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L'IMMIGRAZIONE E IL RAZZISMO

Vocabolario che forse gi conosci...


Prima di leggere gli articoli sull'immigrazione devi sapere alcune parole chiave:

1. Immigrato Emigrante __________________________________________________________ 2. Straniero 3. Razzismo 4. Clandestino ____________________________________________________________________ 5. Integrazione ___________________________________________________________________ 6. Crimine, criminale ___________________________________________________________________ 7. Tolleranza __________________________________________________________________________ 8. Rimpatrio ________________________________________________________________________ 9. Regolarizzazione ___________________________________________________________________ 10. Permesso di soggiorno ___________________________________________________________ 11. Paese di arrivo Paese di provenienza ________________________________________________ 12. Multietnico multiculturale _________________________________________________________ 13. Rifugiato ________________________________________________________________________

IMMIGRAZIONE E RAZZISMO IN ITALIA


In passato, il razzismo in Italia riguardava soprattutto gli emigranti che dal Sud si trasferivano al Nord in cerca di una vita migliore. Le persone del nord avevano molti pregiudizi su di loro: pensavano che fossero svogliati, che non avessero voglia di lavorare, e che non rispettassero la legge. Come tutti i pregiudizi, si trattava di opinioni basate su preconcetti, e la discriminazione nasceva dalle differenze di abitudini, stile di vita e mentalit che esistevano (ed esistono ancora) tra nord e sud. Detto questo, bisogna dire che il fenomeno dellimmigrazione era quasi sconosciuto in Italia. LItalia era sempre stato un paese di emigranti, non di immigrati. I primi immigrati ad arrivare in Italia sono stati i rifugiati politici albanesi negli anni '90, che fuggivano dalle persecuzioni religiose e dalla guerra. Da allora la situazione cambiata molto: gli immigrati sono oggi circa l'8% della popolazione. Si concentrano soprattutto nel nord, dove ci sono pi possibilit di lavoro, e nelle grandi citt (soprattutto Roma e Milano), dove inizia a presentarsi anche il problema della segregazione: infatti ormai esistono quartieri che sono veri e propri ghetti.

A causa di questo improvviso aumento del numero di immigrati, gli italiani hanno dovuto imparare a convivere con persone di cultura, lingua e religione diversa dalla loro, e non sempre stato facile. Il sentimento prevalente negli italiani la paura: si sente dire spesso che gli immigrati sono tutti criminali, che non rispettano le leggi. I telegiornali italiani non fanno che peggiorare la situazione, infatti parlano molto di pi dei crimini commessi dagli immigrati, e cos la percezione della gente che gli immigrati siano tutti cattivi viene rafforzata.

La comunit etnica pi detestata sicuramente quella Rom. I Rom, o Zingari, sono nomadi, cio si spostano su case mobili, e hanno una cultura e una lingua propria che non vogliono abbandonare. La maggior parte non va a scuola e non parla italiano, e molti italiani pensano che visto che rifiutano l'integrazione, siano tutti criminali. Negli ultimi anni ci sono stati spesso episodi di intolleranza e xenofobia contro questa comunit: in quasi tutte le citt i cittadini si lamentano perch non vogliono campi Rom vicino a casa, a volte questi campi sono stati addirittura incendiati e spesso sono gli stessi comuni a sgombrarli, costringendo i Rom a spostarsi da un'altra parte.

Da dove vengono? Vengono soprattutto dal Nord Africa, dall'Europa dell'est e dal Sud America. Se consideriamo i paesi di origine, i romeni sono quasi un milione, albanesi e marocchini sono circa 500.000, cinesi ed ucraini sono poco pi di 200.000. I rumeni in particolare sono aumentati moltissimo da quando la Romania diventata parte dell'Unione Europea, a causa delle leggi sulla libera circolazione tra i paesi membri. In totali, gli immigrati regolari sono circa 4 milioni e mezzo, ma impossibile sapere con certezza quanti siano i clandestini. Secondo le stime, sono circa 650.000. Chi sono i clandestini? Sono gli immigrati senza permesso di soggiorno, che quindi sono in Italia illegalmente. Sono soprattutto marocchini e cinesi. Per avere un permesso di soggiorno occorre avere un lavoro, ma spesso anche questo non basta: infatti le leggi italiane sono diventate molto pi dure negli ultimi anni. In Italia la clandestinit un vero e proprio reato: chi viene trovato senza documenti in regola pu essere immediatamente rimpatriato. Come funziona la legge italiana? La legge pi recente si chiama Decreto Flussi, e ha creato il meccanismo delle quote: in pratica, si decide ogni anno il numero preciso di immigrati da regolarizzare per ogni nazione di provenienza, e i datori di lavoro devono registrare il loro impiegato online, a partire da una data specifica. Le richieste sono sempre pi alte della quota, e di solito i posti disponibili finiscono dopo poche ore. Gli stranieri rubano il lavoro agli italiani? Il fatto che gli stranieri rubino il lavoro agli italiani un luogo comune molto diffuso. In realt la maggioranza dei lavoratori immigrati fa lavori che gli italiani non vogliono fare, perch faticosi, ripetitivi o poco qualificati. Per esempio, sono per la maggior parte stranieri i lavoratori temporanei del settore agricolo, cio le persone impiegate per raccogliere frutta e verdura e fare altri lavori nei campi. Sono per lo pi straniere anche colf e badanti. Queste ultime sono donne che si prendono cura di persone anziane e malate che non sono autosufficienti ma non vogliono andare nelle case di cura. Nel lavoro, l'uguaglianza tra italiani e stranieri ben lontana: secondo le stime gli stranieri sono pagati la met dei loro colleghi italiani: una famiglia italiana guadagna in media 33.000 euro l'anno, mentre una famiglia straniera ne guadagna poco pi di 17.000. Questo contribuisce ad aumentare il divario sociale, e ben il 38% delle famiglie immigrate costretta a vivere sotto la soglia di povert. La situazione peggiore quella dei clandestini, che non hanno altra scelta se non quella di lavorare in nero [senza pagare le tasse] quindi senza nessuna tutela e senza un legale contratto, e spesso finiscono per essere sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli.
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Natalit Gli alti tassi di natalit nelle famiglie straniere e l'alto numero di stranieri sotto i 40 anni contribuiscono a mantenere lItalia un paese giovane e produttivo. Senza gli immigrati l'Italia sarebbe un paese a crescita zero. Forse nei prossimi anni l'aumento degli stranieri di seconda generazione, cio di figli di famiglie immigrate nati in Italia, aiuter a trasformare l'Italia in un paese sempre pi multietnico, dove la convivenza tra culture si basa sulla solidariet e sul rispetto reciproco, e non sul razzismo.

Match the underlined words in the text with the correct definitions: 1. Vivere insieme = _______________________ 2. Odiare gli stranieri = ______________________ 3. Persone costrette ad emigrare per le proprie idee = ______________________ 4. Separazione di etnie e gruppi culturali in un paese = ______________________ 5. Idea preconcetta che non si basa sulla realt ma su uno stereotipo = __________________ 6. Lo una societ in cui culture diverse vivono nel rispetto reciproco =________________________ 7. Avere gli stessi diritti e le stesse opportunit del resto della comunit = ______________________ 8. Accogliere laltro con rispetto e sopportando le differenze = ______________________

Four words are left out. Can you define them in Italian? 1. ____________________________________________________________________________________ 2. ____________________________________________________________________________________ 3. ____________________________________________________________________________________ 4. ____________________________________________________________________________________

Fill in this charts with the corresponding verb and adjective from the same root:
SOSTANTIVO VERBO AGGETTIVO tollerante convivenza integrato discriminazione
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STORIE DI INTOLLERANZA E INTEGRAZIONE


Read these interviews: Driss vive a Stanghella, una piccola citt nel nord-est. Va allistituto tecnico e racconta che fra i compagni di classe ci sono quelli bravi e anche i razzisti. Se c una discussione, sai gi cosa diranno alla fine: tornatene al tuo paese. Fra gli adulti ancora peggio. Ci sono genitori che se vedono il loro figlio insieme a me lo sgridano e gli dicono: ma vai con un marocchino? Angela, di Torino, un'insegnante nel quartiere pi multiculturale della citt, Porta Palazzo. La sua classe, una 1 elementare, cos multiculturale che tra i suoi 25 studenti, neanche uno italiano. Ci spiega che questa sta diventando una scuola-ghetto. I genitori italiani, quando vedono che il numero di stranieri nelle classi aumenta, trasferiscono i figli in unaltra scuola, in un circolo vizioso che porta ad avere scuole dove gli studenti italiani si contano sulla punta delle dita. Questo sistema del tutto controproducente: i figli di immigrati in questo modo non si integreranno mai, non avranno amici italiani e non si sentiranno italiani, perch si sentiranno esclusi dalla comunit. Bianca, originaria della Romania, si lamenta della brutta reputazione che i romeni hanno in Italia: sembra che voi italiani abbiate sempre bisogno di prendervela con qualcuno, che dobbiate trovare sempre un 'cattivo'. Una volta erano i napoletani, poi gli albanesi, e oggi sono i romeni. Cos quando c' un crimine la prima cosa che pensate 'sar stato un romeno'. Daniel, che oggi parla un italiano perfetto, confessa che quando sbarcato in Italia conosceva solo due parole: grazie e magari. Anche se non capivo mi sforzavo di guardare la televisione. Ho cominciato a parlare italianizzando il francese, e dopo 4 o 5 mesi ho cominciato a capire la lingua abbastanza bene. Per imparare una lingua senza andare a scuola devi leggere molto, e io ho cominciato a leggere tantissimo: libri, quotidiani, riviste. Un po' di tutto, insomma. Secondo Malik, un senegalese laureato, gli italiani non sono cos razzisti come si dice. L'Italia non un paese razzista, o per lo meno lo solo una minoranza. L'Italia che ho trovato quando sono arrivato la stessa che ho letto sui libri: quella di Cristoforo Colombo e di Marco Polo, fatta di gente che viaggia e conosce il mondo. Solo alcune strategie politiche hanno interesse a farla sembrare razzista. Ora sono in Italia da 10 anni, e sono riuscito ad aprire un piccolo negozio di alimentari. Vendo prodotti africani, e molti italiani vengono nel mio negozio. Io sono gentile con loro, e loro sono gentili con me.. Don Carlo gestisce una parrocchia multirazziale a Baranzate, vicino a Milano. Ci spiega: in oratorio [parish community centre] io accetto tutti, non solo i cattolici. Ai corsi che organizzo vengono buddisti, musulmani, protestanti. Solo applicando i principi dell'accoglienza possiamo fare il nostro dovere di buoni cristiani. Io cerco di spiegare a tutti che solo con la tolleranza possiamo trovare il modo di convivere in pace.
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Answer these questions in English: 1. What's Driss experience with racism?

2. Why does Angela think what's happening to her school is a circolo vizioso? 3. What is Bianca complaining about? 4. How did Daniel learn Italian? 5. What's Malik's opinion about racism in Italy? 6. Why does Don Carlo accept everyone in his parish?

Answer these questions in Italian: 1. Have you ever experienced racism in your school? What would you do if you were the Headmaster at Driss's school? 2. What do you think should be done about schools that become ghettos? 3. In Italy there's the tendency to blame Romanians for crimes. How about Scotland? Is there the tendency to blame one ethnic group more than the others? Why do you think that happens? 4. Do you think it's important for people to learn the language of the country they move to? Why? To get the citizenship, in Italy you now have to pass a test to prove you know the language. Do you think this is fair? Should there be other tests as well? 5. Is Malik's a good example of integration? Why? 6. Religious intolerance is one of the most common expressions of racism in Italy, especially against Muslims. What's the situation in Scotland? What do you think about this issue?

COME POSSIAMO CREARE UNA SOCIET MULTIETNICA?


Join the two halves of these broken sentences:

(1) Ognuno pu seguire le proprie credenze... (2) Quando si vive in un paese...


(3) La chiave della convivenza ... (4) Evitare... (5) Bisogna rispettare la cultura del paese di arrivo: come si dice... (6) pi facile integrarsi se... (7) Conoscere spesso la parola chiave...

(a) ...paese che vai, usanza che trovi (b) ... si conosce o si impara la lingua del paese di arrivo. (c) ... per una convivenza pacifica tra culture diverse. (d) ... e rispettare quelle degli altri. (e) ... la tolleranza reciproca (f) ... i pregiudizi, la discriminazione e gli stereotipi negativi (g) ... bisogna rispettarne le leggi.
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