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Bezoari G., Selvini A. - Un Test Di Confronto Fra Carte Catastali e Cartografia Tecnica - GEOmedia - 2006
Bezoari G., Selvini A. - Un Test Di Confronto Fra Carte Catastali e Cartografia Tecnica - GEOmedia - 2006
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attuale (sia pure solo bidimensionale) giusta:“…per un nuovo futuro della della metà l’aeroporto
del territorio. Di ciò dà conto anche il cartografia catastale”. Ci auguriamo intercontinentale di Malpensa:
sito ufficiale della nota “Intesa fra che tale futuro sia raggiungibile in un territorio quindi non
stato, regioni ed enti locali”: se ne tempi accettabili, anche se siamo indifferente dal punto di
vedano le note relative al catasto, dalle piuttosto scettici al riguardo. La vista urbanistico anche per via
quali dissentiamo solo allorché vi si proposta che indicheremo alla fine, ci delle profonde trasformazioni
dice che la spesa per il rifacimento sembra la più ragionevole e sensata della viabilità aeroportuale che
dell’intera cartografia catastale non è che oggi si possa sottoporre al mondo lo hanno interessato nell’ultimo
sopportabile; a questo proposito si scientifico, in assenza di una decennio, così come per
veda più oltre in questo stesso articolo. Commissione Geodetica (l’Italia ha il effetto dell’antropizzazione
Si deve poi aggiungere che la pretesa triste primato di esserne priva dalla della brughiera (Selvini et alii, 1993).
di aggiornare la attuale cartografia del metà degli anni Settanta, unica in La carta tecnica comunale di Somma,
catasto, partendo dal particolare per Europa!). Anche se ben sappiamo come realizzata alla fine del ventesimo
arrivare al generale, ci sembra quanto tale proposta travalichi la pur buona secolo e collaudata dai presenti autori,
meno discutibile. Ciò significa volontà della predetta Direzione è di tipo digitale e forma la base del
capovolgere una procedura in atto sin Centrale, dipendendo totalmente la sua SIT locale; come vedremo più oltre, il
dal Settecento, da quando cioè il eventuale realizzazione dalla volontà rapido mutamento del territorio ha
governo austriaco si accorse della del legislatore, oggi come non mai “in già, per il vero in minima parte, reso
assurdità di ricavare una carta tutt’altre faccende affaccendato”. necessario un primo aggiornamento.
generale della Lombardia nella scala di Cogliendo l’occasione di una tesi di Il foglio di questa carta è stato messo
un pollice per 1200 tese (1:86400) laurea in architettura (Albani & Fonte, a disposizione dall’amministrazione
assemblando i 23781 fogli dell’ottimo 2004)) gli autori, che ne hanno curato comunale in formato DWG; di fatto
catasto di Carlo VI, rilevati la relazione, dopo averne suggerito il sono stati impiegati quattro fogli della
isolatamente e quindi non inseriti in contenuto, hanno messo a confronto carta tecnica, allo scopo di avere la
una adatta rete (per usare il termine un foglio della mappa catastale, così porzione e le dimensioni confrontabili
oggi corrente, non georeferenziati). come viene oggi fornito, su richiesta, con quelle del foglio di mappa,
Saggiamente il governo imperiale e ad un qualunque professionista essendo (comprensibilmente) il taglio di
regio incaricò allora gli astronomi di abilitato, con un foglio in pari scala questa carta diverso da quello della
Brera Reggio, Oriani e De Cesaris, di della carta tecnica comunale, carta catastale. L’operazione di
realizzare la triangolazione del recentemente realizzata e collaudata. collegamento delle necessarie parti dei
territorio interessato, dimensionandola Naturalmente il foglio fornito quattro fogli non è stata difficile, dato
sulla Base di Somma appositamente dall’Agenzia del Territorio, ufficio di il formato digitale e non
misurata. Milioni di tipi di Varese, è in forma cartacea, per cui è semplicemente cartaceo del
frazionamento approvati dal tempo stato necessario trasformarlo in documento: la fig. 2 è ripresa dal
della nota circolare 2/88 sino ai nostri formato digitale .TIFF, per il quadro d’unione dalla carta tecnica del
giorni, attendono infatti ancora di tramite dello scanner HP Designjet Comune e la porzione in verde mostra
essere trasformati da coordinate più o 420 scegliendo la risoluzione di 400 la posizione del foglio catastale usato
meno locali a coordinate gaussiane del dpi, corrispondente ad una griglia con per il confronto quantitativo e
sistema italiano. Lo saranno mai? E passo di 0,0635 mm. Allo scopo di qualitativo.
con riferimento a quale rete di averne una edizione in forma
dettaglio, essendo disponibile oggi solo vettoriale, indispensabile per il Il confronto
la (ottima) rete primaria IGM95, coi confronto con la carta tecnica digitale
suoi 1236 punti distanti in media 20 del comune interessato, si è sottoposto La cartografia catastale della provincia
km? Un interessante documento a tale il foglio di mappa così ottenuto in di Varese, cui appartiene il Comune di
riguardo è quello di (Di Filippo et alii, forma raster, a trattamento con Somma Lombardo, è già in proiezione
2005): vi si apprende che la Direzione software RasterDesign di Autodesk, poi di Gauss-Boaga; ciononostante vi è una
Centrale del Catasto sta sperimentando salvato in formato .CAL e quindi non trascurabile differenza di posizione
qua e là, per trovare la via vettorializzato con AutoCAD 2004. Si ed orientamento (la georeferenziazione
sorvola qui sulle non poche difficoltà cui si è più sopra accennato) rispetto
incontrate nelle varie parti alla carta tecnica comunale. In altri
dell’operazione, a cominciare dai vari termini le molte manipolazioni subite
difetti grafici del foglio, contenente dalla carta catastale (che è in realtà
variazioni e correzioni riportate a copia delle copie del vecchio e già
matita dai tecnici catastali, per finire rammentato catasto austriaco della
col fatto che AutoCAD converte Lombardia) non permettono
automaticamente le immagini in analiticamente la sovrapposizione con
elementi da soli 72 dpi: la fig. 1 ne una moderna carta tecnica alla stessa
dà una dimostrazione. scala, senza pesante adattamento. Ciò
Va ora specificato che il test corrisponde, come è noto, ad una
in oggetto riguarda il territorio di un rototraslazione a vari parametri, con
Comune ben noto, Somma Lombardo variazione di scala anche sui due assi:
(guarda il caso, quello stesso della dell’argomento riferito specificamente
base settecentesca degli astronomi di alle carte catastali si sono occupati
Figura 2 Brera), sul quale si trova per più molti autori (S. Dequal et alii, 1999;
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Figura 3
Figura 5
Figura 4
Figura 9
Figura 10
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cimitero del capoluogo, il campo dovrebbe servire anche a scopi civili, in realtà trova sostegno in molte altre
sportivo. Le figure 7, 8 ed 9 indicano oltre a quelli fiscali, in altri termini a indagini condotte dagli autori su
per l’appunto alcuni di questi edifici, dirimere contestazioni su confini mappe del varesotto e del milanese
dalle dimensioni non certo trascurabili. incerti, ad accertare le distanze dai (Poggi & Tenconi, 2004), quindi di
Circa le strade, mancano via Carlo confini degli edifici, a valutare se vi territori altamente antropizzati ma non
Alberto Dalla Chiesa, via San Fermo, siano o meno abusi di tipo urbanistico solo: si tratta di territori nei quali il
la rotonda della chiesa di San Rocco, ed edilizio. Del resto il legislatore già catasto ha operato e sta operando
l’altra rotonda fra via del Rile e corso oltre mezzo secolo fa, in un periodo anche pesantemente per rabberciare la
della Repubblica. temporale nel quale pur si praticavano sua cartografia. Il sostegno nei
Le figure 10 e 11 mostrano, col noto ancora le commendevoli lustrazioni, confronti di questo campione è peraltro
grafico a torta, gli edifici mancanti aveva stabilito (art. 950 del Codice rinforzato da molte altre considerazioni
sulla mappa il primo, quelli non Civile) che nell’accertamento dei dovute ad altri tecnici e reperibili in
presenti sulla carta tecnica che risale a confini si dovesse, in ordine, tenere molteplici pubblicazioni.
soli sei anni fa il secondo: il che conto degli atti notarili e dei loro La conclusione non può che essere
dimostra la necessità che una carta eventuali allegati, dei segni del quella già contenuta in altri lavori dei
fungente da database topografico per possesso, e solo in mancanza di questi, presenti autori (Selvini, 2003): con un
un sistema informativo, venga di quanto riportato sulla mappa. Di atto di coraggio, si rifaccia tutta la
aggiornata in modo pressoché sicuro però non aveva tenuto conto del cartografia catastale, così come altri
continuo, se non drammatico stato di arretramento di stati europei hanno fatto e stanno
si vuole che perda rapidamente la sua questo documento dello Stato, di uno facendo; le moderne tecniche di
efficacia. Stato che è rapido nell’imposizione di rilevamento, in unione all’utilizzo delle
Si veda adesso la fig. 12; si tratta sempre nuovi balzelli sulla proprietà molte carte comunali di recente
delle due immagini della stessa mappa, ma che poco si cura della geometria realizzazione, permetterebbero di
prima e dopo la trasformazione affine del territorio. E pensare che già il completare questa opera gigantesca in
a sei parametri: non è difficile notare decreto reale di Carlo VI del 1718, sui meno di un decennio, a costi
sia la rotazione che la traslazione, che suggerimenti di Giacomo Marinoni, sicuramente sopportabili da parte del
intercorrono fra la posizione della matematico di Corte, aveva per la bilancio dello Stato. Si avrebbe così
mappa originaria e quella della stessa prima volta nella storia fatto giustizia finalmente una cartografia catastale
carta georeferenziata nel sistema GB- delle inique imposte dettate sulla base aggiornamento in grado di assicurare
Roma 40. La figura 13 riguarda invece dei catasti descrittivi od onciari e non allo Stato delle entrate perequate e
il best fitting fra carta catastale e invece rigorosamente geometrico – certe (così come voleva la Legge
carta tecnica; non sono poche le particellari! Messedaglia del 1886). La Carta che,
differenze di posizione fra strade ed ancora una volta finalmente, servirebbe
edifici esistenti su entrambi i Conclusioni da base per dare al catasto italiano
documenti. quella valenza probatoria che in quasi
Le figure 14 e 15 sono altamente In conclusione si potrebbe un secolo e mezzo è stata molte volte
significative: sottolineano a due ed a correttamente affermare che trattandosi annunciata ma non mai realizzata. Si
tre dimensioni la preoccupante di uno solo dei trecentomila fogli di darebbe poi la giusta quantità di
mancanza di aggiornamento della mappa, tale campione potrebbe ossigeno alle non poche aziende
mappa catastale; di quella mappa che sembrare assai poco significativo; esso italiane del rilevamento e della
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carta catastale. Le operazioni di tipo
fiscale, quali la definizione delle Bibliografia
particelle, la classificazione, il
classamento e l’attribuzione dei redditi Albani, A., Fonte, M. “Esperimento di
confronto tra cartografia
sarebbero semplificate dall’esame sia fotogrammetrica e cartografia
delle molte ortofotocarte in atto, sia catastale...”
dalla stessa fotointerpretazione dei Tesi di laurea in architettura, Milano
fotogrammi a colori (Bezoari et alii, 2005.
1988). Ciò rappresenta indubbiamente
Bezoari, G., et alii “Un esperimento di
un forte onere aggiuntivo al costo aggiornamento delle qualità di coltura
sopra indicato del puro rilevamento del catasto Terreni a mezzo della
cartografico con restituzione numerica; fotogrammetria aerea”.
ma sicuramente ne varrebbe la pena. Rivista del Catasto e dei SS.TT.EE., n.1,
1988.
Una parte di queste operazioni che
costituiscono la formazione di un vero Dequal, S. et alii “Comparison of
e proprio DB sia a fini fiscali che a National Guideline for Technical and
fini giuridici, attestanti la proprietà e Cadastral Mapping in Europe”.
non il semplice possesso dei fondi sia OEEPE, Off. Pubbl. n.36, 1999.
rustici che urbani, potrebbe essere Di Filippo, S., et alii “Le attività di
messa a carico dei Comuni che ne frontiera per un nuovo futuro della
trarrebbero vantaggio ai fini delle cartografia catastale”.
Figura 15 imposte locali. Altra parte potrebbe Rivista dell’agenzia del Territorio, n. 2/
2005.
essere addossata ai proprietari, che
sarebbero così assicurati, una volta per Di Filippo, S., et alii “L’evoluzione del
geomatica, oggi costrette per un tutte, sulla entità geometrica e fiscale nuovo sistema cartografico del Catasto”.
cumulo di ragioni a ribassi dei propri beni; qualcosa del genere Atti ASITA, Verona, 2003.
improbabili su altrettanti improbabili venne proposto, nella seconda metà
Poggi, M., Tenconi, D. “La cartografia
bandi e capitolati ripartiti fra una dell’Ottocento, da Ignazio Porro che numerica: il caso di Milano con
miriade di eEnti Locali. La loro suggerì infatti di rilevare a fini sia riferimento alla conservazione del
capacità produttiva è già da oggi giuridici che fiscali tutta l’Italia di Catasto affidata ai comuni”.
sicuramente in grado di realizzare allora. Egli propose di ripartire la Tesi di laurea in architettura, Milano
2004.
l’opera. Vogliamo fornire qualche dato spesa fra lo Stato ed i proprietari:
quantitativo? Le aziende italiane di anzi lo Stato avrebbe dovuto Radicioni, R., Stoppini, A. “Utilizzo di
fotogrammetria e cartografia sono concorrere col solo 10% del totale, metodologie geodetiche per il
pressappoco una sessantina; di queste mentre il 90% sarebbe dovuto restare coordinamento della Cartografia
due terzi sono aderenti ad ANIAF e a carico dei proprietari ai quali catastale con le carte tecniche
regionali”.
UNIGEO, associazioni di categoria di sarebbero state consegnate le Boll. SIFET, n.4,1999.
tipo anche sindacale, ed hanno sui coordinate cartografiche dei punti di
relativi siti Internet dati di confine dei loro fondi! (Monti, Selvini, Selvini, A. “La conservazione del
strumentazione e di produzione 2003). catasto ed i comuni”.
Boll. SIFET, n.3/2003.
probanti. Una delle aziende libere è da Rifacendo oggi geometria e aspetto
sola un colosso e dalla fine del secolo giuridico del sistema informativo Selvini,A. et alii “L’antropizzazione della
ventesimo riprende periodicamente catastale, anche il continuo brughiera della Malpensa dal secondo
l’intero territorio italiano a scala contenzioso sul ripristino delle linee di dopoguerra ad oggi”.
adatta per ricavarne ortofoto al confine, purtroppo specifico dell’Italia, Rivista del Dipartimento del Territorio,
n.3/1993.
diecimila ed a colori (per esempio, verrebbe così ridotto a dimensioni
l’ortofotocarta della Lombardia è su minime, come del resto è negli altri Monti, C., Selvini, A. “Ignazio Porro, il
Internet). Ipotizzando il rilevamento paesi dell’UE. La realizzazione di una precursore dei modelli digitali del
fotogrammetrico al 2000 di 25 milioni tale opera farebbe inoltre giustizia terreno”.
Rivista dell’agenzia del Territorio,
di ettari della penisola (la parte delle molte variazioni reali intervenute n.1/2003).
restante è costituita da creste montane negli ultimi trent’anni, a causa delle
e comunque da zone non antropizzate) quali si vedono vigneti tramutati in
il costo globale dell’operazione incolti, seminativi divenuti aree
cartografica, reti comprese, può oggi fabbricabili e via di questo passo; il Autori
essere quantificata in un miliardo di tutto, come già visto, non censito per
GIORGIO BEZOARI*
Euro, ovvero in 40 Euro all’ettaro: decenni. Crediamo che con le adatte ATTILIO SELVINI**
valore che ci sembra sicuramente cautele l’intero lavoro potrebbe essere
remunerativo soprattutto se completato in meno di dieci anni: con *Politecnico di Milano,
confrontato con certi appalti registrati facilmente immaginabile beneficio sia tel.02/23996515, Fax 02/23996550,
nell’ultimo quinquennio. Senza contare della perequazione delle imposte, sia E-mail giorgio.bezoari@polimi.it
che potrebbero essere utilizzate molte del respiro dato alle aziende di **Politecnico di Milano,
delle cartografie comunali di recente rilevamento nonché al loro indotto e tel.02/23996532, Fax 02/23996550,
formazione, naturalmente dopo attento quindi all’economia generale dello E-mail attilio.selvini@polimi.it
esame e dopo la loro traduzione in Stato.
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