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COMUNICATO STAMPA CONFRONTO SUL PIANO SOCIO-SANITARIO 2012-14


Cgil, Cisl, Uil Marche ritengono positivo che, a fronte delle forti critiche rivolte alla proposta di Piano socio-sanitario 2012-2014, la Giunta Regionale abbia aperto un immediato confronto con le organizzazioni sindacali confederali, del comparto e dei pensionati. Gli incontri di questi giorni hanno consentito di superare nel Piano limpostazione che prefigurava una separazione tra ospedale e territorio allinterno delle Aree Vaste, indicata dal sindacato come incomprensibile e dannosa per il servizio ai cittadini. Dal testo modificato dopo il confronto sindacale e gli emendamenti di Giunta e Commissione, appare anche molto pi remota lipotesi di modifiche ulteriori allorganizzazione del sistema, quali la costituzione di nuove Aziende ospedaliere o lindicazione di nuove Aree Vaste, ipotesi che il sindacato aveva valutato come sbagliate e controproducenti per la qualit e lequilibrio finanziario della sanit marchigiana. A fronte del giudizio critico espresso da Cgil, Cisl, Uil sullapproccio descrittivo e sulla genericit del Piano, che lo rendeva potenzialmente inefficace rispetto allurgenza di riorganizzazione del sistema sanitario, stato inserito nel Piano limpegno della Regione a tradurre, entro il 30 aprile 2012, le indicazioni generali in piani industriali territoriali, che saranno oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali, con lobiettivo della massima condivisione e partecipazione nelle scelte operative da intraprendere. Inoltre, da parte della Regione stato assunto limpegno di integrare il Piano con indicatori sulle principali criticit (personale, mobilit passiva, diagnostica, etc.) riferiti alle aree vaste (geograficamente intese), quali elementi essenziali per la definizione dei piani industriali. Cgil, Cisl, Uil regionali ritengono a questo punto necessario un rapido percorso di approvazione in Consiglio, convinti che solo nella traduzione in scelte operative che si dovranno incardinare nei contesti territoriali, potranno trovare risposta ulteriori criticit evidenziate dal sindacato; ritengono necessario che siano definiti nel Piano i livelli di promozione e governo dei processi di integrazione socio-sanitaria. Lelevazione dal 50% al 70% nella copertura del turn over del personale va considerato un primo passo positivo, vista la pesante riduzione gi subita nel
CGIL Marche - 60131 Ancona Via 1 Maggio, 142/a CISL Marche - 60125 Ancona Via dellIndustria, 17 UIL Marche - 60125 Ancona Via Michelangelo, 1 Tel: 071/285741 Fax: 071/2868072 Tel: 071/5051 Fax: 071/505207 Tel: 071/227531 Fax: 071/2275380

2010 e nellanno in corso. Cgil, Cisl, Uil ritengono comunque indispensabile che, sino alla definizione dei piani industriali di area vasta, vengano sospese le iniziative che abbiano per oggetto il contenimento della spesa del personale. In merito ai problemi della grave carenza di risorse umane nelle strutture sanitarie, del ricorso a contratti a tempo determinato e delle prospettive di stabilizzazione, del contenimento dei costi di beni e servizi che viene scaricato sui lavoratori delle cooperative sociali, sar attivato dallAssessore Mezzolani uno specifico tavolo con le organizzazioni sindacali di categoria. Ancona 2 dicembre 2011 Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL

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