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FILOSOFIA E RIVOLUZIONE Risposta al prof. Francesco Alberoni Su Il giornale di luned 17 ottobre il prof.

Alberoni nella sua rubrica di prima pagina sostiene che lunico rimedio salvagente da adottare in un mondo volgare e trasgressivo come quello di oggi la filosofia, in quanto ha lo scopo di valorizzare gli aspetti pi nobili delluomo contribuendo, attraverso una costruzione critica e razionale, alla realizzazione di una societ pi giusta, per una umanit migliore. Sinceramente avrei da obiettare su questa affermazione, non tanto perch io non stimi la filosofia, anzi, ne sono sempre stata unappassionata sostenitrice, ma siccome dal pensiero che nascono poi le pi grandi realizzazioni pratiche, sia nel bene che nel male, nutro i miei dubbi sul fatto che tutta la filosofia nella sua globalit, per il solo fatto che scienza del pensiero e induce alla riflessione, possa portare sempre e solo dei benefici alluomo. Esiste infatti una filosofia sana e una malata perch non sempre la filosofia ha saputo esprimere la saggezza rispettando la Verit sui grandi temi del pensiero umano che stanno alla base di ogni teoria filosofica: Dio, luomo, la natura. Quante guerre devastanti, quante leggi inique sono sorte dal pensiero filosofico malato. La filosofia malata caratteristica soprattutto del pensiero moderno che ha in Cartesio la sua origine. Cartesio con il suo motto Cogito, ergo sum ha voluto sostituire il pensiero alla verit delle cose, dando cos origine a tutte le principali rivoluzioni degli ultimi secoli. Pensiamo allIlluminismo giacobino della rivoluzione francese che ha messo la ragione umana contro la fede intronizzando una ballerina sullaltare di Notre-Dame. E infatti quando la ragione pretende di eliminare Dio diventa proprio cos: una stupida ballerina. E da dove partito il pangermanesimo nazista come Statolatria, come popolo-guida eletto dallo Spirito per celebrare la propria attuazione di superiorit nel mondo dalla cui parte sta il diritto assoluto se non dalla filosofia di Hegel! Quella filosofia che ha prodotto lager e forni crematori. E il periodo delle scoperte scientifiche che, in nome del progresso, hanno decretato la morte di Dio come soluzione di tutti i problemi delluomo, ma hanno avuto come risposta la fine del Titanic, o le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki! Arriviamo cos alla rivoluzione marxista-comunista ideata da Marx e seguaci che ha voluto elevare la classe sociale del proletariato come unico soggetto del potere e dellordine sociale e che ha scatenato lotte di classe terrificanti inventando i gulag e la soppressione violenta di ogni libert. Lo stesso odio non ancora sopito che ha ispirato la rivoluzione del 68 e che continua in molte Nazioni. Quanti nostri ragazzi sono entrati in grandi crisi esistenziali dopo aver studiato certa filosofia! Non si sentivano certo incoraggiati da Sartre che considera luomo una passione inutile e tutta la vita una noia da fuggire! Ancor meno erano incoraggiati dagli scritti della sua compagna bisessuale, Simone de Beauvoir, che col libro il secondo sesso pretendeva di rivestire di normalit certi comportamenti. Ancor meno incoraggiante per gli studenti stata la filosofia di Nietzsche che, mentre da una parte predicava il superuomo e la morte di Dio, dallaltra finito suicida e disperato.1 E che cosa ha spinto i giovani a manifestare recentemente tanto odio devastatore per le strade di Roma se non perch istigati da un pensiero filosofico distruttivo che da anni viene instillato nelle menti con abile ipocrisia contro governo e istituzioni? Ma come se non bastasse, c in arrivo allorizzonte un nuovo tipo di rivoluzione, allapparenza pacifica perch non fa uso di armi, ma che produrr una grande devastazione antropologica portando alla schizofrenia luomo. Infatti, facendo leva sulle precedenti filosofie che hanno creato una spaccatura tra realt e mondo virtuale, si arrivati al punto di stoltezza da negare lesistenza dei due sessi da sempre visibili in natura, per lasciare che ognuno scelga liberamente qualunque tipologia sessuale gli torni comodo. E la teoria del Gender, nata in punta di piedi ma che esploder con violenza contro tutta lumanit. 2 E cos questi ultimi nuovi pensatori, non certo filosofi, ma ben sponsorizzati da certe lobby di potere occulto, stanno manipolando luomo a spese della sua dignit e soprattutto della sua trascendenza. Infatti non si pu pensare n definire luomo se non lo si considera strettamente legato al suo destino eterno, alla sua vita che trascende la morte! 3 Altro che prodotto sessuale interscambiabile destinato a marcire! Solo riscoprendo la bellezza delluomo nella sua complessit unica di anima e corpo, come i nostri saggi filosofi ci hanno insegnato, scopriremo con gioia il senso del vivere e la nostra dignit di creature, figli di Dio, destinate a conquistare gli spazi celesti e meravigliosi della Vita Eterna. patrizia.stella@alice.it Indirizzo web: lettere di Patrizia Stella: http://theconverter.xoom.it
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Tommaso Scandroglio, Questioni di vita & di morte, 10 interviste, Edizioni Ares Chiara Atzori, Il binario indifferente, Uomo e donna, o GLBTQ? Sugarco Edizioni 3 Corrado Gnerre, La rivoluzione nelluomo, una lettura anche teologica del 68. Ed. Fede & Cultura

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