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LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO “MARCONI”

PROGRAMMA DI FISICA PER LA CLASSE V CLT – PROF. F. BEVACQUA

A.S . 2006/2007

Situazione della classe:

La situazione della classe V CLT si è caratterizzata, nel corso dell’anno scolastico, per la presenza
di un gruppo di alunni che ha manifestato interesse e partecipazione soddisfacenti, in qualche caso
eccellenti, uno studio abbastanza metodico che ha perciò consentito il raggiungimento degli
obiettivi prefissati. Alcuni alunni della classe invece hanno dimostrato un impegno insufficiente,
riuscendo così a raggiungere con difficoltà gli obiettivi stessi.

Obiettivi generali di disciplina.


1. Scegliere il modello più idoneo a schematizzare situazioni reali e a risolvere situazioni
problematiche.
2. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze.
3. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
4. Definire concetti fisici in modo operativo, associandoli, se possibile, ad apparati di misura.
5. Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o di effettuare calcoli.
6. Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali.
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8. Applicare il metodo caratteristico utilizzato dalla disciplina e il continuo rapporto tra
procedimento induttivo e deduttivo.
9. Cogliere i limiti propri delle leggi fisiche.
10. Uso di un linguaggio formalmente corretto.

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11. Sviluppare capacità organizzative e di collaborazione all’interno di un gruppo di lavoro.

Obiettivi specifici di disciplina.

1. Analizzare un fenomeno fisico, cogliendo le relazioni tra le grandezze.


2. Sapere interpretare i dati sotto forma di tabelle e grafici.
3. Saper eseguire misure di grandezze fisiche.
4. Saper valutare l’approssimazione dei dati sperimentali e l’incertezza legata alla misura.
5. Saper raccogliere, ordinare e rappresentare i dati sperimentali, anche mediante l’uso di un
elaboratore elettronico

Criteri di valutazione

La valutazione dell’allievo si è basata sul grado di acquisizione delle capacità deduttive e induttive,
della capacità di risolvere problemi e sullo sviluppo di abilità sperimentali. Essa è stata effettuata
tramite colloqui orali, risoluzione scritta e orale di problemi, relazioni sull’attività di laboratorio da
esporre in forma orale o scritta.

Il programma svolto è stato suddiviso nelle unità seguenti:

CARICHE , FORZE E CAMPI ELETTRICI


Carica elettrica.
Cariche elettrostatiche:elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Elettroscopio a
foglie.
Forza elettrostatica: la legge di Coulomb.
Campo elettrico. Linee di forza. Campi elettrici per diverse configurazioni di cariche.
Flusso del campo elettrico.
Teorema di Gauss per il campo elettrico.

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Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrico generato da una distribuzione piana, omogenea
e infinita di cariche, da due piani, conduttore sferico.

POTENZIALE, ENERGIA, CAPACITÀ ELETTRICA

Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale.


Superfici equipotenziali. Relazione tra potenziale e campo elettrico.
Circuitazione del campo elettrico.
Moto di una carica in un campo elettrico.
Esperimento di Millikan.
Capacità elettrica. Energia immagazzinata da un condensatore. Densità di energia del campo
elettrico.
I dielettrici.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.

CORRENTE ELETTRICA E RESISTENZA

Corrente continua.
Intensità di corrente e velocità di deriva.
I legge di Ohm e resistenza elettrica
II legge di Ohm e resistività
Potenza elettrica ed effetto Joule

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CIRCUITI ELETTRICI

Collegamento di resistenze in serie, in parallelo e misto


Circuiti complessi e leggi Kirchhoff
Circuito RC: carica e scarica di un condensatore.
Amperometri e voltmetri
Ponte di Wheatstone

MAGNETISMO

Magneti e poli magnetici


Campo magnetico: forza di Lorentz.
Correnti elettriche e campi magnetici: campo generato da un filo, una spira circolare e da un
solenoide percorsi da corrente.
Flusso e circuitazione del campo magnetico: teorema di Gauss per il campo magneticoe teorema di
Ampere.
Azione del campo magnetico su circuiti percorsi da corrente: forza agente tra due fili percorsi da
corrente. Definizione di Ampere.Momento magnetico su una spira percorsa da corrente.
Spettrometro di massa
Esperimento di Thomson

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Legge di Faraday e legge di Lenz

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F.e.m. indotta e circuitazione: trattazione quantitativa della legge di Faraday.
Trattazione quantitativa della legge di Faraday
Generatori di corrente alternata
Valori efficaci e valori di picco
Circuiti in corrente alternata: puramente resistivo e RL.
Autoinduzione e induttanza. Energia e densità di energia del campo magnetico ed elettromagnetico.
Trasformatori.

ONDE ELETTROMAGNETICHE

Corrente di spostamento ed equazione di Ampere – Maxwell


Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche e loro velocità di propagazione.
Energia di un’onda elettromagnetica
Spettro delle onde elettromagnetiche

Restano ancora da trattare i seguenti argomenti:

LA FISICA QUANTISTICA
Spettro del corpo nero. Legge di Rayleigh –Jeans. Legge di Wien.
Catastrofe ultravioletta e ipotesi dei quanti di Planck
Natura corpuscolare della luce: effetto fotoelettrico ed effetto Compton
Modello di Bohr per l’atomo di idrogeno, livelli energetici.
Natura ondulatoria della materia: lunghezza d’onda di De Broglie
Equazione d’onda di Schrödinger
Principio di indeterminazione di Heisenberg

IL NUCLEO

Esperimento di Rutherford e nucleo atomico


Interazione nucleare forte
Radioattività alfa, beta, gamma
Legge temporale del decadimento radioattivo
Difetto di massa, energia di legame, stabilità del nucleo, fissione e fusione nucleare.

Sono stati svolti inoltre esperimenti relativi alle unità del programma.

Gorgonzola 9/05/07

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Il Docente
Prof. F. Bevacqua

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