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L'importante È Partecipare: 1.1 Per Cominciare
L'importante È Partecipare: 1.1 Per Cominciare
partecipare
WINDSURF
SOLLEVAMENTO PESI
PUGILATO
PALLACANESTRO
SALTO IN ALTO
Fai sport? Quale? Quanto spesso ti alleni? Hai mai vinto una gara?
Ti piace guardare lo
sport in televisione? Quali sono gli sport più
popolari nel tuo paese?
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Ma dai?! Livello II A2/N3
Anche gli uomini SAPERE ____________ Questo ragazzo così serio e concentrato
stirare, e POTERE ____________ farlo nei STARE ____________ gareggiando nella
luoghi e nelle condizioni più strane. La sua specialità: il lancio della tavoletta
nuova moda fra gli sport estremi del water. Uno sport che POTERE
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Scuola Leonardo da Vinci - Roma
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Ma dai?! Livello II A2/N3
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Scuola Leonardo da Vinci - Roma
Persone famose
2.1 Per cominciare…
CARLO VERDONE
uomo politico
FRANCESCO TOTTI
cantautore
GIULIO CESARE
storico capitano della Roma
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare, Mo’ gli faccio il cucchiaio!
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera. Sono venuto.
Ho visto.
Un bel giorno mi
Ho vinto.
sono imbarcato su
un cargo battente
bandiera liberiana…
Figli miei cari, state bene attenti.
Sovrani in allegria so’ brutti esempi.
Chi ride cosa fa? Mostra li denti.
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Ma dai?! Livello II A2/N3
GALLO CENTURIONE RIVALE VEDOVA INCINTA PRENDERE IN GIRO DISPETTO PUGNALE ANCELLA
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Scuola Leonardo da Vinci - Roma
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Ma dai?! Livello II A2/N3
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Scuola Leonardo da Vinci - Roma
E tu chi eri?
3.1 Per cominciare…
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Ma dai?! Livello II A2/N3
L’imperfetto è un altro tempo verbale che usiamo per parlare del passato.
Si usa soprattutto:
- per fare descrizioni al passato
Es.: Quando avevo 13 anni ero alto e magro, un po’ timido, ma simpatico.
- per parlare di abitudini nel passato
Es.: Tre volte a settimana andavo a lezione di musica.
Osserva i verbi all’imperfetto che sono nel testo e prova a completare la tabella:
ESSERE: io ero, tu eri, lui/lei era, noi eravamo, voi eravate, loro erano
FARE: io facevo, tu facevi ... DIRE: io dicevo, tu dicevi ...
BERE: io bevevo, tu bevevi ... TRADURRE: io traducevo, tu traducevi...
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COM’ERI DA BAMBINO?
RACCONTAVI BUGIE?
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Ma dai?! Livello II A2/N3
Ti piaceva andare a
Ti ricordi la casa in scuola?
cui abitavi? E com’era
la tua stanza?
Cosa facevi dopo la
Raccontavi molte bugie? scuola?
L’infanzia di __________________________
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Sogni e incubi
Chi dorme in posizione fetale Chi dorme nella Posizione a tartaruga: sono
è all’apparenza un duro, ma posizione del guerriero persone timide, riflessive, ma
in realtà è molto sensibile e ha una personalità anche un po’ nervose... forse
si rilassa con facilità. molto equilibrata e perché non riposano bene?
bilanciata. È capace di
Posizione prona: sono persone adattarsi alle diverse Posizione supina o del
accomodanti e socievoli a cui situazioni e vicende soldato: sono persone calme
piace la compagnia e che si della vita, che riesce e riservate, con un
fidano degli altri, ma possono spesso ad affrontare carattere forte e deciso.
dimostrarsi un po’ ingenue. con coraggio. È anche Non amano il disordine.
un’ottima guida.
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Ma dai?! Livello II A2/N3
PASSATO PROSSIMO
IMPERFETTO
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Ma dai?! Livello II A2/N3
Hai il sonno pesante Hai spesso incubi Con quanti cuscini dormi?
o leggero? o sogni ricorrenti?
ESSERE LICENZIATO NON AVER STUDIATO PER ESSERE RICERCATI ESSERE IL PRESIDENTE
VOLARE
DAL CAPOUFFICIO UN ESAME IMPORTANTE DALLA POLIZIA DEL TUO PAESE
ESSERE NUDI PERDERSI IN UNA VINCERE UNA DIMENTICARE UN ESSERE TRADITI DAL PARTNER
TRA LA GENTE CITTÀ SCONOSCIUTA LOTTERIA APPUNTAMENTO O TRADIRE IL PARTNER
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Il primo giorno
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Ma dai?! Livello II A2/N3
Era il 9 settembre, il mio primo giorno nella nuova scuola. Ero un po' agitato e
spaventato perché non conoscevo nessuno. Quando sono entrato, la classe era ancora
vuota. Mi sono seduto, ho tirato fuori i libri, la mia penna, il mio quaderno di appunti.
Era tutto in ordine: la lavagna pulita, i banchi disposti a semicerchio. Fuori dalla
finestra, un sole magnifico mi invitava a scappare da quel primo giorno di scuola e
dall'intero anno che avevo davanti a me.
Non arrivava ancora nessuno. Avevo i vestiti che mi piacevano di più, quelli con cui mi
sentivo più "fico". È importante l'abito che indossi il primo giorno di scuola, come
l'impressione che fai al primo incontro.
Ma non arrivava ancora nessuno. Che strano!
Immaginavo le facce, i vestiti, gli atteggiamenti dei ragazzi: simpatici, intelligenti,
curiosi oppure antipatici, chiusi, pigri... Immaginavo le lezioni: ore interminabili,
lunghissime, infinite, oppure veloci e divertenti.
Mentre pensavo, è suonata la campanella, e finalmente sono entrati i ragazzi. Alti,
grassi, bassi, magri, rumorosi, colorati, allegri o già svogliati. Sono entrati da soli o a
gruppetti e si sono seduti a caso intorno a me, ma senza neanche guardarmi.
Mentre la classe si riempiva, ho pensato: “Ecco, sono circondato!”. La porta si è chiusa
dietro l'ultima ragazza. Mi sentivo in trappola: non potevo più scappare.
C'era rumore in classe: i ragazzi chiacchieravano ad alta voce, ridevano, urlavano quasi.
Ed io, in mezzo a loro, aspettavo in silenzio. Poi finalmente ho trovato il coraggio di
alzarmi, di girarmi verso di loro e di dire: “Buongiorno ragazzi, allora, cominciamo!”
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PASSATO PROSSIMO
IMPERFETTO
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Ma dai?! Livello II A2/N3
LA PRIMA VOLTA LA PRIMA VOLTA LA PRIMA VOLTA LA PRIMA VOLTA LA PRIMA VOLTA
IN AEREO CHE … CHE … CHE … CHE …
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Appendice grammaticale
Presente regolare
Presente irregolare
Sostantivi
sostantivi –O -I
normalmente sono MASCHILI
Es.: pomodoro Es.: pomodori
sostantivi –A -E
normalmente sono FEMMINILI
Es.: torta Es.: torte
sostantivi –E -I
sono MASCHILI (ristorante)
Es.: ristorante Es.: ristoranti
o FEMMINILI (classe)
Es.: classe Es.: classi
Aggettivi
Articoli determinativi
IL I
tutti gli altri
Es.: il libro Es.: i libri
LA LE
tutti gli altri
Es.: la casa Es.: le case
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Articoli indeterminativi
Aggettivi possessivi
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
io mio mia miei mie
tu tuo tua tuoi tue
lui/lei suo sua suoi sue
noi nostro nostra nostri nostre
voi vostro vostra vostri vostre
loro loro loro loro loro
Normalmente gli aggettivi possessivi prendono l’articolo.
Es.: la mia macchina, il tuo numero di telefono, le vostre amiche.
Ma con i membri della famiglia :
- Al singolare NON si mette l’articolo: mio padre; tua madre; sua sorella; nostro
nonno; vostro zio.
- Al plurale si mette sempre l’articolo: i miei fratelli; le sue zie; i vostri cugini.
Ma attenzione!
- LORO prende sempre l’articolo, al singolare e al plurale: la loro figlia, i loro
nonni.
- MAMMA e PAPÀ hanno sempre l’articolo: la mia mamma (ma mia madre)
- Se i nomi delle persone sono alterati, si mette l’articolo: la mia sorellina, il
mio fratellone, il mio zietto, la mia nonnina.
C’È / CI SONO
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Il verbo PIACERE si accorda in base alla cosa che piace o non piace (soggetto).
Se la cosa è SINGOLARE, usiamo la III PERSONA SINGOLARE:
Es.: Mi piace / non mi piace la pizza. (= la pizza piace / non piace a me).
Se la cosa è PLURALE, usiamo la III PERSONA PLURALE.
Es.: Mi piacciono / non mi piacciono i cibi piccanti.
Anche se la cosa che piace è un verbo, usiamo la III PERSONA SINGOLARE:
Es.: Mi piace andare al cinema. (= andare al cinema piace a me)
Preposizioni di luogo
Preposizioni di tempo
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Ricordati che con ESSERE devi cambiare l’ultima lettera del participio!
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CI locativo
Il CI LOCATIVO sostituisce un luogo già nominato nella stessa frase o nella frase
precedente.
Es. Sei mai stato in Giappone? Sì, ci sono andato l’anno scorso.
(CI = in Giappone)
Quando vai dal dentista? Ci vado la settimana prossima
(CI = dal dentista)
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Pronomi diretti
LO LA LI LE
prima il pronome, poi i due verbi prima il verbo modale, poi il verbo
all’infinito (senza e) e il pronome
Es. (le scarpe) LE voglio comprare Es. (le scarpe) voglio comprarLE
Il verbo STARE + GERUNDIO indica un’azione che accade nel momento o nel periodo in
cui si parla.
Il GERUNDIO si forma così:
–ARE –ERE -IRE
parlando prendendo dormendo
IRREGOLARI : FARE BERE DIRE TRADURRE
facendo bevendo dicendo traducendo
STARE PER + INFINITO indica invece un’azione che succederà nell’immediato futuro.
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L’IMPERATIVO si usa:
- per dare ORDINI:
Es.: Metti in ordine la tua stanza!
ATTENZIONE!
- Solo con TU, l’imperativo negativo è all’infinito.
Es.: (tu) Non andare al supermercato sotto casa!
MA (voi) Non andate… !
- E i pronomi? Si mettono dopo il verbo, con cui formano una sola parola.
Es. Ricordati che sono a dieta.
La mozzarella, comprala al negozio biologico.
Le lasagne preparale tu.
- E i verbi irregolari ?
ESSERE AVERE ANDARE STARE FARE DARE DIRE
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Imperfetto indicativo
L’imperfetto è un altro tempo verbale che usiamo per parlare del passato.
CANTARE VEDERE PARTIRE
io cantavo vedevo partivo
tu cantavi vedevi partivi
lui/lei cantava vedeva partiva
noi cantavamo vedevamo partivamo
voi cantavate vedevate partivate
loro cantavano vedevano partivano
Il comparativo si usa per confrontare due elementi. Può essere di maggioranza (PIÙ)
di minoranza (MENO), di uguaglianza (COME).
Per quanto riguarda i comparativi di maggioranza e minoranza:
usiamo DI per confrontare: usiamo CHE per confrontare:
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Futuro semplice
ATTENZIONE!
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I pronomi relativi che e cui uniscono due frasi che hanno un elemento in comune che
non si vuole ripetere.
Es.: Per questo problema esistono molte teorie. + Tra queste teorie, la napoletana.
= Per questo problema esistono molte teorie, tra cui la napoletana.
CHE CUI
- è invariabile - è invariabile
- ha valore di SOGGETTO o OGGETTO - è preceduto da una PREPOSIZIONE
(se è da solo = A cui)
- ”Lo vuoi un caffè?” è una delle - È come chiedere a qualcuno la
domande CHE gli italiani fanno più religione IN CUI crede o la squadra di
spesso. oggetto calcio PER CUI fa il tifo.
- Siete un bar e il cliente CHE è prima
di voi chiede un caffè. soggetto
Il pronome relativo deve essere sempre vicino alla parola che sostituisce. Se è troppo
lontano, le frasi possono diventare oscure e a volte ridicole.
Es.: Per Natale ho regalato un maglione a mio padre, che ora è nell’armadio.
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Soluzioni
Lezione 8 – Promesso!
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