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“Ogai il sax — scrive Marcello Piras nell sua Prefazione — contende alla chitarra € al pianoforte un sorprendente primato: © uno degli strumenti pit universali che esistano, Esso ¢ il mezzo espressivo d’ 1e per musiche diversissime, dalle balere di peri- feria agli ovattati laboratori della compu- ter music. Non manca quasi pid nelle bande di pae- se, non manca quasi mai nella musica fusion. E di rigore, in pubblicita, e nelle colonne sonore del cinema: con aleune curiose vocazioni, come il monopolio del ro che ripercorre la storia dello strumento dall'invenzione ad opera di ‘Adolphe Sax fino ai giorni nost i grandi esecutori che hanno c¢ a renderlo universale e, nell'ultima parte, offre con la sua competenza un avviamen- to allo studio che é anche una guida le per capire meglio le caratt che e la tecnica esecutiva del sax. Mi octal as Ad Roberto Ottaviano, nato a Bari nel 1957, 8 considerato unanimemente come una fra le voei saxofonistiche pit significative della nuo: va generazione. Dal 1979 svolge un’intensa ‘concertistica, collahorando con alcun Jai pic importanti musicisi europei ed ame ani: Andrea Centazzo, Albert Mangelsdor{}, Giorgio Gastini, Enrico Rava, Mal Waldron, Franco D'Andrea, Franz Kogimann, Ray Anderson, Maarten Aliens, Georg Grawe, Ran Blake e altri ancora Attualmente realizza perform oltre a dirigere il gruppo di st ix Mobiles”, cui molt ‘ato le proprie composizioni, e un quartetto 4 suo nome. Collabora con varie testate ‘musical italiane, con la Rai, ¢ ha al suo attivo una ventina di dischi come solista e come leader, hhanno dedi- L. 30.000 vans) ISBN as.2)4s4s Roberto Ottaviano Il Sax Lo strumento, la storia, le tecniche Collana diretta da Virginio B. Sala studio Progetto grafico Foto di copert jone: febbraio 1989 IBN 88-7021-457-5 © 1980 f Indice Prefazione di Marcello Piras. p. 7 Introduzione, p. 11 ed evoluzione, p. 15, Una genesi 1.2. Adolphe Sax. L’energia del pioniere 1.3, La far saxofoni 1.4. Quadro dell'evoluzione morfologica 2.3, Grandi interpreti. La scuola francese 2.4. I saxofono nella ranea, Repertorioe orientamer ici 2.5. Ilsaxofono nel jazz. Ri cespressivi dei maguiori solisti da New Orleans ai giomni nos {udio e accorgimenti, p. 115 , bocchino, ance e accessori vari 3.2, Cura e manuten- ne alle nuove tecnologie 6 INDICE 5. L’elettronica e il saxofono, p. 151 5.1. Effeti dal vivo ed in studio 5.2. Il saxofono e il Midi Dizionarietto, p. Discografia consigl: Bibliografia, 165 Indice analitico, 173, Referenze fotografiche, 183 Prefazione sistenza di questo amese dall’aspetto buffo, parente ba: comune frequentatore dei concerti poteva Sognodi di mezza, qualche tempo anche ragazze Metodi ed esercizi pers la gente che suona il sax. Marchi fin sax. II sax ha il potere loteria il sax ha v supersiar, da rarita a moneta corrente, da 1 si pud dare di tu 8 PREFAZIONE America, Ne! 1918 Jean Cocteau vedeva in un locale parigino un’orchestra fantasia, 0 8 nas che fortie vive, oa imitare debolmeni ico: sempre con quel suonino opaco e bel la compagine sinfonica, Un destino cui neppure un Claude Debussy seppe, 0 volle, sottrari, he fossero insieme potenticagi i spremere non una, ma mille sonorita, Con giovanile improntitudine, ele gerarchie accademiche. Ha rifutato ie comunque lo.si suoni ha sempre la stessa identi forza con la tromba e 9. trasformandolo da strumento levigato ¢ trasparente in voce aggressiva, acuminata, talora perforante. Ma sopra hha prediletto il sax: aggetto ancora senza volto e senza identita, promo a -verne una, € anche pid duns. del jazz. hanno azzeccato subito 1a edai |jaza ha buutato, oboe noioso, fagotto asmatico, che jonomia espressiva del sax: Havkinsha insegnat ‘che si conosceva, ma ® uno strumento scuro € FaUcD, e virile, pieno di forza e di rabbia, come anche di amichevole calore: uno strumento cche sa gridare, ma anche sussurrare, con una varieta di sfumature dinamiche prima inimmaginata, Harry Camey ha mostrato come il sax baritono esprima appieno la ‘sua natura bonaria e conviviale se, come egli stesso amava dite, non siha paura del fragore che fa, Adrian Rollini ha dato al sax basso un eleganza tornita di disegno © una politezza timbrica, su tutti i registri, che non pud non far ammutolire di vergogna i musicisti europei, che lo avevano relegato in un avvilente ruolo di manovalanza bandistica Dopo l'avvento del jazz, nell'orchestea sinfonica it sax ha corso un nuovo rischio: PREFAZIONE 9 bait quello intenso e perorante di John si tasforma in arcano evocatore snore di Archie Shepp, come strozzato quello di Albert Ayler, che prega e si dilania in un'estasi suicida, E i sassofoni di Anthony Braxton, tutti Luci angolari, capaci di scatenamenti di furia subumana come di silenzi sider _grottesche parodie. E gli ancor pid. numerosi sax di Roscoe imento viene vivisezionat che vengono p intersecano fra Questa valanga francese esistenzialista 0 presunta le di sassofono jazz (almeno prima di Coleman e Dolphy) che non sia stato sfruttato con mano pesante, ¢ con ino oil auto, ha preso di mira il sax, facendone finalmente un pf (0. giovani compositori d’oggi non di rado hanno fami ‘oppure si sono inconsciamente ass 101 colori attraverso le copie che la musica di consumo ne ha fatto citcolare, Sta di fatto che sempre pil nuova musica 10 PREFAZIONE si scrive per il sax, ¢ sempre meglio si sfruttano le risorse specifiche di ciascun nezzo espressivo d'elezione Taboratori della "A manea quasi mai degli strumenti pit universali che es per musiche diversissime, dalle balere di periferia agli ovatt computer music. Non manca quasi musica fi ‘come il monopol scun sassofono hanno dato i maestri del jazz ha profondita, che oggi essa ci pare ovvia e naturale: e ci sembra leche sia stata, in un certo momento ¢ da un certo musicista “inventata ‘eredere che un tempo, prima di Johnny Hodges, i sax alto di L'identita psicologica che a Accorgere, Marcello Pivas wvembre 1988 Roma, Introduzione tecnicismo ¢ dal feticismo, il suo misteroed dita dei suoi eroi. La sua immagine pervac e lo si sacrifica sempre pit: spesso agli altari votivi d’accatto della nostra era, oordinate e ne forgia pre- queste ica di questo strumento. nsferespressvo per generazion di ar fondta.E quind perla devozione cerco di avere con ess0,consapevole tenza di concedermelo, mi propor a voi in vest costruzione di una sua rifinitafisionomia o ident ivo di superare cto editorial ad ess Roberto Ontaviano 12 TITOLOGAPITOLO Ringravio sentitamente i miei amici fotografi per aver le immagini deg e le ditte Monzino e Mogar per avermi consentito riproduzioni dai ccataloghi dei prodotti da loro distribuiti Una riconoscenza profonda va a mia moglie Gabriella per ta collaborazione & aiuto preziosi prestatimi in questa mia inusitatafatica di pena. 1 Origini ed evoluzione LL. Una genesi nto Ho perfor "infanzi emozioni e scoperte difficilmente riproducit la semplice narrazione poiché troppo legato ad una dinamica emo! te interiore Questo momento coi on tutti sensi prox le radure erbose e un’onda 1D EVOLUZIONE ORIGINI ED EVOLUZIONE 17 1.2. Adolphe Sax. L Fig. 1. Adolphe Sax verso il 1860 18 — ORIGINIED EVOLUZIONE ORIGINIED EVOLUZIONE 19 una la ga parte del mi 22 ORIGINIED EVOLUZIONE ‘Ogni gruppo comprende settetaglie di strumenti disposti nello schema: 1 Gruppo (Destinato all’ uso orchestrate) Nome Chiave Sopranino Fa Do Fa Soprainino Mib Soprano sib Alto Mib Tenore sib Baritono Mib Basso sib Céntrabbass6 Non c’® una gran ‘eccezione per il rappor 11 saxofono fa parte de detlalto in Mib lesect pianoforte. Distingueremo quindi la note (reate) scrita sulla pantitura dal suono to. E questa una piccola -supplementare per i comy anche con . dal momento che determinato Ta regola. Do centrale del pianoforte versa quindi annotato come viene ill figura 4 : uumenti a ORIGIN ED EVOLUZIONE 23 __| Fig. 4. Notazione det Do centrale del pianoterte, per ogni saxofono. itaioni ei La ragione di questa est indubbiamente il saxofono “tagh 24 ORIGINIED EVOLUZIONE Fig. 5. Tavola delle estensioni dei saxofon alts) > ale) = gp a alte) bale) es Ps — oe : ale) tele acre w Be = alte) be i as coin & patel we ¥ o(2) == — = ss Pe am ORIGIN ED EVOLUZIONE 25 (almeno per saggio viene esegt mentale dell'epoca), Om ramente al soprano in S da tempo questo pas- nel jazz é stato adottato da qualcuno: Frankie Trumbauer negli anni i recente Anthony Braxton e Donald ta (ma in passato ed ancor ogai possiamo ri ica forma a pipa). E 26 ORIGINIED EVOLUZIONE ORIGIN ED EVOLUZIONE 27 Fig. 6. Un raro madello di mezzosopr 2 29 8 ORIGIN ED EVOLUZIONE ‘ ORIGIN ED EVOLUZIONE. la musica classica, non solo nelle one della sua tessitura media, ine di Bizet, o nei moltissimi come la Rapsodia di Debussy ed il tN teristiche di agilith e ampiamente sfruttato nella musica soul, dance, e fusion, ~~ Suoria uma tredicesima maggiore sotto le note scrittee la sua estensione &di + 19" giusta dal Sib soito i pentagramima ir una 19 giust eentagramma in chiave di violino, Utilizzato fonica n ienore nel jazz, ma grandi stilisti san ¢ John Surman ne hanno ritagliato le li baritono discendente al La. Fig. 8. Sax baritono, basso e contrabbasso. Sax tenore ¢ la suaestensione 2 di una 30 ORIGIN! ED EVOLUZIONE sotto il pentagramma in chiave di violino, ‘A causa del peso nell’espos 0 selegato al ruolo di contrappunto bassistico, ‘numerosi che, al posto del cont © ne sopravvivono esemplar ha dedicato qualche composizione musi thony Braxton © Yochko Seffer si sono cimentati nel suo i Sono stati apportati per accrescere I'estensione det iF Modo sopranino, sopran« tenore e baritono, hanno 10. Ovviamente per ragioni costrut luppo non pud essere i0s0. I saxofono non pottd mai essere un pianoforte € sproporzionato e pr ssnaturare le proprie caratteristiche. 1.4. Quadro dell’evoluzione morfologica 1a diffusione della didattica musicale ad ampi livelli, In continua crescita degli spazi per la musica ed una evidentemente investito anc! endoli in una cost tuna funzional ORIGIN ED EVOLUZIONE 31 stenza accet sua risonanza), la parte meccanica, i tampor concezione acustica e cio’ il colore sonoro, Fintonazionee laf Viestata ad esempio un’evoluzione del gusto per quant in 300 40 anni al passaggio iechi di armonici e di presenza espressi fe esistono vari strumento, alcuni di essi a Se il compo del bolica, esso & quasi sempre composto da le, Ta testatae Ja campana, ‘Quest elemer hanno (0 per meglio dire dovrebbero avere) "omogencitd acustica. Ricordiamoci che il suono di uno strumento a fiato ¢ itoda una parte dalla unghezza complessiva della colonnad' dalla sua perforatur ‘dire Te variazioni apportate ald colonna E importante a questo punto citare Adolphe Sax proporzioni create dalla colonna daria in ragione di que! strumento che la contiens Per quanto concerne la semplicemente che, con lo stesso numero, _grandezza edistanca, pi il tubo & lungo baritono imbro & determinato dalle lava attorno ad un 10 a Foggia conica ed infine s wa le basi su cui avrebbero, In persona era capace e icazione e finitura di u strumen 32. ORIGINI ED EVOLUZIONE La sagoma viene conterita sotto la pressione ig. 11 (nella pagina Proce: 380 di 34 — oRIGINED Evor EDEVOLUZIONE 35 Fig. 14. Montaggio della mec 36 ORIGIN ED EVOLUZIONE amente dalla campana. Questo & falso in quanto la propagazione avviene ugualmente dal Tn passato, una volia praticai | fori, venivano sal na sorta di comin i imtorno a questi dei bordi 10 orizzontale in moclo che il ela chiusura dei fori fosse Jn realizzazione del foro ¢ del suo bordo In pratica, grazie ad una speciale macchina, ia. Se provate infatti ad foro, vi accorgerete che verso l’esterno; l'angolo infatti& arrotondato.e Uulteriore dei bordo del foro perché non comicetta arrotondata su se stessa, ‘epersopprimere leeventuali per realizzati i tamponi e, do ‘maggiori case prod 1.42. Icollo 0 chiver Questo componente, che gioca un ruolo essenziale nella resa sonora dello stru- ‘mento, @il tubo conico curvo che collega il bocchino al corpo centrale. Ha forma vvariabile: nel sax alto @ solo curvo, nel fenore presenta due punti di curvatura formando una leggera "S", ne! baritono, nel basso e nel contrabbasso si curva sut se stesso dando luogo a vi spirale. B in questa part Ja colonna daria crea la sua traiettoria diventando log! rocesso iniziato nella parte inferiore dei polmoni dell'esecutore, 11 colto non presenta fori o aperture come il corpo, fatia eccezione per il foro minuscolo (variabilmente situato) della chiave d’ottava 0 portavoc _proporzioni sono particolarmente importanti, poiché da esse dipendono ristiche sonore di base dello strumento, EDEVOLUZIONE 37 Un costruttore di oboi piuttosto noto, Alfred Laubin, poté nota sono zone determinanti per laresa acustica ¢ i campana, cos} come Lo sono il collo del fagotto oil ba Fortunatamente questa parte dello strument sere rimossa es 4iversi montati su uno stesso corpo suonati con lo stesso bocchino danno alle volte sorprendentemente diversi. Per questa ragione molti strument inseguono, al limite del feticismo, la perfezione del suono ca collo del proprio strumento. In effetti molt negozi di soddistare questa esigenza avendo ura certa di dimensioni, marche, serie, Quando fu immesso sul mercato il modello di saxofon Mark VI Selmer, si evidenzid una effettiva difficolta nell’ attaccare il Si grave. La H. & A. Selmer Compo isolse questo inconveniente ridisegnando le proporzioni del gratuitamente, i modelli in commercio con quelli nuovi “ognaaggiungere che i primi modellidicollo persaxofono i presentavano senza quel rinforzo metallico nel punto dicurvaturai quale garantisce laresistenza hecessaria agli sforzi ed alla pressione continua che questa parte smontabile deve sostenere. 143. La parte meccanica La complessa articolazione meccanica del saxofono, comprendente una serie di pezzi, ciascuno con una jone a volte combinata con altre, & te di tut . & spatola, a fabbricamte dovra vegliare sul ‘meccanismo e la sua omoger metodi costru a 8 NI ED EVOLUZIONE ORIGIN ED EVOLUZIONE 39 al 6. Meccanismo delia chiave dottava, posizionato con cura per un'azione rapida e indipendente, 40° oniGiNt ED EvoLUZIONE ORIGIN ED EVOLUZIONE 41 Fig. 19 (sopra) ‘saggio rapido o per 42 ORIGINIED EVOLUZIONE 44 ORIGIN ED EVOLUZIONE ORIGIN ED EVOLUZIONE 45 di estensione. La ch su richiesta, anche al e del La ela o meno si @ perno al posto di quelle tradizional rortelline per permettere un passag, icolate meccanicamente (due di queste per Io de Mibe Do gra Anche se non sono e¢ hanno superat sagoma rotonda di lat ia loro volta da u pi tardi sostin tampone cosi realizza Fig. 24. Supporto regolabile per 48° ORIGINIED EVOLUZIONE ORIGIN EO EVOLUZIONE 49, bocchino professionale di emissione, controllo sui registri, resistenza) ad un prezzo decisamente pitt abbordabil Peri bocchino in metallo bisogna intendersi sul tipo esatto, poiché oggi ve ne sono. in commercio numerosi oro, argento, in alluminio, ottone, acciaio, ¢ rtantiditte. Questo consiste in un anelo libero fissato su figura 26). Lircampana e-ta-testata sono orate da incisioni di carattere floreale © queste variano da fabbricante a fabbricante. Oggi naturalmente vengono fatte a macchina edinserie. Alcuni gra inppassato e qualcuno forse ancoraoggi,ha fatto, decorare 2 mano, personalizzandolo, il prop nentocla un incisore: posta immediata e pud cost strumento la cui struttura & per l'apy ono ¢ la sua presenza sono sicuramente mas ‘materiali, ma per sopperite ai suoi possi impostazione particolare, Liebani Pudessere ritoceatocon| © la curva possono essere 1.4.6 Il bocchino E sicuramente al centro delI'atte ‘materiale con cui viene realizzato il boechino le principale del suo potenziale sonoro, Una conoscenza della sua “anatomia’”,ci dara ad una maggiore comprensione dei fattori che controllano la produzione del suono (figura 27). ce alleviare i probi A quan , fi non usare questo uovo strumento, Di sicuro il legno e I"ebanite furono gli unic QW piano: E ta porzione piatta del bocchino al di sotto della quale viene assicurata Iancia mediante una legatura. La finestra: B apertura pratcata nella camera del boechino, atraverso cui ache entra nello strumento DF baffi laverali e ua: Sono le ch ulteriore punto di contatto, inseam al piano, Camera, paretetetto interno: La camera suono e le pareti il tetto interno, da concava 0 convessa, ne sono interno € il punto che contribuisce in mi assoluto a ricever levi viene de O bacurva e Oggi i bocchini per per sono in ebanit de diverse propriet2 in relazione al tipo di ima. Vantaggi e svantaggi di ogni mat di controversie, ma bisogna obbiettivamente riconoscere che & piu fare una vaiutazione assoluta, considerando poi due pur diversi come quello del music = 50 ORIGINIED EVOLUZIONE / trasformata radicalmente. Qu ‘quando i grossi organici musical aif layord allora sulla lunghezza del nella conformazione del tetto i Fino alla fine del secolo scorso, la camera del bocchino era essenzialmente di un ipo variabile nella lunghezza ¢ nel profilo del palato. Le prime modifiche riguardavano proprio questo profilo ¢ con Tancia. ppassava direttamer ontrare alcun ostacolo e punto di disper le pareti interne della camera che venner + ORIGINI ED EVOLUZIONE 51 tte, dato che questa conformazione enfatizza ® stato in parte superato intervenendo su diversi p di questo tipo di bocchini é sugli strumenti dalla sagoma dirit il sopranino, Bisogna citare inolte alcuni esperimenti di bocchini con la curva regolat vantazgio di questo sistema consiste nel fatto che Papertura pud co ‘modificata adattando ance di varia misura. Un’ancia dura richiede un'apertura ‘minima e di conseguenza un’ancia morbida un'apertura pid accent {cpossibili sfumature. Normalmente un musicista deve provare numerose ance. frovame una adatta al suo bocchino, ¢ qualche volta intraprendere estenvanti lav razioni su di essa per otteneme una risposta corretta. Con questo tipo di bocchino a curva reg i pud trovar nghezza totale del suo canneggio, inclusa quella del bocchino. Sigurd Rascher, eminente virtuoso di saxofono nonché didatta di fama, notava che originariamente, quando cio? questi Strumenti yenivano costruiti in modo artigianale, il bocchino usato per ['into- me finale veniva““stampato” con lo stesso numero di serie dello strumento cui ‘8 accoppi to cubico del bocchino e non necessariamente la sua lunghezza tonazione, il problema si presenta ancor pitt complesso. Un ‘con un collo largo contiene un volume maggiore di aria io con una camera piccola,e allo stesso tempo sard pitt inore volume di aria in vibrazione, della produzione odierna per una scelta L’ancia & una linguetta di metallo 0 di legno molto sotile a un delle estremitd ¢ 2 52 ORIGINIED EVOLUZIONE 7 ORIGIN ED EVOLUZIONE 53 ria non possa pen Praticamente tutte le ance pei Donax, specie particolare det segata fo. Ilcolore ha 54 ORIGINIED EVOLUZIONE nte pezzodicanna viene posto tangolate, secondo lasua corret fa con una lama so canna @ la superti uesto procedimento prosegue, viene segnato il punto ancia, che risultera la parte pit sotile (figura 28). La, ne quindi arrotondata ¢ l'ancia affronta j suoi primi test sul bocchino, famente saranno apportate ulteriori lievi modifiche fino a ottenere un 0 soddisfacente. L’ancia verra contrassegnata dal fabbricante catalogata non gid per ddimensioni o spessore (come si crede di solito), benst per la compos fibre (che cambia totalmente da pezzo a pezzo di canna) ¢ per la sua tagliatoio, ‘A questo punto Iancia &finita (figura 29). Principale funzione bocchino a una vel ‘messain vi pezzodi importanza formidabi -gno possiede, non &sorprendente ‘cheques to che la sua selezione: questo caso, come peril bocchi- he dovrebbero guidarei per una 148, Lalegarwa rire in queste prime pagine, nessun componer i piccolo e apparentemente insignificante, & privo di legatura o fascetta, con Ia semplice funzione di iaal bocchino,@ stata oggetio di osservazioni attente e applicazioni i per alcuni eccessive, pet Cidchee fuori discussione: quel che permette all’ancia di vibrare liberamente © naturalmente € un vantaggio per Ja qualita sonora. ‘Sc la legatura deve assolvere contemporanemente al com tenere saldamente Fancia al piano del bocchino e permetterne la vibrazione sicuramente sari di rilievo ORIGIN! ED EVOLUZIONE 55 mnbuon sistema. Sfortunatamente &davvero pocopratico senzacontare 2 si producono bocchini per saxofono compatibili con questo metodo (ho visto solo il saxofonista americano Jimmy Giuffre usarlo per ‘Comunque la produzione attuale @ notevole ed anche in quest si sono sbizzarriti. Oggi con fere dalla bizzarria, ¢che re, dopo di che potremo lere lassemblaggio del nostro strumento e finalmente produrre suoni La storia del saxofono: protagonisti e stili 2.1, Debutto det saxofono Nel capitolo dedi dalle bande fiuscirono a contare su organici al momento di riorganizzazione dell’apparato musi la Francia, quali la Russia, Austria gli stat Tedeschi. Fin nimento di una organizzazione solida, organici di qualita, ed un repertorio Finnovato e importante, dopo uno stato di semi-ablbandono attraversato soprattuito ia trail 1831 ed il 1839, degrado aveva come principale causa l'assenza totale di una figura ie specialista de! settore, o comunque una persona competente in grado 4 far fronte ad una serie di necessita propriamente musical, sebbene in contesto 5B _ LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST! € STILI . La direzione di questo apparsto,affidata a musicale decidevano di tiva.e la selezione di questi, fatta figurarsi ragione molto spessosifaceva uso dizione con tragiche conseguenze per Ja musica Questa situazione provocd polemiche e denunce da parte ‘come Hector Berlioz (sul Journal des Det richiesero a viva voce una riforma della musica jopo Vindifferenza del governo della la Monarchia di luglio. Con ta supervisione dello stesso Re jorganizzazione fu affidata al ministro della guerra maresciallo concerto sui Campi di Marte, a scopo di confrontare.le_¢i Formavioni proposte. Tutte le personalita del mondo musicale, criti’ e giornal in testa, poterono ascoltare ogni soluzione presentata. Fw in tale oceasione che Porganica concepito da Adolphe Sax s"impose. Lacomposizione strumentale degli organici fu definita dal decreto mi 31 luglio 1845. Con il passare degli an le vicende pt qualche ostacolo al buon andamento della vita musicale _Boverno provvisorio della seconda Repubblica spazzera d'un colpo le riforme del LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILL 59 Adolphe Sax ricever formazioni strumer Nella musica militar, repertorio di traseri ido e pregnante, wove composizioni nelle qu 1mosi di Poete et Paysan, saxofono verra sempre meno Ja sua sezione sark (22, Letteratura elassca originale e traserizioni A dispetto dell"immediato successo raccolto nel contesto musicale saxofono ha dovuto faticare non poco per superare Ie barriere pregiudi nell ambiente aceademica “colto”. Farsi apprezzare e prendere in considerazione dai compositori dell’epoca fu cosa lunga e nient‘affatto semplice; ma la cosa te & che ancora oggi, dopo le trasformazioni che ‘musica in particolar moclo ha registrato, grazie a {questo strumento ed i suoi virtuosi hanno fomnito, esistono numerosi de cconservatori che ne sminuiscono valore e portata sistema di valori che si ritiene fisso € odivina. astro non occuperli che tori (neanche le prime opere per quest Berlioz, Kastner e Singelée, 60. LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST! E STILI compositore (egti sosterra inventor in orchestra. Lo introdurra ia che altro come rinforzo delle are passaggio melodico. E Jean Baptiste Sings sramente per saxofono. Amico di vecchia data di Sax i deve un repertorio considerevole: ;nnove lavori di musica da cam saxofono. George | ii anni pia diff troduzione del quartetto, ore & 19. Nei suoi brani, peraltro poco di far emergere risorse, fusione e omogeneit’ di potrebbe essere stimolante una loro riscoperta. teresse suscitato dal lavoro di Singe}ée in alcuni autori saxofono concedendogli spazio seppur Halevy e altri In questa sede & perd necessario restringere il campo di indagine a quegli autori (sfortunatamente minori 0 di rilievo generale) che suggeriscono un impicgo interessante e che offrono spunti per sviscerare ilpotenziale insito nellostrumento; sui opere vengono eseguite (magari anche raramente) nei programmi @ di cui 2 possibile reperire incisioni discografiche, essenziali all {quest’analisi. Senza virtuosi uno strumento musicale non pud imporsi. La scarsita di opere nel petiodo che va dal 1905 a] 1930 tende a saxofono ha dovato polimodale espressi di Je che ritroveremo in tempi LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILI 61 Fig, 30, Aicune battute della Rapsodla per sax alto e orchestra di Claude Debussy. Gusta Bumcke, saxofonista e compositore tedesco di Berlino, & certo meno noto ‘as.n.2 per sax tenore ed orchestra da camera del 1917 si if-Villa Lobos nella cui produzione, anche piit recente, sia op. 630 per sax soprano, 3 fiatied orchestra d’archi del 62 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST! E STILL rea diffusione anche in cche, sopra sia possibi _possiamo prendere in esame la frit , cost contrario agl e pill sensibili esecu interesse per le sonoritae le combinazion atmoniche pit ardte, pecul - avvalendosi del timbro dei saxofon. Jacques Ibert combina felicemente mod clas ‘modernismo, conserva profonde le rad con moto laddove si rags danno a questo | "andamento sembra leggero © scanzonat assiste al consolidamento di una pra tesso tempo di grande raffinatezza, le grosse fella Swing Era, Le poderose saxes machines. delle big it luppi sia impressioni sme facce diverse di uno stesso romanticismo da ledicatoa Sigurd Rasch particolare del suo Cones Lascritturafortemente contrappy Jmeccanismo che fascattare questo interesse dello strumento negli she dell'impressionismoe del neo- \guaggio certamente permeato di tradizione. LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILT 63 compositore e dire sax alto solo del 1936, ap yosto dal susso, Alexander icamente severa presente edore qui espressi compresa tr rd Heiden pur essendo tedesco di rofilo musicale, Perseguendo .0 peril moderno concertista, Fra i .gio radizionale, ® quello che iede una concentrazione particolare da pi rprete, essendo imper- (0 principalmente su un'idea cellulare esposta, sviluppata © conclusa dal 64 LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTI E STILI poe Fig. 31. Alcune battute tr . "ia.91-Aleune batt rate dal Concert per saxato orchestra darchidelruso LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STIL 65, uta, fanno di que: Pre fonp # i opere pid avanzate toedorchestrad archi (1 jierre Max Dubois, presenta je, Soi Cosi ricche © ‘componenti che, varie da farne un piccolo 2.2.1, Le rascrizioni Se il repertorio det concentisti di saxofono si fosse. trenta, alla sola produzione origins {questo strumento e fare capireesaltamente le risorsesarebbero state ben poche. Quale prat ‘rascrizione poteva offrire una valida ‘questa pratica vi sono polemiche e perplessit, tanto da parte fan rascrizione esiste da sempre e non @, come si crede, un ioni odietne sono nient’altro che un ritorno a costut ‘strumentazione delle opere era affidata ai Maestri di a traser nel sempl su strumenti particolatio organici diver laborato con coscienza da -omprendeme I'alto grado fal Rinascimento al Romat irascrizioni non fanno niet .cciano ad uns tradizione antica che vuole si 66 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STIL! strumento, i respiri 2.3. Grandi interpreti. La scuola francese Sicuramente i primi saxofonisti sono da considerarsi pioni ‘Adolphe Sax lo & stato sul piano dell'invenzione. Il problema dk questo strumento da parte di un musicista era duplice: da un ato he fossein grado anche una guida critica Carne Ja causa”, visto che il saxofon0 ai pid era inviso. Sicuramente bisogna Stimare questi personagei sconosciuti senza il cui “coraggio” probabilmente la sarebbe oggi assai diversa. ‘in campo classico fino alla met degli anni povera e comprim L'emergere graduale di procede di pari passo con I’int ‘due cose non possonoessere scisse dal momento che un sno oscura, si defi smpo diventeranno alti rappresentanti ‘caso dei francesi. Cid che caratterizza rnon cambi in Francia e ha assunto determinate carat ‘ogni buon Colonna daria sempre sostenuta come per i ca h contrabbasso, tuto idealmente legato in un flusso continuo, rappresentano le te di questa impostazione, Marcel Mule (docente di saxofono al Conser- uutodidatta, un ricercatore che ai li egnamentoe ‘mondo) ha avuto il compi o& vero che americani, iter differenti LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILL 67 Ricordare tutti questi grandi interpreti non & facile: sono tanti: Marcel Mule wunto, Rudy Wiedoett, Sigurd Rascher, Daniel Deffayet, Larry Teal, Jean-Marie “Jacques Desloges, Frederick Hemke. André Beun, Eugene. ‘Rousseau ¢ ancora Trent Kinaston, Donald Sinta, Federico Mondelei, Daniel Kientzy, Claude Delange. 2.3.1, Marcel Mule uo debutto nel la fanfara di Anoveanni anni. Suo padre, «dele prime lezioni disolfegsi sazie al quale Mule potra promuover ‘magnifico ensemble, in grado di competere con i pit -ompositori che compongono appositames brani, come ad esempio Tema e scherza di Glazunov, Cavalier Andaluses di Pierre Cache cache di Rober se, Introductions et Variations sur une ‘¢ di Gabriel Piemé, quest’ ultima insignita del Grand Prix du iconoseimenti questo gruppo cambia il nome, da Quatuor De Républicaine @ Quatuor De Saxophones de Pars. sue colonne il quarteto sichiama Quatvor De idiali,opere persaxofono i Conservatorio di Par attvita investitaal fine didiffondere acu! ‘garantendo una continuita nel tempo. Nel 1958, dopo mezzo secolo donato al mondo della musica, Ma ‘uno fra i pit alti riconosciment per un cittadino francese, la medat della Legione d’Onore. Insegner per dieci anni ancorain Conservator saxofono press \guaggio classico del sax | Mule riceve Cavaliere pasando LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STII 69) 68 _LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTI E STILI Fig. 32, “Le Patron’ Marcel Mule in un sitratto de! 1948. 70 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILI LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STIL 71 wi, ca contemporanea. Repert intaragammadei saxofon! 72 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST E STILI tt + tall, popes: eR RMSE SEI oe PE Fig. 34. Alcune battute de La Frene Egare di F. Rosse. LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILI 73. 74 — LASTOAIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILI Invadiés per sax alto alto e piano (1980) di Ida Gotkov: ions Pathétiques res per Sax solo gia compositore saxofonista deve compiere acrobazie di rilievo passando dal soprano tenore e baritono, intersecando le sue linee con quelle di sei persona ag 25) aij musica jazz. Credo che nessuino possa sms identifichi con la cultura 100, che in breve tempo ha creato una storia, \auaggio jazzistico di cui collegate saxofono, poetica. Non & mia intenzione fare qui una storia di questa musica, ché esuletebbe dagli sscopi di questo libro; chiunque di voi potra ricavare n sf LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STIL! 75 25.1. Sidney Bechet 10 grande solista di sax soprano del lesto sirumento considerato fino ad allora ingrato nonché noioso. 8 1 brillante ¢ di idee estremamente moderne per l'epoca, il mondo ‘opranistico” di Bechet, del del fraseggio, Ia voce incredil ato gli ha procurato non poche critiche dai p smbeitstico” che gli consentiva di usa a (e a tale proposito Rudy Blesh sostenne che Bechet fu ‘a musicale difficilmente. io, Dopoaver i2ad a pitt riprese un magnifi Jazz, Parker e Gillespi ‘duo paragonato da alcuni ‘ie Smith, Duke Bechet portd perd in giro per I'Europa una musica tecnica non orrispondevano che melodie zuccherose e facilmente commerciabili, cosache gli inimied buona parte dei cr 2.5.2. Johnny Hodges Saxofonista alto tra i pit) apprezzati della storia del jazz, Hodges & stato un ‘musicista molto amato, in particolar modo dai cultori dell’orchestra di Duke sng trascorse la maggior parte della sua carriera artistica nella fa dalla poderosa padronanza tecnica e ‘grande caposcuola del sax alto fino io) per la sua 76 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILI LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONISTIE STILT 77 Fig. 36, Coleman Hawkins 78 LASTORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST E STIL! nel 1959, un Body and Sout improwvisato di 10 successo discografico. Negli anni di 1on pud non essere segnalato solo, senza accompagnamento, che anticipd di un pi analoghi lavori in cui si sarebbero cimentatt i music ‘avanguardia 254. Lester Young Lester Young rappresenta un anello di congiunzione di fondamentale importanza trai saxofonisti dell"anteguerra e i boppers. ‘con sonoritt nuove che anche il fraseggio len partie solo da qualche parevano contrapporsi al harocchismo del primo grande maestro laborazione tra queste nor yeava, con i suoi soli leggeri € ariosi, la s Billie, in un magico gioco di rinvii che valorizzavano le rociproche viet: musica Nell’ottobre de! 1944, Young fu richiamato alle armi € a quanto pare visse n'esperienza estremamente drammatica che lo segnd per sempre. Tornato al vita eivile, dedito all'alcool, non poté non trasfondere nella musica il cambiamento LA STORIA DEL SAXOFONO: PROTAGONIST! € STII 79 importante ruolo profetico che que rhuove vie al jazz. 2.5.5. Charlie Parker “Bird” come era chiamato: una carriera ar racehiusa né Tar izaare per la grande ricche7za ssette anni venne seritturato rchestra di Jay MeShann, Le incisioni realzzate in tale periado mostravano lusso esercitato da Lester Young sul giovane Parker. Trasferitosi a New York, Bird frequet Jub Monroe's Uptown House ¢ Minton’s Playhouse dove i incontrare giovani musicisti alla ricerca di nuove vie izzy Gillespie. Da sottolineare in particolare le composizioni ori- Dizzy Atmosphere, Groovin High che pet la veloc la comples- fe fantasia costituiscono un vero e proprio manifesto della nuova musica, Nel 1945, dopo una serie di concer California, Parker decise di stabilirsi a Los Anj tuna seconds capitate del bop. Sempre nel Dial di Ross Russ

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