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Conoscenze s_Ta—“. © La chimica come scienza sperimentale © Imetodo sperimentale © Significato delle grandezze e prapriet’ estensive ed intensive © Unita base di misura del SI © Le grandezze: volume, m: forza, peso, densit’ © Energia: capacita di compiere lavoro edi trasferire energia © Calore e temperatura © Pressione © Significato della misura 53, Abilita i © Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifica Utilizzare il SI nelle 7 unita base di misura Utilizaare le grandezze derivate Distinguere la massa dal peso Delinire il concetto di volume e di densita Identificare le forme in cui Cenergia si presenta © Distinguere i concetto di calore da quello ditemperatura cHimica PRINCIPI E FENOMEN! Seansionao con Camscarner INTRODUZIONE ALLA CHIMI SURE E GRANDEZZE La chimica: una scienza sperimentale £6 ..chimica Lo studio della chimica, come di qualsiasi altra materia scientifica, si presen- elasciemza ta complesso perché awiene su tre livelli: macrescopico, sub-microscopico che studia la simbolico (mediante uso di simboli, formule ed equazioni). A volte, il solo composizione, — yso di simboli e formule rende astratti anche prodotti comuni ed impedisce di lastruttuxa — mettere in relazione la chimica con la realta circostante. ele proprieta Per questo & bene considerare, ogni volta che é possibile, il legame tra i tre delle sostanze _ |ivelli, per comprendere meglio importante ruolo della chimica oggi. naturalie oeyeree os 2°2 La chimica é una scienza relativamente giovane, che in soli due secoli ha exazZION* avuto uno sviluppo rapidissimo, diventando uno strumento basilare e indi- reciproche spensabile per tutti i settori della ricerca scientifica, La chimica @ la scienza sperimentale che studia le proprieta della materia e la composizione delle sostan- ze che costituiscono la materia e le trasformazioni che ne modificano la natura. Si pud affermare che: © nei fenomeni chimici si modifica la composizione delle particelle che formano una porzione di materia (es. fiamma di un cerino]; © nei fenomeni fisici pud cambiare la disposizio- ne spaziale delle particelle, ma non cambia la loro ‘composizione chimica les. evaporazione dell'acqual.. Lachimiea studia La chimica non si limita alla sola osservazione qualitativa dei materiali (es. le trasformazioni osservazione dell'aspetto di un metallo, se @ duttile, malleabile, argenteo, della materia. ecc.] ma affronta la conoscenza scientifica di tipo quantitativo, in quanto ri- chiede dati numerici relativi alle proprieta dei materiali osservati. Tali dati si ottengono mediante a misurazione delle proprieta in esame, ov- vero dal confronto di ciascuna di esse con un’unita di misura opportuna. Tal- volta le proprieta non sono misurabili come, per esempio, la duttilita e la malleabilita dei metallil. Le proprieta della materia che si possono misura- re sono dette grandezze fisiche o semplicemente grandezze les. la massa, il volume, la lunghezza, la temperatura, ecc]. 8 cHIMICA- PRINCIPI E FENOMEN! ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE FACCIAMO IL PUNTO 7 Il metodo sperimentale I metodo di studio della ricerca scientifica viene detto metedo sperimen- Sit atene ita ees ee dense 7 tenomeno natural secondo ura indagine sientiiargorose, n grado ai pares als Specs di prosrat: eemeeriatcta eles onteraal » mente valie. La chimica, come la fiscal biologi a geologia, ecc. & Ned f una stienza che, partendo dalla osservzione del fenomeni natura, s F serve di esperienze per chiarire aspelti essenziali dei fenomeni stessi Z Pal Sichetadgicesat ienetead pine dl wuslacarkn det y Beetle iy oa icaiea calpain) orien oc ae 3 innesca una serie di eventi che in successione si possono cosi sintetiz- zare: osservazione -> domanda - risposta. metodo apetimnerine pocitateeen ‘Si deve a Galileo Galilei [1564-1642], astronomo, matema- che consente lo studio tico, fisico e filosofo italiano, nato a Pisa nel 1564emortoad dei fenomeni naturali Arcetri nel 1642, Uintraduzione del metedo sperimentale. ene So tee Eo infatt pera prima volta appli inalcuni sual impor- Smet tant aor isies ed astronomia metodo sperimentale Sqncncen 4isuainvenzione, basato sulesperenzacontrolata,owero tc proprets dle osservazione-esperimento e successiva interpretazione del _grandezze les. in un fenomeno naturale. Con Galileo Galilei, intorno al 1600, si 985 Possono essere mise in mato quel paticolae processo di evaluione det ‘MPETHUBe pensiro scienifio, ciamato“scienza moderna’ Bier eaiauene alana a cents pert eee eee gree emerge ee tee eee ey Deeeeat neceete ae aree etaeer seer ee es \ Bee rarer eee eel ones eee a eer eter ieee ene ence cre as 2 formulare delle patesichecotiuiscono possi spegenon su quanto osservato, Le cpertrontakine concerted vacate trad deltotet tr esodo anche oc RO v poter confermare la correttezza delle previsioni. Gli esperimenti consentono di et- [aga fettuare misure e di raccogliere dati e se le previsioni vengono rispettate Cipotesi ne esce rafforzata. Stabilita ls correttezza di un‘ipotesi si enuncia la legge che spiega sinteticamente, ricorrendo @ relazioni matematiche, come si manifesta un fenomeno studiate in determinate condizioni Not metodo scientific, ‘= Cipotesiviene Taglia a meta una conformal, si devono mala e lasciala ee allaria, Interpreta Ce ere ilfenomeno che ‘comunila scientifica eee er Irisultat, resi pubblic josserul seconde ossono cosi ‘essere riprodott da Capplicazione del metodo alt scienziati sperimentale. verifica sperimentale v Uipotesi@ verificata? si deve proporre una nuova ipotesi conclusione (o legge] | —> a> A (CHIMICA - PRINCIPI E FENOMEN! 9 ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE Misura delle grandezze 10%metris 10° mete niverse teen’ Ogni fenomeno chimico-fisico definibile in termini quantitativi attraverso misure che ci permettono di dare significato scientifi 10° metri: 10° metri ic e ee @ oa co alle nostre osservazioni. Le grandezze atomice dei corpi possono essere calcolate come quantita che si possono confrontare con 410° metri: 10° metri: altre della stessa natura. Ad esempio sono Sister Distanza minima esplorata grandezze: il peso di una patata, la capacita Se soe & a di un bicchiere, la lunghezza di una strada, ec, Si definisce pertanto grandezza ogni fiiesirh 10°*-10% metri: caratteristica misurabile di un corpo o di un Terra Srendeze nce ele fenomeno. Per caratterizzare un sistema si elle dimensioni aggiuntive effettuano esperienze e misure, sfruttan- do le proprieta delle sostanze; esperienze 10? metri: Ao Senet i e misure possono essere di tipo fisico, ge- fnsedte ‘lgoiieative in nat neralmente non distruttive (si pud ripetere Coperazione pitt volte sulla stessa quantita di materia) oppure di tipo chimico, general- is mente distruttive (di solito comportano mo- Misurare significa dificazioni e distruzione del “campione”) confrontare il valore di una grandezza con ALCUNE GRANDEZZE CHE UTILIZZIAMO NELLA VITA DI TUTTI | GIORNI una unita di misura, comport de kr comporta due ~ passaggi: 1. scegliere un come uni Le proprieta fisiche della materia si possono distinguere in © Proprieta estensive: dipendono dallestensione del campione, owero dal- la quantita di materia dello stesso {ad esempio: volume, massa). Proprieta intensive: non dipendono dalla quantita, bensi dal tipo di mate- ria lad esempio: punto di fusione, densital fie sive | Dipendano dalla dimensione Non dipendono dalla | del campione imensione del campione Esempi Massa Densita Volume ‘Temperatura di ebollizione Le proprieta estensive pertanto danno informazioni sulla quantita di sostan- za [come massa e volume] ma non dipendono dalla sua tipologia, mentre le proprieta intensive consentono di individuare la sostanza, dato che esse sono caratteristiche della sostanza in questione [il punto di fusione & proprio per ciascun tipo di material 10 chimica -PRINCIPI E FENOMENI ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE Sistema internazionale (SI) delle unita di misura Il Sistema Internazionale (Sil delle unit’ di misura si pud considerare —_iauernsuhal dunes una estensione del Sistema Metrico Decimal, gia in uso nel nostro Paese stun fin dalla seconda meta del XIX secolo. Quest ultimo si definisce metrico “Y'its perché deriva dal greco metron che significa misura, e decimale perché le varie unita di misura sono multiplie sottomultipli secondo il numero 10 Affinché tutte le misure eseguite risultino fra lore confrontabili e compa- Uibil & necessario che esistano dei campioni delunit3 che siano unici,ri- conosciutie trasferibil. ILS1 & riconosciuto ufficialmente dai Paesi membri dell U.E, ed ha carattere i universalita negli scambi commerciali nella maggior parte dei Paesi del mondo. “~~ Nel Sistema Internazionale (SI vengono usate 7 unit’ base fondamenta- Misurare vwuol dire attribuire li; tutte le altre possono derivare da queste: unvalore numerico ricavato per Unita di misura confronto con (unita di misura lungheza metro m massa | kilogrammo | kg ‘tempo __ secondo s | La lunghezza é corrente elettrica ampire A | oa rane temperatura termodinamica kelvin K Esempio di |Intensita tuminosa candela a eet quantita mole mol DNA in nanometri). —§=<—$—$ cuca DONA on rommch [5 Zp encore (ge POUNe 3 ese ee) me yt cian SP © at L \ Tem Taine Tins met rican 9m ‘rilaresine mete nome wa) Le grandezze derivate sono grandezze che derivano dalle precedenti e risultano da queste tramite combinazioni algebriche, prodotti o divisioni. Gee tite Emad newton N Sistema Internazionale pressione pascal Pa im kgs eidcfiigeatle tenza watt w im kgs? unita di misura = 2 standard di coulomb c sA 7 grandezze volt lv nfkgstAd fondamental in quanto sono onl w mi? kg s? A indipendenti frequenza hertz He ml una dattaltra CCHIMICA PRINCIPE FENOMEN! 11 ‘Seansonato con CamScanner Ordine di Pore Quando il valore di una grandezza @ troppo grande o troppo pic- colo é preferibile usare multipli o sottomultipli dell unita, oppu- re scrivere il numero secondo la notazione scientifica. Spesso accorre usare multipli o sottomultipli delle unit2, con ordini di grandezza molto diversi; piuttosto di usare esponenziali in base dieci, si preferisce aggiungere alle unita dei prefissi che rappre- sentano un ordine di grandezza specifico. Com) E molto importante, data la varieta delle unita di misura, far seguire sempre, al valore numerico, l'unita usata 0, meglio, le sue “dimensioni’, cioé la sua definizione in termini di unita Sl; inoltre, quando si effettuano operazioni matematiche su misu- re, occorre applicare le stesse operazioni anche sulle unita o sulle loro dimensicni: cid permette, fra Ualtro, di accorgersi di eventuali errori di impostazione, dato che si otterrebbero, in caso di errore, dimensioni errate per l'unita di misura. 2 Multiptic sottomuttipp) +=Grandezze: volume, massa, forza, peso, densita che siutilzzano per le unité di misura, Volume prefissirelatvie Quando ci troviamo di fronte ad un aggetto, si pud osservare per prima caratteri- simboli stica il suo volume, ossia lo spazio che il corpo occupa. Il volume pertanto é la porzione di spazio che un corpo occupa; varia in funzione della temperatura e della pressione. Si deve considerare che corpi di forme diverse possono occupare lo stesso volume e inoltre che un dato volume di liquido assume la forma det reci- piente in cui sitrova. ILvolume é una grandezza derivata dalla Lunghezza e U'unita di misura, nel SI, é il metro cube {m’) Tale unit 2, perd, troppo grande per il chimico che comunemente usa i suoi sottomultipli. Tra que- sti il pid utilizzato é il decimetro cube (dm?) che corrisponde al volume occupato da un kg di H,0 distillata alla temperatura di é °C. in taboratorio si usa pit frequentemente il centimetro cubo (em?) Quando si devon misurare volumi di fluid lquidi e gas] siutilizzano comunemente unita di misura non SI dette di eapacta; e pil important ro (LI che corrisponde ad 1 dm? ed il milliitro (ml) che corrisponde ad 1 cm?. Pertanto: 1 dm’ = 1000 cm’ = 1 L = 1000 ml; 1 cm’ = 1 ml. ‘sono i La massa di un corpo non cambia quando la misura viene fatta sulla Terra o sulle Luna Massa La massa @ legata alla quanti- ta di materia che costituisce un corpo. E una proprieta estensiva costante, infatti non varia al va- riare della posizione del corpo nello spazio ed & indipendente dalla temperatura e dalla pres- sione. Si misura per confronto con una quantita di materia pre- sa come campione. 12 chimica- PRINCIP! E FENOMENI ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE Lunita di misura S| é il kilogrammo (kg). in laboratorio si usano comune- mente i suoi sottomultipli, quali, ad esempio il grammo (g), corrispondente a 10 kg e il miltigrammo (mg), pari a 10“kg, Forza La forza (F] 8 una grandezza vettoriale che pud essere definita come l'agente fisico in grado di modificare lo stato di moto o di quiete di un corpo; & sempre applicata da un corpo materiale ad un altro ed & caratterizzata da una inten- sit& e da una direzione Lungo la quale agisce. Massa campione i 1 kg platino-iridio Unita di misura del S! per la forza é il newton (N); 1 N corrisponde alla forza custodito presso capace di imprimere ad un corpo di massa = 1 kg un‘accelerazione di 1 m/s*. iolemat tt IN=1kgx mis? Poids et Mesures ai Sévres (Parigil ~~ Peso Per peso (P| si intende la forza con la quale un corpo & attratto verso il centro della Terra. Il peso 8, quindi, una forza ed & direttamente proporzionale alla massa del corpo; la costante di proporzionalita é la forza di attrazione gravi- tazionale (g) che, in un dato luogo, é la stessa per tutti i corpi. Per un corpo posto a livello del mare il valore di g & di 9,8 m/s?. La relazione per ricavare il peso é: P=mxg Per esemplificare, il peso di un oggetto portato sulla Luna si riduce ad 1/6 del peso che lo stesso aveva sulla Terra in quanto la forza di attrazione gravita- zionale sulla Luna @ 1/6 di quella terrestre; owiamente la massa del oggetto rimane invariata Lunita di misura del peso, in quanto forza, @ il newton (N). In pratica é spesso utilizzato il kilogrammo-peso [kg,), ovvero il peso di un corpo ayente massa = 1kg, posto a 45° di latitudine e a livello del mare; ne deriva che 1kg, = 1 kg x 9,8 m/s, di consequenza, 1kg, = 9,8 N. \.dinamometro misura il peso diun corpo Per esempio, un astronauta con massa m = 70 kg, e che sulla superficie terre- Sulla Terra stre pesa 70 kg, sulla Luna, dove la gravita @ circa 1/6 di quella terrestre, pese- il peso @ maggiore rebbe 11,66 kg, pur essendo la sua massa corporea sempre la stessa, Massa iasyerche peso sono due grandezze che non vanno mai confuse: la massa é costante maggot ovunque e caratteristica di un certo corpo, mentre il suo peso pud variare an- forza di gravita che fortemente a seconda delle circostanze. ~~ Densita - a La densita @ tipica di ogni sostanza, Non dipende dalla posizione del corpo né dalla quantita di materia considera ta [proprieta intensiva]. La densita o massa volumica di un corpo [spesso indicata dal simbolo p 0 anche 8] é pari alla sua massa diviso il volume che occupa CHIMICA - PRINCIP! EFENOMEN! 13 ‘Seansonato con CamScanner Per valutare il suo significato occorre considerare che pesando, ad esempio, 1 | di acqua ed 1 | di olio nelle stesse condizioni operative, si registrano sulla bilancia 2valori diversi, che dipendono dalla diversa quantita di massa contenuta in quel volume. Pertanto Clio, che ha densita minore, si stratifica sulla superficie dell acqua. a=m/V Densita relativa Rappresenta il rapporto tra la massa di un campione e la massa di un eguale volume di acqua distillata alla temperatura di 4 °C. E una grandezza adimensionale, espressa, ARGENTO —cioé, da un numero pura che rappresenta il rapporto tra due grandezze definite dalla PLATINO __ stessa unita di misura. Ad esempio la densita dell’oro é = 19,3, ov- vero loro ha densita 19,3 volte maggiore di quella dell'acqua distillata a 4 °C. SUGHERO BENZINA, ACQUA MERCURIO ESERCIZIO GUIDATO Calcola la densita del ghiaccio sapendo Valore della densita di ft che a 20 °C a 1 L di acqua corrisponde Alcol etilico Liquido una massa di 998,2 ge che a0 °C il volu- Benzina Liquido me aumenta del 7,05%. ue di euccl Soaton , Sourione: , ‘Acqua la 46°C) | Liquido Densita d= m/V (g/cm*l; Aluminio Solido 1 Ldiacqua = 1000cm*che aumentanodel Ferro Solido 9,05%; quindi si hanno 1090,5 cm*. Argento Solido d= 998,2/(1090,5) 915 g/em*. Piombo. Solido Platino Solido mite Energia: ita di iere 1 nutrzional deat rgia: capac compiere lavoro alimenticonfezionati_ @ di trasferire calore Fiportano sempre ivalorienergetici__L’energia si pud definire come la capacita di un corpo di eseguire lavoro o di espressi sia trasferire calore. bibs eu) L’energia @ uno degli attributi della materia ed @ una grandezza estremamente in- wy teressante poiché pud presentarsi sotto molteplici aspetti: energia meccanica, termica, luminosa, nucleare, elettrica, magnetica, ecc Lunita di misura dell’energia nel Sistema Internazionale é il joule (J) che @ definito come il “lavoro effettuato da una forza lavoro di un newton (N] lunge una distanza di un metro’ 1d = INxIm=kgxne/s? Un newton, a sua volta, € definito come la forza che produce Vaccelerazione di un metro al secondo quadrato ad un corpo della massa di un chilogrammo, 14 cHimica- PRINCIP! E FENOMENI ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE In alimentazione & ancora largamente impiegato il termine kcal [chilocalorial 0 Cal [grande calorial che corrisponde a 1000 cal (piccole caloriel. La piccola ca- loria o 1 calé la quantita di calore necessaria per elevare di 1 grado Celsius (da 16,54 15,5 °C) 1 gi acqua distillata, alla pressione di una atmosfera. Tra la scala calorica ed il Joule esiste una facile equazione matematica di conversione: 1 kcal (chilocaloria) = 4,184 kJ (chiloJoule) Calore e temperatura Spesso, nel linguaggio comune, si confonde il calore con la temperatura, mentre sono due grandezze fisiche ben distinte; infatti il calore o energia termica @ una parte dell’energia totale che un corpo possiede e, precisamente, quella parte dell’energia che pud essere trasferita da un corpo a un altro, come conseguenza di una differenza di temperatura. Il calore pertanto & una forma macroscopi- ca nella quale Uenergia passa da un sistema fisico ad un altro unicamente a causa di differenze di temperatura. La quantita di calore che pud essere ceduta o assorbita da un corpo non dipende solo dalla sua temperatura, ma anche A___. dalla sua massa, percio il calore & una proprieta estensiva ‘Ad esempio, se riempiamo un bicchiere e una vasca da bagno con acqua alla stessa temperatura, la quantita di calore contenuta nel bicchiere sara mino- Ieatorimetro é to strumento di misura re di quella contenuta nella vasca ‘della grandezza Per calore si intende l'energia termica che passa tra due corpi per effetto di fisie calore una differenza di temperatura. Se si pongono a contatto un corpo a tempera- tura pit alta ed uno a temperatura pid bassa, il secondo riceve calore ceduto —scala_Seaia dal primo. Questo passaggio é un trasferimento di energia termica che si tro- eee, vava nel corpo pill caldo sotto forma di energia potenziale. ew Inaltre parole, il calore si propaga sempre da zone o corpi pit’ caldi a zone o corpi pill freddi Unita di misura del calore nel Si @ il joule (J); come gia noto, si utilizzano spesso la caloria (call ¢ la kilocaloria (kcall. 1 cal= 4,184 J La temperatura é la misura dell’intensita del calore. E una grandezza fisica che esprime la misura dello stato termico di un sistema e che descrive la sua attitudine a scambiare calore con l'ambiente 0 con altri corpi. Quando due sistemi sono posti a contatto termico, i calore fluisce dal sistemaatem- BEE saae peratura maggiore a quello a temperatura minore fino al raggiungimento =o" dell'equilibrio termico, in cui i due sistemi si trovano alla stessa temperatura. Lunita di misura della temperatura @ nel S| il Kelvin (K] e la sua scala & detta scala assoluti nemente si usa il grado Celsius (°C) della scala Celsius. Entrambe le unit’ di misura si equivalgono [1k=1 °C}, malo zero della scala assoluta & posto a -273,15 °C esi chiama zero assoluto. Ne deriva cche lo zero della scala Celsius @ posto a 273,15 K. Le temperature assolute si indicano con T mentre quelle Celsius cont. -omu- CCHIMICA- PRINCIPI E FENOMEN! 15, ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMI SURE E GRANDEZZE Se conil trasferimento di calore si ha un passaggio di stato il calore tra- 3% _ sferito € detto calore latente; a seconda del passaggio di stato si hanno: psa © Calore latente di fusione: quantita di calore necessaria a far passare ‘1g di sostanza dallo stato solido a quella liquide. Ad esempio il calore latente di fusione dell’acqua é pari a 80 cal /g. © Calore latente di vaporizzazione o ebollizione: quantit’ di calore ne- cessaria a far passare 1g di sostanza dallo stato liquido a quello di vapore. ‘Ad es. il calore latente di ebollizione dell'acqua é di 540 cal /g. La quantita di calore richiesta da una data quantita di sostanza durante iL passaggio di stato é data dalla relazione Q = calore latente x massa in g della sostanza ESERCIZIO GUIDATE La temperatura media del corpo umano é considerata di 37 °C, a quant K corrisponde? Soluzione: K=°C + 273,15 pertanto 37 °C + 273,15 = 310,15 K La temperatura media superficiale del Sole é di 5780 K, a quanti °C cor- risponde? Soluzione: °C = K ~ 273,15 pertanto 5780 K ~ 273.1 = 5506,85 °C © Per calore specifico (¢} di una sostanza si intende la quantita di calore necessaria a far aumentare di 1 °C 1g di sostanza e si esprime, nel SI, in J/g-K; si utilizza anche la eal/g-°C. E stato sperimentalmente dimostrato che ogni sostanza é caratterizzata da un particolare calore specifico. © Per capacita termica (C] di un corpo si intende la quantita di calore ne- cessaria a far aumentare di 1 °C la sua temperatura; Cespressione & data dal prodotto del calore specifico per la massa del corpo (€ = ¢ x m] e si esprime con le unita di misura J/K 0 cal/°C. Freee hen tar Nelle trasformazioni fisiche ove non abbiano luago reazioni chimiche o pas- University, UK) ‘saggi di stato, un corpo assorbe e cede calore secondo la relazione: a riscito ad arrivare a poche frazioni di Q=mxcxAt(Atetgg tga) grede da 27815 °C to zero anealuto chiame cos perch S gucl emperatura gli atomi sarebbero ‘Ad esempio, la quantita di calore necessaria per riscaldare $00 g di ferro virtualmente 0,115 ca/g °C) da 50 °C a 120 °C é: immobi ungue Conrisponeatwsiore @= 500 9X 0,195 cal /g°C x 70 °C Cite crinire dela ROeCe eat rerparears 16 cHimica- PRINCIP| E FENOMENI ‘Seansonato con CamScanner ¥ INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE 1 Pressione Quando si opera con sostanze aeriformi, il cui volume varia al variare del re- cipiente che le contiene, diventa necessario considerare un‘altra grandezza: la pressione. Se una forza F agisce uniformemente su una superficie S per- pendicolare ad essa, la pressione che la forza genera é il rapporto tra la forza stessa e la superficie: P=F/S Nel SI unit’ di misura della pressione é il pascal (Pal. 1 Pa = IN/Im* Un altro modo per esprimere la pressione é il torr o millimetro di mercurio [mmHg], che corrisponde alla pressione esercitata da una colonna di mercu- rio alta 1 mm. 1 torr (mmHg) = 133,322 Pa La pressione atmosferica é la pressione al livello del mare esercitata dalla colonna d’aria sovrastante e viene comunemente misurata in atmosfere (atm) 1 atm = 101.325 Pa Infine un altro modo di esprimere le pressione @ il bar. 1 bar = 100.000 Pa Si possono distinguere due tipi di pressione: interna ed esterna. Quella inter- nna & generata dagli urti tra le particelle elementari di cui & costituita la ma- teria, la pressione esterna invece assume particolare importanza per definire le condizioni dell'ambiente in cui si trova Caggetto in esame. In particolare, ‘occorre sempre tener conto della pressione atmosferica che assume valori diversi in relazione all'altitudine. Significato della misura Per misurare le varie grandezze dei corpi bisogna saper utilizzare strumenti specifici che sono scelti in base alla loro portata e sensibilita © La portata di uno strumento indica la sua capacita massima di lettura (ad esempio, una bilancia che non pud leggere pit di 5 kg ha portata max di Skgl. © La sensibilita di uno strumento corrisponde alla sua sensibilita di rilevare la variazione minima della misura per la quale é stato costruito lad esem- pio sensibilita al grammo per bilance commerciali, oppure sensibitita al milligramma per bilance da farmacial. Gli errori nella misura Se dovessimo misurare una parete di una stanza di circa 6 metri e avessimo a disposizione un metro da cantiere di 10 metri, il massimo errore che potrernmo fare sarebbe quello insito nel metro stesso e quello relativo alla lettura della ira del metro. Se invece di questo avessimo il cosiddetto “metro da sarto” che in genere é di 150 cm dovremmo utilizzare una matita ed effettuare almeno CHIMICA~ PRINCIPE FENOMEN! 17 ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMI SURE E GRANDEZZE 4misure. Per cui lerrore insito nel metro e quello di lettura aumenterebbe di un fattore 4. Se infine fossimo costretti ad utilizzare un righello di 10 cm, anche se pill preciso del metro da cantiere, potremmo ridurre Cerrore insito nella misura ma non nella sua lettura che viceversa aumenterebbe di un fattore 60. It cosiddetto errore insito nello strumento di misura é detto “sistematico” ed & sempre positive o negativo dal momento che dipende da come & stato costruito lo strumento di misura. Pud essere ridotto usando uno strumento pid “preciso”. @ i Ag A R08 a8 P wy Nv ete nearer ERRORE DI PARALLASSE + Si tratta di un errore in cui si os pud incorrere misurando i vo- S POSIZIONE ESATTA lumi di una provetta o di una SGHIHeArive! buretta. Esso @ causato dalla Per indiccra a posizione errata dell’occhio precisione con SS POSIZIONE ERRATA dell'osservatore. Per evitarlo le quate una occorre porsi alla stessa al- misura stata tezza del livello del liquido da eseguita gli osservare. molto attenti al ‘numero di citre significative con cui trascrivono Lerrore di lettura della misura & invece detto “accidentale”, ossia dovuto al caso e, quindi, imprevedibile. Gli errari accidentali possono influenzare la i loro risutati vedi repereenieer Lecitre misura sia in eccesso sia in difetto e possono essere ridotti con misurazioni significative pil precise, ma mai eliminati del tutto. Ritornando all'esempio di prima, in al- di un numero uni casi lo zero della riga viene allineato un po’ prima ed in altri un po’ dopo sono tutte le rispetto al segno della matita e certamente tali differenze non si compensano esattamente, per cui il risultato finale pud essere errate sia in meno che in pil rispetto al valore vero. cifre certe pit la prima incerta, Valore medio ed errore assoluto Dal momento che, come detto precedentemente, Uerrore di misura non & eliminabile, dobbiamo sempre considerare la nostra misura come approssi- mata, nel senso che essa & pil o meno vicina al valore vero. Non é nemme- no possibile valutare lo “scarto” rispetto al valore vero perché non ci é dato di conoscere quest'ultimo. Tuttavia esiste una teoria scientifica, detta teoria degli errori, che insegna come dare una valutazione dello scarto tra il valore misurato e quello vero. Consideriamo per esempio n misurazioni della grandezza X che hanno dato le misure x,, x,... X,. Assumiamo come valore pi probabile il valore medio, ossia la media aritmetica delle misure ottenute: valore medio della grandezza X (somma delle misure/n® delle misurazioni] bee Xtc in 18 cHimica- PRINCI! E FENOMENI ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE Come stima dell'errare assumiamo la semidifferenza tra la misura massima e quella minima, deta “errore assoluto” (E. |: CE) = bya Xgl/2 ILrisultato della misurazione lo scriviamo nella forma: valor medio + errore assoluto Lintervallo di valori compreso tra [valor medio - errore assoluto) ¢ (valor medio + valore assolutol viene chiamato “intervallo Notazione scientifica I numeri molto grandi o molto piccoli si possono esprimere in maniera conve- niente come potenze di 10. Si possono pertanto eseguire calcoli con numeri espressi come potenze di 10; in questo caso valgono le regole delle proprieta delle potenze. In notazione scientifica i numeri si presentano nella forma: Un dato ain or dove il fattore A @ un numero maggiore o uguale a 1, ma inferiorea 10,enun | notazione numero intero. scientifica quando viene seritto come Esem| Prodotto ira © Si converta il numero 2500 in notazione scientifica. {esponente positivo] coe La virgola va spostata di 3 posti verso sinistra, quindi si ha: 2,5.x 10°. [compres te2 © Siconverta il numero 0,00015 in notazione scientifica. (esponente negativo) Te 1leuna La virgola va spostata di 4 posti verso destra, quindi si ha: 1,5x 10. Potenza di 10. Pre Re ee Notaz, decaldal x10 x10 deci(d) x01 x10" ettolh] x 100 x10 centi(c) | x0.01 x10? kilo tk) 1000 x10 milli tm) | x0.001 x103 mega(M) x 1000000 x10 micro [ul | x 0.000001 x10% gigaG) x 1000 000.000 x10? nano tn) x 0.000000001 x10" tera x 1000 000.000 000 pico(e) | x 0,.000000000001 x10" femto(f | x 0.000000000000001 x10"! atto(al) | x0.000000000000000001 x 10"* ESERCIZIO GUIDATO Scrivi la notazione scientifica delle seguenti misure: A = 80.333.125 m; B = 0,0068 s. Soluzione: A: posizionare la virgola dopo la prima cifra [che & 8] e contare il numero di cifre dopo la virgola; questo numero {7 nell’esempio) sara lesponente del 10, quindi A = 8,0333125 x 107. B: spostare la virgola verso destra e posizionarla dopo le prima cifra {che é 6); la virgola si é sposta- ta di 3 posizioni a destra (dopo il primo 0) quindi si attribuisce al 10 un esponente negativo; quindi B= 68x 10%. CHIMICA- PRINCIPE FENOMEN! 19 ‘Seansonato con CamScanner FACCIAMOIL PUNTO 7 -< IL LABORATORIO my meet iier.\ GLI STRUMENTI DEL LABORATORIO DI CHIMICA Qui di seguito prendiamo in esame alcuni semplici strumenti comunemente usati nel laboratorio chimico., oid Pee \ 7 & | Lia _ city "|| Ov za 20 chimica -PRINCIPI E FENOMEN! ‘Seansonato con CamScanner LA SICUREZZA NEL LABORATORIO DI CHIMICA Per la sicurezza nel laboratorio di chimica @ bene seguire queste fonda- mentali norme di comportamento: 1, durante Uesecuzione di un esperimento indossare sempre camice, quanti e occhiali di sicurezza; 2. prime diiniziare qualsiasi attvit8, accertarsi di avere capito scopo efinali- 18 che Lesperimento si prefigge: 3. seguire scrupolosamente e nell ordine stabilito tutte le operazioni discusse con 'insegnante necessarie per portare 2 termine esperi- mento; 4. durante Cattivita ditaboratario non portare nulla alla bocca (mani, cibo, bevande, ecc.]. Anche i cibi toccati con le mani possono essere stati contaminati da reagenti chimici quindi potenzialmente dannosi per la salute: 5. fare attenzione quanco si utilizzano liquidi infiammabili. Nelle esercitazioni in cui @ previsto Cuso di solventi infiammabili facetone, alcol, etere di petrolio, ecc.| tutti bunsen devono essere spent 6. minimizzare inquinamento del ambiente privilegiando esercitazioni in scala ridotta; 7. maneggiare con cura le apparecchiature di vetro facendo attenzione a non tagliarsi; 8. non aspirare mai i vapori che possono svilupparsi in una reazione chimica o che possono essere esa~ (ati da alcuni contenitori: in questi casi opportune lavorare sotto cappa aspirante; 9. non lavorare da soli in Laboratorio. In caso di incidente nessuno vi potra soccorrere: 10. tenere ogni cosa pulita ed in ordine ed awertire Linsegnante in caso di incidente. Simboli e indicazioni di pericolo stabiliti dalla normativa europea stremamente ——Totosun splosive: ——Comburentesuna_—_Facmente ana bomba flsmmasopra”—inflammabil: inflammable: techies cheesplode —_uncercio(}unafiamma(f)unaflanma (Fs) tibeincodate(T) Moltotosdco: ——Nodiacuna utes ‘anced tibeineciate (T+) Sentndes (tn) Unione europea sta cif- 2 3 fondenda dei nuovi sim- boli di rischio chimico, confarmi alla classifica- zione e alla simbologia convenzionale dei segnali di pericolo Esempi di pericolo: 1. tos- sica can effetti immediat 2, tossico con effetti a lingo termine, 2. irtate, A-corrosivo, 6. esplosiv 6. gas compressa, 7. fa. 8 9 citmente inflarmmebile, 8 comburente, 9 pericaloso per Cambiente CHIMICA - PRINCIP! EFENOMEN! 21 ‘Seansonato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: SURE E GRANDEZZE + ORGANIZZA LE TUE CONOSCENZE [i | Riepilogo attivo 1. Cosa significa affermare che la chimica é una scienza sperimentale? 2. In che cosa consiste il metodo sperimentale? 3. Che cosa sono le proprieta estensive della materia? 4, Che cosa sono le proprieta intensive della materia? 5. Che cos'é il SI delle unita di misura? 6. Came si misura il volume? Riporta un esempio della vita quotidiana, 7. Come si misura la massa? Riporta un esempio della vite quotidiana. 8. Qual é la cifferenza tra massa e peso di un corpo? 9. Che cos'é la densit’ e come si misura? 10. Che cos'8 la densit8 relativa? ‘11. Che cos’ lenergia e come si misura? 12. Qual é la differenza tra calore e temperatura? 13. Come si pud tarare un termometro? 414. Che cos'é la pressione? 15. Che cosa significa portata e sensibili 16. Qual é il significato di valore medio ed errore assoluto? ‘17. Che cos’ la notazione scientitica? nella misura? Completa la mappa studia le f descritte da Grande sine ius | che si esprimano con valine riferite al Vv caratterizzato da v | 7 grandezze fondamentali: Unita S.1. = lunghezza } = massa kilogramma } © tempo secondo | © corrente elettrica | + temperatura termodinamica kelvin. } intensita luminosa candela } © quantita di sostanza mole 22 chimica- PRINCIPI E FENOMEN! = Ty Pressione Densits Temperatura ‘Searstnato con CamScanner INTRODUZIONE ALLA CHIMICA: MISURE E GRANDEZZE SU NNT tale. La chimica é una scienza che si studi: a. Cl con formule che indicano la qualita della materia b. Ja livellosimbolico e microscopico ¢. Cla tivetio macroscopico, sub-micrascopica e simbolico 4.1 considerando i prodotti delle reazioni chi- riche 2. Le grandezze fondamentali det sistema SI con- sentono di definir a. _] te proprieta comuni degli oggetti materiali b, LJ le proprieta dei corpi che non variano mai eet Peete ateiecearapen tear ineceltetien d. J ilvariare della densita dei corpi 3. Euna proprieta intensiva della mater a. massa b. J) tunghezza ¢, Cl temperatura di ebollizione @. 1 volume 4. Buna proprietd estensiva della materia a. Cl densita b. Cl massa c. CL] temperatura di ebollizione i resets ieee eeeerterty 5. La densita di una determinata sostanza é una grandezza intensiva perch a. ©) non varia se si fraziona il campione Fe reels test cee c. Cl esprime il rapporto tra due grandezze i tensive d. CJ sicalcola con metodi indiretti 6. Persapere quanti chilogrammi corrispondono a 3.L di lio di oliva extravergine occorre: ee fesse tine reteset er b, C) applicare tequivalenza 1 L = 1 kg ¢. LI conoscare ta purezza deltlio extravergine 4. LI conescere la densit8 dallallo extravergine ‘7. Sapendo che la densita dell alcol etilico @ di 0,79 kg/L, quale sara il volume occupato da 5 kg di alcol? a C5L b.O3,95L ec O78L 4.1 63L 8. Qual é runita di misura della pressione nel SI? a. ilbar b. 1 il pascal e. D1 Fatmostera 4. C1 it millimetro di mercurio 9. Le cifre significative di una misura sperimen- tale corrispondono a: a. Citutte quelle che presentano to 0 sequito dalla virgola b. Cl solo quelle che corrispondono al valore vero, cc, CJ quelle icui valori sono neti con certezza pili illprimo valore incerto Ba sents ene tieleta eesti aes rata 10. La massa di 1 kg di ferro, rispetto alla massa di 1 kg di acqua distiltata a. J] maggiare O minore c. J uguale d. _] nessuna delle risposte precedenti ‘V1. Ladensitd assoluta di una sostanza corrisponde a: a. (la massa dellunita di volume della so- stanza b. CJ ilprodatto delta massa peril volume della sostanza . Cla misura dell’inerzia della sostanza @. CU nessuna delle risposte precedenti 12, Unjoule corrisponde a: a. 1 Nis? bt Nm « O1Nm dO kg m/s? 13. Completa la tabella relativa alle unita di base fondamentali det SI: Gta nee) Lunghezza metro Masse Tempo Corrente elettrica Temperatura Intensité luminosa Quantita di sostanza CHIMICA -PRINCIP! EFENOMEN! 23, Seansonato con CamScarner

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