IL TIRRENO

LIVORNO

MERCOLED 5 OTTOBRE 2011

VII

L'INCHIESTA DEI LETTORI L'INCHIESTA DEI LETTORI

Treni bocciati: sono su un binario morto

Il racconto dei pendolari: pochi, lenti, sempre in ritardo e pericolosi dopo il tramonto
LIVORNO. Treni sporchi e sovraffollati. Finestrini bloccati e temperature che vanno dal caldo tropicale al freddo polare. Stazioni fatiscenti e frequentate da malintenzionati. Collegamenti insufficienti, ritardi costanti e orari da rivedere. In Toscana pare proprio impossibile non lamentarsi delle ferrovie. Linchiesta online lanciata dal Tirreno sta riscuotendo un enorme successo. Pochissimi i pareri positivi, innumerevoli - viceversa quelli negativi. Il quadro che emerge chiaro: i cittadini sono ampiamente insoddisfatti del servizio di trasporto in questione. Le critiche non risparmiano niente e nessuno. Al primo posto della poco invidiabile classifica dei disagi pi avvertiti, prima ancora dei ritardi dei treni, troviamo le preoccupanti condizioni igieniche in cui versano tutte le stazioni della regione. Da Livorno a Firenze, da Pisa a Empoli: la sporcizia sembra essere il comune denominatore di carrozze, binari e sale dattesa. Mi reco a Pisa per lavoro - racconta Lucia Beni, impiegata di banca appena scesa alla stazione di Livorno - viaggio sempre in piedi, perch i sedili sono in pessime condizioni, tutti sporchi e macchiati. Sar anche colpa dei viaggiatori, ma le ferrovie dovrebbero allora

C il giallo dellaria condizionata Accesa in inverno e spenta destate Sembra uno scherzo
vigilare sui comportamenti. Molte persone, di solito straniere, si sfilano le infradito e appoggiano i piedi sul sedile di fronte. Nessuno controlla. Anche i poggiatesta sono inutilizzabili, e molti viaggiatori sinfilano il cappuccio del giaccone per paura dei pidocchi. In molti sottolineano poi il fenomeno paranormale dellaria condizionata sui treni: accesa nei mesi invernali, spenta quando inizia la bella stagione. Non ci sono mezze misure - conferma Linda Di Pietro, studentessa al secondo anno di medicina a Pisa o si muore di caldo o di freddo. E con laria condizionata semplicemente si gela. Limpossibilit di aprire i finestrini, sigillati e chiusi a chiave, genere poi una sorta di effetto serra. Quando le carrozze sono affollate non si respira - continua la giovane - e poi ci sono certi odori.... Capitolo sicurezza: le stazioni sono sempre pi il domicilio di zingari e senzatetto. Molti vagabondi si aggirano regolarmente sui treni. La sorveglianza inadeguata, perci i malintenzionati non si fanno scrupoli a infastidire i passeggeri. C da aver paura a tornare a casa quando il sole tramontato - spiega Mauro Orlandi, impiegato e assiduo frequentatore della tratta Livorno- Firenze - Non mi sento sicuro io quando scendo nel sottopassaggio o mi dirigo verso la macchina, figuriamoci cosa rischiano donne e

Ci sono topi dappertutto, uninvasione

Allarme a Salviano, La Rosa, piazza Mazzini, Colline: mai visti cos tanti
LIVORNO. Allarme topi a Livorno. Da Salviano a La Rosa, dalla Terrazza Mascagni a Colline. La citt pare invasa da colonie di ratti. Decine le segnalazioni arrivate al Tirreno negli ultimi giorni, segno che il problema grave. I topi, dicono, escono dalle fogne e dalle cavit di muri e strade anche di giorno e non hanno alcun timore delluomo. quartiere sono preoccupati. C chi ha paura di buttare la spazzatura, perch ai cassonetti c il rischio di ritrovarsi i topi fra i piedi. Altri invece non sanno pi dove portare il cane, dato che i giardini sono territorio dei ratti. Hanno messo decine di trappole - afferma Eliseo - ma io dico che da quanto sono grossi neanche ci entrano. I commercianti di piazza Mazzini il problema se lo sono risolti da soli. Con i lavori sono uscite decine di ratti - racconta Marco, titolare del panificio Perfetti - cos abbiamo comprato le esche e abbiamo ripulito tutta la zona, tombino per tombino. Ora la situazione migliorata, ma quello dei topi stato un vero incubo. Chiusura allinsegna dellironia labronica. Un signore ci osserva mentre ci aggiriamo nelle aiuole infestate dai roditori: Cosa cercate? Topi? Sai che novit! Ma tra poco spariranno tutti... Con la miseria che c in giro non avranno pi niente da mangiare neanche loro!. G.C. La Rosa: ci viene mostrato il buco nel muro da dove escono i topi

LA LOTTA

Derattizzare costa caro

LIVORNO. La lotta contro i roditori difficile, vista la facilit di proliferazione di questi animali (una coppia genera 60 topi allanno, che diventano fecondi dopo un mese). A Livorno lAamps si occupa di derattizzazione sia su indicazione dellufficio ambiente del Comune, sia tramite la richiesta di privati, nel secondo caso offrendo un servizio a pagamento. Dopo la segnalazione lazienda fa un sopralluogo e, appurata la presenza di topi, compie interventi di bonifica. I cittadini possono rivolgersi anche alle imprese specializzate. Difficilmente le operazioni si concludono in pochi giorni (i ratti vivono in colonie numerose). Di solito si stipulano contratti annuali, con azioni mirate e controlli mensili. I costi della derattizzazione variano a seconda del tipo di intervento. In media si aggirano sui 200-300 euro per un locale dai 100 ai 500 metri quadri, ma in caso di infestazioni massicce si pu arrivare anche a cifre superiori ai mille euro. G.C.

Concetta Mottola, anziana signora che abita in via vecchia di Salviano, la scorsa settimana ha avuto un incontro ravvicinato con un grosso ratto. Non per strada, non in un parco, ma nella propria abitazione. Ero seduta in salotto - racconta - con la porta di casa aperta per fare un po di riscontro. Con la coda dellocchio ho visto qualcosa che entrava nellappartamento. Concetta ha pensato che fosse addirittura un gatto, viste le dimensioni. Quando mi sono resa conto che era un topo ho cominciato a urlare. La bestia, spaventata, scappata uscendo dal portone del palazzo. Nella zona gli avvistamenti si ripetono da mesi. Situazione critica anche a La Rosa. Le aree verdi di via Machiavelli sono ormai la fissa dimora dei roditori. Laltro giorno - dice la signora Laura della merceria Francesca - un grosso topo passato davanti al negozio e si rintanato dietro le piante. I ratti proliferano nelle aiuole e dentro i muri del cavalcavia - spiega Michela, titolare di Pane e Dolci - unindecenza, non si pu andare avanti cos. Gli abitanti del

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PROFESSIONE PENDOLARE Sono migliaia ogni giorno studenti e lavoratori che da Livorno si spostano verso Pisa e Firenze ragazze. I disagi, da un punto di vista tecnico, passano in secondo piano rispetto ai problemi digiene e sicurezza, ma sono comunque molti. I treni arrivano in ritardo, i tabelloni informativi non funzionano, i cambi di binario non vengono annunciati per tempo, e cos via. Insomma, i treni in Toscana sembrano davvero su un binario morto... Giorgio Carlini
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