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Cacciabue Riccardo IV F
Un altro grosso limite della scienza ellenistica consisteva nella tendenza da parte degli studiosi di sviluppare solo l'aspetto teorico, lasciando in disparte quello pratico; infatti erano sviluppatissime le cognizioni teoriche, e poverissime le applicazioni pratiche. In quest'epoca erano state ideate molte teorie che sono alla base della nostra meccanica, gli studiosi si sono chiesti perch pur avendo tutte queste basi non sono riusciti a creare le cosiddette macchine; hanno risposto con usa serie di ipotesi basate su tre piani: socio-economico, psicologico-sociale e filosoficoculturale.
Socio-economico
La grande abbondanza di schiavi e quindi di manodopera servile sicuramente uno dei motivi per i quali non si nemmeno pensato di inventare strutture che alleggerissero il lavoro. Marco T. Varrone distinse in tre tipologie gli strumenti usati all'epoca per arare: strumenti parlanti (gli schiavi), strumenti semi-parlanti (i buoi), strumenti muti (gli utensili). Da questa divisione capiamo che non gli servivano delle macchine lavorative, perch gi lo schiavo era uno di quelle.
Psicologico-sociale
Il motivo per il quale queste apparecchiature meccaniche non sono state realizzate e perch si aveva una scarsa valutazione del lavoro manuale, infatti pera ritenuto proprio unicamente degli schiavi.
Filosofico-culturale
Un altro motivo fu il fatto che gli scienziati aveva ancora una mentalit chiusa, seguivano ancora il metodo antico, ovvero quello contemplativo-conoscitivo, facendo a meno delle applicazioni pratiche.
3-> La filosofia
Anche se la cultura ellenistica mostra il suo massimo splendore nelle citt dell'Asia, la Grecia non perde il suo potere; ellenismo infatti significa la diffusione della cultura greca nel mondo, e in pi Atene rimane la roccaforte della filosofia. In questo periodo nel quale molti cercano di rifugiarsi in se stessi ovvero quella che chiamiamo fuga nel privato la filosofia ha 2 compiti: trovare una visione unitaria e complessiva del mondo e dare un supplemento d'animo,ovvero uno stile di vita quotidiana piena di serenit. L'esigenza infatti era proprio quella di una visione globale delle cose che permetta all'uomo una maggior sicurezza nelle faccende della vita. Gli interrogativi di quest'epoca erano unicamente quelli esistenziali, ovvero il proprio destino:felicit, morte, virt, salute, ecc. In parole povere si chiedeva ai filosofi di aiutare la popolazione a guarire i mali della vita, veniva praticamente paragonata a una terapia esistenziale che ha come fine condurre gli uomini alla salvezza personale. L'obbiettivo principale delle grandi scuole elleniche fu proprio la filosofia come terapia mentale ed esistenziale, come come alla serenit. Filosofia e Scuole La separazione da parte della filosofia nei confronti della politica e della scienza inoltre accompagnata dall'inclinazione al dogmatismo e al settarismo. Infatti le scuole di allora era per lo pi sette chiuse nelle quale vi era una scarsa attitudine alla discussione e un vero culto dei capi-scuola che non avevano contatti con l'esterno se non con altre scuole.
Il bisogno di filosofia
Cacciabue Riccardo IV F
La filosofia ellenistica costituita da tre grandi indirizzi: lo stoicismo:che prende il nome da Portico, un dipinto nel quale era situata ad Atene la scuola fondata da Zenone; l'epicureismo:la dottrina delle scuola di Atene di Epicureo; lo scetticismo: non costituisce una scuola in senso stretto, ma un indirizzo che poi porta a scegliere scuole filosofiche diverse. Tutti e tre gli indirizzi hanno lo stesso fine: garantire la tranquillit dello spirito. Infatti tutti e tre pongono l'ideale del saggio nell'indifferenza rispetto ai motivi propriamente umani della vita.
4-> L'eclettismo
Siccome i tre indirizzi della filosofia ellenistica avevano un unico scopo si ebbe la necessit di trovare un termine che li racchiudesse, questo fu proprio l' eclettismo. Proprio in questo periodo la Grecia era una provincia dell'Impero romano, la filosofia greca si stava pian piano adattando alla mentalit latina. Proprio in questa mentalit si trov l'appoggio migliore per fondere le dottrine della filosofia, come criterio da usare si scelse l'accordo comune degli uomini (consensus gentium) su certe verit fondamentali. L'indirizzo eclettico fece la sua comparsa per la prima volta nella scuola stoica; solo gli epicurei non aderirono a tale movimento, ma preferirono rimanere fedeli al loro maestro.