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"Il Viaggio Doloroso"

Primo giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Per andare a Betlem


chi Giuseppe tiene in conto il viaggio devo fare
poiché il cuor gli batte in petto, forse solo o con voi insiem:
stia a sentir questo racconto: sempre pene ho da provare.
il viaggio doloroso Solo oppure accompagnato
di Maria con il suo sposo. (2v) sarò sempre addolorato! (2v)

2) Mentre un giorno San Giuseppe 7) Se vi lascio, oh pena mia!


per la piazza camminava, mio cuore mi si spezza.
un gran suono di trombette Se vi porto in compagnia,
tutta Nazareth chiamava. quale pena e qual tristezza!
Sente leggere un editto Cosa fare non so ancora,
che lo lascia molto afflitto. (2v) mentre tutto ciò mi accora. (2v)

3) Questo editto stabiliva 8) A quest'ansie dolorose


che ogni uomo d'ogni età dello sposo suo diletto
il suo nome far doveva con parole assai amorose
registrar nella città. lei rispose tutta affetto:
E doveva anche pagar Sposo mio, non v'affliggete,
certa somma di denar. (2v) verrò anch'io dove volete! (2v)

4) Questa nuova brutta e ria 9) La divina volontà


San Giuseppe contrariato vuole certo che partiamo;
riferire va a Maria verrò ovunque c'è da andar:
a cui dice addolorato: non fa niente se soffriamo.
«Che notizia dolorosa Su, partiamo io e voi
io vi porto, amata sposa! (2v) e Dio avrà cura di noi! (2v)

5) Nella piazza, di mattino, 10) Egli è il nostro imperatore.


ho sentito un brutto editto. Se comanda di partire,
Devo mettermi in cammino, con prontezza e vero amore
pur se sono molto afflitto. noi dobbiamo a lui obbedire.
Tante spese devo far, Su, coraggio, sposo mio,
se a Betlem voglio arrivar. (2v) è così che vuole Dio! (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Secondo giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Ho due sacche e vi ci porto


chi Giuseppe tiene in conto poco pesce e quattro pani
poiché il cuor gli batte in petto, per ristoro e per conforto
stia a sentir questo racconto: tra paesi assai lontani.
il viaggio doloroso Io di più fare vorrei,
di Maria con il suo sposo. (2v) ma non so come potrei. (2v)

2) San Giuseppe, rallegrato 7) Maria inoltre, conoscendo


dall'affetto di Maria, la divina volontà,
Voi m'avete confortato, si va pure disponendo
rispondea, Signora mia! per il parto che farà.
Vi ringrazio, mia Signora, mio conforto E riempie una cassetta
e mia buon'ora! (2v) con la cara sua robetta. (2v)

3) Ma giacché, Signora mia, 8) La Signora avea intrecciato,


mi volete accompagnare lavorando di sua mano,
per sì tanto lunga via, una tela delicata
qualche modo ho da cercare. d'un candor davvero raro.
Ora datemi licenza Con tal tela fatto avria
di trovare provvidenza. (2v) un bell'abito al Messia. (2v)

4) Se ne va Giuseppe allora 9) San Giuseppe avea trovato


con in petto tanta cura. due di lana tovagline
Per portar la sua Signora e Maria ne avea cavato
l'asinello si procura due pulite copertine.
e poi ancora si dispone Messe insieme queste cose,
a trovare provvigione. (2v) a partire si dispose. (2v)

5) Torna allora alla sua sposa 10) Già è sul punto di partire
e le dice: «Ho già trovato, la Regina del bel cielo,
mia Signora maestosa, preparata ormai a soffrire
asinello fortunato. fame, freddo, neve e gelo.
Siete, incinta, mio gran bene, Fa stupire, in verità,
ed a piedi non conviene. (2v) chi non piange per pietà. (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Terzo giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) I miei amici e i miei parenti,


chi Giuseppe tiene in conto rivedendoci arrivare,
poiché il cuor gli batte in petto, tutti allegri e sorridenti
stia a sentir questo racconto: ci verranno ad incontrare;
il viaggio doloroso bene assai ci tratteranno,
di Maria con il suo sposo. (2v) buona cera ci faranno. (2v)

2) In sul punto di partire 7) Ci faranno riposare,


la gran Vergine Maria se noi stanchi arriveremo;
allo sposo mise a dire ci daranno da mangiare,
in ginocchio, tutta pia: se per via noi soffriremo.
Sposo mio, una grazia fatemi: Così spero a senso mio,
la benedizione datemi. (2v) se così vorrà il mio Dio. (2v)

3) San Giuseppe a questo eccesso 8) Con saggezza allor Maria


d'umiltà senza l'uguale, con sospiro doloroso
ripugnando tra se stesso, per l'affanno che sentia
non sapeva cosa fare. così parla al caro sposo:
Poi, cedendo all'insistente, Si, mio sposo, si farà
benedissela umilmente. (2v) la divina volontà! (2v)
4) Dopo tanta umilitate 9) Quanto Dio vuole e dispone
San Giuseppe questo dice: sia la nostra contentezza:
Sposa mia, contenta state non temiamo l'afflizione
io con voi sono felice. né cerchiamo l'allegrezza.
Noi soltanto patiremo Sia per noi gran confidenza
per la strada che faremo. (2v) la divina provvidenza! (2v)
5) Arrivati a Betlem, 10) Se saremo rifiutati
finirà il nostro affanno, e da tutti sconosciuti
perché certo con voi insiem o saremo rispettati
tutti ci riceveranno. e da tutti ben voluti,
Là io ho tanti parenti, dirò sempre, sposo mio,
buoni amici, conoscenti. (2v) vi ringrazio, mio buon Dio! (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Quarto giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Ben modesta e rispettosa


chi Giuseppe tiene in conto viaggiava la Signora,
poiché il cuor gli batte in petto, bella, bella e amorosa,
stia a sentir questo racconto: verginella e madre ancora.
il viaggio doloroso Ogni cuore innamorava
di Maria con il suo sposo. (2v) che per caso la guardava. (2v)

2) Al sentir questo parere 7) Ben composta nell'esterno,


di Maria lo sposo amato risplendeva il suo candore,
questo fervido pensiere rifletteva nell'interno
disse tutto infervorato: di Gesù il ben grande amore.
L'ora è tarda. Che facciamo? E per tutto quel cammino
Sposa cara, su, partiamo! (2v) va pensando a Dio bambino. (2v)

3) Maria Vergine ubbidisce 8) Quante lacrime d'affetto


ed in groppa al ciuco sale; dagli occhiuzzi le scapparon!
il suo cuore a Dio offerisce Quante fiamme dentro il petto
con gioia grande, eccezionale. tra i pensieri s'appiccaron!
San Giuseppe a piedi andava E piangeva che scopriva
e le redini tirava. (2v) che il figliuol di Dio pativa. (2v)

4) Dieci mila serafini 9) Per la strada s'incontrava


onoraron d'equipaggio con diversi peccatori.
questi santi pellegrini Se uno sguardo ad essi dava,
nel lor povero viaggio, convertia quei duri cuori.
rallegrando per la via Per pietà, Maria, guardatemi:
sia Giuseppe che Maria. (2v) son cattivo, buono fatemi. (2v)

5) Furon sempre sconosciuti, 10) Quanti afflitti poi vedeva,


dalla gente disprezzati, con pietà li consolava;
da Dio solo benvoluti per gl'infermi che scorgeva
e dagli angeli onorati. con affetto Dio pregava.
Non si curano di pene Io son povero, o Maria:
perché Dio li vuole bene. (2v) dài pietà all'anima mia! (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Quinto giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Benché gli angeli assistevano


chi Giuseppe tiene in conto e dall'alto li guardavano,
poiché il cuor gli batte in petto, le tempeste che battevano
stia a sentir questo racconto: troppo, assai, li tormentavano.
il viaggio doloroso Lei viaggiava intimidita,
di Maria con il suo sposo. (2v) agghiacciata, intirizzita. (2v)

2) Continuava quel viaggio 7) Tanto stanchi ed affannati,


San Giuseppe con Maria, 'n mezzo al freddo sempre andava
sopportando ogni disagio giammai s'eran riposati
ogni affanno e traversia. perché quei li disprezzavano.
Stai tra ingrati e sconoscenti Poverelli li vedevano
se, soffrendo, ti lamenti. (2v) e in niun conto li tenevano. (2v)

3) Cinque giorni di cammino 8) Son costretti a riposare


i due insieme ebbero a fare delle stalle nel fetore
senza soste né vicino ed in fondachi alloggiare
che volesse aiuto dare, queste eccelse due persone.
stanchi, trepidi e affannati, Oh che eccesso di umiltà!
poverelli e disprezzati. (2v) Chi non piange per pietà? (2v)

4) Pensa tu quel vecchierello 9) Senza pianger chi può stare


quanto stanco e stracco sia, ripensando che Maria
percorrendo, poverello, è costretta ad abitare
sempre a pie' la lunga via. delle bestie in compagnia?
La sua sposa riguardava quale affronto Maria sente
affannato sospirava. (2v) stando in mezzo a tanta gente? (2v)

5) Che viaggio doloroso 10) Però quanto volle Dio


che fu questo per Maria con pazienza sopportaron
nell'inverno tormentoso e ogni pena e affanno rio
per il freddo e in istrania! in letizia tolleraron.
La Signora d'ogni cielo Sopportando tal disagio,
in mezzo al ghiaccio, in mezzo al gelo. (2v) venne a fine il lor viaggio. (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Sesto giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Tra le lacrime pensò


chi Giuseppe tiene in conto che un albergo c'era là
poiché il cuor gli batte in petto, donde poi si incamminò
stia a sentir questo racconto: con Maria, la gran bontà.
il viaggio doloroso Corre e vede oh sorte ria!
di Maria con il suo sposo. (2v) che al completo è l'osteria. (2v)

2) Stanchi morti ma arrivati, 7) Sol la stalla era vacante


dopo tanta lunga via, e Giuseppe, pur dolente,
in città già sono entrati, là si adatta in un istante
atterriti in la strania. con Maria stanca e languente.
Ma se tu gli porti affetto, Membra rotte e bocche amare,
orsù, méttili nel petto! (2v) si gettaro a riposare. (2v)

3) Van sperduti per le strade 8) Ma ben presto son cacciati


né una casa hanno trovato; da altra gente lì venuta.
anche un poco di bontade Se ne andaro addolorati
dalla gente è lor negato. per l'offesa ricevuta.
Sono offesi e maltrattati, San Giuseppe, lacrimando,
come vili son cacciati. (2v) tutto afflitto va gridando: (2v)

4) Dopo tanto camminare 9) Dunque pure mi è negato


non avendo ospizio avuto, questo misero riparo?
vanno a iscriversi e a pagare A Giuseppe sfortunato
il tributo al re dovuto. che disgrazia procuraro!
Poi continuano a cercare Sposa mia, cara Signora,
qualche alloggio a riposare. (2v) dove a notte si dimora? (2v)

5) Ma la cerca è senza effetto: 10) A quattr'ore della notte,


nessun uomo si compiace siamo ancora per le strade;
e Giuseppe dentro il petto le cose che potei ho fatte,
non riesce a darsi pace. sposa mia, pazienza abbiate.
Poi tra i pianti a dir venia: Non c'è alcuno che ci vuole,
Che ho da fare, amata mia? dunque andiamo in cerca altrove! (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Settimo giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Oh pensate che allegrezza


chi Giuseppe tiene in conto di quei santi amati sposi,
poiché il cuor gli batte in petto, che godendo tal bellezza
stia a sentir questo racconto: stanno lieti e gloriosi!
il viaggio doloroso Dopo tanti lunghi stenti
di Maria con il suo sposo. (2v) di tal vista son contenti. (2v)

2) Quando fu fuori città, 7) Di tal lume glorioso


ricordò d'avere viste risplendea la gran Signora,
delle grotte un po' più in là. come il sole maestoso
A Maria lo dice triste: che v'infiamma e v'innamora,
C'è una grotta in vicinanza e Giuseppe consolato
che di asilo da speranza. (2v) resta lieto ed infiammato. (2v)

3) Se volete pernottare 8) Così, ardendo in dolce fuoco,


in tal grotta, vi ci porto. San Giuseppe con Maria
Non vi posso, sposa, dare apprendevano in qual loco
altro aiuto, altro conforto». Gesù nascere dovria.
Maria niente si lamenta, E tra lacrime d'affetto
anzi mostrasi contenta. (2v) crescea il fuoco nel lor petto. (2v)

4) Lenti allor s'incamminaron, 9) Ma vedendo poi Maria


riguardando in ogni luogo, che la grotta era assai male,
e la grotta ritrovaron. come madre amante e pia
Molto misero è quel luogo, non potea vederla tale.
tuttavia lieti ci stanno, E una scopa là trovata,
il Signore ringraziando. (2v) la puliva affaticata. (2v)

5) Tutti gli angeli beati 10) Quando vede l'umiltà


che per via li accompagnaron di Maria lo sposo amato,
con splendori inusitati anche lui mise a scopar
quella grotta circondaron. fin dagli angeli aiutato.
San Giuseppe li vedeva E in un niente quella grutta
e guardando sorrideva. (2v) resta bella e netta tutta. (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Ottavo giorno

1) A Maria chi porta affetto, 6) Oh sapeste che parole


chi Giuseppe tiene in conto tenerissime dicevano!
poiché il cuor gli batte in petto, S'infiammavano nel cuore
stia a sentir questo racconto: quanto più ne discorrevano,
il viaggio doloroso ammirando con fervore
di Maria con il suo sposo. (2v) di Gesù l'immenso amore. (2v)

2) Quando poi ebbe pulito 7) Ma poiché Maria vedea


San Giuseppe tutto il loco, ch'era già l'ora felice
con lo zel di cui è fornito in cui partorir dovea,
luce spande e accende fuoco. allo sposo così dice:
E poi dice: Ristoratevi, Notte è alta, ritiratevi
sposa mia, e riscaldatevi! (2v) a dormire e riposatevi. (2v)

3) Poi si misero a sedere 8) San Giuseppe la Signora


sulla terra accanto al fuoco di dormire supplicò.
e, la fame a contenere, Le acconciò la mangiatoia
si cibar di qualche poco. con le robe che portò;
Con sì grande devozione si ritira poi in un canto
fan la loro colazione. (2v) della grotta con rimpianto. (2v)

4) Ubbidir voleva al suo sposo 9) Ma Giuseppe non dormì;


e perciò Maria mangiò, anzi, tutto devozione,
ma altro cibo più gustoso in ginocchio stette li
a sé stessa preparò. a dir sempre orazione,
A pensare sempre finché estatico, ammirato,
sta ad il parto che farà. (2v) vide che Gesù era nato. (2v)

5) Alla fine del mangiare 10) Non dormì neppur Maria,


ringraziarono il Signore che, da Dio chiamata allora,
e in dolcissimo parlare infervorata, pronta e pia
si trattennero per ore, s'inginocchia, l'ama e adora.
discorrendo tra di loro Veri sposi fortunati,
dell'amor di Dio per l'uomo. (2v) per me misero pregate. (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Nono giorno

1) A Maria chi porta affetto, 5) E se nascere tu devi,


chi Giuseppe tiene in conto non puoi nascer tra palazzi?
poiché il cuor gli batte in petto, Perché nascer non volevi
stia a sentir questo racconto: in gran pompa, tra gli sfarzi?
il viaggio doloroso Il tuo sommo e grande amore
di Maria con il suo sposo. (2v) ti fa nascere in dolore! (2v)

2) Tra preghiere ed orazioni 6) Non tardare, figlio mio,


la gran Vergine Maria presto, presto, vieni fuori!
in sua grande devozione Quando arrivi? Quando, o Dio,
a Gesù pensava pia. rendi sazio questo cuore?
E tra sé diceva: In che ostello Nel mio ventre, Dio, che fai?
nascerà Dio bambinello! (2v) Quando, quando, nascerai? (2v)

3) Come mai, diceva piangendo, 7) Quando, oh!, quando nascerai?


Dio, grandissima Maestà, Quando questa ora verrà?
Re dei Re, grande, tremendo, Quando tu consolerai
in tal freddo nascerà? l'infelice umanità?
Il Signor sommo del cielo Quando, o bene mio diletto,
come nascer può tra il gelo? (2v) ti potrò stringere al petto? (2v)

4) O mio Dio, grande ricchezza,


come nasci poverello?
Sarà vero, mia bellezza,
che ti vedo 'nfreddatello?
che di gelo tremi e muori?
Non mi basta, no, il mio cuore! (2v)
"Il Viaggio Doloroso"
Decimo giorno - Veglia o Giorno di Natale

1) A Maria chi porta affetto, 5) Oh! Pensate che contento!


chi Giuseppe tiene in conto che grandissima allegrezza!
poiché il cuor gli batte in petto, Tutto scorda il suo gran stento
stia a sentir questo racconto: per l'immensa contentezza!
il viaggio doloroso E con tanto suo piacere
di Maria con il suo sposo. (2v) queste frasi fa godere: (2v)

2) Con tal cuore e in tale amore 6) Che fortuna fu la mia!


la gran Vergine Beata Oh che onore ho avuto io
tutta fuoco e tutto ardore di adorare con Maria
venne in estasi innalzata. in quest'angolo il mio Dio!
E con gioia del suo Dio Madre santa, mia Signora,
Gesù picciol partorìo. (2v) io vi auguro buon'ora! (2v)

3) Nato appena il gran Messia 7) Oh che figlio avete fatto!


prese a pianger e a gridare; Oh che bella creatura!
pur la Vergine Maria quant'è bello, tondo, intatto!
prende allora a lacrimare; Oh che amor la sua figura!
lo solleva con affetto Quanto amabili le ciglia!
per tenerlo stretto al petto. (2v) Alla madre rassomiglia. (2v)

4) San Giuseppe si risveglia 8) Oh che occhietti luccicanti!


già dalle estasi profonde e che lingua rosatella!
e con dolce meraviglia Di bellezza tu m'incanti.
si stupisce e si confonde. La persona è tutta bella.
Corre presto, spaventato, Tu sei bello, figlio mio,
e Gesuzzu vede nato. (2v) ancor più perché sei Dio. (2v)

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