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I giacimenti petroliferi sono depositi naturali di petrolio che si trovano nel sottosuolo

terrestre. Questi giacimenti si sono formati nel corso di milioni di anni attraverso la
decomposizione di materia organica sepolta e sottoposta a pressioni e temperature elevate.
L'estrazione del petrolio dai giacimenti avviene mediante perforazione di pozzi di estrazione.
Una volta che il petrolio viene estratto, viene trasportato attraverso oleodotti o navi cisterna
verso le raffinerie, dove viene elaborato per essere utilizzato come combustibile o come
materia prima per la produzione di vari prodotti derivati del petrolio, come plastica,
fertilizzanti e lubrificanti.

I principali prodotti derivati dal petrolio includono benzina, diesel, cherosene, nafta, olio
combustibile, gasolio per riscaldamento, gas naturale liquefatto (GNL) e gas naturale
compresso (GNC). Questi prodotti hanno una vasta gamma di utilizzi.

1. Benzina: È utilizzata principalmente come carburante per motori a benzina nei veicoli.

2. Diesel: È utilizzato come carburante per motori diesel in veicoli commerciali, autobus, treni
e macchinari pesanti.

3. Cherosene: Viene utilizzato come carburante per aeroplani, oltre che per la produzione di
gasolio per riscaldamento.

4. Nafta: È utilizzata come materia prima nella produzione di plastiche, fibre sintetiche e
prodotti chimici.

5. Olio combustibile: È utilizzato per la produzione di energia termica nelle centrali elettriche
e nei processi industriali.

6. Gasolio per riscaldamento: È utilizzato per fornire riscaldamento domestico o industriale.

7. GNL: Viene utilizzato come combustibile per motori di veicoli pesanti, navi e treni.

8. GNC: È utilizzato come combustibile per veicoli leggeri, come automobili e autobus.

Oltre ai prodotti sopra elencati, il petrolio può essere utilizzato anche come materia prima
per la produzione di lubrificanti, solventi, asfalto, bitume per la pavimentazione delle strade e
prodotti chimici specializzati utilizzati in vari settori industriali.
I trattamenti pre-liminari del petrolio sono una serie di processi che permettono di preparare
il greggio per le successive fasi di raffinazione. Questi trattamenti hanno lo scopo di
rimuovere le impurità presenti nel petrolio grezzo e di migliorarne la qualità, al fine di
ottenere prodotti di maggior valore commerciale.
I trattamenti pre-liminari possono includere diverse operazioni, tra cui:
1. Separazione del petrolio grezzo: il petrolio può contenere acqua, gas naturale e impurità
solide. Queste componenti vengono separate dal petrolio tramite l'utilizzo di separatori, che
sfruttano le differenze di densità dei vari componenti.

2. Disoleazione: questa operazione serve a rimuovere l'olio residuo dall'acqua prodotta


durante la separazione. L'olio viene estratto dall'acqua tramite l'utilizzo di agenti chimici o di
metodi fisici come la centrifugazione.

3. Desalaggio: il petrolio può contenere sali, che possono causare problemi durante la
successiva lavorazione. Il desalaggio serve a rimuovere queste impurità mediante l'utilizzo di
processi chimici o fisici.

4. Stabilizzazione: il petrolio grezzo può contenere componenti volatili, come i gas naturali,
che possono causare problemi durante il trasporto e lo stoccaggio. La stabilizzazione
permette di rimuovere queste componenti attraverso processi di raffreddamento o di
distillazione.

5. Degassificazione: questa operazione viene eseguita nel caso in cui il petrolio contenga
quantità significative di gas naturale. Il gas viene rimosso dal petrolio tramite processi di
raffreddamento o di distillazione.

6. Filtrazione: il petrolio grezzo può contenere impurità solide come sabbia, argilla o metalli.
La filtrazione serve a rimuovere queste impurità mediante l'utilizzo di filtri.

Ogni azienda petrolifera può adottare diversi trattamenti pre-liminari a seconda delle
caratteristiche del petrolio grezzo e dei prodotti che si desidera ottenere.
Il topping e il vacuum sono due processi utilizzati nell'industria petrolifera per la raffinazione
del petrolio grezzo.

Il topping, anche conosciuto come distillazione atmosferica, è il primo stadio del processo di
raffinazione in cui il petrolio viene riscaldato e separato in diversi componenti attraverso la
distillazione. Questo processo permette di separare il petrolio in frazioni di diversa volatilità,
che vanno dai gas leggeri come il metano e l'etano, ai carburanti più pesanti come il
cherosene e il diesel.

Dopo il topping, il petrolio viene inviato al processo di vacuum, noto anche come distillazione
sottovuoto. In questa fase, il petrolio raffinato viene nuovamente riscaldato e raccolto in una
camera pressurizzata sotto vuoto. Questo processo permette una distillazione a temperature
più basse rispetto al topping, riducendo la formazione di residui pesanti come catrame e
coke. Il vacuum consente di ottenere prodotti petroliferi più leggeri, come la nafta e l'olio
lubrificante, ed è quindi un importante passaggio per la produzione di carburanti e
lubrificanti di alta qualità.

Entrambi i processi, topping e vacuum, sono fondamentali per ottenere prodotti petroliferi di
diversa viscosità, volatilità e punto di ebollizione. La scelta di utilizzare uno o entrambi i
processi dipende dalla qualità del petrolio grezzo e dalla composizione dei prodotti finali
desiderati.

Oltre all'estrazione e alla raffinazione del petrolio, ci sono molti altri processi petrolchimici
utilizzati per trasformare il petrolio grezzo in una vasta gamma di prodotti chimici e materiali.

1. Craacking termico: Questo processo comporta il riscaldamento del petrolio grezzo a


temperature elevate in presenza di un catalizzatore per dividere le molecole di idrocarburi più
grandi in molecole più piccole. Ciò permette di ottenere una maggiore quantità di benzina,
diesel e carburanti leggeri.

2. Alchilazione: Questo processo combina molecole di idrocarburi leggeri, come l'etilene o il


propilene, con molecole di idrocarburi più pesanti per produrre nuovi composti chimici ad
alto indice di ottano, utilizzati come additivi per carburanti di alta qualità.

3. Polimerizzazione: Questo processo coinvolge la combinazione di molecole di monomero


del petrolio, come l'etilene o il propilene, per formare lunghe catene di polimero. Questi
polimeri sono utilizzati nella produzione di plastica, fibre sintetiche e materiali resistenti.

4. Condensazione: Questo processo permette di separare i componenti del gas naturale, che
è spesso prodotto insieme al petrolio. L'etano, il propano e il butano possono essere isolati e
utilizzati come combustibili o come materie prime per la produzione di plastica.

5. Idrotrattamento: Questo processo rimuove gli impuri del petrolio, come zolfo e azoto, per
ottenere prodotti più puliti e adatti all'uso, come il diesel a basso contenuto di zolfo.

6. Ossidazione: Questo processo coinvolge l'uso di ossidanti per trasformare alcuni


componenti del petrolio in composti chimici ad alta energia, come perossidi di idrocarburi
utilizzati come additivi per carburanti.

7. Aromatizzazione: Questo processo converte gli idrocarburi leggeri del petrolio in aromatici,
come il benzene e il toluene, che vengono ampiamente utilizzati nell'industria chimica per la
produzione di solventi, resine e altri prodotti chimici.

Questi sono solo alcuni dei numerosi processi petrolchimici utilizzati per sfruttare al massimo
il petrolio grezzo e produrre una vasta gamma di prodotti chimici e materiali utili.

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