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GENETICA
GENETICA
- Per studiar l’ereditarietà con fecondazione incrociata , fece unire piante derivate da
linee pure che di erivano per un carattere
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• Piante generatrici —> generazione P
• Piante generazione —> generazione F1
T TT Tt
t Tt tt
Risultati contrari alla teoria della mescolanza per assenza di caratteri intermedi.
Grazie ai risultati Mendel formula:
LA LEGGE DELLA DOMINANZA
Incrociando due linee pure si ottiene una prole che mostra solo uno dei fenotipi
parentali.
Con l’autoimpollinazione di F1 il risultato fu F2, ovvero 3/4 formato da piante alte e 1/4
formato da piante basse (rapporto 3:1).
Questo dimostra 2 fattori: DOMINANTE E RECESSIVO.
Rapporto 3:1 possibile solo se genitori Tt, ovvero due copie diverse e separate di ogni
fattore.
Mendel continuò gli esperimenti facendo incroci diibridi, ovvero incroci tra linee pure con
due caratteri distinti:
PIANTE ALTE CON BACCELLI VERDI (TG) + PIANTE BASSE CON BACCELLI GIALLI (tg)
= F1 con caratteristiche dominanti
Cosa si ottiene dall’autoimpollinazione di F1?
F2 in cui sono possibili tutte le combinazioni di alleli e ciò porto Mendel alla formulazione
della sua terza legge:
LA LEGGE DELL’ASSORTIMENTO INDIPENDENTE
Ciascuna coppia di fattori si separa in modo indipendente, senza alcuna relazione
con il modo in cui le altre coppie di fattori si separano.
QUADRATO DI PUNNET
Il quadrato di Punnett permette di calcolare facilmente la probabilità di comparsa di
genotipo e fenotipo.
IMPORTANTE: la probabilità non ha memoria, quindi ogni glio ha le stesse
probabilità ereditarie.
INCROCIO MONOIBRIDO —> 3:1
INCROCIO DIIBRIDO —> 9:3:3:1
Problemi con difetti recessivi: con malattie ad esempio brosi cistica, in una coppia di 4
gli ogni glio ha il 25% di probabilità di presentare la malattia, e, dato che la genetica
non ha memoria, tutti i gli potrebbero manifestare la malattia
Test Cross
Il test cross è un reincrocio di prova per dare una conferma dei risultati fenotipo /
genotipo per determinati incroci.
Test cross di un singolo carattere
Per scoprire se F1 è eterozigote, viene fecondato con un omozigote recessivo.
Test cross di due caratteri
Viene fatto incrociare un fenotipo dominante con un fenotipo recessivo
Elemento di studio per questo test cross sono stati i moscerini:
La mosca 1 mostrava un fenotipo dominante
La mosca 2 mostrava un fenotipo recessivo —> genotipo ricavabile come llgg
2 possibilità :
- Omozigote dominante per entrambi LLGG
- Eterozigote per entrambi—> LlGg e produrrà 4 gameti (LG, Lg, lG, lg)
• Eterozigote per due caratteri X recessivo = rapporto fenotipo 1:1:1:1
DIFETTI GENETICI
Condizioni patologiche causate da alleli ereditati dai genitori
Alcune malattie sono dovute all’ereditarietà di alleli anomali recessivi o dominanti sugli
AUTOSOMI:
- Difetto autosomico recessivo —> si manifesta solo con omozigote recessivo
- Difetto autosomico dominante —> si manifesta con Aa e AA
MITOSI E MEIOSI
Comportano la divisione di una cellula in cellule glie.
Mitosi:
- Clonazione cellulare
- Produzione di due cellule identiche alla cellula progenitrice
- Origina due cellule glie diploidi da 46 cromosomi
Meiosi:
- Produzione di cellule diverse da quella progenitrice grazie al crossino over che aumenta
la variabilità genetica
- Il ne è di dimezzare il corredo cromosomico, altrimenti l’unione tra diploidi
genererebbe una cellula tetraploide
- Risultato : 4 cellule apolidi
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LA DOMINANZA INCOMPLETA
Un individuo eterozigote con fenotipo intermedio ha dominanza incompleta.
Incrocio tra linee pure di bella notte:
FIORI ROSSI + FIORI BIANCHI = FIORI ROSA
Autoimpollinazione ori rosa = 1 ore rosso, 2 ori rosa, 1 ore bianco
RICOMPARSA DEI FENOTIPI vuol dire che il colore è controllato da una singola copia di
alleli
R1R1 —> due dosi di pigmento
R1R2 —> una dose di pigmento
R2R2 —> nessuna dose di pigmento
IPERCOLESTEROLEMIA EREDITARIA
2 alleli difettosi:
- Depositi di colesterolo nella cute e nei tendini
- Attacchi di cuore da bambino
1 allele difettoso:
- Attacco di cuore da adulto
2 alleli normali:
- Sano
Altri disordini genetici legati alla dominanza incompleta sono la brosi cistica e la malattia
di Tay Sachs. Esse sono riconosciute tramite il grado di attività enzimatica del gene.
ALLELIA MULTIPLA
Un gene può avere anche più di due alleli, ma gli alleli ereditati saranno sempre 2
Esempio di allelia multipla —> GRUPPI SANGUIGNI (A, B, 0)
IA —> antigeni A
IB —> antigeni B
i —> nessun antigene
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I globuli rossi con un gruppo sanguigno AB hanno antigeni A e antigeni B
Un gruppo sanguigno 0 non ha antigeni
Ereditarietà del gruppo AB0 anche esempio di CODOMINANZA:
IA e IB espressi in presenza l’uno dell’altro ereditando un allele ciascuno : AB. (Questo
schema di erisce dagli studi di Mendel, i cui studi erano sulla dominanza completa)
GRUPPI SANGUIGNI
GRUPPO SANGUIGNO POSSIEDE DONA RICEVE
A Antigeni A A A
Anticorpi B AB 0
B Antigeni B B B
Anticorpi A AB 0
AB Antigeni AB AB TUTTI
Nessun anticorpo
BIOLOGIA MOLECOLARE
FREDERICK GRIFFITH
Batteriologo inglese che nel 1920 studiava lo sviluppo di un vaccino contro la polmonite
nei mammiferi chiamata PNEUMOCOCCO. Fece delle colture di questo batterio no a
scoprire che aveva due ceppi: il ceppo S ed il ceppo R. Questi die ceppi si
di erenziavano dalla presenza di una capsula, che c’era in S ma non in R
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Alla luce di questi risultati, Gri th iniettò inizialmente i topi con ceppi S di batteri uccisi,
notando che rimanevano vivi; e cime ultimo esperimento iniettò i topi con una miscela di
pneumococco ceppo S uccisi e ceppo R vivi.
RISULTATO: i topi erano morti, ma da loro estrasse batteri vivi del ceppo S —> questo
vuol dire che una sostanza proveniente dai batteri S uccisi, era trasmessa da R vivi,
questa sostanza venne chiamata principio trasformante , che poi si scoprì essere il
DNA.
DNA COME MATERIALE EREDITARIO
1952 —> Alred Hersey e Martha Chase fecero esperimento con il batteriofago T2.
T2:
- Batteriofago o fago
- Costituito da
• Rivestimento proteico
• Capside
• DNA
- Come agisce
• Aderisce alla cellula batterica
• La coda si contrae per formare un passaggio tubolare dalla testa del virus al
citoplasma batterico
• DNA penetra nel batterio perché contiene informazioni genetiche
DNA PROTEINE
Venne marcato con isotopi radioattivi del fosforo Vennero marcate con isotopi radioattivi dello zolfo
32P 35S
ESEGUIRONO 2 ESPERIMENTI:
- PRIMO ESPERIMENTO
• Batteriologi con 32P infettano E. Coli.
• Brodo di coltura con batteri infettati nel frullatore per rimuovere il virus non penetrato
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• Brodo centrifugato con:
- Cellule pesanti al fondo
- Capsidi virali non penetrati sopra
• RISULTATO —> gran parte del DNA marcato si troverà sul fondo —> DNA
PENETRATO NELLE CELLULE.
- SECONDO ESPERIMENTO
• Virus marcato con 35S
• Frullato in brodo
• Brodo centrifugato
• RISULTATO —> proteine marcate nel liquido in alto
DNA = MATERIALE GENETICO
GLI ACIDI NUCLEICI DNA E RNA
ACIDI NUCLEICI:
- Termine usato nel 1869 da Johann Miescher, che rimosse i nuclei da cellule prelevate
da pus contenenti nucleina
• Ricca di fosforo
• Privi di zolfo
• Opposta alle proteine
• Caratteristiche di un acido
- Composti da nucleotidi
• Molecole fatte da base azotata + gruppo fosfato + zucchero pentoso