· 1 i 1 h· trascritti da
l'angelo
Gitta Mallasz
DIALOGHI
CON L'ANGELO
traduzione e post-fazione di
PAOLA GIOVETTI
MEDlfERRtWEE
EDIZIOVl
Questo libra e un docurnento. Non e poesia ne giornalisrno, rna il fedele resoconto di avvenirnenti che si sono svolti in Ungheria durante gli anni 1943 e 1944. Illettore deve accettarlo COS! corn'e. Oppure lasciarlo stare.
Titolo inglese: TALKING WITH ANGELS 0 Titolo ungherese: AZ ANGYAL VALASZOL 0 (¢) Copyright by Daimon Verlag, Eins iede ln, Switzerland 0 Per l'edizione italiana: (C) Copyright 2007 by Edizioni Mediterranee ~ Via Flaminia, 109-- 00196 Roma 0 Printed in Italy 0 S.T.A.R. ~ Via Luigi Arati 12 - 00152 Roma
Indice
10 non sono l'autore dei Dialoghi. 10 sono solo 10 scriba dei Dialoghi. Gitta Mallasz
Introduzione I parte I colloqui a Budaliget II parte I colloqui a Budapest Eventi politici Postfazione all' edizione italiana
Introduzione
Una breve introduzione sara utile per comprendere gli avvenimenti che seguiranno. Vorrei insistere sul carattere del tutto normale della vita che i miei tre amici ed io avevamo condotto fino al giorno in cui ebbe inizio questo insegnamento, una vita normale che tuttavia costitui una preparazione a cia che ci attendeva nel futuro. Era il 1923 - avevo sedici anni - quando incontrai Hanna alla Scuola di arti decorative di Budapest: il suo tavolo da lavoro era accanto al mio. Fin dal primo momento lei si dimostro molto espansiva e amichevole nei miei confronti. 10, che ero nata in una famiglia di militari e avevo ricevuto un' educazione spartana, ero sconcertata dal carattere naturalmente affettuoso di Hanna. Al tempo della mia infanzia e della mia adolescenza, manifestare i propri sentimenti era un segno di debolezza, e persino un semplice bacio di addio poteva divenire terribilmente imbarazzante. Hanna, il cui padre era direttore di una scuola elementare, era invece cresciuta nell'atmosfera molto pill distesa di una famiglia ebrea modern a e mostrava apertamente quello che senti va. Nonostante queste differenze di temperamento e di educazione, durante quei tre anni di studio noi ci legammo di una amicizia profonda. Finita la scuola, le nostre strade pero si divisero. Hanna continuo i suoi studi a Monaco; quanta a me, mi dedicai completamente allo sport. Divenuta campionessa di nuoto, per cinque anni mi lasciai inebriare dall' adulazione quasi idolatra che gli ungheresi manifestano verso gli eroi della sport. Fu in quel periodo che feci la conoscenza di Lili, insegnante di terapia cor9
porea. Calorosa e naturale, Lili aveva molti allievi e io ben presto compresi che le sue classi erano sovraffollate perche i suoi studenti vi trovavano molto pili di un semplice rilassamento: un nutrimento per cio che c'era in loro di pili profondo. Durante tutto quel periodo seppi poco di Hanna, solo che si era sposata con Joseph, che conosceva fin da quando era bambina: un uomo calmo, che di professione era quello che oggi chiamiamo un designer (disegnava mobili). La sua sola presenza aveva un effetto pacificante su chi gli viveva accanto: me ne resi conto pili tardi, quando vivevamo insieme a Budaliget. Alla locanda del villaggio le discussioni politiche pill accese si calmavano quando arrivava Joseph e in po chi momenti, grazie alla sua silenziosa presenza, l'atmosfera si rasserenava. Profondamente stanca delle mie attivita unicamente sportive, decisi di cercare Hanna. Lei si era sistemata con Joseph in uno studio sulla grande collina di Buda, con una vista splendida suI Danubio. Con molta pazienza e comprensione Hanna mi aiuto a riprendere le attivita artistiche che alla conclusione degli studi avevo completamente abbandonato. Ero stata un'allieva brillante, rna dopo quel periodo di brutali competizioni ero divenuta incapace persino di disegnare un corpo umano. Senza l' aiuto di Hanna, non sarei mai stata in grado di ritrovare la gioia di creare. Ben presto noi tre riuscimmo ad avviare uno studio di grafica e decorazione che ebbe sub ito molto successo. Ne11934-351' antisemitismo serpeggiava gia in Ungheria. Ero dunque io, l'unica non ebrea del gruppo che, forte della mia fama sportiva e grazie al fatto che mio padre era un alto ufficiale dell'esercito ungherese, riuscivo ad ottenere ordini importanti dallo Stato (decorazione di luoghi turistici nella stile del folklore ungherese, 0 pubblicita). Purtroppo ero sempre obbligata a nascondere il fatto che i miei due colleghi erano ebrei. L' anima del nostro piccolo gruppo era senza dubbio Hanna. Ella possedeva una notevole capacita di concentrazione ed era in grado di valutare con un colpo d' occhio l' essenziale di un progetto, sia a livello di ideazione che di realizzazione. Aveva l'arte di risolvere i problemi pill diversi grazie a un meraviglioso melange di buon senso, intuizione psicologica e - soprattutto - humour. 10
A quell'epoca Hanna aveva gia alcuni allievi; anni pill tardi uno di questi giovani artisti, una ragazza di nome Vera, mi parlo di lei: "Hanna non correggeva mai un disegno, un progetto, senza che ci si sentisse toccati nel profondo. Le sue osservazioni riguardavano tutto il nostro essere, ben al di la del solo aspetto professionale. Alcuni tra noi, non riuscendo a sopportarlo, hanno preferito andarsene. Anche quando si trattava della pill banale delle pubblicita, nel pill piccolo tratto Hanna vedeva uno specchio in cui si esprimeva un avvenimento interiore. Durante Ie lezioni, il nostro rapporto con Hanna non aveva niente ache vedere con quello solito: lei si metteva istintivamente su una lunghezza d'onda diversa, e leggeva i nostri disegni come un medico legge una radiografia. Lo faceva con affetto, fermezza e gaiezza. A volte, prima di aprire bocca per fare le sue correzioni, lei non aveva la minima idea di quello che avrebbe detto, e sentiva se stessa esprimere cose che non aveva mai saputo prima. Da giovane io ero molto legata ad Hanna, che era divenuta il mio modello. Lei pero non voleva tra noi alcun tipo di dipendenza. Ci diceva: 'Dopo aver seguito i miei corsi per due 0 tre anni, voi dovete trovare il vostro Maestro interiore'. Per lei, la cosa pili importante era far nascere in noi l'uomo nuovo, I'individuo creatore liberato dalla paura". II nostro studio prosperava. E tuttavia noi tutti avvertivamo sempre pili che eravamo suI bordo di un abisso; l'accecamento collettivo cresceva di giorno in giorno, e la marea di menzogne politiche organizzate aumentava incessantemente. Se per esempio i nazisti promettevano qualcosa, si poteva esser certi che sarebbe successo il contrario. Noi desideravamo sempre pill trovare la verita, la nostra verita, Tutto cio indusse Hanna e Joseph a prendere in affitto un piccola casa molto semplice non lontano da Budapest, nel villaggio di Budaliget, per dare inizio a una vita nuova, pili attenta all'essenziale. 10 Ii raggiunsi, e riducemmo il lavoro in modo che fosse sufficiente solo per il pane quotidiano. Lili si univa a noi nel fine settimana. Queste condizioni di vita favorivano una pill profonda interiorita, 10 pero vivevo con un sentimento crescente di vuoto. Ero inspiegabilmente in attesa di qualche cosa che doveva per forza avvenire, e ne ero molto turbata. A volte andavo nella foresta a fare lunghe camminate per cercare un po' di pace e durante i pasti 11
mi sorprendevo spes so a guardare dalla finestra la piccola porta del giardino, aspettando non sapevo chi 0 che cosa, che sarebbe dovuto venire a cambiare la mia vita. La sera discutevamo spesso delle nostre esperienze, cercando di scoprire la fonte dei nostri problemi. Grazie alla sua intuizione, Hanna ci aiutava molto, rna noi ci sentivamo in un vicolo cieco. Ci interessavamo alle grandi correnti religiose dell'umanita, avevamo letto la Bibbia, la Baghavad Gita e Lao Tse, rna nessuno di noi praticava la propria religione. Eravamo urtati da un mondo dove sembravano regnare menzogna e brutalita e dove, apparentemente, trionfava il male. Di conseguenza eravamo convinti che il senso delle nostre esistenze ci sfuggisse, e che gli ostacoli che ci impedivano di scoprirlo fossero in noi stessi. Per evitare queste lunghe chiacchierate e arriyare a qualcosa di pili concreto, decidemmo una sera che ognuno di noi avrebbe messo per iscritto, il pili chiaramente possibile, la propria situazione e i propri problemi personali. Cost non avremmo pili potuto barare abbellendo la realta, Qualche giorno dopo, all' ora del caffe, lessi ad alta voce ad Hanna quello che avevo scritto: lei non ci vide che un insieme di vecchie storie riscaldate. Era fin troppo vero, e io ero dolorosamente consapevole di essere rimasta in superficie. Posi ad Hanna alcune domande aIle quali avrei potu to benissimo rispondere io stessa; trovavo pero molto pili comodo che fosse lei a darmi la risposta ...
Ora cominciano le note prese durante i colloqui che si svolsero per diciassette mesi ogni venerdi pomeriggio verso Ie tre. I dialoghi che costituiscono questo libro si basano su note manoscritte prese da Gitta e Lili durante e subito dopo gli incontri. Molti dei testi originali (in particolare quelli di Joseph e le note personali di Lili) sono andati perduti, e diversi dialoghi non poterono essere annotati integralmente. Alcuni dei commenti in corsivo furono redatti immediatamente dopo il colloquio, altri pili tardi, sulla base di brevi note. Altri infine sono stati scritti in occasione della traduzione del testo in francese e poi in tedesco. I dialoghi si svolsero in una lingua parlata soltanto da dieci milioni di persone: l'ungherese. Questa lingua e ancora vicina aIle proprie radici, vicina al vero significato della parola. La parola "Dio" viene citata raramente nei Dialoghi, sostituita dal pronome ungherese "0" che comprende il concetto di rnaschile e femminile e di conseguenza esprime chiaramente la divina unita. Nelle traduzioni in altre lingue e stato scelto il pronome HE ... IL. .. ER ... LUI ecc., che corrisponde all'antico concetto religioso di Padre degli occidentali. Ogni volta che utilizzo questi pronomi soltanto maschili li sento come una sorta di tradimento alla divina unita. Sarebbe bello se in tutte le lingue potesse essere coniata una parola che esprimesse la totalita dell'immagine di Dio.
GI1TA MALIASZ
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I PARTE
I COLLOQUI A BUDALIGET
(Dinnanzl at mio atteggiamento superficiale, Hanna sente nascere in se una tensione che, ingigantendo, diviene una indignazione che non e piu la sua. Poi, a occhi aperti, ha questa visione: una forza sconosciuta le strappa it foglio di mana, lo fa a pezzi e lo getta per terra, in segno di disapprovazione per quel lavoro rimasto tanto al di sotto delle mie capacita. Hanna e sul punta di dire qualcosa, ma si blocca can la sensazione precisa di non essere pia lei a parlare. Ha appena il tempo di avvertirmi: "Non sana piu io che ti parlo" ... e poi sento queste parole:) - Dovrai perdere I' abitudine di fare domande inutili! Fai attenzione! Ben presto dovrai rendere conto! (Quella che sento e la voce di Hanna, ma al tempo stesso sana assolutamente certa che lei ora e soltanto uno strumento. Ho la sensazione di conoscere colui che mi rivolge queste parole severe, e non sana dunque troppo sorpresa: ho piuttosto l'impressione che qualcosa di perfettamente naturale, che doveva accadere, si stiafinalmente realizzando. Una luce splendente mi invade, ma in essa non c'e nulla di gioioso. Al contrario, essa illumina can impietosa chiarezza i miei lati oscuri. Mi viene mostrato cia che avrei dovuto scrivere su me stessa 17
se fossi stata veramente onesta. Sono profondamente sconvolta, e mi vergogno. Davanti alta since rita di questa vergogna, Hanna sente attenuarsi l'indignazione in colui che parla attraverso di lei.) _ Adesso va bene. 11pentimento e al tempo stesso perdono. (Silentio.) Devi cambiare radicalmente! Sii indipendente! Tu sei troppo e troppo poco. G Non capisco. .. _ Troppa materia pigra, troppo poca mdIpen~enza. , (Sento che e una altusione al mio modo di pensare, COSI poco indipendente. ) In un suolo duro non si semina it grano. Tu sarai arata da una ricerca senza fine. Cia che finora era bene - diviene male. Cia che era male - diviene bene. (Un lungo silenzio prepara la domanda successiva:) - Tu mi eonosei? (Questa domanda mi tocca profondamente. So di conoscerlo, so che lui e il mio Maestro interiore, 10 so con as~oluta certezza. Non ne conservo pero alcun ricordo, alcuna lmma-. gine. Non percepisco che spesse brume che mi se~~ra~~ da lU.1 e mi impediscono di riconoscerlo. Nonostante tutti I miei sforzi, sono incapace di penetrarle.) - Tu mi eonosei? (Questa ripetuta domanda mi colpisce ancora piu pro!ondamente. Sono allimite del ricordo, e cerco con tutte le mte for~e di illuminare quella zona buia. Invano! Hanna sente ch~ l~mio Maestro mi guarda con tenerezza mentre mi sforzo di ncordare.) - Tu sei pagana, rna va ben~ cost. " .., ., ,. (Intuisco che Laparola "pagana Sl riferisce a CIOche e originario, alle mie radici.) . _ Tu sarai battezzata con I'Acqua della VIta. Riceverai un nome nuovo. Questo nome esiste, rna non posso ancora rivelarlo. 18
Preparati a riceverlo! Puoi farmi delle domande. (Non sono in grado di porre neppure una domanda! Sono troppo occupata a prendere lentamente coscienza di cia che mi sta accadendo.) - "Co lei che parla" e stanca, donale forza! Ci ineontreremo di nuovo. (Subito dopo questo incontro, Hanna ed io annotiamo le parole che abbiamo sentito. E facile, perche ogni parola e impressa indelebilmente dentro di noi. Hanna mi descrive cosi la sua esperienza: "Durante tutto it colloquio Lamia percezione era dilatata. Vedevo la stanza, te e cia che avveniva dentro di te con una chiarezza sorprendente. Al tempo stesso ero pienamente cosciente della presenza vivificante del tuo Maestro, mi rendevo conto dei suoi sentimenti che erano di una natura tutta diversa dai nostri, anche se ora non posso che descriverteli con i termini molto comuni di "indignazione", "amore", "tenerezza". Dovevo trovare le parole giuste per tradurre cia che lui voleva comunicare attraverso di me. Al tempo stesso ero anche testimone delle parole che pronunciavo, testimone della mia aspettativa, della mia gioia, del mio stupore ". Una domanda mi sta a cuore: "E la promessa di un nuovo incontro - quando si realizzera?", Hanna risponde: "Forse tra sette giorni", La sera raccontiamo a Lili e a Joseph quello che era successo. Joseph - che in gioventu e stato materialista - e un po' scetfico e opta per un prudente atteggiamento di attesa. Lili invece desidera profondamente essere presente al prossimo incontro e si offre di prendere gli appunti.) NOTA Tutti i dialoghi ehe seguono furono traseritti subito. Alcuni maneano, altri sono ineompleti. II testa tra parentesi fu aggiunto subito dopo il colloquio 0 pili tardi sulla base di brevi appunti. 19
Durante i col1oqui noi eravamo circondati da un campo energetico chiaramente percepibile, di una intensita fino a quel momento sconosciuta, che sembrava coinvolgere ogni cellula del nostro corpo. Certe parole avevano qualita quasi tangibili e si imprimevano cosi profondamente in noi che era impossibile dimenticarle: cercavamo allora di esprimerle graficamente utilizzando lettere maiusco1e. Le parole il cui tono era stato particolarmente impressionante sono state scritte in corsivo. Questo tipo di scrittura puo aiutare illettore a percepire in qualche modo la vitalita di queUe parole, che non venivano sol tanto udite, rna vissute con tutto il corpo. L'intonazione ci faceva anche intuire se si parlava di Dio oppure di Gesu. I1 pronome usato dagli Angeli per designare il Divino poteva indicare Dio 0 anche Gesu - una intonazione molto sottile permetteva di fare la differenza. La grafia LUI, SUO, SUA e stata adottata con riferimento a Dio; Lui, Suo, Sua con riferimento a Gesu, II testo di accompagnamento, raccontato liberamente in occasione di ogni traduzione, mostra nelle diverse edizioni piccole varianti'.
(Questa settimana e stata difficile. Il fatto di non sapere se it colloquio ci sara di nuovo mi mette in agitazione. Inoltre l'immagine impietosamente vera di me stessa che mi e stata mostrata e molto difficile da sopportare. Questo venerdi dunque, aile tre come I 'ultima volta, attendo che Lapromessa di un nuovo incontro si realizzi e sono dolorosamente consapevole di non aver fatto alcun progresso durante La settimana. All'improvviso if silenzio e rotto da queste parole:) - Che cosa hai fatto questa settimana? Hai fatto qualche progresso? (Ripenso alia settimana passata, e vorrei sprofondare. Ho tuttavia la sensarione di aver fatto quantomeno un piccolo cambiamento, e dico con esitazione:) G. Si. - Provvisorio 0 definitivo? (Mi sento talmente indegna che scoppio a piangere.) - Non autocompiangerti! Hai paura di me? (Mi sento pervadere da una gioiosafiducia.) G. No. - Anch'io sono al servizio. (Queste parole mi consolano: anche lui e al servizio, e da questa punto di vista siamo simili.i - Domanda! (Come regalo per it mio compleanno Hanna mi avevafatto un ritratto: sono seduta sulla cima di una montagna, con in mana una sfera di cristallo che emana un arcobaleno di colori. Il simbolo della sfera di luce mi sembra di grande importanza.) G. Come potrei non soltanto comprendere il simbolo della sfera di Luce, rna anche viverlo? - La sfera di Luce si trova presso di me. 10 SCENDO VERSO DJ TETU SAL! VERSO DI ME. 21
I La prima traduzione del Dialoghi fu quell a francese (1976), curata personalrnente da Gitta insieme al traduttore. Segur l'edizione tedesca (1981), che ebbe anch' essa la collaborazione di Gitta che conosceva perfettamente il tedesco essendo di madre austriaca, e che aggiunse ulteriori spiegazioni e commenti; apparve infine quella inglcse (1988), parimenti seguita da Gitta e corredata pili 0 me no delle stcsse integrazioni reperibili nell'edizione tedesca. Dopo molte pcregrinazioni, questo libro prezioso e illuminante esce finalmente anche in Italia in una nuova traduzione basata prevalentemente sull'edizione integrale tedesca (NdT).
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G. Come e possibile? - Se credi, questa fede ti fa crescere. (Sento nella parola "[ede" unaforza vivente che non ha niente ache vedere con I 'adesione intellettuale a un credo religioso.) - Cia si realizzera quando i tempi saranno maturi. Saresti capace di reggere 1a sfera? (Rispondo con leggerezzat) G. sr. - Ne sei degna? Sei sufficientemente pura? (Perdo subito la mia sicurezza.) G. Tu 10 sai ... (Hanna sente che lui mi guarda come si guarda un bambino che non sa quello che dice.) - La sfera e pili pes ante del globo terrestre, rna il BAMBINO ci gioca perche e fatto della stessa sostanza: di LUCE. (La parola "BAMBINO" ha un significato completamente nuovo che mi sfugge completamente. Comincio a sentire come attraverso una nebbia e chiedo scioccamente:) G. Si puo giocare con questa sfera? - Il BAMBINO gioca -l'adulto crea. (La nebbia che e dentro di me diviene sempre piu fitta. Sono completamente confusa:) G. Allora sono troppo piccola per la sfera? (La risposta mi colpisce come unfulmine.) - Troppo grande! (Hanna vede che il mio piccolo "io" e troppo grande e dominatore. Ma io continuo a non cap ire e chiedo.) G. Di che cos a devo sbarazzarmi? (Hanna sente l'indignazione crescere nel mio Maestro per la mia mancanza di comprensione. Sa che dovrebbe compiere un gesto potente di purificazione, ma non ne trova la forza, e puo dire solo queste parole:)
Dopo un lungo silenzio, odo queste parole consolanti:) - TU NON SEI MAl SOLA.
(Questa settimana e stata un po' piu facile, ma insieme al venerd! sono tornate anche le mie nebbie interiori. Soltanto adesso mi rendo conto che per trentasei anni sono vissuta tranquillamente in questa nebbia, senza esserne affatto consapevole. Adesso pero la vedo e ne soffro. Dopo il caffe stiamo ancora parlando quando Hanna sente improvvisamente una parola severa:) - Basta! (Sono le tre e io avrei dovuto essere pronta per ricevere il mio Maestro.) - Ti sei vestita a festa? (Mi sento COS!miserabile che comincio a piangere.) - Non piangere davanti a me! Non c'e tempo per questo! (La miafacilita a piangere 10 irrita. Avrei dovuto stare davanti a lui lietamente, a testa alta.) - Chiedi! G. Come potrei sentire sempre la tua voce ... ? (La risposta mi viene data in tono spregiativo.] - ... ed essere soltanto una marionetta! G. Questo non 10 capisco. - ALLORA NON SARESTI INDIPENDENTE. (Silenzio. ) Sei tu che devi avvicinarti a me. G. Posso fare una domanda? - E per questo che sono qui. G. Devo digiunare il venerdi? (Pensavo che it digiuno potesse essere un mezzo di purificazione.)
- E necessario
che tu nasca di nuovo. Cia che e grande - crolla. Cia che e duro - si sgretola. (Il gesto di forza bruciante che Hanna non era stata in grado di compiere avrebbe dovuto produrre in me questa "crollo" e questo "sgretolamento", 22
(Rivolto ad Hanna:) - Dane da bere! (Un po' stupita prendo un bicchiere d'acqu~.) .. G. Perche non riesco ad am are abbastanza la nua famiglia? - La famiglia e la carne ... (Hanna vede che la miafamiglia rafforza cia che in me e sen:' altro troppo denso: la materia.) - Tu potrai am are quando in te non ci sara pili nulla di superfluo. G. Sono molto lontana da questo? - Lontano e vicino - Vicino e lontano. G. Posso sapere il tuo nome? . (Dietro questa domanda si cela il mio bisogno di poterlo chiamare sempre e di sentirmi cosi al sicuro.) - II nome e ancora materia. Cerca cia che sta dietro! (La fitta nebbia ricomincia a tormentarmi. La mia domanda e in realta un disperato grido di aiuto.) G. 10 sono nel buio ... che cosa devo fare? - SEGUI LA TUA VIA! TUTTO IL RESTO E SBAGLIATO. (Silenzio. ) - Canta per me nel bosco! .. (Non credo aile mie orecchie. 10 ... cantare! Mi semb:a impossibile - tanto solida e la corazza dietro alla quale fin dall'infanzia ho nascosto i miei sentimenti.) G. Non ho sentito bene le tue parole ... (Ora ogni parola viene pronunciata con chiaretza e mi commuove profondamente:) - Canta per me nel bosco! . (Qualcosa si scioglie dentro di me e io respiro sollevata. Mi piego in avanti, ma un gesto mi trattiene.) - Sei troppo vicinal . (Mi chiedo se fa mia radiazione pesante sia insopporta~rle per il mio Maestro ... Oppure la sua radiazione e troppo intensa per me?) G. Ho fatto un sogno il cui significato non mi e chiaro. - Tu sei un tratto di strada, io sono un tratto di strada. Lui e la via. 24
(La parola "Lui" viene pronunciata con profonda venerazione. Hanna e troppo stanca per continuare. Mi dira piu tardi if messaggio che non era stata in grado di comunicarmi:) - II volere non e un gradino, rna un muro. (Sento che cia si riferisce al mio modo rigido di tendere verso le cose quando voglio raggiungere una meta.)
Venerdi 9 luglio 1943 3° COLLOQUIO CON LILI (Lili si e decisa a porre anche lei delle domande. Si siede di fronte ad Hanna, che si sta riposando, mentre io mi preparo ad annotare if colloquio. Dopo un breve silenzio avvertiamo una presenza molto dolce e piena di calore.) - Eccomi, Tu hai chiamato me, 10 ho chiamato teo (L'intonazione della voce e completamente cambiata e non corrisponde al tono severo del mio Maestro. Adesso e tenera.) - Puoi domandare. L. Quando mi apriro verso l'alto? - Tu menti a te stessa. La menzogna e paura. Tu pero non hai nessun motivo di aver paura. L. Quale e la prima cosa che dovrei fare? ~ - Conosci questo segno? E il tuo segno, eccolo. V (Gesto che forma un triangolo con fa punta rivolta verso il basso.) L. Potresti spiegarmi il mio compito in un'altra maniera? - Tu sei chiamata "colei che aiuta". "Colei che aiuta" non deve aver paura! Ti porto una buona notizia: tu sei la mia prediletta. (Silenrio. ) - Vuoi rivedermi? L. si. - Allora non mi rivedrai.
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Desideri rivedermi? L. sr. - Allora non mi rivedrai. (Alla luce del colloquio precedente, capisco con chiarezza che ne la volonta ne il desiderio ci avvicineranno ai nostri Maestri. Lili al momenta non capisce e dice un po' confusa:) L. Vorrei solo vederti meglio ... - SE IL COMPITO LO ESIGE, MIVEDRAI.
10 obbediro.
L. Anche io vorrei obbedire. (Toccando la fronte di Lili:) - Qui c'e troppo ... Nel corpo, sei l'ultima nata. (Lili era l'ultima di unafamiglia numerosa.) - Nello spirito, sei la prima tra i nuovi nati. Prendo congedo. (Sono felice che Lili abbia incontrato il suo Maestro. La sua presenra tenera e radios a ha completamente rilassato anche me. Nei giorni successivi penso spesso al "non-volere" e al "non-desiderare'', che mi sembrano essere molto importanti:
nutrito dalla paura di ripiombare nel vuoto del mio preeedente modo di vivere. Capisco allora ehe non devo legarmi troppo a cio cui tengo di piu al mondo. Devo distaecarmi dal pensiero della sua venuta. E una esigenra irrinunciabile e io eapisco che seguirla di f~~dam_entale i:r:portanza. Questo dist~cco interiore e piu difficile di tutto ClOche ho spenmentatn fino a questo momento. Mi sembra di separarmi dalla mia stessa vita. Hanna mi chiama, sono le tre. Avverto subito la presenza del mio Maestro e facciamo una lunga pausa. Non so se mi parlera. Con un sospiro dico dentro di me dal profondo del cuore: "Siafatta la TUA volonta!", In questa momento mi sento Come davanti a un fuoco, il cui fumo sale verso il cielo. Poi odo queste parole:)
- II momento e venuto: adesso puoi fare delle domande. G. Quale e la mia strada? - Ascolta bene: DA UN LATO - L' AMORE DALL' ALTRO LATO - LA LUCE. TU SEI TESA TRA QUESTI DUE. QUESTO E IL TUO CAMMINO. Cento morti ci sono tra i due. L'amore e portatore di luce. L'AMORE SENZA LA LUCE NON LA LUCE SENZA L' AMORE NON
E NIENTE. E NIENTE.
(Finalmente mi preparo con gioia al venerdi. La mia vita ha subito un cambiamento radicale. Una porta si e aperta, e davanti a me vedo insospettate possibilita. All'improvviso pero sono assalita da un gelido terrore: "... e se lui non venisse piu?". Non voglio pensarci, allontano questo pensiero, che pero si impossessa di me eon forza rinnovata,
2 Purtroppo lc note persona Ii di Lili sono and ate perdute. testa dei suoi colJoqui.
E rimasto
solo il
Mi capisci? (Certo che capisco, ma mi riesce difficil« far morire cento volte il mio piccolo "io", superarlo cento volte. Abbasso gli occhi scoraggiata.) , - Guardami! (Il ben nota volto di Hanna, che di solito non e ne bello ne brutto, cambia espressione e rispecchia una dignita che fa quasi paura.) - Da un lato - io. (Gesto verso it basso:) - Dall'altro lato <lui. Tra i due - tu.
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G. Chi e lui? - 11tuo piccolo "io". (Pens a dentro di me: "Come? L'Angelo si interessa a questa piccolo 'io' che detesto e di cui vorrei tanto sbarazzarmi! ". E ipocritamente dico a voce alta:) G. 11piccolo "io", 10 conosco bene fin troppo bene, te pero non ti conosco abbastanza. - Bambina sciocca! (Hanna mi spieghera poi che cosa significano queste parole: "Come potresti conoscere it tuo piccolo 'io'? Tu non conosci neppure una sing ala cellula del tuo carpal Proprio come non conosci me! Per quanta tempo ancora resterai COST cieca?".) - 10 e lui siamo uniti in questo compito. Non separare cia che e uno. - Non giudicare! G. Insegnarni, perche io non so nulla! - Non ti ho gia dato degli insegnamenti? (ConJalsa modestia rispondo:) G. Ma si. Faccio sempre delle domande stupide. (Hanna cog lie it pensiero del mio Maestro: "Che gioco puerile!" - ma si sente autorizzata soltanto a dare questa risposta:) - Come sei sciocca! Domanda! (Mi sento guardata dentro come seJossi di vetro e dico:) G. 10 ho molte domande, rna tu certamente sai in anticipo cia che voglio chiedere ... - Dal cuore alla bocca c'e solo la distanza di un palmo. Segui la tua via! Vorresti sapere molte cose? G. Solo cia che e necessario al mio compito. _ COLORO CRE CRIEDONO COLORO CRE SANNO. SONO
G. Diventero questo Uomo Nuovo, se riusciro a liberarmi di cia che e superfluo? - TU SEl "COLEl CRE FORMA", NON COLEl CRE E FORMATA. G Che cosa devo fare per divenire "colei che forma"? (Adesso anche il corpo di Hanna sembra essere uno strumento consapevole: infatti i suoi gesti divengono semplici, pieni di dignita e significato. Persino it suo braccio sembra diverso: sprigiona infatti una forra concentrata, i muscoli sana tesi in un modo che mi Janna involontariamente pensare alle sculture di Michelangelo. Poi un gesto improvviso come un fulmine:) BRUCIA! (Sana spaventata, scossa e piena di stupore. Tutte queste sensazioni pero svaniscono quando veda Hanna. Trema di Jreddo e mi dice: "Porta alcool puro!". Non abbiamo mai avuto in casa alcool puro, ma oggi "per caso" ne avevo camp rata una bottiglietta. Ne verso qualche goccia su un po+di zucchero e 10 parga ad Hanna. Presto lei recupera le forze e dice: "Ho dovuto raccogliere tutte le mie energie per pater accendere in te una scintilla di forza bruciante. Ma era indispensabile che tu non Jossi piu COSl attaccata alla venuta del tuo Maestro, era necessaria saper rinunciare, altrimenti lui non sarebbe piu venuto ".)
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A LUI Dl
(Dopa un momenta di pausa, Hanna si sente pronta per it colloquia can LUi. Lili indossa una gonna blu e una camicetta rossa.) - Ti sei vestita a rovescio. L. PercM? -- II blu deve essere sopra, il rosso sotto!
(La notte scorsa ho vista in sogno un essere dai colori intensi e luminosi, che irradiava armonia.forza e sicurezza.} G. Che cosa significa questo mio sogno? - E l'Uomo Nuovo formato a tua immagine.
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Che il rosso porti il blu! Cio e in rapporto anche con il tuo lavoro. (Lili comprende immediatamente che il "rosso" materiale deve portare il "blu" spirituale. Poi riflette sugli avvenimenti della settimana passata e sulle loro conseguenze.) - Non badare alle conseguenze! Cio che e - non e pili. La, tu non puoi pili aiutare. "Colei che aiuta" rivolga la sua attenzione la dove nasce cio che DIVIENE. Occupa ancora poco spazio, rna di la puoi form are tutto. (Lili, che di costuuzione fragile, era in quei giorni ammalata.) - Sei stanca? L. No, sono soltanto un po' indisposta. - Lo sappiamo bene. Se i1 blu e sopra, si rafforza. Se il rosso e sotto, si indebolisce. Un corpo debole un gran peso, allo stesso modo di un corpo troppo forte, se preponderante. Rosso - eros -l'amore terreno. II blu e amore celeste. Porpora e il Suo colore. . (La parola "Suo" vibra di profonda venerazione. Essendo plttrice, so che rosso e blu insieme formano il colore porpora. Capisco che la parola "Suo" si riferisce a Gesu, che ha unito amore terreno e amore celeste.) - Puoi fare una domanda. L. Ricevero aiuto nel mio lavoro, 0 devo iniziare tutto da sola?
Mi meraviglia venire a sapere che l' evoluzione umana non dipende soltanto allo sviluppo spirituale [verticale] 0 dallo sviluppo materiale [orizzontale J ma da tutti e due insieme.)
Venerdi 23 luglio 1943 5° COLLOQUIO CON GITTA (Per tutta la settimana ho pensato al "brucia! ". Mentre attendiamo il colloquio, Hanna sente dietro di se Lapresenza di esseri superiori disposti a semicerchio.) - Parla! G La settimana scorsa mi hai parlato delle "cento morti". 10 vorrei morire gia, vorrei poter andare oltre il mio "io" ... - Non e necessario che tu muoia, ma che tu divenga ponte. (Sono cost felice della presenza del mio Maestro che mi vengono le lacrime agli occhi.) - Non e con l'acqua che bisogna annaffiare il grano! (Intuisco che anche le mie emozioni devono bruciare - e allora parlo di cia che mi preoccupa fin dall'inizio della settimana.)
G - 10 non brucio sempre ...
(Hanna aspetta con vivo interesse cia che dira it mio Maestro.) - LA SCINTILLA SCOCCA TRA ATTO E MATERIA. (So che mi stato comunicato qualcosa di determinante, ma sono ben lontana dal comprenderne it significato. Nel silenzio che segue Hanna continua a sentire la presenza di esseri superiori disposti a semicerchio. Iloro sguardi sono rivolti a me.) - Noi siamo tanti. Ci aspettiamo molto da teo (Sento una grande responsabilita e offro con gioia tutte le mie forze.) G Vorrei tanto poter iniziare gia ora il mio compito. -- "Compito" e per ora soltanto una parol a per teo 31
-- SE TU COMINCI DA SOLA, RICEVERAI AIUTO. (Nel silentio che segue rifletto sulle possibilita di evoluzione dell'essere umano, e ricevo immediatamente una risposta a questa domanda siLenziosa.) / - 10 parlo ate: questa e la direzione dell'evoluzione umana. (Queste parole sono accompagnate da un gesto che non verticale ne orizzoniale. ma obliquo. 30
e ne
G. Puoi dirmi tu qual e il mio compito? - "Co lei che parla" non trova le parole. Queste parole non sono ancora nate. G. Che cosa le fara nascere in me? - Un desiderio profondo. G. 11mio desiderio di servire? - Grande e meraviglioso e il tuo compito. (La vibrazione di queste parole mi trasmette I' aruicipazione di una intensita di vita del tutto nuova.) G. Tu hai detto: "Noi siamo tanti". Chi?
-II CORO. (Dietro a queste parole avverto una molteplicita infinita in armonia perfetta. E improvvisamente mi chiedo: "Potrebbe it mio Maestro essere cia che noi uomini chiamiamo un Angelo?". Con gli occhi bassi e un movimento della mana verso l'alto:) - Noi cantiamo la SUA gloria. (Per la prima volta intuisco che cosa puo essere una vera adorazione, e chiedo:) G. Tu LO vedi sempre? (Un gesto rapido mi blocca, come se avessi chiesto qualcosa di proibito.) - Non sai quello che chiedi. Fa' un'altra domanda! G. Come potrei sentire sempre la voce del mio cuore senza che la mia testa si immischi? - Non senti la differenza? G. Certo, rna tutto e COS! lento, e io vorrei poter servire subito. - Tu ti smarrisci spesso ... (Hanna sente in lui una esitazione: davanti a me c ' e un lungo cammino irto di ostacoli da superare, di esperienze da fare, di difficolta da vincere: una lenta presa di coscienza. It mio Angelo vede avvicinarsi una tempesta, e teme che it peso COSl grave della mia famiglia e la mia mancanza di fiducia in me stessa possano distruggermi prima di arrivare alia meta. Non c'e tempo da perdere. Hanna gli parla nel cuore: "Ti prego, mostrale la via pili breve, garantisco per lei!".) - Ascolta bene: IL TUO CAMMINO NON 32
Sii lieta! Sii leggera! "Colei che parla" non trova Ie parole. (Movimento leggero della mano verso L'alto, come una fiamma.) ~ IL FUOCO E LEGGERO - L' ACQUA E PES ANTE. (Movimento pesante della mano verso it pavimento, acqua che scende.)
come
- Se senti la pesantezza, cadi in errore. (Hanna mi spieghera pili tardi la sua difficolta nel trovare le parole giuste: "Tu devi trovare una serenita sconosciuta, un sorriso nuovo. Se it carico e troppo pesante, non sei sulla tua strada. Se porti it peso con leggerezza, sei sulla strada giusta. Non essere pero superficiale! Potrai trovare questa nuovo sorriso soltanto vivendo la vita quotidiana col massimo di intensital'L]
~ Puoi chiedere! G. Dove sono i miei limiti? - [ limiti sono sol tanto qui. .. (Le maniformano un cilindro aperto verso l'alto ma limitato ai lati, e io capisco che i limiti sono necessari nella materia, la via verso I 'alto pero e libera.)
E DIFFICILE.
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- Oggi ho poco tempo. (Questo inizio mi delude. Scoraggiata chiedo:) G. Posso fare una domanda? (Gesto affermativo, in silenzio.) G. Perche eravate cosi numerosi la settimana scorsa? - Perche il tuo compito e cresciuto. G. Che cosa vi attendete da me? - Quando il seme germogliera, te ne accorgerai. G. Annaffio a sufficienza il seme? (Ho lavorato duramente tutta la settimana e mi piacerebbe sentire una lode.) - Lo sai benissimo. (Il tono secco della risposta mi fa cap ire chiaramente che e assurdo da parte mia voler ottenere a tutti i costi un buon voto.) G. I morti della mia famiglia sono venuti da me in sogno. Posso fare qualcosa per loro? Trascuro qualcosa? (Con un tono neutro e distante:) - Ci sono molti morti privi di forza ... G Come potrei aiutarli? - Con il raccolto. G. Che cosa devo fare per avere un raccolto?
- LUI TI HA CREATA A MIA IMMAGINE.
(L' espressione di Hanna si trasforma: sembra rijlettere I' austera solennita di una dimensione che non di questo mondo.) - Prendo congedo. (Ancora per qualche minuto avverto una presenza silenriosa e in questo silenzia si desta in me it profondo desiderio di divenire simile alla sua immagine.)
(Questa risposta mi commuove profondamente.) G. Perche hai poco tempo oggi? - Per insegnarti la misura. Rispondo ancora a una sola domanda. (Cerco rapidamente la domanda piu importante.) -Ho tempo. (Mi rilasso e la mia domanda viene dal cuore:) G. Che cosa in me assomiglia meno alIa tua immagine? Me ne liberero ... - L'insicurezza. G. Non capisco. - Non vacillare. (Abbasso 10 sguardo.) - Guardami! 34
L. Grazie di essere tomato! - Ringrazia LUI! E LUI che mi ha inviato. L. Perch€ mi riesce cost difficile liberarmi del mio "io" abituale? - QUANDO ASSAPORI cro CHE E MIGLIORE, ABBANDONI cro CHE E MENO BUONO. Con sete inestinguibile cercherai cio che e migliore. L. Perch€ sono cost insicura da non sapere neppure che cosa devo fare? - Rinfresca il tuo palato perche l'hai guastato con molti cibi inutili. (Ogni estate nelle "scuole di movimento" all 'estero Lili aveva studiato nuovi indirizii pedagogic i.) L. Perch€ progredisco cosi lentamente e mi agito perdendo la testa? - Una cosa deriva dall'altra. Non agitarti! 10 veglio su di teo (Gesto di protezione intorno a Lili.} ...Domanda! L. Non so neppure che nome dare al mio lavoro. - II nome e gia il risultato. Tu sei ancora una principiante. (Gli allievi di LUi diventano ogni giorno piu numerosi. Via via che I 'incertezza politica aumenta, aumenta anche it nervosismo generale. Imparare a rilassarsi diviene quindi sempre piu vitale - e sempre piu difficile.) L. Fin dalI'inizio ho sentito che al mio lavoro manca qualcosa. Che cosa puo essere?
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- LA MANCANZA DI FEDE IN LUI, IN ME E IN TE. - Adesso ascolta bene. Per la prossima volta cere a di riassumere cia che nel tuo lavoro. L. Grazie.
e essenziale
- ACCOGLI LA SOFFERENZA COME UN MESSAGGERO DELCIELO, MA LASCIA CHE SE NE VADA QUANDO VUOLE!
(Dopo la lezione di misura della scorsa settimana, decido di porre oggi solo poche domande.) - Puoi domandare! G. La mia vista e offuscata, il mio cuore e incerto. Come potrei vederti e sentirti con maggiore chiarezza? Potrei cost adeguarmi meglio alla tua immagine. - La creatura si rende conto della propria manchevolezza, rna di LUI - unica realta - ha soltanto l'intuizione. - Che la tua intuizione ti guidi!
G. Come posso accogliere la sofferenza, e al tempo stesso essere gioiosa? - (Con un sorriso:) Puoi farlo perche sei sulla buona strada. (Sento che La "buona strada" Lamia strada personale, quella che appartiene soltanto a me. Ho ancora delle domande da fare, ma ricordo Lalezlone di misura e taccio.) ._ 10 dico: tu non ci hai delusi. (Sento in queste parole Laperfetta armonia del coro. Hanna mi dira in seguito: "Tu hai ben compreso La misura del silenzio. Riceverai risposta anche alle domande che non hai posto oggi. Immagina un foglio bianco! Le risposte saranno scritte li. Sara il fuoco delle tue domande a imprimervele'i.)
tamente protesto:) G. Non ho paurafino a questa punto! - Efino a questo punto che hai paura. G. Allora lavorero per liberarmene! - Non lavorare - credi! Se credi, non avrai nulla da temere! (Sento che non si tratta della professione di fede in una confessione, ma di una forza viva, dinamica.) Fai attenzione! Tu non conosci la misura della sofferenza. (Fin da quando ero bambina ho sempre evitato, se possibile, la sofferenza per mezzo di piccole menzogne. Quando pero soffro, soffro smisuratamente.) 36
(Lili aveva avuto una giovinerza priva di gioia. Appunto la gioia era la sua maggiore carenza.) L. Questa settimana sono stata felice come non ero mai stata. - Anche io sono stato felice, mia piccola ancella. (Come l'Angelo le aveva chiesto, Lili aveva cercato di definire I' essenziale del suo lavoro.) L. Non sono riuscita a portare a termine il mio lavoro ... - Non riuscirai mai a farlo ... L. Avrei tanto voluto portare qualcosa di completo, di rotondo", - Cia che e rotondo e una parte dell'infinito. (Gesto che indica una spirale senza fine.] L. Sento che adesso devo lavorare moltissimo. - II molto e soltanto illusione. Se trovi che sia molto, ti inganni. Tu non devi fare molto, rna una cosa sola. (Gesto di elevazione e di offerta.) Che il Cielo ti benedica. (Vedendo quel gesto di offerta di una dignita tale da esprimere piu di mille parole, mi rendo conto di quanto i nostri gesti umani siano poveri, privi di senso, pieni di pathos. Con l'Angelo, scopriro a poco a poco il vero senso delle parole e al tempo stesso il vero linguaggio dei gestio Ci sono dei momenti, nei nostri incontri, in cui temo di non riuscire ad annotare tutto quello che viene detto. Allora it Maestro di Lili attende pazientemente che io finisca di scrivere prima di passare alla domanda successiva. Questa cosa si e ripetuta parecchie volte e mi ha dato il convincimento che egli desideri che io prenda delle note). Venerdi 13 agosto 1943 8° COLLOQUIO CON GITTA (Gia qualche tempo prima dell'inizio dei dialoghi - e per molto tempo dopo - noi quattro avevamo spesso dei sogni imp ressionanti, che chiamavamo "sogni di insegnamento". Ci colLa parola ungherese "rotondo" significa qui "complete", "ben finito".
pivano perche non riuscivamo a dimenticarli e ogni volta avevano per noi un profondo significato. La mattina, a colazione, ce Ii raccontavamo e cercavamo insieme di capirne il significato. I sogni di Hanna si riferivano spesso a eventifuturi.) - 11tempo e venuto. G. Questa notte ho sognato una nuova ostia, rna non riesco a comprendere il significato di questo sogno. - L'ostia e l'immagine della creazione. La Nuova Ostia e l'immagine della Nuova Creazione. G. Nel sogno la materia mi sembrava importante, ma neppure questa mi e chiaro. -Ascolta! 11 peccato dell'uomo - di Adamo - ha maledetto la materia. Se la maledizione finisce, la materia diventa di nuovo sacra. LA MATERIA E FIGLIA DI DIO. Puoi chiedere! G. Come potrei rafforzare la mia fede in modo da elevarmi fino ate? - Non e la tua fede ad essere debole, rna la tua vista. G. Non capisco. - Tu guardi, rna non irradi. I tuoi occhi non sono stati creati per guardare. G. Guardo troppo verso l'esterno? - No. Ti devi trasformare! (Rapido come unfulmine, un gesto della mana suggerisce un cambiamento immediato e totale.) G. Spesso non so amare. E cost difficile nella mia famiglia ... (Gesto con la mana sinistra.) - LA CREATURA ASPIRA ALL' AMORE. (Gesto con Lamano destra.) IL CREATORE AMA. Le due cose non sono ancora in equilibrio dentro di te, c cia durera ancora a lungo. G. La settimana scorsa ho atteso che la tua risposta si disegnasse sul foglio bianco, rna essa e venuta in altra forma. (Con un sorriso.) .- 11tuo errore e stato quello di fare attenzione solo alIa forma. G. E vero, pero tu mi hai risposto ugualmente. Grazie! 39
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- A UNA VERA DOMANDA SEGUE LA RISPOSTA. (Hanna mi dira piu tardi: "Non essere mai, neppure per un istante, dipendente dallaforza del tuo Maestro! Soltanto it tuo fuoco interiore evoca la risposta ".) G. Non riesco ad elevarmi al di sopra dei miei sentimenti. Anche adesso ho Iacrime di commozione negli occhi, e so che questo a te non piace. - Questi sentimenti ti separano da me. A questa Iivello ... (Gesto verso il basso.) ...non posso scendere. II vero sentimento e un altro. Presto te 10 insegnero. Ora rivolgiamo il pensiero a LUI! (Segue un silenzio raccolto. Il mio cuore si eleva verso Dio e una profonda pace scende in me.) - Questo e vero sentimento! Che LUI ti benedica!
Venerdi 13 agosto 1943 8° COLLOQUIO CON LTLI L. Ringrazio Dio che tu sia potuto venire di nuovo. - Ti ascolto. L. Posso Iasciarmi andare completamente quando sono sola? - Soltanto verso l'alto. L. Perche COS! spesso sono disperata e divisa? - Perche non sei ancora una cosa sola con l'altra tua meta. Tu non sei lontana dall' un ita. Stai facendo progressi. L. Devo insegnare anche ai bambini piccoli? - Anche tu sei una bambina. Dove e il problema? L. Non ho ancora abbastanza contatto con Ioro. - Il velo che ti separa e il "conosciuto". Credimi, non c'e differenza tra l'adulto e il bambino. L. Perche posso essere bambina COS! di rado? - QUANDO CONOSCERAI IL PADRE DIVENTERAI DI NUOVO BAMBINA: L. 10 LO sto cercando ancora troppo. 40
CHE CERCA TE. LASCIATI TROVARE! L. Questa e la cosa pili difficile ... - Questo e il tuo compito. Aiuta tutti a fare la stessa cosa. L. Ora sono COS! gioiosa e vorrei sentirmi sempre COS!, spesso pero sono "svuotata". Perche? - Perche il germe e ancora piccolo. Puoi fare una domanda. L. Ho paura di ritornare in citta . (Lili trascorre a Budaliget soltanto it fine settimana. L'insicurezza politica rende irrespirabile I'atmosfera a Budapest.) - Di che cosa hai paura? L. La citta mi trascina verso il basso, perche in me non c'e ancora forza sufficiente. - Non avere paura - io ti aiuto! Noi ci incontreremo. La citta e una conchiglia vuota, non esiste pili. E maledizione pietrificata, persino la sua polvere e maledizione, perche non vi germoglia pili nulla. In te pero il seme germoglia - custodiscilo con cura! Eleva il tuo cuore verso di LUI! (Per la prima volta nella sua vita Lili sente la forza della vera preghiera. E scoppia in lacrime.) - Vedi come LUI e vicino! Se ti eleverai verso l'infinito, potremo sempre incontrarci.
- E LUI
Venerdi 20 agosto 1943 9° COLLOQUIO CON GITTA (La notte scorsa ho sognato che mi trovavo su una pianura senza fine. All'improvviso apparve un cavallo bianco, pieno di [orza e di bellezza. Contemporaneamente una strada a forma di spirale sale verso I' alto. Sento che it cavallo bianco potrebbe portarmi verso it cielo.) ._ Sono pronto. 41
G. Che cosa significa il cavallo bianco? - Devi essere in grado di cavalcarlo. G. Come e possibile? - Divenendo pill leggera del cavallo. (Durante it colloquio it modo di esprimersi di Hanna e di grande bellezza; un ungherese molto puro, vicino alle sue radici. Poi di colpo, per cia che deve dire adesso, trova soltanto un' espressione un po' triviale, che il mio Maestro accetta solo dopo qualche esitazione.) - Non farti "infinocchiare" dall'lngannatore. (Ricordo di aver espresso ieri dei giudizi molto severi verso qualcuno.) G. leri. .. ? Si, sono gia caduta in trappola. Come posso evitarlo? - Diventa sempre pill vigiIe! G. Come fare perche i miei quadri contengano pill luce e destino in chi Ii guarda la nostalgia di questa luce? - La LUCE irradia attraverso di teo Ti rivelo un segreto: La LUCE e Ia stessa cosa della Iuce, Solo l'mtensita e diversa', G. Devo cominciare a dipingere? - Ti riuscira certamente. Ognuno dei tuoi quadri un gradino verso I'alto. Comincia in basso. Non volare! Tu hai le ali, molti non le hanno. Capisci adesso? G. (Moltofelice:) Oh si! Adesso molto bene! (Hanna sente che anche lui felice.) - Noi possiamo gia parlare insieme. Domanda! G. Come pub ognuno dei miei atti divenire offerta? - Ogni atto che tu non compi per te stessa e gia offerta. G. Come potrei liberarmi dal mio piccolo "io"? 10 10 detesto! - Non detestandolo. G. 10 non penso al mio corpo ... - So bene ache cosa pensi. Mi chiaro.
Lo detesti perche 10 temi. Anche lui ti insegna, COS! come faccio io. - SE IMPARERAI AD AM ARE cro CHE E "MALEDETTO", SARAI AL TUO POSTO. Puoi fare una domanda. G. Come posso trovare al pill presto il mio posto? - NON AFFRETTANDOTI. Chi si affretta, si affretta solo verso la morte. (Gesto verso il giardino dove Joseph immerso nella lettura.) Lui esita. G. Chi? - Il "figlio". Non posso pronunciare alcun nome. (Capisco che il nome che abbiamo ricevuto non e quello che esprime veramente la nostra vocazione pia profonda; e I 'Angelo e a tal punto un essere di Verita che gli e impossibile pronunciarlo.)
- CHI SI AFFRETTA, SI AVVICINA ALLA MORTE DALLA PARTE ANTERIORE. CHI SIATTARDA, SIAVVICINAALLAMORTE DALLA PARTE POSTERIORE. TRA QUESTE DUE: L'ETERNITA. CHI AGISCE NEL TEMPO GIUSTO NON CONOSCE LA MORTE. (Hanna vede per immagini cia che viene detto: la vita stessa sottoforma di una linea verticale che vibra, sottile come ilJilo della spada piu affilata. Chi agisce nel tempo giusto, e in questa linea - nel qui e nell'adesso - e vive. Chi si affretta e nel futuro - nella morte "dalla parte anteriore". Chi si attarda nel passato +la morte "dalla parte posteriore", Agendo al momento giusto, siamo in contatto con l'etemita.)
La vibrazione.
- Basta per oggi. (Gesto di benedizione sopra le mie mani.) - Tu potrai creare!
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Venerdi 20 agosto 1943 9° COLLOQUIO CON LIU L. Posso fare una domanda? (Gesto affermativo.) L. Non capisco l'insegnamento che ho ricevuto questa settimana a Budapest. (Lili aveva cercato di intuire in quale dei suoi allievi avrebbe potuto ben germinare il nuovo seme.) - Non giudicare! E LUI la forza che fa germogliare. Non cercare di sapere dove si trova! Il tuo giudizio e inutile! L. Grazie! E grazie per il sogno di questa notte. - Essere desti e pili importante che fare dei sogni. L. Vorrei tanto destarmi! - SEI TU AD ESSERE SOGNATA. L. Non capisco. - I sogni sono immagini - anche tu sei un'immagine. MA PRESTO LUI SI DESTERA IN TE. (Silenzio. ) L. Come posso aiutare i membri della mia famiglia? - La tua famiglia grande ... LUI aiuta attraverso di teo Abbi fede in LUI! L. Perche ogni mattina ho dolori alla schiena e alla nuca? - Sei stata obbligata a inchinarti davanti a cio che e indegno. (Ultima figlia, non desiderata, Lili fin dall'infanzia era stata oppressa dal peso della suafamiglia.) Se ti inchini davanti a LUI, l' unico degno, sarai raddrizzata. L. L'origine di ogni malattia del corpo e psichica? - L'albero porta frutto. Un buon albero da buoni frutti. La materia incapace del bene come del male, perche la sua essenza e l'inerzia. I tuoi dolori di schiena non vengono dalla tua schiena. (Silenzio.) - Adesso sono io che chiedo: Di che cosa ti sei rallegrata in questi giorni? L. Del mio sogno, della mia buona giornata in citta, e soprattutto di teo
- 10 SONO PRESENTE SOLTANTO NELLA GIOIA. Che il Cielo ti benedica! Venerdi 27 agosto 1943 10° COLLOQUIO CON GITTA (Finalmente una settimana di attesa gioiosa.) "-Rendiamo grazia! (Con un sorriso radioso:) Oggi bene essere qui! (Hanna mi dira in seguito di aver sentito spesso, durante i primi colloqui, quanto fosse difficile per if mio Maestro venire da noi e restare con noi. Oggi invece la mia gioia rende piu facile la sua venuta. Indicando it bicchiere d'acqua che abbiamo preparato:) ._L' acqua mi fa avvicinare ate. Quello che l'acqua e per me - per te e il fuoco. (Capisco che piu brucero di gioia, piu potro avvicinarmi al mio Angelo; il fuoco del mio Angelo invece deve essere attenuato dall'acqua affinche lui possa avvicinarsi.) In che cosa posso aiutarti? G. Quando sfioro qualcuno che amo, sento spesso una forza atIraversare Ie mie mani. Ma non i miei occhi. - La forza non e an cora arrivata all'altezza dei tuoi occhi. Ti spiego una legge: Tu ti slanci dal basso verso l' alto. (Le maniformano un cono.) - Tu sei costruita cost: forte in basso, pili slanciata verso l' alto. La materia e inerte. (Indicando gli occhi:) - Qui materia e spirito si toccano. Tu devi elevare la materia fin qui, poiche qui essa s'infiamma e irradia attraverso gli occhi. .(Indicando la gola:) -.Qui pero tu blocchi la forza con le emozioni c tutto diviene acqua e defluisce. Dalla gola agli occhi, la materia si affina sempre pili,
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(La mia anenzione e di solito rivolta verso I' esterno. Se I' "Ingannatore" si e annidato in me, me ne accorgo solo quando si arriva a effetti visibili. Se rivolgessi la mia attenzione verso l'interno, potrei riconoscere in tempo l 'avvicinarsi dell' "Ingannatore" e di conseguenza difendermi.) Puoi fare una domanda! (;. Perche i miei occhi sono asciutti e brucianti? Porche piangi. (iii esseri viventi hanno bisogno di acqua per bruciare. 'I'll hai cominciato a bruciare ... ti manca l' acqua. n Che differenza c'e tra il vero e il falso sentimento? II sentimento vero e immobile. 'I'll pero ami ora questo, ora quello. (Segue un gesto indicante il movimento delle onde.) I,' acqua ondeggia. II, VERO SENTIMENTO E IMMOBILE, AMA TUTTO E IRRADIA. ll tuo segno e il sole. II sole e immobile e irradia ovunque. Non il sole che vedi con gli ocehi, pcrche esso e solo un'immagine. (,. Per un attimo ho sentito con chiarezza quale e il mio compito, c poi tutto si e di nuovo oscurato. Eternamente dura questa istante, csso non e mai cominciato e non puo svanire. Sol tanto tu vacilli. Corea di fare del tuo meglio! Ogni volta porto con me la tua immagine e la presento ... (Hanna vede un'immagine trasparente di me che il mio Angelo sovrappone ad altre immagini trasparenti precedenti. Cost it mio cambiamento diviene evidente settimana dopo settimana. Le immagini so no al centro di cerchi sempre piu piccoli, in cui il "Coro" disposto aJorma di cono. Gli sguardi di tutti sono diretti a queste immagini, senza critica, senza giudizlo, ma con una chiarezza di visione che tutto penetra. Dall' alto, dal centro di tutti i cerchi, discende it SUO sguardo.
Parlal
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(Hanna mi spieghera il giorno dopo che i sentimenti sono necessari, pero bisognerebbe adottare nei loro confronti un atteggiamento diverso. Se i sentimenti nascenti vengono repressi troppo presto, restano nella gola e si bloccano. Se invece arrivano senza controllo fino agli occhi, la loro forza si scioglie in lacrime. Ma se vengono offerti a LUI, quando raggiungono la gola la loro forza elevandosi si trasforma in luce che irradia attraverso gli occhi.)
II molto e diluito ... (Gesto verso il basso, come di qualcosa che fluisce.) Molte persone sono ... diluite! II poco e pili vicino a LUI. E LUI e uno. (Lungo silenzio.)
Innalza il tuo cuore, oggi e difficile per me essere qui. (;. Questa settimana ho potuto gia am are un poco, rna sono ancora hen lontana da cia che vorrei. La luna risplende solo quando il sole la illumina. 'I'll pero non sei la luna. Non aspettare che sia necessario risplendere! l ,c tue lune sono scure.
Venerdi 3 settembre
0
1943
(Ho dietro di me una settimana difficile. Siamo da molto tempo in attesa del colloquio e Hanna sente che oggi per il mio Maestro e difficile venire.]
- Parla! G. Grazie a Dio, sei venuto! Per favore, insegnami la vera preghiera affinche il mio sentire si elevi al di sopra dell'acqua. - II suo nome e: offerta. Vi spiego una grande legge: OGN1 PICCOLA CELLULA LA PREGHIERA D1 TUTTE E 1L VERO SENTIMENTO. - Lo capisci? G. Non del tutto ... - Per te elevarti difficile - per me G. Non deve essere difficile per tel 10 voglio fare tutto quello che - Non ti caricare del molto! II tuo compito il poco. Il poco difficile. PREGA. LE CELLULE
G.
E terribile
(Con il mio occhio interiore, vedo un sole che ingoia i propri raggi! La mancanra di senso di questa immagine mi risulta insopportabile. )
...
e spaventoso,
rimango in silenrio.)
e difficile
e possibile
per renderlo
- Puoi fare ancora due domande. G. II sole il mio segno. 1,0 capisco, ma non 10 vivo ancora. . - Anche Ie mie parole le ascolti soltanto con le orecchie. G. Perc he ieri non ho potuto cantare con te nel bosco? Perche ero lontano. G. Era colpa mia? - Era una prova - non una punizione. 10 ero la dove un giorno saremo uniti. I.a distanza la misura della grandezza del tuo compito. l-ui attenzione! Noi vediamo tutto, nulla rimane nascosto. Onora la SUA legge anche nelle minime cose! Rallegrati, ne hai motivo! Tutto prova.
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10 POSSO ESSERE PRESENTE IN OGNUNO DEI TUOI ATTI, SE TU AGISCI INSIEME A ME. Molte prove ti attendono.
Venerdi 3 settembre 1943 11° COLLOQUIO CON LIU - Deponi il tuo fardello! L. Non capisco. - E stata pes ante questa settimana? (Lili, che non potuta venire la settimana precedente, pressa a causa di molte difficolta.) L. Molto pesante ... - Cia che pesa - e il fardello. L. Perc he sono caduta COSt terribilmente in basso? - "Colei che aiuta" deve discendere nell'abisso.
e de-
(Oggi siamo tutti felici: per la prima volta Joseph assiste al colloquio, in silenzio. Ha letto le nostre note e ha sentito che esse sono un "autentico nutrimento ".) ...Nel SUO nome. Attendo.
(i. Grazie per il sogno di questa notte.
10 TI DONO LE CHIAVI DELLAPROFONDITA. IL SUO NOME E: IL COMPITO. - Tu sei eletta. Tu puoi sempre discendere, tu puoi sempre risalire. Non dip ende che da teo Lo credi? L. Si, 10 credo e ringrazio Dio di questa grazia. (Segue un silenzio intenso. Mi rendo conto con stupore di quantogrande sia il potere della parola. Appena risuona la parola "Dio", it Maestro di Lili entra in una adorazione cosi profonda che noi tutti ne avvertiamo la radiazione.) - Ognuna di queste preghiere ti conduca avanti. Non dimenticare di chiedere! 10 sono sempre a portata di mano ... sempre a portata di mano. CON OGNI TUO ATTO TU AGISCI AL MIO POSTO. FAI ATTENZIONE! NON MI DETURPARE! Tra noi non puo esserci che una parete divisoria: il tuo "falso io". Non dimenticare la chiave!
M i ha insegnato molto, pcro non capisco ancora che cosa significa "fuori dal tempo". ..Che cos a desideri sapere? (I. Dato che mi hai gia istruita, dovrei comprendere anche cia che l' scnza tempo. "Ancora" e "gia" sono tempo. 10 ti insegno, rna tu non capisci ancora. 1\ questa la distanza fra di noi. n Come potrei annuli are questa distanza? ATTRAVERSO IL CENTRO.
f~ATTO FUORI
DAL TEMPO.
Sol tanto la io sono e la tu mi capisci con il cuore, c non con la testa. E chiaro? (i. (Molto gioiosa:) Oh si! Adesso mi ascolti con il cuore! II luori dal tempo e adesso, poiche mi hai atteso al tempo giusto. (Rivolto a Lili:) . 10 benedico "colei che aiuta". (Questa benedizione mi riempie di gioia. Rivolto a me:) 51
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La tua gioia facilita la mia presenza qui. Domanda! (Avevo avuto la visione interiore di una indimenticabile luce
azzurra.)
SENTIMENTI, VOLONTA E DESIDERI SONO LEGATI AL TEMPO. I,ADDOVE CESSANO, E LA META DEL TUO CAMMINO. (L'immagine del sole adesso chiara, poi poco a poco svanisce.) 1~cco, ci sei! (Apro gli occhi.] Fai attenzione, scivoli gia via. (Solo quando mi sento scivolare a livelli sempre piu densi mi rendo conto di "dove" ero.) <l. Si, seivoIo ... Imparerai. 1\ ancora diffieile per te ... e anehe per me. (Sento intuitivamente di aver raggiunto per un attimo una intensita di vita che non conoscevo, in cui i miei sensi non ancora completamente destati non erano in grado di percepire nulla. Mi restava un sentimento di vuoto assoluto. Hanna mi dira piu tardi di avermi vista a livelli diversi, che in basso erano densi e quasi immoti ed erano seguiti da livelli sempre piu luminosi. I piu alti erano trasparenti. Hanna aggiunge: "Sono sentimenti e pensieri. Abitualmente tu sali e scendi su e giu in questi livelli. Quando pero riesci a emergere in superficie anche solo per un attimo, sei nella dimensione senza tempo. Questo attimo e etemo".) (Gesto del mio Maestro per chiedere dell'acqua. 10 porgo it bicchiere ad Hanna. Bevendo - appesantita dall' acqua - rende piu facile la discesa del mio Maestro.) Come e pes ante l'aequa! Hai aneora una domanda? (I. In ehe eosa sono ancora "pagana"? Devi esserlo in tutto, perche questa la tua radice. 'I'll devi fiorire, ilia senza radici e impossibile. 'lu sbagli in un punto: dove sei insensibile, la sei "pagana", II) sci corrotta. I'.:questa ehe devi buttare via!
G Che cosa significa la luce azzurra? (Gesto veloce, di diniego. Hanna mi dira piu tardi che non avrei mai piu dovuto fare questa domanda.) G Sono COS! felice che tu sia qui ... PER SUA INSONDABILE GRAZIA ... (Lungo silenzlo.] 10 ti insegno: 11tuo segno e il sole. Chiudi gli occhi! (Li chiudo.) Vedi il sole? G Non 10 vedo. - Immaginalo! E sufficiente. Lo vedi adesso? (10 cerco di immaginarmi it sole in uno splendore sovrannaturale. Il mio Maestro traccia un cerchio davanti ai miei occhi.) - Lo vedi adesso? (ll mio volto e teso, sento le pupille ruotare sotto le palpebre, come alla ricerca.] - Tu vuoi vedere piu di quanto e necessario. (Tracciando un nuovo cerchio:) - E adesso - 10 vedi? (Comincio a vedere interiormente it sole in un cielo senza
nubi.)
G. SL - Bene. L'immagine e chiara? (L'immagine del sole non e ferma; sale e scende nel cielo.) G. Non ancora. - Tu continui a volere. Dimmi se e chiara. (L'immagine diventa chiara, ma io mi sento ancora insicura e pesante.} - Sii piu calma! (Tracciando un terzo cerchio:) - E adesso? (Comincio a concentrarmi soltanto sui sole e non penso a niente altro.) Quando l' immagine sara chiara, apri gli occhi!
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(Dove non provo sentimenti, ci sono tessuti morti: la dimora il "nemico della vita".) - Voi tutti! Fate bene attenzione alle porte segrete! Il nemico sta in agguato. Oggi "colei che parla" ha quasi ceduto. La, noi non possiamo aiutare - possiamo soltanto avvertire. Hai ancora domande? G. Vorrei 10darLO con ogni mio gesto e azione. Come posso farlo continuamente? - Oggi chiedi sempre la stessa cosa: continuamente e ancora nel tempo. Non esiste niente di pili bello che 10darLO. LodiamoLO! (Noto che i nostri Maestri usano raramente la parola "Dio". Forse perche questa parola richiama troppo pensiero speculativo e troppe emozioni sentimentali ed e stata quindi quasi "sconsacrata" dagli uomini? Quando pero i nostri Maestri dicono "LUI" 0 "LO", ci sentiamo toccati fin nel profondo del nostro essere e per noi si apre una nuova dimensione sacra. E opportuno ricordare che la parola ungherese usata dagli Angeli, "0", tradotta con "LUI", e insiemefemminile e maschile.)
quando puoi amare - amare veramente tutti, perche questo ti e dato. - LA GRAZIA PIU GRANDE
E LUI
IN TE.
L. Ora capisco la chiave per scendere nel profondo ... (Lungo silenzio.] - Quale meraviglioso splendore in tutto il creato! Indicibile! Puoi domandare. L. Perche chiedere mi riesce cosi difficile? - Sei sempre stata repressa quando volevi domandare, e di questo non ti sei ancora liberata. (LUi aveva sofferto del fatto di essere stata una bambina non desiderata, e non ave va mai osato fare domande.) - Elevati nella splendore, e ti aprirai come un giglio. L. 10 cerco di elevarmi, pero sento che mi sforzo. - Hai visto un uccellino che comincia a volare? Per prima cosa apre le ali. Tu dimentichi di farlo. L. Che cosa significa? - L' ala e intermediaria tra materia e aria. Tu sei un essere umano. Il braccio e la tua ala. PER PRIMA COSA DEVI IMPARARE AD ABBRACCIAREPOI POTRAI ANCHE VOLARE. Solo COSl e possibile. (Gesto per domandare dell'acqua. 10 la procuro.) - 10 LO ammiro anche nell'acqua. Oh, possiate meravigliarvi di tutto, perche tutto e meraviglioso. L. Ho un grande problema. Devo lavorare anche in maniera scientifica? - La scienza e figlia della meraviglia. Non la disprezzare! Meraviglia e curiosita non sono la stessa cosa. Ci sono molti curiosi. 55
Venerdi 10 settembre 1943 12° COLLOQuIa CON LIU L. Su che cosa dovrei concentrarmi nei miei corsi per poter aiutare nel modo migliore? - Su te stessa! Se sei di buon animo, tutto ti viene donato. L. Come riconoscere sub ito se sono di buon animo? - Il segno cambia, poiche tu cambi costantemente. C' e pero un segno sicuro: 54
Ci sono stati pero esseri capaci di meravigliarsi. Anche loro sono stati messaggeri. Cercali, saranno tuoi maestri. L. Libri 0 esseri umani? - E la stessa cosa. Fai ben attenzione che siano veramente capaci di meravigliarsi. A chi cerca, il Maestro viene dato. Nel lontano passato puoi trovare molte persone capaci di meravigliarsi ... e anche adesso. EVENGONO! L. Come e bello sapere che anche adesso esistono persone capaci di meravigliarsi! -Domanda! L. Mi rendo sempre pill conto di non essere pura. Come posso allora aiutare gli altri? - TUTTO CIO CHE E AL POSTO GIUSTO, E PURO. - Tu sei impura soltanto se non sei al posto giusto. L. E molto raro che mi senta al posto giusto! - La fonte di "colei che aiuta" e la necessita. Ci sara gran bisogno di teo Oggi ti ho mostrato 10 splendore, rna regnano tenebre indicibili. La causa e negli esseri umani stessi, perche pur guardando non vedono. Soffrono di una miseria infinita. Che questa ti renda infaticabile! L. Perche gli uomini non conoscono e non desiderano lo splendore? - E difficile aiutare i tiepidi ... Ma non ti dare pena, anche questa ti sara dato. Tu pero - tu non essere mai tiepida, altrimenti sarai spazzata via! (Lili e spaventata.) Che il tuo cuore non conosca la paura, perche la paura e la dimora del "Sussurratore". L. Se solo la forza che adesso sento potesse crescere! - Crescera. 56
E L'UOMO.
- Dalle vostre mani scaturiranno meraviglie. 10 saro lao L' oscurita svanisce. Che il Cielo vi benedica!
Venerdi 17 settembre 1943 13° COLLOQUIO CON GITTA (Siamo riuniti in silentio. in attesa della venuta del mio Maestro, quando le campane del villaggio cominciano a suonare.) - Ascoltate attentamente! II suono della campana e preparazione. Ci sara un suono nuovo, e voi sarete il suono della campana. Voi pens ate ancora alla vecchia maniera: oscuro-chiaro, buono-cattivo, freddo-caldo, (Gesto di equilibrio.) Cio si riferisce alle orecchie. II nuovo suono della campana non puo ancora farsi sentire perche la campana e equilibrio. Se si ferma, allora viene il Nuovo. (Queste parole mi toccano COST proJondamente che i miei occhi si riempiono di lacrime.] La campana e ancora in equilibrio, ma e I' inizio della Messa. (Silenzio molto lungo. Su sua richiesta, gli offro gioiosamente un bicchiere d'acqua. Dopo che ha bevuto:) Bevi anche tu! (Meravigliata, bevo. Attraverso gli occhi del mio Angelo, Hanna vede nel bicchiere un liquido blu, dove si riflette una luce proveniente da una Jonte sconosciuta. E quando bevo, 57
tutto il reticolo delle mie arterie, sino al vasa sanguigno pili sottile, sembra divenire dorato.) E un'altraAcqua. Se la dentro e duro (Gesto indicante il mio cuore.) se la dentro e bloccato, pensa a quest' Acqua. Essa dissolve tutto. Lo senti? (10 mi sento meravigliosamente bene; e senza dubbio la Gratia divina!) TU MI HAl DONATO DELL' ACQUACHE VIENEDALBASSO, 10 TI DONO DELL' ACQUA CHE VIENE DALL' ALTO. DONANE A TUTTI COLORO CHE HANNO SETE, E L'ACQUA CHE VIENE DALL' ALTO SGORGHERA SEMPRE. NON DIMENTICARE: OGNI GOCCIA CHE TU DONI, E A LUI CHE LA DONI. (Lungo silenzio.) - Sono venuto per risponderti.
(10 mi sento COSl appagata da questo momento di grazia che
(Cado in un abisso di disperazione vedendo che a causa di questa sofa parola - sbagliata - mi sono separata da lui. Lungo silenzlo.) lunalza il tuo cuore e chiedi qualche altra cosa. l lo tempo. (I. Pcrche c'e in me tanta incertezza? (Con un sorriso.) UJ/ solo e certezza, Se tu sei sempre cosciente, I'incertezza che e in te diviene certezza. In tutto e sempre, e l'unica certezza. (I. Quale e la cosa pili brutta in me che mi separa da te? (Gesto rapido verso lo spario tra i miei due occhi:) Questa ruga. (;. Perche voglio? Perche ti sforzi. G Perche mi sforzo? Perche tu ami ancora le vecchie vesti. lJna volta che il guscio dell'uovo e rotto, non serve pill a niente. Non dimenticare l' Acqua! Essa puo dissolvere tutto questo. (Silenzio. ) Ti dico qua1cosa di gentile: Ascoltal Quando avrai terminato il tuo lavoro, accendi un fuoco di gioia, per LUI che l'ha permesso. (Hofinalmente terminato un quadro dip into sotto l'influenza di questi colloqui.r lcsteggia quel giorno, noi saremo con voi! (A LUi:) Anche lei ha aiutato. (A Joseph:) Anche lui ha aiutato, il "figlio". (Dopo un po ' di silenzio, a Lili:) llai una domanda? L. Qual e la differenza tra la mana destra e la mana sinistra?
, II quadro ando distrutto durante la guerra.
tutte le domande che volevo porre hanno perduto fa foro importanza.) G. Tu hai gia risposto a tutte le mie domande. - Ne hai ancora tre. G. Perche questa notte, in sogno, mi sono vista con un velo? - II velo scompare poco a poco. E il passato, la bambina di un tempo. II tuo sogno era intessuto di passato e di futuro. Ma ne I'uno ne l'altro esistono, esiste soltanto il presente. Non sono che onde ... G. Perc he non ho potuto seguire il tuo insegnamento da sola? - Fai la domanda con altre parole! G. Non sono riuscita a concentrarmi da sola sul sole. (Nel momento in cui pronuncio quest 'ultima parola, capisco di colpo che ha commesso un grave errore perche io non sono mai sola, e mi sento piena di vergogna.) - Se dici "da sola", 10 sei veramente. 58
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- Non c'e ne destra ne sinistra, perc he non e la mana che agisce, rna il cuore, e lui e UNO. Se non e lui ad agire, allora tutte e due le mani sono sinistre. Noi ci rallegriamo per tel (Lili abbassa umilmente la testa e ringraria.] II Cielo
Sii paziente come la terra dalla quale sei stata tratta, c porterai molto frutto!
- 10 ti insegno:
ncl tuo lavoro stai molto attenta all'armonia!
e con
voi.
Venerdl 17 settembre 1943 13° COLLOQUIO CON LILI - Rallegriamoci insieme! Domanda! L. Perc he rinuncio COS! in fretta, anche quando ho cominciato qualcosa con grande entusiasmo? - II buon corridore non corre velocemente all'inizio, raccoglie le sue forze rna non Ie rivela subito. Ogni inizio e raccoglimento - non dispersione! Un buco minuscolo nell'uovoe l'uccellino non nasce. Capisci? L. Come potrei riconoscere questa buco nell'uovo? - Quello che chiedi e difficile, rna ti aiutero a capire: l'errore non e il buco, e il tempo. II buco danneggia sol tanto l'embrione non an cora giunto a terrrune. (Silenzio.) - Ascolta bene! II seminatore semina il grano. Tu sei "colei che aiuta". Tu non puoi dividere il seme in due. Seppelliscilo profondamente nel suolo, e richiudi sopra di lui la terra, a lungo, a lungo. Si moltiplichera. Tu pero non sei capace di attendere, questa e il tuo errore.
I,. Armonia dentro di me? .,.No. Molti dei tuoi allievi sono insieme, scnza essere veramente insieme in armonia. I,. Devo separarli? Metti ognuno al suo posto. Fai bene attenzione: lion farlo con la testa, non farlo con il cuore, 1'11110 con umilta, perche e LUI che da ordine a tutto. (Silenzio. ) L. Perche in citta mi sento COS! diversa da come sono in campagna? . Due forze abitano in tutto cio che vive: la forza della vita e la forza della morte. Una costruisce, l'altra distrugge. '"TU NON SEI SOLTANTO UNA CREATURA CREATA, TU CREI E DISTRUGGI - SOPRATTUTTO TE STESSA. L. La sento cosi lenta, questa costruzione ... '"Se l'affidassi completamente a LUI, non la sentiresti lenta, I,. Che cos a me 10 impedisce sempre? Non sempre! Pai attenzione a quando nulla te 10 impedisce. Quello che puoi fare una volta, puoi ripeterlo sempre. Non ti preoccupare: anche l'ostacolo rafforza. Maggiore e l'ostacolo, maggiore sara la fiducia nella tua forza. I,A GRANDEZZA DELL'OSTACOLO MAFIDUCIA. (A noi tutti:) Fate attenzione! Non esistono abissi COS! oscuri, lion esistono sentieri COS! tortuosi, 61 NON
COS!
E PUNIZIONE,
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non esistono rocce cosi alte che non siano CAMMINO. Che paura e sgomento non vi confondano! Se avete fede, potete camminare non solo sulle acque, rna anche sui vuoto, sui vuoto pill nero. Non abbiate paura! Fate attenzione a una cosa sola: Non sostenetevi a niente! QUELL A CHE VI APPARE LA PROTEZIONE nu SICURA DIVERRA IL VUOTO nu NERO. ' NON AGGRAPPATEVI AD ALCUN SOSTEGNO, ALTRIMENTIANCHE VOl DIVERRETE VUOTO! - C'E UN UNICO SOSTEGNO CHE NON DELUDE MAl! Che cosa meravigliosa! Ognuno dei vostri passi sul vuoto diverra un'isola fiorita, sulla quale altri potranno posare il piede. Non prendete pero nulla di vecchio sul cammino, il vuoto attira il vuoto. Dovete affrontare il cammino senza vesti, una veste nuova, mai vista prima, vi attende ... (Rivolto a LUi:) Anche nel tuo lavoro abbandona cia che e vecchio! Cerca cia che e completamente nuovo! Se non abbandoni cia che e vecchio, non potrai mai vestirti di nuovo. LUI veste i gigli del campo. Come potrebbe non donarti un abito nuovo se hai fede? L. Sento che cia che e vecchio mi disturba, rna non vedo chiaramente il nuovo. - Non guardare - CREDI! COMINCIA IL TUO LAVORO COME SE NON L' AVESSI FATTO MAl! L. Se soltanto ne fossi capace ... (Gesto di benedizione su Lili:) - Lo sarai. "Colei che parla" e stanca. Ha passato un momenta difficile. Poni un'ultima domanda.
SalutiamoLO! 'l'i ascolto volentieri. (Sono preoeeupata per Hanna ehe negli ultimi giorni ha dovuto affrontare gravosi problemi.) "Non ti preoccupare! "Colei che pari a" ora e leggera, lion c' e dolore in lei. Hai preparato delle domande? (i. S1. Cos' e la vera umilta? SE CHINI IL CAPO E TI SENTI INNALZATA, ()UESTA E VERA UMILT A. S E CHINI IL CAPO E TI SENTI UMILIATA, ()lJESTAE FALSA UMILTA. Quando sei con me, alza sempre la testa. Chinala soltanto se la chino anch'io. TU SEI LA MIA IMMAGINE PIO DENSA10 capisci? (i. (Con gioia:) Oh si! COS!va bene. ( i. Se solo potessi cssere in tutto la tua immaginc pill dcnsa! 1,0 sci in tutto, solo che non ne sei consapcvolc. 63
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Devi prima risvegliarti, punto per punto. OGNUNA DELLE TUE CELLULE DEVE RISVEGLIARSI. - Dove ti rendi conto di stare ancora dormendo? G. Dove sono insensibile ... - E dove avviene questo? (Indico subito it mio cuore.) - Sii prudente! Fai attenzione prima di parlare! G. Allora non e il cuore ... - Ma dove? Difficile, non e vero? Se non senti dove dormi, il risveglio e difficile. Devo mostrarti io dove? G. Si ... si! Per favore! (Indicando il centro dellafronte:) - Vedi come hai sbagliato. G. La dormo profondamente! Come potrei svegliarmi? - Tu puoi svegliarti solo smettendo di sognare. Fino ache fai attenzione al sogno, sprofondi sempre pili profondamente nel sogno. Tutti col oro che cominciano a svegliarsi dicono pero: "Questo non e vero'', e cosi si svegliano. II sogno e quasi come Ia veglia. Inganna allo stesso modo. Voi tutti sognate. "Colei che parla" ha sognato profondamente oggi, affinche voi vediate fino ache punto tutti voi dormite. (E una allusione alla difficile giornata di Hanna, ma anche lo sento - alta nostra vita quotidiana, dalla nascita alta morte.) - OGNl PASSO VERSO Dl LUI E UN RISVEGLIO. OGNI ESISTENZA - NON SOLTANTO LA VOSTRANON E CRE SOGNO, UN SOGNO LIEVE, SEMPRE PIU LIEVE, MA TUTTAVIA SOGNO. L'UNICO RISVEGLIO E IN LUI. - 10 vi annuncio: vi sara redenzione quando l'unica LUCE sara penetrata nelle tenebre pili profonde. Noi tutti operiamo per questa
con gioia e gratitudine. Con gratitudine. Da sognatori, diventate dei ridestati. Voi dovete arrivare al punto che chiunque al solo vedervi si ridesti. (Capisco che dobbiamo arrivare a una radiazione interiore tale da indurre gli altri a destarsi solo guardandoci, alto stesso modo in cui noi al mattino siamo risvegliati dal sole.) - Aspetto la tua domanda. (Mi tocco it centro dellafronte:) G. Perche dormo ancora qui? - Pensa alle immagini dei sogni: sono necessarie? (Sen to che l'Angelo mi tende un tranello, per indurmi ad esprimere chiaramente qualcosa che ancora confuso dentro di me. Balbetto:) G. No ... 0 forse come prova ... non ne sono sicura. - Parlo del sogno abituale, quando dormi. G. Non e necessario, perche non sempre sogno. (Molto severamente:) - Pensi che esista qua1cosa che non sia necessaria? Non rispondero mai ai tuoi "perche": quindi cancella la parola "perc he" e adempi sempre al tuo compito senza "perche"! (La severita dell 'Angelo mi fa capire che questi miei "perche" vengono soprattutto da curiosita intellettuale.) Ora china la testa, se in te c'e vera umilta. (Chino la testa e it mio cuore si eleva.) - Le immagini del sogno terreno sono soltanto un involucro che nasconde illoro senso nascosto, solo dentro al sogno puoi trovare il risveglio, rnai fuori. E per questa che non ti svegli. (Capisco che parlando di sogno, l 'Angelo indica l' esistenza terrena - e che, diversamente da quanto avevo sempre pensato, questa esistenza terrena rappresenta una chance enorme per l' uomo, perche essa sola gli permette di destarsi. Mi rendo conto anche che non ho mai cercato il risveglio vivendo "a fondo" la vita di tutti i giorni.) Ogni sogno e un involucro ... non puoi ancora capirlo. (Gesto per chiedere acqua.)
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- Per me, questa e una "bevanda del sogno". Come tutto e meraviglioso, insondabilmente nascosto, e al tempo stesso trasparente chiaro.
IImio tempo e
- QUELLO CHE E CHIARO A ME - E NASCOSTO ATE QUELLO CHE E CHIARO ATE - E NASCOSTO A LORO. (La parola loro" accompagnata da un gesto verso if basso indicante la moltitudine degli essere umani ancora Haddor~ mentati".) SOLTANTO A LUI TUTTO E CHIARO _ ANCHE CIG CHE E NASCOSTO PER ME. Come tutto e meraviglioso! (Silenzio.) Cia che e alto, e basso nel sogno, cia che e pesante, e leggero. "Co lei che parla" oggi era in alto e credeva di essere in basso, perche sognava. Siate in basso, cosi vi sentirete bene. Dovete arrivare a questa punto: essere in alto, e sentirvi bene. A causa della vostra pesantezza, vi riesce ancora difficile essere in alto. (Silentio. ) - 10 parlo a "colei che aiuta": i tuoi tentativi sono giusti. (Lili ha fatto fare questa settimana ai suoi allievi degli esercizi a testa in giu.] L'errore si cela in cia che e abituale. Si rivela in cia che e insolito, rovesciato. Rovescia tutto ... sempre! Cia che e abituale e la morte, la dissimulatrice, la sorniona, il nemico nascosto, che si nasconde nell'abituale, in cia che e morte, nell'insensibile, nel nulla. Ha potere soltanto finche sta nell' ombra, perche chiunque ha pili forza di lui. La sua sola forza: la menzogna, la dissimulazione, l'abitudine la tiepidezza. Questa e la sua forza, ' anche LUI e nascosto, rna un giorno noi LO vedremo.
H
Che LUI sia con voi! (Osservo che gli Angeli pronunciano raramente il nome di Dio - senra dubbio perche I 'umanita. che ha perduto if senso del sacro, l'ha banalizzato. Ma quando i nostri Maestri dicono LUI, noi ci sentiamo toccati nel piu profondo del nostro essere. j;; opportuno ricordare ancora una volta che in ungherese questa pronome non e ne mas chile ne [emminile, ma tutte e due le cose insieme.)
(Oggi e il compleanno di Lili.] - Ti saluto nel giorno della tua nascita. In verita tu sei nata di nuovo. La tua nuova capacita di comprensione e ancora debole, lila io veglio su di teo L. Puoi darmi un ordine che io possa eseguire? Quando decido qualcosa da sola, sono troppo debole per portarla a termine. ..11bambino piccolo e ancora debole. Se si sente bene, mangia senza bisogno di ordini, sorride senza bisogno di ordini. Sorridere e il tuo compito. Questo puoi farlo anche senza un ordine. II tuo nutrimento te 10 porto io cd e LUI che te 10 invia. Tutto il resto e superfluo. - Perche pensi di aver bisogno di un ordine?
L. ... affinche I' ordine sia sempre in me, c mi conduca a LUI. .- LUI - e ordine? Lui dona sempre e non chiede mai,
pcrche la SUA forza e infinita. Sol tanto la mass a ignorante ha bisogno di ordini. Tu pero agisci liberamente:
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tu puoi accettare e rifiutare, tu puoi elevarti e precipitare. Dipende soltanto da teo Saresti capace di uccidere? L. Spero di no! - Perche allora il divieto? Ache scopo l'ordine? Non mancare di fiducia in te stessa! L. ...e per questa che per anni ho pensato al suicidio. - Pen) non l'hai fatto, perche tu hai un compito. Hai an cora paura? L. No. - Vedi, non sono soltanto io a vegliare su di te: la preghiera di tanti infelici che vagano nel buio veglia su di te, perche tu sei per loro l'unica porta. Loro, che sono alIa ricerca di aiuto, vegliano su di te meglio di me. Tu mi sei cara ... (Silenzio. ) L. Posso sapere di pill sul mio segno? - Che cos a desideri sapere? L. Conoscendolo maggiormente, potrei aiutare meglio. - II tuo segno e l'immagine rifles sa del SUO segno. Uniti, sono il segno della redenzione.
iiSUO segno " segno di coiei che aiuta " segno della redenzione
I)omanda, mia cara. I.. Mi sento COS! ncerta all'inizio di questo anna scolastico ... i 10 La ringrazio per il fatto che tu sei incerta. Cio che e incerto cela in se l'unica certezza. Cil) che appare certo, e la morte. II nuovo e sempre incerto. L. Non faccio abbastanza esperimenti nuovi nei miei corsi. __ "I~CON TE CHE SI FANNO ESPERIMENTI. Ora basta! (Mi chiedo se questi dialoghi possano essere tentativi di creare un ponte durevole tra noi esseri umani e le forze divine ... ) L. Non sento abbastanza il gusto nuovo del mio lavoro ... Forse perche non sperimento abbastanza? _.Non senti il nuovo? L. Mi aspetto sempre di pili ... .-II nuovo e misurabile? Una piccolissima cosa nuova e molto pili di tutto cio che e veechio. Non pub essere pesato. Puoi comprendere in cuor tuo che cosa significa per te una minuscola cosa nuova? Pub cambiare tutto! Tutto! In tutto si manifestera, in tutto! Cancellera il gusto di cio che e vecchio. Proverai disgusto di cio che e vecchio. - QUESTA MINUSCOLA COSA NUOVA ElL SEME DEL REGNO DI DIO IN TE. Benedetto sia il terre no che accoglie il seme, e benedetto sia il suo frutto! Hai an cora dubbi nel tuo cuore? L. No. - COS!va bene. L. Se solo potesse durare ... - E cos a certa, questa seme e incorruttibile. (Rivolto a me:) - Sai che cosa significa il vela nel tuo sogno? II vecchio vela del sogno non e pill necessario. (lndicando Joseph:) - Cio che per te era velo, era muro presso il "figlio" I'antico muro che l'uomo ha eretto fra se e il suo Creatore. 69
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(In gioventu Joseph era stato materialista.) - E venuto il tempo in cui tutti i vecchi muri crolleranno. I muri secchi e duri saranno distrutti. (Riferendosi al compito di Joseph:) - Lui, "co lui che costruisce", erigera nuovi muri. (Gesto per chiedere acqua. Lili la porta.) - Ho chiesto dell'acqua, non ho dato a1cun ordine, tuttavia tu l' hai fatto di buon animo. - ASCOLTA LE RICHIESTE! CIa LIBERERA LA FORZA SCONOSCIUTA CHE E TUTTO DIVENTERA FACILE. - Tu potrai sollevare e spostare le montagne come se fossero leggere come bolle di sapone. (Silenrio. ) L. Come e bello essere colmi in questa modo! - Credimi, Ia coppa sara sempre colma per chi ha sete. L'acqua non esiste per la coppa, rna per l'assetato. 10 non sono qui per un ordine, e il tuo richiamo che mi conduce qui. LUI mi concede di servire, e io servo con gioia. Puoi domandare. L. II rapporto fra uomo e donna e cosi problematico! -Anche qui c'e soltanto una strada per te: donare, e non ricevere. Soltanto da LUI tu puoi ricevere. - A tutti gli altri devi dare. Non e tardi per farlo. A te sara dato cio di cui hai bisogno. Finche sentirai un vuoto, riceverai. E cosi, mia piccola ancella? L. (Sollevata.) Come e chiaro! - Non deviare dal tuo cammino e tutto ti sara dato, perche il cammino e tutto. - Prendiamo congedo? L. Come LUI vuole ... - SuI cammino io sono sempre presente. SuI cammino non dobbiamo separarci. 70
e una
. La forza di "colei che parla" declina. kcndiamo grazie! Noi tutti! Venerdi 1° ottobre 1943 15° COLLOQUIO CON GITTA Si avvicina il tempo in cui non dovro piu superare una distanza per raggiungervi. (Queste parole mi riempiono di una grande gioia.) Cio che per voi e cammino, per me e peso. II peso che opprime la terra e CAMMINO. l.a redenzione abolisce il peso l'SSO non esistera piu, linche pero noi non saremo una cosa sola, lion potranno abolire nulla. Ogni ebbrezza e una anticipazione di cio che e s~nza pe~o cd e per questa che I'uomo la ricerca - rna per Vie sbaghate. DIVENITE EBBRI DI DIO! f\ QUESTO IL SIGNIFICATO DEL SIMBOLO DEL VINO, f\ ILSUO SANGUE. Virtu, bonta e buoni propositi lion sono che contenitori vuoti, senza la BEVANDA. Siate assetati di una sete inestinguibile di ebbrezza, l'unica che puo redimervi. Che cos a volete donare se in voi non c'e niente? Voi non siete che miserabili contenitori xc non avete la BEVANDA. A COLUI CHE CHIEDE VERAMENTE DA BERE SARA DONATA LA BEVANDA.
E IN TE
Ascoltate: ogni ebbrezza e omaggio a Dio. I:ebbrezza minore viene assorbita da quell a maggiore, Ilia continua a vivere in lei. 71
Nulla va perduto. Nessun dubbio sia quindi nella tua anima. LA COSA PH] SACRA
E L'EBBREZZA.
(Dopo un lungo silenzio.) - Puoi chiedere. G. Penso al mio passato: le mie relazioni sentimentali sono sempre state indegne ... perche erano fini a se stesse. - Ascolta: gli animali si accoppiano per istinto, rna l'istinto degli esseri umani e stato distorto dall'intelletto. Non sei stata capace di servire. G. Come posso cancellare questa peccato? - Di che cosa vuoi liberarti? G. Del peso del mio passato. E stato cosi sterile e io me ne vergogno. - Che cosa il peso? (Questa domanda produce in me un ribaltamento improvviso di tutti i valori. Tutto viene messo in causa: i miei errori, le mie sofferenre, le ferite del mio passato, tutto quello che ho detestato, tutto quello che ho cercato di dimenticare, tutti questi pesi diventano il mio pili grande tesoro: questa peso diviene IL MIO CAMMINO. Respiro di sollievo e dico:) G. II peso e il cammino. - Ci sono pesi di tutti i tipi, rna c'e un unico cammino: Ogni peso ha un nome il CAMMINO non ha nome. - CHI SULLA TERRA E SENZA PESO, E SENZA CAMMINO. La materia che avete preso su di voi e il peso.
G. Non ho pill domande, ilia ho sete delle tue parole. .- Non sono le mie parole! G. La settimana scorsa ti attendevi dal mio "messaggio" qualcosa di diverso dalla gratitudine . .... utto viene a tempo debito. T Quando il sole sorge la terra invia il suo messaggio al suo Creatore. Sc la luce arriva fino ate, nnche tu invierai il tuo messaggio, chc tu 10 voglia oppure no. 10 ti ho messa alIa prova, c non sono stato deluso. So che il grana e stato seminato in un buon terreno. Domanda! G 11momento della morte e pill importante di qualunque altro momenta della vita? Solo per chi non ha compiuto il suo dovere. Di quale momenta sai che non e l'ultimo? SE TU SEI UNA COSA SOLA CON LUI, NON MORTE.
C'E
PIU
- SE VOl POTESTE COMPRENDERE LA NOSTALGIA DEL PESO VERSO LA LUCE SE POTESTE INTUIRE LA NOSTALGIA DELLA LUCE VERSO IL PESO POTRESTE GUSTARE L'EBBREZZA. (L'intensita di queste parole e molto difficile da sopportare per Hanna, che beve lentamente molta acqua.) - Sono sceso pill profondamente. Parla, mia piccola ancella 72
. Rispondero ancora a due delle tue numerose domande. (ll tono lievemente ironico di queste ultime parole mi induce a ridere di me stessa. In eJfetti ho in tasca una lunga lista di domande accuratamente preparate.) (i. Mento spes so e non ho alcuna relazione con le parole che pronuncio . . Non dire mai cio che non e vero! Imprimi bene questa concetto nel tuo cuore. Abbi orrore persino dell'ombra della menzogna. Due pesi riposano uno sull'altro Iormando Ie fondamenta di una cattedrale. Ma se scivolano uno sull'altro, e il nulla. 1,;\ PAROLA E PORTATRICE DI LUCE. I.A PAROLA VERA HA IL SUO PESO. I.A PAROLA MENZOGNERA E SENZA PESO. 73
- II Maligno si rallegra della crepa, perche e il padre di tutte le menzogne. Non e la violenza a distruggere le mura, ma la menzogna. Hai ancora una domanda? G. Che cos a significa il sogno di questa notte? - Sei tu che devi comprendere il senso dell'insegnamento che ti viene dato nel sogno. E per questa che ti viene dato in sogno. Rendiamo grazie! (Sono proJondamente delusa da questa improvviso rifiuto. L'interpretazione dei sogni del mio Angelo mi era stata finora di grande aiuto. Ora mi rendo eonto ehe da qualehe tempo avevo traseurato di eereare spiegazioni, perche mi dieevo: "A ehe seopo? La spiegazione dell 'Angelo sara senz'altro migliore". Questa pigrizia mentale e eertamente if motivo del rifiuto di
oggi.)
non sente che le cento funi. Scioccamente vuole liberarsene c non Ie accetta. IN OGNI PUNTO CRE NON ACCETTA, Sl ALLONTANA DA DIO. - Se Ie cento funi sono pesanti, bene. Se sono senza peso, sono Ie tenebre esteriori, e cadere fuori dalla via. A te e dato di collegare i cento punti a Dio, novantanove non bastano. II tronco vuoto e leggero, leggero e il frutto senza semi, lcggero il cardo secco. L'albero carico di frutti invece e pesante, ognuno dei suoi rami si piega fino a terra, i1suo peso pero e dolce e lieve. Insegna ai tuoi allievi il peso c ritroveranno la VIA. (Gesto dall' alto verso if basso, seguito da un gesto dal basso verso I' alto.) - La linea della forza che tira verso il basso e uguale alia linea della forza che attira verso I' alto, soltanto la direzione e diversa. Peso (Gesto verso il basso.) c fede (Gesto verso I 'alto.) sono la stessa cosa. (Gesto di un movimento ondoso orizzontale, ehe appare senza senso.) . .. e questa e il nulla, il senza peso. Domanda! L. La crescita della luna ha una influenza sui mio lavoro? - L'UOMO E L'ESSENZA DEL MONDO CREATO. Una meta di lui, la sua meta migliore, e al di la del Creato. Tutte le forze ti serviranno un giorno. Ma fino ad allora ... sei tu che servi a loro. 75
Venerdi 1° ottobre 1943 15° COLLOQUIO CON LILI - Ognuno dei tuoi pensieri rivolto a me e come un filo sottile, lieve come un soffio, il contrappeso aile mille funi con cui la terra ti attira a se. (Gesto del braecio ehe si alza, ma lottando eontro la forza della pesantezza.) Come e difficile innalzarsi, ma come e necessario, mia piccola ancella. Stai ben attenta, perche questo e il cuore stesso del tuo lavoro. Lo capisci? L. Non del tutto. - Che cos a non chiaro? L. Devo lavorare contro le funi che mi attirano verso il basso? - Immagina che tu sia fatta di cento punti. Ogni punto e legato alIa terra da una fune. Cento punti! Da ogni punto parte pero anche un raggio verso Dio. L' uomo che ha dimenticato la VIA
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Da questa puoi valutare ache punto sei. La falee di luna cresce e tu non cresci COnlei. Davanti a Dio la luna non e pili grande della tua unghia. Presto capirai. -SEHAIFEDE ILFARDELLO SVANISCE CON LA FORZA DECRESCENTE DELLA LUNAALLO STESSO MODO LA TUAFORZAAUMENTA CON LA FORZA CRESCENTE DELLA LUNA. (Dopo un breve silenzio if Maestro di Lili ritorna al problema del peso.) - Dove il peso ha un'azione di disturbo, li e I'errore. Tutti i cento punti devono portare il peso, ogni punto fin dove ne e capace. L. La pressione atmosferica mi deprime ... - E la stessa cosa della luna: utilizza la pressione! II suo aiuto puo essere meraviglioso, se tu non lavori contra di lei, rna con lei. Cedile, cosi Ia dominerai. Essa puo comprimerti fino a terra, non oltre. Ti aiutera a trovare Ia giusta ripartizione del peso. Se ognuno dei cento punti ha 10 stesso carico, la pressione non avra pili potere. Prova e capirai! - Come e folIe l'uomo! E come un re che lotta contra il suo stesso popolo! Lui pero dice: "Ama il tuo nernico!". - OGNI FORZA E NEMICA - SE TU NON L' AMI. TU NON PUOI AMARLA - SE NON LA CONOSCI. SE PERO DIVIENI UNA COSA SOLA CON LEI, NON C'E PIU NESSUN NEMICO. -Domanda! L. 10 sono COS! raramente umile, questa mi fa male. - Che cos a ti impedisce di essere urnile? L. Dimentico di esserlo.
, 'a' la risposta: esercitati ad esserlo! _ Guarda, questa e gl ' '. Sc ci pensi, puoi sempre essere umile. EI TUOI ATTI PENSI A LUI, SE INIZIANDO OGNUENpOIt RADO LONTANA DA LUI. DI Tl SENTIRAI SEMPR 11mio tempo e terminato. Venerdl 8 ottobre 1943
160 COLLOQUIO CON GITTA
(NeZsiieruio avvertiamo la p:esenza del mio Angelo. Una zanrara punge Hanna al hraccio.} " ua sul suo braccio! __ Aiuta "colei che parla"! Passa un po d acq 10 ritomo. . . di H Dopa una lunga attesa:) (Bagno il braccio I anna. . .",Fate bene attenzione: .' disturbare! Che creatura minuscola - e tuttavla puo , " 1 . , . 010 errore Fate quindi attenzione anche a pIll PI~C ., 11 . Cio che era buono fin ora, adesso non e pIll nu a.
Rallegratevi d'ff '1 pcrche cio che vi chiediamo e grande.e I rfetto. Che il canto che inviate verso }'alto sra pe et o. Rirlettete: voi cantate per LUI. ? Quale e la prima delle tue moIte domande. (i. Quale e il carico che devo portare? " ? Bambina sciocca! Sai quanto pesa II canc.o. Sollevalo fin ache puoi - questa.e la ~ua mlsura, pcrche 10 sollevi al posto ~h ~oltl altri. I'otrai sollevare sempre di piu, . ..? ( '()m~ dunque potrestLiEsaVPlerAl~1~~~~6~EGLI LTRI, A _" CIO CHE TU SOL ~gI~;ii_0C:~~~EC~~
'1'1 PESERA.
~~T6METTI
DI SOLLEVARE da sofferenze. 77
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G. (Sollevata:) Grazie! - Attendo I'altra domanda. G. Come posso lottare contro la fitta nebbia che mi sommerge? - Fitta nebbia, foschia densa discendono sulla terra quando la forza del sole diminuisce. Se tu ardi e bruci in ogni istante davanti al tuo SIGNORE dov'e la nebbia? ' Domanda! G. Come posso distruggere il muro che si erge tra me e gli altri e che mi rende insensibile nei loro confronti? -II muro non e dove tu credi che sia. Ti dico una cos a strana: tu sei insensibile verso te stessa. (Sono COS! sorpresa che penso di aver sentito male.) G. Verso di me ... ? - Verso te stessai Ogni strumento e sacro. (Di nuovo una nebbia mi separa da cia che ho udito.] Nebbia? - TU HAl DISTRUTTO TE STESSA. Neppure adesso capisci? G. No, capisco ... rna come posso riparare questa errore? - Proteggendo gli altri. Non c'e altro mezzo. II muro e dentro di teo L'hai costruito con le tue stesse mani e ti ci sei nascosta dietro per non mostrarti al SIGNORE. Quasi tutti si nascondono in questo modo davanti a LUI. Hai quindi molto da fare. Che terribili prigioni! Tutte le prigioni un giorno si apriranno, rna non per colui che e prigioniero di se stesso. Oscurita eternal Spaventosa, desolata oscurita! E terri bile essere senza luce. Aiuta quindi ad abbattere i muri! Noi qui non possiamo essere di aiuto, rna t~, mi.a cara, puoi farl?, perche sai che cos a e una prigione. Brucia - Il1 questa modo 11cielo sara dentro di te e tutto sara possibile!
(Queste parole cancellano gli antichi concetti di colpa e colpevolezra. Mi sento riempire di un gioioso senso di responsabilita. Capisco che tutti possono avere Laforza di vincere il peccato, ma che molti non vogliono fare questo sforzo perche rifiutano ogni responsabilita.) Ci. Come posso accorgermi subito se mi sforzo troppo? Non guardare alIo sforzo - rna alla forza! G. Come possibile? -. Ti accorgi quando la forza fluisce da te?
G.
St.
e il mio peccato?
ESISTE UN UNICO PECCATO: ALLONTANARSI DA LUI. -- Ogni azione, ogni pensiero sia davanti a LUI come un fiore appena sbocciato, c non ci saranno piu peccati. (L' enormita di questa richiesta mi abbatte.) G.... allora devo cominciare a vivere in maniera completamente diversal ._Non diversa, rna migliore. Per altre vie, anche affrettandoti, non procederesti piu velocemente. Hai ancora una domanda? G. C' e ancora molta menzogna in me ... ma dove? - Dove senti la forza che ti viene data? G. Nelle mie azioni ... quando dipingo? Oppure quando amo veramente qualcuno? (Gesto Jolgorante di approvazione.) - Tutto il resto menzogna, cosa indegna di stare al SUO cospetto. G. Allora io sono molto indegna. (Con implacabile severita.) - NON GIUDICARE! La legge per l'acqua e la legge per chi ha sete sono diverse. L' acqua e sempre acqua, chi ha sete perc non ha sempre sete.
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Se l'acqua ge1a, l'assetato muore di sete. Se l' acqua evapora, l' assetato muore di sete. Gli uomini, nella loro sete, si uccidono fra lora. Ma il sangue non e acqua elora hanno sempre pili sete. (Silenzio. ) - Prendo congedo. AdoriamoLO, apriamo i nostri cuori!
Dipende solo da teo L. Due cose mi inquietano: la paura di cia che e nuovo e l' attaccamento aIle abitudini. - Attieniti a cia che eternamente vera. Cia che e abituale non e il vero, cia che e abitua1e e I'oscuro, cia che abituale e eternamente non vero. In cia che e abituale non possiamo incontrarci.
(Si sta Jacendo buio. Utilizziamo la pausa tra i due colloqui per creare un 'illuminazione gradevole, cosa che prende parecchio tempo. lmprovvisamente la luce si spegne. Mi alzo per riaccenderla, ma una voce severa mi trattiene.) - Sono io che l'ho spenta! (Comprendiamo subito quanta sia stato indegno dare tanta importanra al problema estetico dell 'illuminazione eJar aspettare il Maestro di Lili.) - Accendi 1a Iuce! ([0 accendo una lampada e sto per accendere anche le altre.) - Basta! Tenebre impenetrabi1i. Un movimento .... e l'uomo fa 1uce. (Indicando la lampadina:) - Una forza santa e incarcerata in una prigione di vetro e l'uomo e privato del riposo della notte. Guarda! Sulla terra ci sono soltanto prigioni. Tu pero hai 1a chiave. Dove sei prigioniera? L. Nell'abitudine. - E 1a tua prigione. Dove ti opprime? L. Cia che e abitudine ritorna sempre. Le mie abitudini ritornano sempre. - Non ritornano - sei tu che non ci rinunci. 80
cio che non mai stato udito ti guida. L. Perche divento subito impaziente quando avverto qualcosa di buono e di nuovo, e vorrei averne di pili? - Non basta ancora! Sii sempre assetata di cio che e bello e nuovo! A chi ha sete sara sempre dato, sempre. Tu non sarai mai abbastanza assetata perche non chiedi per te stessa! La misura di "colei che aiuta" e diversa da quella dei pili. Voi tutti siete "colora che aiutano". MandiamoGLI un pensiero!
Venerdi 15 ottobre 1943 17° COLLOQUIO CON GrITA (Da una settimana Hanna ha I 'influenza confebbre alta. Dubito che abbia [orza sufficiente per l'incontro. Aile tre, come d'abitudine, siamo comunque in attesa silenziosa.) - Sono pronto. G. Grazie a Dio. - Non essere preoccupata, non avere mai poca fede! Domanda, perche il tempo e breve! (Evidentemente l'Angelo e consapevole delle poche forze di
Hanna.)
Cia che tu formi adesso non si rivoltera contro chi l'ha formato. Il vasa che tu un tempo hai formato e ormai vuoto e privo di forzanon hai nulla da temere da lui! Domanda! G. In che cosa ti somiglio di meno? - Ognuna delle tue domande riguarda te stessa. !n questo non ci somigliamo. E n il tuo errore. La causa di tutte le cose si perde in lontananze cosi infinite che il tuo occhio velato non puo vederla. ' Segui la linea che viene dall'infinito, seguila lietamente e liberamente, e ogni peso svanira, , (Qualcosa si apre in me, respiro sollevata.] - E gia pili facile. (Fuori, nel giardino dei vicini, c' e un vecchio pozzo da cui qualcuno sta attingendo acqua. Il cigolio della catena si mescola al suono delle campane della chiesa.} - Le due voci ... le senti? Stanno combattendo! Vincera la terza: quella Nuova! La Voce Nuova e il silenzio. In te non c'e silenzio. (Gesto indicante it su e giu della catena nel pozzo, seguito da.un gesto che riproduce if dondolio della campana.) - Tu ti sforzi - oppure osciIli. II silenzio non dipende dal rumore, e percio non ha sen so fuggire il rumore. II silenzio e l'insieme di tutti i suoni. (Silenzio. ) - Ti aspetti ancora qualcosa da me? G. 10 sono felice quando tu sei qui. - Ascolta bene: in te c' e uno specchio meraviglioso. QUESTO SPECCHIO RIVELA TUTTO. ESSO RIPOSA IN TE E RIFLETTE LUI. SOLTANTO PERC>QUANDO C'E SILENZIO. - Una piccola mosca si posa sullo specchio 83
G. Come potrei sentire che sono uno strumento ed essere pili giusta verso me stessa? - Chi ti ha creata? G. Dio. - La SUA opera e sacra. - TU NON SEI SOLTANTO CREATURA. TU PARTECIPI ANCHE DELLA SUA FORZA. TU SEI LA CREATURA DI TE STESSA. DECIDIDICONSEGUENZA! Sei tu che hai evocato bene e male. Scegli il bene e il male sparira, perche non ce nessuno che 10 crea. R2
e ne turba l'immagine. Se 10 specchio non e limpido, tu non puoi creare. Rivolgi tutta la tua attenzione al meraviglioso specchio! II cielo non si nasconde davanti allo specchio. (Dopo un lungo silenzio, con voce mutata:) - Non sentite sempre tra di voi il miracolo? Esso cammina in mezzo a voi, il miracolo dei Sette. II Suo nome e ancora segreto. (A bassa voce:) - Le Sette Anime del Mondo Nuovo, il grande mistero. II suo piede e verita, Voi non potete ancora vederlo. Siate quindi vigili affinche possiate vederlo almena fino al piede! - IL SILENZIO CRE VI RO INSEGNATO E LA SOMMA DI TUTTI I MISTER!. - Agite nel nome del silenzio! (Noi sentiamo che qualcosa di essenziale comincia a svelarsi. Resto in trepida attesa che il mio Maestro parli di nuovo delle Sette Anime del Nuovo Mondo.)
- La mancanza di gioia. Ora pero nessuna gioia puo essere paragonata alIa vostra. L. Sono un'ingrata. Non ti ho neppure ringraziato per avermi aiutato molte volte la settimana passata. - "Molte volte", "spes so", "tante volte" sono ancora frammenti, schegge. Non e ancora rUNO. Se ti rallegri dieci volte, dieci crepe si aprono tra Ie dieci gioie. In gioia infinita tu fosti generata all'inizio dei mondi. Per te e possibile la gioia UNA, Domanda! L. Come posso imparare a conoscere correttamente gli uomini? - La conoscenza degli uomini? Non esiste ancora, perche ancora non esiste l'UOMO. - L'UOMO E cost GRANDE CRE NEPPURE 10 LO VEDO ANCORA. - Alla tua domanda pero e stata data risposta gia molto tempo fa: voi 10 chiamate amore. Anche l'amore e solo un frammento, perche l' amore come la gioia, UNO e indivisibile! In voi comincia gia ad albeggiare non quando siete insieme, rna quando siete UNA COSA SOLA. Domanda! L. Perche precipitiamo COS!facilmente nelI'abisso, nel male? - Chi e caduto, non cade piu quandotoccailfondo, rna e allora che sente il dolore. Perche precipitato? Perc he non si e messo al servizio. Ha abbandonato l'UNICO appiglio: l'inafferrabile. Si e attaccato all'afferrabile e ne e stato respinto. La sua caduta non inizia adesso rna e adesso che ha toccato il fondo.
Venerdi 15 ottobre 1943 17° COLLOQUIO CON LILI - Un meraviglioso calice e disceso del Cielo. II figlio dell'uomo l'ha afferratoe l'ha lasciato cadere. II calice si e rotto in mille pezzi, in tintinnanti frammenti di argilla: parole. Molte parole non sono niente - solo il calice ESISTE. Continuamente esso disc ende dal Cielo. (Sorriso di incoraggiamento.) L. Come sarebbe bello poter sorridere sempre COSl! - Che cosa te 10 impedisce? L. Non so ... (Lili ha avuto un'infanzia dolorosa.) 84
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- L'unico aiuto puo venire dal sorriso UNO, indivisibile. Se sei insieme a coloro che soffrono, soffri anche tu. Se sei una cosa sola con loro, li rendi gioiosi.
(Silenzio.]
L. Perche suddivido cost male il mio tempo? - Molte ore non diventeranno mai l'infinito. - SE L'INFINITO E NEL VOSTRO CUORE, IL TEMPO VI NASCE TRA LE MANI E AVRETE TEMPO PER TUTTO. (Indicando l'orologio da polso di Lili.) - Strumento sciocco, che frarnmenta l'infinito e l'uomo crede di ricevere di piu, Nasce un inesprimibile miracolo: I'UNO. Sentite I'UNO che si avvicina? L'UNO, l'intero, non ha nulla da temere. Non abbiate paura, nessuno di voi deve avere paura se siete una cosa sola. Puoi domandare. L. La psicoanalisi che viene praticata qui mi disturba. Che cos a c'e di sbagliato in essa? (A Budapest veniva praticata la psicoanalisi di Freud.) - Essa frantuma, rna non e in grado di ricostruire. E questo che ti disturba. L. Coloro che sanno piu di me afferrnano che con la psicoanalisi si puo anche ricostruire ... - Essi ricostruiscono allo stesso modo in cui i bambini giocano a caso con i loro cubi. Costoro giocano con il compito piu sacro. Sono piii colpevoli degli altri, perche ingannano chi ha fiducia in loro. - ESSI DILANIANO CIa CHE VIVE, CIa CHE STA PRENDENDO FORMA E LO SCHIACCIANO, LO MACIULLANO. 86
Dappertutto si incollano dei cocci frantumati, separati, morti. La spazzatura viene gettata via. Noi non incolliamo nulla, ne l'ora all'ora, ne la mana al piede, ne sorriso a sorriso, ne uomo a uomo. Hanno gia incollato abbastanza! II Vino Nuovo non verra mai versato in orci incollati, perche li spezzerebbe. "Dovere", "considerazione", e chissa quanti altri nomi ha ancora la colla! Inutilmente tinteggiate i punti che avete incollato: gia l'annuncio del Vino Nuovo manda in pezzi cia che era stato incollato. Non e ora che va in pezzi, ADESSO PERa ARRIVA IL VINO NUOVO. (Sen to che if Vino Nuovo rappresenta un'intensa vibrazlone di vita, che spazza via i nostri valori vecchi e superati.) Non abbiate paura! Vivete nel nome dell'UNO! (AlIa fine dell'incontro Hanna e in piena salute, senza la minima traccia della sua infiuenza.)
Venerdl 22 ottobre 1943 18° COLLOQUIO CON GITTA (Ho indossato un abito nuovo.) - Hai scelto con cura il tuo vestito, rna con maggior cura ancora de vi vestire la tua anima quando mi attendi. (Con un sorriso:) - Gioisco anche del tuo bel vestito! Domanda. G. Come posso cogliere l'essenziale nascosto dietro Ie apparenze? - Credi che si tratti di cose separate? G. No, rna tendo a vedere soltanto la forma. - La tendenza la serva e tu sei la sua padrona,
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se riconosci di vedere sol tanto la meta della SUA opera. Fai attenzione all'altra meta! Tu hai due occhi e una sola visione. Hai due orecchie e senti un solo suono. In te c'e 1'Uno e il Due. Domanda! G. Come potrei non spezzare mai l'unita tra noi? - Chiedi sempre la stessa cosa. G. E ancora cosi difficile! - E gia cosl difficile. Rallegrati di sentire delle difficolta, (Mi sento completamente eontratta.) - E cosi difficile? (Questa domanda mi fa sorridere e sono sub ito piu distesa.) G. Adesso va bene. - Come e lieve iI bene, come e Iieve il vero. La pietra non sa di essere pesante. N eppure il cadavere 10 sa. G. Che cos'e la vera liberta? - II SERVIZIO. Se servi, sei gia una cos a sola con LUI e sei libera. Non esiste piu ne peso, ne tempo, ne misura, ne quantita. Oh, se poteste servire! Hai ancora delle domande? G. Che cosa ha corrotto la vita sessuale dell'uomo? L'animale puo accoppiarsi solo in certi periodi, I'essere umana ne e sempre capace. E perversione? Quale e Ia legge divina e come possiamo ritrovarla? (Durante un lungo silentio sento ehe, per rispondermi, l'Angelo scende piu in basso di quanto sia mai diseeso.) - Fai attenzione! La Forza Sacra di cui parli e data per cia che e Nuovo, rna non per una quantita sempre nuova di corpi. L' essere umano ricevette tanto di piu di questa forza quanta ne manca sulla terra. Non servono molti uomini, mal'UOMO. L'uomo ha rubato dalla Sacra Forza e adesso espia, espia terribilmente. 88
,. he (Capisco eel il t'piu" dl'fiorza ereativa ehe l'uomo ha rieevuto plU d deve servire per [arlo divenire un uomo nuov~, e non eve essere represso nell'ascesi ne disperse s~n~~ misura.) ""Vicne il tempo in cui tutto cia non esistera plU. 10 annuncio il tempo, e.vicino. I 1~lIllegratevene da mattma a sera. Quale meravigliosa bellezza!
(Silenrio.) ,., sei custode di una Forza Sacra. 'Iu lion hai nulla da temere.
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Venerdi 22 ottobre 1943 18° COLLOQUIO CON LILI - Fate attenzione: il peccato non puo essere distrutto, perche in realta non esiste. II nome di tutti i peccati e: il "non pili buono". Ecco il nome di tutti i peccatil Si puo mettere fine al peccato attraverso il "non ancora buono". Dove e la misura? Dove e il giudizio? Soltanto presso di LUI. EGLI INVIA IL PECCATO AFFINCHE I VOSTRI OCCHI SI APRANO. (Di nuovo queste parole cancellano in me tutte le antiche concezioni di peccato e colpevolezza, per far posto a un sentimento di viva responsabilita.) L. Perche siamo passivi quando dovremmo essere attivi, e viceversa? - Quando ti senti cosi? Sempre? L. No. - LUI solo agisce. Se senti che sei tu ad agire, sei passiva, inattiva. SE AGISCI VERAMENTE, NON LO SENTI, SENTI SOLTANTO CHE SEI PlENA DI GIOIA. II male e attivita solo in apparenza, solo in apparenza ... in realta e inattivita, Domanda. L. Quale e il rapporto tra respiro e anima? - Che cosa credi che sia l'anima? (Lili resta silenriosa.) - Vedi quello che chiedi? Che cosa e per te l'anima? (Lili esita e balbetta.) L. ... cio che e elevato in noi. .. cio che non e corporeo. - TUTTO E CORPO. 90
CIG CHE PER TE E ANIMA INAFFERRABILE, PER ME E UNO SPESSO MURO. Puoi afferrare l'aria? L.No. - 10 ti dico che puoi. Ma quello che essa porta, non 10 puoi afferrare. Bevi il vino e senti l'ebbrezza. Puoi afferrare l'ebbrezza? L. No. - L' ANIMA ElL VINO ... ESSA PORTA L'EBBREZZA. TUTTO PORTA L'EBBREZZA ... Domanda! L. Il lavoro con 10 Yoga che facciamo, e buono? - Di quale lavoro parIi? L. Dello Hatha-yoga indiano. - Se aiuta, va bene. Non giudicare coloro che cercano, essi sono alia ricerca. In realta pero non cercano niente, credono sol tanto di farIo. In realta imitano. Vengono Nuove Leggi, viene Nuova Grazia. Tu riconosci il Nuovo dal fatto che non ha ancora un nome. Persino il nome del "Supremo Aiuto" e ormai vecchio. Gli eletti vedono gia la Nuova Luce che non ha ancora un nome. Gli altri conservano la pula del vecchio grano. La pula sara gettata nel fuoco. L. Mi e stato detto che 10 Hatha-yoga aiuta ... - Hatha! Forse! (Ancora una volta mi stupisco di come l'Angelo giochi con le parole. "Hatha" significa in ungherese "forse ".) Forse aiuta questo ... forse aiuta quello ... Forse un altro "forse". Sbagliano tutti - non esiste un unguento per le loro ferite. Siate vigili! Non abbandonate il vostro posto! Non uscite dal vostro sentiero! 91
Chi sbaglia va errando in cerchio ... ancora e ancora. Ma voi dovete sempre restare nello stesso punto! (Sento che questo punto e la certerza; il contra rio di "[orse'i.} - Tutto cambia - rna non voi. Voi non po tete cambiare perche non dite mai: "Forse" questa e il bene. Tutto si muove, si torce, si sgretola. Cia che era liquido, diviene solido, cia che era creduto sicuro non 10 e pili. Terribile! Un piccolo ponte sull'abisso spaventoso - questa siete voi. - Quindi badate bene a voi stessi! Hai paura di essere ponte? II ponte viene ben protetto, perche e molto necessario. "L' Ingannatore", che viene eva, presenta se stesso come ponte. Ma l' occhio che non e rivolto a cia che e esteriore 10 riconosce. Siate molto attenti! Vi confido un segreto: Una cosa "l'Ingannatore" non sa, una cos a non conosce: CIO CHE E NUOVO. Egli puo vestirsi solo di vecchie cose, da questa potrete riconoscerlo. Egli ha gia sedotto molti. lmprimetevelo bene nel cuore! Vi saluto nel nome di Colui che non ha ancora un nome.
Fai attenzione, mia piccola ancella: se affondi, non e perche il nutrimento pesa troppo, rna perche la forza che doni e troppo poca. Tu la trattieni. PENITENTI E ASCETI NON SONO NECESSARI; ESSI NON HANNO VALORE AI SUO! OCCHI. La Nuova Legge, la Nuova Misura e altra. Tu hai ricevuto cinque pani per placare la fame di cinquemila persone. Trattenere la forza e la causa di ogni male. 11peccato e malattia. (Sono sopraffatta da quanto ho udito.) - Alza la testa! Domanda con cuore puro e leggero! G. II mio desiderio e irradiare ... per quale motivo trattengo la forza? - La tua domanda contiene gia la risposta. Ascolta: che cosa e il desiderio? G. Sentimento ... - Non solo questo. E il segno della lontananza. Non desideri cia che gia possiedi. Ascolta bene! LUI ti ha creata affinche tu irradi, (Ricordo ora che due mesi fa l 'Angelo mi ha detto: if tuo segno e il sole. E capisco che se la mia natura e di irradiare, if mio compito consiste nel divenirne cosciente e agire di conseguenza. Mi stupisco di averlo potuto dimenticare completamente. Siamo dunque tutti COSl poco coscienti della nostra natura divina?) - C'e una distanza fra Te ... e teo (Gesto deciso dall'alto al basso, come se it mio corpo venisse spaccato in due.) Ti spiego: Questa spaccatura, questa cupo abisso, che era, che e, che pero non sara pili, e anche dentro di teo MONDO CREATO - MONDO CREATORE. FRA I DUE - L' ABISSO.
Venerdi 29 ottobre 1943 19° COLLOQUIO CON GITTA - Ascoltatemi! 10 vi insegno la causa di tutte le malattie. Voi non vivete per voi stessi. Ricevete abbondantemente il vostro nutrimento quotidiano, rna non 10 ricevete gratuitamente. Esso si trasforma in voi in una forza meravigliosa. Ma guai se trattenete la forza per voi! 92
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- Fai attenzione! Tu stessa sei if ponte. Tu non puoi desiderare di irradiare e creare, perche a te e dato di essere ponte. Non il desiderio e ponte, rna la fede. Cio che non era e cio che anche adesso non e rna che sara, e la redenzione. II denaro, il sacrificio, la bonta, la buona volonta, l'amore per il prossimo, il sacrificio di se stessi, possono redimere? Tutto questa precipita nell'abisso senza fondo. viene gettato via, l' abisso 10 inghiotte, perche tutto questa e nulla. Precipizio senza fondo ... inutilmente gettate 11dentro tutto il ciarpame! Non si riernpira mai. (1l tono ironieo dell 'Angelo mi fa cap ire ehe noi non potremo mai ottenere la salvezza della nostra anima con donazioni in denaro, bonia autoeompiacente e eosiddetto amore per il prossimo.) Grazie alla SUA infinita saggezza il bambino piccolo supera sorridendo l'abisso, perche in verita LUI ha nascosto ai saggi cio che ha rivelato ai bambini piccoli quali voi siete. (Sorriso radioso. Senza ehe me rendessi conto le mie mani si erano chiuse a pugno.) - Se sorridi e hai fede, la tua mano si aprira, Apri la rnano! (Apro la mana e un sorriso mi inonda.) - Adesso va bene, adesso sorridi. Adesso puoi chiedere. G. Come e costruito l'uomo? - Sette livelli. Tre li conosci. II quarto credi di conoscerlo. - TRE SONO MONDO CREATO, TRE SONO MONDO CREATORE. NEL MEZ~O C'E IL PONTE, MA NON E LA CONOSCENZA.
- Pietra, erba, cavallo ... dopo di loro non viene l'uomo, rna l'UOMO: l'unione dei Sette. Per te e ancora difficile capire questo. (A voce bassa:) 10 sono il Quinto. (Silenzio. Ascolto con tutta me stessa. Ecco ehe it mondo dalle Sette Anime eomineia a prendere forma per me.) - La PAROLA e sacramento, la quarta rivelazione. La PAROLA e il ponte tra 1a materia e 10 spirito. (Gesto orizzontale all'altezza della boccat} - 11quarto 1ivello, il fondamento della Nuova Casa, la materia della verita, Fai bene attenzione alla Parola! Non giocare con lei! Non la corrompere, perche a partire da qui ... (altro gesto all'alterza della boeea:) ... a partire da qui cio che non e redento, cio che e falso e cattivo precipita verso il basso e corrompe gli altri tre livelli inferiori, e questa e la malattia. La PAROLA pero puo innalzare, puo redimere i tre livelli. - SOLTANTO L'UOMO HALA PAROLA- VOl PARLATEAL POSTO 01 LUI. - 10 posso parlare so1tanto unito a "colei che par1a" , perche non possiedo una bocca umana. Unito con te, ne avro una. Il cielo vi benedica tutti! (Dopo il colloquio ehiedo ad Hanna ehe eosa ha sentito durante l'insegnamento dei sette livelli del Mondo Nuovo. Lei schizza it disegno che segue, ma aggiunge di non aver potuto percepire l'intera gerarchia del mondo creato e che lo schema e ineompleto.)
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e sol tanto
Minerale
forma. II popolo, la folla, ha attribuito i miracoli a quell a forma. Per questo il "Supremo Aiuto" prese su di se la croce. Ha reso testimonianza: "Non io ho operato il miracolo LUI I'ha fatto, attraverso la vostra fede".
E la fede
L'abisso da superare
-1
II cornpito delJ'uomo
(Mentre Hanna disegna l'arco che unisce l'animale - if TRE - e l'Angelo - if CINQUE - capisco cia che il mio Maestro aveva spiegato all'inizio dei colloqui: "".L'animale ed io siamo uniti nel compito. Non separare cia che uno". Capisco ora che la parte istintiva, animale del mio essere e I' angelo possono venire unite soltanto attraverso di me, essere umano - il QUATTRO - se io divento ponte sull'abisso che li separa.)
Venerdi 19 ottobre 1943 19° COLLOQUIO CON LlLI - State ben attenti! Vi parlo della morte del "Supremo Aiuto". Perche Lui mort sulla croce? Perche ci furono i chiodi? A causa delle voci diffuse su di Lui, a causa di cio che si diceva delle Sue azioni. La forma di cui si riveste 10 spirito
Anche tu sei Aiuto. Fai bene attenzione: di colui che viene aiutato - non la tua, ad operare! Non sei tu a farlo, non sono io a farlo, opera colui che viene aiutato. Domanda, mia piccola ancella. L. Come potremmo noi quattro insieme servire meglio? - Suono - armonia. Quattro suoni non sono ancora armonia. Non tutti i quattro suoni sono armonia, non la somma di tutti i suoni e LUI. Se siete UNA COSA SOLA, e, in piccolo, la forza creativa, I' ARMONIA ... la base di tutti i miracoli, Solo quando la tua voce risuona pura senza menzogna, senza intenzione, senza deformazione solo allora sei al servizio deH'armonia. Se ognuno e responsabile della propria voce, essa non puo essere falsa. Il Corruttore puo annidarsi solo in cio che e falso. Domanda! L. Perche sono sempre COSI tesa? - Pensa alla croce! II Suo corpo vi fu inchiodato. Anche tu tendi il tuo corpo. Ma tu 10 fai perche dai troppa importanza a te stessa. GUARDA - IL MIRACOLO AVVIENE SOLTANTO SE DIMENTICHI TE STESSA. QUESTO E IL SEGRETO DEI SEGRETI. Tu sei tesa inutilmente in questo modo non crescerai di un palmo. (Nel giardino dei vicini comincia afarsi sentire if cigolio della vecchia pompa dell'acqua.) 97
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- Quanta forza per tirar fuori un po' d' acqua dalle profondita della terra! E la pioggia cade da sola! Le fonti inaridiscono . i fiumi inaridiscono . la terra inaridisce. (Il cigolio continua.) Tutto cigola. Oggi e questa il suono dominante. Cigolando Ie macchine sputano menzogne, cigolando si uccide la vita. Tutti gli occhi si volgono verso il basso.
(Silenzio.)
_ La forza viene dal basso, urge, esplode, rna e ancora capace di trasformazione, e malleabile, puoi dirigerla. Fai ben attenzione a questa forza, non lasciare che si disperda, e una forza sacra. Custodiscila e trasformala! Solo se viene utilizzata male, la forza distrugge. Puoi fare ancora una domanda. L. Dove devo adoperarmi con la massima intensita? - Te l'ho gia detto: LA TUA GUIDA SIA LA GIOIA. Non posso dirti nulla di meglio. Questa e la guida pill sicura.
L. A volte, parlando con i miei allievi, mi sono sentita vibrare c0!lle se avessi la febbre ... 13 giusto questo? - E giusto soltanto questa istante. Questo attimo e etemo. La, tu SEI. Eri stanca dopo? L. Oh no! - Vedi, questa e bene, perche non eri tu ad affaticarti per la grande opera. "COLUI CHE AIUTA" 13 PONTE TRA CHI RIC EVE AIUTO E L' AIUTO ETERNO SOLTANTO PERC>FINCHE 13 NECESSARIO. Domanda! L. Sono insicura nelle piccole cose ... Per esempio: devo digiunare? - II digiuno di tutti i digiuni e l' aiuto che offri. II digiuno in se non serve a niente. Sai quando devi digiunare? Quando hai mangiato troppo. Meglio ancora e non mangiare troppo. Tutto questa e senza importanza, mia piccola ancella! Rivolgiti al "Pili" e il "Meno" 10 servira, Non te ne preoccupare. Hai altre domande? L. Che cos a
C'13
UN SOLO POSTO IN CUI TROVARE LA GIOIA: AL DI LA DELLA PERSONA. _ Dentro la persona non c'e gioia. Dentro la persona e cia che "non e pill bene". (Silentio.) _ Rallegratevi sempre nel nome dell' Armonia! Presto canteremo insieme la GIOIA UNA. Venerdi 5 novembre 1943 20° COLLOQUIO CON GITTA _ Rallegriamoci in LUI nell'unica gioia! 10 ti dico: il pane che hai ricevuto non e ancora buono da mangiare sulla terra. Deve essere cotto nel forno, Non ti preoccupare! Ne il pane ne il fomo bruciano, brucia soltanto illegno che viene chiamato "persona". . Nel suo fuoco viene cotto il pane che sara buono da mangiare. - Ascoltate! II Nuovo gia abita tra voi. Custoditelo! Un grande miracolo! Proteggetelo, e un mistero. 99
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La gioia sara sempre Ia vostra compagna di viaggio. Vi saranno dati dei miracoli perche avete creduto senza miracoli. Chiedi, mia piccola ancella! (Mi ero occupata a lungo di una teoria su vibrarione e movimento.) G. Qual e il vero movimento? Come pub il movimento rafforzare la vibrazione? (/l mio Maestro mi guarda con un sorriso ironico, come si guarda un bambino di quattro anni:) - Che domanda colta! Ecco una cosa nuova: las cia da parte l'intelletto, esso e sol tanto il primo dei servitori rna tu sei il suo padrone. Anche il pili grande di tutti i signori e sol tanto il SUO marciapiede. Fai fluire la SUA forza in te, poi servi e lascia fare! Qui Ia testa non serve a niente. Inutilmente tendi Ia mano ... inutilmente: se LUI non e in te, tu non sei niente. II servitore indossa gli abiti del suo signore assente e gioca a fare il signore. Ma quando il suo signore ritorna, sara umiliato. Domanda! G. Che cos a dobbiamo intendere con "Trinita"? - Se hai fede, essa e in teo 11Creatore - il Padre. La Creazione - il Figlio. Lo Spirito santo - il ponte. In verita, una cosa sola. G. Come posso evitare di cadere nella persona, nel piccolo "io"? - Tu non puoi cadere nel piccolo "io" perche ci sei dentro. Voi tutti siete dentro. IL PICCOLO "10" E IL VOSTRO NON DOVETE ABBANDONARLO
_ 11legno si trasforma in luce - rna non va perdu to. Che meraviglia, Ia persona! Da tempi infiniti viene formata, e tu - bambina pazza -la disprezzi! E LUI che l'ha formata per te fin dall'inizio dei tempi. Pazza! Se tu sei un vero signore, lei e un buon servitore e l'Impossibile diviene possibile, cio che non e buono da mangiare diviene buono. Quando il pane diventa pane? Solo distribuito agli affamati il pane diventa pane. G. Cosa e questa morsa terribile che mi opprime il cuore in questi giorni? _ Ti sbagli ... nessuna morsa ti opprimeva, quello che ti opprimeva e il molto pane che non distribuisci. G. Che cosa mi trattiene dal farlo? _ Ci sono due ponti: quello piccolo e quello grande; quello piccolo e ancora debole. (Intuisco che it ponte debole e piccolo e lafiducia in me stessa.) G. Come posso rafforzare la fiducia in me stessa? _ Unendo i due ponti, che in realta sono UNA COSA SOLA. Il servitore cattivo distrugge il ponte, affinche il suo signore non possa arrivare, rna il BAMBINO piccolo 10 supera sorridendo, E LUI E IL SIGNORE. _ Ascoltate bene! Lo ripeto: Cio che non era mai stato visto dim ora tra voi, il BAMBINO piccolo, il Signore onnipotente, il NUOVO, l'Eterno. Non l'eternamente uguale, rna l'eternamente NUOVO. Venerdi 5 novembre 1943 20° COLLOQUIO CON LILI - Arriva la primavera. Un fiore, un filo d' erba sono i suoi messaggeri. Messaggeri sono anche Ie religioni, i tempIi, Ie chiese, i profeti 101
rm GRANDE
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rna all' arri vo della Luce e della Forza non ci sono pili templi, non ci sono pili chi ese, perche tutto diventa tempio e chiesa. - Chi vede un singolo fiore nel campo fiorito? Voi non siete fiori - voi siete la primavera! Nel SUO giardino anche la primavera e soltanto fiore! Domanda! L. Perche cosi poche persone hanno fede, perche la fede sonnecchia in loro? - Una rete di strade di cementa attraversa la terra in lungo e in largo. Esse sono larghe e lisce e la follia corre su di loro. Ci sono molte vie - moltissime. Non ti stupire che la piccola via, la via stretta, l'unica via, sia stata dimenticata. - La follia succhia tutte le forze. Che cos a e la follia? FORZA SACRA CRE LANGUE IN PRIGIONE. A voi pero e dato di mostrare la Via. Domanda! L. Perc he cost poche persone riconoscono la propria vocazione? - Perche sono guidate e non ascoltano il Richiamo. La voce pili pura e inutile se nessuno l'ascolta. Ascoltate bene: nei vostri occhi cresce l'Occhio Nuovo, nelle vostre orecchie cresce l'Orecchio Nuovo nelle vostre mani cresce la Mano Nuova. ' E voi VEDRETE, UDIRETE e CREERETE. Nuovo suono ... e orecchio vecchio? Occorre un orecchio nuovo per udire iI Richiamo. Anche il suono ha un corpo, e si porta dentro il SUONO inudibile, immortale che non e pili corpo. - Voi siete primavera. Al vostro tocco 102
nascono Occhi Nuovi, Nuove Orecchie, Nuove Mani; il Nuovo si apre. Domanda! L. Perche e cosi difficile aiutare in casa, nella propria famiglia? - L' occhio vecchio vede grande cia che e vicino e piccolo cia che e lontano. Guarda con l'Occhio Nuovo, e cia che e vicino diventera piccolo - grande cia che e lontano. Tu continui a vedere grande cia che e piccolo e questo che ti inganna. - SE LUI E GRANDE IN TE, OGNI COMPITO SARA PICCOLO, LIMITATO E LIEVE. L. Che cosa e il movimento? - La cosa pili grande: crescere non e ancora movimento, il vento non e ancora movimento, 10 scorrere dell' acqua non e ancora movimento, l'andare in polvere non e ancora movimento. il cammino delle stelle non e ancora movimento. Tutto questo e soltanto conseguenza, inerzia. Se sono la fame, il freddo e il desiderio a ordinare il movimento, questa e soltanto costrizione. Tu pero sei gia in grado di muoverti liberamente. IL MOVIMENTO
E AZIONE
LIBERAMENTE
SCELTA.
La mana che aiuta - questo e movimento. L' occhio che splende - questa e movimento. La trasformazione della materia in un nuovo edificio questo e movimento, Nuova Creazione. Non pili prigionia, rna liberazione. Se riesci a risvegliare questo nei tuoi allievi, ogni loro movimento sara MOVIMENTO, e non dolorosa prigionia. - Altrimenti muscoli, tendini e ossa sono inutili. Che cos a diventeranno i tendini? Corde. 103
E Ie ossa? Bastoni. I nervi? Fruste. La gioventu? Perversione. - Soltanto il vero movimento redime. Insegna questo, mia piccola ancella, e al tuo tocco i corpi nasceranno a nuova vita. Risorgeranno dai loro sepolcri perche sono tutti morti. Accetti?
(~ili si sente impotente davanti a questo compito enorme e risponde con esitazione.) L. ... Provero ... rna da dove devo cominciare? - C'e ancora paura in te? L. Mi sembra che il mio compito diventi sempre pili grande e urgente ... - Sai che cosa ti mette in movimento? Pronuncia questa parola: "Accetto". La vera parola sale fino al SUO volta e ridiscende su di te come forza. La forza del voto scaturisce da teo La parola del voto e grano seminato in Cielo, e il suo frutto ricade moltiplicato su di teo Avrai di che distribuire, mia piccola ancella. La fede seminata in Dio ... Gli uomini seminano tutto sulla terra e per questa Ia terra inaridisce. Voi non mancherete di nulla, ve 10 dico con certezza. L. Non capisco il voto: "10 accetto". - Puoi comprendere I'incomprensibile? -NO. - L'intelletto si ferma senza fiato laddove comincia Ia fede. L'intelletto non potra mai raggiungere il Cielo perche e di questo mondo.
- (Rivolto a me:) E ate che parlo. Il significato del tuo sogno e questo: il miracolo non deve avvenire dentro di te, rna attraverso di te, perche tu non sei fiore, rna primavera. Il miracolo appare evidente nel fiore, rna chi puo comprendere la primavera? Se sei miracolo, sei fiore, uno fra tanti. (Rivolto di nuovo a LUi:) - Hai ancora dubbi nel tuo cuore? L. Posso appena sopportare quello che ricevo ... - Sarai capace di sopportarlo. Devo lasciarvi.
- SOLTANTO L' ATTO LIBERAMENTE ACCETTA TO AIUTA. NIENTE ALTRO. (NeZ silenrio che segue io penso a un sogno della notte scorsa, che non sono riuscita a decifrare.)
- Siete gia forti abbastanza, lasciatevi penetrare dalle mie parole. Il prossimo passo non si fara pili su un sentiero praticabile. Il sentiero si interrompe. Non c'e neppure piu una via d'acqua che possiate percorrere. Ma guai se guardate indietro! Se avete veramente fede, un sentiero impraticabile sosterra i vostri passi: ELANUOVATERRA, IL PRIMO PASSO DEL BAMBINO. Fate pero bene attenzione! Neppure la fede potra aiutarvi se porterete con voi qualcosa di vecchio! Vi trascinera verso il fondo, e voi sprofonderete nell'acqua come piombo. Fate attenzione! Il corpo fu formato l?er voi fin dall'inizio dei tempi. - IL CORPO NON E DESTINATO ALL'USO CRE VOl NE FATE.
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farvelo capire. (Hanna fatica a sopportare l'intensita di cio che deve comunicare. Si ferma e riposa qualche minuto.) - 10 ritorno. (Hanna si riprende.) - Ascoltate: siete giunti alla fine della strada e non c'e pill strada. ' Guardate dove mettere i piedi... e non c'e nulla. Non c' e nulla ... perc he guardate. L' occhio non serve pill a vedere, come avvenuto finora. Se non guardate pill con i vecchi occhi sotto i vostri piedi si aprira una Nuova 'Strada.
- E difficile
c questa sarebbe la vostra fine. Distaccatevi da cia che e vecchio - non gettatelo via, ma utilizzatelo in maniera diversa da come avete fatto finora. (Penso improvvisamente alia mia difficolta a dipingere it corpo umano.) - II corpo umano, mia piccola ancella, ti si rivela se non 10 guardi. Guarda soltanto quando esegui. Se vuoi conoscere, chiudi gli occhi! Non ci sara allora nulla di impossibile per teo Tu utilizzi ancora male 10 strumento.
- E il "figlio"
- IL CORPO DEL REDENTORE ESISTE SOLO PER DONARE. IL REDENTORE NON E UN UOMO
MAL'UOMO.
(Indicando Joseph:) che intuisce prima cia di cui stiamo parlando, rna sara chiaro anche a voi, quando i tempi saranno maturi. Svolta della creazione! Cia che ai vostri occhi vale di pill, yarra di meno.
'
- Cia che e veramente Nuovo si avvicina. 10 ti insegno, mia piccola ancella: prima di ogni inizio, metti da parte cia che Non guardare con occhi vecchi. - Apri di nuovo il vecchio occhio quando si sara aperto in te quello Nuovo. E Nuova Luce irradiera attraverso di lui. II corpo e dato solo per donare.
e vecchio!
(Ho ornato la stanza di fiori e ho dedicato molta attenzione all' effetto decorativo.) - Come e ornata bene la stanza! II tuo errore pero e di legarti a questo. Pill decori, pill ti leghi. Non legarti a niente! IIlegame vincola al vecchio, a cia che e abituale. Non hai bisogno di questo. Cerca soltanto cia che e Nuovo! Tra i fiori della tua fede io mi sento bene, ovunque tu sia. - TI DISPENSO DA OGNI TIPO DI FORMA.
10 non ho occhi per vedere i fiori di questa terra, vedo pero la tua attesa festosa. G. Come posso riconoscere cia che diventa piombo, e che cosa posso portare con me sul cammino? - Chi porta personalmente il proprio carico, portera con se poco se il monte e alto. Ancor meno portera con se chi deve attraversare l'acqua. Che cosa portera con se dove non c'e pill neppure l'acqua? La nuda vita.
- Voi potete ricevere soltanto dall'alto, non pill dal basso. Un Mondo veramente Nuovo si apre per voi. Voi 10 vivrete. N,on ci saranno pill misteri sulla terra per voi, ne pesantezza, ne oscurita, ne rumore. - MA GUAI SE GUARDATE INDIETRO! - Non portate con voi nulla di vecchio! Voi pensate che cia che e vecchio sia leggero, piccolo, senza val ore _ Ma nel Nuovo si trasformera in una montagna di piombo 106
107
G Che cos a e l'anima, che cosa - Lo spirito - il Creatore. L'anima -I'intermediario. II corpo - Ia materia. La Santa Trinita.
e 10 spirito?
G. Dietro aIle cifre che voi nominate intuiamo un sistema di forze mera vigliose. Che cos a e il4? Che cos a e il 7? Che cos a nascondono? - Non guardate pili aIle cifre, COS!riconoscerete Ie forze, perche dietro a tutto dimora Ia FORZA. Ogni forma e una porta che conduce aIle forze infinite. Per chi ha occhi - la porta e I' occhio. Per chi ha orecchie -la porta e l'orecchio. A ognuno e data una cos a diversa - rna la FORZA e una sola. Rallegratevi nel vostro cuore, perche il Nuovo si apre per voi!
Vi ho potuto portare un messaggio di gioia. Con gioia mi congedo da voi.
e potreste compIetarIa facilmente. La sofferenza non ha senso. (Durante i primi colloqui, I'Angelo mi aveva detto esattamente it contra rio. E sconcertante; ma intuisco che questa contraddizione mi sara spiegata quando sara matura per viverla.) Voi dovete imparare e scrivere il nuovo ABC, perche tutto potrebbe essere perfetto. Per voi il mistero e in cia che e imperfetto. Come sapete che e imperfetto? Perche a voi e dato di riconoscere cia che e perfetto. Come 10 misurate? Qual e Ia vostra misura? - IN CIO CBE PERFETTO.
E IMPERFETTO
- Voi soffrirete solo finche non sarete in grado di riconoscerLO in ogni cosa. Vengono scritte nuove lettere - fate ben attenzione! - LA SOFFERENZA E GUIDA SOLO PER L' ANIMALE. L'INIZIO DELLA VIA E LA FINE DELLA SOFFERENZA. Tutto cresce - persino la pietra. II seme nella madre terra, il bambino nel seno di sua madre Perche crescono? II monte pili alto, I'albero pili alto non possono crescere fino al cielo. L' aquila pili forte non puo volare COS!in alto. Ma il pili piccolo degli uomini puo raggiungerlo perche il Cielo e dentro di lui. - Attendo Ia tua domanda. L. Che cosa e il riposo? - Preparazione. . Cia che non e preparazione, e solo apparentemente nposo. II riposo che non e preparazione, e mollezzain altre parole: morte. II riposo pili meraviglioso scende in te quando tu crei. 109
- Vi insegno la fine della sofferenza. Voi scrivete Ia lettera "T". Se c'e soltanto Ia linea verticale e manca quella orizzontale, sapete che cos a manca, perche conoscete Ia Iettera "T", e potete facilmente aggiungere cia che manca. Voi siete "coloro che aiutano", Siete stati inviati qui per completare cia che manca. II male e sol tanto mancanza. Voi state di fronte a un essere umano, sentite cia che gli manca e ne soffrite. Dove e Ia fine della sofferenza? Se conosceste Ia nuova Iettera "T", sapreste che cos a manca 108
L' ATTO CALMO E IL RIPOSO CREATORE SONO LA COSA GIUSTA. Soltanto nel mondo apparente sono due, in realta sono UNA COSA SOLA. Puoi domandare. L. Dove e il Nirvana? - LA DOVE DUE SONO UNA COSA SOLA LA DOVE LE PARALLELE SI INCONTRANO. RIPOSO APPARENTE - IN REALTA AZIONE: SILENZIO APPARENTE - IN REALTA UNITA DI TUTTI I SUONI. APPARENTEMENTE LONTANO - IN REALT A DENTRO DI TE. (Silenzio. ) - Ora sono io che ti faccio una domanda: quale il tuo desiderio pill ardente? L. Essere sempre con te ed essere COS! una cosa sola. - Come ti aspetti che il tuo desiderio venga esaudito? L. So che dipendera dal mio lavoro, sara oggetto del mio lavoro ... - "Oggetto"! Non essere dipendente! Non avere oggetti! L' oggetto e cio che vi e di pill denso. (Toccando il tavolo:) questa e un oggetto, (Toccando la tovaglia:) questa e un oggetto, (Toccando la mano:) questa e un oggetto. Lascia stare gli oggetti. Il tuo pill ardente desiderio sia al di sopra degli oggetti. Non 10 raggiungerai mai con la dipendenza, se ne farai "1' oggetto" del tuo Iavoro.
nervosita. Tra noi questo non esiste. Noi siamo il SUO esercito. Noi combattiamo contro le tenebre, ascoltiamo l'ordine e ubbidiamo. NERVOSIT A E ESISTENZA SENZA SCOPO NIENTE ALTRO. Hai ancora delle domande? L. Perche la mia memoria e cosi cattiva? - Perche il tuo passato e stato brutto. Tu non ami ricordartene, 1'hai nascosto dietro spesse cortine. (Indicando me:) - Anche il tuo passato e stato brutto, rna non ha pill alcuna influenza su di teo (Rivolto di nuovo a Lili:) _ Non hai dimenticato il nostro ultimo venerdi, non e vero? Se hai creato, se hai aiutato, non l'hai dimenticato. Non e la tua capacita di memoria ad essere cattiva, rna il tuo ricordo. (Silentio. ) L. L'amore in me non e ancora sufficientemente forte ... - Quando 10 senti? L. Davanti agli esseri umani. - Chi ami a sufficienza? L. Ancora nessuno. - Chi ami di pill? L. LUI. - E dopo di LUI? L. Te. (Sorriso indulgente:) - I tuoi occhi sono ancora velati. SE TU AMI LUI, AMI TUTTO. SE NON AMI ABBASTANZA, NON AMI ABBASTANZA LUI. POICHE TUTTO E OPERA SUA. - AmaLO in cio che e perfetto, 111
L. Che cos a e Ia nervosita? - Che cos'e? Un esercito senza comandante. Al momenta della battaglia regna il caos, perche non c'e nessuno a dare ordini. II cervello si disgrega, I'ordine si disgrega, perche manca Ia forza in grado di organizzare. Viene dato un ordine e subito dopo un ordine opposto: 110
ammiraLO in cia che non e perfetto, poiche tutto rispecchia LUI. COSt non ti sara difficile amarLO. 10 LO adoro al di sopra di ogni cosa, ed Prendo congedo. Voi siete benedetti fra gJi uomini.
e per questa
che vi amo.
Venerdi 19 novembre 1943 22° COLLOQUIO CON GITTA - Vi saluto. Vi istruisco sull'oro, E il metallo pill inutile, perche non serve a niente. Qual e il suo valore? La fede riposta in lui. L'uomo ripone la sua fede in cia che e nato nella terra e per questa vi attira la maledizione. La maledizione e proibizione. Senza maledizione sareste sempre erranti. - Tu inizi il cammino e porti una sfera d'oro. La porti, essa e pesante, ma tu la porti comunque. Arrivi ai confini di un nuovo paese dove non si crede nell'oro. Che cos a resta della sfera? Sol tanto il suo peso. Che cosa devi fare allora, mia piccola ancella? G. Lasciar cadere la sfera. - Apri la mano e la sfera cadra da sola. - Far cad ere un peso non e difficile, rna poiche le tue dita sono rattrappite a causa del peso della sfera d' oro non riesci a farla cadere. Cia che e pesante, cade da solo. -Anche nel Nuovo Paese c'e oro: non metallo lucente - rna LUCE. Come potresti ricevere la Nuova Sfera se continui a reggere tra le mani rattrappite quella vecchia? 112
La tieni cosl... cosi la tieni: (Gesto con le dita rattrappite. Poi la mana si apre e si piega leggermente per far cadere giu la sfera:) - Guarda come e facile farIa cadere! Voi vivete su una sfera pesante, voi vivete su una sfera innocente. E per la SUA grazia infinita la maledizione e scesa su di lei affinche voi non adoriate la sfera ... affinche voi non l'adoriate! - La sfera innocente attende la redenzione. In che modo sara redenta? BISOGNA LIBERARE ADAMO.
(10 respiro e mi distendo con un senso di sollievo.) - Va gia meglio? Voi tutti! Sappiamo bene quanta e difficile lasciar cadere il peso, perche ci siamo abituati a portarlo. Non lamentatevi che il peso vi opprime! Chi porta l'oro, non ne sente il peso, finche crede in lui. Se viene a mancare la fede, rimane soltanto il peso. Voi siete sulla buona strada.
G. Per tutta la settimana ho cercato qualcosa che mi liberasse dal mio stato di tensione, e non l'ho trovato. Come posso trovarlo? - Lascia fare al tempo, perche la mana e ancora radicata nel tempo. 10 aspetto. G. Chi sono io? - Hai scelto male il momenta per chiederlo. Ti stai formando proprio adesso. Quando avrai finito di formarti, non avrai pill domande. G. Qual e il significato del mio segno, il sole? - II segno e analogia e ti aiuta a capire il tuo compito. Un bambino ti chiede che cosa e il "sette", tu gli mostri sette mele. 113
Al bambino piacciono le me1e e cosi impara che cosa significa "sette" . Tu non gli mostri sette verghe. ho ~a~ito bene quello che hai detto qualche tempo fa: Le immagnu del sogno terreno sono soltanto involucri del suo significato nascosto rna i1.risveg.lio 10 troverai soltanto all'interno di qu~sto sogno", - Hal dorrnito abbastanza, mia piccola ancella! Chi ha dormito abbastanza, si sveglia da solo. Inutile svegliarlo! Se manca la forza, gli occhi si chiudono. Riempiti di forza, si apriranno da soli. La forza che manca e cecita, e sonno. L'uomo dorme perche gli mancano Ie forze. Che cosa farebbe di giorno, ne1 Nuovo Giorno, se non avesse la forza per agire? G. Come sarebbe bello poter risvegliare gli altri! - Tu parli in sogno. Voi dormite tutti e quattro in questa stanza, sognate l'uno dell'altro, e credete di parlare tra di voi perche le immagini del sogno sono fallaci. II sognatore non sogna di dormire, rna di e~sere sveglio, di andare e venire, di parlare. In realta pero dorme. Ma quando viene l'alba, le nebbie del sogno si dissipano. IL NUOVO ATTO SI AVVICINA. - Ogni sogno si realizza - anche il sogno preparazione II baI?bino non ancora nato sogna nel corpo della madre la 1uce del giomo. Se non sognasse, non potrebbe venire alla 1uce. -:-TUTTO CIO CHE FATE ADESSO E PENSIERO SOGNANTE. Sognate cose sempre pill belle, perche tutto diventera realtal Anche il sogno e fede. 114
51. N?n
(Siienzio. ) G. Ho ancora una domanda. - E questo che attendo ... G. Non riesco a vivere liberamente nel momento presente, perche la mia testa guarda sempre avanti. .. questa non va bene. _ Se ti potessi vedere anche solo per un attimo! Tu giaci nell'universo e dormi tranquilla, senza muoverti. 1tuoi piedi non corrono. Ognuno dei tuoi movimenti e soltanto sogno ... soltanto sogno. (10 penso al mio modo di andare precipitosamente avanti alia cieca.) _ Progredisci davvero, se ti muovi precipitosamente? G. Soltanto sulla terra ... _ Vuoi progredire sulla terra? G. No, rna ho l'abitudine di volerlo. Come e terribile l'abitudine! _ Fai bene attenzione! Non guardare indietro! La cosa terribile e una forza cieca, e l'antico dio. Se vedi cose terribili, vedi gli antichi dei. Ma lora non sono pill divinita, sono i tuoi servitori. _ Vedi, mia piccola ancella, oggi non c'e stato rumore. Il peso sparisce se tu 10 lasci cadere. Prendo congedo. Venerdi 19 novembre 1943 22° COLLOQUIO CON LILI _ Salutiamo il Signore dei campi di grano! Vi parlo del chicco di grano. La tua mano e vuota, rna presto sara riempita. Ascoltami! Tu hai dieci chic chi di grano - non di pill. Li puoi distribuire a dieci persone - non a venti. Puo il grano germogliare se 10 dividi in due? Eppure tu l'hai fatto con buona intenzione. Nel chicco di grano abitano il nuovo e il vecchio. 115
E AZIONE
SOGNANTE '
Non puoi dividerlo in due. Non potete decidere con il vostro intelletto umana: questa e Nuovo, questo e vecchio. Non spezzate, non giudicate - voi dovete seminaret Allora nascera il Nuovo che non e germe ne chicco, e solo la dimora del Nuovo. Semina il chicco tutto intero, solo COS! germogliera e si moltiplichera. IL TEMPO DEL NUOVO RACCOLTO E VENUTO. (LUi e sfinita. I suoi allievi, dopo le lezioni, Le parlano per ore dei loro problemi personali e Lili e incapace di dire di no.) L. Non riesco a capire dove sbaglio. - Tu hai dieci chicchi di grano, non puoi darli a venti persone. Se pero semini quei dieci, ne avrai presto cento. II grano celeste germoglia in fretta. Domanda! L. Che cosa e iI "karma"? - Contraccolpo. Questa domanda e oggi an cora troppo difficile per teo In essa si cela un grande mistero. (ll concetto di Karma dell'induismo ci e familiare, e io mi chiedo quale possa essere il segreto nascosto dietro a questa teoria.) L. E che cosa e la salute? - Equilibrio. Se si rompe, c'e una carenza. Solo nell' animale viene dal corpo. nell'uomo non piu. L. Perche in passato preferivo far lezione agli ammalati, e adesso 10 faccio piu volentieri ai sani? - Perche stai guarendo. La salute dell'uomo e il terreno in cui semini. Seme celeste in un terreno cattivo ... ? (A noi tutti:) - Non preoccupate! Inizia una meravigliosa trasformazione, rna a VOl non sembra troppo buona perche i vecchi involucri scoppiano, si lacerano, cadono a pezzi. Non abbiate paura! Quello che vi capita, non e piccola cosa.
(A Lili:) _ Anche tu, mia piccola ancella, non ti preoccupare! Quello che ti succede, e un bene. Prendo congedo, rna non per molto. Venerdl 26 novembre 1943 23° COLLOQUIO CON GITTA - Vi parlo ancora dell'oro. Da dove viene? Di quale albero e il frutto? E il frutto dell' albero della conoscenza. Adamo ha teso la mano verso cio che luccica, invece di tenderla verso la LUCE. C' e anche un altro albero. Il suo nome e Mistero - il suo frutto e la LUCE. L'albero della conoscenza e la possibilita di diventare uomo. L'altro albero e ESSERE UOMO. L' oro rende la terra indigesta. Cio che e superfluo deve bruciare. L' oro pero non brucia. _ LA LUCE TERRENA E UN FUOCO CHE E STATO ACCESO. LA LUCE CELESTE E UN FUOCO CHE SI ACCENDE VOLONTARIAMENTE: SACRIFICIO. UNO DEGLI ALBERI - L'IO - RIFLETTE LA LUCE. L' ALTRO ALBERO - QUELLO NUOVO - LA IRRADIA. ESSERE SPECCHIO E ESSERE SOLE SONO DUE COSE DIVERSE. Domanda! G. Che cosa e il ritmo? _ All'inizio fu il ritmo - poi divenne canto. C' e ritmo senza melodia, rna non c'e melodia senza ritmo. Ritrno - corpo. Melodia - anima. Ed entrambi portano il Terzo ... 117
V!
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(!enso alia musica di Mozart: e il ritmo che ci commuove? E la meJodia? No, e questa inspiegabile Terro a commuoverci tanto. E I 'impulso divino che hafatto nascere it ritmo e la melodia di Morart.] G. Come potrei sentire meglio il ritmo? - All' inizio fu il ritmo - poi la parola. Vibrazione primordiale, primo giorno, origine di tutti i misteri. Anche il tuo nuovo Nome nascera dal ritmo. La vibrazione della Nuova Creazione vibra, e nasceranno nuovi Nomi. Con il ritmo puoi creare, con il ritmo puoi annientare. II Nuovo Orecchio 10 ode. II colpo udibile non ritmo. Mi hai seguito? G. Si. - Puoi domandare. G. Che cosa significa la forma della sfera? - Che cos a sarebbe un mezzo sole che splendesse solo sulla meta della creazione?
(L' Angelo richiama con tanta esattezza al mio eccesso di zelo che scoppiamo tutti a ridere.) _ Parla, mia piccola ancella! ., G Che cosa e vera dedizione e vero dono di se? - Miracolo, meraviglia. La pill bella melodia, il miglior profumo, la pill bella luce, tutto questo sale fino ai SUOl piedi. Ma soltanto cio che e pill bello, pill perfetto. - Pianto, autodistruzione, sofferenza, dubbio, tutto cia e fumo che scende e si deposita sulla terra come una coltre nera. La combustione incompleta diviene fumo, la dedizione incompleta diviene sofferenza e pena, diviene sacrificio incompleto. Non LUCE, rna polvere di carbone. Non trasformazione, ma disgregazione, fuliggine, gas, distruzione. Soffia sui fuoco, io ti aiutero! Anche imparare e bruciare. Ma le mie parole sono soltanto legno per te, legno che non si e ancora acceso in te, legno che resta Ii, abbandonato. Non riceverai altro legno! Ascolta bene: gli alberi crescono ... vengono abbattuti. .. e bruci~ti. .. sempre nuovi alberi crescono ... vengono abbattuti, .. L' Albero della Vita pero e eterno, il suo frutto e LUCE, il suo tronco e iI fuoco del vecchio albero. Quest' albero non deve pill essere bmciato, perche il suo frutto e la LUCE. _ L' uomo non e la corona della creazione, perche ogni corona e d' oro. 119
(Silenzio.) .
LA SFERA ElL SIMBOLO DEL DONARE SENZA GIUDICARE. - La Nuova Raccolta e LUCEe non metallo luccicante. Finora l' uomo si e lambiccato la testa per trasformare il ferro in oro. E il ferro si e abbattuto su di lui ... (Mi sembra che l'arma diferro sia it simbolo di tutte le guerre che difendono it potere e il denaro.) Trasformazione, combustione. L'uomo da solo puo accendere il fuocotutto il resto viene bruciato. L'altare e pronto. Accendi Ii sopra il fuoco in SUO onore! Ma brucia soltanto cio che e superfluo - non l'altare! Tu saresti ben capace di dar fuoco anche all' altare, perche per ora sei soltanto un "apprendista-prete", 118
- L'UOMO E L' ANIMA DELLA CREAZIONE. II Cielo sia con voi! (Hanna mi dira in seguito che "portar giu" le parole e stato oggi piu difficile delle altre volte. II mio Maestro si era allontanato come un uccello-madre che insegna a volare ai suoi piccoli e si allontana sempre piu sui ramo per poi volar via. L'uccellino ha tre possibilita: restare, cadere, 0 volare per la prima volta.)
Venerdi 26 novembre 1943 23° COLLOQUIO CON LIU - Sapete che cosa e bello? L' ATTO DEL BUON SERVITORE, CRE E PIU DI QUANTO SIA NECESSARIO. - Il corpo si muove - questa e necessario. La danza e il "pili", e se e veramente danza - e bella. La voce e necessaria - il canto e il "pili". Dare forma e necessario - rna solo il "pili"
Non farti ingannare, non turbarti: COS! deve essere. Il minerale pub diventare utilizzabile, il metallo e gia utilizzabile. Le scorie pero finiranno sotto i piedi. Il fuoco che tu accendi divide e separa. E questo e bene. L. Posso fare qua1cosa contro i Giuda, oppure devo lasciarli fare? - Cura il fuoco, alimenta il fuoco! Non preoccuparti di niente altro. Domanda! L. Nelle funzioni degli organi, che cosa e "necessario" e che cosa e "pill"? - C'e un solo "pill" degli organi: il bambino nato dal corpo. SOLO CIO CRE E INDIPENDENTE E "PIO". Tutto il resto e maledizione, e dispersione. La bellezza della giovane fanciul1a si rinnova nel suo bambino, e non quando si trucca senza avere figli. Gli organi non possono fare di "pili" rna l'uomo si. (Hanna ci spieghera piu tardi che il pill del corpo e it bambino di carne e ossa, mentre it pili dell' essere umano e far nascere il Nuovo Bambino di Luce.) Nel mondo di oggi pero non si conosce altro che il corpo. Pill 10 si costruisce, pill diviene brutto. Chi danza per denaro, ha piedi volgari. Pili volgare ancora e chi insegna a farlo. L. Che cosa e la resistenza? - Nel mondo creato e stimolo al "pili". Dio non vi resiste, rna voi resistete a LUI. L. E che cosa la forza? - Qualcosa che tu ancora non puoi capire. Presto pero 10 capirai. L. E l'elasticita? - Condizione essenziale della vita, giusta resistenza. Cio che e rigido non pub resistere. Cio che per te e elasticita, nel Nuovo Mondo e forza, vibrazione. Soltanto il movimento e forza -
e bello.
- IL NUOVO MONDO SARA EDIFICATO SOLO CON LA BELLEZZA. Siate buoni servitori, perc he soltanto l'azione che e pill di quanta sia necessario diventera la pietra su cui basare il Nuovo Mondo. Su niente altro pub essere edificato. (Silenzio. ) - 10 ti insegno: Fai attenzione ai "Giuda" che mettono in vendita il Verbo. Ce n'e anche nelle tue vicinanze. Dove brucia il fuoco, il vero viene separato dal falso. Questo e 10 scopo del fuoco. Lo sai? Fai attenzione! In mezzo ai dodici c' e sempre un traditore e il pili infelice.
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cio che e statico, cio che e rigido non 10 e. La forza si bas a sull' elasticita. Che differenza: resistenza e rigidital L. E che cosa e il mentale? - NON IL CONDUTTORE, MA CIO CHE E CONDOTTO. Tu 1ecchi il cucchiaio dello zucchero e dici: dolce. Non e il cucchiaio ad essere dolce, Se cerchi di mordere il cucchiaio ti spacchi i denti.
(Silenzio.)
- Mia piccola ancella, sei felice? Voi tutti siatelo, perche la vostra vita e bella, se siete buoni servitori! Che il Nuovo sia bello quanto il vecchio e brutto. Ma fate attenzione! Se un adulto ingrossa, e adipe oppure un tumore, e non e bello. Voi siete divenuti adulti - partorite il Nuovo, it BAMBINO! Non occupatevi pili della vostra crescita! Hai ancora delle domande? L. Ognuno ha il suo Maestro, la sua guida spirituale? -No. NOI SIAMO FATTI DI FEDE - SOLTANTO DI FEDE. CHI HA FEDE - HA IL SUO MAESTRO. E LA FEDE E LA SUA FORZA. Se tu credi che io abbia una voce, io posso parlare. Se non 10 credi, sono muto. Se tu credi che io sia tu, io 10 diventero. Poni in alto la tua fede! Puoi porla anche in basso, non dipende che da teo Al giorno d'oggi i diavoli sono in tumulto e gli angeli non cantano, noi pero scendiamo guidati dalla vostra fede, PERCHE LA FEDE E IL PONTE.
(La casa in cui abitiamo viene imbiancata. Un' amica ha messo a nostra disposizione la sua tranquilla abitazione.) - Ogni casa e un santuario. Ringraziamo colei che ci ha accolto! Ascoltate bene: voi siete tempio. Voi L' accogliete nel santuario dei santuari. Tuttavia LO accogliete inutilmente se non accogliete anche coloro che non sono stati ancora redenti. 11 tempo e per loro. Imparate ad accogliere! cost COME VOl ACCOGLIETE, IL PADRE ACCOGLIERA VOL
II tempio non sceglie, il tempo accoglie. Immagina un tempio vuoto che freddo ha it tabernacolo dentro di lui! Comprendi Ie mie parole? G. Oh, si! - Non temere di aprire la porta del tempio, mia piccola ancella, il tempio e in ordine, il servizio puo cominciare! G. Che cos a e il cuore? - 11 sacrario del sacrario. I1luogo in cui LUI dimora, illuogo della Grazia, del Calice. G. E che cosa abita al centro della fronte? - La nuova VISTA. G. E che cos a e la luce, la Nuova LUCE? - La parola "che cosa" si riferisce soltanto agli oggetti. G. Non abbiamo un'altra parola ... - Ce ne sara una. Perche 10 domandi? Vuoi sapere, oppure ... G. ... avvicinarmi. - Sapendolo, ti ci avvicini? G. Se sei tu a dirlo, allora si. - La madre si avvicina di pili al bambino che porta in seno sapendo che e B? Quando 10 vede? Quando nasce! 123
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Non desiderare di sapere, per prima cosa proteggi il BAMBINO! G. Come posso proteggere il BAMBINO di LUCE? - Chi e la LUCE? Dimmelo! G. LUI. - Hai detto la cosa giusta. Custodiscilo bene! G. Chi ero prima di nascere? - Tu non sei ancora nata. Chiedi piuttosto quando nascerai. Eri quello che sei adesso. Quello che e adesso, e quello che era, rna che non sara pili. Domanda, perche il tempo passa. G. Tu hai detto che io sono sottomessa a una legge diversa da quella della maggior parte delle persone. Come faccio a riconoscere quelli che sono sottomessi alla mia stessa legge? - LI RICONOSCERAI PERCHE LORO CAPIRANNO LA TUA PAROLA. GLI ALTRI NON LA CAPIRANNO. HANNO STUDIATO, E TUTTAVIA NON COMPRENDONO. NON HANNO STUDIATO, E TUTTAVIA COMPRENDONO. G. Non ho pili domande, rna tu insegnami ancora! - Tu mi accogli? G. (Con gioiat) Si! - Allo stesso modo accogli tutto e tutti. Questo e il tuo compito. Soltanto se accoglierai coloro che non sono ancora redenti, la Grazia del Padre potra essere distribuita al mondo attraverso di teo (Con voce cambiata e suadente:) - Pesante porta del tempio, chiusa con barre di ferro, apriti! 10 TI oico. APRITI! Che la SUA grazia sia con tutti voi!
Capisci il tuo segno, mia piccola ancella? L. Non credo di riuscirci completamente. - E un segno meraviglioso. Immagina l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo! (Le mani partono dal cuore, le braccia si aprono:) - Infinitamente grande ... (Le braccia spalancate ritornano sui cuore, dove le dita si uniscono in un punto solo:) - infinitamente piccolo.
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infinitamente grande
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infinitamente piccolo
il punta di redenzione
- Come potrebbe l'infinitamente piccolo vedere l'infinitamente grande se non ci fosse il punto focale? Non LO hai gia visto negli occhi di colui che e stato aiutato? L. st. - La tu LO hai visto, non e vero? Nel punto focale si incontrano tutte le linee che provengono dall'infinito. La, l'immagine infinitamente grande appare in un unico punto. Tu sei un imbuto. II triangolo e il suo segno. Che esso guidi tutte le tue azioni! . Guarda! Sotto il cono dei raggi ce n' e un secondo, rovesciato - e questa e la redenzione. L'UOMO E IL PUNTO FOCALEIN REALT A SOLTANTO UN PUNTO: IL PUNTO Dr REDENZIONE. Che compito meraviglioso! Forme e religioni non sono la nostra via. 125
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- Parlo del tuo segno. Immagina di averIo davanti!
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L. Parla della redenzione! - 10 ne parlo sempre - sempre. Tu sei un minuscolo essere della Creazione e tuttavia sei la SUA immagine. E irradi tutto questo. Parla! L. Esiste ai livelli superiori un compito per ogni organo del corpo? - Ascolta: in cio che ti dico si cela un profondo segreto:
E L'IMMAGINE
OGNI ORGANO DEL TUO CORPO DI UNA FORZA DELL'UNIVERSO DA ESSA RICEVE LA SUA FORZA.
- II battito del tuo cuore e una cos a sola con il battito dell'universo. Se pero le forze restano senza compito, sono inutili. L' esistenza senza scopo e confusione, caos, malattia. L'incontro delle forze dell'universo Riconoscere il compito e Creazione,
e la nuova
e imbuto.
Creazione.
OGNI TUO ORGANO E SACRO. IL CORPO E UN MINUSCOLO SPECCHIO DELL'INFINITO. IJ cielo sia con voi!
Venerdi 10 dicembre 1943 25° COLLOQUIO CON GITTA (Siam a in attesa dell'inizlo del colloquia e avvertiamo la silenziosa presenza del mio Maestro. Improvvisamente 10 squillo del telefono interrompe it silenzio. La stacco e dico in lana di rimprovero a Joseph che questa sarebbe stato "compito suo": "Toccava a te sorvegliare sui silenziol ".) - Annuncio battaglia! Finora avete difeso i vostri punti deboli, adesso attaccate! Solo il fuoco debole deve essere difeso dal vento. Non abbiate paura di entrare in campo! 126
Chi puo lottare contro le tenebre? - La Luce. E chi vince? - La Luce. Le tenebre sono morte, prive di vita e immutabili. Le tenebre sono tenebre. Non c' e nulla di pill oscuro delle tenebre! Le tenebre non possono crescere. la Luce puo sol tanto diminuire. (Silenzio. ) - Ascolta bene, mia piccola ancella! 10 ti insegno: Che cos a e la febbre? II cuore batte - questo e ritmo. Che cos a spezza l'armonia del ritmo? Una sostanza estranea, corruttrice arriva nel sangue, e il cuore batte pill velocemente ... il fuoco diventa piu forte. Se in te ci sono sostanze corruttrici, il ritmo si spezza. Cio che disturba, deve bruciare. Questa e la febbre. Il sangue viene purificato e il ritmo si regola. - Tu hai la febbre sempre pill raramente, perche guarisci da cio che e vecchio. G. 10 vorrei bruciare completamente in me cio che e corrotto! - Ti sbagli! Fai in modo che nulla si corrompa! La febbre e necessaria solo dove c'e corruzione. G. Perche non mi accorgo quando qua1cosa si corrompe? - Non ti difendere piu l Adesso afferra! Insorgi contro le tenebre! Se bruci, non avrai neppure sufficiente materia da bruciare e ancor meno restera qua1cosa che possa corrompersi! - 10 ti insegno: il tuo errore puo divenire la tua virtu se 10 riconosci. Ascolta! Tu non vedi l'uomo. Questo non e un errore, perche i tuoi occhi non sono fatti per vedere. Quando il tuo occhio irradiera, tutto andra bene. - NON PARTECIPARE ALLE TENEBRE, MA IRRADIA LUCE, SEMPRE E OVUNQUE! 127
In questa modo il buio si dileguera. Da cos a riconosci che e buio? Che cosa rivela l'oscurita della stanza? La lampada, se non e accesa. Responsabile e la lampada. Accendi gli uomini e non ti rattristare per Ie tenebrel Questa e la tua legge. 10 annuncio battaglia, e non pace. - Fai molta attenzione al ritmo, poiche esso e il SUO messaggiol LUI giudica attraverso di te, LUI combatte attraverso di tel Fai bene attenzione a servire LUI, e non il male, che e il passato. Soltanto attraverso il ritmo potrai distinguerli. G. Questo non mi e del tutto chiaro. - II fuoco che brucia in te - il fuoco del corpo _ viene chiamato vita e costruisce. La febbre distrugge. E 10 stesso fuoco in eccesso. - Settanta volte batte il cuore - sette volte dieci. IL SETTE E IL RITMO DELL'UOMO. Se non c'e il Male, la ferita pili profonda guarisce in sette giorni. II ritmo e il contenuto del vaso. Una goccia di troppo - e deborda. Fai attenzionel Fai sempre attenzionel Fai bene attenzionel Questo ritmo non e pill il ritmo del corpo. La mente non puo coglierlo. Lascia la mente nel suo regnol 11fuoco della vita e legge eterna, la febbre pero no 1 - II "pili" non e sempre il meglio. La misura del tuo fuoco sarebbe per altri febbre mortale. C'e una sola chiave: fai attenzionel 128
(In questo momento la sveglia che avevo chiuso nell' armadio a causa del suo fastidioso tic-tac, si mette a suonare, perche avevo dimenticato di staccarla ".) - Un insegnamento per te, che hai giudicato: (In tono ironico:) - "Sarebbe stato compito tuo ... ". (Silenzio. ) - Noi ti istruiamo perche tu sei un cara allieva e perche impari volentieri. Domandal G. Che cosa significa "condanna eterna"? - Spauracchio per i bambini. A voi posso dirlo. (Gesto verso it basso:) - Ma guai a coloro che non credono pill che cio esista e che tuttavia hanno bisogno di aver paura. Costoro non hanno pill paura di niente. La paura per loro sarebbe un sostegno. "CONDANNA ETERNA" SAPERE CRE GIA. CI SONO DENTRO E TUTTAVIA NON AVERE PAURA.
E NON
- La mancanza della febbre nel corpo e il trionfo del Corruttore. 10 annuncio battaglia, affinche abbiano di nuovo paura. In loro non c'e pili paura, e questa e la loro condanna. La febbre non e punizione, rna guarigione. Essi non temono ne Dio ne una potenza superiore. ESSI HANNO PAURA L'UNO DELL' ALTRO E QUESTO E L'INFERNO. Essi temono la born ba e non la SUA mana che colpisce con sicurezza. - 10 vi parlo della paura. La paura e il seme della fede. - I popoli giovani hanno paura. Di che cosa? Di cio che e sconosciuto. 129
Che cos a e 10 sconosciuto? Cia che piu grande di loro, superiore a loro.
"Che cio che ricevo adesso possa continuare a vivere nei miei allievi".) - Parlo del tuo sogno. IL GERMOGLIO E LA MORTE DEL CHIC CO DI GRANO. - I piccoli esseri viventi che dimorano sotto 1a terra vedono sol tanto la morte, perche non vedono il germoglio che e sopra la terra. II Nuovo Germoglio e il Nuovo Essere. Nel sogno hai scelto bene: tu hai donato l'effimero in cambio dell'eterno, e chi da, riceve. II Nuovo Germog1io - il Nuovo Occhio - uno perche e al di sopra della dualita.
- La vostra 1egge e la gioia, non la paura, perche il seme germoglia gia in voi. Se germoglia, il chicco di grano sparisce e la paura cessa. G1i altri pero devono aver paura. - La nostra battaglia non e l'antica battaglia. Deve essere annunciato il Nuovo, 10 Sconosciuto. Per il principiante cia paura - per l'eletto gioia. Non dimenticare: cia che anima te - riduce altri in cenere!
(Joseph da giovane e stato materialista. Qualche giomo prima era stato operato di emia.) - Parlo al conva1escente. L'antica mancanza e colmata. L'uomo del passato ha sollevato piu di quanta fosse in grado di fare. EGLI HA SOLLEVATO LA MATERIA AL DI SOPRA SI SE STESSO E CIO L'HA DILANIATO. Che la ferita te 10rieordi, figlio mio! Essa e l'immagine di un'epoca. Tu pero ora sei guarito. Talvolta la ferita si aprira aneora, pero non e pill pericolosa, Sei guarito. Rendiamo grazie!
Venerdi10 dicembre 1943 25° COLLOQUIO CON LILI (Lili ha sognato che le veniva chiesto: "Quale sarebbe il tuo ultimo desiderio se dovessi morire? ", e lei aveva risposto: 130
SE AGIRAI CON ME, NON CONOSCERAI LA MORTE. - Fai bene attenzione! Quello che ti ho detto e di grande importanza. La certezza della morte e stimolo solo per i deboli. Tu pero non sei pill debole. II tuo tempo e breve rna non sia questa a determinare la tua azione! (Durante il silenzio che segue mi chiedo angosciosamente che cosa significa "il tuo tempo breve" in termini di tempo terreno. La risposta arrivera quindici mesi dopo.) - Adesso "colei che parla" ti vede luminosa. Chiedi, mia piccola ancella. L. Posso fare una domanda al posto di "co lei che parla"? - No. Noi le risponderemo senza bisogno di domande. L. Di che cosa ha bisogno I'umanita per evolversi un poco in una direzione migliore? - Non esiste "un poco"! 0-0. Mangi carne guasta? "Un poco" di carne guasta? La mangi? L. No. - Un pezzettino di carne guasta? Lo mangeresti? L. No.
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-0-0. Che cosa si guasta? La materia, dalla quale e sparita l'essenza. Due uova: in uno il germe di vita, nell'altro no. Solo q,uando sara ~tato covato sapremo quale ha la vita e quale no, perche attraverso 11 calore il germe cresce, l'uovo senza germe pero marcisce. Tu covi - tu non puoi donare germi, rna puoi riscaldarli. SOLTANTO LUI DONA GERMOGLILUI, IL SIGNORE DI TUTTI I GERMOGLI. Non desiderare di sapere dove e il germe, rna scalda, desta! Dove c'e cattivo odore e putrefazione Ia manca il germe. Questo e ancora il tempo della maledizione. L'uccellino getta giu dal nido l'uovo andato a male - senza pieta - perche l'ha covato inutilmente. '
=
NON COMBATTERE IL MALE, MIA PICCOLAANCELLA, RAFFORZA IL BENE! Esso assorbira il male che e intorno a lui. In ognuno vi e del buono. Una cosa an cora ti dico: loda! Loda in ognuno cia che e lodevole! La lode vera costruisce. Tu vedrai dei miracoli. Ma non abbellire mai - e non mentire nemmeno a fin di bene. Domanda! L. Che cos a e il panico? - Terrore. Allontanamento dal Padre. Strappo improvviso. II terrore e l' antico dio, il terri bile Pan - panico. L' animale ha bisogno di aver paura. L. Che cosa e la disponibilita? - II giusto stato d'animo. Se 10 strumento e pronto, puoi utilizzarlo in qualunque momento. Essere uomo e essere disponibile. L'uomo e il SUO strumento. Se non e disponibile e pronto, non serve a niente. L. Perche nell'uomo c'e tanto desiderio di vendetta, tanta gioia maligna? - Perche e debole. Chi e felice non e vendicativo, non gioisce del dol ore dell' altro. Il malato odia il sano, l' infelice odia chi e felice, l'ubriaco odia chi e sobrio. L'odio e paura, paura attiva, paura mascherata, vergogna. Il malato diffonde malattia. Per questa ti dico: diffondi salute! Diffondi soltanto salute! Questa e la nostra battaglia. Non lottare contro la malattia - rafforza la salute! Non e la stessa cosa. - Ogni medico sbaglia quando reprime la malattia, perche e la SUA forza a vincerla. Puo cosi avvenire che un guaritore ignorante possa guarire meglio 133
OGGI INVECE L'UOMO COVA L'UOVO PRIVO DI GERME E CONTINUA A SCALDARLO. - L'uovo si guasta, marcisce sotto di lui, e tuttavia l'uomo continua a scaldarlo. Ansiosamente custodisce l'uovo marcio dal quale non nascera mai il Nuovo. ' Sappi: finche l'uccello cova, non deporra nessun uovo nuovo. Lo sapevi? Comprendi l'insegnamento? Tu 10 credi impietoso, rna non 10 e. E soltanto forte. Un segno sicuro: cia che marcisce al caldo, e privo di germe. Cia che germoglia - e buono. Tu pero riscalda e non pensare ad altro! Cia che e marcio, condanna se stesso. L. Che tipo di errori faccio nei miei corsi? - In questa modo. Stai attenta! II pulcino covato a meta sembra marcio. La vita nascente pero assorbe cia che sembra marcio e 10 trasforma. 132
di un medico dotto. Puoi fare un' altra domanda. L. Un'arte e da valutare pili di un'altra? - Si. Quella che meglio serve. Soltanto cio che e pili nobile puo servire LUI. Dal frutto potrai riconoscerla. Siamo una cos a sola - per un istante!
Odore di muffa, odore di morte. Non ci sono ancora occhi per guardare avanti, tutti guardano indietro. - Chi serve Dio? Chi? Tu chi servi? G. 10 vorrei servire LUI. - E 10 fai? G. Non sempre. - (Con grande severitat) Ancora "non sempre"! G. (A voce bassa:) Che cosa devo fare? - Non usare la parola dovere! Innalzate per LUI un nuovo edificio - voi tutti! Un Nuovo Calice per la Bevanda. LABEVANDATRABOCCA E NON C'E NIENTE CHE POSSA RACCOGLIERLA! II Nuovo Tempio non ha mura, perche cresce continuamente. Cambiare, tutto deve cambiare! II vecchio tempio - la vecchia chiesa era fortezza, era protezione; il Nuovo Tempio non 10 e pili. Non ci sono pili mura. Annuncia il Nuovo con i mezzi che ti sono dati! Non essere pigra! (Questa settimana, ancora una volta, non avevo avuto il coraggio di iniziare un nuovo quadro ad olio.) - Anche tu hai ancora paura? Anche tu! Creal Non nella paura, rna nella gioia! Tu sei un gradino pili in alto. Se cominci ad aver paura, per te e la morte. FAI ATTENZIONE: "DOVERE" E "COSTRIZIONE" SONO LA MORTE. CHE LA GIOIA GUIDI OGNUNA DELLE TUE PENNELLATE, PERC HE TU LE TRACCI AL POSTO SUO! - Potessi soltanto parlare della Nuova Arte! Essa non e finora mai esistita ... Neppure presso i pili grandi artisti. Domanda! 135
Venerdi 17 dicembre 1943 26° COLLOQUIO CON GITTA - Pario della creazione nell'arte. Un 'opera d'arte e soltanto materia. Una statua e collocata nello spazio ... Non e l'opera ad essere creazione - essa e sol tanto il vaso. II vasa viene riempito e la bevanda ha un effetto creativo. (Hanna non riesce a trovare le parole per cia che if mio Maestro vorrebbe comunicare sulla nuova arte.) - Se potessi parlarvi della Nuova Arte! Se soltanto 10 potessi! CIO CHE FINORA ERA CALICE - DIVIENE BEVANDA. CIO CHE ERA BEVANDA - DIVIENE EBBREZZA. Epoca mortal Le mani dei commercianti stringono recipienti vuoti. Incensano gli artisti, colui che dovrebbe portare I'incenso 10 riceve. Scende il fumo e Caino ha la parola. Tutto inaridisce. Hanno paura della morte. Chiudono I'uccello -I'uccello azzurro - in gabbia e lui diventa un passero grigio. Pinacoteche, depositi di quadri, magazzini dove si conservano vuoti involucri. 134
G. Che cos a dobbiamo intendere con le parole "giudizio universale"? - Che cos a non capisci? G. Tutto quello che dici e nuovo e gli antichi concetti acquistano un gusto nuovo. - Quello che deve cambiare non e il gusto, rna colui che gusta. II palato morto ha bisogno di cibi speziati. Per il palato vivo la cos a migliore e il pane. L' affamato non ha bisogno di mettere caviale 0 paprica sui suo pane. Se tu sei integra e non ammalata, tutto quello di cui hai bisogno ti piace. Non cercare alcun gusto nuovo - sii integra! (Non sono meravigliata di non ricevere nessuna risposta alla domanda sui "giudizio universale ", perche avevo troppa voglia di ricevere una risposta "sensarionale'i.] G. Che cos a e quell' atmosfera incantata che ha un gusto particolare? - Un profondo mistero. II sole e bianco - scomposto e variopinto. - L' ATMOSFERA DI CUI TU PARLI E ETERNITA SPEZZATA. Presto capirai. Credi che esistano sette colori? G. si. - Ce ne sono infinitamente di pill, rna tu ne vedi soltanto sette. Quando non sarai pill quella che eri, vedrai i Nuovi Colori. G. Li dipingero? - Chi vedra quello che tu dipingerai, percepira anche i Nuovi Colori. Essi non saranno sui quadro. Non cercare fuori i Nuovi Colori! - II rosso e un universo con soli e lune e mondi. .. Anche il blu e un universo ... II Nuovo e in teo TUTTO E IN TE, E NON FUORI DI TE. - Domanda! G. Che cosa e la resurrezione? - Un male necessario. 136
Se sei in alto, e inutile risorgere. Soltanto cio che e in basso puo risorgere. Cade nella profondita del sepolcro e risorge. Gioco di marionette! Illusione! CRE COSA PUQ MAl RISORGERE SE TU SEI UNA COSA SOLA CON LUI? II SUO regno si avvicina. Se 10 invocherete, arrivera. ESSO E GIA DENTRO DI VOL Venerdi 17 dicembre 1943 26° COLLOQUIO CON LILI - Vi parlero del gioco. Che cos'e il gioco? Preparazione. Esercizio di padronanza della forza e della materia. La padronanza e preparazione alla creazione. Ecco un esempio: dei bambini giocano. Due reggono una corda e la fanno girare, il terzo salta. La corda e materia. Una forza estema la fa girare. II bambino salta. Se salta troppo presto, se salta troppo tardi, la corda 10 colpisce. LO SCOPO E TROVARE IL MOMENTO GIUSTO. E questa la gioia del gioco. Impara a giocare - non con il corpo, rna per mezzo del corpo. Tu insegni a dei ragazzi. Insegna lora a giocare, a giocare Giochi Nuovi! Preparali per l'azione creativa! Non con giochi vecchi - con Giochi Nuovi! Tu hai giocato quando eri bambina? L. Molto poco ... - Per questa devi insegnare agli altri a farlo, perche conosci bene questa mancanza! Adesso giocherai anche tu. Vedi il bambino nei tuoi allievi, sveglia il bambino - non pero quello vecchio! 137
Le foglie vecchie cadono - spuntano nuovi germogli. Cio che e Nuovo puo germogliare solo quando cio che e vecchio cade. Inventerai giochi meravigliosi. Fai solo bene attenzione: io ti sussurrero nell' orecchio giochi completamente nuovi. n bambino salta ... il danzatore danza. La danza e un turbinio di forze.
OGNIORGANO,OGNIMEMBRO
Aspetto la tua domanda. L. Perche mi dispero cosi in fretta? - Che cos a ti rende disperata? L. Piu facilmente Ie cose piccole di quelle grandi. - Questa e gia la risposta: le piccole cose riguardano la piccola Lili. Ma tu non legarti ad esse! La piccola Lili ne verra a capo. n dubbio e mancanza di unita. Non restare nel dubbio. Abbandona cio che vecchio e sarai libera dal dubbio!
Abbandonerai anche il Nuovo perche tutto e soltanto una conchiglia, una conchiglia vuota. - TUTTO DEVE ESSERE ABBANDONATO! TUTTO! Domanda! L. Che cosa il dolore? - L'angelo custode, I'angelo custode dell'animale. La paura segnala in anticipo - il dolore segnala dopo. E tutti e due sono una cos a sola. La tua legge pero e la gioia. Sei felice quando sei con me? (Lili non riesce ad esprimerlo a parole, si limita ad annuire silenziosamente. ) - Che cosa ti renderebbe ancora piu felice? L. Questo e impossibile!
- NIENTE 13 IMPOSSIBILE! L'IMPOSSIBILE NON ESISTE! L'IMPOSSIBILE NON C'E! TUTTO 13 POSSIBILE! (Segue un lungo silenrio. Noi tutti sentiamo che in Lili sta accadendo qualcosa di determinante. Non oso guardarla, come se il mio sguardo potesse turbare qualcosa di profondamente interiore.) - Chiedi, mia piccola ancella! 139
L. E COS! strano fare una domanda adesso. Ho avuto Ia sensazione di cessare di esistere. - Certamente, tu cesserai di esistere. 10 ti ho cullato tra Ie mia braccia ho cullato te, che non sei mai stata cullata. Ed e stato bello per me po terti cullare. PRIMA DELLA NASCITA - QUELLA ANTICA _ MADRE E BAMBINO SONO UNA COSA SOLA. QUANDO IL BAMBINO NASCE, DIVENTANO DUE. NOI SIAMO DUE. QUANDO NASCEREMO, DIVENTEREMO UNA COSA SOLA. Questo un mistero ... Tu ancora non puoi capirlo. Domanda! L. Che cosa e Ia stanchezza? - Ii vecchio ritmo ... Ia pausa tra due suoni. Se agite nel Nuovo, non po tete essere stanchi. Se siete stanchi, e Ia piccola morte. - L' AIbero della Vita Eterna il PADRE ce 10 diede e noi I~ custodiamo. Lo daremo a chi non ascolta piu iI serpente, che e iI proprietario dell'aItro albero. - Noi custodiamo I' AIbero della Vita Eterna. Lo custodiamo bene ... con la spada in pugno. Ma a che serve l'aIbero se non porta frutto? E a che serve iI frutto se nessuno 10 mangia? Non e il frutto ad essere acerbo acerbo e colui che 10 mangia. ' Per questa continuiamo a custodire I' aIbero. - II buon PADRE fa custodire i bei frutti non per se, ma per i figli. 140
Il poppante pero non puo ancora mangiare la frutta. Questo iI PADRE 10 sa bene. In ogni momenta voi siete in paradiso. Due alberi proibiti: po tete scegliere! 11serpente sedusse ... voi mangiaste ... e iI frutto era amaro. - NOI PROIBIAMO - NOI CUSTODIAMOVOL PERc) NON DOVETE FARE ALTRO CHE VENIRE ... TRIONFATE SU DI NOI! Vi siete lasciati sedurre da una gioia apparente e avete mangiato Ia paura. La nostra spada si abbatte solo su chi ha paura perche e stata la paura a forgiare la spada. - Puoi fare ancora una domanda, mia piccola ancella! L. 10 non capisco che cosa significa nella Bibbia la "pietra angolare". - CoIui che porta iI peso, iI redentore, iI disprezzato. Preparatevi, siate sempre pronti! Serviamo tutti LUI!
18 dicembre 1943 MESSAGGIO PER X (Da qualche tempo mi preoccupo per X-un amico con it qua le ho trascorso l'infanzia: Lui di origine tedesca e purtroppo dedica tutto il suo interesse al "Fuhrer" e al "Reich". Hanna, che si sta occupando di un progetto di grafica pubblicitaria; mette improvvisamente da parte il pennello e dice: "Sento parole tedesche, sono rivolte a X. Prendi nota".
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Tu vigliacco tu vizioso! UN SOLO FUhrer esiste: il pastore celeste. LUI parla: VERRA! Cia che era, non e pili vero. Splende come acciaio disadorno. ' . Tu anguilla, SI avvicina il momento della scelta! Come un albero di Natale sei adorno di forze meravigliose. Fai cia che e giusto! Stai sprecando doni di vini! Noi contiamo fino all'ultimo centesimo! Trema davanti a me' Inutilmente ti rinchiudi in t~ stesso! Non c'e rifugio per tel Sei trasparente come vetro _ tagli come il vetro! L' anima deve essere liberat Sei see Ito per alte onorificen~e e ti aggiri nel fango come una talpa. Giri a vuoto senza gioia. Esci final mente , tu spirito! Ti ammonisco severamente. Dio sa chi tu sei. 142
(Sono colpita da questo severo ammonimento. Hanna non capisce tutte le parole, e io le traduco in ungherese. Riflettiamo su come far pervenire questo messaggio a X. Dato che da parte sua temo un sorriso ironico, decido prudentemente di parlargli prima del cambiamento che avvenuto nella mia vita, per vedere la sua reazione. Poco tempo dopo faccio una passeggiata con X. Lui mi ascolta e poi mi fa delle domande da cui capisco che interiormente scosso. Torno in bicicletta a Budaliget e parlo ad Hanna dell'interesse dimostrato da X. Subito lei sente queste parole:)
Egli e mio! Non 10 lascio pili per un solo istante! Rido di gioia, danzo come un pazzo! Lui e comunque formato a immagine di Dio! Dovra pagare pesantemente, rna non ancora per molto. E un bambino che ha paura nel bosco. Presto, presto si fara chiaro. Non una luce abbagliante, rna una luce che si diffonde piano piano. E noi cantiamo canti di lode. Lunga e stata la notte, molto lunga. Inizio: "Tu non puoi sentire, tu non puoi vedere, tu non puoi sapere, tu non puoi ruotare, tu devi solo camminare dietro a un UNICO Fuhrer!". Tu sei SUO figlio! LUIti ama teneramente. Sii cieco per tutto cia che e visibile! Tu sei SUO figlio! DIVENTA META 010 - META TERRA.
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La mota. Nascita e morte, pane e miseria, fango. Inizio e fine. Cambia! E due saranno una cosa sola. Sii un cavaliere del cielo! Vinci su odio e guerra, su pace e amore, su morte e miseria, perche da Dio e fango nascera UN SOLO miracolo. Tutto cio che era, e miccia. LVI ti da la vibrazione, e io cantero, e noi vinceremo sui ciechi con raggi lievi che portano la luce senza sofferenza. II REGNO si avvicina. La mota si ferma.
(La gioia ardente dell 'Angelo per l'inizio del risveglio del suo protetto mi colpisce e mi commuove. Come sono limitati, tiepidi e grigi i nostri sentimenti al confronto con questa entusiasmol]
- "Un angelo e sceso dal cielo ... "6. Non avete pili bisogno di affrettarvi per vedere la Luce, perche la LUCE sara ovunque e non ci sara pili alcuna Betlemme. 10 annuncio un Natale che non sara pili seguito dalla Pasqua. La Pasqua sara sempre pili una conchiglia vuota. Adesso pero la luce, la vecchia luce e COSt venerata che Ie fiamme vengono soffocate. (Queste parole, pronunciate con cupa ironia, alludono alta guerra.) - Sulla nuda pietra, sulla paglia, riscaldato dal fiato dell'animale, il neonato giace ... in voi. La pietra e buona, la paglia e buona, il fiato caldo e buono. . La stall a cadente, il freddo e I'oscurita che sono fuori sono pero cattivi. Non abbiate paura! 11 drago non raggiunge il Neonato. II vecchio drago sta accanto al suo albero, rna la mela rossa non attira pili. Vedi il Neonato? L. No. . - Vedilo comunque! TU CREDI DI AVER PARTORITO IL BAMBINO DI LUCEMA E LUI CRE RA PARTORITO TE. - II risultato si rivelera nella materia solo pili tardi a causa del tempo e dello spazio. 11risultato pero non potra mancare. SE TV TI TRASFORMI,
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ANCHE LA MATERIA E COSTRETTA A TRASFORMARSI. Il tuo lavoro precedente non va perdu to, rna fiorira, La sua radice e buona - si chiama: aiuto. Tutto il resto e privo di importanza. Tu aiuterai, perche questa e il tuo compito. Di che cos a ti preoccupi ancora? Lascia che io ti aiuti! L. La sensazione di dovere arrivare pill in alto ... - Tu arrivi pill in alto senza "dovere". Ti avvicini. 10 chiamo e tu arrivi. Ricevete la mia gioiosa benedizione, voi tutti in cerchio, perche avete avuto fede, ~on abbiate paura di niente: il SUO regno e vicino. E scoccata l'ultima ora della morte. Chinate il capo! (Gesto benedicente.]
Tra la fine e l'inizio, ['eternita. La fine dell'anno passato e l'inizio di quello nuovo. La fine del mondo passato e l'inizio del mondo Nuovo. II miracolo e tra Alfa e Omega. Fin dai tempi piu antichi l'uomo festeggia cio che non si pub festeggiare. (U per li non capisco, poi di colpo mi risulta chiaro che il momento senza tempo, it passaggio dall'anno passato all'anno nuovo, non pUGessere colto da chi vive nel tempo.) La porta della via stretta e: Omega - Alfa. Chi desidera varcarla nel tempo con il corpo, entra nella morte. Chi la varca in spirito,Juori dal tempo, entra nell'eternita. Un anna comincia - poi termina. Un nuovo anna comincia, mai 10 stesso, un altro. Puoi tu misurare il tempo tra Omega e Alfa? L'istante e passato - uno nuovo comincia. Tra i due non c'e tempo. L' eternita e tra i due. C'e una porta che si apre verso I'eternita. Non all'inizio, rna alla fine. II Padre lancia l'istante, e l'istante nuovo non e quello vecchio. AlIa morte di ogni istante, tu puoi entrare nell' eternita, nel mondo creatore e di la, sei tu stesso che puoi lanciare l'istante. Cio e visibile agli occhi di tutti, rna loro non 10 vedono. La porta e aperta, rna la via e talmente stretta che chi e nato, finito, non pub entrarvi. E il mistero pill grande: ogni istante, e I' istante dell' istante, sono porte. NON ESISTE "L'ISTANTE SACRO". 147
Venerdi 31 dicembre 1943 Sera di san Silvestro 28° COLLOQUIO CON GITTA giorno dell 'anna. Da sempre sono molto delusa dal modo vuoto e privo di senso di celebrare con un cenone questa famoso passaggio da un anna all' altro. Oggi per altro ogni avvenimento assume un significate profonda alia luce dell'insegnamento che stiamo rice vendo ed in una vera attesa di festa che siamo riuniti. Mi chiedo c~me i nostri Maestri celebreranno con noi lafine di quest 'anna e la nascita dell'anno nuovo.)
(E I 'ultimo
- Alfa - Omega - Omega - Alfa. L'UOMO CREATO E COLLOCATO TRA L'INIZIO E LA FINE. L'UOMO CREATORE SI COLLOCA TRA LA FINE E IL PRINCIPIO. Tra l'inizio e la fine c'e il tempo. 146
OGNI ISTANTE 13 SACRO. cost, VOl VIVETE NELL'ETERNITA E NELLA VITA, PERCHE LA VITA ETERNA LE UNISCE. Tu sei palla e giocatore allo stesso tempo. Non portare pill la tua attenzione sul principio. L'inizio e gia la fine. Cio che comincia ha un termine. Non 10 si puo pill cambiare, perche forza e materia si sono messe in movimento. Dirigi la tua attenzione tra la fine e l'inizio Iii dove tutto viene concepito! La creazione e una palla con la quale il Padre gioca. Lui la lancia, rna solo perche torni indietro, nella gioia. E TUTTO 13 A SUA IMMAGINE, I CORPI CELESTI COME GLI ATOMI.
10 ti insegno: SOLTANTO LA GIOIA
Altrimenti non ci arriverai. SUPERANDO IL PIANO CREATO, LIBERI TE STESSO E GLI ALTRI. Quale inganno all'interno di questa sfera! Con i suoi soli, le sue lune e con il suo spazio infinito in realta pero finitocon i suoi miliardi e miliardi di anni, che non sono niente rispetto a un istante eterno.
13 SICURA.
Per tutto c'e una spiegazione. Per la gioia non c'e. Noi non sappiamo dire perche ci rallegriamo, rna e questo il nostro servizio. E cio che avete ricevuto e fonte di gioia per chi e senza gioia. G. Te ne prego, parlaci ancora dell'istante eterno. Non mi e completamente chiaro. Potresti spiegarlo in altro modo? - L'istante eterno e un raggio di Luce eterna. Compito dell'uomo e aprire una breccia nella sfera in cui vive. Allora il raggio vi penetra da solo. Inutile demolire la casa per avere luce. Basta una finestra. Ed e certo che la luce vi penetrera. Per poter accedere alla Luce infinita, devi andare oltre il piano della creazione. 148
Non ci sono pill prigioni se si apre una breccia verso l'esterno. Questa breccia e la Liberazione. Non ci saranno pill prigionieri, rna abitanti della sfera. Non ci sara pill maledizione, rna Benedizione. Non pill oscurita, rna Luce. Non pili tormenti, rna Gioia. Questa piccola breccia e la Liberazione. (Dopo un lungo silensio.) Fai attenzione alla misura! Poiche cio che la supera, sia verso l'alto che verso il basso, allontana dal cammino. 13 per questa che noi abbiamo il senso del poco - del troppo. Tra i due si apre la Via. La giusta misura l'equilibrio tra forza e materia, tra finito e infinito. Fai bene attenzione, non abbandonare il cammino! La tua misura e unica, e non si ripete maio Ognuno ha la chiave per la propria misura. Puoi fare un'altra domanda.
G. Noi vediamo il male e ne parliamo. Come posso veder chiaro senza giudicare? - La misura. Tu porti la Luce e devi conoscere la debolezza degli occhi altrui. Ma non per giudicare. SE TUTTO IL TUO ESSERE 13 AL SERVIZIO DELLA LIBERAZIONE, 149
SE IL MOVIMENTO RITORNA ACOLUI CBE METTE IN MOVIMENTO, ALLORA PER L'UOMO NASCE LA GIOIA.
Fai attenzione! Ci sono Sette Gioie. Scopri quali sono! II compito non e facile. Ognuna sara 10 Spirito dominante di un giorno della settimana. Rispondi la settimana prossima! Prendo congedo. Venerdi 31 dicembre 1943 28° COLLOQUIO CON LrLI - Quello che e facile per me - e difficile per voi. Quello che e facile per voi - e difficile per me. Coru'e difficile farvi capire la cosa pili semplice! OGNI MOVIMENTO PUc) RAPPRESENTARE LA CREAZIONE.
L'uomo pili infame, persino lui, e uomo perche puo donare. .. Un solo istante di anticipo 0 di ntardo ecco il porno, il pomo della conoscenza. . Non e da mangiare, ma l'uomo l'ha mangiato e ha tenuto per se la divina conoscenza. Non e colpa del porno. .. Mangiarlo, soltanto questo era.~r01blto. , Questa e l'immagine di tutto ClO che concerne 1 uomo. Ed ecco che questo porno proibito invita a prendere e non a dare. Donare e tutto! Non e nella conoscenza che risiede l'errore, rna nell'averla ten uta per voi. . Anche la conoscenza e benedizione, se la dom.
- Fai attenzione! La pressione mette in movimento un punto. n movimento viene messo in azione su un punto ... e ritorna. Tutto riceve una spinta e ritorna. (Queste parole mi aprono una prospettiva che mi affascina: ogni movimento corretto sarebbe dunque una pulsione del grande ritmo cosmico.) Per l'uomo, la legge e diversa. II sapere l'ha deviata di un capello. Questo "capello" basta perche tutto si corrompa. Se l'uomo diviene UNA COSA SOLA con COLUI che mette in movimento, allora il nome del movimento e Liberazione, il nome di tutti i movimenti. 150
Tutto e benedizione, se doni. DON ARE - NOI POSSIAMO FARLO SOLO ATTRAVERSO DI LUI. NOI DIVENIAMO UNA COS A SOLA CON LA CAUSA, ED E LA GIOIA. . II movimento giusto procede da LUI e a LUI ntorna. Insegna a tutti a donare in questo modo e allora la maledizione cessera. Donare non e cosa che viene da teo Insegna solamente che cosa significa "donare", insegna anche che tutti po~s?no.farlo. Ogni movimento e al servizio di questo. Dal movimento interiore nasce il movimento esteriore. In questa modo io ti aiuto anche nel tuo lavoro, mia piccola ancella. Stai bene attenta:
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LA GIOIA ElL SEGNO. Fai attenzione a chi si rallegra e di che co sa. La dove l'uomo non puo rallegrarsi, la e il pomo. Il pomo che ha mangiato invece di donarlo, devi gettarlo! Persino il peggior mascalzone che accoglierai sotto il tuo mantello puo imparare a rallegrarsi. Ecco cos'e la gioia: il movimento e lanciato, si diffonde in gioia, ritorna al suo punto di partenza come la respirazione. Nel cuore sono 1'inizio, la fine e la gioia. LA GIOIA
Nessun limite, ness un inizio, ness una fine, perche la gioia e eterna. Anche io mi rallegro nella misura in cui posso donare ate. AHo stesso modo anche tu ti rallegri nella misura in cui puoi donare. Rallegrati dunque, affinche la tua gioia sia perfetta! Dona a chi e felice, dona a chi e infelice! Non economizzare la gioia! In questa modo trascorra il tuo nuovo anno! L. Che cosa e la speranza? - Perche mi fai questa domanda, mia piccola ancella? L. Perche sento che la speranza comincia a crescere in me. - Quello che importa e dove riponi la tua speranza. Se la riponi in LUI, non sarai delusa perche LUI dona tutto. Puo essere senza speranza solo colui che e senza Dio. Fai attenzione! Non ti devi accontentare di sperare. E necessario che tu doni speranzas Non ti limitare ad avere fede. E necessario che tu doni lafede! Non sei tu che devi amare. E necessario che tu mostri come amare! Che non si ami te! Che non si speri in te! Che non si creda in tel Questo e il peso. Ma leggero, e tu 10 porti con levita, Noi 10 sappiamo bene. L. Non capisco bene che cos'e il misticismo, 10 spiritismo. (Con it termine misticismo Lili designa - a torto - tutto cia che ruota intorno alta parapsicologia, al soprannaturale, al mistero a buon mercato.) - Nulla di tutto questo e lirnpido! Vecchie nebbie e vecchie brume che si dissolvono alIa venuta dellalba. Sai che cos' e il "mistero"? UN SORRISO CHE SCATURISCE DAL PROFONDO DELL' ANIMA153
E L' ARIA
Domanda! L. Che cos'e la pace? - Non e la pausa tra due guerre. La pace non e ancora mai esistita, ma verra. La pace! Voi aspirate ad essa, ma la vostra aspirazione non e abbastanza forte. LA PACE E LA NUOVA VIBRAZIONE. Essa non assomiglia a nulla di vecchio. L. Se in me non c'e pace, non posso rallegrarmi. - Certo che no. L. II nuovo anna arriva e vorrei tanto cominciarlo in altro modo. Te ne prego, aiutami! - La mia pace e la tua pace. La mia gioia e la tua gioia. Amministra1a bene! La gioia e infinita. Tu ne ricevi tanta quanto sei capace di donarne ... La gioia non ha limiti. Soltanto 1a tua capacita ne ha ... (Sento che I 'Angelo potrebbe donare infinitamente di piu a Lili, ma lei non e ancora capace di sopportare un'intensita COSl forte. Egli deve quindi misurare cia che dona.)
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QUESTO
E IL MISTERO.
Bava di ammalati, brividi di naufraghi, questa e 10 spiritismo. Loro vogliono un segno e il segno non viene dato. - Non evochiamo i morti, rna la Vita eternal Che il sacro insegnamento non si nasconda nell'oscurita, rna brilli alia luce del giorno! Cia che si evoca, si riceve. Lascia i morti con i loro morti! Hanno tanto evocato la morte che essa e venuta. Evochiamo la gioia e il SUO regno verra, Non nella tremebonda paura, rna nel giubilo. ESISTE QUALCOSA DI PIU NATURALE DEL PARLARE INSIEME? - Dove e il "rnisticismo"? E affondato ... Tutto cia che e vecchio scompare. Ti sei rallegrata con me oggi? L.Ohsi! - Trasmetti questa gioia! (Pensando che it colloquio sia terminato, io completo le mie note. Ma improvvisamente l'Angelo di LUi mi rivolge la parola:) - Fai tutto a tempo debito, anche mettere gli accenti. (Sono stupefatta.] - Non credere che scherzi. 10 non conosco gli scherzi, rna conosco la gioia. Discenda su di voi la pace, non la mia, rna la SUA. Venga il SUO regno!
Venerdi 7 gennaio 1944 29° COLLOQUIO CON GITTA - Vi parJo della culla della gioia. Odio, fuoco, veleno, ecco la culla della gioia. II mondo creato e il SUO corpo. Puo il male esistere in LUI? La bile, anche la bile e fonte di gioia, e tuttavia e un veleno. (L'Angelo - me ne sono appena accorta e ne sono affascinata - ama insegnarci a partire delle funzioni del corpo. La bile, sebbene sia COST amara, serve al processo digestivo dissolvendo U cibo e trasJormandolo.) Nel tuo corpo c'e un fuoco che non distrugge, un veleno che non uccide. Come e possibile? Tutto e bene nel PROGETTO. II suo mistero - cercate di capirlo bene - e la TRASFORMAZIONE. L'UOMO E IL GRANDE TRASFORMATORE. II male e il "pili", rna e la culla della Gioia. L'uomo e la bestia pili cattiva e tuttavia egli e la culla della Gioia eterna. La forza non trasformata, la forza non utilizzata distrugge, devasta, avvelena. Ascolta bene! Cia che e cattivo quaggiu (Gesto verso it basso.) e buono lassu. (Gesto verso l' alto.) Tutto lao Le forze devastatrici non sono alloro posto. E per questa che distruggono. Perche non c'e distruzione se tu Ie elevi. Dal veleno - la guarigione. Dal fuoco - la luce. E per questa ragione che l'uomo e in posizione eretta-
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questo che non striscia. Da tutto il male che puoi immaginare nascera la Nuova Gerusalemme. PERCRE IL MALE NON ESISTE , ESISTE SOLO IL COMPITO NON RICONOSCIUTO. ~a sua mancata realizzazione ti distrugge. E in questo senso che il male e la culla della Gioia. Inutilmente fuggite il male! Non esiste il male eterno problema dell'uomo!e nessuno 10 sa! Ve 10 dichiaro: IL MALE E BENE IN TRASFORMAZIONE, BENE NON ANCORA PRONTO.
(Siienzio. )
e per
non pill male e bene - rna unicamente bene. Questo scettro, 10 dono a tutti. L'accettate? G. SL (Rivolto a Lili:) L. si (Rivolto a Joseph:) - E tu, "figlio"? (Joseph esita, non risponde.) - Rispondi! J. SL (Per la prima volta scopro il significato profondo di un antico simbolo. I veri re regnavano sull 'asse verticale, unendo leforze celesti e terrestri. Lo scettro tenuto in mano verticalmente significa: l' atto. Per me, cio significa che non si pub accedere alta vera regalita che attraverso l'atto giusto, che lega I 'alto al basso e che e il compito di noi tutti. L'Angelo ha voluto it nostro consenso perche la parola e creatrice. Pronunciando ad alta voce la nostra piena accettazione dello scettro, noi facciamo scendere fino a noi l' aiuto divino necessario per portare a termine il nostro compito. Silenzio. Rivolto a me:) - Hai terminato il tuo compito? Sto aspettando. (In sette frasi, dico quello che sono per me le sette gioie.]' - Non posso ancora accettarle. Elevale pill in alto! In che modo Ie eleverai? G. E quello che volevo domandarti. - Non e ancora abbastanza semplice. Non hai lavorato abbastanza. Il tuo compito e grande. Non sei ancora arrivata al sette. Di gioie ce n'e un'infinita. Alia fine ci saranno sette parole, e non sette frasi. Tu sei gia parola: individualita. Lavoro condensato di miliardi di anni, unita: collaborazione delle cellule.
Questc note sono andale perdute.
Malattia. Ogni organo dell'uomo una forza. Che tutti insieme portino frutti! La dove c'e disordine, il "pill" si perde. La bile e un veleno, se deborda: il "pill" in piena devasta tutto. Se il "pill" non ha sbocco, si traccia a forza un cammino, verso l'alto - Mondo Nuovo, verso il basso - veleno. Verso I' alto e la Vita, mistero dello scaturire della Gioia eterna. Se tu elevi tutto, hai in mana la Gioia etema perche il male non esiste. ' La collera che e forza devastatrice verso I' alto e Alleluia. II fuoco che distrugge verso I'alto e esplosione di gioia. Tendi soltanto a questo, e tutte le malattie, tutte Ie sofferenze, tutto it male cessera. Io metto nelle vostre mani 10 Scettro: il legame tra il basso e l'alto. Prendetelo e non dimenticate mai che non sono pill due, rna Uno solo, 156
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Quello che hai fatto e insufficiente. Credevi che fosse un compito facile. Dopo la vendemmia, non c'e ancora il vino, rna sol tanto il mosto. Se tu avessi vendemmiato gia da sabato scorso, adesso avresti del vino. Tu hai semplicemente raccolto dei grappoli do1ci. 10 non ti domando i grappoli, rna il vino - il vino vecchio. Perche fino a LUI sale l'ebbrezza - non la dolcezza. Aspetto. G. Come potrei con i miei atti innalzare il male? - Trasformazione. Tu sei trasformatrice. 11"piu" dell' albero e il frutto. Tu mangi la came del frutto, tu uccidi il frutto, e 10 trasformi in uomo. II "piu" della terra muore in te e rinasce. TU ACCOGLI IN TE IL MALE E LO TRASFORMI IN BENE. PERCHE IL MALE NON ESISTE, ESISTE SOLTANTO LA FORZA NON TRASFORMATA. Aspetto. G. Se la SUA forza passa attraverso di me, sento che ognuna delle mie due mani emana vibrazioni diverse. Che cos a significa e ache cos a serve? - A guarire. Separatamente, non sanno farlo. Insieme S1. Non cercare di sapere. Servi! Allora conoscerai, e non ti limiterai a sapere! AlI'inizio c'e stata la creazione. In seguito degli incapaci hanno cercato di spiegarla. L' artista crea - i vermi disgregatori la spiegano. Che povera piccola gelatina c'e nel tuo cervello! (Vedo le circonvoluzioni cerebrali nel mio cranio come tanti vermi gelatinosi.} Fai ancora un'ultima domanda. G. Un giorno ho creduto di agire secondo la mia legge, e non ne e risultato niente. Come ho potuto ingannarmi fino a questa punto? - Una parol a sola ti blocca. Hai detto "io", E finita. 158
Cala una cortina fra te e la Verita etema. Non riesci piu a riconoscerla, perche sei nell'oscurita. La cortina si chiama "io", Se l'apri, sarai LUI e non porrai piu a1cuna domanda perche LUI sa tutto. Se agisci in nome della tua legge, non sai nulla di te, non puoi sapere nulla. LUI certezza. Non essere dunque incertal L'Uomo e 10 scettro nella mana di Dio. Lo scettro e il leg arne tra alto e basso. ADio!
Venerdi 7 gennaio 1944 29° COLLOQUIO CON LIU (Attendiamo in silenzio l 'Angelo di LUi, ma la calma tarda a stabilirsi. Prima un giovanotto cerca di mettere in mota la sua motocicletta proprio accanto alla nostra casa. La mota non vuol partire e il rumore sembra non finire maio Quando Jinalmente si allontana, e il turno di un topo dietro l'armadio: sembra che giochi con una noce, cosa che attira l' atteniione del nostro gatto, il quale non smette di miagolare dietro la porta della stanza nella quale ci troviamo. L'Angelo di Lili si rivolge prima a me:) - 11rumore non si trova all'estemo, rna all'interno. Hanno preso corpo i piccoli rumori che sono dentro di teo (Rivolto a tutti noi:) LUI e uno, ma ha due mani. Una, la fede -l'altra il peso. Lo spirito ascolta la mana destra, la materia ascolta la mano sinistra. II miracolo e I'uomo. 159
(Le braccia leggermente aperte di Hanna si avvicinano poco a poco.fino aJormare un cerchio dove le mani si toccano.) -Attraverso I'uomo, il cerchio e I'abbraccio sono interi. COS!non c' e pill peso. COS!non c'e pill fede. (Il gatto miagola di nuovo; sono veramente Juriosa. L'Angelo di Lili si rivolge di nuovo a me:) NON RIUSCIRAI MAl A CALMARE LA BESTIA PER MEZZO DI UN' ALTRA BESTIA. Mi fermo un momento. (Metto Juori il gatto. Dopo un lungo silenzio, rivolto a LUi:) - Domanda, mia piccola ancella! L. Tenere i miei corsi diventa per me sempre pill difficile. - Tu non metti in dubbio il Nuovo, rna il vecchio. Ed e bene cosi. Dove senti iJ peso? L. Non riesco a trasformare me stessa e gli altri abbastanza rapidamente. - II mio cuore si rallegra in teo Tu troverai il Nuovo, mia piccola ancella. A chi cerca, sara aperta la porta. Dove vedi il Nuovo? L. Intuisco che tutto cambiera, .. - Tutto sara cambiato da LUI. Voi tutti, voi lavorate a un Piano meraviglioso. La gioia nasce dall'antico e dal Nuovo uniti. Se cerchi il Nuovo, l'altro, l'antico, non si perde perche e uno dei due. L. In ogni cosa io cerco sempre I'uno, i1 vero, il giusto, e mi turba non poter ne pari are, ne agire ne muovermi in maniera sempJice. - Via via che ti avvicinerai al Nuovo, tutto questa si realizzera. L. Perc he mi e sempre pili difficile porre domande? - Perche l' aria diviene sempre pill rarefatta. I tuoi polmoni devono abituarsi. E io, io indietreggio, indietreggio sempre pili. Tu pero devi allontanarti! Tu non ti accorgi neppure che ti elevi sempre pili in alto. 160
Non e pero permesso che noi ci allontaniamo l'uno dall'altro. 10 ti attiro pili in alto, sempre pill in alto, perche noi non siamo ancora a casa, non siamo ancora la dove possiamo essere uniti. E sempre pili difficile e sempre pill facile. Peso e compito sono due. II peso sara leggero, il compito pes ante, perche tutto si inverte. Materia, famiglia, che peso erano per tel Ora non 10 sono pill. II peso e stato sollevato, abbi la forza di portare a termine il tuo compito! Che cosa ti tormenta? L. Sono ancora troppo debole. - Credi tu che io sia forte? L. si. Grazie a LUI. - Dove e dunque la debolezza? L. Nell'aver dimenticato LUI. - Tu sei sorretta in questo modo: dal basso, sei sostenuta. Dall' alto, sei benedetta. Mia piccola ancella, rallegrati! Possiate infine ridestarvi! II tempo e trascorso. Se hai ancora una domanda, parla! L. Da dove viene l'egoismo? - Da LUI. Tutto viene da LUI! L. (StupeJatta.) Come e possibile? - L'egoismo e peso, la SUA mana sinistra. Peso per l'uomo, rna per I' animale mezzo di elevazione, poiche e bene tutto cio che e al suo posto. Che il Cielo sia con voi!
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Sabato 15 gennaio 1944 30° COLLOQUIO CON GITTA (L'incontro non ha potuto aver luogo if giorno prima. Hanna e .Joseph erano dovuti andare all'ospedale a trovare il padre di Joseph, che e gravemente ammalato.) - Parlo della porta stretta. Voi vi fermate e vi fermerete ancora spesso _ e questa e la causa - state ben attentil NON C'E VERAFEDE SENZAAZioNE NON C'E VERA AZIONE SENZAFEDE: La fede non puo essere maggiore dell'azione L' azione non puo essere maggiore della fede· perche sono UNA COS A SOLA. ' Non e che abbiate poca fede e che agite poco: la fede senza azione non e fede. Voi potreste gia fare molto di pill. Osservate quello che fate! Voi siete ancora pigri non per credere, ma per agire. Compi tu delle azioni, mia piccola ancella? G. Che cos'e un azione? (Molto severamente:) - ~ompi delle azioni? Ti ho fatto una domanda. Rispondi, non fare domande. G. Ne compio poche. - Che cos a significa questo? G. Non utilizzo la forza che mi e stata donata. - E per quale ragione? G. Non 10 so. - Stai attenta! L' azione e stata separata - separata e stata la fede. Ne so no state causa molte azioni vuote ma il tuo cuore ha gia orrore dell' azion~ vuota. Tu, tu puoi gia agire e la tua azione non sara pili vuota.
Voi tutti! Fate attenzione alia porta stretta azione e fede divengano una cosa sola, e vengano una nuova Terra e un nuovo Cielo.
affinche
Domanda! G. Se penso, anche questa e un'azione? - E una parte di azione. L' azione e una sola. Non esistono azioni separate. Dal mattino alIa sera - dalla sera al mattino dalla nascita alla rnorte c'e un'azione sola - ed e il Servizio. Non esiste l'azione piccola, c'e un'azione sola: il compito. Non ci sono molte azioni, non ci sono poche azioni. C'e soltanto I'azione insufficiente, 0 l'azione incompleta. Lo capisci? G. SI. - Tu non puoi tendere la mana senza che questo sia azione. II "molto" e sempre illusione. La pausa non trasforma una can zone in due canzoni. Dunque non ti confondere! Attendo la tua domanda, mia piccola ancella. G. Le macchie solari, le eruzioni solari, qualunque cos a siano, qual e la loro influenza sull'uomo, e come e possibile dominarla? - Perche vuoi saperlo? G. Perche di recente, guardando il sole al tramonto, ho potu to vedere ad occhio nudo delle grandi macchie nere, e ho avuto il presentimento di avvenimenti terribili che devono verificarsi. - Come posso mostrarti l'influenza della moltitudine degli infiniti soli? Tu sei una bambina curiosa, rna questa non e un difetto. Saresti terrorizzata se vedessi Ie forze immense che ti attraversano a gran velocita, in tutti i sensi, senza che tu 10 sappia. Se sei colma, e fai cio a cui sei destinata, non ci saranno pili forze cieche, perche Ie forze cominceranno ad agire, in te e attraverso di teo Altrimenti, esse distruggono. 163
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(Silenzio.) II tuo eompito non aneora finito, ma non fa niente. G. Non posso dipingere finche il mio eompito non sara terminato. (Per tutta la settimana ho riflettuto inutilmente sulle Sette Gioie: i miei sforri non hanno avuto alcun risultato. Ma mi sono tanto preoccupata che ho completamente dimenticato di rallegrarmi.)
gelo immersa in una intensa luminosita verde. Ogni esitazione, ogni timidezza, ogni imbarazzo a parlare sono spazzati via.) 1. Parlami! - L'imbarazzo e segno di debolezza. Adamo si naseose perche non era aneora Uomo. Il PADRE e tuo padre sono una cos a sola. Tra i due: il Figlio. II Figlio illegame. La morte non esiste, perche e' e il Figlio.
eosa, bambina! Hai fatto troppi sforzi. G. Che eosa devo fare per trovare le Sette Gioie? - Quello ehe ho detto oggi ne e la ehiave. Dipingi e rallegrati, rallegrati e dipingi! In questo modo si prepara i1 tuo eompito. Fai attenzione! Dal mattino alIa sera tutto diviene UNA SOLA azione e allora non avrai molto da fare. (A Lili che sta prendendo delle note:) - Tu, seriba, tu mi hai domandato nel tuo euore: "Che cos a e la Vita?". !u l'assaporerai, quando comincera, E un mistero. La nuova Vibrazione. Ora vi limitate a gustarla, rna la vivrete. Noi - ehe vi insegniamo - noi siamo UNA COSA SOLA. Co~l ~ono i.oche ti ho risposto e tu hai accettato Ie mie parole. NO! siarno mterarnente distinti distinti e tuttavia UNA COS A SOLA. ~er quanto diversi voi siate per la SUA gloria, slete tuttavia UNA COSA SOLA. AdoriamoLO!
- E la stessa
Sabato 15 gennaio 1944 30° COLLOQUIO CON JOSEPH (Un silenzio profondo segue it colloquio con il mio Angelo. Lo sguardo di Hanna e posato su Joseph e non lo lascia piu. All'improvviso lui vede chiaramente l'immagine del suo An164
II silenzio e la mia parola. Dal silenzio si crea I'atto. Per quanto rumoroso possa essere, il tuo strumento diviene silenzio nella materia. Silenzio - Equilibrio - Misura. La sega stride, e il suo lavoro crea silenzio, pace, equilibrio. (Joseph disegna efabbrica mobili.) Hai delle domande? 1. Pari ami della morte. (Joseph e profondamente scosso dalla grave malattia di suo padre.) - Ti interroghi su cia che non esiste, rna ti rispondero ugualmente. CIG CHE VISTO DAL BASSO E "MORTE" IN ALTO E "VITA". ANCHE TU SEI MORTO E TUTTAVIA VIVI ETERNAMENTE. II resto e tempo e apparenza. Infrangersi di onde, miliardi di piecole morti: questa e la vita. Le cellule muoiono - ne nascono di nuove. Non laseiare che tuo padre se ne vada, lui deve vivere aneora! NON E LA MORTE AD ESSERE UN MALE, MA IL COMPITO NON ANCORA PORTATO A TERMINE. II frutto, quando e maturo, eade da solo. Il frutto che eade e maturo. Dunque e buono. Tuo padre non e ancora maturo, qualcosa gli manea. Anehe tu devi diventare padre. 165
, (Joseph e Hanna non hanno figli.] E questa che manca a tuo padre. Tu puoi chiamarmi in qualunque momenta, come mi hai chiamato adesso. In qualunque momento! Che il silenzio ti avvolga! Che ti protegga contra la tentazione! Nel silenzio, crea l' AZIONE! Che il silenzio ti leghi a LUI. Non prendo congedo.
Sabato 15 gennaio 1944 30° COLLOQUIO CON LILI - Vi saluto, voi tutti. (Rivolgendosi a Joseph, che per la prima volta ha posto una domanda:) - Ecco la chi ave: il cerchio. Puo esservi precedenza in un cerchio? 11cerchio e compiuto. L'ultimo muro e crollato. Gioia indicibile! Perche attraverso le mura entra il Tentatore. Se non ci sono mura, lui non puo venire. (Veda I' immagine di spesse mura Jortificate, Jormate dalle nostre idee preconcette. E soltanto di li che it Tentatore pub impadronirsi di noi. Se noi siamo nel Nuovo, in cio che vive, che cambia e si trasJorma senza fine, non c'e pili posto per lui.) Ci porta aiuto anche lui, il Tentatore. Tutto ci porta aiuto. Non esiste pill il male ... voi 10 sapete bene. Gioia indicibile! (Silenzio. ) Non c'e pill linea retta, neppure il raggio e linea retta. Tutto e cerchio. Credetelo! 166
Voi vi muovete su una piccola parte del cerchio infinito. E quella parte dell'immenso cerchio e linea retta. n mentale non puo capirlo. 11centro di tutti i cerchi, e LUI. Pill il cerchio si chiude, pill la SUA presenza e intensa. Ma ogni cerchio ha la sua necessita. (A Joseph:) _ Figlio mio, il tuo corpo resiste ancora. Tu sei entrato in un nuovo cerchio. Voi tutti! Bisogna abituarsi al cerchio pill piccolo! 11Tentatore fa la ronda. Non attacchera pill la dove c'e la breccia, ma la dove c' e il muro. Non abbiate paura! Siete gia molto forti! Domanda, mia piccola ancella! L. Parla della vita, affinche possiamo diventare pill vivi! - Tu ancora non la conosci perche stai nascendo. Tu stai ancora sognando la vita. VERRA UNA VITA AL CONFRONTO DELLA QUALE LA VITAATTUALE E MORTE. Tu non potresti ancora sopportarla, ma preparati! Qualche volta la senti gia. L. Molto raramente. - Che parola grande! Cio che senti adesso, e il passaggio. Bisogna che tu muoia, appena un poco, ma solo in apparenza. Alba. La notte e un'oscurita sicura, vellutata. L' alba non e ne notte ne giorno. Non rimpiangere la notte! La luce infatti e la cosa pill meravigliosa che esista. Ogni passaggio una prova. Non temere di abbandonare I'oscurita, perche la radice, che vive eternamente nelloscurita, resta unita al fiore e al frutto.
Domanda! 167
L. Non posso fare delle prove, cosi da sola. - Sola? .. Tu non sei pili sola. NON SEI TU CRE FAI DELLE PROVE E CqN TE CRE SI FAN NO DELLE PROVE. (E la seconda volta che Lili sente dire che si Janno delle prove con lei. Mi chiedo se, in questa tempo di transizione "prove" di questo genere siano tentate ovunque nel mondo. l'inizio di una trasformazione globale dell 'umanita? 10 vivo l'incontro con i nostri Angeli come una cosa tanto naturale che potrebbe capitare a molti altri, oltre che a noi.) TU FAI QUELLO CRE SI DEVE FARE: TI TRASFORMI. Tu cedi al richiamo e vieni. Questo basta. II risuItato visibile nella materia viene dopo, ~ causa della spazio e del tempo. E pili tardi che te ne accorgerai, rna esso viene immancabilmente da solo. SE TU TI TRASFORMI, LA MATERIA - ANCRE LEI E OBBLIGATA A TRASFORMARSI. II tuo lavoro passato non va perduto: fiorira, La radice e buona, perche il suo nome e: Aiuto. Tutto il resto non ha importanza. Tu aiuterai. E la tua ragion d'essere. Ti turba ancora qualcosa in cui posso aiutarti! - La consapevolezza che e necessario che io mi elevi. - Non necessario, rna 10 fai comunque. 10 ti chiamo, e tu vieni. ..
(La settimana scorsa ho dovuto lottare contra una sorta di paralisi interiore. Tutto quello che Jacevo mi sembrava privo di gusto, sensa alcun interesse.) - Che cos a ti manca? G. Non 10 so. - Rai fame? G. Dell'insegnamento, si. - E se chiedi, ottieni? G. Si, rna non mi accorgo del momento in cui comincio a sprofondare. _ Ascolta: quello che chiedi 10 ricevi, non e cosi? G. Si, se non chiedo per me ... _ (Severamente.) Ottieni anche se chiedi per teo Non hai chiesto nutrimento? Da chi 10 ricevi? G. Da LUI. _ Allora non dire che non puoi chiedere per teo TU SEI TUTTO TUTTO TU SEI AL CENTRO DI UN CERCRIO DI DOMANDE. TI SOLLECITAIL MONDO NON REDENTO. UN MESSAGGERO DELLA CREAZIONE.
- Puo esserci un solo motivo per dimenticarlo? Tu non devi lasciarti deprimere! Con che cosa si salera se i1 sale perde il suo gusto?
(Silenzio. )
Ricevete la mia benedizione piena di gioia, perche avete avuto fede, voi tutti, qui nel cerchio. Non abbiate paura di nulla, perche il SUO Regno e vicino. L'ultima ora della morte e suo nata. Chinate la testa. (Gesto di benedizlone.} 168
Parla! G. Ti prego, insegnami ad adorarLO costanternente! - Credi che LUI sia lontano? G. No. - Credi che LUI sia vicino? G. Che LUI sia ovunque ... _ Veramente puoi adorarlo solo qualche volta? 10 non posso insegnarti ad adorarLO, rna posso insegnarti che LUI e in ogni cosa. 169
Ovunque, in ogni luogo, in ogni tempo, LUI e anche in basso, nelle profondita. - IL TUO COMPITO DETERMINA IL TUO POSTO IN LUI. (Queste parole mi fanno sentire ehe io sono un pensiero unico del Divino, una minuseola cellula della SUA globalita, con un eompito unico. La mia depressione mostra chiaramente ehe ho dimenticato it mio eompito.) - II tuo posto pero e limitato da tempo e spazio. L' adorazione non e altro che unione in LUI! G. Come posso liberarmi dall'idea sbagliata di dover fare? - Se LO adori, questo ti riempie e non resta posto per altro, per le "idee sbagliate". Non sarai tu a rallegrarti, rna tutto cia che ti circonda, oggetti, esseri umani, lavoro, doveri, tutto si rallegra - rna non tu. PERC HE LA TUA GIOIA SARA UNA COSA SOLA CON LA GIOIA DEL PADRE. Non ti sentirai separata. G. Se solo fosse possibile gia adesso! - Cia adesso e possibile, non domani! G. Che cos a illibero arbitrio? - La possibilita di vivere cosi gia ora e in ogni momento. Tutto il resto nulla. Questo ti deve bastare. - Non esiste schiavitu, esiste sol tanto la legge. La vostra legge essere uniti, e questa e la vostra liberta. Separati siete schiavi - uniti siete liberi.
(Siamo in attesa del Maestro di LUi, ma subito dopo le prime parole io avverto una presenza di misurata severita e forza, ehe produce un effetto quasi pauroso. Dopo alcuni attimi riconosco con indicibile gioia il Maestro di Hanna.) - "Colui che misura" vi parla. Cia che per la pianta e crescita, cia che per l'animale e movimento, per l'essere umana e DONARE. Donare non e frutto, rna crescita, preparazione. (Capiseo allora ehe "donare" non e un risultato concreto, ma la condizione necessaria di ogni crescita.) Se non donate sempre, deperite. 11frutto e il Mondo Nuovo. Per ogni pianta la crescita e diversa. 11mio servizio e: misurare. CIa CHE NON E MISURABILE SI RIVELA IN CIa CHE E MISURABILE. LA PERFEZIONE IN CIa CHE E LIMITATO E L'IMMAGINE DELL'ILLIMITATO. A voi e dato di col mare la vostra misura. Non dilapidando ne comportandovi da avari, rna con adorazione costante. (Sono felice di sentire l 'Angelo della misura rispondere in questa modo alla mia domanda sull'adorazione costante.) La misura e data - e in voi. Decisiva non e la grandezza della misura, poiche LUI riempie tutto. Riempite la vostra misura, e diverrete simili a LUI. Solamente COSI. 171
e e
La via
e libera
e LUI vi sorride.
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Vi annuncio che io misuro fin dall'inizio dei tempi. Questo il mio servizio. 10 non ricornpenso, io non punisco, io misuro. Ricompensa e punizione Ii portate in voi stessi. Se riempite la vostra misura, crescete. Se non 10 fate, deperite. Non crediate che ci sia qualcosa di impossibile. IL POSSIBILE E LA LEGGE DEL PESO. L'IMPOSSIBILE E LA LEGGE DEL NUOVO. Uccelli irrigiditi, la prigione e voi non osate volar via! 10 vi spa vento affinche voliate!
- Prendo la parola. Continuo a parlare della misura. Compito dell'animale e "se stesso". Esso si rallegra di cio che gli e proprio, della sua aria, del suo nutrimento, dei suoi cuccioli. Se e sano, gioisce di tutto questo. Vive in un cerchio che si chiama "lui stesso". Percepisce soltanto cio che e all'interno del cerchio e I' assorbe. E creatura.
e aperta
Ho parlato. Mi allontano. (Mi sento irrigidita nell'abituale modo di pensare e intuisco che e possibile una conoscenza NUOVA. Piu tardi mi chiedo dove ho conosciuto it Maestro di Hanna - non ne conservo un ricordo preciso, ma sono assolutamente certa di averlo conosciuto. Sono profondamente colpita dal suo rigore. Adesso comincio a capire quello che il mio Angelo mi aveva detto all'inizio dei dialoghi: "LUI ti ha creata a mia immagine". Mi rendo con to che ognuno potrebbe divenire simile al suo Angelo se fosse in grado di realizzare nella vita quotidiana le proprie qualita essenriali. La natura di Lili corrisponde a "Colui che aiuta", quella di Hanna a "Colui che misura", quella di Joseph a "Colui che costruisce ", e la mia a "Colui che irradia").
- Nell'uomo avviene esattamente il contrario. La sua misura e la sua gioia e cio che puo irradiare al di Hi del cerchio. E questa non e misurabile. L' animale e affamato, mangia finche e sazio riempie la propria misura. L'uomo e colmo, irradiae la misura non e mai colma. - La sua gioia e incommensurabile. Questa e la chiave della Vita Eterna. LA MISURA E COLMA SOLO SE TUTTO E GIOIA INTORNO A VOL Questo e possibile. Se non 10 credete, non credete neppure a LUI. LUI vi riempie sempre fino all'orlo 173
(Dopo qualche istante di silenzlo avvertiamo fa presenra del Maestro di LUi.) 172
e infinita.
(RivoZto a uu., - Sono venuto per teo Domanda! L. Perche I'uomo vuole avere tutto, e tutto gia pronto? - Infanzia viziata. Giocattoli pronti - sapere pronto eibo pronto - esperienze pronte. Questo riceve il bambino, e ne prova disgusto. La sua sete di conoscenza, la sua gioia di creare _ tutto cia ehe forma veramente I'essere umano, inaridisee. La gioia di sperimentare? I tanti, buoni consigli la uccidono. Tutto questa e vigliaccheria e mancanza di fede. QUANDO IL BAMBINO DIVIENE ADULTO TUTTO IN LUI E GIA MORTO. ' - Rieordatelo, mia cara! Non consigJiare mai, non completare mai, non masticare in anticipo il eibo! Tu devi don are in altro modo _ e tutto si rinnovera tra Ie tue mani. Proponi prove, poni compiti! Seduci, invita a percorrere la tua stessa strada! Ma non guidare, non tenere per mano! Scuoti lievemente chi e insicuro e la sua sicurezza si rafforzera. ' - Ecco quello che cerchi - e 10 troverai. (Silenrio. ) Al posto del grigiore sonnacchioso subentrera una luce meravigliosa. Ma adesso? La moltitudine di immagini colorate, i film colorati rendono grigio l'occhio dell'uomo. Invece di donare colore, 10 riceve. Domanda! L. E COS] difficile destare l'interesse dell'uomo ... - Se io mi avvicinassi ate, tu ti fermeresti. 10 pero indietreggio. Tu non te ne accorgi e impari a muoverti nell' aria. 174
Non sull' aequa - sul niente. 10 do sempre soltanto la meta della risposta e ometto I' altra meta. Lo senti? (In tono amaro:) - Ma gli uomini dicono: "Noi siamo cosi buoni con i nostri bambini, siamo buoni con tutti ... " e tutto deperisce perche "noi siamo buoni". Tu pero devi dare fame, non sazieta! "Tutto ci e noto, noi sappiamo tutto". Tu pero apri la porta a cia che e sconosciuto! L. Perc he cosi poche persone sono capaci di concentrarsi? - Perche non badano a niente. Nell'uomo entra tanto rumore, tanto colore! Tu pero mostra qualcosa di nuovo, qualcosa che e pili forte del suono pili forte, e tuttavia e pill lieve. A questa presteranno orecchio. (Lungo, profondo silenzio.] - Adesso ho ascoltato - e il suono era buono. Lo potete udire anehe voi, se ascoltate. Tutto dipende da questo. - Questa e la misura, questa e la gioia, questo e tutto. Aseoltate sempre! Hai un'altra domanda? (Lili e ancora colma di silenzio.) L. Sento che non posso fare domande adesso ... - Poiche non hai chiesto nulla, riceverai due risposte. Fai bene attenzione! Due grandi risposte! Una dal basso -l'altra dall'alto. E le due diventano un'unica cosa. Ascolta bene, perche non sara io a parlare. SE TU PRESTI ORECCHIO, PERSINO LE PlETRE PARLERANNO.
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Venerdi 28 gennaio 1944 32° COLLOQUIO CON GITTA - Vi parlo dell' altezza e della profondita, I suoni si Iibrano nello spazio e vibrano e noi diciamo "suono alto" e "suono basso", Se trascriviamo il suono quello alto e sopra, quello profondo sotto. In realta non sono separati tra loro. Alto e basso sono separati solo nella materia nello spirito pero sono vicini. ' Fate bene attenzione! 10 parlo della croce. Nella croce ci sono due forze: via (Gesto dal basso verso l'alto:) e resistenza. (Gesto orizzontale.)
MATERIA E NON-MATERIA Terza resistenza: Seconda resistenza: Prima resistenza: ARIA (pensieri) ACQUA (sentimenti) TERRA
- La prima resistenza e Ia terra. La seconda resistenza e l'acqua. La terza resistenza e I'aria La quarta resistenza e cia che e materia e cia che non e pili materia. Proprio questa e la resistenza che state superando adesso. Dove Ie forze si separano, c'e un punto di confine un tratto di cammino che deve essere abbandonato, (Gesto dall'alt.o verso il basso.) - Terra - acqua - e cia che non ha ancora nome. Tu non puoi sollevare la terra nell'acqua e non puoi sollevare I' acqua nell' aria. Tutto ha il suo posto. NON SOLLEVARE, NON TIRAR MA COLLEGARE! La terra appartiene alia terra, I'acqua all'acqua, I' aria all' aria.
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GIll -
AND ATE OLTRE LA NUOVA RESISTENZA SENZA LACERARVI. Cosi, nel mondo creato, alto e basso diventeranno una cosa sola. Non e suI piano orizzontale che Ia distanza cessa di esistere, rna su quello verticale. Macchine sfrecciano nell'aria, e la distanza tra alto e basso diventa sempre pili grande. - Pili velocemente sfrecciano, tanto maggiore diviene la distanza. La resistenza e inerzia, ed e bene cost. (Gesto dal basso verso I 'alto:) Questo e il raggio che spezza ogni resistenza, se si trasforma. Attraverso Ia propria inerzia Ia resistenza forma il raggio. (Per tutta la settimana precedente mi sono interrogata sulla mia evolurione, senza riuscire a trovare una risposta soddisfacente. Oggi faccio fatica a seguire il colloquio, che mi sembra astratto e teo rico. E poi di colpo mi accorgo che l'Angelo sta rispondendo esattamente aile mie domande: non si pub evolvere altro che per Lavia verticale, guidati dall 'intuizione che e la sola in grado di condurci allivello in cui spirito e materia si incontrano. II raggio ascendente dell'evoluzione si trasforma attraversando i livelli della materia, dei sentimenti e dei pensieri. Poi si produce un capovolgimento. Sono a loro volta i pensieri, i sentimenti e la materia che vengono trasformati dal raggio discendente della luce. Non si tratta di qualcosa di astratto; e cosa che posso osservare in me stessa, e un processo di distacchi successivi.) L'UOMO OGGI NON PENETRA PIO NEL NUOVOSl INFIACCHISCE TRA DUE RESISTENZE E DIVlENE INATTIVO.
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Questa e la spiegazione della radiazione della quale mi vole vi chiedere. (Fuori infuria il vento.) - II vento e una forza orizzontale. (Gesto dalla gala fino alla bocca.) "Colei che parla" e molto debole in questa punto. Quando nacque e comincio a respirare, questa parte non era ancora completamente formata. (Hanna e nata di sette mesi.) - Voi tutti, adesso siete pronti a superare la Nuova Resistenza. Fatelo! E difficile sol tanto in un punto: laddove le due direzioni si dividono. Fate bene attenzione! La spirito e materia si toccano, non sbagliate! La gioia non vi segnala pili il cammino come ha fatto finora. Soltanto se guarderete nel profondo dentro di voi potrete vedere la gioia. Abbandonate anche cia che finora era dolore. La Nuova Gioia non ha ancora un nome. Hai una domanda? L. Come posso rendermi conto se collego? - Dal fatto che te ne renderai conto dopa. Percezione e pensiero appartengono allivello dell'aria, che e materia, rna materia sottile. Se pervenite all'unita con LUI, non c'e pili nulla di alto, nulla di profondo, nulla di basso. Separati da LUI, c'e alto e basso, uniti no. Voi tutti, che il Cielo sia con voi!
Venerdi 28 gennaio 1944 32° COLLOQUIO CON LIU -Domanda! L. Non ho senti to Ie risposte che mi avevi promesso - una dalI'alto, I'altra dal basso. 178
- Questa settimana e stata pili facile 0 pili difficile di quella precedente? L. Pili difficile. - Dove I'hai sentita difficile? L. Nel mio stato d'animo, nel mio umore. - Sai perche? L. No. -- Mia piccola ancella! 11pesce sguazza felice neU'acqua. Tu sei arrivata pili in alto ... e la non puoi pili "sguazzare". Ascolta! 10 parlo di nuovo della croce. (Gesto dal basso verso l'alto:) - Questa e I' azione. (Gesto orizzontale.} - Questo e il riposo. La resistenza e riposo. II corpo si stanca e si dispone al riposo. Dove si sdraia? Sulla terra. - Il sentimento sta nel segno dell' acqua. 11pensiero in quello dell' aria. I livelli diventano pili sottili, rna non pili facili da penetrare. II pili facile da penetrare e la terra. Una forza pili grande e necessaria per penetrare il sentimento. E una ancora pili grande per penetrare il pensiero. Che cosa 10 rende possibile? II ritmo di azione e riposo. La dove tu sei adesso, non c'e pill bisogno di riposo, e questo ... (Gesto potente, rapido come unfulmine, dall'alto al basso:) ... questo penetra tutto. (Capisco adesso quello che I 'Angelo di Lili ci dice va due settimane fa: "Se voi agite nel Nuovo, non potete essere stanchi". Solo l'atto verticale al di la della stanchezza. Ma noi agiamo quasi sempre alta nostra maniera abituale - passiva, orizzontale. Capisco che la materia, it sentimento e it pensiero appartengono al mondo dei contrari. Se noi divenissimo coscienti del modo in cui essi agiscono in noi, trascenderemmo questi tre livelli del mondo materiale e ci indirirzeremmo verso it quarto livello. La LUCE invece pub scaturire solo dall'alto verso it basso, unendo i tre livelli inferiori e trasfigurarli can La sua radiazione. E allora ogni fatica svanisce.)
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E IN PIED I E INATTIVO
'
La risposta alla tua domanda viene dall'alto e dal basso. La risposta sei tu stessa. Per questa e difficile recepirla. La vera risposta diventa parte di te stessa, perche ogni risposta e parte di una carenza. Se la risposta ti colma, non e pili separata da teo La risposta pili sicura fa sorgere in te una nuova domanda. (Fuori soffia forte il vento.) - II vento infuria. Ma noi penetriamo il pensiero fino alIa vibrazione pili sottile, al di la della stanchezza, del dol ore, del dubbio e della morte. Ci avviciniamo ...
Voi non sentite il filo della spada, tanto e affilata. 10 non innesto, io misuro. II tempo e breve: sogno eterno 0 vita eterna? PER LA PRIMA VOLTA L' ALBERO PORTERA FRUTTI. Da lungo tempo noi 10 custodiamo. Facciamo la guardia intorno a lui - prepariamo il raccolto. Gemme, promessa di frutti, non tardate! Penetrate cia che e vecchio! La gioia non e pili il segnale, il dolore non e pili il segnale. E la legge. Fate bene attenzione! Venerdi 4 febbraio 1944 33° COLLOQUIO CON GITTA - Ascoltate! Noi siamo quattro - voi siete quattro - rna questa non fa otto. "Colui che misura" misura tutti. "Colui che aiuta" aiuta tutti. "Colui che costruisce" costruisce tutti. "Colui che irradia" irradia tutti. Chiamateci, se non riuscite pili ad andare avanti! TUTTO SI DECIDE ADESSO. (Sento che it tempo e breve, che avvenimenti tragici si produrranno presto all' esterno: soltanto una trasformazione interiore ci permettera di affrontarli.) - Cia che la linfa e per la pianta, per l'uomo e la gioia di vivere. Senza gioia di vivere, c'e secchezza, aridita. Siate sempre pieni di gioia di vivere! Questo dipende da voi. La linfa sale dal basso - la gioia di vivere anche. Dipende da voi! Decidetevi! 181
- Parla "colui che misura": arriva la primavera. Se vogliamo fare un raccolto, dobbiamo potare gli alberi e provvedere a buoni innesti. 10 non vedo voi, rna vedo l' albero della vita. Nella mia mann una spada terribilmente affilata ... Ogni eletto e un germoglio dell' albero. SE IL NUOVO NON COMPENETRA IL VECCHIO DEVO TAGLIARLO. ' Non abbiate timore della mia spada, essa colpisce sol tanto cia che e gia morto! Cia che e morto non puo essere innestato. Colui che innesta non coltiva, sceglie soltanto tra cia che e buono e cia che e cattivo. La primavera arriva: cia che porta in se la vita, crescera, Temete "colui che misura" - non la sua spada. La gemma sogna - il ramo tagliato anche. 180
Quello che deciderete, sara. Decidete, delimitate: qui il vecchio - qui il Nuovo, e la parete divisoria sara dietro di voi e non davanti a voi. Essa si aprira, crollera. Yoi pero dovete decidere! Noi ora saremo sempre con voi, siate dunque anche voi sempre con noi! NOI NON SAPPIAMO QUANDO YERRA COLUI CRE INNESTA. YOI, I RAMI - NOI GLI INNESTI. DOBBIAMO DUNQUE ESSERE PRONTI! (Queste parole mi commuovono COSt proJondamente che mi vengono le lacrime agli occhi.) - La linfa e la gioia antica. Sii piena di gioia, sii gentile verso tutto e verso tutti, anche verso te stessa! (Sono stupeJatta.) - Non ti stupire, il "piccolo io" e per te gia una terza persona. G. Non capisco. Come posso essere buona e gentile verso me stessa? - Puoi esserlo se abbandoni il tuo "io". G. Come posso fare questa passo? - Apriti alla gioia di vivere, questa dipende da teo - Ascolta! Potrai essere radiosa solo se chiederai di esserlo. La domanda e necessaria. Non stancarti di chiedere, chiedi sempre. Puoi chiamarci tutti e quattro! Puoi domandare a tutti e quattro! SENZA DOMANDA, NO! NON POSSIAMO DONARE. Domande e richieste sono segni della carenza. Senza carenza non c'e spazio per donare. G. Da due settimane tutte Ie mie azioni sono vuote e prive di significato ... - Tu stai ancora sognando. 182
Al risveglio i sogni diventano privi di senso. Imprimi bene nel tuo cuore le mie parole sulla gioia, sulla gioia di vivere! La primavera arriva; tuttavia noi camminiamo ancora in una foresta morta, secca. La linfa non circola ... tutto e privo di gioia. Chi si rallegra della vita? SOLTANTO I RAMI PIENI DI LINFA SARANNO INNESTATI QUELLI SECCRI NO. Miei cari, prendo congedo. (Inspiegabilmente questa colloquia ha su di me un effetto diverso da quello di tutti i colloqui precedenti. Mi sento penetrata da una gioia calma e conJortante.)
Venerdi 4 febbraio 1944 33° COLLOQUIO CON LILI - A chi ti rivolgi? L. A LUI e ate. - A chi ti ri volgi? L. Ate, mio Maestro. - C' e UN SOLO Maestro. Noi ci limitiamo a trasmettere il SUO insegnamento. A chi parli? L. (Esitante.) ... a teo - Sei sicura? L. (Ancora piu esitante.) ... Si. - 10 non sono "colui che aiuta". "Colui che aiuta" ha gia parlato. Noi siamo quattro. Noi vi portiamo degli insegnamenti. Oggi ci siamo scambiati i ruoli. L. ...quindi era giusta la mia prima sensazione, che a parlare fosse "colui che aiuta" ... LA PRIMA SENSAZIONE E SEMPRE CORRETTA, LA SECONDA E GIA RIFLESSIONE. 183
ASCOLTA SEMPRE LA TUA PRIMA SENSAZIONE. La testa deve restare indietro. L. E bello che vi siate scambiati! - Se uscite dal vostro piccolo "io", il quattro diventa sedici. .. E uno. Stai attenta! Se lavori al tuo nuovo compito, chiama "colui che costruisce". Chiamate, noi verremo sicuramente. Domani chiama me, poiche dovrai irradiare e non aiutare! (Lili era stata invitata a un incontro pedagogico.) - Domani dovrai mostrare la Nuova LUCE che non irradia attraverso Ie parole, ' rna attraverso la tua sicurezza. La tutti sono insicuri ... (L'Angelo sf riferisce ai partecipanii all' incontro pedagogico.) - Non fanno domande, non chiedono nulla rna rit1ettono ... e parlano, parlano, parlano ... (Silenzio. ) L. Parlami dell'importanza del mio segno.
II segno
Domanda! L. Parlami del rapporto tra corpo, anima e spirito. - Se si elevano fino a LUI, c' e rapporto. Altrimenti si disgregano. Tutto cio che non si eleva fino a LUI, diviene polvere e cenere, persino 10 spirito. - Cio che non dipende da LUI, non e interdipendente. L'uomo immagina che ci sia interdipendenza, rna se non dipende da LUI, tutto va in rovina. SE DIPENDI DAL CORPO SEI SOLTANTO CORPO. SE DIPENDI DALL' ANIMASEI SOLTANTO UN CORPO ANIMATO. SE DIPENDI DALLO SPIRITO SEI SOLTANTO UOMO. SE DIPENDI DA LUI SEITUTTO. Dipendi soltanto da LUI, affinche anima, corpo, spirito e LUI diventino una cosa sola! Potrai riconoscere chiunque considerando la sua dipendenza. Impara la vera dipendenza, l'unica libertal Tutto il resto e schiavitu. (Lili e ammalata, ma e comunque venula con gioia da Budapest a Budaliget per assislere al colloquio.) - Dato che tu oggi non dipendi ne dal corpo ne dall'anima e neppure dallo spirito, io portero tutte le tue domande ai SUOI piedi. Tutto dipende da qualcosa, soltanto l'uomo no. L'uomo dipende da LUI. Elevatevi dunque in tutta liberta! Cio dipende soltanto da voi! Costruite in voi la gioia radiosa, per poter aiutare! Adoriamolo! 185
suo
II segno dell'aiuto
- Il triangolo e il segno dell' aiuto. Tu puoi aiutare sempre e tutti. Il SUO segno si innalza sopra il tuo segno, il tuo triangolo. II tuo segno e l'immagine rovesciata del SUO segno. Se il triangolo inferiore non e cornpleto, quello superiore non puo innalzarsi su di lui. Noi quattro siamo portatori di quattro forze. Ma noi otto - noi sedici - noi tutti noi rispecchiamo LUI. 184
(Lili ed io siamo felici come bambini per it Jatto che i nostri Maestri hanno scambiato i loro allievi.)
10 mi chiamo
MATTINO. Sii senza preoccupazione, porgimi la mano! 10 tocco le vette. Non temere! Tu sei monte, non declivio, che e ancora un nano. DOMANDA! E si fa giorno. (I nostri Maestri ci hanno rivelato finora soltanto la denominazione delloro specifico servizio: "Colui che misura", "colui che costruisce ", "Colui che aiuta ", "Colui che irradia ". L'Angelo che parla in tedesco e l'unico che ci abbia detto it proprio nome. Cia mi riempie di gioia, perche lo sento come un regalo.)
7 febbraio 1944 (Hanna sente di nuovo Lapresenra dell 'Angelo che per parlare con noi si serve della lingua tedesca.) Le cime delle montagne svettano, tremano e osano porre domande supreme. Le dita dei miei piedi sfiorano Ie cime radiose.
10 danzo nel ritmo,
libero e nudo nel battito del mondo che tutto contiene. Alzo Ie braccia. II sole, COS! caldo, scorre attraverso di me. Sulla terra si fa luce: la risposta dall' alto. Sottile diviene cia che era spes so. Le buie nebbie scintillano. Un arcobaleno di colori abbraccera la terra. I delicati fiori si destano e attendono. I colori variopinti ammorbidiscono cia che e duro laggiu in basso. Colori e luce diventano una cosa sola, e spunta la gemma.
- Che cos a e superiore: la forza 0 la materia? (Sento che questa domanda nasconde una trappola, e rispondo prudentemente:) G. Non so ... ma le sento simili. - Quale delle due vorresti essere? G. La forza mi e pili familiare. - Non c' e nulla di pili cieco della forza. La forza e inerzia - l'inerzia e forza. La forza e materia - la materia e forza. COLVI CHE TUTTO DIRIGE NON E NE FORZA NE MATERIA. La forza radiosa diviene materiala materia diviene forza radiosa. Tutto nella creazione consiste di forza e materia. Ma forza e materia soltanto sarebbero tenebra. 187
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II Creatore pero dimora nel piu profondo di tutto cio che e creato. Se tu irradi veramente, non e sol tanto forza non c'e nulla di pili cieco della forza da sola! SE LA FORZA IRRADIAATTRAVERSO DIVIENE LUCE CHE VEDE. L'OCCHIO,
Senza di lei non sei nulla. Da soli non siete nulla. Una mana tagliata ... Esiste una cosa pili priva di senso? Esplosione atomica! L'uomo - bambino sciocco - divide tutto e resta deluso, poiche LUI e uno e indivisibile. Divisibili sono sol tanto la forza inerte e la materia forte. IL MULTIPLO DIVIENE UNO QUESTA E LA VIA PER ARRIVARE A LUI. Da un pane, molti pani: questa non e pili un miracolo, perche la terra e stracolma di pane! Dalla moltitudine di uomini, L'UOMO: questa e il Nuovo Miracolo, questa e il Nuovo Pane, che sazia ogni fame, perche ognuno ne ricevera. Ora basta, perche tu non sei ancora in grado di comprendere il senso delle mie parole. (Cio e fin troppo vero, e ne sono molto dispiaciuta.) - Con il sorriso prendi congedo da me, con il sorriso attendimi! Sol tanto cosi posso essere sempre presso di teo G. So bene che i miei cambiamenti di umore mi separano da te ... - 10 non posso entrare nell' acqua, perche I' acqua evapora la dove io cammino. L' acqua pero e necessaria - e il fuoco anche. II tuo compito c donare il fuoco, e il fuoco e il signore dell'acqua. LUI e il Signore di tutto.
- Vi saluto. (Hanna comincia a dire qualcosa, ma improvvisamente si ferma. Segue un lungo silenzio. 10 la guardo stupita.) - Non vi meravigliate! "Colei che parla" si e spaventata, ha visto la morte di un mondo lontano. (Ho l'impressione che si tratti di un corpo celeste.) - Parlo della vera e della falsa distanza. Infinitamente lontano, incommensurabile per la vostra comprensione, un mondo si trasforma da materia in forza. - Ed ecco che voi tutti 10 sentite. (Di recente noi tutti abbiamo avvertito un grande cambiamento nella pressione atmosferica.) Voi siete seduti uno accanto all'altro, vi tenete per mano, Ie vostre dita si toccano e tuttavia po tete essere molto distanti uno dall'altro, quanto 10 e la vostra terra da un lontano corpo celeste. La creazione e una: in essa non c'e lontananza. Per lieve che possa essere la vibrazione di una forza, essa e tuttavia forza. Allo stesso modo in cui quella forza lontana agisce su di voi, ognuno dei vostri pensieri, ognuno dei vostri gesti irradia nell'universo e agisce. L'UOMO E UN CORPO CELESTE, PIO GRANDE DI TUTTI I CORPI CELESTI. EGLI NON E UNA PARTE, MA TUTTO. - Voi sentite un grido di angoscia. Come rispondete? Vi opprime? Com' e lontana una piccola cellula della punta del piede dalla cellula della testa - come e lontana! Entrambe le cellule pero sentono quando nel corpo qualcosa e dolorante. In che modo? Grazie allo spirito. Tutti i corpi celesti sono sol tanto cellule, I'uomo e 10 spirito. 189
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Lo spirito, che e infinitamente grande e infinitamente piccolo. Quando una cellula muore, si crea una forza, una forza estranea, nuova, insolita! Fatevi rafforzare da lei! LA NUOVA FORZA SPAZZA VIA SOLTANTO CIO CRE E INCAPACE DI VIVERE. E per questa non e dannosa. - Credevi che io non fossi con te? L. No, ma io non sono riuscita ad elevarmi. - 10 posso scendere, se e necessario. II male era in agguato, ma io vegliavo su di teo Che cosa era questa male e quale era il suo compito? 11compito del male e mettere alla pro va. Presto sarai al di la di ogni tentazione. Una forza insolita richiede una resistenza insolita. Cio che e capace di vita non puo resistere, CIO CRE E CAPACE DI VIVERE PERO SI TRASFORMA. - Cio che capace di vivere si forma la dove e necessario. Esattamente la! COS!dalla morte nasce la vita, dal male il bene. Cio che opprime altri, anima voi. L'uomo, che ode il grido di angoscia dell'universo, e chiamato a far nascere la dolcezza di questo universo. Se rinuncia, diviene il distruttore deII'universo. Una mela molto matura puo diventare pili dolce di tutte Ie altre - oppure marcire. L. Che cos a e l'istinto? LA PAROLA DI DIO ALL' ANIMALE. - (A noi tutti:) Chiedete anche voi! J. Ci sara uno stato intennedio, oppure il Mondo Nuovo apparira all'improvviso? - II Nuovo - un BAMBINO senza genitori spazza via tutto cio che e vecchio. Un BAMBINO mai visto prima, mai udito prima. E ancora piccolo, rna crescera. La LUCE nascera dalle tenebre. 190
Le tenebre pero muoiono all'arrivo della luce. Le tenebre in realta non esistono. AdoriamoLO!
(Dopo un lungo silentio, sento la presenza di "Colui che costruisce", A quanto pare, fa domanda di Joseph sul Mondo Nuovo richiede spiegazioni supplementari. Profondamente interessata a tutto quello che riguarda la nostra evolurione, attendo con impazienza.) - Fai bene attenzione! Ho poche parole da dire. Parlo del Nuovo Edificio che discende dal CieIo e non sorge dalla terra. Tu sei "colui che costruisce". Fai attenzione al progetto! Prima 10 spirito progetta Ia casa, poi chi la abita. La Nuova Casa chiarna il Nuovo Abitante. Crea quindi il Nuovo Mondo, il Nuovo Edificio senza precedenti. Non restera vuoto. 11vecchio edificio e un guscio di lumaca, e secrezione calcarea di molluschi. Ascolta in silenzio!
Venerdi 18 febbraio 1944 35° COLLOQUIO CON GITTA - Parlo del sorriso. La bocca nel volto rappresenta la materia; essa e in basso. La forza di attrazione verso il basso tira la bocca in giu, la forza di attrazione verso I' alto la eleva. 191
Ogni animale sa piangere e lamentarsi. SOLTANTO L'UOMO SA SORRIDERE. - Questa e la chiave! Non sorridete soltanto quando siete di buon umore! II vostro sorriso sia un sorriso creativo, non artificiale - un sorriso creativo! Se agiscono le forze di attrazione verso il basso, il sorriso le ferma qui. (Gesto orizzontale all' altezza della bocca.) Tutto viene attirato verso il basso, tutto! La bocca appartiene alIa terra, la forza di gravita appartiene alIa terra. La dove materia e forza di attrazione agiscono insieme, tutto diviene terra. II sorriso e l'immagine della redenzione, e simbolo. La forza creatrice eleva la materia, e questa dipende sol tanto da teo Non piu: io sono felice - rido. 10 sono triste - piango. Questo non esiste piu! Educazione antica! Tu educhi male il bambino che tu sei, 10 educhi all'antica. Le percosse rovinano il bambino il miglioramento e solo esteriore. La forma - non la sostanza - si modifica. Bambino domato - bambino mutilato. Tu mi conosci? G. SL 10 SONO LA TUA MISURA. Non misurare il bambino con l'antica misura, altrimenti sara mutilato. Neppure con la misura altrui! Come potresti riconoscere la tua via se non sorridi? 10 ABITO NEL SORRISO - E SONO LA TUA MISURA.
Il sorriso e il simbolo del dominio sulla materia. Se leggi un libro, 10 tieni vicino in modo da poterlo vedere bene. Se vuoi leggere me, devi avvicinarti a me. 10 abito nel sorriso. 10 non posso piangere ... non saprei per cos a piangere. Inutile piangere cia che manca. Cattiveria, spavento, tenebre il vostro nome e mancanza! Non mancanza di acqua, rna mancanza di fuoco. Piange soltanto la creatura pigra, perche non sa fare altro. E la tomba la inghiotte. Venerdi 18 febbraio 1944 35° COLLOQUIO CON LIU - Ascoltami, mia cara. Anche io parlo del sorriso. Voi gli passate accanto - e tal mente conosciuto! Ma non sapete che cosa significa. IL SORRISO
E PONTE
Tra l'animale e cia che e al di la dell'animale c'e un abisso profondo. Il sorriso e il ponte. - Non il riso, non la smorfia - il sorriso! II riso e il contrario del pianto. I 1 sorriso non ha un contrario. Ascolta bene, mia piccola ancelIa. Tu sei "colei che aiuta". La chi ave di tutte le tue azioni, di tutto il tuo lavoro di insegnante sia il sorriso. Prova! Metti alIa prova i tuoi allievi per vedere se arrivano al sorriso interiore! In seguito si comporteranno diversamente. II sorriso e pili efficace di qualunque ginnastica. 193
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SORRISO - PAROLA - CREAZIONE, SONO SEGNI DELL'UOMO. Notatelo bene, perche esiste anche una smorfia vuota, vernice, perfidia, ipocrisia. Ipocrisia! II SORRISO E LA PREGHIERA DI OGNI PICCOLA CELLULA. Di ciascuna, e sale fino a qui (Gesto orizzoruale all' altezza della bocca.) ed eleva al di sopra di tutto. Avete osservato dove siete quando non potete sorridere? Nel fango, nel fango melmoso, che arriva fino al collo 0 addirittura al cranio. II sorriso e COS1 semplice, rna ness uno 10 conosce. Conosci qualcuno che sorride veramente? Parla! L. Credo di no. - II sorriso e la prima condizione. Ma che cosa sono diventati gli uomini? Dei buffoni, che profanano il volta umana che e sacro. - Che cosa ne hanno fatto? Larve imbellettate, orrendi mucchi di fango, stracci! Miserabili! Senza Dio! Una sola via d'uscita: il sorriso che nessuno conosce. Quando al mattino apri gJi occhi, sorridi a me! Quando dai inizio a qualcosa - come tenere una lezione sorridi a me! Che tutti imparino a sorridere e cerchino di farlo! Osserva il vero sorriso! Da che cosa 10 riconosci? L'occhio non vi partecipa -- soltanto la bocca. (Sono molto sorpresa di venire a sapere che gli occhi non partecipano al sorriso, ma l 'Angelo ci dara certamente le spiegarioni al momento giusto.)
Pari a, mia piccola ancella! L. Pari ami della mano. - La mana significa: essere pronti. L' utensile e pronto. Pronto per servire. (Aprendo Lamano:) - Dare ... (Chiudendo la mano a pugno:) - Prendere. La mana chi usa a pugno e forza animale. La mana aperta e pronta. (Mi accorgo che la mia mana e chiusa a pugno. Rivolto a me:) Tu non sei ancora pronta. In te non c'e ne invidia ne avidita, ma mancanza di fiducia in te stessa. Tu non credi che LUI possa donare anche attraverso di teo Tu non credi di esserne degna. Sii pronta! Sorrida anche la mana - sorrida tutto! (Rivolto di nuovo a Lili.) -Domanda! L. Perche al posto di "sia fatta la TUA volonta" noi vogliamo imporre la nostra? - Perche non conoscete la SUA volonta; se poteste vedere la SUA volonta, non desiderereste di fare la vostra. - La SUA volonta e PIENEZZA. Facciamo la SUA volonta! Adesso e ancora la volonta dell'uomo che si realizza, e non la SUA. L'uomo e il pili feroce rapace che esista. Gli artigli del leone non sono in grado di sbranare come la mana dell'uomo. A chi prende, sara tolto, perche e indegno di avere una mano. La mana non e fatta per prendere. Hai ancora una domanda? L. Come possiamo noi quattro rafforzare I' unione tra noi? - Portando a termine il vostro compito. 195
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Il vostro compito e il Mondo Nuovo. Che cosa fareste nel Mondo Nuovo per il Mondo Nuovo? RICONOSCERE IL PROPRIO COMPITO E VEDER APPARIRE L'IO, PURO E UNICO. Sappiate ache cos a siete destinati! Tutto il resto e soltanto balsamo per il dolore il cui nome e "piu" 0 "meno". 10 resto. Soltanto la parola si allontana, perche essa e figlia del tempo. (Dopo il colloquio Hanna mi dice che i nostri Maestri ci chiedono di rispondere per iscritto, per la prossima volta, alla domanda: "Che cosa fareste nel Mondo Nuovo per il Mondo Nuovo?".)
contro i venti che spezzano le viti. La tua vita e dono, innalzare cia che e in basso, tagliare senza far soffrire. Dedica anche te stessa, sii la SUA giardiniera!
(Hanna soffre spesso di pungenti dolori al cuore. Ogni volta che le chiedo con preoccupazione come sta, lei risponde soltanto: "Questi dolori non vengono dal corpo", 10 sen to che gli uomini non hanno forse mai sofferto tanto dolore come ai giorni nostri, e so che Hanna ricettiva non soltanto per la luce degli Angeli, ma anche per le sofferenze del mondo circostante. Questo ultimo messaggio tedesco, giunto piu tardi, mi sembra una risposta ai dolori di Hanna.)
21 febbraio 1944 (Questa volta sentiamo che le parole tedesche sono rivolte ad Hanna.] Lascia la strada dove si riversa il fango. Dal fango non si produce vino! L'uva e rovinata. Piantane domani della nuova. Sii solitaria e pura nel bosco. Presto la natura gerrnogliera. Tu devi annaffiare e leg are i nuovi tralci
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Oggi e oggi. Domani e domani. Oggi io sono Mattino. Questa e la mia natura, non angusta, non ampia, senza tempo. Sii mia! Una via c'e: il punto supremo di cui noi cantiamo, in cui danziamo sulle punte delle lance. Non essere pesante! Allora nulla potra piu farti male. Le punte piu alte lasso sono in basso, non in alto, sono conficcate profondamente nel cuore di Dio. Dolore. C'e un unico cuore. Un nucleo, una parola. 197
Eterno asilo. Non lontano, non vicino: la dove le spade attraversano il vuoto. Il vuoto sparisce. Sette lance si incontrano. Invece del vuoto, il dol ore. 11 tuo cuore. Noi cantiamo canti di lode. Non siamo pili in pena per teo Le spade sono fatte di luce. Fa male solo cia che e denso. Non piangere, non indirizzare, splendi! Tu sei luce. 10 ti dono il mio nome. Soltanto chi solo ha un nome. Sii luce! II nome non e un dovere.
su lance e spade, sulla pesantezza del tutto. E la tua danza soltanto apparente. Tu sei apparente. Tu sei mia, Non devi rinunciare. Ti porto tre doni: parla, agisci senza rinunciare! Sii me!
10, tu,
LUI
UNA COSA SOLA. Eterno essere donare. All'inizio era il "TUO". Torna a casal
Venerdi 25 febbraio
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II nome e seme. E sol tanto i SOLlTARI ricevono un seme. Oggi ti dono il mio nome. II mio nome e "Mattino" . Eterno e in eterno. Gli altri camminano. Tu devi danzare 198
(Come I'Angelo ci aveva chiesto, ho scritto Lamia risposta alla domanda: "Che cosafareste nel Mondo Nuovo per it Mondo Nuovo?". Non so pero che valore abbia, e non mi sento tranquilla.}
- Gli antichi popoli agricoltori e pastori offrivano ai lora dei le messi pili belle, i frutti pili perfetti, il bestiame pili sano. Offrivano il primo frutto della lora fatica. L' offerta era simbolo, era immagine proiettata di cia che si deve fare ora: 199