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it Mercoledì 27/3/2024 Anno 128 - numero 74

ACERBI ASSOLTO
L’IRA DEL NAPOLI

NON C’È
TENNIS A MIAMI
LE MOSSE DEL MILAN

SUPER GIROUD VIA

CACCIA AL 9
SINNER

la PROVA
Olivier negli Usa
Batte O’Connell Parte la sfida
Oggi nei quarti Gyokeres-Zirkzee
contro Machac di BIANCHIN, FALLISI R 8-9
(Olivier Giroud)
di COCCHI, CRIVELLI R 28-29

IIl giudice
ssportivo: «Non è
ddimostrabile
ll’insulto
rrazzista».
JJuan Jesus
ffurioso, il club:
««Siamo basiti»
IInter in silenzio

EURO 2024
Kvara qualificato
di ESPOSITO, STOPPINI, TAIDELLI (ma si fa male)
R 2-3-4-5 (Francesco Acerbi)
Gudmundsson no
IL COMMENTO

L’ASSOLUZIONE
AL MINISTERO DEGLI ESTERI
È GIUSTA
CORSA ROSA MA NON C’È
UN VINCITORE
di Stefano Agresti
R A pag 24-25
di IANDIORIO, SAETTA R 20-21
(Khvicha Kvaratskhelia)

IL MERCATO
Tajani e Cairo
lanciano il Giro
«Ambasciatore
dell’Italia»
WENDELL
 

a pagina R (Il ministro degli

SCATTO JUVE
Esteri Antonio Tajani e Urbano
Cairo, presidente di Rcs)

 

IL ROMPIPALLONE
di Gene Gnocchi
De Laurentiis commenta Si prepara una rivoluzione sulle fasce
la sentenza di ieri: il brasiliano del Porto è il primo obiettivo
www.issaline.com
«D’altra parte, questa è la
settimana in cui Jesus perde di DELLA VALLE, GUIDI R 10-11 (Wendell, 30 anni)
e si salva Barabba»
 2 ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT
SERIE A
IL CASO
Fianco
a fianco
Francesco
Acerbi, 36 anni,
e il brasiliano
Juan Jesus, 32,
di Elisabetta Esposito
A
ROMA
durante Inter-
Napoli dello
scorso 17 marzo ssolto. Perché nei confronti di
GETTY Acerbi non si possono «applicare
le sanzioni previste dall’art. 28
Codice di Giustizia Sportiva»,
ovvero la squalifica di almeno
dieci giornate per discriminazio-
ne. Questa la decisione del Giudi-
ce Sportivo Gerardo Mastran-
drea, pubblicata intorno alle
15.40 e capace di un attimo di
scatenare una buona e diffusa
dose di indignazione. Il difensore
nerazzurro festeggia, mentre
Juan Jesus cambia la foto del suo
profilo Instagram: sceglie un pu-
gno chiuso, che rievoca le batta-
glie contro il razzismo del Black
Power.
Rabbia Napoli La reazione
più dura arriva nel tardo pome-
riggio dal Napoli, che finora non
si era mai esposto. Il suo comuni-
cato è pieno di rabbia: «Il signor
Acerbi non è stato sanzionato. A
questo punto il colpevole dovreb-
be, per la ‘giu-
stizia’ sportiva,
essere Juan
Gli scenari Jesus, che
Il brasiliano era solo avrebbe accu-
sato un collega
senza avvocato ingiustamen-
Non può fare ricorso te. Non è ragio-
Soltanto Gravina nevole pensa-
re che abbia
potrebbe impugnare capito male.
Restiamo basi-
ti». La chiusura è durissima: «Il
Napoli non aderirà più a iniziati-
ve di mera facciata delle istituzio-
ni calcistiche contro il razzismo e
le discriminazioni, continuere-
mo a farle da soli».
Le prove Ma cerchiamo di ana-
lizzare il dispositivo del Giudice.
Alla base della decisione di Ma-
strandrea, oltre alle audizioni in
cui Acerbi era accompagnato da
un legale mentre Juan Jesus com-
pletamente solo, c’è l’assenza di
un «supporto probatorio e indi-
ziario esterno, diretto e indiretto,
anche di tipo testimoniale». Per-
ché è importante questa puntua-
lizzazione? La parola chiave qui è
«indiziario». È vero infatti che in
passato si è arrivati a una con-
DOMENICA 17
A SAN SIRO
Il caso è esploso
a San Siro durante
Inter-Napoli nel corso
del secondo tempo
IL GIUDICE SPORTIVO
«MANCANO PROVE»
NAPOLI DURISSIMO
«SIAMO BASITI»
Per Mastrandrea non è dimostrabile
che l’insulto a Juan Jesus fosse razzista
ma lo definisce «offensivo e minaccioso»
danna piena per «comporta-
mento discriminatorio» - le dieci
giornate di cui parlavamo - anche
senza una prova evidente (audio
o video per capirci) di razzismo,
ma c’erano quantomeno degli
indizi. Fu così ad esempio quan-
do Santini del Padova venne fer-
mato per dieci turni per gli insulti
a Mawuli della Sanbenedettese:
nessuna prova tv, ma dopo cin-
que mesi di indagine grazie an-
che alla testimonianza di un
compagno della vittima si arrivò
alla sanzione. Un indizio capace
di fare la differenza insomma,
che stavolta mancava.
«Offensivo» Nel dispositivo
di Mastrandrea c’è poi un passag-
Occhio a...
Chi è Mastrandrea
L’uomo che ha preso
la decisione finale
Le tappe della vicenda
IN TV
Juan Jesus si è avvicinato Nel dopo partita lo stesso brasiliano
all’arbitro e gli ha riferito: ha dichiarato: «Acerbi è andato oltre
“Acerbi mi ha con le parole ma poi si è scusato.
chiamato negro” Spero non accada più perché è intelligente»
ACERBI
assol L A D E C I S I O N E
10
gio che potrebbe suonare male e
che viene sottolineato anche dal
Napoli. Viene riconosciuto infatti
«l’atto del proferimento di alcu-
ne parole da parte dell’Acerbi nei
confronti di Juan Jesus sicura-
mente compatibile con l’espres-
sione di offese rivolte, peraltro
Giornate di squalifica non platealmente, dal calciatore
interista, e non disconosciute nel
L’art. 28 del Codice loro tenore offensivo e minaccio-
di Giustizia sportiva so dal medesimo “offendente”».
punisce il comportamento
discriminatorio di un
In pratica si accerta che Acerbi ha
ammesso di aver insultato Juan
giocatore con «almeno dieci Jesus con toni «offensivi e mi-
giornate di squalifica» nacciosi». E allora perché non
virare sull’articolo 39 sulla «con-
dotta gravemente antisportiva»
che prevedeva una sanzione di
minimo due giornate? «Perché -
● Gerardo Mastrandrea,
magistrato romano di 60
anni, prende il posto di
Giampaolo Tosel alla fine di
agosto del 2016 nell’ambito
del rinnovamento voluto
dal presidente della Figc
Tavecchio. Mastrandrea si
era fatto conoscere nella
giustizia sportiva del calcio
come presidente della
Corte federale d’Appello,
incarico che aveva
ricoperto per quattro anni.
LUNEDÌ 18
ESCLUSIONE POSIZIONI
Acerbi viene Al rientro a Milano,
escluso dal ritiro in stazione, Acerbi spiega:
della Nazionale “Non ho mai
pronunciato
frasi razziste”
si chiede anche
che il club azzurro -
isione è stata assunta
nessuna decisione
per punire il responsabile?». Il
Giudice devee aver pensato è che
un’offesa come «Ti faccio nero»
rientri nella consueta dose di in-
sulti tra avversari, generalmente
non punita. Una considerazione
che per la gravità del presunto in-
sulto potrebbe comunque appa-
rire generosa. E quel «non plate-
almente»? Il Giudice non vorrà
mica legittimare l’insulto sussur-
rato? No, qui l’intento è unica-
mente quello di evidenziare l’as-
senza di testimoni.
Gazzetta.it
Ipotesi Gravina Per Juan Jesus Sul nostro sito
il caso si chiude qui, almeno dal
punto di vista sportivo. Una deci-
sione del Giudice è infatti inap-
pellabile da chiunque non sia il
sanzionato. Il brasiliano non può
notizie in tempo
reale, analisi,
video, curiosità
sulle venti
squadre della
quindi fare ricorso alla Corte Serie A
sportiva d’Appello. In linea del
tutto teorica potrebbe presentare
un esposto alla Procura Figc, che
però sul caso ha già indagato,
quindi avrebbe poco senso chie-
dere un secondo controllo. Anzi,
a rigor di Codice a Juan Jesus po-
teva essere ad-
dirittura con-
testato l’art. 4 LA PAROLA
sulla mancata
“lealtà, probità
e correttezza”,
ma il Giudice
non ha mai Discriminazione
messo in dub-
bio la sua sin- ● In base all’art. 28 del Codice
cerità. E lo di Giustizia sportiva
scrive: «Senza «costituisce comportamento
che per questo discriminatorio ogni condotta
venga messa
in discussione
che, direttamente o
indirettamente, comporta
la buona fede offesa, denigrazione o insulto
del calciatore per motivi di razza, colore,
del Napoli, il religione, lingua, sesso,
contenuto di- nazionalità, condizione
scriminatorio personale o sociale, origine»
risulta essere
stato percepito
dal solo calciatore “offeso”». Ma
la questione non è ancora del tut-
to conclusa. L’articolo 102 del Co-
dice di giustizia sportiva sostiene
infatti che «il Presidente federale
può impugnare le decisioni adot-
tate dal Giudice sportivo nazio-
nale quando ritenga che queste
siano inadeguate o illegittime».
La lotta di Gravina al razzismo è
nota. Chissà che non voglia dare
un altro segnale forte.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 3’31’’
 M ER C O L ED Ì 27 M A R ZO 2024 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 3

MARTEDÌ 19 MERCOLEDÌ 20 GIOVEDÌ 21 IERI

INDAGINI
Il giudice sportivo
Juan Jesus replica: chiede un supplemento
“Mi ha detto di indagini
sei solo un negro”
Acerbi e Juan Jesus Audizione per entrambi Il giudice sportivo
Riprendono gli allenamenti presso la Procura Gerardo Mastrandrea
con Inter e Napoli federale assolve Acerbi
per “mancanza di prove”

L A S TRA T EGI A

L’INTER

lto
IDENTIKIT
FOCU
S
Francesco
Il fastidio iniziale
Acerbi
Nato a Vizzolo
Predabissi
(Milano) il 10
poi il basso profilo
febbraio 1988.
Cresciuto nel
Pavia, ha
giocato con
che ha pagato
Reggina, Chievo,
di Luca Taidelli
Taide
Milan, Sassuolo,
Lazio e Inter. Ha ess comunicato
essun
e basso
b profilo per
N
vinto l’Europeo
2021 con l’Italia, una vicenda che si è
2 Coppe Italia e chiusa nel migliore
chi
3 Supercoppe dei modi ma che
italiane. l’Inter non ha vissuto come
una vittoria. LaL notizia
dell’assoluzione
dell’assoluzion di Francesco
Acerbi dalle accuse
ac di avere
rivolto frasi di stampo razzista a
Juan Jesus dur
durante Inter-
m
Napoli del 17 marzo scorso in
via della Liber
Liberazione è stata
presa con moderata
mod
soddisfazione per questioni di il giocatore Marotta e gli altri
campo (in caso
cas di squalifica del dirigenti, tra cui l’avvocato
difensore, Inzaghi
Inz avrebbe Angelo Capellini che poi lo ha Strategia
dovuto invent
inventarsi un centrale, affiancato nella video audizione Beppe
l’infortun in nazionale
visto l’infortunio della Procura federale, avevano Marotta, 67
di De Vrij) e perché
pe chiude insistito sul basso profilo e virato anni,
dieci giorni di processi all’ottimismo anche dopo avere amministrato-
mediatici e di riflettori non visionato tutte le immagini che re delegato
graditi per un club che di certi confortavano la versione fornita dell’Inter con
valori ha semp
sempre fatto un dallo stesso Acerbi. Alla fine cui dal
vanto. quindi rimane la soddisfazione dicembre 2018
La dirigenza nerazzurra
n di per il verdetto di assoluzione, ha vinto sei
sicuro non aveaveva gradito il fatto ma la società avrebbe fatto trofei
che Acerbi, di rientro da volentieri a meno di tutto questo ANSA
Coverciano do dopo la decisione clamore. Arrivato peraltro in
della Figc di non
n portarlo nella coda a una settimana già difficile
tournée americana
amer della di suo, con l’eliminazione dalla
Nazionale, lunlunedì 18 marzo Champions e il pareggio interno
avesse parlato con i cronisti in contro il Napoli causato da un
attesa alla Staz
Stazione Centrale, gol dello stesso Juan Jesus.
negando di av avere mai detto a Archiviata la questione Acerbi,
Juan Jesus fras
frasi razziste ma di non soltanto Simone Inzaghi e i
fatto riaprendo
riaprend la questione. Il giocatori non vedono l’ora di
Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera brasiliano infa
infatti l’aveva chiusa concentrarsi sul campo per
facciata delle istituzioni calcistiche contro nel
n dopo gara della sera
precedente, m ma a quel punto
chiudere i conti scudetto.

  
   

il razzismo e le discriminazioni, le faremo da soli era tornato a rruggire sui social.

Vero anche ch che nel faccia a
faccia delle ore
or successive con s TEMPO DI LETTURA 1’37”

S.S.C. Napoli Nel comunicato dopo l’assoluzione di Acerbi

 4 ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT

SERIE A

IL CASO
IL S O L L IE VO

ACERBI UN MURO
CONTRO TUTTI
ORA IL FUTURO
È PIÙ SERENO
Al giocatore dell’Inter era stata consigliata
una strategia difensiva diversa, ma è andato
avanti ribadendo sempre la propria verità

Sollievo e silenzio di Davide Stoppini

MILANO L’appello La famiglia

C
Il post della moglie e il rifugio sicuro

Abodi e il razzismo
«Eliminiamo certe
degenerazioni»
HA DETTO occiuto al punto di non aver mai
voluto fare un passo indietro ● Il ministro dello Sport
sulla vicenda, nonostante qual- Andrea Abodi ieri, a
cuno abbia provato a suggerirgli margine dell’incontro al
– nelle ore immediatamente liceo Elsa Morante di
Non ho successive al caso – una exit stra- Scampia a Napoli nel ciclo
mai detto a tegy, una via d’uscita. Acerbi ha “Sky Up The Edit”, ha
preferito il muro contro muro e parlato di razzismo: «Nel
Juan Jesus
la sentenza gli ha dato ragione. calcio professionistico si
nessuna Quel “ti faccio nero” che ha rac- devono seguire le regole:
frase contato di aver detto a Juan Jesus c’è la campagna Uefa
razzista. martedì scorso, nel colloquio Respect, ma quello che ● Un momento speciale di Francesco Acerbi in
Questo è con l’a.d. Beppe Marotta e l’av- conta è promuovere e famiglia. Ha trovato una grande appoggio
poco ma vocato del club Angelo Capelli- spiegare il rispetto. Certe nella moglie. Sopra, il suo post
sicuro. ni, poi ribadito di fronte al pro- degenerazioni devono
curatore Chiné, aveva strappato essere eliminate».
ironie sparse in giro per l’Italia
calcistica e invece, dispositivo
Credo che del giudice Mastrandrea alla rabbia non è scemata. Perché sommerso di insulti me e i miei
abbia capito mano, è proprio la frase di “te- I NUMERI avrebbe voluto giocare con la figli per giorni interi, cin cin. Ne
L A D I F E S A D I I NZ A GH I

male e spero nore offensivo” rivolta al difen- CHE CONTANO Nazionale negli Stati Uniti e non avete bisogno». È anche la de-
sore del Napoli, perché del resto ha preso bene il fatto di non po- nuncia di messaggi ricevuti
Sommer, cresce l’ottimismo

1
che la lotta non c’è evidenza tale da arrivare ter andare. Dopo un confronto sempre via social, territorio dove
contro il
razzismo
a una condanna. Poi, come in
tutte le questioni divisive, ognu-
con l’Inter, ieri, poi si è deciso di la vergogna non ha confine: ba-
evitare per il momento dichiara- sta farsi un giro sulle risposte agli
De Vrij salta anche l’Udinese
vada avanti no è libero di restare della pro- zioni ufficiali. Ma non durerà ultimi post della donna per ave- ● (lu.tai.) Cresce l’ottimismo per Yann
in tutto il pria idea. Ma quel che qui è giu- molto: nelle prossime ore Acerbi re un’idea della feccia umana. Sommer. Il portiere svizzero, reduce da una
mondo sto raccontare è la soddisfazione parlerà e pun- distorsione alla caviglia destra accusata
Francesco
di Acerbi, il sollievo, la fine di un L’anno di contratto di tualizzerà al- Futuro È nell’amichevole contro la Danimarca, ieri è
incubo che stava di fatto metten- Francesco Acerbi con l’Inter. cuni aspetti proprio la fa- salito ad Appiano con gli altri infortunati (e
Acerbi
do fine alla sua carriera ad alti li- L’accordo del difensore scade che non gli so- Riscossa miglia, peral- qualche compagno che ha rinunciato all’ultimo
velli. a giugno 2025 ma la società no piaciuti Nei prossimi giorni tro, il luogo fi- giorno
nerazzurra ha un’opzione n e l l’ u l t i m a sico nel quale libero) per
Rabbia Perché questo è il ri- per il prolungamento di settimana. tornerà a parlare si è rifugiato svolgere
schio che ha corso il difensore un’altra stagione e puntualizzerà Acerbi in que- terapie e
dell’Inter, l’addio agli Europei e Re a z i o n i sti giorni. Non accelerare in
Per lui, co- alcuni aspetti che

anche alla maglia nerazzurra,
visto che in caso di stangata sa-
rebbe stato quantomeno com-
plicato immaginare un futuro
per lui ancora a Milano. Ecco
perché ieri a caldo, dopo la deci-
sione del Giudice Sportivo,
avrebbe voluto subito parlare,
togliersi sassolini, ribadire con
forza la posizione espressa nella
tanto discussa intervista alla sta-
zione Centrale di Milano lunedì
scorso, di rientro dalla Naziona-
le. Non era totalmente felice,
Acerbi. Era pieno di rabbia e la
Roma, e una in Coppa Italia
3
abita lontano ogni modo il
munque, si è non gli sono piaciuti dalla Pinetina, ritorno in
espressa via oggi tornerà campo. Con
social la moglie, Claudia Scarpa- ad allenarsi. La sentenza di sicu- l’Empoli si
ri. E non si sbaglia nel dire che il ro ammorbidisce il suo futuro: gioca lunedì
pensiero di Acerbi sia abbastan- con l’Inter ha un contratto fino al sera, quindi
Le reti messe a segno da za equivalente. «Adesso sciac- 2025 che la società può estende- basterebbe
Francesco con la maglia quatevi la bocca» è stata la pri- re al 2026. Società che ora non tornare in
dell’Inter. In totale il ma replica a un post social. E ha l’obbligo di rivolgersi al mer- gruppo nel
difensore ha giocato in poi, con una storia Instagram, cato per cercare un altro difen- weekend. Oggi, alla ripresa, saranno a pieno
nerazzurro 81 sfide ed è ha attaccato ancora di più, con sore. Saranno scelte, semmai. regime anche Carlos Augusto e Sensi. Tempi
andato in gol due volte in un bicchiere di vino in mano: 
  
    più lunghi invece per Arnautovic e De Vrij che
Serie A, contro Bologna e «Cin Cin. A chi insulta i familia- salteranno anche la trasferta di Udine (8
contro il Parma
ri. A chi minaccia la vita dei figli.
Ai leoni da tastiera. A chi ha s TEMPO DI LETTURA 2’ 40” aprile). Nel mirino Inter-Cagliari del 14.
 M ER C O L ED Ì 27 M A R ZO 2024 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 5

Il gesto
L’Olimpiade 1968 e l’ispirazione

● Tommie
Smith e John
Carlos
protestano
contro il
razzismo sul
podio dei 200
metri alle
Olimpiadi di
Città del
Messico nel
1968

Il pugno chiuso L A G I O R N A TA D E L N APOL E T A NO

va posizione, ad esempio, sulla
violenza della polizia proprio ne-
gli Stati Uniti contro i neri.

RABBIA, DELUSIONE L’abbraccio Le persone che

più conoscono Juan Jesus, come
l’attuale d.s. della Salernitana,
Walter Sabatini, che lo prese dal-

E ORGOGLIO “BLACK” l’Inter portandolo alla Roma nel

2016, non hanno dubbi: «Sono e
continuerò ad essere sempre
contro il razzismo — ha detto Sa-

JUAN JESUS VALUTA

batini —, si è detto e scritto tanto,
poi però esistono anche queste
contraddizioni: ci vuole meno
propaganda, ci vogliono più fatti.
A Juan Jesus dico: “Hai trovato il

LA DENUNCIA PENALE coraggio di denunciare, continua

a vivere come hai sempre fatto,
con onestà e lealtà”». L’ex capita-
no del Napoli, Beppe Bruscolotti,
ha aggiunto: «Non mi sorprende
che sia finita così, come se fosse
HA DETTO
Il centrale consolato da compagni e amici tutta una barzelletta. Era preve-
dibile che Acerbi sarebbe stato
L’ipotesi di adire le vie legali contro Acerbi assolto, si trattava di una parola
contro l’altra e senza una testi-
I tifosi pronti alla mobilitazione allo stadio monianza super partes si risolve
in un nulla di fatto. Francamente,
Il razzismo
si combatte
se fosse successo a me, avrei risol- qui e ora.
to la questione in campo in ma-
niera diversa, evitando che si
Acerbi mi
prolungasse oltre». Lo scrittore ha detto:
Maurizio De Giovanni, tifoso az- “Vai via
zurro per eccellenza, si è speso nero. Sei
sui social con parole sferzanti: solo un
«L’importante è che non ci siano negro”
prove… Solo una manina davanti
alla boccuccia dolce…». Anche la
politica, d’altra parte, non è ri-
esprimere il suo dolore muto, do- masta indifferente. E Sandro In seguito
di Alessio D’Urso
LA R EAZ IO N E
e Salvatore Malfitano po l’assoluzione di Francesco
Acerbi, accusato di avergli rivolto
Occhio a... Ruotolo, della segreteria nazio-
nale del Pd, si è rivolto con ironia
alla mia

C
protesta con
un insulto razzista. al difensore del Napoli: «Acerbi
Il sindaco Manfredi sorpreso assolto per insufficienza di prove.
l’arbitro ha
All’attacco Nessun passo in- ammesso
«Decisione che lascia dubbi» dietro, ci mancherebbe. E sareb- Il video del Napoli
Caro Juan Jesus — ha scritto su X
l’ex senatore dem —, la prossima di aver
● (s.mal.) Gaetano Manfredi, sindaco di be bastato anche solo vedere ieri contro il razzismo volta cerca di metterti a favore di sbagliato
Napoli, si è espresso sul caso Acerbi-Juan a Castel Volturno, il brasiliano, telecamera e microfoni mentre ti e ha chiesto
Jesus durante “La Notizia in Comune”, talk appresa la notizia al termine del-
«Noi senza paura» insultano per il colore della tua scusa
show su Canale 8. «La decisione mi ha molto i sono immagini sui social che l’allenamento: deluso in volto e pelle».
Juan
sorpreso. La reazione del brasiliano in campo, raccontano un mondo, uno stato consolato dai compagni, ma fer-
Jesus
giocatore molto serio e grande professionista, d’animo, un disagio profondo, mamente deciso a non arrender- Tifosi E an-
non poteva ma anche il coraggio e l’orgoglio: si. Perché lui non vuole passare che i sostenito-
essere una Juan Jesus ha scelto una foto dal per bugiardo e starebbe valutan- ri del Napoli,
sua valore simbolico fortissimo. Un do pure l’ipotesi di una denuncia colpiti dalla vi-
invenzione. pugno chiuso rivolto verso l’alto, penale contro Acerbi. Una possi- cenda, si stan-
Chiaramente in bianco e nero, come nuova bilità su cui il giocatore riflette col no già mobili-
credo che istantanea del profilo Instagram, suo entourage e il suo procurato- tando in vista
questi insulti che rappresenta la lotta al razzi- re Roberto Calenda. Una lunga della partita di
ci siano stati, smo contro ogni sua forma, pro- giornata conclusa a casa, tra gli sabato contro
il fatto che prio come quello di Tommie affetti più cari e il sostegno incon- l’Atalanta allo
non ci siano Smith e John Carlos all’Olimpia- dizionato della squadra, da cui stadio Mara-
prove certe de di Città del Messico del 1968. sono partiti decine di messaggi di ● All’indomani della sfida dona, dove ci
mi lascia Su quel podio, idealmente, in solidarietà. La società ha voluto con l’Inter, il Napoli aveva saranno manifestazioni di soli-
molti dubbi. mezzo ai due americani meda- dimostrargli il pieno appoggio, pubblicato un video darietà. Un Black Lives Matter
Mi auguro glia d’oro e bronzo sui 200 metri diffondendo poi il comunicato contro il razzismo (nella («Le vite dei neri contano») di
che questa scelta non sia stata influenzata da piani, ieri è salito pure il difensore durissimo durante il pomeriggio, foto, Traorè), protagonisti matrice stellestrisce, in versione
un pregiudizio nei confronti della vicenda. del Napoli, unendosi ad un gesto lanciando l’hastag #iostoconjj: in i giocatori: «Facciamoci napoletana.
Certo è che il razzismo va combattuto con che all’epoca richiamava al Black coerenza, del resto, con le posi- ascoltare, senza paura e 
  
   
grande forza soprattutto sui terreni di Power, il mantra dei movimenti zioni espresse dal presidente Au- senza vergogna. Il tempo
gioco». per l’emancipazione degli afroa-
mericani. Un modo eclatante per
relio De Laurentiis negli ultimi
anni, quando su Twitter prende-
dell’indifferenza è finito».
s TEMPO DI LETTURA 3’01’’
 6 ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT

SERIE A

IL CLUB
Zhang converte Presidente Steven Zhang,
22 milioni in 32 anni, presidente
dell’Inter. Sotto la sua
conto capitale: a gestione l’Inter ha vinto uno
scudetto, due Coppe Italia e
giugno chiusura 3 Supercoppe italiane GETTY
del bilancio (in
miglioramento)
tra -40 e -50
milioni. Futuro:
continua il
dialogo con
Oaktree per
il rinnovo

di Davide Stoppini
LA GUIDA MILANO

V
20 maggio
Il prestito di
Oaktree
all’Inter, tramite
il veicolo Great
Horizon, è in
scadenza il 20 entidue è il numero chiave. Ven-

INTER
maggio. I milioni tidue come i milioni di euro che
che vanno l’azionista Suning ha convertito
restituiti al a patrimonio netto proprio in
fondo questo mese di marzo. Ventidue
statunitense milioni (e 300 mila euro) è an-
cono circa 375, che il numero del segno + alla
compresi gli voce utile netto consolidato nel-
interessi la semestrale dell’Inter, appro-
maturati nel vata ieri dal consiglio d’ammini-
triennio. Il strazione del club. C’era Steven
finanziamento Zhang collegato in video confe-
era stato renza da Nanchino. Il presidente
attivato nel ha accolto con chiara soddisfa-
maggio 2021 zione il salto in avanti in tema di
ricavi, in rapporto allo stesso pe- mero del monte ingaggi del fu-
riodo di un anno fa. Numeri che turo c’è già lo spazio per i nuovi

RICAVI IN CRESCITA
inducono a una serie di conside- accordi con i due big, non man-
razioni. cherà dunque l’ok di Zhang per
arrivare alla firma. Le prossime
Motivi La prima: il +22,3 della settimane saranno importanti,
semestrale non vuol dire imma- specie sul fronte Lautaro. Perché
ginare una chiusura positiva an-
che a giugno, sul bilancio defini-
tivo. Però è stimabile un miglio-
ramento ri-
E MILIONI DA SUNING mentre per il centrocampista
l’accordo è stato già sostanzial-
mente raggiunto, per l’argentino
c’è ancora qualche passo in

MA IL MERCATO
spetto al -85 avanti da fare. Ma che la trattati-
con cui fu va salti, che il tavolo si compli-
I motivi scritto il bi- chi, non è un’ipotesi neppure
Positivi i numeri lancio 2023: contemplata.
ad oggi la
della semestrale
approvata dal CdA, giugno pros-
anche grazie a
Onana e Brozovic
chiusura al

simo è in una
forbice tra i
-40 e i -50 mi-
lioni. Il tutto,
ovviamente, al netto del player
trading, ovvero la possibilità che
si effettuino cessioni (ad oggi
non programmate e non neces-
sarie) entro la chiusura del bi-
lancio. Seconda considerazione:
i numeri positivi della semestra-
le sono influenzati dal confronto
con una stagione, la scorsa, che
nello stesso periodo aveva visto
uno stop dell’attività agonistica
causa Mondiale: naturale dun-
que che ci sia un incremento dei
ricavi fino a quota 265,4 milioni
di euro (+34,6%). La crescita è
dovuta al botteghino e al fronte
dei diritti audiovisivi. E poi:
hanno inciso positivamente il
rinnovo con lo sponsor tecnico
Nike e soprattutto l’accordo con
RESTA A BUDGET ZERO
Paramount+, lì dove c’era (anzi,
non c’era) Digitalbits. E ancora,
un peso non indifferente ce
l’hanno le cessioni di Onana e
Brozovic, relative alla scorsa
estate ma che sono state conta-
bilizzate in questo bilancio.
Mercato In linea generale, i 22
milioni convertiti in capitale da
parte di Suning non sono inatte-
si: erano previsti da inizio sta-
gione, ma valgono comunque la
conferma dell’impegno della
proprietà sulla gestione del club.
Intorno alla quale, ragionando
in tema di mercato sulla prossi-
ma estate, è bene chiarire un pa-
io di concetti. Il primo: nulla
cambierà riguardo al budget per
LA PAROLA
Conversione
in conto capitale
● La conversione in conto
capitale è la rinuncia da
parte dell’azionista, in
questo caso Suning, dei
propri crediti verso l’Inter, in
questo caso di 22 milioni. È
una mossa che si utilizza per
ridurre o azzerare le perdite
del patrimonio netto
gli acquisti, il saldo tra entrate e
uscite dovrà essere ancora in so-
stanziale pareggio come acca-
duto la scorsa estate, questa è
l’indicazione data ai dirigenti
dalla proprietà. Secondo con-
cetto: non sarà chiesta un’ulte-
riore sforbiciata in tema di mon-
te ingaggi, già enormemente ri-
dotto negli anni scorsi, questo
anche perché contemporanea-
mente i dirigenti hanno inserito
in organico diversi giocatori a
parametro zero, contenendo
dunque la quota ammortamen-
to. In questo ragionamento sono
stati già considerati i prossimi
rinnovi di Lautaro e Barella, che
non vengono considerati in di-
scussione. Come a dire: nel nu-
Futuro Il CdA di ieri non era
certo l’occasione per discutere
del futuro del club e del prestito
da restituire al fondo Oaktree
entro il 20 maggio, 375 milioni
interessi compresi. Lo scenario
però - è bene dirlo - non è cam-
biato rispetto a qualche settima-
na fa: la strada che sta battendo
Zhang è quella del rinnovo con
Oaktree, per il quale non c’è un
problema di tempi tecnici. Cosa
che invece non sarebbe per nuo-
ve trattative con altri fondi. Ma al
momento non c’è evidenza di
trattative parallele. Quel che è
certo è che la dirigenza neraz- Gazzetta.it
zurra ragiona in queste settima- Dopo la sosta
ne esattamente come un anno fa per le nazionali,
di questi tempi. E in qualche da sabato torna
modo anche questo è un segnale il campionato.
da tenere in considerazione. Resta

  
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tutte le squadre
s TEMPO DI LETTURA 3’ 10” cliccando su
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IL N O D O S T AD IO

Progetto WeBuild dopo giugno
Verso la proroga a Rozzano
● Tra l’opzione per i terreni
di Rozzano e una proposta
concreta di WeBuild per
valutare i margini di
riammodernamento di San
Siro. Il nodo stadio rimane ben
lontano dallo scioglimento e il
Ceo Corporate dell’Inter
Alessandro Antonello (nella
foto) ha fatto il punto della
situazione: «Quello di Rozzano è
il piano effettivo su cui ci siamo
impegnati e per cui stiamo alternative se non continuare a abbiamo solo il 3% di
discutendo con la proprietà lavorare su Rozzano. San Siro è hospitality rispetto alla media
Cabassi. Abbiamo una opzione un impianto datato e di degli stadi europei che è del
fino a fine aprile e su quello ci conseguenza ci sono delle cose 18%. Il Barcellona incassa 176
concentriamo, lavoreremo che non possono non essere milioni, il Tottenham 135 mentre
anche per una proroga. affrontate. Si è parlato di l’Inter arriva a malapena a 84
Rimaniamo in attesa della accessibilità, dove oggi nell’anno in cui ha raggiunto la
proposta di WeBuild che accedere allo stadio non è così finale di Champions. Come
arriverà non prima di giugno semplice soprattutto per possiamo essere competitivi
quindi oggi non ci sono persone con disabilità. Poi oggi senza una struttura privata?».

STADIO PIENO ANCHE CONTRO L’EMPOLI
● L’Inter, che ha una media superiore ai 73mila spettatori, si avvia
a fare un altro tutto esaurito anche contro l’Empoli pur giocando a
Pasquetta (ore 20.45). Restano infatti in vendita solo pochi tagliandi
86
milioni
della crescita dell’utile netto
consolidato nella semestrale:
+22,3 milioni oggi rispetto
al -63,5 di un anno fa
26
milioni
è il dato del fatturato
espresso dalla semestrale:
+34,6 (ovvero 91,8 milioni)
rispetto al dato di 12 mesi fa
98
milioni
è il dato complessivo del
supporto finanziario da
parte di Suning, compresi i
22 milioni di questo marzo
Se Javier Mascherano vorrà contare su di me per
l’Olimpiade di Parigi sarò sempre a disposizione
Lautaro Martinez Attaccante dell’Inter e dell’Argentina
E S TA TE C A L D A
SENZA SOSTA
Lautaro e Thuram
vogliono giocare
pure l’Olimpiade
Confronto col club
di Luca Taidelli
MILANO
ll’Inter rischiano di
venire cinque cerchi
A alla testa. La voglia di
Olimpiade appena
esternata in patria da
Lautaro e Thuram potrebbe in-
fatti creare qualche grattacapo
ai nerazzurri, con le punte di
diamante che non avrebbero
tempo per fare le vacanze pri-
ma della prossima stagione,
che già si annuncia infernale
tra Champions allargata e
Mondiale per club al via negli
Usa il 15 giugno 2025 per una
finale in calendario il 13 luglio.
L’apertura «Se Mascherano
vorrà contare su di me, sarò
sempre a disposizione» ha
spiegato Lautaro dal ritiro del-
l’Argentina a proposito di
un’eventuale convocazione del
c.t. dell’Under 20 per Parigi
2024. Il tutto a fare eco al Tikus,
che l’Olimpiade la giocherebbe
pure in casa, allenato dal
“mentore” Thierry Henry.
«Deciderà il selezionatore - ha
detto Thuram -. Se sarò chia-
mato in causa risponderò pre-
sente ma non farò pubblica-
mente richiesta». Il problema è
che sia il Toro sia Marcus in
precedenza saranno impegnati
nei rispettivi tornei continenta-
li e in due squadre tra le favori-
te, quindi destinate a fare pa-
recchia strada. L’Europeo in
Germania inizia il 14 giugno e
durerà un mese, mentre la
Coppa America è in program-
ma negli Stati Uniti dal 20 giu-
M ER C O L ED Ì 27 M A R ZO 2024 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 7
gno al 14 luglio. L’Olimpiade in-
vece scatta il 26 luglio (ma il
torneo di calcio anticipa di due
giorni), per concludersi l’11
agosto. Con il campionato
2024-25 pronto a scattare tra il
17 e il 24 agosto, per Lautaro e
Thuram non ci sarebbe margi-
ne per tirare il fiato, se non a
fine Giochi, saltando quindi le
uscite ufficiali dell’Inter perché
poi dovrebbero rifare la prepa-
razione.
Buon senso Concentrata
sulla caccia alla seconda stella,
la dirigenza nerazzurra ha pre-
so atto delle frasi dei suoi attac-
canti con i quali affronterà con
calma la questione. Sperando
che i due tesserati si siano la-
sciati prendere da uno slancio
di patriottismo, visto anche il
Coppia gol Thuram, 26, e Lautaro, contesto in cui sono state poste
26, dopo un gol dell’Inter CANONIERO loro le domande. In linea teori-
ca, non essendo l’Olimpiade (a
cui per ogni nazionale sono
Europeo, Coppa ammessi tre fuoriquota, vale a
America, Giochi dire giocatori oltre i 23 anni)
una data Fifa, i club possono
I due non opporsi - lo ha anticipato il
Barcellona - e comunque cer-
farebbero ferie care una soluzione di buon
prima di una senso con i propri giocatori.

  
   
stagione
massacrante s TEMPO DI LETTURA 2’04”
 8 ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT

SERIE A

MERCATO

OLIVIER NEGLI USA

C’È L’ACCORDO
CHI IL NUOVO 9?
GYOKERES IN POLE

MILAN
via al dopo Giroud
Dialogo avanzato col Los Angeles FC,
contratto da 18 mesi. Zirkzee piace
ma costa, si segue anche Sesko
bre e termineranno a dicembre. una possibilità? Sì. È un deside- vid e Serhou Guirassy sono le
di Luca Bianchin
Giroud, certo, non sarebbe for- rio? Sì». La scelta insomma non Occhio a... possibilità low cost ma i preferiti

I
CHI È l bambino che ha cominciato a
giocare sulle Alpi finirà a Los
Angeles, dove non nevica e sulle
colline, al massimo, mettono la
scritta Hollywood. Le due im-
magini dicono molto del percor-
so: Olivier Giroud è cresciuto e
ha attraversato il mondo del cal-
cio non negandosi nulla. Fran-
cia, Inghilterra, Italia. Qualche
Olivier delusione, tante vittorie. A 37
Giroud anni, è pronto all’ultima tappa
È nato il 30 della carriera e ha scelto il nome
settembre 1986 della sua prossima squadra:
a Chambery, in LAFC, Los Angeles Football
Francia. Inizia al Club. Rispetto a quanto si era ca-
Grenoble, quindi pito fino a ieri, c’è un passo
Istres, Tours e avanti: Giroud e la franchigia ca-
Montpellier, con liforniana hanno un accordo di
zato a fare le valigie per L.A. do-
po l’Europeo. Andrebbe in va-
canza e si presenterebbe in Cali-
fornia in estate, come e più di
Giorgio Chiellini, che nel 2022
chiuse con la Juve in una trasfer-
ta fiorentina di fine maggio ed
esordì con il logo LAFC sul petto
a metà luglio. Ah, Chiellini, che
ancora lavora nel club come
Player Development Coach, in
un anno e mezzo ha vinto un ti-
tolo e giocato una finale. Un al-
tro vincente, come Giroud.
Scelta familiare Il Milan os-
serva a distanza. In questa storia
le parole più significative le ha
dette due giorni fa Didier De-
schamps, c.t. della Francia: «Se
è fatta per il trasferimento di Oli-
vier al Los Angeles FC? No. È
L’ I N C HI E S TA S U L L A
è economica – in quel caso il Mi-
lan potrebbe battagliare – ma di
vita, familiare. Il contratto in
rossonero scade a fine giugno e
Giroud già a gennaio si è espres-
so: «A fine stagione si apriranno
più opportunità e prenderò la
mia decisione. Da calciatore e da
padre di famiglia». Olivier, se
non ci saranno sorprese, deve
solo decidere quando e come uf-
ficializzare la scelta losangelena.
Giusto lo faccia lui. Il Milan, nel
frattempo, cerca già un erede.
Zirkzee e... Il numero 9 è la
grande opportunità dell’estate, e
insieme il grande rischio. Proba-
bile che il Milan finisca per inve-
stire più di 40 milioni perché i
centravanti cambiano la vita ma
anche il bilancio. Jonathan Da-
C E S S I O N E D E L M I L A N
Champions donne
Su Dazn commento
alle gare in italiano
● Con le gare di ritorno
dei quarti di finale, entra
nel vivo la Women’s
Champions League,
disponibile su DAZN anche
in modalità gratuita. E per
avvicinare ancora di più il
pubblico di tifose e tifosi,
a partire dal match delle
21 di oggi (Chelsea-Ajax),
le gare saranno
commentate in italiano.
sono altri, Joshua Zirkzee su tut- Bomber
ti. Il riccio del Bologna lungo la rossonero
stagione ha dimostrato di poter Olivier Giroud,
fare molto e con molto stile. Sa- 37 anni, al Milan
rebbe forse la scelta più affasci- dal 2021:
nante: un piccolo Ibrahimovic nella scalata
2004 – l’estate in cui arrivò alla rossonera ai
Juve – a vent’anni di distanza. Il
Bologna sa che il Bayern può ac-
vertici ha avuto
un ruolo
quistarlo per 40 milioni ma né decisivo GETTY
Joshua né i rossi di Baviera sono
convinti. E allora, il Bayern po-
trebbe lasciarlo gestire al Bolo-
gna che, nel caso, punterebbe a
incassare almeno 60 milioni.
Partita non semplice.
Gyökeres-Sesko Non sem-
plici nemmeno gli inseguimenti
ad altri obiettivi. Il Milan deve
ancora definire la sua struttura –
ci sarà un nuovo grande investi-

cui vince la massima anche sul contratto.
Ligue 1 nel 2012. Non c’è solo la volontà comune
Poi va in di stare insieme a partire da lu-
Premier:
Arsenal (dal
2012 al gennaio
glio, c’è anche la stretta di mano
virtuale su un contratto di 18
mesi. Giroud è pronto ad andare
2018) e Chelsea,
con cui vince
una Champions
a Los Angeles alla fine della sta-
gione con il Milan e l’Europeo
con la Francia per giocare una
e un’Europa
League. Dal 2021
è al Milan: 46 gol
stagione americana e mezza. E
allora, che cosa manca per uffi-
cializzare la nuova vita di Oli G?
in 121 gare e lo Mancano la sua decisione finale
scudetto 2022. e la firma. A Los Angeles, però,
Ha vinto il c’è un deciso, forte ottimismo.
Mondiale 2018
con la Francia Come Chiellini La particola-
rità è nei tempi della Mls. Il cam-
pionato americano inizia a feb-
braio, non prevede retrocessioni
e decide la sua stagione con i
playoff, che inizieranno in otto-
Elliott-RedBird
di Marco Fallisi
MILANO
Iniziata l’analisi D opo le perquisizioni, è
iniziata la fase dell’ac-
certamento tecnico.
sui contenuti Da lunedì 25 è infatti
entrata nel vivo l’atti-
vità di estrapolazione dei dati, at-
dei telefoni traverso copie forensi, dai telefo-
ni e dagli altri dispositivi infor-
matici, come ad esempio i tablet,
che sono stati sequestrati nell’in-
La Procura indaga tra tablet chiesta della Procura di Milano
e altri dispositivi informatici sul passaggio di proprietà del Mi-
lan, ceduto da Elliott a RedBird il
Niente riesame per gli indagati 31 agosto 2022.
Che cosa si cerca Si scava, in
particolare, tra mail, messaggi,
chat e altri documenti utili. A
“guidare” la ricerca informatica è
una lista di parole chiave, circa
una quarantina, selezionate dai
magistrati della Procura di Mila-
no e fornite al Nucleo speciale
della polizia valutaria della Guar-
dia di Finanza: si va da “Milan”,
“RedBird” e “Elliott” a termini
più specifici come “vendor loan”,
il prestito concesso dal fondo del-
la famiglia Singer a quello di Ger-
ry Cardinale per completare l’ac-
quisizione del Milan (560 milioni
da restituire entro fine agosto
2025, interessi all’8%). Dalle ana-
lisi di questi giorni si attendono
eventuali riscontri sull’ipotesi di
reato a carico di Giorgio Furlani e
Ivan Gazidis, attuale e preceden-
te amministratore delegato del
Milan: ostacolo all’esercizio delle

tore? che ruolo avrà Zlatan
Ibrahimovic sul mercato? chi
sarà l’allenatore? – ma sa che Gol
dovrà sedersi a trattare con in- per il futuro
terlocutori complessi. Lo Spor- A sinistra Viktor
ting Lisbona per Viktor Gyöke- Gyokeres, 25,
res parte da 100 milioni (e tanti svedese dello
auguri a chi vuole trattare). Lo Sporting. Sopra
svedese però al Milan garba da Joshua Zirkzee,
tempo e in questi giorni ha fa- 22, olandese del
miliarizzato con Rafa Leao. Se Bologna
Ibrahimovic puntasse sulla con- GETTY/LAPRESSE
nection svedese... Benjamin Se-
sko invece si è un po’ nascosto
per buona parte della stagione
ma ha giocato titolare nelle due
partite del Lipsia contro il Real
in Champions e negli ultimi due
mesi ha messo in fila quattro gol
e due assist. Anche qui si ragiona
sopra i 50 milioni, con il Lipsia
che per Ben ha studiato un pro-
getto un anno fa: non semplice
interromperlo ora. Ultimo ma
funzioni delle autorità pubbliche
Giorgio di vigilanza. Ovvero la Federcal-
Furlani, cio. Che ha chiesto e ricevuto
44 anni, parzialmente gli atti dalla Procu-
a.d. del
Milan dal
ra di Milano. Al procuratore fede-
rale Giuseppe Chinè è stato invia-
dicembre to infatti il decreto di perquisizio-
2022,
indagato a
ne eseguito lo scorso 12 marzo
dalla Guardia di Finanza negli
Milano GETTY uffici di Casa Milan e nelle abita-
zioni private di Furlani e Gazidis,
oltre che di un terzo soggetto, il
cui nome non è ancora stato reso
noto. Secondo gli inquirenti, i
p.m. Giovanni Polizzi e Giovanna
Cavalleri, dagli elementi acquisiti
nelle indagini emergerebbe
«l’ipotesi che il Fondo Elliott
conservi il controllo sostanziale
della società». Ipotesi che è stata
seccamente smentita sia da El-
non per numero di gol, Santiago
Gimenez. Il Feyenoord, a precisa
domanda, risponde 60. Milioni.
C’è il caso che qualcuno li paghi.
Tra le stelle Olivier Giroud,
regalmente, guarda tutti dall’al-
to del suo curriculum. Ieri ha se-
gnato in Francia-Cile il suo gol
numero 57 in nazionale. Resta il
miglior marcatore della storia
davanti a Henry, Mbappé, Griez-
mann, Platini, Benzema, Treze-
guet, Zidane, Fontaine, Papin.
Impressionante. Con la stessa
naturalezza, può sfilare sul red
carpet tra Jack Nicholson, Leo-
nardo Di Caprio, Snoop Dogg e
Kim Kardashian. Lo stile, basta
guardarlo, c’è.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 4’06’’
liott che da RedBird.
Niente riesame Le difese de-
gli indagati, intanto, hanno de-
ciso di non ricorrere al riesame
contro le perquisizioni e i se-
questri. I legali di Furlani e Ga-
zidis avevano dieci giorni per
proporre l’eventuale richiesta
di riesame contro il decreto
emesso il 12 marzo: i termini so-
no scaduti venerdì scorso. Resta
in piedi l’ipotesi che gli indaga-
ti, attraverso il loro avvocato,
abbiano presentato l’istanza di
riesame per accedere agli atti,
per poi decidere di rinunciare.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’38”
Non avrei mai pensato di sentirmi così a mio agio
sulla destra: ho ritrovato fiducia, credo si veda...
Christian Pulisic Attaccante Milan
L O S C E N A R I O
NUOVA VIOLA
Italiano via in estate
L’aveva detto a Barone
Ora un finale super
di Enzo Bucchioni
FIRENZE
taliano a fine sta-
gione lascerà la Fio-
I rentina, non cam-
bierà idea, non tor-
nerà su una deci-
sione presa in pieno accordo e
armonia con Joe Barone. Ci ha
pensato a lungo, ne ha parlato
con Rocco Commisso, ma in
fondo è giusto così. La trage-
dia non può cancellare o mo-
dificare quello che l’allenatore
e il direttore generale avevano
ampiamente capito e si erano
detti con franchezza al Viola
Park, un sabato mattina pieno
di sole appena dieci giorni fa,
prima di partire per Bergamo:
il ciclo è finito. Tornare indie-
tro avrebbe poco senso, non
allevierebbe il dolore e il lutto,
non aiuterebbe la squadra. E
calcisticamente avrebbe poco
senso.
Motivazioni Non lo vorreb-
be neppure Joe Barone, che di
Italiano aveva una grande sti-
ma e lo avrebbe riconfermato
a vita, ma aveva perfettamen-
te capito che a Firenze ormai
aveva dato il massimo e che
OBIETTIVI dopo tre anni sentiva, e sente,
il bisogno mentale, ma anche
fisico, di rifare il pieno di mo-
tivazioni ed energie. Aveva e
ha bisogno di rimettersi in
gioco con un altro gruppo,
un’altra squadra. Quel sabato
mattina si era chiuso con una
stretta di mano, un lungo ab-
braccio fra due persone che
Benjamin all’inizio non sembravano fat-
Sesko te l’una per l’altra, ma che poi
Attaccante lo sono diventate con un
sloveno del obiettivo comune: far crescere
Lipsia, 11 gol la Fiorentina.
nella sua prima
stagione in Orgoglio Sono stati anni
Germania belli, comprese le due finali
dopo sessant’anni. E Joe Baro-
  ne ne era orgoglioso al punto
di aver annunciato a Italiano
l’idea di voler organizzare un
addio simile a quello fra Li-
Santiago
Gimenez
22 anni, punta LA FOTO
del Feyenoord DEL GIORNO
e della nazionale
messicana:
21 gol in 25 gare
A New York
di campionato l’ultimo saluto
al d.g. viola
● Le esequie di Joe Barone
a New York trasmesse in
streaming al Viola Park per
permettere a dipendenti e
squadra di seguire la
cerimonia d’addio al d.g.
Negli Usa presenti Pradè e
Bonaventura. Commisso,
  affaticato dal lungo viaggio,
ha preferito rimanere a casa.
Presente suo figlio Joseph
M ER C O L ED Ì 27 M A R ZO 2024 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT
Divorzio
di comune accordo
Vincenzo Italiano,
46 anni, è l’allenatore della
Fiorentina dall’estate del 2021:
a fine stagione lascerà Firenze
per tentare una nuova
esperienza LAPRESSE
verpool e Klopp, vecchi amici
che cambiano strada, ma reste-
ranno sempre amici. Quel sa-
bato Barone e Italiano avevano
fatto anche un altro patto: dare
tutto negli ultimi mesi per
chiudere alla grande il ciclo e
regalare un trofeo a Rocco
Commisso. Un ambizioso
obiettivo comune, allargato alla
squadra e ampiamente recepi-
to. C’era una voglia enorme
quel sabato, la Fiorentina era
partita per Bergamo per andare
a vincere e poi puntare alla
Coppa Italia, alla Conference
League.
Catena Poi ci s’è messo di
mezzo il Destino, quello peg-
giore. Ora quel patto è stato ri-
lanciato, fra le lacrime e con il
cuore in gola, con un cerchio
magico apparso come d’incan-
to nei giorni scorsi sul campo
del Viola Park. Tutti insieme,
stretti mano nella mano in una
9
catena d’amore, allenatore,
giocatori e dirigenti, vogliono
unire le forze per dedicare an-
cora qualcosa, questa volta a
Barone. Se lo sono detti anche
ieri, è bastato guardarsi negli
occhi mentre sui canali social
della società scorrevano le
immagini da New York del-
l’ultimo saluto a Joe. Non sarà
facile, ovviamente. Trasfor-
mare il dolore in energia posi-
tiva, in una forte reazione
emotiva è quello che la Fio-
rentina vuol provare a fare,
già da sabato prossimo contro
il Milan. E proprio contro quel
Pioli che una situazione simi-
le ha vissuto sulla sua pelle,
che conosce benissimo i mec-
canismi di certi momenti, lui
che ha visto il dramma di
Astori. La sua Viola ne uscì
vincendo sei partite di fila, in
nome e per conto del capita-
no, lui diventò il punto di rife-
rimento non solo tecnico, ma
soprattutto morale.
Nuovo ciclo Sei anni dopo
tocca a Italiano, con la consa-
pevolezza che Joe Barone rap-
presentava tanto per questi
ragazzi che ora faticano al solo
pensiero di non vederlo più
agli allenamenti, negli spo-
gliatoi, nelle loro vite a consi-
gliare, stimolare, applaudire.
Solo in campo capiremo se
l’idea di vincere qualcosa darà
alla Fiorentina la forza del
cuore, qualcosa per Joe. Qual-
cosa per chiudere un ciclo con
un sorriso e ripartire seguen-
do proprio l’eredità di Barone,
che stava già pensando a un
nuovo allenatore capace di
portare avanti il lavoro di Ita-
liano. Anche di questo aveva-
no parlato quel sabato. Non
c’era Sarri sul suo taccuino,
ma Palladino, Gilardino. Ma
non si escludono sorprese...
La strada è tracciata.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’38’’
10 ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT
SERIE A
MERCATO
JUVE
SI FA LARGO
WENDELL
di Marco Guidi
@MARCOGUIDI13
L
a Juventus mette la freccia sulle
corsie laterali. Nel programma
di rinnovamento sul mercato,
c’è spazio anche per cambia-
menti sulle fasce. Fatto salvo
Andrea Cambiaso, una delle
note più positive dell’annata
corrente, tutti gli altri esterni
non hanno il posto assicurato
nella squadra che verrà. Da Fi-
lip Kostic, per cui ci sono stati
già sondaggi dall’Arabia Saudi-
ta, a Timothy Weah, che ha de-
L’AGENDA luso le attese alla sua prima sta-
gione in Italia, per finire con
Samuel Iling Junior, giovane
Gli impegni per cui potrebbero essere valu-
tate offerte in estate, anche per
Serie A garantirsi una plusvalenza.
30ª giornata Senza contare che anche nei
30 marzo “terzi” di difesa, qualora si pro-
Lazio-Juve segua con una retroguardia a
Ore 18 tre, bisognerà aggiungere qual-
cosa, se non altro per sostituire
Coppa Italia il partente Alex Sandro. Mentre
Andata Weston McKennie, interno di
semifinali centrocampo usato talvolta da
2 aprile laterale destro a tutta fascia da
Juve-Lazio Massimiliano Allegri, ha una
Ore 21 situazione contrattuale partico-
lare (scadenza nel 2025) e per
Serie A ora le trattative per il prolunga-
31ª giornata mento non hanno portato a
7 aprile passi in avanti. Così Cristiano
Juve-Fiorentina Giuntoli e i suoi uomini merca-
Ore 20.45 to hanno cominciato la loro ri-
cerca, concentrandosi su profili
Serie A adatti sia a giocare da “quinti”
31ª giornata
13 aprile
Torino-Juve
che da terzini puri o “braccetti”,
in particolare mancini. E un
nome emerso negli ultimi gior-
Ore 18 ni è quello di Wendell.
Chi è Sabato sera a Londra un
osservatore della Juve ha potuto
vederlo all’opera in Inghilterra-
Brasile. Un’occasione speciale
per Wendell, che ha finalmente
debuttato con la Seleçao, nella
Opportunità
Ha solo un anno
di contratto
col club portoghese
e guadagna poco
più di un milione
SEGUITO A LONDRA
IL TERZINO
DEL BRASILE
IN FORZA AL PORTO
Sabato scorso un inviato dei bianconeri
ha visto a Wembley il laterale all’esordio
con la sua nazionale contro l’Inghilterra
vittoria per 1-0 dei verdeoro fir-
mata Endrick. Classe 1993,
Wendell era già stato convocato
in passato, ma non aveva mai
messo il piede in campo. Ieri
sera, invece, ha già replicato dal
1’ contro la Spagna, raggiun-
gendo quota due in appena
quattro giorni. Di esperienza
internazionale, comunque, ne
ha già parecchia, dopo essere
sbarcato in Europa ad appena
21 anni. In carriera vanta infatti
35 presenze in Champions Lea-
V E R SO L A L A ZI O : L ’ E M E R G E N ZA
Kean, la grande occasione
per cancellare quota zero
di Fabiana Della Valle
TORINO
l piatto piange come
mai era successo nella
I sua carriera. Nemme-
no il primo anno in
bianconero, quando
chiuse la stagione con 4 presenze
e un gol. Moise Kean ha ancora 9
giornate a disposizione per pro-
vare a cancellare quello zero nella
casella «gol segnati» della Serie
A 2023-24. Non si può dire che
gue, maturate con la maglia del
Bayer Leverkusen prima e del
Porto poi. Con la squadra por-
toghese oggi ha un contratto in
scadenza nel 2025, motivo per
il quale può essere una buona
opportunità sul mercato, a costi
limitati e rendimento assicura-
to. Mancino naturale, Wendell
ha quasi sempre giocato da ter-
zino puro in una difesa a quat-
tro, anche se sporadicamente è
stato impiegato pure da “quin-
to” di centrocampo a sinistra o
I N A TTA C C O
La punta, ancora
a secco nel ‘23-24,
sarà titolare
5 mesi dopo
l’ultima volta
da “braccetto” in una difesa a
tre. Dotato di buona velocità e
piede discreto, dà il suo meglio
nella fase difensiva, ma non di-
sdegna qualche sortita in avan-
ti, spesso rifinita con un bel
cross. Può essere, dunque, sia
un sostituto di Alex Sandro in
rosa che un’alternativa sulla
corsia mancina adattabile a
qualsiasi modulo. Dal 3-5-2 (e
varianti) al 4-3-3 (e varianti).
Fuori dal campo, invece, è il ri-
tratto dell’affidabilità: padre di
non ci abbia provato, tra pali (l’ul-
timo colpito contro il Genoa) e re-
ti annullate, però a frenarlo ci si è
messa anche la Dea Bendata, ol-
tre che un problema fisico che lo
ha tenuto lontano dal campo per
3 mesi. Sabato all’Olimpico, con-
tro quella Lazio a cui fece dop-
pietta una stagione fa, avrà l’op-
portunità di riprovarci, perché
senza Vlahovic (squalificato) e
Milik (infortunato) Massimiliano
Allegri sta pensando di affidargli
l’attacco rilanciandolo titolare
Che spinta
a sinistra
Wendell,
30 anni, terzino
brasiliano del
Porto
GETTY
due bimbe (l’ultima, Isabela,
nata a gennaio), è molto religio-
so e anche sui social non lascia
molto spazio alla vita monda-
na. Giusto qualche gita a cavallo
o uscita con la moglie Cidia,
professionista nel mondo del
fitness e del wellness.
Gli altri profili Wendell
guadagna poco più di un milio-
ne di euro a stagione e, con un
solo anno di contratto davanti,
il Porto non può di certo chie-
quasi 5 mesi dopo l’ultima volta.
La grande occasione Sabato
sarà trascorso quasi un anno dal-
l’ultima esultanza di Moise: se-
gnò al Verona il 1° aprile 2023 e
chiuse la stagione con 8 centri tra
campionato, Coppa Italia e
Champions League. Bottino di-
gnitoso, lontano anni luce dal
rendimento attuale. Eppure Ke-
an all’inizio ha avuto le sue chan-
ce, Allegri lo ha schierato 6 volte
titolare, l’ultima in campionato
con il Cagliari, in coppia con
Chiesa. Poi si è fermato e lo stop è
stato più lungo del previsto, con
in mezzo il corteggiamento del-
l’Atletico Madrid nel mercato di
gennaio e un trasferimento (in
prestito) sfumato quando tutto

OGGI GRUP
GRUPPO AL COMPLETO PER MAX
● La Juventus si a
allenerà oggi pomeriggio con il gruppo finalmente
al completo: rientrati
rient tutti i nazionali, a parte ancora Milik e
Alcaraz, entrambi
entramb infortunati e non disponibili sabato con la Lazio.
IDENTIKIT
Wendell Borges
Nascimiento
NATO A FORTALEZA (BRASILE)
IL 20 LUGLIO 1993
RUOLO DIFENSORE
ALTEZZA PESO
176 cm 64 kg
● Terzino sinistro mancino del
Porto, Wendell abbina discrete
capacità difensive a una buona
tecnica e alla spinta offensiva.
In Brasile ha indossato le maglie
di Iraty Sport Club, Londrina
Esporte Clube e Paraná Clube
prima di approdare al Gremio.
E’ arrivato in Europa nell’estate
2014, acquistato dal Bayer
Leverkusen. Nel 2021 è passato
al Porto, con cui ha vinto un
campionato portoghese (2021-
Gazzetta.it
Sul sito potete
trovare tutti gli
aggiornamenti
sulla vostra Le alternative
squadra del Da sinistra: Reinildo Mandava, 30 anni, difensore mozambicano
cuore, dell’Atletico Madrid; Maximilian Mittelstädt, 27, terzino dello Stoccarda
classifiche e e della nazionale tedesca EPA/GETTY
risultati
dere la luna. Anche perché nel
2021 lo pagò meno di 5 milioni
di euro al Leverkusen. Ma sia-
mo appena a marzo e, ovvia-
mente, la Juve ha anche altri
nomi sul taccuino. Stessa situa-
zione contrattuale, ma forse
prezzo più caro per Reinildo
Mandava, 30enne mozambica-
no dell’Atletico Madrid, simile
per caratteristiche al brasiliano.
In Spagna, di ritorno da un
brutto infortunio, non sta gio-
cando tantissimo, sebbene il
sembrava fatto: il suo ritardo di
A secco condizione ha fatto cambiare
Moise Kean, idea agli spagnoli, che hanno
24 anni, preferito non prenderlo più sa-
attaccante pendo che prima di inizio mar-
della zo non sarebbe stato pronto. Co-
Juventus, sì il figliol prodigo è tornato a
in questa casa e Max lo ha accolto a brac-
stagione cia aperte, convinto che prima o
finora 12
presenze
poi ci sarebbe stato bisogno di
lui. Quel momento è arrivato:
e zero reti sabato l’azzurro avrà la sua oc-
GETTY casione per convincere la Juve
(a trattenerlo: contratto in sca-
denza nel 2025, in estate può fi-
nire sul mercato) e Spalletti a
considerarlo.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’35”
22), 2 Coppe del Portogallo
(2021-22 e 2022-23) e una
Coppa di Lega portoghese
(2022-23). Dopo aver giocato
nell’Under 20 e nell’Under 23,
ha debuttato con la nazionale
brasiliana nella recente
amichevole giocata a Londra
contro l’Inghilterra. Ha un
contratto in scadenza nel
2025 e la Juventus lo aveva
seguito già ai tempi in cui
giocava in Bundesliga.
STAGIONE SQUADRA P G
2011 IRATY 11
2012-13 LONDRINA 40
2012 PARANÁ 15
2013-14 GREMIO 11
BAYER
2014-21 186
LEVERKUSEN
2021 PORTO 63
suo agente, Manuel Tomas, stia
dialogando con i colchoneros
per un possibile rinnovo. La Ju-
ve lo tiene comunque d’occhio,
così come in giro per l’Europa è
attenta pure ad altri profili.
Mancino è anche Maximilian
Mittelstädt, classe 1997 dello
Stoccarda, una delle rivelazioni
dell’attuale Bundesliga, tanto
da meritarsi la convocazione in
nazionale (ieri primo gol con la
Germania nell’amichevole
contro l’Olanda). È più giovane
degli altri due (classe 1997) e le
sue quotazioni sono in deciso
rialzo. E pensare che un anno
fa, di questi tempi, Mittelstädt
faticava a trovare spazio nel-
l’Hertha Berlino, poi retrocesso
in Zweite Bundesliga, la Serie B
tedesca. Lo Stoccarda l’ha paga-
to appena mezzo milione, fa-
cendogli firmare un contratto
triennale.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 3’26”
Situazione
Cambiaso unica
  certezza in corsia
Per Kostic, Weah
e Iling si valutano
offerte in estate
M ER C O L ED Ì 27 M A R ZO 2024 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 11
Scioccato dall’addio di Sarri. In sette mesi alla Lazio
mi ha fatto crescere molto tatticamente
Matteo Guendouzi Centrocampista della Lazio
N U O V O C O R S O
LA LAZIO CAMBIA
Tudor si appoggia
ai fedelissimi Casale,
Guendouzi e Zaccagni
0
3
0
0
7
1 2
6
IN BILICO
Filip
Kostic
3
Serbo, 31 anni,
è arrivato
dall’Eintracht
nell’estate del
2022: 80 gare
e 3 gol alla Juve
Uno per reparto 1 Matteo Guendouzi, 24 anni, francese, centrocampista, è arrivato alla Lazio nella scorsa
estate 2 Mattia Zaccagni, 28 anni, attaccante, è alla terza stagione con la maglia biancoceleste
3 Nicolò Casale, 26 anni, difensore, è stato acquistato nel 2022 dal Verona LAPRESSE-GETTY
Il tecnico s’affida al francese e al centrale che ha
già allenato. E all’ala che conosce le sue mosse
Timothy
Weah dente di Sarri. Zaccagni ha ritro- presenze con 5 gol e 5 assist nel
di Nicola Berardino
Americano, vato la maglia azzurra (25’ col Marsiglia allenato da Tudor.
ROMA
24 anni, è stato Venezuela) dopo aver saltato Tra il centrocampista e il tecni-
acquistato la onoscono bene, an- quattro gare per problemi fisici. co l’eco di attriti che però sem-
zi benissimo, gli Nell’ultimo periodo si è rilancia- brano dissolti. «Cosa è succes-
C
scorsa estate
dal Lilla schemi di Igor Tu- to: nella vittoria di Frosinone, so a Marsiglia? Con Matteo ho
per 10,3 milioni dor. Nicolò Casale, prima della sosta, ha timbrato il un ottimo rapporto, è un tipo
Matteo Guendouzi e suo quarto gol in campionato sanguigno, vuole giocare e
Mattia Zaccagni possono di- (uno anche in Coppa Italia). Sta vincere sempre - ha spiegato
ventare le guide sul campo per ritrovando la migliore condizio- Tudor -. Siccome non si posso-
applicare il 3-4-2-1 nella Lazio. ne. Sabato nella sfida dell’Olim- no giocare tutte le partite, ogni
Un tris di pretoriani, uno per pico contro la Juventus confida tanto succedono cose di cam-
reparto, per favorire l’impatto in un precedente. Nel campio- po: niente di più, niente di me-
del nuovo modulo disposto dal nato scorso (8 aprile), anche al- no. Sono contento di ritrovarlo.
tecnico subentrato a Sarri. Ca- lora era la vigilia di Pasqua e si Ha un’esperienza importante,
Samuel sale ha giocato nel suo Verona: giocava a Roma, un suo gol (il faremo bene insieme». Dal ri-
Iling junior nel 2021-22 l’exploit da centra- decimo stagionale) mandò k.o. i tiro della Francia Guendouzi
Inglese, 20 anni, le che attirò le attenzioni della bianconeri (2-1, con assist a Mi- ha detto: «Tudor ha fatto cose
ha giocato sia in Lazio. Guendouzi era con Tu- linkovic nella prima rete). belle al Marsiglia, anche se nel
Primavera che in dor nella passata stagione al finale fu un po’ complicato per
NextGen, prima Marsiglia e rombava nel cen- In mediana Oggi tornerà a tutti e non siamo riusciti ad ar-
del passaggio in trocampo. Zaccagni col tecnico Formello Matteo Guendouzi do- rivare secondi. Ma Tudor aveva
prima squadra di Spalato si è incrociato indi- po il rientro in nazionale (ieri fatto bene anche al Verona e la
rettamente. A fine estate del subentrato contro il Cile). Il 24 sua idea di calcio può far danni
2021 andò via dal Verona con enne francese ha totalizzato 43 alle altre squadre di Serie A».
destinazione Lazio dopo aver Nel mezzo della mediana, dalla
segnato, alla prima di campio- destra, Guendouzi orienterà il
nato, una doppietta contro il
Sassuolo. Alla quarta giornata
Occhio a... gioco della nuova Lazio.
sulla panchina veneta arrivò In difesa Nicolò Casale era a
Tudor per rilevare Di France- Formello già al primo allena-
sco. Il Verona voleva tornare al mento di Tudor (mercoledì
3-4-2-1 di Juric, appena passa- Pista in Argentina scorso). Quando il tecnico ha
to al Torino. Zaccagni si era Piace Solari disposto la difesa a tre, il
messo in luce grazie alle gioca- 26enne sapeva come muover-
te da trequartista in quel mo-
ala River Plate si. Lo scorso anno aveva avuto
  dulo che Tudor era stato chia- qualche impaccio nel calarsi in
mato a riavvitare nella squadra ● Dall’Argentina rimbalza un assetto a quattro, anche se
gialloblù. l’interessamento della
Lazio per Pablo Solari,
poi è diventato un pilastro di
Sarri. Diversamente in questa
Nella trequarti Ieri Zacca- classe 2001, ala destra del stagione: ombre e tanta pan-
gni e il nuovo tecnico bianco- River Plate. Negli ultimi china. Ora Casale riprenderà il
celeste si sono visti a Formello. mesi il club biancoceleste suo posto sulla sinistra. Con
Il 28enne attaccante è tornato sta guardando al mercato Tudor ha una seconda chance
dalla Nazionale ed ha ripreso sudamericano. Ora il 23 anche per la sua carriera.
gli allenamenti. Sa come dovrà enne argentino, valutato
muoversi nella trequarti di Tu- sugli 8 milioni di euro e 
  
   
dor. Sulla sinistra alle spalle del sotto contratto fino al 2016,
centravanti dopo aver agito per
due anni e mezzo da ala nel tri-
è nella lista degli obiettivi.
s TEMPO DI LETTURA 3’05”
12
14 MERCOLEDÌ
ME RC O L E D Ì 27
27 MARZO
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2 024 LA
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SERIE A

L’UOMO IN PIÙ
I più utilizzati nei 5 tornei principali dal 2021 ad oggi
gi
GIOCATORI (MINUTI GIOCATI) CENTROCAMPISTI (MINUTI GIOCATI)
BRUNO FERNANDES BRUNO FERNANDES
1 Manchester United 1 Manchester United
ANTONIO RÜDIGER DECLAN RICE
2 Real Madrid 2 Arsenal
DECLAN RICE BRYAN CRISTANTE
3 Arsenal 3 Roma
BRYAN CRISTANTE RODRI
4 Roma 4 Manchester City
HARRY KANE TOMÁS SOUCEK
5 Bayern 5 West Ham
GDS

MAI SENZA Barometro

giallorosso
Bryan Cristante,

CRISTANTE
29 anni,
centrocampista

CHI È
della Roma
GETTY IMAGES

Il faro della Roma Con i club

Bryan Cristante
ha iniziato nel

sempre in campo Liventina, poi il

vivaio del Milan,
dove esordisce
in prima squadra
nel 2011. Quindi il

È al top in Europa passaggio al

Benfica e le
avventure con
Palermo,
Pescara e

LA GUIDA Bryan al 4° posto per minuti giocati

ocati Atalanta, prima
di sbarcare a

pei
nei principali campionati europei Roma nel 2018

Calendario In Nazionale
Ecco i prossimi Fernandes (Manchester United, diventa addirittura terzo se si Insomma, un barometro di cen- Con l’Italia fa il
di Andrea Pugliese
impegni dei
giallorossi
ROMA
12.410 minuti) Antonio Rüdiger
(Real Madrid, 11.907) e Declan
prendono in considerazione solo
i centrocampisti, con Cristante
Occhio a... trocampo. Che, tra l’altro, può ri-
coprire più ruoli: mezzala, regi-
suo esordio nel
2017, contro la
Lecce Daniele De Rice (Arsenal, 11.830). Insom- che davanti a sé ha solo Bruno sta, mediano davanti alla difesa Macedonia.
Rossi potrebbe anche ma, una concorrenza di altissi- Fernandes (che poi è un centro- ma volendo anche trequartista
A
1° aprile Finora per lui 38
Serie A far fatica a schierare il mo livello, che qualifica ancora campista offensivo, quasi tre- (proprio nel ruolo dove all’Ata- presenze e 2
Lecce-Roma centrocampo, consi- meglio l’imprescindibilità del quartista) e lo stesso Rice. Mou: «Pronto già lanta segnò 12 gol, nel 2017/18). gol, è campione
ore 18 derando squalifiche centrocampista giallorosso, ca- dopo l’esonero» d’Europa
(Pellegrini), ritorni in extremis pace di mettersi alle spalle stelle Importanza Bryan è fonda- Verso Lecce E quanto De Ros-
6 aprile dalle nazionali (Paredes) e con- del calibro di Kane (Bayern, mentale per gli equilibri di squa- si lo stimi è evidente a tutti, ad
Serie A dizioni fisiche non ottimali (Bo- quinto con 11.589), Rodri (Man- dra, perché sa fare sia la fase di- ● Mourinho è tornato a iniziare da quell’investitura che
Roma-Lazio ve e Sanches). Ma c’è un giocato- chester City, settimo con 11.572) fensiva sia quella offensiva e per- parlare, stavolta da l’attuale allenatore della Roma
ore 18 re su cui l’allenatore della Roma o Vinicius (Real Madrid, nono ché quando c’è da spingersi in Fabrizio Romano. L’addio gli lasciò in dote nel giorno del
sa di poterci contare ad occhi con 11.322). Cristante da quando avanti e inserirsi sa anche essere alla Roma? Già alle spalle. suo addio a Trigoria. «Non mi ri-
11 aprile chiusi, a prescindere da tutto, è arrivato a Roma è sempre stato pericoloso (quest’anno ha fatto «Sono pronto, voglio cordo neanche da dove venga,
Andata quarti di anche da quel mal di schiena che tra i giocatori più utilizzati in as- già tre gol). E poi per l’intelligen- ricominciare. Già il giorno non è romano o romanista, ma
Europa League lo tormenta da un po’ di tempo. soluto, con tutti gli allenatori che za tattica, difficilmente «spor- dopo che sono andato via di giocatori come Bryan, che ci
Milan-Roma E quel giocatore è Bryan Cristan- ha avuto (Di Francesco, Ranieri, ca» una linea di passaggio, an- dalla Roma ero pronto per mette sempre l’anima, ne vorrei
ore 21 te, uno che a Roma a volte viene Fonseca, Mourinho e ora appun- che quando c’è da dare una ma- ripartire». cento». Ed infatti anche con De
anche discusso, ma che ha to De Rossi). E quel quarto posto no a un compagno di squadra. Rossi Bryan è uno di quelli che
14 aprile un’importanza imprescindibile non esce quasi mai. In assoluto,
Serie A per tutti gli allenatori che sono quest’anno nella Roma ha gioca-
I N P R OC U R A
Udinese-Roma transitati sulla panchina roma- to 3.468 minuti (dietro di lui
ore 18 nista. Tanto che nelle ultime tre proprio Mancini e Lukaku con
stagioni Cristante è il giocatore 3.120) e anche a Lecce è destina-
più utilizzato in assoluto in Italia
(11.620 minuti), davanti al com-
Il sexgate di Trigoria: ascoltato Scala to a rimpinguare il bottino. Ri-
masto a Trigoria in questa pausa
pagno di squadra Gianluca Man-
cini (11.454) e al capitano del Na- Presto il giocatore della Primavera delle nazionali, è l’unico punto
fermo del centrocampo giallo-
poli Giovanni Di Lorenzo rosso verso la trasferta di Lecce,
(11.316). Ma Cristante va anche ● Circa un’ora di audizione, direttamente nel caso, dove dovrebbe comporre il re-
oltre... per capire come si sono audizione che è invece slittata parto di mezzo con Paredes
sviluppati i fatti. Relativamente a data da destinarsi. Di certo (stanco del viaggio interconti-
In alto Già, perché se prendia- al licenziamento dei due c’è che l’inchiesta è assai nentale) e Aouar (che non ha an-
mo in considerazione i 5 cam- dipendenti di Trigoria dopo la complessa e avrà bisogno cora mai convinto). Di certo c’è
pionati top in Europa (Italia, diffusione illecita di un video ancora di molte audizioni, dopo una cosa: mai senza Cristante...
Spagna, Francia, Germania e In- intimo della ragazza da parte che nei giorni precedenti erano 
  
   

ghilterra) Cristante è addirittura
il quarto giocatore più utilizzato
in assoluto, alle spalle di Bruno
di un calciatore straniero della stati ascoltati i due ragazzi
Primavera della Roma, ieri la
Procura Federale ha ascoltato
licenziati e l’avvocato della
Roma Lorenzo Vitali. Il s TEMPO DI LETTURA 2’39’’

L A
Meglio di lui solo Bruno
Fernandes, Rüdiger
e Rice. Dietro stelle come
Kane, Rodri e Vinicius
Vito Scala, dirigente del club
giallorosso che ha provato a
C LA SSI F I C A
sanare la situazione
internamente, provando anche
a frenare la diffusione del
video. Scala è stato ascoltato
dal Procuratore Federale
Giuseppe Chiné e dai suoi
collaboratori, raccontando
Dirigente Vito Scala, 60 anni,
addetto agli arbitri della Roma
come si sono sviluppati i fatti,
anche relativamente alla
divulgazione del video stesso.
Inizialmente era prevista anche
l’audizione del giocatore della
Primavera coinvolto
giocatore della Primavera
rischia la violazione dell’art. 4 V E RS O L E C C E
del Codice di Giustizia Sportiva
su «lealtà, correttezza e De Rossi difficilmente
probità». Ma rischiano anche
quelli (tra cui altri tesserati)
ci rinuncia e lunedì sarà
che hanno poi diffuso il video. il punto fermo di un
pug

  
    centrocampo affaticato
 MERCOLEDÌ
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27 MARZO
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S P O RT 13
15

SERIE A

IL TEMA

TORO
Che trio
Il paraguaiano
Tonny Sanabria,
28 anni, in gol
a Napoli, insieme

a tutto
al croato Nikola
Vlasic, 26 anni,
che ha segnato
a Udine,
e al colombiano
Duvan Zapata,

GAS
32 anni, anche
lui in gol contro
l’Udinese
LAPRESSE

TIRO-PASSAGGIO
MOVIMENTO
GLI ALTRI
SANABRIA

VLASIC ZAPATA

David

Sanabria-Vlasic ok
nell’undici si tratterà di una Okereke
di Mario Pagliara
scelta esclusivamente tecnica. 26 anni,
appuntamento è al La scalata verso l’Europa passa a Udine ha
Filadelfia nel cuore inevitabilmente attraverso i gol

L’
giocato la prima
LA GUIDA del pomeriggio. Fine- degli attaccanti. Averli così “cal- gara da titolare

più super Zapata

stra di allenamento di” nel momento decisivo della con il Toro:
“allungata” di qual- stagione allarga il sorriso di Ju- impatto ok
Ecco i prossimi che ora, rispetto alle abitudini, ric. Alimenta i sogni del Toro.
impegni per dare la possibilità di ridare il
in campionato bentornato a tutti i nazionali an- L’abbondanza Dalle scelte

Gol per la volatona

del Torino cora ieri in campo (dal capitano obbligate alla panchina lunga.
Rodriguez a Vlasic, in gol ieri In mezzo vi passa una differenza
30ª giornata con la Croazia nell’amichevole abissale. Il Toro rientrerà dopo la
Sabato contro l’Egitto). È il mercoledì sosta con più alternative, lì da-
ore 15: della ripartenza vera: da oggi il vanti Juric sta ricevendo segnali
Torino-Monza Toro si rituffa nel clima campio- da tutta la batteria di finalizzato- Pietro

31ª giornata
nato per prepararsi alla volatona
finale. La sosta è ormai alle spal- Ricaricato tutto il tridente D A L F I L A D ELF I A
ri. Okereke, ad esempio, dopo
un mese e mezzo di “apprendi-
Pellegri
23 anni,
Sabato 6 aprile,
ore 20.45:
Empoli-Torino
le, all’orizzonte si palesa subito
l’importantissimo confronto del
sabato di Pasqua contro il Mon-
per il Monza. E Okereke Bene Bellanova:
stato”, passato per lo più in pan-
china, a Udine ha sfruttato al vo-
lo la prima occasione da titolare:
fisicamente vive
un momento
molto felice:

32ª giornata
za. Prima i brianzoli allenati da
Raffaele Palladino, poi la tra-
Sabato 13 aprile, sferta di Empoli in casa dell’ex
ore 18: Davide Nicola. Chiaro: è giunto
Torino-Juventus il momento del Toro. Il calenda-
rio dei granata racconta che
33ª giornata questa è l’ora di aprire il gas per
Domenica 21 presentarsi al derby del 13 aprile
aprile, ore 15: nel pieno della corsa per l’Euro-
Torino- pa. Juric arriva a questa curva
Frosinone del campionato dopo la piena e
convincente vittoria di Udine.
Un blitz pesantissimo per la
classifica, servito a riempire di
entusiasmo il Filadelfia. Il Toro è
in salute e proprio l’entusiasmo,
sabato, in uno stadio che viaggia
verso numeri di pubblico im-
portanti (la prevendita dice che
ci saranno più di 20.000 spetta-
e Pellegri spingono dietro
tori) darà alla squadra di Juric
una marcia in più. L’entusia-
smo, il pubblico, la difesa d’ac-
ciaio saranno fattori che potreb-
bero essere decisivi. E poi c’è un
attacco che promette scintille.
Il ruggito Il risveglio del re-
parto offensivo del Toro è arriva-
to nel momento ideale. Ha aper-
to le danze la rovesciata di Sana-
bria a Napoli, pochi giorni dopo
Zapata si è arrampicato nel cielo
di Udine prima di festeggiare il
sinistro chirurgico di Vlasic. In
un colpo solo, Juric ha ritrovato
le magie di tutto il suo tridente
d’attacco di riferimento ed è sta-
ta, probabilmente, la notizia più
bella con la quale i granata sono
entrati in questa ultima sosta. È
stato un ruggito significativo.
Oggi Vlasic rientrerà al Filadel-
fia dopo gli impegni con la Croa-
zia, Sanabria e Zapata invece so-
no rimasti in città per tutto il pe-
riodo della sosta e ciò ha per-
messo a Juric di approfondire
soprattutto i movimenti e la sin-
cronia dei meccanismi degli at-
taccanti. Tonny ha smaltito il
problema fisico che gli aveva
impedito di partire titolare a
Udine: se contro il Monza sarà
esami buoni,
ieri si è allenato
● Ad oggi non paiono esserci
controindicazioni per
rivedere Bellanova sabato
padrone della fascia destra
contro il Monza. Negli Stati
Uniti aveva accusato un lieve
fastidio muscolare: la
sensazione che si sia
fermato in tempo è stata
confermata ieri dagli esami.
Bellanova non ha riportato
alcun infortunio, ieri si è
allenato (personalizzato) e
progressivamente il fastidio
sta svanendo.
ha dimostrato di essere un attac-
cante sul quale poter fare affida-
insegue il primo
gol stagionale
mento, incassando - nello spo-
gliatoio - i complimenti di Juric.
È uno pronto a scalare le gerar-
chie. Potrà rappresentare una
carta preziosa da spendere nella
volata finale. Lo stesso si può di-
re per Pellegri, che finora di
chance ne ha avute di più: attra-
versa un momento felice dal
punto di vista fisico, ha la totale
fiducia del tecnico e non vede
l’ora di ritrovare la gioia più
grande. Al Torino serviranno i
gol di tutti.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 3’35’’
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16 MERCOLEDÌ
M E R CO L E DÌ 27
27 MARZO
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S P O RT

SERIE A

RUBEN
LOFTUS-CHEK Pagellonedistagione
7,5 Inizia l’ultimo scorcio
dell’annata: quanto hanno

T P
inciso i colpi di mercato
della scorsa estate?
di Sebastiano Vernazza

CHE F I S I C I T À

&FL P
Un “pilone”
attaccante
aggiunto
ove gol tra

N campionato ed
Europa League gli
valgono la qualifica
di attaccante aggiunto
del Milan. L’uomo in più,
il centrocampista che non
c’era. Neppure Tonali
incideva come Loftus-
S
FOCU
Cheek, inglese dalla fisicità
imponente e giocatore
polivalente, capace di
spalmarsi su 40-50 metri,
tra mediana e trequarti, ha
dimostrato di valere tutti i 20

SOMMER GRANDE AFFARE

milioni, bonus inclusi, che è
costato. Un pilone su cui
appoggiarsi nelle due fasi,
un numero 8 che sa farsi 10
o 9 secondo situazione,

BELLANOVA CHE SPRINT

un gran colpitore di testa.
Quando arriva lanciato in
area, è difficile arginarne la
muscolarità. Loftus-Cheek
sembra un nipotino di

WEAH E NATAN DELUSIONI

Rijkaard, il perno del Milan
di Sacchi, una vita fa. Non ne
ha le stesse visioni, ma la
presenza scenica sì, c’è tutta.

  
   

americano che non ecisivo toria simile

L’ D S
CHRISTIAN fa americanate.
MARCUS in campionato
RICCARDO a quella di Bellanova.
PULISIC THURAM CALAFIORI

7,5
Christian Pulisic
gioca a calcio come a
scacchi, la sua passione dopo
il pallone. Usa la testa, ricerca
l’essenzialità, difficile che si
smarrisca in una giocata fine
a se stessa: che sia un tacco o
uno “scavetto”, sceglie la
soluzione più difficile quando
è convinto che possa generare
qualcosa di importante . Si
divide tra fascia destra e
trequarti e in questo senso
ricorda un po’ Roberto
Donadoni, rispetto al quale è
LO S C A C C H I S TA
forse meno talentuoso, ma
Americano sì, altrettanto efficace. Ci ha
messo un po’ a prendersi il
americanate no Milan, però da qualche tempo
7,5
per lo scudetto
della seconda stella,
tremebondo in Champions
nella notte di Madrid.
Thuram non è da 8 per via dei
gol sbagliati nel ritorno contro
l’Atletico, errori pesanti.
L’attaccante francese sprigiona
corsa e fisicità e, quando
ha la mente sgombra, segna
reti bellissime, come nel derby
d’andata contro il Milan.
Quando pensa troppo, quando
il gol è all’apparenza facile, gli
F O RTE , P E RÒ . . . viene il piedino e fallisce.
Deve lavorare sull’aspetto
Decisivo emozionale, raffreddare
le insicurezze, scacciare
per lo scudetto lo spettro di Pancev, uno
8
La Roma, che lo ha
allevato, non ha
avuto la costanza di credere
in lui. Lo ha abbandonato
nell’estate del 2022, con la
cessione definitiva al Basilea,
in Svizzera, per un milione
e mezzo di euro, più una
percentuale sulla rivendita,
un (non) affare che oggi fa
rosicare. Il Bologna lo ha
riportato in Italia e Thiago
Motta gli ha cambiato
i connotati tecnico-tattici:
L A M ET A M OR F OSI non più terzino di spinta
con i capelli al vento, ma
Da terzino difensore centrale abile nelle
uscite palla al piede. Calafiori
a centrale, “reloaded”, ricaricato,

Genio razionale
è entrato a regime e non si è
più fermato. ma a Madrid... dei più clamorosi mangia-gol
della storia interista. per la fioritura oggi vale quanto Bellanova,
almeno 25 milioni.

  
    
  
    
  
   

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17

RAOUL RENATO i sono gli estremi per

BELLANOVA SANCHES C la telefonata a “Chi

8 4
l’ha visto?”. Si sapeva
YANN quanto fosse fragile e

SOMMER
“rotto”, ma la Roma, o meglio,
Tiago Pinto, il d.s. uscente, ha

8
deciso di investire lo stesso sul
prestito di Sanches dal Psg.
È andata male, appena 10
presenze per 232 minuti:
un florilegio di distorsioni,
stiramenti e affaticamenti
muscolari. Il declino poco
glorioso del centrocampista
che nel 2016 vinse l’Europeo
con il Portogallo di sua maestà
I L M O TO R I N O I N P R E S T I T O
Cristiano Ronaldo. Inevitabile
il ritorno alla casa madre
SV I ZZE R O ? S Ì , E B R A V O Super discesista Troppo fragile, parigina, non crediamo
di fascia destra, un azzardo che la Roma si metterà nelle
Ha reso Onana ora vale il triplo mal riuscito
condizioni di dover onorare
il riscatto, legato a un certo
solo un ricordo: ltra grande
numero di partite.

A

  
   
intuizione di
che affidabilità mercato. In estate
il Torino lo ha
acquistato per 8 milioni MARKO SAMUEL
ARNAUTOVIC CHUKWUEZE

5 5
nana-Sommer è stato l’incastro più dal Cagliari e oggi la sua

O riuscito del mercato, ha conciliato i

conti dell’Inter e le esigenze tecniche
di Simone Inzaghi. La cessione di
valutazione è triplicata:
20-25 milioni. Bellanova
ha una bella gamba, forte
Onana al Manchester United ha fruttato e “mulinellante”. Quando
all’Inter 57 milioni, bonus compresi, una parte sulla destra, sembra
plusvalenza enorme perché il camerunese era che abbia le ali ai piedi,
stato preso a zero dall’Ajax. Marotta e Ausilio ricorda i migliori “discesisti”
hanno compensato il vuoto lasciato da Onana di fascia. Il Milan,
con l’acquisto di Yann Sommer dal Bayern per che lo ha cresciuto, e l’Inter,
circa sei milioni di euro. Otto mesi dopo, visto che lo ha avuto in prestito
quel che è successo sul campo, Onana titubante nella scorsa stagione,
allo United e Sommer principe del “clean sheet” lo hanno forse sottovalutato.
a Milano, si può dire che i timori estivi di tanti Con il senno di poi quegli 8
interisti, la stizza per l’addio al portiere della milioni li valevano tutti,
A R NA NORM A L E I N F R E NA T A
finale di Champions a istanbul, fossero bravo il Toro a intuire e a
infondati. Sommer ha un contratto fino al 2026 investire. Bellanova bella
e la sua affidabilità verrà buona anche nella Italia: l’esterno granata può Quella rete Mai vista qui
prossima stagione. L’Inter può cercare con
calma e metodo un giovane per il futuro.
diventare il motore in più
della Nazionale all’Europeo
all’Atletico la freccia

  
    in Germania. Un po’ come non basta del Villarreal
Spinazzola nel 2021, prima
che l’infortunio al tendine l gol all’Atletico attaccante
gli rovinasse la festa.

  
    I Madrid, nell’andata
degli ottavi di
Champions League,
L’ apprezzato al
Villarreal non si è
ancora palesato.
non può bastare. Una rete Chukwueze non ha inciso
manifesto, arrivata in coda a sul Milan, ha accumulato
TIMOTHY rande cognome, NATAN dire che il nome si una sequenza di errori panchine e subentri. In
WEAH G grandi attese.
E presta alla parafrasi pacchiani. Come se campionato ha segnato il suo

4,5
Timothy Weah, figlio
di George, ex
centravanti del Milan e
Pallone d’oro 1995, presidente
della Liberia nella sua
seconda vita, è arrivato alla
Juve con l’aura e l’aureola di
ala dinamica e lesta. Le prime
apparizioni dell’americano
non sono state malvagie.
Poi lo scivolamento nella
mediocrità. In 26 presenze,
ha segnato un gol - in Coppa
Italia contro la Salernitana -
SE L’A L A N O N VO L A e ha servito appena un assist,
cosa grave per un esterno
Un cognome offensivo a cui si chiedono
cross per il centravanti.
troppo pesante Un infortunio muscolare può
e solo un gol essere la flebile scusante.
Troppo cognome per Timothy.

  
 
4,5
di una delle più belle
canzoni di Pino
Daniele: “Tutta Natan storia”,
ci sarebbe piaciuto scrivere con
tonalità positiva. All’opposto, è
stata “tutta Natan storia” in
senso negativo. Il ragazzo
venuto dal Brasile ha fatto
rimpiangere Kim, il coreano
ceduto al Bayern Monaco. Ha
avuto occasioni sia con Garcia
sia con Mazzarri, non ha
funzionato in marcatura né ha
fatto la differenza in
F U O R I F A S E costruzione. Calzona lo ha
“panchinato” e un motivo ci
No, non è Kim sarà. Errori e indecisioni, però
ha appena 23 anni e può
È proprio tutta rifarsi, a patto che capisca le
un’altra storia differenze tra calcio europeo e
calcio sudamericano.
  
  
 
Arnautovic, nella sua
seconda volta all’Inter,
avesse bisogno di un discreto
numero di tentativi per fare
un centro. Da Arnautovic ci
si aspettava di più, a fine
marzo quattro gol in tutto
sono poca cosa, rispetto alle
attese. Al momento è fermo
e dovrebbe rientrare a metà
aprile. Il più è fatto,
lo scudetto quasi vinto.
Altre eventuali reti
sposterebbero poco. Un Arna
poco letale, un Arna
normale, limitato dall’età
e dagli infortuni muscolari.
Dieci milioni investiti male.
A saperlo prima, quello
da “sottrarre” al Bologna
era il giovane Zirkzee...
  
  
 
primo gol dopo 29 giornate,
a Verona dieci giorni fa.
Un po’ meglio in Europa
League, ma niente di che.
È costato 20 milioni più 8
di bonus, cifre importanti
che fin qui l’esterno
nigeriano non ha ripagato né
ammortizzato. Davanti a sé
ha Pulisic e Leao, califfi delle
fasce, concorrenza feroce.
Venderlo non si può. perché
si rischierebbe la svendita.
Un prestito potrebbe essere
la soluzione, e pazienza se
altrove “esplodesse”, più
o meno come De Ketelaere
all’Atalanta. Rispetto al belga
soffre meno la pressione di
San Siro. Non lo bocciamo,
lo rimandiamo. Rivedibile.
  
  
   
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SERIE A
LA SCALATA
Saputo
il bolognese
C’è la missione Champions, resta in città
di Matteo Dalla Vite
BOLOGNA
o vedi passeggiare per
le vie del centro, un
L caffè ogni tanto al bar
“Canton de’ fiori”,
qualche “selfie” lungo
le vie dei mercati antichi ma sen-
za essere mai sopra le righe. Que-
sto è il Joey Saputo alla bolognese
nella città della Gioia, quella che
ha (ri)trovato un entusiasmo cla-
moroso e percepibile ovunque.
Saputo è nel Bologna dal 2014 e
numero uno praticamente dal
2015; dal settembre scorso vive a
Bologna (a tre passi dalle due tor-
ri) e meno a Montreal: il contrario
di una volta. In quel 2015 promise
una «crescita graduale per poi
arrivare a lottare per l’Europa in
dieci anni»: ce la sta facendo.
Il quotidiano e Motta Di cer-
to Saputo adora l’”understate-
ment” e non l’enfasi, ama il lavo-
ro duro e non l’apparire, gli in-
cassi ma pure le spese fatte bene,
visto che dal 2014 ha investito 269
milioni, che ogni anno ripiana i
debiti e che da quest’anno co-
mincia a vedere dividendi sul
campo. Quest’anno sì, in cui lui è
molto bolognese e quotidiana-
mente dentro una struttura che
nella dirigenza ha capisaldi (Fe-
nucci, Sartori e Di Vaio) e in pan-
china Mago Motta. E una sua de-
cisione netta potrebbe far rinno-
vare Thiago, che lui considera
bravissimo. La città attende.
«Non ho alcuna intenzione di la-
sciare il club – disse a Forbes a no-
Occhio a...
Thiago in visita
ai giovani pazienti
dell’Istituto Rizzoli
● Rispettando un
incontro programmato da
tempo, all’Istituto Rizzoli
di Bologna nei reparti di
ortopedia pediatrica e
nell’area di oncologia
pediatrica, ieri il tecnico
del Bologna Thiago Motta
- accompagnato dal
medico sociale dottor
Sisca - ha incontrato tutti
i piccoli pazienti portando
regali e gadget rossoblù
per le festività pasquali.
D E L LO SPORT
S P O RT
vembre -. Se poi nel tempo do-
vessero avanzare proposte serie
per entrare in azienda al mio
fianco con una visione compati-
bile con la mia, le prenderò in
considerazione, con l’obiettivo di
aumentare le potenzialità del Bo-
logna». Tutto verso l’alto.
Dall’Ara ed entusiasmo A
Montreal ha costruito uno stadio
a proprio nome, a Bologna il “na-
Due “eredi”
in rossoblù
A sinistra, Luca Saputo, inserito
nel comparto-scouting del club. L’abbraccio
A fianco, Jesse Saputo, già sei Joey Saputo, 59 anni, pronto
gol con l’Under 17 rossoblù BFC ad abbracciare uno dei
giocatori-simbolo del suo
Bologna: Joshua Zirkzee, 22
anni, attaccante olandese
ming” resterà sempre “Dall’Ara”
Da 6 mesi il e la macchina organizzativa por-
patròn fisso a tata avanti dall’ad Fenucci proce-
de nella realizzazione dello stadio
Casteldebole temporaneo per far sì che nel
Due dei 4 figli Dall’Ara rimodernato la squadra
possa tornare a giocare cento an-
sono nel club ni dopo la nascita dell’impianto
(1927-2027). Da quest’anno - tut-
Prossimo passo, ti segnali - Saputo compare an-
che sulla maglia: sponsor che è
blindare Motta? stimolo ulteriore per tutti a ono-
rare il nome (l’azienda di prodotti
caseari fondata nel 1954 da papà
Emanuele “Lino) di famiglia. E in
tutto questo suo essere bologne-
se, beh, se una volta si contavano
le partite che Joey avrebbe visto
dalla tribuna ecco che da settem-
bre 2023 si contano quelle che
non ha potuto vedere “alive” per
impegni in Canada. Anche in
questi giorni Joey Saputo è in Ca-
nada ma rientrerà per Bologna-
Salernitana, appuntamento im-
perdibile al quale parteciperan-
no 29.000 spettatori. Nella caval-
cata da Champions, quest’anno
la città ha risposto con affetto to-
tale: media stagionale di 26.000
unità. E Saputo, di tutto questo, è
fiero e coinvolto ed entusiasta.
Capitale umano Joey arriva a
Casteldebole ogni mattina attor-
no alle 7,30-8,00: palestra, doc-
cia, colazione e poi via in varie
riunioni nel Centro Tecnico che
fu il primo “asset” che lui volle ri-
strutturare e che recentemente è
stato ulteriormente rinnovato.
Ogni tanto guarda gli allenamen-
ti dalla terrazza, in altre va in
campo come quando prima delle
gare aspetta i giocatori fuori dal
tunnel per dargli il “cinque” o co-
me quando all’Olimpico dopo la
vittoria contro la Lazio scese dalla
tribuna e andò a saltare coi gioca-
tori sotto i 4000 tifosi in trasferta.
Lui e la moglie Carmie hanno 4
figli: Luca, Simone, Joey jr. e Jes-
se. Luca è inserito nel settore
scouting del club, Jesse è un cen-
trocampista dell’Under 17 ed è
già a quota 6 gol. Recentemente
Joey ha premiato i dipendenti
che militano nel club da decenni.
«Il capitale più importante in
un’azienda è il capitale umano.
Se siamo dove siamo è grazie al
capitale umano». Non lo sentire-
te mai sbraitare. Ma decidere sì.
Non più da remoto.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 3’31”
I suoi capisaldi
«Se siamo dove
siamo è merito
del capitale umano
Non ho intenzione
di lasciare il club»
Investimenti
Dal 2014-15 ha
speso 269 milioni.
Da settembre
risiede più in Italia
che in Canada
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19

SERIE A

IL TEMA

Europa in gioco In panchina

Francesco Calzona,
55 anni e Gian Piero

Calzona e Gasp
Gasperini, 66 Sullo
sfondo Luciano
Spalletti, 65 GETTY

scatenano
Osi e Scamacca
Il tecnico del Napoli s’ispira a Spalle
Spalletti
etti
per battere l’Atalanta e restare in co
corsa
rsaa

Come uno spareggio suscitate ai tempi dai duelli tat- non restare indietro nella corsa
di Andrea Elefante
LA GUIDA e Salvatore Malfitano tici fra Spalletti e il Gasp. Non è
un mistero che De Laurentiis
Champions.
LA GUIDA
e non è una finale,
una partita non è mai
abbia scelto Calzona per i suoi Gli uomini gol
trascorsi al fianco del c.t. azzur-
S
Gli impegni Gli impegni
del Napoli decisiva in sé. Ma ci so- ro, nella speranza di far ritrova-
Il ritorno di Osimhen dell’Atalanta
Serie A 30ª no gare che possono re alla squadra sensazioni calci- Continuità Scamacca Serie A 30ª
Sabato influenzare i destini stiche legate al 4-3-3. E neanche Molto potrà dipendere dalla sfi- Sabato, 12,30
ore 12,30 più di altre: Napoli-Atalanta di sa- che sia preoccupato - per que- da del gol, anzitutto quella dei Napoli-
NAPOLI-Atalanta bato. A nove gare (dieci per la Dea) sto non ha gradito la gara alle due centravanti che si sono ri- ATALANTA
Serie A 31ª da fine campionato, ogni punto 12.30 - del fatto che il tecnico, sparmiati i viaggi con le nazio- Coppa Italia
7 aprile, 15 incide di più: è uno snodo per da- impegnato anche con la Slovac- nali: Osimhen e Scamacca. Il ni- and. semif.
Monza-NAPOLI re contorni più definiti al futuro chia, con buona pace dei droni geriano dovrebbe partire titola- 3 aprile, 21
Serie A 32ª europeo delle due squadre. avrà poco tempo per preparare re: il condizionale si è ulterior- Fiorentina-
14 aprile, 12,30 sul campo questa partita. E dare mente attenuato ieri. E con lui è ATALANTA
NAPOLI- Il peso dell’Europa un seguito ai progressi, di gioco più facile l’attacco alla profondi- Serie A 31ª
Frosinone e soprattutto di ritmo, apprez- tà che punta a schiacciare - ma 7 aprile, 18
Serie A 33ª
Napoli per il 15 zati grazie al ritorno al vecchio con l’Atalanta è meno facile - la Cagliari-
20 aprile, 18 La chance per la Dea sistema di gioco, per cui questo difesa avversaria. Da valutare ATALANTA
Empoli-NAPOLI Per la classifica, incrocio più de- Napoli è stato costruito. Dun- Kvara, che ieri si è fermato: co- Europa L.
Punta al recupero Niente Nazionale
Serie A 34ª cisivo per il Napoli: perdere sa- que di nuovo aggressione più munque pronto Raspadori e, al- and. ottavi
Victor Osimhen, 25 LAPRESSE Gianluca Scamacca, 25 anni
NAPOLI-Roma* rebbe una botta forse definitiva alta e gioco più verticale, grazie la distanza, Calzona avrebbe an- 11 aprile, 21
Serie A 35a (ma non farebbe bene neanche in particolare alla centralità del che Simeone, Lindstrom e il Liverpool-
Udinese- alla Dea), pareggiare un’altra fre- radar di Lobotka, che era “sca- rientrante Ngonge. Scamacca, a ATALANTA
NAPOLI* nata demoralizzante. La qualifi- opportunità: per gli introiti mol- valcato” da Rudi Garcia e debili- quando c’è Calzona (ancora im- caccia di continuità e reduce da Serie A 32ª
Serie A 36a cazione in Champions condizio- tiplicati della prossima stagione e tato dal possesso palla orizzon- battuto in campionato). Un due settimane di “cura Gasp” a 15 aprile, 20,45
NAPOLI- na la pianificazione di mercato e l’appeal che lo “status” garantisce tale di Mazzarri. Da migliorare problema recente anche di Ga- Zingonia, è candidato a giocare ATALANTA-
Bologna* investimenti, e anche la valuta- anche sul mercato. Traguardo ancora la fase difensiva: il Napo- sperini: nelle ultime sei gare la quarta di fila da titolare (e po- Verona
Serie A 37a zione della posizione di Calzona; non facile, ma prioritario quanto li non ha mai chiuso la porta da stagionali l’Atalanta ha sempre teva essere la quinta se si fosse Europa L.
Fiorentina- garantirsi un posto in Europa è una possibile vittoria della Cop- preso gol, totale 11, e ha vinto giocata Atalanta-Fiorentina). rit.ottavi
NAPOLI* l’obiettivo minimo per De Lau- pa Italia e più di un cammino di solo una volta, con lo Sporting, Non farà coppia con De Ketelae- 18 aprile, 21
Serie A 38a
NAPOLI-Lecce*
rentiis, che ama ricordare le 14
stagioni consecutive con il Napo-
gloria in Europa League. E anco-
ra possibile: il calendario dopo
Occhio a... ma stando molto sotto il suo li-
vello solo contro l’Inter. Anche
re e forse neanche con Look-
man, l’ultimo (con Touré) a tor-
ATALANTA-
Liverpool
*date e orario li impegnato anche oltre confine. Napoli diventerà meno impervio. stavolta Gasp non rinnegherà nare dall’estero: buone chance Serie A 33a
da definire Come dire: tornare (troppo) in- l’identità - non solo tattica - del- per Miranchuk, poi Gasp avrà il 21 aprile, 20,45
dietro non si può. L’Atalanta in La sfida in panchina Il Maradona sempre
la Dea: contro una difesa a quat- nigeriano e El Bilal da giocarsi a ATALANTA-Monza
Europa è appena tornata e ha ri- tro, il trequartista e due punte, gara in corso. Coppa Italia
La certezza 4-3-3
scoperto un’aria che le fa bene.
e il trequartista a ritmi scudetto: magari larghe. Ma soprattutto 
  
    rit. semif.
La zona Champions si è un po’ gestione dei possibili momenti 24 aprile, 21
un altro sold out
allontanata e però centrarla, più
che un obbligo, resta un’enorme
Calzona-Gasperini riporterà al-
la mente antiche suggestioni
di difficoltà, non della volontà
di giocarsi il tutto per tutto per s TEMPO DI LETTURA 3’13” ATALANTA-
Fiorentina
● (s.mal.) Procede molto
bene la vendita dei
Q UI N A PO L I Q U I A TA L A NT A
biglietti per la sfida con
l’Atalanta, con diversi
settori già esauriti. Il
Osimhen, passo avanti per il recupero: Napoli sta mantenendo Cautela De Ketelaere, è più no che sì
una media spettatori
ieri metà allenamento con il gruppo uguale a quella della Per Koopmeiners si decide in extremis
scorsa stagione: 46 mila
● (s.mal.) Il programma per il dopo il rientro, si sottoporrà presenze, di fatto uguale (a.e.) Charles De Ketelaere più nessuna lesione e ci sono tre
completo recupero procede ad alcuni esami per stabilire a quella dello scudetto, no che sì e Teun Koopmeiners giorni per allontanare i dubbi,
come previsto per Osimhen, l’entità del problema: se non nonostante un’annata in dubbio: solo fra domani e ma anche per lui come per CDK
che sta smaltendo un dovesse farcela, più con molte meno venerdì sarà più chiaro se l’imperativo sarà “cautela”,
affaticamento muscolare Raspadori che Lindstrom. soddisfazioni. Un fattore l’olandese sarà convocabile considerando che mercoledì
sofferto dopo la sfida di Sono rientrati a Castel fondamentale, visto che i (almeno per la panchina è poi la Dea giocherà a Firenze la
Champions col Barça. Ieri Volturno i tre calciatori tre scontri diretti con le probabile) per Napoli. Il belga fondamentale andata della
pomeriggio ha svolto metà impegnati con la Nazionale rivali che al momento ha una distrazione semifinale di Coppa Italia,
della sessione in gruppo, per azzurra (Meret, Di Lorenzo e precedono gli azzurri all’adduttore e per vederlo in obiettivo prioritario del club.
l’altra metà ha proseguito Raspa Raspadori), che hanno (Atalanta, Roma e campo al Maradona Koop Già tornati in campo
seguendo una tabella Giacomo effettuato un lavoro Bologna) saranno giocati servirebbe un miracolo, Teun Carnesecchi, Scalvini, Hien e
personalizzata. C’è un po’ di Raspadori, finalizzato al ripristino della tutti al Maradona. Dunque mentre Koop ha solo un Koopmeiners, Holm, oggi rientrano, ma
preoccupazione per 24 anni, 5 gol condizione atletica. In anche contro l’Atalanta si indurimento al polpaccio - 26 anni, 12 gol faranno probabilmente solo
Kvaratskhelia, uscito durante in 39 presenze particolare per il capitano e va verso il tutto esaurito, muscolo comunque delicato - in 34 presenze scarico (come Djimsiti ieri),
i supplementari di Georgia- stagionali l’attaccante, che hanno che potrebbe diventare conseguenza di una stagionali Pasalic, De Roon e Ruggeri. Gli
Grecia, dopo essersi toccato GETTY totalizzato rispettivamente ufficiale già nelle contusione nella gara di GETTY ultimi a rivedersi a Zingonia
all’altezza dell’inguine. Oggi, 135 e 79 minuti con l’Italia. prossime ore. venerdì con l’Olanda: dunque saranno Lookman e Touré.
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2 024 LA
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D E L LO SPORT
S P O RT

SERIE A IL BLOG

3 IL BRASILIANO IERI A MILANO LA CLASSIFICA

Messias: «Voglio il gol

SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S
INTER 76 29 24 4 1 71 14
MILAN 62 29 19 5 5 55 33

Mi manca da tempo
JUVENTUS 59 29 17 8 4 44 23
BOLOGNA 54 29 15 9 5 42 25
ROMA 51 29 15 6 8 55 35
ATALANTA 47 28 14 5 9 51 32
NAPOLI 45 29 12 9 8 44 33

ma a Genova sorrido» FIORENTINA

LAZIO
MONZA
TORINO
43
43
42
41
28
29
29
29
12
13
11
10
7
4
9
11
9
12
9
8
41
36
32
28
32
33
36
26
GENOA 34 29 8 10 11 31 36
LECCE 28 29 6 10 13 26 45
ha riscattato dal Milan con altri UDINESE 27 29 4 15 10 28 44

Occhio a...
GENOA
due anni di contratto e un’op- VERONA 26 29 6 8 15 26 39
zione per un terzo e punta forte CAGLIARI 26 29 6 8 15 29 50
EMPOLI 25 29 6 7 16 22 43
su di lui per il consolidamento
FROSINONE 24 29 6 6 17 37 60
in serie A dove ha già la salvezza SASSUOLO 23 29 6 5 18 33 56
in tasca da neopromossa. SALERNITANA 14 29 2 8 19 23 59
In mostra a Milano
Con la 10 Messias posa con la Maglie storiche CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
10 in mano: «Sto cominciando a
conoscere la storia del Genoa e
e foto promozione
mi emoziona. E’ una storia di
passione. Che sto vivendo anche ● (fr.vell.) Una mostra in
30a GIORNATA
io. Qui mi hanno accolto bene e cui si racconta il rapporto SABATO 30 MARZO
La mezzala è stata penso proprio che sposterò la del Genoa con Kappa. Che NAPOLI-ATALANTA ore 12.30
riscattata dal Milan residenza a Genova da Torino. nasce nella stagione 1999- GENOA-FROSINONE ore 15
TORINO-MONZA ore 15
e sabato contro il Vivo a Nervi con mia moglie e i 2000 in serie B con la maglia
LAZIO-JUVENTUS ore 18
due figli Emanuele E Miguel che con i bordi gialli e gli omini
Frosinone vuole far fanno la scuola calcio. In giardi- in successione che è simile
FIORENTINA-MILAN
LUNEDÌ 1 APRILE
ore 20.45

centro: «È troppo no abbiamo 10 palloni, tutti e tre
proviano a dribblarci, per la gio-
importante» ia dei vicini...». Messias ha ri-
trovato il sorriso. «E’ uno dei
motivi per cui ho voluto la 10.
di Francesco Velluzzi
Volevo riprendere ad essere
MILANO
Messias, quello che si diverte
ocaccia di Recco, la giocando. So che è una respon-
birra griffata Genoa, sabilità in più. Ma sono felice in
alla quarta maglia Kombat
che sarà usata col
Frosinone sabato. Al Basic
Village milanese in mostra
le maglie del 1999, 2019, 2021
e 2023-24 e poi gli scatti
fotografici della gara con
l’Ascoli che ha sancito il
ritorno in A. Firmati da
Leader Junior Messias, 32 anni, prima stagione al Genoa. Con la 10 GETTY BOLOGNA-SALERNITANA ore 12.30
CAGLIARI-VERONA ore 15
Milan di cui resterò sempre tifo- go. E’ da troppo tempo che sono SASSUOLO-UDINESE ore 15
LECCE-ROMA ore 18
so. Al Milan e con Pioli ho impa- a secco». Esattamente dal 28
INTER-EMPOLI ore 20.45
rato tanto e sono migliorato tan- settembre 2023 quando Junior
to. E’ una stagione che non di- realizzò il suo primo e unico gol
31a GIORNATA
menticherò mai. Nasco trequar- in rossoblù nella gara vinta con-
tista, ma ho fatto l’esterno destro tro la Roma (4-1). Lui fece pro-
e sinistro e ora sono tornato a fa- prio il quarto gol. «Voi non im-

F
il biliardino, il dj set
nella movida milane-
se. Junior Messias
con Vitinha, il dg Flavio Ricciar-
della e il padrone di casa Ales-
sandro Boglione, vice president
di Basic Net, è quello che tutti lo
vogliono, tutti lo cercano alla se-
rata-evento per il lancio della
quarta maglia creata da Kappa
(contratto di sei anni) per il Ge-
noa col quale c’è un lungo rap-
porto d’amore. Ed è amore an-
che tra Messias e il Genoa che lo
3 IL PROTAGONISTA
VENERDÌ 5 APRILE
questa squadra e sono pronto Giorgio Galimberti e Paolo re la mezzala, ruolo che mi pia- maginate quanto sia importante SALERNITANA-SASSUOLO ore 20.45
per giocarmela con il Frosinone, Pettigiani. ce. Corro meglio. anche se sono per un calciatore segnare e io SABATO 6 APRILE
una squadra difficile. Se avessi- sempre andato veloce e mi per- contro il Frosinone ce la metterò MILAN-LECCE ore 15
ROMA-LAZIO ore 18
mo avuto qualche infortunio in metto anche qualche giocata tutta. Dando sempre il massimo EMPOLI-TORINO ore 20.45
meno, forse avremmo potuto perché il calcio deve essere gioia. come faccio in ogni partita. Per- DOMENICA 7 APRILE
ambire anche a qualcosa in ché questa è la mia caratteristi- FROSINONE-BOLOGNA ore 12.30
più». Gol Gli manca soltanto il gol. ca: dare sempre tutto per la ma- MONZA-NAPOLI ore 15
«Mi manca davvero tanto. E sa- glia». Lo acclamano. Altre foto, CAGLIARI-ATALANTA ore 18
Carriera A quasi 33 anni (li bato vorrei prendermi proprio altri autografi. Messias sorride. VERONA-GENOA ore 18
JUVENTUS-FIORENTINA ore 20.45
compie il 13 maggio) può già fare questa soddisfazione.. Parlerò L’umiltà gli è rimasta dentro. LUNEDÌ 8 APRILE
un primo bilancio della carriera: con Retegui e Gudmundsson, 
  
   
UDINESE-INTER ore 20.45
«Pulivo i mattoncini per 20 cen- che sono forti e stanno vivendo
tesimi a mattoncino, sono arri-
vato a vincere uno scudetto col
una stagione straordinaria, e di-
rò loro che io ho bisogno di fare s TEMPO DI LETTURA 2’46”
32a GIORNATA
3 IL TERZINO È CARICO
VENERDÌ 12 APRILE
LAZIO-SALERNITANA ore 20.45
SABATO 13 APRILE
LECCE-EMPOLI ore 15

Di Gregorio vola Gallo, che sfida TORINO-JUVENTUS

BOLOGNA-MONZA
DOMENICA 14 APRILE
NAPOLI-FROSINONE
ore 18
ore 20.45

ore 12.30

tra sogno azzurro contro il suocero SASSUOLO-MILAN

UDINESE-ROMA
INTER-CAGLIARI
LUNEDÌ 15 APRILE
ore 15
ore 18
ore 20.45

e la corte delle big «È il mio anno» FIORENTINA-GENOA

ATALANTA-VERONA
ore 18.30
ore 20.45

to ad aumentare presto, consi- vice di Daniele De Rossi. Gallo è il

33a GIORNATA
VENERDÌ 19 APRILE

MONZA
derando che in questa Serie A Di
Gregorio ha messo insieme già
undici partite senza subire gol. E
sabato pomeriggio c’è il Torino:
il club contro cui DiGre (e il
Monza) ha debuttato in Serie A
nell’agosto 2022. Una stagione e
mezza dopo il portiere bianco-
rosso è cresciuto esponenzial-
mente. Questione di parate im-
portanti. Ma anche di lettura
delle situazioni con la palla tra i
In biancorosso piedi. E soprattutto di testa. Per-
è già arrivato
ché, quando tra i pali c’è Di Gre-
a 50 clean sheet: gorio tutto il reparto difensivo di
Raffaele Palladino si muove con
una garanzia la sicurezza di avere un portiero-
per Palladino ne alle spalle. O meglio, un su-
pereroe che i tifosi hanno so-
Ora vale 20 milioni prannominato «Uomo Digre».
di Matteo Delbue
Futuro Terminata la sosta per
le Nazionali, per Di Gregorio ini-
MONZA
zia (anche) la rincorsa verso un
ichele Di Gregorio ha altro grande sogno da realizzare:
fatto 50. Il portiere la convocazione all’Europeo di
Sicurezza Michele Di Gregorio,
26 anni. Cresciuto nell’Inter, è al
Monza dall’estate del 2020 ANSA
la Roma, passando per le sirene
provenienti dalla Premier Lea-
gue. La valutazione oggi si aggi-
rerebbe sui 20 milioni, ma non
va dimenticato che tra il dire e il
fare c’è chiaramente di mezzo il
Monza, che la scorsa estate ha
blindato Di Gregorio con un
LECCE
compagno di vita della primoge-
GENOA-LAZIO ore 18.30
nita di casa-Giacomazzi, Stepha- CAGLIARI-JUVENTUS ore 20.45
nie, dalla cui unione è nato 19 SABATO 20 APRILE
mesi fa Matias. «Il rapporto con EMPOLI-NAPOLI ore 18
mio suocero va oltre il calcio – ha VERONA-UDINESE ore 20.45
sottolineato di recente il terzino DOMENICA 21 APRILE
giallorosso -. Tra di noi parliamo SASSUOLO-LECCE ore 12.30
TORINO-FROSINONE ore 15
soprattutto di cose importanti. SALERNITANA-FIORENTINA ore 18
Lui tiene molto alla famiglia. È MONZA-ATALANTA ore 20.45
una persona buona, umile e ha LUNEDÌ 22 APRILE
sani valori. È sempre pronto a ROMA-BOLOGNA ore 18.30
darmi consigli. Un po’ pesa esse- MILAN-INTER ore 20.45
Lunedì la gara re genero di Giacomazzi a Lec-
con la Roma.
MARCATORI
ce». Sulla sfida di lunedì, il man-
Giacomazzi, cino ormai trapiantato in Salento
ha le idee chiare sulla forza del-
padre della l’avversario: «Questa Roma gio-
23 RETI Lautaro (Inter, 2)
15 RETI Vlahovic (Juventus, 2)
compagna, ora ca a calcio e sfrutta i giocatori che 12 RETI Giroud (Milan, 4),
possiede». Dybala (Roma, 6)
è il vice di De Rossi 11 RETI Osimhen (Napoli, 2)
Crescita Gallo, 26 presenze e 10 RETI Koopmeiners (Atalanta, 2),
Zirkzee (Bologna, 2), Soulé
di Pasquale Marzotta
due assist, vuole coronare una (Frosinone, 4), Gudmundsson (Genoa,
stagione, che si sta dimostrando 2), Thuram (Inter), Kvaratskhelia
LECCE
la più importante della sua car- (Napoli), Lukaku (Roma), Zapata
arà una Pasqua spe- riera. «Voglio che sia l’anno della (Torino; 1 all’Atalanta)
ciale per Tony Gallo. Il mia consacrazione, quindi do il 9 RETI Orsolini (Bologna, 2),

M del Monza ha infatti

centrato in occasione
del successo con il
Cagliari il 50° clean sheet (in tut-
te le competizioni) con la maglia
biancorossa, indossata per la
prima volta nell’estate 2020. Un
traguardo importante, ma non
certo un punto d’arrivo. Un nu-
mero che infatti sembra destina-
Germania. E poi sarà calciomer-
cato. I rumors sul portiere bian-
corosso già si sprecano. I numeri
e il campo stanno infatti dimo-
strando che DiGre è ormai pron-
to per una big. E non è quindi un
caso che il nome del 26enne sia
già stato accostato alle grandi del
nostro calcio: dall’Inter, dove è
cresciuto, al Milan, dalla Juve al-
contratto fino al giugno 2027.
Uno dei tanti colpacci di Adria-
no Galliani, che ora si coccola il
suo portierone sognando insie-
me a lui un finale di stagione da
grande protagonista.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’21’’
S terzino sinistro paler-
mitano del Lecce, in-
fatti, lunedì 1° aprile,
nel giorno di Pasquetta vivrà un
derby emozionante in famiglia
nella sfida del Via del Mare contro
  la Roma del suocero Guillermo
Giacomazzi, ex centrocampista
uruguagio e salentino d’adozio-
ne, ex capitano del Lecce e attuale
massimo in allenamento. Nel
calcio devi saper fare entrambe le
fasi. La cosa più importante però
è difendere. Spero di fare il mio
primo gol in Serie A. Ma non è
un’ossessione».

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’13’’
Çalhanoglu (Inter, 7), Pulisic (Milan),
Berardi (5), Pinamonti (Sassuolo, 1)
8 RETI Lookman (Atalanta)
7 RETI Bonaventura, González
(Fiorentina, 1), Chiesa (Juventus, 1),
Colpani (Monza), Ngonge (Napoli; 6
all’Hellas Verona), Pellegrini (Roma),
 
Lucca (Udinese)
 MERCOLEDÌ
M ER C O L ED Ì 27
27 MARZO
M A R ZO 2024
2024 LA
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G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 19
21

SERIE A 30a GIORNATA

l’intervista NOVELLINO
Chi è
«Testa, corsa
e un leader tecnico Walter Alfredo
Novellino

così si resta in A Walter Alfredo Novellino è nato il

4 giugno 1953. Dopo essere stato
giocatore soprattutto con le
maglie di Perugia e Milan, è

Ecco i favoriti...»
diventato allenatore con una lunga
carriera tra Serie A, B e A. Nella
massima serie ha guidato Venezia
(1998-99), Piacenza (2001-02),
Sampdoria (2003-07), Torino
(2007-09) e Palermo (2015-16)

di Nicola Binda

N
LECCE

28
PUNTI

on ci sono soltanto le promozio-

ni (4) in Serie A nel curriculum
UDINESE
di Walter Novellino. Tra le sue
imprese ci sono anche salvezze
epiche, come quelle con Venezia GOTTI CIOFFI 27 BARONI RANIERI
(1999) e Piacenza (2002), oltre ai ALLENATORE DEL LECCE ALLENATORE DELL’UDINESE ALLENATORE DEL VERONA ALLENATORE DEL CAGLIARI
successivi anni d’oro alla Samp.
E proprio di questo tema voglia- Ha trovato una Tanti stranieri A gennaio era Noi settantenni
mo parlare con lui.
squadra ben giovani: VERONA messo male viste ci sappiamo fare
3 Otto squadre per tre retro-
cessioni: è una volata salvezza
preparata: mi è serve tempo le cessioni, ma e sono felice
in A più affollata del solito? dispiaciuto per farli crescere lui dimostra per lui: ha tutta
«Sì, sono tante. Ma il campiona-
to s’è livellato verso il basso. Chi
per quel gesto ma stavolta la 26 che l’allenatore la squadra
è partito giocando bene come di D’Aversa concorrenza c’è conta tanto dalla sua parte

SCUOLA DI SALVEZZA
Lecce e Frosinone poi ha rallen-
tato e i valori si sono allineati».
CAGLIARI

3 In cima a questo gruppo c’è il

Lecce, che ha appena cambiato
allenatore.
«Mi è dispiaciuto per D’Aversa,
non è stato un gesto da lui, ma la
società ha agito bene. Non è sta-
to un bel momento, bisognava
rispondere con decisione. Gotti
ha messo a posto una squadra
forte, ha esperienza e ha trovato
un gruppo ben preparato».
3 Poi c’è l’Udinese: gioca sem-
pre per salvarsi, ma quest’anno
sta rischiando più del solito...
«Eh sì... La squadra è sempre
nuova con tanti stranieri giovani
di diverse nazionalità, li deve
aspettare per la crescita. Però a
volte rischia e quest’anno fatica
perché ha trovato più squadre
del suo livello. Ma alla fine i ri-
sultati le daranno ragione. E ha
fatto bene a dare fiducia a Cioffi:
così un allenatore lavora bene».
3 Quindi il Verona, che dopo le
cessioni di gennaio sembrava
spacciato e invece...
«Mamma mia, ha mandato via
tutti e sembrava retrocesso! In-
vece sono stati bravi a prendere
nuovi giocatori validi e Baroni in
poco tempo li ha fatti inserire
con un gran lavoro. Un allenato-
re in una squadra conta al 50% e
Baroni l’ha dimostrato».
3 Appena sotto ecco il Cagliari
con l’allenatore più esperto di
tutti: ci penserà Ranieri?
«Sono felicissimo che Claudio
sia ancora in pista, dimostra che
noi settantenni siamo ancora
NICOLA
ALLENATORE DELL’EMPOLI
Anche prima Mi piace molto
giocavano bene, il suo calcio
ma lui sa dare le e questa è la loro
sterzate e adesso forza: per me
la squadra ci alla fine
mette il cuore ce la faranno
no, ha il gruppo in mano e que-
sto è fondamentale».
3 L’Empoli si è affidato a Nicola,
uno specialista: ce la farà?
«Nicola è molto bravo a dare le
sterzate, si era visto anche a Sa-
lerno. L’Empoli giocava bene
con Andreazzoli, con lui è una
squadra che oltre a giocare bene
ci mette anche il cuore, perché
forse si era seduta un po’».
Walter fa le carte alle squadre
della zona bassa: «Frosinone
gioca bene, Verona e Cagliari
DI FRANCESCO
ALLENATORE DEL FROSINONE
3 Il Frosinone è partito bene,
poi s’è spento: quanto rischia?
«Per me ce la farà, perché gioca
veramente bene. Di Francesco è
un ottimo allenatore e ha tanti
giovani di valore: con questa
qualità se la caverà».
3 A sorpresa in fondo c’è il Sas-
suolo: se l’aspettava?
«E’ la sorpresa in negativo della
stagione. Forse hanno creduto
SALERNITANA
26
EMPOLI
BALLARDINI
25 ALLENATORE DEL SASSUOLO
Che delusione!
Devono sfidare
FROSINONE le piccole come
le grandi. E che
problema non
24 avere Berardi
di essere bravi, soprattutto dopo
aver battuto le grandi... Le moti-
SASSUOLO vazioni che ti danno certe gare le
devi trovare anche con le picco-
le. E poi è mancato uno come
Berardi. Ma Ballardini è bravo a
coinvolgere tutti, trasmette
23 energia e conosce il calcio».
3 Chiude il gruppo la Salerni-
tana: ha ancora speranze?
«Colantuono è un amico, gli au-
guro ogni bene, conosce la si-
tuazione e la saprà gestire. Però
sono stati sbagliati i tempi. Sen-
za nulla togliere a Sabatini, è sta-
14 to sbagliato mandare via De
Sanctis e Inzaghi così».
3 Quali variabili incideranno?
COLANTUONO
ALLENATORE DELLA SALERNITANA
Conosce le cose
e gestirà bene
la situazione, ma
non capisco
le scelte fatte
dalla società
campo in cui si gioca a uomo e
altre a zona, per farlo bisogna
correre tanto. Gli allenatori de-
vono ascoltare Spalletti e far sì
che i giocatori siano concentrati
in questa fase decisiva. E infine
bisogna puntare sulla qualità di
quegli elementi di classe che
sanno decidere le gare da soli».
3 E gli scontri diretti?
«Contano tantissimo. Chi li vin-
ce fa 6 punti, ma bisogna arri-
varci molto concentrati».
3 Alla penultima ci ne sono 3...
«Secondo me alla penultima
tutto sarà tutto già deciso».

  
   

validi per la panchina. E poi ve-

do che tutti i giocatori lo seguo- quanto conta l’allenatore» «La condizione fisica. Poi l’or-
ganizzazione: ci sono parti del s TEMPO DI LETTURA 2’34”
 20
22 MERCOLEDÌ
ME RC O L E D Ì 27
27 MARZO
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S P O RT

EUROPEI

PLAYOFF

Gioia Mudryk
di Iacopo Iandiorio
UCRAINA 2

Q
uasi tre anni fa, in giugno,
l’Ucraina del c.t. Petrakov al Car-
FESTA UCRAINA
ISLANDA RIBALTATA
ISLANDA
(PRIMO TEMPO)R0-1

MARCATORI A. Gudmundsson (I) al

1
30’ p.t., Tsygankov (U) al 9’, Mudryk
(U) al 39’ s.t.

UCRAINA (4-2-3-1)

CON IL GOL DECISIVO

diff City Stadium assaporava
l’amaro di una sconfitta all’ulti-
mo playoff, contro il Galles di Ga-
reth Bale. Ieri a Wroclaw, in Polo-
nia, davanti a migliaia di conna-
zionali rifugiatisi qui dopo l’inva-
sione russa di due anni fa, i
gialloblu del nuovo coach Serhii
Rebrov hanno strappato il pass
per la Germania a giugno. Con la
ormai solita impresa. Visto che
hanno rimontato e ribaltato
l’Islanda del genoano Gudmun-
dsson, così come avevano fatto la
settimana scorsa a Zenica in Bo-
snia contro la nazionale balcani-
ca di Dzeko. Sì, un altro 2-1 in ri-
monta ha portato l’Ucraina al suo
quarto Europeo consecutivo, do-
po l’ultimo concluso ai quarti in
una notte all’Olimpico di Roma,
contro l’Inghilterra, poi finalista,
e con alla guida Shevchenko, oggi
presidente della federazione.
Cambi A Wroclaw rispetto al
successo in semifinale playoff in
Bosnia il c.t. Rebrov fa tre cambi:
c’è il genoano Malinovskyi per
Zinchenko, il talentuoso Tsy-
gankov per Zubkov, e l’esperto
valenciano Yaremchuk per Do-
vbyk, il bomber del Girona. Gli
islandesi guidati dal genoano Al-
bert Gudmundsson, a tripletta
contro Israele in semifinale, sono
senza Willumsson e Sigurdsson,
mentre accanto a Gud in attacco
c’è un figlio d’arte, Andri Gu-
djohnsen, 22 anni, del Lyngby
danese, erede di Eidur, ex Chel-
sea e Barcellona. L’Islanda prova
a ripetere l’exploit del 2016, sua
unica qualificazione europea,
quando raggiunse addirittura i
quarti di finale, battendo l’Inghil-
DI MISTER 100 MILIONI
terra agli ottavi di finale.
Gli scandinavi
avanti con Il match Proprio l’Islanda parte
forte: al 14’ p.t. va vicina all’1-0
il genoano con Thorsteinsson, attaccante
che gioca in Belgio al Leuven. Ma
Gudmundsson alla mezzora arriva la gioia: Gud-
Poi pareggia mundsson si libera del compa-
gno di club Malinovskyi in mar-
Tsygankov e catura, che scivola, con una finta
fa fuori Brazhko davanti all’area e
risolve il talento da fuori scaglia un sinistro vele-
del Chelsea noso e angolato con palla sotto al
sette. L’Ucraina accusa il colpo
ma, come detto, sa come si fa. Al
39’ ecco che arriva il pari di
Yaremchuk, che viene però an-
nullato dal Var per fuorigioco
dell’assist man Tsygankov, a sua
volta lanciato da Sudakov. Si va al
riposo con gli ucraini che non ve-
dono l’ora di riaggredire gli islan-
desi. E proprio Tsygankov del Gi-
rona pareggia al 9’ s.t.: lanciato
lungo a destra dal piede gioiello
di Sudakov, oggetto di attenzioni
di mercato di mezza Europa
compresa la Juventus, ecco che
Tsygankov rientra sul sinistro, si
accentra e colpisce preciso con
effetto all’angolo destro di Valdi-
marsson. Gudmundsson prova a
A segno Il genoano Albert scuotere i suoi. Ma l’Ucraina ha
Gudmundsson, 26 anni AFP alta e altra qualità. Non per niente
è numero 24 del ranking Fifa,
mentre l’Islanda è al 73° posto.
Mykhailo Al 32’ s.t. ci vuole pe-
rò un intervento salvifico di Lu-
nin, portiere del Real, su Thor-
steinsson. E mentre già si pensa-
no le possibili mosse per i supple-
mentari, al 39’ s.t. Mister 100
milioni, Mykhailo Mudryk da
Krasnohrad, il biondo del Chel-
sea, cresciuto e lanciato nello
Shakhtar Donetsk di Roberto De
Zerbi, anteguerra, firma il gol del
2-1, quello del ribaltone e del pass
per la Germania. Sempre loro tre
decidono: Tsygankov a destra
tocca per Sudakov, che passa al
biondino e tiro secco di destro a
giro. Mudryk è solo al suo 2° gol in
nazionale al 18° match, e non ha
mai giocato in patria finora con
l’Ucraina, visto che ha debuttato
il primo giugno del 2022, a inva-
sione russa già avvenuta, nello
spareggio mondiale vinto con la
Scozia. Questo successo valorizza
ancor di più l’impresa di Spalletti
che nel girone ha superato i gial-
loblu a Milano e poi ha pareggiato
fuori casa, prevalendo proprio
per gli scontri diretti.

  
 
s
TEMPO DI LETTURA 3’05”
Lunin; Konoplya, Zabarnyi,
Matviienko, Mykolenko; Malinovskyi
(dal 19’ s.t. Zinchenko), Brazhko;
Tsygankov (dal 43’ s.t. Talovierov),
Sudakov, Mudryk; Yaremchuk (dal 27’
s.t. Dovbyk)
PANCHINA Bushchan, Trubin,
Mykhaylichenko, Sydorchuk,
Shaparenko, Vanat, Bondar, Zubkov,
Tymchyk
ALLENATORE Rebrov
AMMONITI Malinovskyi, Zinchenko
ISLANDA (4-4-2)
Valdimarsson; Pálsson, Ingason,
Grétarsson, Torarinsson (dal 19’ s.t.
Finnsson); Haraldsson (dal 42’ s.t.
Anderson), Traustason, J.
Gudmundsson, Torsteinsson (dal 42’
s.t. Ellertsson); Gudjohnsen (dal 19’
s.t. Óskarsson), A. Gudmundsson
PANCHINA Ólafsson, P. Gunnarsson,
Sampsted, Hermannsson,
Finnbogason, Willumsson,
Johannesson, Hlynsson
ALLENATORE Hareide
AMMONITI Haraldsson, Ingason, J.
Gudmundsson
ARBITRO Turpin (Fra)
Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 7-2. Angoli
7-2. Fuorigioco 3-1. Recuperi 2’ p.t., 3’
s.t.,
 
RISULTATI E CLASSIFICHE SU
Gazzetta.it

GEORGIA 4 Playoff C
GRECIA 2
D.C.R. (AL 120’)R 0-0
RIGORI Kochorashvili (Ge) gol,
Bakasetas (Gr) parato, Davitashvili
La Georgia nella storia
prima qualificazione
(Ge) gol, Masouras (Gr) gol,
Mikautadze (Ge) fuori, Bouchalakis
(Gr) gol, Dvali (Ge) gol, Giakoumakis
(Gr) fuori, Kvekveskiri (Ge) gol

GEORGIA (3-5-2)
Mamardashvili; Kvirkvelia, Kashia,
Dvali; Kakabadze, Kochorashvili,
Kiteishvili (dal 14’ p.t.s. Kvekveskiri),
Chakvetadze (dal 14’ p.t.s. Davitashvili),
Shengelia (dal 41’ s.t. Tsitaishvili);
Zivzivadze (dal 30’ s.t. Mikautadze),
Kvaratskhelia (dal 4’ s.t.s Kvilitaia)
PANCHINA Loria, Gugeshashvili,
Gocholeishvili, Lochoshvili, Gvelesiani,
Altunashvili, Kankava ALL. Sagnol
ESPULSO Loria (panchina) al 48’ p.t.
AMMONITI Zivzivadze, Kvirkvelia per
gioco scorretto
GRECIA (4-3-3)
Vlachodimos; Baldock (dal 15’ s.t.
Rota), Mavropanos, Hatzidiakos (dal 1’
s.t.s. Retsos), Tsimikas; Bakasetas,
Kourbelis (dal 22’ s.t. Siopis), Mantalos
(dall’8’ Bouchalakis p.t.s.); Masouras,
Ioannidis (dal 1’ p.t.s. Giakoumakis),
Pelkas (dal 16’ s.t. Konstantelias)
PANCHINA Paschalakis, Athanasiadis,
Koulierakis, Pavlidis, Chatzigiovanis
Zeca ALL. Poyet AMMONITI Baldock,
Hatzidiakos, Mavropanos,
Konstantelias, Rota gioco scorretto
ARBITRO Marciniak (Pol) Tiri in porta
3-2 Tiri fuori 5-5 Angoli 3-8 Fuorigioco 2-
2 Recuperi 3’ p.t., 4’ s.t., 1’ p.t.s., 1’ s.t.s.
Ma Kvara si fa male
I georgiani
battono ai rigori
la Grecia.
Khvicha esce
per un dolore
a una coscia
a Georgia festeggia
allo stadio Boris Pai-
L chadze di Tbilisi stra-
pieno la prima mira-
colosa conquista del-
la fase finale di un Europeo. A 23
anni dall’uscita dall’Unione So-
vietica e all’8° tentativo di quali-
fiche continentali finalmente c’è
riuscita. E, alla fine, dal dischet-
to, ma senza il suo uomo più
prestigioso, quel Khvicha Kvara-
tskhelia che si è fatto male al-
l’inizio del 2° tempo supplemen-
tare. Dopo tante corse, dribbling
e calci subiti (ha fatto ammonire
tre avversari) Kvara si è fermato
al 2’ s.t.s. forse per un problema
muscolare: si è toccato e mas-
saggiato la coscia sinistra, dalla
parte interna, dell’inguine. Ma è
uscito con i suoi piedi, sedendo-
si poi in panchina a soffrire coi
compagni e lo staff. Ovviamente
grande apprensione e ansia a
Napoli, mentre il suo tecnico di
club Calzona era impegnato con
la Slovacchia a Oslo. Si vedrà nei
prossimi giorni le conseguenze
di questo infortunio. Ma nei vi-
deo che girano sui social lo si è
visto saltare sui tavoli dello spo-
gliatoio e festeggiare con i com-
pagni. Poi ha confessato una
doppia gioia: «È uno dei giorni
più felici della mia vita. Annun-
cio che aspetto un bimbo, è un
maschietto».
Ha detto Intanto a Tbilisi e in
tutta la nazione festeggiano i
quasi 4 milioni di abitanti. La
Grecia era più forte, in 9 sfide
precedenti non aveva mai perso
(7 vittorie) e l’ultimo pari, nelle
qualificazioni per il Qatar nel
marzo 2021, era arrivato (1-1)
con gol di Kvara a Salonicco. La
Grecia non fa cambi rispetto al
playoff stravinto sul Kazakistan,
nella Georgia rientra il napole-
tano, dopo aver scontato un tur-
no di squalifica in semifinale
playoff col Lussemburgo. «Darò
tutto», aveva promesso Kvara
alla vigilia del match. Ed è stato
di parola. Lui ce l’ha messa vera-
mente tutta in un agra con poco
spettacolo, anzi bruttina nei 90 Festa Khvicha Kvaratskhelia
minuti, ma con tanta corsa, lot- 23 anni, con un microfono in
ta, sudore. Alla fine ha detto: mano, festeggia nella sala
«Siamo riusciti a raggiungere stampa di Tbilisi, Georgia
una nuova altezza. Andiamo in
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27 MARZO
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2024 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 2213

I gironi in Germania
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C

GERMANIA SCOZIA UNGHERIA SVIZZERA SPAGNA CROAZIA ITALIA ALBANIA SLOVENIA DANIMARCA SERBIA INGHILTERRA
GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F

POLONIA OLANDA AUSTRIA FRANCIA BELGIO SLOVACCHIA ROMANIA UCRAINA TURCHIA GEORGIA PORTOGALLO REP. CECA

Playoff A

I TOP
La Ital-Polonia ringrazia
il bianconero Szczesny
Ucraina
Para l’ultimo rigore gallese
Mudryk
A Cardiff Orsato
Decide lo annulla un gol
spareggio con
un suo gol,
di capitan Davies.
appena il suo Dal dischetto
secondo in
nazionale
a segno anche
Zalewski e Piatek
di Giulio Saetta
a Polonia fa festa ai ri-
gori in casa del Galles.

Felice Mykhailo Mudryk,
23 anni, celebra in una corsa
sfrenata il suo gol, quello del
2-1 ucraino all’Islanda GETTY
Germania!» Il napoletano veni-
va da 5 gol realizzati nelle ultime
4 gare in nazionale. Nel 3-5-2
georgiano, 5-3-2 in fase difensi-
va, Kvara è libero di svariare ma
preferisce scendere a destra. Sul
finire del 1° tempo Kvara guada-
gna una punizione dal limite si-
nistro dell’area, Chakvetadze ti-
ra in porta, il primo della gara ,
manda in angolo Vlachodimos.
La Grecia riparte più offensiva,
spinge sulle fasce. Kvara è trop-
po solo davanti, tiene palla e non
sa a chi darla. Al 47’ va in slalom
fra tre, ma il su tiro è respinto.
Supplemento Dopo il 90’ le
Polonia
L Vince la finale playoff
di Lega A di Nations
che vale un posto a
Szczesny Euro 2024. Nulla può il Red Wall
Non solo l’ultimo allo stadio di Cardiff, il “muro
rigore, anche rosso” di 34 mila tifosi: in casa il
una grande Galles ne aveva persa solo una
parata su nelle ultime 17. La Polonia era e
inzuccata di resta la sua bestia nera: è dal
Moore 1973, anno della prima sfida,
che non perde (da allora due pa-
reggi e otto vittorie con quella di
ieri). Così è il c.t Michal Probierz
a prendersi il posto vacante nel
Gruppo D dell’Europeo tedesco,
uno dei più duri con Francia,
Olanda e Austria, portando il
Paese alla quinta qualificazione
Georgia di fila al massimo torneo conti- Momento clou Tutti i polacchi esultano dopo il rigore fallito da James, mentre Lewandowski non vuole guardare
Kvaratskhe- nentale dall’esordio del 2008.
lia Esce per annullato per fuorigioco un gol mo dei padroni di casa la Polo-
un dolore alla
coscia nel 2°
Ritmo contro possesso A
sorpresa, nel tandem d’attacco
di testa del capitano del Galles,
Ben Davies.
nia guadagna campo e si rende
pericolosa con Kiwior su svilup- GALLES 4
5
titolare del Galles non c’è David pi d’angolo (20’) e una conclu-
POLONIA
supplementare
ma tiene in Brooks, che aveva aperto il po- Paura di scoprirsi Si riparte sione fuori bersaglio di Swider-
ansia la Grecia ker contro la Finlandia in semi- con la pressione del Galles, peri- ski (23’). La prima mossa di Page D.C.R. (AL 120’)R 0-0
finale, ma la punta dell’Ipswich colosissimo ancora su palla inat- per invertire l’inerzia è un cam- RIGORI Lewandowski (P) gol, Davies
Kieffer Moore. Polonia con il tiva al 4’ con un colpo di testa di bio in attacco: Daniel James per (G) gol, S. Szymanski (P) gol, Moore
consueto 3-5-2 e cinque italiani Moore tolto dall’incrocio da un uno spento Johnson. Probierz (G) gol, Frankowski (P) gol, Wilson (G)
schierati dall’inizio: Szczesny in volo plastico di Szczesny, alla risponde con Salamon per Bed- gol, Zalewski (P) gol, Williams (G) gol,
porta, Dawidowicz al centro prima (grande) parata del ma- narek in difesa e l’ex Milan Pia- Piatek (P) gol, D. James (G) parato
della difesa, Zielinski e Zalewski tch. Con il passare dei minuti e il tek per Swiderski. Ma ormai da
GALLES (4-4-2)
a centrocampo, e l’altro verone- fisiologico abbassamento del rit- diversi minuti la partita è bloc- Ward: Williams, Mepham, Davies,
se Swiderski scelto come part- cata, troppa la paura di scoprirsi, Rodon; Roberts (dal 39’ s.t. Brooks,
ner d’attacco di Lewandowski. e così, dopo un diagonale largo dal 7’ s.t.s Broadhead), Ampadu,
Al 12’ prima occasione targata
Polonia, con un cross basso da
Che numero di un non brillante Lewan-
dowski, si arriva ai supplemen-
Wilson, J. James; Johnson (dal 25’ s.t.
D. James), Moore
destra di Frankowski su cui pro- tari. Un solo brivido nell’extra- PANCHINA Hennessey, King, Fox,
Ramsey, Matondo, Savage,
prio Swiderski, in scivolata, non time, un missile di Piotrowski Cullen, Jay Dasilva, Sheehan
arriva per un soffio. Risponde il che sfiora l’incrocio. Ininfluente ALLENATORE Page
Galles al 16’ sugli sviluppi di an- il cartellino rosso estratto da Or- ESPULSI Mepham al 16’ s.t.s. per

cose più interessanti: al 12’ p.t.s
traversa greca di Mavropanos,
dopo 2’ è il greco Vlachodimos a
salvare su Davitashvili. Poi Kvara
va ko ed esce. E Tsitaishvili prova
imitare il napoletano con uno
slalom ma Vlachodimos manda
in angolo. E si va ai rigori. Dove il
portiere del Valencia Mamar-
dashvili salva su capitan Bakase-
tas. E Kvekveskiri, riserva, del
Lech Poznan, diventa leggenda
segnando il rigore del 4-2.
Iandi

  
 
s TEMPO DI LETTURA 2’24”
golo: incornata di Davis non di
molto alta sopra la traversa. So-
no chiari fin da subito i rispettivi
piani-gara, con il Galles più
stretto che predilige la riconqui-
sta veloce a dare ritmo in attac-
co, oppure il lancio lungo per
guadagnare corner, nel solco
della tradizione britannica. La-
sciando volutamente il possesso
alla Polonia più larga che cerca
lo sbocco sugli esterni a innesca-
re il pericolo numero uno a cen-
tro area, quel Robert Lewan-
dowski che con 82 reti in 146
  partite è inarrivabile miglior
marcatore all-time della nazio-
nale. Al 1’ di recupero del primo
tempo c’è lavoro per Irrati al Var:
14
I gol di Lukaku
nelle qualificazioni
Il bomber del Belgio è in
testa nella classifica
cannonieri delle
qualifcazioni europee.
Seguono: Ronaldo
(Portogallo) 10 gol,
Mbappé (Francia) 9, Kane
(Inghilterra) 8,
McTominay (Scozia) e
Højlund (Danimarca) 7
sato nei confronti del gallese
Mepham al primo minuto di re-
cupero del secondo tempo sup-
plementare. Ai rigori, sotto la
curva dei tifosi di casa, portieri
inoperosi per nove tiri su dieci,
tutti pressoché imparabili. Fino
a quando si presenta sul di-
schetto l’attaccante del Leeds
Daniel James, subentrato nel se-
condo tempo regolamentare al
posto di Johnson. Tiro debole re-
spinto senza affanni da Szczesny
prima di venire travolto dalla
gioia dei compagni.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 2’53’’
doppia ammonizione
AMMONITI J. James
POLONIA (3-5-2)
Szczesny; Bednarek (dal 35’ s.t.
Salamon), Dawidowicz, Kivior;
Frankowski, Slisz, Zielinski (dall’11’
p.t.s. S. Szymanski), Piotrowski (dal 1’
s.t.s. Romanchuk), Zalewski; Swiderski
(dal 35’ s.t. Piatek), Lewandowski
PANCHINA Skorupski, Bulka,
Walukiewicz, Puchacz, Grosicki,
Buksa, D. Szymanski, Bereszynski
ALLENATORE Probierz
ESPULSI nessuno
AMMONITI Piotrowski, Zalewski
ARBITRO Orsato (Ita). VAR: Irrati
 
NOTE: spettatori 34 mila. Tiri in porta
3-0. Tiri fuori 3-9. Angoli 3-6. In
fuorigioco 0-3. Recuperi: 2’ p.t., 5’ s.t.,
0’ p.t.s., 1’ s.t.s.
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2 024 LA
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G A Z Z E T TA DELLO
GazzaMondo
BERNABEU STREGATO
DA YAMAL E ENDRICK
SPAGNA E BRASILE:
GOL E SPETTACOLO
Nuove stelle
SPAGNA 3
BRASILE 3
(PRIMO TEMPO)R2-1
MARCATORI Rodri (S) su rig. al 12’,
Dani Olmo (R) al 36’, Rodrygo (B) al
40’ p.t.; Endrick (B) al 5’, Rodri (S) su
rig. al 42’, Paquetà (B) al 52’ s.t.
SPAGNA (4-2-3-1)
Unai Simón; Carvajal, Le Normand (dal
36’ s.t. Cubarsí), Laporte, Cucurella;
Rodri, Fabián Ruiz; Lamine Yamal (dal
47’ s.t. Jesús Navas), Dani Olmo, Nico
Williams (dal 45’ s.t. Sancet); Morata
(dal 36’ s.t. Oyarzabal). PANCHINA
Raya, Remiro, Vivian, Pedro Porro,
Grimaldo, Zubimendi, Mikel Merino,
Baena, Gerard Moreno, Joselu.
ALLENATORE De la Fuente
ESPULSI nessuno AMMONITI Le
Normand, Laporte per gioco scorretto
BRASILE (4-3-3)
Bento; Danilo (dal 1’ s.t. Yan Couto),
Bruno, Beraldo, Wendell; Bruno
Guimarães (dal 1’ s.t. André), João
Gomes (dal 1’ s.t. Andreas Pereira),
Paquetá; Raphinha (dal 1’ s.t. Endrick),
Rodrygo (dal 35’ s.t. Galeno), Vinicius
(dal 26‘ s.t. Douglas Luiz). PANCHINA
Rafael, Leo Jardim, Bremer, Murilo,
Pablo Maia, Ayrton Lucas, Savinho,
Richarlison. ALLENATORE Dorival
Junior ESPULSI nessuno AMMONITI
Bruno Guimaraes per comportamento
non regolamentare, Endrick, Beraldo
per gioco scorretto, Andreas Pereira
per proteste.
ARBITRO António Nobre
(Portogallo)
NOTE spettatori 68.000 circa. Tiri in
porta 11-6, tiri fuori 8-2, angoli 7-1,
fuorigioco 4-0. Recuperi 0’ p.t. e 7’ s.t.
Le altre amichevoli
Bellingham salva l’Inghilterra con il Belgio
Jude segna il 2-2
al 95’. Vittorie
in rimonta
di Germania
e Francia
su Olanda e Cile
ell’ultima sera di
amichevoli di questa
N sosta Bellingham
salva l’Inghilterra
contro il Belgio,
mentre la Germania riesce a
battere in rimonta l’Olanda.
Anche la Francia è costretta a ri-
baltare il punteggio ospitando il
Cile.
D E L LO SPORT
S P O RT
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
T I giovani
utti gli occhi su Vinicius, ma a
prendersi la scena sono stati pri-
ma Lamine Yamal e Nico Wil-
liams e poi Endrick. I due spa-
gnoli hanno torturato la difesa
brasiliana nella prima parte, il
17enne che arriverà al Madrid è
entrato nell’intervallo e ha subito
fatto innamorare quello che sarà
il suo stadio segnando il secondo
gol in 4 giorni. Due reti in 4 spez-
zoni di partite col Brasile, sembra
sia davvero nata una stella. Al
Bernabeu è finita 3-3 con nervi
tesi e pessimo comportamento
dei brasiliani, in campo e in pan-
china, e la partita può dare buone
indicazioni a Spalletti per il pros-
simo Europeo: per la Spagna, se-
conda avversaria dell’Italia, tante
luci ma anche evidenti ombre, a
cominciare dal portiere.
Sensazioni diverse Luis De la
Fuente ha fatto 10 cambi rispetto
alla sconfitta con la Colombia a
Londra, confermando solo La-
porte. Dall’altra parte Dorival Ju-
nior ha fatto il contrario, scen-
dendo in campo con gli stessi 11
che hanno vinto a Wembley con
l’Inghilterra. E quindi seconda
partita per i 5 debuttanti scelti dal
INGHILTERRA-BELGIO 2-2
Tielemans (B) all’11’, Toney (I)
rig. al 17’, Tielemans (B) al 36’,
Bellingham (I) al 95’
Un po’ di novità nella formazio-
ne degli inglesi, il Belgio ne ap-
profitta con la doppietta del cen-
trocampista dell’Aston Villa.
Lukaku sostituito all’82’. Ma al
95’ Bellingham pareggia. Il mo-
mentaneo 1-1 dell’Inghilterra,
dal dischetto, era stato realizzato
da Toney, alla seconda presenza a
un anno esatto di distanza dalla
prima.
GERMANIA-OLANDA 2-1
Veerman (O) al 4’, Mittelstadt
(G) all’11’, Fullkrug (G) all’85’
Fullkrug entra al 73’ al posto di
A Madrid
finisce 3-3
talenti di
Barcellona
e Real
incantano
ct della canarinha. Rispetto alle
amichevoli del weekend sensa-
zioni rovesciate: la Spagna delu-
dente con la Colombia è stata a
tratti brillante, il Brasile invece ha
iniziato malissimo, impaurito,
schiacciato, e con Vinicius fuori
giri forse condizionato dallo tsu-
nami emozionale della vigilia,
con le lacrime e l’impegno dialet-
tico nella lotta al razzismo.
Meraviglie ed errori La Spa-
gna ha preso palla e ha iniziato a
farla girare a buona velocità, con
accelerazioni frutto dell’estro di
Yamal e Williams. Al 12’ Lamine
si è guadagnato un rigore per un
contatto con Joao Gomes: non c’è
fallo ma non c’è neanche il Var,
così Rodri ha segnato dal dischet-
to. Al 36’ il meraviglioso raddop-
pio di Dani Olmo: sinistro perfet-
Havertz e risolve la gara. Reijn-
ders in campo per 66’, De Roon
entrato al 75’.
FRANCIA-CILE 3-2
Nunez (C) al 6’, Fofana (F) al 19’,
Kolo Muani (F) al 25’, Giroud (F)
al 72’, Osorio (C) all’82’
Vince la Francia milanista: titola-
ri per 90’ Maignan e Theo Her-
nandez, per 83’ Giroud (che se-
gna e lascia il posto a Thuram).
Entra dopo Guendouzi. In cam-
po per 77’ Alexis Sanchez.
SLOVENIA-PORTOGALLO 2-0
Gnezda Cerin al 72’, Elsnik al-
l’80’
Soddisfazione per gli sloveni del-
l’Udinese Bijol e Lovric, titolari e
Mondiali 2026 Vincono Australia e Iraq
● L’Australia ha battuto il Libano 5-0 ed è diventata la prima
squadra ad avanzare al terzo turno delle qualificazioni
asiatiche per la Coppa del Mondo 2026. L’Australia sarà
affiancata nella fase successiva dall’Iraq che ha sconfitto le
Filippine 5-0 a Manila vincendo la quarta partita consecutiva.
GIUDIZI
Lamine
Yamal 7,5
Gli regalano un
rigore, meritato
per tutto quello
che fa: ovazione
per il 2007 del
Barça.
Unai Simon 4
Un suo errore
clamoroso dà
vita al Brasile
prima della
pausa, rivedibile
anche sul pari di
Endrick.
Endrick 7
Un altro 17enne:
gol a Inghilterra
e Spagna.
Bernabeu
innamorato.
Rischia
to dopo un tunnel a Beraldo e un l’espulsione.
Il nuovo
dribbling a Bruno Guimaraes.
Prima della pausa Unai Simon ha
Occhio a...
fenomeno regalato il gol a Rodrygo con un
Endrick, 17 anni, disimpegno pessimo: non è la
si trasferirà prima volta. Dorival ha fatto 4
a luglio al Real cambi, il Brasile è cresciuto e En- Il Bernabeu fischia
Madrid che drick ha pareggiato con un sini- in modo ingiusto
lo acquistò nel stro al volo, primo pallone tocca-
dicembre 2022 to. La Spagna si è ripresa e la par-
il “rivale” Morata Wendell 4
lasciandolo tita è rimasta viva fino alla fine, A 30 anni ha
al Palmeiras tra parate di Bento (19 tiri della ● Morata generoso, debuttato in
in attesa della Spagna), i primi due cambi di De Bernabeu ingeneroso. nazionale a
maggiore età la Fuente solo all’81’, e un finale Alvaro ha lasciato la fascia Wembley, alla
AFP nervosissimo e con due rigori: di capitano a Rodri che ha seconda partita
Andreas Pereira ha steso Carvajal appena perso il nonno, i è stato travolto
per il 3-2 di Rodri, lo stesso ma- tifosi, a grande da Lamine Yamal
dridista ha mandato sul dischetto maggioranza del Madrid,
Paquetà per il pareggio finale. hanno fischiato

  
    l’attaccante dell’Atletico
per un paio di palloni persi
s
e poi al cambio. Ingiusto.
TEMPO DI LETTURA 2’02”
sostituiti nella ripresa. Ronaldo lo juventino Yildiz in attacco per l’Egitto. Il pareggio è di Vlasic,
in campo tutta la gara, ma non 90’. Turchia schiantata dall’Au- trequartista del Torino. sostitu-
segna. stria, esaltata dalla tripletta di ito dall’atalantino Pasalic al 67’.
NORVEGIA-SLOVACCHIA 1-1
Gregoritsch. Partita intera per il leccese Pon-
gracic.
Sorloth (N) al 18’, Duda (S) all’87’ IRLANDA-SVIZZERA 0-1
Haaland sbaglia un rigore, resta a Shaqiri al 23’ Altri risultati
secco e viene sostituito al 62’. Decide l’ex interista. Impiegati i Repubblica Ceca-Armenia 2-1;
Calzona pareggia nel finale con il bolognesi Ndoye (65’), Aebischer Finlandia-Estonia 2-1; Letto-
centrocampista del Verona. (90’), Freuler (45’) e il milanista nia-Liechtenstein 1-1; Dani-
Okafor (15’). marca-Far Oer 2-0; Ungheria-
AUSTRIA-TURCHIA 6-1 Kosovo 2-0; Malta-Bielorussia
Schlager (A) al 2’, Calhanoglu
(T) rig. al 25’, Gregoritsch (A) al
44’, al 49’ e al 59’ rig., Baumgart-
EGITTO-CROAZIA 2-4
Rabia (E) al 6’, Vlasic (C) al 21’,
Petkovic (C) al 57’, Kramaric (C)
0-0; Costa d’Avorio-Uruguay
2-1; Romania-Colombia 2-3;
Scozia-Nord Irlanda 0-1; Lus-
ner (A) rig. al 78’, Entrup (A) al al 77’, Majer (C) all’87’, Abdel semburgo-Kazakistan 2-1.
95’ Monel (E) al 94’ 
  
   
L’infallibile Calhanoglu, in gol Gli avversari dell’Italia nel girone
dal dischetto e in campo per 87’,
non basta a Montella, che schiera
dell’Europeo vincono al Cairo la
Capital Cup battendo in rimonta s TEMPO DI LETTURA 1’59”
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UNDER 21 QUALIFICAZIONI EUROPEO

Azzurrini in frenata
Contro la Turchia Prima rete in azzurro
per il difensore della Samp
Daniele Ghilardi, 21 anni,
abbracciato da Wilfried Gnonto, 20

soltanto un pari dopo il gol del vantaggio LAPRESSE

ITALIA

Italia rimandata (PT) 0 R

1 1
TURCHIA
Q0

di Alex Frosio
INVIATO A FERRARA
Avanti Occhio a... MARCATORI Ghilardi (I) al 5’,

a fuga finisce al 91’.

con Ghilardi Kilicsoy (T) al 46’ s.t.

Fino al recupero, l’Ita- e ripresi 4-3-2-1

L lia di Carmine Nun-

ziata era lanciatissima nel finale. È festa per le altre: ZANOTTI
DESPLANCHES

COPPOLA PIROLA RUGGERI

al primo posto del gi-
rone A di qualificazione all’Euro-
Per il pass le Under 19 e 17
NDOUR PRATI CALAFIORI
vanno agli Europei
peo a coronamento di una parti-
ta adulta, in cui stava domando
decisive le gare FABBIAN CASADEI
la Turchia. Poi è bastata una di settembre ● Giornata di gloria per gli
GNONTO
(doppia) distrazione ed è arrivato
il terzo pareggio del biennio. Così In tribuna azzurri più giovani.
L’Under 19 e l’Under 17 si DESTAN YILDIRIM
gli azzurrini sono ancora davanti
a tutti, ma il gruppone si sta ri-
il c.t. Spalletti sono qualificati per gli
Europei di categoria. I KILICSOY BEYAZ

compattando: Irlanda e Norve- ragazzi di Corradi, OZCAN ELMAZ U. YILDIZ

gia, che hanno una partita in
meno, sono distanti 2 e 3 punti,
distanza ancora colmabile con
gli scontri diretti. Gli irlandesi li LA SITUAZIONE
affronteremo in casa, i norvegesi
in trasferta. «Ci servirà da lezio- SQUADRE PT G V N
ne», si auspica Nunziata, com-
ITALIA 15 7 4 3
prensibilmente arrabbiato per il IRLANDA 13 6 4 1
gol subìto nel finale. Scaturito da NORVEGIA 12 6 4 0
una palla persa in uscita da Casa- TURCHIA 7 6 2 1
LETTONIA 7 6 2 1
dei, che avrebbe probabilmente
SAN MARINO 0 7 0 0
congelato il possesso fino al tri-
plice fischio, e poi dall’ingenuità
DISPUTATE
di Coppola che si è fatto scappare LETTONIA-SAN MARINO
SAN MARINO-NORVEGIA
Yardimci sulla linea di fondo per
LETTONIA-ITALIA
dare l’assist a Kilicsoy per il facile IRLANDA-TURCHIA
1-1. NORVEGIA-LETTONIA
TURCHIA-ITALIA
Spalletti Ci sono però anche IRLANDA-SAN MARINO
TURCHIA-SAN MARINO
note positive. La prima è il sem- LETTONIA-IRLANDA
pre più maturo Calafiori. Per LETTONIA-TURCHIA
l’occasione, Nunziata gli ha ri- ITALIA-NORVEGIA
servato un ruolo insolito, da SAN MARINO-ITALIA
NORVEGIA-IRLANDA
mezzala, a sinistra ma per mo- IRLANDA-ITALIA
menti della partita anche a de- TURCHIA-NORVEGIA
stra, e il difensore del Bologna ha ITALIA-LETTONIA
confermato il momento di semi- SAN MARINO-IRLANDA
ITALIA-TURCHIA
onnipotenza che sta attraversan- NORVEGIA-SAN MARINO
do. E proprio sotto gli occhi di IL CALENDARIO
Luciano Spalletti, a Ferrara per ITALIA-SAN MARINO
seguire l’Under 21, «che è TURCHIA-IRLANDA
LETTONIA-NORVEGIA
un’estensione della Nazionale IRLANDA-LETTONIA
maggiore». Aggiungendo atten- NORVEGIA-ITALIA
zione ai possibili candidati per SAN MARINO-TURCHIA
l’Europeo dei grandi: «Dipende IRLANDA-NORVEGIA
TURCHIA-LETTONIA
da quello che questi ragazzi ci di- ITALIA-IRLANDA
mostrano sul campo e quello che
pensiamo noi in base a come vo-
NORVEGIA-TURCHIA
SAN MARINO-LETTONIA
campioni in carica, hanno
battuto 5-0 la Georgia (gol TAGIR KAPLAN BAYRAM
del solito Pafundi, Palestra,
Zeroli, Sia e Di Maggio), la 3-5-2 ALEMDAR
17 di Favo pareggia 2-2 in ITALIA (4-3-2-1)
P GF GS Finlandia con rigore Desplanches; Zanotti (dal 42’ s.t.
decisivo di Camarda al 91’. Kayode), Coppola, Pirola (dal 28’ p.t.
0 16 3
Ghilardi), Ruggeri; Ndour, Prati,
1 19 8 «Siamo orgogliosi dei
Calafiori; Fabbian, Casadei; Gnonto
2 21 6 risultati degli azzurrini a (dal 32’ s.t. Oristanio)
3 11 8 tutti i livelli perché sono PANCHINA: Zacchi, Turicchia,
3 5 12
frutto della qualità che sta Bianco, Miretti, Ambrosino, P.
7 0 35
emergendo nei settori Esposito
giovanili», ha detto il ALLENATORE: Nunziata
ESPULSI nessuno
2-0 presidente Figc Gabriele
0-7 AMMONITI Casadei, Gnonto e
Gravina. Calafiori per comportamento non
0-0
3-2 regolamentare, Prati e Fabbian per
7-0 gioco scorretto
0-2 gliamo comporre la rosa. Sta a menti in verticale di Gnonto – e il zurra si è esaurita: Nunziata an- CAMBI DI SISTEMA: dal 42’ s.t. 3-5-2
3-0 loro dover far vedere di avere a momento di forma di Calafiori, cora una volta ha rinunciato al
5-0 TURCHIA (3-5-2)
1-2
cuore la Nazionale, con valori co- che ha innescato le due migliori centravanti (e a Miretti) prefe-
Alemdar; Bayram (dal 39’ p.t.
2-1 me serietà, umiltà e coraggio». E occasioni: un suo colpo di testa rendo gli incursori, ricevendo Altikardes), Kaplan, Tagir (dal 32’ s.t.
2-0 anche poliedricità, nel caso di respinto dal portiere Alemdar e però poco da Casadei e Fabbian. Yardimci); U. Yildiz, Beyaz (dal 15’ s.t.
0-7 Calafiori. Rimasto a centrocam- un assist sprecato da Fabbian a La Turchia invece ha svoltato Canak), Elmaz, Kilicsoy, Ozcan;
3-2
2-2
po anche dopo l’uscita di Pirola a porta spalancata in una connes- quando è entrato Yardimci. Le Yildirim (dal 32’ s.t. Gurluk), Destan
2-0 metà primo tempo, con l’ingres- sione tutta bolognese. sue corse hanno allungato la di- PANCHINA Bilgin, Baltaci, Ilkhan,
2-0 so al suo posto di Ghilardi. Il di- fesa azzurra, l’ultima è stata fata- Burcu, Karatas
ALLENATORE: Surme
0-7 fensore della Sampdoria prima Rimandati Ghilardi si è fatto le: aggiramento sulla riga di fon- ESPULSI nessuno
1-1
4-0
ha causato il primo grande brivi- perdonare a inizio ripresa, dopo do e rimorchio per Kilicsoy, che AMMONITI Kilicsoy e Yildirim per
do della partita, atterrando in che l’Italia aveva rischiato ancora per tutta la partita era andato a comportamento non regolamentare,
5/9 area Yildirim. Dal dischetto, pe- su colpo di testa di Kaplan sulla sbattere su Calafiori. Azzurrini Kaplan per proteste, Ozcan per gioco
6/9 rò, l’attaccante turco ha calciato parte alta della traversa. Disceso- rimandati a settembre: prima scorretto
6/9 CAMBI DI SISTEMA: nessuno
10/9
debole e centrale, permettendo a na di Zanotti con fallo, punizio- con San Marino e poi la trasferta,
10/9 Desplanches di controllare senza ne-cross di Ruggeri, sponda di probabilmente decisiva, in Nor- ARBITRO Soto Grado (Spagna)
10/9 problemi e di mandare l’Italia testa di Gnonto e Ghilardi ha vegia. NOTE spettatori 3mila circa.
11/10 sullo 0-0 all’intervallo. Nei primi messo dentro il facile 1-0, suo 
  
    Tiri in porta 5-6 (con una traversa).
11/10
15/10
45’ erano stati gli azzurrini i più primo gol con gli azzurrini. Do- Tiri fuori 4-2. Angoli 6-3. In fuorigioco
15/10
15/10
pericolosi, sfruttando il canale di
destra – bravo Zanotti sui movi-
po una conclusione dell’inesau-
ribile Zanotti, però, la spinta az- s TEMPO DI LETTURA 2’33’’
2-0. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.

LE PAGELLE
di a.fr. Calafiori si inventa mezzala, Zanotti tuttofare
6 NUNZIATA L’ALLENATORE 7 CALAFIORI IL MIGLIORE 6 SURME L’ALLENATORE 7 YARDIMCI IL MIGLIORE
ITALIA I meccanismi di Mezzala? No
TURCHIA La sua Turchia In un quarto d’ora

6 6
gioco funzionano, problem, può è squadra fa più danni dei
la reiterata fare tutto e bene. spigolosa. Sono i due attaccanti
rinuncia ai Ci prova di testa, cambi però a che lo hanno
centravanti veri innesca Fabbian, svoltargli la preceduto. Si
e propri però a senza perdere serata, non la inventa lui il gol
volte penalizza in nulla dei propri qualificazione del pari con un
termini offensivi compiti difensivi. ormai perduta. numero sul fondo

7 DESPLANCHES Yildirim gli fa un
mezzo regalo sul rigore, però
comunque lui lo para in un momento
chiave, impedendo il vantaggio turco.
7 ZANOTTI Sembra uno dei quegli
escavatori piccoli e potentissimi:
spinge in fascia, verticalizza, va anche
al tiro, difende. (Kayode s.v.)
5,5 COPPOLA Novantuno minuti
senza patemi, poi si fa colpevolmente
aggirare sulla linea di fondo da
Yardimci.
6 PIROLA Ritrova titolarità e fascia
da capitano, controlla Destan dal quale
però riceve un colpo alla testa che lo
costringe a uscire.
6,5 GHILARDI Ingenuo nel causare il
rigore su Yildirim ma poi puntuale
sull’assist di Gnonto: primo gol con gli
azzurrini.
6,5 RUGGERI Prudente all’inizio, poi
la condizione è tale che arriva sempre
in appoggio a sinistra. Disegna la
punizione-cross del gol.
6 NDOUR Grande avvio, con
sostanza e palle filtranti, poi cala.
6,5 PRATI Uomo d’ordine, vigila in
mediana e va anche al tiro.
5,5 FABBIAN A volte sembra troppo
“alto”, perdendo tempi di inserimento.
Quando arriva, stavolta non prende la
porta.
5,5 CASADEI Più costruttore che
invasore, stavolta, e pure interditore.
Ma la palla persa in uscita che porta
all’1-1 pesa.
6 GNONTO Esplora la profondità,
apre spazi, assiste Ghilardi-gol. Ma
non trova il tempo per il tiro in porta.
6 ORISTANIO Unico cambio
nell’attacco azzurro: prova con il
sinistro, fuori misura.
7 ALEMDAR Un gran riflesso su
colpo di testa ravvicinato di Calafiori,
attento su diagonale di Zanotti.
6 BAYRAM Ruvido ma efficace, esce
per un problema fisico dopo 39’.
6 ALTIKARDES La cosa migliore è
l’intercetto su Casadei: qui nasce l’1-1.
6,5 KAPLAN Preciso in marcatura e
lucido nella costruzione, esce palla al
piede a testa alta. La scuola Ajax si
vede.
5,5 TAGIR Spesso superato alle
spalle dai tagli di Gnonto, poi prende le
misure anche perché l’Italia fatica a
risalire il campo.
5 U. YILDIZ Soffre la corsa di
Ruggeri e perde totalmente Gnonto sul
gol azzurro.
5,5 BEYAZ Prova a impressionare
con un sombrero più sinistro. È l’unico
guizzo.
6 CANAK Movimenta il centrodestra
con tagli esterno-interno, riavvia lui
l’azione che porta al pareggio.
6 ELMAZ Piede educatissimo che
mette in mostra soprattutto sui
piazzati.
6 KILICSOY Ne parlano come di
nuovo talentino turco, 2005 come
Yildiz, ma fa a lungo una figuraccia con
Calafiori. Poi spunta sull’ultimo pallone
utile e segna l’1-1. Qualcosa c’è…
5 OZCAN Zanotti gli va via da tutte le
parti.
4,5 YILDIRIM Si prende il rigore ma
poi lo calcia in modo orribile. E non si
riprende più.
6 GURLUK Alza il livello di allerta
armando il destro.
5,5 DESTAN Di testa ne prende
tante, ma con poca utilità per i
compagni.

G LI A R B IT R I 6 SOTO GRADO (Arbitro) Deve usare parecchio i cartellini per tenere la partita. Il rigore c’è e purtroppo l’assistente Devis vede bene sul gol turco: il pallone non è
uscito. 6,5 DEVIS (Assistente) 6 ALVAREZ FERNANDEZ (Assistente)
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L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT

IL TEMA DEL GIORNO

di STEFANO AGRESTI

ASSOLVERE ACERBI CI STA

SENZA ALCUNA PROVA
MA NON C’È UN VINCITORE

L’
assoluzione di Acerbi lascia
strascichi, polemiche, dubbi.
Non poteva essere altrimenti,
sarebbe stato lo stesso se il
Giudice sportivo avesse preso la
decisione opposta squalificando
il difensore dell’Inter. Troppo grave l’accusa –
razzismo – perché la questione scivolasse via
senza procurare ferite laceranti. Ne soffre oggi
Juan Jesus, comprensibilmente: le parole che
ha denunciato di avere sentito lo hanno colpito
nell’anima, e basta vedere le lacrime di
Vinicius davanti ai microfoni e alle telecamere
per capire quanto sconquasso possano portare
certi insulti dentro un uomo. Ne avrebbe
sofferto Acerbi se fosse stato giudicato
colpevole di una simile infamia mentre
sosteneva di non avere pronunciato la parola
“negro”. Già, perché poi – alla fine – la vicenda
giudiziaria è girata attorno a una domanda: è
stato pronunciato o no l’insulto razzista?
Non ci sono certezze che Acerbi abbia usato il
termine “negro” rivolgendosi a Juan Jesus: non
un video da cui carpire il labiale, non un audio
che lo confermi, nessuno che abbia denunciato
di avere sentito quell’espressione, a parte Juan
Jesus. Nella giustizia sportiva, in verità, non
occorre una prova perché si arrivi a una
condanna: affinché un imputato sia punito
non è necessario che sia colpevole «oltre ogni
ragionevole dubbio», come nella giustizia
ordinaria. Per questo molti autorevoli legali, nei
giorni precedenti la sentenza, sostenevano che
difficilmente il difensore dell’Inter l’avrebbe
scelto una strada diversa, opposta: ha deciso di
assolvere Acerbi non avendo alcuna prova
inconfutabile della sua responsabilità. È una
sentenza che crea un precedente (a proposito
di precedenti: gli altri casi simili in serie B e
Lega Pro avevano sempre portato a condanne)
e che probabilmente farà giurisprudenza:
anche nello sport, da ieri, condannare senza
prove evidenti sarà più difficile. Il Giudice
sportivo non se l’è sentita di macchiare in
modo indelebile la carriera di Acerbi
squalificandolo per una colpa così grave,
quella di essersi reso responsabile di un atto di
razzismo, senza avere certezze della sua
colpevolezza. Con una pena del genere
addosso, il calciatore avrebbe perso tutto: Inter,
Nazionale, faccia. Una sorta di ergastolo
sportivo. Sarebbe stato giusto affibbiarglielo,
ovviamente, nel caso in cui ci fossero state le
prove. Ma senza queste?
Jesus («ti faccio nero», gli avrebbe detto), ma
Per salvare un po’ tutti, c’era chi invocava una non diamogli le dieci giornate o più previste in
sentenza pastrocchio: squalifichiamo Acerbi caso di razzismo. Questa per fortuna ce la
per tre o quattro giornate per le parole che ha siamo evitata: sarebbe stata una decisione che
ammesso di avere pronunciato contro Juan non avrebbe deciso niente, una via d’uscita
grottesca. Sarebbe stata, insomma, quella che
viene chiamata una soluzione all’italiana: ne
abbiamo fatto volentieri a meno, abbiamo
È stata evitata una apprezzato che il Giudice sportivo ne sia
sentenza pastrocchio. rimasto alla larga. È altresì paradossale che,
nella sentenza, si sottolinei la «buona fede» di
Sui casi di razzismo Juan Jesus: com’è possibile che non gli si creda,
se è in buona fede? Equilibrismi dialettici
evidenti servirà sempre processuali di difficile comprensione.

fatta franca. Gerardo Mastrandrea, invece, ha la massima severità In questa storia non ci sono vincitori.

E
così si è aperta la
caccia ai nuovi
talenti. Intorno a
Gudmundsson si
è scatenata
praticamente
un’asta, con l’Inter in prima
L’ANALISI fila e tanti che aspettano il
momento propizio per provare
a sferrare l’offensiva. Da mesi
l’oggetto del desiderio di
di ALESSANDRO VOCALELLI chiunque cerchi un
centravanti è naturalmente
Zirkzee, forse il più
DA GUDMUNDSSON sorprendente, accecante,
fenomeno di questo Coppia d’assi Albert Gudmundsson, 26, e Raoul Bellanova, 23, in azzurro

A BELLANOVA: campionato: per la capacità di

essere anche più di un
attaccante. Zirkzee è piuttosto
caccia di nuovi affari.
Chi li prende, certi calciatori,
profondità per capire - ora
che sono esplosi -
IL TALENTO VA CAPITO un uomo gol con i piedi del
trequartista capace di
può sicuramente guardare al
futuro con grande ottimismo e
l’importanza e l’efficacia di
certi giocatori? La risposta è

PRIMA DEGLI ALTRI impreziosire anche il lavoro dei

compagni. Certo è che gente
così ti permette di fare una
plusvalenza straordinaria,
sistemare il bilancio - se ci
pensate, come e più di un
piazzamento in zona
Champions - e consolidare la
ricerca in giro per il mondo. A
fiducia. Perché Gudmundsson
o Zirkzee, ma potremmo farne
altri di nomi, rappresentano
un ponte sicuro verso una
crescita, un miglioramento.
Anche se, a voler essere
maliziosi, verrebbe da
chiedersi: ma bisogna
conoscere il calcio in
scontata e aprirebbe altri
dibattiti. Resta il fatto che la
bravura sta piuttosto nel
prenderli prima che
raggiungano certi livelli e certe
quotazioni. Perché il calcio di
oggi - così difficile e così
complicato anche dal punto di
vista economico - premia la

GAZZETTA.IT
Archiviata la pausa delle
nazionali e il weekend a pieni
motori, la Serie A torna campo
centrale su Gazzetta.it. Oggi sul
nostro sito tutte le ultime dalle
sedi delle 20 squadre verso la
IL TENNIS A MIAMI 30ª giornata di campionato in
programma fra sabato e
LA NOTTE NBA lunedì. Al mattino cronaca e
E LE ULTIME highlights di tutti i match della
notte Nba e tutte le news sul
DALLE SEDI DI A Masters 1000 di Miami, con
approfondimenti, interviste e
gli scambi più spettacolari sia
del torneo maschile sia di
quello femminile. Oggi è
anche il giorno del nostro
podcast “Il Rosa e il Nero”. In
questa puntata accuse, veleni e
strane pilloline, ovvero il
mistero del bomber Giuliano
Taccola morto senza un
perché. Infine come ogni
mercoledì appuntamento con
le rubriche “Nulla è
Avanti Jannik Sinner si è qualificato ai quarti a Miami impossibile” e “Guantoni”.

Nemmeno Acerbi lo è, benché vicino a lui ci sia
chi brinda per la sentenza: questa vicenda gli
resterà addosso, nonostante ne sia uscito senza
squalifica. Il rischio adesso è che qualcuno
percepisca in modo sbagliato l’assoluzione del
difensore dell’Inter, che ritenga di poter
derubricare un epiteto razzista a una
«questione di campo», per usare le parole
pronunciate dallo stesso Juan Jesus a caldo,
alla fine di Inter-Napoli, quando sembrava che
tutto dovesse finire con quel faccia a faccia
davanti all’arbitro. No: il razzismo non è, non
può essere e non sarà mai una questione di
campo, ma di civiltà.

  
 
competenza, le idee, e la
prontezza nel riconoscere chi
aspetta solo la classica
occasione.
Per questo va apprezzato chi
usa e osa guardare oltre al
facile, al semplice, mettendo in
gioco le proprie conoscenze.
Intuendo anche quello che
dovrebbe essere invece sotto gli
occhi di tutti. È il caso del
Bologna che ha piazzato un
colpo fondamentale con
Calafiori, che nella Roma era
finito addirittura fuori rosa e -
dopo una breve parentesi
all’estero - è stato recuperato
nel nostro calcio fino a
diventare un uomo da
copertina. Oggi Calafiori è
considerato, legittimamente,
uno dei centrali più forti, in
assoluto. Così bravo da poter
reggere la concorrenza con i
migliori interpreti stranieri e
così bravo da rappresentare il
futuro della nostra Nazionale.
Bastava capire che
quell’esterno apparentemente
acerbo, e dotato
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
GIANNI VALENTI gvalenti@gazzetta.it
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Testata di proprietà de
“La Gazzetta dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2024
Press Reader Edition
L’episodio di San Siro Nel corso del secondo
tempo di Inter-Napoli del 17 marzo scorso a Milano,
Juan Jesus, a cui si rivolge anche Federico Dimarco,
richiama l’attenzione dell’arbitro La Penna
per riferirgli di avere sentito offese razziste
a lui rivolte poco prima da Francesco Acerbi,
che a sua volta discute con Stanislav Lobotka
 
semplicemente di una corsa
elegante e potente, era anche
un difensore capace di
governare uno dei ruoli più
delicati in qualsiasi squadra: il
centrale. Una posizione che
richiede concentrazione
assoluta; capacità di lettura;
personalità per capire il
momento di correre in soccorso
del compagno; piedi buoni per
poter essere anche il primo a
far ripartire l’azione. Calafiori
era lì, sotto gli occhi di tutti.
Complimenti a chi lo ha capito.
Così come i complimenti
vanno fatti al Torino per aver
intuito - a differenza di tanti
altri - la possibilità di far
diventare Bellanova uno degli
esterni più apprezzati in
assoluto, non solo in Italia.
Oggi Bellanova è destinato a
diventare un punto di forza
anche della Nazionale, con
quella progressione - abbinata
a evidenti doti tecniche -
capace di sbaragliare la
concorrenza. Si parla tanto di
esterni bassi e alti: bene,
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Federica Calmi, Carlo Cimbri,
Benedetta Corazza, Alessandra Dalmonte,
Diego Della Valle, Uberto Fornara,
Veronica Gava, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
MERCOLEDÌ
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G A Z Z ETTA DELLO
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3
LO SPUNTO
di GIANLUCA GASPARINI
SAINZ, LA RED BULL
E QUEI MESSAGGI
A FERRARI E VERSTAPPEN
C
he la Formula 1 del comportamento della SF-
sia una palestra 24 in gara (ma anche nelle
politica di prove libere del venerdì) ha
altissimo livello indotto molti a non escludere
è noto da che Max Verstappen poteva
tempo. Una essere battuto anche senza il
politica fatta, da sempre, di ritiro a inizio gara. Il suo
colpi bassi, modi spregiudicati compagno Sergio Perez, d’altra
e sottili malizie. Tutto per parte, ha chiuso a quasi un
arrivare a vincere, o al minuto da Sainz. Una vita, e
contrario continuare a farlo. non è mai stato in partita con
Una delle tattiche preferite – in entrambe le mescole di Pirelli
ambito strategico - è la a disposizione. Viene da fare
destabilizzazione due più due e trarre la
dell’avversario, fatta spesso di conclusione che questa rossa
insinuazioni quando non un pochino di agitazione nel
proprio frasi esplicite costruite campo Red Bull la stia
ad arte per irritare i rivali. E portando. Ma – sempre
solo il tempo è poi in grado di restando nell’ambito della
raccontare se si trattava di un malizia applicata alla F.1 - c’è
lucido controllo della un ulteriore livello di lettura
situazione oppure del tentativo legato all’uscita pubblica di
di mascherare una debolezza. Horner. La lotta interna, tra lui
In quale delle due categorie da una parte e Helmut Marko
rientrerà, a tal proposito, e Verstappen padre dall’altra, è
l’improvviso corteggiamento sopita ma non certo risolta. E
(reso addirittura pubblico) l’interesse mostrato un paio di
della Red Bull a Carlos Sainz? settimane fa da Toto Wolff
Lo spagnolo non ha fatto in
tempo a tagliare davanti a
tutti il traguardo del GP
d’Australia, che hanno iniziato
a circolare voci sull’interesse
del team iridato nei suoi
confronti. Fino alla
dichiarazione di Chris Horner,
team principal di Milton
Keynes: «C’è un pilota che ha
vinto domenica ed è
disoccupato per la prossima
stagione, non posso escludere
che ci interessi». Sebbene sia
assolutamente legittimo
Bellanova è davvero capace di
fare tutti e due i compiti, con la (altro maestro di strategia) per
stessa applicazione, provare a portare Max in
realizzando il sogno di Horner disturba Mercedes - un cuneo inserito
Trionfo
Carlos Sainz,
qualsiasi allenatore: giocare…
in dodici. Sono insomma loro - la rossa e allo stesso astutamente tra le pieghe della
feroce contesa – ha fatto
29 anni,
spagnolo,
Calafiori, Bellanova e altri - la
vera e autentica testimonianza
tempo lancia suonare in Chris un
campanello d’allarme. Vuoi
festeggia
a Melbourne
di cosa vuol dire la
competenza applicata al
un avviso al suo pilota andartene? Ci sono altri piloti
all’altezza, magari non così
la terza
vittoria
pallone. forti ma assolutamente capaci in carriera.
E la capacità di saper dare prendere in considerazione, di vincere, tanto la monoposto La prima
fiducia a chi cerca solo per il futuro, chi ha dimostrato migliore rimarrà la nostra. E se nel 2022
l’ambiente adatto per potersi di essere veloce e consistente, a anche rimani ti possiamo in Gran
esprimere al meglio. Come sta colpire (ma neanche troppo…) mettere di fianco qualcuno che Bretagna,
facendo ad esempio De è il tempismo con cui è viaggia più forte di Perez. a Silverstone,
Ketelaere, che il Milan non ha arrivato il messaggio. Sainz è Qualcuno che nel 2015, la seconda nel
avuto la pazienza di aspettare. libero di trattare con chi quando entrambi eravate 2023 a
Peccati di gioventù, ma non vuole, dal momento che esordienti in F.1 con la Toro Singapore
nel senso più comune e Maranello l’ha lasciato libero Rosso, ti è stato davanti in e infine l’ultima
scontato. Anzi, al contrario. dopo aver annunciato qualifica in 10 occasioni su 19. domenica
Perché capire il talento, una l’ingaggio di Lewis Hamilton, E con cui, guarda caso, non sei scorsa
volta affermato - come ma il tentativo di disturbare il andato tanto d’accordo. in Australia
dicevamo nella premessa - è mondo della rossa è palese. Insomma, Horner ha mandato
un esercizio fin troppo facile. È L’Australia ha mostrato una in un colpo solo due messaggi
nel tempismo nel saperlo crescita importante del nemmeno troppo cifrati.
riconoscere, e nel coraggio nel Cavallino, in termini di Machiavelli? Un mezzo
volerlo affermare, che invece velocità e gestione delle dilettante…
sta tutta la differenza. gomme, e l’analisi a posteriori 
  
   

  
   
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SPORT
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Reggiana Crnigoj, nuovo stop muscolare

SerieB ● REGGIO EMILIA (e.f.) Non è proprio la sua stagione. Nuovo

stop muscolare per Domen Crnigoj (nella foto), 28 anni,
centrocampista sloveno della Reggiana nell’orbita della
nazionale. Ultima presenza il 3 febbraio, finora 16 gettoni (solo
7 da titolare), per 652’ totali. Tempi di recupero da stabilire.

LA CLASSIFICA O H JA N
EL P29 ANNI PA

JO

LO
SQUADRE PT PARTITE RETI
VENEZIA
G V N P F S
GOL 18
PARMA 65 30 19 8 3 57 30
VENEZIA 57 30 17 6 7 56 35
CREMONESE 56 30 16 8 6 40 24 3
COMO 55 30 16 7 7 43 33
ASSIST
PALERMO 49 30 14 7 9 52 41
CATANZARO 49 30 14 7 9 47 39
SAMPDORIA (-2) 40 30 12 6 12 41 44
BRESCIA 39 30 9 12 9 33 31
SÜDTIROL 38 30 10 8 12 39 39
CITTADELLA 38 30 10 8 12 34 39
PISA 37 30 9 10 11 36 38
REGGIANA 37 30 7 16 7 31 33
MODENA 37 30 8 13 9 35 40
L E C AS I R A
NIE
COSENZA 34 30 8 10 12 31 33
BARI 34 30 7 13 10 29 37
31 ANNI

GH I
32

DA
TERNANA 30 8 8 14 35 40
ASCOLI 31 30 7 10 13 32 36 SÜDTIROL
SPEZIA 31 30 6 13 11 28 42
FERALPISALÒ 27 30 7 6 17 34 49 GOL 14
LECCO 21 30 5 6 19 28 58

SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C 6

ASSIST

31a GIORNATA
LUNEDÌ 1 APRILE

Otto settimane
MODENA-BARI ore 12.30 (1-1)
COSENZA-BRESCIA ore 15 (0-1)
COMO-SÜDTIROL (1-0)
LECCO-CITTADELLA (1-2)
PARMA-CATANZARO (5-0)
PISA-PALERMO (2-3)
SPEZIA-ASCOLI (2-1)

per una corona

VENEZIA-REGGIANA (0-1)
CREMONESE-FERALPISALÒ 18 (0-1)
SAMPDORIA-TERNANA ore 20.30 (2-1)

32a GIORNATA
VENERDÌ 5 APRILE
BARI-CREMONESE ore 20.30 (1-0)
SABATO 6
BRESCIA-PISA ore 14 (1-1)
FERALPISALÒ-COSENZA (1-1)
SPEZIA-LECCO (0-0)
ni come Patrick Cutrone (11 reti),
SÜDTIROL-PARMA (0-2) di Simone Battaggia A TTA C C H I D E C I S I V I
giocatori di una diversa categoria

O
TERNANA-MODENA (1-2)
CATANZARO-COMO ore 16.15 (0-1) che dispensano perle in Serie B.

RE POHJANPALO
PALERMO-SAMPDORIA (0-1) «Per il Como è fondamentale, se
REGGIANA-CITTADELLA (0-1) sta bene dal punto di vista fisico e
DOMENICA 7 psicologico fa la differenza —
ASCOLI-VENEZIA ore 16.15 (1-3)
spiega Cacia —. Non lo scopriamo
adesso. Prendete il gol del 2-1 al

33a GIORNATA
VENERDÌ 12 APRILE
MODENA-CATANZARO ore 20.30 (2-1)
tto giornate per marcare la sta-
gione. I bomber della Serie B so-
no pronti, ognuno a suo modo,
E GLI ALTRI BOMBER Venezia, istinto allo stato puro.
Nei 3-4 secondi che precedono il
cross un attaccante controlla la
linea dei difensori, sta attento a

ECCO GLI UOMINI

SABATO 13 per dare alle loro squadre ciò che non andare in fuorigioco, ma
CITTADELLA-ASCOLI ore 14 (0-0) conta di più — i gol — nel momen- quando la palla è partita conta
COMO-BARI (1-1) to più importante dell’anno. Gli solo quello che hai dentro».
CREMONESE-TERNANA (1-0)
PISA-FERALPISALÒ (1-0)
obiettivi possono essere diversi, i
gol tanti o pochi, quel che conta è Il caso Parma Tra gli attac-

DELL’ULTIMA VOLATA
SAMPDORIA-SÜDTIROL (1-3)
COSENZA-PALERMO ore 16.15 (1-0) che siano decisivi. Prendete il canti che si sono messi più in lu-
LECCO-REGGIANA (1-1) Cagliari della scorsa stagione: ce in questa stagione e che pos-
PARMA-SPEZIA (1-0) schierò il capocannoniere del sono segnare le ultime otto parti-
DOMENICA 14 campionato, Gianluca Lapadula, te, Cacia cita anche Antonio Rai-
VENEZIA-BRESCIA ore 16.15 (0-0)
21 reti nella fase regolare più mondo, 20 anni appena
quattro ai playoff, ma visse due compiuti, nove gol per la Terna-

MARCATORI
18 RETI Pohjanpalo (4, Venezia)
14 RETI Coda (3, Cremonese);
Casiraghi (10, Südtirol)
12 RETI Tutino (3, Cosenza);
Brunori (4, Palermo)
11 RETI Mendes (4, Ascoli);
Iemmello (Catanzaro); Cutrone
(Como); Man (2, Parma)
10 RETI Sibilli (3, Bari);
Benedyczak (6, Parma);
Gytkjaer (1, Venezia)
9 RETI Borrelli (1, Brescia); Biasci
(Catanzaro); Raimondo (Ternana)
8 RETI Valoti (3, Pisa)
7 RETI Vandeputte (1, Catanzaro);
Pandolfi (Cittadella); Segre
(Palermo); Verde (3, Spezia)
6 RETI Moncini (2, Brescia);
Gabrielloni e Verdi (3, Como); Buso
e Novakovich (Lecco); Palumbo (4,
Modena); Bernabé (Parma); De Luca
(1, Sampdoria); Odogwu (Südtirol)
5 RETI Butic (1) e La Mantia
(2, Feralpisalò); Abiuso (Modena);
Di Francesco (Palermo); Girma
e Gondo (Reggiana); Borini (3),
Esposito e Kasami (Sampdoria);
Busio e Pierini (Venezia)
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notti decisive grazie a punte che Il centravanti del Venezia guida i marcatori na che lo ha preso in prestito dal
fino a quel momento avevano se- Bologna. «Ha grandi qualità e
gnato poco o nulla come Zito Lu- Dietro scalpitano Coda, Casiraghi e Brunori soprattutto senso del gol. Quan-
vumbo, con la doppietta che do l’ho visto giocare mi ha colpi-
portò al 3-2 nella semifinale Cacia: «Ma al Parma una punta non serve» to». E se Daniele Casiraghi del
d’andata col Parma, e Leonardo Südtirol — 14 reti, come Coda —
Pavoletti, che firmò il gol promo- per Cacia è difficile da giudicare
zione — ed era entrato da un solo Olivieri stanno contribuendo Catanzaro lavora tanto per gli al- «perché è un uomo importante
minuto — allo scadere della gara con gol pesantissimi alla corsa tri — aggiunge Cacia, che come anche a livello offensivo ma non
di ritorno della finale col Bari, promozione. «Pohjanpalo ha quest’ultimo è nato nella città è una punta vera, e tanti gol li ha
zittendo i cinquantamila del San una fisicità importante — com- Raimondo a 20 calabrese —. È fondamentale per segnati su rigore», un discorso a
Nicola. menta Daniele Cacia, il miglior
marcatore di sempre della Serie anni ha qualità e il gioco della squadra». Altri at- parte va fatto per il Parma. Anche
taccanti risaltano di più per ca- per la capolista i due migliori
Pohjanpalo tuttofare La B con i 134 gol (più due messi a senso del gol. Mi ratteristiche specifiche del ruolo. marcatori, Man (11 reti) e Bene-
classifica marcatori ha avuto di- segno negli spareggi) tra il 2004-
versi padroni, 05 e il 2017-18 ha impressionato Come Brunori del Palermo o co- dyczak (10) non sono centravanti
me Massimo di ruolo. «Non
dal veneziano — ed è molto Coda, 14 reti fi- avranno uno
Pierini a Casi- bravo tecnica- nora per la come Coda,
raghi del Diversi mente. Un at- Cremonese. Il peso dei gol Pohjanpalo o
Südtirol, fino a Il finlandese è più taccante com- «Coda è Coda, Nel Cagliari 2022-23 Cutrone, ma
Coda della pleto, che fa uno di quegli hanno un si-
Cremonese. uomo-squadra, giocare la attaccanti che Lapadula segnò più stema di gioco
Ora Pohjanpa- Cremonese e Como squadra ed è sanno fare gol di tutti ma Pavoletti e di organizza-
lo sembra aver
staccato tutti: è si affidano a chi presente an-
che fuori dal-
anche se non
stanno bene — e Luvumbo furono
zione che per-
mette loro di
a 13 gol nelle 11 sa segnare sempre l’area. Mi piace continua Ca- decisivi nel finale farne a meno
partite giocate molto». cia —. Puoi sfruttando
dall’inizio del 2024, compresa la sempre fare affidamento su di giocatori di movimento e di pro-
doppietta nello scontro diretto di Bomber di razza Bomber, Daniele Cacia lui. Poi qualche annata la si può fondità che sono fortissimi nel-
Palermo, col Barbera che si è al- ma all’occorrenza sponda per la Miglior realizzatore di sempre in sbagliare, l’anno scorso con il l’uno contro uno. Merito di Pec-
zato in piedi ad applaudirlo al costruzione dal basso, o boa per Serie B con 136 gol, dal 2004 al 2018 Genoa non ha fatto bene come chia, un bravissimo allenatore».
momento della sostituzione. Il far salire i compagni. Pohjanpalo nelle stagioni precedenti (fu ca- 
  
   
Venezia ha nel finlandese il capi- non è il solo uomo-squadra tra i pocannoniere per due anni di fi-
s
tano, il simbolo e pure il marca- grandi marcatori di B. «Anche la col Lecce, ndr), ma questo è TEMPO DI LETTURA 3’28”
tore principe, anche se Gytkjaer e Iemmello (11 gol finora, ndr) del umano». E poi ci sono i fenome-
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Palermo Cori
Corini ● PALERMO (f.v.) Fabio lesione della giunzione l’ultimo avversario contro in corso di gara. I prossimi
ritrova Lucioni
Lucion Lucioni è tornato ad allenarsi
regolarmente in gruppo. Un
miotendinea del gemello
mediale destro. Il Palermo
cui ha giocato Lucioni lo
scorso 16 dicembre, prima di
giorni saranno indicativi in
questo senso, anche se la
Contro il Pisa buona notizia per Corini che può, dunque, contare sul attraversare il lungo calvario. sensazione è che il Palermo
può essere titolare
tito ritrova nuovamente l’esperto
difensore dopo oltre tre mesi
ritorno del leader del reparto
arretrato già dalla prossima
Adesso bisognerà capire se
Corini pensa di schierarlo
lunedì a Pisa intenda
presentarsi con Lucioni in
di assenza a causa di una sfida col Pisa che è poi dall’inizio oppure di inserirlo campo dal primo minuto.

Serie C: recupero girone A

EO BRUN
ATT 29 ANNI O Triestina, terza vittoria di fila

RI
M
IN VETRINA L’Alessandria crolla nel finale
PALERMO

GOL 12
erza vittoria consecu- pareggio con un’esterno sinistro
tiva (prima casalinga di Nunzella. A seguire l’eurogol
ASSIST
4
T del 2024) per la Trie-
stina, che a Fontana-
fredda ha battuto sof-
dell’appena entrato Correia da
fuori area ha riportato avanti la
Triestina, che nel finale l’ha
frendo l’Alessandria. La squadra chiusa col destro al volo di Re-
di Bordin è andata in vantaggio dan su pennellata di El Azrak.
nel primo tempo con Lescano di Antonello Rodio
Patrick testa su corner. Nella ripresa il 
  
   
Cutrone
Como
26 anni
Per l’ex Milan
TRIESTINA 3 LA CLASSIFICA
undici gol e due
assist nelle 24 ALESSANDRIA 1 SQUADRE PT PARTITE RETI
partite giocate MARCATORI Lescano (T) al 42’ p.t.; G V N P F S
Nunzella (A) al 2’, Correia (T) al 23’, MANTOVA 78 33 24 6 3 66 21
Redan (T) al 34’ s.t. PADOVA 66 33 18 12 3 46 23
VICENZA 58 33 16 10 7 43 26
TRIESTINA (3-4-1-2) Matosevic 6; TRIESTINA 56 32 17 5 10 53 36
Moretti 6, Malomo 6, Rizzo 6,5; Pavlev
LEGNAGO 52 33 13 13 7 42 33
6 (dal 29’ s.t. Germano 6), Fofana 5
ATALANTA U23 50 32 14 8 10 33 30
(dal 13’ s.t. Correia 6,5), Vallocchia 7,

SS I MO COD
GIANA 46 33 13 7 13 42 42
Petrasso 5,5 (dal 29’ s.t. Anzolin 6);
MA El Azrak 7 (dal 36’ s.t. Celeghin LUMEZZANE 45 33 13 6 14 39 39
35 ANNI s.v.); Lescano 6,5, Minesso 5,5 (dal 13’ PRO VERCELLI 43 33 11 10 12 43 44
A

Antonio
CREMONESE s.t. Redan 6,5). (Agostino, Diakite, TRENTO 43 33 11 10 12 30 33
Raimondo Ciofani, Crosara, Struna, Gunduz, ALBINOLEFFE 42 33 10 12 11 28 28
Ternana D’Urso, Ogliari). All. Bordin 6,5 PRO PATRIA 42 33 11 9 13 32 41
GOL 14
20 anni VIRTUS VERONA 40 33 10 10 13 30 39
Attaccante di ALESSANDRIA (3-5-2) Spurio 6; RENATE 40 33 10 10 13 33 43
Soler 6,5, Rota 6, Gega 5,5; Pellegrini ARZIGNANO 39 33 9 12 12 26 31
2 proprietà del
5,5, Pellitteri 5,5 (dal 27’ s.t. Sepe 6), PERGOLETTESE 37 33 11 4 18 38 45
ASSIST Bologna, 9 reti Nichetti 6, Mastalli 6,5, Nunzella 7; NOVARA 35 33 6 17 10 31 44
in 30 gare finora Siafà 6, Busatto 5 (27’ s.t. Laukzemis FIORENZUOLA 34 33 9 7 17 35 54
5,5). (Faraoni, Barmaz, Rossi, PRO SESTO 27 33 5 12 16 19 33
Cusumano, Femia, Ciancio, Fiumanò,
ALESSANDRIA(-3) 18 33 5 6 22 17 41
Molinaro, De Ponti). All. Binotto 6
SERIE B PLAYOFF PLAYOUT SERIE D
ARBITRO Cerbasi di Arezzo 6
NOTE spettatori 300 circa. Ammoniti
Rota e Soler. Angoli 5-2
 L’AltraCopertina
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S P O RT

Challenger di Napoli: Fognini avanti

● Tre italiani avanzano al secondo turno al Challenger di
Napoli (148.625
, terra), con il programma stravolto dalla
pioggia e inziato con 6 ore di ritardo: Maestrelli batte 7-6 (4)
6-4 Cecchinato nel derby, Napolitano b. Furness (Spa) 6-3 6-2
e Fognini supera Rodriguez Taverna (Spa) 6-3 1-6 6-2.

Il cuore
del Rosso
A sinistra Jannik Sinner, 22 anni,
passa il ghiaccio al personale
medico che sta per assistere una
spettatrice che ha avuto un colpo
di calore; la donna viene poi
soccorsa e portata fuori dal
campo: il match verrà interrotto
per una decina di minuti.
A destra, l’altoatesino in azione

SINNER
E AIUTA UNA DONNA fa tutto
T E N N I S : I L 1 000 D I M I A M I

VOLA AI QUARTI

«QUALCHE ERRORE Jannik batte

O’Connell

MA CHE LUCIDITÀ» 6-4 6-3 dopo

nano praticamente ogni sera.
di Federica Cocchi
Ormai un luogo di pellegrinag-
INVIATA A MIAMI (USA)
gio per i tanti sinneriani che
aver offerto
il suo ghiaccio
per soccorrere una passeggiata Jannik lo sape- monta vengono stoppati fino al
una spettatrice
va: «Di lui ricordo un bel rove- decimo game, quando O’Con-
vittima di un scio...», diceva dopo aver supe- nell, con due errori, manda Jan-

U
aspettano di incontrare il loro rato il terzo turno. E infatti è pro- nik a due punti dal set. Si va ai
LA GUIDA ambasciatore nel mondo del
tennis. Ieri sera per il campione
colpo di calore. prio con il rovescio che l’austra-
liano, in apertura di partita,
vantaggi con Sinner che si gua-
dagna il set point con un vincen-
un menu light: pasta al pomodo- Oggi contro guadagna tre palle break e poi te di rovescio e poi chiude 6-4
Uomini ro e basilico, insalata e salmone. passa in vantaggio con un ace con il quarto game conquistato
Ottavi Niente caffè e, ovviamente, zero Machac non sulla quarta. “Sveglia” si legge dal di fila.
Machac (Cec)
b. Arnaldi 6-3 n piccolo brivido non vuole mai
Gazzetta.it
Sul nostro sito
dolce. Professionale fino in fon-
do, tra una stretta di mano e una
prima delle 20 labiale di Sinner dopo aver subi-
to il break. Effettivamente il no- Soccorso La sveglia è decisa-
6-3; Medvedev farcelo mancare. Jannik Sinner, copertura foto, poi a letto presto. stro sembra un po’ rallentato, su- mente suonata: nel secondo set il
(Rus) b. che pure ha conquistato il suo integrale del bisce l’iniziativa di O’Connell numero due al mondo scatta su-
Koepfer (Ger) posto ai quarti di finale del Ma- torneo di Miami La sveglia Sinner e O’Connell che allunga fino al 3-1 salvando bito avanti 2-0 con un break pri-
7-6 (5) 6-0; sters 1000 di Miami, è entrato in con live score, si erano già incrociati tre anni fa, anche una palla del controbreak. ma che il gioco venga interrotto
Jarry (Cile) campo in versione diesel. Un po’ cronache, non troppo lontano da qui, ad L’altoatesino prova a sfondare per soccorrere una signora vitti-
b. Ruud (Nor) come era accaduto con Tallon commenti e le Atlanta, e a vincere era stato l’au- ma non riesce, qualche errore di ma di un colpo di calore. Jannik,
7-6 (3) 6-3; Griekspoor al terzo turno, il no- parole dei straliano. Era la preistoria sinne- troppo, un po’ di vento a spari- ancora una volta gentiluomo, si
Sinner b. stro numero 1 è partito a rallen- protagonisti riana ma che non sarebbe stata gliare le carte, e i tentativi di ri- preoccupa di fornire il ghiaccio e
O’Connell (Aus) tatore, un po’ ingolfato, nel ma-
6-4 6-3 tch poi vinto contro O’Connell,
Donne ma la torcida italiana sulle tribu-
L’ A V V E R S A R I O O D I E R N O
Quarti ne ha fatto di tutto per scuoterlo
Azarenka (Bie)
b. Putintseva
(Kaz) 7-6 (4)
dal torpore e spingerlo alla rin-
corsa. Lo stesso ci sarà da aspet-
tarsi oggi, non prima delle 20 ita-
Machac ceco di Riccardo Crivelli
uria ceca, ma neppure
completo, come da tradizione per
chi si è formato a quella scuola,
magari senza il colpo che spacca
Djokovic come esempio e sognava
di giocare contro Federer o Nadal.
Per la prima volta è ai quarti di fi-
1-6 6-3

OGGI
liane, quando Jannik affronterà
il ceco Machac, numero 60 del
mondo, mai affrontato.
senza paura F
troppo. Bastano 80
minuti a Tomas Ma-
chac, uno dei tre mo-
ma con una propensione conti-
nua alla spinta da fondo. E poi c’è
una dote che non si insegna, quel-
nale in un 1000 e non ha mai rag-
giunto una semifinale a livello
Atp, e tuttavia ha sempre pensato
Dalle 18
Garcia (Fra) c.
Collins (Usa)
Come a casa La gente di qui lo
ama, la comunità italiana che vi-
Ama i Queen schettieri (insieme a
Lehecka e alla grande promessa
Mensik) che stanno riportando la
la che lui stesso definisce una del-
le sue armi principali: la testa.
Usata con profitto soprattutto al
in grande fin da quando era bam-
bino e gli diedero in mano una
racchetta da ping pong: dopo un
Dalle 20
Sinner c.
Machac (Cec)
ve a Miami riempie di bandiere
tricolori le tribune e canta «Po-
po-po» a ogni occasione. Maglie
e Harry Potter Repubblica Ceca, Paese di enormi
tradizioni, al centro del villaggio,
per interrompere il volo di Matteo
secondo turno contro Rublev, con
la partita che non iniziava mai per
la pioggia: il russo ha finito per
po’ si stufò, si mise contro un mu-
ro e iniziò a palleggiare con la stes-
sa racchetta, ma utilizzando una
Dalle 24 azzurre e soprattutto tanti giova- Arnaldi e impedire il derby azzur- macerarsi nei suoi conflitti inte- pallina da tennis. Sinner è uno de-
Alexandrova ni che lo seguono, o meglio lo in- Giocatore in grande crescita, ro nei quarti: sarà lui l’avversario riori, lui è entrato in campo con il gli ostacoli più tosti al momento,
(Rus) c. Pegula seguono, per un autografo. E lui molto forte mentalmente, di Sinner. Troppo fuori fase stavol- cipiglio del guerriero. Allenato da ma Tomas non ha paura: quando
(Usa) non si nega. Ormai il quartier ge- ta il sanremese, ma il 23enne boe- Daniel Vacek (tre Slam vinti in finalmente affrontò Djokovic
Dall’1.30 nerale del team Sinner a Miami è si è sempre ispirato a Djokovic mo, ormai prossimo alla top 40 doppio), fan dei Queen e di Harry l’anno scorso a Dubai, perse ma lo
Medvedev (Rus) «Casa Tua», il ristorante italiano (ha iniziato il torneo da n.60), Potter e ghiotto della cotoletta im- tenne in campo due ore e mezza.
c. Jarry (Cile) nel quartiere di Brickell dove conferma le qualità di giocatore panata con patate, Machac aveva 
  
   

Jannik e il resto della squadra ce-

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31

IN T V ● CALCIO Champions donne 1 Sky Sport Nba ● PADEL Piacenza-Milano Superlega

Lione-Benfica 21 Dazn Denver-Phoenix Nba P2 Puerto Cabello Venezuela, uomini Gara-5
Champions donne ● BASKET 4 Sky Sport Nba quarta tappa Premier 20.30 Rai Sport
18.45 Dazn Maccabi Tel Aviv-Valencia ● CICLISMO 17-19-20.45-22.45 Super Tennis ● TENNIS
Tennis a Miami Al Qadisiyah-Al Ittihad Eurolega Attraverso le Fiandre ● PALLAVOLO Challenger Napoli Ottavi
20.30 Dazn Roeselare-Waregem 11.30-13.45-15 Super Tennis
dalle 18 su Sky Saff donne
20 Dazn Orlando-Golden State (186,6 km)
Conegliano-Roma
A-1 donne Wta-Atp 1000 Miami Quarti
Pallavolo donne Chelsea-Ajax Nba 14.15 Dazn, Eurosport 19.30 Sky Arena 18-20-24-2 Sky Sport Uno

L ’ I N TE R V I S T A
Così a Miami
2021
FINALE

7-6 (4)
VOLANDRI
6-4
Hurkacz Sinner «L’Italia si diverte
Ranking Atp
31
a inizio torneo
2022
QUARTI
Dietro a Jannik
DI FINALE

4-1
rit.
un’onda positiva»
F. Cerundolo Sinner Il d.t. si gode il grande momento dei suoi
Ranking Atp
a inizio torneo 11 «Sempre in crescita, e aspetto Berrettini»
2023
INVIATA A MIAMI (USA)
FINALE
ilippo Volandri, capi-
7-5 tano di Davis, ha avu-

Medvedev
6-3
Sinner
F to una giornata pie-
nissima ieri a Miami.
Tre italiani in campo
I NUMERI
11
Ranking Atp negli ottavi di un Masters 1000
sul cemento e tutti nella stessa
a inizio torneo

7
giornata. Insieme a lui Umberto
2024 Rianna, il tecnico azzurro che lo
1° TURNO: BYE affianca seguendo i nostri gioca-
tori sul circuito.
2° TURNO Italiani
3 Filippo, un tour de force molto

bene
in top 100
6-3 Sono 7 gli italiani piacevole...
6-4 in top 100: «Effettivamente sì... Al di là dei
Sinner (3) risultati è importante avere avuto
Sinner Vavassori Musetti (24) per la prima volta tre italiani in
3° TURNO
Arnaldi (38) un Masters 1000 sul cemento. È
Sonego (53) un’Italia in continua evoluzione.
5-7 Cobolli (63) C’è un’onda positiva, che giova a
Darderi (75) tutto il movimento e sempre più
7-5 e Nardi (96). spesso nei tornei importanti assi-
Sinner
6-1 Griekspoor
Solo Usa con 12, stiamo a delle “prime volte” che
Francia con 10 e fanno bene e danno entusia-
OTTAVI Argentina con 8 smo».
ne hanno di più.
6-4 3 C’è Sinner che guida il gruppo

asciugamani per un primo soc-
corso alla donna, in attesa del-
l’arrivo dei medici. Il gioco ri-
prende dopo circa dieci minuti,
ma Sinner non perde il ritmo e
tira dritto, sempre col vantaggio
di un break che si tiene stretto fi-
no alla vittoria: «Lui è partito
3
ma abbiamo visto anche un bel
6-3 Musetti, fresco di paternità e
Sinner O’Connell molto carico.
«Lorenzo ha giocato ottime par-
Ranking Atp
a inizio torneo 3GDS
Tornei vinti
nel 2024
Nel 2024 gli
tite, e sicuramente avere avuto il
bambino gli ha dato una grande
spinta. È giusto che la sfrutti, che
italiani hanno senta questa energia e la trasferi-
povero fisioterapista Giacomo vinto 3 tornei: gli sca sul campo. La prova è che pur gnali di crescita costante».
Naldi. Subito Sinner è andato ad
accertarsi delle condizioni del
Occhio a... Australian Open
e il 500 di
allenandosi meno in questi gior-
ni, è arrivato e si è subito trovato 3 Buone notizie anche da Mat- L’eroe
bolognese: «Dovrò chiedergli Rotterdam con bene. Detto questo, arriva da un teo Berrettini, subito fuori a della Davis
scusa — ha detto, ridendo, dopo Sinner, il 250 di momento comunque difficile e Miami ma “solo per un virus”. Filippo Volandri,
la partita, ancora in campo —. Cordoba (Arg) non dobbiamo mettergli troppa C’è la speranza di vederlo in 42 anni, ex n.25
L’ho colpito in una parte molto Quel gesto gentile con Darderi. pressione o pensare che vinca campo in azzurro? del mondo da
importante per noi esseri uma- a Indian Wells tutte le partite. La serenità che gli «È quello che ci auguriamo tutti. giocatore,

forte - ha detto il numero 1 italia-
no - e io ho commesso un paio di
errori. Iniziare sotto di un break
non è mai facile, soprattutto
mentalmente, ma ho cercato di
rimanere lucido, di fare le cose
giuste e di avere la giusta menta-
lità». Momenti di ilarità quando,
tentando di rispondere a un ser-
vizio dell’australiano, Jannik col-
pisce in pieno le parti basse del
Emergente Tomas Machac, 23
ni...Spero che mi perdonerà».
Niente derby Peccato che og-
gi, nei quarti di finale, non trove-
rà Matteo Arnaldi, battuto in due
set dal ceco Machac. L’allievo di
Alessandro Petrone ha comun-
que raccolto all’Hard Rock Sta-
dium di Miami il miglior risulta-
to sul cemento della carriera con
l’ottavo di finale in un Masters
1000: «Non è stata una buona
giornata - ha detto -, già da un
paio di giorni non mi sentivo be-
nissimo, qualche sintomo in-
fluenzale. Ma non cerco scuse,
semplicemente lui è stato bravo a
non farmi fare il mio gioco». Il
bilancio alla fine è positivo: «Na-
turalmente la prestazione di oggi
non mi rende felice, ma alla fine
cerco di prendere il buono delle
partite che ho vinto, dell’atteg-
giamento che ho avuto. Un passo
dopo l’altro mi sento comunque
cresciuto. Con Sinner sarebbe
stato un bel derby, una buona oc-
casione per confrontarmi con lui
dopo aver giocato a Indian Wells
contro Alcaraz. Sono queste le
sfide che aiutano a crescere».

  
 
con la raccattapalle
● Sinner campione di
gentilezza: prima di Miami,
dove ieri ha offerto il suo
ghiaccio per una signora
vittima di un colpo di
calore, era già accaduto a
Indian Wells in semifinale
con Alcaraz, quando il
match è stato sospeso per
pioggia e l’azzurro ha
chiesto a una giovane
raccattapalle di sedersi al
suo fianco per poi sfilarle
l’ombrello dalle mani e
riparare entrambi. Jannik
aveva trovato il tempo di
  scambiare qualche parola
con la ragazza,
7
sta dando la paternità dovrà an- Matteo ha dato segnali molto im- è d.t. azzurro
dare di pari passo con la conti- portanti, a Miami non è stato be- dal gennaio 2021:
nuità in campo». ne, è successo ad altri durante il da capitano nel
torneo. Berrettini sta completan- 2023 ha
Giocatori 3 Arnaldi ha avuto una giornata do il team e sta trovando un’otti- riportato la
convocati storta, ma la sua crescita e la sua ma armonia con tutto il gruppo. Coppa Davis in
Nella sua maturità sono evidenti. Il cambio di allenatore gli ha dato Italia 47 anni
gestione, in 15 «Matteo ha giocato un ottimo una scossa. In Italia dobbiamo dopo il trionfo
match, Filippo torneo, ha centrato i primi ottavi imparare che ci vogliono più rap- del 1976 in Cile
Volandri ha di un 1000, è molto serio e pro- porti professionali che personali
convocato 7 fessionale. Per lui doveva essere quando si tratta di allenatori. Noi
giocatori in la stagione del consolidamento, italiani siamo un po’ così...».
Davis: Arnaldi, invece continuiamo a vedere se-
Berrettini, 3 E dietro arrivano i più giovani.
Bolelli, Fognini, L’exploit di Luca Nardi con Djo-
Musetti, Sonego kovic a Indian Wells, ad esem-
e Sinner pio, è un buon segnale.
La paternità ha «Nardi è un giocatore molto do-
giovato a Musetti, tato e talentuoso, e la vittoria con
Djokovic un bellissimo passo
ma non mettiamogli avanti. Ma ci vuole ancora un po’
pressione di tempo, bisogna maturare con
calma e pazienza. Si deve dare il
tempo a ogni giocatore di cresce-
re con i propri tempi. Una cosa è
certa: i risultati di tutti fanno be-
ne. Si crea un circolo virtuoso,
Arnaldi continua uno tira l’altro. Ogni settimana
a migliorare, succede qualcosa di bello».
E allora evviva i tour de force.
Nardi ha f.co.
un grande talento 
  
   

anni, n.60 del mondo in ascesa

s TEMPO DI LETTURA 4’03” visibilmente emozionata. Filippo Volandri
D.t. di Coppa Davis s TEMPO DI LETTURA 2’27”
30
36 MERCOLEDÌ
ME RC O L E D Ì 27
27 MARZO
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2 024 LA
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D E L LO SPORT
S P O RT

FORMULA 1 IL PROTAGONISTA

RED BULL
IDEA
SAINZ 1 2 1) Max
Verstappen
(a sinistra)
e Carlos Sainz
nella conferenza
stampa
dell’ultimo
GP del Bahrain
2) I due piloti nel
2015, compagni
nella Toro Rosso
GETTY IMAGES

CARLOS VINCENTE
E SENZA INGAGGIO
HORNER AZZARDA
Su Carlos
È l’unico
ad aver
battuto
«LO PRENDEREI»
la Red Bull Max e Carlos è sempre rimasto los. Lo aveva inserito nel pro-
nell’ultimo di Luigi Perna Il n.1 di Milton un buon rapporto, nonostante le gramma junior del team fin da

L
anno, è lui
la nostra
Keynes apre loro carriere poi abbiano preso
strade diverse: l’olandese passò
quando Sainz correva in kart. Nel
2010 Carlos senior, il padre vinci-
L’uomo
del giorno
nemesi allo spagnolo, sulla Red Bull nel GP di Spagna tore di due Mondiali rally e di La Ferrari SF-24
del 2016, sostituendo Daniil Kv- quattro Dakar, lo iscrisse a un di Carlos Sainz
In Australia che ha Alonso yat, e subito vinse a diciotto anni; campus di tre giorni a Valencia al termine del
Ha vinto un come “rivale” mentre lo spagnolo rimase par-
cheggiato alla Toro Rosso fino al-
che metteva in palio un premio di
40 mila euro per disputare il
GP d’Australia
vinto. A sinistra,
pilota molto
veloce e in a vittoria ti mette le ali. Quella a
Melbourne è stata lo spot perfetto
Il ferrarista l’ottobre del 2017, quando decise
di passare alla Renault avendo
campionato di Formula Bmw. Ma
in contemporanea Carlos svolse
nella foto
scontornata
scadenza
di contratto
per far salire le quotazioni di Car- piace anche capito che con Ricciardo e Ver- un test con la Red Bull e il team Chris Horner,

Il mercato
los Sainz sul mercato e ricordare
alla Red Bull che lo spagnolo è
sarà molto stato un pilota scoperto proprio
fluido... da loro. «Magari questo successo
mi aiuterà anche a trovare una
Christian
squadra per l’anno prossimo, vi-
Horner
sto che sono ancora senza lavo-
ro», aveva detto il ferrarista subi-
to dopo il trionfo all’Albert Park.
E quasi in contemporanea sono
seguite le parole di Christian
Horner, il capo del team campio-
ne del mondo, che gli ha aperto le
porte: «Considerando le presta-
all’Audi stappen non avrebbe trovato spa-
zio in prima squadra. «È stato
Eurointernational di Antonio
Ferrari, venendo selezionato di-
team principal
Red Bull
sfortunato a cominciare assieme rettamente per partecipare alla
a Max. Noi a quei tempi non pote- serie. «Allora — ha raccontato pa-
vamo offrirgli troppi sbocchi, ma pà Sainz — chiesi a Marko: “Che
è un grande pilota», disse in se- cosa facciamo con il campus?”. E
guito Helmut Marko. Del resto lui: “Carlos deve andarci lo stesso
l’ex pilota austriaco, super con- e vincere, perché così mi costerà
sulente della Red Bull, era ben 40 mila euro in meno...”. Mio fi-
consapevole delle qualità di Car- glio fu il più veloce del raduno e
SO R PR E S A

Vettel in pista
zioni che stiamo vedendo, pren-
di Mario Salvini
dere Carlos è una possibilità da
non escludere. È stato l’unico in icevano che tagliaerba
grado di battere Max nel periodo e trattore con cui gira
recente».

Legame antico In realtà, la

con la hypercar D nella tenuta della villa
in Svizzera fossero il
suo divertimento. Poi

trattativa è già cominciata da un
po’ e le parti stanno discutendo. Il
futuro di Sainz, che aveva già vin-
to a Singapore l’anno scorso, non
è ancora deciso. Ma l’ipotesi Red
Bull si rafforza ogni giorno di più
e in questo momento sembra
l’opportunità più concreta. Pren-
derebbe il posto di Sergio Perez,
destinato a non essere conferma-
to a fine stagione, e tornerebbe a
fare coppia con Verstappen, già
suo compagno di squadra nel
2015 alla Toro Rosso quando era-
no entrambi debuttanti in F.1. Fra
della Porsche
Pensa a Le Mans
Un test di 36 ore ad Aragon. L’ex campione
subito a suo agio con la 963 che ha vinto
all’esordio nel Wec: «È stato divertente»
qualcosa dev’esser successo. Per-
ché Sebastian Vettel ha deciso di
tornare in pista e da quanto acca-
duto negli ultimi giorni si direb-
be non sia una cosa estempora-
nea. Intanto perché il program-
ma è mirato ad una macchina
ben precisa: la 963, ovvero la
hypercar della Porsche, quella
che ha vinto la prima prova del
Wec 2024 in Qatar. E poi perché il
test di 36 ore cominciato ieri ad
Aragon è stato preceduto da un A volte ritornano Sebastian Vettel, 36, al volante
primo assaggio sul tracciato della della Porsche 963 che sta provando in questi giorni

Marko fu accontentato...». Tor-
nare alla Red Bull, questa volta a
30 anni e come pilota titolare, sa-
rebbe per Sainz una bella rivinci-
ta. La Ferrari l’ha scaricato per fa-
re largo dal 2025 al sette volte iri-
dato Lewis Hamilton, ma ora vie-
ne da chiedersi se sia stata la
mossa giusta considerate le pre-
stazioni sottotono del fuoriclasse
della Mercedes in questo inizio di
campionato, al di là della conve-
nienza legata a ragioni di marke-
ting ed economiche.
Concorrenza Se Sainz andas-
se alla Red Bull potrebbe mettere
a frutto gli anni migliori della
carriera e diventerebbe un altro
osso duro da battere per il Caval-
lino. Ma la concorrenza non
manca. La Red Bull sta trattando
casa a Weissach, dove si dice gli
siano bastati una quindicina di
giri per mettersi in linea con i mi-
gliori del team. Abbastanza per
credere che abbia intenzione di
tornare buttandosi nell’endu-
rance. E se davvero così fosse si-
gnifica una sola cosa: vuole la 24
Ore di Le Mans.
Sulla n.4 «Ho sempre guarda-
to anche alle altre gare - ha di-
chiarato lui - e la curiosità per
quelle di durata mi ha spinto a fa-
re un tentativo». La stampa tede-
sca dà la cosa per molto probabi-
le. Tanto più che nella entry list
della 24 Ore compare già una ter-
za Porsche ufficiale, con il n.4 e
un solo pilota: Mathieu Jaminet.
Gli altri due per ora sono TBC: da
Occhio a...
Il giapponese Iwasa a Suzuka
sulla Racing Bulls nelle libere 1
● Sarà una Racing Bulls
tutta giapponese nelle
prime prove libere del GP
Giappone a Suzuka del 7
aprile: ad affiancare Yuki
Tsunoda sarà infatti Ayumu
Iwasa, 22 anni, pilota del
vivaio Red Bull, che in FP1
sostituirà Daniel Ricciardo,
osservato speciale dopo le
prestazioni deludenti
confermare. Difficile non pensa-
re che i test di Vettel non servano
a riempire una delle due caselle.
I tempi non sono larghissimi, la
classica della Sarthe è il 15 giu-
gno. È vero però che da qui ad al-
lora ci sono due appuntamenti
del Mondiale in cui Seb potrebbe
prendere dimestichezza col mez-
zo e col tipo di competizioni: due
6 Ore, a Imola (21 aprile) e a Spa
(11 maggio). Porsche ha 5 vetture, Gazzetta.it
oltre alle due ufficiali, altrettante Sul nostro sito
del Team Jota e una del team Pro- internet tutte
ton. Come riscaldamento Vettel le news,
potrebbe essere messo a bordo di le inteviste,
una delle tre auto clienti. gli highlight,

  
    sul Mondiale
di Formula 1
s TEMPO DI LETTURA 1’34” e il motorsport
in generale
23
I GP in Toro Rosso
con Verstappen
Carlos Sainz è già stato
compagno di Verstappen:
nella Toro Rosso (proprietà
di Red Bull) disputarono
19 GP nel 2015 e 4 nel 2016
anche con Fernando Alonso, che
a quasi 43 anni è a un bivio fra il
ritiro e l’ultima sfida con un
grande team, tanto da avere par-
lato pure con la Mercedes. Hor-
ner è un suo estimatore, sono sta-
ti già vicini a trovare un accordo
in passato, ma alla fine il matri-
monio non è mai andato in porto.
La Red Bull ha sempre privilegia-
to la promozione di talenti dalla
propria cantera (Vettel, Ricciar-
do, Verstappen) al fatto di ingag-
giare un campione già affermato
e strapagato. Ma le condizioni ora
sono diverse. In pratica Alonso
servirebbe come “top driver” al
posto di Max, non al suo fianco, se
l’olandese decidesse di trasferirsi
a sorpresa alla Mercedes, dopo le
turbolenze create dalla vicenda
della assistente di Horner. Poche
chance invece per un ritorno di
Daniel Ricciardo, visto come sta
andando con la Racing Bulls, o di
Alexander Albon.
Alternative Se l’approdo di Sa-
inz alla Red Bull non andasse in
porto, lo spagnolo a sua volta ha
un paio di alternative, fra cui la
più credibile è rappresentata dal-
la Sauber, che nel 2026 diventerà
Audi. Il marchio di Ingolstadt ha
bisogno di un pilota di primo pia-
no, veloce ed esperto, per il suo
sbarco in F.1. Inoltre c’è il forte le-
game con Carlos senior, vincitore
della Dakar 2024 proprio con
l’Audi. Sarebbe per Sainz una
scommessa poggiata su basi soli-
de. Mentre Toto Wolff e la Merce-
des finora non hanno mostrato
un grande interesse.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 4’02”
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News
BASKET
Semifinale di Eurocup
Alle 20.30 l’andata
Varese-Bahcesehir
LA GUIDA
La F.1 si ferma
ancora nella
settimana
di Pasqua per
ricominciare
con il GP Leader Nico Mannion, 23 anni, play alla prima stagione a Varese CIAMILLO

del Giappone
in programma ● Per Varese la rincorsa alla posto, l’ultimo valido per il
il 7 aprile Fiba Eurocup passa dalla playin, sarà in campo domani a
semifinale d’andata. Oggi alle Kaunas (alle 19 in diretta su
A Suzuka 20.30 la squadra di coach Sky Sport Arena), mentre la
Il via sul circuito Bialaszewski sfiderà il Virtus Bologna, ottava in
di Suzuka (5,807 Bahcesehir diretto da Radonjic. classifica, se la vedrà venerdì in
km per 53 giri) Tra i giocatori da tenere casa con il Panathinaikos (alle
sarà dato alle 7 d’occhio il play americano Tony 20.30 in diretta su Sky Sport
del mattino Taylor e la guardia tiratrice Arena). Ma già la partita di oggi
(ora italiana). Muhammed Baygul. Gara di che apre la giornata interessa
L’anno scorso ritorno il 3 aprile in Turchia. Milano. Valencia, a sua volta in
in Giappone Varese, guidata dal talento di corsa per l’ultimo posto valido
vinse la Red Bull Nico Mannion, arriva a questo per il playin, è impegnata alle
di Max appuntamento forte del doppio 20.30 sul campo neutro di
Verstappen, successo contro i cechi del Belgrado contro il Maccabi.
davanti alle due Nymburk mentre i turchi Brutte notizie intanto per la
McLaren di hanno eliminato il Porto. Virtus Bologna. Dopo
Norris e Piastri Nell’altra semifinale gli l’espulsione rimediata lunedì
spagnoli del Bilbao affrontano i da Toko Shengelia nel match di
Classifiche tedeschi del Chemnitz (andata campionato vinto contro
Piloti: oggi alle 20). Brescia 87-73, il giudice
Verstappen 51, Varese non è l’unica squadra sportivo ha squalificato per una
Leclerc 47, italiana impegnata questa giornata il georgiano per
Perez 46, settimana in Europa. Da oggi a “comportamento non
Sainz 40, venerdì si gioca la 32a giornata regolamentare espresso
Piastri 28, Norris di Eurolega, la terz’ultima della platealmente (a gioco fermo
27, Russell 18, regular season: l’Olimpia spintonava l’atleta avversario
Alonso 16, Milano, attualmente al 10° Burnell)”.
Stroll 9,
Hamilton 8
Costruttori:
Red Bull 97,
PALLAVOLO UOMINI: 20.30 PALLAVOLO DONNE: 19.30
Ferrari 93, Civitanova-Monza Via ai quarti playoff
McLaren 55,
Merceds 26, e Piacenza-Milano Conegliano-Roma
Aston Martin 25 valgono le semifinali su Sky Sport Arena
● Con le due partite di gara-5 ● Oggi, con gara-1 dei quarti
dei quarti maschili in di finale (serie al meglio delle
programma questa sera si tre partite) scattano i playoff
scopriranno i nomi delle ultime scudetto femminili. Sabato e
due squadre che accederanno domenica si giocheranno le
alle semifinali scudetto di quattro partite di gara-2.
Superlega. Civitanova, che ha Le eventuali sfide di gara-3
recuperato da 0-2 nella serie, sono in programma il 3 e 4
ospita Monza. Milano a Piacenza aprile. Anche le semifinali
va alla ricerca della seconda saranno al meglio delle 3
semifinale scudetto consecutiva. partite mentre per trionfare in
PROGRAMMA finale serviranno tre successi.
Quarti, gara-5. Oggi, ore 20.30: PROGRAMMA
Civitanova-Monza, Piacenza- Quarti, gara-1. Oggi, ore 19.30:
Milano (Rai Sport). Conegliano-Roma (Sky Sport
Trento (serie 3-0 con Modena) Arena); 20.30: Novara-Chieri,
e Perugia (3-0 con Verona) Scandicci-Vallefoglia
già qualificate alle semifinali e Milano-Pinerolo
 
PREZZI ALL’ESTERO: Belgio 4 Euro; Croazia 4 Euro; Francia 4 Euro; Grecia 4 Euro; Slovenia 4 Euro; Svizzera Tedesca e Francese CHF 4,50; Svizzera Italiana (Canton Ticino) CHF 3,50.
32 *ME RC O L E D Ì 27 M A R ZO 2 024 L A G A Z Z E T TA D E L LO S P O RT