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Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di Ragno

1. Presentazione dell'autore e breve analisi dei temi trattati nella sua sua produzione Nato nel 1923 a Cuba da genitori italiani, Italo Calvino trascorse la giovinezza a San Remo. La partecipazione alla resistenza in Liguria ispir la sua prima opera narrativa, Il sentiero dei nidi di ragno, del 1947.Si trasfer poi a Torino, dove collabor con la casa editrice Enaudi, e in fine, nel 1964 a Parigi. Mor a Siena nel 1985. La sua una narrativa di fantasia la cui favola e storia, desiderio di evasione e realt sono messi umoristicamente a confronto, con risultati artistici di alto livello. La trilogia Il visconte dimezzato, il barone rampante, il cavaliere inesistente colloca in un tempo remoto e su uno sfondo fiabesco i problemi e la realt dell'uomo di oggi. Nella sua abbondante produzione altre opere interessanti per i lettori pi giovani sono Marcovaldo e la raccolta delle Fiabe italiane. 2. Sintesi del Romanzo Pin, un bambino di circa dieci anni cresciuto orfano durante la Resistenza nel borgo vecchio di una cittadina Ligure sulla Riviera di Ponente, il protagonista di questa storia nella quale, quasi per gioco, si ritrova a partecipare alla lotta partigiana contro i tedeschi, dapprima nel suo paese e pi tardi sulle montagne liguri. E' la sua perenne ricerca di integrasi con gli adulti dell'osteria e del vicolo a metterlo nei guai, quando, per provare la sua fedelt nei loro confronti e offeso dalle relazioni sessuali che la sorella, la prostituta detta la Nera di Carrugio Lungo, intrattiene con i tedeschi, decide di rubare la pistola del suo amante, Frick, e di sotterrarla in campagna in un luogo segreto dove i ragni fanno il nido. A causa di questa bravata, Pin, poi imprigionato, e qui, oltre a venire a contatto con la durezza delle carceri, conoscer poi Lupo Rosso, un giovane della Resistenza. Insieme i due ragazzi riescono ad evadere dal carcere ma, durante la fuga, si perdono di vista e Pin rimane sperduto nel bosco, dove incontra Cugino che lo conduce al gruppo di militari partigiani a qui appartiene, il distretto del Dritto. In questo luogo incontra personaggi molto strani ed ognuno di loro incarna uno dei pi tipici difetti umani, tra i pi importanti da ricordare troviamo: Dritto e Pelle. A causa di un incendio, appicato da Dritto, tutto il gruppo costretto a spostarsi in un vecchio casolare pressoch decadente, Pelle, irritato dalla situazione, decide di tradire i propri compagni rivelando ai tedeschi la loro posizione. Una volta scoperto il tradimento la Resistenza non ebbe nessuna piet per Pelle e lo freddarono all'istante. Il giorno seguente i comandanti partigiani fanno sopralluogo nel distretto del Dritto, e, venuti a conoscenza dell'avvenuto, decidono di giustiziare il Dritto per l'accaduto, ma solo in seguito l'imminente battaglia. La sera arrivano vittoriosi tutti gli altri partigiani. Poich laccampamento non pi sicuro come prima, si mettono tutti in cammino e raggiungono la postazione di altri partigiani ma, in seguito ad un litigio tra Dritto e Pin, il secondo decide si fuggire dal rifugio e, dopo tanta strada, riesce finalmente a raggiungere la sua citt natale, devastata per dall'arrivo dei nazisti. Ancora una volta si rifugia nel suo luogo segreto, ma vi trova tutta la terra rimossa e la pistola scomparsa: quasi sicuro che sia stato Pelle. Rattristato, Pin va in cerca della sorella. Una volta trovata, scopre che, poco tempo prima, le era stata donata da un partigiano sconosciuto una pistola; Pin capisce subito di cosa si tratta, era la P38 che lui stesso aveva rubato e nascosto, quel partigiano doveva per forza essere Pelle. Si riprende la pistola con rabbia e , infuriato con la sorella, scappa ancora per raggiungere il sentiero sei nidi di ragno dove , per suo stupore, incontra Cugino. . Durante la conversazione che intrattengono, Pin realizza che proprio Cugino l'unico vero amico, un adulto che si interessa persino ai nidi di ragno scoperti da Pin. Ma Cugino dice a Pin che vorrebbe andare con una donna, dopo tanti mesi passati in montagna. Pin rimane male, proprio Cugino che era sempre stato cos

ferocemente critico verso le donne. Anche lui, pensa Pin, come tutti gli altri adulti. Parlano della sorella prostituta, Cugino interessato e si fa indicare la sua abitazione. Si allontana portandosi proprio la pistola dicendo che aveva paura di incontrare dei tedeschi. Dopo pochi minuti Pin sente degli spari venire dalla citt vecchia. Ma ecco, invece, che ricompare: troppo presto rispetto a quello che aveva detto di voler fare con la prostituta. Il bambino felice: Cugino gli dice che ci ha ripensato, che non ha voglia di andare con una donna. probabile che abbia provveduto ad uccidere la sorella di Pin perch complice delle truppe tedesche, ma questo fatto rimane incerto, non detto, e Pin non collega gli spari sentiti alla rapidit del ritorno di Cugino. Nessuna consapevolezza o sospetto c' da parte di Pin: felice di aver ritrovato una figura di adulto che lo protegge e lo capisce. 3. Analisi dello stile e delle principali caratteristiche del romanzo Questo primo libro di Italo Calvino, scritto subito dopo la fine della guerra, molto scorrevole, i dialoghi, scritti con un linguaggio quotidiano spesso scurrile, si alternano a descrizioni minuziose dellanimo dei personaggi principali (come quello di Lupo Rosso, o come il bellissimo ritratto di Kim nel IX capitolo, infatti questo capitolo si distacca dal tono degli altri perch attraverso Kim il narratore pu esprimere i suoi giudizi) e dei luoghi dove si svolgono le azioni di guerra. Il narratore del libro esterno e il libro narrato in terza persona. Calvino sceglie di raccontare e descrivere i fatti e le paure di una guerra visti dal basso, da chi non pu nulla nei conflitti eppure costretto a farvi parte: lottica quella di un bambino. Dietro lo sguardo un po' spaesato di Pin c' la vicenda biografica di Italo Calvino che, giovane universitario di estrazione borghese, lascia gli studi ed entra nella Resistenza, in clandestinit vive a contatto di operai, gente semplice, condividendo la vita partigiana ma facendo parte inesorabilmente di un altro mondo. Nel testo sono riportati alcuni termini militari e partigiani che affascinano il protagonista come del resto tutto il mondo dei grandi, ad esempio gap che indica unorganizzazione partigiana, come unaltra parola misteriosa sim. Alcune parole di uso tipicamente militare sono sten e P38, che sono rispettivamente la pistola mitragliatrice di fabbricazione Inglese in uso durante la Seconda Guerra Mondiale e la pistola semiautomatica di fabbricazione tedesca in dotazione all'esercito nazista. frequente l'uso di figure retoriche da parte di Italo Calvino, come le similitudini per rendere il testo di pi facile comprensione al lettore (es. con ansia un po voluta: a toccare la fondina ha un senso di commozione dolce, come da piccolo a un giocattolo sotto il guanciale.). I termini usati sono facili e non si presentano quasi arcaismi, solo qualche termine come chetare invece che calmare, oggi pi usato. Frequenti sono i riferimenti lessicali al dialetto, riconoscibili sulla bocca di alcuni personaggi, in altre opere pi mature quest'esigenza di una lingua viva trover sbocco nella vivacit di una lingua italiana nutrita di linfa anche dialettale e popolare. Il tempo della narrazione il presente. Questa scelta stilistica d al testo un ritmo veloce, rendendo il testo moderno e "nervoso". Tutto il racconto sottende una dimensione fiabesca, come not per primo Cesare Pavese anticipando uno dei grandi temi della riflessione e della successiva produzione di Italo Calvino

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