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D. Seon ye e110) boa Galli, Cn orosicort zavick PIE yeu once y, * STORJA + GEOGRAFIA * MATEMATICA * SCIENZE = RTTOCnenN # + «INFORMATICA * EDUCAZIONE ALLA’CONVIVENZA CIVILE = eee TOU ROMA SI ESPANDE ere ic co ce Con = Pompeo, Giulio Cesare 1Galli erano abili nel fuelet realizzare armi di bronzo. Dal 58 ist tutta la Gallia Per questo erano guerrieri settentrionale = itivamente le trib assai temibili galliche, com tarco parla di Cesa- e10: Leggi come re edelle ‘4 segreto sta nella perfetta conoscenzé Un giorno, du che con I'ala s accorge che dei Gall, sta 0 egli accorre, si con lo scudo frecce, riesce nome i centurio duce all'attacco. po, riprendono to il suo sguar » spinto, la battagli battaglia, Cesare, sschia e, difendendos randinare oi darci © ila. Poi chiama per 2), rianima i soldati, Ii ricon- vedono tra loro il ca- ;ono intorno a lui e sot- no prodigi. Il nemico @ re- Svetonio racconta di Cesare: “Si dice che fosse alto, ben proporzionato e di colorito chiaro. Aveva il viso troppo pieno e gli occhi neri e vivaci. Godeva di ottima salute, ma negli ultimi tempi sofftiva di svenimentie di incubi in notturni”. ‘ La guerra ci < Il potere ¢ la fama acquistati da Cesare non erano ben visti dal Senato e neppure da Pompeo, invidioso dei suo Dal TESTO successi (Crasso era morto nel 53 a.C.). oa ? [1 Senato ordind a Cesare di congedare l'esercito, ma Ce paneer ee ines tne re ignord l'ordine e oltrepassd il fiume Rubicone alla testa rad delle sue truppe je slulicicesaraiug ietto In quel tempo il Rubicone, che scorre nella 20- na di Rimini, segnava il confine trail te ritorio di Roma ¢ la Gallia. | gene! che lo oltrepassavano al comande dell'esercito di fatto dichiaravano guerra a Roma Cesare non si fermd e marci¢ Roma, Cid determiné un nuovo pé tiodo di guerre civili fra Cesare € Pompeo, che si conclusero con la vit- toria di Cesare © Conquisté tutta la © Il Senato gli ordind di tornare a Vesercito, ma Giulio Cesare non obbedi e con le sue legioni raggiunse la citta. * Cifu un nuovo periodo di che si conclusero con la vittoria di Pompeo fu sconfitto da Cesare nella battaglia di Farsalo nel 48 a.C. ROMA SI ESPANDE Reel La dittatura di Cesare Dopo aver sconfitto Pompeo, Cesare si fece nominare dit- tatore. Cesare awid una riforma agraria, grazie alla qua- in gegulto alla forma introdeeele le molte terre dei senatori furono date ai soldati che ave- Giulio Cesare, ilcalendario fu chiamato. vano partecipato alle guerre in Gallia. Prese provvedimen- “Giuliano”. Per lo stesso motivo nel 4a ti in favore dei cittadini poveri: ordind una serie di lavo- a.C. il mese “Quintilis” fu nor a ri pubblici a Roma, procurando lavoro ai numerosi disoc- “lulius” in suo onore. Ancora oggi ni cupati della capitale -- chiamiamo questo me- Offri ad alcuni abitanti delle terre conquista- Ay a i se “luglio”. te la possibilita di entrare nel Senato e no- mind senatori gli uomini che gli erano stati fedeli. Grazie al contributo di esperti astrono- mi, Cesare modificd il calendario, Portd 'an- no solare a 365 giorni, stabili la durata dei mesi cosi come oggi li conosciamo, e aggiun- se, ogni 4 anni, un giomo a febbraio. Fu chiamato “Padre della Patria”. Statue di Cesare furono messe a fianco di quelle degli antichi te © Quia fianco vedi un calendario scolpito in un blocco di marmo. Riconosci nel testo latino ilnome di alcuni mesi? Quali? Le cengiure a Il popolo amava Cesare, ma la maggior parte del Senato e dei grandi proprietari terrieri vedeva in lui il padrone di Roma, nemico della repubblica. Per questo motivo Cesare, i] 15 marzo del 44 a.C., fu pu- gnalato a morte. f Due commentatori del tempo. Svetonio e Plutarco, racconta- no che un indovino aveva pre- detto a Cesare un grave peri- colo. La moglie Calpurnia lo aveva pregato di non uscire di casa perché aveva fatto un bruttissimo sogno. Ma quel giorno Cesare, dopo qualche : incertezza, decise comunque di recarsi al Senato. Il quadro che vedi é stato dipinto nel- UOttocento e rappresenta la morte di Cesare. Trai suoi assassini c’erano an- che Marco Bruto, suo figlio adottivo, © Cassio, che Cesare considerava amico. Descrivi immagine sul tuo quaderno. DITTATORE E un uomo politico che concentra su di sé tutti i poteri. ‘2. Roma: ta citta che diventd un impero ¥y VIAGGIO NEL PRESENTE Sullo sternma della citta di Roma e sui tombini delle strade appare la sigla “S.P.Q.R.”. E una sigla formata con le lettere iniziali di pit parole: Senatus Populusque Romanus, cioe ‘Se~ Nato e Popolo romano’. La sigla compariva sugli stendarai delle legioni romane ed era il simbolo dellimpero romano. TRACCE DEL PASSATO Gli antichi abitanti di Roma parlavano in latino. Molte parole latine sono passate nella nostra | gua senza subire cambiamenti, come ala, Formi- a, gallina, terra, patria, stella, viola, medicina, aquila.. Altre parole latine, come agricultura, aqua, schola, familia, columba, sono state lieve mente moditicate. Sai dire a quali parole italiane corrispondono? Dopo alcune lotte politiche, un nipote di Cesare, Ottaviano. conquisté la fiducia del Senato e prese il governo di Roma Egli riport6 lordine e la pace. Si concluse cos! un tragico periodo di guerre civili. Con Ottaviano, che fu detto “Augusto” (cio& “co- lui che rende felici e ricchi i cittadini "), fin) definitivamente I'e- Poca della repubblica e comincid quella dell impero. Ottavia- No rifiutd la carica di dittatore, mantenne le istituzioni del pe- tiodo repubblicano, ma di fatto fu lui che ricopri tutti i ruoli pil importanti. Assunse prima di tutto la carica di console, ot- tenendo il comando militare. E poiché il comandante militare era 'imperator, Ottaviano fu chiamato imperatore, Assunse an- che la carica di principe del Senato (aveva il diritto di votare per primo sulle proposte del Senato), proconsole (governava Su tutti i territori conquistati), tribuno della plebe (controllava le decisioni dell’Assemblea della plebe), (era la massima autorita religiosa) I governo di Roma dipendeva, cosi, da un‘unica persona VETA DI AUGUSTO ‘2. Roma: la citta che divent La pace romana Dopo tante guerre i cittadini romani desideravano solo vi- Rosen vere in pace, sentirsi protetti e avere qualcuno che li gover- Nel testo sottolinea: nasse con giustizia. « in blu i provvedimenti a favore def La “pace romana’ divenne I'obiettivo principale di Ottavia- soldati; no. Per raggiungere questo scopo, nei 41 anni del sto go- * in rosso quelli a favore del Senatos verno, limperatore cercd di raccogliere pit consensi possi- * in giallo quelli a favore del popolo. bile e di appianare i contrasti sociali Aisoldati Augusto assicurd un regolare stipe! cola parte del bottino di guerra; Ie in congedo) concesse un appezzamentodt terra nelle nuo>_ ve provinee-o-una- somma patia-13-anni-di-stipendio- ¢ e ndie fu realizzato per volere del Senato dat Per non scontentare i nobili, la carica di senatore fu resa 13. a.C. al 9 a.C. per celebrare la pace ereditaria, garantendo alle grandi famiglie un. n- ttenuta graze a Ottavlanoaelieame fara CON) Laltare dedicato alla Pace (Ara Pacis) 2 politica colare in basso é rappresentata la dea Per avere le simpatie del popolo di Roma aumento la di- Terra con le ninfe dell’aria e dell'acqua_ stribuzione gratuita di grano, offri lavoro progettando e rea- Questo bassorilievo raffigura il predo- ando grandi opere, organizzd grandiosi spettaco- minio di Roma su terra, aria e acqua. {i gratuiti. Istitui un servizio di pompieri per pro- teggere la citt& dai numerosi incendi 1 valori della tradizione Augusto propose di ristabilire gli antichi va- i di religiosita, di austerita e di coraggio un tempo erano alla base della societa romana ; a necessario che tutti i Romani, ricchi poveri, tornassero a nsiderare gli inte- ressi dello Stato pit, mportanti di quelli in- dividual compito di diffonde- re queste virti fu affi- oes fF ee \ La ninfa dato a poeti, come Vir- iP Sy) ‘ dell’acqua su iio € Qrazio, e stori- ~ a " 7 un drago y : ‘marino. ci, come Tito Livio. Es- dovevano celebrare 2 grandezza di Roma, importanza della fa- miglia e della vita semplice, La dea Terra, con i suoi frutti. Sotto una pecorae un bue. seduta su un cigno. Oe eee ud UETA DI Augusto 4, Vorganizzazione dell’Impero aS I confini dello se gati: Roma era divent Per governare popolaz ! Romani ereditarono dai Grecila paro- la barbaro nel suo Significato di stra- niero, rozzo, incivile, nilorma. Egliriorganizz® i p Nel periodo imperiale con la parola talia in 11 regioni e !Impero in barbari si indicavano tutti i popoli che Nell'Impero romano vi erano du cal {i province. Wivevano oltre iconfini deltimpero. Ae Province sotto il controllo del Senato (Sicilia Asia {81 g0Sa indica la parola barbaro? Africa) erano governate da funzionari mcaneticaeee ogni anno da Roma oe Bere 65E, che venivano in: Le province di confine appena congu State, erano controllate direttamente £0. Boge 8 0n. Augusto tramite governatori da lui seals eens che a volte rimanevano in carica div anni. | governatori avevano il compito dij applicare le leggi, assicurare lordine e r . scuotere le tasse, Avevano ticchi stipen- Particolare della die si awalevano della collaborazione di decorazione di un altri funzionari gioiello oe mee Le legioni che presidiavano le Provin romani e barbari prigionieri. mperiali erano poste alle dirette dipen. denze dei govematori in modo da mante. ere uniti il potere civile e quello militare CTE imparo Questa carta raffigura Vestensione dei terri- tori di Roma dopo le guerre puniche e aj tempi dell’Impero di Augusto. * Perché i Romani chia- Mavano il Mediterra- neo “mare nost 0"? “Pou Ao lea. lees ___ Estensione di Roma repubblicana dopo le guerre puniche, Hill Estensione deli'impero romano sotto Augusto. VETA DI AUGUSTO 2.. Roma: la citta che diventd un impero Il ruolo dei governatori Grazie a questa amministra- zione stabilita da Augusto, le province conobbero un note- vole sviluppo economico Nei territori dell'Impero si dif- fusero la lingua, le leggi e la religione romane. Le citt& fu- rono costruite sul modello di Roma, con mercati, strade la- stricate, fognature, terme € anfiteatri Tuttavia la lontananza di Ro- ma dalle province causd spesso abusi di potere da parte det governatori, soprattutto per quanto riguardava la riscossione delle tasse. Spesso i governatoti di una provincia e i pubblicani, cio® i funziona- riaddetti alla riscossione dei tributi, si accorda- yano per riscuotere pill di quanto fosse richie- sto da Roma e intascarne la differenza Per limitare questi episodi, Augusto affidd il compito di riscuotere le imposte ai procuratori, i quali dovevano rendere conto direttamente a lui del loro operato, | “procuratori di Augusto” erano speciali agenti delle tasse controllati direttamente dall’imperatore. Lo scudo dei legionari aveva un rivestimento decorato con ‘motivi caratteristici per ciascuna legione. LV’esercito, la marina e i pretoriani Augusto riorganizz anche l'esercito e la mari- na. II numero delle legioni scese da 50 a 28 e poi a 18, ma l'esercito divent®, per la prima volta nella storia del mondo antico, un esercito per- manente Fino ad allora i soldati venivano arruolati volta per volta per fronteggiare le necessita. Augusto si rese conto che, per difendere il territorio delle province pit lontane, era necessario un esercito sempre pronto a intervenire ‘Anche la marina fu riorganizzata con due flotte che garantivano tranquillita ai traffici nel Mediterraneo. Augusto costitul anche i soldati pretoriani, una guardia che aveva il compito di proteggere la per- ILlegionario armato di gladius doveva mantenere it corpo coperto dallo scudo € colpire di punta. sona dell'imperatore. ar Una nave carica di soldati romani pronti allo sbarco. Ricostruisci la giusta sequenza del te- ‘sto, mettendo in ordine le frasi. “__JAdriano fece costruire opere di i- fesa del territorio dell’impero. Quando era imperatore Marco Au- relio, ci fu una crisi economica mol- to grave. Sotto Traiano I'Impero raggiunse la massima espansione. __|Ad Augusto segui Tiberio, poi Cali- gola, Claudio e Nerone. ___|Dopo Nerone ci fu un periodo diffi cile, ___|Caracalla concesse la cittadinanza romana a tutti gli uomini liberi. __|Nel 96 4.C., alla morte di Domizia- no, il Senato elesse imperatore Cocceio Nerva. ~_|Dopo Cocceio Nerva, 'imperatore poté decidere il proprio successore in accordo con il Senato. La statua di Marco Aurelio 6 l'unica ‘statua equestre, cioé con V’imperatore a cavalo, giunta integra fino ai giorni nostri. L’ETA DI AUGUSTO Gli imperatori dopo Augusto Augusto mori nel 14.4. berio. A Tiberio seguirono Cali ti ad aumentare il proprio po entrarono in contrasto con delle congiure ai loro dann Dopo la morte di Nerone, cif termind con I'elezione a impe spasiano. Con lui la successione d dre in figlio) e prosegui con Tito figlio adottivo Ti- one, Determina- questi quattro imperatori t che ci furono disordini che ale Flavio Ve- La scelta dell’erede Alla morte di Domiziano, nel 96 dc Nerva. Nerva stabili che l'imperatore successore in accordo con il Senato. Il primo degli imperatori scelti fu ale spagnolo Traiano, sotto il quale I'Impero raggiunse la massima estensione. Poi venne Adriano, un imperatore molto saggio che realizzd opere di fortificazione a difesa dei territori, come il Vallo di Adriano nel Nord dell'Inghilterra. | successori furono Antonino Pio e Marco Aurelio, che do- vettero combattere una grave crisi economica. Con la morte di Marco Aurelio, l'accordo con il Senato fini e |'imperatore fu proclamato direttamente dall'esercito. Nel 212 l'imperatore Caracalla concesse la cit- tadinanza romana a tutti gli uomini liberi del- lImpero e quindi riconobbe a tutte le altre pro- vince parita di diritti rispetto a Roma. imperatore ¢ scelto il suo Questa scuttura raffigura Vimperatore Nerone a vent’anni circa. ™%#—> ETA DI AUGUSTO L’influsso della Grecia Con la conquista dell'Italia meridionale i Romani erano ve- nuti a contatto con la civilt& greca e ne erano rimasti affa~ scinati, La cultura greca influenzd profondamente la men- talita e i costumi dei Romani. Dalla Magna Grecia e dalla Grecia stessa giunsero, spesso come schiavi, artisti, medici e maestri, che diffusero tra i Romani le loro conoscenze Fu grazie al contatto con la Grecia che nacquero l'arte e la letteratura latina, cio’ l'insieme delle opere scritte dai Ro- mani nei secoli successivi I Romani poi divennero pit raffinati dei Greci, anche nel modo di vestire e di cucinare La Villa Adriana Un esempio del fascino che ha avuto la cultura greca sui Romani @ la Villa Adriana. La villa, che si trova a circa 20 km da Roma, fu fatta costruire nel 117 d.C. dall'imperatore Adriano, Limperatore volle ricostruire i pit! bei monumenti che ave- va visitato durante i suoi viaggi in Grecia e in Oriente. La villa comprende gli appartamenti per gli ospiti, le terme, le biblioteche, un teatro, la piscina e splendidi giar om Spiega sul quaderno questa frase del poeta Orazio: “La Grecia conquist: soggiogo il rozzo vincitore”. Ea i Osserva questi due particolari de vimento di Villa Adriana. Che cosa gurano? Con quale tecnica sono realizzati? & UT) | primi cristiani davano ad alcune ini un profondo significato * il pavone indicava Vimmortalita; * ilpesce indicava l'eucarestia; * la colomba era il simbolo della pace. Gest viene spesso raffigurato come un buon pastore con la pecora sulle spalle, come in questo antico mosaico. PAROLE-CHTAVE PARABOLA E un breve racconto che vuol dare un insegnamento mo- rale 0 religioso, con un lin- guaggio semplice. SUOi@SEUEG) diffusero i =. ‘Afrigg, in Giecige in s VETA DI AUGUSTO Une nueva réligiene: il cristianesimo vurante iligovermo-gs ame. ferme und nuova religionelaiiay "3 ula provincia impieria miministrata dawn over Gh bref che vivevano'in Bae eran monotelst 2 © giunto un Messia, ai Cosi, quand Gest a aronb che fassep fato i Romani eh OregnacCest) per) ceva PMOL ver- a violenza, 'ugua- a pace e la giusti- rapidamenteYra Speiti e NastititSag)- smavano.le file mano, Gast fil PenSavenogh re-salvatores@ nperasiagis tc Nazareth inizid 3 Deedee er crocil nvAsiayMinaée, in religione si af- Gesu e i Vange |e parcleet azionidiGesh sono narrate nei Varigeli, libri eritti da quattro dei Suci apo- StOlMatteo, Matco- Lue © Clovangi ' Vangeli raccontano che Gesit nacque a Betlemme, al tempo dell'imperatore Augusto, e che aveva circa 30 an- ni quando comincid a predi- care e a compiere miracoli in Palestina. Gesii si Pre- sentava alle folle come il figlio di Dio che diventa Uomo per salvare tutta I'uma- nite. BSeicon grande sem- blicita Usandolspessolparabe- HB Gesii viene detto il Cristo, loé il re-salvatore mandato da Dio, ¢ la sua religione viene detta cristianesimo. VETA DI AUGUSTO ‘2. Roma: la citta che diventd un hiavi, tra uomini e donne, tra ricchi e poveri. I cristiani, inoltre, non natura divina del'imperatore, je comunita cristiane Sidettere munita di fedeli, chi lavano gli anziani, chiamati presbiteri; pit! co idate da un ve ‘istiani condivid nie si chiamavan: DENTRO IL TESTO LIMPERO DI AUGUSTO Dopo decenni di guerre civili, Ottaviano, nipote di Ce- sare e suo figlio adottivo, sconfitti i rivali, si presentd ai Romani come il garante della pace ¢ della stabilita Si impegné a ristabilire i valori della tradizione con leg- gi in difesa del matrimonio e della famiglia Ricordando la fine toccata a Cesare, non assunse la carica di dittatore, ma cercd di governare in accordo con il senato romano. In realt& concentrd su di sé tutte le pitt alte cariche: nel 27 a.C. assunse il potere come console, poi assunse la carica di proconsole, tribuno della plebe, pontefice mas- simo e principe del Senato. Egli ebbe anche il titolo di Augusto, che entrd a far parte del suo nome. Cosi, pur facendo finta che la repubblica fosse sempre la forma di governo di Roma si instaurava di fatto I'Impero, cioé un governo basato sul potere di una sola persona Elevé il numero dei senatori, rese ereditaria la carica e assegnd loro il governo di alcune province. Ai soldati Augusto assicurd un regolare stipendio e una piccola parte del bottino di guerra. Furono aumentate, inoltre, le distribuzioni gratuite di generi alimentari alla plebe di Roma e alle principali citta dell'Impero, mentre i grandi lavori pubblici crea- vano nuovi posti di lavoro. ‘Augusto si occupd anche della cultura e mantenne pres- so la sua corte gli intellettuali pit! famosi del tempo: sto- rici come Tito Livio e poeti come Virgilio e Orazio Augusto organizzd I'Impero dividendo i territori assog- gettati da Roma in province a capo delle quali c’erano dei governatori + Leggi bene il testo e poi rispondi alle domande. * Dalla frase “Ricordando la fine toccata a Cesare, non assunse la carica di dittatore” puoi capi- re che: (Cesare aveva assunto la carica di dittatore. Tz Augusto voleva essere pid grande di Cesare. * Dalla frase “Per governare in modo durevole e sicuro, Augusto cercd di garantirsi un largo con- senso popolare” puoi capire che: Augusto impose al popolo di andare ad applaudirlo nei teatri e nelle piazze. ZlAugusto cercd di fare in modo che la maggior parte dei Romani fosse d’accordo con lui. PER ESPORRE J pottalinea com i color indicat le parti del testo che possono essere rifeite ai seguen- tititoli: * Augusto ricopre le cariche pid importanti (in rosso); * Augusto favorisce varie categorie sociali (in blu); * Augusto si occupa della cultura (in giallo); * Augusto organizza Vimpero (in verde). ‘ Memorizza le informazioni principali che si riferiscono a ciascun titolo, Poi esponi l’in- tero testo seguendo la scaletta dei titoli. La tua esposizione sara pidi chiara e ordinata. PER INTERPRETARE LE FONTI * Osserva queste statue, realizzate per celebrare tre imperatori romani: ‘Augusto, Claudio © Marco Aurelio. Completa le descrizioni con i nomi degli imperatori. Con queste statue: . 7 ~~ olle essere ricordato come pontefice massimo. | . ~~. olle essere ricordato come una divinita. | . vee ~-» Volle essere ricordato come un grande comandante militare. AUGUSTO CLAUDIO MARCO AURELIO eh UR ol senha velco oT ‘2. Roma: la citta che diventd un Impero VIAGGIO NEL PRESENTE Lettere, cartoline e pacchi viaggia~ no ogni giomno su aerei, treni, auto- mezzi, per naggiungere nel piu breve tempo possibile, attraverso gli ue- Fici postali, le nostre case. Anche i Romani avevano creato un servizio postale. | corrieri, cioe i po- percorrevano a cavallo le stra- de deliimpero, si fermavano per ri posarsi e rifocilarsi nelle stazioni di posta, come vedi nel bassorilievo qui sopra, cambiavano ai ¢r quente i cavalli e recapitavano la posta nei vari territori a volte anche dopo un mese. i "ek TRACCE DEL PASSATO | P= a Nelfantica Roma il cavallo e il somaro erano i mezzi di tras, : @.| to pili diffusi. Nelle campagne i buoi trainavano i carri ca j i <1 b di merce. Cerano poi carri da viaggio trainati da caval a j servivano per trasportare passeageri. Le persone piti ri si muovevano con il carpentum, un carro pi mentre le matrone, le donne pit importanti strade in portantine sorrette da schiavi Dopo la morte di Gesit, il messaggio cristiano fu an- nunciato non solo dagli apostoli, ma anche da un numero sempre crescente di fedeli, desiderosi di far I conoscere il pensiero e la vita di Gesi.. I cristiani era~ | no commercianti che viaggiavano da un mercato al- i altro, ma anche soldati e funzionari romani che si spostavano da una provincia all'altra del- T'impero. La nuova religione aveva sempre maggio- riconsensi anche perché, a differenzadel-. | APOSTOLO , sosteneva che gli uomi- In greco significa “inviato’ , sono tutti uguali. Il | Gli apostoli erano uo! cristianesimo si diffuse velocemente in | viati da Gesi per predicare il Italia, in Gallia e in Spagna. Vangelo (cioé la “buona no- r = tizia”) agli Ebreie ai pagani_—_!!’ mosaico rappresenta a 4 ‘ in tutto il mondo. Gest e gli apostoli. LA FINE DELL’IMPERO ROMANO Le persecuzioni dei cris' Gli imperatori romani giudicarono il cristianesimo perico— Joso per Limpérs. Per questo si arrivd alle persecuziont Nel bad, Vimperatore Nerone accusd i cristiani di aver pro- vocato un incendio 4 Roma, che durd sei giarnie distrusse buona parte della citta. Un gran numero di donne, uomini e bambini furono catturati e uccisi: alcuni furono crocifissi altri furono dati in pasto alle belve. Perse la vita anche Pie tro, scelto da Ges: come capo degli apostoli, che fu ucciso ~Zul colle Vaticano con [a crocifissione, pena riservata agli schiavi. Paolo invece, essendo cittadino romano, fu deca- pitato, Queste persecuzioni non frenarono la diffusione del cristianesimo. L'esempio dei martiri servi a moltiplicare il numero dei credenti, che, per sfuggite alle persecuzioni, si ‘Tifugiavano nelle catacombe.,. aGli imperatori erano convinti che, tina volta uccisi tutti i cri- stiani, i problemi sarebbero stati risolti. Cosi, neL95.d.Cn, | Domiziano ordind una nuova persecuzione: furono uccise pit di 2000 persone. Nel_166.g,C. un‘altra persecuzione fu ordinata da Marco Aurelio e a questa ne seguirono altre, sempfe pili sanguinose. I cristianesimo diventa religione ufficiale Solon limperatore Costantino con una legge (I'edit-, to di Milano) riconobbe il cristianesimo e permise che la “Teligione cristiana fosse liberamente praticata. Nel,289 poi Vimperatote Teodosio dichiard il cristianesimo religion uf ficiale dell'impero e chiuse i templi non cristiani PA CCRC ete se eee) Le catacombe sono gallerie _sotterranee. Erano tisate come cimiter per seppellire i defunti e, durante le persecuzioni, per sfuggite ai soldat. Martire: dal latino martyr, cioé “testi- mone”. | martiri sono coloro che hanso: testimoniato la fede cristiana soppor tando torture fino a morire. fe Dal TESTO imparo Legg’ le frasi. Indica se ogni affermazio- ne @ vera 0 falsa. | Romani erano politeisti, | cr stiani monoteisti. | Romani si mostrarono tolle- ranti con icristiani. I cristiani non accettavano 'au- torita dellimperatore. V}LF] Nerone fu il primo imperatore _che perseguitd i cristiani. lel 313 il cristianesimo divenne religione ufficiale dellimpero. Nelle decorazioni delle catacombe ricorrono spesso le immagini di san Pietro e san Paolo. ee ed LA FINE DELL’IMPERO ROMANO PETS Ss L’Impero in crisi Alla fine del Ill secolo, limpero mostrava i primi segni d ne Seeseolc. i primi segni crisi. Le Cause erano molte. {legionari romani sono rappresenta- ti sui rilievi della Colonna Traiana. Questo monumento celebra la con. ¢ * La diffusione del cristianesimo nella maggior parte del- quista della Dacia, l'attuale Romania, # la popolazione che méffeva in di > le leggi che re- avvenuta nel II secolo d.C. golavano I'Impero romano. t * Ritieni che gli artisti i abbiano © Laumento delle tasse tappresentati: Lil * II malcontento delle province che non volevano dipen- Crealisticamente. : dere da Roma e continuare a pagare pesanti tasse. Prone: . * Le carestie e le pestilenze che, per lunghi periodi, deci- Da che cosa lo capisci? marono la popolazione, * Gli spostamenti dei popoli nomadi che talvolta pene- {ravano nei territori imperiali in cerca di cibo e terre in cu vivere. * Ladivisione dell'esercito, formato principalmente da mercenari spesso in lotta fra loro, che arrivavano persino ad acclamare “imperatore’ il proprio comandante Alla morte dell'imperatore Commodo, i pretoriani dichia- rarono che avrebbero nominato imperatore colui che I: avesse pagati meglio. Molti cittadini Romani preferivano pagare una tassa per evitare il servizio militare. Cost i militari, venivano arruo- lati nelle province. II loro impiego era molto utile perché, conoscendo bene le zone di frontiera, potevano control- larle pid facilmente; gli imperatori perd erano costretti a - spendere molto denaro per garantirsi la loro fedelta ‘Traiano e Adria- no erano spagnoli, Antonino era originario della Gallia, _ Caracalla era di ori- gine africana Un elmo in argento dei Daci, popolo contro cui combatté Vimperatore Traiano. Il pri- mo imperatore del Sottolinea nel testo le parole-chiave, PEP Ta es tutto estraneo_alla cio® quelle che si legano a informazio- $ 4 cultura romana fu niimportanti. Devi capire bene le'paa- ; Massimino il Trace, le-chiave per comprendere ¢ ricordare Ws che veniva dalla Tra- tutto iltesto. cia, una regione del- la Grecia, LA FINE DELL’IMPERO ROMANO a popolazione si impover [ soldati utilizzati lungo i confini erano pit di 500000. Que-, sti uomini dovevano essere mantenuli, armati, pagatife per Completa la mappa scegliendo tra le Joro occorreva costruire fortificazioni, strade, ponti; parole: popolazione » Impero eserci (GueSieIStEROIMeNerra, pressoché continuo, fionlefa PIUPE to * popotazigni nomadi » pesilenze « gato come una yolta. dai puoui popoli conquistati. | costi campagne. dovevano essere sostenuti da tutti i cittadini dell’ Impero, soprattutto costi molto alli per impoverimento della dai contadini, dagli artigiani, dai Peele FR. Pebd (AERIS mercanti. La popolazione si era EICIG Impoverifa: molta gente nom riusciva pid a vivere con il suo la voro e patecchilagricoltori;abban4 = donavano i camp) dandosi a una perea de ne eG ECONOMICA =} oth = vita di furti e saccheggi oF nc si luabbandonoidelle campagne cau- ee 6 una forte riduzione dei prodotti alimentari nei mercati delle citta indebolimento presenza ajconfini di | entre i traffici furono sempre pith dell? NOORRRD nnn pope. erent comen Ostacolati da banditi e pirati prez giauimentarono anche ilcommer- cio entrd in crisi Un bassorilievo con un funzionario statale che riscuote le tasse. La ribellione contro Roma ‘Ai periodi di carestiasseguirono alcune pestilenze che des

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