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4 Ottobre-Dicembre 2011
Poste Italiane - Spedizione A.P. - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Tassa Pagata/Tax Perceu - Aut. DCO/DCBA/138/2002 del 04/03/2002
arissimi fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per implorare da Dio, attraverso la santa Messa, quel vincolo di comunione che ci edifichi in fraternit. Nel cuore di ogni Fondatore - e quindi anche nel mio cuore - vi un particolare anelito, come un tormento, riguardo allunit nel proprio Istituto. Per lo stretto rapporto che si instaura tra il Fondatore e la fondazione, anche la pi piccola divisione rappresenta una ferita personale, un dolore insanabile che il Fondatore vive nella sua naturale estensione spirituale quale la comunit. Pertanto, aprendo questo nostro terzo Capitolo Generale Ordinario, che vorrebbe manifestare lunit dei nostri cuori nella ricerca della volont di Dio, voglio offrirvi qualche riflessione proprio su questo argomento. Lunit che Cristo implora dal Padre, e che ci chiede di attuare affinch il mondo possa credere in lui (cfr. Gv 17,21), non lunit che si genera spontaneamente attraverso il sentimento naturale della simpatia, o attraverso la condivisione di un obiettivo comune: lunit che Ges ha portato nel mondo radicata nella Sua stessa persona. Lesempio biblico della torre di Babele (cfr. Gn 11,1-9) ci mostra come ogni tentativo puramente umano di raggiungere ci che divino con le proprie forze destinato a fallire nella pi misera frammentazione. Per questo motivo, solo lincontro quotidiano con Colui che la fonte di ogni unit, solo una preghiera che ci introduca nella conoscenza del mistero di Cristo potr condurci a superare la divisione che il peccato quotidianamente insinua nei nostri cuori. La prima unificazione necessaria quella che deve avvenire nel nostro cuore. Ognuno di noi diviso dalla molteplicit dei suoi obiettivi e delle proprie inclinazioni: da una parte vorremmo la realizzazione del Regno di Dio, dallaltra cerchiamo la nostra gloria personale; da una parte vorremmo vivere una donazione totale, dallaltra cerchiamo una continua consolazione materiale. Siamo divisi perch dentro di noi si svolge continuamente la battaglia tra il primato di Cristo e il despotismo del nostro ego. In verit, ben conosciamo le parole del Maestro: Chi perder la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salver (Mc 8,35), ma quante volte questo principio guida veramente le nostre scelte quotidiane? Chi comincia questo cammino, comincia veramente quella straordinaria missione di farsi operatore di pace (cfr. Mt 5,9), costruttore di unit, dispensatore di misericordia. O Maria, provvedi ad unificare i nostri cuori rigenerati dal sacrificio di Ges, affinch possa risplendere anche in questa Fraternit la meravigliosa bellezza dellopera della redenzione che ci rende una cosa sola in Lui.
dallomelia di p. Pancrazio N. Gaudioso, fondatore nella santa Messa di apertura del Capitolo
Anche a costo di sembrare ripetitivo, voglio ribadire il mio motto: meglio avere la sensazione di camminare poco ma insieme che lillusione di camminare di pi da soli, poich in quellinsieme c Lui, Ges, che ha garantito la Sua presenza (cfr Mt 18,20), e senza del quale non possiamo fare nulla di buono (cfr. Gv 15,5).
dalla relazione di p. Pancrazio al Capitolo
ficare continuamente le intenzioni profonde delle nostre scelte quotidiane, al fine di lasciar risplendere in noi l'ineffabile bellezza della vita nello Spirito. Un secondo punto fondamentale del prossimo sessennio sar la custodia attenta e premurosa del tesoro del nostro carisma. Il Signore ci ha chiamati a costituire una famiglia, non secondo le norme di natura con tanto di padri e madri, quanto mediante il vincolo tipicamente francescano della fraternit quale luogo di interscambio premuroso di quell'amore vissuto e sperimentato nel quotidiano incontro con Dio. Questa fraternit - ci indicava p. Pancrazio - si realizza attraverso un progressivo abbattimento delle barriere egoistiche ed egocentriche che ci fanno relazionare con l'altro soltanto attraverso il calcolo del proprio utile, foss'anche di natura strettamente emotiva, per entrare nella logica della gratuit che accoglie pienamente la possibilit di vivere in perdita le proprie relazioni in vista del Bene ultimo. Certamente l'orientamento escatologico fondamentale per la genuinit della nostra sequela di Cristo: ogni impostazione di vita che pretenda una realizzazione di qualsiasi genere su questa terra, destinata a rimanere fallimentare in una continua delusione delle proprie inadeguate aspettative. importante che tutti ci rendiamo conto della straordinaria attualit del nostro carisma di fronte alle urgenti esigenze di questa realt sociale frammentata nell'isolamento dell'egocentrismo emotivo, incapace di creare ambienti di condivisione e di compartecipa-
zione per un bene comune. In questo modo la nostra Fraternit, secondo la vocazione della vita consacrata in genere, diventa veramente segno dei beni futuri verso i quali siamo orientati ma anche proposta culturale vera, al di fuori degli odierni schemi omologanti. Chiedo quindi a tutti di voler sempre pi meditare la bellezza della vita alla quale il Signore ci ha chiamati, imparando a non conformarci alla mentalit vigente ma, rinnovati nel nostro modo di pensare (cfr. Rm 12,2), essere capaci di vivere con entusiasmo la grande sfida che l'amore di Cristo vuole proporre al mondo attraverso la nostra piccola realt.
fr. Paolo Crivelli, superiore generale neo-eletto
dere" Ges. Quanto alla mia elezione a Vicario Generale, la considero un dono e una responsabilit. Un dono perch ogni chiamata un'opportunit che il Signore ci offre per salvare la propria persona; una responsabilit in quanto sono stato scelto per offrire il mio contributo in modo del tutto particolare, affinch la Fraternit continui il suo cammino sulle orme del Fondatore.
fr. Stefano Vita, vicario generale neo-eletto
Siate comprensivi!
Non so come fare a trovare gli argomenti per dire che non me la sento dovete capire, cercate di essere comprensivi! Comincio ad avere i miei anni, 84, il mandato dura sei anni Inoltre siete capaci di fare da voi. bello questo rinnovo! Soltanto questo, eventualmente, chiederei ai superiori se possibile: di poter continuare a stare con voi, cos da assistervi ancora in questo cammino. Fatemi questa carit! Ringrazio della fiducia, ringrazio di questo plebiscito, per i sentimenti mettiamoli da parte, dobbiamo essere realisti: per la conduzione di questa Comunit cos dinamica, ci vogliono energie nuove Siate comprensivi!
dal discorso di p. Pancrazio N. Gaudioso, fondatore, dopo lesito della prima votazione
c -9 lu di No 4 lla Ce
Un evento storico
Il III Capitolo Generale Ordinario, celebratosi tra le stupende colline di Cella di Noceto (PR) dal 4 al 9 luglio u.s., rimarr senza ombra di dubbio un evento storico. Da subito si percepito un clima di fraterna accoglienza e, come nei Capitoli precedenti, si unito a noi il Procuratore Generale dei frati Minori Cappuccini fr. Vincenzo Mancusi per offrire il suo prezioso aiuto nei lavori capitolari. Lapertura ufficiale si avuta con la Celebrazione eucaristica dedicata allo Spirito Santo, vero protagonista di questa assise. Il giorno seguente, dopo aver eletto gli ufficiali del Capitolo, si data lettura alla relazione del Superiore Generale sul sessennio appena trascorso. Nella relazione si evidenziava, tra le altre cose, la crescita della Fraternit presente ormai in quattro nazioni, anche oltreoceano. La mattina seguente i 142 capitolari hanno avuto la possibilit di discuterne il contenuto e, nel pomeriggio, abbiamo discusso anche le relazioni delle diverse segreterie. Ma il passaggio pi toccante stato quello della votazione del Superiore Generale. La sessione stata presieduta, come da regolamento, dal vescovo locale Sua Ecc.za Mons. Enrico Solmi, che ringraziamo vivamente. Alla prima votazione stato postulato p. Pancrazio che non ha accettato lincarico: un momento di grande commozione e quasi di sgomento poi lo stesso p. Pancrazio ci ha incoraggiati a proseguire i lavori e scegliere un altro fratello; la scelta caduta su fr. Paolo Crivelli. Poi sono stati eletti i consiglieri: fr. Stefano Vita (scelto anche come Vicario Generale), fr. Roberto Fusco, sor. Orietta Vagni e sor. Chiara Del Ben. Tutto si concluso con una giornata ricreativa fatta di allegre rappresentazioni e canti popolari secondo le diverse tradizioni regionali. Ringraziamo il Signore per il clima fraterno e lamore vicendevole che ci ha donato: che questo spirito non solo si mantenga, ma aumenti sempre pi!
fr. Alberto Onofri, ffb
Ges, anche le difficolt che si presenteranno e a rinunciare alla mia volont per scoprire in ogni piega della mia e nostra storia la dolcissima presenza del Figlio suo.
sor. Chiara Del Ben, ffb
o le am orti te vern p vol mo , no essi ane, a chiedia pire i st um a ca t no t i o, m i a i mo rtia ettual di Di ci aiut Comun e a o e on p e prog olont ta i ben eh N tr v to c ques n pr nos ate da o San uove, ro og e mie esta ci pirit che n ugu nell u o, q ni S o n er eso . A allo li vie, a umere ricord ho acc un c dre a a s e, vi rni: pella qu a as sis p la M io ebb ta as esti g ia ca ando d s m u g i olm a que re in q nella oi, pre oS hie ttina per v . nric i Parm g a s. E o d m roprio gnore Monvescov p l Si . E. di S de elia
d al l om
Come Isaia
Dopo lelezione come consigliere generale, consapevole delle mie misere forze, ho provato timore di fronte ad un impegno di questo tipo. Facendo luce su questo malessere ho compreso che il Signore mi stava accompagnando in un cammino di conversione, mi chiedeva di lasciar fare a lui, di non turbarmi e di non preoccuparmi per il futuro. Da allora, ogni volta che torna questo pensiero, chiedo al Signore che mi purifichi cos come il serafino purific Isaia toccandogli la bocca con un carbone ardente preso dallaltare per prepararlo alla missione (cfr. Is 6,6-7). Cos ho accettato con grande pace la chiamata del Signore ad amarlo e a servirlo in questo nuovo compito. La Vergine Maria mi aiuti ad accogliere, per amore di
Aug u semp ro conti nuit re ap cont inua erti a ci al vost ro ca lasci a su che m possa ando che scitare n lo Spirit mino, no d il tem ella s o San che p are r to ua po avve . Pancra agione e e le circ Chiesa, r o trova tito e sta zio nella signific stanze ato a re pie sua costr ci n d u zion e che o compim endo, e ocilit h a cos vien ento e dal p soffi questa is ossa dall inter o del vent lo Sp piraproco di fr. V irito. urat ore incen
gene zo M rale ancu OFM si Cap
Non dimenticate tutto quello che avete ricevuto in questi giorni; la parte pi grande lha fatta Dio, il resto tocca a voi, ciascuno col proprio impegno, fedelt e perseveranza.
messaggio di p. Pancrazio ai GdB
Ritiro Vacanza
2011
Labbiamo trovato!
Cosa siete venuti a cercare quass? Con questo interrogativo, proposto nellomelia della prima Messa che ci ha visti radunati tutti insieme intorno a Colui che ci aveva chiamati sul monte, iniziata la nostra settimana a Frontignano bella domanda! Noi possiamo dire di avere trovato tutto quello che cercavamo e molto di pi! Cercavamo la Fraternit, labbiamo trovata in ogni momento delle intense giornate di semplice ma gioiosa comunione. Cercavamo le famiglie di Betania, le abbiamo incontrate ed abbiamo condiviso stili di vita e pensieri che non facile condividere altrove, e ci siamo lasciati edificare dal loro esempio di fede viva e vissuta. Cercavamo soprattutto il Signore, principio e fine dellamore fraterno, labbiamo trovato: era l con noi, presente, fedele, attento a tutto e a tutti; lo abbiamo incontrato specialmente nelle Celebrazioni eucaristiche, nelle parole dei nostri sacerdoti che ci hanno aiutato ad elevare lanima tra la bellezza della natura che ci circondava; lo abbiamo incontrato nella gioia stampata sui volti dei Giovani di Betania, consolazione per i nostri cuori e speranza per il mondo. Cos, Signore, ti sei lasciato trovare per elevarci sul monte della gioia e dellamore e aiutarci a portare agli altri, a tutti, ci che ti sei degnato di donarci in questa bellissima settimana: grazie!
Cinzia e Antimo Verregia
chissimo tempo per rendermi conto del contrario! Ho trovato persone fantastiche, gentili e disponibili con le quali ho condiviso una settimana stupenda, che sono diventate davvero miei fratelli e mie sorelle, in una comunione profonda con tutti. Non contavano pi le singole persone, ma eravamo tutti insieme un solo grande corpo: tutto il campo stato dominato da questa sensazione, dalla sicurezza di essere un solo corpo e di vivere questa unit in Ges. Poi il giorno della Promessa, che ho fatto per la prima volta, ho sentito una pace che, penso, abbiamo vissuto tutti insieme. Ho deciso di mettermi in questo magnifico cammino che, sono sicuro, produrr frutti magnifici. Il campo stato pieno di gioia e di una pienezza che personalmente non ho mai provato. Ringrazio per questo coloro con i quali ho condiviso questa magnifica esperienza e ringrazio il Signore. Lode!!!
Davide Torre, GdB
Nel mese di luglio p. Gianni Sgreva, Fondatore della Comunit Oasi della Pace, ha tenuto per noi gli esercizi spirituali sulla spiritualit di Betania, desunta dagli episodi evangelici svoltisi in questo villaggio dove, lo stesso p. Gianni, vissuto per diversi anni. In agosto abbiamo avuto con noi il dott. Emiliano Lambiase (psicoterapeuta dellequipe del prof. Tonino Cantelmi, presidente dellIstituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale) che ha tenuto due interessanti giornate di formazione sul tema La maturit affettiva nella vita consacrata. Il 28 agosto il nostro carissimo amico don Giuseppe Barile ha festeggiato con noi il suo 50 anniversario di ordinazione presbiterale; per loccasione abbiamo ospitato per una intera settimana le sorelle del gruppo musicale Gen Verde con le quali si instaurata una profonda amicizia, scoprendo diversi elementi che ci accomunano nella storia e nel carisma.
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Il 26 luglio abbiamo avuto il privilegio di celebrare, su richiesta del Comune di Partanna, una santa Messa nellanniversario della morte di Rita Atria, alla presenza delle autorit civili e militari. Rita Atria una giovane partannese che, perduti per mano della mafia il padre ed il fratello dal quale aveva raccolto le pi intime confidenze sugli affari e sulle dinamiche mafiose, decise nel 1991, a soli 17 anni, di cercare giustizia per quegli omicidi nella magistratura. Il primo a raccogliere le sue rivelazioni fu Paolo Borsellino al quale ella si leg come ad un padre. Le deposizioni di Rita e di sua cognata portarono allarresto di diversi mafiosi. Una settimana dopo la strage di via d'Amelio, Rita mor in circostanze non chiare, rimanendo per molti un esempio per la sua capacit di rinunciare a tutto finanche allaffetto della madre che la ripudi - attraverso un percorso di crescita interiore che la condusse dal desiderio di vendetta al desiderio di una vera giustizia. Il 21 agosto, invece, abbiamo avuto la gioia di festeggiare, insieme a tanti fedeli, i 90 anni di et e 66 di sacerdozio, del nostro beneamato p. Gaspare Caracci, primo rettore del Santuario della Madonna della Libera. P. Caracci ha voluto che la santa Messa fosse presieduta dal nostro Superiore Generale neo-eletto fr. Paolo Crivelli, in quei giorni in visita presso la nostra Fraternit.
Terlizzi
stata allestita una mostra intitolata Segni dellEucarestia, in cui sono stati esposti paramenti e oggetti connessi con il tema, al fine di preparare didatticamente i fedeli al grande evento. Sor. Luigina Busani e sor. Monica Redivo hanno partecipato allallestimento della mostra presso il Museo-Antico Tesoro della Santa Casa, in cui stato esposto anche il calice offerto al Santuario di Loreto nel 1960 da un gruppo di amici di p. Pio da Pietrelcina. Il dono fu realizzato per interessamento del nostro caro p. Pancrazio, in occasione del 50 anniversario di ordinazione sacerdotale di p. Pio, il quale lo utilizz nella celebrazione della s. Messa giubilare. Nel mese di luglio abbiamo avuto la gioia di visitare il Museo con p. Pancrazio, per vedere il calice e le sale espositive che un tempo erano occupate dai cappuccini, e perci luoghi in cui ha vissuto il nostro caro fondatore.
Trepidazione e riconoscenza
Abbiamo la gioia di raccontare ci che abbiamo vissuto in prima linea riguardo il tanto atteso evento dellanno: il Capitolo Generale. Prima i preparativi: trepidazione, impegno, lavoro tutto nella gioia; poi larrivo dei fratelli e sorelle perpetui: meraviglioso! Si avvertiva la presenza dello Spirito Santo che creava unione e concordia, visibili soprattutto nelle Celebrazioni liturgiche. Novizi, professi temporanei e oblati formavano il gruppo lavoro e, in una condivisione, hanno espresso la forte emozione e senso di gratitudine al Signore per aver ricevuto la grazia di vivere questo evento storico per la nostra Fraternit, che ci proietta verso una nuova era, seguendo sempre la scia del nostro Fondatore.
Loret o
Part anna
Rovio
Giugno 2011: la prima ruspa oltrepassa il cancello della nostra Fraternit e si dirige verso il luogo dove sorger la creche (lasilo). linizio dei lavori per la realizzazione del Progetto Brasile. La nostra gioia stata grande nel vedere abbattere i ruderi della vecchia costruzione e i camion carichi di terra necessaria allinnalzamento del terreno per evitare gli allagamenti ai quali siamo facilmente soggetti. Ora tutto pronto per iniziare la costruzione: nellattesa ci affidiamo al nostro caro san Giuseppe! Dopo il nostro rientro dallItalia, nel mese di luglio, abbiamo notato con gioia che un numero sempre maggiore di persone vengono per condividere la santa Messa domenicale. Sono sia italiani, che ormai da diversi anni lavorano a Salvador, sia brasiliani: sono i primi nostri amici che volentieri si fermano anche a condividere pasti e pomeriggi di vita fraterna! Abbiamo vissuto, inoltre, un momento di grazia inaspettato il 2 agosto, festa di S. Maria degli Angeli, ricevendo la visita informale dellArcivescovo di Aracaju, Sua Ecc.za Mons. Jos Lessa, che aveva gi conosciuto la Fraternit qualche anno fa ad Assisi; Mons. Lessa ha celebrato con noi lEucaristia. Sempre nel mese di agosto, abbiamo accolto con gioia un gruppo di giovani cresimandi, per un ritiro nel quale stato approfondito il tema della vocazione alla vita consacrata: sor. Manuela Strologo e sor. Maria Rosaria Pellegrini hanno fatto la loro testimonianza parlando del nostro carisma in un clima di preghiera e fraternit.
Cella di Nocet o
Salvador
In questi mesi estivi, oltre a singole persone e famiglie, diversi gruppi hanno trascorso qualche giorno con noi. Tra questi vogliamo ricordare gli scout di Bari e, in modo particolare, il gruppo teatrale ANSPI di Fasano: cinquantaquattro giovani accompagnati dal nostro amico diacono Fiorenzo Marsella, il quale ci ha riferito che i suoi giovani hanno vissuto una delle pi belle esperienze della loro vita: colpiti dal clima di serenit e di pace, dalle testimonianze ascoltate, hanno riscoperto, soprattutto nella preghiera, la felicit di toccare Dio con mano e si sono ripromessi di tornare appena possibile! Nel mese di settembre la Fraternit ha vissuto un tempo di raccoglimento, preghiera e riflessione, grazie agli esercizi spirituali tenuti da p. Sisto Zarpellon, su Le beatitudini in San Francesco. P. Sisto, nostro confessore esterno, cappuccino membro della Provincia Veneta, e risiede presso il Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi in Roma in qualit di padre spirituale degli studenti cappuccini.
Nuovi Oblati
I protagonisti degli eventi relativi alla nostra Fraternit nel mese di luglio sono stati i nostri Oblati. Dopo una preparazione biennale e due ritiri, otto amici sono giunti a formulare la Promessa di vita evangelica con la quale sono diventati Oblati, aggiungendisi ai due gi presenti. Trepidanti, emozionati e felicissimi, hanno condiviso la loro gioia con la Comunit e con alcuni aspiranti oblati e GdB invitati per loccasione. Un momento importante per la storia della Fraternit di San Quirino, trattandosi del primo gruppo di Oblati. Nello stesso mese, Paolo, nipote della nostra oblata interna Matilde, ordinato sacerdote, ha voluto celebrare anche in Fraternit una s. Messa insieme a parenti ed amici, ma soprattutto insieme alla sua amatissima nonna!
9.00 Saluto di S. E. Rev. Mons. Joo Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione
per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica Saluto delle Autorit Accademiche Introduzione al Convegno S. E. Rev. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro - Squillace Le nuove comunit nella realt diocesana Etienne-Marie Buisset, Comunit Saint Jean, Diocesi di Frjus - Toulon La Francia e le nuove comunit: aspetti quantitativi e statistici Bernard Peyrous, Comunit dellEmmanuele Presentazione di nuove comunit Modera: Vincenzo Battaglia, Pontificia Universit Antonianum
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Un fiume sullautostrada!
Anche questanno il cuore dellestate stata la festa dellAssunta. Un avvenimento che impegna la Fraternit ma anche gli amici che ci frequentano e ci aiutano, prodigandosi in ogni servizio. LArcivescovo, Sua Ecc.za Mons. Riccardo Fontana, ha presieduto la processione per la benedizione dellAutostrada del Sole, di cui la Madonna delle Vertighe patrona, e la santa Messa della veglia. Sua Eccellenza, nella sua piacevole spontaneit, si mostrato particolarmente contento per la notevole affluenza di fedeli. Anche fratelli e sorelle di altre Case ci hanno aiutato, ed stata unoccasione per scoprirci, ancora una volta, come un'unica grande famiglia. La cosa pi commovente rimane quella di vedere il fiume di fedeli che entrano in Santuario per pregare, confessarsi e partecipare alle numerose e sempre gremite Celebrazioni eucaristiche.
Roma
San Quirino
Benvenuto fr. Corradino!
Con la fine di giugno si sono conclusi i diversi impegni con le comunit cattoliche italiane di Aschaffenburg, Schweinfurt e Lohr, insieme alle visite nei due carceri di Wrzburg e Aschaffenburg, che riprenderanno dopo la met di settembre. Continua invece la nostra presenza nella comunit cattolica italiana di Wrzburg, dove animiamo la s. Messa domenicale delle 18.00. A partire dalla met di luglio la Fraternit ha avuto la gioia di accogliere un nuovo fratello: fr. Corradino Di Sante che, in agosto, ha iniziato un corso intensivo di lingua tedesca.
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9.00 Percorsi formativi nelle nuove forme di vita consacrata: modelli e organizzazione
Roberto Fusco, ffb, Facolt Teologica Pugliese Identit e missione: confronto tra forme tradizionali e nuove fondazioni Giuseppe Buffon, Pontificia Universit Antonianum e Liviana Bortolussi, ffb Presentazione di nuove comunit Modera: Laurent Fabre, Fondatore della comunit Chemin Neuf
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Wrzburg
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Gioved 1 settembre, presso la Casa Madre in Terlizzi, si svolta la cerimonia dellingresso in noviziato di sette fratelli e sorelle; mentre domenica 11 settembre, si svolta la professione temporanea di 10 nostri fratelli e sorelle: fr. Carmine Abagnale, sor. Rosalia Abagnale, fr. Giuseppe Di Donna, fr. Giuseppe Antonio Fabiani, sor. Chiara Gazzillo, sor. Maggy Menco, fr. Gregorio Merendino, fr. Paolo Rizza, sor. Gaetana Spagnolo, fr. Raffaele Tocchi.
Eventi
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Terlizzi
Curia Generalizia
Via P. Fiore, 143 - 70038 Terlizzi (BA) Tel. 080-3517712 080-3517653 fax 080-3517806 e-mail: terlizzi@ffbetania.it
San Quirino
Via Aprilis, 23 - 33080 San Quirino (PN) Tel. 0434-91409 fax 0434-1851038 e-mail: sanquirino@ffbetania.it
Diverse iniziative sono in cantiere per la celebrazione del trentennale di fondazione della Fraternit. Vi comunichiamo i primi tre appuntamenti: 15 novembre lapertura; 2426 novembre il convegno sulle nuove forme di vita consacrata; il 10 dicembre, memoria della B.V.M. di Loreto, con programma da stabilirsi.
Appuntamenti
Rovio
- Svizzera
Via San Felice - 6821 Rovio - Ticino (CH) Tel./fax +41-916306540 e-mail: rovio@ffbetania.it
Cella di Noceto
Via San Pio da Pietrelcina, 3 - 43015 Cella di Noceto (PR) Tel. 0521-624582 0521-624052 fax 0521-629314 e-mail: cella.noceto@ffbetania.it
Des trenidererei c m e n t e n n a he il sionete un le fossprossimo conv p tem e ve ersio ersonapo di re raun le ne v metttempo p comu e diere D r o p i z n i t a r i n o n i o al i i solo primo per ria, ester nell o post o foniori ma e pratich e d i t n ella esser del p e e. nostroro
p. Pa ncra zio
Roma
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Via Castelfidardo, 7 - 60025 Loreto (AN) Tel./fax 071-7501343 e-mail: loreto@ffbetania.it
Partanna
Santuario Madonna della Libera Contrada Montagna - 91028 Partanna (TP) Tel./fax 0924-49665 e-mail: partanna@ffbetania.it
Puoi
PUOI
Monte S. Savino
Santuario Madonna delle Vertighe - Loc. Vertighe, 563 52048 Monte San Savino (AR) Tel. 0575-849326 fax 0575-955298 e-mail: vertighe@ffbetania.it
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