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DAI MODELLI ALLA SINODALITA Metodo dei modelli di Dulles c la quarta specialita funzionale di Lonergan Thomas Kristiatmo Introduzi me Nel mio intervento di oggi vorrei condividere alcuni risultati della mia ricerca di dottorato, che ha affrontato i temi di storicita, oggettivita e Chiesa. Fondamentalmente ho condotto uun‘analisi dialettica Lonerganiana del metodo dei modelli di Avery Dulles ¢, sulla base del risultato, ho proposto alcune indicazioni per fare l’ecclesiologia oggi che possa mantenere sia storicita che oggettivita. In questo intervento vorrei evidenziare l’esercizio di analisi dialettica del metodo di Dulles e poi proporre alcuni punti che possono essere utili per andare verso la sinodalita. Con l'aiuto di Lonergan, & pid chiaramente visibile i) contributo di Dulles alla sinodaliti come mezzo per costituire un significato comune. W trorede nance dal’ desiderio di conascere, ione nel metodo dei modell dis a Posi satirraine, E chiaro che l’impresa teologica di Dulles non é stata meramente speculativa: essa sorge come una riflessione sul proprio cammino di fede vissuto nel contesto degli Stati Uniti!. 11 metodo dei modelli di Dulles sottolinea limportanza di un ascolto tollerante delle saggezze sovrapposte di diverse comuniti teologiche: cid che pud sembrare un’opinione teologica contraria e contraddittoria, spesso non lo é. Dulles sostiene che la teologia si occupa del mistero: il suo soggetto ¢ Dio, Deus semper maior, che eccelle infinitamente in tutto cid che si ud pensare o dire di lui. Davanti a Dio, qualsiasi linguaggio umano é insufficiente. Guidato dall’ispirazione della scienza, Dulles sviluppa un modo di fare teologia: il metodo dei modelli. Questo metodo viene poi applicato all’ecclesiologia?, Osservando lo sviluppo del metodo dei modelli di Dulles, si pud notare che questo metodo € pattito dalla propria esperienza di conversione, che lo ha spinto a cambiare ed interrogarsi. Dulles ha subito una conversione religiosa e morale che lo ha spinto a fare un about-face. Si tratta di un processo lento, il cui stato rudimentale lo ha coinvolto nel fare il salto di chiesa (church-hopping) e scrutare cid che una certa chiesa insegnava. Sullo sfondo del pensiero di Lonergan, questa mossa improvvisa rivela la presenza della pulsione primordiale: «il desiderio di sapere puro, distaccato, disinteressato», che «prima di qualsiasi intuito, qualsiasi concetto, qualsiasi parolay ha in qualche modo reso il giovane Dulles desideroso di risposte ¢ continuamente teso a fare domande? Si nota questo lento processo di affinamento del desiderio di conoscenza in uno pit approfondito studio della filosofia e della teologia e una maggiore attenzione alla propria interioriti. La sua prima esperienza di Chiesa cattolica attraverso la partecipazione alla celebrazione liturgica non @ stata positiva. Ha trovato la celebrazione «repellente»*, Tuttavia, non ha soffocato il desiderio di sapere solo perché aveva trovato in sé una sorta di pregiudizio ' For more see P.W. CAREY, Avery Cardinal Dulles SJ, A Model Theologian. One can also see the list of his ‘works in A.M. KIRMSE OP ~M.M. CANARIS, ed., The Legacy of Avery Cardinal Dulles, His Words and His Wimess 2Cf, A. DULLES, Models of the Church, 2. The models are the Church as: institution, sacrament, herald, servant; and later he adds: community of disciples, 3CF. B. LONERGAN, Insight, 34, 97, 372-373, 420-421, 622, 665. “ «This revulsion on my part Latribute not merely tothe strangeness of the rite and to the Puritan bias which L Was affected, but also to a personal unwillingness to succumb to any religious enotion before t had answered intellectually the religious problem. I was determined not to let sentiment draw reason to its wake», A. DULLES, A Testimonial to Grace, 85, ‘mystical communion, eriluttanza, Assecondando il desiderio di conoscere dentro di sé, il teologo Dulles fece crescere Ja sua capacita di porre domande. Ha reagito in modo critico alla formazione ricevuta ¢ "ha superata per individuare proprio modo di fare teologia®, Inolire, intesi come «insiemt intrecciatt di termini ¢ relazioni», i modelli possono essere molto utili per «dirigere H'attenzione di un ricercatore in una determinata direzionen* «+» € contrapposizioni Laricchezza del mistero della Chiesa rende impossibile essere «pienamente intelligibile alla mente finita dell’uomon’, Nel tentativo di evitare la theologia negativa, Dulles utilizza il suo metodo dei modelli. Tuttavia, Dulles non si spinge abbastanza in lé per indicare che il mistero che cerca di illuminare con "uso di modelli indica il reale come universo concreto dell’essere’. ‘Anche se la nostra comprensione del mistero sara incompleta, ¢ comunque possibile andare oltre certe intuizioni del Mistero per formulare certi giudizi’. Dulles inizia questo movimento con il desiderio /universale, puro e illimitato]di conoscere, che avrebbe dovuto portarlo all'universo concreto dell’essere, ma non riesce a seguire la spinta e a portarla a compimento formulando il suo metodo. ‘Una cosa é rispettare il mistero come reale verso cui tutti gli esseri umani sono orientati, un’altra é non riuscire a seguire il desiderio[universale, puro illimitato|di conoscere ¢ di arrivare a giudizi certi ¢ limitati riguardo al mistero dell'autorivelazione di Dio. Quindi, come gid accennato da Neil Ormerod, l’ecclesiologia di Dulles manca di chiarezza teologica! Invece di dare per scontato che i] mistero sia li, i teologi_dovrebbero andare avanti verso una comprensione piii completa producendo pitt domande! [Se questa critica a Dulles sembra piuttosto acuia, $i pud moderarla riconoscendo vari momenti in cui Dulles riesce quasi a risolvere le sue inadeguatezze epistemologiche. A proposito dell’argomento e della sua conoscenza, Dulles si rivolge alla teoria di Michael Polanyi sulla conoscenza personale. Qui Dulles propone che la chiave per conoscere qualcosa sia la «dimora personale e fisica»"!. Quindi, per poter dire qualcosa sulla Chiesa, bisogna dimorare in essa, Da una prospettiva Lonerganiana, tale dimorare implica un orizzonte di esperienza che é in grado di produrre sia intuizione che giudizio'®. L’idea di dimorare nella Chiesa per capirla é corretta. Tuttavia, é necessaria un"ulteriore spiegazione che vada pil a fondo nella coscienza {La mancanza di un’adeguata indagine sulla coscienza lascia il metodo dei modelli di Dulles inadeguato in termini di come facciamo affermazioni intelligenti € ragionevoli,) ‘Un altro modo in cui Dulles quasi rompe il suo legame epistemologico & connesso con le tensioni dialettiche tra quelli che lui chiama i due magisteri. Sottolineando tensioni dialettiche come quelle tra magistero teologico ¢ magistero gerarchico, si avvicina al riconoscimento che {i magistero teologico tende a funzionare nella specialita funzionale della «sistematica», il cui scopo @ analogo all’ insight, ¢ il magistero gerarchico a funzionare nella specialita funzionale i adottrine», il cui fine é analogo al giudizio. In effetti, un modo critico-realistico di spiegare la nozione di Dulles di dialettica del recupero»'? richiederebbe il passaggio dalla «dialettica» Cf. A. DULLES, «The Problem of Method: From Scholasticism to Models», in The Craft of Theology, 41-46. © B. LONEROAN, Models in Theology, 261, 7A. DULLES, Models ofthe Church, 1. *, LONERGAN, Jnsight, 413. 9-8. DULLES, Models of the Church, 9 CEB, LoNERGAN, Insight, 570. NE By, A. DULES, Phe Craft of Theology, 5, 1; A. DULLES, Models of Revelation, 132. Cf. A, DULLES, Models ofthe Church, 57 DCF A. DULLES, Models of the Church, 181-194; A. DULLES, Models of Revelation, 127-128. alle adottrine» ¢ alla «sistematicay. Sarebbe con un tale arrive alla 3 ematican che si potrebbe giustificare la propria preferenza per un modello rispetto ad ali aera Dulles non raggiunge questa chiarezza, Nel suo testo Models of the Church. Dulles identifica con precisione la sfida che il suo metodo deve affrontare. Purtroppo non arriva mal oluzione soddisfacente a questo problema’. ni derivanti dall’uso dei modelli, Dulles propone diversi criters che in realtd non risolvono i problemi. I criteri sono incapaci di muovere il soggetto She fa ecclesiologia all’oggettivita perché funzionano tecnicamente come uno strumento fispetto al quale misurare le cose, ma lo strumento stesso non funziona dallintemno ie dall'estemo, Cid che occorre ardentemente & come il metodo permetta di raggiungere Poggetivita «come conseguenza di un'indagine intelligente e di una riflessione critica». 1 criteri proposti da Dulles sono una sorta di «estroversione». SSullo «fondo delle contrapposizioni, si puo osservare la presenza di ragionamenti parziali. Ti mito che Lonergan ha cercato di scacciare @ il mito che «il conoscere é simile al guardare, Tropgetivita consiste nel vedere cid che c’é la da vedere e nel non vedere cid che non cla i reale & quello che & fuori la ora e al quale si deve guardare»"®. 11 problema é che ¢”é confusione trail mondo dell’immediatezza e il mondo mediato dal significato"”, Un realista ingenuo (naive realist) & consapevole del mondo mediato dal significato, ma pensa che lo si possa conoscere guardandolo bene. A un passo da questo realismo ingenuo (naive realism) c'é il realismo doematico, «che equivale di fatto a un realismo crtico, anche se non nella sua struttura intellettualen'®. La proposta di Dulles di fare ecclesiologia con modelli riflette questo realismo dogmatico. Impiegando diversi modelli, il metodo é utile a evitare Vides di sapere come guardare bene con cui si di semplicemente per scontato cid che viene dato nell’ esperienza- Eppure, il metodo potrebbe solo fornire troppe intuizioni che possono o non possono essere formulate in presentazioni coerenti senza mai andare verso il giudizio ¢ la decisione (Ormerod). Se Dulles si muovesse verso giudizio e decisione, sarebbe un realista critico che «é in grado di conoscere i fatti della conoscenza umana ¢ di affermare che il mondo mediato dal significato & jl mondo reale; e questo lo pud fare in quanto mette in evidenza che il processo di esperienza, jntelligenza e giudizio é un processo di auto-trascendenza»”. E a tal fine, un realista eritico dovrebbe oggettivare le operazioni della coscienza”. Un realista critico collochera il metodo dei modelli di Dulles nel quadro dei diversi livelli di coscienza differenziata di Lonergan. ai_«fondamentin, au Tentando di risolvere i probl Verso una chiesa sinodale La sinodalita & una via di auto-costituzione del processo attraverso il quale si mantiene il senso comune (common meaning) ¢ insieme la Chiesa discerne la posizione pitt autentica da realizzare. Una Chiesa sinodale ha un carattere molto forte del Popolo di Dio in cammino insieme. {Quando si parla di viaggio, ci si chiede sempre la direzione, la mappa e quanto sia hecessario raggiungere un certo punto da dove ci si trova. Tali cose non sono altro che il metodo, inteso nel suo senso originario,] valve insieme nella storia non pud prescindere da un movimento verso I’interiorita Lonergan riformula ¢ riassume la sua lunga A, DULLES, Models of the Church, 181 SCE. A. DULLES, Models of the Church, 183-184, The criteria are basis in scripture, basis in Christian tradition, capacity to give church members a sense of their corporate identity and mission, tendency to foster the virtues and Values generally admired by Christians, correspondence with the religious experience of men today, theological fruitfulness, and fruitfulness in enabling Church members to relate successfully to those outside their own group. © B, LONERGAN, Method in Theology 223, Cf, B.LONERGAN, Method in Theology, 224. ° B. LonerGan, Early Works on Theological Method 1, 597. B. LONERGAN, Method in Theology, 224 ® B. LoNERGAN, «The Origins of Christian Realism», A Second Collection, 206. esplorazione del senso comune in Insight! € a colloca sotto i titolo di «ambiti del significaton (rauins of meaning) in Merodo in teologia. Elabora la sua riflessione sul senso comune verso il ritiro nell a 7 7 y Loncrgan distingue ta Pambito del buon senso ¢ lambito della teoria, che riguardano) ntrambi gl stessi oggetti reali. L'ambito del buon senso é il «V'ambito delle persone ¢ delle | [eco nelle relazioni che esse hanno con noiy?2, Quando si opera all’intemo di questo ambito, {i sperimenta lintrusione dell’esigenza sistematica nell’ambito del buon senso” | Poiche 'esigenza sistematica distingue l'ambito del senso comune dall’ambito della teoria, | |rafforza anche un’altra esigenza: quella critica. Questa esigenza critica culminera in tre [Gomande che hanno inneseato l'intera ricerca di Lonergan: cosa faccio quando conosco? | | Perché fare questo & conoscere? Cosa conosco quando faccio questo? Poi, quando si arriva a J queste tre domande fondamentali, si passa «dagli ambiti esteriori del senso comune ¢ della teoria all'appropriazione della propria interioritd, della propria soggettivita, delle proprie operazioni, della loro struttura, delle loro norme, delle loro potenzialitin; ¢ tale « un accrescimento della coscienza intenzionale, un’attenzione non solo agli oggetti, ma anche al soggetto che conosce e ai suoi attin™, ‘C’é ancora un’altra esigenza: quella trascendentale, legata a «una richiesta illimitata di intelligibilita, una richiesta di incondizionato, un criterio che critica ogni bene finito». Con | questa esigenza trascendente, I’essere umano pud raggiungere la realizzazione fondamentale, | la pace e la gioia andando «oltre gli ambiti del buon senso, della teoria € dell”interiorita, | nell’ambito in cui Dio é conosciuto e amato»*. Quando si opera attraverso quella procedura, si arriva alla propria coscienza differenziata e si seguono fedelmente i quattro precetti di | trascendenza: «sii attento, sii intelligente, sii ragionevole, sii responsabil —— La sinodalita é un camminare insieme nella storia che dovrebbe essere accompagnato da un cammino interiore di superamento di ambiti diversi. E un cammino verso l’autenticita, che anon & mai un possesso puro, sereno e sicuro», eppure «é sempre un ritiro dall’inautenticiti, € ogni ritiro riuscito porta solo alla luce la necessita di un ulteriore ritiron. Questa dovrebbe essere la direzione della dinamica della sinodaliti. La sinodalita & V'agora in cui ci sono posizioni sempre diverse che esercitano le loro influenze, e spesso c’é «non solo opposizione tra proposizioni contrarie, ma opposizione all’interno della realta umana degli individui ¢ dei gruppin?®, II circolo pastorale del vedere-giudicare-agire come implicazione pratica della sinodalita dovrebbe essere condotto con la consapevolezza del pericolo del «vedere»*’. Cid che si conosce quando si «vede» per raccogliere i materiali per i due passi successivi dipende dalla nozione di conoscere. Quando questa procedura ¢ viziata dal mito della «conoscenza», il risultato sara una falsa oggettivita. Ripulito da questo mito, cid che si conasce & conosciuto «non dall’esperienza sensibile di un individuoy ma «dalla comprensione cumulativamente sviluppata della comuniti», Le tre fasi di vedere-giudicare-agire sono pitt complicate della semplice raccolta di dati come comunemente noto nelle scienze sociali positive. 1 dati dovrebbero comprendere il sensus fidei e quindi idealmente ognuno ha voce: «dai Vescovi fino all’ultimo dei fedeli laicin (LG 12), 313. LONERGAN, Insight, chapter 6-7: «Common Sense and Subject an «Common Sense as Objeed, 196- 2 B, LONERGAN, Method in Theology, 79. 2 B. LONERGAN, Method in Theology, 79. 2% B, LoNERGAN, Method in Theology, 80. 2% B, LONERGAN, Method in Theology, 81. 2B, LONERGAN, Method in Theology, 106, 107. 2” B, LONERGAN, Method in Theology, 224. 2% B. LONERGAN, Method in Theology, 224, f. 337 Mcontributo di Dulles alla sinodalita Liintervento, app na sviluppato, sulla sinodaliti potrebbe sembrare inopportuno. Tuttavia, come gid affermato, collegherd ora il risultato di un’analisi dialettica di Dulles alla sinodalit. Devo ammettere che questo tentative non é ancora maturo, ma credo che dia maggiore chiarezzs su come si possa procedere verso una sinodalit pit piena. Innanzitutto, vorrei partire dalla posizione nel metodo dei modelli di Dulles, cioé dal fatto che questo metodo & fondamentalmente guidato dal desiderio universale di conoscere. La sinodalita pud funzionare correttamente solo quando i partecipanti sono spinti dal desiderio di conoscere. Spinti da cid, coloro che sono coinvolti nel proceso della sinodaliti possono poi muoversi verso la loro interiorita e seguire i quattro precettitrascendentali, Arriva il secondo contributo di Dulles. I suo metodo di modelli aiutera sicuramente ad uaffinare» il processo dell’wessere attenti, intelligenti, ragionevoli e responsabili perché i modelli forniscono materiali che consentono di essere sempre pid intelligenti. In terzo luogo, sebbene la proposta di Dulles del "«dimorare» abbia una sorta di met, questa proposta pud servire come punto di partenza per accettare che «Voggettivita é il frutto di una soggettiviti autenticay. Questo punto di oggettivita attraverso Fautenticita é in realti cid che @ in gioco nel processo della sinodalita, senza il quale la sinodalita pud regredire nella mera democratizzazione nella Chiesa. FUNCTIONAL SPECIALIZATION Level of | Retrieving the past Moving into the Future 4 FOUNDATION: : to produce a mo ewo and historic Ss odel of persons that |] dimensions and ork for ee of sin and Be Reasonable Gudgment) Be Intelligent ‘Be Attentive (experience) || || |

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