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adits memorcaria tums Corona pordetes amuce cokuce AXEL BORTHIUS Appunti sul carattere razionale e sull’importanza dell’architettura domestica di Roma imperiale tratto dl volume: Seritt in onoe df Bartolomeo Negara raoclti in oceasone del swo LXX. anno ROMA ‘TIPOCRAPIA DEL SENATO DEL DOT €. BARDE 1931-X¥ presi its ee ace Axen Boitrmy APPUNTI SUL CARATTERE RAZIONALE E SULLIMPORTANZA DELL’ARCHITETTURA DOMESTICA DI ROMA IMPERIALE (*) (avy. HIV Gli seavi di Ostia © di Roma 0 i progevoli seritti di G. Calza ci mo- strano chisramente che Varchitettura domestica, creata dagli architetti romani nel 100 d. Cr. eizea, molto pit di quanto si potesse concludere dalle pit antiche cittd come Pompei, ba dominato lo sviluppo architetto- nico medigevale nelle varie parti dell Impero Romano e specialmente nelle citth d'Ttalia, Inolte, le rovine e le sopravvissute tradition’ romane hanno ispirato gli architetti della Rinascenza e dei periodi seguenti II sistema ico di Roma Imperiale ha quindi avuto una parte molto impor- susseguenti sviluppi europe influensandoli fino ai nostri giorni. Con questo mio contributo alle onoranze pel maestro ed amico Bar- tolomeo Nogara, vorrei mettere in evidensa appunto questa importanza, per lo sviluppo futuro, del sistema architettonico romano, Potea apparire ‘un eapitolo prosaieo, fansionalista della storia deParchitettura; 8 impor- ‘tantissimo per®. E bisogna anche tener presente ~ bench? qui fo non possa trattame - che V'architettura monumentale del tardo impero, le mae- stose basiliche con facciate senza la classiea decorazione, le porte, come quelle del muro aureliano, indubbiamente sono ereate sotto Vinfluenza delParchitettura laterizia domestica, pratica, ¢ anche militare, come gine stamente osservd il Richmond riguardo alle porte. La semplice grandiow siti — valorizzata nel campo dellarchitettura pratica ~ delle nude forme razionali, la monumentalita degli speroni, come quelli posti agli angol della Curia al Foro Romano, delle file di archi eee. finirono per affermarsi (0) Conforemta tenuta al XIV Congrsse Tntenaxonale Wi Storia dlfArte, ~ Berma, 5 settembre 1936, ‘con forme strettamente tiltarie come, per prendere un altro esempio, i contraffoti della cos Aotta Villa di Mecenate a Tivoli ¢ finisee con strutture come la Basilica «di Treviri, Ja quale sopra Ja citta che la circonda e sopra i porticitradizio- nal della sua parte inferiore st innalz® in forma maestosa, ma nuda, col motivo grandioso del flare di arehi degli acquedotti romani. Quindi anche per Parchitettura monumentale, trasmessa per cosi dire senza discont nmuith dal tardo impero al medioevo, @ importantissima tutta Varchitet~ ‘vara pratioa delle cittA imperiali. Quando si considera Varchitettura clas- ica dei templi, delle face tuna profonda discontinuita nella tradixiones perd, se si prende come punto ypartenza Parchitettura pratica romana, la lines, per cosi dire, viva é jninterrotta sia nel campo monumentale quanto - ed & cid che tratte- remo qui ~ nella vita assidua e tenace delParchitettura urbana domestica, Decisivo, dunque, quando si tratta della tradisione dellarchitettura domestica 8 fatto, icanosciuto e gid accennato, che gli architetti del primo sccolo d, Cr. da clementi proseistenti nelfarchitetvura urbana romana ed ‘lenistion cresrono il sistema-tipo delle insulae laterizie di Roma e di Ostia. La casa preseo In scalinata dell'Ara Coeli in Roma, importantis- ima da questo punto di vista, xiassume i tratti principal di questo svi- luppo stchitettonico nella forma raggiunta verso 'anno 100, Osserviamo le caratteristiche essenviali di questo tipo di casa: Ie seal, che dalla via di- rettamente condueono ai piani superiori o raechiuse in vani separati 0, nella forma pid primitiva, poste nelle botteghe, Je quali si aprono verso Ia strada (lav. IV, 1 ¢ 25 tav. VI, 1 ¢ 2}; poi le file di queste botteghe, Te tabernae lungo le strade con i larghi portoni o le stanzine ricavate nelle volte a botto, illuminate da finestrelle sopra Ia porta ed accessbili per ‘mezzo di sealette di legao da un angolo della hottoga (tav. TV, 1-4: tay. Y, 1 ¢ 2). Sopra queste hottoghe, laboratori o dimore dei proletar 1 tutti ¢ tre questi usi erano adibite le tabernae como lo sono ancor oggi nelle vecehic citta italiane (Roma, Via in Piscinala, Via dei Cappellari settembre 1986) ~ correvano baleonate lungo le facciato delle insulae (tav, IV, 1-4), Nelle vie principali invece si fabbricavano portici davanti alle file delle tabernao, come mosteano il Decumanus di Ostia (tav. V, 3 ¢4) c git un lato della via del Foro di Pompei. Tutto cid 8 tipico © per eosi dire standardigzato, © ritroviamo questi tratti caratteristiei in tutti gli scavi di Roma ¢ di Ostia, APPUNTT SUL, CARATTERE RAZIONALE, s 'T, Kleberg nel suo importante scrtto sulle trattrie romane (Vérd- shus och vdrishustic i den romerska antkon, G8teborg) io, abbiamo studiato Faspotto sociale della vita cittadina expresa in tale architettura domestica come ce la mostra Ostia o la Forma Urbis. E evidentissimo ambedueindicano una cit senza vita industiale era divisa fea piccoli artigiani e produttori ‘come da un altro punto di vista sottolinea anche il Rostovzey nella sua ragistrale Storia economicn sociale dell'Impero Romano. Inoltre & chiaro che la vita di tutte queste botteghe, Iaborateri¢ dimore si svolgeva, di camo coci, in comunith pitt di ogai, come ci mostrano Ie Terme, che appartenevano a questo sistema, etutti ie bar» come i vediamo in Pompei. Possiamo paragonare ad esta formo della veechia vita cittadina tuttora porsistenti nei poveri quartieri del porto dina citta come Rotterdam, dove ‘ad esempio Pacqua calda per lavare ® vendute ancora da intraprenditori specializati. Tutta Vorganiazazione & tale, che & pid economieo comprarla che sealdarla in casa (1936) Tn quanto al tipo architettonico, Calza stesso, Lehmann Hartlcben ultimamente nella vista Roma, 1935, p. 353, Carington (I), Harsh 2), Frederik Poulsen (8), Van Buren (8), Lugli nei suoi Monumenti antcki dé Roma ¢ Suburbia ed in wna conferenta importante tenuta all’Accademia Pontiicia, io stesso (5) ed altri (@), abbiamo trattato delle insulae romance della Loo origine sotolincande il fatto, che Ie insula del 11 secalocast- tuivano una ereazione modema in‘confronto a citti come Pompei. Questa nova urbs , come la chiamano ‘Tacito¢ Svetonio, enon Pompei, ha dato origine alle ett medioovali. (0 tm Ania 198, «ade ntfs @) Nel gamle dame Palin, 10 tn acrt Bie Pope Osford, gi 196 {OW pT Sve dh cht seein Acs Bi a roll rot ny Lae saypo dle le lege, Dir (acon, 186, pr 3830 Tacs pin emmy pi pine eels) dete Iti Ramen Spt Sron ‘one Janis Cy Hones (dnt 192 op. ho 1,198, p. 16 sips orp 261 og) toa del svigt AJ. ay SXXVI 09H, p59 os Die See ce cttacn etm intranet Anti Xe 2 eau (0) Ado esr Oty okt Mis of he Amaien Aciony in Oa, Pry 195 Cs Be Po one XI, 185 pp. 908 1086p. 200 To eae con pernito eatsogi alla fine de seoloeranoconsierate ‘eemar tram, come dice Phin (pty V, 6) ave ebhero ena dubhis ‘are stcondata a ert da contain tor certn inca sulle evil dll ehitetara domeatin che emi’ Sauer alsa nasa aston del eco ma baa opinion, gi exprena peor 1 Hy Polen ch nm cece ‘ara con periniio ¢ ato a eid ee fratiam uy alle Gnvulae cid di temp imperial. Swobod nella wa see ‘pera egegia Risch und Remaniache Pldste (2 Auf. Wien,1928) traeca, forma Mace profon ‘perl villa yomana, das linee di eiloppo parent da due ditinte origin see Diana Onis Te villa con pss Ia fils di stange om portico davant Questa forma emplie ef conde al pieno aviuppo dela villa a portico co tip Gl tipo dopo, la vila» portico can tors ee) Incontriamo qualche ou di sinilenalParcitetara domeatin, Da una parte abbiamo le veer ‘hi eae com pail aro (pitted le cae ellenistche com cor- tile staat dala Hanh); dalfaltea abbinme le fle di bottghe Tango le atrade ¢ le pine del mereat (pme, ad exompio, le famoae tabernae ‘et Foro Romane) she vitroviao sempre, ralendo fino al 10 secalo tv. Gr. (fr. Carington, Pompei, p. 62 Gol ertere della popoasione si agiunscr pani superiors peso st cortrsizono due Sled hottepheaddossat. File di hottoghe citcondavane talvelts cot intern. E att senza dubbio sini senza un plano pre= stabiltoergelare, ma semplicomente per Vadensarst di tant cortrazioni ‘eeasionall Mi sembea che questo modo di dspore i ee tanae sovrap- mee pponendovt wn piano superior si siconti in tutte Ie regen del Meditr- aneo; €appreent uno dei pi natu peiitn prinepharchitetonii. 1 Roma, ad ogni modo, questa maniers di corteuve conde allo state pe. St di tre ben distinti tipi di case urbane tutte con la suddeseritta facciata, dala cxnettacete YVediamo quest cate in Roma, per tata Ont e nella rngior pote di ‘ii che chan frammenti della Forma Urbis, come anche nelle citta delle provincie, aad cencealle, coms ‘stempio, nei Fori di Augusta Ramla (Angnt)o Leleeter.i ko daitont, ‘ont in fondo col (tav= ID, 1-4 e ig nl tostos tav. IV, 1-4; tay. Vy 1 e 2) tipo T, ‘ea rapport tra com una fila di botteph; tip I, onde fled hotteghecostte intems Anepocn rept ‘audoeeates tipo THT, con area centrale circondata da file di tabernae che ‘Patron abbian in ella sz ~ come neh hres di Ostia ai Roma ~ 9 a cov inter ~ come nla uta dl Laravio nd Ostia ~0 su ttle ¢ dus come Si vede ad aero nel frammento SL. (Jordan) della Forme Ur xm ina (Hore Lana) on parte mello Terme della Reg. Mn. ti Otas Mas lob mio tip APPUNTE SUL CARATTHRE RAZIONALE, EOC. 6 wea cixcondata da queste file di botteghe pud essere oceupata da © da costruzioni come ‘Terme eee. Incontriamo questo tipo git nelle Terme del Foro di Pompei. Fra gli altei tipi prineipali = ve ne sono pareechi ~ bastera qui ricor- are con Jo Harsh (loe. et.) che Ia tipica faceiata romana con botteghe, baleone (o portico) ¢ scale direttos'incontra anche frontoggiants Ia strada, ‘un tipo di casa del tutto differente, che io ho ehiamato tipo TY, ¢ che forma blocehi profondi con cortili,eircondati da corrdoi. Credo che Ia asa di Diana ad Ostia (tav. IV, 3 ¢ 4) sia il migliore esempio di questo im- ils otteghe che iceman coil o saint Sate. ‘Forma Uri f 191 (Jona). ‘portante tipo, Secondo me, qui s'incontrano due tipi: uno ® rappresentato ‘dalla caratteristien fila di bottegho con Paggiunta di piant superior’ (ciod i tipi che io chiamo I-III; tav, IV, 1 ¢ 2), altro da una casa ellenistica con cortle, corridoi che Jo cireondano ¢ un vano aperto con due calonne di fronte, in fondo al eortile, Carrington in Antiguisy, 1988, eered di stabilire ‘un rapporto tra questi e alti tipi di ase urbano imperiali ee ease urbane dellepoca repubblicana con atrio e peristilio, ma io credo che Harsh e Pateoni abbiano ragione nel'atribuire origine ellenistiea a questo tipo ~ cio’ il mio tipo IV ~ di case con cortile dell'epoca imperiale (1). In una (0) Voservasone di Parmon,Athnaeon, Pde Frangise @thines, Pats, 1984), XIV, 1936, 89 ek Hazan, Kee Vlas pp. 24 sg & diate yer LTV tipo. Non Minoenes de Tylor (Etudes Cotsses de nego allt che le cars con ati epeitilio % A, noferates cootrusione come Ia casa di Diana dungue, vediamo, secondo me, una lerivazione ellenistica ~ e, s'intende, di tr ‘caratteristica casa urbana dizione orientale molto antica ~ unita alla fac imo amph : tipi di costruzione della citta imporiale con rivestimento di mattoni, come, tipieamento roma ‘Sarelshe interessant jare la nostra discussione analizrando altri ‘ad esempio, le case con appartamenti nei piani terreni ¢ le costruzi che pitt 0 meno segui fe delle ville © dei palazai imperiali con peristilio (come aleuni horrea, In caserma det vigili in Ostia e cost vi ino la tradizione delle ease con atrio e peristilio ); sarebhe inoltre interessante, stu- diando le leggi ei monumenti, osservare come la vita prosegul tenacemente nella sua tendenza a rompere Ia razionalita del sistema ad onta d’ogni legge al proprsito, il che & ben visibile in una citta come la Ostia del 1 se- colo. Tl materiale 2 abbondante, ¢ lo si potrebbe classificare in differenti ssruppi tipfel, come ad esempio Yopposizione continua del governo contro Je case troppo alte, contro i maeniand (piani sporgenti) i muri in comune, le strade troppo strette, contro la tendenta a innestare botteghe nei bei ortici delle case del rr secolo, come vediamo negli horrea repubblicani i Ostia (periodo tardo o, per aggiungere un parallel modemo, nella cosidetta Sottoripa di Genova), ad ingombrar ‘vicinanze det templi ce, (1). Mi limiterd ad osservare che cid che vediamo ad Ostia, negli seavi ii Roma della via Biberatica, sulla Forma Urbis, sono frammenti di una grande soluzione raggiunta nel campo delVarchitettura moderna standar- dizaata, razionale, regolata © tenacemente difesa dal governo con leggi special (2) ¢ che presenta grandi meriti in eonfronto alle condizioni della Koma preneroniana, quali possiamo desumere dalle testimonianze degli autori o dei ruderi. Per caratterizzare questa grande ereazione del z se= colo d, Cr, bisogna osservare che si riscontrano git nei tempi repubblicani strade, piazze aperte, le sbbiano inflcazato spdiaineste {cori al tipo IV. Leecelute arialo del Car slagtoncontieno acute ostervatonchestanno (1) Ci. Vater, Die rdmincen Bangere 4 dimotrre iim hein etm modo stain Konigl Gs. Wistntchnfen tu Legg, Dilicono una eontinuta di eviluppo tra lo Philo Hist. Klesse, ‘Berichte LY, (909), Dp. 195 sg. fe. anche tutti ani eiéel dt ‘epoce pit tarda iatorno ai tempi di Pian Ye cave dato © peiatiigreppeesenta wa, rico architetonio de tat dierent come la cata di Diana. Ci che chit ease el tipo FHT @ cho deserve molto bene il Argentina in Roma. (Caxnuncr0% nel sao ihre Pomp, p. 66 (2) Presiowiformasion si rove peo Your, le. APPUNTL SUL CARATTERE RaziowALe, Boe. # tentativi e poi un graduale sviluppo organico non solo riguardo ai ti i pant, ma anche mela tena dale esr le ql eons apponto questa architettura imperiale astai soda, all's Architettura Ostinse » avendo come punto di partensa ease in maton! crud (2) © suri con ostatura di travi(2), tetti coperti di scandulae (3) © parcti costruite nel famoso opus eraticium (4). Pare che questa citti, pinttosto eadente, fosse ancora in eficenza nel III secolo av. Cr. (5), ma come ci dicono gli autori citati, mol dei deficienti metodi costruttivi (mattoni cerudi e002) continuarono a persstere fino ai tempi periali. Perd nel secolo av, Cr. cominciarono a prevalere le case costruite in «conereto », si riconosce lo sforzo continuo di migliorare la citta ¢ di ereare ease pitt solide a pid piant e rispondenti alle esigenze della eresciuta popolazione i Roma. Sono questi tentativi che eonducono finalmente alVarchitettura domestica dei tempi imperiali suddeccritta, Abbiamo, gi alla fine del 1r8e~ colo av. Cr una Oratio Rutilii de modo aedificiorum, che Augusto citdy in sostegno della sua lotta contro V'incorreggibile stato di disordine della citta, al Senato Romano (6). Sappiamo poi di un proceseo fatto a causa di un edifizio troppo alto (7), € grazie a Vitravio ea Plinio (8) possiamo farci una idea delle leggi che preserivevano Valtozza delle case in mattoni erudi Strabone (C, 235) accenna alla organizzazione ¢ alla legislazione di A gusto, e Vitruvio deserive diffusamente le egregiae habittiones moderne del tempo (Il, 8 17), le ease a pit piani costruite in « conereto» rivestito da opus reticulatum e rinforzate da spigoli ¢ da pilastri in pietra (invece ‘che in legno). B appunto questo tipo di eostruzione che pit tardi pre- dilesse Nerone (9) © che vediamo nelle Terme del Foro a Pompei, negli horrea repubblicani di Ostia e in molti altri edifct repubblicani di epoca pit tarda, i quali annunciano le carattristiche delle suddeseritte insulae dei tempi imperiali, bench siano ad este inferiori per teenica ¢ per dispo- (10). Tuttavia Roma prima di Nerone rimase mal sisione di ambienti (0) H marae abbondantoe.g6.f Sem tom fuise Roman ad Pyrhi que alam rome, ug, 2B; Dro LVI205 Zon, omnis CCCCLXN Coralia Nepos auctor et. Xi. 38; Do, XXXIX, 61; Vienovis, I, (6) SurTonws, guns, 316. (0) Vananave Massy VIN Le (2) Tacrves, Annales, XV, 8. (a) Vermevie, TE 817; Pur, XXXVS (@) Seandutes Puan, XVI, 86, 42 178,17 {G) Virwovrvs, TL 20; ce Vower, (2) Tacrvs, Annoy, XV, 3. loc. ty ps 18% 3h (Q0) Cie to atclo nog ta Ini (G) Puomon, XVI, 86: Scandla cane tai Romani Regt Sui, 1 4, Betis sicura, mal costeaita, esposta agli incendie ai franamenti delle eae (I), ‘Ve munerosssime font che postediamo mostrano come In c ‘in ceonereto» con rivestimento di mattoni gid abbastanaa soda ~ quale Ja vediame ad Osi ~ si stava lentamente evolvendo, e sappiamo che it period conclusive dk que ‘evolusiono ewincide con le decadi che seg ono al grande ineendio di Nerone del 64 d. Cr. YVitruvio, peril quale wn edifiio del ip0 degli korres repubblicani oppresentava una soluzione conclusiva, echo, siatende, non aveva msi ‘isto una casa a facciata di mattoni del tipo ostiense chiama egrsiae le ‘ostruziont in «conereto» del suo tempo, Cou aiuto dei signori Hedvall Olof Hansson ¢ Gésta Karlsson della Seuola Superiore di Chalmer, Gothen- ‘burg, ho cereato di farmi un'idea della slidith ¢ della qualita del «cone ‘reto » romano, Non mi ® stato ancora posilesottomettere al loro esame ‘wn materiale wuffcicnte, ma i piccoli esperimenti che abbiamo potato fare dimostrano abbastanza chiaramente che il «concrete pud earere lassifeato tra Te analte huone, ma che visulta seadente come xnsteriale per la costruzione di muri. Questo ei fa eapine perc smani non fossero soddisfati dei metodi di costruzione che Vitravio loda, ma invece proce: Aesscro alla costmazione di case con vivestimento di mattoni del tipo che Yediamo ad Ostia, « Roma pecfino a Pompei negli edit delultima ‘epoca. I robusto rivestimento in mattoni il sistema degli archi di seatico, i setitraversi di mattoni bipedal ~ come descrive Giovannoni nella Tee. nica della cosrusione presse i Romani (pp. 30. sg)~davano una mova robustezza ai muri in ceoneroto» Una easa rivetita in mattoni del vipo cstiense deve estere considerata come shbastanza solida, mentre le Terme Forensi di Pompei rappresentano un tipo di ostruzione decisamente ingfee sore. In riferimento a questo importante miglioramento dovuto alPatic vith degli architetti romani del r seeolo d. Ce. molto ancora ei sarebhe dda dire siguardo ai particolari sin della pianta cho della costruzione; per ‘sempio i baleoni lango Te faeciate(maeniana) ei pian sporgenti, a Porapet ed Ereclano, hanno per sostegno travi di legnos nella Roma imperiale i baleoni sono in « conereto » e riposano su beceatelli di travertino ben fissati nel ¢ concreto» del muro come si ved, ad es. lango la via Bibera- (2) Cito fea Le tstimoniane pi. ciate: lage agroria, 96; Diooonos, XIV, 116; et ‘Tacrres, Annals, XV, 38; Suetos, Nev, Vorer la, city p18, 3, 38; Puvrancuos, Crassus, 2; Ciesno, De tien al Meres eggs binant Eviden stiea tomar Contantina \ Roma, \ ‘ete ms qualche silupp: lich Q aap ‘okt face Boe » APPUNTE SUL CARAFTERE RAZIONALA tica al Mercato di Traiano, Questi erano cost tipieamente romani che la legge bizantina Ii chiama fupavccs (1). Evidentemente le varie conquiste teeniche delParchitetturn dome- infatti i baleoni a stica romana erano diffuse in tutto Costantinopoli dovevano essere costru ‘a Roma, cio? in « conereto » con monsole in petra, B evidente che una czcazione come Ia citti di Roma, Punita stessa di Roma e il diffondersi delle sue caratterstiche tipiche e della sua teenica per tutto Mimpero era ‘qualche cosa che doveva rapprecentaro una ercdita inestipabile per lo sviluppo architettonico del primo medioevo. E anche quando Ts razio- nalita del sistema fu dimenticata, V'abitudine rimase, Questo attaccamento alle antiche forme & ovvio o naturale, La vita ei primi sccoli del medioevo poteva disperdeze molto, ma non aveva molto da aggiungere al sistema romano, E prese,s'intonde, cid che Je faceva bisogno. Cost Parchitettura domestica dell Impero Romano eontinud ‘a sussistere nei tempi pit tardi non solo sotto forma di suggestive rovine, zon solo por mezzo di antiche ease in uso per sascula saeculorum (come Te botteghe di Palestrina o la casa vieino a S. Anastasia in Roma), ma ‘anche nella tzadizione delle strade medioevali. T rsultati sono eviden= ‘issimi. Nell'ulima edisione di The Fooluion of the English House di Addy (London, 1938) il eapitolo sulla casa urbana (p. 109) s"inixia eon um rifee rimento alla evidente ereditt romana nelle fle di hotteghe delle veechie ‘Guth ingle. TI Carrington (Pompei, p. 77) ricorda molto bene la eredita romana nei Rows di Chester. H ingatti un esame accurato di Trastevere ‘0 di Campo Marrio in Roma, di Via dei Tribunalie vicinanze in Napoli vveechia, dei quarter’ intorno all'Anfiteatro Romano in Lucca, in Bari, ‘Alatri 6 Terracina, ein molte veechic cit della Francia ¢ della Spagna, ‘pud sembrare qualche volta di rendere quasi superflua, per cost dire, Ia eostruzione di Ostia; tanto facilmente riconoscibile, ad onta delle dimen- ticanze e delle modificazioni, @ i tipo di costruzione romana che servi 4 modello nelVepoca buia che sta fea Pantihita romana ed i tempi del aedioevo pit progredito. tion con travi e tavole, ma come (0) 6 Sours VIII, 10, 125, Vowor, dr Grechon und Ramer (Bes, 1952), 9.53 ee cit, ps 190 6 Any Moro, Scbeeriau (sambuler Fescungen, 1. y 1o messo in silievo la somiglianza tra alcune case Certi autor (1) ha cllenistiche con eortili contrali (Palmyra) od i pala Horrea Bpagathiana di Ost 10 Velemento intermedio romano, scimento, Case come gli pit semplice della easa di Diana ci d , to subito dopo lo sterro degli Horrea Epagathiana. pparticolare ® la contin come state riconose Ma forse ancora pid evidente in quasi og nello sviluppo dellarchitettura strettamente borghese. Se si esaminano Napoli, o in Roma Ie vecchie ease di Tras- dappertatto ‘vie come quella dei Tribunali a tevere, della via del Boschetto, di via Cimarra oce. si riconosee TFeredita del sistema romano. Le nostre tavole IV ¢ sgg- dnno un piccolo saggio di un materiale importantissimo. Prima di tutto riconoseiamo la {la di botteghe con Ie loro porte Iarghe in citta come Napoli, Bari e qualehe volta anche in Roma (via Urbana, via dei Cappellavi, dei Vascellari ece.), ‘usate sia come bottega 0 laboratorio, sia come dimora...Accanto alle Lhotteghe ritroviamo le scale romane dirette ai piani superiori ed i cor- Tidoi che portano ai oortili interni, tutto quanto come gia nelle Terme del Foro di Pompei, come nella casa di Diana a Ostia ece. E le analogic sorprendenti che subito dinno nell'ecchio, non finiscono qui. Spesso ~ specialmente nelle citta del SudItalia — si ritrovano stanzette del piano i sopra acoessibli per mezzo di scalette di legno nelM'angolo della bottega cd illuminate dalla finestra sopra alla porta come nelle antiche strade di ‘Roma. Tipicamente romana ® anche la tendenza a mantenere queste ta~ bernae con le loro stanzine di sopra come unith accessibili dalla strada, rma nettamente teparate dal resto della cata, dai piani superiori eve., ai quali portano le scale dirette o le entrate dai cortli. Inoltze sitroviamo le baleonate delle faceiate, qualehe volta unite sopra, Ja fila delle botteghe alla maniera romana. Dd nella nostra tavola TV, 3, ‘un esempio preso dalla via dei Tribunali a Napoli. Una forma architetto- nica pid cospieua, & quasi superfluo di rieordarlo, sono i portici davanti alle fle di botteghe e agVingressi (tav. V, 3 ¢ 4). Il Decumanus di Ostia~per soegliere come punto di partenza Ia pitt nota strada portieata xomana — zivive per esempio nelle vie di Bologna, in certi tratti della via dei Trxi- ‘unali in Napoli ece. Gli esempi anche qui sono abbondanti. Se non sba- lio tutto lo sviluppo Jo si pud seguire in una citti come Bologna, dalle forme pid povere, cio?, dei tempi medioevali ~pilastri di legno © vecehie (1) Pare, Haleniaie Arekitatare (Cambuig, 1984), pp. 151 sg APPUNTI SUL CARATTERE RAZIONALE, Bee, " colonne prose qua ¢ Ii, che sostengono piani superior’ sporgenti del tipo dei maeniana pompeiani ~ al risorgere dello splendore romano nelle vi del Rinascimento e del Barocco, B in ogni particolare un ripetersio di ‘quasi un siapparire, un tenaco persstore del sistema romano chisramente ‘visiile appena che da una cittd come Pompei ei rivolgiamo a citth che hhanno avuto il completo sviluppo dei tempi imperiali col grande sist architettonico con cui gli architetti trasformarono V'erediti delle ‘yeechie citth sporche e instabili, B interessantissimo vedere come questa tradizione romana mostri la sua efficacia anche nei nuovi tipi architet- ‘oniei del medioevo con il loro sviluppo molteplie e variato, Prendiamo ad csempio lo alte e strette case medioevali che ancora adornano tante strade italiane in citta come Terracina, e che si riconoseono spesso anche nelle randi citta come Roma o Firenzo (tav.VI, 2)-Lo stesso tipo s"incontra in ‘vari paesi, ad esempio nella Svizzera, In Italia perd & tipico il fatto che Tungo le strade, casa per easa, il pianterreno venme oceupato da una Dottega ed accanto alla bottega, da una scala diretta ai pian superiri. Bil sistema delle vie di Roma imperiale che ritorna in questo pit tardo tipo di casa. Riassumo. Qui non diseuto fino a quali paesi dell'Impero questo si- stema romano ponetrd ¢ fu adottato nelPantichita. Mi imito alla eonsta- ‘usione che nelle ctta d'Italia c'8 una corrispondenza evidentissima fra Yantichita ¢ lo sviluppo modemo. Da una parte abbiamo cid che si vede realizato in Roma imperiale © Ostis. Dallaltra parte abbiamo la loro credit, cid i principt architettoniei romani qui esposti, di profonda effi- ‘acia sia quando appariscono nelle case che tutte quante rispeochiano {I tipo romano, sia quando si riconoscono nella lotta continua contro la decadenra, contro nuovi tipi ed exigenze. TI eonfronto fatto, secondo me, prova che questi principt architattoniei ono una eredita della Roma dei Cesar, © vorrei mettere in rilievo questa eonstatazione nella eperanza che ttura medioovale intermedi di ess, principalmente in ziferimento allo stile romanico. Mi fermo qui accennando soltanto alle vie della tradizione che mi paiono evidenti, In primo Iuogo dungue dobbiamo icordarci che rimanevano in ‘uso moltissime case romane. Ne rimangono ancora ogg, © ho gid accennato alle botteghe romane di Palestrina, ¢ alla casa romana aecanto alla chiesa 4i S. Anastasia a Roma (1936). Mediatrice fecondissima d poi la ei istta di queste grandi incomparabili cittd romane, del divevale, exede 2 A. polis loro sistema, della loro tcenica insuperable, La consuetudine medioevale donque, 8 nata dal sistema razionale delle citta romane | Tn terz0 luogo ‘vengono i rinnovatori delle cited d'Italia, gli architetti del Rinascimento ¢ del Baroceo i quali evidentemente e naturalmente rievettero ‘spi vioni molteplici dal cistema romano sia per mezzo della tradizione persi- ‘stente seppure scadente nelle cittd del medioevo, sia direttamente dagli avanzi della cittd dol"TImpero, E questultima via portd Veredita romana anche faori del vecchio Tmpero romano, ia quanto il rinnovamento della citta italiana divonne modello che infui sul sviluppo delle citta moderne in tutto il mondo, pu e4esws

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