1
INSTALLAZIONE SOFTWARE DI OIKOS ............................................................................3
1. CONNESSIONI............................................................................................................................3
2. INSTALLAZIONE SOFTWARES ....................................................................................................3
3. CONFIGURAZIONE STAMPANTI .................................................................................................3
4. ATTIVAZIONE SPETTROFOTOMETRO .........................................................................................6
UTILIZZO DEL SOFTWARE OIKOSPV ..................................................................................7
USO DEL SOFTWARE DCS ..........................................................................................................9
DCS.......................................................................................................................................................12
COME SELEZIONARE UNA FORMULA ED EROGARE ........................................................13
COME CREARE UNA FORMULA NUOVA PERSONALIZZATA...........................................22
DOVE ANDIAMO A SALVARE LE NOSTRE FORMULE MANUALI...................................27
COME CANCELLARE UNA FORMULA MANUALE. ................................................................28
COME AGGIORNARE IL LIVELLO DEI COLORANTI. .........................................................29
STATISTICHE..................................................................................................................................31
GESTIONE MAGAZZINO. ..........................................................................................................33
COME UTILIZZARE LO SPETTROFOTOMETRO ..............................................................36
E RELATIVO PROGRAMMA OIKOSPV ................................................................................36
CALIBRAZIONE SPETTROFOTOMETRO. ..............................................................................37
LETTURA DI UN CAMPIONE DA SPETTROFOTOMETRO.................................................41
COME EFFETTUARE UNA CORREZZIONE. ...........................................................................50
SPT 711 ( X-RITE SP962 ) ......................................................................................................58
SCARICARE ED UTILIZZARE LETTURE DA PORTATILE. .................................................59
MANUTENZIONI ORDINARIE DA EFFETTUARE ...........................................................64
RABBOCCO DEI SERBATOI ......................................................................................................64
TABELLA DI MANUTENZIONE ............................................................................................................66
PULIZIA .............................................................................................................................................66
OGNI INIZIO TURNO .........................................................................................................................67
PULIZIA DEL CENTRO UGELLI ( PER DCS 40 E DCS 65 ) ...........................................................67
UMIDIFICAZIONE DELLA SPUGNA DEL TAPPO UMIDIFICATORE ......................................................68
PULIZIA DELLA VASCHETTA DEL TAPPO (SOLO PER DCS20) .......................................................69
LUBRIFICAZIONE ( SOLO PER DCS65 ) .........................................................................................70
MANUTENZIONE DEI FILTRI ( DCS65 ) .........................................................................................71
RIEPILOGO GENERALE SULLE PICCOLE MANUTENZIONI .................................................................74
2
Installazione software di Oikos
1. Connessioni.
2. Installazione del software DCS, del sistema tintometrico e del software
di spettrofotometria OikosPV.
3. Configurazione stampanti.
4. Attivazione dello spettrofotometro.
IMPORTANTE: la chiave USB di attivazione del DCS deve essere inserita solo
DOPO aver fatto l’installazione. Stessa cosa per la chiave USB di attivazione dello
spettro.
1. Connessioni
2. Installazione softwares
La sequenza di installazione dei vari componenti non è importante, comunque si
consiglia di cominciare dal DCS. Quindi, se il PC non è stato già preparato, partire
da Install DCS, Database ed infine OikosPV. Tutte le installazioni sono standard e
non presentano particolari difficoltà.
3. Configurazione stampanti
3
Dopo aver installato i drivers delle due stampanti (stampante formato A4 e
stampante delle etichette), assicurarsi che la stampante di default del sistema
operativo sia quella in A4 se così non fosse, aprire la finestra di gestione
stampanti di windows, cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona della
stampante A4 e selezionare la voce “Imposta come stampante predefinita”.
Entrare in DCS
Selezionare Opzioni
4
Password (ATTENZIONE è key sensitive) Oikos
5
4. Attivazione spettrofotometro
6
Modello password
Minolta 2500/2600 Fork162
Byk colorguide sbak81
Minolta CM508 Ble33
Xrite SP62-964-962 plink34
NOTA: alcuni modelli non compaiono in lista, come ad esempio l’SP-962 che si
può comunque utilizzare selezionando il modello SP-964. Per avere la giusta
corrispondenza chiedere ai tecnici di Intex.
7
Almeno la prima volta è necessario impostare lo strumento anche qui! Per far
questo entrare in Selezione spettro. Verrà richiesta l’ennesima password:
Selezionare lo strumento.
8
Abilitare la comunicazione con il tintometro. Selezionare il protocollo di
comunicazione COROB-Driver e la porta seriale (simulata da una USB) alla quale
è stato collegato il tintometro; per indenterci, deve essere la stessa selezionata
nel CorobTech.
9
2. Dopo qualche secondo inizializzziamo la macchina e confermiamo con il “Sì”
10
4.Inserire un contenitore per lo spurgo e digitiamo “sì”. Sarà sufficiente effettuare
lo spurgo (con una quantità preimpostata di gocce dal software) , una volta, ogni
mattina durante la prima accensione.
11
5. A questo punto ci troviamo nel nostro menù principale. Nella colonna di destra
sono visualizzati tutti i nostri comandi:
- DCS : il programma che ci permette di erogare;
- www.oikos-paint.com : se collegati ad internet, permette la connessione al
sito dell’azienda;
DCS
1.Cliccando su DCS si entra in una pagina vuota nella quale a sinistra abbiamo
sempre tutti i nostri comandi:
12
- Formule man. : possibilità di personalizzare , creare da nuovo, modificare,
formule predefinite;
- Spettro : accesso al programma spettrofotometrico;
- Livelli : gestione/ aggiornamento livello coloranti;
- Prezzi : visualizzazione prezzo base e colorante del prodotto selezionato;
- Stampa etich.: stampa etichetta da apporre sul contenitore;
- Stampa sch. Tec. : stampa scheda tecnica del prodotto selezionato;
- Info : possibilità di accedere al manuale di istruzioni software;
- Eroga : una volta selezionato il prodotto e la pezzatura da erogare, clicchiamo
su questo pulsante;
13
2.Entriamo nel database delle formule e le vediamo raggruppate nelle tre
Division; selezioniamo il prodotto e la tinta da erogare…
3…per esempio selezioniamo nella division Paint il supercolor (il prodotto nella
colonna di sinistra), e la tinta B 1005 (nell’elenco di destra)…
14
4.Clicchiamo “ok”…..
15
Database: 2.70 oikos 26-09-2006 è la data dell’ultimo aggiornamento formule;
Divisione : PAINT;
Prodotto : Supercolor;
Base : Base P
Colore : B 1005
TB : tonalità del bianco;
16
7….CLICCHIAMO SU “EROGA”…
17
8…POSIZIANIAMO IL CONTENITORE SOTTO IL CENTRO UGELLI DEL TINTOMETRO
E
CLICCHIAMO “OK” PER CONFERMARE L’EROGAZIONE.
18
DA CLICCARE ANCHE FINITO LE NOSTRE EROGAZIONI.
19
Se clicchiamo su prezzi si visualizzerà il prezzo della
base e quello dei coloranti.
Abbiamo la possibilità di
consultare la scheda tecnica
del prodotto con la possibilità
di allargarla a tutto
schermo…..
20
Alla destra della scheda tecnica abbiamo un video dimostrativo sull’applicazione
del prodotto,
clicchiamo sul pulsante “play” per farlo partire .
21
COME CREARE UNA FORMULA NUOVA PERSONALIZZATA.
22
3.Clicchiamo sulla linea vuota del colorante che vogliamo erogare e digitiamo la
quantità desiderata;
23
4. Una volta preparata la formula da erogare ,nella schermata in basso, si
attivano i pulsanti:
24
POSSIAMO ANCHE MODIFICARE UNA FORMULA GIA’ PRESENTE NEL DATABASE
OIKOS.
precedentemente illustrato;
25
2. Per esempio selezioniamo il Supercolor B 1005 , ma invece di cliccare il
pulsante “eroga”
clicchiamo il pulsante “ formule man.”
26
DOVE ANDIAMO A SALVARE LE NOSTRE FORMULE MANUALI.
27
2. Si passerà nella schermata riassuntiva che precede l’erogazione, poi si
procederà all’erogazione.
28
1.Bisogna selezionare la formula manuale da cancellare con il mouse, poi si clicca
il pulsante “CANC” sulla tastiera; a questo punto compariranno due linee blu sulla
formula e nel momento in cui andremo a selezionare un’altra formula manuale ci
chiederà di eliminare quella sulla quale si trovano le linee blu;
29
1. Dalla pagina iniziale clicchiamo su “DCS”, poi clicchiamo su “Livelli”;
…in aggiunta…
…o per sottrazione.
30
3. Una volta aggiornato il nostro elenco clicchiamo su n”OK” per confermare
le modifiche.
STATISTICHE.
31
2. Selezioniamo per esempio “coloranti”, per controllare quale dei 16
coloranti abbiamo utilizzato di più:
32
4. possiamo anche stampare il grafico, salvarlo o visualizzarlo con altri
diagrammi;
GESTIONE MAGAZZINO.
33
3.Si visualizza l’elenco con tutti i prodotti e nelle colonne a fianco abbiamo le
quantità di basi per prodotto ed il loro prezzo (compreso i prezzi e le quantità dei
coloranti) da poter tenere aggiornato:
Possiamo modificare i
parametri di sconto o
rincaro su tutti i prodotti
solo su alcuni selezionati in
precedenza.
34
Andiamo modificare le quantità presenti a magazzino.
35
COME UTILIZZARE LO SPETTROFOTOMETRO
36
2. Abbiamo sempre sulla nostra sinistra tutti i comandi :
- Selezione spettro : opzioni precedentemente configurate dal tecnico;
- Calibrazione spettro : operazione da ripetersi una volta al giorno, prima
dell’utilizzo dello spettro;
- Acquisizione colore : lettura del nostro campione da riprodurre;
- Correzione : possiamo formulare una correzione della nostra prima lettura
e ricalcorare quanto colorante serve ancora per avvicinarsi di più al nostro
campione “originale” ;
- Letture da portatile : comando per scaricare tutte le letture effettuate “da
portatile”, direttamente in cantiere scollegati dal computer;
- Ultime letture : tutte le letture effettuate.
CALIBRAZIONE SPETTROFOTOMETRO.
1. Dopo aver cliccato su “DCS” , poi “Spettro”, come prima cosa dobbiamo
effettuare la calibrazione dello spettrofotometro. Da eseguirsi una sola volta
all’inizio della giornata, prima di effettuare qualsiasi brazione spettro”:
37
3. In questa pagina troviamo alcune finestre che ci riassumono la
connessione:
la porta di comunicazione
con il PC;
38
Pulsante per uscire dalla pagina;
39
6. Il programma ci avviserà che la “calibrazione del bianco è eseguita”, clicchiamo
su “OK”…
40
9. Clicchiamo di nuovo su “OK” , poi sul pulsante per
uscire dalla pagina.
41
2. La prima cosa che il programma chiede è di scegliere il prodotto con il
42
5 A questo punto troviamo ad una serie di scelte:
Selezioniamo l’opzione
desiderata:
se fosse un prodotto per
interni calcoleremo in
automatico per interni;
se è un prodotto come in
questo caso sceglieremo
per ESTERNI (esclude i
coloranti meno adatti per
all’esterno);
calcolo personalizzato per esperti( nel quale possiamo selezionare una base a
nostro piacimento e quali colori provare ad erogare);
43
Clicchiamo sul pusante verde “campione “ per iniziare le letture.
8. Arriviamo alla pagina che precede le letture (per ogni campione consigliabili
quattro) :
nominiamo la lettura;
Possiamo aggiungere
nome cliente e nome del
44
prodotto ;
45
9. Terminata la quarta lettura, clicchiamo su “OK”;
46
11. …ci appare poi di seguito la finestra con i dati estrapolatati dalla lettura:
Colore : descrizione
modificata nella pagina
precedente;
prodotto;
pezzatura e dove
troviamo i puntini […]
possiamo modificare la
pezzatura;
base consigliata;
rappresenta il Delta E:
riguardo la formula
sottostante
rappresenta la miglior formula con miglior rapporto qualità\ prezzo; più il delta si
avvicina allo zero più la formula sarà fedele ma più costosa perché con più
colorante;
47
D65: rappresenta la luce solare;
A : rappresenta la luce artificiale;
DE : prima colonna, più differenza tra D65 e A più alta la possibilità che la tinta
sia metamerica (stesso colore, ma captiamo alla luce solare e a quella artificiale
una diversa tonalità);
il programma ci dà la possibilità riscegliere
fino a 5 diverse formule con “qualità” (delta)
differente; cliccando sulla freccia gialla, le sfogliamo;
Tabella di
visualizzazione
della formula ;
Correggi;
Eroga;
48
12. Cliccando “eroga”, torniamo con tutti i dati riepilogativi della lettura, in una
pagina identica alla pagina delle formule manuali; dobbiamo “salvare” la formula
per non perderla definitivamente, poi cliccare nuovamente sul pulsante “eroga”;
una volta salvata la formula la possiamo sempre recuperare nel database delle
“formule personalizzate”;
49
13. Inseriamo il contenitore e confermiamo.
50
Cliccando su “imitazione”, leggiamo la nostra stesura effettuata dopo la
prima lettura;
51
3. Clicchiamo su “imitazione” ed apparirà la finestra per selezionare con
quale strumento leggere; selezioniamo spettro e clicchiamo su “OK”;
52
POSIZIONIAMO LA NOSTRA PRIMA STESURA SOTTO LO SPETTROFOTOMETRO E
CLICCHIAMO “LEGGI” PER EFFETTUARE LA CORREZIONE;
53
7. Poi proseguiamo con il pulsante “ Avanti”;
54
9. Clicchiamo nuovamente su “avanti”;
55
Cliccando su “step” ripuliamo la nostra tabella da dati che non ci interessano perla
nostra correzione; si presentera poi in questo modo:
56
12. Cliccando su “eroga” il programma ci chiede conferma dei coloranti in
aggiunta e ci dà l’ultima possibilità di variare e modificare le gocce per la
correzione;
57
SPT 711 ( x-rite SP962 )
LETTURE DA PORTATILE
- Prima di tutto è necessario impostare sullo spettro SPT 711 il calcolo
della media su quattro (4) letture.
- Quindi dal menu principale tramite l’uso delle frecce evidenziare la voce
configurazione e successivamente premere enter ( ).
- Ora dal menu configurazione, con le frecce scorrere sul menu fino ad
evidenziare la voce Opzioni di misura e premere enter ( )
- A questo punto sempre con l’uso delle frecce ci dobbiamo portare sino
all’opzione Calcola media e impostare il valore di questa da 1 a 4.
- Una volta impostato il valore,bisogna USARE le solite freccette evidenziare
la voce salva ed esci e premere enter.
- Una volta impostato il calcolo della media sarà necessario fare la
calibrazione, perciò dal menu principale selezionare tramite l’uso delle
frecce l’opzione calibrare e premere enter .
- Ora lo spettro ci chiede la pastiglia del bianco, pertanto posizioneremo
SPT711 sulla pastiglia del bianco e pressando lo spettro sulla pastiglia
cliccheremo sul pulsante Read.
- Attenzione durante la calibrazione è importantissimo tenere lo spettro
SPT 711 premuto con le mani sulla pastiglia per tutto il tempo della
calibrazione per eliminare quel piccolo spazio che la molla del centratore
crea. Se ciò non viene fatto lo spettro non ci segnala nessun errore, ma la
calibrazione non viene eseguita in modo corretto, perciò le letture che
andiamo ad eseguire e poi a formulare verranno male.
- Successivamente ci chiederà la pastiglia del nero e ripeteremo le stesse
operazioni fatte con la pastiglia bianca.
- Una volta che lo strumento sarà calibrato cliccheremo sul tasto x per
ritornare al menu principale e a questo punto selezionare sempre con l’uso
delle frecce l’opzione standar e premere enter .
- A questo punto ci posizioneremo con le frecce sull’opzione Immiss. Std:
Vuoto e premere enter .
- Ora siamo pronto per fare la mia lettura, quindi posiziono SPT 711 sul
campione da leggere e premo il pulsante Read 4 volte in posizioni diverse
e una volta fatta la quarta lettura nel display comparirà evidenziata
l’opzione SALVA e naturalmente premeremo il pulsante enter dello
spettro per salvare la lettura.
- Attenzione durante le letture è importantissimo tenere lo spettro SPT 711
premuto con le mani sulla pastiglia per tutto il tempo della lettura per
eliminare quel piccolo spazio che la molla del centratore crea. Se ciò non
viene fatto lo spettro non ci segnala nessun errore, ma la lettura non viene
eseguita in modo corretto, perciò le formulare verranno male.
- Una volta eseguito tutto questo avremo il display dello schermo
posizionato in standad 2, pertanto per nominare lo standar appena fatto;
dovremo tornare sullo standard 1 premendo una volta la freccia obliqua.
- Con le frecce ci porteremo sull’opzione Bloccato: Chiuso e premo enter
- Dopo di che con le frecce ci posizioniamo sull’opzione Nome Std: , premo
enter e scriveremo il nome desiderato e una volta fatto, ci posizioneremo
sempre tramite l’uso delle frecce sulla voce Salva ed esci e premo enter.
58
SCARICARE ED UTILIZZARE LETTURE DA PORTATILE.
Ci comparirà un
messaggio nel quale ci
avviserà quante
letture da portatile
scaricherà sul nostro
PC;
59
2. Iniziamo una lettura come se dovessimo leggerla con lo spettrofotometro,
quindi selezioniamo con quale prodotto elaborare la formula..
60
1. A questo punto non selezioniamo da spettrofotometro ma “DA
DISCO” ….
61
7. Selezioniamo dalla finestra di sinistra il nome della lettura scaricata da
portatile”…
62
9. Il programma calcolerà la formula e l’avremo visualizzata come per qualsiasi
lettura fatta da spettro collegato al Pc.
63
MANUTENZIONI ORDINARIE DA EFFETTUARE
64
Nel caso si utilizzino bottiglie di colorante, è consigliabile inserirle nell’apposito
scola bottiglie (1) posto sopra l’albero di agitazione (2) (Figura 7-3) per favorire
il fluire lento del colorante lungo l’albero del serbatoio ed evitare così l’emulsione
di aria.
65
Tabella di manutenzione
* Il valore è da ritenersi indicativo.
Tabella per DCS 40
PULIZIA
Pulizia esterna (del dispensatore)
Le cause che concorrono a sporcare la macchina possono essere di natura
contingente (rovesciamento di colore) o possono essere dovute all’accumulo di
polvere nel tempo. Nel primo
caso bisogna intervenire subito mentre il secondo comporta un intervento
periodico.
COROB™ D100
66
Ogni inizio turno (ogni giorno) si consiglia di effettuare una pulizia generale
dei rivestimenti, pannelli e comandi della macchina per asportare sporco, polvere
ed eventuali macchie di colorante
utilizzando un panno soffice e asciutto o leggermente inumidito in una blanda
soluzione detergente.
Non utilizzare nessun prodotto di pulizia solvente o abrasivo in quanto le superfici
si potrebbero danneggiare.
67
Umidificazione della spugna del tappo umidificatore
Oltre a mantenere il centro ugelli costantemente pulito, per ottenere dalla
macchina dispensazioni precise è fondamentale che il centro ugelli rimanga ad un
livello di umidità tale da impedire l’essiccazione del colorante.
A questo scopo il tappo umidificatore che equipaggia la macchina contiene una
spugna da mantenere costantemente umida.
Ogni 20 ore (ogni due giorni circa) procedere con l’umidificazione della
spugna.
Il prodotto di pulizia da utilizzare dipende dalla natura dei coloranti presenti sulla
macchina; attenersi alla tabella del capitolo 8.1 per il tipo di soluzione da usare.
Qualora dovessero formarsi muffe nell'autocap e nelle spugne, si raccomanda
l'utilizzo dei seguenti fluidi:
• Soluzione 50% v/v (in volume) di glicole propilenico in acqua;
• Soluzione di AgCl in acqua;
• Candeggina
Controllare visivamente lo stato della spugna e procedere con l’umidificazione. Il
livello del liquido di umidificazione non deve superare l’altezza della spugna.
Se eccessivamente sporca estrarre la spugna dal tappo e lavarla accuratamente.
Se risulta eccessivamente danneggiata, procedere con la sua sostituzione.
Non utilizzare spugne diverse da quelle fornite in dotazione.
Attenersi alle istruzioni riportate nella seguente tabella per intervenire
correttamente in relazione agli accessori di cui è provvista la macchina.
68
Pulizia della vaschetta del tappo (solo per DCS20)
Quando necessario, provvedere alla pulizia della vaschetta del tappo di chiusura
ugello dal colorante eventualmente depositato durante l’uso della macchina.
69
Per smontare la vaschetta, procedere come segue:
1. Aprire il tappo che copre l’ugello del circuito.
2. Ruotare la vaschetta verso l’alto (Figura 7-5) ed estrarla lateralmente (Figura
7-6).
Procedere con la pulizia della vaschetta e rimontarla seguendo la procedura
inversa a quella sopra
decritta.
Ripetere l’operazione per il tappo di ogni circuito.
70
Manutenzione dei filtri ( DCS65 )
Numero operatori: 1
Qualifica: manutentore
Le caratteristiche di portata e precisione della macchina potrebbero essere
compromesse da una eccessiva quantità di residui contenuti nel colorante
trattenuta nei filtri (1) delle pompe (Figura 8-2).
L’intasamento dei filtri (1) potrebbe causare la diminuzione della portata della
macchina provocando imprecisioni nel dosaggio.
La periodicità di pulizia filtri dipende dalla qualità dei coloranti in uso nella
macchina; tale periodicità è determinata dai seguenti fattori: tipologia del
colorante (organico / inorganico), dispersione del pigmento, sedimentazione,
viscosità, condizioni climatiche del luogo dove la macchina viene installata ecc..
La pulizia dei filtri deve essere effettuata dal personale qualificato.
Eseguire un controllo ed eventuale pulizia dei filtri delle pompe dopo i primi 6
mesi circa di funzionamento della macchina, quindi effettuare una manutenzione
periodica aumentando o riducendo i tempi di intervento in base alle condizioni
riscontrate dopo il primo controllo.
71
L’inizializzazione effettuata con la macchina privata dei pannelli di protezione è
pericolosa per l’operatore in quanto espone parti meccaniche in movimento.
Tenere mani, vestiti e capelli al di fuori del vano motorizzazione della macchina
fino a quando non viene spenta.
Durante il ricircolo i tubi dei circuiti di dispensazione (aspirazione, mandata e
ricircolo) si svuotano dal colorante che si riversa nei serbatoi dal raccordo di
ricircolo.
5. Aprire i coperchi dei moduli serbatoi, togliere i coperchi dei serbatoi per
verificare che il ricircolo dei coloranti provocato dall’inizializzazione sia sufficiente
a svuotare i circuiti di dispensazione. Quando dai raccordi di ricircolo (1) non
entra più colorante nei serbatoi significa che i tubi si sono svuotati (Figura 8-3).
Se il ricircolo dovuto all’inizializzazione non è sufficiente è necessario inviare, dal
programma applicativo, un ulteriore comando di ricircolo
dei coloranti.
72
correttamente.
– Ripulire il tappo del filtro.
– Inserire la rete filtrante nel corpo del filtro e riavvitare il tappo.
73
All’accensione, la macchina effettua l’inizializzazione; durante la fase di ricircolo i
tubi dei circuiti di dispensazione si riempiono nuovamente di colorante.
11. Controllare, all’interno dei serbatoi, che il ricircolo provocato
dall’inizializzazione sia sufficiente a riempire di colorante i circuiti di
dispensazione. Quando dai raccordi di ricircolo il colorante ricomincia ad entrare
nei serbatoi significa che i tubi si sono riempiti. Se il ricircolo dovuto
all’inizializzazione non è sufficiente a far riversare il colorante nei serbatoi, è
necessario inviare, dal programma applicativo, un ulteriore comando di ricircolo.
Effettuare il ricircolo fino a quando il colorante entra nei serbatoi con un flusso
continuo.
12. Richiudere i serbatoi con i rispettivi coperchi e richiudere i coperchi dei moduli
serbatoi.
74