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- importanza informazione (conoscenza/potere)

- importanza della gestione dell'informazione (es pagamenti con le carte di credito)


- sistemi informativi (organizzano e gestiscono le informazioni)
- sistemi informatici (parte automatizzata dei sistemi informativi)
- differenza dato informazione (un dato è senza significato, con interpretazione diventa informazione)
- base di dati (collezione di dati utilizzate per rappresentare informazioni)
- l’importanza dei sistemi software per gestire i dati (fornire risorse integrate e flessibili)
- memorizzazione convenzionale, file system (salvataggio su file per ogni programma)
- Database management system, DBMS (programma software per la gestione dei dati/db)
- differenze (file system, ridondanza e non aggiornati)
- caratteristiche DBMS ( efficaci, efficienti, persistenti, condivisi, grandi, affidabili, privati)
- perché è preferibile il DBMS (perché permette alle basi dati di essere integrate e flessibili)
- DBMS mette a disposizione un modello per la gestione dei dati
- modelli logici dei dati (insieme di concetti usato per organizzare i dati e descriverne la struttura in
modo che sia comprensibile alla macchina)
- modelli concettuali (servono a rappresentare concerti riguardanti la realtà piuttosto che i dati utili)
- tipi di modelli ( relazionali, gerarchici, reticolari, ad oggetti, xml, flessibili o semistrutturati
(noSQL))
- importanza del modello relazionale (garantisce indipendenza dei dati)
- perché usiamo modello concettuale (per modellare la realtà, è difficile non farlo, per semplificare la
costruzione di db e per poter tradurre uno stesso concetto in diversi modelli logico)
- perché non mappiamo direttamente la realtà
- differenza schema/istanza (lo schema sono le caratteristiche dei dati, la parte non variabile, le istanze
sono i valori effettivi, che variano bel tempo)
- schema di un’informazione (la chiave semantica del dato da cui deriva)
- livelli di astrazione (arricciatura standardizzata a tre livelli)
- tipi di schemi (interno, logico, esterno)
- perché garantisce l’indipendenza dei dati (perché non ci sono puntatori ma collegamenti tra tabelle)
1. Basi dati
1.1. definizione
1.2. tipi di basi dati

2. File system o DBMS


2.1. Definizione File System
2.2. Definizione DBMS
2.3. Caratteristiche del DBMS
2.4. Definizione ridondanza
2.5. Definizione inconsistenza

3. Dati e informazioni
3.1. Definizione dato
3.2. Definizione informazione
3.3. Perché l’informazione e la sua gestione sono importanti

4. Sistema informativo e sistema informatico


4.1. Definizione sistema informativo
4.2. Definizione sistema informatico

5. Organizzazione DBMS
5.1. Schema e Istanza (intensione ed estensione)
5.2. Schema fisico (interno)
5.3. Schema logico
5.4. Schema esterno (vista)

6. Modelli
6.1. Modello concettuale
6.2. Modello logico
6.3. Tipi di modelli logici

7. Indipendenza dei dati


7.1. Indipendenza fisica
7.2. Indipendenza logica

8. Linguaggi per le basi dati


8.1. SQL
8.2. DDL
8.3. DML
8.4. Accesso ai dati
8.4.1. linguaggi testuali interattivi
8.4.2. comandi simili a quelli interattivi in linguaggi convenzionali
8.4.3. comandi simili a quelli interattivi in linguaggi ad hoc
8.4.4. interfacce amichevoli (programmazione a blocchi)

9. Persone che interagiscono con le basi dati


9.1. Amministratore dei dati (DBA
9.2. Progettisti e programmatori
9.3. Utenti (finali/casuali)

10. Vantaggi
10.1. Condivisione
10.2. Riduzione ridondanza e inconsistenza
10.3. Indipendenza dei dati

11. Svantaggi
11.1. Riduzione delle prestazioni (impossibile scorporare servizi non utilizzati)
11.2. Costi (diretti/indiretti

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