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Karl Popper PDF
Karl Popper PDF
• Vienna, 1902
• Con l’avvento del nazismo si trasferisce in Nuova Zelanda
POPPER E IL NEOPOSITIVISMO
Il suo pensiero, infatti, si è pur sempre sviluppato sotto l’influenza del positivismo, con la quale egli condivide alcune
questioni, come per esempio:
POPPER E EINSTEIN
L'EPISTEMOLOGIA è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza
scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza.
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IL PRINCIPIO DI FALSIFICABILITA’
• Il punto di partenza di Popper è la ricerca di un criterio di demarcazione tra scienza e non-scienza, atto a
tracciare la linea di confine tra le asserzioni delle scienze empiriche e le altre asserzioni.
• Secondo un luogo comune, una teoria risulta scientifica nella misura in cui può essere “verificata”
dall’esperienza.
• In realtà secondo Popper il verificazionismo è un mito o un’utopia, in quanto, per verificare completamente
una teoria dovremmo avere presenti tutti i casi che la esemplificano, ma ciò non è possibile.
• Popper rintraccia un nuovo principio, ispirato dal modello di Einstein, che chiama CRITERIO DI
FALSIFICABILITÀ.
• UNA TEORIA È SCIENTIFICA NELLA MISURA IN CUI È “FALSIFICABILE”, cioè nella misura in cui può venire
smentita, ovvero se i suoi enunciati risultano in potenziale conflitto con eventuali osservazioni.
LE ASSERZIONI BASE
• Asserzioni base: sono le asserzioni base che fungono da “piattaforma” per i tentativi di falsificazione delle
teorie. Non hanno valore per le proprietà oggettive, ma in virtù del fatto che gli scienziati di un certo periodo
storico si trovano d’accordo nel ritenerle valide e nell’usarle come strumenti di controllo delle teorie.
CORROBORAZIONE
• Asimmetria logica tra verificabilità e falsificabilità (per verificare servono miliardi e miliardi di conferme, per
confutare basta un solo fatto negativo) → superiorità epistemologica del principio di falsificabilità
• La scienza non è il mondo della verità, bensì è l’universo delle ipotesi che per il momento non sono ancora
state falsificate
• Un’ipotesi teorica è CORROBORATA quando ha superato il confronto con un’esperienza potenzialmente
falsificante, il fatto che una teoria presenti un alto grado di corroborazione significa soltanto che resta
provvisoriamente in campo, in attesa di ulteriori verdetti empirici → può fungere da temporaneo criterio di
scelta tra ipotesi rivali.
METAFISICA
• Principio di falsificabilità come criterio di demarcazione atto a distinguere, all’interno delle teorie significanti,
quelle scientifiche e quelle non-scientifiche
• Con Popper → riabilitazione parziale della metafisica → non è una scienza, non essendo falsificabile, ma allo
stesso tempo non è senza senso come vorrebbero i neopositivisti.
• La metafisica esprime idee e visioni comprensibili, quindi, è discutibile razionalmente e pertanto è utile al
progresso scientifico, poiché stimola e supporta l’indagine
• Critica al marxismo e alla psicoanalisi poiché secondo lui sono caratterizzate da insufficiente falsificabilità e
dirette ad aggirare possibili smentite tramite continue ipotesi di “salvataggio”.
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PROCEDIMENTO PER “CONGETTURE E CONFUTAZIONI”
• Le teorie sono l’esito di congetture “audaci” e di intuizioni “creative” e non di procedimenti da manuale →
non esiste alcun metodo per scoprire una teoria scientifica
• Le teorie hanno molteplici sorgenti: dalla riflessione alla fantasia, l’origine di molte teorie scientifiche è di
natura extra-scientifica
• Non esiste un metodo capace di trovare le teorie bensì un metodo in grado di controllare le teorie:
PROCEDIMENTO PER CONGETTURE E CONFUTAZIONI che si basa su tre passi fondamentali:
1. Inciampiamo in un problema
2. Tentiamo di risolverlo mediante l’elaborazione di una nuova ipotesi
3. Poniamo al vaglio critico dell’esperienza la nuova ipotesi
• Possiamo riassumere il procedimento con: “problemi- ipotesi- prove”
• Abbiamo una significativa valorizzazione epistemologica e pedagogica dell’errore, l’errore è parte integrante
del sapere scientifico, al punto che fare scienza significa, incorrere in sbagli e imparare dai propri errori.
PER POPPER LA SCIENZA NON È UN EPISTEME, OVVERO UN SAPERE CERTO E DEFINITIVO, IN QUANTO
LE SUE DICHIARAZIONI SONO E RESTANO DOXA, CIOÈ PURE IPOTESI.
• La scienza non ha a che fare con la verità, ma con semplici congetture
• Tutte le conoscenze umane sono incerte e la ricerca non ha fine, il nostro sapere è strutturalmente
problematico e incerto → ripresa odierna del non-sapere socratico
• Differenza tra società chiuse e società aperte (come Bergson), società organizzata secondo norme rigide di
comportamento e una società fondata sulla salvaguardia delle libertà dei suoi membri, mediante istituzioni
democratiche auto correggibili, aperte alla critica razionale e alle proposte di riforma.
• Per Popper → anti-totalitarismo
• La democrazia è stata tradizionalmente attribuita in relazione al soggetto cui viene attribuito il potere, e cioè
in relazione al “popolo” o meglio alla “maggioranza”, secondo Popper però la domanda su cui riflettere non è
“chi deve esercitare il potere”, bensì “come deve essere esercitato il potere dello Stato o come deve essere
organizzato?”
• Esaltazione del metodo riformista e critica dell’atteggiamento rivoluzionario