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documento sistemico > per leggere gli articoli bisogna sempre fare riferimento ad
altri articoli (un articolo richiama l’altro)
- primi 12 articoli: principi (cultura, lavoro, diritti, doveri) caratterizzano gli
elementi essenziali della nostra repubblica, da questi derivano tutti i successivi,
che parlano di uguaglianza tra i cittadini
- parte prima (13-54): diritti dei cittadini
- parte seconda (55-139): ordinamento della repubblica
- ultimi 18 articoli: disposizioni transitorie e finali.
PRIMI 12 ARTICOLI
Art 2: citati alcuni diritti inviolabili dell’uomo però si richiede anche ai cittadini
l’esercizio di alcuni doveri legati a una visione solidaristica della società in cui tutti
cooperassero per il mantenimento del bene comune solidarietà politica, economica
e sociale.
Individuo non singolo ma che fa parte del corpo sociale
Art 3 (comma 1): principi di uguaglianza sia formale (giuridica: di fronte alla legge)
sia sostanziale (come possibilità concreta ed effettiva di godere dei medesimi diritti)
Art 3 (comma 2): compito stato italiano è rimuovere tutti i tipi di ostacoli che
limitano di fatto l’uguaglianza dei cittadini e che impediscono la piena realizzazione
della persona anche nel campo del lavoro perché l’effettiva partecipazione dei
lavoratori alla vita sociale produttiva e politica dev’essere incoraggiata dallo stato.
Richiama l’art 49:“Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti
per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.”
Art 4: diritto al lavoro “la repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e
promuove le condizioni che rendano effettivo (pratico) questo diritto”.
> articolo parte delle norme programmatiche (norme che stabiliscono un obiettivo
ma non i mezzi attraverso i quali conseguire questo obiettivo e le sanzioni in caso di
inadempimento).
Art 7: regola i rapporti tra stato italiano e Chiesa (patti Lateranensi 1929 firmati da
Mussolini secondo i quali la religione Cattolica era riconosciuta religione di stato).
Quando è stata scritta la costituzione questi privilegi sono stati parzialmente rivisti.
1984 è stato firmato un nuovo concordato con la chiesa x cui si è eliminata
l’affermazione della religione cattolica come religione di stato e l’obbligatorietà
dell’insegnamento delle religione cattolica (ora di religione è di pertinenza delle
diocesi su cui il ministero dell’istruzione non può intervenire).
Art 10: garantisce il diritto di asilo agli stranieri ai quali sia impedito nel proprio
paese l’esercizio delle libertà democratiche; esclude l’estradizione per motivi politici
> importanza fondamentale diritto internazionale, superiorità di questo diritto
rispetto all’ordinamento giuridico interno di ogni stato (vi devono sottostare tutti gli
stati).
Art 37: donna lavoratrice ha gli stessi diritti e gode del diritto di stessa retribuzione
lavoratori uomini
(realtà dei fatti, parità uomini-donne in ambito lavorativo non ancora raggiunta)
> stabiliti riposo settimanale e ferie come diritti indisponibili (= a cui non si può
rinunciare).
Art 38: principio fondamentale welfare state italiano (stato sociale, garanzia diritti
istruzione/sanità)
un cittadino inabile al lavoro ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale; a
lavoratori a cui capitino incidenti in ambito lavorativo devono essere assicurati mezzi
adeguati alle loro esigenze di vita
> ricompreso il principio solidaristico dell’invalidità e della vecchiaia (enti
mutualistici e pensionistici + ammortizzatori sociali come cassa integrazione e
indennità di disoccupazione, scopo di garantire minimo salario ai lavoratori in caso
di crisi di economia).
Statuto dei lavoratori (legge 300 1970): tutela qualsiasi discriminazione e garantisce
esercizio diritti costituzionali sul posto di lavoro (es. espressione opinione personali)
+ limita eccessivo controllo da parte dell’imprenditore + permette i licenziamenti
solo x giusta causa
limite -> si applica a imprese con più di 15 dipendenti.
Art 41: il profitto non dovrebbe essere l’unica finalità delle imprese private
Art 42: economia italiana mista > compresenza imprese pubbliche e private, ma è
compito dello stato intervenire per orientare le finalità dello stato.
Italia strumenti di natura economica da parte dello stato che garantiscono ai cittadini
servizi essenziali ai cittadini (educazione/sanità).
Art 43: poste le basi per creare un ampio settore pubblico dell’economia lo Stato
italiano è diventato proprietario di imprese: Eni, settore pubblico dell’economia è
diventato terreno di lottizzazioni.
Art 44: proprietà terriera (imposizione vincoli proprietari terrieri: riflessione opera
storica).
Art 46: riconosce i diritti dei lavoratori a partecipare alla gestione delle aziende
(cogestione imprese proprietari-collaboratori), in Italia i sindacati non approvavano.
Art 50: elettorato passivo (= chi può essere votato) -> principio uguaglianza tra chi
ha il diritto di concorrere alle cariche elettive
> Italia voto non obbligatorio, ma nemmeno totalmente facoltativo: dovere civico(i
cittadini non erano più stati abituati a votare durante il regime fascista, timore che
non votassero)
(voto obbligatorio tipico dei regimi autoritari)
esempio Germania voto obbligatorio, UK totalmente facoltativo.
Par condicio: insieme di regole che devono assicurare a tutti i partiti politici parità di
condizioni nell’accesso a tv e mezzi di comunicazione
> rischio che il servizio pubblico televisivo privilegi i partiti che ottengono la
maggioranza
> in campo politico si riflettono gli interessi economici del campo privato.
Legge sulla privacy (1996): principi base tutela del diritto alla riservatezza
istituzione organismo speciale = Garante privacy
- chi raccoglie dei dati deve ottenere il consenso degli interessati
- gli interessati possono in qualsiasi momento chiedere la cancellazione dei dati
raccolti
- non possono essere raccolti dati come origine razziale, convinzione religiosa,
opinione politica, adesione a partiti, stato di salute, orientamento sessuale
- non è necessario il consenso per chi raccoglie dati nella professione giornalistica,
però si deve trattare di dati di interesse pubblico/informazioni essenziali
= informazioni raccolte nel “Codice in materia di protezione dei dati personali”
(2003).
Art 22: chi ha diritto alla cittadinanza italiana; nessuno può essere privato del
proprio nome, della propria capacità giuridica (cioè titolarità di diritti e doveri) o
cittadinanza stessa.
Art 28/29 la famiglia è riconosciuta come società naturale: nucleo di persone che
preesiste allo stato e che esisterebbe anche se non ci fosse lo stato.
La famiglia è fondata sul matrimonio: sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi
(frattura per lo stato dei tempi).
1975 emanato nuovo statuto: “Nuovo diritto di famiglia" -> abolita ufficialmente la
figura di capofamiglia, padre e madre devono esercitare insieme la potestà sui figli e
devono contribuire equamente ai loro bisogni.
Art 32 (comma 2): riconosce alla persona umana il diritto di rifiutare un determinato
intervento sanitario, la legge può intervenire ma non violare limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
Sembrerebbe lasciare aperta la possibilità di scegliere liberamente se essere aiutati a
morire
> alcuni x evitare abusi da parte di medici/parenti si oppongono a interventi che
impediscano il decesso di chi si trova allo stadio terminale della vita
> alcuni sostengono che le persone abbiano il diritto di decidere quali cure accettare
(es. alimentazione/idratazione forzata), affidandosi al testamento biologico.
1990 nasce il comitato nazionale di bioetica: medici, scienziato, giuristi, sociologi ->
funzione consultiva, non decisionale
questioni etiche come sperimentazione sugli animali/impiego biotecnologie.
Art 44 si occupa della proprietà terriera, nessuno dedicato all’industria: specchio dei
tempi
Art 46 riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende,
modalità di cogestione delle imprese fra proprietari e collaboratori
Germania 50-60 forme di cogestione nelle imprese, in Italia gli stessi sindacati
hanno sempre guardato con diffidenza a questa forma di cogestione, hanno sempre
visto i proprietari non com ipotetici partner ma più come controparti, mai messo in
atto
Art 53 afferma il dovere di tutti di concorrere alla spesa pubblica in rapporto alla
propria capacità contributiva (imposte, tasse), percentuale di tasse che ciascuno è
tenuto a pagare cresce sulla base della crescita del proprio reddito
implicito il principio solidaristico: chi ha un maggior guadagno ha il dovere di
versarne una quota più elevata allo stato, per assolvere al fine di contribuire a pagare
i servizi di cui tutti devono poter usufruire, anche le persone economicamente
svantaggiate
camera dei deputati: 630 membri di cui 12 eletti dai cittadini italiani residenti
all’estero
per votare bisogna avere compiuto 18 anni, per essere eletti bisogna aver compiuto
25 anni
senato della repubblica: 315 membri di cui 6 eletti da cittadini italiani residenti
all’estero + i senatori a vita, ex presidenti della repubblica o 5 persone nominate dal
presidente della repubblica per particolari meriti (Segre)
per votare bisogna aver compiuto 25 anni per essere eletti bisogna aver compiuto i
40 anni
Gli ex presidenti della repubblica sono senatori a vita di diritto ma secondo l’articolo
59 ci sono anche senatori a vita nominati dal presidente della repubblica per altissimi
meriti nel campo sociale scientifico artistico e letterario.
Art 57 riguarda l’elezione del senato che i costituenti vollero su base regionale pk
doveva entrare in vigore l'ordinamento regionale a poi sono nate solo nel 1970, nel
2005 è passata una legge che attribuisce premi di maggioranza (più persone al
senato) per ciascuna regione alla coalizione vincente.
Art 64 dice che i membri del governo hanno il diritto e se richiesto l’obbligo di
assistere alle sedute ma ora si è instaurata un'abitudine infelice secondo la quale i
ministri italiani e lo stesso presidente del consiglio si fanno vedere in parlamento il
meno possibile.
Tutti noi cittadini godiamo del diritto di eleggibilità (= elettorato passivo)
Art 65 si sofferma sui casi di ineleggibilità e sui casi di incompatibilità tra la carica di
parlamentare e altre cariche (tra carica di parlamentare e prefetto)
Art 67 tratta dell’indipendenza dei parlamentari e die che ogni membro del
parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di
mandato
il parlamentare deve comportarsi secondo l'interesse generale però senza essere
vincolato né alla volontà di chi lo ha eletto né all'obbedienza alla linea di partito di
appartenenza: attuazione è stata problematica e se dobbiamo rifarci alla storia: 1882
quando c'era agostino depretis come capo: rimase famoso per il suo cosiddetto opere
trasformismo: accogliere nelle proprie fila politiche chiunque senza vincoli di
mandato, poter cambiare continuamento bandiera politica. voleva accogliere nelle
proprie fila chiunque volesse far parte del suo gruppo politico, stesa cosa accade nella
politica italiana , i parlamentari non essendo vincolati all’obbedienza al proprio
partito possono passare dall’uno o all’altro: TRASFORMISMO, si cambia partito
anche per favori, offerta di ricandidatura
riguardo ai parlamentari si parla nell art 68 di alcune prerogative dei parlamentari
- insindacabilità: non giudicabilità delle opinioni espresse dai parlamentari
- immunità parlamentare: i parlamentari riescono a evitare di essere processati
grazie al voto dei loro colleghi che si oppongono alle richieste dei giudici, la
modifica del 93 ha permesso ai magistrati di indagare sui parlamentari senza
previa autorizzazione da parte della camera di appartenenza ma perquisizioni
intercettazioni arresti detenzioni sono per i parlamentari atti che richiedono
l’autorizzazione delle camere
1993 leggermente modificato a seguito di tangentopoli: ha messo in evidenza il
sistema ramificato di corruzione che coinvolgeva partiti e uomini politici
iter legislativo per leggi ordinarie e per leggi costituzionali (secondo art 138 portano a
un revisione della costituzione)
meno del 20% delle leggi proviene dall'iniziativa popolare mentre più dell’80% dei
disegni di legge approvati è di iniziativa governativa, i disegni di legge approvati
dovrebbero attuare il programma proposto in campagna elettorale, in genere quindi
la maggioranza parlamentare le propone
esistono i decreti d’urgenza regolamentati da art 76 77, differenza tra decreti delegati
che sono emanati dal governo dietro delega del parlamento e i decreti legge che il
governo emana senza il bisogno della delega del parlamento, i decreti legge sono quei
decreti emanati in caso di estrema urgenza e necessità: immediata validità e devono
essere presentati subito al parlamento in modo che possano essere convertiti in leggi
ordinarie e questa conversione in leggi ordinarie deve avvenire al massimo entro 60
giorni dall'emanazione del decreto legge, governo ne ha abusato pure decreti legge
risultano disparati , disomogenei materie diverse e il parlamento avrebbe bisogno di
più tempo per esaminarli con cura prima di approvarli e essendo i tempi rapidi il
governo chiude la discussione su eventuali emendamenti correzioni e spesso sono
approvati senza una previa e attenta analisi
TITOLO SECONDO
riguarda il presidente della repubblica
prerogativa e funzioni del capo dello stato, presidente della repubblica
si scelse una repubblica parlamentare pk erano appena usciti dal fascismo e non
volevano avere eccessivi poteri a una sola persona
secondo art.83 il presidente della repubblica viene eletto dalle due camere in seduta
congiunta che vengono integrate con i rappresentanti delle regioni e il mandato dura
7 anni, poteri numerosi e simbolici e grande valore politico
comando supremo delle forze armate
presiede il consiglio superiore di difesa
uo diciarare los tato di guerra dopo ceh sia stato deliberato dalle camere
presiede il consiglio superiore della magistratura pk imparziale
può concedere grazie e commutare e pene
poteri sostanziali
potere e dovere di controllare la costituzionalità delle leggi proposte rispettino la
costituzione
facoltà di intervenire nel dibattito politico parlamentare mandando messaggi alle
camere
secondo art 92 il presidente della repubblica nomina il pres del consiglio e su
proposta del pres del consiglio i ministri
art 88 stabilisce che il pres della repubblica può una volta che abbia sentiti i loro
presidenti sciogliere le camere del parlamento ad dopo aver sentito i presidenti e non
può durante i suoi ultimi 6 mesi di mandato, semestre bianco
limiti:
garante della costituzione e rappresenta lo stato nella sua unità quindi rimane in
carica anche se cambia la maggioranza di governo, non può e non deve identificarsi
con nessuna delle parti politiche e per tutelare questo aspetto l'art 90 stabilisce il
cosiddetto principio dell'irresponsabilità del presidente: il presidente non è
responsabile né politicamente= non può essere rimosso dalla sua carca ne costretto a
dimettersi o responsabile giuridicamente, non può essere processato, tutti i suoi atti
devono essere sempre controfirmati o da un ministro dal pres del consiglio così se ne
assumono la responsabilità, csi non dà vita ad atti incostituzionali.
il presidente è imputabile solo nel caso in cui venga meno nel suo ruolo di garante
della costituzione, viola l’ordinamento costituzionale, se senza l'approvazione delle
camere le costringe a sciogliersi sarebbe un atto incostituzionale,come un attentato
alla costituzione stessa e in questi casi il presidente verrebbe messo sotto stato
d'accusa (art.90) art 91: pres giura fedeltà alla repubblica e alla costituzione italiana.
No elezione diretta da parte del popolo perché non repubblica presidenziale, si
dovrebbe modificare l’art 138,
modalità di elezione del presidente: dal parlamento in seduta comune + 3 delegati
per ciascuna ragione (1 solo valle d’Aosta), eleggibili tutti i cittadini con più di 50
anni, si svolgono 3 votazioni, richiedono.
durante le prime 3 votazioni valgono i 2 terzi dei componenti del parlamento, si
arriva ad una rosa di nomi, per le successive deve valere la maggioranza assoluta
50+1, mandato di 7 anni senza vincoli alla sua rielezione, solo napolitano, tutti gli atti
del presidente della repubblica si chiamano decreti.
in ambito legislativo indice le elezioni delle camere e ne fissa la prima riunione,
scioglie le camere quando scade la legislatura o anticipatamente su richiesta delle
camere, promulga le leggi, invia i solenni messaggi alle camere con carattere di
ordine etico.
In ambito esecutivo nomina il presidente del consiglio e su sua proposta i ministri,
emana i decreti legge e i decreti legislativi, ratifica i trattati internazionali (li firma),
delibera lo stato di guerra dietro richiesta delle camere
In ambito giurisdizionale presiede il consiglio superiore della magistratura, in quanto
figura super partes, nomina 5 componenti della corte costituzionale vista la sua
imparzialità, può concedere la grazia e commutare le pene.
deve essere il garante dei cittadini di fronte alla legge, l'arbitro dei conflitti
istituzionali tra maggioranza e istituzione , possono crearsi conflitti tale per cui serve
l'intervento del presidente della repubblica, riequilibratore tra poteri contrapposti e il
portavoce della democrazia pluralista in cui valgono più voci, il presidente può e deve
legare la propria autorizzazione a disegni di legge nei quali riscontri vizi di
incostituzionalità o violazioni di obblighi internazionali relativamente alle direttive
dell’unione europea
parlambeto europeo consiglio europeo con presidete e ericeve madato solso per una
volta rimane in carica 2 anni e mezzo, tutti glis sttai possono recedre in qualisiasi
momentoma non possono essere cacciati
moneta unica finalità economiche, favorire libero scambio elle merci circoalzione
perosne no limiti e barriere favoirre integrazoe far dicerse economie europee
ataraverso banca centrale europea, sistema economico in gardo di cometere con
quello statunitense, econmia affine, no competizione
unione prettamnete econica pii eura come entità politica
carta dei diritti fondamnetali delunione europea: premessa alla costituzione europea
che aferam principi fondamentali di libertà uguaglianza dignità umana per tutti i
cittadini europei. 2 requisiti fondamentali (+PIL) deve avere un ordinamneto
dmeocratico e n’econmia in grado di competere con l’conmi adegli altri sttai: singolo
stato non deve essere un fattore di rischio per economie degli altri paese, econimia
trooppo forte danneggia
mente politicadell’unione eurea è il cosngioe uropeo con il pesidente e fanno aprte
tutti i capi di stato degli stati mmebri
presidenza dle consiglioa vva auna rotazioen inzialmente semestrale, era troppo poco
con taratataot di lisbon arotazoen di 2 anni e mezzo