo del 12 gennaio 2011 relativo allindagine conoscitiva sulle problematiche connesse allaccoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano, promossa dalla Commissione Cultura della Camera.

1. Gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano

1.1 Landamento storico delle presenze Gli alunni con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale costituiscono ormai un fenomeno strutturale e consolidato, anche se relativamente recente rispetto ad altri paesi europei: le prime presenze si registrano alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, ma si incrementano successivamente con grande rapidit. Come si evince dalla tabella 1.1 si passati dai 59.389 alunni della.s. 1996/97 (corrispondenti a unincidenza percentuale dello 0,7% sulla popolazione scolastica complessiva) ai 711.046 della.s. 2010/11 (7,9% sul totale degli alunni).
Tab. 1.1 - Alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano. A.s. 1996/97; 2001/02 - 2010/11
Anno scolastico 1996/97 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 Infanzia 12.809 39.445 48.072 59.500 74.348 84.058 94.712 111.044 125.092 135.632 144.628 20,3 0,8 2,5 3,0 3,6 4,5 5,0 5,7 6,7 7,6 8,1 8,6 Primaria 26.752 84.122 100.939 123.814 147.633 165.951 190.803 217.716 234.206 244.457 254.644 35,8 Valori assoluti Sec. I grado 11.991 Sec. II grado 7.837 27.594 34.890 52.380 63.833 83.052 102.829 118.977 130.012 143.224 153.513 21,6 0,3 1,1 1,3 2,0 2,4 3,1 3,8 4,3 4,8 5,3 5,8 Totale 59.389 196.414 239.808 307.141 370.803 431.211 501.420 574.133 629.360 673.592 711.046 100,0 0,7 2,2 2,7 3,5 4,2 4,8 5,6 6,4 7,0 7,5 7,9

1996/97 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

45.253 55.907 71.447 84.989 98.150 113.076 126.396 140.050 150.279 158.261 22,3 Per 100 alunni 1,0 0,6 3,0 3,7 4,5 5,3 5,9 6,8 7,7 8,3 8,7 9,0 2,5 3,1 4,0 4,7 5,6 6,5 7,3 8,0 8,5 8,8

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Dallanalisi dellandamento delle presenze nellultimo decennio, si nota una rilevante progressione nellaumento delle iscrizioni di alunni con cittadinanza non italiana dal 2002/03 al 2007/08: lincremento annuo stato, in questo periodo, di 60-70mila unit (Fig. 1.1). Negli ultimi tre anni, invece, si assistito a un rallentamento della crescita degli iscritti: nella.s. 2010/11, lincremento di alunni con cittadinanza non italiana si quasi dimezzato attestandosi attorno alle 38mila unit.
Fig. 1.1 - Andamento delle presenze di alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola. A.s. 2001/02 - 2010/11
1 .000.000 Infanzia 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 1 00.000 0 P rimaria Seco ndaria di I grado Seco ndaria di II grado

2001/02

2002/03

2003/04

2004/05

2005/06

2006/07

2007/08

2008/09

2009/10

2010/11

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 1.2 - Variazione assoluta degli alunni con cittadinanza non italiana. A.s. 2001/02 2010/11
90.000 85.000 80.000 75.000 70.000 65.000 60.000 55.000 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

67.333

70.209 63.662 60.408

72.713

55.227 43.394 44.232 37.454

2002/03 2001/02

2003/04 2002/03

2004/05 2003/04

2005/06 2004/05

2006/07 2005/06

2007/08 2006/07

2008/09 2007/08

2009/10 2008/09

2010/11 2009/10

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Nella.s. 2010/11, si conferma il primato storico della scuola primaria, da sempre lordine con il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana e lincidenza

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percentuale superiore agli altri livelli scolastici: alle primarie sono iscritti 254.644 alunni stranieri, che rappresentano il 9% sul totale della popolazione scolastica. Seguono le scuole secondarie di primo grado con 158.261 allievi con cittadinanza non italiana (l8,8% del totale degli iscritti a questo livello scolastico), le secondarie di secondo grado con 153.513 studenti stranieri corrispondenti a 5,8 presenze ogni 100 allievi e, infine, le scuole dellinfanzia con 144.628 alunni ovvero l8,6% dei bimbi frequentanti questo ordine di scuola. Considerando, tuttavia, la distribuzione percentuale degli iscritti nei diversi ordini e gradi (Fig. 1.3), nellultimo decennio il peso della scuola primaria diminuito passando dal 42,8% al 35,8%, mentre laumento pi significativo ha riguardato le scuole secondarie di secondo grado: nella.s. 2001/02 accoglievano il 14% degli studenti con cittadinanza non italiana, mentre nella.s. 2010/11 ben il 21,6%. Nella scuola dellinfanzia e nella scuola secondaria di primo grado, invece, la percentuale di allievi stranieri rimasta piuttosto stabile nel tempo: queste scuole accolgono nellultimo anno scolastico considerato, rispettivamente, il 20,3% e il 22,3% degli stranieri presenti nel sistema scolastico italiano.
Fig. 1.3 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola. A.s. 2001/02 e 2010/11

45,0 40,0

42,8

2001/02
35,8 35,0 30,0 25,0 20,1 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 14,0 20,3 23,0 22,3

2010/11

21,6

Infanzia

Primaria

Secondaria di I grado

Secondaria di II grado

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

1.2 Lincremento dei nati in Italia e la diminuzione degli alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano Dalla.s. 2007/08, il Ministero dellIstruzione procede alla rilevazione del luogo di nascita degli alunni con cittadinanza non italiana, distinguendo tra nati in Italia e nati allestero, a partire dalla considerazione che lesperienza scolastica di uno studente che stato scolarizzato esclusivamente nelle scuole italiane , senza dubbio, diversa da

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quella di un alunno appena arrivato in Italia, senza conoscenze della lingua, delle regole e del funzionamento del sistema scolastico italiano. Dallanalisi dei dati emerge che la percentuale di nati in Italia sul totale della popolazione scolastica di origine non italiana passata dal dato medio del 34,7% nella.s. 2007/08 al 42,1% del 2010/11, corrispondente a 299.565 alunni (Tab. 1.2). Lincidenza pi alta si registra nelle scuole dellinfanzia il 78,3% degli iscritti con cittadinanza straniera nato in Italia , seguite dalle primarie (52,9%) e dalle secondarie di primo grado (23,8%), mentre la percentuale pi bassa riscontrabile nelle scuole secondarie di secondo grado (9%).
Tab. 1.2 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per ordine di scuola. A.s. 2007/08 - 2010/11
A.s. 2007/08 Per 100 Ordine di scuola V.a. alunni con cni Infanzia 79.113 71,2 Primaria 89.421 41,1 Secondaria di I grado 22.474 17,8 Secondaria di II grado 8.111 6,8 Totale scuole 199.119 34,7 A.s. 2008/09 A.s. 2009/10 A.s. 2010/11 Per 100 Per 100 Per 100 V.a. alunni V.a. alunni V.a. alunni con cni con cni con cni 91.647 73,3 101.534 74,9 113.292 78,3 105.292 45,0 118.733 48,6 134.782 52,9 26.366 18,8 30.795 20,5 37.673 23,8 9.698 7,5 12.462 8,7 13.818 9,0 233.003 37,0 263.524 39,1 299.565 42,1

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 1.4 - Alunni nati in Italia ogni 100 allievi con cittadinanza non italiana. A.s. 2007/08 - 2010/11
100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Infanzia Primaria Sec. I grado Sec. II grado 20,5 17,8 18,8 23,8 41,1 45,0 48,6 52,9 71,2 73,3 74,9 78,3 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

6,8 7,5 8,7 9,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Se, da un lato, cresce il numero degli alunni nati in Italia, dallaltro, diminuiscono coloro che sono entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano (Tabb. 1.3 e 1.3bis). Dalla.s. 2007/08 al 2010/11 questo gruppo passato dal 10% al 5% degli alunni con cittadinanza non italiana, ovvero da 46.154 a 28.091 allievi (Fig. 1.5). Analizzando la loro presenza nei diversi livelli scolastici, si osserva che i dati non si

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discostano molto dalla media: nella.s. 2010/11, essi rappresentano il 5,5% degli iscritti stranieri nella scuola secondaria di primo grado, il 5,4% nella scuola primaria e il 3,8% nella scuola secondaria di secondo grado.
Tab. 1.3 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per ordine di scuola. A.s. 2007/08 - 2010/11
Ordine di scuola Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Totale V.a. 23.650 12.064 10.440 46.154 A.s. 2007/08 Per 100 alunni con cni 10,9 9,5 8,8 10,0 A.s. 2009/10 Per 100 alunni con cni 6,3 6,7 6,9 6,6 V.a. 19.029 11.289 11.103 41.421 A.s. 2008/09 Per 100 alunni con cni 15,5 11,3 5,6 8,2 A.s. 2010/11 Per 100 alunni con cni 5,4 5,5 3,8 5,0

Tab. 1.3 (bis)


Ordine di scuola Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Totale V.a. 15.493 9.996 9.839 35.328 V.a. 13.673 8.647 5.771 28.091

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 1.5 - Alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per 100 allievi con cittadinanza non italiana. A.s. 2007/08 - 2010/11

18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Primaria Secondaria di I grado

15,5

A.s. 2007/08 A.s. 2008/09 A.s. 2009/10 A.s. 2010/11*

10,9 9,5 6,3

11,3 8,8 6,7 5,4 5,5 5,6 3,8 6,9

Secondaria di II grado

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Il dato significativo riguarda, invece, lalto numero di nuovi ingressi nel sistema scolastico italiano relativamente al primo anno di corso di ciascun livello scolastico (Tab. 1.4). In particolare, nella.s. 2010/11 nel primo anno di corso delle scuole secondarie di primo e secondo grado che si potrebbero concentrare le maggiori difficolt: allievi che non conoscono o non padroneggiano la lingua italiana, nelle et difficili della pre-adolescenza e delladolescenza e alle prese con i non semplici contenuti delle discipline scolastiche. Nelle scuole secondarie di secondo grado, tra gli studenti con

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cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico, il 63,8% (pi di 6 su 10) sono iscritti al primo anno di corso.
Tab. 1.4 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per ordine di scuola e anno di corso. A.s. 2010/11
Anno di corso I anno II anno III anno IV anno V anno Totale Primaria V.a. V.% 5.636 41,2 2.027 14,8 1.984 14,5 2.014 14,7 2.012 14,7 13.673 100,0 Secondaria I grado V.a. V.% 3.508 40,6 2.427 28,1 2.712 31,4 Secondaria II grado V.a. V.% 3.680 63,8 826 14,3 855 14,8 272 4,7 138 2,4 5.771 100,0

8.647

100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

1.3 Le principali cittadinanze Nella.s. 2010/11, sono presenti nelle scuole italiane allievi stranieri di ben 187 differenti cittadinanze (Cfr. Allegato 2). Gli alunni con cittadinanza romena si confermano, per il quinto anno consecutivo, il gruppo pi numeroso nelle scuole italiane, seguiti dai giovani di nazionalit albanese (cittadinanza prevalente dal 2000 al 2006) e marocchina, che stata la prima cittadinanza dallinizio della storia multiculturale della scuola italiana i primi anni Novanta fino al 2000 (Tabb. 1.5, 1.5bis, 1.5tris). Se si prendono in considerazione le cittadinanze degli alunni numericamente pi significative ovvero le prime dieci , si pu osservare che sono rappresentati tutti i continenti, eccetto lOceania, con netta prevalenza dei paesi dellEuropa centro orientale (Romania, Albania, Moldavia, Ucraina), cui segue il gruppo dei paesi asiatici stabile da diversi anni (Cina, India, Filippine), il Nord Africa, presenza significativa fin dallinizio della storia multiculturale della scuola italiana (Marocco, Tunisia) e, infine, lEcuador a rappresentare il continente latinoamericano. Tra le novit, rilevante lincremento degli alunni provenienti da Moldavia e India, che si attestano rispettivamente al quinto e al sesto posto tra le principali cittadinanze. La Moldavia uno dei pi piccoli e poveri Stati europei, nonch nazione spiccatamente multietnica per composizione della popolazione , in particolare, passata dai 12.543 alunni della.s. 2007/08 agli attuali 20.580, cos come lUcraina, che con 17.408 alunni si colloca al decimo posto per le presenze nelle scuole. Tra laltro, gli studenti di cittadinanza ucraina e moldava sono particolarmente numerosi nelle scuole secondarie di secondo grado, cos come accade per i peruviani e gli ecuadoriani, indicando un notevole investimento negli studi da parte di questi gruppi dimmigrazione. Al contrario, gli allievi originari del Pakistan, Marocco, Tunisia ed Egitto mostrano percentuali piuttosto esigue di inserimento nelle scuole superiori e di molto inferiori alla media (21%).

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Tab. 1.5 - Alunni con cittadinanza non italiana per principali cittadinanze e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Cittadinanza Romania Albania Marocco Cina Moldavia India Filippine Ecuador Tunisia Ucraina Macedonia Per Pakistan Egitto Polonia Infanzia 26.411 21.964 22.419 5.873 2.678 4.494 3.569 3.180 4.681 2.044 2.866 2.848 2.431 3.350 1.692 Primaria 47.084 34.779 36.472 11.905 5.408 7.447 7.506 5.470 7.426 3.923 6.714 4.729 5.960 4.525 3.583 Valori assoluti Sec. I Sec. II grado grado 28.128 24.829 20.149 22.313 20.038 13.613 8.784 6.129 5.095 7.399 4.731 3.864 4.498 4.193 4.816 6.071 3.757 2.469 4.553 6.888 4.273 3.195 3.560 5.883 3.694 2.444 2.076 1.371 2.973 2.842 Percentuali di riga Sec. I Sec. II grado grado 22,2 19,6 20,3 22,5 21,7 14,7 26,9 18,7 24,8 36,0 23,0 18,8 22,8 21,2 24,7 31,1 20,5 13,5 26,2 39,6 25,1 18,7 20,9 34,6 25,4 16,8 18,3 12,1 25,6 26,0 Percentuali di colonna Sec. I Sec. II grado grado 17,8 16,2 12,7 14,5 12,7 8,9 5,6 4,0 3,2 4,8 3,0 2,5 2,8 2,7 3,0 4,0 2,4 1,6 2,9 4,5 2,7 2,1 2,2 3,8 2,3 1,6 1,3 0,9 1,8 1,9 Totale 126.452 99.205 92.542 32.691 20.580 20.536 19.766 19.537 18.333 17.408 17.048 17.020 14.529 11.322 10.910

Tab. 1.5 (bis)


Cittadinanza Romania Albania Marocco Cina Moldavia India Filippine Ecuador Tunisia Ucraina Macedonia Per Pakistan Egitto Polonia Infanzia 20,9 22,1 24,2 18,0 13,0 21,9 18,1 16,3 25,5 11,7 16,8 16,7 16,7 29,6 15,5 Primaria 37,2 35,1 39,4 36,4 26,3 36,3 38,0 28,0 40,5 22,5 39,4 27,8 41,0 40,0 32,8 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Tab. 1.5 (tris)


Cittadinanza Romania Albania Marocco Cina Moldavia India Filippine Ecuador Tunisia Ucraina Macedonia Per Pakistan Egitto Polonia Infanzia 18,3 15,2 15,5 4,1 1,9 3,1 2,5 2,2 3,2 1,4 2,0 2,0 1,7 2,3 1,2 Primaria 18,5 13,7 14,3 4,7 2,1 2,9 2,9 2,1 2,9 1,5 2,6 1,9 2,3 1,8 1,4 Totale 17,8 14,0 13,0 4,6 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,4 2,4 2,4 2,0 1,6 1,5

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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Fig. 1.6 - Principali cittadinanze degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano. A.s. 2010/11
20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 MOLDAVIA ROMANIA ALBANIA MACEDONIA MAROCCO UCRAINA PAKISTAN ECUADOR FILIPPINE POLONIA TUNISIA INDIA CINA EGITTO PERU'

17,8

14,0

13,0

4,6 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,4 2,4 2,4 2,0 1,6 1,5

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Dallanalisi del quadro complessivo delle aree continentali, infine, emerge che il 49,8% degli alunni originario di un paese dellEuropa, il 24,3% dellAfrica, il 15,7% dellAsia e il 9,7% dellAmerica. In particolare, gli europei e latinoamericani sono particolarmente rappresentati nelle scuole secondarie di secondo grado, gli alunni originari di paesi africani nelle scuole dellinfanzia.
Tab. 1.6 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di origine e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Continente Europa Africa Asia America Oceania Apolidi n.d. Totale Europa Africa Asia America Oceania Apolidi n.d. Totale Infanzia 67.944 43.942 22.476 10.159 49 58 144.628 47,0 30,4 15,5 7,0 0,0 0,0 0,0 100,0 Primaria 123.459 67.343 41.943 20.729 81 201 888 254.644 V.% 48,5 26,4 16,5 8,1 0,0 0,1 0,3 100,0 50,3 22,1 16,8 10,6 0,0 0,0 0,2 100,0 54,0 17,5 13,6 14,1 0,1 0,0 0,7 100,0 49,8 24,3 15,7 9,7 0,0 0,0 0,3 100,0 Sec. I grado 79.582 34.964 26.597 16.735 53 49 281 158.261 Sec. II grado 82.848 26.818 20.911 21.634 156 3 1.143 153.513 Totale scuole 353.833 173.067 111.927 69.257 339 311 2.312 711.046

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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1.4 La concentrazione degli allievi in specifici istituti per livello scolastico Rispetto alla concentrazione degli alunni con cittadinanza non italiana in specifici istituti e classi (Tab. 1.7), si riscontra che sono 14.036 (ovvero il 24,3% del totale) le scuole non ancora interessate dalla presenza di allievi stranieri, mentre il 58,1% (33.491 scuole) presenta una percentuale inferiore al 15%. Significativo anche il numero di scuole che si collocano tra il 15 e il 30% di presenze straniere (7.928, 13,7%). Sono invece 1.367 (pari al 2,4%) gli istituti che hanno unincidenza percentuale di alunni stranieri tra il 30 e il 40%, 465 (pari allo 0,8%) tra 40 e 50%, 405 (pari allo 0,7%) con oltre il 50% di alunni stranieri.
Tab. 1.7 - Numero di scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola. A.s. 2010/2011
Ordine di scuola Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Totale Uguale a0 8.401 2.830 1.174 1.631 14.036 Da maggiore di 0 a meno di15 11.311 11.464 5.413 5.303 33.491 Da 15 a meno di 30 3.120 2.776 1.326 706 7.928 Da 30 a meno di 40 666 426 128 147 1.367 Da 40 a meno di 50 263 118 28 56 465 Da 50 e oltre 216 110 42 37 405 Totale 23.977 17.724 8.111 7.880 57.692

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Gli ordini maggiormente interessati dalle pi alte concentrazioni di studenti con cittadinanza non italiana sono quelli delle scuole dellinfanzia e delle scuole primarie: necessario tuttavia ricordare, ancora una volta, che si tratta dei livelli scolastici che si caratterizzano per una componente rilevante di allievi giuridicamente stranieri ma nati e scolarizzati in Italia.

1.5 Alunni rom, sinti e camminanti con o senza cittadinanza italiana necessario rivolgere unattenzione specifica agli alunni nomadi: questa la definizione usata per indicare in maniera sintetica lappartenenza a gruppi culturali rom, sinti e camminanti, con o senza la cittadinanza italiana1. Gli alunni nomadi iscritti nei
Il primo processo di scolarizzazione sistematica dei bambini rom e sinti inizia nel 1965, anno in cui diventa operativa unintesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione, lIstituto di pedagogia dellUniversit di Padova e lOpera Nomadi, per listituzione delle classi speciali Lacio Drom (Buon Viaggio). La scelta metodologica della classe speciale era motivata dal fatto che si trattava del primo approccio alla scuola per una popolazione che mai prima vi si era avvicinata: la scuola speciale, proprio perch tale, permetteva un adattamento dei tempi e del calendario scolastico alle esigenze della vita nomade. Nel 1982 una nuova intesa con lOpera Nomadi stabilisce che i bambini rom in et di obbligo scolastico devono frequentare le normali classi italiane, prevedendo la presenza di un insegnante aggiuntivo per ogni sei allievi con la funzione di ponte tra scuola e famiglie. Nel 1986 esce la CM n. 207, Scolarizzazione degli alunni zingari e nomadi nella scuola materna, elementare e secondaria di primo grado. Negli ultimi anni, infine, due documenti definiscono il quadro normativo e i principi generali per lintegrazione scolastica di bambini di diverse provenienze culturali, compresi i minori appartenenti ai gruppi rom e sinti: la CM n. 24/2006 Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri e La via italiana per la scuola interculturale e lintegrazione degli alunni stranieri del 2007, elaborata dallOsservatorio nazionale per lintegrazione degli alunni stranieri e per leducazione interculturale del Ministero dellIstruzione. In essi, si indica lopportunit di promuovere azioni sui
1

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diversi ordini e gradi di scuola, nella.s. 2010/11, sono 12.377, di essi il 47,5% costituito da femmine (5.875 alunne): il numero complessivo diminuito negli ultimi tre anni, ma rimasta sostanzialmente uguale la distribuzione nei diversi livelli scolastici (Tab. 1.8). La maggioranza di questi allievi frequenta la scuola primaria (6.764 pari al 54,6% del totale degli alunni nomadi presenti nelle scuole italiane), mentre solo l1,3% dei ragazzi rom e sinti (158 studenti) sono iscritti alle secondarie di secondo grado.
Tab. 1.8 - Alunni nomadi presenti nel sistema scolastico italiano. A.s. 2008/09 - 2010/11
Ordine di scuola Infanzia Primaria Sec. I grado Sec. II grado Totale scuole A.s. 2008/09 V.a. V.% 2.171 16,9 7.005 54,6 3.467 27,0 195 1,5 12.838 100,0 A.s. 2009/10 V.a. V.% 1.952 16,1 6.628 54,8 3.359 27,8 150 1,2 12.089 100,0 A.s. 2010/11 V.a. V.% 2.054 16,6 6.764 54,6 3.401 27,5 158 1,3 12.377 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Tra le regioni con il pi alto numero di alunni nomadi (Tab. 1.9), il Lazio, con 2.443 allievi, si conferma la regione con il pi alto numero di iscritti, seguita dalla Lombardia (1.943), Piemonte (1.259), Calabria (1.165), Emilia Romagna (799) e Toscana (766). In queste regioni si conferma landamento degli iscritti degli ultimi anni. Tra le province, Roma, Milano, Torino, Napoli, Catanzaro, Reggio Calabria, Siracusa e Padova si segnalano come i territori del Centro, Nord e Sud in cui si concentra la maggiore presenza di allievi nomadi.
Tab. 1.9 - Alunni nomadi presenti nel sistema scolastico italiana per principali regioni. A.s. 2008/09 - 2010/11
Principali regioni Lazio Lombardia Piemonte Calabria Emilia Romagna Toscana A.s. 2008/09 V.a. V.% 2.285 17,8 2.006 15,6 1.235 9,6 1.018 7,9 991 7,7 865 6,7 A.s. 2009/10 V.a. V.% 2.375 19,6 1.866 15,4 1.197 9,9 1.097 9,1 796 6,6 779 6,4 A.s. 2010/11 V.a. V.% 2.443 19,7 1.943 15,7 1.259 10,2 1.165 9,4 799 6,5 766 6,2

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Tab. 1.10 - Alunni nomadi presenti nel sistema scolastico italiana per principali province. A.s. 2010/11
Provincia Roma Milano Torino Napoli Catanzaro Reggio Calabria Siracusa Pordenone Totale Infanzia 324 108 100 98 104 154 30 17 2.054 Primaria 1.253 527 457 412 225 224 203 154 6.764 Sec I grado 616 298 250 114 89 109 64 80 3.401 Sec II grado 35 2 1 4 14 8 0 1 158 Totale 2.228 935 808 628 432 495 297 252 12.377

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

temi del pregiudizio e delle discriminazioni: lantiziganismo assume laspetto di una forma specifica di razzismo che leducazione interculturale deve contrastare, anche attraverso la conoscenza della storia delle popolazioni rom e sinte.

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2. Presenze e dinamiche territoriali

2.1 Regioni e province Nellanalisi delle presenze nelle scuole diffuse sul territorio italiano (Tab. 2.1 e Fig. 2.1), la Lombardia si conferma la prima regione per maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana (173.051 allievi): il 24, 3% di essi iscritto nelle scuole lombarde. Seguono il Veneto (84.914 studenti ovvero l11,9% del totale della popolazione scolastica con cittadinanza non italiana), lEmilia Romagna (82.634 - 11,6%), il Piemonte (68.070 9,6%) e il Lazio (67.476 - 9,5%).
Tab. 2.1 - Distribuzione percentuale di alunni con cittadinanza non italiana nelle regioni. A.s. 2010/11
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia V.a. 68.070 1.459 173.051 15.591 84.914 17.273 21.069 82.634 56.433 16.282 26.027 67.476 12.150 1.343 17.185 13.817 1.875 10.369 19.767 4.261 711.046 V.% 9,6 0,2 24,3 2,2 11,9 2,4 3,0 11,6 7,9 2,3 3,7 9,5 1,7 0,2 2,4 1,9 0,3 1,5 2,8 0,6 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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Fig. 2.1 - Distribuzione percentuale di alunni con cittadinanza non italiana nelle regioni. A.s. 2010/211
Lombardia 24,3%

Veneto 11,9%

Altre 42,5%

Emilia R. 11,6%

Piemonte 9,6%

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

La graduatoria si modifica se si analizza lincidenza percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale della popolazione scolastica (Fig. 2.2). Ai primi posti troviamo Emilia Romagna (14%), Umbria (13,3%), Lombardia (12,5%), Veneto (11,9%) e Marche (11,7%). Le regioni con lincidenza minore di alunni con cittadinanza non italiana sono tutte nel Sud: Puglia (2%), Basilicata (2%), Sardegna (1,8%), Campania (1,6%).
Fig. 2.2 - Percentuali di alunni con cittadinanza non italiana su alunni iscritti per regione. A.s. 2010/11
16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

14,0 11,6 12,5 9,5 8,1 11,9 10,8 10,7 11,4

13,3 11,7

8,2 6,3 3,2 1,6 2,0 2,0

2,9

2,3

1,8

P ie m o n t e

E m ilia R .

F r iu li

U m b r ia

C a m p a n ia

T oscana

M a rc h e

M o lis e

L o m b a r d ia

P u g lia

T r e n tin o A .A .

B a s ilic a ta

C a la b r ia

L a z io

S ic ilia

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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S a rd eg na

V e n e to

L ig u r ia

A bruz z o

V .A o s ta

Rispetto allincidenza percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana nei diversi ordini e gradi di istruzione (Tab. 2.2), ancora lEmilia Romagna a detenere il primato nei differenti livelli scolastici (15,2% alle primarie, 15,7% alle secondarie di primo grado, 11,7% alle secondarie di secondo grado), tranne che nelle scuole dellinfanzia in cui spicca il dato dellUmbria che ospita il 14% di bambini con cittadinanza non italiana.
Tab. 2.2 - Alunni con cittadinanza non italiana per regione e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Infanzia Per V.a. 100 alunni Piemonte 14.882 13,1 Valle d'Aosta 363 10,0 Lombardia 37.835 13,7 Trentino A.A. 3.790 11,7 Veneto 18.485 13,3 Friuli V.G. 3.753 11,9 Liguria 3.951 10,6 Emilia R. 15.638 13,7 Toscana 10.935 11,5 Umbria 3.389 14,0 Marche 5.347 12,7 Lazio 12.031 8,0 Abruzzo 2.479 6,8 Molise 218 2,8 Campania 2.733 1,4 Puglia 2.410 2,0 Basilicata 327 2,1 Calabria 1.884 3,1 Sicilia 3.448 2,3 Sardegna 730 1,7 Italia 144.628 8,6 Regione Primaria V.a. 24.244 523 64.037 5.524 31.416 5.746 6.800 29.165 19.820 5.616 8.810 23.722 4.226 479 6.010 5.142 702 3.590 7.573 1.499 254.644 Per 100 alunni 12,8 9,0 14,0 10,1 13,6 11,2 11,0 15,2 12,6 14,8 12,9 9,1 7,4 3,6 1,8 2,5 2,6 3,7 2,9 2,2 9,0 Sec. I grado Per V.a. 100 alunni 14.788 12,5 309 8,6 38.261 13,7 3.459 10,0 19.022 13,3 3.721 11,9 4.798 12,2 18.013 15,7 12.516 13,0 3.562 15,0 5.588 12,9 15.471 9,5 2.780 7,5 314 3,4 3.983 1,9 3.035 2,2 426 2,4 2.463 3,9 4.717 2,7 1.035 2,3 158.261 8,8 Sec. II grado Per V.a. 100 alunni 14.156 8,7 264 5,2 32.918 9,0 2.818 6,7 15.991 8,1 4.053 8,7 5.520 9,4 19.818 11,7 13.162 9,0 3.715 10,2 6.282 9,0 16.252 6,5 2.665 4,4 332 2,1 4.459 1,3 3.230 1,5 420 1,3 2.432 2,3 4.029 1,5 997 1,3 153.513 5,8 Totale V.a. 68.070 1.459 173.051 15.591 84.914 17.273 21.069 82.634 56.433 16.282 26.027 67.476 12.150 1.343 17.185 13.817 1.875 10.369 19.767 4.261 711.046 Per 100 alunni 11,6 8,1 12,5 9,5 11,9 10,8 10,7 14,0 11,4 13,3 11,7 8,2 6,3 2,9 1,6 2,0 2,0 3,2 2,3 1,8 7,9

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Osservando il dato su base provinciale, in valori assoluti, Milano (64.934), Roma (52.599), Torino (33.920), Brescia (30.605) e Bergamo (20.961) accolgono nelle scuole dei loro territori il maggior numero di allievi con cittadinanza non italiana. A livello di incidenza percentuale, ai primi posti si trovano soprattutto province di media e piccola dimensione (Piacenza, 18,1%; Prato, 18%; Mantova 17,8%; Asti 16,1%; Reggio Emilia, 16%). In quasi tutte le regioni, lincidenza percentuale pi alta degli allievi con cittadinanza non italiana sul totale della popolazione scolastica non si rileva nelle scuole del territorio del capoluogo regionale, ma piuttosto nelle altre province (cfr. Allegato 2). Nel Lazio, la provincia a pi alta presenza di alunni con cittadinanza non italiana Viterbo (9,9%) e non la capitale multietnica e cosmopolita (Roma, 8,8%); in Veneto , invece, Treviso (13,9%); in Friuli Venezia Giulia, Pordenone (14,4%); nelle Marche, Macerata (13,9%); in Emilia Romagna Piacenza (18,1%); in Lombardia Mantova (17,8%). Cos come in Sicilia non Palermo (2%), la cosiddetta porta del Mediterraneo, ma la provincia di Ragusa con unincidenza del 5,3%.

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2.2 Distribuzione sul territorio italiano di allievi nati in Italia e entrati per la prima volta nel sistema scolastico La stabilit familiare e lavorativa che ha determinato unaccentuata presenza di immigrati nelle province dellItalia settentrionale e centrale trova un riscontro nelle nascite italiane dei loro figli che raggiungono in questi territori i valori pi elevati. Gli alunni con cittadinanza non italiana ma nati in Italia sono il 42,1% (Tab. 2.3). Tra le regioni che superano la media nazionale al primo posto troviamo la Lombardia con il 48,1% di nati in Italia rispetto al totale degli alunni con cittadinanza non italiana (nel 2007/08 costituivano il 40,6%), seguita da Veneto (47,7%), Emilia Romagna (44,7%), Marche (44,3%), Piemonte (44%) e Umbria (43%).
Tab. 2.3 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per regione e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Ordine di Scuola Regione Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Infanzia V.a. Primaria Per 100 Per 100 V.a. alunni alunni con cni con cni 11.978 80,5 13.554 55,9 275 75,8 215 41,1 30.895 81,7 37.641 58,8 3.030 79,9 1.775 32,1 15.522 84,0 18.641 59,3 2.872 76,5 2.982 51,9 2.958 74,9 3.431 50,5 12.763 81,6 17.029 58,4 8.663 79,2 10.617 53,6 2.660 78,5 3.282 58,4 4.348 81,3 5.201 59,0 9.075 75,4 11.641 49,1 1.730 69,8 1.662 39,3 94 43,1 89 18,6 1.355 49,6 1.504 25,0 1.550 64,3 1.892 36,8 180 55,0 174 24,8 918 48,7 585 16,3 2.020 58,6 2.459 32,5 406 55,6 408 27,2 113.292 78,3 134.782 52,9 Sec. I grado Per 100 V.a. alunni con cni 3.334 22,5 78 25,2 10.769 28,1 555 16,0 4.721 24,8 735 19,8 773 16,1 4.996 27,7 3.019 24,1 767 21,5 1.508 27,0 3.445 22,3 477 17,2 21 6,7 451 11,3 555 18,3 39 9,2 159 6,5 1.093 23,2 178 17,2 37.673 23,8 Sec. II grado Per 100 V.a. alunni con cni 1.094 7,7 19 7,2 3.936 12,0 173 6,1 1.584 9,9 339 8,4 235 4,3 2.150 10,8 926 7,0 295 7,9 464 7,4 1.252 7,7 99 3,7 5 1,5 194 4,4 224 6,9 24 5,7 103 4,2 642 15,9 60 6,0 13.818 9,0 Totale scuole Per 100 alunni con cni 29.960 44,0 587 40,2 83.241 48,1 5.533 35,5 40.468 47,7 6.928 40,1 7.397 35,1 36.938 44,7 23.225 41,2 7.004 43,0 11.521 44,3 25.413 37,7 3.968 32,7 209 15,6 3.504 20,3 4.221 30,6 417 22,2 1.765 16,9 6.214 31,4 1.052 24,7 299.565 42,1 V.a.

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Esaminando anche le differenze nei diversi livelli scolastici, si conferma il primato della Lombardia nelle secondarie di primo grado con il 28,1%. Spicca lelevata incidenza dei nati in Italia nelle scuole dellinfanzia e nella primaria, rispettivamente dell84% e del 59,3%, della regione Veneto, nonch della regione Marche, con rispettivamente l81,3% e il 59,0% nelle scuole dellinfanzia e primaria. La percentuale pi alta di studenti delle scuole secondarie di secondo grado nati in Italia si osserva in Sicilia, il 15,9%, seguita dalla Lombardia con il 12%. A livello provinciale (Cfr. Allegato 2), ai primi posti con le percentuali pi alte di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia si collocano Prato (56%), Biella (53,8% ), Vicenza (52,6%), Mantova (50,9%), Cuneo (49,9%), Modena (49,6%). Incrociando i dati su base provinciale con i dati dei diversi settori scolastici osserviamo che nelle scuole dellinfanzia della provincia di Pistoia i nati in Italia sono l87%, lincidenza pi alta a livello nazionale in questo settore scolastico: seguono Treviso (86,9%), Reggio Emilia (85,9%), Ascoli Piceno (85,1%), Piacenza (85%).

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Lincidenza percentuale pi alta di alunni nati in Italia caratterizza le scuole primarie di Prato (75%), Biella (65,9%), Vicenza (65,9%), Reggio Emilia (63,3%), Treviso (62,3%). Nelle scuole secondarie di primo grado, la classifica vede ai primi posti Biella (44,6%), Prato (37,4%), Trapani (35,8%), Reggio Emilia (35,2%), Varese e Bologna (32,1%). Nelle scuole secondarie di secondo grado, spicca il dato della provincia di Trapani: il 34,6% degli studenti figli di immigrati sono nati in Italia. Trapani seguita da Agrigento (21,1%), Catania (16,9%), Modena (16,8%), Ragusa (15,7%). un dato molto significativo se teniamo conto che la media nazionale degli studenti nati in Italia in questo settore scolastico del 9,0%. Considerando per i valori assoluti relativi agli studenti nati in Italia di queste province, a Trapani sono 151 i nati in Italia inseriti nelle scuole secondarie di secondo grado, mentre a Modena sono 597. Per quanto riguarda la presenza di alunni appena entrati nel sistema scolastico italiano, si riscontrano percentuali differenziate e particolarmente alte in alcune regioni del Sud del paese: 9,3% in Campania; 9,1% in Basilicata; 9% in Calabria (Tab. 2.4). In queste stesse regioni il picco pi alto di neoarrivati nella scuola primaria: 11% in Campania; 10,8% in Basilicata; 9,9% in Calabria.
Tab. 2.4 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano, per regione e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Regione Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Primaria Per 100 V.a. alunni con cni 933 3,8 15 2,9 3.223 5,0 138 2,5 1.594 5,1 234 4,1 276 4,1 1.558 5,3 1.232 6,2 283 5,0 320 3,6 1.103 4,6 205 4,9 40 8,4 664 11,0 561 10,9 76 10,8 356 9,9 731 9,7 131 8,7 13.673 5,4 Sec. I grado Per 100 V.a. alunni con cni 628 4,2 6 1,9 1.892 4,9 52 1,5 902 4,7 198 5,3 264 5,5 1.234 6,9 733 5,9 146 4,1 230 4,1 782 5,1 165 5,9 23 7,3 409 10,3 277 9,1 31 7,3 259 10,5 335 7,1 81 7,8 8.647 5,5 Sec. II grado Per 100 V.a. alunni con cni 303 2,1 9 3,4 1.320 4,0 48 1,7 521 3,3 128 3,2 104 1,9 821 4,1 386 2,9 111 3,0 217 3,5 833 5,1 99 3,7 23 6,9 270 6,1 166 5,1 34 8,1 145 6,0 167 4,1 66 6,6 5.771 3,8 Totale Per 100 V.a. alunni con cni 1.864 3,5 30 2,7 6.435 4,8 238 2,0 3.017 4,5 560 4,1 644 3,8 3.613 5,4 2.351 5,2 540 4,2 767 3,7 2.718 4,9 469 4,8 86 7,6 1.343 9,3 1.004 8,8 141 9,1 760 9,0 1.233 7,6 278 7,9 28.091 5,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

2.3 Le differenti percentuali di presenza di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole Accanto alle differenti distribuzioni delle presenze di alunni con cittadinanza non italiana nelle varie regioni e nei territori provinciali, una questione molto rilevante e oggetto di interventi normativi e organizzativi riguarda il fenomeno della concentrazione nelle singole scuole.

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I dati della.s. 2010/11 registrano un numero percentualmente minoritario di scuole che superano la soglia del 30% di iscritti non italiani, con andamenti che, ancora una volta, si articolano in maniera differente nei vari territori (Tab. 2.5).
Tab. 2.5 - Numero di scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana. Totale delle scuole per regione. A.s. 2010/11
Regione Uguale a 0 Da maggiore di 0 a meno di 15 Da 15 a meno di 30 Da 30 a meno di 40 Da 40 a meno di 50 Da 50 e oltre Totale

Piemonte 481 Valle d'Aosta 39 Lombardia 771 Trentino Alto Adige 292 Veneto 424 Friuli Venezia Giulia 172 Liguria 204 Emilia Romagna 303 Toscana 311 Umbria 69 Marche 96 Lazio 775 Abruzzo 320 Molise 165 Campania 3.248 Puglia 1.294 Basilicata 310 Calabria 1.281 Sicilia 2.490 Sardegna 991 Italia 14.036 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia 12,0 17,9 9,9 24,0 9,5 14,2 14,4 8,8 9,7 7,2 6,4 17,0 21,0 36,2 48,9 37,5 40,8 41,1 43,5 50,3 24,3

2.516 784 146 29 4.543 1.881 688 174 2.695 1.083 765 208 896 227 1.820 1.001 2.057 696 531 285 902 416 3.063 600 1.024 159 270 20 3.290 82 2.099 43 440 9 1.730 81 3.061 127 955 23 33.491 7.928 V.% per regione 62,6 19,5 67,0 13,3 58,3 24,1 56,6 14,3 60,1 24,2 63,3 17,2 63,2 16,0 52,8 29,0 63,9 21,6 55,7 29,9 59,8 27,6 67,2 13,2 67,1 10,4 59,2 4,4 49,5 1,2 60,9 1,2 57,9 1,2 55,5 2,6 53,5 2,2 48,4 1,2 58,1 13,7

136 4 361 38 183 38 52 189 105 45 60 78 18 1 15 5 1 16 19 3 1.367 3,4 1,8 4,6 3,1 4,1 3,1 3,7 5,5 3,3 4,7 4,0 1,7 1,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,5 0,3 0,2 2,4

48 125 17 54 13 18 80 30 13 16 25 3 3 1 5 14 465 1,2 1,6 1,4 1,2 1,1 1,3 2,3 0,9 1,4 1,1 0,5 0,2 0,0 0,0 0,2 0,2 0,8

51 118 7 42 12 20 56 21 10 19 18 3 7 5 6 10 405 1,3 1,5 0,6 0,9 1,0 1,4 1,6 0,7 1,0 1,3 0,4 0,2 0,1 0,1 0,2 0,2 0,7

4.016 218 7.799 1.216 4.481 1.208 1.417 3.449 3.220 953 1.509 4.559 1.527 456 6.645 3.447 760 3.119 5.721 1.972 57.692 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

A livello nazionale supera il 30% di presenze non italiane il 3,9% delle scuole di ogni ordine e grado. Superano decisamente la media nazionale le scuole delle regioni con pi alunni in generale: lEmilia Romagna (9,4%), la Lombardia (7,7%), lUmbria (7,1%), le Marche e la Liguria (6,4%), il Veneto (6,2%). Rasentano invece lo zero le scuole delle regioni meridionali nelle stesse condizioni. La percentuale pi elevata di

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scuole, il 58,1% si colloca comunque su posizioni percentuali di presenze inferiori al 15% e un quarto di scuole non registra ancora nessuna presenza. In Sardegna, Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata si trovano in questa posizione dal 40 al 50% delle scuole. Analizzando gli andamenti per singolo grado scolastico (Tabb. 2.6, 2.7, 2.8 ,2.9), nel totale nazionale si registra un aumento della percentuale di istituti con nessuna presenza a livello di scuole dellinfanzia, un innalzamento deciso delle scuole che si collocano fra 0 e 15% di presenze negli altri livelli di scuola e un calo delle percentuali di scuole con pi del 30% nelle secondarie di primo e secondo grado. Le differenze territoriali rimangono evidenti anche ai singoli livelli di scuola. In particolare, nelle regioni del Sud le scuole per linfanzia senza stranieri raggiungono punte del 67% in Campania e comunque superano decisamente il 50% anche in Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Nelle stesse regioni si abbassa ulteriormente la quota di scuole secondarie di primo grado con concentrazioni superiori al 30%, fino a scomparire quasi del tutto nelle secondarie di secondo grado. A questo livello di scuola, al contrario, va notato che la Regione Emilia Romagna registra il numero pi basso di scuole con zero alunni non italiani (5,1%) e il numero pi alto di quelle con percentuali tra il 15 e il 30% e sopra il 30%. Presentano situazioni analoghe a quella emiliana la Liguria, la Toscana, lUmbria e le Marche.
Tab. 2.6 - Scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana. Scuola dellinfanzia. Valori percentuali per regione. A.s. 2010/11*
Regione Uguale a0 Da maggiore di 0 a meno di 15 Da 15 a meno di 30 Da 30 a meno di 40 Da 40 a meno di 50 Da 50 e oltre Totale

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Prov auton. di Bolzano Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia

18,1 23,4 13,0 37,9 14,0 21,2 23,3 14,6 16,6 11,8 11,0 24,6 30,7 50,3 67,0 56,2 53,2 54,4 61,0 64,2 35,0

53,6 57,4 53,8 40,3 54,1 55,5 55,3 50,4 58,0 52,6 56,7 59,4 55,2 46,1 30,9 41,7 44,6 40,7 35,5 33,6 47,2

20,1 14,9 23,4 14,0 23,7 15,7 14,3 24,7 19,8 28,1 24,1 12,7 12,4 3,6 1,6 1,7 1,8 3,5 2,5 1,8 13,0

4,4 4,3 5,3 3,0 4,6 4,3 3,5 6,6 3,9 4,8 5,3 2,2 1,4 0,4 0,3 0,4 0,8 0,3 0,4 2,8

1,8 2,5 3,9 1,9 2,1 1,4 2,4 0,9 1,0 1,2 0,8 0,3 0,1 0,0 0,3 0,4 1,1

2,1 2,0 0,9 1,6 1,2 2,2 1,4 0,7 1,7 1,8 0,4 0,1 0,1 0,3 0,3 0,9

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

* non sono comprese le scuole dell'infanzia di Trento di cui non si dispone del dato per scuola.

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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Tab. 2.7 - Scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana. Scuola primaria. Valori percentuali per regione . A.s. 2010/11
Regione Uguale a0 Da maggiore di 0 a meno di 15 Da 15 a meno di 30 Da 30 a meno di 40 Da 40 a meno di 50 Da 50 e oltre Totale

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia

8,5 16,5 5,8 23,4 4,9 11,3 8,3 3,9 4,0 2,0 1,9 9,3 13,0 30,8 37,2 19,3 33,6 32,7 28,7 39,9 16,0

66,2 69,4 59,8 58,9 62,5 67,5 70,0 56,2 68,8 58,9 61,8 72,9 73,7 63,0 61,1 78,6 65,0 64,2 67,3 59,0 64,7

20,2 14,1 27,0 13,3 27,0 18,1 16,4 32,3 22,9 30,9 31,1 15,0 11,4 5,5 1,3 1,6 1,4 2,3 3,0 1,1 15,7

3,2 5,0 3,4 4,2 2,0 3,3 4,3 2,6 5,9 2,8 1,8 1,3 0,7 0,2 0,1 0,4 0,7 2,4

0,9 1,1 0,2 0,9 0,5 1,2 1,9 1,1 2,0 0,9 0,7 0,2 0,1 0,1 0,2 0,7

0,9 1,4 0,7 0,6 0,5 0,8 1,5 0,6 0,3 1,5 0,4 0,4 0,1 0,3 0,2 0,2 0,6

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Tab. 2.8 - Scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana. Scuola secondaria di primo grado. Valori percentuali per regione . A.s. 2010/11
Regione Uguale a 0 Da maggiore di Da 15 a 0 a meno di 15 meno di 30 Da 30 a meno di 40 Da 40 a meno di 50 Da 50 e oltre Totale

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia

4,4 9,1 7,0 13,9 7,2 5,5 9,2 3,5 3,8 5,0 3,9 10,8 9,8 30,8 25,1 16,9 36,5 31,1 23,1 45,1 14,5

72,9 81,8 60,5 63,3 61,5 73,8 67,7 51,0 64,8 47,9 57,8 70,3 80,4 63,7 74,1 82,7 62,8 66,7 75,2 54,0 66,7

20,3 9,1 27,2 19,4 28,1 15,9 16,9 39,3 26,8 43,7 36,1 17,3 8,5 5,5 0,8 0,2 0,7 2,2 1,5 0,9 16,3

1,1 3,6 2,2 2,4 2,4 4,1 4,0 2,9 0,8 1,7 1,1 1,3 1,6

0,6 0,8 1,1 0,3 0,5 0,4 0,7 0,8 0,4 0,2 0,3 0,3

0,7 0,9 0,5 2,4 1,5 1,8 1,0 1,7 0,3 0,2 0,5

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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Tab. 2.9 - Scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana. Scuola secondaria di secondo grado. Valori percentuali per regione. A.s. 2010/11
Regione Uguale a 0 Da maggiore di 0 a meno di 15 Da 15 a meno di 30 Da 30 a meno di 40 Da 40 a meno di 50 Da 50 e oltre Totale

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia

9,4 5,9 13,8 6,8 10,1 9,3 6,9 5,1 6,9 7,0 5,3 17,5 20,9 15,4 38,5 27,9 30,2 25,8 37,2 37,5 20,7

72,9 88,2 65,1 76,7 71,6 66,0 66,3 55,1 69,7 66,7 66,5 73,8 74,6 82,7 61,0 71,6 69,8 73,4 62,2 62,5 67,3

14,2 5,9 15,7 12,3 12,9 21,0 20,0 25,9 19,1 19,3 20,4 7,3 4,0 1,9 0,2 0,3 0,5 0,5 9,0

3,0 2,9 3,4 4,1 3,1 5,0 6,1 3,1 5,3 5,3 0,8 0,3 0,1 1,9

0,5 1,2 0,7 0,9 0,6 1,9 4,9 0,9 1,8 1,9 0,1 0,7

1,3 0,4 2,8 0,2 0,5 0,4 0,5 0,3 0,2 0,5

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

27

3. Gli studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado

3.1 Tratti distintivi degli allievi Nella.s. 2010/11, gli studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado in Italia sono 153.513: si verificato, pertanto, un incremento di 10.289 soggetti rispetto alla.s. precedente (Tab. 3.1). Se nella.s. 2000/01 gli allievi stranieri erano 18.355, dopo un decennio, le presenze si sono moltiplicate e continuano ad aumentare: anche se si rileva un rallentamento generalizzato nei ritmi di crescita, le scuole secondarie di secondo grado rappresentano il livello scolastico in cui il numero di allievi stranieri cresciuto maggiormente. Nel tempo, si assistito tra laltro a un riequilibrio nella distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana nei differenti ordini e gradi. Nella.s. 2001/02, gli studenti stranieri delle secondarie di secondo grado costituivano il 14,0% del totale degli alunni con cittadinanza non italiana, mentre nel 2010/11 rappresentano il 21,6%. Rispetto al totale degli iscritti, 75.711 sono maschi e 76.659 femmine, corrispondenti rispettivamente al 49,7% e al 50,3%.
Tab. 3.1 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado in Italia. A.s. 1996/97; 2000/01-2010/11
Anni scolastici 1996/97 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 V.a. 7.837 18.355 27.594 34.890 52.380 63.833 83.052 102.829 118.977 130.012 143.224 153.513 Per 100 alunni 0,3 0,8 1,1 1,3 2,0 2,4 3,1 3,8 4,3 4,8 5,3 5,8

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Gli stranieri nelle secondarie di secondo grado si caratterizzano inoltre, nella.s. 2010/11, per unincidenza percentuale pari al 5,8% del totale degli studenti (con un aumento di 5 punti percentuali dal 2000/01). Anche in questordine di scuola, si conferma lincremento della presenza di alunni stranieri nati in Italia (Tab. 3.2), che hanno raggiunto nel 2010/11 le 13.818 unit (un numero, tuttavia, di molto inferiore a quello corrispondente agli altri livelli scolastici).

29

Nonostante laumento, lincidenza percentuale dei nati in Italia nelle scuole secondarie di secondo grado ancora limitata (9 nati in Italia ogni 100 allievi stranieri nella.s. 2010/11), in particolare se comparata con il dato relativo al totale della popolazione scolastica straniera (42 nati in Italia ogni 100 stranieri).
Tab. 3.2 - Studenti con cittadinanza non italiana nati in Italia nelle scuole secondarie di secondo grado. A.s. 2007/08-2010/11
Anni scolastici 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 V.a. 8.111 9.698 12.462 13.818 Per 100 alunni con cni 6,8 7,5 8,7 9,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Daltro canto, la percentuale di coloro che sono entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano nella.s. 2010/11, invece, decresce negli ultimi anni (Tab. 3.3) e si attesta nelle secondarie di secondo grado al 3,8% degli alunni con cittadinanza non italiana (5.771 stranieri), rimanendo inferiore alla media complessiva del 5%. Lingresso direttamente nelle secondarie di secondo grado un fenomeno che riguarda, in particolare, il primo anno di corso, in cui si concentra il 63,8% degli allievi entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano.
Tab. 3.3 - Studenti con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano nelle scuole secondarie di secondo grado. A.s. 2007/08 - 2010/11
Anno scolastico 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 V.a. 10.440 11.103 9.839 5.771 Per 100 alunni con cni 8,8 5,6 6,9 3,8

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Tab. 3.4 - Studenti con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano nelle scuole secondarie di secondo grado per anno di corso. A.s. 2010/11
Anno di corso I II III IV V Totale V.a. 3.680 826 855 272 138 5.771 V.% 63,8 14,3 14,8 4,7 2,4 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Per quanto riguarda i paesi di provenienza (Tab. 3.5), anche alle secondarie di secondo grado ormai consolidato il primato in termini di numerosit degli studenti romeni, che rappresentano il 16,2% del totale degli studenti con cittadinanza non italiana delle superiori (con 24.829 allievi). Seguono Albania (22.313 allievi) e Marocco (13.613), rispecchiando lordine delle cittadinanze pi rappresentate nei diversi ordini e gradi. Queste tre nazionalit insieme rappresentano circa il 40% del totale degli allievi stranieri. Troviamo, a seguire, al quarto e al quinto posto della graduatoria gli studenti provenienti da Moldavia e Ucraina, che superano cinesi e ecuadoriani, evi-

30

denziando in questo livello scolastico una differenza rispetto alla classifica generale delle prime dieci cittadinanze.
Tab. 3.5 - Studenti con cittadinanza non italiana delle scuole secondarie di secondo grado per paese di provenienza. A.s. 2010/11
Romania Albania Marocco Moldavia Ucraina Cina Ecuador Per Filippine India Macedonia Polonia Brasile Tunisia Pakistan Ghana Russia Serbia Senegal Germania Colombia Bangladesh Egitto Bulgaria Kosovo Bosnia Erzegovina Costa dAvorio Sri Lanka Totale V.a. 24.829 22.313 13.613 7.399 6.888 6.129 6.071 5.883 4.193 3.864 3.195 2.842 2.479 2.469 2.444 2.058 1.765 1.603 1.531 1.502 1.437 1.389 1.371 1.355 1.224 1.203 1.133 1.116 153.513 V.% 16,2 14,5 8,9 4,8 4,5 4,0 4,0 3,8 2,7 2,5 2,1 1,9 1,6 1,6 1,6 1,3 1,1 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9 0,8 0,8 0,7 0,7 100,0 V.% femmine 54,5 49,5 48,5 55,4 55,0 49,6 51,6 48,6 51,8 45,9 45,5 53,5 53,9 43,5 38,1 49,3 54,6 48,7 36,1 48,5 52,1 39,3 35,9 54,3 48,4 47,3 51,7 46,8 50,3

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 3.1 - Studenti con cittadinanza non italiana delle scuole secondarie di secondo grado per genere e cittadinanza
% F
1 00%

% M

90%

80%

45,5

50,5

51,5

44,6

45,0

50,4

48,4

51,4

48,2

70%

54,1

54,5

46,5

46,1 56,5

60%

50%

40%

30%

54,5

49,5

48,5

55,4

55,0

49,6

51,6

48,6

51,8

20%

45,9

45,5

53,5

53,9 43,5

1 0%

0%

IN E

RO C C O

D O N IA

DO R

PO LO N IA

U C R AI N A

R O M AN IA

M O LD AV I

EC U A

AL B

M A

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

31

M A

BR A SI LE

FI LI PP

CE

TU N IS IA

PE R U '

IN D IA

AN IA

C IN A

Nellambito delle nazionalit numericamente pi rappresentate le studentesse sono pi numerose dei maschi tra gli allievi provenienti da Moldavia, Ucraina, Romania, Brasile, Polonia, Filippine, Ecuador.

3.2 Alcune differenze territoriali Gli iscritti stranieri alle scuole secondarie di secondo grado, sul territorio italiano, rispecchiano la distribuzione percentuale degli alunni inseriti negli altri livelli scolastici (Tab. 3.6). Questi studenti sono concentrati nelle regioni del Centro Nord, dove si registra unincidenza percentuale superiore alla media: quelle dove maggiore la presenza straniera sul totale degli iscritti sono Emilia Romagna (11,7%), Umbria (10,2%), Liguria (9,4%), Lombardia, Toscana e Marche (9%). , tuttavia, la Lombardia ad avere il maggior numero in assoluto di studenti stranieri nelle scuole secondarie di secondo grado (con 32.918 presenze), seguita a distanza da Emilia Romagna (19.818), Lazio (16.252), Veneto (15.991), Piemonte (14.156) e Toscana (13.162).
Tab. 3.6 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle secondarie di secondo grado per regione. A.s. 2010/11
Regione Piemonte Valle dAosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia V.a. 14.156 264 32.918 2.818 15.991 4.053 5.520 19.818 13.162 3.715 6.282 16.252 2.665 332 4.459 3.230 420 2.432 4.029 997 153.513 V.% 9,2 0,2 21,4 1,8 10,4 2,6 3,6 12,9 8,6 2,4 4,1 10,6 1,7 0,2 2,9 2,1 0,3 1,6 2,6 0,6 100,0 Per 100 alunni 8,7 5,2 9,0 6,7 8,1 8,7 9,4 11,7 9,0 10,2 9,0 6,5 4,4 2,1 1,3 1,5 1,3 2,3 1,5 1,3 5,8

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Per quanto riguarda le province (cfr. Allegato 2), in valori assoluti i territori che accolgono il maggior numero di stranieri nelle secondarie di secondo grado sono Milano (13.739 allievi), Roma (12.874), Torino (7.809 studenti), Brescia (5.216), Firenze (3.934) e Treviso (3.653). Lincidenza percentuale, invece, particolarmente elevata nelle province dellEmilia Romagna: Rimini (14,4%), Piacenza (14,1%), Reggio Emilia (13,9%) e Parma (13,0%). Tra i territori provinciali che si distinguono per una maggior incidenza percentuale di studenti stranieri sul totale degli iscritti alle scuole superiori, si trova anche Asti (13,4 studenti stranieri ogni 100 frequentanti). Per ci che concerne, invece, i nati in Italia nelle scuole secondarie di secondo grado, la percentuale pi alta si riscontra in Sicilia (il 15,9% degli studenti stranieri), segui-

32

ta dalla Lombardia (12%) e dallEmilia Romagna (10,8%). Infine, tra le province che si caratterizzano per la maggiore incidenza percentuale di nati in Italia sul totale degli iscritti stranieri alle scuole secondarie di secondo, troviamo Trapani (34,6%), Agrigento (21,1%), Catania (16,9%), Modena (16,8%), Ragusa (15,7%) (cfr. Allegato 2).

3.3 Una questione di scelta Nel complesso, nella.s. 2010/11, sono 2.663.684 gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado in Italia, di cui rispettivamente 2.510.171 italiani e 153.513 stranieri. Come si evince dalla tabella 3.7, gli stranieri frequentano prevalentemente gli istituti professionali (62.080) e gli istituti tecnici (58.340); minore la loro presenza nei licei (28.675) e nellistruzione artistica (4.418). Rispetto alle differenze di genere (Fig. 3.2), la percentuale pi significativa di studentesse si riscontra nei licei (in cui queste ultime rappresentano il 70,3% degli iscritti stranieri) e nellistruzione artistica (66,7%); sempre nei licei e nellistruzione artistica presente la componente numericamente pi rilevante dei nati in Italia (rispettivamente 12,2% e 11,6% sul totale degli allievi con cittadinanza non italiana). Per ci che concerne lincidenza percentuale (Fig. 3.3), sono sempre gli istituti professionali a caratterizzarsi per la maggiore concentrazione di stranieri sul totale degli iscritti: in questi istituti, in media vi sono 11,4 stranieri ogni 100 iscritti. La concentrazione degli stranieri negli indirizzi maggiormente finalizzati allinserimento nel mondo del lavoro stata oggetto, negli ultimi anni, di specifici studi e approfondimenti: il fenomeno definito, nella letteratura sociologica, canalizzazione o segregazione formativa ed inteso come conseguenza di scelte, influenzate da vincoli personali e strutturali, che limitano laccesso e lo svolgimento di percorsi di istruzione di tipo liceale1.
Tab. 3.7 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado per tipo di istruzione. A.s. 2010/11
V.a. Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica Totale 28.675 58.340 62.080 4.418 153.513 Di cui femmine (V.%) 70,3 44,2 45,7 66,7 50,3 Di cui nati in Italia (V.%) 12,2 9,6 6,8 11,6 9,0 Per 100 alunni 2,5 6,5 11,4 4,6 5,8

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Dalla comparazione tra le scelte scolastiche di italiani e stranieri (Fig. 3.4), emergono notevoli differenze nelle preferenze, le quali rendono ancora pi evidente il fenomeno della canalizzazione formativa degli stranieri. Questi, infatti, si concentrano negli istituti professionali (40,4%) e negli istituti tecnici (38,0%), seguiti a distanza dai licei (18,7%). Gli italiani prediligono, invece, i licei (43,9%) e gli istituti tecnici (33,2%) e, in misura minore, gli istituti professionali (19,2%).

Per un approfondimento sul tema, si consiglia di consultare la bibliografia allegata al rapporto che propone testi e ricerche sugli adolescenti stranieri inseriti nellistruzione secondaria di secondo grado.

33

Fig. 3.2 - Studenti con cittadinanza non italiana per tipo di scuola secondaria di secondo grado e per genere. A.s. 2010/11
% Femmine 100 90 29,7 80 70 60 50 40 70,3 30 20 10 0 Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica 44,2 45,7 66,7 55,8 54,3 33,3 % Maschi

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 3.3 - Studenti con cittadinanza non italiana per tipo di scuola secondaria di secondo grado per 100 alunni. A.s. 2010/11

Licei
1 4,0 1 3,0 1 2,0 1 ,0 1 1 0,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1 ,0 0,0

Istituti tecnici

Istituti prof essionali

Istruzione artistica

10,7

11,4

6,0 4,2 2,3 2,5

6,5 4,6

2009/10

2010/11

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

34

Fig. 3.4 - Studenti con cittadinanza italiana e non per tipo di scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2010/11

Licei

Istituti tecnici

Istituti prof essionali

Istruzione artistica

ITALIANI

43,9

33,2

19,2

3,6

STRANIERI

18,7

38,0

40,4

2,9

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Da unanalisi pi dettagliata delle scelte (Tab. 3.8), inoltre, si evince che dei 28.675 studenti stranieri iscritti ai licei, il 53,5% frequenta un liceo scientifico, il 26,3% un istituto ex magistrale, il 18,8% un liceo classico e l1,4% un liceo linguistico. Si conferma la concentrazione degli studenti stranieri nei primi anni di corso (Tab. 3.9): in particolare, il 54,1% del totale degli stranieri nelle scuole secondarie di secondo grado frequenta il primo o il secondo anno in un istituto superiore. Anche lincidenza percentuale degli stranieri sugli iscritti decresce passando dalla I alla V superiore. Tab. 3.8 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado per tipo di istituto superiore frequentato. A.s. 2010/11
Tipo Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico Istituto ex magistrale Istituto tecnico Istituto professionale Liceo artistico Istituto darte V.a. 5.392 15.351 480 7.452 58.340 62.080 1.803 2.615 Di cui femmine (V.%) 77,7 60,3 77,4 85,3 44,2 45,7 66,7 50,3 Di cui nati in Italia (V.%) 11,0 13,1 17,9 10,7 9,6 6,8 11,2 11,8 Per 100 alunni 1,9 2,5 2,8 3,5 6,5 11,4 4,1 5,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Tab. 3.9 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado per tipo di istruzione e per anno di corso. A.s. 2010/11
Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica Totale I anno 9.338 18.351 20.404 1.495 49.588 II anno 6.225 12.602 14.742 1.045 34.614 III anno 5.152 11.937 12.596 869 30.554 IV anno 4.361 8.463 8.513 611 21.948 V anno 3.599 6.987 5.825 398 16.809

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

35

Fig. 3.5 - Studenti stranieri per 100 alunni per tipo di scuola secondaria di secondo grado e anno di corso. A.s. 2010/11

Licei 16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 14,4

Istituti tecnici

Istituti professionali

Istruzione artistica

12,6 11,3

8,8 7,1 6,1 5,3 4,5 3,6

9,0

6,6 5,3

7,3

3,5 2,8 2,3 2,0

4,2 2,7 1,7

I anno

II anno

III anno

IV anno

V anno

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Rispetto alle differenze nelle scelte tra gli studenti dei principali paesi di provenienza (Tabb. 3.10 e 3.10bis; Figg. 3.6 e 3.6bis), notevole la concentrazione negli istituti professionali degli allievi del Marocco (vi iscritto il 55,6% degli allievi appartenenti a questo gruppo nazionale), dellIndia (49,9%) e dellEcuador (49%). Negli istituti tecnici, si riscontra una parte significativa degli studenti moldavi (46,3%), romeni (43,2%), peruviani (43%), ucraini (41,0%) e cinesi (40,6%). Inoltre, il 22,5% degli studenti ucraini, il 22,7% dei romeni e il 22,1% degli albanesi iscritto a un liceo.
Tab. 3.10 - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado per tipo di scuola e principali cittadinanze. A.s. 2010/2011
Licei Ist. tecnici Ist. prof. Istr. art. Totale Romania V.a. V.% 5.627 22,7 10.734 43,2 7.806 31,4 662 2,7 24.829 100 Albania V.a. V.% 4.934 22,1 8.014 35,9 8.813 39,5 552 2,5 22.313 100 Marocco V.a. V.% 1.433 10,5 4.413 32,4 7.575 55,6 192 1,4 13.613 100 Moldavia V.a. V.% 1.260 17,0 3.426 46,3 2.537 34,3 176 2,4 7.399 100 V.a. 1.622 2.824 2.208 234 6.888 Ucraina V.% 23,5 41,0 32,1 3,4 100

Tab. 3.10 (bis) - Studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado per tipo di scuola e principali cittadinanze . A.s. 2010/11
Cina Licei Istituti tecnici Istituti prof. Ist. Art. Totale V.a. 1.038 2.489 2.402 200 6.129 V.% 16,9 40,6 39,2 3,3 100 Ecuador V.a. V.% 568 9,4 2.373 2.977 153 6.071 39,1 49,0 2,5 100 V.a. 786 2.532 2.429 136 5.883 Per V.% 13,4 43,0 41,3 2,3 100 Filippine V.a. V.% 674 16,1 1.607 1.749 163 4.193 38,3 41,7 3,9 100 V.a. 409 1.477 1.929 49 3.864 India V.% 10,6 38,2 49,9 1,3 100

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

36

Fig. 3.6 - Distribuzione percentuale degli studenti stranieri per cittadinanza e tipo di scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2010/11

Licei

I.tecnici

I.professionali

Istr. artistica

ROMANIA

22,7

43,2

31,4

2,7

ALBANIA

22,1

35,9

39,5

2,5

MAROCCO

10,5

32,4

55,6

1,4

MOLDAVIA

17,0

46,3

34,3

2,4

UCRAINA

23,5

41,0

32,1

3,4

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 3.6 (bis) - Distribuzione percentuale degli studenti stranieri per cittadinanza e tipo di scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2010/11

Licei

I.tecnici

I.professionali

Istr. artistica

CINA

16,9

40,6

39,2

3,3

ECUADOR

9,4

39,1

49,0

2,5

PERU'

13,4

43,0

41,3

2,3

FILIPPINE

16,1

38,3

41,7

3,9

INDIA

10,6

38,2

49,9

1,3

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Dallanalisi delle differenze territoriali nella domanda di istruzione secondaria di secondo grado da parte degli stranieri (Tab. 3.11), emerge che la distribuzione di questi tra i diversi indirizzi varia considerevolmente a seconda dei territori.

37

Tab. 3.11 - Studenti con cittadinanza non italiana delle secondarie di secondo grado per regione e tipo di istruzione. A.s. 2010/11
Regione Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Licei 2.841 70 4.388 853 2.179 811 1.019 2.523 2.411 811 943 4.673 660 98 1.360 808 81 649 1.178 319 28.675 Istituti tecnici 5.711 51 13.675 1.038 6.546 1.440 1.818 7.476 4.516 1.211 2.061 6.378 1.036 135 1.350 1.050 134 872 1.516 326 58.340 Istituti professionali 5.312 132 14.102 839 6.935 1.707 2.518 9.379 5.690 1.513 2.997 4.678 796 83 1.584 1.296 186 834 1.180 319 62.080 Istruzione artistica 292 11 753 88 331 95 165 440 545 180 281 523 173 16 165 76 19 77 155 33 4.418 Totale 14.156 264 32.918 2.818 15.991 4.053 5.520 19.818 13.162 3.715 6.282 16.252 2.665 332 4.459 3.230 420 2.432 4.029 997 153.513

Dalla comparazione tra le regioni che presentano il maggior numero di allievi (Tab. 3.12), emerge che la concentrazione degli stranieri negli istituti professionali sul totale degli iscritti stranieri alle secondarie di secondo grado molto evidente e superiore alla media italiana del 40,4% in Emilia Romagna (47,3%), Veneto (43,3%), Toscana (43,2%) e Lombardia (42,8%). Spiccata la preferenza per gli istituti tecnici in Lombardia (41,5%), Veneto (40,9%) e Piemonte (40,3%). Notevolmente superiore alla media la percentuale di iscritti stranieri nei licei in Lazio, in cui il 28,7% degli stranieri delle secondarie di secondo grado della regione frequenta questo tipo di scuole.
Tab. 3.12 - Distribuzione percentuale degli studenti con cittadinanza non italiana nelle secondarie di secondo grado per tipo di istruzione nelle regioni con il maggior numero di allievi. A.s. 2010/11
Regione Lombardia Emilia R. Lazio Veneto Piemonte Toscana Italia Licei 13,3 12,7 28,7 13,6 20,0 18,3 18,7 Istituti tecnici 41,5 37,7 39,2 40,9 40,3 34,3 38,0 Istituti professionali 42,8 47,3 28,7 43,3 37,5 43,2 40,4 Istruzione artistica 2,4 2,3 3,4 2,2 2,2 4,2 2,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Rispetto allincidenza percentuale degli stranieri nellistruzione tecnica e professionale per regione, emergono valori particolarmente superiori alla media in molte regioni del Centro e del Nord Italia.

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Fig. 3.7 - Studenti stranieri nellistruzione tecnica e professionale per 100 alunni, per regione. A.s. 2010/11
25,0 23,5 24,0 23,0 21,9 21,7 22,0 21,0 19,7 19,0 20,0 18,6 19,0 17,8 18,0 16,0 17,0 15,5 16,0 15,0 14,0 12,7 13,0 12,1 10,7 11,1 12,0 11,0 10,2 10,0 10,4 9,3 9,3 9,1 9,0 10,0 8,8 8,0 9,0 7,6 7,0 8,0 6,6 7,0 4,8 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 P ie m o n te E m ilia R . U m b r ia F r iu li V .G . T osc ana M arc he L o m b a r d ia L a z io T r e n tin o A .A . V e n e to L ig u r ia V a lle d 'A o s ta A bruz z o

Istituti tecnici Istituti professionali

3,8 2,3 2,2 1,3 2,6 1,4 2,7 1,2

3,6 2,5

1,9

2,3

2,2 1,2

C a m p a n ia

M o lis e

P u g lia

B a s ilic a ta

C a la b r ia

S ic ilia

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Per quanto riguarda gli istituti professionali, Emilia Romagna (con il 23,5% stranieri ogni 100 iscritti), Umbria (21,9%), Liguria (21,7%), Marche (19,7%), Lombardia (19%), Friuli Venezia Giulia (18,6%), Toscana (17,8%), Veneto (16%), Piemonte (15,5%) e Trentino Alto Adige (12,7%) mostrano valori superiori alla media nazionale dell11,4%. Negli istituti tecnici, infine, Emilia Romagna, Umbria, Liguria, Piemonte e Lombardia hanno pi di 10 stranieri ogni 100 iscritti2.

I dati sugli esiti scolastici e sul fenomeno della dispersione scolastica (in termini di ritardo e ripetenze), relativi agli studenti stranieri delle scuole secondarie di secondo grado, sono presentati nel capitolo successivo.

39

S ardegna

4. I percorsi degli alunni: regolarit, riuscita scolastica e livelli di apprendimento

4.1 Et e livelli di scuola Il quadro complessivo del rapporto tra et anagrafica degli studenti con cittadinanza non italiana e classe di inserimento continua a registrare, anche nel 2010/11, un forte divario, crescente negli anni (Tabb. 4.1 e 4.1bis ).
Tab. 4.1 - Alunni con cittadinanza non italiana iscritti in anticipo e ritardo scolastico per et. A.s. 2010/11
Et In anticipo V.% In ritardo V.% Totale 5 anni 2.730 100,0 6 anni 2.341 4,8 7 anni 2.122 4,6 4.275 9,2 46.591 15 anni 134 0,4 26.646 71,6 37.226 8 anni 2.056 4,4 6.455 13,8 46.667 16 anni 145 0,4 24.726 75,0 32.951 9 anni 2.313 4,9 8.668 18,2 47.637 17 anni 137 0,5 20.432 76,5 26.696 10 anni 1.753 3,6 11.369 23,5 48.463 18 anni 11 anni 1.216 2,7 12.943 29,0 44.661 19-21 anni 12 anni 946 2,1 18.629 41,4 44.967 Totale 16.286 2,9 230.454 40,7 566.421

2.730 13 anni 240 0,5 22.746 49,9 45.568

48.815 14 anni 153 0,4 24.454 61,5 39.774

Tab. 4.1 (bis)


Et In anticipo V.% In ritardo V.% Totale

17.414 79,2 21.978

31.697 100,0 31.697

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Analizzando i dati per livello di scuola e comparando italiani e non, il ritardo fra gli alunni con cittadinanza non italiana sempre pi elevato rispetto ai loro compagni italiani (Tab. 4.2). Gli alunni con cittadinanza non italiana in ritardo sono il 18,2% nella scuola primaria, il 47,9% nella scuola secondaria di primo grado e il 70,6% nella scuola secondaria di secondo grado. Si deve comunque rilevare che la situazione di regolarit sta migliorando, fenomeno probabilmente connesso anche con il maggior numero di bambini nati qui e che in Italia cominciano il loro itinerario scolastico, compreso linserimento nella scuola dellinfanzia.
Tab. 4.2 - Alunni in anticipo e in ritardo scolastico per cittadinanza e livello di scuola. A.s. 2010/11
Ordine di scuola Primaria Sec.I grado Sec.II grado Totale Totale 254.647 158.261 153.513 566.421 Alunni con cni V.% In antic. In rit. antic. 11.562 4,5 46.265 3.915 2,5 75.869 809 0,5 108.320 16.286 2,9 230.454 V.% rit. 18,2 47,9 70,6 40,7 Totale 2.572.917 1.630.292 2.510.171 6.713.380 Alunni italiani V.% In antic. In rit. V% rit. antic. 244.558 9,5 50.445 2,0 135.154 8,3 138.688 8,5 90.578 3,6 630.659 25,1 470.290 7,0 819.792 12,2

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

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In effetti, nella.s. 2005/06, i ritardi erano il 22,5% alla primaria, il 54,4% nella secondaria di primo grado e il 72,6% nella secondaria di secondo grado. Il divario tra italiani e non nettissimo fin dalla scuola primaria e si rafforza ai livelli successivi di scuola, con una progressione nei singoli anni di corso. Nella scuola primaria (Fig. 4.1) quasi uno su 10 alunni con cittadinanza non italiana in ritardo e arriva a esserlo pi di un quarto in classe quinta, mentre la percentuale fra gli italiani si aggira sul 2%.
Fig. 4.1 - Percentuale di alunni in ritardo scolastico per cittadinanza e anno di corso. Scuola primaria. A.s. 2010/11
Alunni con cittadinanza non italiana Alunni italiani

80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0

23,4 14,0 9,2 1,6 1,9 18,5 2,1 2,0

26,2

2,2

classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 4.2 - Percentuale di alunni in ritardo scolastico per cittadinanza e anno di corso. Scuola secondaria di primo grado. A.s. 2010/11
Alunni con cittadinanza non italiana 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 classe 1 classe 2 classe 3 6,6 9,0 9,9 48,7 41,6 54,0 Alunni italiani

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Nella scuola secondaria di primo grado (Fig. 4.2) il ritardo consistente fino dalla prima, giungendo a interessare oltre la met degli studenti in terza (erano il 60,5% nella.s. 2005/06), mentre fra gli italiani raggiunge al massimo il 9,9% in terza.

42

Nella scuola secondaria di secondo grado (Fig. 4.3) il ritardo ruota attorno al 70% degli alunni di cittadinanza non italiana, mentre fra gli italiani, pur diventando consistente, si aggira tra il 20 e il 30% nei diversi anni.
Fig. 4.3 - Percentuale di alunni in ritardo scolastico per cittadinanza e anno di corso. Scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2010/11

80,0 68,9 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 classe 1

69,4

73,1

71,4

72,0

Alunni con cittadinanza non italiana


27,8 20,7 22,0 27,6 28,8

Alunni italiani

classe 2

classe 3

classe 4

classe 5

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Come noto, le variabili che sottostanno al ritardo degli alunni con cittadinanza non italiana sono molteplici e hanno a che fare con la decisione sulla classe di inserimento per coloro che arrivano in Italia a percorso scolastico gi avviato (i neoarrivati), con la mobilit territoriale delle famiglie e con la riuscita scolastica. altrettanto noto che, in merito alla prima dimensione, la normativa italiana ha sempre dato come indicazione primaria quella dellinserimento nella classe corrispondente allet, tenendo comunque conto dellaccertamento di alcuni livelli di competenza e abilit. Non abbiamo a disposizione dati certi e generalizzati che ci permettano di distinguere tra i vari motivi del ritardo. Possiamo, tuttavia, fare alcune riflessioni a partire dalle percentuali di ripetenti registrati ai vari livelli di scuola (Tab. 4.3) e anni di corso (Figg. 4.5, 4.6, 4.7). Tali dati fanno riferimento allo specifico anno scolastico 2010/11 e non ci permettono ovviamente di tener conto delle plurime ripetenze che possono caratterizzare i percorsi degli studenti.
Tab. 4.3 - Alunni ripetenti per anno di corso e cittadinanza. A.s. 2010/11
Ordine di scuola Primaria Sec. I grado Sec. II grado Alunni con cni Totale 254.647 158.261 153.513 Ripetenti 3.046 14.336 15.013 V.% ripetenti 1,2 9,1 9,8 Totale 2.572.917 1.630.292 2.510.171 Alunni italiani Ripetenti 6.120 62.013 172.016 V.% ripetenti 0,2 3,8 6,9

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Si pu tuttavia rilevare che, nonostante anche la percentuale di ripetenze sia sempre pi elevata tra gli alunni di cittadinanza non italiana, il divario tra cittadini italiani e non indubbiamente meno accentuato rispetto a quanto avviene per i ritardi. Possiamo quindi ritenere che sia elevata la probabilit che il ritardo fra i non italiani sia do-

43

vuto in misura maggiore a cause inerenti pi ai percorsi migratori che alla riuscita scolastica in s.
Fig. 4.5 - Percentuale di alunni ripetenti per cittadinanza e anno di corso. Scuola primaria. A.s. 2010/11
16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Alunni con cittadinanza non italiana Alunni italiani

2,2 1,2 0,4 I anno 0,2 II anno 0,9 0,2 III anno 0,8 0,9 0,1 0,3

IV anno

V anno

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 4.6 - Percentuale di alunni ripetenti per cittadinanza e anno di corso. Scuola secondaria di primo grado. A.s. 2010/11
16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Alunni con cittadinanza non italiana Alunni italiani

11,3

8,3 7,5

4,4

3,8

3,2

I anno

II anno

III anno

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

44

Fig. 4.7 - Percentuale di alunni ripetenti per cittadinanza e anno di corso. Scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2010/11
16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Alunni con cittadinanza non italiana 12,9 Alunni italiani

9,6 8,6 7,1 8,8 7,7 7,7 6,3 5,4 4,0

I anno

II anno

III anno

IV anno

V anno

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

4.2 Riuscita scolastica I dati generali su tutta la popolazione scolastica mettono in luce quanto in questi anni emerso da molte ricerche territoriali sulla riuscita scolastica degli alunni di origine immigrata. I dati statistici complessivi registrano la persistenza di un divario significativo nei tassi di promozione tra alunni di cittadinanza italiana e alunni di cittadinanza non italiana, pi basso e in calo negli anni a livello di scuola primaria e, invece, pesante e in crescita a livello di scuola secondaria di secondo grado, dove la percentuale di non promossi fra i non italiani, pur in leggero calo, nella.s. 2009/10 rimane il 30%, circa il doppio del tasso registrato fra gli italiani. Va comunque sottolineato che i tassi di promozione nei vari ordini di scuola si muovono in maniera simile tra tutti gli alunni (elevati nella primaria, in calo alla secondaria di primo grado e, soprattutto, nella secondaria di secondo grado) (Tab. 4.4).
Tab. 4.4 - Tassi di promozione- alunni ammessi allanno successivo/promossi su 100 scrutinati per cittadinanza. A.s. 2002/03, 2003/04, 2008/09, 2009/10
Ordine di scuola Primaria A.s. 2002/03 A.s. 2003/04 A.s. 2009/10 Secondaria I grado* A.s. 2002/03 A.s. 2003/04 A.s. 2009/10 Secondaria II grado** A.s. 2002/03 A.s. 2003/04 A.s. 2009/10 Totale 99,0 99,4 99,5 95,9 95,9 95,3 84,5 85,0 85,0 Alunni con cni 94,8 96,2 96,5 87,5 89,0 87,8 71,6 72,7 70,6 Alunni italiani 99,2 99,6 99,8 96,1 96,1 96,0 84,8 85,2 85,9 Differenza -4,4 -3,4 -3,3 -8,6 -7,1 -8,2 -13,2 -12,5 -15,3

* Per il terzo anno ci si riferisce allammissione agli esami. ** Non sono conteggiati gli alunni del V anno scrutinati e ammessi allesame di Stato.

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

45

A livello di scuola primaria, la differenza fra italiani e non mediamente del 3,3%, con una punta del 4,8% in prima e con lievi differenze di genere a favore delle femmine. A livello di scuola secondaria di primo grado (Fig. 4.8) la differenza complessiva sale all8,2%, con una punta di 10,1% in prima e con un incremento delle differenze di genere. A livello di scuola secondaria di secondo grado (Fig. 4.9), la differenza complessiva sale al 15,3%, con tassi di promozione in prima fra i non italiani che si fermano al 62,5% e con marcate differenze di genere a favore delle femmine, leggermente pi forti tra gli studenti con cittadinanza non italiana.
Fig. 4.8 - Tassi di promozione - alunni ammessi allanno successivo/promossi su 100 scrutinati. Scuola secondaria primo grado. A.s. 2009/10
95,4 85,3 96,0 89,2 96,6 89,1

100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0

Italiani Stranieri

I anno

II anno

III anno

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Fig. 4.9 - Tassi di promozione - alunni ammessi allanno successivo/promossi su 100 scrutinati. Scuola secondaria di secondo grado. A.s. 2009/10
Italiani 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 I anno II anno III anno IV anno V anno 62,5 87,0 81,1 75,3 75,3 87,5 89,0 79,2 Stranieri 93,7 87,9

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

46

Per quanto riguarda la tipologia di scuola secondaria di secondo grado (Tab. 4.5), gli andamenti fra gli alunni italiani e non sono analoghi, con punte di promozione decisamente pi elevate per tutti al liceo e i risultati pi bassi agli istituti professionali. Tuttavia le distanze tra i due gruppi sono decisamente alte, con un abbassamento del divario negli istituti professionali dove, comunque, solo il 65,8/degli studenti con cittadinanza non italiana ammesso allanno successivo.
Tab. 4.5 - Tassi di promozione- alunni ammessi allanno successivo/promossi su 100 scrutinati per tipologia di scuola e cittadinanza. A.s. 2009/10*
Tipologia di scuola Totale Alunni con cni Alunni italiani Licei 91,9 80,1 92,2 Istituti tecnici 81,6 70,1 82,4 Istituti professionali 74,3 65,8 75,4 Istruzione artistica 82,9 71,5 83,4 Totale 85,0 70,6 85,9 * Non sono conteggiati gli alunni del V anno scrutinati e ammessi allesame di Stato. Differenza -12,1 -12,3 -9,6 -11,9 -15,3

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Meritano una riflessione anche le percentuali di non scrutinati rispetto agli alunni iscritti (Tab. 4.6), anche se i dati vanno assunti con cautela, in particolare in quanto non individuata la motivazione del mancato scrutinio. La percentuale complessiva pu rimandare a problemi di riuscita scolastica, con esiti in abbandono o trasferimento in altra scuola, in particolare nella scuola secondaria di primo grado e nel primo anno della secondaria di secondo grado. Ci possono essere invece problemi connessi alla mobilit migratoria, soprattutto nella scuola primaria che vede i tassi pi elevati di non scrutinio fra gli stranieri e in classe prima. Nella classe prima della scuola secondaria di secondo grado, la percentuale di non scrutinati, decisamente pi alta che nei livelli di scuola precedenti, non registra differenze rilevanti tra italiani e non. Ragionando sui valori assoluti, interessante notare che nella scuola primaria, su un totale di 9.216 alunni non scrutinati, ben 8.970 sono cittadini non italiani, pari al 97,3%. Nella scuola secondaria di primo grado, gli alunni di cittadinanza non italiana non scrutinati sono 7.173 su un totale di 20.775, pari al 34,5%
Tab. 4.6 - Percentuali di non scrutinati su iscritti per ordine di scuola e cittadinanza. A.s. 2009/10
Ordine di scuola Totale Alunni con cni Alunni italiani Differenza Primaria Classe I 0,6 4,1 0,3 -3,8 Totale 0,3 3,7 0,0 -3,7 Secondaria I grado Classe I 1,1 4,5 0,8 -3,7 Totale 1,2 4,8 0,8 -4,0 Secondaria II grado Classe I 5,0 5,3 4,9 -0,4 Nella scuola secondaria di secondo grado i dati complessivi non sono stati riportati in quanto larticolazione complessa dei percorsi li rende sostanzialmente incomprensibili nella loro forma aggregata.

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Al termine del percorso della scuola secondaria di secondo grado, gli studenti di cittadinanza non italiana che hanno conseguito il diploma nella.s. 2009/10 sono stati 14.318 (Tab. 4.7), il 3,2% di tutti i diplomati di quellanno. Sono per il 40% diplomati

47

degli istituti tecnici che superano decisamente i maturi nei professionali, mentre oltre un quarto costituito da liceali. Tra le femmine, i diplomi liceali (32,3%) superano decisamente quelli professionali (28,3%). Sono numeri destinati a cambiare e che gi registrano cambiamenti rispetto al passato. Nellanno scolastico 2005/06, ad esempio, i diplomati si erano attestati a 6.005 e i liceali erano un quinto del totale.
Tab. 4.7 - Diplomati di cittadinanza non italiana per tipologia di scuola. Valori assoluti e percentuali. A.s. 2009/10
Tipologia di scuola Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica Totale V.a. 3.764 5.720 4.315 519 14.318 V.% 26,3 40,0 30,1 3,6 100,0

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

Anche per questo tipo di risultati si registrano differenze tra studenti italiani e non, con tassi di promozione superiori per gli italiani (Tab. 4.8). Rispetto ai tassi di promozione complessivi, tuttavia, la distanza si accorcia decisamente, rimanendo in generale sotto il 3% e senza differenze rilevanti tra maschi e femmine.
Tab. 4.8 - Percentuali di diplomati su esaminati per tipologia di scuola e cittadinanza. A.s. 2009/10
Tipologia di scuola Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica Totale Totale 98,9 97,6 97,2 98,0 98,1 Alunni con cni 97,6 94,6 94,6 97,0 95,4 Alunni italiani 98,9 97,7 97,4 98,0 98,2

Fonte: Miur - Fondazione Ismu

4.3 Valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica Grazie alla attivit dellInvalsi a livello nazionale abbiamo a disposizione significative informazioni sui livelli di apprendimento degli studenti, anche differenziati per cittadinanza e con la distinzione tra immigrati di prima e di seconda generazione (che sono nati in Italia o che qui hanno frequentato tutte le scuole). Nella.s. 2010/11 il Servizio nazionale di valutazione ha proceduto, come negli anni precedenti, alla rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V della scuola primaria, nella classe I della scuola secondaria di primo grado e nella classe II della scuola secondaria di secondo grado. Ha inoltre provveduto a somministrare ed elaborare la Prova nazionale allinterno dellesame conclusivo del primo ciclo di istruzione previsto dalla legge n. 176/2007. Per quanto riguarda gli alunni con cittadinanza non italiana, lInvalsi invita ad utilizzare i dati con cautela interpretativa, soprattutto tenendo conto della grande eterogeneit territoriale della presenza di studenti di origine immigrata nei vari territori e della pluralit delle provenienze. Per quanto riguarda la prova di italiano (Tab. 4.9), vanno rilevate le significative variazioni territoriali che interessano gli studenti di tutte le cittadinanze, con risultati

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mediamente superiori nel Nord Ovest, Nord Est e Centro, proprio nelle regioni in cui la percentuale di presenza di alunni con cittadinanza non italiana pi elevata. Sempre nelle tre Circoscrizioni di Centro e Nord, la distanza tra italiani e studenti di cittadinanza non italiana rimane comunque alta, riducendosi nei passaggi allinterno di ogni ordine di scuola, ed molto chiara la distanza tra studenti di prima e seconda generazione. Questi ultimi riportano quasi sempre risultati superiori ai primi di pi di 5 punti percentuali.
Tab. 4.9 - Percentuale di risposte corrette alle prove Invalsi di italiano per cittadinanza e circoscrizione territoriale. A.s.2010/11
Italiani a Nord Ovest Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Nord Est Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Centro Primaria - prima Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Sud Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Sud Isole Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Totale Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Immigrati I generazione b 54,9 63,6 51,8 58,7 61,2 55,1 61,9 48,5 59,9 60,1 57,3 64,1 49,2 61,5 58,4 61,6 65,8 49,4 57,9 59,4 64,8 66,4 52,1 53,0 54,9 57,0 63,7 50,1 59,4 59,7 Immigrati seconda generazione c 60,2 68,2 56,6 64,1 68,1 58,6 68,3 56,0 66,8 66,2 62,2 68,0 57,3 65,7 65,3 61,3 73,4 58,5 62,2 61,7 59,6 65,7 53,3 59,0 58,7 60,3 68,4 56,5 64,4 65,1 Differenze a-b 17,8 11,3 14,7 13,6 13,3 17,3 12,6 17,8 13,5 14,4 14,9 11,3 16,3 7,8 11,5 6,4 7,2 11,7 3,6 9,4 0,8 5,9 5,8 6,6 10,6 13,2 10,1 13,4 7,6 10,8 Differenze a-c 12,5 6,7 9,9 8,2 6,4 13,8 6,2 10,3 6,6 8,3 10,0 7,4 8,2 3,6 4,6 6,7 -0,4 2,6 -0,7 7,1 6,0 6,6 4,6 0,6 6,8 9,9 5,4 7,0 2,6 5,4

74,9 66,5 72,3 74,5 72,4 74,5 66,3 73,4 74,5 72,2 75,4 65,5 69,3 69,9 68,0 73,0 61,1 61,5 68,8 65,6 72,3 57,9 59,6 65,5 70,2 73,8 63,5 67,0 70,5

Fonte: Elaborazioni da Servizio nazionale di valutazione, Le rilevazioni degli apprendimenti 2010-11

Al Sud e nelle Isole, invece, si riduce la distanza tra alunni italiani e alunni di altre cittadinanze, mentre le differenze tra prima e seconda generazione non sembrano se-

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guire un andamento lineare, con qualche sorpasso della prima sulla seconda generazione o, anche, una totale equiparazione tra stranieri e italiani. La cautela cui richiama Invalsi va particolarmente usata proprio per queste realt territoriali, in cui la presenza degli immigrati percentualmente scarsa.
Tab. 4.10 - Percentuale di risposte corrette alle prove Invalsi di matematica per cittadinanza e circoscrizione territoriale. A.s.2010/11
Italiani a Nord Ovest Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Second. I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Nord Est Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado- seconda Centro Primaria - prima Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Second. I grado - prova naz. concl. Secondaria II grado - seconda Sud Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Sud Isole Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda Totale Primaria - seconda Primaria - quinta Secondaria I grado - prima Secondaria I grado - prova nazionale conclusiva Secondaria II grado - seconda 62,0 70,8 51,2 61,6 52,3 61,5 71,2 52,7 62,2 53,3 61,7 69,8 49,0 58,8 47,2 60,9 67,9 43,3 51,3 46,6 59,4 65,5 40,6 50,1 42,6 61,1 69,0 47,2 56,6 48,3 Immigrati I generazione b 47,9 60,2 40,6 49,5 42,6 49,3 60,5 38,5 51,4 43,3 56,1 62,0 38,4 54,5 41,1 56,7 60,7 39,8 50,1 40,2 60,3 63,5 37,4 47,7 37,7 52,2 60,9 39,3 51,2 42,0 Immigrati seconda generazione c 52,7 64,1 44,5 55,6 46,3 51,2 63,5 44,4 53,9 48,9 54,6 64,4 44,3 53,5 44,2 53,8 61,1 44,2 49,5 39,4 58,9 62,7 39,3 47,1 37,6 53,1 63,7 44,1 53,4 44,4 Differenze a-b 14,1 10,6 10,6 12,1 9,7 12,2 10,7 14,2 10,8 10,0 5,6 7,8 10,6 4,3 6,1 4,2 7,2 3,5 1,2 6,4 -0,9 2,0 3,2 2,4 4,9 8,9 8,1 7,9 5,2 6,3 Differenze a-c 9,3 6,7 6,7 6,0 6,0 10,3 7,7 8,3 8,3 4,4 7,1 5,4 4,7 5,3 3,0 7,1 6,8 -0,9 1,8 7,2 0,5 2,8 1,3 3,0 5,0 8,0 5,3 3,1 3,2 3,9

Fonte: Elaborazioni da Servizio nazionale di valutazione, Le rilevazioni degli apprendimenti 2010-11

Per la prova di matematica (Tab. 4.10), per la quale le percentuali di risposte corrette sono mediamente inferiori a quelle dellitaliano, gli andamenti sono in larga misura quelli che abbiamo registrato per la prova di italiano. Le distanze fra italiani e stranieri sono comunque pi basse anche nelle due Circoscrizioni Nord, mentre il Centro tende ad avvicinarsi alla situazione del Sud, dove aumentano i casi in cui la prima generazione supera la seconda, sia pure di poco.

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5. Gli alunni stranieri nelle scuole dEuropa

5.1 Alcuni dati generali sulla popolazione scolastica Dallesame statistico della popolazione scolastica in Europa e nei singoli paesi europei emergono sinteticamente due dati: la popolazione scolastica globale in lenta ma costante diminuzione; in diversi paesi, la categoria alunni con altra cittadinanza risulta largamente inadeguata come indice del grado effettivo di eterogeneit culturale. La diminuzione della popolazione scolastica in Europa Nel 2009, nei ventisette paesi UE cerano 174,6 milioni1 di giovani al di sotto dei trentanni, ma questo numero in graduale riduzione gi dal 1985, seppur con alcune variazioni, specie nel biennio 2005-2007. Si tratta di una tendenza generale che conosce andamenti diversi nei paesi specifici: la Spagna e lIrlanda hanno tassi di crescita superiori al 2,5%; al contrario, in diversi paesi dellEst (Bulgaria, Romania, Estonia), la popolazione di et compresa tra i dieci e i diciannove anni si ridotta a un tasso tre volte superiore a quello medio dellUE-27. Per quanto riguarda la presenza dei non nazionali, secondo le rilevazioni dei dati Pisa2 del 2006, nella maggior parte dei paesi per i quali sono disponibili i dati, meno del 10% degli alunni di quindici anni ha genitori nati allestero. In Belgio, Germania, Estonia, Francia, Paesi Bassi, Austria, Slovenia e Svezia la percentuale di alunni di quindici anni di origine straniera sulla popolazione scolastica di questa et oscilla tra il 10 e il 20%; in Lussemburgo e Lichtenstein, essi superano un terzo della popolazione scolastica totale3. Eterogeneit culturale e statistiche Se nellEuropa mediterranea, dove limmigrazione relativamente recente, la distinzione tra nazionali e stranieri sulla base della cittadinanza ancora abbastanza nitida, in alcuni paesi doltralpe (Francia, Gran Bretagna) la categoria alunni stranieri non compare pi oppure risulta scarsamente significativa delleffettiva eterogeneit cultu-

Dati Eurostat. Indagine internazionale (Programme for International Student Assessment), promossa dallOecd ogni 3 anni, che verifica in che misura giovani prossimi alla fine della scuola dellobbligo (15 anni) abbiano acquisito competenze giudicate essenziali. 3 I dati sono stati rilevati mediante questionari distribuiti ad alunni, con la richiesta di indicare il loro luogo di nascita e quello dei loro genitori. La categoria alunni stranieri costruita mettendo insieme gli alunni che hanno indicato che i loro genitori sono nati allestero (indipendentemente dal luogo di nascita dellalunno).
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rale, al punto da richiedere rilevazioni complementari. questo il caso della Germania e della Svizzera. In Germania, a partire dal 20054, gli uffici di statistica delle singole Regioni trasmettono dati su popolazioni con retroterra migratorio, comprendenti gli immigrati, i nazionalizzati, persone con almeno un genitore straniero, gli Sptaussiedler (tedeschi residenti nei paesi dellex blocco sovietico e che a partire dagli anni Novanta hanno raggiunto la Germania5). Nel 2009 vivevano in Germania circa 1,5 milioni di persone con retroterra migratorio, pari al 18,8% della popolazione totale; considerando invece le famiglie con un figlio minorenne, quelle con retroterra migratorio rappresentavano il 28%, quasi un terzo del totale. La variegata situazione demografica si riflette nel sistema delle rilevazioni: in Francia, le statistiche non censiscono dati sugli alunni con altra cittadinanza, bens considerano gli alunni arrivati in Francia di recente classificati a prescindere dalla nazionalit, in base allinsufficiente padronanza del francese e dei requisiti di base richiesti. Per la.s. 2010/11 rappresentavano il 4% del totale. In Svizzera, la presenza percentualmente molto elevata di stranieri, insieme alla diversit linguistica interna (quattro lingue ufficiali), ha portato a contraddistinguere, di fatto, delle classi eterogenee (con un tasso di eterogeneit fino al 30%) e classi molto eterogenee, con un tasso superiore al 30%. I numeri di alcuni paesi Secondo le ultime rilevazioni disponibili, di cui alcune illustrate in questo capitolo, troviamo la seguente situazione: in Spagna nel 2010/11 gli alunni stranieri ammontano a 770.384 unit, pari al 9,5%; in Germania nel 2009/10 la percentuale era pari all8,6%, mentre in Svizzera nello stesso anno toccava il 23,6%; in Lussemburgo nel 2009/10 gli alunni stranieri erano 84.996, pari al 41,4% del totale; in Grecia, la percentuale nel 2006/07 arrivava al 9,5%; in Austria nel 2009/10 erano il 9,5%, con un dato quadruplicato negli ultimi 20 anni (erano 2,3% nel 1980/81).

5.2 Francia La scolarit in Francia obbligatoria da sei a sedici anni. Il sistema educativo francese comprende tre livelli suddivisi per cicli. Il primo grado composto dagli insegnamenti pre-elementari (scuole materne ed elementari). Il secondo grado (insegnamento secondario) si svolge nelle scuole medie (Primo ciclo per quattro anni) e nei licei (Secondo ciclo per tre anni). Nelle statistiche del Ministero delleducazione la categoria alunni con altra cittadinanza non compare pi da tempo. Le rilevazioni riportano invece litem nuovi arrivati non francofoni (Enaf: lves nouvellement arrivs en France alunni da poco arrivati in Francia), sebbene questa denominazione possa risultare, a volte, poco chiara. Essa rinvia, infatti, a bambini o adolescenti scolarizzabili, non necessariamente stranieri: cos gli alunni nati in Francia ma non francofoni possono essere integrati nei dispositivi per gli Enaf. In genere, le discriminanti riguardano la padronanza della
Il dato si riferisce al Microcenso. Dal 1990 al 2009 sono arrivati in Germania circa 2,5 milioni di Sptaussiedler (Migrationsbericht des Bundesamtes fr Migration und Flchtlinge im Auftrag des Bundesregierung, 2009).
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lingua francese o il livello di apprendimento e richiedono un percorso di integrazione stabilito da alcune circolari del 20026. Gli alunni Enaf vengono integrati nei dispositivi di accoglienza specifici, che comprendono classi di accoglienza oppure corsi di sostegno linguistico, anche contemporaneamente allinserimento in classi ordinarie. Secondo i dati ministeriali, nel 2010/11 gli alunni non francofoni erano 38.091, cio 2.389 in pi rispetto al 2009/10, e rappresentavano una percentuale del 4%.
Tab. 5.1 - Alunni non francofoni recentemente arrivati in Francia ripartiti nei vari gradi della scuola dellobbligo. A.s. 2010/11
Tipo di scuola V.a. Scuola elementare 18 407 Collge 16 292 Liceo 3 392 La maggioranza di questi, pari al 60% sono stati accolti in Licei professionali.

Fonte: Ministre de lducation nationale, Le systme educatif. Repres et rferences statistiques, dition 2011

La serie storica indica un trend in crescita negli ultimi anni, registrando uninversione di tendenza a partire dal 2008/09. La punta massima si avuta nel 2004/05 con 40.080 alunni Enaf7.
Tab. 5.2 - Alunni recentemente arrivati in Francia dal 2002 al 2010. Serie storica
Primo grado Collges Licei Totale alunni non francofoni Totale alunni CP-CM2 Totale alunni secondo grado Insieme degli alunni V.% di non francofoni 2002/03 17.980 18.150 2.100 38.230 3.963.180 5.597.407 9.560.587 4,0 2004/05 19.450 17.830 2.800 40.080 3.976.037 5.540.296 9.516.333 4,2 2007/08 17.280 14.906 2.721 34.907 4.094.064 5.371.368 9.465.432 3,7 2008/09 16.952 14.761 3.004 34.717 4.108.240 5.339.719 9.447.959 3,7 2009/10 17.346 15.370 2.986 35.702 4.114.25 5 5.331.72 9 9.445.98 4 3,9 2010/11 18.487 16.165 3.439 38.091 4.126.145 5.353.216 9.478.361 4,0

Fonte: Ministre de lducation nationale, Le systme educatif. Repres et rferences statistiques, dition 2011

5.3 Germania Statistiche dettagliate sono disponibili per la.s. 2009/10, anno in cui il totale degli alunni ha raggiunto la cifra di 8.905.800 unit, con una percentuale di non nazionali pari all8,6% (766.121), suddivisi nei vari gradi scolastici. Sempre secondo i dati diramati dallUfficio federale di statistica, la popolazione scolastica totale in lenta ma costante diminuzione. Nella.s. 2010/11, sono stati circa 11,5 milioni gli alunni che hanno frequentato le scuole di formazione generale e pro-

Gli alunni Enaf bisognosi di aiuto rappresentano una percentuale dell84,3%. Menjva-Mesr Depp, Enqute n 9 sur les lves non francophones nouvellement arrivs en France 2011.
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fessionale8, con un calo dell1,6% rispetto al precedente anno9. Si conferma quindi la tendenza alla contrazione iniziata gi nel 2004/05. In termini percentuali, la diminuzione si rivela pi importante nella fascia della formazione professionale, con un -2,9% rispetto al -1,6% degli altri gradi scolastici. Tra le cause maggiori viene segnalato il forte calo dei tassi di natalit registrato a partire dai primi anni Novanta soprattutto nei nuovi Lnder, dopo la riunificazione. Il calo interessa anche gli alunni stranieri. Dopo una punta massima del 9,9% registrata negli anni 2003 e 2004, i numeri che li riguardano sono progressivamente diminuiti (Tab. 5.3).
Tab. 5.3 - Alunni stranieri. Serie storica
V.a V.% 1992 836.799 9,0 1995 913.336 9,2 2003 962.835 9,9 2004 951.314 9,9 2005 929.531 9,8 2006 897.740 9,6 2007 852.663 9,3 2008 805.979 8,9 2009 766.121 8,6

Fonte: Statistisches Bundesamt, Fachserie 11, Reihe 2, 2009/10

La tabella 5.4 indica le presenze in termini assoluti e percentuali degli alunni con altra cittadinanza nel sistema scolastico, comprendente le classi preparatorie, le scuole dellobbligo e quelle post-obbligatorie10.
Tab. 5.4 - Alunni in totale. A.s. 2009/10
Classi preparatorie Scuola materna Scuola primaria Grado di orientamento Hauptschulen Scuole con pi percorsi formativi Realschulen Gymnasien Integrierte Gesamtschulen Altre11 Scuole speciali Totale Var. rispetto allanno prec. Totale alunni 9.341 18.522 2.914.858 111.160 767.258 329.827 1.221.053 2.475.371 530.846 139.772 387.792 8 905 800 -117.772 Alunni stranieri 878 2.759 234.044 13.927 150.538 16.055 102.968 110.081 70.889 10.703 53.279 766 121 -39.858 Alunni stranieri V.% 9,4 14,9 8,1 12,5 19,6 4,9 8,5 4,4 1,4 7,7 13,7 8,6 -4,9

Fonte: Statistisches Bundesamt, Fachserie 11, Reihe 2, 2009/10 In Germania adottato il cosiddetto Sistema di formazione duale che comprende teoria e prassi, conoscenze teoriche e competenze pratiche acquisite nelle scuole professionali e nelle aziende. Il sistema duale non prevede particolari condizioni di accesso e ne fruiscono alunni provenienti dai tre rami della secondaria: Hauptschule, Realschule, Gymnasien. 9 I dati globali relativi al 2010/11 sono tratti dalla Pressemitteilung nr. 106 vom 15.03.2011 dellUfficio federale di Statistica. Dati dettagliati sono disponibili solo per il 2009/2010 alla pubblicazione Bildung und Kultur. Allgemeinbildende Schulen 2009-2010. Fachserie 11, Reihe 1. 10 Il sistema scolastico si articola nei gradi primario e secondario. Il grado primario, preceduto dalle scuole materne e dalle classi preparatorie, comincia a sei anni con la Grudschule. Successivamente si passa a un sistema tripartito cui si accede sulla base del merito: il Gymnasium, che dura nove anni e consente lacquisizione della maturit con accesso allUniversit; la Realschule, una forma intermedia della durata di sei anni e si conclude con il certificato di maturit media; la Hauptschule, che rappresenta il livello pi basso e dura cinque anni. Il sistema scolastico comprende anche le Frderschulen (scuole a insegnamento speciale) istituite per alunni con problemi di apprendimento o di socializzazione. Dato il carattere penalizzante della selezione precoce, diversi Lnder hanno introdotto le Integrierte Gesamtschulen, che mantengono alcuni anni di scuola comune prima della suddivisione nei tre rami sopra descritti. Lobbligo scolastico va da sei a diciotto anni, ma pu estendersi anche oltre, fino al completamento della formazione professionale. 11 Sono comprese le scuole integrate, le scuole antroposofiche che seguono il metodo pedagogico di Rudolf Steiner, le scuole serali (Hauptschulen, Realschulen, Gymnasien) e i Kolleg.
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La disaggregazione del dato globale per aree geografiche mette in rilievo una differenza notevole tra vecchi Lnder dove la percentuale degli alunni stranieri raggiunge il 9,2% e le regioni dellex Germania Est, che vedono una presenza molto inferiore alla media nazionale.
Tab. 5.5 - Alunni nazionali e stranieri nelle scuole di formazione generale e professionale. A.s. 2009/10
Totale alunni Variazioni % V.a. rispetto allanno precedente 2.952.693 -2,7 4.509.608 -1,7 111.160 6,3 767.258 - 7,1 9,1 - 3,3 - 2,3 5,5 2,2 2,0 4,9 5,2 4,4 1,8 -1,4 -1,3 Alunni stranieri V.a. 235.892 420.538 13.927 150.538 16.055 102.968 70.015 60.753 5.467 815 52.775 40.066 8.704 4.005 53.279 202.418 Quota sul totale 8,0 9,3 12,5 19,6 4,9 8,4 4,4 13,9 21,8 2,0 5,1 4,5 10,8 7,3 13,7 7,3

Settore primario Settore secondario I Grado di orientamento Hauptschulen Scuole con pi percorsi formativi 329.827 Realschulen 1.221.053 Gymnasien 1.579.599 Integrierte Gesamtschulen 438.008 22.770 Corsi serali Altre 39.973 Settore secondario II 1.027.844 Gymnasien 895.812 Integrierte Gesamtschulen 80.908 Altre 51.124 Scuole speciali 387.792 Scuole professionali 2.768.771 Corsi di Hauptschule e Realschule.

Fonte: Statistisches Bundesamt Wiesbaden, Fachserie 11, Reihe 1, 2009/10

Gli alunni stranieri sono in calo, per effetto di una certa stabilizzazione dei flussi migratori e per la legge sulla cittadinanza in vigore dal 2000. Il puro dato statistico non rende conto dellelevato grado di eterogeneit culturale, rilevata invece dal Microcenso attraverso litem persone con retroterra migratorio12.
Tab. 5.6 - Gruppi nazionali maggiormente rappresentati
Nazionalit Turchia Italia Serbia Grecia Federazione Russa Albania Bosnia-Erzegovina Croazia V.a. 298.714 48.045 28.708 26.405 22.999 19.874 18.294 16.739

Fonte: Statistisches Bundesamt, Fachserie 11, Reihe 1, 2009/10

Il retroterra migratorio viene cos definito: Vi retroterra migratorio quando: 1. La persona non ha cittadinanza tedesca, oppure 2. Il luogo di nascita della persona si trova al di fuori dalle attuali frontiere della Repubblica federale tedesca; oppure 3. Il luogo di nascita di almeno uno dei genitori della persona si trova al di fuori dalle attuali frontiere della Repubblica federale tedesca oppure si avuta una immigrazione del genitore nellattuale territorio della Rft dopo il 1949 (MigrationshintergrundErhebungsverordnung vom 29. September 2010, 6 Satz).

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Oltre ai nazionalizzati, sono da tener presente le coppie miste e gli Sptaussiedler, cittadini di origine tedesca provenienti dagli Stati dalla ex Unione Sovietica.

5.4 Spagna Secondo i dati del Ministero delleducazione13, nel 2010/11 il totale degli alunni presenti nel sistema scolastico, che comprende gli insegnamenti primari e secondari (anche post-obbligatori), ammontava a 7.758.047 unit, con un aumento del 2% (149.755 in valori assoluti) rispetto allanno precedente. Il dato conferma il trend in crescita degli ultimi anni, con il numero degli alunni nazionali e stranieri in costante aumento. Gli allievi stranieri, tuttavia, registrano una crescita pi contenuta e confermano il rallentamento iniziato gi lo scorso anno. Particolarmente significativo lincremento nella secondaria di secondo grado post-obbligatoria, nonostante la leggera diminuzione della popolazione che si trova in questa fascia di et. Questo incremento importante soprattutto: nel ciclo formativo della Formazione professionale di grado medio, che ha registrato 18.239 iscrizioni in pi (+ 6,6 %) rispetto allanno precedente; nel Baccellierato, aumentato di 19.492 unit (+ 3,0 %); nella Formazione professionale di grado superiore che conta 22.764 alunni in pi dellanno scorso, con un aumento equivalente all8,8 %. Per quanto riguarda gli alunni stranieri, i non-nazionali ammontano a 770.384 alunni, pari al 9,5% del totale. Nonostante il rallentamento nella crescita sopra ricordato, si registrano significativi aumenti nella fascia post-obbligatoria, in particolare nei Cicli formativi professionali (+ 13,2%) e nel Baccellierato (+ 10,8%), dovuti anche al rientro nel sistema educativo di giovani che lo avevano precedentemente abbandonato. A questo proposito, da segnalare il forte incremento di alunni stranieri nei nuovi Programmi di qualificazione professionale iniziale (Pcpi), dove laumento percentuale stato del 16,6%14. Nellanalisi per insegnamenti e livelli, si evidenzia la diminuzione dei non nazionali nella scuola primaria (-11.453 alunni, pari a -3,9%, cfr. Tab. 5.7) a motivo dellevoluzione dei flussi in ingresso e in uscita e dei processi di nazionalizzazione. La percentuale nazionale vicina al 10%; le comunit autonome con un tasso di presenza superiore alla media sono La Rioja (16,5%), Baleari (15,6%), Madrid (13,4%), Catalogna (13,0%). Allestremo opposto si trovano: Ceuta (3,3%), Estremadura (3,4%), Galizia (3,6%), Asturie (5,1%).

Ministerio de Educacin, Oficina Estadstica, Nota: Estadsticas de las Enseanzas no universitarias. Datos avance 2010-2011 14 Tre anni fa sono stati istituiti i Pcpi, percorsi formativi che offrono una possibilit a quanti si appresterebbero ad abbandonare il sistema educativo senza aver ottenuto un titolo di studio. I corsi si rivolgono ad alunni tra i sedici e i ventuno anni che hanno fallito nel loro cammino educativo ordinario. Eccezionalmente, si pu accedere a quindici anni oppure a ventidue. Non lunica alternativa per ottenere il titolo della Eso, poich per i maggiori di diciotto anni esiste anche la Esa (Educazione secondaria degli adulti).

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Tab. 5.7 - Alunni stranieri suddivisi nei vari insegnamenti, e variazioni rispetto al corso precedente
2010/11 2009/10 Variaz. assoluta Variaz. % Totale 770.384 762.420 7.964 1,0 Totale Regime generale 739.520 734.008 5.512 0,8 Educazione infantile 131.135 126.939 4.196 3,3 Educazione primaria 284.426 295.879 -11.453 -3,9 Educazione speciale 3.653 3.464 189 5,5 Eso 218.319 217.194 1.125 0,5 Baccellierato 42.833 38.661 4.172 10,8 Cicli formativi di educaz. professionale 44.760 39.527 5.233 13,2 Pcpi 14.394 12.344 2.050 16,6 30.864 28.412 2.452 8,6 Totale Regime speciale Gli insegnamenti di Regime speciale comprendono programmi di educazione artistica, linguistica e sportiva. La presenza di gran lunga pi significativa di alunni stranieri si trova nella formazione linguistica: 26.013 unit contro i 4.767 delleducazione artistica e gli 84 di quella sportiva.

Fonte: Ministerio de Educacin, Datos y cifras. Curso escolar 2011/12

Per quanto riguarda le provenienze (Tab. 5.8), si evidenzia una presenza massiccia di alunni dallAmerica del Sud, generalmente ispanofoni; gli europei rappresentano un buon quarto del totale (il gruppo pi rappresentato quello dalla Romania), seguiti da vicino dagli alunni africani. Le presenze dallAsia sono meno importanti, ma in aumento.
Tab. 5.8 - Distribuzione percentuale degli alunni stranieri per provenienza geografica 2010/11
Area di provenienza America del Sud America centrale America del Nord Unione europea Resto dEuropa Africa Asia e Oceania Totale V.% 36,4 4,0 0,9 25,1 3,9 23,5 6,3 100,0

Fonte: Ministerio de Educacin, Datos y Cifras. Curso escolar 2011/12

Tra i gruppi nazionali pi significativi in termini numerici sono da segnalare quelli provenienti dal Marocco (142.675), dallEcuador (90.947), dalla Romania (89.287), dalla Colombia (54.056). 5.5 Svizzera In tutti i Cantoni che nel sistema federale godono di ampie autonomie la scuola dellobbligo dura nove anni ed suddivisa in un livello primario della durata di sei anni, e in un livello secondario I triennale. In genere la scuola inizia allet di sei anni, dopo uno o due anni di scuola per linfanzia (livello prescolare). In base al rendimento scolastico, dopo il grado primario gli allievi sono assegnati a tipi di scuola istituzionalmente separati. Normalmente i tipi di scuola sono due o tre, a seconda dei Cantoni, e si distinguono in: scuola secondaria con esigenze elementari, con il livello di esigenze pi basso, e scuola secondaria con esigenze elevate. Il tipo di scuola con esigenze elevate richiede le prestazioni migliori e prepara alle scuole di

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maturit liceale. Esiste per anche un modello integrativo che rinuncia a tali suddivisioni, e dove gli allievi frequentano classi comuni con livello di prestazioni non omogeneo. Come si evince dalla tabella 5.1, gli stranieri sono particolarmente presenti nelle fasce scolastiche a pi basso livello; nelle scuole con programma speciale per alunni con ritardi nellapprendimento o nella socializzazione, raggiungono una quota del 42,6%.
Tab. 5.9 - Alunni nazionali e stranieri nella scuola dellobbligo. A.s. 2009/10
Totale Scuola primaria Scuola secondaria I Esigenze elementari Esigenze elevate Modello integrativo Con programma speciale Totale 436.111 294.405 78.767 173.502 42.136 38.798 769.314 di cui stranieri 102.219 62.812 26.013 26.400 10.399 16.551 181.582 V.% di stranieri 23,44 21,34 33,03 15,22 24,68 42,66 23,6

Fonte: Bundesamt fr Statistik, Schler und Studierende 2009/10

In Svizzera quasi un alunno su quattro ha nazionalit straniera. Il numero degli alunni stranieri aumentato soprattutto nel corso degli anni Novanta (pi del 38%), si successivamente stabilizzato e, dal 2004, ha ripreso a salire. Negli ultimi anni, il dato rimane relativamente costante e resta prossimo a un quarto del totale (22,6% la quota di stranieri presenti nellintero sistema scolastico). Una volta terminata la scuola dellobbligo, i giovani passano al livello secondario II che si suddivide in cicli di formazione generale e cicli di formazione professionale. Le scuole di formazione generale comprendono le scuole di maturit liceale (licei) e le scuole specializzate (SS). Circa due terzi dei giovani, dopo il livello secondario I, iniziano la formazione professionale di base15. Un terzo sceglie un ciclo di formazione generale. I giovani concludono il livello secondario II allet di diciotto/diciannove anni.
Tab. 5.10 - Alunni nella scuola secondaria di secondo grado
Scuola secondaria II Scuole di formazione professionale di base Scuole di maturit liceale Altre Totale alunni 343.297 232.056 73.547 37.694 V.% stranieri 16,9 16,6 13,80 25,2

Fonte: Bundesamt fr Statistik, Schler und Studierende 2009/10

Com noto, in Svizzera leterogeneit culturale non dovuta solo ai cittadini di altra nazionalit, ma anche alla differenziazione linguistica interna16. Il puro dato statistico quindi non rende ragione delle diversit presenti nella scuola. Nelle rilevazioni statistiche ormai in uso la distinzione tra classi eterogenee, con un grado di eterogeneit
Sono circa duecentocinquanta le possibilit di formazione elementare professionale, organizzata secondo il sistema duale, con lezioni teoriche a scuola e formazione pratica in azienda. Le scuole professionali presentano lezioni teoriche e pratiche in percentuali differenti, a tempo pieno o parziale. 16 Le statistiche riportano anche i dati per alunni la cui lingua non corrisponde a quella in cui vengono impartiti gli insegnamenti.
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fino al 30%, e classi molto eterogenee (pi del 30%): un parametro che include aspetti linguistici, culturali, livelli di apprendimento. La percentuale delle classi culturalmente molto eterogenee sensibilmente cresciuta a partire dal 1990/91 (27%) e attualmente si aggira attorno al 42%. Laumento tuttavia non stato costante in tutti i tipi di scuola17. Le classi eterogenee sono particolarmente frequenti nelle scuole con esigenze elementari (Grundansprchen) come nelle scuole con programma speciale (mit besonderem Lehrplan) previste per alunni con difficolt di apprendimento. Al contrario, nelle classi del livello secondario I con esigenze elevate (erweiterten Ansprchen) la quota da tempo stabile e solo dallinizio dellultimo decennio aumentata in maniera sostanziale, probabilmente in seguito allentrata in vigore del trattato di libera circolazione nellUnione europea, che ha aperto il mercato del lavoro a personale qualificato dellUE18. Infine, i gruppi nazionali maggiormente rappresentati provengono da paesi dellUE.
Tab. 5.11 - Alunni stranieri nella scuola dellobbligo, per nazionalit
Secondaria I Esigenze Esigenze elementari elevate Svizzeri 333.892 52.754 147.102 102.219 26.013 26.400 Stranieri Germania 8.485 751 2.808 Spagna 2.665 629 875 Francia 3.775 342 1.390 Italia 11.760 3.238 3.547 Portogallo 15.901 4.072 3.135 26.311 9.223 5.535 Ex-Jugoslavia Turchia 5.646 2.110 1.424 Altri 27.676 5.648 7.686 Comprende: Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Jugoslavia. Scuola primaria Senza selezione 31.737 10.399 459 385 727 1.738 2.543 2.007 443 2.097 Con piano di studi speciale 22.247 16.551 429 378 199 1.477 2.565 5.352 1.418 4.733

Fonte: Bundesamt fr Statistik, Schler und Studierende 2009/10

La distribuzione sul territorio piuttosto differenziata. La maggior densit di classi eterogenee nella scuola dellobbligo si registra nei Cantoni di Ginevra (77%), Basilea Citt (76,2%), Vaud (54,2%); la media nazionale del 40,7%19.

Laumento stato costante nella scuola primaria e le previsioni non sembrano indicare uninversione di tendenza. 18 Da alcuni anni, i tedeschi costituiscono il gruppo nazionale pi numeroso in Svizzera. 19 Statistique des lves et des tudiants OFS, Htrognit culturelle au sein de l'cole obligatoire selon le canton et le degr denseignement, 2008/09.

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Per saperne di pi. Gli adolescenti stranieri nelle scuole secondarie di secondo grado

Il rapporto ha proposto un approfondimento sugli studenti con cittadinanza non italiana nelle scuole secondarie di secondo grado, sulla base dellelaborazione dei dati statistici relativi alla.s. 2010/11. In continuit con questo focus specifico del volume, la bibliografia che segue comprende studi e ricerche (soprattutto di tipo sociologico, ma non solo), che offrono un contributo conoscitivo sullesperienza formativa degli adolescenti stranieri in Italia. Ambrosini M., Molina S. (a cura di), Seconde generazioni. Unintroduzione al futuro dellimmigrazione in Italia, Fondazione Giovanni Agnelli, Torino, 2004. Bertozzi R., Appartenenze in movimento, in P. Faccioli, G. Losacco, Identit in movimento, FrancoAngeli, Milano, 2008, pp. 89-120. Besozzi E. (a cura di), Tra sogni e realt. Gli adolescenti e la transizione alla vita adulta, Carocci, Roma, 2009. Besozzi E., Colombo M., Santagati M. (a cura di), Giovani stranieri, nuovi cittadini. Le strategie di una generazione ponte, FrancoAngeli, Milano, 2009. Beud M., Giovani F., Savino T. (a cura di), Dal lavoro alla cittadinanza: limmigrazione in Toscana, Irpet, Firenze, 2008, in www.irpet.it. Bosisio R., Colombo E., Leonini L., Rebughini P., Stranieri & Italiani. Una ricerca tra gli adolescenti figli di immigrati nelle scuole superiori, Donzelli Editore, Roma, 2005. Camarlinghi R., DAngella F., Favaro G., Lintegrazione dei ragazzi stranieri alle superiori, in Animazione Sociale, vol. 239, n. 1, 2010, pp. 35-77. Caneva E., Mix generation. Gli adolescenti di origine straniera tra globale e locale, FrancoAngeli, Milano, 2011. Canino P., Stranieri si nasce e si rimane? Differenziali nelle scelte scolastiche tra giovani italiani e stranieri, Quaderni dellOsservatorio, n. 3, Fondazione Cariplo, Milano, 2010. Cologna D., Breveglieri L. (a cura di), I figli dellimmigrazione. Ricerca sullintegrazione dei giovani immigrati a Milano, FrancoAngeli, Milano, 2003. Colombo E. (a cura di), Figli di migranti in Italia. Identificazioni, relazioni, pratiche, Utet Universit, Torino, 2010. Colombo M., Alunni stranieri in Italia, in Rassegna bibliografica. Infanzia e adolescenza, n. 1, 2010, pp. 5-19. Colombo M., Dispersione scolastica e politiche per il successo formativo. Dalla ricerca sugli early school leaver alle proposte di innovazione, Erickson, Trento, 2010. Colombo M., Santagati M., Interpreting social inclusion of young immigrants in Italy, in Italian Journal of Sociology of Education, vol. 4, n. 1, 2010, pp. 9-48. Falteri P., Giacalone F. (a cura di), Migranti involontari. Giovani stranieri tra percorsi urbani e aule scolastiche, Morlacchi Editore, Perugia, 2011. Favaro G., Napoli M. (a cura di), Ragazze e ragazzi nella migrazione. Adolescenti stranieri: identit, racconti, progetti, Guerini, Milano, 2004. Favaro G., Papa N. (a cura di), Non uno di meno. Le ragazze e i ragazzi stranieri nella scuola superiore, FrancoAngeli, Milano, 2009.

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Fondazione Giovanni Agnelli, Approssimandosi. Vita e citt dei giovani di seconda generazione a Torino, Torino, 2007, in www.fga.it. Giovannini G. (a cura di), La condizione dei minori stranieri in Italia, Miur, Fondazione Ismu, 2004, in www.ismu.org. Giovannini G., Queirolo Palmas L., Introduction. Schools, Migrants and Generations, in Italian Journal of Sociology of Education, vol. 4, n. 1, 2010, pp. 3-8. Granata A., Sono qui da una vita. Dialogo aperto con le seconde generazioni, Carocci, Roma, 2011. Guerzoni G., Riccio B., Giovani in cerca di cittadinanza. I figli dellimmigrazione tra scuola e associazionismo: sguardi antropologici, Guaraldi, Rimini, 2009. Luciano A., Demartini M., Ricucci R., Listruzione dopo la scuola dellobbligo. Quali percorsi per gli alunni stranieri?, in G. Zincone (a cura di), Immigrazione: segnali di integrazione. Sanit, scuola e casa, il Mulino, Bologna, 2009, pp. 113-156. Magnaschi M. (a cura di), Gnration involontarie. Le seconde generazioni di immigrati nella provincia di Piacenza fra integrazione e rischi di esclusione, Svep (Centro di servizio per il volontariato), Piacenza, 2009. Mantovani D., Seconde generazioni allappello: studenti stranieri e istruzione secondaria superiore a Bologna, Istituto Carlo Cattaneo, Bologna, 2008. Ongini V., Noi domani. Un viaggio nella scuola multiculturale, Laterza, Roma-Bari, 2011. Queirolo Palmas L., Prove di seconde generazioni. Giovani di origine immigrata tra scuole e spazi urbani, FrancoAngeli, Milano, 2006. Ravecca A., Studiare nonostante. Capitale sociale e successo scolastico degli studenti di origine immigrata nella scuola superiore, FrancoAngeli, Milano, 2009. Ricucci R., Italiani a met. Giovani stranieri crescono, il Mulino, Bologna, 2010. Santagati M., Formazione chance di integrazione. Gli adolescenti stranieri nel sistema di istruzione e formazione professionale, FrancoAngeli, Milano, 2011. Santelli Beccegato L., Bravi da scoprire. Alunni di diverse nazionalit e successo scolastico, Levante, Bari, 2005. Sospiro G. (a cura di), Tracce di G2. Le seconde generazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Italia, FrancoAngeli, Milano, 2010. Tieghi L., Ognisanti M. (a cura di), Seconde generazioni e riuscita scolastica. Il progetto SeiPi, FrancoAngeli, Milano, 2009. Valtolina G.G., Nascere e crescere da stranieri in Italia, in Fondazione Ismu, Sedicesimo Rapporto sulle migrazioni 2010, FrancoAngeli, Milano, 2011, pp. 159-175. Valtolina G.G., Marazzi A. (a cura di), Appartenenze multiple. Lesperienza dellimmigrazione nelle nuove generazioni, FrancoAngeli, Milano, 2006. Zanfrini L., Asis M.M.B., Orgoglio e pregiudizio. Una ricerca tra Filippine e Italia sulla transizione allet attiva dei figli di emigrati e dei figli di immigrati, FrancoAngeli, Milano, 2006.

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Allegato 1. Riferimenti normativi nazionali

Il complesso fenomeno migratorio che negli ultimi anni ha interessato numerosi paesi stato accompagnato da una ricca legislazione internazionale e nazionale, finalizzata a realizzare forme di convivenza e di integrazione. Qui si presentano, in modo essenziale, i riferimenti legislativi italiani pi importanti che negli ultimi ventanni hanno gradualmente definito il tema delleducazione interculturale. Di fronte allemergenza del fenomeno migratorio, leducazione interculturale individuata inizialmente come risposta ai problemi degli alunni stranieri/immigrati: in particolare, si inteso disciplinare laccesso generalizzato al diritto allo studio, lapprendimento della lingua italiana e la valorizzazione della lingua e cultura dorigine (cfr. CM 8/9/1989, n. 301, Inserimento degli alunni stranieri nella scuola dellobbligo. Promozione e coordinamento delle iniziative per lesercizio del diritto allo studio). In seguito si afferma il principio del coinvolgimento degli alunni italiani in un rapporto interattivo con gli alunni stranieri/immigrati, in funzione del reciproco arricchimento (cfr. CM 22/7/1990, n. 205, La scuola dellobbligo e gli alunni stranieri. Leducazione interculturale). Questa disposizione introduce per la prima volta il concetto di educazione interculturale, intesa come la forma pi alta e globale di prevenzione e contrasto del razzismo e di ogni forma di intolleranza. Gli interventi didattici, anche in assenza di alunni stranieri, devono tendere a prevenire il formarsi di stereotipi nei confronti di persone e culture (cfr. anche la pronuncia del Cnpi del 24/3/1993, Razzismo e antisemitismo oggi: il ruolo della scuola). Si individua lEuropa, nellavanzato processo di integrazione economica e politica in corso, come societ multiculturale, imperniata sui motivi dellunit, della diversit e della loro conciliazione dialettica, e si colloca la dimensione europea dellinsegnamento nel quadro delleducazione interculturale, con riferimento al trattato di Maastricht e ai documenti della Comunit europea e del Consiglio dEuropa (cfr. documento Il dialogo interculturale e la convivenza democratica, diffuso con CM 2/3/1994, n. 73). utile, poi, richiamare la sottolineatura, contenuta nella legge sullimmigrazione n. 40 del 6 marzo 1998, art. 36, sul valore formativo delle differenze linguistiche e culturali:

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Nellesercizio dellautonomia didattica e organizzativa, le istituzioni scolastiche realizzano, per tutti gli alunni, progetti interculturali di ampliamento dellofferta formativa, finalizzati alla valorizzazione delle differenze linguistico-culturali e alla promozione di iniziative di accoglienza e di scambio.

Il Decreto legislativo del 25 luglio 1998, n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero riunisce e coordina le varie disposizioni in vigore in materia con la stessa legge n. 40/98, ponendo, anche in questo caso, particolare attenzione sulleffettivo esercizio del diritto allo studio, sugli aspetti organizzativi della scuola, sullinsegnamento dellitaliano come seconda lingua, sul mantenimento della lingua e della cultura di origine, sulla formazione dei docenti e sullintegrazione sociale. Tali principi sono garantiti nei confronti di tutti i minori stranieri, indipendentemente dalla loro posizione giuridica, cos come espressamente previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti le disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero. In particolare, si legge che liscrizione scolastica pu avvenire in qualunque momento dellanno e che spetta al Collegio dei docenti formulare proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi, evitando la costituzione di sezioni in cui la loro presenza sia predominante, e definire, in relazione ai livelli di competenza dei singoli alunni, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento. Inoltre, per sostenere lazione dei docenti, si affida al Ministero dellIstruzione il compito di dettare disposizioni per lattuazione di progetti di aggiornamento e di formazione, nazionali e locali, sui temi delleducazione interculturale. Ulteriori azioni di sostegno nei confronti del personale docente impegnato nelle scuole a forte processo immigratorio sono definite dalla CM n. 155/2001, attuativa degli articoli n. 5 e n. 29 del Ccnl del comparto scuola: fondi aggiuntivi per retribuire le attivit di insegnamento vengono assegnati alle scuole con una percentuale di alunni stranieri e nomadi superiore al 10% degli iscritti. La CM n. 160/2001 invece finalizzata allattivazione di corsi e iniziative di formazione per minori stranieri e per le loro famiglie, tesi a realizzare concretamente il diritto allo studio, in un contesto in cui la comunit scolastica accolga le differenze linguistiche e culturali come valore da porre a fondamento del rispetto reciproco e dello scambio tra le culture. La legge del 30 luglio 2002, n. 189, cosiddetta Bossi-Fini, che modifica la precedente normativa in materia di immigrazione e asilo, non ha cambiato le procedure di iscrizione degli alunni stranieri a scuola, che continuano ad essere disciplinate dal Regolamento n. 394 del 1999. La Pronuncia del Cnpi del 20/12/2005, Problematiche interculturali, un documento di analisi generale sul ruolo della scuola nella societ multiculturale. La CM n. 24 del 1 marzo 2006 Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri fornisce un quadro riassuntivo di indicazioni operative per lorganizzazione delle scuole e lattivazione di misure volte allinserimento degli alunni stranieri. Il Documento di indirizzo La via italiana per la scuola interculturale e lintegrazione degli alunni stranieri, redatto dallOsservatorio nazionale per lintegrazione degli alunni stranieri (ottobre 2007), definisce le caratteristiche di un modello italiano di integrazione nella prospettiva interculturale.

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La Nota Prot. n. 779 del 26 novembre 2008, Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro lemarginazione scolastica, a.s. 2008/2009, art. 9 del Ccnl Comparto scuola, ha rivisto e aggiornato i criteri e gli indicatori utilizzati per la ripartizione delle risorse finanziarie. La Nota Prot. n. 807 del 27 novembre 2008, Programma Scuole aperte, a.s. 2008/2009, Piano nazionale L2 per alunni stranieri di recente immigrazione delle scuole secondarie di primo e secondo grado ha definito i criteri e le modalit di utilizzo delle risorse dedicate al Piano nazionale L2. La CM n. 2 dell8 gennaio 2010, Indicazioni e raccomandazioni per lintegrazione degli di alunni con cittadinanza non italiana ha introdotto il tetto del 30% di alunni stranieri per classe. Il Documento conclusivo dellindagine conoscitiva sulle problematiche connesse allaccoglienza degli alunni stranieri nelle scuole italiane, Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, del 12 gennaio 2011 (il rapporto integrale stato presentato il 28 giugno 2011) contiene dati, esperienze, analisi, proposte frutto di audizioni con testimoni privilegiati e visite sul campo da parte della Commissione; insieme allindagine stata presentata una proposta di legge bipartisan, n. 4018 Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dellintegrazione scolastica degli alunni immigrati o figli di immigrati e per la promozione della dimensione interculturale dei saperi. La CM n. 67 del 29 luglio 2011, Scuole nelle aree a rischio e a forte processo immigratorio definisce criteri e indicatori per la ripartizione delle risorse finanziarie per lanno scolastico 2011/2012.

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Allegato 2. Appendice statistica

Tab. 1 - Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola e provincia. Valori assoluti e percentuale sul totale alunni. A.s. 2010/11
Regione/provincia Piemonte Torino Vercelli Biella Verbano Cusio Ossola Novara Cuneo Asti Alessandria Valle d'Aosta Lombardia Varese Como Lecco Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Lodi Cremona Mantova Trentino A.A. Bolzano-Bozen Trento Veneto Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Friuli Venezia G. Pordenone Udine Gorizia Trieste Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Emilia Romagna Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Infanzia x 100 V.a. alunni 14.882 13,1 7.085 12,0 618 13,7 462 10,4 304 1.293 2.541 948 1.631 363 37.835 2.522 1.771 1.095 368 13.701 4.555 6.821 1.820 1.128 1.732 2.322 3.790 1.742 2.048 18.485 3.886 4.149 395 3.754 2.436 3.245 620 3.753 1.454 1.498 342 459 3.951 662 655 2.220 414 15.638 1.346 1.467 2.075 7,5 13,0 15,5 17,1 16,0 10,0 13,7 10,5 10,4 11,0 7,0 12,5 13,9 18,3 13,8 17,3 18,2 20,1 11,7 10,7 12,6 13,3 14,3 15,8 7,3 14,4 10,7 12,4 11,2 11,9 16,0 10,9 10,0 8,8 10,6 12,6 10,0 10,9 8,1 13,7 19,2 13,8 13,9 Primaria x 100 V.a. alunni 24.244 12,8 11.739 11,8 894 12,6 775 10,5 427 2.071 3.912 1.608 2.818 523 64.037 4.413 2.762 1.717 554 23.228 8.051 11.797 3.333 1.671 2.802 3.709 5.524 2.344 3.180 31.416 6.304 6.732 729 7.213 3.920 5.390 1.128 5.746 2.147 2.204 538 857 6.800 1.108 1.151 3.758 783 29.165 2.306 2.864 4.587 6,5 12,8 14,5 17,3 16,9 9,0 14,0 10,9 10,1 10,8 6,5 12,9 14,4 19,0 15,0 16,1 18,1 20,2 10,1 8,5 11,7 13,6 14,4 15,1 8,0 16,1 10,5 12,6 12,4 11,2 15,0 9,9 9,2 9,7 11,0 12,9 10,4 11,1 9,2 15,2 19,5 15,8 17,8 Sec. I grado x 100 V.a. alunni 14.788 12,5 7.287 11,9 533 11,3 419 8,9 310 1.259 2.231 952 1.797 309 38.261 2.583 1.743 1.077 344 14.266 4.706 6.771 1.926 883 1.670 2.292 3.459 1.471 1.988 19.022 3.778 3.895 510 4.270 2.456 3.340 773 3.721 1.354 1.392 309 666 4.798 749 769 2.646 634 18.013 1.506 1.902 2.688 7,2 12,5 12,9 16,6 16,9 8,6 13,7 10,3 10,3 11,1 6,3 13,3 13,8 17,6 13,6 13,8 17,4 19,9 10,0 8,3 11,8 13,3 14,0 14,1 8,9 15,7 10,6 12,6 12,7 11,0 16,1 10,1 8,7 11,9 12,2 13,1 11,2 12,3 11,6 15,7 20,6 16,8 17,8 Sec. II grado x 100 V.a. alunni 14.156 8,7 7.809 9,1 668 9,1 394 5,9 293 948 1.610 898 1.536 264 32.918 2.543 1.111 853 249 13.739 3.649 5.216 1.697 868 1.592 1.401 2.818 1.263 1.555 15.991 2.811 3.306 415 3.653 2.405 2.827 574 4.053 1.374 1.687 412 580 5.520 763 808 3.316 633 19.818 1.517 2.293 2.893 4,5 7,1 7,0 13,4 10,6 5,2 9,0 6,8 5,8 6,5 3,2 9,7 8,3 10,9 9,1 9,4 10,4 10,6 6,7 6,2 7,2 8,1 7,8 8,6 4,9 9,6 7,9 7,8 6,2 8,7 11,4 8,1 7,7 7,2 9,4 9,4 7,9 10,3 8,0 11,7 14,1 13,0 13,9 Totale scuole x 100 V.a. alunni 68.070 11,6 33.920 11,1 2.713 11,5 2.050 8,8 1.334 5.571 10.294 4.406 7.782 1.459 173.051 12.061 7.387 4.742 1.515 64.934 20.961 30.605 8.776 4.550 7.796 9.724 15.591 6.820 8.771 84.914 16.779 18.082 2.049 18.890 11.217 14.802 3.095 17.273 6.329 6.781 1.601 2.562 21.069 3.282 3.383 11.940 2.464 82.634 6.675 8.526 12.243 6,2 11,2 12,3 16,1 15,0 8,1 12,5 9,5 9,2 9,8 5,6 12,1 12,6 16,5 12,8 14,0 15,6 17,8 9,5 8,3 10,7 11,9 12,5 13,2 7,1 13,9 9,8 11,2 10,3 10,8 14,4 9,6 8,8 9,2 10,7 11,9 9,8 11,1 9,1 14,0 18,1 14,8 16,0

67

Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Toscana Massa-Carrara Lucca Pistoia Firenze Prato Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Umbria Perugia Terni Marche Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Lazio Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone Abruzzo L'Aquila Teramo Pescara Chieti Molise Isernia Campobasso Campania Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Puglia Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Basilicata Potenza Matera Calabria Cosenza Crotone Catanzaro Vibo Valentia Reggio di Calabria Sicilia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa

3.031 3.233 758 1.388 1.450 890 10.935 415 850 868 3.441 1.284 477 985 1.182 889 544 3.389 2.735 654 5.347 1.332 1.558 1.313 1.144 12.031 885 341 9.197 967 641 2.479 665 778 388 648 218 43 175 2.733 680 98 1.170 171 614 2.410 653 1.081 182 160 334 327 182 145 1.884 501 148 280 177 778 3.448 338 627 542 243 176 65 584 648 225

15,9 12,8 9,9 13,7 13,7 9,8 11,5 8,5 8,4 11,7 13,4 18,5 6,0 9,2 13,1 12,9 10,1 14,0 14,9 11,2 12,7 12,9 11,9 15,4 11,2 8,0 10,8 8,3 8,4 6,1 4,8 6,8 8,6 9,0 4,2 6,0 2,8 2,1 3,1 1,4 2,1 1,2 1,1 1,5 1,9 2,0 2,9 2,2 1,1 1,4 1,5 2,1 1,9 2,6 3,1 2,4 2,6 2,8 3,2 4,2 2,3 2,7 1,8 3,1 1,7 2,0 1,3 1,7 6,7 1,8

5.443 6.113 1.577 2.213 2.348 1.714 19.820 670 1.625 1.558 6.030 2.347 1.033 1.954 2.029 1.589 985 5.616 4.487 1.129 8.810 2.064 2.600 2.258 1.888 23.722 1.445 624 18.580 1.817 1.256 4.226 1.144 1.268 748 1.066 479 117 362 6.010 1.414 253 2.574 426 1.343 5.142 1.236 2.246 488 360 812 702 402 300 3.590 1.106 364 619 276 1.225 7.573 700 1.651 1.211 563 353 151 1.351 1.054 539

16,9 14,5 12,2 13,5 13,4 11,2 12,6 8,7 9,9 12,4 13,9 20,2 7,6 11,2 13,7 14,3 11,4 14,8 15,7 12,1 12,9 12,5 12,3 16,2 11,4 9,1 11,0 9,7 9,7 6,9 5,8 7,4 9,5 9,3 5,1 6,3 3,6 3,5 3,7 1,8 2,7 1,9 1,4 2,1 2,4 2,5 3,4 2,7 1,7 1,9 2,1 2,6 2,3 3,1 3,7 3,4 3,8 3,6 3,3 4,4 2,9 3,2 2,4 4,2 2,4 2,3 1,7 2,3 6,5 2,7

3.254 3.719 982 1.322 1.491 1.149 12.516 443 956 882 3.809 1.505 701 1.208 1.335 1.026 651 3.562 2.789 773 5.588 1.258 1.714 1.388 1.228 15.471 978 399 11.948 1.377 769 2.780 753 829 504 694 314 82 232 3.983 863 171 1.671 336 942 3.035 703 1.276 303 240 513 426 217 209 2.463 797 198 437 209 822 4.717 508 1.075 700 371 194 92 831 614 332

17,0 15,0 12,7 13,7 14,7 12,5 13,0 9,0 9,4 11,5 14,6 21,4 8,3 11,3 14,9 15,1 11,7 15,0 15,8 12,8 12,9 12,5 13,0 15,5 11,1 9,5 11,5 9,4 10,0 8,0 5,4 7,5 9,6 9,5 5,4 6,2 3,4 3,5 3,4 1,9 2,5 1,9 1,4 2,5 2,6 2,2 2,8 2,3 1,6 1,9 2,1 2,4 1,9 3,3 3,9 3,7 3,3 3,7 3,7 4,4 2,7 3,4 2,4 3,6 2,3 1,9 1,5 2,1 5,6 2,6

3.558 3.510 1.082 1.462 1.546 1.957 13.162 512 929 1.097 3.934 1.133 886 1.060 1.661 1.158 792 3.715 2.904 811 6.282 1.361 2.184 1.408 1.329 16.252 910 467 12.874 1.108 893 2.665 692 606 753 614 332 75 257 4.459 1.031 211 1.880 380 957 3.230 528 1.531 314 267 590 420 210 210 2.432 856 184 377 191 824 4.029 437 1.014 618 247 161 56 739 478 279

12,0 10,6 7,8 10,9 9,5 14,4 9,0 5,9 5,9 9,2 10,2 12,4 6,8 7,2 10,9 11,0 8,6 10,2 10,4 9,6 9,0 9,0 10,1 9,7 7,2 6,5 7,2 6,4 7,3 4,3 3,6 4,4 4,9 5,0 4,5 3,4 2,1 1,9 2,2 1,3 1,9 1,3 1,0 1,7 1,5 1,5 1,4 1,8 1,0 1,3 1,4 1,3 1,0 1,8 2,3 2,2 2,0 1,9 2,1 2,8 1,5 1,9 1,6 2,0 1,0 1,0 0,6 1,3 3,0 1,4

15.286 16.575 4.399 6.385 6.835 5.710 56.433 2.040 4.360 4.405 17.214 6.269 3.097 5.207 6.207 4.662 2.972 16.282 12.915 3.367 26.027 6.015 8.056 6.367 5.589 67.476 4.218 1.831 52.599 5.269 3.559 12.150 3.254 3.481 2.393 3.022 1.343 317 1.026 17.185 3.988 733 7.295 1.313 3.856 13.817 3.120 6.134 1.287 1.027 2.249 1.875 1.011 864 10.369 3.260 894 1.713 853 3.649 19.767 1.983 4.367 3.071 1.424 884 364 3.505 2.794 1.375

15,3 13,3 10,4 12,9 12,5 12,1 11,4 7,8 8,3 11,1 12,9 18,0 7,2 9,7 12,9 13,2 10,3 13,3 14,0 11,3 11,7 11,6 11,7 13,9 9,9 8,2 9,9 8,3 8,8 6,2 4,8 6,3 7,8 8,0 4,8 5,3 2,9 2,7 3,0 1,6 2,3 1,6 1,2 1,9 2,0 2,0 2,6 2,2 1,3 1,6 1,8 2,0 1,7 2,6 3,2 2,9 2,9 2,9 3,0 3,8 2,3 2,7 2,0 3,2 1,8 1,8 1,2 1,8 5,3 2,1

68

Sardegna Sassari Nuoro Oristano Cagliari Italia

730 327 73 55 275 144.628

1,7 2,6 1,1 1,4 1,5 8,6

1.499 688 154 105 552 254.644

2,2 3,4 1,4 1,7 1,8 9,0

1.035 373 116 67 479 158.261

2,3 2,9 1,6 1,5 2,3 8,8

997 465 135 47 350 153.513

1,3 2,1 1,1 0,6 1,0 5,8

4.261 1.853 478 274 1.656 711.046

1,8 2,7 1,3 1,3 1,6 7,9

Tab. 2 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per ordine di scuola e provincia. Valori assoluti e percentuale sul totale alunni con cittadinanza non italiana. A.s. 2010/11
Infanzia Regione/provincia Piemonte Torino Vercelli Biella Verbano Cusio Ossola Novara Cuneo Asti Alessandria Valle d'Aosta Lombardia Varese Como Lecco Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Lodi Cremona Mantova Trentino A.A. Bolzano-Bozen Trento Veneto Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Friuli V.G. Pordenone Udine Gorizia Trieste Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Emilia-Romagna Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Toscana Massa-Carrara Nati in Italia 11.978 5.624 502 363 228 1.030 2.106 764 1.361 275 30.895 2.027 1.450 896 271 11.175 3.749 5.665 1.485 943 1.344 1.890 3.030 1.371 1.659 15.522 3.267 3.477 294 3.264 1.984 2.716 520 2.872 1.087 1.208 231 346 2.958 449 490 1.690 329 12.763 1.144 1.223 1.782 2.572 2.686 529 931 1.186 710 8.663 309 x 100 cni 80,5 79,4 81,2 78,6 75,0 79,7 82,9 80,6 83,4 75,8 81,7 80,4 81,9 81,8 73,6 81,6 82,3 83,1 81,6 83,6 77,6 81,4 79,9 78,7 81,0 84,0 84,1 83,8 74,4 86,9 81,4 83,7 83,9 76,5 74,8 80,6 67,5 75,4 74,9 67,8 74,8 76,1 79,5 81,6 85,0 83,4 85,9 84,9 83,1 69,8 67,1 81,8 79,8 79,2 74,5 Primaria Nati in x 100 Italia cni 13.554 55,9 6.313 53,8 541 60,5 511 65,9 228 1.285 2.292 881 1.503 215 37.641 2.514 1.504 983 230 14.254 4.818 6.859 1.752 931 1.566 2.230 1.775 n.d. 1.775 18.641 3.745 4.437 380 4.496 1.851 3.044 688 2.982 1.182 1.233 212 355 3.431 492 561 2.048 330 17.029 1.390 1.640 2.902 3.374 3.557 827 1.156 1.303 880 10.617 305 53,4 62,0 58,6 54,8 53,3 41,1 58,8 57,0 54,5 57,3 41,5 61,4 59,8 58,1 52,6 55,7 55,9 60,1 55,8 n.d. 55,8 59,3 59,4 65,9 52,1 62,3 47,2 56,5 61,0 51,9 55,1 55,9 39,4 41,4 50,5 44,4 48,7 54,5 42,1 58,4 60,3 57,3 63,3 62,0 58,2 52,4 52,2 55,5 51,3 53,6 45,5 Sec. I grado Nati in x 100 Italia cni 3.334 22,5 1.480 20,3 162 30,4 187 44,6 56 307 583 226 333 78 10.769 828 451 298 63 4.527 1.240 1.751 303 172 480 656 555 n.d. 555 4.721 1.192 1.139 87 994 352 780 177 735 305 273 51 106 773 130 93 442 108 4.996 360 531 947 1.039 1.192 180 267 253 227 3.019 62 18,1 24,4 26,1 23,7 18,5 25,2 28,1 32,1 25,9 27,7 18,3 31,7 26,3 25,9 15,7 19,5 28,7 28,6 27,9 n.d. 27,9 24,8 31,6 29,2 17,1 23,3 14,3 23,4 22,9 19,8 22,5 19,6 16,5 15,9 16,1 17,4 12,1 16,7 17,0 27,7 23,9 27,9 35,2 31,9 32,1 18,3 20,2 17,0 19,8 24,1 14,0 Sec. II grado Nati in x 100 Italia cni 1.094 7,7 535 6,9 78 11,7 42 10,7 25 93 152 71 98 19 3.936 260 81 114 12 2.068 353 514 87 68 204 175 173 n.d. 173 1.584 384 465 30 270 153 242 40 339 152 132 19 36 235 44 26 130 35 2.150 108 173 375 597 503 95 109 113 77 926 37 8,5 9,8 9,4 7,9 6,4 7,2 12,0 10,2 7,3 13,4 4,8 15,1 9,7 9,9 5,1 7,8 12,8 12,5 11,1 n.d. 11,1 9,9 13,7 14,1 7,2 7,4 6,4 8,6 7,0 8,4 11,1 7,8 4,6 6,2 4,3 5,8 3,2 3,9 5,5 10,8 7,1 7,5 13,0 16,8 14,3 8,8 7,5 7,3 3,9 7,0 7,2 Totale scuole Nati in x 100 Italia cni 29.960 44,0 13.952 41,1 1.283 47,3 1.103 53,8 537 2.715 5.133 1.942 3.295 587 83.241 5.629 3.486 2.291 576 32.024 10.160 14.789 3.627 2.114 3.594 4.951 4.162 n.d. 4.162 40.468 8.588 9.518 791 9.024 4.340 6.782 1.425 6.928 2.726 2.846 513 843 7.397 1.115 1.170 4.310 802 36.938 3.002 3.567 6.006 7.582 7.938 1.631 2.463 2.855 1.894 23.225 713 40,3 48,7 49,9 44,1 42,3 40,2 48,1 46,7 47,2 48,3 38,0 49,3 48,5 48,3 41,3 46,5 46,1 50,9 47,5 n.d. 47,5 47,7 51,2 52,6 38,6 47,8 38,7 45,8 46,0 40,1 43,1 42,0 32,0 32,9 35,1 34,0 34,6 36,1 32,5 44,7 45,0 41,8 49,1 49,6 47,9 37,1 38,6 41,8 33,2 41,2 35,0

69

Lucca 615 72,4 740 Pistoia 755 87,0 821 Firenze 2.832 82,3 3.368 Prato 1.036 80,7 1.761 Livorno 355 74,4 419 Pisa 759 77,1 1.047 Arezzo 961 81,3 1.106 Siena 678 76,3 741 Grosseto 363 66,7 309 Umbria 2.660 78,5 3.282 Perugia 2.241 81,9 2.734 Terni 419 64,1 548 Marche 4.348 81,3 5.201 Pesaro e Urbino 1.115 83,7 1.269 Ancona 1.203 77,2 1.490 Macerata 1.056 80,4 1.301 Ascoli Piceno 974 85,1 1.141 Lazio 9.075 75,4 11.641 Viterbo 662 74,8 550 Rieti 236 69,2 223 Roma 7.101 77,2 9.802 Latina 634 65,6 603 Frosinone 442 69,0 463 Abruzzo 1.730 69,8 1.662 L'Aquila 460 69,2 508 Teramo 608 78,1 562 Pescara 248 63,9 233 Chieti 414 63,9 359 Molise 94 43,1 89 Isernia 12 27,9 17 Campobasso 82 46,9 72 Campania 1.504 1.355 49,6 Caserta 389 57,2 484 Benevento 47 48,0 68 Napoli 562 48,0 625 Avellino 89 52,0 77 Salerno 268 43,6 250 Puglia 1.550 64,3 1.892 Foggia 378 57,9 303 Bari 776 71,8 1.066 Taranto 94 51,6 132 Brindisi 88 55,0 112 Lecce 214 64,1 279 Basilicata 180 55,0 174 Potenza 95 52,2 74 Matera 85 58,6 100 Calabria 585 918 48,7 Cosenza 210 41,9 114 Crotone 64 43,2 77 Catanzaro 140 50,0 131 Vibo Valentia 73 41,2 32 Reggio C. 431 55,4 231 Sicilia 2.020 58,6 2.459 Trapani 210 62,1 248 Palermo 427 68,1 673 Messina 299 55,2 392 Agrigento 101 41,6 104 Caltanissetta 90 51,1 62 Enna 28 43,1 26 Catania 314 53,8 424 Ragusa 433 66,8 394 Siracusa 118 52,4 136 Sardegna 406 55,6 408 Sassari 177 54,1 182 Nuoro 45 61,6 18 Oristano 29 52,7 34 Cagliari 155 56,4 174 Italia 113.292 78,3 134.782 Nota: Gli alunni con cittadinanza non italiana nati in della provincia autonoma di Bolzano.

45,5 52,7 55,9 75,0 40,6 53,6 54,5 46,6 31,4 58,4 60,9 48,5 59,0 61,5 57,3 57,6 60,4 49,1 38,1 35,7 52,8 33,2 36,9 39,3 44,4 44,3 31,1 33,7 18,6 14,5 19,9 25,0 34,2 26,9 24,3 18,1 18,6 36,8 24,5 47,5 27,0 31,1 34,4 24,8 18,4 33,3 16,3 10,3 21,2 21,2 11,6 18,9 32,5 35,4 40,8 32,4 18,5 17,6 17,2 31,4 37,4 25,2 27,2 26,5 11,7 32,4 31,5
52,9

171 180 1.019 563 101 328 302 228 65 767 633 134 1.508 366 473 347 322 3.445 141 73 2.940 222 69 477 143 164 64 106 21 11 10 451 134 23 237 22 35 555 76 296 42 34 107 39 12 27 159 43 11 25 8 72 1.093 182 253 109 62 15 6 236 176 54 178 50 15 12 101
37.673

17,9 20,4 26,8 37,4 14,4 27,2 22,6 22,2 10,0 21,5 22,7 17,3 27,0 29,1 27,6 25,0 26,2 22,3 14,4 18,3 24,6 16,1 9,0 17,2 19,0 19,8 12,7 15,3 6,7 13,4 4,3 11,3 15,5 13,5 14,2 6,5 3,7 18,3 10,8 23,2 13,9 14,2 20,9 9,2 5,5 12,9 6,5 5,4 5,6 5,7 3,8 8,8 23,2 35,8 23,5 15,6 16,7 7,7 6,5 28,4 28,7 16,3 17,2 13,4 12,9 17,9 21,1
23,8

43 41 400 153 31 55 88 59 19 295 247 48 464 118 130 104 112 1.252 64 27 1.068 67 26 99 39 16 28 16 5 0 5 194 34 12 115 9 24 224 15 99 20 19 71 24 12 12 103 24 3 8 5 63 642 151 119 87 52 7 3 125 75 23 60 22 5 3 30
13.818

4,6 3,7 10,2 13,5 3,5 5,2 5,3 5,1 2,4 7,9 8,5 5,9 7,4 8,7 6,0 7,4 8,4 7,7 7,0 5,8 8,3 6,0 2,9 3,7 5,6 2,6 3,7 2,6 1,5 0,0 1,9 4,4 3,3 5,7 6,1 2,4 2,5 6,9 2,8 6,5 6,4 7,1 12,0 5,7 5,7 5,7 4,2 2,8 1,6 2,1 2,6 7,6 15,9 34,6 11,7 14,1 21,1 4,3 5,4 16,9 15,7 8,2 6,0 4,7 3,7 6,4 8,6
9,0

1.569 1.797 7.619 3.513 906 2.189 2.457 1.706 756 7.004 5.855 1.149 11.521 2.868 3.296 2.808 2.549 25.413 1.417 559 20.911 1.526 1.000 3.968 1.150 1.350 573 895 209 40 169 3.504 1.041 150 1.539 197 577 4.221 772 2.237 288 253 671 417 193 224 1.765 391 155 304 118 797 6.214 791 1.472 887 319 174 63 1.099 1.078 331 1.052 431 83 78 460
299.565

36,0 40,8 44,3 56,0 29,3 42,0 39,6 36,6 25,4 43,0 45,3 34,1 44,3 47,7 40,9 44,1 45,6 37,7 33,6 30,5 39,8 29,0 28,1 32,7 35,3 38,8 23,9 29,6 15,6 12,6 16,5 20,4 26,1 20,5 21,1 15,0 15,0 30,5 24,7 36,5 22,4 24,6 29,8 22,2 19,1 25,9 17,0 12,0 17,3 17,7 13,8 21,8 31,4 39,9 33,7 28,9 22,4 19,7 17,3 31,4 38,6 24,1 24,7 23,3 17,4 28,5 27,8
42,1

Italia non vengono rilevati dalle scuole primarie e secondarie

70

Tab. 3 -Alunni con cittadinanza non italiana per paese di provenienza e ordine di scuola. A.s. 2010/11. Graduatoria dei principali paesi. Valori assoluti
Paese di provenienza Romania Albania Marocco Cina Moldavia India Filippine Ecuador Tunisia Ucraina Macedonia Peru' Pakistan Egitto Polonia Serbia Bangladesh Ghana Senegal Nigeria Brasile Kosovo Sri Lanka Bosnia-Erzegovina Bulgaria Russia Germania Costad'avorio Colombia Turchia Algeria Rep. Dominicana Burkina Faso Argentina Croazia Usa Bolivia Cuba Regno Unito Francia El Salvador Mauritius Svizzera Camerun Venezuela Spagna Etiopia Bielorussia Congo,Rep.Pop. Dominica Eritrea Cile Sanmarino Iran Lituania Ungheria Montenegro Slovacchia Slovenia Paesibassi Siria Togo Grecia Guinea Thailandia Afghanistan Infanzia 26.411 21.964 22.419 5.873 2.678 4.494 3.569 3.180 4.681 2.044 2.866 2.848 2.431 3.350 1.692 1.899 2.747 2.098 2.350 3.267 853 1.234 1.836 1.203 957 553 519 942 486 752 1.430 418 563 281 478 665 431 139 339 379 297 265 150 413 122 326 273 61 192 107 191 99 36 140 71 119 149 136 155 117 216 180 75 147 52 54 Primaria 47.084 34.779 36.472 11.905 5.408 7.447 7.506 5.470 7.426 3.923 6.714 4.729 5.960 4.525 3.583 4.495 4.199 3.266 3.423 3.423 2.952 2.539 2.372 2.431 1.958 1.409 1.455 1.520 1.292 1.336 1.669 1.213 1.090 822 919 813 726 620 673 618 668 647 370 491 367 466 451 168 297 182 276 250 75 275 281 303 271 292 235 246 251 236 257 231 189 185 Valori assoluti Sec. I grado 28.128 20.149 20.038 8.784 5.095 4.731 4.498 4.816 3.757 4.553 4.273 3.560 3.694 2.076 2.793 2.853 2.152 1.883 1.839 1.001 2.316 1.532 1.190 1.577 1.231 1.182 1.145 881 999 1.037 399 1.079 718 764 623 408 561 576 439 334 490 346 278 221 318 200 201 220 174 159 164 188 46 166 217 168 126 132 152 135 116 130 189 111 198 190 Sec. II grado 24.829 22.313 13.613 6.129 7.399 3.864 4.193 6.071 2.469 6.888 3.195 5.883 2.444 1.371 2.842 1.603 1.389 2.058 1.531 996 2.479 1.224 1.116 1.203 1.355 1.765 1.502 1.133 1.437 721 311 859 431 873 696 564 668 612 443 527 387 281 677 305 515 239 268 604 190 384 186 274 648 203 201 147 163 143 154 173 88 124 134 159 185 191 Totale scuole 126.452 99.205 92.542 32.691 20.580 20.536 19.766 19.537 18.333 17.408 17.048 17.020 14.529 11.322 10.910 10.850 10.487 9.305 9.143 8.687 8.600 6.529 6.514 6.414 5.501 4.909 4.621 4.476 4.214 3.846 3.809 3.569 2.802 2.740 2.716 2.450 2.386 1.947 1.894 1.858 1.842 1.539 1.475 1.430 1.322 1.231 1.193 1.053 853 832 817 811 805 784 770 737 709 703 696 671 671 670 655 648 624 620

71

Congo, Rep. Dem Belgio Capoverde Giordania Libano Somalia Benin Ceca,Rep. Portogallo Austria Messico Angola Lettonia Iraq Giappone Niger Georgia Uruguay Vietnam Corea Del Sud Israele Libia Kenya Australia Mauritania Paraguay Canada Sudan Honduras Irlanda Svezia Nepal Cambogia Costarica Armenia Sierraleone Mali Kazakistan Uzbekistan Gambia Guatemala Indonesia Finlandia Jugoslavia Estonia Madagascar Rep. Sudafricana Danimarca Guinea Bissau Tanzania Altri Paesi Non Indicato Totale

143 94 92 162 127 71 135 81 94 81 49 72 45 84 113 104 45 31 78 52 69 59 43 36 53 28 42 68 19 41 35 36 49 20 79 55 58 18 9 38 15 23 24 0 17 22 18 19 26 14 380 144.628

205 170 214 227 204 177 167 155 165 117 133 131 123 127 118 153 76 89 106 82 104 95 88 67 74 72 61 88 67 90 84 96 128 83 72 60 55 42 33 65 37 33 34 47 36 35 44 51 46 37 769 888 254.644

97 122 116 91 130 94 78 88 85 80 108 91 107 88 50 34 59 86 59 43 41 61 59 39 72 55 49 27 72 36 29 35 10 36 25 34 34 37 35 26 39 22 21 66 44 35 21 33 21 15 446 281 158.261

157 190 154 76 75 174 80 135 107 148 134 126 111 86 102 47 132 85 37 92 44 42 66 113 47 88 83 43 56 44 57 30 4 52 14 33 26 70 90 22 57 69 64 30 45 50 57 36 27 35 606 1.143 153.513

602 576 576 556 536 516 460 459 451 426 424 420 386 385 383 338 312 291 280 269 258 257 256 255 246 243 235 226 214 211 205 197 191 191 190 182 173 167 167 151 148 147 143 143 142 142 140 139 120 101 2.201 2.312 711.046

Tab. 3bis - Alunni con cittadinanza non italiana per paese di provenienza e ordine di scuola. A.s. 2010/11. Graduatoria dei principali paesi. Valori percentuali
Paese di provenienza Romania Albania Marocco Cina Moldavia India Filippine Ecuador Tunisia Ucraina Macedonia Infanzia 18,3 15,2 15,5 4,1 1,9 3,1 2,5 2,2 3,2 1,4 2,0 Primaria 18,5 13,7 14,3 4,7 2,1 2,9 2,9 2,1 2,9 1,5 2,6 Valori percentuali Sec. I grado 17,8 12,7 12,7 5,6 3,2 3,0 2,8 3,0 2,4 2,9 2,7 Sec. II grado 16,2 14,5 8,9 4,0 4,8 2,5 2,7 4,0 1,6 4,5 2,1 Totale scuole 17,8 14,0 13,0 4,6 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,4 2,4

72

Peru' Pakistan Egitto Polonia Serbia Bangladesh Ghana Senegal Nigeria Brasile Kosovo Sri Lanka Bosnia-Erzegovina Bulgaria Russia Germania Costad'avorio Colombia Turchia Algeria Rep. Dominicana Burkina Faso Argentina Croazia Usa Bolivia Cuba Regno Unito Francia El Salvador Mauritius Svizzera Camerun Venezuela Spagna Etiopia Bielorussia Congo,Rep.Pop. Dominica Eritrea Cile Sanmarino Iran Lituania Ungheria Montenegro Slovacchia Slovenia Paesibassi Siria Togo Grecia Guinea Thailandia Afghanistan Congo, Rep. Dem Belgio Capoverde Giordania Libano Somalia Benin Ceca,Rep. Portogallo Austria Messico Angola Lettonia Iraq Giappone Niger

2,0 1,7 2,3 1,2 1,3 1,9 1,5 1,6 2,3 0,6 0,9 1,3 0,8 0,7 0,4 0,4 0,7 0,3 0,5 1,0 0,3 0,4 0,2 0,3 0,5 0,3 0,1 0,2 0,3 0,2 0,2 0,1 0,3 0,1 0,2 0,2 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1

1,9 2,3 1,8 1,4 1,8 1,6 1,3 1,3 1,3 1,2 1,0 0,9 1,0 0,8 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,7 0,5 0,4 0,3 0,4 0,3 0,3 0,2 0,3 0,2 0,3 0,3 0,1 0,2 0,1 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1

2,2 2,3 1,3 1,8 1,8 1,4 1,2 1,2 0,6 1,5 1,0 0,8 1,0 0,8 0,7 0,7 0,6 0,6 0,7 0,3 0,7 0,5 0,5 0,4 0,3 0,4 0,4 0,3 0,2 0,3 0,2 0,2 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0

3,8 1,6 0,9 1,9 1,0 0,9 1,3 1,0 0,6 1,6 0,8 0,7 0,8 0,9 1,1 1,0 0,7 0,9 0,5 0,2 0,6 0,3 0,6 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2 0,4 0,2 0,3 0,2 0,2 0,4 0,1 0,3 0,1 0,2 0,4 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0

2,4 2,0 1,6 1,5 1,5 1,5 1,3 1,3 1,2 1,2 0,9 0,9 0,9 0,8 0,7 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0

73

Georgia Uruguay Vietnam Corea Del Sud Israele Libia Kenya Australia Mauritania Paraguay Canada Sudan Honduras Irlanda Svezia Nepal Cambogia Costarica Armenia Sierraleone Mali Kazakistan Uzbekistan Gambia Guatemala Indonesia Finlandia Jugoslavia Estonia Madagascar Rep. Sudafricana Danimarca Guinea Bissau Tanzania Altri Paesi Non Indicato Totale

0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 100,0

0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 100,0

0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,2 100,0

0,1 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,7 100,0

0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 100,0

Tab. 4 - Alunni con cittadinanza non italiana per area geografica, continente e ordine di scuola. A.s. 2010/11
Paese Unione europea Austria Belgio Bulgaria Danimarca Finlandia Francia Germania Regno Unito Grecia Irlanda Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Romania Spagna Svezia Ungheria Estonia Lettonia Lituania Slovenia Slovacchia Ceca, Repubblica Cipro Totale Unione europea Infanzia 81 94 957 19 24 379 519 339 75 41 4 6 117 1.692 94 26.411 326 35 119 17 45 71 155 136 81 1 31.838 Primaria 117 170 1.958 51 34 618 1.455 673 257 90 12 12 246 3.583 165 47.084 466 84 303 36 123 281 235 292 155 1 58.501 Sec. I grado 80 122 1.231 33 21 334 1.145 439 189 36 7 10 135 2.793 85 28.128 200 29 168 44 107 217 152 132 88 1 35.926 Sec. II grado 148 190 1.355 36 64 527 1.502 443 134 44 16 14 173 2.842 107 24.829 239 57 147 45 111 201 154 143 135 3 33.659 Totale scuole 426 576 5.501 139 143 1.858 4.621 1.894 655 211 39 42 671 10.910 451 126.452 1.231 205 737 142 386 770 696 703 459 6 159.924

74

Altri paesi europei Albania Andorra Islanda Liechtenstein Monaco Norvegia San Marino Svizzera Ucraina Russa, Federazione Stato della Citt del Vaticano Croazia Bosnia-Erzegovina Macedonia, Repubblica di Moldova Bielorussia Montenegro Serbia, Repubblica di Kosovo Turchia Jugoslavia Totale Altri paesi europei Africa Algeria Angola Costa d'Avorio Benin (ex Dahomey) Botswana Burkina Faso (ex Alto Volta) Burundi Camerun Capo Verde Centrafricana, Repubblica Ciad Comore Congo (Repubblica del) Egitto Etiopia Gabon Gambia Ghana Gibuti Guinea Guinea Bissau Guinea Equatoriale Kenya Lesotho Liberia Libia Madagascar Malawi Mali Marocco Mauritania Mauritius Mozambico Namibia Niger Nigeria Ruanda So Tom e Principe Seychelles Senegal Sierra Leone Somalia Sud Africa Sudan Swaziland Tanzania Togo

21.964 1 1 15 17 36 150 2.044 553 5 478 1.203 2.866 2.678 61 149 1.899 1.234 752 36.106 1.430 72 942 135 3 563 19 413 92 5 8 1 192 3.350 273 4 38 2.098 147 26 6 43 21 59 22 58 22.419 53 265 4 104 3.267 23 1 4 2.350 55 71 18 68 14 180

34.779 6 5 2 14 34 75 370 3.923 1.409 13 919 2.431 6.714 5.408 168 271 4.495 2.539 1.336 47 64.958 1.669 131 1.520 167 2 1.090 21 491 214 6 11 2 297 4.525 451 10 65 3.266 231 46 10 88 30 95 35 1 55 36.472 74 647 7 153 3.423 15 2 25 3.423 60 177 44 88 1 37 236

20.149 1 5 1 7 14 46 278 4.553 1.182 18 623 1.577 4.273 5.095 220 126 2.853 1.532 1.037 66 43.656 399 91 881 78 718 5 221 116 7 4 1 174 2.076 201 9 26 1.883 111 21 7 59 8 61 35 34 20.038 72 346 16 1 34 1.001 11 26 1.839 34 94 21 27 15 130

22.313 6 8 2 17 22 648 677 6.888 1.765 5 696 1.203 3.195 7.399 604 163 1.603 1.224 721 30 49.189 311 126 1.133 80 431 32 305 154 9 10 190 1.371 268 6 22 2.058 2 159 27 13 66 1 19 42 50 2 26 13.613 47 281 14 1 47 996 33 1 22 1.531 33 174 57 43 2 35 124

99.205 14 19 5 53 87 805 1.475 17.408 4.909 41 2.716 6.414 17.048 20.580 1.053 709 10.850 6.529 3.846 143 193.909 3.809 420 4.476 460 5 2.802 77 1.430 576 27 33 4 853 11.322 1.193 29 151 9.305 2 648 120 36 256 1 78 257 142 3 173 92.542 246 1.539 41 2 338 8.687 82 4 77 9.143 182 516 140 226 3 101 670

75

Tunisia Uganda Congo, Repubblica democratica del (ex Zaire) Zambia Zimbabwe (ex Rhodesia) Eritrea Totale Africa America Antigua e Barbuda Bahamas Barbados Canada Costa Rica Cuba Dominica Dominicana, Repubblica El Salvador Giamaica Grenada Guatemala Haiti Honduras Messico Nicaragua Panama Saint Lucia Stati Uniti d'America Argentina Bolivia Brasile Cile Colombia Ecuador Guyana Paraguay Per Suriname Trinidad e Tobago Uruguay Venezuela Totale America Asia Afghanistan Arabia Saudita Bahrein Bangladesh Bhutan Myanmar (ex Birmania) Cambogia Sri Lanka (ex Ceylon) Cinese, Repubblica Popolare Corea, Repubblica Popolare Democratica (Corea del Nord) Corea, Repubblica (Corea del Sud) Emirati Arabi Uniti Filippine Territori dell'Autonomia Palestinese Giappone Giordania India Indonesia Iran, Repubblica Islamica del Iraq Israele Kuwait Laos Libano Maldive Malaysia Mongolia

4.681 4 143 3 4 191 43.942 0 2 1 42 20 139 107 418 297 3 15 12 19 49 8 2 665 281 431 853 99 486 3.180 1 28 2.848

7.426 15 205 3 5 276 67.343 1 1 61 83 620 182 1.213 668 6 37 16 67 133 35 18 813 822 726 2.952 250 1.292 5.470 2 72 4.729 4 89 367 20.729 185 11 1 4.199 1 2 128 2.372 11.905 22 82 6 7.506 25 118 227 7.447 33 275 127 104 9 5 204 17 12 4

3.757 8 97 3 4 164 34.964

2.469 13 157 20 6 186 26.818 3 1 1 83 52 612 384 859 387 4 2 57 11 56 134 22 17 1 564 873 668 2.479 274 1.437 6.071 3 88 5.883 8 85 515 21.634 191 19 1.389 2 4 1.116 6.129 15 92 6 4.193 13 102 76 3.864 69 203 86 44 1 3 75 8 7 8

18.333 40 602 29 19 817 173.067 4 5 3 235 191 1.947 832 3.569 1.842 18 3 148 57 214 424 81 46 1 2.450 2.740 2.386 8.600 811 4.214 19.537 8 243 17.020 10 5 291 1.322 69.257 620 54 1 10.487 5 4 191 6.514 32.691 61 269 25 19.766 67 383 556 20.536 147 784 385 258 17 11 536 53 31 19

1 1 49 36 576 159 1.079 490 5 1 39 18 72 108 16 9 408 764 561 2.316 188 999 4.816 2 55 3.560 2 1 86 318 16.735 190 11 2.152 10 1.190 8.784 12 43 10 4.498 12 50 91 4.731 22 166 88 41 4 1 130 5 6 4

31 122 10.159 54 13 2.747 4 49 1.836 5.873 12 52 3 3.569 17 113 162 4.494 23 140 84 69 3 2 127 23 6 3

76

Nepal Oman Pakistan Qatar Singapore Siria Thailandia Vietnam Yemen Kazakhstan Uzbekistan Armenia Azerbaigian Georgia Kirghizistan Tagikistan Taiwan (ex Formosa) Turkmenistan Totale Asia Oceania Australia Figi Kiribati Marshall, Isole Nauru Nuova Zelanda Papua Nuova Guinea Salomone, Isole Samoa Tonga Totale Oceania Apolide Stato non indicato Totale generale

36 1 2.431 3 216 52 78 5 18 9 79 6 45 8 1 10 22.476 36 1 8 2 2 49 58 144.628

96 2 5.960 4 4 251 189 106 13 42 33 72 18 76 25 2 23 41.943 67 3 1 9 1 81 201 888 254.644

35 3.694 1 5 116 198 59 7 37 35 25 16 59 20 2 35 2 26.597 39 1 1 1 10 1 53 49 281 158.261

30 1 2.444 1 10 88 185 37 6 70 90 14 21 132 29 2 31 5 20.911 113 2 1 2 1 30 4 1 1 1 156 3 1.143 153.513

197 4 14.529 6 22 671 624 280 31 167 167 190 61 312 82 7 99 7 111.927 255 6 3 3 2 57 7 1 2 3 339 311 2.312 711.046

Tab. 5 - Numero di scuole per percentuale di alunni con cittadinanza non italiana per provincia. Totale scuole a.s. 2010/11
Province e regioni Piemonte Torino Vercelli Biella Verbano Cusio Ossola Novara Cuneo Asti Alessandria Valle d'Aosta Lombardia Varese Como Lecco Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Lodi Cremona Mantova Trentino Alto Adige Bolzano-Bozen Trento Veneto Verona Vicenza Belluno Uguale a0 481 206 27 30 78 29 60 18 33 39 771 90 64 38 61 206 134 94 40 18 10 16 292 263 29 424 63 63 71 Da maggiore di 0a meno di 15 2.516 1.181 112 141 123 224 390 116 229 146 4.543 529 398 219 160 1.551 541 523 245 91 157 129 688 420 268 2.695 478 456 179 Da 15 a meno di 30 784 243 42 42 12 59 185 78 123 29 1.881 123 76 76 12 427 257 368 159 85 136 162 174 97 77 1.083 222 200 32 Da 30 a meno di 40 136 60 7 1 0 7 25 12 24 4 361 14 11 6 3 107 45 76 18 16 28 37 38 29 9 183 40 34 3 Da 40 a meno di 50 48 25 1 2 0 3 7 5 5 125 7 4 3 0 45 12 26 5 2 7 14 17 17 54 10 15 2 Da 50 e oltre 51 32 1 1 1 4 3 2 7 118 2 6 0 0 49 11 32 2 8 8 7 6 1 42 10 13 Totale 4.016 1.747 190 217 214 326 670 231 421 218 7.799 765 559 342 236 2.385 1.000 1.119 469 212 346 366 1.216 832 384 4.481 823 781 287

77

Treviso Venezia Padova Rovigo Friuli Venezia Giulia Pordenone Udine Gorizia Trieste Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Emilia Romagna Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Toscana Massa-Carrara Lucca Pistoia Firenze Prato Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Umbria Perugia Terni Marche Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Lazio Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone Abruzzo L'Aquila Teramo Pescara Chieti Molise Isernia Campobasso Campania Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Puglia Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce

59 66 64 38 172 10 77 18 67 204 25 37 107 35 303 22 42 40 26 70 47 20 25 11 311 24 59 19 61 7 41 44 20 15 21 69 47 22 96 14 30 10 42 775 32 21 507 79 136 320 99 55 63 103 165 64 101 3.248 541 206 1.612 267 622 1.294 253 417 191 131 302

432 456 547 147 765 150 400 102 113 896 119 175 451 151 1.820 111 167 204 249 387 170 165 169 198 2.057 158 283 165 446 77 178 265 216 122 147 531 370 161 902 232 269 160 241 3.063 213 153 1.908 356 433 1.024 225 221 227 351 270 75 195 3.290 612 208 1.321 355 794 2.099 424 768 268 196 443

288 98 179 64 208 90 74 22 22 227 74 49 82 22 1.001 74 110 144 164 216 64 66 105 58 696 31 43 50 184 59 18 61 101 85 64 285 233 52 416 117 110 108 81 600 53 48 453 28 18 159 63 54 14 28 20 6 14 82 19 4 35 4 20 43 22 13 1 2 5

49 22 26 9 38 15 12 5 6 52 7 4 35 6 189 26 16 34 39 34 8 12 15 5 105 5 4 10 35 12 1 7 13 10 8 45 39 6 60 11 13 24 12 78 5 2 65 3 3 18 12 5 1 1 1 15 4 5 1 5 5 3 1 1 -

11 3 9 4 13 3 5 3 2 18 2 3 12 1 80 8 9 13 15 21 2 2 8 2 30 1 8 6 2 2 3 4 4 13 11 2 16 3 5 6 2 25 1 1 19 3 1 3 2 1 3 2 1 1 1 -

9 5 3 2 12 1 8 3 20 6 3 11 56 10 4 12 12 12 2 2 2 21 1 1 5 6 2 2 4 10 6 4 19 2 6 8 3 18 2 13 2 1 3 1 1 1 7 4 3 5 1 3 1

848 650 828 264 1.208 269 576 150 213 1.417 233 271 698 215 3.449 251 348 447 505 740 291 267 324 276 3.220 219 390 245 739 167 242 379 355 236 248 953 706 247 1.509 379 433 316 381 4.559 306 225 2.965 471 592 1.527 402 336 305 484 456 145 311 6.645 1.178 418 2.978 627 1.444 3.447 703 1.202 461 330 751

78

Basilicata Potenza Matera Calabria Cosenza Crotone Catanzaro Vibo Valentia Reggio di Calabria Sicilia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sardegna Sassari Nuoro Oristano Cagliari Italia

310 244 66 1.281 487 80 244 135 335 2.490 178 699 422 190 117 100 544 80 160 991 221 240 141 389 14.036

440 294 146 1.730 625 156 293 167 489 3.061 297 551 537 272 167 114 660 212 251 955 316 152 93 394 33.491

9 4 5 81 24 4 15 8 30 127 16 20 29 3 2 20 27 10 23 13 1 2 7 7.928

1 1 16 4 2 1 9 19 1 2 3 1 2 5 5 3 1 1 1 1.367

5 1 1 3 14 6 3 1 1 3 465

6 1 5 10 2 2 4 2 405

760 542 218 3.119 1.140 240 556 312 871 5.721 492 1.280 996 466 289 214 1.234 329 421 1.972 551 394 236 791 57.692

79

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