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Equazioni differenziali

- Elettronica MZ 2006-2007 -
Alessandro Ruggeri - 702898

1 Equazioni differenziali elementari


1.1 Forma normale:
y (n) = g(x)

1.2 Formula risolutiva:


ZZ ZZ
y(x) = ... g(x)dx
| {z }
n volte

2 Equazioni differenziali a variabili separabili


2.1 Forma normale:
y 0 = g(x)h(y)

2.2 Formula risolutiva:


• se y0 è una radice di h(y) = 0 allora:
y = y0
è una soluzione.
• se G(x) è una primitiva di g(x) e J(y) è una primitiva di 1/h(y) allora: le funzioni definite da

J(y) = G(x) + c

con (c ∈ R), sono soluzioni.

3 Equazioni differenziali lineari del 1◦ ordine


3.1 Forma normale:
y 0 = g(x)y + h(x)

3.2 Formula risolutiva:


se G(x) è una primitiva di g(x), le funzioni Z
y=e G(x)
h(x)e−G(x) dx

sono soluzioni.

4 Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti omogenee


4.1 Forma normale:
an y (n) + an−1 y (n−1) + . . . + a1 y 0 + a0 y = 0

4.2 Formula risolutiva:


consideriamo il polinomio omogeneo associato p(λ) = an λn + an−1 λn−1 + . . . + a1 λ + a0 e l’equazione p(λ) = 0:
• se λ è una radice reale di p(λ) = 0, con molteplicità m, allora le m funzioni:

eλx ; xeλx ; x2 eλx ; . . . ; xm−1 eλx .

sono soluzioni dell’equazione differenziale.


• se α + ıβ è una coppia di radici complesse coniugate di molteplicità m, allora le 2m funzioni:

eαx cos βx; xeαx cos βx; . . . ; xm−1 eαx cos βx.

eαx sin βx; xeαx sin βx; . . . ; xm−1 eαx sin βx.
sono soluzioni dell’equazione differenziale.
4.3 Caso particolare: equazioni di secondo ordine:
sia ay + by 0 + cy = 0 un’equazione differenziale lineare a coefficienti costanti omogenea di secondo ordine e
00

p(λ) = λ2 + bλ + c = 0 il polinomio associato. allora:


1. se ∆ > 0 (2 radici reali e distinte λ1 e λ2 ): le soluzioni dell’equazione differenziale sono: y = c1 eλ1 x + c2 eλ2 x
2. se ∆ = 0 (1 radice reale λ con m = 2): le soluzioni dell’equazione differenziale sono: y = c1 eλx + c2 xeλx

3. se ∆ < 0 (2 radici complesse coniugate): le soluzioni dell’equazione differenziale sono: y = c1 eαx cos βx + c2 eαx sin βx

4.4 Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti non omogenee


4.5 Forma normale:
an y (n) + an−1 y (n−1) + . . . + a1 y 0 + a0 y = g(x)

4.6 Integrale generale:


l’integrale generale di un’equazione differenziale lineare di ordine n è la somma dell’integrale generale dell’equazione omogenea
associata e da una soluzione particolare dell’equazione completa.
Il polinomio caratteristico è p(λ) = an λn + an−1 λn−1 + . . . + a1 λ + a0 e l’equazione caratteristica p(λ) = 0. Da quest’ultima
trovo n soluzioni, ciascuna con la sua molteplicità m.

4.7 Tabella per determinare le soluzioni particolari:


Termine noto g(x) Valore critico di λ Soluzione particolare ȳ
Pd (x) 0 xm (Ad xd + . . . + A1 x + A0 )
k sin βx
k cos βx ıβ xm (A cos βx + B sin βx)
h cos βx + k sin βx
keαx α xm Aeαx
αx
ke cos βx
keαx sin βx α + ıβ xm eαx (A cos βx + B sin βx)
αx
e (h cos βx + k sin βx)
Pd (x)eαx α xm (Ad xd + . . . + A1 x + A0 )eαx
Pd (x) cos βx
Pd (x) sin βx ıβ xm (Ad xd + . . . + A1 x + A0 )(A cos βx + B sin βx)
Pd (x)(h cos βx + k sin βx)

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