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Spedizione in abbonamento postele - Gruppo | GAZZETTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE PRIMA Roma - Lunedi, 30 luglio 1984 ]FusaLca Wet romenee1o DIREZIONE REDAZIONE PRESSO ML MIRISTERO 01 GRAZIA E GIUSTIZIA - OFFICIO PUBBLGAZIONE OELLE LEGRI E GECRETI - CERTRALINO So701 ‘OWINISTRAZIONE PRESSO LISTITUTO POLIBRAFIGO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIADELLO STATO - PIAZZA G. YEND, 10- 00100 ROK CENTAALINO 29081 Anno 125° — Numero 208 SOMMARIO j | | Ministero delagricoltura e delle foreste LEGGI E DECRETI LEGGE 21 luglio 1984, n, 390 DECRETO 11 luglio 1964 ‘Assunzione a carico dello Siato delle spese per 1 funerati| Concessione del premio ¢ del premio complementare per el senatore Umberto Terracinl Pag, 6268 | 18 nascita dei vitell in applicazione del regolamento (CEE) 1064/84 del Consiglio del 16 aprile 1984... Pag. 6216 LEGGE 21 luglio 1984, n. 391. Ministero dell'industria, del commercio dellartigianato DECRETO 20 giugno 1984, Pag. 6268 Proroga dell'autorizzazione alla continuazione delleserci lo dimpresa della Spa. Pan Elecirie Mediterranea, in amministrazione straordinaria .. . . . . . Pag. 6280 Erratacorrige alla legge 21 I 36, ‘modifica delle aliquote d'imposta_sul_gas dl_petrolio Tiquefatti ¢ sul gas metano per uso autotrazione, nonché id Proroga dell'autorizzazione alla continuazione delfeserct istlwuzione df una tassa speciale per Te aulovetiure e git GET S| io dimpresa per la Spa, EM. Acris, In amminista autovelcoll per il trasporto promiseuo di persone € cose | io, pending elena t om ‘alimentati con gas di petrolio liquefatti o con gas metano €altre disposizioni fiscall. (Legge pubblicata nella «Gaz ‘zelta Ufficiale » n. 202 del 24 luglio 1988). Pag. 6268 DECRETO 20 giugno 1984. DECRETO 20 giugno 1984, Proroga dell'antorizzazione alla continuazione delVeserct- zo dimpresa per le Spa. ITEM - Implanti tecnologict Ercole Maral, Reto ptnge, EA component to nut RELAZIONE e DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA |nistrazione straordinaria . . ses Pag. 6281 REPUBBLICA 16 luglio 1984. Scioglimento del consiglio comunale, di San Bartolomeo] pECRETO 20 giugno 1964, in Gallo... + Pag. 6268) vaattect , rroroga dell'autorizzazione alla continuazione dell'eserci- zio @impresa per Ia S.p.a. Industrie elettriche Legnano, in amministrazione straordinaria + Pag, 6281 RELAZIONE e¢ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 luglio 1984. Scioglimento del consiglio comunale di Crispiano, ‘Pag, 6269] DECRETO 20 giugno 1984 Proroga dell'autorizzazione alla continuazione delleserct DECRETI MINISTERIAL zlo dimpresa per le Spa. EM. Elettromeccanica general fe Aermarelll, in amministrazione straordinaria Pag. 6282 Ministero dei Iavori pubblict, a DECRETO 20 giugno 1984, DECRETO 19 giugno 1964. Proroga dell'autorizzazione alla continuazione dell'eserci- ‘Norme tecniche relative alle costruzionl sismiche. 2io d'impresa per la S.r1. EPS - Energy Production Systems, "Pag. 6270!in amministrazione straordinaria .. . . . . Pag. 6282 6266 307-1984 - GAZZETTA UFFICIALE DEI LLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 DECRETO 20 giugno 1984. Proroga delVautorizzazione alla continuazione deltesorct zio dimpresa per fa Spa. Ereole Marelll, in amministra- alone straordinaria 5 Pag, 6282 DECRETO 23 luglio 1984 Assoggettamento della S.rl. «Amici del Libro Einaudl {in Milano, alla procedura d'amministrazione straordinari Pag, 6283 Ministero della sanith DECRETO 14 luglio 1984. Supplemento di quote di produzione di stup Yanne 1984 wenit por Pag. 6284 DECRETO 21 luslio 1984, Modificazionl al prontuario terapeutico del Servizio sani- Pag. 6283, Ministro per il coordinamento della protezione civile DECRETO 23 luglio 1984. Contributi previstl dal comma quinto delt'art. Sis det decretolegge 7 novembre 1983, n. 623, alle imprese com- mercial, artigiane, turlstiche e dl navigazione operant! nel- Yarea flegrea colpite dal bradisismo . Pag. 6284 COMUNITA' EUROPEE, Prowedimentl pubblicatl mella «Gazzetta Ufficiale » delle Comunith europe Pag. 6285 DISPOSIZIONI FE, COMUNICATT ‘Ministero di grazia e glustizia: Testo di decretolegge coor dinato con la leage di conversione, (Interventi urgenti in Favore delle popolazioni_colpite dai_movimenti_sismi cl 29 aprile 1984 in Umbria e del Ted 11 maggio 198 im Abruzzo, Molise, Lazio e Campania) Pag. (287 Ministero del lavoro e della previdenza sociale: Prowedimenti concernenti 11 trattamento di pensiona- mento anticipato Pag. 6293 Prowedimenti concernenti it trattamento straordinario di integrazione salariale . Pag. 6293 ‘Ministero della pubblica Istruzione: Vacanze di posti diante trasferimento Vacanze di catt professore associato da coprire me- Pag. 6296 dre uuiversitarie da coprire trasferimento Ministero det'interno: Ricompense al valor civile Pag, 6297 Ricompense al merito civile Pag. 6308 Conferimento i attestati di pubblica benemerenza al valor civile Pag. 6304 | Patermo Ministro per il coordinamento della protezione cfvite: Disposizioni per accelerare Vassegnazione di alloggi acqui- slati_per Ie esigenze del nuclei familiari_puteolani_colpiti dal bradisismo. (Ordinanza n. 280/FPC/ZA) . . Pag, 6304 Ulteriore proroga delle disposizioni concernenti il colle camento in aspettativa del delegato alla protezione civile ‘del comune di Bacoli. (Ordinanza n. 299/FPC/ZA) Pag. 6305 Sospensione del’efficacia degli articoli 2 ¢ 3 delVordinanza 1, 284 del 19 giugno 1984 concernente Fassistenza alberghie- ra, concorso nella spesa per il pagamento della indennita i requisizione, contribute alloggiativo - Modifiche, (Ordi- nnanza n, 297/FPC/ZA) = Pag. 6305 Istituto centrale di_statistica: Indice dei prezzi al consu- ‘mo, relat operai_e impiegai della legge 27 luglio 1978, n. 392, sulla disciplina delle Tocazioni ‘urbani ~ Pag. 6305 CONCORSI ED ESAMI Ministero del tesoro: Concorso, per esami, a sessants posti i segretario (sesta qualifica funzionsle) nel ruolo della ex carnera di concetto. delle direzioni provinciali del Tesoro Pag. 6306 Ministero della pubblica istruzione: Concorsia posti di tecnico laureato, di tecnico coadiu- tore € di tecnico esecutivo presso IUniversita di. Napoli Pag. 6309 Concorso ad un posto di tecnico laureato presso Uni vversitt «La Sapienza» di Roma Pag. 6310 Diario delle prove di esame del concorso pubblico ad un posto di ricercatore universitario presso 1Universitt di Pag. 6310 Diario delle prove di esame del concorso pubblico ad un posto di ricercatore universitario presso I'Universita. di Salerno Pag, 6310 Diario delle prove di esame del concorso pubblico ad un posto di ricercatore universitario presso [Universit della Calabria. . Pag. 6310 Diari delle prove di esame di concorsi pubblici a posti Gi ricercatore universitario presso Universita cattotica del Sacro Cuore di Milano Pag. 6310 assistenza per i consulenti del lavoro: Concorsi pubblici, per esami, a posti di assi- stente del ruolo tecnico e del ruolo amministrativo, di archivistedattilografo e di operatore tecnico . Pag. 6311 CONCORS! PUBBLICATI NELLA PARTE SECONDA Pag, 6311 30-7-1984 - GAZZETTA UEFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 SUPPLEMENTI ORDINARI SUPPLEMENTO ALLA « GazzeTta UFFICIALE » N. 208 DEL 30 ucLi0 1984: AZIENDA DI STATO PER GLI INTERVENTI NEL MERCATO AGRICOLO Albo degli assuntori dell ATMA. @r61) SUPPLEMENTI DEI BOLLETTINI DELLE OBBLIGAZIONI SUPPLEMENT ALLA « Gazzerta UFFICIALE » N. 208 DEL. 30 Luctio 1984: Bollettino delle obbligaziont, delle cartelle e degli altri titolt estratti per il rimborso e pel conferimento di premi a. 50: Autostrade - Concessioni e costruzionl autostrade, socletd ‘per azioni, in Roma: Obbligazioni « Autostrade IRI 7% *'1973/1991 » sorteggiate il 10 luglio 1986. Autostrade - Concession ¢ costruzion! autostrade, soctet ‘per azlont, in Roma: Obbligavion! « Aulostrade IRI 69 7°1968/1985 » sorteggiate il 10 luglio 1984, INALCA, « Industria alimentare carnl, societi per aziont In Casiclvetro dl Modena: Obbligazioni sortezgiate 30 giugno 1584, il] Istituto mobiliare italiano, ente di diritto pubblico, in Rom 6267 Mediocredito centrale « Istituto centrale per il eredito a ‘medio termine, ente di diritto pubblico, in Roma: ObbIi- Bazioni sorteggiate il 20 luglio 1984. Plerrel, societh per azlonl (per conto della incorporata ‘Cortex Chemical S.p.a), in Napoli: Estrazione di ‘obbli- gazioni «7% - 1967/19 SPOR. - Comune dl Roma: Obbligarioni «Citta di Roma 656 ~ 1969» sorteggiate il 20 luglio 1984. Francht, societh per azlonl, in Bergamo: Obbligazioni sor- Teggiate il 16 luglio’ 1984. Centrobanca - Banea centrale di credito popolare, societa ‘per azioni, in Milano: Estrazione di obbligazionl. CIS, - Credito industriale sardo, ente di diritto pubblico, ‘In Cagilarl: Obbligazioni sorteggiate il 2 luglio 1984, Liberta finanziaria immobiliare, societa per aztonl, in Pa- Yermo: Obbligazioni sorteggiate I'l giugno 1984, IRL. - Istituto per Ja ricostruzione industriale: ObbIi zioni «IRT 10% = 1975/1985» sorteggiate il 17 luglio 1981, Bollettino delle obbligaziont, delle cartelle e degli altri titoli ‘estratti per il rimborso € pel conferimento dl premi n. 51: Credito navale, sezione autonoma dell'Istituto mobiliare ita- iano, in Roma: Obbligazioni sorteggiate il 16 luglio 1984. ‘Obbligazioni sorteggiate il 16 luglio 1984. 6268 3011984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 LEGGI E DECRETI LEGGE 21 luglio 1984, n. 390. Art, 2, Assunzione a carico dello Stato delle spese per i funeralt del senatore Umberto Terracini. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA, la seguente legge: Articolo unico Sono assunte a carico dello Stato le spese per i fune rali del senatore Umberto Terracini. Alla conseguente spes: prowede mediante riduzione del fondo di riserva per le spese immpreviste di cui al capitolo 6855 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per Y'anno finanzia rio 1984. Il Ministro del tesoro & autorizato a provvedere,| © con propri decreti, alle occorrenti variazioni di bilancio. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara inserta nella Raccolta ulficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chivnque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi 21 luglio 1984 PERTINI Craxt — Gor Visto, it Guardasigit: Marsinszzo.x GGE 21 luglio 1984, n. 391, Integraztone alVarti la Repubblica lo 82 del decreto del Presidente del- ibre 1973, n. 1092, concernente Yap- rovazione del testo unico delle norme sul trattamento ai | ‘quiescenza dei dipendenti civill e militari dello Stato. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promuten Ja seguente legge: Art. 1 Allacticolo 82 del decreto del Presidente della Repub- blica 29 divensbre 1973, w, 1992, dopo it primo comma, & aggiunto il seguente: «Ai fini del presente articolo sono equiparati ai mi norenn gli orfani maggiorenni iscritti ad universita o| ad istituti superiori equiparati, per tutta la durata del corso legale degli studi e, comunque, non oltre il ven: tiseiesimo anno di eta », alutata in lire 15 milioni, sil Alonere annuo derivante dalla presente legge, valu- tato in lire 800 milioni, si provvede con le ordinarie dotazioni del capitolo 4351 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per T'anno finan. ziario 1984 e con quelle del corrispondente capitolo de- gli esercizi successi La presente legge, munita del sigitlo dello Stato, sar’ inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. | Pata a Roma, add 21 luglio 1984 PERTINI | | Visto, i Guardasigili: Maxtusxzzots Ceaxt — Goria ~ modifica delle aliquot ti e sul gas metano per stltzione dl una fassa speciale per Te alovetare gil autovecoll peri irssporto promiseno al persone cove afimentat on gas di petrol lire aloposrion! Macall-(Lapue pubbliata ella « ‘eta Uline» n, 202 det 24 luglio 1580), Tiquet | Net primo comma delfart. 1 dela lepae cit dove esr stabiite a in epigrafe Sono state stabilte 8000 |RELAZIONE ¢ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA [SREPUBBLICA 1¢ luglio 198% || Selogimento del consigo comunale dt San Bartolomeo in Gal. Al Presidente della Repubblica U. consistio comunale di San Bartolomeo in Galdo (Bene- fo), al quale Ta legge assegna venti membri, si € dimostrato | imenpace at'provsederealfapprovarione del bilancio i previsione {aor 984, Ed invero le sedute del 29 febbraio ¢ del 5 marzo 1984 risuk tavano infruttuese al fial delfapprovazione del predetta. doce | mento contabile Essendo, inianlo, scaduto il termine entro il quale il pre etto bilancio avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle | vsenti‘norme, la scxlone provincale del comitaio regionale di controllo, con provvedimento n. 8 del 22 marzo 198, notticato 2 tutti i'consigiteri, diffidava il sindaco e la glunta ‘municipale 3 convorare entro cinque giorni dalla ricezione delfatto di diffe a il consigtio comunale per Tapprovazione del bilancio entro dicei glornl, con espressa avvertenza che, docorso infruttuosa ‘mente’ il sopracilato termine, si sarebbe dato corso ai prowedt menti di vigore provist! dallart. + della logge 22 aicembre 196, 36, Nelle sedute del 12 e 14 aprile 1984, Yorgano consiliare non rogghungeva aleuna intesa per Yapprovazione del predetio docs ‘mento. contabile Pertanto, Vorgano regionale di controllo, con atto n. 134 de 21 aprile 1964, nominava un commissatio ad_acta che, in data 17 magato 1984, approvava il bilancio di previsione per Fesercizi Hinanatario 1984, 307.1984 - GAZZETTA UFFICIALE DE) LLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 6 6269 11 prefetto di Benevento, ritenendo essersi verficata l'ipotesi revista dal quinto comma del citato art, 4 della legge. del 1903, 1, 964, ha proposto To scloglimento del predetto consialio comu fale, del quale intanto ha. disposto la sospensione al sensi del. Trt! 105 del regio decroto 30 novembre 1923, n. 289. SI ritiene che, nella sperie, ricozrano ‘gli estremi per far Iuogo al proposto’ scioglimento, atteso. che fl predetto consiglio comunale nos @ tluscito a provvedere allapprovazione del bi Fancio di previsione del 1984 anche dopo la scadenza dei termini entro { quali era Teauto a provvedervi, tanto da rendere eces Sario Tintervento sostitutive. da. parte’ dellorgano regionale di contralto, Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della SV. IlLma ‘unito Schema di deercto col quale si proxvede allo scioglimento del consighio comunale ai San Bartolomeo in Galdo (Benevento) fd alla nomiae dl un contmissario straordinario per 1a. provvi sorta gestione del comune nella persona del dott. Arnaldo Pirone Roms, addi 12 lusio 1984 Ht Ministro dettinterne: Seausino IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che it consigtio comunale di San Barto- lomeo in Galdo (Benevento) non é riuscito a prowvedere allapprovazione del bilancio di previsione 1984 negli gendo cost un preciso adempimento prescritto dalla legge di carattere essenziale ai fini del funzionamento dellamministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far Juogo allo sciogtimento della suddetta rappresentanza; Visti gli articoli 4 della legge 22 dicembre 1969, n, 964, 4323 del testo unico della legge comunale e provinciale approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148 e 106 dal regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui rela zione & allegata al presente decreto e ne costituisce parte Jntegrante; Decreta: Art 1 Il consighio comunale di $, Bartolomeo in Galdo (Be- evento} & sciolio, Art. 2. Il dott. Arnaldo Pirone & nominato commissatio stra: ordinario per la prowisoria gestione del comune sud- detto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spet- tants al consiglio stesso. Il Ministro’proponente @ incaricato dell’esecuzione del presente decreto. Dato a Roma, addi 16 luglio 1984 PERTINI ScaLraRo cov) RELAZIONE, ¢ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 luglio 1984, Scioglimento det consigtio comunale dl Crispiano. Al Presidente della Repubblica 11 consiglio comunale di Crispiano (Taranto) si ® dimostrato’ racapace di provwedere al fondamentale adempimenio della. ap provazione del bilancio dl previsione del 1984, Estendo, intanto, seaduto il termine entro il quale Ml pre dotto dilancio avrevbe dovuto essere approvato, ai sensi della legge 27 dicembre 198, n, 730 la sexlone di-Taranto del comitato| i controlfo sug attl deati ent Tocal, con prowvedimento n. 133 mm dala 29 marzo 1984 comunicato a’tutti | consiglierl, convoca Jquel civico consesso per i giorni 12 ¢ 14 aprile 1984 per prove Jdcre al suddetio adempimento entro un termine massimo di trenta glorni, decorrenti dalla data della prima convocazione, al fine di evitare t provvedimentl di rigore previsti dalfart. 4 delia legge 22 dlcembre 1969, 0. 964 ‘La seduta del 12 aprile 1984 risultava infruttuoss, © nella Jsuccessiva seduta del! magzio 1984 il consiglio comunale boc flava iLbilancio i previsione 1984 con 10 voti contrari e 9 fa vorerol ‘Consesuentemente, la sezione dl controll, con prowvedimmento n 2075 del 22 magsio us, nominava un commissario ad acia he, In data I giugno 1961 delibecava Tapprovazione del bilancio i previsione per Veserciio finaraiario 198, ' prefetto di Taranto, ritenendo essersi verifcata Tipotest prevista dal quinto comma del cltato art. 4 della legge del 196), fn. 964, ha proposto lo scioglimento del predetta consigio com ale, del quale, intanto, ha proposto la Sospensione al sensi del: Tart, 105 del régio decteto 30 novembre 1923, n. 2338 ‘SI Titlene che, ‘ella specte, rieorrano gli estremi per far luogo al proposto’seioglimento’stteso che jt predetto. consilio Jcomunale non @ riuscilo @ prowedere. all'spprovarione del bi lancio di previsione 1984, anche dopo la scadenza del termini Jentro I quall era tenuto a provvederi tanto da rendare necessa Ho Wintervento. sastitutivo da parle dellorgano resionaie di controll. MI onoro, pertanto, di sottoporre sila firma della SV. 1iLma Yunito schema’ di decreto col quale si prowede allo scioglimento Jdcl consislio comunale di Crispiano (Taranto) ed alla. nomina Jai_un commissario straordinavio per Ta provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Lucio De Carl, Roma, addi 12 lugtlo 198 I Ministro deltinterno: Seatzaxo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che il consiglio comunale di Crispiano (Taranto) non 8 riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione 1984 negligendo cosi un preci- so adempimento prescritto dalla legge, di carattere es- senziale ai fini del funzionamento dell’amministrazion Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far Tuogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visti gli articoli 4 della legge 22 dicembre 1969, n. 964, 323 del testo unico della legge comunale e provinciale approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148 106 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui rela- zione & allegata al presente decreto ne costituisce parte integrante; Decretai Arts 1. 11 consiglio comunale di Crispiano (Taranto) & sciolto. Art. 2. I dott. Lucio De Carlo & nominato commissario straordinario per Ia prowvisoria gestione del comune suddetto fino all’insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spet- tanti_al consiglio stesso. Il Ministro proponente & incaricato dell’esecuzione del presente decreto. Dato a Roma, addi 16 luglio 1984 | PERTINI ‘Scanraro 2983) 30-7.1984 DECRETI MINISTERIALE MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI DECRETO 19 giugno 1984. Norme tecni relat IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DE CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'INTERNO Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente prov: vedimenti per le costruzioni con particolari prescrizivni per le zone sismiche; Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975 di approva: zione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche; Visto il decreto ministeriale 3 giugno 1981, di aggior namento delle suddette norme; Ritenuto che in forza dell'art. 3, primo comma, delta citata legge n. 64/1974 le norme tecniche per le costru Zioni in zone sismiche possono essere aggiornate ogni qualvolia occorra in relazione al progredire delle cono- Considerato che occorre aggiornare alcune parti della normativa tecnica emanata nel 1975, nelle more della revisione completa della stessa normativa, in particolare per quanto attiene le costruzioni murarie; Visto il voto n, 20 del 23 febbraio 1984, con il quale il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha espresso parere a che le predette norme tecniche siano modifi cate ed integrate secondo il testo riportato in allegato al presente decreto; Decreta: Art. 1. ‘Sono approvate le allegate norme tecniche per le co struzioni in zone sismiche, ad integrale sostituzione di quelle di cui ai precedenti decreti 3 marzo 1975 e 3 giugno 1981. Art. 2, In via transitoria, per sei mesi dalla data di pubblica zione del presente decreto, possono ancora applicarsi Te norme di cui ai decreti 3 marzo 1975 e 3 giugno 1981, Roma, addi 19 giugno 1984 Il Ministro dei tavori pubblici Nucouszzn Il Ministro delinterno ScaLraRo NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE. A. Distosizsen covenant AL. Oggetto delle norme Classificazione delle zone sismiche Le presenti norme tecniche disciplinano tutte le costruzion Ja cui sicurezza possa comunque interessare Ia pubblica inco- Iunith, ‘da reallzzarsi in zone dichiarate sismiche ‘al. sensi del secondo comma delfart. 3 della legge 2 febbraio 193, 2. 64 ferma restando Yapplicazione delle norme di cui alfart,'t della legge. stessa. Tl grado dl sismicita delle diverse zone da sssumere per Ja oterminazione delle szioni sismiche, © di quantltro specficato nelle presenti norme tecniche, risulta dalfapposito decreto i ferministeriate, GAZZETTA UPFICIALE DILLA REPUBBLICA ITALIANA N. 208 Per tutte le costruzioni i cul allart. 3 della legge 2 feb braio 1974, n. 64, valgono i cviteri generali di progettazione riportati nella sérione B. Per ali ediliei e per Te opere di ostegno dei terteni valgono le disposizioni particolari riportate Hispettivamente nelle Seziont C e D. A2 Terreni di fondazione e relative prescriioni genera I fattori influenzanti il comportamento. delle fondazioni dlovranno essere individuath e alutati Ia conformita di quanto Stabilito dalle disposiziont vigenti ed in particolare dalla citco- fare del Ministero del lavori pubblici 6 novembre 1967, n. 3797, e che si intends jntesralmente richiamata, In particolare per le costruzioni sa pendii dovono essere eseguite le opportune indapini convenientemente estese al di | fuort delfares eaificatoria per rilevare «uti 1 fattori occorrent sila valutazione delle condizioni di stabilith det pend medesimi. Dovranno inoltre essere eseguite indagini specifiche pee tener conto in modo adeguato alle esigenze costrutive nella eventualita che possano verifiearsi nel sottosuolo dellopera od In zone ad essa auliacenti fenoment di Tiquefazione I risultati di tali accertamenti dovranno essere illustrath nella relazione sulle fondavioni di cui al quarto comma dello, art 17 della legge 2 febbraio 1974, a. 6 1B, CaurenL GENERALE mL pwoRerEAZIOKE BA. Disposizioni pretininari. Le sollecitazioni provocate dalle azioni sismiche orizzontali 0 vesticali dovono essere valutate convenzionalmente mediante {una analisi statica cover mediante una analisi dinamica, #2 fuendo i criteri generali contenuti nella presente sezione B Si potranno, in alternativa, eseguire analisi pitt approfon dite fondate su’ unfopportuna © motivata scella di un terre moto di progetto » e su procedimenti di calcolo basuit su ipotest esi Fisultali sperimentall chiaramente comprovatl 2: Direcione delle componenti oriczontalt delle acceterazioni del terreno. duraiiie i sina. SSi assumeri che il moto del terveno possa avvenire non contemporancamente, in due qualsiasi direzioni orizzontali orto- sonali prefissa rogettista, BS. Masse strutturat Le masse delle strutture sottoposte al moto impresso dal sisma sono quelle del peso proprio © del sovraccarieht perma Joenti nonché di un‘aliquota del sovraccaricht accidental | Per i casi non contemplati nelle sezioni C ¢ D, i sovracee. richi accidentali: devono.considerarsi presenti, in occasione del sisma, Per sinaliquota del valore massimo ad esc assegnato nel taleolo statico di eerczio da valutare attraverso considerseioni Stalistiche Per i serbatoi, i contenitori, € le costruzioni o clementi di costruzione ad essi assimifabili, Il peso "del “contento. deve essere considerate totalmente presente BA. Coetficiente di risposta e di protecione sismica BAL. Cocfficiente di risposta Si assume come cosfficiente di risposia R della struttura tuna ‘funzione del. periodo fondamentale T, dela stessa, per ‘oselligziony nella. ditezione considerata R=080/r30 10 Se it periodo T, non viene determinato si assumers R = 18 per T. > 08 secondi per T, = O8 secondi BA2, Coejficionte di protezione sismica. Per Ie opere la cul resistenza al sisma sia dt importanea primatia per le necessita. della protezione civile, per il coef Giente di protezione sismica si assume I= 14. Per Je opere che presentano un particolsre tischio per Ie foro caratteristiche uso, si assume T= 12. Per le opere che non rientrano nelle categorie precedenti, si assume T= 19, 1 coefficiente di protezione si ation} orizzontali che a quelle ve ica sarh applicato sia alle 307.1988 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - 6271 BS. Analisi statica Gli effetti sismict possono essere valuiatl mediante analist statica dalle strutlure sougelte a: 2) un sistema ai forze orizzontali parallele alle dirctioni ipouzzate per il sisma; Ia risultante di tall forze viene valuta con Tespressione: =C.R IW essen: s- cs 1 cocfficiente di intensita. sismica; 100 $= il grado di sismicita (S = 2) R= il coefficiente di risposta relative alla divezione const derata; 1 = il coefficiente ai protezione sismics; W= il peso complessivo delle masse struttarali. Qualora ta costruzione non rientsi nei casi contemplati nelle senom Ce D, la forza complessiva Fy deve considerarst distri buita sulla struttura proporzionalmente alle singole masse pre sent; P) un sistema di forve vertical, distribuite sulla struttura proporaionalmente alle masse presenti, la cul risultante sara | Fem-CW nella quale. & in genere m= 2, salvo quanto precisato nelle forme tecniche propric di opere’particolari Indicanéo con ay e ne rispettivamente Te sollecitazioni (mo mento fletiente, forza assiale, forza dt taglio © momento tor ‘eente) e all spostament! prodotti dal Sisma di forze orizzontali econ a, e m, le sollecitazion| e gi-spostamenti prodotti dal sisma di forze vertical Ia singola componente di sollecitazione « ela singola componente di spostamento a risultano: aslaiea? a= Vina o Lanalish statica degli effetth sismick si pud adottare per Ie costrusiont [a cul stnuftura portante abbia uno schema statico Semplice nel riguardi del. suo comportamento soito. Yazione Sismica, che on presenti element! spingenti o di luce ‘no tevole. 4, Analisi dinanica. Gil effetti sismict possono essere valulati mediante una analish dinamica della struttura eonsiderata in campo elastico Tineare. Questa puo essere escguita con il metodo delfanalisi modale adottando per fo spetiro di risposta, in termini di acce lerazione, Tespressione afe=C-I-R dove: a 2 Laccelerazione epettrale; 26 Vaccelerazione di gravith; 1 il coefficiente di, protezione sismica; Re la fanzione del periodo di vibrazione definito cost come al punto BA. per le accelerazioni orizzontall, mentre & R= 4 per le accelerazioni vertical, Llanalisi modale deve tenere conto alimeno dei primi tre modi di vibrazione. Se la struttura presents gruppl dl modi ind pendent il numero di modi considerati deve essere adeguats Inente aumentato di conseguenza. Per clascuna eceitazione (orizzontale oppure verticale), ind cando con a, ¢-n, rspettivamente le solleeitazionl e all sposts- menti relativi al modo iesimo, le solecitazioni e gli spostamenti complessivi si ealeolano eon le espressioni as\ia? n= VEnr La sovrapposizione desli effeiti dovutl alle diverse eccite sont st esegue con le (2) BI. Verifiche, Tutte le costruaioni in zone dichiarate sismiche, oltre ed essere venificate secondo le presctizioni contenute nelle norme wigenti per le zone non sismiche, devono soddistare Te vetifiche Ssmiche, che consistono nel contolio delle tensiont secondo it ‘metodo delle tension! ammissibili e, se necessario, dellentita degli spostamenti, Tali verifiche si” devono eseguire secondo ‘quanto indicato nei successivi punti BS, BS, B10. BS. Tension, Siano «le sollectszioni dovute al sisma ed a, quelle dovute alle alite ‘azioni agenti contemporaneamente, estluso Il vento. Le tensioni dovute alle sollecitazioni a, +a devono rims neve ensro I limiti prescritti dalle norme vigenUl per 1 materlall Impiceatl, facendo Fiferimento, quando siano previste In dette rnorme, a’ condizioni di carieo’eccezionale. B9. Spostomenti Le deformazioni di una struttura soggetta alle azionl del | sisma pitt gravoso cul essa deve resistere, sono in realti note- | volmente superiori a quelle elastiche cortispondenti alle soll citaziont qa che derivano dal calcolo convenzionale statico © dinamico’ sopra presertio, cosicché la struttura esce, in gene- Fale, dal campo elastico lincare, Quando non si escsuano analisi pitt accurate, basats su tunvopportuna e motivata scelta di un « terremoto di progetto» @ sul _comportamento ‘non lineare della struttura, Ia previsione ‘logli spostamentt pud essere fatia convensionalmente nel modo Sequente. Siano n ali spostamentt elasticl dovuti al sisma, valu: Tati come lndieatb al punto B5. oppure al punto BS; siano %y sll spostamenti clastct dovuti alle altre azioni, escluso il vento, Git spostamenti reali 1, st definiscono: =neOn | dove @ =6 se gli n sono caleolati come in B3. mentre O = 4 | se sli n sono ealcotati con analist dinamica | Gli spostamenti cost valutati_non devono comprometicre il | mantenimento delle connessioni né dare Iuogo a martellamenti | tra strutture indipendenti adiacenti Qualora una connessione sia affidata alfatteito, essa dove’ essere oggetio ei particolari controlli da studiare caso per caso, ‘onde verificare che eventuali scorrimenti non producano effetti anions B10, Fondazioni Il plano di posa delle fondazioni deve essere spinto in pro- fondita in modo da fon rieadere in zone ove risultino apprex abil Ie variazioni stagionali det contenulo naturale d'acqua, La fondazione studiata, in relazione alle caratteristiche det terceni e del manulatto, deve soddisfare le seguentt prescrioni: 4) le strutture dl fondazione devono essere coliegate tra loro da, un reticolo di travi; tall collegamenti devono essere proporzionati in modo che siano in grado di sopportare una Forza assiale di travione 0 di comptessione pari ad un decimo el maggiore dei carichi verticali presenti alle due estremita del collegamento stesso. E’ consentito omettere tall collesament! | purché la struttura sovrastante venga verfieata per uno. sposta | mento relativo del punt tra quali viene omesso il collegamento, Una valutazione di minimo per tale spostamenio relativo valida per terrent che presentino eavalteristiche geotecniche unk Tormi, & data dalla relazione: L At=—— 1000 Zt Ia distanza tra i punti in esame 4.18 lo spostamento, con minimo di 2 em 2) nelle fondazioni su pali questi devono avere un'arma ‘ura ealeolata per la relativa componente sismica orizzoniale ed estesa a tutta Ia lunghera ed efficacemente collegata a ‘quella delta struttura sovrastante. T calcoli di stabilitt del complesso terrenoopera di fonda ione vanno esegulti con i metodie i procedimenti della geotec- flea, tenendo conto della sollecitazione gy +a che Ia strultura trasmette alle fondasioni . Eourict CA. Sistem cosiruttivk Gi eaifict possono essere costrulth con: 4) struttura in muraturs; 2) steuttura intelaiata ia cemento, armato normale o pre. compresso, aeciaio 0 sistem combinati dei predettl materially en 307.1984 - GAZZETTA UFFICIALE DEI LLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 © struttura_a pannelti portant, amtendeudosi per tele cuelta realzzata in tutto 0 in parte con pannelli aventi funzione portante, prefabbricati o costruiti in opera, 1 pannelli possono essere eostitulti da conglomerato cementizio armato o ‘parva mente armato, o da muratura armata; ‘) struttura in legname. 2, Altezza massina dei nuovi edifii Per ogni fronte esterna Yaltezza dei nuovi editiel rappresen:| tata dalla massima differenza di livello fra quello del piano di copertira pil elevato ed il terreno, ovvero, ove esisia, il pian | Stradale o del marclapiede nelle immediate vicinanze dogit edi fel stessi, non UO superare nelle strade’e nei terrent in piano limit riportat dalla tabella Nel €as0 di copertura a tetto detta altera va misurata dalla quota dimposta. della falda e, per falde con imposte a ‘quote diverse, dalla quota Wimposta della pit alta, Tama 1 Suratura 1690 m | 1190 m | 750 m Intelaiatara nessuna iimita Pannelli portanti . 32,00 m | 2500 m | 1500 m_ Legname 190 m 1000 m | 790 m | i Sono eschisi da come aciie seate © ueghascensori NNel caso che gil edifict abbiano un piano eantinato o semin tecrato, la differenaa di livello (raisurata sulla stessa vertical) tail piano pit elevato di copertura (@ la quota di imposta delle {ilde) "e quello di estradosso delle strutture di Fondazione, Pud feccedere di non pits di 4 motri i limiti stabilti nella precedente fabelle 1 Nelle strade o nei terreni in pendio Ie altezre massime dil cur alla precedente tabella possono essere incrementate di 130 m purché la media generale delle altezze di tite Te [ronti tient her limiti stabliti nella tabella stessa Per le costruziont in legname ® ammessa la. realizzazione 4 uno zoecolo in muratura ¢ malta cementizia o in calcestruz2> semplice © armato la cui alterea. non potra pero superare J 4 mei. In tal caso i limiti di cul alla precedente tabella 1 vanno riferti alla sola parte in legname, to delle alteze ii | 3, Limitazione delle altezze in funtione della larghetsa stradale Quando un editicio, con pau dt due piani in clevarione e/o i altezza massima superiors am 700 misurata con i crite ai cui al precedente punto C2, con qualsivoslia struttura sia ccostiuito, prospetta su spazi nel'quall sono comprese o previste Strade, fermi restando i limiti fissati nel precedente punto C2 ¢ fatte salve Je eventuali maggiori limitazioni previste nel rego Joenti locali ¢ uelle norme li attuazione desl strumenti Urbs: istic, Ia minima distanza frail contorno delfediticlo ed il ‘iglio opposto della strads, non deve essere inferiore a dieci ‘metri nelle zone con grado di sismicila S = 12 ¢ S =9; Yaltezza ‘massima delfedificio misuraia come indicato. nel precedente Punto C2, per ciascun fronte deledificio stesso, "non deve essere superiors al doppio della. suddetta minima distanza fra. al contorno delfedifcio ed il eiglio opposto della strada. Nelle zone 2 basse sismicita (S-=6) di cul allart, 18 della lense 2 febbraio 1974, n. 64, tale distanza dovra rispettare solo Je simitazioni previsto ‘nel regolamenti locali'e nelle norme’ di ettuarione degli sirumentl urbanisticl ‘Auli elfettt del presente punto deve intendersi 4) per contorna delfedificio Ja proxenione an pranta. del Ironte deltedificio stesso, eseluse le sporgenze di corniel e bal: ©) per ciglio la linea di limite della sede stradale 0 dello spasio dt cul al punto 8); 1 per sede stradale Ia superticio formata dalla carreggiate, dalle banchine © dai marciapied. Negli edifici ia angolo su strade di diversa targherea & consentito, nel froate sulla strada pit stretta © per uno svi Tuppo, a partire dall'angolo, pari alla larghezza della strada su ‘cul prospetta, un’alteza uguale a quella consentita dalla strada pit larga E’ consentilo per le zone con grado di sismicita S=9, su strade i largheeza inferiore ai metri dieci,costruire edifict di we piani in elevarione © comunque di altezza massima m 1000) purché com le prescrizioni relative al $ = 12. CA, Distanza fra gli edific. Ca. Interval: divolamento La Iarghezza degli intervallt disolamento, ciod ta distanza minima fra muri {ontall di due edifil, ¢ quella. preseritia Gai regolamentt cominall purché detti interval. siano chiust lla pubblica circolazione dei velcolt e/o dei pedont In. caso contrario sono da considerarsi, agli effet del precedente punto C3, quall strade C42. Edified conti Due edifici non possono essere costruiti a contatto, a meno che essi non costituiseano um unico organism. statico realiz vando Ta completa solidarieth strutturale. Nel caso in cui due edifici contigui formino organismi di staceati, ess] dovranno essere fornili di giunto teenico di dimen: Sione non minore di & 0 ove dh) & ta distanza fea duc puntt affacciat, posti alla quota a partive dal piano di spiccato delle strulture’ in clevazione. aa Analogo dimensionamento deve adottarsi in corrispondenza ui shunt di difatazione dealt edifici, CS, Failed ix muratura Fino a quando noa saranno emanate le norme di cul allo art. 1, lettera a), della legge 2 febbraio 1974, n. 6, con i conse- fgucnti adeguamenti delle. prescriziont per zone ‘sismiche, gli [edict in muratura devono Soddisfare i Seguenti requist 4) le strutture costituenti 4 vari orizzontamenti, comprese le coperture di ogni tipo, non devono essere spingenti; D) Te murature devono essere solidali tra loro mediante Jopportune ammorsature agli innesti ed agli incroci, evitando ai ingeritvl cariae fumarie 0 vuotl di qualsiasi genere: ©) in corrispondenza dei solai ai piano e della copertura, sia esen a tetto 0 a torrazza, si devono disporre sulle murature Jcordoli"in cemento armato’ di larghezza aria quella della muratura sottastante e dl altezza minima pari almeno alla mets Jdclla larghezza. L'armatura di detti cordoli deve essere. costi- tuita da. almeno quattro tondi di_diametro non interiors 16 mm; le legature trasversall (staffe) devono essere costituite Jai tondi dt diametro non inferiore a 6 mm poste a distanza fron superiore a 25 centimetti, Per assicurare il comportamento a catena del cordoli sud- dott, deve essere assicurata Ia contiauita delarmatura ed il ‘suo ancoraggio alle estremild; 4) te aperture praticate mei muri maestri devono essere Jdelimitate da zone di muratura di dimensioni pari ad almeno Ia meta della farghezea del vano stesso; du aperture contigue Jdevono essere separate da una zona di muratura di larghezza flmeno pari a quella del vano pitt largo; 2) ciageun muro mrestro deve essere in ‘muri maestri trasversali, ad esso ben ammorsati, pon superiore a 7 m; 1a muratura portante deve essere realizaata con mat toni @ blocehi squadrati, gil uni e gli alts! pleol rispondent alle ato de alist ‘ad iteresse cont aperti; ) per strada Yarea di uso pubblico aperta sila. eltcola zone det pedoni © dei veicoli nonehé lo spazio inedificabile non | ‘iniato aperto alla eitcolazione pedonale; Ih prescriziont dt cut allailogato I con impiego di malta cemen tizia. E aramesso per gli edifici con non pit di 2 piani fuori terra Tuso di muratura di pletrame listata (interasse delle lista jure’ $15 m) con implego di malia cementizia; 307.1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 2) negli edificd con un massimo di tre ‘9 neght ullint tre piani pit alti ¢ aimmesso uso di muratura con mattoni 0 blocehi squadrati semipieni rispondenti alle pre: Scraont di cul allallegato T; 1) le murature devono avere allultimo piano Io spess re rmnino dy al netio delfintonaco, riportato nella tabella 2; detto Spessore sara aumentato di ing tesla oppure di 15 cm ogni Dano soitostante e di 20 cin in fondazione per le zone clase fate sismiche con $= 9 eS = Per le zone classiticate sismiche con $ = 9 ¢ per edlfici con. lun miassimo di tre plant completamente fuori terra pud essere ‘omesso al primo aumento di spessore Nelle zone a bassa sismicith (S = 6) fermo restando lo spes sore mimmo 4, dell'ulimo piano riportato nelle tabella 2, detto Spessore sar aunientato di una testa oppure di 15 em ognl duc pane sottostant! edi em 20 in Fondazione. Tunis 2 ipo i muratura ‘Mationi 9 blocchi pient 2aeste | 2 teste | 3 teste = Mom|= 2bem| = 35 cm Matton o blucchi semient sea | 300m | doom Pictrame em | Wen | 500m 4) Ja dlistanza_massima. fra Jo. spiecato dalle fondazioni € Tintradosso del primo solaio (0 fra due solal suceessivi) non ie berate aMcgeneae 1 al di sopra dei vani di porte e finesire devono essere lisposti architravi in cemento armato o In acclaio eificacerente fsmimorsatt nella oiuraturs 1m) sono amnvessi solai in cemento arimato © an acciao elficacemente collegati ai cordal. Le travi me @'1 tavelll prefabbricati devono essere prolungatt nel cordoto Det ‘una lunghezza ton ineriore sila meta della larghezsa. del Cordolo stesso. Le travi metalliche devono essere inolire munite ai apposithancorassi; 1) le fondazioni possono essere realizate con muratura cndinaria, purché sul piano di spiceato venga disposto tun cor-| Golo di caleestruzzo Brmato, le cul dimensioni ed armatira, devono esc: conormi a aanio presente al precedente put 2) nel piano interato 0 seminterrato ® ammetso reals zare 1'mum im ealeestruzzo armato o non con spessore pari a Guetta def piano sovrastante waite C6, Euifici con strutture intetaate C60. Simbologa, D, B = massime dimensioni della pianta dell'edifico, Gon D'= B, nelle direvioni,ottoganali fra loro, elle azioni sismiche orizontali G, = somma del peso proprio del piano iesimo del Tedificio e del sovracearico permanente su di sso gravante 0, = massimo sovraccarico accidentale al prano tesimo previsto nel caleolo ttatico di esetelzio cocfficiente di riduzione del sovraccarico = apes» da considerare per Ia valutazione elle azioni sismiche numero dei piani delleificio peso» totale dell'edificio KW, forza sismica cocfficiente sismico 6273 ccoofficiente di intensita sismica = grado di sismicita coofficiente di risposta = coofficiente di fondazione ‘coofficiente di struttura cocfficiente di disteibuzione delle azioni sk Smiche. CoA. Analisi statiea Lianalisi statica consiste nello schematizare le azioni sist che atteaverso. forze_statiche proporzionalt al pest W, innandi Aefinit: it coefficlente di proporzionalita. (coetficiente.sismico) Si indichera con it simbolo Ke si distingueranno. nel seguito lun coefliciente per le azioni sismiche orizzontali Ky ed un coctficiente. per Ie aziont sismiche vertical K CA, Ationt oriezonta Le azioni sismiehe otizzontali si schematizzano attraverso Vineroduzione di due sistem di forze orizontali.agenti non contemporaneamente secondo due direzioni ortogonali, Le forze alle diverse quote devono essere applicate in corrisponderza dei Danwcentri det «pest» i quall generalmente possono essere spor fail alle quote dei sota La forza orizontale F, alla generica quota, secondo ana profissata'direzione, st ottiene dalla Felazione: = Ka W, essendo: CR Beret G+sa I valori del coefficiente s sono riportati nella tabella 3 in funsione della destinazione dellopera. Quaora i locali di uno stesso piano siano adibiti a furziont diverse, se ne dowra tener conto” applicando ai sovraccaricht fccidentalt del piano valori dis differensiat Twos 3 oetiinte Locale Locali Gabitarione, uffici,coperture, baleor 033 Locali_pubblici suscettibili di_affotlamento (egou, Fistoranti, caffe, banche, aule so Istiché, easerme, sped, ecc) - ox Locali pubblici suscettibili di grande affola mento (ale per spettacoli,chiese, tribune, ec), archivi, magazzini, biblioteche, conte: lori, scale, ec0.e ss vv we i 19 I valori dei parametci che intervengono nella definizivne del coefficiente sismico Ka, sono specificali in appresso. Coefficiente di protetione sismica I. Per le opere Ja cui resi- stenza al sisma. sia di Importanza_primaria per le necessita ella protezione civile, per Il eoefficiente di protezione sismica St assume T= 14 Per le opere che presentano un particolare rischio per le loro. earatteristiche duso, si assume T= 12. "Per le opere che non rientrano nelle categorie precedent, si assume T= 1). Il coefficiente di protezione sismica sara applicato sia alle saioni orizzontall che ‘a quelle vertical. Cocfficiente di jondacione ¢. Si assume di regola ¢ = 1. Per fondazioni dlrette ¢ indirette che riportino il carico su terreni particolarmente compressibil t coefficiente sara int crementato fino a ragelungere, nei casi di pit elevata compres sivita, Tt valore 13. 6274 307.1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 Coeficiente di risposta R. Come indicato al punto BA, it coeificiente di risposta R dipende dal periodo fondamentale’ di ibravione 7, relativamente alla ditezione considerata. Si deve pore: per T, > O8 secondi per T. $08 secondi R= 10 11 perioto 7, da utilzzarsi per 1a valutazione di R deve calcolarsi con riferimento alla cola struttura resistente aura Verso sdeguate analisi dinamiche che tengano conto della stvut-| {ura nel suo. complesso. Nel caso in cul tale valulazione non venga esoguita st dovra assumere R Per le costruzioni dotate di un periods proprio T.> 14 secondi deve comunque essere eseguita un’snalisi dinamica se condo quanto precisato nel punto C62, Allo. seop0 di controllare. se. il periodo fondamentale i ybrasione T, super! 0 meno iE al Indicato, pete struiture intGlalate pud essere implegata Ta formula’ H R= 0sa/T2" T.20k [He B in metri; 7, in secondi] 'E Coefliciente di distribuzione 1. Dipende dal piano in esame | fe st assume Der ess0 la relazione: = rt yon, wh, ' fessendo ft, Ia quota del piano jesimo rispetto allo spiccato delle Tondazioni, Quando sulledificio msstono opere complementart ori, autem, serbatol, ece, il loro peso at Nink del calcolo, 4 y, pud essere considerato’conglabato a quello. dellimpaleato Sul quale esse eravano, Per In verifica delledificio, inoltre, dow considerarsi il momento di teasporto fra il bnvicentro’ delle dette opere. com plementari © Timpaleato sa cui insistono, IL calcolo locale delle solleitazioni nelle opere complemen: tar dicot sopra. deve essere peraltro effetivato considerando Un cooflicionte K, ujuale a quello det pinno sa cul geaviino Cocfficiente di struttura B. Si assume ai regola pari ad 1; nel caso in cul nella struttura delfediticio wi siano tela) ed clement) irrigidenti vertical al quali ultiml approssimativamente fr alfida il 10050 delle ariont orizzontal, si assur g=12 C612. Ripartizions delle forze orizzontalt, La ripattisioue delle Forze orizzontali fra le diverse strutture dolfeditieio. deve essere effettuata a ciascun livello in propor zone alle rispetiive ripgidezze Nel caso di eccentriciti fra il baricentro delle rigiderze © quello delle’ masse si dovra considerare Tetfetto delle. copple torcenti, Quando il rapporte fra i lati D/B & maggiore «lv 25, fanche in assenza di cocentricita, dove) considerarsi al piano Fes ‘usa coppia coreente provocata dalle forze orizvantalt sagen al pian sovrastanut non minore mor $y, essendo 4 vatori 4 riportati nella tabella 4, Taocus 4) 8 25 < DIB < 35 35 < D/B 2=00 +092 (DB ~ 25) d= 005 La ripartizione delle forze sismiche di piano tra gli element | verticali resistentl pub in generale essere eseguita facendo la spotesi che i solai siano infinitamente rigidi nel confront! dt Quatora timpatcato non possieda la ipotizzata rigiderza nei riguardi di forse complanari, se ne terra conto nel calcalo, fovvero essa potra essere conferita mediante irrigidimentt (con froventature) opportunamente dimensionat C613. Aciont vertical Le auiont sismiche verticali non vengono él norma conside rate, ad esclusione del Seguenti casi 2) membratuce orizzontali con tuci superior! a 20m; ) strutiure di tipo spingente; ©) shal [Nei casi di cui al punti a) ¢ b) le strutture devono caleolarsi prevedendo un coefficiente sismico verticale K, pari a = 02. er gli sbalzi si deve considerare un coefficients sismico verlicale’K, = 04 62. Anatst dina. Per strutture dotate di periodo proprio T, > 14 seconat deve essere eseguita Yanaist dinamica con te modalita preserte {n'B6.adortando come spetiro df risposta, in terial dt accele: fhulone orizzonale, Tespressione elg=C-R-.G-1 1 eslcolo delle azioni sfsmiche verticalt net cast indicatt a1 panto C613. non richede dt norma ‘un'analist dinamiea. ¢ Poszono quindi appicersi | coefficient! eonvensionalt finda C63. Veritiche Le sollecitazioni a provocate dal sisma si devono comt inare con quelle ¢, provocate dalle altre azioni esterne secondo ia relazione Qualora si stano caleolate Je sullecitazioni a. proweeate dalle szioni sismiche verticali la. dcterminazione ‘delle sollect tazioni complessivamente provocate dal sisma si dovra eseguire mediante fa relazione anlar indicando con ay le sollecitazioni provocate dalle aztoni sismi- che orizontali, Per quanto concern la verifica delle tensioni vale quanto prescrito nei punti Bl. e BS. Non si richiede invece il calcolo delle deformazionl e degli spostamenti ad essi conseguenti a meno che la loro valutazione non sia essenviale per controllare il funzionamento di particolari Gispositivi ai vincolo e di collegamento. In tale caso, indicando ‘con my talk spostamenti, si ha: ney soem 2 =6 se 8 stata svolta Fanalisi statica; 2 =4 seb stata svotta Fanalisi dinamica, 64. Fondazioni Valgono per le fondaziont le preserizion! riportate nel pum- AZ © Bi. C45. Elementi divisori e pamnelli esterni I pannelli di muratura che costituiscono divisori internt, se hanno allezea superiore a 4 me svlluppano una superficie Superiore a 20 1, devono essere collegatt alla struttura supe- flare e inferiore mediante nervature vertical, disposte ad inte- Fasse non superiore a 3-metz ‘Analoga collegamento & preseritto per i pannetll di mus jura estermi sia quando abbiano altezea superiore a 35 m sia ‘quando sviluppano una superficie: superiore a 15 metci quadrati Le eventuali aperture ia dettl pannelli, in edifici da realic zare in zone con grado di sismicita S'> 9, devono essere del ‘mitate da una intelaiatura della quale alcuni elementi devono fessere prolungati fino a collesarsi con Ia strutura portante Per i pannelli di tamponatura esterna prefabbricati di qual siasi dimensione, si devono prevedere gi accorgimenti necessari per evitare che essi possano'staccarsi totalmente dalla struttura aziom ad esst complanari. che Ii sostiene 307-1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 6275 C2, Edited con struttura a pannel portant C11. sistemi costruttivi di cul alla letera ¢) del prece dente punto C1. devono essere realizzti in osservanza di quanto Sstabilito dalle disposizioni vigenti e fa loro idoneith deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal Presidente del Consiglio. supenore dei lavori pubblici. su. conforme parere ello stesso. Consiglio, 72, Lanalisi sismica viene di norma eseguita con le moda: ith preseritte per gli edifiel con strultura intelalata ‘Le azioni orizzontali devono essere valutate e dist come mndicato al punto C641. assegnando. al coeffi struttura il valore § = 14 ed al coeffciente di risposta il valore =I. Lo schema steutturale delfedificio deve contenere parett i irigidimento “secondo due diteziont orizzontalt-ortogonal CA. Edict con strusture in legname. Le costole montanti ¢ le altre parti costituenti Yorganismo statico degi edifiel in legoame devono essere di un sol pez © cost saldamente nm. L133 dol 19 magsio 1994 Rettifica al regolamento (CEE) n, 194/84 della commissione, ol 6 luglio 1984, che modifica le possibilita di importazione di faluni tessili originari di Taiwan, pubblicato nella « Gazzetta Ufficiale» m. 1. 18) det 7 luglio 1984 Pubblicati net nL 186 del 13 tuglio 1984 (ar8/e) 307-1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 6287 DISPOSIZIONI E COMUNICATI MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Testo di decretolegge coordinate con la legge di conver- ‘lone. (Interventi_urgenti_m favore delle _popolazioni colpite dai movimenti sismici del 29 aprile 19%4 in Umbria @ del 7 ed 11 maggio 1984 in Abruzzo, Molise, Lazio e Campani LUffico.pubblicazione legge decreti ha redatto il testo del decretolesge 26 magsio 1984, n, 159 (pubblicato nella Gaz zetta Ufficiale n. 145 dol 28 maggio 1984 e corretto con, avviso i rettfica pubbiicato nella Gazzerta Ufficiale n. 149 det 31 mas. ‘0 1984) inserendo in ess9 le modifiche apportatevi dalia legge 44 conversione 24 luglio 1884, n. 363 (pubblicata nella Gazze/ta Usficiaie n. 202 del 24 luglio’ 198). Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con carattert corsivi Restano invariati il valore e Vefficacia degli atti Iegislativi ‘qui coordinati, in quanto il testo che si pubblica & stato xe- Gatto at solo fine at faciltare fa lettura delle nuove disposiaioni at legge, Art 1. 1, Per far fronte ai necessari interventi in favore delle popolazioni colpite dai_movimenti sismict del| 29 aprile 1984 in Umbria e del 7 ed 11 maggio 1984 in| Abruzzo, Molise, Lazio ¢ Campania nonché a quelli di| cm al comma 3 dell'articolo 4, @ autorizzata, per ul quinguenmo 1984-1988, la complessiva spesa di lire 900 miliardi. 2. La somma di cui al precedente comma affluisce al fondo per la protezione civile, istituito con Varticolo 2 del decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, nella legge 12 agosto 1982, n. 547, e suc- cessive integrazioni. Art. 2. 1. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore detta legge di conversione det presente decreto, le pro- vince, i comuni e le comunitd montane trasmetiono a valutazione dei danni provocati datte calamita di cui alfarticolo 1 alle regioni interessate, che ne danno ‘comumcazione al Ministro per il coordinamento della protezione civile. 2. Entro 1 successit quindici giorni, 1! Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per W coordinamento della protezione civile, sentite le re- gion interessate, provvede allindividuazione, nell'am- dito della somma di cui all'articolo 1, della quota per ciascuna ammustrazione interessata. Con la medesima Procedura possono essere determinate eventuali varia- ztont compensative, (comm 3 e 4 sono soppressi). 5. Restano fermi i poteri e le attribuzioni del Mink stro per il coordinamento della protezione civile di cui al comma 2 dell'articolo 1 del decreto-legge 12 novem- bre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1982, n. 938. (I commi 6,7 e 8 sono soppressi. 9. Il Ministro per il coordinamento della protezione cwvile, ai sensi del comma 2 dell'articolo 1 del decreto- legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modifica- ziont, nella legge 23 dicembre 1982, n. 938, determina, con proprie ordinanze,{ criteri e Je modalita in ordine alia riattazione degli edifici e delle opere danneggiate dalle calamita di cui al presente decreto. 10. Per ta realizzazione degli interventi edilizi non compresi nelle ordinanze del Ministro per il coordina. mento della protezione civile e finalizeat alla riattazio- ne e all‘adeguamento igienico-funzionale degli edifici, si applica 1a disciplina prevista dalla legge 14 maggio 1981, nm. 219, ¢ successive modificazioni e integrazioni. Le ordinanze possono derogare ai termini, alle proce. dure, alle modalita di erogazione dei contributi e alle normie tecniche previste dalla predetta legge n. 219 del 1981. E" fatta salva ta facolta delle regiont di applicare le normative statali ¢ regionali gia in vigore. 11. Quatora it comune ritenga necessario procedere alia redazione di un progetto edilizio ¢ alla direzione ed esecuzione dei lavori in modo unitario per due 0 pit unite immobiliari, ¢ limiti di contributo previsti dalle ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile sono aumentati del venti per cento. Qualora il progetto e la direzione dei lavori siano dele. gati dai richiedenti al comune, la somma spettante & versata al comune medesimo dal Ministro per il coor- dinamento della protezione civile, entro trenta giorni dalla data di ultimazione det tavori 12. Le provvidenze disposte ai sensi del presente de- creto non sono cumulabili tra loro né con quelle pre- viste ai medesimi titoli da leggi statali o regionali. 13, Le ordinanze emanate in attuazione del presente articolo sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 14, Il Ministro per il coordinamento della protezio- ne civile, entro il 31 marzo degli anni dal 1985 al 1989, presenta al Parlamento una relazione sullattivita svol ta nellanno precedente. Art. 3, II Ministro per il coordinamento della protezione ci- vile, entro it 31 dicembre 1984, presenta al Parlamento und reluzione riguardante le condizioni di sicurezza degli edifici e delle infrasirutture siti nelle zone ad alto rischio sisntico, nonché proposte per la realizzazione di un programma operativo per il loro adeguamento anti- sismico. 1. Con le disponibilita del fondo per la protezione civile il Ministro per il coordinamento della protezione civile & autorizzato fino al 30 giugno 1985 a concedere contributi in conto interesse, nella misura massima di tre punti percentuali, sui mutul contratti dai proprie- tari od altri aventi titolo per l'adeguamento antisismico degli edifici che ricadono nei territori delle zone col pite dai terremoti di cui al presente decreto. 2. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile esercita te funcioni di alia vigilanza sull'attua- zione delle disposizioni del presente articolo, utilizzan- do a tale scopo anche i provveditorati alle opere pub- bliche. 3. Con decreto del Ministro del tesoro, da adottarsi su proposta del Ministro per il coordinamento della protezione civile, sono stabiliti i criteri e le modalita per il pagamento di cui al precedente comma 1. 6288 307-1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 Art. 4. 1, Per provvedere, in modo unitario, alle esigence di nattazione e di ricostruzione, gli interventi di cui al- Yarticolo 2 del presente decreto comprendono anche quelli per il completamento deltopera di ricostruzione nelle zone della regione Umbria di cui alla legge 3 apci- Je 1980, m, 115, A tal fine il fondo per la protesione civite 2 integrato di lire 20 miliardi per il 1984, di lire 80 mi Hiardi per il 1985 ¢ di lire 150 mitiardi per il 1986, Altonere retativo si provvede mediante corrispondente niduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1984-1986, al capitolo 9001 dello stato di pre: visione del Ministero del tesoro per il 1984, all'uopo utitizzando to specifico accantonamento « Rifinanzia- ‘mento della legge n. 115 det 1980 (sisma det settembre 1979 ire Umbria) » 2. Il Ministro del tesoro & autorizeato ad apportare, con propr decreti, le occorrenti variazioni di bitancio. 3. Con le disponibilita del fondo per la protezione civile il Ministro per il coordinamento della protezione ewvile prowwede agli interventi per Ie altre calamita na. turali, gid individuate con propria ordinanza Art. 5, 1, Le spese relative agli interventi di riattazione ricostruzione nel settore agricolo e nei settori pro- duttivi fanno carico rispettivamente at fondi di cut alla legge 15 ottobre 1981, n, 590, © al decretolegse 15 dicembre 1951, n. 1334, convertito, con modifice som, nella legge 13 febbraio 1952, n. 50, ¢ successive modificazioni, 2. Il Ministro per il coordinamento della protezione cwile provvede a stabilire con propria ordinanza Ie ecessarie deroghe procedurali per consentire limme: Giata esecuzione degli interventi Art. 6, Le amministrazioni detlo Stato comunicano al Mint stro per il coordinamento della protezione civile, entro trenta giorni dalla data di entraia in vigore della legge di conversione det presente decreto, te stime det danni e dei fabbisogni relativi agli interventi nelle zone col pute daile calamita, dundone notizia alle regioni ressate. 1. Per Tesecuzione dei lavori di competenza del- YANAS, relativi al mipristino della rete delle strade statali ‘nelle zone colpite dalle calamit naturali. di cur al presente decreto, 1 capi compartimento della viabilita sono autorizzati, in deroga ai Iimiti stabiliti dall'articolo 70 det regolamento approvato con regio decreiv 25 maggiv 1895, n. 350, € successive modifica- nom, © dallarticolo 25, lettera e), della legge 7 feb: braio 1961, n. 59, a disporre l'esecuzione col sistema dell'economnia. 2. Per i lavori di cui al precedente comma non si anplicano le disposizioni degli articoli 17 © 18 della legge 2 tebbraiv 1974, n. 64, 3. Tl Ministro per i beni culturali ed ambiental pud, con proprio decreto, di concerto con il Ministro del tesoro © con il Ministro per il coordinamento della protezione civile, affidare, per Je opere di sua compe tenza danneggiaic dalle calamit di cual presente decreto, incarichi a singoli studiosi, istituti universitari 9 di alta cultura, mediante apposite convenzioni. | | 4. I Ministro della pubblica istruzione, nel formu lare i programmi di competenza, terra conto anche delle esigenze di riattazione e di riparazione degli isti tuti universitari. 5. I lavori di riparazione, di ricostruzione e di mi- glioramento di competenza dell'Amministrazione dcllg Stato sono considerati urgenti ai sensi dellarticolo 6 del regolamento approvato con regio decreto 22 otto. bre 1886, n. 3859. Per‘i lavori che interessano i beni di interesse storico, artistico e archeologico, anche di proprieta privata, possono essere superati i Timiti di spesa stabiliti dalla legge 1° marzo 1975, n. 44, senza alcuna limitazione e si applicano le disposizioni di cui alla legge 14 marzo 1968, n, 292. 6. I lavori e Je opere di cui al presente articolo pos- sono essere realizzati anche in deroga alle procedure, previste dalla contabilita generale dello Stato. 6-bis. I lavori ¢ te opere di cui al presente articolo sono realizzati sentite le regioni interessate Att. 7. Gli atti ed i provvedimenti adotiati da autorita sta- tali, regionali, provinciali e comunali, emanati nei ses- santa giorni immediatamente successivi al verificarsi degli eventi calamitosi di cui al presente decreto, si considerano legittimi, ferme restando eventuali respon sabilita penati, anche se diffornsi dalle norme in vigore, incluse quelle che regolano la competenza o discinlt nano te pr purché diret lizeare Vattivita di soccorso, ad assicurare servizi necessari per la col- lettivita 0 a soddisjare esigenze prioritarie det cittadini nelle zone colpite dagli eventi sismaici Art. 8 1. I prelevamenti dal fondo per la protezione civi sono disposti con provvedimento det Ministro per il coordinamento della protezione civile, sulla base di ri- chieste delle amministrazioni ed enti interessati che tengano conto delle effettive esigenze di pagamento ed indichino le modalita di accreditamento. 2. Le somme da accreditare alle amministrazioni sta- tali, anche ad ordinamento autonomo, affluiscono alla eutrata del bilancio dello Stato per essere riassegnare ai pertinenti capitoli di spesa, anche di nuova istitu- zione, delle amministrazioni medesime, mediante de- creti del Ministro del tesoro. (it comma 3 @ soppresso). Art. 9. 1. In attesa della istituzione dei serviai sciemifici per ta diese dalle catamita naturali collegati allattuazione del Servizio nazionale per la protezione civile, il Mink stro per il coordinamento delie iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministro per il coordinamento della protezione civile e con il Ministro det tesoro, @ autorizzato a ricostituire it gruppo nazionale per ta difesa dai terremoti. 2. Ai fini di cui al comma 1 viene attribuito al Con siglio nazionale delle ricerche un contributo straordi nario di lire 2 miliardi, comprensivo delle somme do vute per rimborsi spettanti ai componenti del gruppo nazionale per Ia difesa dai terremoti, 307-1984 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 6289 3. Entro i limiti di un guinto del contributo di cui al comma 2 possono essere stipulate, su richiesta e per le esigenze del gruppo nazionale per la difesa dai terre- moti, convenzioni con personale tecnico. 4. Con le disponibilita det fondo per ta protezione ci- vile, il Ministro per il coordinamento della protezione aavile di concerto con il Ministro per il coordinamento delle iniziative per ta ricerca scientifica e tecnologica, 2 autorizeato a coucedere contributi straordinari al- Tistituto nazionale di geofisica, allOsservatorio vesu- vuano, cl gruppo nazionale per ta vulcanologia e ad altri enti od istituti che svolgono attivita di ricerca nel campo della protezione civile, per il potenziamento dell'attivita di ricerca e di sorvegtianza sui fenomeni sisinict € vulcanici e per consentire fornie particolari di incentivazione per fronteggiare le situazioni di emer genza. 5. Il Ministro per it coordinamento della protezione eivile pad, in deroga alle vigenti disposizioni, autoriz- zare Istituto naztonale di geofisica ed 1 Consiglio nazionaie delle ncerche, per le esigenze del gruppo nazionale di vulcanologia, a stipulare convenzioni, con personale prevalentemente di ricerca avanzata, anche di cittadinanza straniera, entro il limite massimo di ventt unita. 6. Eniro sessanta giorni dalla data di entrata in vi gore della legge di conversione del presente decreto, W Ministro per il coordinamento delle iniziative per ta ncerca scientifica e tecnologica, di concerto con i Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro per it coordinamento della protezione civile, istituisce, presso 1 Consiglio nazionale delle ricerche, per la durata di due anni, un gruppo nazionale per la difesa dalle cata: strofitdrogeologiche con il compuo di promuovere, coordinare e sviluppare studi finalizzati alla protezione cwvile e di fornire consulenca scientifica e tecnica ai Ministeri, alle regioni, agli enti locali ed agli altri enti pubblici e privati. Con to stesso provvedimento sono stabilite le norme generali e specifiche per T'esplete- mento dei compiti di cui al presente comma. 7. Ai fini di cui al comma 6, @ attribuito al Consiglio nazionaie delle ricerche un contributo straordinario di lire 3 miliardi, comprensivo delle somme dovute per i rimborsi ed i compensi spettanti ai componenti del gruppo nazionale per la difesa date catastrofi idrogeo- logiche. 8. I! Ministro per it coordinamento della protezione cwvile, anche ai fini dell aitivita di previsione e preven one relativa al rischio di esposizione a sostanze chi- mache, 2 autorizzato ad avvalersi della collaboracione, mediante apposite convenzioni, dellIstituto superiore di sanita. 9. Le disposizioni det presente articoto si applicaxo fino at 31 marzo 1985. Art. 10, 1, I Ministro per il coordinamento della protezione eile, con le disponibilita del fondo per la protezione cuvile, ® autorizzaio, d'intesa con il Ministro dellinterno, a provvedere alla ristrutturazione delle colonne mobili regionali dei vigili del fuoco al fine di consentirne il pi celere, funzionale ed autonomo impicgo, Lis. Il Ministro delt'interno & autorizzato, ai sensi dett'articoto 8 delta legge 8 dicembre 1970, 1. 996. ad emanare, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della tegge di conversione del presente de- creto, il decreto di riassetto degli ispettorati dei vigili del fuoco, istituendoli nelle regioni che ne sono prive, 2. Con Ie stesse disponibilita di cui al precedente comma, il Ministro per il coordinamento della prote- zione civile ® autorizzato a ricostituire le scorte di mezzi € materali occorrenti ai fini della protezione civile, 3. In deroga alle disposizioni contenute nell’articolo |25 del decreto-legge 27 febbraio 1982, n. 57, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 1982, n. 187, agli oneri occorrenti per la gestione dei beni di cui al’ terzo ed al quarto comma deltarticolo 2 del rie chiamato decretolegge, ivi comprese le spese relative alia ripartizione delie roulottes ¢ alla movimentazione dei containers, si provvede con le disponibilita del for- do per ta protezione civile. Art. I Fino alventrata in vigore della legge di disciplina or- ganica delta materia, e comunque non oltre il 31 mar- 20 1985, il Ministro per il coordinamento della prote- zione civile pud avvalersi delle prestazioni dei gruppi associati allattivita di previsione, prevenzione ¢ soc- corso, provvedendo, con le disponibilita del fondo per la protezione civile, a rimborsare, sentite le regioni ¢ gli enti locali interessati, le spese nei periodi di im- piego degli aderenti alle associazioni di volontariato, ad emanare provvedimenti per garantire il mantenimento del posto di lavoro e del relativo trattamento econo- mico e previdenziale, ad adottare misure per la coper- tura assicurativa degli interessati. Art, 12. 1. Il termine del 30 giugno 1984 previsto nel com- ma 14 deli‘articolo 6 del decreto-legge 29 dicembre 1983, xn. 747, convertito, con modificazioni, nella legge 27 feb- braio 1984, n. 18, & ulteriormente prorogato al 31 di- cembre 1984. 2. Per Ia disciplina degli eventuali atti ancora pen- denti alla predetta data del 31 dicembre 1984 si applicano Je disposizioni di cui al quinto e sesio comma dell'articolo 1 della legge 11 aprile 1983, n. 114. 3. Il termine indicato nel secondo comma deli'art colo 9 del decretolegge 27 febbraio 1982, n. 57, con vertito, con modificazioni, nella legge 29’ aprile’ 1982, n, 187, gi prorogato al 30 novembre 1984 col comma 4 deli'articolo 1 del decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, converlito, con modificazioni, nella legge 18 aprile 1984, n. 80, & ulteriormente prorogato al 30 giugno 1985, (Ht comma 4 & soppresso). 4bis. Il termine det 30 giugno 1984, indicato net come ma 1 dellarticolo Lis det decreto-legge 12 settembre 1983, 1. 462, convertito in legge, con modificazioni, dal- la legge 10 novembre 1983, n. 637, relativo alla sospen- sione dett'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili nelle zone terremotate detla Campania e delta Basilicata, @ ulteriormente prorogato al 31 dicem- bre 1984, 4ter. IL termine indicato nel primo comma delt'arti- colo 2 detia legge 18 aprile 1984, n. 80, @ prorogata di trenta giorni. 6290 307-1984 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 4guater. It termine del 31 marzo 1984, indicato net comma 1 ‘delVarticolo 3 del decreto-legge 28 febbraio 1984, 1. 19, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 1984, n. 80, 2 differito di centoventi gior- mt per t comunt e’gli altri enti pubblici che abbiano nicevuto Ia delega per la progettazione, esecuzione ¢ gestione dei lavori ai sensi degli articoli 9 e 10 della Tegge 14 maggio 1981, n. 219. ‘4quinguies. Allarticolo 3 della legge 18 aprile 1984, n, 80, dopo la parola « Campania » sono aggiunte le se: guenti: «e Puglia»; dopo la parola «febbraio 1981 » Sono agewnte le seguenti: «nonché i proprictari dei fabbricati danneggiati dat terremoto det marzo 1982 ». 4sexies. Le procedure concorsuati di cui all'articoio 2 della legge 18 aprile 1984, n, 80, sono effettuate anche in deroga alle disposicioni vigentt, comprese quelle sulla sistemazione del personale di cui alla legge 16 mag. gto 1984, n, 138. ‘4septies. Il termine del 31 dicembre 1984, di cui al secondo capoverso del comma 1 dell'articolo 3 del de- creto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 18 aprite 1984, n. 80, & prorogato al 31 dicembre 1985. Art. 13. 1. Gli atti emanati da funzionari delegati, ancorehé non dipendenti statali, concernenti spese su fondi ac creditati dal Ministro per il coordinamento della prote- none civil competente ragioneria re gano decentrato territorialmente campetente della Cor te dei conti. 2. I rendiconti relativi alle spese di cui al precedente comma sono rest direttamente dai soggetti accreditatari agli organi di controllo sopra menzionati entro il icr mine di sessanta giorni dalle date del 30 giugno e dei 31 dicembre di ciascun anno, ferme restando le modo: lita di rendicontazione di cui alla vigente disciplina contabile. Art. 13-bis. 1. Le residue disponibilita del fondo costituita con Varticolo 2 del decreto-legge 26 novembre 1980, n. 176, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 di- cembre 1980, n. 874, affluiscono al fondo. di cui al de- creto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, 1, 938. Su richiesta dei prefetti competenti, il Ministro per il coordinamento della protezione civite, nei limiti delle residue disponibilita det fondo citato, assicura le prov- viste economiche occorrenti per ta definizione degli atti che permangono nelle attribuzioni dei prefetti mede-) sum, @ norma detarticolo 1 della legge 11 aprile 1983, n. 114. Si applica it sesio comma dell'articolo 1 della legge 11 aprile 1983, n. 114. 2. Entro i limiti degli impegni gia assunti alla data di enirata in vigore della legge di conversione del pre se veto, i Ministyo per il coordinamento della protezione civile provvede, con i poteri e le modalita Previsti per gli interventi di protezione civile dal se- condo comma dell'articolo 1 del decreto-legge 12 no- vembre 1982, n. 829, convertito in legge, con modifica- uiomt, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938, alla defini- tione degli adempimenti tecnici ed amministrativi con- Seguenti allattuazione delle opere pubbliche ed ai pro- toposti al controllo successivo deila | jionale dello Stato e dellor-} ‘grammi di reinsediamento provvisorio, ivi inclusi quelti relativi ai programmi edilizi gid disposti con spesa a carico det fondo di cui al decreto-legge 26 novembre 1980, n. 776, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 1980, n. 874, Restano esclusi gli adem. pimenti concernenti fa citta di Napoli ai quali provvede, con i fondi ¢ le modatita previsti dal titolo VIII delta | legge 14 maggio 1981, n. 219, il sindaco di Napoli, com. | issario straordinario det Governo. 3. Le indennita di espropriazione delle aree necessa: rie alla realizzazione degli interventi di cui al secondo comma delt'articolo 1 della legge 11 aprile 1983, . 114, sono determinate ai sensi delle disposizioni deltarti- colo 80 della legge 14 maggio 1981, n. 219. 4. II personale convenzionato tuttora in servizio pres- so la gestione straleio dellattivita del commissario per le regioni terremotate per 1a Campania e ta Basilicata, © comungue assunto dai provveditorati alle opere pub: bliche o dalle sovraintendenze alle antichita e belle arti per far fronte alle esigenze connesse agli eventi sismici | del novembre 1980 ¢ febbraio 1981, é trattenuto in ser- | vizio fino al 31 dicembre 1985, con i relativi oneri a | earico det fondo di cui allarticole 2 det decretolegge | 26 novembre 1980, n. 775, convertito in legge, con modi- [Micazioni, datia legge 22 dicembre 1980, n. 874. Art. 13:ter, I redditi dei fabbricati distrutti o colpiti da ordine di sgombero perché inagibili per effetto degli eventi di cui jal presente decreto ¢ del bradisismo delvarea flegrea sono esclusi, per anno 1983, dallimposta locale sui red- | ditt nonché dati'addizionate’ straordinaria, istituita con | decretolegge 22 dicembre 1981, n. 787, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1982, n. 52, e confermata, per Vanno 1983, dal decretolegge 21 dicembre 1982, n. 923, convertito in legge, con mo- dificazioni, dalla legge 9 febbraio 1983, n. 29, ¢ dalla sovrimposta comunale sul reddito dei fabbricati di cui allarticolo 21 det decreto-tegge 28 febbraio 1983, m. 55, convertito in legge, con modificazioni, della legge 26 aprile 1983, n. 131, € non concorrono alla forma- ione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito delle persone fisiche e delle persone giuridi- che fino alla definitiva ricostruzione e agibilita dei fabbricati stessi, purché alla dichiarazione dei redditi relativi al periodo di imposta in corso venga allegato un certificato del comune, attestante la distruzione, Vinagibilita 0 Vinabitabitita dei fabbricati dovuta al terremoto. Non si fa luogo @ rimborso di imposte gia agate. Art, 13.quater. 1. Nei confronti dei contribuenti aventi domicitio fiscale nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida € Procida, 1TRPEF, VILOR e Vaddizionale straordinaria ILOR dovute in base alla dichiarazione dei redditi pos- seduti nellanno 1983 da parte delle persone fisiche sono iscritte nei ruoli principali formati e consegnati allin- tendenza di finanza entro it 1S dicembre 1984, senze ap. plicazione degli interessi e delle soprattasse rispettiva mente previsti dagli articoli 20 ¢ 92 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. 2. La riscossione é effettuata in sei rate, senca appli- cazione degli interessi di cui allarticolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n, 602, 307.1984 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - N. 208 6291 3. Resta salva la facolta degli uffici di procedere alla liquidazione delle dichiarazioni indicate nel comma 1 del presente articolo a norma dellarticolo 36bis del decreto del Presidente detla Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. 4. La riscossione delle imposte mediante ruoli, git sospesa ex sensi del quarto e quinto comma dellarti- colo 1 deilordinanza n. 216/FPC/ZA del 16 maggio 1984, 2 ulteriormente sospesa fino al 30 maggio 1985 e sari npresa in cinque rate a decorrere dalla scadenza di giugno 1985, senza applicazione degli interessi di cui all'articoto 21 del decreto del Presidente della Repub- blica 19 settembre 1973, n. 602, 5. La riscossione delle imposte da iscrivere nei ruoli 2 sospesa, relativamente alle rate in scadenza da settem- bre 1984 fino al 30 maggio 1985, e sara ripresa nei ter- muni e con le modalita di cui ai comma 4, Art. 13-guinguies. 1. Sono sospesi i pagamenti di imposte dirette e con-| rriburi dovuti dai soggetti residenti, alla data degli eventi, nei comuni colpiti dai terremoti di cui al pre sente decreto, individuati con ordinanza del Ministro per al coordinamento della protezione cuvile, fino al 31 dicembre 1985. 2. Il recupero avviene mediante pagamento rateizeato im nove rate bimestrali, senza interessi o altri oneri, @ partire dal febboraio 1986. Art, 13.sexies. Fino alt'entvata in vigore di una legge organica per ta nnascita ¢ lo sviluppo delle zone coipite dai terremoti di cui al presente decreto, a favore delle persone fisiche e guirudiche, domiciliate 0 aventi sede nei comuni di cut al precedente articolo, ¢ comungue non oltre il 31 dicembre 1934, sono sospesi tutti i termini e non si determinano prescriziont, decadenze, penalita e mo- rostia relativi ad odbligazioni scadenti entro il 30 apri- le 1984. Art. 13septies. Per i soggetti residenti o che svolgono Ia prevatente attivita nei comuni terremotati della Campania e della Basilicata it termine di cui allarticoto 2, comma 14, secondo periodo, del decretolegge 12 settembre 1983, n, 463, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, 2 riaperto ¢ prorogato al 31 di- cembre 1984, IL versartento dei contributi pud essere effettuato anche in rate mensili eguali e consecutive in numero non supertare a diciotto, delle quali la prima entro il 31 dicembre 1984, con applicazione sull’importo delle rate successive degli interessi di cui al comma 6 dello stesso arlicolo. II mancato versamento anche di una sola rata comporta la decadenea dai benefici economici di cui cl comma 5 del medesimo articolo. Art, WBocties. 1, AI fine di dotare di una sede gli uffici det Ministro per 1! coordinamento della protezione civile, il Presi dente del Consiglio dei Ministri, e per sua detega il Mi. mistro per il coordinamento della protezione civile, 2 autorizzato a stipulare con ta regione Lazio apposita convenzione per disciplinare U'uso per cinguanta anni dell'immobile attualmente occupato dagti uffici del Mé- isto per il coordinamento della protezione civile. 2, Gli oneri derivanti dalla convenzione net conjronti delia regione Lazio fanno carico al capitoto 6536 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ai corrispondenti capitoli per gli anni suc- cessivi, mentre farmo carico al fondo di cui allarticoto 1, secondo comma, del decreto-legge 12 novembre 1982, n, 829, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n, 938, le spese sostenute per la ri- Struiturazione e ia manutenzione, anche straordinaria, delimmobile nonché per la dotazione e Vimpiego dei mezzi e degli apparati teenici e funzionali ivi installati e dei servici accessori o strumentali, 3. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile é autorizzato, in deroga alle vigenti disposizioni, ad avalersi di personale ausitiario, d’ordine ¢ di con cetto, nel numero massimo di 80 unitd, gid convent nato'o da convenzionare, a tempo determinato. It rela- tivo onere 2 posto a carico det fondo per fa protezione civile. 4. Per gli adempimenti di cui al presente articolo si applicano le disposicioni det secondo comma deltarti- colo 1 del decreto-legge 12 novembre 1982, 1. 829, co? vertito in legge, con modificazioni, dalla’ legge 23 cembre 1982, n. 938, Art. 13novies. 1, E* considerata popolazione residente dei comuni di Castelvotturno e Mondragone quella sfotlata da Poz- uoli per effetto del bradisismo fin quando perdura to ‘stato di sfollamento e comungue per non oltre un bien- rnio a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. 2. Ai comuni di Castetvolturno e Mondragone si appli cano, per Vindicato periodo, tutte le disposizioni relative ai comuni con corrispondente maggior numero di abi- tanti, in particotare quelle concernenti Vigiene, la sanite, Turbanistica, Yordine pubblico ed i trasferimenti finan: 2iari 3. Liadeguamento alla nuova situazione demografica awiene anche in deroga alle procedure previste dalle vigenti disposizioni Art. 13decies. 1. I propristari di fabbricati o altri aventi titoto a contributo per effetto di precedenti movimenti sismici, che hanno subito anche danni dai terremoti del 29 apri- le, Te 11 maggio 1984, possono accedere ai benefici pre- visti dal presente decreto, presentando al comune, entro i 31 dicembre 1984, apposita istanza di rinuncia ai con- tributi previsti da altre disposizioni legislative, anche se in possesso dell'atto formate di concessione dei con tributi medesimi, a condizione che non abbiano ancora dato inizio ai lavori di riparazione o di ricostruzione. 2. Nel caso in cui i lavori siano gid iniziati alla data di entrata in vigore della legge di conversione del pre- sente decreto, sono ammesse perizie suppletive in corso d’opera che possono comportare variazioni in aumento anche in eccedenza al limite previsto dal comma 4-ter deltarticolo 3 del decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, convertito in legge, con modificazioni, datia legge 18 aprile 1984, n. 80.

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