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APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE

• TESTICOLI : producono spermatozoi e ormoni (testosterone -> fondamentale nella comparsa dei
caratteri secondari maschili durante il periodo dell’adolescenza), sono contenuti all’interno di una
sacca esterna (SCROTO ) -> sono posizionati esternamente poiché la produzione di spermatozoi
può avvenire ad una temperatura inferiore di circa 3°C rispetto all’ambiente interno.
I testicoli sono suddivisi internamente in circa 250 lobuli ognuno dei quali contiene numerosi
TUBULI SEMINIFERI raggomitolati dove avviene la produzione di spermatozoi.
• Dal testicolo gli spermatozoi passano nell’EPIDIDIMO , tubulo spiralizzato posto sopra al testicolo,
al suo interno i gameti maschili si sviluppano e maturano. (gli spermatozoi inizialmente non sono in
grado di muoversi).
• Successivamente, avvenuta la maturazione gli spermatozoi passano nel VASO DEFERENTE ,
costituito da muscolatura liscia, attraverso le contrazioni di quest’ultima gli spermatozoi vengono
spinti in avanti.

*Gli spermatozoi, se non utilizzati, perdono progressivamente vitalità e vengono demoliti e riassorbiti

• Attraverso il vaso deferente (uno per ogni testicolo) gli spermatozoi confluiscono nella
PROSTATA , definito dotto eiaculatore.
• Infine, gli spermatozoi entrano nell’URETRA , un canale in comune con l’apparato urinario che
si estende per tutta la lunghezza del pene.

Sperma= spermatozoi + liquido seminale (sostanze alcaline)

• VESCICOLE SEMINALI : producono 60% del liquido seminale, sostanza viscosa ricca di muco e
fruttosio, contenente prostaglandine, che stimolano le contrazioni dell’apparato riproduttore
femminile.
• PROSTATA : produce un liquido viscoso, lattiginoso e alcalino, il cui compito è quello di facilitare la
sopravvivenza degli spermatozoi all’interno dell’apparato riproduttore femminile e neutralizzare
l’ambiente acido.
• GHIANDOLE BULBO URETRALI : liquido preiaculatorio che serve come lubrificante per facilitare il
passaggio degli spermatozoi nell’uretra e aiuta anche nella penetrazione.
• IL PENE è un organo idraulico o copulatore che ha la funzione di introdurre gameti maschili
nell’apparato riproduttore femminile. È costituito da una parte terminale definita glande ricoperta
da una piega di cute detta prepuzio, alla nascita è presente la fimosi (restringimento del prepuzio
che poi scompare che ha la funzione di proteggere il neonato da infezioni).

• EREZIONE DEL PENE: in seguito all’eccitazione del sistema nervoso centrale che provoca un
aumento del flusso del sangue a livello dei tessuti erettili, i quali si inturgidiscono e questo provoca
il sollevamento del pene. I tessuti dorsali sono detti CORPI CAVERNOSI mentre il tessuto
contenente l’uretra è detto CORPO SPUGNOSO .

SPERMATOZOI

Spermatogenesi: comprende 3 fasi: fase mitotica, fase meiotica e spermiogenesi.

Il processo inizia con gli SPERMATOGONI , cellule diploidi, che rivestono la membrana basale di ogni tubulo,
queste cellule attraverso la mitosi si dividono e iniziano a differenziarsi in SPERMATOCITI PRIMARI , che
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sono ancora diploidi e iniziano la fase meiotica, con la prima divisione meiotica si ottengono cellule aploidi
chiamate SPERMATOCITI SECONDARI e con la seconda divisione meiotica abbiamo 4 cellule uguali aploidi,
ovvero gli SPERMATIDI . Con la fase della spermiogenesi, infine, le cellule prodotte si specializzano e si
ottengono gli SPERMATOZOI veri e propri.

Spermatozoi:

• TESTA (contiene il nucleo con il suo patrimonio genetico aploide, presenta una porzione superiore
detta acrosoma, un lisosoma ricco di lisozimi indispensabili per l’accesso dello spermatozoo nella
cellula uovo.
• REGIONE INTERMEDIA : contiene molti mitocondri che forniscono allo spermatozoo l’energia per
muoversi
• LA CODA : costituita da un flagello che permette i movimenti, nel flagello si riconosce la classica
struttura a coppie dei microtubuli proteici.

I testicoli producono anche ormoni maschili (androgeni), il testosterone, nell’adolescenza si ha un forte


aumento della produzione di questi ormoni. La produzione di testosterone è stimolata DALL’ORMONE
LUTEINIZZANTE (LH) secreto dall’ipofisi sotto l’influenza dei FATTORI DI RILASCIO DELLE
GONADOTROPINE , ormone ipotalamico. Secondo un MECCANISMO A FEEDBACK NEGATIVO.

I testicoli sono inoltre sotto l’influenza di un altro ormone, ovvero l’ormone follicolo stimolante (FSH) che
agisce sulle cellule del Sertoli regolando la produzione di spermatozoi. Meccanismo a feedback negativo in
cui le cellule del Sertoli producono un ormone proteico, l’INIBINA , che inibisce la produzione di GnRH e FSH
quando il livello di spermatozoi è troppo alto.

APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINIL E

• OVAIE : sono 2 organi sospesi nella cavità addominale, svolgono la funzione di gonadi femminili, nel
loro strato esterno si trovano i follicoli ovarici, dove si sviluppano gli oociti dopo un processo di
maturazione.
• GLI OVIDOTTI O TUBE DI FALLOPPIO : condotti che mettono in comunicazione le ovaie e l’utero,
nono sono però a diretto contatto tra di loro ma attraverso delle estroflessioni, chiamate fimbrie.
Nelle tube avviene la fecondazione, che attraverso l’epitelio ciliato lo zigote viene spinto fino
all’utero.
• UTERO : organo muscolare cavo posto quasi orizzontalmente al di sopra della vescica. La sua
funzione è quella di accogliere l’embrione e di permetterne lo sviluppo fino alla nascita.
• ENDOMETRIO : strato ricco di vasi sanguigni che riveste l’utero, strato superficiale (si sfalda durante
le mestruazioni), parte più profonda (miometrio, che rigenera lo strato che si è rotto).
Esternamente all’utero è presente un rivestimento detto perimetrio.
• CERVICE : muscolo elastico che circonda l’apertura inferiore dell’utero. Durante la gravidanza è
chiusa mentre nel momento del parto essa si apre e si dilata per permettere l’espulsione del feto.
• VAGINA : tubo muscolare di 8-10 cm che mette in comunicazione la cervice con l’esterno del corpo
ì. Riceve il pene durante la penetrazione. È presente, inoltre, una sottile membrana mucosa, ovvero
l’imene che rimane intatta fino al momento del primo rapporto sessuale.
• VULVA : organi genitali esterni della donna, grandi labbra, pieghe della pelle che sono ricoperte di
peli pubici, piccole labbra, pieghe della pelle più piccole e sottili, anteriormente alle piccole labbra
si trova il clitoride, che è ricca di terminazioni nervose associate al piacere.

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OOGENESI

• Insieme delle tappe di formazione e sviluppo della cellula uovo che avviene prima nelle ovaie e poi
negli ovidotti.
• Gli oociti primari cominciano a formarsi già al momento della nascita e le due ovaie ne contengono
circa 2 milioni.
• L’OOCITA PRIMARIO completa la prima divisione meiotica dopo che l’oocita è stato liberato
dall’ovaia.
• Al termine della meiosi 1 si formano 2 cellule che non sono identiche quella di dimensione
maggiore prende il nome di oocita secondario mentre l’altra è detta corpuscolo polare.
• L’OOCITA SECONDARIO è aploide e possiede ancora i cromatidi fratelli di ogni cromosoma.
• La seconda divisione meiotica avviene nell’ovidotto e si ottengono 4 cellule, una è la CELLULA
UOVO matura, quella più grande mentre le altre sono più piccole e degenerano e si chiamano
corpuscoli polari.
• Dopo la liberazione dell’oocita chiamata ovulazione, le cellule follicolari si modificano e danno
origine al CORPO LUTEO , una struttura che secerne PROGESTERONE (utile per la preparazione
dell’utero ad un eventuale gravidanza poiché impedisce il distacco dell’endometrio) ed estrogeni.
• La fecondazione può avvenire solo nell’ovidotto perché il viaggio per giungere nell’utero dura circa
3 giorni e il tempo per fecondarlo invece è di circa 2 giorni.

IL CICLO MESTRUALE

• Ha una durata di circa 28 giorni, e corrisponde alla serie di eventi tra l’inizio di una mestruazione e
l’altra, gli ormoni che partecipano alla regolazione del ciclo sono progesterone ed estrogeni + FSH e
LH.
• MENARCA : comparsa delle prime mestruazioni che determina la comparsa dei caratteri sessuali
secondari femminili.
• Nei primi giorni i livelli ormonali sono bassi, di seguito avviene un rapido aumento, una volta
liberato l’oocita grazie all’ormone follicolo stimolante avviene la formazione del CORPO LUTEO , e a
mano a mano che le cellule del corpo luteo accrescono cominciano a sintetizzare grandi quantità di
ormoni.
• Se non c’è fecondazione il corpo luteo è riassorbito e diminuisce la produzione di ormoni ovarici.
• L’endometrio si stacca e il sangue viene eliminato attraverso le mestruazioni.
• MENOPAUSA = si interrompono le mestruazioni, infatti gli oociti col tempo perdono di vitalità (tra i
45 e i 55 anni) e corrisponde con la fine dell’età fertile.
• Il metabolismo rallenta e si accumula maggior tessuto adiposo, aumento della sudorazione e altre
modificazioni dell’organismo.
• LE MAMMELLE sono ghiandole sudoripare modificate che producono un liquido ricco di sostanze
nutritive e anticorpi, il latte, sono presenti anche nell’uomo ma non hanno funzione effettiva. Il
latte fuoriesce a livello del capezzolo attraverso i dotti galattofori. Il capezzolo è circondato da una
zona rugosa e scura detta areola che è così per via della presenza di ghiandole sebacee.

FECONDAZIONE

ACCOPPIAMENTO:

• Fase dell’eccitazione
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• Fase stazionaria
• Fase dell’orgasmo
• Fase del rilassamento

La FECONDAZIONE consiste nell’unione tra gamete maschile e gamete femminile. In seguito


all’ingresso dello spermatozoo nell’apparato riproduttore fem avviene il fenomeno della
cAPACITAZIONE : lo spermatozoo si modifica per esporre i recettori.

Il gamete femminile è costituito da una ZONA PELLUCIDA e una CORONA RADIATA (protezione). Il
primo spermatozoo che attraversa la corona radiata può interagire con la zona pellucida grazie alla
REAZIONE ACROSOMIALE e avviene la fusione dei due nuclei.

Effetti:

• La cellula uovo diventa più resistente per non far passare altri spermatozoi
• Avviene un forte aumento di sintesi proteica
• Rilascio di calcio nel citoplasma
• I due materiali genetici delle cellule si fondono e danno origine ad una cellula diploide, lo
zigote.
• La cellula uovo comincia a dividersi per mitosi.
• Ad una settimana: l’embrione rilascia gonadotropine corioniche umane, indispensabili per
l’individuazione di gravidanza nei test che sono affidabili al 99%, tali ormoni sono individuabili
/nell’urina.

EMBRIOLOGIA

• Lo zigote compie la mitosi, continua a dividersi fino a formare un ammasso di cellule detto morula,
e si ottengono attraverso la mitosi cellule di uguali dimensioni. A mano a mano che le cellule si
dividono si crea al centro dell’embrione un liquido, detto blastocele, costituito da 120 cellule.
• Dopo cinque giorni dalla fecondazione l’embrione prende il nome di blastocisti
• Trofoblasto- porzione esterna della BLASTOCISTI
• Prime fasi: SEGMENTAZION E, non cambiano volume totale dell’organismo
• IMPIANTO- l’embrione raggiunge l’utero e vi deposita e l’embrione viene circondato da vasi
sanguigni
• Terza settimana: GASTRULAZIONE : si forma una seconda cavità delimitata da uno strato di cellule
(epiblasto) detta amnios. Al di sotto si trova l’epiblasto che crea una terza cavità (cavità vitellina), il
mesoblasto, rete sottilissima di cellule tra ipoblasto e trofoblasto.
• Attraverso i movimenti di queste cellule si ha la formazione di 3 tessuti:
Ectoderma, deriva dall’epiblasto
Mesoderma, deriva dal mesoblasto
Endoderma, deriva dall’ipoblasto
• Durante la gastrulazione: formazione della cresta neurale e del primo canale digerente
• 4° settimana: organogenesi, crescita dei tessuti precedentemente citati + morfogenesi (acquisizione
di una struttura e di una forma caratteristiche).
• Durante l’impianto si formano 4 membrane extraembrionali (annessi embrionali): AMNIOS (liquido
amniotico che costituisce una barriera di protezione x il feto), CORION (produzione della placenta
dal quale il feto riceve nutrimento + sangue e la placenta a mano a mano che si sviluppa il feto
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continua a produrre estrogeni), VITELLINO (fornire cellule germinali e cellule sanguigne)
ALLANTOIDE (che darà origine al cordone ombelicale).
• PRIMO TRIMESTRE : avvio del battito cardiaco, la placenta diventa una struttura stabile,
formazione di gran parte degli organi, subito dopo cominciano anche a formarsi gli occhi, nel sacco
vitellino si sono differenziate le cellule germinali, da cui si svilupperanno oociti e spermatociti. Nel
secondo mese aumenta leggermente di dimensioni, viene chiamati feto. In questo periodo si
formano occhi, gambe, dita e mani + coda temporanea. Terzo mese incomincia a muoversi, può
aggottare le sopracciglia, guardare di lato.
• SECONDO TRIMESTRE : i movimenti diventano ben distinguibili, lo scheletro osseo è in via di
formazione, compaiono i primi capelli, inizia a succhiarsi il pollice e a rispondere agli stimoli esterni.
Nell’intestino si forma il meconio, formato da bile e cellule morte che vi rimane fin dopo la nascita.
• TERZO TRIMESTRE : aumento considerevole del peso del feto, le sue dimensioni raddoppiano, non
avendo più spazio a disposizione si pone con la testa vicino al collo dell’utero, acquista gli anticorpi
moderni.

FASI DEL PARTO

• DILATAZIONE O TRAVAGLIO , da 2 a 16 ore, si ha un aumento di estrogeni rispetto a


progesterone, viene prodotta l’ossitocina, provoca le prime contrazioni, mentre la placenta
produce relaxina, che rende più elastico il canale del parto. Inizia l’apertura della cervice e
ha luogo la rottura del sacco amniotico con la fuoriuscita dei liquidi.
• Fase espulsiva: da 2 a 60 minuti, comparsa della testa del bambino, avvengono i primi atti
respiratori come conseguenza all’ambiente esterno, il cordone ombelicale viene pinzato e
dopo rimane la caratteristica cicatrice.
• Secondamento: contrazioni uterine con espulsione di liquidi, sangue e placenta, contrazioni
uterine che fanno tornare alla normalità l’utero.

*Produzione di latte: ossitocina (permette la fuoriuscita), prolattina (permette la produzione di latte), si


crea un rapporto madre-figlio e inoltre il sistema è a feedback positivo, influenzato dalla suzione del
bambino.

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