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Formare i formatori nelle scienze mediche:

una sfida tecnologica e metodologica

Vassilios Papaspyropoulos, Giuseppe Midiri, Patrizia Cosenza,


Davide Di Camillo e Aldo Vecchione

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”


II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Unità di Teledidattica “Giovanni D’Addona”,
vassilios.papas@uniroma1.it

Sommario

In questo articolo viene sintetizzata la realizzazione e l’attivazione del


Master di II Livello in Teledidattica applicata alla Medicina che coinvolge
undici Facoltà di Medicina e Chirurgia di diverse università italiane. Il
Master è rivolto a docenti, formatori ed operatori del SSN in possesso del
diploma di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia o in Odontoiatria. Il
modello di riferimento tecnologico del progetto pilota di sperimentazione
didattica, finanziato dal MIUR, si basa su una piattaforma di eLearning
completa e integrata, in grado di garantire l’erogazione delle attività forma-
tive, attraverso un sistema di video-comunicazione ibrida terrestre-
satellitare.

1.1 Descrizione del Progetto


Il Master di II Livello in Teledidattica applicata alla Medicina coinvolge, attualmente,
11 Facoltà di Medicina e Chirurgia di diverse università italiane: Università degli Studi
di Ancona, Bari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Genova, Milano Statale, Napoli II Uni-
versità, Novara Piemonte Orientale, Pisa e Roma “La Sapienza” II Facoltà. Il progetto
pilota di sperimentazione didattica è finanziato dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR) che ha affidato il coordinamento alla
II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Il Master è rivolto a docenti, formatori ed operatori del SSN in possesso del di-
ploma di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia o in Odontoiatria. L’offerta for-
mativa del Master è articolata in 16 Corsi Integrati riguardanti diversi settori discipli-
nari di area medica e chirurgica, attività di studio e tirocinio guidato per il consegui-
mento di 120 crediti formativi, di cui 40 di tipo professionalizzante.
Il modello di riferimento tecnologico del progetto si basa su una piattaforma di
eLearning completa e integrata, in grado di garantire l’erogazione delle attività forma-
tive, attraverso un sistema di video-comunicazione ibrida terrestre-satellitare.

1.2 Ambiente tecnologico


Il Progetto di Teledidattica applicata alla Medicina coinvolge una serie di tecnologie
di supporto raggruppate nel termine, ormai consolidato, di Information & Communica-
tion Technology (ICT) che rappresenta le tecnologie informatiche applicate ai sistemi
di comunicazione in grado di gestire l’informazione digitale di qualsiasi natura.
Nella formazione l’utilizzo strategico dell’ICT consente la creazione di strumenti
innovativi per: la condivisione della conoscenza, la gestione delle procedure di distri-
buzione e trasferimento dei contenuti, la definizione dei percorsi di apprendimento e
la valutazione dei risultati.
Lo scenario di riferimento del sistema per la teledidattica comprende non solo la
trasmissione di lezioni registrate ad un insieme di utenti o a utenti singoli sparsi nel
territorio, ma anche, e soprattutto, la realizzazione delle strutture per consentire un
elevato grado di interattività tra i partecipanti.
Questo scenario obbliga ad una scelta tecnologica che si basa su una capacità
trasmissiva a larga banda e per larga banda si intende “l’ambiente tecnologico che
consente l’utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività” e sulla Pre-
senza Virtuale che rappresenta uno strumento della formazione a distanza che con-
sente a diversi utenti di interagire in rete attraverso una piattaforma comune e svol-
gere un ruolo attivo durante la fruizione dell’offerta formativa.

RETE SATELLITARE

LABORATORIO DIDATTICO CENTRO SERVIZI


SALA REGIA
ENCODER
DOCENTE
AUDIO/VIDEO

SALA DI PRODUZIONE SERVER


DI RETE

AULA MULTIMEDIALE
POSTAZIONE
TUTOR
11 Facoltà
di Medicina
e Chirurgia

RETE TERRESTRE

Figura 1. Rappresentazione schematica della piattaforma funzionale per il Master in Teledidattica


applicata alla Medicina. Tutte le 11 sedi universitarie sono dotate delle strutture adeguate sia per la
contribuzione che la fruizione degli eventi formativi.

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Tutte le Università sono dotate di un laboratorio didattico composto a sua volta
da un’aula informatizzata multimediale e da una postazione di produzione. L’aula in-
formatizzata è attrezzata per la fruizione delle lezioni sia sincrone che asincrone e
l’ambiente di lavoro consente l’interattività tra docenti e discenti. L’aula di produzione,
invece, è dotata di tutti i dispositivi necessari per la progettazione e la produzione del
materiale didattico di supporto e per la trasmissione degli eventi formativi. Ogni sede
è in grado di funzionare sia come Centro di Contribuzione che come Centro di Frui-
zione.
Gli eventi formativi possono essere erogati in modalità sincrona (tramite connet-
tività terrestre - satellitare) oppure in modalità asincrona mediante il LCMS che è in
grado di organizzare i contenuti multimediali in offerte formative, di definire i criteri di
pianificazione, di gestione e di controllo con funzionalità di supporto alla segreteria,
all’amministrazione della didattica, al controllo del processo di apprendimento.
Per favorire l’interoperabilità e l’integrazione con altri sistemi di formazione a di-
stanza, il LCMS è conforme agli standard internazionali (IMS, AICC, SCORM).

Figura 2. Interfaccia del discente durante un evento formativo sincrono. Il Discente dispone degli
strumenti adatti per ricevere i contenuti multimediali navigabili localmente o in maniera guidata dal do-
cente, richiedere di interagire mediante alzata di mano, sottoporre domande in audio o in audio/video
al docente, interagire via chat, cooperare con il docente sulla lavagna elettronica condivisa, operare
mediante la funzionalità di controllo remoto del desktop, visualizzare le applicazioni condivise. In alto a
sinistra il Docente, in baso a sinistra il Discente durante l’interazione con il Docente. A destra è visibile
il materiale didattico di supporto.

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1.3 Ambiente metodologico
Un argomento fondamentale è rappresentato dall’organizzazione di una struttura
complessa dal punto di vista logistico e gestionale che vede coinvolte diverse realtà
e soprattutto diverse figure professionali, di competenze completamente differenti, in
grado di collaborare per consentire il trasferimento della conoscenza. L’impatto delle
tecnologie in genere, e di quelle telematiche in particolare, costituisce l’elemento
principale di una realtà consolidata che è quella dell’insegnamento e
dell’apprendimento tradizionale.
La progettazione e la realizzazione di una “lezione” mediante l’utilizzo di tecno-
logie innovative impone la definizione di modelli in grado di assicurare l’efficacia
dell’insegnamento e l’esito dell’apprendimento. Una soluzione valida consiste nel tro-
vare il giusto equilibrio tra le potenzialità offerte dalle tecnologie, soprattutto quelle
della comunicazione, la valorizzazione della capacità del docente di trasmettere la
conoscenza e l’utilizzo e il controllo dei sistemi interattivi che si vengono a creare
all’interno della comunità virtuale della formazione a distanza.
Il coinvolgimento di questi processi, relativamente recenti rispetto alla didattica
tradizionale, necessita dell’integrazione di diverse abilità sia del docente che del di-
scente. Si richiede una flessibilità individuale mediata dalle tecnologie, tenendo pre-
sente che anche le tecnologie possono essere, in un certo senso, adattate alle esi-
genze dell’ambiente di insegnamento e di apprendimento per rendere funzionale o-
gni percorso formativo.
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un vero e proprio
campus virtuale per la formazione dei formatori delle scienze mediche. Il Master si
propone di fornire gli strumenti necessari per acquisire le competenze sia teoriche
che pratiche degli ambienti di insegnamento – apprendimento: metodologie didatti-
che, tecnologie di supporto alla didattica, progettazione e realizzazione di lezioni sin-
crone e asincrone, gestione ed erogazione degli eventi formativi, monitoraggio e va-
lutazione dei risultati, rappresentano una parte degli argomenti che saranno svolti du-
rante il corso utilizzando gli spazi dedicati presso le sedi universitarie.
I corsi integrati, che fanno parte dell’offerta formativa del Master, includono ar-
gomenti di statistica medica, fisica, informatica generale; pedagogia, psicologia, so-
ciologia generale; principi di telematica; norme, etica e deontologia della multimedia-
lità; nuove tecnologie e didattica dell’aggiornamento; ricerca epidemiologica di base
e multimedialità in medicina; organizzazione d’aula per multimedialità locale e remo-
ta; management sanitario; sistemi di applicazioni informatiche alla didattica medica
applicata; sistemi di produzione delle immagini in medicina; programmazione e pro-
gettazione didattica a distanza; metodologia di didattica attiva e degli audiovisivi;
analisi dell’insegnamento, tecniche audiovisive e metodologia di didattica attiva; for-
mazione a distanza e tecniche telematiche; diagnostica per immagini in medicina;
tecnologia delle reti, sistemi di teledidattica ed audiovisivi in sanità.

1.4 Considerazioni sui processi di apprendimento


Durante lo studio del progetto abbiamo affrontato una serie di considerazioni su co-
me l’impiego delle tecnologie innovative (elettroniche, informatiche, telematiche, real-
tà virtuale, ecc.) stanno determinando delle modificazioni nei processi di apprendi-
mento e di formazione, sia dal punto di vista sociale che organizzativo.
Le modificazioni consistono in:
- una alterazione dell’equilibrio di relazione docente-discente che utilizza preva-
lentemente strumenti di comunicazione in assenza di un contatto visivo diretto con il

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docente e tra i discenti della classe virtuale. L’interfaccia principale di tutte le attività
formative è quella web, attraverso la quale avvengono la maggior parte delle intera-
zioni. Le tecnologie di interfaccia uomo-macchina sono particolarmente rappresenta-
te in tutti gli ambienti virtuali di formazione e l’utilizzo di questi strumenti condizionano
i livelli di efficacia ed efficienza degli eventi formativi;
- una trasformazione dal punto di vista temporale e spaziale dell’ambiente di
formazione e apprendimento;
- l’interazione con dispositivi informatici in un ambiente virtuale collaborativo
composto da più persone richiede delle capacità di coordinamento completamente
diverse rispetto all’ambiente didattico tradizionale;
- una trasformazione della comunicazione verbale e gestuale diretta in una for-
ma di comunicazione coerente al livello tecnologico dell’ambiente di formazione e
apprendimento utilizzato;
- un cambiamento delle strategie didattiche.
Il settore tecnologico rappresenta il supporto per qualsiasi processo formativo
che comunque rimane l’elemento fondamentale di una complessità non indifferente.

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