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Soedizioe in Abs. Postale Gruppo tH/70 L.14800 LUGLIO/AGOSTO 77 sash MENSILE 01 ELETTRONICA Bl. ITS ROGET ENTRALINA ANTIFURTO. . CIAPPINO: GIOCO QuIZ| RASMETTITORE. ER RADIO LOCAL! \TERRUTTORE OMPUTERIZZATO HIFI CB E MUSICK PREG! E DIFETTI DELLA SSB PREAMPLIFICATORE STEREO EQUALIZZATO RIAA I rivelatori C-Scope vi consentiranno di vedere sotto terra, nei muri e nei pavimenti, in pitt vi diranno anche se Foggetto nascosto. @ di metallo prezioso o di normale ferro. | rivelatori C-Scope sono facili da usare, leggerissimi e, piegati, trovano posto ovunque. Quando le cassette di sicurezza non esistevano © non erano entrate nell’uso comune, c’era labitudine-necessita di nascondere gli oggetti di particolare valore sotto terra oppure anche nell’interno di muri e pavimenti Moltissimi di questi nascondigli celano ancora il loro segreto. Pensate anche alla grande quantita di oggetti di valore che vengono smartiti sulle nostre spiagge superaffollate COURIER Conqueror It 23 eanali uth qusreati. Strumento indieatore '$/RF™ Control volume, squsich, tong, DELTATUNE, linitatore auiomatico a rumore, oralogie digitale Corman Cans ANG. PA fegolazlone orologio ® aezensione apparecchie. Prese por itopariante e cuffs (8 $0), alimentazione (138 Ve). PA, antenna is2'a) Sezione ricevente Supereteradina @ doppla conversions Sonsibilita: 08 uV per 10 a8 S/N. Potenza di uscita BF. 35 W. Sezione trasmittente Potenea input: 5. W. Tolleranza in frequenza: = 0,005%. Soppressione.spurie: —50 43, Somiconduttoris 22 transistor, 12 diod, *cireuto integra, Altentazione: 138 Vee. assorbimento 15.8 220 Vea. 50 He assortimento, Si W. Dimonsionis 28512600118, 22R/600-03, ZR/5600-03 2R/5523-71 COURIER Rebel PLL 2 all tut quarzat. Strumento indiestore ‘8/RF. Central al volume, squelch, limitatore automatico di distrb Commutatore canall'¢ PACD, Prose per Imicrefong (690 0), altoparlante 0 cutis, (8.0), PA, almentazione (138 Vee) evantenna (52'2) ‘Sezione ricevente Supereterodira 2. doppia conversion. 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Pil che mai la mentait AA scuola, mostrava continuamente rotoli di grosse banoonote aistrettamente in- flat nei jeans esclusivi, queli da 50.000 lire al paio; amava defigsi “indifierentemente fascista, cilino, socialdemocratico e amico di tuti quelli che hanno la grana’. Scher- niva un oollega nalo senza un oochio definendolo "mezzaluce’ oppure “Pollemo” € non trascurava di mostrar in giro il manico di un grosso coltello infato nel suo pre- ioso borsello originale Masters. Aveva un profito in biico tra incredible ed il turpe, Era riuscito perigiosamente a navigare sino al'ulimo anno solo grazie ai moti e tene- bros! affai che il padre intratteneva con importantissimi funzionari ci diversi minister ed alle conseguenti raccomandazioni, ma forse anche alla stanchezza che consumava i professori; questi non vedevano veramente Tora di togiierselo dai piedi e scaricario a qualche universita, i bieco Gianplinio aveva perd un alibi; andava a ripetizione contemporaneamen i latino, matematica, fisica @ filosofia. Quel che nessuno sapeva, érano i “patti che aveva imposto per subire i ripassi. Con it prolessore i materia, giocava per tutta Tora a ramino, rivinoendo equivalente delfonorario, visto che era anche un abile bro. Dalla anziana professoressa di latino andava solo per chiaccherare sui vantaggi della monarchia (argomento che aveva saputo astutamente impostare) ed in pis sapendola ghiotissima, non trascurava di portare ogni volta un cartoccio di dole fn qualche ciocoolatino faceva iniettare della cascarina da un suo amico, sicché la vec- chietta aveva spesso delle tremende convulsioni intestinal) La clvordata protessoressa di flosofia, ancor piacente, doveva subire la corte manesca € squaiaia del Gianplinio, perché aveva contratio un lungo © pericoloso mutuo a condizioni amibigue con il padre-palazzinaro per Tacquisto del miniapparta- mento che abitava. Il becero virgulto ‘si sentiva quindi autorizzato ad allungar le mani sotto alla scrivania, non parlava che per doppi sens! e faceva sin troppo frequent allu- sioni a marche di materassi guardando verso la camera da lett. I signor padre, infor- ‘melo delfandazzo, dal canto suo aveva commentalo solamente; “tutlo me da giovane, poi meglio cosi che delaltra sponda'”. In tal modo la malcapitata professoressa, at- tendeva il giovedi (giomo della lezione} come quello di una doppia estrazione denta- fia da farsi senza anestesia Non tut erano al corrente delle usanze instaurate per le ripelzioni, ma era evi- dente il “tonfo" che Gianplinio avrebbe fetto alfesame di maturita; anzi verano mol- tissime brave persone, normalmente generose ed equilibrate, che si erano prefisse di assistere agli orali per godere la immancabile scena che sarebbe avenuta ‘Awicinandos' la. sessione, in classe il virgutto si fece meno linguacciuto sconve- niente e buzzurro; anzi (ncredibilmente!) ebbe come una crisi di malinconia, poi non vere pita scuola e si soppe che era caduto malato, malato grave, pareva. TTomd dopo un mesetto (qualcuno re! frattempo laveva visto a Majorca) zotico pre- potente e vilanzone come non mal. Ostentava un pacco di certficati medicifirmat da celeberimi cinici; tut affermavano che il povero Gianplinio era affeto da_un forte esaurimento nervaso dovuto al troppo affaticamento nello studio. L'esaurimento gli aveva causato una parziale sordita: il “meschino” inalberava infatti un grosso paio di ‘occhiali acustici. Quaicuno not che si i flava appena finite le ezioni, prima cinfor- cate la sua motocicletta-mostro priva di silenziatore per andar a prendere qualche Cretinetta dela sua risma, € non li portava nemmeno la sera, allorché circolava per i night ed i ristoranti pid costosi offenclendo i camerieri e ruflanandos| | figli di not! poll ticanti e nobil. Verne cos! il tempo degli esarni 669 670 Gianplinio ostentava grande sicurezza, © moti pensavano che per ammissions aavrebbe fatto pesare sulla blancia le racoomandazioni ed il pacco di cerificati med G, la lunga assenza, una certa azione ricatatona nella quale era maestro. Cos] awenne infat, e fu ammesso. Il viguto agli scriti si comporté come previsto. Soaraboochid alcune pagine catastrofiche e totalmente prive di senso, in cert punti comiche in alr issennato, costerando la commissione. Un agguernto manipolo di compagni ci scuola e di docenti si present® quind! fad assislere agli esami oral i! manipolo dlvenne gruppo, poi assemblea, e si seppe in seguto che i posti in aula rmasti liberi erano stati messi alfasia pertendo da 8.000 lie uno I professore che interrogd per primo Gianpinio, esordi dicendo: “le fiferisco su: bito che il nostto parere sulla sua preparazione on @ sinvora moto postive .. "Morammazzato” rispose sotiovoce Gianpliio, non tanto sotto voce da_non poter essere inteso. “Le faccio quindi una domandina facile” riprese eroicamente il mem- bro della commissione “pensi ad Omero, allOdlssea, Mentre Telemaco rimane a Sparla, Ermes’ va da Calipso e le comurica un ordine ci Zeus; quale ordine?” Nel Silenzi generale, il tsto si aggiusio gli occhiali e sorprendentemente rispose “ah, 5, me pare che, naturalmente, se tratiasse de lascia prosegguire Ulisse, noo pro: fess07 “Esatto’ ammise forse @ malincuore lesaminatore. “Alloa, dato che lei almeno in questa materia mi sembra preparato, dica ancora: la dea marina Leucotea, cosa ‘fe ad Ulisse per meters in salvo dopo il disastio dela zattera?” Gianpiiio fece un fisolino i commiserazione, si aggiustd ancor meglio i grossi occhiali e cisse ienta- mente: “pure questo so. Se trattava de un velo, un velo maggico che gli consentiva de metiersi al siGuro, Ammappete che forza aoh, stUlisse; je dico puro che cu giomi dopo, !Odisseo fijo de Laerte tocca tera, ¢ staddormisce tra di arber. Forte st Ulisse: ~ansenti che robba. E ce lo sa lei andove & arivato? A Sgeria." “Scheria, Scheria’, Tinteruppe bonariamente il professore, un poco meravigliato da tanto sapere. “Si me fate ancora st'nterferenze ve faccio fucil tuti” borbottd mi- steriosamente Gianplinio; i pid credettero che si rivolgesse ali uditon, poi riprese: a professo, me so ammazzaio de sludio, me sb fallo un c.” si fermd a tempo ma con indice polici ancora runt I professore To guard rail severo ed il folleente. Riprese la collega di mater: tica: "mi sa dio oos'8 una omoiogia? Almeno come la si definisce, in cosa consiste Qualcuno sghignazzd in fondo alfaula, subito raggelato dagli sguardi durissimi dottniero corpo esaminatore. Ancora una volta, Gianplnio fece finta di concentra, ma reciava in modo penoso; mente non volava una mosca, inizid a snocciolare "dices! omologla una omografia (aceva sforzi enormi per parlare italiano) non iden- tica tra due piani sovrappost¢ tall da. ammettere una reta tra punt unit.” | professor erano letlealmente esterefat, si quardavano tra di loro come a dirs: “ma come? Que- 0 6 lo stesso somaro degli sci I pazzo, ileterato, rineto?” Gianplinio per conto suo sogghignava come ai solo. Nel silenzio da cripta si Ludi perd netia Ia vociona di Barry White che tuonava: ". If youre alone some, there is the right guy who .” Si vede la bruta faccia di Gianpiino farsi ancora pit) orrenda; Si contorceva tutto come un tarantolato cercando i aggiustarsi gli occhial, stizzava li occhiacci,batteva i dent ela pelle gl era divenuta come grigia a bolini verdi. Bary White stito ancora: “oh yes, for me you'e like a thunder, baby .” fu la fine. | professon scatiarono in pied mente Ganplino ululava strappandosi i capelt, @, utima ratio, cercava di simulare un attaco di epilessia. Barry White pero emise un vero © proprio atido che, ormai era chiaro, veniva dai fin occhval acustci; con il suo vocione tertile sottoined “Ooooh, yeaaaah...." Si videro allora gli occhiall volate in allo, ¢ lo stravolto, umiliato ed assordito (davvero) Gianplinio, urando come un campione di Karalé si precipi nel corrdoio. Un bidello. corse a raccogliere gli cochali che cantavano allegramente: “oh there is a baby who like so much to me..." Dopo un istanie oi suspence, una risala, questa dawero omerica scosse taula, LLaroano fu presto scoperto; nei fini! oochiat si celava un rietrasmetitore VHF miniatu- fizalo che inviava le domande dei membri della commissione allattico del, palazzo di fronto, nel quale un team di professorni prezzolati dal padre del sinistio virguito si premurava di rispondere tramite un wakie4alkie, Peccalo che, appunto, ad una racio Hera posta a breve cistanza fosse venuta lidea di far prove su altre frequenze, con Barry White a tuto volume e con un Kilowatt di potenza invacendo il canale impiegato per fa frode. Glanplinio fu cacciaio da tutte le scuole dello stato. VI furono alcuni arrest diverse denuncie. Passato lo choc il truce virguito tod in gito sulla motocicetta-mostro, ed ogni volta che ineortvava un suo ex compagno non mancava di stillagl; “a coso, celhal er diploma tuo? lo. no ma sai quanto me ftega? Sai che ce devi da f& cor diploma? Carta iggenicaaaal” Mali prevedono per Gianplinio uniotima carriera nel campo dotfediizia, sulla scia del padre. GIANNI BRAZIOU Diffusori a sospensione pneumatica con cassa in fegno incollata ad ultrasuoni, rivestimento interno con Jana di vetro, mascherina asportabile rivestita con tes- suto acusticamente trasparente, altoparlanti dalle qua- lita eccellenti. II tutto per ottenere un'ottima resa acustica, grazie anche alla linearita della risposta di frequenza, caratteristica predominante de nuovi diffusori GBC. 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Temporizaiore 15 h con carca_ batterie nechelcadmio . W gemes . . Preamplfcatore stereo equalizato RIAA . “ll ciappino” Gioco quiz... . Watimeto RF 15W-30W. . . 20 regole per farsi odiare nella CB . Appunti di elettronica.. 6. ss CBfsh. 2 ee Generatore FM... a 0 Tiesonic tromba eltronica 20W. . . La sctivania . se Idrauiico intellatuale offresi ss. Trasmettere per radio locall . Interutiore computerizzato | cercametalli Le Dec e i Blob Boards... Pregi e difetti dela SSB. 2... In tiferimento alla pregiata sua... 669 678 702 710 78 727 733 739 757 764 770 775 776 781 789 795. 813 819. 3 ca | Prezzo sce | remo ~|=— [Nels ~]|— [ile |= TWEETER | TW5G Tew |Aci202-00] 2.360 TWEETER |ADOIea/T® _[20W]AC/2945-00] 6.100 > itwas 20w|ac/2046-00| 9.000 = [aooser/ta sow |Aciza46-08 | 7.100 > | rwe00 20w|ac/2074-00 | 18.500 wooreR |aovasse | ssw |Acrs000-08| 12.900, MIDRANGE HO13097 sow |ac/2702.08 | 17.900 > [ADseroowe —_|4ow|c/s290-00 | 38.900 > |meoomex1s | 20w|ac/z704-00| 60.000 > [aoaosirwe | s0w|acraser-co | 11.500 WOOFER | HIF 195 row |acra002.00| 7.100 =| > [Hess 1s |Ac/20s4-00] 9.200 Tweerer |TW10 @ovr| choose 00| 22.800 > | HIF 24s 20W]Ac*a102.00 | 24.500 pao eaes naell deed [ ened WOOFER |LsPo2 ow |ac/s460-00 | 11.800 feos 20w |ac/3080-00 | 2.500 > fuwno 25w |acts26000 | 8.500 aad rane |ncraseees |Mane % — |ase/ro0n {sw |acrs60-0 [148.000 MIDRANGE| mi27.20.0/MAS | 25W|Ac/2726-08| 7.000 - > |wrzzasciex | aow|acrarse.08) 9.000 weerer |AT70.19601 | 20W|Ac/2060.00 WOOFER |i4100.25.cs/Fx-w| 120 |ac/2040-06) 9.800 > [aToo.r36s1 | 15w|acrzsao-00 > |Maooe.cirx.w |20w|Acra02008| 11.900 * — |atioosa83.1 — }1sw |acr2ai0-00 > |as0.a0.e/Fxw |35W|ac/eve0-08 | 19.00 MIORANGE|AMIo1e25«9.1 [ow |AC/2730-00 > |wa2oso.e/exw | sow |Ac/ez96-08 | 26.900 ~ — [aMizosecs2 — |aow |acrers4.0a ictal | 2051 2sw |ac/se25-08 | 10.500 WOOFER |ast90.429081 | 15W |AC/2020-00 > [Rass 35w|A0v2025-08 | 41.500 > |xp2onserss1 | 7w|Acroaso-00 > {resort sow |Ac/2660-08 | 14.900 > |aszon4es0a1 |esw |acioas0-00 tweerer |rweocire | zw |acresto-00| 2.680 > |rwase/ares | «ow lacizsss-08 | 10.000 MIDRANGE|MR1258/AF6C-SP|s0W|Ac/2500-08 | 2.600, WOOFER |r7oB/ares-sP |15W|ACr299008 | 2.500 = > |2oor/arec-sP | 20w|Ac/s032-06 | 13.500 -_ > |rasare-sp | aw|acisse0a0| 7.200 = TWEETER | wr20HFC 25m |ac/20t0-00| 4.500 > |LESSHFC sow | ac/2340-00| 5.100 > |prioHFe ‘8W | Ac/2490-00 | 12.900 MIDRANGE| asoMRe 25w | ac/2700-0 | 10.500 » — [atsomac | 1sw/aciz7s0-00| 7-400 WOOFER | Kosswa tow |aci2s0-00| 13.500 | KPa25W 12W|ac/2010-00 | 47.500 > [eos son xcso000| 1na00 = founzow 12W|acis210-00 Tut | mode stones hanno 7 a tmpecenae. EM) WD 1) UK 45/8 Box di condensatori 100 = 1500 pF ed UK 570/8 Generstore di seanali BF. 10-He ++ 800 KHz Generatore di segnali FM 80+ 109 MEE Ponte di misura RAC Oe 1 Ma 0+ 100 He 0 100 uF UK «45/5 Weatimetro per BF. 15+ 190 W uk 480/8 Capacimetro a ponte fOpF = 1 uF UK 415/8 Box di. resistori 15 400 Ma Ls UK 470/S Generator Marker con calibratore oF UK 560/ Analizzatore per transistori PNP o NPN UK 5375/8. ey Generatora di onde quadre ao'He "20 kite UK 0008/8 Aggarecchio di prova por tiristort IN VENDITA PRESSO TUTTE LE SEDI EI MIGLIORI RIVENDITORI UK 4205/8 Siqnabtvacer Tod kHz = 500 MHz Via Giovanni da RAPPRESENTANTE GIANNI VECCHIETTI Castelbolognese, 37 - ROMA (Porta Portese) - Telefono O&/ 5813611 SaRAGIGROLA | IDARGNCKGNIMEe | GRGGRERaTOREN (T° Lune | 11P0 une TRIAG MOTOROLA | DARLINGTON [RADDRIZZATORI | Sino ARON ae 0 ue | Tipo ture | TIPO tune | 4019 4300 | aris 300 1A 4o0v 800 | Tipri0 taoo | 830 C150 200 | 4020 2700 | AFIIG 300 BA 400V 1.500 | Naesor 200 | 830 C400 400 | 021 2.00 | AF:21 350 124 4o0v 41600 | Miseo 3eo0 | B40 C2200 ano | oze 2.000 | AFi24 300 12A 600V 2000 | Morao is00 | 880 ©2200 900 | 4023, 320 | arias 350 Tett {i500 | 840 C5000 1.500 | 4008 1250 | aeia6 300 ach —__| riev22 {500 | 880 C5000 41500 | 4025 320 | AFta9 500 TIPO une | Tip125, 1.500 | pe 3.500 | AFZ39 800, 1A t00V 300 | Tipt2s {500 | DIODI, DAMPER, | 4027 1.000 | arz79 300 3A 800v 1.900 | rips27 1500 | RETTIFICATORI = | £028 2.000 | AF260 900 8A 100v 900 | ripsao ‘800 | E RIVELATORI pias 2000 | aFse7 300 8A 200¥ 4.000 | ripsat 100g ee neil 4-000 | C107 200 8A 300V 1.200 | ripi42 1.800 poe 4.100 | 108 200 SE aera lua 1800 | aviog 11900 | 4095, 2300 | toa 200 INTEGRATI Nata 20 | 4040. 2.300 | gotta 200 7 = ‘Neode 100 | ao42 1300 | Boia 200 IPO une | FET sNe003 100 | 4043 1800 | Bers 300 Mc13103, 3.500 ‘Neo04 100 | 408s 800 | Bet 00 wAT09 750 | Tipo sume | iNaoos 450 | aoa woo | e117 Eat waza 1000 | przee 700 | 1Ne008 150 | oso poles a ares 22 | Brzes oo | 1Nso07 450 | dost saoo | BC8 Fa 203819 600 | AAti9 80 | aosz ‘500 | Bere a wATas 4.000 uA 1.000 | anszas «00 | Baio 300 | 405s, 1800 | Boras oy 2Nts7 00 | 2N264 00 | sos 1.600 E556 4'500 C136 400 40673 1500 | | 055 1.800 ener oa INTEGRATI 4072 400 | Betas a SN7401 300 | M 80139 350 DIGITAL Cosmos | 4075 400 ‘sN7402 200 | [BISPLAYJE LED) | DIGITALINGOSMOS | to's 400 acta ‘00 SN7403 30] Sn | TO URE Borat 400 SN7404 4200 | TIP 4000 300 | pce | 6C167 200 SN7405 400 | Rossi 200 | 4001 300 | IRANSISTORSTS | acres 200 8N7408 600 | Verat 50 | aooz 330 | TIPO ure | 8¢149 200 SN7408 400 | FNDTO 1.500 | 2006 200 | Actas 250 | BC153 200 SA7s10 400 | FNDS00 2700 | 4007 300 | aci2s 250 | acise 200 SN7419 200 | y7005 4.800 | <008 1.850 | aci27 250 | BC157 200 SN7420 200 | j7808 #1800 | 4009 1200 | aci23 250 | 8C138 200 SN7430 300 | 47012 11500 | 4010 11200 | aciat 250 | BC159 200 SN7437 600 | 7615 4600 | ¢0i1 320 | acraz 250 | Bc160 400 SN74196 2200 | sre24 11500 | 4012 320 | acis7K 300 | acisi 400 TAASSO 300 | 47908 2500 | 4013 00 | acieak 300 | act7s 200 TaAsiis 4-400 | 3.7908 2500 | 4018 zao0 | aDraz ‘00 | scv72 200 Teastos 2.000 | w79s2 2500 | 401s 2400 | Aovaa 700 | aci73 200 F239 3.500 | 17918 2.500 | 4016 800 | AFi06 400 | 8ci77 300 9368 2.000 | uroze 2500 | aa17 2.00 | AFi09 400 | B17 300 Oscilloscopio CHINAGLIA P.73 Lire 180.000 AMPLIFICATORI Peete ee nts QUINTA BANDA Lire 15.000 CHINAGLIA 2002 Lire 85.000 Alimentatore stabilizzato 2,5 A protetto ANTENNE A GRIGLIA contro il cortocircuito Lire 10.000 PER LA QUINTA BANDA Lire 9.000 ALLIE COMMITTER! RAPPRESENTANTE GIANNI VECCHIETTI Via Giovanni da Castelbolognese, 37 - ROMA (Porta Portese) - Telefono 06/5813611 URE see, na ites, wa'Ohzz, a8 Ven. el mele, ME) te, the z mia BB) ew eg Fy gies gs): @ & el glaze = B) BR 3 sje 0 Blige 6 C8 Fe Sia | RI UB Og s se 6 BRR UB OCB = sie. glRig 8 . 2 2 ro a S alae Fieclhelelaal tat , se s Sie | Sie OS | Se ee eB CE s Sim sie i8 8 & 3 Sie Sip ie 8 & 2 Slim plo gf 8 200 250 | TiP3d. 11000 | 2200 + 6aV 850 = 2 ee a 2 Lt F, = iin 3 mb: 200 mo Oni 12.35 VERT. 10 + 16V 70 200 1 mF. 100V 90 22 = SOV 90 200 22 + 6V 70 33 SOV 120 a) Be a) 8:8 ie al Pe 2) 8:38 i a): @ a |e 8 @ Bla: 5 \|8i8 ry 450 Rm» 16V 70 450, 2 > 2v = ey 2 + 40 20 2: %-5S cae ou 40] 33 eV 100 — | Mooeo wae eM Ghe S| 8:8 Se |wouen YE BS 900) 33 + 40V 120 100 M200.32C.Fx.W 20 28 . 300 3 6V 140 — /M200.32C.Fx.W 30 6 . ce n ale i oo lee Bog: BS) gi 8 i 2 lume gg: Sle: 8 i 2 TB BR: | ei 1B MBER BB: 400 100 25V 140, 120, MIDDLE RANGE $00] 100 40v 140 140 M127.25.C.Fx.MRS- 40 300 . ag: 3 roe Se Be luo | i BoB: 8 8 iB lum ha aip:82 ¢ 8 urpananf aRok g08 B)B BS lapatemmem gunn woe 2)2:8 8 | lm Es: Aspeta del radiomicrofono 0sa darei per sentire che dice “iui” in questo momento!”. Ec- co Ia classica affermazione spontanea in chi da o teme di avere un vale nelf'ambito della familia, del Tae voro, o semplicemente in amore. Nel secolo. scorso, chi aveva questo tipo di tentazione, in genere la soddisfa- ceva “comprando” il maggiordomo o il famiglio delavversario. It perfido servi- tore che tiene Torecchio incollato ¢o- stantemente alla porta del budoir del pa- drone per rferite al tenebroso corruttore & un classico della lettura popolare otto- centesca, ed anche dei secoli precedent Visto che oggi lo stipendio di un mag- giordomo non é di molto inferiore a quel- lo di un docente universitario, la specie © in estinzione; dovrebbe essere protetta dal WWF ed ospitata in appositi “oasi” © parchi di ripopolamento, In tal modo, non é facile trovame uno da stipendiare per farsi riferire i piani del ragionier Persichetti, se si pensa che il ragionier Persichetti abbia intenzione di nuocere, cerchi di intraprendere una tresca con la bellissima e concupita collega 0 sem- plicemente si stia preparando a racconta- re “una certa cosa” di cui @ venuto a co- noscenza per caso e che sarebbe assai pericoloso se si sapesse in giro, come a fari di bustarelle, di coma, di debiti ¢ via dicendo, Escluso il maggiordomo, escluso an- et ors. Schema eletrico det mini-radiomicrofono. Come si pu notare, si & cecaro wn elevaro rapport semplictireffictenza per contenere le dimension! delfinseme. cche il travestimento da statua liberty, perché nei salott ‘ali statue non si usano ii. Sfumata la possibiliti d’introdursi in un armadio in casa delPalieno, perché aliantifurti onnipresenti non fanno distin- Zione tra chi teme d'essere tradito dalla dolce meta ed i volgari ladri, ed & pos- sibile sia lo scandalo sia la galera, intro- ducendosi nella casa altrui di nascosto, per ascollare conversazioni “tiservate™ non resta che T'elettronica, Odio, Conan Doyle, inorridirebbe leg- gendo, perché immaginerebbe subito 'al- temativa rappresentata dal classico cami- netto, nel quale chi spia si pud calare. Ma se poi allo spiato venisse in mente di accenderlo, il caminetto, come se la caverebbe Vascoltatore occulto? Meglio uindi Pelettronica, appunto. E quali risorse di Pelettronica? L’ascol to su filo? Beh non & il metodo miglio- re, perché & difficile convineere il ragio- nier Persichetti della situazione a farsi scalpellare tutti muri per impiantare una rete di cavi nel miglior stile della Gesta- po o della G.P.U. con i relativi micro- foni terminali ciassicamente nascosti sul Jlampadario o nella scatola di derivazione dellimpianto elettrico. In questi casi, si utilizzano sempre i radiomicrofoni. Come ci insegnano i film gialli, d'avventura e spionistici, @ facilis- simo installare uno di questi apparec- chi; basta farsi ricevere con una scusa qualunque dal sorvegliante, ed incollargli sotto Ia scrivania 0 il tavolina del sa- lotto, 0 dietzo al termosifone il trasmet- titorino, magari impiegando il chewing gum, come si osserva in un film recente. Quiil lettore sobbalzeri; come diavolo si pud tanto agevolmente fissare un com- RADIOMICROFONO MINIATURA 1 letiore appassionato di film spionistici, che scorre avidamente i (peraltro ottimi) racconti di Ambler, Fleming. Greene, Haggard, Maugham e di altri scritori di questo genere letterario, éfamiliarizzato con il trasmettitore occulto, i “radio-bug”. Incontra tanto spesso sino ad annoiare i! radiomicrofono-micro-miniatura camuffato da scatcla di cerini, 0 da dccendisigaro, 0 da penna. Facendo il paragone con gli apparecchi che conosce, che ogni rivista tecnica ha pubblicato e pubblica, rimane ‘pero perplesso. Come possono essere tanto piccole queste radiosple letterarie e cinematografiche? Gli autori inventano di Sana pianta, 0 vi sono tecniche speciali che consentono di raggiungere questi livelli di compatezza? Beh, a livello di servicio segreto di una nazione progredita, non é affatto escluso l'impiego di sistema Thick-film, integrati a larga scala e simi infatti pressoché ogni Stato mantiene appositi laboratori di studio e suiluppo, al servizio deglt agenti che non di rado pongono precise richieste per risolvere casi speciali. Nell'uso investigativo comune, per contro, i radiomicrofoni sono assai meno “straordinari” Semplicemente godono di un buon progetto che tiene ben conto delle modalité d'uso; dell ingombro innanzitutto. Presentiamo qui un grazioso “giocattolo” che ricalca le caratteristiche costnuttive e concettali delle diffuse radiosple genere “scatola da ceri”. plesso grande come un pacchetto di si- garette ¢ dal peso trascurabile senza che “Yavversario” non se ne accorga imme- diatamente 0 poco tempo dopo con la ‘tremenda figura che ne consegue? Ecco, presto detto; il radiomicrofono rnon deve essere dalie dimensioni nor- mali, bensi miniaturizzato. Quello di 0077 Beh, noi ammiriamo gli sceneggia tori di Saitzmann e Broccoli che produ ono questo tipo di film, Proprio perché hanno una fantasia eccezionale; non ni cessariamente perd la fantasia 'e la tec- nica vanno di pari paso, anzi. Quindi dei radiomicrofoni che usa 007, & me- slio non parlame, perché hanno pochi riscontri con la realla, anche se per i vari “Secret service”, di tanto in tanto labo- ratori specializzati realizzano piccole me- raviglie scientifiche. Parlando di “normale radiomicrofono ‘miniaturizzato” intendiamo indicare it ‘modello che rientra comodamente in una scatola di cerini, 0 addirittura in uno spazio pid ridott. “Gia introvabile, e men che meno co- struibile”, sogghignera il lettore; niente di simile invece, perché le nostre scherzose premesse, intendono appunto introdurre alla realizzazione di un apparecchio del genere. Com’é ovvio noi non approviamo Vista del rer del radiomicrofono, si roti tl condensatore C6 saldato dalla arte rame, chi spia, quindi la nostra desrizione ¢ dedicatta a chi vuole utilizzare Papparec- chio per giochi di gruppo, per sovegliare ilsonno dei bambini, peril classico scher- 20 radiofonico del “cormunicato speciale”, cche pud essere facilmente condotto sfrut= tando “Teffetto cattura” dei radioricevitori FM, owvero Ia loro tendenza a seguire la slazione pit forte; evidentemente nes- suna sviluppa un campo RF tanto ampio conte un radiomierofofono che lavora al di la di un muro. Dobbiamo perd ammettere che il vee- chio adagio “chi si difende si salva” fun- ziona ancora © sempre. Quindi, non & detio che questo apparecchio non possa servire per sventare maligne intenzioni di qualche familiare, congiure di “palazzo” (© semplicemente per mascherare chi sorride a 32 denti, e vorrebbe invece po- ter brandire una 375 Magnum con il “cane” alzato. ora I nostro apparecchio pud essere rea- lizzato in due versioni; la prima che d finiremo “economica” misura 45 mm per 30 ed impiega pile “ministilo” Hellesens GBC. 11/0720-00, La seconda “ridotta” & ancora pitt pic- cola. Il settore elettronico “attivo” resta identico, ma per Valimentazione usa due pile al Mercurio Hellesens del tipo “a bottone” (G.B.C. I1/0138-12). Questa ver- sione in pratica, non é moito pit grande i una zolletta di zucchero! La fedelta dell apparecchio & buona, anzi eccedente il necessario per le sole voci e la portata anche, visto che risulta di varie decine di metri.” La sensibiliti, impiegando una capsuletia_magnetica microfonica Da- rnavox (G.B.. Italiana) da0,122mV/ybar risulta pitt che sufficiente, in quanto la ‘modulazione é gia verso il massimo quan- do aleune persone parlino a voce normale a circa tre metri di distanza dallappa- recchio, Volendo raggiungere il massimo perfet- to della sensibiliti, per un apparecchio di questo genere, la capsula Danavox pud essere sostituita con un microfono a con- densatore (completo di preamplificatore incorporato a FET) che & montato sul prototipo che le fotografie mostrano, ‘Questa elaborazione & perd di molto lus- suosa, in quanto il dispositive microfoni- co costa di pit di un intero insieme in versione economica ed anche ridotta. Cosi, visto che siamo venutia parlare di ettagli circuitali, tanto vale analizzare Jo schema elettrico: figura 1. Ii micro-mini radiomicrofono, impiega ‘Aig, 2- Baseta stampata in scala 1:1. Notare ladimensiont esiremamente contenute del radio ‘mlerefono propos, due stadi (non considerando la capsula preamplificata che - lo ripetiamo - é opzio- halisima). QI & il generatore di portante, mentre Q2 funge da modulatore tramite it Varicap DI Q2é un classico amplificatore di segna- Ji deboli che lavora a bassa_tensione; contrariamente al pensiero difuso trai progegtisti meno scaltr, anche i transi- Sior al Silico sprestano ottimamente per questa funzione. Occorre perd che il mo- dello sia scelto tra gli esemplari che pre- stano un rumore (NF = Noise Figure) compreso tra 2 e 6 dB con una IC di 05 mA, una VCE max di 5 V ed un guada- {gno importantssimo, In pratica, quest ule timo deve valere hre 100 (minimo) - 600 (normale). 1 transistor che offrono queste possi bilita, sono diversi, anche se certo non tutti Quelt previst per fungere da audio 18y pe "Bs ee ce (|| eee: zr Mh mie Oo a e F > ay Le ne ant Fig, 3- Disposizione det component sulla baserta stampata. Il disegno & molto ptr grande del ‘eale; 1 componenti vi appaiono notesolmente Spasiat, menire in realta ess! sono addossati Tuno alaltro. Fare quindi paricolare attenzione allisolamento reiproco 680 preamplificatori; citiamo il BCI48 del gruppo C (SGS/Ates) il BC109 ancora del gruppo C (stessa marca) nonché il BSW43-A. Lo stadio che utiliza il transistore, visto che lavora a bassa tensione, evita il gruppetto equilibratore sulfemitter; & per ampiamente stabilizzato dalla con- nessione di R6 che perviene direttamente dal collettore alla base realizzando una notevole controreazione CC/CA, che tra Faltroallarga il responso © cancella i Il condensatore CS serve per evitare che la tensione CC impiegata per polariz- zare la base possa scorrere neli’avvolgi mento del microfono dinamico (se uti lizzato) o essere turbata dal carico dello stadio FET ove si impieghi il micro am- Plificato. I piccoli “swing” di tensione presenti al collettore, atraversano C4, poi L3 (im- pedenza di blocco RF) ed incidono sul varicap D1, che praticamente forma un partitore capacitive con il C6 connesso al capo caldo dell'accordo C8-L1 (collet tore), In tal modo, al condensatore che stabilisce la risonanza (C8) si aggiunge tun elemento continuamente variabile ¢ controllato dal segnale BF. Siamo cosi venutia dire deloscillatore RF, Ql, che classicamente funziona con la base'in comune per i segnali, e pre- vvede un condensatore di reazione tra col- lettore ed emettitore (C3). Questo stadio é curatissimo, dal punto i vista della stabliti. RI ed R2 formano un partitore ben calcolato; dal canto suo R3 contribuisce a mantenere fissa la cor- rente di lavoro, C2, limita la reazione in modo da avere tun tutto equilibrate, sebbene ad alto rendimento. Resta da dire di L2; questa bobinetta seve a compensare Vantenna se usala; in un radiomicrofono, non si puo- pre- lendere che il radiatore sia esattamente accordato in mezza onda come sarebbe desiderabile, quindi L2 serve da “prolun- gatrice” per spezzoni di filo casuali. E da dire, che Papparecchio, a distanze brevi, diciamo 15 -20 metri, pud lavorare molto bene anche senza Pausilio di sistem filari inradianti, pero se questi possono essere connessi, ia “portata” almeno taddoppia se non ‘riplica, Collegando alla _presa “ANT” uno stilo per FM, 0 un equiva- lente, lemissione pud essere seguita 2100 metri di distanza, se si impiega un ricevitore ad alta sensibilita, genere Sony plurigamma, Tenko, analoghi. 100 metri sono una bella distanza; il lettore senza dar spazio allimmaginazio- nie, © se ha una statura regolare, compia tun’ passo molto allargato tra i due piedi avra da 60 2 70 centimetri,il che dimostra che Vemissione potra essere ancora cap- tata a... 150 passi Passiamo quindi al montaggio. La figura 2 mostra Jo chassis del'ap- parecchio, visto nella versione “econo: a” alimentata da plete allo zinco-carbo- ne GBC. “I1/0720-00", Se si preferisce fa versione “ridotta” tipo zoleta di zuechero, la parte sinistra della pianta rimarra identie, ma la met destra della basetta potrd essere raccor- ciata di crea 10 mm, visto che le bottone G.B.C. (Hellesens Mercury Cels) 11013812 pongono un ingombro alquan- {0 diminuito anche rispetio ai “ministii” Sellapparecchio & impiegato come gio- cattolo, per scherzi dizioni estemporanee nelleere, giochi di gruppo e simili,Vin- teruttor: “INT” serve. Al contrat, se iI nostro. mini-micro-radiomicrofono & impiegato in un compito di sorveglianza -ambientale, se ne pud fare a meno visto che il funzionamento va inteso “sino allesaurimento delle pile” Quindi tale componente & discrezio- srale, 0, come si usa dire “opzionale’ Cid charito, vediamo la figura 3, ct -uito stampato. Considerando che il utto ‘deve essete riportato nelle dimensioni ‘reali, 45 mm_per 30 mm, & possibile in- ‘raptendere i cablaggio ‘solo ed unica ‘mente se siimpiega un saldatore del tipo “1 slo” possibilmente “Ersa 16° (G.B.C Italiana) o simili da 15-16 W. infatti molte piste sono troppo accostate per impiegare tun amese generico, munito di punta tra- dizionale. Tra una e Taltra Tinguetta, in_ molt ppunti dello stampato, vi & una distanza pari ad una frazione di millimetro, quindi “ponticelli”indesiderat si. sprechereb- bbero, se non si utilizza un saldatore, appunta, adatto a lavori di grande precie Sione. Cid detto possiamo vedere gli av- volgiment, elementi fondementali del Papparecchio. Liaggiustamanto dell'ac- ono é unicamente oftenulo mediante LI, come abbiamo visto, cuesta bobina Impiega 5 spite in filo di rame argentato; sdiame'o da filo | mm, dell awvolgimento 5 mm. La spaziatura determinera la fre- ‘quenza di lavoro. Normalmente sari di 12 mm tra spira e spira ed in tal modo Vradiomic lavorera intorno ad 86-88 Ml1z Se il termine “basso” della banda é occu- pato da slazioni private, si potri ancora Tidurre la spaziatura, edi conseguenza Taccordo. Oppure eievarlo verso i 109 MHz stirando il tutto sin che non rag- siunga la lunghezza complessiva di 14 ‘mim, ovvero sin che la spaziatura non sia sdelordine dei 22 mm o anche un poco maggiore ‘Non ci si deve preoccupare per il fun- zionamento leggetmente fuori banda del ‘complesso, perehé la sua potenza & tal- ‘mente ridotta da non interfere con nes- sun servizio, e¢altretanto vale pera con- Seguente portata, II nostro appareechio pon é una radio liberal Limpedenza L3 utiliza in tutto 9 spire di filo in rame da o 03 mmm smaltato Visto che il suo diameito ¢ di soli 3 mm, per realizzarla con precisione, noi con Bliamo di usare come supporto una pun ta da trapano, Ad evilare che si svolga, conviene vericiarla con un collante per RF, ad esempio il “Q-Dope” (distribuito dalla G.B.C. Mtaliana). Lawolgimento adatiatore di antenna L2,€ identico al precedente salvo per il numero di spire (due in meno) ‘Ora, considerando T'assemblaggio ge- nerale) consigliamo al lettore di veder con molia attenzione le fotografie, oltre alla figura 2;se infati quest ultima mostra {e part un poco “allargate” per chiarezza srafica, in pratica queste saranno quanto Imai accostate, quasi fino a toccarsi. Si deve quindi far mola attenzione a non provocare cortocircuiti causati dai termi- nali, dal “ease” metalico del Ql. 1 problema pid importante che si in- contra é proprio questo: Tisolamento re- ciproco. Se si teme che ogni precauzione non basti, QI puo essere infilato in-un tubetto in plastics fine, quello che si usa nel modellismo; altretanto per ogni altra parte che appare “pericolosa”. Uno dei prototipi da noi realizati, a causa dei resistor appena appena pil “grandi” del normale, rsullava quast impossible da isolare bene, ed allora abbiamo verni- ciato Ia basetta con un pennello abbon- dantementeintinto nel Plas-T-Pair (G.B. C. Italiana). La plastica semiliquida, co lando trai componenti fi ha isolati ¢fis- sati, Se il letore incontra problemi in- sormontabili, questa soluzione € da toner presente Il collaudo delVappareechietto & sem- plicissimo, Lo stadio oseillatore funzionera subito (sempreché ogni parte sia come elencata © non vi siano cortocircuiti ed error di- versi)ed il modulatore non dovrebbe dare aleun fastdio, se DI & inserito ne! risp to delle polarit, Quindi, connessa Palimentazione a 3.V, ricavata dalle “minisilo” 0 dalle potioncino” al Mercurio, si cercheri emissione con a sintonia di un radio- ficevitore FM. Un fortissimo sbilo mani- festera Faccordo raggiunto. Se questo molto vieino o “sopra” una emittente broadcasting, la LI sara spaziata 0 com- pressa quanto serve Portato lontano Tapparecchietto dal sievitore, per evitare ogni reazione audio- RF, ovvtro “Larsen’ si provera la modu- lazione che deve rsultare di ottima qua- lita, Se Tinciso & debole, certamente il microfono usato é di cattiva qualita, op- pure ha una impedenza errata. Un nostro prototipo (il lettore non si meravigi se ne Abbiamo costruit tant, in effetti, questo ‘micro-TX ha avuto una produzione addi- rittura di serie) che modulava male, in ‘modo tutto ingarbuglato, alPesame una notevole perdita di isolamento nel C5. Un aliro che manifestava un tasso di mo- ulazione tra TinsufficienteeFrrilevante, presentava un Q2 (BCI09/C) difettoso; probabilmente guastato dal calore della Saldatura In. sostanza, Vapparecchio dovrebbe funzionare bene e subito in assenza di errori parti guaste. Come abbiamo det- {o, le prestazioni possono essere ancora migliorate utilizzando un microfono sub- ‘miniatura munito di stadio preamplifica- tore intemo. Qesto, un “AJL. 103” (costruito in Svizzera) presenta tre fili di uscita. Verde per il positive generale, bianco per il negativo (massa) ¢ blu per Truscita. A parte il fatto di portare il filo verde al “FB”, uso di questo speciale microfono non impone alcuna modifica circuitale, ¢ il montaggio sara il pit sem- plice possibile; ovvero, lo si incollera alla base, come & da farsi peril tradizio- rnale caplatore_magnetico. Eccepiamo, che in determinati casi il micro pream~ plificato puo anche essere “fastidioso”. Infatt, capta veramente tutto. Passi, ru mori di stoviglie, fortissimi schiocchi ‘quando una porta si chiude, boati quando qualcuno tossisce, vibrazioni e rombi generati dal tratfico. ELENCO DEI COMPONENTI C1 + candensatore ceramico fda 1060 pla asco €2 + cond. ceramico “NO” da 33 pF C3: cond. ceramico NPO da 82 pF C4-CS : condensator eletroitic! miniatura a5 76 VL 5 + condensatore ceramico da 22 pF C7 + condeasatore ceramico ‘da 10100 pF C8 = condensatore ceramico miniatura a 38 pF oppure 4,7 pF : NPO DI = diodo Varicap BAI02-H LIA2A.3 : vedere testo INT = interruttore miniatura opzionale MIC: capsula microfonieca maynetica {421000 2.0 microfono subminia~ ‘ura preamplifficato (vedere testo) + restore da 2200 0, 1/4 W - 5% resistore da $600 0, 1/4 W = 5% resitore da 2200. 1/4 W - 5% resistore da 100.000, ‘oppure 120,000 0 ~ 1/4 W ~ 10% RS: resistore da 4700. 0- 1/4 W 5% R6 + resistore da 470.000 0, 1/4 W-5% QL + teansistore BFIS9 (a NON sostituire) RI R BB Ra PUNTI DI VENDITA beteer oem) | =4 an By V4 (0) eae Parc i Cnn) VOC on tee "} COE Oro Cay Via A. Fucini, 290 ono ane ee arena Pore Ree cio eats Ce Via Isole Salomone, 2 Creu Rec et encore renin Nero ie oes) Corona temo net Pry or ee nN Peet Tie) CR Cun ecco erate PN eC CCC eg RUM aM cm LEINDUSTRIE ANGLO-AMERICANE IN ITALIA WI ASSICURANO = UN AVVENIRE BRILLANTE = “Stk €°@ un pasto da INGEGNERE anche per Voi Gorst BOLITECNICI INGLESI Vi permetteranno 6 studiare @ casa INGEGNERE rogolarmente lscritto nell Ordine Britannic. una CARRIERA splendida Ingegneria CIVILE - Ingegneria MECCANICA un THTOLO ambito Ingegneria ELETTROTECNICA -ingegneria INOUSTRIALE lun FUTURO ceo di sod Ingegneria RADIOTECNICA 6 BRITISH INST. OF ENGINEERING TECHN. Nakan Divisin - 10425 Torino « Vin Guia 4/5 ingegneris ELETTRONICA, Sede Centrade Londra - Delegation’ in tute i mondo ecco cosa c’é su di Luglio Agosto ‘Sequencer analogico professionale - Ill parte Survoltore a transistori ad alto rendimento Convertitore per le emissioni televisive dei radioamatori Collineare: la migliore antenna trasmittente per FM Combinatore a quadratura per emittenti locali Filtro armonico per emittenti locali FM Finalmente i decibel “facili” - | Parte Cinque cuffie in prova Giradischi Lenco L78-SE Speciale QTC CENTRALINA ANTIFURTO Sebbene questa Rivista si sia gla interessata di antifurti nel passato, presentandlo addirittura un Radar a microonde (12/1976 1/1977) sinora la Redazione non aveva ancora elaborato una centralina che fosse competitiva sia per flessbilita che “intlligenza” con i migliori esemplari del mercato, Se si poteva parlare di lacuna, ora la lacuna é colmata; tratiamo infatti di una centralina logica” antfurto che @ migliore delle analoghe commerciali, almeno della maggioranza di quelle comunemente distribuite, ed ha tali caratteristiche cosiruttive e di funzionamento rintracciabilt solo nei modelli “professionali” per banche, uffci di ‘cambio, stabilimenti orafte simili asserito nella descrizione del Radar Antifurto ¢ in tante occasioni pre~ cedenti; cioé che la delinquenza si & “yestita in camice bianco” e che chi vuole proteggere i propri averi deve met- ‘ere in pratica dispositivi di allarme tanto N ‘on ripeteremo quel che abbiamo 4di,Fulvio De Simone complessi da szomentare il ladro-tecnico, 6 almeno il “iadro-ottimo-elettricista”. I tema dellaggiornamento dei criminali, Jo abbiamo certamente trattato sino al= esasperazione, 0 alla noia. D'altronde, basta vedere la programmazione dei film, in qualunque citta, per disporre di tutte le “opere” che si yosliono, nel ramo, che hanno una mattice comune nel famoso “Rififi” ¢ nel non meno celebrato (al- meno nel campo commerciale) “Sette uomini oro”. E senza voli di fantasia, senza fanta- scienza 0 esagerazione basta osservare la © lteter ota Timer rentro 'memoriatiet) ©? piccatore cr-R25 Fig, = Schema a blocchi dea centralina per implant! anifurto. cronaca nera dei giomali, L’argomento da trattare, & lungo, ed tuna esposizione per quanto possibile det- tagliata, non pud occupare poco spazio, ‘quindi per una volta preferiamo abban- donare il “colore” ed entrare subito nel tema prefissato. Vediamo. Qualungue impianto antifur- to elettronico si basa su tre settori di stinti che sono: a) I sensor . b) La contralina, ©) ['sistemi di allarme. tutto potrebbe essere paragonato ad tun robot che abbia “occhi"; poi “mente” per distinguere gli effrattori da chi wtilie~ 2a Il sistema; nonché “voce” per gridare allaccorruomo. Nel pi semplice, gli “occhi” sono sen- sori perimetrali che sorvegliano gli ingres- si; porte, finestre, come dire contatti a reed 0 vecchi microswiteh subminiatura, ‘Nel massimo della sofisticazione, posso- no essere radar a microonde, oppure bo- Iometri, Doppler regolati per la tempe- ratura di un corpo umano in movimen- 10, 0 altri sistemi volumettici, ‘Cosi, la centralina, pud essere costi- tuita da una batteria di NOR-OR Gates e da un semplicissimo temporizzatore, ‘oppure da un sistema complesso a espan= dibilita illimitata, che comprenda porte “lente” e “veloci*, memorie sequenziali, Per gli allarmi, si va dalla tradizionale sirena, che ormai é scaduta a livello di 684 accessorio, per interni, al compositore telefonico automatico che avverte Polizia e Carabinieri delfeffrazione in atto per ‘mezzo di un nastro preregistrato, simil- mente al modo di lavoro delle segrete- tie telefoniche. Dei sensori, in queste pagine, abbiamo parlato diffusamente; non abbiamo tra- scurato neppure il Radar (12/1976-1/1977) autocostruibile. Relativamente agli al- larmi, il discorso ha avuto ed ha mol- to sviluppo; nei nostri laboratori& in fase di collaudo un telecomposer a nastro che speriamo di poter pubblicare quanto pri- ‘ma; mentre di_sirene pluritonali, lam- peggiatori “blu” ¢ segnalatori “a scopi di suono” abbiamo parlato tante volte. ‘Vi era una lacuna nella “logica” della trattazione, ed era la centratina, Non ave- vamo mai portato avanti T'argomento in ‘modo compiuto. Cid, perché non vole- vamo fare come alte riviste che hanno “intelligentemente” descritto apparati dal costo effettivo di 70.000 - 90.000 lire per Te parti e dalle prestazioni paragonabili a quelle delle centraline commerciali dal costo notevolmente inferiore. La “nostra” centralina avrebbe dovuto rendere Jira su lira la cifra richiesta per le parti, in praticiti ed implacabile logica. Poiché non é facile il connubio costo- prestazioni, abbiamo atteso un poco sce- ‘lindo tra’prototipi diversi, ¢ valutando {ulti i “pro” ed i “contro”. Ora crediamo di avere un dispositive concorrenziale, pratico ed efficacissimo da proporre alla Timer fine ciclo attenzione del lettore. ¢ lo descriviamo dopo aver attentamente riveduto la situa- zione tecnico-commerciale. La nostra centralina funziona a 12 - 14 V, e non comprende ad arte Pali mentatore caricabatteria, Lo esclude per- cché tale sistema pud essere multiforme ¢ adatto solo ad un determinato impianto, Ad esempio, se i carichi pretendono 5 A ‘massimi, fra’ trombe, luci ed avvisatori, deve essere in grado di fornire questa intensité (a volte la batteria-tampone pud essersi staccata per cause meccaniche!). Dicontro, per solito 2 A oppure 3 A sono pid che sulficienti, ed allora perché spre- care? Quindi abbiamo preferito tasciar la scelta alfinstallatore, al tecnico, a chi progetta il sistema. La nostra “logica” ha perd le seguenti previsioni dimpiego: = Temporizzazione automatica regola- bile. Due porte “lente” positive: espand- = Due porte “lente” negative: espandi- bil Due porte “veloci” positive: espandi- bil Due porte “veloci” negative: espandi- bil. ~~ Una porta-trappola (per chiavi e con- nettori a spinotto). = Ingresso a sensori molteplici ed an- che diversi e mis = Possibiliti di insetire porte inverse. pee tgs + | ANOIZWNIBWOD V 3AVIHO! ! t poeta a zu) ; 4-4 ig, 3- Schema cletrico diunadelleduememore Due memorie sequenziali — Reset automatico totale regolabille © disinseribile, Avviso acustico dellentrata in fun- zione. Doppio commutatore di uscita per allarmi da 5 A per scambi — Assorbimento particolarmente limi- tato nel periodo di “attesa” La realizzazione “modulare” inoltre, cosi come Tesclusione di IC complessi difficii da reperiresconsente in caso di guasti un facile ripristino. Noi infatti pensiamo che non sia possibile lasciare un antifurto inattivo per molti giorni, al- lorché se ne sia avvertita la necessiti, sma che Peventuale riparazione debba es- sere eseguita subifo; in un solo pomerig- gio, senza attendere la notte. ‘Cio premesso vediamo il circuito elet- ttico, Poiché il tutto non pud certo es- sere “semplicino”, nella figura 1 riportia- mo lo schema a blocchi, che da un'im- magine immediata delle funzioni. ‘Vi é innanzitutto una chiave elettro- nica ‘0 con un contatto qualungue nor- malmente in corocirculto che consente di abbandonare i locali proteti: °Q - T’ Segue il “timer di abbandono” che mantiene inattvo il sistema sin che non sia varcata ¢ richiusa la porta principale, anche avendo apert il contatio (metia- mo il_ caso che dopo un party si deb- ‘ano far passare familiarie parent). Al Ja fine del lavoro di questo sistema, il tutto & attivato per rispondere a qualun- que sollecitazione, il che € confermato da una breve nota audio emessa da un oscillatore ed espressa da un altoparlan- te. Non_pud quindi esservi i terrible dubbio. “funzioneriantifurto?-Aspetta- che-contollo. Sembra-che-funzioni-mase- Fae poi-vero-una-volla-chiust-la-porta?”. Insomma, Tantifurto (caso. piuttosto unico) “saluta” il proprietario che se ne va, assicurando che veglia con. un till, cosi come generalmente i cani salutano i padroni con un “bau-bau” che ha i preciso significato di: “tai ranquilf, qui € sono iol Emesso il “saluto” o il “congedo”, la centralina si pone automaticamente’ in preallarme. Se una delle porte di ingresso @ sol- lecitata (sensori connessi alla memoria MD), cioé un contatto & posto nella con- dizione di lavoro, Vinformazione viene immagazzinata nella memoria ed innesca un secondo timer. Questo logicamente serve per il rientro, ed il ritardo pud essere regolato in modo tale da dare al proprieiaro la comodita di operare senza eceessiva premura Se al termine di tale intervallo di tem- po la centralina non é stata disinnescata fgendo sul contatto QT, Minformazione ‘Fg. 4- Per aumentare il numero delle porte @ sufficiente aggtungere det semplict dod! at silico. ‘onnetiendoll come qui indieato: a) porte postive: b) porte negative! 686 viene trasferita dalla MI alla M2 (me- ‘moria istantanea), provocando lo scatto del reld attraversoil circuito attuatore e quindi Vinnesco delle sirene, del campa- naccio elettrico € qualsiasi altra diavole- ria dallarme. ‘Alla centralina possono poi essere con- nessi sensori istantanei, tali cioé che la loro sollecitazione provoca lo scatto im- ‘mediato dei sistemi di allarme (contatti FGHL che attivano la M2). E poi pred sposto un circuito di sicurezza, il cui com- pito é eccitare gli allarmi quando la chia- ve inserita per diseccitare la centralina hha una combinazione diversa da quella scelta dal padrone di casa (contatto E). La fase di allarme pud essere “infi- rita” o anche circoscritta. Se per esempio Yantifurto & montato in luogo scarsamen- te frequentato, non sarebbe bene che compisse un solo ciclo attivo, perché i ladri potrebbero essere avvisati della pre- senza del sorvegliante elettronico, © po- trebbero innescario appositamente, pet “scaricarlo”. Facendo credere al falso al- larme e poi operare tranquillamente al- ccune ore dopo. La nostra centralina pre- vede anche questa situazione, ed il ci- clo di allarme & delimitato da un secon- do circuito che ad un certo punto pone il tuto a riposo e nella condizione pri- ‘mira di preallarme: quest'ultima sezione operativa & il timer “fine ciclo” (TR6, TR7) che a scelta pud essere collegato oppure no, come & buon giudizio dello installatore. Crediamo che ben poche altre centra- line possano offrire di pit tra quelle che costano meno di centomila lire (la no- stra ha un prezzo ben pitt modesto’). Vediamo ora il circuito elettrico per la conferma dell’esame funzionale: fig. 2. Interrompendo Q-T, Vinterruttore co- stituito dal TR4 si apre, per mancanza di polarizzazione, quindi il condensatore C4 inizia a scaricarsi su RI7 € RIB. Si noti che RI7 é un trimmer; serve per re- golare i! tempo di abbandono. I C4, per tutto il tempo di scarica, mantiene in saturazione il TRS, e per- tanto il potenziale di collettore del TRS rimane “basso”. Trascorso il tempo, TRS si interdice. Mancando la conduzione, il suo collettore assume un livello presso- ché uguale alla tensione generale di ali- ‘mentazione, C6 rallenta il cambiamento i stato, ad evitare inneschi parassitari nelle mémorie reattive Mle M2 (fig. 3). Al collettore del TRS, sono connessi i diodi D3 e D4, con C7, RO ed RI6. ‘Vediamo come funziona questo settore cireuitale. Durante il ciclo di lavoro del TRS, i due diodi hanno il catodo praticamente connesso al negativo generale; in tal mo- do impediscono Yentrata in funzione del Ie memorie. Cessato il periodo di temporizzazione, la polariti che si presenta ai diodi é in- versa, cosicché I'alimentazione, pud scor rere attraverso R22 ed R23 e raggiungere Contatto- Sensore Porta”inversa” soon kA ‘Fg. 5 - Metodo per reaiczre porte Inverse (owero normalmente chiuse): a) porte negatis; b) port postive. ML e M2; C7 in tal modo si cara. Nel contempo Toscillatore audio formato da TRI e TR2 risulta polarizzato da R8-R9, per cui dalfaltoparlantino Ap seaturisce Una nota, che pud essere pitt 0 meno acuta a seconda di come si regola R8. Questo trimmer sari ruotato ad un punto tale da generare un “biiip” molto fcuto, quindi facile da riconoscere anche tra ronaii di ascensori e var *buonasera’ della centralina,non du- 1 molto, perché C3 inizia a caricarsi ed in tempo limitato raggiunge un valore pia grande della tensione di soglia dello. Zener “DZ”. Quando si ha il “tum-on” Gel diodo, il TR3 passa a condurre, € lo oscillatore di. “assicurazione” tace. La centralina ora é “alert”. Se DS 0 D6 sono porati al negativo generale tra- mite i contatti dei “reed” di protezione, dei reais dei sensori o da trappole da lappeto, pendoli da vetro e simili, 0 se Die D8 sono analogamente,porati al positivo, il primo modulo “MI” (che & tun flp-op complementare) commuta; in sostanza questa Sezione circuttale, pud ‘essere assimilate ad una specie di SCR superveloce ¢ supersensibile. L’azione awviene anche se Timpulso di brevis- sima durata, cioé se il ladro si accorge di essere incappato in una trappola e fa una rapidissima “retromarcia”. C7 quindi inizia a caricarsi comunque, © tramite R24 ed R25 commuta dopo un tempo predeterminato il secondo modulo a scat- to M2 Il tempo che intercorre tra fa commu tazione del primo e quella delfaltro, in praica rappresenta il “ritardo per il en- tro". T diodi D9, D10, DIS, D14, hanno una funzione strettaménte analoga ai corri- spondenti gia visti salvo che non saranno connessi ai contattio sensori di cu siavra senza dubbio necessti peri rientro. Per esempio, visto che la nostra cen- tralina @ perfettamente utilizzabile anche rel campo automobilistico, a questi dio- 4i si potranno collegare i reed che pro- teggono il cofano, il baule, la chiave di accensione, ma non gli sportlli Lo scatto del secondo modulo M2, comandato, o in sequenza temporizzata, © dai suoi Gates diretti, commuta TR2, quindi il rele. ‘Questo con i contatti AB-CD opera ogni allarme scelto. Frattanto, C9 inizia a caricarsi tramite R3I-R32, e quest'ultimo é ancora un trim- mer che comanda leventuale “ripristino generale”. Come si vede nel circuito, per la tem- porizzazione si impiegano TR6, TR7 ¢ "TRS che sono accoppiati in CC. La conduzione del TR6, equivale ad ‘una rapida manovra della chiave generale che comanda il TR4; ad un azionamento del genere, fanno riscontro i seguenti fe- ‘nomeni: D2 scarica velocemente C3. C7 ® scaricato dal TRS. C4 & scaricato dal TR4, I due moduli MI e M2 sono di- seccilati da D3 © D4. COMBINAZIONE ‘A SCELTA Contatti trappota ‘Pg, 6 --Esempi di assemblagglo dellschiave eetrontca Portadiretta’ DI7 la resistenza interna dell'avvol- gimento del relais scaricano C9, ed in tal modo T'intera centralina “si autore- setta” e torna nello stato iniziale, pronta fa segnalare ogni altra effrazione, sia tra- mite i temporizzatori (porte “lente”) che i diodi utilizzati come “porte veloci” dal- Vallarme istantaneo. ‘Nella figura 4, si vede come possa es sere espanso il numero delle porte con- trollate dai diodi; & sufficiente, per ogni amo che si vogiia aggiungere, un ulte- Flore diodo al silicio IN4148 0’ similare, connesso nel verso che serve. Nella figura 5, si vede come, invece, in caso di necessita possa essere “inver- tito” il fanzionamento di ciascuna porta, passando dal “normalmente aperto” “NO” al normalmente chiuso “NC”. Nella figura 6, infine si osserva Pas semblaggio per la chiave elettronica, che chiunque pud sistemare a proprio’ pia- ccimento, in uno spinotto “DIN” o di tipo “a pottine” (MIL). La combinazione dei Contatti pud essere scelta a caso. In al- ternative (meglio) serve una serratura T eer Rotormatic Soir una sola antenna per tutte le TV libere Amplificatore, che consente un’ottima, ricezione anche dalle stazioni televisive Antenna piu lontane. ad alto rendimento, in materiale resistente agli agenti atmosterici. Rotore che orienta Fantenna verso la stazione che si desidera ricevere. a distanza del rotore. cos’é e come funziona E il nuovo sistema studiato dalla Stolle, che consente, con una sola antenna, la ricezione di tutte le TV libere, oltre naturalmente al ‘secondo programma RAl, Svizzera e Capodistria. Migliora la ricezione, grazie alesatfo puntamento delantenna ¢ non provoca alcuna perdita di segnale, poiche non vengono impiegati ‘apparecchi di miscelazione. II rotore viene comandato direttamente dal vostro appartamento; & sufficiente azionare il comando a distanza, perche antenna si ofienti verso la stazione televisiva desiderata, distributrice esclusiva dei prodotti Stolle elettrica tipo a chiave con asse “quadro” e quadruplice dentellatura, che mentre seriviamo @ inviolabile visto che le mac- chine duplicatrici di questo tipo non sono importate in Italia, ed é improbabile che i ladri ne acquistano una ad Hong-Kong. apposta per svaligiare un appartamento, Chiavi “quadre” sono in vendita pres- so quasi tutti i magazzini che trattano prodotti antifurto;citiamo a caso la G.E.D. Elettronica di Ostia Lido; Viale Amm. Del Bono 69. Rigssumiamo ora la programmazione della centralina, contatto per contatto, ele possibilita di utilizzo: Programmazione della Central contatto relé normalmente chiuso contatio relé normalmente apero contatto relé normalmente chiuso ontatto relé normalmente aperto contatto trappola porta negativa istantanea (avvia alla. ‘me se'¥a in contato con it negativo) (come F) H. ; porta positiva istantanea (avvia Fallar- ‘me se va in contatto con il positiva) (come H) ports negativaritardata porte negativa ritardata Porta positiva ritardata Porta posiiva rtardata Contato disinnesco globale contatio disinnesco (con eselusione P timer -non utlizzato) am UAeS ° wetozEe altoparlante negativo U > fine ciclo (da collegare se desidera- foaQ) V+ positivo (alimentazione) Z + negativo (alimentazione) ae Capito tutto? Bene, allora vi lasciamo a meditare sulle disawenture dei ladri cche incontrino questo dispositive nella loro sempre meno redditizia professione, dda quando Pelettronica é scesa in campo. Per il montaggio ed il collaudo, & ne- cessario vergare una puntata successiva, perché come sempre accade trattando apparecchiature un pd complesse, lo spa- Zio limita Tniziativa, Vogliamo perd anticipare che come per altri interessanti progetti, anche di questo abbiamo preparato un Kit di mon- taggio, che comprende ogni parte, ed i circuiti stampati serigrafati e protett. RS 501 di A, Rota MISURATORE DELL’IMPEDENZA DELLE ANTENNE Com’ noto, una antenna trasmittente dal mpedenza appena disadattata, per cause meccaniche 0 di regolazione approssi- mativa, irradia una minima parte della potenza RF che le @ applicata, ¢ se il disadattamento & serio, restituisce” al trasmettitore correnti ¢ tensioni sfasate che possono dannegsiare il finale di potenza RF. Occorre quindi tener sotto controllo Vimportaniissimo parametro reattivo ed il miglior modo per farlo ® utilizzare un adauto ponte. Questo strumento, un tempo costosissimo, ora é reperibile a quotazioni tanto limitate da interessare sia il CB, quanto, pit che mai, chi installa antenne CB ‘per professione. Crediamo quindi sia utile parlare un poco per dissipare quell'amosfera da “ausilio per poche” che to circonda da decenni ‘a misura deltimpedenza reale di una antenna é uno dei principali proble~ ‘mi che angustiano sia il radioama- tore che il CB. Infatti solo la perfetta parteticita dei parametri tra generatore e radiatore da uogo alla effettiva emissione del campo disponibile, cioé alla trasformazione della potenza in RF irradiala; se, ad esempio, un trasmettitore che “esce” su 50 Ohm, € connesso ad una antenna da 80 Ohm, meno di un ottavo della RF diviene se gnale cosicché si vede che é inutile au- mentare la potenza se i valori non sono allineati, Un piccolo trasmettitore ben adattato, rende sempre di pitt di uno rnorme che funziona in modo improprio, su di un carico sbagliat. Inutile insistere perché si tratta dit un tema arcinoto, Conoscendolo pero sorge un ovvio interrogativo: come si pud misu- rare impedenza di una antenna (Fattore ignoto) per adeguarla a quella di un ge- neratore (fattore noto) con eventuali ag- siustamenti? Non é certo possibile impiegare un ‘ohmetro, perché resistenza ed impedenza sono due cose diverse; per esempio, se si applicano i puntali di un misuratore di resistenza ai capi di un dipolo ripiegato che ha un valore tipico di 300 Ohm, si legge una valore di un decimo di Ohm ( simili,che rappresenta quello del metal lo impiegato. Ed allora? Bhe, sino ad ogi nel comune si impiegava uno SWR meter. Visto, che come abbiamo detto, una antenna disadattata oltre a “non caricare respinge al trasmettitore parte dell’energia, 689 pater oO a sata ramus | eters om a ‘ig. -Ponte misuratore con in evidenzai princi. pli comandi. non utilizzata, tale strumento dava una indicazione parallela, diciamo analoga. ‘Lo SWR meter perd, lavorando analoga- ‘mente era ben lungi dall’essere preciso; poteva servire solo per un adattamento tendente allo zero, ma non indicava nulla in chiaro. Nel campo professionale era da tempo in uso il “ponte-di-impedenza-per-la-mi- sura-di-antenne” ma solo in questo, dato che un Rhode &Schwartz, Marconi, Pye, Hickock o simili, costava pur sempre co- ‘me minimo un milione, 0 anche diversi milioni, a seconda del tipo e della marca. (ra abbiamo notizia di un ponte per la misura deWimpedenza di antenne dal prezzo incredibilmente modesto (se com- Parato con quello degli strumenti tradi- Zionali) e ne parliamo ben volentieri per aii innumerevoliinteressati: si trata del Reace “RS-S01”, che non costa poco perché soffre di limitazioni, ma al con- irario permette di effettuare misure am- pie ed accurate, Citiamo solo le sue earatteristiche pit importanti. Si tratia di uno strumento leggero (800 grammi) e comipatto (misura 190 pet 75 per 100 mm) che ha una seala direttamente calibrata in Ohm e pud mi- surare impedenze comprese tra 10 Ohm © 500 Ohm. La gamma di frequenza prevista & 3 MHz - 55 MHz Si tratta di un apparecchio difficile da utilizzarre, come altri analoghi, della stes- sa specie? Non diremmo. Vediamo anzi Ja procedura, Prima di tutto, ovviamente si effettua la connessione trail cavo di antenna ¢ la Presa posta alla sommiti del ponte Subito dopo, & bene provare effi cienza della pila (se non la si é appena sosttuta) portando jl commutatore “I” nella posizione “Of?” ed il commutatore “2 nella posizione “Battery check”. Sul galvanometro, apparira Vindicazione del- Io stato. Di seguito per essere ceri che la misu- 1 sia valida, lo strumento deve essere calibro, Per far cid, Ia. scala rotante sraduata sari posta su 50 Ohm’ il com- ‘utatore “2” nella posizione “Standard 50 Ohm”, € si ruoteri il potenziometro “1 (posto sotto Vindicatore) sin che galvanometro si azzera al centro. Ora il ponte pud essere direttamente mpiegato; lasciando il commutatore “I” nella posizione “Test” ¢ ponendo il com- mutatore “2” nella posizione centrale, Tuotando la scala graduata si leggera i valore reale delfantenna non appena il galvanometro é tomato a zero (al centro). Poiché Vindice-graduato & stretiaments accostato alla scala,non Be oscillator Antenna = Ieansceiver fe : OSE Pg, 2 Sistema di ubicasione dell’apparec- chia e dellanenna. fenomeni di parallasse. Se Vantenna sottoposta a misura & per CB, tanto per citare Pesempio pitt ovvio © comune. L’impedenza letta dovrebbe essere di 50-52 Ohm, con una tolleranza ‘motto ristretia; appena qualche Ohm. A volte perd, quelle medesime antenne che danno un’ ROS molto elevato, se sono ‘misurate con questo ponte manifestano Je loro “magagne”, ovvero impedenze ben Jontane dai valori standard. Perché? Tal- volta a causa di un montaggio mal fatto. Molti auto-installatori, ¢ persino installa- tori semiprofessionisti, per esempio acco- stano il radiatore 0 “shwip” a strutture ‘metalliche murate (e non v'é di peggio). In altri casi, Ia calza del cavo di ali- GNo o—___, (HOT) 9 son Battery ° check Standard 50 OHMS: Pig. 3- Schema eletrico del ponte misuratoe. 690 27125 Maz Crystal 20pF ‘ig 4a ~ Greuito dll'oscillatore RS 270i! quate serve per le misure nella gamma CB. mentazione @ stretta malamente sulla ‘massa, ed abbiamo persino visto montare delle anténne con dei “mast” (supporti) in legno invece che metallici! Allrettanto spesso le istruzioni per lk taratura sono ignorate, quasi se i costrut- tori Ie proponessero in forma di nota op- zionale, facoltativa. 'Ad esempio in tutte Ie Boomerang vi @ un anello da ruotare perché siallineano a 50 Ohm, ed altretianto vale per le Ranger e simili antenne americane, ad esompio le Finkler, le Shakespeare. Piil raro € il “foro per la regolazionc” protetto da uh cappuccio plastico che giunge diritto sul compensatore che ag- giusla limpedenza ed € detto “reactance capacitor” Se non si ruota uno o non si regola Valtro, certamente antenna rimane “spo- stata” dal miglior valore, ed in tal caso genera un insopportabile SWR e rende incredibilmente poco. Ora, come si vede, con il ponte, e seguendo ie istruzioni, & possibile “tirare” il radiatore proprio ‘al massimo dellefficienza. Noi possiamo assicurare che la differenza tra un ROS zero, ed un ROS elevato, agli effetti della portata e della chiarezza dei segnali emes- si, genera la medesima differenza che v’é tra Tascolto di una stazione che irradi una potenza clevatissima, ed una QRP, come dire da poche centinaia di mW. Quindi ai vari CB che si sentono in frequenza e che si lamentano per non essere mai “copiati” e che finiscono per acquistare i deprecati lineari, noi suse: riamo di dare una buona controllata al- impedenza reale della foro antenna, non di mettere in azione le “stufe”! Interessera certamente a chi legge “da- re un’occhiata dentro” al ponte misurato- re, ovvero una scorsa allo schema; ripor- tiamo pertanto nella figura 4 la sezione misuratrice, che ha una tipicissima confi- gurazione, e nella figura 4/a il circuito delVoscillatore RS-270 che serve. per le ‘misure nella gamma CB, Questultimo @ praticamente un Pierce, perd insolita- mente munito di un “Darlington” di tra sistori. Meccanicamente, Toscillatore & contenuto in una scatoletta che misura 95 per 50 per 40 mm e prevede la con- nessione “pliug-in”, vale a dire ad innesto. Se con il ponte si vogliono misurare an- tenne per le onde decametriche, oppure VHE, oscllatore RS-270 pus essere so- stituito con i corrispondenti Reace fun- zionanti a 3,3 MHz, 7 MHz, 14 MHz, 5 MHz disponibili a scelta, La nostra chiaccherata non avrebbe senso se non dicessimo dove pud essere rintracciato il ponte; molto semplice. presso tutte le Sedi G.B.C. con il numero di Catalogo NT/0775-00. Come avevamo premesso, il costo & abbordabilissimo: prezzo al pubblico £. 58,500 mentre scriviamo, un ventesimo {i quello minimo di un ponte tradizionale! Sul numero 7/8 di i RADIOTVHIFIELETTRONICA, pubblicata una edizio- ne speciale della rubrica: QTc con l'elenco completo delle stazioni che tra- smettono in fac-simile carte meteorologico re- lative al Mediterraneo con i relativi dati carat- teristici e codici ed un elenco delle stazioni che effettuano emissio- ni mondiali di segnali orari e standard. 691 [Radio multibanda TENKO Mod. MR1930 ‘Gamma i reedone: AM -Sw1-SW2. ent uta” 08 Radio multigamma TENKO ‘Mod. MR1930 B (Gamma di reasione: AM -S\ SW Contr astomatica ay, roaensa ‘arate te 9 te worse L. 34,900 ‘2.Trasmettitore microtoni¢o FM a condensatore PIEZO Soret efmsona sonora ermas Pulisci testine per stereo 8 somo L 3.450 ‘3.Comando a distanza fceutore con eimentazane 8 290°V Bimonsion traemetore 122350025 zaocoae L. 24.900 ‘Trasmettitore supplomentare per comando a distanza zwowsot L. 7.900 Gintoamplificatore FM stereo 20420 W RMS AMTRON. UK 188 Sena (SI = 90 38) 18 Stzone amptteatore Inspesonsa duvcita 4 - 8 ohm Riposta& equensa 20:20,000 Hx 25m pe Mngrasso mapnaticn vce 183.000 ucsewmeem L 185.000 Temporizzatore per {ergtristallo AMTHION UK 707 core. 12,000 ucrorwnenate 14.300 6 Cuttia stereo Ht ‘7 Amplificatore 20+20 W RMS AMTRON UK 186 @ wwe rie ee Sees ant ciBeal gbonpt Ea compiaarta Q eter ucasiwnonio L. 108.000 5 Amplificatore miniatura GBC et ‘9 Ampiicatore 6 W SELON frequen raven, Too-0000 2 9 Pareagunea ow eece ae ExeBil'Rerem 200,00 worroes L. 7.900 ‘imeniscone 18-18 V0 Bimonion tx6x07 mm zuowaco L. 11.800 SRCKSON Weis cots cel Yama » col nag Cee eenC score Frequent reposts: s0-15000 Hz MOd@OBFO SO. Pes taee eee ‘rows L 10.800 Sate onto me rantine ‘eaiareafeppassonante Move cena, Felon ann 230 on znsiceco L. 65.500 11 Cercatesori C-SCOPE 1 neerca 6 completamente ee aan 1 Cereatesori C-SCOPE det 8-200, Srumantondeatore ad ae eens Giradischi stereo DUAL, aloes 3848 gin Pato in eesiaio'amegnetco # 270 Gamando ha dt cio Wows ter mena 31.18% Rappoto S/O: lsu $6.08 Eempiota a cartocia ceramic, nese Binnie S60" OCT rauosze®L. 110.000 Radioricevitore portatile AMTRON UK 572 In scatola i montaggio ‘Questo aprareccho, dl posal iment ha orotiena snot une Sora: Ou 00 usr L. 11.500 ‘Saldatore di precisione ERSA Wimentzione: 220 ¥ Peso 608 sme L.15,000 ‘Antiturto per auto AMTRON Uk 823 montato fat sccesso (auored,feninebbia reseme L. 18.000 Giradischi stereo GARRARD —_Giraidischi stereo DUAL votre pinsone 8. ees Comando ete ‘el breecio feread appogsi reno Bispostvo pers npetione Dimension 30s 23530125 utomatic Gl seco pansion L, 61,000 Dimension 4243 960 x 170 favesecoL.119.000 Batteria ricaricablle per TV Amplificatore mono’ Completa di cusioda © ao pet AMTRON UK 120 in scatola — faimantasone de 1V pone pect 7 Ak fotenm durin 12 dpe | wore L. 49.500 soe 11.700 Antenna portabollo per ‘mutoradie Compietamente masch irae stereo GARRARD ieaaern Scere dl ama Seen 88800 Caricabatterie TEREL smiessso L. 19.000 Caricabatterie TEREL, con amperometro incorporate. reverse Le 18.600 Radio bracciale OM-OL Simonson © 10030 mm nonce 5.700 ‘Trapano MINI DRILL mension @ 303) mm ussea L. 22.900 COSA VORRESTE FARE NELLA VITA? Quale professione vorreste esercitare nella vita? Certo una professione di sicuro successo ed avwvenire, che vi possa garantire una retribuzione elevata. Una professione come queste: Lif li. BE Littl 23 = CEELE ig = rrttt at = CELEE Srl EEE AEH = CEEee see gL = CELE c LEFEE SEE S| 222 am CELE ELE By] 100 torino a0 = EoEee al = TEMPORIZZATORE 15 ore CON CARICA BATTERIE Ni Cd | costo delle batterie per tadioline, cal- if colatori elettronici, apparecchi fotogra- {ici ecc.,hanno favorito in questi ultimi tempi un rapido divulgarsi delle batterie ricaticabili al Nichel Cadmio (accumula- toriNiCd),le quali grazie a le possibilita ammortizzano il costo iniziale in poco pit di un anno. Dai depliant tecnici di teli accumula tori si possono ricavare i dati necessari per la ricarica, i quali nella maggior parte dei casi si trovano anche stampati sul- Vinvoluero dell’accumulatore stesso e cioé la corrente costante di carica per un numero determinato i ore. (14-16 circa.) Si rende pertanto utile un temporizza- tore variabile fino a 15 ore con inserito il carica batterie, con cui si evita il con- trollo del tempo che per distrazione o per impossibiliti,non sempre viene rispettato come richiesto dalle case costruttrci Un tale temporizzatore, inoltre, & co- ‘modo per molt altri usi, qualiad esempio spegnere Ie luci di una vetrina ad un certo tempo dopo Torario di negozio, i Romano Saverio caccendere automaticamente il riscalda- ‘mento della propria abitazione mezz’ora prima del rientro dopo un’assenza di una intora giomata per una gita © per lavoro, ed in mille altri casi in cui possano ser- vire tempi variabili da 90 minutia 15 ore. Con la tecnica dei divisori digital 0 contatori divisori non é difficile realiz= zare temporizzatori con tempi lunghi, tali da soddisfare qualsiasi esigenza sia nel campo dilettantistico che industrial. ‘Nel caso specifico, perd, nel settore di- lettantistico si da maggior importanza a circuiti semplici e poco costosi realizza- bili anche dai meno esperti I circuito che presento, infatti, é un compromssso tra costo, precisione ¢ di ‘mensioni dello stesso, tanto che il tutto & stato inserito in una scatola Teko P/2 di dimensoni di mm 105x65x4). Per chi ha gid adoperato i divisori di- gitali SN 7490, lo schema elettrico di fig. 1 non ha alcun segreto, mentre per coloro che sono alle prime armi,unasem- plice descrizione pud essere utile per hiarire eventuali dubbi sul funziona- mento del'insieme. DESCRIZIONE DEL CIRCUITO ELETTRICO In uscita dal trasformatore TI si hanno 12 V, i quali raddrizzati da DSI e som- maridmente fitrati da C2 vengono stabi- lizzati a 12 Ve.. con Vintegrato IC6, per essere utilizzat oltre che peril funziona- mento del relé, anche per la ricarica di accumulator: al Ni Cd (fig. 1). Su questo argomento, per), torneremo in seguito, cominuando nel frattempo la deserizione del temporizzatore. In realtd gli imeressati al solo tempo- rizzatore possoro anche eliminare tale {ntegrato avende Pavvertenza di usare un traslormatore con secondario a9 V, i qua- li raddrizzati e livellati salgono circa Vee. Liintegrato ICT invece si rende neces- sario per Talimentazione dei divisori di- sital, fornendo 3,1 V esa. ICL (NE 555) ha il compito di gene- rare un’onda quadra capace di pilotare Je decadi. I perindo di tale onda & deter- minata da Cl e da R2 + Pl. Tale periodo stato scelto piuttosto lungo allo scopo 695 i usare un minor numero di divisori digital, anche se cid purtroppo va leg- sgermente a seapito della precsione. Con tali valor si ottiene un tempori2- zatore che va da un minimo di 1 ora ¢ 30 minut, ad un massimo di 15 ore, {questi infati erano i tempi che mi ero prefisso di ottenere. Ptrtanto il periodo i un ciclo completo in uscita dalfin- tegrato IC & di 54 secondi con PI esclu- 50 e di S4 secondi con Pl tutto inserito. Tali tempi aumentano di 1.000 volte, (tale infatti € ta funzione dei primi 3 divisori per 10, 1C2 - 1C3 - IC4 collegati in serie) danno i tempi volut. Seguiamo ora il funzionamento delle decadi SN 7490; mentre per frequenze alte basta dire che ogni 10 impulsi di TABELLA 1 N. impulsi Stato uscite 7490 D e B A (vied. 11) __(Pied. 8) (vied. 9) (vied. 12) 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 2 0 0 1 0 3 0 0 1 1 4 0 1 0 0 5 ) 1 0 1 6 0 1 1 0 7 0 1 1 1 8 1 0 0 0 9 1 0 0 1 696 Aig, 1 - Schema eletrico del temporizzatore. entrata (pied. 14) da 1 in uscita (pied. 11), per tempi lunghi é invece utile conoscere anche in quale momento avviene la com- ‘mutazione. Con PI esciuso abbiamo alfuscita di ICI (pied. 3) un segnate la cui forma e Periodo sono illustrati nella fig. 2. Dopo aver premuto il pulsante normal- mente aperto (PS2) per dare tensione, bisogna premere il pulsante normalments chiuso (PSI) allo scopo di azzerare tutti i divisori per ottenere un conteggio che parta da 0. EE risaputo infatti che in mancanza di 4i tale operazione Pinizio del conteggio ud risultare inesatto, in quanto dopo aver inserito tensione nel circuito tli de- adi possono trovarsi nelle pid svariate condizioni ¢ solo dopo che Poperatore Tilascia tale pulsante il conteggo avra in- zio correttamente da 0. In entrata a IC2 (pied. 14) ¢ cioé al primo divisore per 10 avremo pereid degli impulsi il cui periodo € di 54 secondi. ‘Ad ogni impulso ricevuto avviene nei suo interno una commutazione secondo un codice stabilit il quale pud essere ri- levato applicando un voltmetro sulle 4 uscite e precisamente: Piedino 12 = A, Pied. 9 = B, pied. 8 = C, pied. Il = D. Osservando la tabella 1'si possono os- servare le commutazioni che avvengono nel suo interno ad ogni impulso.xicevuto. ‘Quando allingresso di IC2 giunge ot- favo impulso, la sua uscita (D) passa dal- fa condizioné 0 alla condizione 1; solo perd in conseguenza del ritomo a 0 di {ale uscita (¢ cioé in corrispondenza del 10° impulso) avviene la commutazione ‘nelVntegrato successivo (1C3),le cui usei- fe assumono lo stato relativo ad un solo impulso in ingresso (vedi tab. 1). Questa chiacchierata avrebbe dovuto far capire ai meno esperti che la commu- tazione nei contatori digitali 7490 qui desertti avviene solo durante Timpulso ‘verso massa (dalla condizione I alla con- dizione 0). Le quattro uscite di 1C4 (terzo di sore per dieci) sono nel nostro caso col- Jegate ad un semplice visualirzatore a LED, allo scopo di rendere visibile in qualsiasi momento i loro stato, e di sa- pere quindi a che punto si trova il con- teggio. L’accensione del LED indica il passaggio alla condizione 1 delluscita comispondente. Tale indicazione permette di conosce- re quanto manca al termine del tempo i temporizzazione prefissato. Ad esem- pio, se troviamo in un determinato mo- mento accesi i LED corrispondenti alle uscite A,B ¢ C, confrontando la tabel- Ia 1 postiamo stabilire che trascorso circa 7/10 del tempo prefissato. Dell ultimo integrato (ICS) viene usato un solo flip-flop, realizzando una sempli- ce divisione per due. L'uscita di IC3 vie- ne forzata a 0 tramite il reset generale (PSI) € passa allo stato,1 in corrispon- denza diun impulso verso massa alla uscita di IC4, 0 (che é lo stesso) in cor- rispondenza del millesimo impulso pro- dotto da ICI. Osserviamo ora cosa succede ai due TABELLA 2 Petiodo 1 ciclo | Tempo totale uscita IC] temporizzazione (secondi (ore) 5A 1630 12 2 108 3 Wa 4 180 5 216 6 252 7 288 8 324 9 360 10 396 n 82 2 468 B 504 4 540 15 Fig? transistori finali prima del rele. In condizione normale di funziona- mento, ¢ cioé durante il conteggio, il ‘ransistore TR2 NPN ha la base polariz~ zala positivamente tramite il resistore di collettore di TRI il quale non conduce in quanto la sua base si trova collegata Forma e periado degli impulsi generati da ICI (Pl escluso) negativamente, (stato 0 dell'uscita A di Ic5), ‘Appena Puscita di ICS fornisce tensio- ne positiva (stato 1), TRI passa in con- duzione portando cosi la polarizzazione i base di TR2 a zero; questo rimane in- terdetto lasciando cadere il relé collegato umuzzarore con BATTERIE RICARICABIL ALMENTATORE a1 7 a ‘eg. 3~ Collegamento fra alimentatore ¢ utilzzatore per la ricarica degli elementi NiCd in gest contenuti Il valore della resistenza R relativo alla corente di carica desiderata ‘Fis, 4 - Disegno delle piste ramate delta basetta stampata su cui &montao Il ercuto tem. ponzzatore 097

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