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"La stampa non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

"
(art.21, Costituzione Italiana)

Uno dei fondamentali pilastri della democrazia minacciato dai moralisti o, peggio, dalle grandi lobby del potere. La satira non pi gradita, anzi mal tollerata (cfr. l'intervento di Gasparri a "Quelli che il calcio", o le minacce di lancio di uova marce a Benigni casomai avesse osato ironizzare sul governo) ed uscita una nuova legge sull'editoria secondo la quale chiunque faccia informazione su internet senza essere un giornalista commette reato di stampa clandestina. In parole povere, se non sono d'accordo con te possono farti chiudere il sito e magari pure sbatterti in galera. (Mentre se tu fossi giornalista, gli basterebbe minacciarti di espellerti dall'ordine dei giornalisti. Cio: o taci, o finisci per strada disoccupato.) Per giunta va dilagando un garantismo buonista che palesemente e indecorosamente fasullo e marcio fino al midollo, volto a mettere un bavaglio all'unico mezzo di comunicazione veramente libero - cio Internet. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si pu procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorit giudiziaria nel caso di delitti. ..
Citazioni sulla libert di pensiero, d'espressione e di parola. Battersi per difendere la libert di pensiero (o tout court la libert) del nostro prossimo, il cardine di ogni etica individuale o di un gruppo, la conditio sine qua non di una societ che aspiri a differenziarsi da quella degli sparvieri. Ma vorrei vedere la risposta di qualcuno che dichiarasse di non essere disposto. (Maria Luisa Spaziani) Chi si batte per la libert di pensiero, proprio perch combatte una battaglia che ha gi vinto in se stesso, lo fa per difendere o affermare anche e soprattutto la libert del pensiero altrui. (Alberto Giovannini) la libert di pensare quel che si vuole e di esprimere tutto ci che si pensa, entro i limiti della verit e della moralit: senza questi potrebbe divenire ingiuria, calunnia, pervertimento. (Igino Giordani) Il diritto alla libert di parola significa che un uomo ha il diritto a esprimere le proprie idee senza temere il pericolo della soppressione, dell'interferenza o di azioni punitive da parte dello Stato, ma non significa che altri debbano fornirgli una sala per conferenze, una stazione radiofonica o una tipografia per esprimere tali idee. (Ayn Rand) Il diritto di dire e di scrivere quello che penso e il diritto di ascoltare e di leggere quello che pensano gli altri. (Roberto Gervaso)

L'esercizio della libert di pensiero, di parola, di stampa di per se stesso un rischio; ma, direi, che proprio il rischio a dare alla libert il suo fascino eterno e irresistibile: una libert senza rischi, infatti, dopo poco tempo diventerebbe abitudine. (Alberto Giovannini)

La libert di parola senza la libert di diffusione solo un pesce dorato in una vaschetta sferica. (Ezra Pound)

La libert di pensiero, come di ogni attivit dello spirito, vale se rispetta la libert di pensiero degli altri: essa perci non deve offendere il pensiero altrui. Anche questo non un limite, una difesa della libert stessa. (Igino Giordani)

La sola libert di pensiero per la quale essenziale battersi quella degli altri, anche se eretici. La libert del pensiero di chi la pensa come me (o, in altri paesi, di chi la pensa come il governo), va da s. Non c' problema. (Luigi Barzini junior)

Libert di pensiero la certezza che, comunque pensi, ho il diritto di farlo e nessuno mi oppone divieti. Di pi: che i divieti non esistono, e i soli divieti che esistono sono di carattere accidentale, provvisorio. [...] Al negativo, giusto proibire soltanto la sconfessione della libert di pensiero. (Ferruccio Ulivi)

Libert di pensiero per me la libert assoluta della autodeterminazione, perch l'uomo nasce libero, anzi l'uomo libert. (Massimo Grillandi)

Nessuna costituzione politica, che io sappa, consacra sic et simpliciter la libert di pensiero, perch sarebbe ovvio da diventare persino inutile; il precetto riguarda, invece, la libera manifestazione del pensiero. (Luca Di Schiena)

Nuoce similmente la libert di parlare a chi ha grado principale nella Corte, e pretende di camminare a dignit Ecclesiastica; ed io conosco due valentuomini tornati a dietro per la sola libert di lingua. (Filiberto Gherardo Scaglia)

Per libert di pensiero intendo libert di pensiero. (Luigi Barzini junior) Per libert di pensiero non intendo libertinaggio. (Corrado Sofia) Tutti i pensieri concernenti una verit o la ricerca di una verit, dovrebbero essere espressi senza rischio. (Anna Maria Ortese)

Rodolfo Arata [modifica]


La civilt si misura dal grado in cui il pensiero pu esprimersi liberamente; il che naturalmente suppone in chi se ne fa iniziatore o portatore maturit e senso di responsabilit. La libert di pensiero il fondamento dell'uomo razionale. La capacit di elaborare, di meditare, di approfondire e di manifestare il pensiero costituisce la caratteristica saliente dell'essere umano. La libert di tutti o di nessuno. Non si pu frazionare o razionare. Nel dibattito e nel contrasto delle idee, ogni interlocutore sostenendo le proprie afferma implicitamente la libert dei suoi contradditori. In questo senso la lotta sempre impegnata in favore degli stessi avversari.

John Stuart Mill [modifica]

Se si vietasse di dubitare della filosofia di Newton, gli uomini non potrebbero sentirsi cos certi della sua verit come lo sono. Le nostre convinzioni pi giustificate non riposano su altra salvaguardia che un invito permanente a tutto il mondo a dimostrarle infondate.

In ogni campo in cui possibile una differenza di opinioni, la verit dipende dall'individuazione dell'equilibrio tra due gruppi di ragioni contrastanti. Anche nella filosofia naturale, sempre possibile fornire un'altra spiegazione degli stessi fatti; una teoria geocentrica invece di quella eliocentrica; il flogisto invece dell'ossigeno [...].

[...] fatale la tendenza degli uomini a smettere di pensare a una questione quando non pi dubbia [...] la causa di met dei loro errori. Un autore contemporaneo ha giustamente parlato del "profondo sonno dogmatico indotto da un'opinione definitiva". [...] se vi sono persone che negano un'opinione generalmente accettata, o che lo farebbero se la legge o il pubblico glielo permettessero, ringraziamole.

Raoul Vaneigem [modifica]


La libert illimitata d'espressione non un dato di fatto ma una continua conquista, che l'obbligo dell'obbedienza non ha molto favorito fino a oggi. Non esiste un uso buono o cattivo della libert d'espressione, esiste soltanto un uso insufficiente di essa. (cap. 1, p. 15) Non si combattono e non si scoraggiano l'ottusit e l'ignominia vietando loro di esprimersi: la miglior critica di uno stato di fatto deplorevole consiste nel creare la situazione che vi pone rimedio. Una verit imposta si vieta umanamente d'esser vera. Ogni preconcetto dato per eterno e incorruttibile esala l'odore fetido di Dio e della tirannia. Secondo Immanuel Kant Libert di pensiero la "capacit di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro". Kant riteneva che la libera circolazione delle idee fosse il fondamento della conoscenza e dell'emancipazione delluomo. A questa visione di societ si contrappone un'idea di societ in cui l'espressione e la coscienza dell'individuo siano sottoposte alla "amorevole tutela" del potere, sia esso manifestamente violento oppure celato e paternalistico. L'unica salvezza dalla massa, dallo stato, dal regime, consiste nel rifugiarsi nel "corretto dispiegarsi del pensiero": lunica autorit riconosciuta la ragione. Il pensiero reca in nuce le condizioni per lesercizio della libert. L'autonomia dellindagine si affianca alla retta via, in quanto il viaggio che conduce alla libert, secondo molti filosofi, deve essere caratterizzato dalla solitudine, ove non dell'ascesi.

Secondo Immanuel Kant Libert di pensiero la "capacit di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro".

Kant riteneva che la libera circolazione delle idee fosse il fondamento della conoscenza e dell'emancipazione delluomo. A questa visione di societ si contrappone un'idea di societ in cui l'espressione e la coscienza dell'individuo siano sottoposte alla "amorevole tutela" del potere, sia esso manifestamente violento oppure celato e paternalistico. L'unica salvezza dalla massa, dallo stato, dal regime, consiste nel rifugiarsi nel "corretto dispiegarsi del pensiero": lunica autorit riconosciuta la ragione. Il pensiero reca in nuce le condizioni per lesercizio della libert. L'autonomia dellindagine si affianca alla retta via, in quanto il viaggio che conduce alla libert, secondo molti filosofi, deve essere caratterizzato dalla solitudine, ove non dell'ascesi.

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