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Relazione Fisica
Relazione Fisica
MATERIALE UTILIZZATO
PROCESSO:
Questo esperimento si riesce a dividere idealmente in due fasi.
Nella prima, abbiamo principalmente riportato tutti i dati a noi utili dati dalle misurazioni.
In primis abbiamo misurato la distanza delle due fotocellule che corrisponde al nostro
Δs=53,0 cm (spazio fisso da percorrere che viene percorso di moto uniformemente
accelerato).
Successivamente abbiamo pesato il carrellino, il portapesi e i differenti pesetti cercandone in
particolare 5 di uguale massa. Per misurare tutto ciò abbiamo usato la bilancia elettronica e
abbiamo trovato i seguenti dati
Dopo aver completato questa prima fase di “preparazione”, abbiamo analizzato sei casi
differenti.
Per ogni caso era necessario che il carrelino compiesse il Δs in un determinato tempo t che
annotavamo.
Abbiamo iniziato posizionando tutti e cinque i pesetti sul carrelino e mano a mano andavamo
a toglierli per poi posizionarli sul porta pesi.
Ogni volta era importante annotare con precisione il tempo t che impiegava il carrellino
ricavando l’accelerazione e la forza attraverso le formule individuate precedentemente.
Questo ci permetterà di trovare ben sei accelerazioni differenti, poiché cambiando la forza
peso che riesce a spostare il carrelino troviamo ogni volta un’ accelerazione diversa.
A seguito una breve tabella riassuntiva per chiarire il procedimento dei vari casi esaminati.
Pesi sul portapesi Pesi sul carrellino Accelerazione Casi
0 5 a1 1 caso
1 4 a2 2 caso
2 3 a3 3 caso
3 2 a4 4 caso
4 1 a5 5 caso
5 0 a6 6 caso
k1 0,020
k2 0,030
k3 0,050
k4 0,070
k5 0,060
k6 0,080
kmedio 0,05
kmax 0,080
kmin 0,020
Δk 0,030
Σk 0,60
Σk% 60%
k (0,05±0,030
Grazie all'utilizzo di questi dati riusciamo a svolgere il GRAFICO
x: a in m/s² y: F in N
0,00 0,00
0,88 0,02
1,3 0,04
2 0,09
3 0,2
2,9 0,18
4 0,3
x: a in m/s² y: F in N ⮕ y teorico
0,00 0,00
0,88 0,04
1,3 0,07
2 0,10
3 0,15
2,9 0,15
4 0,20
CONCLUSIONE
Il grafico rappresenta una retta passante per l’origine dunque si ha un rapporto di
proporzionalità diretta, come precedentemente dimostrato in quanto è dato dalla forza f e
dall’accelerazione a.
Attraverso il paragone di tutti i casi abbiamo notato che l’accelerazione è strettamente
collegata al peso di trascinamento, infatti, si ha un aumento dell’accelerazione molto più
rapido con un peso maggiore.
Dal confronto dei dati sperimentali con i dati teorici si può osservare una similitudine nei
valori ottenuti. Essi non sono identici ai valori teorici tuttavia sono accettati e giustificati da
un margine d’errore dettato da errori strumentali, soggettivi e ambientali.