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Politecnico di Bari - Sede di Taranto

Corso di Economia e Organizzazione Aziendale


27/03/2019

Microeconomia

Mercati
Teoria della domanda
Modelli di mercato
Che cosa è la microeconomia?
Branca dell’economia che studia il comportamento
degli attori che operano nei sistemi economici

Chi sono gli attori?

B. Scozzi
Mercato
Luogo fisico o virtuale in cui si incontrano
domanda e offerta

Meccanismo che consente a consumatori e


imprese di interagire al fine di determinare
prezzo e quantità dei beni scambiati

B. Scozzi
Attenzione: sono
dei modelli!

Modelli di Mercato Che cosa è un modello?

• Concorrenza perfetta
• Concorrenza imperfetta
– Concorrenza monopolistica
– Oligopolio
– Monopolio

DIFFERENZA: nei modelli in concorrenza perfetta


nè le imprese nè i consumatori possono fissare il
prezzo dei prodotti. Il prezzo è fissato dal mercato
B. Scozzi
Come distinguere i modelli? Beni
venduti
• Criterio di sostituibilità di prodotto
– beni succedanei (o omogenei) vs. beni
differenziati
Relazioni
• Criterio di interdipendenza fra imprese
– imprese dipendenti vs. imprese
indipendenti
• Criterio di entrata nel mercato (criterio di
Bain)

B. Scozzi
Il modello della concorrenza perfetta
- Beni omogenei
- Molte imprese Prezzo è fissato dal mercato
- Entrata semplice

ATTENZIONE: In un mercato in concorrenza perfetta


le imprese non si fanno reale concorrenza

Qualche esempio?

B. Scozzi
Concorrenza imperfetta: le cause
- Presenza di economie di scala

- Ingresso sul mercato ostacolato da barriere


all’entrata: restrizioni legali (brevetti, dazi doganali
ecc.), costi di ingresso elevati (capitale iniziale e
ricerca e sviluppo), pubblicità e differenzazione dei
prodotti

B. Scozzi
Il modello della concorrenza
monopolistica
- Beni più o meno
differenziati Prezzo NON è fissato dal
- Molte imprese mercato
- Entrata semplice

Qualche esempio?

B. Scozzi
Il modello dello oligopolio
Oligopolio puro Oligopolio differenziato
Beni omogenei Beni differenziati
Poche imprese Poche imprese
Entrata difficile Entrata difficile

Prezzo NON è fissato dal mercato

Qualche esempio?

B. Scozzi
Il modello del monopolio
Unico bene
Unica impresa Prezzo NON è fissato dal
Entrata bloccata mercato

Qualche esempio?

B. Scozzi
L’impresa i ad un
certo momento
decide di aumentare
il prezzo di un certo
dpi. Che succede

Indicatori quantitativi a impresa j?

Elasticità incrociata di prezzo epij 


dQj

pi
dpi Qj
(criterio di sostituibilità di prodotto)

Elasticità incrociata di quantità dpj Qi


eQij  
pj
dQi
(criterio di interdipendenza)
L’impresa i ad un
pa  pM certo momento
Criterio di Bain E 
pM decide di aumentare
le vendite di un certo
dQi. Che succede
i e j sono due imprese a impresa j?
p = prezzo unitario di vendita Una impresa che vende
Q= quantità prodotta e venduta Alfa può applicare un
Pa= prezzo di vendita applicato da una certa impresa Prezzo pa maggiore
per un bene alfa pM = prezzo di mercato per un bene alfa del prezzo di mercato
e, nonostante questo,
B. Scozzi rimanere sul mercato?
Indicatori e mercato
epij eQij E

Concorrenza ∞ 0 0
perfetta

Concorrenza [0 ∞] 0 0
Monopolistica

Oligopolio puro ∞ [0 ∞] >0

Oligopolio [0 ∞] [0 ∞] >0
differenziato

Monopolio - - bloccata

B. Scozzi
Settore
Studio microeconomia:
approccio equilibrio parziale vs. totale

Il settore è un gruppo di imprese che producono


un prodotto/servizio omogeneo o che per
realizzarlo utilizzano lo stesso processo
produttivo/tecnologico

B. Scozzi
Settore/attività economiche:
Codice ATECO (www.istat.it) (1/2)
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE
E ARIA CONDIZIONATA E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI
RIFIUTI E RISANAMENTO
F COSTRUZIONI
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE
L ATTIVITA' IMMOBILIARI
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
P ISTRUZIONE
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE
DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE
DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI
B. Scozzi
Settore/attività economiche:
Codice ATECO (2/2)
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI
ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI
01.11.10 Coltivazione di cereali (escluso il riso)
01.11.20 Coltivazione di semi oleosi
01.11.30 Coltivazione di legumi da granella
01.11.40 Coltivazioni miste di cereali, legumi da granella e semi
oleosi
01.12.00 Coltivazione di riso
02 SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI
03 PESCA E ACQUACOLTURA
…..

B. Scozzi
La teoria della domanda
Utilità
Grado di soddisfazione generato dall’acquisto (e
utilizzo) di uno o più beni

Quale è l’andamento della funzione utilità?

Come si misura l’utilità?


Approcci cardinalisti e ordinalisti
Utilità marginale
Variazione dell’utilità di un bene associata
all’acquisto di una unità aggiuntiva del bene stesso

Attraverso quale operatore è possibile misurare


l’utilità?

Geometricamente come si rappresenta la funzione


utilità marginale?
Curva di indifferenza
Luogo geometrico dei punti dello spazio a n-
Che cosa
dimensioni corrispondenti a panieri che è un paniere?
generano la stessa utilità
– assunto di partenza: nel mondo esistono n beni

• Costruzione (qualitativa) di una curva di


indifferenza e di una mappa di indifferenza

• Curve per beni perfettamente sostituibili e per


beni complementari
Curva di indifferenza: proprietà
• L’utilità cresce quanto più la curva si sposta
dall’origine
• La pendenza è negativa
• Le curve di indifferenza non si intersecano mai
• Il Saggio marginale di Sostituzione (SMS) è
decrescente

In che piano si disegnano le curve di indifferenza?


Saggio marginale di Sostituzione
(SMS) o Marginal Rate of
Substitution (MRS)
Quantità di Y che il consumatore è disposto a cedere
per avere una unità aggiuntiva di X (mantenendo
inalterata la sua utilità) = Beneficio marginale del bene
X in termini del bene Y
Attenzione:
è il valore assoluto!
SMS=ldQy/dQxl

SMSxy(Qx, Qy)=U’x(Qx)/U’y(Qy)
Teoria tradizionale della domanda
Studia il comportamento dei consumatori
relativamente a decisioni di acquisto.
• Focus su beni finali (30-40% domanda totale)
• Approccio equilibrio parziale
• Domanda di un bene = quantità domandata di
un bene a un certo prezzo
• Domanda di mercato per un certo bene =
somma domande dei singoli consumatori per
quel bene
Teoria domanda/approccio Curve
Indifferenza:ipotesi
1) Consumatore è un agente razionale (assioma
massimizzazione utilità)
2) Consumatore ha piena conoscenza delle
informazioni (prodotti esistenti e prezzi degli
stessi) rilevanti per le decisioni
3) Utilità è una grandezza ordinale
4) U=f(Q1,…Qn) (ipotesi non sazietà)
5) Consistenza e transitività delle scelte
6) Saggio marginale di sostituzione decrescente
Vincolo di Bilancio (1/2)
Relazione che lega reddito (R) e quantità
acquistate dai consumatori (Qx e Qy)
Ricordare che px e py
R=pxQx+pyQy sono noti!

In che piano si disegna il vincolo di bilancio?


Quale è il coefficiente angolare? E l’intercetta
all’origine?
Equilibrio del consumatore (1/2)
Il consumatore si dice in condizioni di equilibrio se
riesce a massimizzare la propria utilità rispettando
il vincolo di bilancio

Max U = f (Q1, Q2,…, Qn)


R = p1Q1+p2Q2+…+pnQn

Soluzione geometrica
Visualizzazione grafica del paniere di equilibrio
Equilibrio del consumatore (2/2)
Indicato con (Qx*, Qy*)il paniere di equilibrio, la
condizione di equilibrio diventa:
U’x(Qx*)/U’y(Qy*)=px/py

E’ una condizione necessaria? Sufficiente? O


necessaria e sufficiente?
Costruzione curva di domanda del
consumatore
Legge della domanda: relazione che lega la
quantità acquistata di un certo bene e prezzo di
quel bene
Curva di domanda = rappresentazione analitica
della legge di domanda

La curva di domanda è un insieme di punti di


equilibrio

Esempio di costruzione della curva di domanda del


bene X
Costruzione curva di domanda di
mercato

Somma delle curve di domanda dei singoli


consumatori

Esempio di costruzione
Pendenza curva di domanda
La curva di domanda ha pendenza negativa
Perché?

- Effetto reddito e effetto sostituzione


- Spiegazione attraverso la condizione di equilibrio
Surplus del consumatore
Differenza fra quanto il consumatore è disposto a
spendere per acquistare un certo bene in una certa
quantità e quanto effettivamente spende

Determinazione del surplus del consumatore per


via geometrica
Elasticità della domanda
Misura quanto è sensibile la domanda (=quantità
domandata) di un bene rispetto a:
a) Variazioni di prezzo  Elasticità domanda al
prezzo
b) Variazioni di reddito Elasticità domanda al
reddito
c) Variazioni del prezzo di un altro bene
Elasticità incrociata di prezzo
Elasticità della domanda al prezzo
Rapporto tra la variazione percentuale della
quantità acquistata di una bene (a seguito di una
variazione di prezzo) e la variazione percentuale di
prezzo

• Elasticità puntuale e Elasticità d’arco


• Beni elastici, a elasticità unitaria e anelastici
• Elasticità puntuale e curve di domanda lineari
Elasticità della domanda al prezzo
Fattori che influenzano l’elasticità
1. Presenza di sostituti
2. Tipologia beni (beni di lusso vs. prima
necessità)
3. Periodo di tempo considerato
4. Quota reddito destinata (minore quota, minore
elasticità)
Elasticità al reddito
Rapporto tra la variazione percentuale della
quantità acquistata di un bene (a seguito di una
variazione percentuale di reddito) e la variazione
percentuale di reddito

Beni normali e inferiori (classificazione di Engel)


Elasticità al reddito
Dipende da:
1. Natura del bisogno (beni lusso vs. prima
necessità)
2. Livello del reddito
3. Periodo di tempo considerato
Elasticità incrociata di prezzo
Rapporto tra la variazione relativa di quantità
prodotta dalla variazione di prezzo di un altro bene
e la variazione relativa di tale prezzo

Beni complementari e sostitutivi.


Per i beni complementari l’elasticità incrociata è
maggiore o minore di zero? E per quelli sostitutivi?
Ricavo e ricavo marginale (1/2)
Ricavo totale = Spesa totale dei consumatori

Andamento funzione di ricavo per beni a domanda


lineare

Ricavo marginale = Variazione di ricavo generata


dalla vendita di una unità aggiuntiva di bene

Relazione fra curva di domanda e di ricavo


marginale di un bene per beni a domanda lineare
Ricavo e ricavo marginale (2/2)
R’=p(1-1/ep)

Analisi della relazione fra ricavo e elasticità di un


bene
Bibliografia
Koutsoyiannis A. (1992) Microeconomia, Etaslibri
(Cap. 2)
Bibliografia
Koutsoyiannis A. (1992) Microeconomia, Etaslibri
(Cap. 1 e 2)

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