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Ambiente fluido interno e Circolazione sanguigna

Organismi unicellulari e pluricellulari


Unicellulari: non necessitano di particolari sistemi di trasporto
interno, oltre ai normali flussi citoplasmatici
Pluricellulari semplici (cnidari, spugne, platelminti, ecc..):
organizzazione semplificata, non serve un sistema circolatorio
Pluricellulari più complessi: sistema circolatorio specializzato

Funzioni
Trasporto sanguigno
Trasporto degli ormoni agli organi bersaglio
Distribuzione e scambio di acqua, elettroliti, ecc. nei tessuti
Difesa corporea contro invasioni di microbi
Mantenimento calore corporeo
AMBIENTE FLUIDO INTERNO
Unicellulari → citoplasma (sistemi di membrana + organuli)
Pluricellulari → liquidi corporei divisi in 2 fasi principali:
❑ Fase intracellulare: fluido interno di ogni cellula
❑ Fase extracellulare: fluido che circonda le cellule

In animali con sistema


circolatorio chiuso (vertebrati,
anellidi e pochi altri invertebrati):
fluido extracellulare distinto in
- Plasma sanguigno
- Fluido interstiziale (tissutale)

Scambio gas respiratori, nutrienti e cataboliti


Composizione dei fluidi corporei
Plasma, liquido interstiziale e intracellulare diversi per composizione
in soluti, ma con caratteristica comune: 70-90% di acqua

50% intracellulare
Uomo: 70% del proprio peso 15% interstiziale
5% plasma

Soluti: molte sostanze


inorganiche e organiche in
soluzione, soprattutto elettroliti
inorganici e proteine
Nel plasma si ha maggiore
concentrazione di proteine
rispetto a liquido interstiziale
COMPOSIZIONE DEL SANGUE
Invertebrati
Senza sistema circolatorio (no «sangue» vero e proprio)
→ liquido tissutale limpido e acquoso con:
❑ cellule fagocitarie primitive
❑ alcune proteine
❑ composizione in sali simile ad ambiente

Sistema circolatorio aperto → emolinfa


❑ circola liberamente nell’emocele
❑ 20-40% volume corporeo
Sistema circolatorio chiuso → netta separazione tra sangue nei
vasi sanguigni e liquidi tissutali che circondano i vasi
Vertebrati
Tessuto fluido complesso: plasma (55%)
elementi corpuscolati (45%)
Mammiferi
Plasma
1. Acqua (90%)
2. Sostanze solide disciolte: proteine plasmatiche (albumina,
globuline, fibrinogeno), glucosio, aminoacidi, elettroliti, vari enzimi,
anticorpi, ormoni, cataboliti, tracce di altre sostanze
3. Gas disciolti, soprattutto O2, CO2, N

Elementi corpuscolati
1. Globuli rossi (eritrociti) contenenti
emoglobina
2. Globuli bianchi (leucociti): cellule
spazzine e difensive. Coinvolti nel
sistema immunitario
3. Frammenti di cellule (piastrine nei
mammiferi; trombociti negli altri
vertebrati) coinvolti nella coagulazione
Eritrociti nei mammiferi Mammiferi
Il nucleo si riduce durante lo sviluppo
→ scompare del tutto in fase matura
Scompaiono anche ribosomi, mitocondri e
sistemi enzimatici
Rimane disco biconcavo con membrana
sacciforme e circa 280 milioni di molecole di
emoglobina: pigmento di trasporto di
ossigeno nel sangue (33% peso complessivo) Rettili
Vantaggi della forma biconcava rispetto a
quella ellissoidale (altri vertebrati)
Vita media: 4 mesi, poi fagocitosi da parte di
macrofagi (fegato, midollo osseo, milza),
recupero del ferro e conversione del gruppo
eme in bilirubina (pigmento biliare)
CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

Spugne e radiati: semplice diffusione di acqua attraverso canali


e compartimenti grazie a movimenti ciliari e flagellari

Sistema circolatorio necessario in base a dimensioni, attività e


forma. Es: vermi acelomati, grandi ma schiacciati → diffusione

Sistema circolatorio completo compare negli anellidi (lombrichi)

Sistema circolatorio
chiuso
Molti invertebrati presentano un sistema circolatorio aperto

Non esistono vasi di collegamento tra arterie e vene


Capillari sostituiti da emoceli (seni sanguigni)

Il sangue si chiama emolinfa


Volume sanguigno:
20-40% vol. corporeo

Solo 5-10% in organismi


con sistemi chiusi

Altri invertebrati hanno altri sistemi per il trasporto di gas respiratori:


- Sistema tracheale (centopiedi, millepiedi, ragni)
- Pseudotrachee (isopodi)
- Polmoni a libro (alcuni ragni)
Caratteristiche comuni dei sistemi circolatori chiusi
Cuore

pompa sangue entro le

arterie, che si dividono in

arteriole e in una fitta reta di capillari

da qui il sangue entra nelle venule…

…e infine nelle vene, che riportano il sangue al cuore


Sistema circolatorio nei vertebrati
Differenze tra sistemi vascolari: graduale separazione del cuore
in 2 pompe separate nel passaggio da vita acquatica a terrestre
Circolazione doppia

Circuito singolo
Circolazione sistemica e polmonare
Uomo
Rana

Divisione ventricoli: completa in coccodrilli, uccelli e mammiferi

Contrazione (sistole) e rilassamento (diastole) del cuore


Arterie
Tutti i vasi che lasciano il cuore
Alte pressioni: spessi strati di fibre elastiche,
muscolatura liscia e tessuto connettivo
Si mantiene la pressione
Elasticità
Direzione del flusso sanguigno
(valvole a semiluna)
Arterie muscolari: più lontane dal cuore e più sottili
Arteriole: regolano l’afflusso del sangue ai vari organi a seconda dell’esigenza

Vene Capillari
Insieme alle venule costituiscono Minute connessioni tra il
la sede in cui il flusso sanguigno sistema arterioso e quello
ritorna al cuore venoso

Pressione sanguigna molto Rete estesa, presenti in tutti


bassa: ritorno garantito da i tessuti
valvole nelle vene, muscoli che le
circondano e azione ritmica Singolo strato di sottili
polmoni cellule endoteliali appiattite

Pareti più sottili e diametro Molto permeabili a piccoli


maggiore di arterie e arteriole ioni, nutrienti e acqua.
Filtrato privo di proteine
Sistema linfatico
Fitta rete di vasi a parete sottile, separata dal sistema circolatorio
Origina da capillari linfatici nei tessuti
Vasi linfatici più grandi sfociano nella
vena cava inferiore
Sistema accessorio di drenaggio
Liquidi in eccesso vengono raccolti e
reimmessi in circolo linfa

Difesa dell’organismo: linfonodi


Rimozione batteri
Immagazzinamento e produzione
di linfociti e plasmacellule
RESPIRAZIONE

Due processi respiratori separati ma collegati


1. Respirazione cellulare (processo ossidativo nelle cellule)
2. Respirazione esterna (scambio di O2 e CO2 tra organismo e
ambiente)
Organismi unicellulari: assumono O2 direttamente dall’ambiente
per semplice diffusione e rilasciano CO2 allo stesso modo

forme più complesse: dimensioni maggiori e tessuto


impermeabile → aumenta la superficie per gli scambi gassosi

Sviluppo di strutture specializzate: branchie e polmoni


Sistema circolatorio necessario per il trasporto dei gas
Speciali proteine di trasporto di O2 nel sangue: emoglobina
Respirazione in animali acquatici e terrestri
Differenze tra i due tipi di ambiente
➢ Contenuto O2 nell’aria → 20 volte di quello presente in acqua
➢ Densità e viscosità acqua → 800 e 50 volte di quelle dell’aria
➢ Diffusione molecole gassose nell’aria → 10.000 volte più veloci

Maggiori difficoltà di captare O2 per gli animali acquatici

Sviluppo di branchie, sistemi di pompaggio e


metabolismo energetico
(più del 20% vs 1-2% di un mammifero)

Necessità di superfici respiratorie sottili e umide


- Evaginazioni (branchie) → idonee per ambiente acquatico
- Invaginazioni (polmoni) → adatte ad ambienti terrestri
Organi respiratori
Scambi di gas per diffusione diretta
Respirazione cutanea: valida solo per organismi di dimensione
non > 1 mm (protozoi, spugne, cnidari, vermi)
Eccezioni:
- platelminti (superficie notevole rispetto alla massa)
- pesci, anfibi, rettili: integra branchie e polmoni
esempi: anguille, rane, tartarughe acquatiche, salamandre
Organi respiratori
Scambi di gas attraverso tubi: sistemi tracheali
È il sistema respiratorio più semplice, diretto ed efficiente
Tipico di: insetti, centopiedi, millepiedi, alcuni ragni

L’aria entra nelle trachee


attraverso gli spiracoli (valvole)
La CO2 diffonde all’esterno in
direzione opposta
Ogni cellula è in contatto diretto
con l’esterno

Il sangue non deve trasportare


gas respiratori
Organi respiratori
Scambi efficienti in acqua: branchie
Varie tipologie
- Semplici estroflessioni: papule dermali (stelle marine) e
branchie esterne (vermi marini e anfibi acquatici)
- Branchie interne (pesci e artropodi): flusso controcorrente
dell’acqua rispetto al flusso sanguigno
Organi respiratori
Ambiente subaereo: polmoni
Cavità interne riccamente vascolarizzate
Presenti anche in alcuni invertebrati: chiocciole, scorpioni,
alcuni ragni e alcuni piccoli crostacei → non omologhe a
quelle dei vertebrati
Polmoni più semplici nei pesci dipnoi: integrano o
sostituiscono del tutto le branchie in periodi di siccità
Polmoni nei vertebrati terrestri
Efficienza polmonare
Svantaggi:
- scambio di gas avviene esclusivamente negli alveoli
(estremità del sistema di tubi)
- l’aria deve entrare e uscire attraverso lo stesso canale (nelle
branchie flusso d’acqua nella stessa direzione)
- un volume di aria si sposta avanti e indietro: difficoltà di adeguata
ventilazione

Uccelli: efficienza migliorata grazie a un sistema di


sacchi aerei → veri e propri serbatoi d’aria

75% aria inspirata va nei sacchi aerei


(nessuno scambio gassoso)

Pressione selettiva ha agito durante l’evoluzione


del volo → elevata richiesta metabolica
Efficienza polmonare
Anfibi: applicano pressione positiva per spingere l’aria nei polmoni
Rettili, uccelli, mammiferi inspirano aria grazie all’espansione della
gabbia toracica (pressione negativa)
Sistema respiratorio nei mammiferi

Strutture
- Narici esterne
- Camera nasale (epitelio
secernente muco)
- Narici interne
- Faringe
- Epiglottide (ricopre la glottide,
apertura della laringe)
- Trachea
- 2 bronchi, uno per ciascun
polmone
- Bronchioli
- Dotti alveolari → alveoli

Verso gli alveoli l’aria segue 3 processi:


1-filtrazione 2-riscaldamento 3-saturazione
Trasporto di gas nel sangue
In alcuni invertebrati: gas respiratori disciolti nei liquidi corporei
Solo per animali con bassi livelli di metabolismo
Nell’uomo solo 1% di O2 può essere trasportato così

In molti invertebrati e in tutti i vertebrati, tutto l’O2 e buona parte


della CO2 sono trasportati nel sangue da speciali proteine colorate
→ pigmenti respiratori
Il più diffuso tra gli animali è l’emoglobina, proteina di colore rosso
contenente ferro

Altri pigmenti noti tra gli invertebrati:


- emocianina (blu, contiene rame → in crostacei e molluschi
- clorocruorina (verde, contiene ferro) → in policheti tubicoli (fossori marini)
- emeritrina (rossa, contiene ferro) → anellidi policheti (ambienti anossici)
Emoglobina

Molecola di emoglobina: 5% gruppo eme (ferro → colore rosso)


95% globina (proteina incolore)
Gruppo eme: grande affinità per l’ossigeno, forma legami
reversibili, in modo da poterlo rilasciare ai tessuti

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