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Biologia e Genetica
Biologia e Genetica
La trascrizione eucariotica è il processo attraverso il quale l'informazione genetica contenuta nel DNA
di un organismo eucariota viene copiata in una molecola di RNA. Questo processo è essenziale per la
sintesi delle proteine e coinvolge l'RNA polimerasi che legge il DNA e sintetizza un filamento di RNA
complementare. La trascrizione eucariotica è un passo fondamentale nell'espressione genica e nella
regolazione delle funzioni cellulari.
Il processo di trascrizione avviene in diverse fasi. Nelle cellule eucariotiche, queste fasi includono:
1. Inizio: Durante questa fase, l'RNA polimerasi, insieme ai fattori di trascrizione, si lega alla regione
promotrice del DNA. Si forma quindi il complesso di inizio della trascrizione.
2. allungamento: L'RNA polimerasi "scorre" lungo il DNA, leggendo il codice e sintetizzando una
molecola di RNA complementare. Questa fase rappresenta la sintesi effettiva dell'RNA.
3. Terminazione: La trascrizione si conclude quando l'RNA polimerasi raggiunge una sequenza specifica
di terminazione nel DNA. In questo punto, l'RNA polimerasi si stacca e l'mRNA appena sintetizzato viene
rilasciato.
Queste fasi sono comuni alla trascrizione di tutti i geni nelle cellule eucariotiche. Tuttavia, la regolazione
precisa di ciascuna fase può variare a seconda del gene specifico e delle esigenze della cellula in un dato
momento.
ELEMENTI ESSENZIALI PER L’INIZIO DELLA
TRASCRIZIONE
La maturazione dell'mRNA è un processo cruciale che avviene nel nucleo delle cellule
eucariotiche prima che l'mRNA possa essere tradotto in proteine. Questo processo
coinvolge diverse modificazioni post-trascrizionali. Alcuni importanti passaggi di
maturazione includono:
1. Cappuccio 5': Viene aggiunto un cappuccio di guanosina alla fine 5' dell'mRNA
(attraverso un legame anaomalo 5’-5’), il che facilita la stabilità e la protezione
dall'attacco di enzimi,
.2. Poliadizione 3': Una lunga sequenza di adenina, chiamata coda poli-A, viene
aggiunta alla fine 3' dell'mRNA. Questa coda svolge un ruolo nella stabilità e nella
regolazione dell'mRNA.
3. Rimozione degli introni: Gli introni, regioni non codificanti dell'mRNA, vengono rimossi
attraverso un processo chiamato splicing. Questo produce un mRNA maturo composto
solo da esoni, che sono le regioni codificanti.Questi passaggi di maturazione assicurano
che l'mRNA sia stabile, protetto e pronto per essere tradotto nell'assemblaggio delle
proteine nei ribosomi
CODICE GENETICO
Il codice genetico è il sistema attraverso il quale le informazioni genetiche contenute nel DNA
vengono tradotte in sequenze specifiche di amminoacidi durante la sintesi proteica. Il codice
genetico è basato su triplette di nucleotidi chiamate codoni, che corrispondono a specifici
amminoacidi o a segnali di inizio o di stop nella traduzione dell'RNA messaggero
(mRNA).Caratteristiche chiave del codice genetico:
1. Triplette di Nucleotidi (Codoni): Tre nucleotidi consecutivi nel mRNA formano un codone.
Ogni codone specifica un particolare amminoacido o segnala l'inizio o la fine della sintesi
proteica.
2. Degenerazione: Più di un codone può codificare lo stesso amminoacido. Questa
caratteristica è nota come degenerazione del codice genetico.
3. Universale: Il codice genetico è generalmente universale tra gli organismi viventi. Ciò
significa che la maggior parte degli organismi utilizza lo stesso set di codoni per codificare
gli stessi amminoacidi.
4. Non Ambiguo: Ogni codone specifica chiaramente un particolare amminoacido o
segnale di inizio o stop.
6. Segnale di Inizio e Stop: Il codone AUG funge da segnale di inizio per la traduzione,
mentre i codoni UAA, UAG e UGA sono segnali di stop, indicando la fine della sintesi
proteica
Il codice genetico costituisce il fondamento per la trasmissione dell'informazione genetica e la
sintesi delle proteine in tutti gli organismi viventi
TRADUZIONE
L'attivazione degli amminoacidi nella sintesi proteica è un processo che richiede energia, ed è
spesso dipendente dall'adenosintrifosfato (ATP). Questo processo avviene in tre fasi:
1. Carico dell'amminoacido: L'amminoacido viene legato a una molecola di tRNA (RNA di
trasporto) specifico per quell'amminoacido. Questa reazione è catalizzata da un enzima
chiamato aminoacil-tRNA sintetasi.
2. Legame con l'ATP: Prima che l'amminoacido si leghi al tRNA, viene legato all'ATP, formando
un complesso di amminoacido-AMP (adenosinmonofosfato). Questo passaggio richiede
energia fornita dall'idrolisi dell'ATP, generando ADP (adenosindifosfato) e un residuo di fosfato
inorganico.
3. Trasferimento del gruppo amminoacido al tRNA: L'amminoacido viene quindi trasferito dalla
molecola di amminoacido-AMP al tRNA, formando l'amminoacil-tRNA. In questo processo, si
libera una molecola di AMP.
Questo amminoacil-tRNA attivato è pronto per essere utilizzato nella fase successiva della sintesi
proteica, la traduzione. L'utilizzo di ATP in questo processo fornisce l'energia necessaria per la
formazione del legame tra l'amminoacido e il tRNA, garantendo un corretto caricamento e
preparazione degli amminoacidi per la costruzione della catena proteica
FASE GTP-DIPENDENTE
Nella traduzione, il GTP (guanosintrifosfato) è coinvolto in alcune fasi specifiche del ciclo
ribosomiale, contribuendo alla corretta progressione della sintesi proteica. Le fasi GTP dipendenti
includono:
1. Inizio della Traduzione: Durante la formazione del complesso di inizio, l'associazione tra il tRNA
iniziatore, il mRNA e il ribosoma coinvolge l'hydrolysis del GTP. Questo passaggio è parte della
fase di inizio e contribuisce all'efficienza della formazione del complesso di inizio.
2. Elongazione: Durante l'elongazione, l'ingresso di ciascun nuovo tRNA e l'associamento con il
ribosoma richiedono l'idrolisi del GTP. Questo processo assicura che l'RNA di trasporto (tRNA) sia
correttamente accoppiato al codone mRNA.
3. Traslocazione del Ribosoma: Dopo la formazione del legame peptidico tra gli amminoacidi, il
ribosoma deve traslocare lungo l'mRNA per permettere l'accesso di un nuovo tRNA al sito di
legame. Questo processo richiede l'idrolisi del GTP.
Il GTP agisce come fonte di energia durante l'idrolisi, garantendo l'efficienza e l'accuratezza della
traduzione. La presenza di GTP è fondamentale per i processi dinamici che caratterizzano la sintesi
proteica nel contesto del ribosomA
MUTAZIONI
Le mutazioni geniche sono cambiamenti della sequenza nucleotidica del DNA. Si possono verificare per:
sostituzione di base;
inserzione/duplicazione/delezione
Frameshift :La mutazione frameshift è dovuta a inserzione o delezione di una o poche coppie di basi (mai
nel numero di tre o multipli di tre) in regioni codificanti o non. Ne deriva uno scorrimento del frame di lettura
dal sito mutato in poi.
Il cambiamento può riguardare una o poche basi; nel primo caso si parla più propriamente di mutazioni
puntiformi. Le sostituzioni di base si suddividono in:
transizioni: sostituzione di una purina (A, G) con un’altra purina o di una pirimidina (T, C) con un’altra
pirimidina; è mantenuto l’orientamento purina:pirimidina nelle due eliche;
transversioni: sostituzione di una purina con una pirimidina o viceversa; l’orientamento delle purine e
pirimidine nelle due eliche è invertito.
Le sostituzioni di basi possono creare mutanti:
missenso: inserimento di un aminoacido sbagliato in un polipeptide per cui si ha la produzione di una
proteina difettosa. Determinano una riduzione della funzione.
nonsenso: la tripletta modificata non codifica per alcun aminoacido per cui si ha la produzione di proteine
tronche. Fenotipo mutante completo
MUTAZIONI CROMOSOMICHE
L’inversione si verifica quando un segmento cromosomico viene tagliato e poi reintegrato nel
cromosoma dopo rotazione di 180° rispetto all’orientamento originale. Vi sono due tipi:
Inversione pericentrica: comprende il centromero;
Inversione paracentrica: non comprende il centromero.
Il materiale genetico non viene perduto, però possono esservi delle conseguenze fenotipiche se i punti
di rottura sono all’interno di un gene o entro regioni che controllano l’espressione di un gene
La traslocazione è una mutazione cromosomica consistente nel cambiamento di posizione di segmenti
cromosomici e quindi delle sequenze geniche in essi contenute. Non vi è né aumento né perdita di
materiale genetico.Vi sono due tipi di traslocazioni semplici:
intracromosomica (entro un cromosoma): cambiamento di posizione di un tratto cromosomico
entro lo stesso cromosoma
intercromosomica (tra cromosomi): spostamento di un segmento cromosomico da un cromosoma
ad un altro non omologo .
Quest’ultima a sua volta può essere:
non reciproca: implica un trasferimento da un cromosoma ad un altro;
reciproca: implica uno scambio di segmenti tra due cromosomi .
MUTAZIONI GENOMICHE
3. Operoni:
- Procarioti: Spesso presentano operoni, gruppi di geni con un operatore comune che vengono
regolati insieme da un singolo promotore.
- Eucarioti: Non presentano operoni nel senso tradizionale. La regolazione è più complessa e
coinvolge l'azione di molteplici elementi regolatori come promotori, enhancer e silencer.
4. Introni ed Esoni:
- Procarioti: Generalmente mancano di introni nei geni, e la trascrizione è solitamente continua
senza splicing.
- Eucarioti: Gli introni sono comuni nei geni e richiedono il processo di splicing per rimuoverli durante
la maturazione dell'mRNA.
5. Complessità della regolazione:
- Procarioti: La regolazione spesso coinvolge la presenza o l'assenza di specifiche proteine
regolatorie, come i fattori sigma nelle batteri.
- Eucarioti: La regolazione è più sofisticata, coinvolgendo una vasta gamma di fattori di trascrizione,
modificazioni epigenetiche, RNA non codificanti e complessi di proteine
REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE
GENICA
Gli RNA non codificanti sono molecole di RNA che non forniscono istruzioni
per la sintesi di proteine, a differenza degli RNA codificanti come l'RNA
messaggero (mRNA). Tuttavia, svolgono una serie di importanti funzioni
cellulari.
rRNA
L'RNA di trasporto (tRNA) è una classe di molecole di RNA coinvolte nella traduzione
del codice genetico durante la sintesi proteica. La principale funzione del tRNA è
quella di trasportare gli amminoacidi ai ribosomi, dove vengono incorporati nella
catena polipeptidica in crescita. Alcune caratteristiche chiave dell'tRNA includono:
1. Struttura a "L": IL tRNA ha una struttura caratteristica a "L", composta da due bracci
principali. Un braccio porta il sito di legame per l'amminoacido, mentre l'altro
braccio contiene l'anticodone, una sequenza di nucleotidi complementare a un
codone specifico sull'RNA messaggero (mRNA).
2. Anticodone : Il tratto di nucleotidi sull'tRNA che è complementare al codone
sull'mRNA durante la traduzione. Questa complementarità permette il corretto
appaiamento tra l'tRNA e l'mRNA.
3. Sito di Legame per l'Amminoacido (Aminoacil-sito): La parte dell'tRNA che si lega
all'amminoacido specifico per il quale l'tRNA è specializzato. Questo sito è noto
come sito "accettore".
4. Specificità :Ogni tRNA è specifico per un particolare amminoacido. Esistono diversi
tRNA, ciascuno specializzato per un amminoacido specifico
ALRTI RNA NON CODIFICANTI