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Commodity weekly: Di nuovo in voga dopo la recente correzione

By Ole S. Hansen, Senior Client Advisor

L'economia globale continua a mostrare segni di miglioramento dopo che i dati su una pi forte produzione hanno contribuito al rally delle commodities cicliche la scorsa settimana. Le preoccupazioni sul debito sovrano europeo non sono svanite, ma la paura del contagio si ridotta un po questa settimana, in quanto la BCE intervenuta aggressivamente per acquistare titoli di Stato irlandesi e portoghesi. Questo ha visto gli spread su titoli di Stato tedeschi ridotto di oltre un punto percentuale e ha contribuito positivamente al sentiment degli investitori. L'euro, sottoposto a forti pressioni nel mese di novembre dove ha perso il nove per cento dal recente massimo rispetto al dollaro, ha recuperato qualche punto percentuale, ma ancora presto per giudicare se questo sar sufficiente a tirare fuori la zona Euro dai suoi problemi. Per quanto riguarda le commodities, questo il periodo dell'anno in cui le principali societ di ricerca pubblicano le loro previsioni per il 2011 e, sulla base di quelle viste finora, l'anno prossimo sembrerebbe impostato per un altro anno di rialzi per il settore. Viene stimato che le materie prime cicliche come i metalli di base e quelle energetiche avranno performances positive sullonda di una ripresa globale, con il mercato degli Stati Uniti in particolare a svolge un ruolo importante. La Cina dovr senza dubbio mettere un freno alla propria economia al fine di ridurre l inflazione, che attualmente ad un tasso annualizzato dell otto per cento. Sono state inoltre introdotte di recente misure per ridurre la speculazione sulle materie prime. Se queste iniziative avranno un impatto negativo sulla domanda di materie prime resta da vedere.

L'indice Reuters Jefferies CRB in crescita del 3,8 per cento nel momento in cui questo report viene scritto, dopo aver recuperato pi di due terzi dalle svendite dei primi di Novembre, portando il guadagno al dieci per cento su base annua. I metalli di base ed il settore energetico hanno mostrato grande forza, assieme ad altri forti guadagni sul cotone, l'argento ed il grano. Il gas naturale ha preso una pausa dopo i recenti forti rialzi, mostrando una piccola perdita nella settimana. LOro, della recente rettifica di 100 dollaro, tornato a 1.400. Questo livello non distante dal record di 1.425 dollari di tre settimane fa. Il disaccoppiamento rispetto al dollaro stato evidente in diverse materie prime, dal momento che i mercati sono riusciti a salire in concomitanza con il rafforzamento del dollaro. Questo disaccoppiamento ha aiutato l'oro espresso in Euro a raggiungere un nuovo record Marted scorso.

Guardando alla Cina, la notizia che un fondo locale ha ricevuto il permesso di investire in ETF auriferi al di fuori del paese ha causato qualche eccitazione iniziale. Questa iniziativa permetterebbe agli investitori cinesi, che stanno affrontando tassi di interesse negativi sui depositi bancari e la paura di una maggiore inflazione, di investire in oro. Anche il Rame ha catturato i titoli dei giornali di fronte al pi grande guadagno settimanale da luglio. Laumento stato determinato dal timore che la ripresa economica negli Stati Uniti, secondo maggiore consumatore dopo la Cina potrebbe causare difficolt di approvvigionamento nel 2011. Il rally stato esacerbato dalla notizia che un unico trader detiene in stock pi della met di tutto il materiale disponibile al London Metal Exchange. Il petrolio greggio anche aumentato, con il clima freddo che ha caratterizzato tutto l'emisfero settentrionale aumentando la domanda di petrolio. Gli investitori sempre pi convinti che i prezzi dell'energia saranno in aumento nei prossimi mesi, si sono aggiunti alle posizioni rialziste gi esistenti. La ripresa a livello mondiale e soprattutto negli Stati Uniti, il pi grande consumatore al mondo, continua ad erodere gli alti livelli di stock. Il WTI crude stato bloccato in un range relativamente stretto per pi di un anno ormai, dal momento che la situazione presente rimaneva dipendente dalle aspettative future. Mentre ci avviciniamo al 2011 e molte economie, escluse alcune parti d'Europa, continuano a migliorare

sembra come se la realt si stia mettendo al passo con le aspettative. L'appiattimento visto sulla curva in avanti rispetto al mese scorso sostiene questa ipotesi e potrebbe aprire la strada per la rottura del range.

Il Brent del Mare del Nord tornato sopra i 90 dollari per la prima volta in due anni sulla combinazione di basse temperature e di ripresa economica che hanno determinato un aumento della domanda. Solo un mese fa l'Opec ha aumentato la parte alta della loro zona di comfort a 90 dollari e potrebbero ritrovarsi a doverla ricorreggere o ad aumentare la produzione prima di quanto avrebbero ritenuto necessario. Il prezzo del grano ha registrato un balzo dell 11 per cento la scorsa settimana a causa della riduzione dell'approvvigionamento di frumento di alta qualit. La qualit e la quantit del raccolto in Australia, quarto esportatore al mondo, si sta deteriorando a causa di forti piogge, mentre la siccit negli Stati Uniti pu limitare la produzione di grano invernale. L'umidit porterebbe ad un declassamento del frumento che verrebbe quindi utilizzato come mangime anzich essere utilizzato per lalimentazione. A meno di un mese dalla chiusura de libri, la tabella mostra i vincitori ed i perdenti pochissimi del 2010. Meteo e incertezza economica sono stati i principali drivers per tutto l'anno.

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