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LA DECOLONIZZAZIONE POST SECONDA GUERRA MONDIALE

Processi di decolonizzazione= è una definizione bifronte (finiscono gli imperi Inghilterra,


Francia e Portogallo) e si affermano nuovi territori nazionali
Inizia nel subcontinente indiano con l'India e il Pakistan.
Successivamente nel 1948 del Sri Lanka, Birmania e Indonesia.

LA CINA
L'accordo tra i nazionalisti cinesi e i comunisti di Mao Tse Tung del 1937 termina con la fine
dell’avanzamento giapponese in Asia.
I nazionalisti così riprendono la lotta contro i comunisti⇒ guerra civile.
Nel 1948 i comunisti ottengono l’appoggio delle masse contadine; espropriando o
saccheggiando terreni ai ricchi proprietari per essere distribuiti tra i contadini più poveri.
Nel 1949 le truppe comuniste entrano a Pechino e il primo ottobre del 1949 vi è la nascita
della Repubblica popolare cinese. La Repubblica nazionalista cinese si insedia a Taaiwan
con l’appoggio americano (solo nel 71 l’Onu riconoscerà la repubblica popolare cinese a
discapirto di quella nazinalista).

GUERRA DI COREA
Nel 1950 la Cina comunista e l’Urss stipulano un trattato di amicizia. L’area comunista si è
estesa anche in Corea del Nord==< Corea divisa dal 38esimo parallelo. (a sud governo
filoamericano)
La CDN è guidata da un regime comunista da Kim Il Sung.
Nel giugno del 1950 le truppe nordcoreane attaccano il Sud con l’intenzione di annettere e di
terminare l’influenza statunitense.
Gli Stati Uniti chiedono l’intervento dell’Onu che affida il comando delle operazioni agli Stati
Uniti e nell’ottobre l’esercito statunitense conquista in Nord e arriva ai confini cinesi ⇒ cina
comunista inviare rinforzi militari alla Corea del Nord che con una controffensiva spingono
l'esercito degli Stati Uniti oltre il 38esimo parallelo.
Nel 1951 iniziano i negoziati di pace per evitare una nuova guerra mondiale. Si arriverà al
luglio del 1953 con il quale le due Coree si accordano che il confine venga stabilito al
38esimo parallelo.
La guerra di corea incoraggia al potenziamento delle armi sia negli USA che nell’URSS che
nella Cina.

Sconfitta totale dell’esercito francese nell’indocina, viene sostituita progressivamente dagli


Stati uniti d’America. Vietnam (APPUNTI ULTERIORI), Laos e Cambogia (genocidio Pol-pot
col partito Khmez-Rossi ⇒ movimento urbano che se la prende con la popolazione
contadina, fascia giovane della popolazione)

L’EGITTO
Nel 1936 ha ottenuto il riconoscimento di un'indipendenza quasi integrale. La GB si è
impegnata a demilitarizzare la zona ad eccezione del Canale di Suez. Ma nel corso delle
seconda guerra mondiale il Regno Unito non si attiene ai patti creando proteste nello stato.
L’opposizione al Regno Unito si divide in due :
- Fratellanza Musulmana
- Comitato degli Ufficiali Liberi, guidati da Nasser.
Proprio quest’ultimo che compie un colpo di Stato nel 1952 e costringe l’impero britannico ad
abbandonare l’Egitto compreso il canale di Suez⇒ instaura una dittatura militare di
impostazione laica e vagamente socialista.

LA LEGA ARABA
Dopo la prima guerra mondiale Siria,Libano,TrasGiordania,Palestina e Iraq sono sotto
l’influenza di Francia e Regno Unito. Tra questi paesi inizia a prendere vita un movimento
nazionale arabo che punta all'indipendenza dall’occidente. L’idea di questo movimenti è la
nascita di una grande nazione araba e che trova nell’islam uno degli aelementi identitari
essenziali.
Nel 1945 si forma la Lega Araba guidata dall’Egitto e con l’adesione dello Yemen,Arabia
Saudiuta, Iraq e Siria, tra gli obiettivi la non formazione di uno stato ebraico in Palestina.

INIZIO DEL CONFLITTO ARABO ISRAELIANO


Inizio delle tensioni tra arabi e palestinesi agli anni 20 del Novecento, con atti terroristici
degli ebrei.
Nel 1947 il Regno Unito affida la situazione all’Onu distaccandosi dal territorio di suo
dominio.
Il 29 novembre del 1947 la Commissione speciale per la Palestina dell’onu formula un piano
per la creazione di due stati: lo stato ebraico d'Israele e lo stato arabo della Palestina con
Gerusalemme città libera.
Gli scontri nei giorni successivi non cessano⇒ nel 1948 vi è la distruzione sistematica dei
villaggi arabi da parte degli israeliani.
Il 14 maggio del 48 il leader sionista Gurion proclaam la nascita dello Strato di Israele⇒
reazione della Lega Araba che attaccano il territorio di Israele e diventa una vera e prorpia
guerra fino al 1949⇒ vittoria esercito israeliano che si impadronosce di una gran parte
dell’area che l’Onu aveva assegnato alla palestina.
Politica di allontanamenti dei palestinesi dal territorio israeliani che vengono ospitati dai
paesi arabi, o spinti con la forza sulla Striscia di Gaza o in Cisgiordania

SUBCONTINENTE INDIANO
Contiene India, Pakistan, Bangladesh, Nepal.
I protagonisti dell'indipendenza indiana sono: la corona britannica (modello associazionista
con la popolazione autoctona) e il nazionalismo indù (Gandhi e Nehru). Il PN indiano ha
come modello il partito laburista inglese e prende il nome del Partito del Congresso. Il partito
musulmano ha come capo Ali Jinnah e si chiama Lega Musulmana. Fino agli anni 20 si può
essere iscritti ad ambedue i partiti e dopo la prima guerra mondiale le due realtà entrano in
conflitto grazie alla corona britannica.
L’identità induista è la divisione in caste (divisione quasi biologica, non si può cambiare) e
forte radicamento regionale (diversità nelle varie regioni indiane).
L’indipendenza indiana inizia alla fine delle prima guerra mondiale. Nel 1915 Gandhi
torna in India dal sudafrica; si è formata nella Indian Civil Service (scuola di formazione per
le élite delle amministrazioni che devono servire la corona britannica). Identità autentica
indiana da reintegrare (veste di gandhi), strumenti di lotta ripresi da gandhi : la non violenza
(subire la violenza degli occupanti senza contrattaccare) e disobbedienza civile (rifiuto
dell’autorità civile in maniera non violenta, ad esempio sedersi per strada senza far passare
l’esercito). Questi sono i binari su cui si fonda l’indipendenza indiana.
Gandhi lancia una campagna di
- non cooperazione, dove gli indiano si rifiutano di raccogliere il sale
- disobbedienza civile locale, tentativo di riappacificazione con i musulmani
Serie di reazioni dei britannici che trasformano questa riappacificazione in guerra civile.
Gandhi si ritira dalla vita politica poiché si deve ottenere l’indipendenza senza violenza e con
la cooperazione tra i musulmani e indù. Imprigionamento dei leader musulmani e del
congresso (Gandhi)
Il partito del congresso passa da chiedere l’autonomia all’indipendenza dalla corona. La lega
musulmana poassa dall’idea di un autonomia all’interno del subcontinete ad un idea della
creazione di uno stato musulmano in pakistan.
Gandhi cerca di cooperare andando a Londra ma Churchill si rifiuta.
Alla fine della 2 gm le colonie chiedono l’indipendenza poiché hanno partecipato attivamente
alla guerra. I musulmani si avvicinano alla corona inglese dicendo che l’indipendenza si
deve avere alla fine del conflitto
Carestia in Bengala ⇒ 3 milioni di morti. Alla fine del conflitto troviamo un sub continente
devastato dalla guerra e radicato all’idea dell'indipendenza dagli inglesi. Cio lega musulmani
e indù al processo indipendenza. Nel 1946 la GB enuncia che entro il 1948 libererà l’India.
Nel giugno del 1947 vi è una conferenza per la ripartizione del subcontinente indiano:
- i poteri britannici verranno trasferiti ad un dominion indiano; da questo si possono
staccare tutte quelle zone che avessero votato per la loro indipendenza.
Il Pakistan nasce diviso in due zone:
- occidentale che coincide sul moderno
- orientale quello che diventerà il Bangladesh
Il 15 agosto scatta questo piano e pakistan e india diventano indipendenti.
La pattuizione del subcontinente indiano diventa molto violenta La partition innescò un
esodo migratorio interno di 7 milioni di musulmani e 5 milioni di hindù, e un’escalation di
violenze che causarono un milione di morti.

LA GUERRA D'ALGERIA
(regione francese a tutti gli effetti, si vota per il parlamento francese e dipende dal ministero
degli interni)
Scoppia nel 1954 e finisce nel 62. Il parlamento francese ricorre alla possibilta della tortura
in alcune regioni dell’Algeria, ecco come ricorre al ripristino dell’ordine in Algeria. Viene
applicato anche al Fronte di Liberazione Nazionale algerino.
I protagonisti di questa guerra:
- partito del fronte dei ribelli algerini(Fronte di Liberazione Nazionale), attentati che si
compie nei quartieri occidentali ad Algeri. Hanno anche un esercito.
Questi non hanno un rapporto molto pacificvo con la popolazione algerina. Il popolo
con le violenze francesi col tempo li appoggia
- Governo francese e Parlamento francese;
Nel 1958 De Gaulle torna al potere e la fondazione delle 5 repubblica contro le violenze
inaudite in Algeria. Lui riuscirà a chiudere la questione algerina facendo accettare ai francesi
la perdita della colonia.
- i pie noire; sono le popolazioni francesi e gli europei residenti in algeria contro le
popolazioni ribelli
- gli harkis sono le popolazioni algerine che collaborano nell’esercito francese.
Vengono considerati dagli algerini come i massimi traditori. Nel 62 saranno repressi
definitivamente
- opinione pubblica francese, si mobilita contro la tortura e la violenza. Manifestazioni
per il ritiro dall’Algeria
- popolazione algerina; fronte di L N e gli abitanti in francia (che verranno sottoposti a
misure restrittive).
Perdere l'algeria significa perdere agevolazioni nel sharara e petrolio
Nel 1954 ci sono una serie di attentati e 5 giorni dopo il governo francese dà inizio alla
repressione. Funziona all’inizio (gli eserciti hanno maggiore libertà)
Alla violenza europea il FLN risponde con attentati terroristici. Il tasso di violenza è alto
Nell’autunno 1955 il conflitto si internazionalizza. Qualche mese prima ci fu la conferenza di
Bandung (Indonesia) dove i capi sono Tito, Nasser e si cerca l’appoggio di questi.

COSA PREVEDEVA LA CONFERENZA?


Le nuove realtà statali decolonizzate (già presa dalla Jugoslavia di Tito) tra cui Cina, Sri
Lanka,India,Pakistan,Indonesia, Laos e Cambogia e altri 18 stati; si riuniscono per
promuovere un coordinamento afro-asiaticoc he si opponga al tradizionale imperialismo
occidenbtale che a quello sovietico⇒ nascita dei movimenti non allineati, cioè che non si
schierano con nessuno dei due blocchi.

Gli algerini portano la questione all’onu forte dell’appoggio del maghreb.


L’opinione pubblica francese si mobilizza facendo conoscere a tutti le violenze inaudite della
tortura in vrancia.
Nel settembre del 1956 si sposta ad algeri
Si aggiungono una serie di manifestazioni dei pie noire contro la guerra, con colpi di stato e
per togliere piede al fronte. Torna al potere de gaulle per far fronte a questo
Nel 1958 si fa assumere dei poteri speciali per gestire la situazione e far riconoscere
l’indipendenza. nel 1959 si cerca una pace concordata con l’algeria.
Nel 1960 la polizia francese guidata da collaborazionisti, a parigi, raduna gli algerini dove :
alcuni vengono uccisi e gettati nella senna, altri incarcerati e questi verranno rinviati
successivamente in algeria.
Nel 1962 vi è la seconda conferenza di Evian con la fine del conflitto; si può ottenere la
doppia cittadinanza per altri 3 anni ; petrolio e sale ancora con il controllo francese per 5
anni. Uccisione degli algerini che avevano collaborato con il governo francese.

56
20 congresso del PC
crisi ungherese
conflitto arabo israeliano
crisi del canale di Suez

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