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SCEDA DI ESERCITAZIO/VALUTAZIONE 1°

SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 1°

1. Di cosa si occupa il R.A.A.?


R. ha funzioni di coordinamento di equipe, negli operatori fa di
raccordo con il coordinatore infermieristico e i responsabili di
struttura, garantisce la raccolta dati e la loro condivisione,
garantisce, garantisce la copertura dei turni nonché la qualità
del servizio. Assicura l’inserimento in struttura dell’assistito
rispettando i PAI, gestisce i rapporti con i familiari.

2. Cosa si intende per “bisogno”?


R. con il termine bisogno si identifica la dipendenza di un
qualcosa che va soddisfatto psicologico e psico-fisico.

3.Quali sono i bisogni classificati da Maslow?


R. sono i BISOGNI PRIMARI= processi vitali, bisogni
fisiologici, fame, sete.
BISOGNI SECONDARI=Attività psicologiche, bisogno di stima,
bisogno di realizzazione o di appartenenza. (piramide di
Maslow)

4. Cosa si intende per “Relazione di Aiuto”?


R. Si intende uno dei due soggetti abbia lo scopo di
promuovere nell’altro lo sviluppo e favorire la crescita e la
consapevolezza.

5.Quali sono le caratteristiche della relazione di aiuto?


R. Il calore e l’interesse, l’attenzione fisica, l’accettazione
senza il giudizio, fiducia, empatia, ascolto e il rispetto.

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6.Chi è John Locke?
R. Era un filosofo e un medico, è stato definito il padre del
liberalismo, per Locke lo stato di natura nasce per tutelare i
diritti naturali e inviolabili dell’uomo, è stato tra i primi ad
indentificare il termine bisogno, il fattore che spiega il
comportamento umano.

7. Come sono considerata Tutte le attività psicologiche ?


R. Tutte le attività psicologiche sono considerati importanti
man non vitali, di conseguenza sono considerati bisogni
secondari

8.Cosa concepì tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense


Abraham Maslow?
R. Ha sviluppato una teoria sui bisogni come “forze” che
motivano il comportamento umano, secondo Maslow bisogni e
motivazione, hanno lo stesso significato, il passaggio da uno
stadio superiore può avvenire solo dopo la soddisfazione dei
bisogni di grado inferiore.

9. Definizione RELAZIONE DI AIUTO.


R. E’ il rapporto tra le due parti che favorisce la crescita e la
consapevolezza della persona.

10. Il calore e l’interessamento:


R. Il soggetto deve sentire difronte a se un individuo disposto
ad ascoltarlo ed aiutarlo senza essere giudicato.

11. Attenzione fisica:


R. significa rompere la barriera del distacco fisico. Es. un
abbraccio.

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12. L’accettazione e il non giudizio:
R. Accettare il soggetto anche nei suoi aspetti più sgradevoli,
con tutte le sue sfaccettature.

13. Fiducia:
R. Caratterizzata da una buona comunicazione e circostanza
che risulta fondamentale ai fini dell’ascolto.

14. Empatia:
R. Mettersi nei panni della persona che si ha di fronte,
vivendo le emozioni e le sensazioni dell’altro, importate non
farsi travolgere.

15. Descrivi l’ascolto attivo:


R. La capacità di ascoltare senza emettere giudizi, lasciando
parlare l’interlocutore senza timore.

16. Autonomia e reciprocità:


R. Essere aperti al dialogo sottraendo al paziente tutte le
informazioni utili.

17. Saper rispondere:


R. Saper rispondere in modo calibrato, in considerazione al
soggetto che si ha di fronte.

18. Rispetto:
R. Rivolgersi con la massima cortezza con l’interessato
accettarlo e comprenderlo evitando di compatirlo.

19. Quale sono le esigenze primarie?


R. le esigenze primarie sono quando troviamo i processi attivi
derivanti da un bisogno fisiologico.

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20. Quale sono le esigenze secondarie?
R. le esigenze secondarie sono quelle apprese nel corso della
vita e mirano ad attivare processi motivazionali

1.Il coordinatore di servizio:


R. E’ una figura semi-manageriale

1. I titoli richiesti per ricoprire il ruolo di R.A.A. sono molteplici,


come: diploma, qualifica di II livello, laurea
R. falso

3.il termine “Bisogno” Alcuni dei più comuni significati sono i


seguenti:
R. una richiesta un compito necessario o un obbligo, la
mancanza di qualche cosa desiderato o ritenuto necessario,
un desiderio impellente, un requisito, “ sono tutte queste”

4.Chi è John Locke


R. filosofo empirista inglese, è stato tra i primi a
concettualizzare nel termine “bisogno” il fattore che produce e
spiega la motivazione dei comportamenti umani.

5. Quando è nato John Locke


R. nel 1632

6. Tra le esigenze “primarie” viene spontaneo descrivere i


processi vitali e considerarli quali bisogni di base
R. Vero

7. Tutte le attività psicologiche sono considerate:


R. importanti, ma non vitali

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8. Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham
Maslow concepì il concetto di gerarchia dei bisogni
R. Vero

9. La piramide di Maslow“ identificando i livelli dei bisogni così


suddivisi:
R. Bisogni fisiologici, bisogni di sicurezza e protezione,
bisogno di appartenenza bisogno di stima, bisogno di
realizzazione

10. Il Calore e l’interessamento:


R. Molto importante e che la persona abbia la sensazione di
essere oggetto di attenzione e che senta di avere di fronte a
sé un individuo disposto ad ascoltarlo e aiutarlo. Molto
importante è che la persona abbia la sensazione di essere
oggetto di attenzione e che senta di avere difronte a sé un
individuo disposto ad ascoltarlo e aiutarlo.

11. Attenzione fisica: prestare attenzione in tal senso significa


“agire fisicamente verso l’altro”, rompere la barriera del
distacco fisico e cercare un contatto.
R. vero

12. l’accettazione e il non giudizio


R. accettazione incondizionata dell’altro come persona, anche
nei suoi aspetti più sgradevoli.

13. fiducia: caratterizzata da buona comunicazione e


disponibilità all'ascolto
R. vero

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14. Empatia:
R. mettersi nei panni della persona che si ha di fronte, è la
capacità di vivere le emozioni dell’altro

15.Ascolto attivo:
R. E’ la capacità di ascoltare senza emettere immediatamente
giudizi o dare consigli

16. Autonomia e reciprocità: essere aperti al dialogo, fornire


al paziente le informazioni necessarie e tranne dal paziente
tutte le notizie utili, evitando così errori.
R. Vero

17. Saper rispondere:


R. Arriva un momento in cui la persona che si ha di fronte si
aspetta una risposta, la risposta va calibrata.

18. Rispetto: l’assistenza implica un rapporto di


subordinazione in cui l’assistito, il debole, il soggetto in
posizione down, viene si trattato con benevolenza ma, più che
accettato e compreso, viene compatito.
R. Vero

19.Quali sono i bisogni secondari?


R. Tutte le attività psicologiche

20. La figura del Responsabile rimane cruciale per la vita


dell’organizzazione, diventando sempre più un elemento
strategico.
R. vero

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 2°

1. Come possiamo definire la “Comunicazione”?


R. un processo che consente di trasmettere le informazioni in
modo efficace.

2.Quali bisogni soddisfa la comunicazione umana?


R. Bisogni di tipo fisico, bisogni di tipo psico-sociali, il senso di
appartenenza e di identità personale.

3.Di cosa parla Watzlawick?


R. Parla della comunicazione umana e dei modelli chiamati
“Assiomi”

4. Perché la comunicazione a volte, non è efficacie?


R. Mancanza di attenzione, mancanza di interesse, sordità
elevata, densità di persone.

5. Che cosa è il decisionismo?


R. E’ l’attitudine del Caregiver nel sentirsi padrone e di
conseguenza parlare al paziente dall’alto vero il basso.

6. Quali sono le barriere della comunicazione?


R. Non sapere ascoltare, formulare giudizi, biasimare critiche,
cambiare argomento, banalizzare, atteggiamento investigativo

7. Descrivi le funzioni di JAKOBSON


R. Le funzioni sono 6: il mittente, il codice, il messaggio, il
contesto, il contatto, il destinatario

8.Come si suddivide la comunicazione?


R. Verbale, non verbale, para-verbale.

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9. Definisci: comunicazione non verbale
R. E’ quella comunicazione che viene fatta tramite segni non
verbali.

10.Definisci: sistema paraverbale


R. E’ la comunicazione che riguarda il tono del volume, il
ritmo del parlato.

11. Definisci il Bisogno di tipo pratico o strumentale


R. Bere dormire leggere scrivere ecc.

12. Definisci il Bisogni di tipo cognitivo


R. Comportamento, memoria, ragionamento

13.Chi è Paul Watzlawick?


R. il pioniere degli studi in ambito psicologico “ studio i
modelli interattivi della patologia

14. La comunicazione non verbale si esprime attraverso:


R. si esprime in sguardi, espressioni del viso e gesti.

15. Che cosa è la distanza minima?


R. E’ la distanza dove possono accedere amici e parenti

16. Definisci: distanza amicale/personale


R. E’ quella distanza dove le relazioni tra conoscenti, amici,
colleghi, si sentono al proprio agio.

17. Definisci il Destinatario - funzione conativa


R. E’ la funzione del linguaggio con cui l’emittente cerca di
indurre il destinatario ad adottare un comportamento.

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18. Definisci: La depersonalizzazione
R. Si intende un’esperienza soggettiva di distacco della
propria identità

19. Definisci: l’esaurimento emotivo


R. E’ uno stato in cui il soggetto si sente emotivamente vuoto.

20. Quali requisiti deve possedere una corretta informazione


sanitaria?
R. Fondata sulle prove di efficacia, libera da conflitti di
interesse, accessibile e chiara condivisa in modo che chi
ascolta possa comprenderla.

1.RAA deve:
R. saper individuare i bisogni che la persona in difficoltà
spesso non riesce ad esprimere, saper documentare il proprio
lavoro in modo utile anche per gli altri operatori, relazionarsi
positivamente con la persona per limitare il disagio
rispettandola e rispettando l’etica del proprio ruolo
professionale.

2.Etimologia di comunicazione
R. Dal latino cum=con e munire= legare, costruire dal latino
communico= mettere in comune, far partecipare

3.La comunicazione: “scambio interattivo fra due o più


partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo
livello di consapevolezza, in grado di condividere un
determinato significato sulla base di sistemi simbolici e
convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la
cultura di riferimento.
R. Vero

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4.La comunicazione umana soddisfa una serie di bisogni,
quali?
R. Bisogni di tipo fisico, bisogno di tipo psico sociale, bisogni
di tipo cognitivo, bisogni di tipo pratico e strumentale.

5.Come si suddivide la comunicazione?


R. Comunicazione verbale, comunicazione non verbale,
comunicazione para verbale.

6. Comunicazione non verbale:


R. la quale avviene senza uso di parole ma attraverso canali
diversificati come mimiche facciali, sguardi, gesti, postura.

7. COMUNICAZIONE VERBALE: avviene attraverso l’uso del


linguaggio scritto, parlato
R. vero

8.Attraverso la comunicazione gli individui sviluppano:


R. il senso di identità personale – il senso di appartenenza

9. Bisogni di tipo cognitivo:


R. Attraverso la comunicazione le persone giungono alla
comprensione e alla categorizzazione del reale

10. Per una buona comunicazione è fondamentale:


R. una buona auto consapevolezza della propria
comunicazione interpersonale, una buona consapevolezza
dell’altro, del suo punto di vista e delle sue emozioni.

11.Quanti sono gli assiomi della comunicazione?


R. Sono 5

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12. La comunicazione non verbale si esprime attraverso:
R. Sguardo, Espressione del viso, orientamento del corpo,
comportamento motorio, contatto fisico

13.Distanza intima:
R. E la più vicina al nostro corpo (madre,figlio,coppia) in essa
si verificano diversi fenomeni emozionali, per cui possono
accedervi soltanto persone con le quali si sia stabilito un
rapporto di intimità

14.Distanza sociale: è quello spazio sociale riservato ai


contatti sociali meno profondi, più convenzionali e formali, in
questa zona non si parla di problemi intimi ma di lavoro.
R: Vero

15. Una corretta informazione sanitaria deve possedere:


R. Fondata sull’evidenzia cioè prove di efficacia, affinché
possa orientare la decisione della persona in cura, libera da
conflitti di interesse, scientifici ed anche economici, accessibile
chiara e condivisa in modo che chi ascolta possa facilmente
comprenderla e adattarla al proprio caso.

16. Mittente - funzione emotiva:


R. Esprime sempre il suo punto di vista

17. Destinatario - funzione conativa:


R. Si ha quando cerca di convincere il destinatario usando
particolari espressioni.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 3°

1. cos’è il D.V.R.
R. Documento valutazione Rischi

2. La sicurezza sul lavoro in Italia è regolata Testo Unico sulla


Sicurezza sul Lavoro
R. Vero

3. la sicurezza sul lavoro è a carico del..


R. Datore di lavoro

4. Acronimo R.S.P.P.
R. Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

5.Acronimo R.L.S.
R. Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza.

6. Responsabilità operative
R. Datore di lavoro – Dirigente / Preposto – lavoratore

7.Responsabilità Consultive
R. Servizio di prevenzione e protezione Responsabile R.S.P.P.,
addetti Servizio prevenzione e protezione A.S.P.P.

8. il datore di lavoro deve:


R. fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale,
nominare il medico competente, designare preventivamente i
lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione
incendi e lotta antincendio, fornire al servizio di protezione e
prevenzione.

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9.Il preposto deve:
R. Sovraintendere e vigilare, Segnalare tempestivamente al
datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e
delle attrezzature che dei dispositivi di protezione.

10. I lavoratori si prendono cura della propria salute e


sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di
lavoro pertanto
R. osservano le disposizioni e istruzioni impartite dal datore di
lavoro, dirigenti e preposti in merito alla protezione collettiva
individuale, utilizzando correttamente macchinari,
attrezzature, sostanze, preparati pericolosi, mezzi di trasporto
e dispositivi di sicurezza.

11.Di cosa si occupa la medicina sul lavoro?


R. si occupa di infortuni, malattia professionali, malattia del
lavoro.

12. Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale


di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
R. Vero

13. Rischi Trasversali Organizzativi:


R. Derivanti da criticità connesse alla organizzazione del
lavoro, turni di lavoro, monotonia nelle mansioni.

14. infortunio:
R. è un danno permanente e temporaneo, può essere parziale
o assoluto, ha una causa.

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15. Acronimo SSO
R. Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria

16.Gli obbiettivi della prevenzione sono:


R. Evitare la malattia nel singolo e nella popolazione,
controllare la diffusione delle malattie nella popolazione,
favorire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo del
malato

17. La prevenzione primaria è collettiva e agisce sul rischio.


R. vero

18. Il pericolo: è una proprietà o qualità intrinseca di un


determinato fattore avente il potenziale di causare danni
R. vero

19. La limitazione dei rischi prevede l’applicazione di misure di


prevenzione quali:
R. limitare al minimo il numero di persone esposte ai rischi,
organizzare il processo produttivo in modo da generare una
rotazione del personale che limiti l’esposizione di ciascuno al
rischio, utilizzare i dispositivi di protezione prima collettivi e
poi individuali.

20. INAIL
R. istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro

1.In Italia la Sicurezza sul lavoro da chi è regolata?


R. la sicurezza del lavoro in Italia è regolata dal Decreto
legislativo 81/08 testo unico della sicurezza del lavoro.

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2.Di chi è a carico la sicurezza sul lavoro?
R. La sicurezza del lavoro è a carico del Datore di lavoro.

3.Acronimo DVR
R. Documento Valutazione Rischi

4.Acronimo RSPP
R. responsabile della sicurezza di prevenzione e prevenzione

5.Acronimo RLS
R. responsabile lavoratori per la sicurezza.

6. Soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza,


Responsabilità operative:
R. Datore di lavoro – Dirigenti – Preposto – Lavoratore

7. Responsabilità consultive:
R. RSPP – Medico Competente – Responsabile dei lavoratori
per la sicurezza.

8.Quali sono i principali obblighi del datore di lavoro?


R. Nominare il medico competente, individuare i lavoratori
all’attuazione per prevenire gli incendi, affidare i compiti ai
lavoratori tenendo conto del loro stato di salute, fornire i
DPI/informare e addestrare.

9.Quali sono i principali obblighi del preposto?


R. vigilare affinché i lavoratori osservando le misure atti a
prevenire, verificando che i lavoratori eseguono corsi di
formazione, osservare che vengono eseguite le direttive
aziendali, utilizzare correttamente i macchinari e le
attrezzature fornite Es DPI, verificare che si sottopongono ai

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controlli sanitari e che indossano il tesserino di
riconoscimento.

10. Definizione e principali obblighi dei lavoratori:


R. ogni lavoratore deve prendersi cura di se e di chi gli sta a
torno osservare le disposizioni e le attrezzature assegnate ,
sottoposti ai programmi di formazione e della sorveglianza
sanitaria.

11. Di cosa si occupa La Medicina del Lavoro ?


R. Si occupa di prevenire e diagnosticare – curare malattie
professionali.

12. Che cosa sono i Rischi Trasversali Organizzativi?


R. Sono rischi derivanti da criticità collettivi all’organizzazione
ES: turni di lavoro, monotonia delle mansioni

13. Che cosa è un Infortunio?


R. Un incidente originato sul luogo di lavoro che può causare
menomi parziali o totali.

14. Da chi viene effettuata la sorveglianza sanitaria


obbligatoria?
R. dal medico competente cosi come sancisce il decreto
legislativo 81/08

15. Quali sono gli obiettivi della prevenzione?


R. Evitare la malattia del singolo e della popolazione,
controllare la diffusione delle malattie, aumentare la qualità
del malato.

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16. Che cosa è La Prevenzione Primaria?
R. E’ la forma principale di prevenzione è ha lo scopo di
evitare o ridurre a monte l’insorgenza di una malattia.

17. Che cosa è La Prevenzione Secondaria?


R. E’ l’individuazione che interagisce fra la persona e il rischio

18.la limitazione dei rischi prevede l’applicazione di misure di


prevenzione quali:
R. Limitare al massimo il numero di persone, organizzare un
processo di rotazione che riduca al minimo l’esposizione di
ciascun dipendente.

19.Differenza tra malattia professionale e infortunio sul lavoro


R. La malattia viene contratta dal lavoratore il quale ha stretta
connessione con la prestazione lavorativa.
L’infortunio avviene per causa valuta ed è relativo alla
prestazione lavorativa.

20. Che cosa è L'INAIL?


R. E’ l’istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro e
gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 4°

1.Che cosa è l’anatomia?


R. Branca della biologia che studia la Morfologia del corpo

2. Anatomia macroscopica: studio del corpo e delle sue parti


basato esclusivamente su ciò che è visibile ad occhio nudo
R. Vero

3.Anatomia Patologica:
R. studio delle strutture alterate da malattia.

4.Citologia:
R. Studio delle cellule

5. Le cellule sono la più piccola unità vitale


R. Vero

6. le cellule si distinguono in..


R. cellule procariotiche e cellule eucariotiche

7. Tra gli eucarioti si distinguono...


R si distinguono in cellule vegetali e cellule animali

8.la cellula procariote


R. ha una struttura più semplice e il DNA è libero nel
citoplasma. Il suo DNA contiene un numero di istruzione
nettamente inferiore. È tipica dai batteri

9. Da quanti tessuti è composto il corpo umano?


R. Tessuto epiteliale, Tessuto muscolare, Tessuto connettivo,
Tessuto nervoso

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10. l tessuto epiteliale, flessibile ma resistente, riveste la
superficie esterna del corpo e la superficie interna degli organi
cavi comunicanti in modo più o meno diretto con l’esterno,
come lo stomaco, l’intestino o l’utero.
R. Vero

11. Epitelio di rivestimento:


R. Protegge l’organismo dai danni provenienti dall’estero dalle
infezioni. Ha la funzione di ricoprire le parti interne ed esterne
dall’organismo.

12. Epitelio ghiandolare:


R. è specializzato nella produzione e liberazione di sostanze,
dette secreti

13. Tessuto connettivo: tessuto di riempimento e di


protezione che circonda gli organi.
R. Vero

14. Tessuto cartilagineo:


R. è un tessuto connettivo consistente flessibile, formato da
una matrice elastica secreta da particolari cellule
specializzate.

15. Tessuto osseo spugnoso: è meno compatto e costituito


da lamelle
R. Vero

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16. Tessuto muscolare striato:
R. Costituisce muscoli scheletrici, cioè gli organi dell’apparato
locomotore che consentono il mantenimento del movimento
dell’organismo.

17.Eccitabilità:
R. capacità di ricevere stimoli e trasformarli in impulsi nervosi

18. Articolazioni mobili:


R. appartengono le articolazioni che permette i movimenti più
ampi, come quelle del ginocchio.

19. Articolazioni fisse: non permettono alcun tipo di


movimento come le suture fra le ossa del cranio
R. Vero

20. Che cosa è il cranio?


R. lo scheletro della testa

1.Che cos’è l’anatomia?


R. Scienza che studia le conformazioni degli esseri viventi:
uomo, animale, piante

2.Che cosa studia l’anatomia macroscopica?


R. E’ lo studio delle strutture che possono essere viste senza
l’aiuto del microscopio

3. che cosa studia l'Anatomia sistematica ?


R. Anatomia patologica studia gli effetti delle patologie
dell’organismo

4.che cosa studia l’anatomia sistematica


R. Studia gli organi del corpo umano; forma e rapporti
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5. Che cosa studia la citologia?
R. Studia le cellule dal punto di vista strutturale e funzionale

6.Che cosa studia l’istologia?


R. l’istologia studia la morfologia dei tessuti sia da un punto di
vista strutturale che funzionale.

7. Che cos è la fisiologia?


R. la fisiologia è lo studio delle funzioni dell’organismo vivente
e delle parti che lo compongono ”processi fisici e chimici
compressi”

8. Che cosa è una cellula?


R. E’ la più piccola struttura vivente

9.Caratteristiche dei tessuti


R. Le caratteristiche sono; lunghezza finezza, lucentezza,
morbidezza, elasticità, sofficità.

10. Come è composto il sistema scheletrico e la sua funzione


R. E’ composto da ossa, articolazioni, muscoli, ed ha il
compito di sostenere l’organismo.

11.Come è composto il sistema muscolare e la sua funzione


R. E’ composto dall’insieme di articolazioni, muscoli e tendini

12. Com’è composto il sistema cardiocircolatorio e la sua


funzione
R. E’ composto da vasi sanguigni in cui il sangue circola sotto
la spinta del cuore

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13.Differenza tra cellule procariotiche e cellule eucariotiche
R. Procariotiche: sprovviste di membrana che racchiude il
DNA
Eucariotiche: è una membrana cellulare ed ha un nucleo
distinto

14.Descrivi la cellula procariote


R. Sono cellule prive di nucleo ben definito

15.Descrivi il tessuto epiteliale


R. E’ il tessuto che riveste la superfice esterna e le cavità del
corpo degli organismi animali e vegetali

16.Descrivi l’epitelio ghiandolare


R. E’ l’organo specializzato a riversare all’esterno sostanze di
tipo proteine

17.Descrivi il tessuto connettivo


R. E’ quel tessuto che ha la funzione di supporto, unire e
proteggere gli altri tipi di tessuto

18.Definisci il Tessuto muscolare cardiaco


R. E’ il tessuto muscolare del cuore è ha la funzione di pompa

19.Che cosa è la cartilagine?


R. E’ il tessuto che ha la funzione di proteggere l’osso,
(annullare la frizione tra un osso e l’altro)

20. Quali sono le articolazioni semimobili?


R. Sono le articolazioni caratterizzate da movimenti limitati.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 5°

1.l’apparato respiratorio fornisce ossigeno e produce diossido


di carbonio
R. Falso

2. Non fa parte delle vie respiratorie superiori:


R. Trachea

3. Non fa parte delle vie respiratorie inferiori:


R. Faringe

4.l’insieme degli alveoli compone il polmone.


R. vero

5.l’apparato respiratorio è costituito da organi cavi e organi


pieni
R. vero

6.la funzione olfattiva è una funzione accessoria dell’apparato


respiratorio
R. vero

7.la respirazione è il processo mediante il quale il nostro corpo


assorbe anidride carbonica ed espelle l’ossigeno
R. falso

8. Per respirazione interna si intende l'assunzione di ossigeno


R. Falso

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9.Per respirazione esterna si intende il passaggio dell’ossigeno
alle cellule.
R. Falso

10.la respirazione cellulare avviene all’interno delle cellule, nei


mitocondri.
R. vero

11. Le membrane che rivestono i polmoni sono dette pleure.


R. vero

12. Il polmone sinistro è diviso in 2 lobi da due scissure.


R. vero

13. Durante l’espirazione il diaframma si contrae


R. falso

14. Durante l'inspirazione il diaframma si rilascia.


R. falso

15. l’infiammazione dei seni paranasali è detta rinite allergica.


R. vero

16.l’infiammazione dei bronchi è detta bronchiolite.


R. vero

17. la tubercolosi è causata dal Mycobacterium tubercolosis


R. vero

18. L'edema polmonare porta alla dilatazione degli alveoli per


ritenzione aria.
R. falso

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19. Il derma e rivestito da tessuto epiteliale?
R. Falso

20. i reni filtrano il sangue e producono aria ?


R. falso

1.Di cosa si occupa l’apparato respiratorio?


R. l’apparato respiratorio fornisce l’ossigeno ed elimina il
diossido di carbonio

2.Quali sono le vie respiratorie inferiori?


R. Sono la laringe, trachea, bronchi, polmoni

3.Qual è il percorso che compie l’aria nel nostro organismo?


3. Narici, cavità sanali, faringe, laringe, trachea, bronchi
principali – bronchi di calibro minore, bronchioli alveari

4.l’apparato respiratorio è costituito da:


4. organi cavi, “ trasporto dell’aria” ( naso, faringe,laringe,
trachea, bronchi)
Organi pieni, dove viene lo scambio gassoso fra aria e sangue

5. Le funzioni accessorie dell’apparato respiratorio sono:


R. La funzione olfattiva svolta dal naso
R. la fonazione il cui organo preposto è la faringe

6. Che cosa è La respirazione?


R. è il processo mediante il quale il nostro corpo si procura
dell’aria “ ossigeno” ed espelle anidride carbonica

7. Che cosa è la Respirazione cellulare?


R. E quel processo che serve a produrre energia all’interno
delle cellule, nei mitocondri
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8.la ventilazione da cosa dipende?
R. Dipende dalle variazioni di pressione all’interno della cavità
toracica.

9.come avviene lo scambio dei gas respiratori?


9. lo scambio dei gas avviene per diffusione, in base alle
differenze di pressione parziale “co2” e O2” o vero sia
avvengono due scambi;
-Scambio polmonare: negli alveali polmonari il sangue si
arricchisce di O2 e rilascia co2,
-Scambio sistematico: nei capillari il sangue rilascia O2 e si
arricchisce di co2.

10. che cosa è il raffreddore?


R. E’ un’infezione virale delle vie aeree con infiammazione

11. Descrivi la Rinite Allergica


R E’ un’infiammazione della parte interna del naso causata da
una sostanza detta allergene come polline, polvere, muffa e
peli animali.

12.Descrivi la Enfisema polmonare


R. s’intende la dilatazione patologica degli alveoli polmonari,
presenti all’estremità dei bronchi

13.Descrivi l’Edema polmonare


R. E’ la condizione causata da un accesso di liquidi nei
polmoni

14. Che cosa è l'apparato tegumentario?


R. E’ quell’apparato che protegge il corpo dagli agenti esterni,
da stress ambientali, ricopre completamente la superfice del

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corpo ed è composto da uno strato di tessuti che protegge il
muscolo e gli organi sottostanti.

15.Da cosa è composto l’apparato tegumentario?


R. dalla cute o dalla pelle che ha spessore variabile da 0.5
mm sulle palpebre a 4 mm sulle palme delle mani e sulle
piante dei piedi.
- dagli annessi cutanei come; unghie, peli, ghiandola della
pelle, ecc

16 Che cosa è l’epidermide?


R. E’ uno strato della pelle ed e costituito da un tessuto
epiteliale pluristratificato, lo strato più profondo è lo strato
basale ed è formato da cellule vive che proliferano
attivamente

17. Definisci il Derma


R. Anche lui è uno strato della pelle ed è costituito da tessuto
connettivo e contiene, i follicoli i peliferi che producono i peli

18.Quali sono le funzioni dell’apparato tegumentario?


R. Protegge il corpo dagli agenti esterni, ricopre
completamente la superfice del corpo proteggendo muscoli ed
organi nello specifico;
- difesa delle temperature molto elevate o molto basse
- assorbimento farmacologico
-Escrezioni ; sostanze di rifiuto
- regolazione della temperatura del corpo

19.Descrivi l’apparato escretore


R. E’ quell’apparato che attraverso l’organismo elimina le
sostanze dannose e/o di rifiuto dell’organismo.

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20. Descrivi l’apparato urinario
R. l’apparato urinario è composto da due reni della vescica,
alloggiata nel bacino, da due condotti che collegano i reni alla
vescica chiamati “uretra” e dal condotto che veicola l’urina
dalla vescica all’esterno chiamato uretra.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 6°

1.Quale funzione svolge il sistema nervoso?


R.si occupa di ricevere informazioni dall’ambiente interno ed
esterno, si occupa di trasmettere risposte appropriate muscoli
e ghiandole

2. Che funzioni svolgono le cellule le cellule gliali?


R. isolamento e supporto ai neuroni

3. Cosa sono le sinapsi?


R. Sono le strutture specializzate che permettono ai neuroni
di trasmettere le informazioni ad altre cellule

4.Nel sistema nervoso troviamo un maggior numero di


neuroni rispetto alle cellule gliali?
R. falso

5.Da quali strutture è composto il sistema nervoso centrale


(snc)?
R. Encefalo e midollo spinale

6.Quali sono le funzioni svolte dal cervelletto?


R. Coordinazione involontaria del movimento, coordinazione
dei movimenti oculari, mantenimento della postura e
dell’equilibrio

7. Quali funzioni svolgono gli organi di senso?


R. Danno le informazioni al sistema nervoso su cambiamenti
dell’ambiente

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8. DI che cosa si occupa il sistema nervoso simpatico
R. E’ responsabile dello stato di allerta

9.Di che cosa si occupa il sistema nervoso parasimatico?


R. Adegua l’organismo alle condizioni di riposo, promuovendo
le funzioni vegetative

10.Come è composto il sistema Endocrino?


R.E’ formato dall’insieme delle ghiandole endocrine (la tiroide,
le paratiroidi, il pancreas, l’ipofisi, l’epifisi, (o ghiandola
pineale), il timo, le surrenali, le gonadi) e delle sostanze che
queste ghiandole producono e immettono nel circolo
sanguigno: gli ormoni

11.In quanti gruppi possono essere suddivisi gli ormoni?


R. 2

12.Quali ormoni produce il pancreas?


R. Insulina e glucagone

13.Dove si trovano le ghiandole surrenali?


R. Al di sopra dei reni

14.Come vengono chiamati gli organi principali degli apparati


riproduttori?
R. Gonadi

15.Cosa sono i gameti?


R. sono le cellule riproduttive con 23 cromosomi

16.Quando avviene la fecondazione?


R. quando lo spermatozoo viene a contatto con l’ovulo e lo
penetra rendendo impossibile l’accesso agli altri
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17.Cos’è lo zigote?
R.E’ la prima cellula dell’embrione

18.Cosa succede quando il sistema immunitario perde la


capacità di distinguere tra self e il non-self?
R. Si sviluppa una malattia autoimmune

19.Che cos’è il vaccino?


R. Una preparazione formata da microorganismi patogeni
morti oppure resi innocui

20.Che cos’è un siero?


R. Una preparazione contenente anticorpi contro l’antigene
responsabile della malattia

1.Da quali unità è costituito il sistema nervoso?


R. E’ costituito dall’encefalo e dal midollo spinale ed è
racchiuso dentro le ossa del cranio e della colonna vertebrale

2.A cosa è legata la trasmissione dell’impulso nervoso?


R. E’ legata ad una modificazione transitoria della
permeabilità della membrana cellulare agli ioni

3.Cosa sono i neurotrasmettitori?


R. Sono messaggeri chimici endogeni, di cui si avvalgono le
cellule del sistema nervoso, per comunicare tra loro o per
stimolare cellule di tipo muscolare o ghiandolare.

4.Descrivi l’organizzazione del sistema nervoso.


R.E’ organizzato in due parti: sistema nervoso centrale (snc)
ed è costituito dall’encefalo e dal midollo spinale, riceve ed
elabora informazioni degli organi sensoriali, prende decisioni
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sulle azioni, ed e anche la sede dell’apprendimento, pensieri,
linguaggio, ecc.
Sistema nervoso periferico (snp) è costituito è costituito da
nervi cranici, spinali e dei gangli che è costituito dalle cellule
nervose che garantiscono la comunicazione con il sistema
nervoso centrale ( snc ), può essere suddiviso in afferente
(sensitive) che portano l’informazione dei recettori al (snc),
oppure motorie che portano gli stimoli provenienti dal (snc)
alla muscolatura e alle ghiandole.

5. Quali sono le differenze tra SNC e SNP?


R. la differenza e la formazione tra i due (snc) formato da
encefalo, cervello, tronco, celebrale e cervelletto, il secondo
(snp) e formato da neuroni.

6.Quali cellule compongono il sistema nervoso?


R. Sono i neuroni (cellule eccitanti )cellule gliali per il 90% e
cellule di supporto.
Contiene anche cellule Epiteliali e dal tessuto connettivo.

7. In quale regione dell'encefalo è situato il sistema limbico?


R. Si trova nella regione profonda dell’encefalo

8. Cos'è il talamo e quale funzione assolve?


R. E’ una struttura del dicefalo e la sua funzione è
nell’inoltrare segnali nervosi alla corteccia celebrale e nella
regolazione di funzioni come per esempio sonno-veglia e lo
stato di coscienza.

9.Quali sono i recettori degli organi di senso?


R. Sono strutture ematomiche specializzate nella percezione
dei cambiamenti che si verificano nell’ambiente si distinguono

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in: fotorecettori, meccanico-recettori, chemiorecettori, termo
recettori

10. Che cos è la sclera?


R. E’ il resistente rivestimento esterno bianco del bullo oculare

11.Quali funzioni assolve l’orecchio esterno?


R. ha la funzione di convogliare le onde acustiche verso il
timpano, grazie alla sua struttura che permette di conoscere
la direzione di provenienza del suono.

12. Cos'è il sistema endocrino?


R. rappresenta di coordinazione e comunicazione interna,
controlla processi quali il metabolismo, l’accrescimento, la
composizione dei liquidi corporei e la maturazione sessuale.

13.Da quali elementi è composta la tiroide?


R. E’ composta da una serie di piccole vescicole dalla forma
sferica chiamati FOLLICOLI e TIROIDI.
E’ formata da due lobi circondati da tessuto connettivo
fibroso, il principale ormane che produce e la TEROXSINA (T4)
e successivamente produce TRIODO-TIRONIMA ( T3)

14. Cosa sono le gonadi?


R. Sono le ovaie del sesso femminile, testicoli in quello
maschile

15. cosa sono l’insulina e il glucagone?


R. sono ormoni che determinano l’assorbimento e l’equilibrio
degli zuccheri

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16. Descrivi il funzionamento dei sistemi di difesa
ASPECIFICI?
R. l’organismo si difende nei confronti dei virus, batteri ecc, le
reazioni di difesa che si attivano contro qualsiasi invasore
sono dette ASPECIFICI che sono azioni mirate alla distruzione
di un determinato invasore

17. descrivi il funzionamento del sistema immunitario.


R. quando la risposta ASPECIFICA non e sufficiente per
bloccare l’infezione, ecco che entra in gioco il sistema
immunitario le quale sono azioni più mirati per la difesa
dell’organismo

18. Cosa sono i linfociti T helper?


R. sono le cellule autrici della risposta immunitaria

19. Cosa si intende per risposta immunitaria?


R. E’ l’insieme dei meccanismi di risposta messi in atto dal
sistema immunitario quando entrano a contatto con agente
che riconosce come estraneo ( patogeno )

20. Quali le differenze tra vaccinazione e sieroterapia?


R. il vaccino e uno strumento di immunizzazione preventiva
artificiale, mentre il siero si ottiene quando vengono sottratti
da un liquido biologico (es Sangue )

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 7°

1.Cosa si intende per malattia?


R. E’ una condizione anormale dell’organismo, causato da
alterazioni organiche e funzionali che compromettono la salute
del soggetto

2. Quali sono le differenze tra malattia congenita ed ereditaria?


R. Congenita : malattia o malformazioni già presenti nel feto al
momento del parto e che è stata acquisita tramite contagio.
Ereditaria: malattia causata dall’alterazione del DNA la persona
che ne è portatore lo trasmetterà ai propri figli.

3.Cosa si intende per malattia acuta?


R. un processo morboso funzionale o organico a rapida
evoluzione, comparta la comparsa di sintomi e segni violenti in
breve tempo. ( esempio l’influenza e il virus )

4.Quali sono le caratteristiche delle malattie rare?


R. le caratteristiche delle malattie rare (origine genetica) sono:
irreversibili ed invalidanti

5. Cosa si intende per acufene?


R. e un termine che serve a indicare la situazione in cui viene
percepito un rumore in una o in entrambi le orecchie, oppure
nella testa virgola, anche se dall’esterno non proviene alcun
suono

6. Cosa si intende per AFASIA?


R. l’afasia e un disturbo causato da danni a tratti dal cervello
preposte al linguaggio, nella maggior parte dei casi, queste
aree sono situale nella parte sx dell’encefalo. Si manifesta
spesso dopo un ICTS, trauma cranico.
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7. In cosa differisce l'afasia globale, dalla patologia omonima?
R. Afasia globale = gravi difficolta di comunicare e
comprensione
Afasia anomica = difficoltà a nominare oggetti anche se in
grado di indentificarli e di saper l’uso

8. Definisci l’acronimo AIDS


R. Sindrome da immune deficienza acquisita (AQUIRED
IMMUNE DEFICENCY SYNDROME)

9. In che modo si manifesta l'AIDS?


R. l’linfonodi ingrossati e sintomi semi-influenzali che possono
andare e venire per qualche tempo a distanza di circa
2/4settimane dal contagio, mentre i sintomi gravi potrebbero
non comparire fino a mesi o anni dopo, la diagnosi viene
formulata attraverso esami di sangue.

10. Cosa si intende per anemia?


R. Si intende una carenza di globuli rossi sani e può essere
diagnosticata quando il livello di emoglobina nel sangue e
minore del normale.
L’emoglobina è la proteina ricca di ferro si trova nei globuli
rossi ed è incaricata di trasportare l’ossigeno dai polmoni al
resto dell’organismo.

11. Cos’è la blefarite?


R. E’ un’infiammazione delle palpebre che causa (ROSSORE)
-irritazione
-prurito
Formazione di croste simili o forfora sulle ciglia

12. Cosa si intende per BCPO?


R. Si intende bronco-preomototica cronica ostruttiva
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13. Qual è la causa principale della BCPO?
R . La causa principale è il fumo della sigaretta

14. quali conseguenze composta la colecisti?


R. Può causare un’infiammazione della cistifellea e
un’infiammazione del pancreas

15. Quali le terapie non chirurgiche possibili per la colecisti?


R. nessuna terapia, nel caso di attacchi frequenti e
consigliabile rimuovere la cistifellea

16. Cosa accade al tessuto epatico con la cirrosi?


R. e una condizione in cui il fegato si deteriora lentamente e
non funziona più a causa di lesioni croniche, il tessuto
cicatriziale, sostituisce progressivamente il tessuto epatico,
bloccando parzialmente il flusso del sangue, diretto verso il
fegato

17. Cos'è la baby blues?


R. E’ uno stato depressivo, che colpisce la donna dopo il
parto e nei giorni successivi.

18. cosa si intende per disgeusia?


R. e un disturbo caratterizzato dall’alterazione della capacità
di percepire e distinguere i sapori

19.Perchè l'osteoporosi viene definita come "malattia silente"


R. perché evolve senza dare sintomi, finché non provoca una
frattura o il collasso di una più vertebre.

20. cos’è la SA?


R. sindrome di Asperger e un disturbo dello sviluppo che fa
parte dei disturbi dello spettro autistico
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1.Che cos’è l’acufene?
R. Viene percepito un rumore in uno o entrambe le orecchie,
oppure nella testa, anche se dall’esterno non proviene nessun
suono.

2.Cosa succede nell’afasia di Wernicke?


R. possono formulare frasi lunghe e complete prive di
significato, aggiungendo parole non necessarie o parole
inesistenti.

3.Cosa succede nell’afasia di Broca?


R. possono capire il parlato e sapere quel che vogliono dire,
ma si esprimono di frequenti con frasi brevi emessi con
grande difficoltà

4.Sintomi dell’anemia:
R. stanchezza e affaticamento, estremità fredde e pelle
pallida, fiato corto,

5. La blefarite è
R. una condizione cronica

6. Per BCPO si intende:


R. Broncopneumopatia cronica ostruttiva

7.I calcoli biliari sono:


R. Sassolini che si sviluppano nella cistifellea

8.La terapia per i calcoli alla cistifellea:


R. Non e indicato nessuna terapia

9. Che cosa significa “colecistectomia”?


R. e l’intervento di rimozione della cistifellea (colecisti)
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10. la cirrosi epatica è un problema di salute che coinvolge:
R. il fegato

11. sindrome della cirrosi epatica


R. stanchezza, perdita di appetito, nausea e perdita di peso,
dolore addominale e gonfiore

12.le ciste ovariche:


R. sono distinguibili in funzionali e patologiche

13. Cosa significa “Ageusia”?


R. non riuscire a distinguere alcun gusto

14. l’osteoporosi:
R. e una condizione caratterizzata dalla riduzione della
resistenza ossea

15.nella sindrome Asperger è caratterizzata:


R. da problemi del linguaggio e di comunicazione, da modalità
ripetitive e restrittive del pensiero e del comportamento.

16. quale tra le seguenti condizioni è caratterizzata da


movimenti ripetitivi, stereotipati e involontari, ed espressioni
sonore, noti come tic?
R. la sindrome di TOURETT

17.quale tra le seguenti condizioni è caratterizzata da forte


vertigini, acufeni perdita dell’udito e una sensazione di
pianezza o congestione dell’orecchio ?
R. la sindrome di Menier

18. la sindrome di Menier è:


R. un disturbo dell’orecchio interno
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19.il fumo e la causa principale di quale condizione?
R. BPCO

20. L’ACUFEME non un’unica causa, tra le varie troviamo:


R. riduzione dell’udito nei soggetti più anziani o l’uso di alcuni
farmaci, esposizione rumori forte, infezioni dell’orecchie e dei
seni paranasali, problemi cardiaci o vascolari, tumori del
cervello, variazioni ormonali, problemi tiroidei,

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 8°

1.Una malattia infettiva è una patologia causata da agenti


microbici che entrano in contatto con un individuo, si producono
e causano un’alterazione funzionale.
R. Vero

2.La trasmissione della congiuntivite avviene:


R. per via respiratoria con le secrezioni congiuntivali

3.La trasmissione dell’epatite A avviene:


R. per via oro-fecale

4.Esiste il vaccino contro l’epatite B?


R. SI

5.La legionellosi:
R. un’infezione polmonare causata dal batterio

6. cosa fare quando si verifica un caso di mollusco contagioso:


R. ricorrere alla terapia dermatologica con l’impiego di
prepararti topici

7. La trasmissione dell’ossiuriasi avviene:


R. Per via oro-fecale

8. Il megaloeritema infettivo è chiamato anche:


R. V (5) malattia

9.il megaloeritema infettivo comporta arrossamento, che causa


spesso prurito.
R. Vero

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10. Il mollusco contagioso può essere trasmesso per contatto
diretto da persona a persona o attraverso piccole lesioni della
cute, attraverso oggetti, quali asciugamani o vestiti che
vengono in contatto con le lesioni.
R. Vero

11. Gli ossiuri sono:


R. vermi

12. prevenzione della salmonellosi:


R attuare le corrette norme di igiene personale, alimentare e
ambientali

13. La salmonellosi si trasmette attraverso il contatto diretto o


indiretto con le feci di persone malate o portatrici e attraverso
di cibi contaminati.
R. Vero

14. La scarlattina si distingue dalle altre malattie


esantematiche per la possibilità di ripresentarsi nello stesso
soggetto più volte.
R. Vero

15. La tigna del cuoio capelluto:


R. E una malattia causata da funghi

16. la tigna del cuoio capelluto si trasmette:


R. Attraverso il contatto diretto e indiretto

17. l’infezione iniziale da tubercolosi di solito passa inosservata


e guarisce spontaneamente. Per tutta la vita pero rimane la
possibilità che l’infezione si riattivi.
R. Vero
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18. Cosa sono le meningi, coinvolte nella meningite?
R. Membrane che avvolgono il cervello

19. Come si trasmette la meningite?


R. Nessuna delle precedenti

20. il pericolo di incubazione:


R. nessune delle precedenti.

1. Cosa si intende per "catena epidemiologica"?


R. il processo di trasmissione o diversamente il processo delle
infezioni

2.Quali elementi fanno parte della “catena epidemiologica”?


R. Agenti infettivi – serbatorio – le porte di uscita

3. Cosa sono le vie di trasmissione?


R. Sono le vie da dove si può contrarre l’agente patogeno (Es.
acqua, cibo, strumenti, ambienti di lavoro)

4. Chi è l'ospite finale?


R. E’ il soggetto che riceve l’infezione e che, a causa delle sue
difese immunitarie basse contrae la malattia

5. Quali compiti assolve “per prevenzione” l’OSS?


R. Lavaggio delle mani, l’uso dei guanti, cura del microclima,
pulizia degli ambienti, decontaminazione, disinfezione,
sterilizzazione e l’uso dei D.P.I.

6 Che rapporto instaura il germe con l’ospite?


R.E’ sempre di tipo parassitario ( per sopravvivere e
moltiplicarsi)

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7. Cosa si intende per stato di suscettibilità?
R. Quando il soggetto non ha difese (naturali o acquisite )
contro lo specifico agente patogeno.

8. . Che cos'è la congiuntivite?


R. E’ un processo infiammatorio, della sottile membrana
mucosa e trasparente che tappezza la superfice anteriore
dell’occhio.

9. Che cos'è la bilirubina?


R.E’ una sostanza di scarto che si accumula nel sangue e nei
tessuti del momento in cui il fegato non funzione più
correttamente e ciò che rende la pelle di una persona di colore
giallo-arancio

10. Come si trasmette il virus dell’HIV?


R. Si trasmette attraverso il sangue, liquidi biologici, (Es.
sperma), secrezioni vaginali, il latte materno

11. Cosa NON fare in caso di contatto con il virus dell'HIV?


R. E’ fondamentale che il soggetto portatore di HIV stia
abbastanza attento anche alle infezioni più “banali” in quanto
lo stesso potrebbe compromettere gravemente la sua salute.

12. Cosa comporta la malattia mano/piedi/bocca?


R. Comporta un “ESOTOMA” ossia un’erezione cutanea di
fistole, vescicole o bolle

13. Come si trasmette la malattia mano/piedi/bocca?


R. Si trasmette attraverso le coccinelle di saliva e le secrezioni
nasali ma anche attraverso le mani contaminate di feci

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14. Cosa comporta la meningite?
R. Comporta cefalea, febbre, nausea, vomito

15. Cos’è l’emofilo?


R. E’ una forma batterica che colpisce generalmente soggetti
tra i 2 mesi e i 3 anni, si manifestano infezioni delle vie
“respiratorie”

16. Cosa bisogna fare se si contrale la V Malattia?


R. non necessita di una terapia specifica, in caso di prurito
vanno somministrati antistaminici

17. Cos’è il mollusco contagioso?


R. E’ una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa di
piccole lesioni a forma di noduli

18. Cos’è la mononuleosi?


R. E’ una malattia infettiva di origine virale acuta e contagiosa,
colpisce l’organismo e si trasmette nella maggior parte dei casi
con la saliva ed e per questo che viene chiamata MALATTIA
DEL BACIO

19. Cos’è la parotite?


R. E’ una malattia infettiva causata da un virus il cui segno più
evidente è la tumefazione delle ghiandole salivari

20. Cosa comporta l'ossuriasi?


R. E’ un’infezione intestinale, provocata da piccolissimi vermi,
si manifestano con prurito nella zona anale , disturbi del sonno
è irritazione.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 9°

1.Le capacità residue sono:


R. Ciò che la persona da sola riesce a fare

2.In assistenza il supporto all’autonomia del paziente e uno dei


principali obbiettivi da perseguire.
R. Vero

3.La valutazione delle capacità residue:


R. Deve sempre essere effettuata prima di attuare qualsiasi
intervento rivolto alla persona

4.la scarsa integrazione tra i servizi sanitari e sociali:


R. è una fragilità

5. Svolgere occupazioni e compiti aiuta la persona a:


R. mantenere le capacità residue, aumentare il senso è
l’autostima, migliorare la percezione di se

6. gli interventi a supporto della cura di sè:


R. Sono le operazioni di media e bassa complessità o
comunque diretti alla persona collaborante

7.le attività di ciascun intervento educativo vengono pensate


e programmate tenendo conto:
R. della patologia della persona, nonché della sua età, della
valutazione delle potenzialità residue, della necessità delle
esigenze.

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8.tra gli interventi per la gestione delle capacità residue:
R. stimolazione cognitiva di base e di sostegno alla didattica,
esercizi di memoria, esercizi per perfezionare o mantenere le
abilità strumentali

9.Aiutare la persona a comprendere le emozioni di base è


degli obiettivi degli esercizi:
R. Volti all’acquisizione, mantenimento e recupero risposta
affettiva

10.Quali sono esempi di abilità strumentali:


R. la lettura e la scrittura

11.Tra gli esercizi per la gestione delle capacità residue


troviamo riconoscimento delle principali fonti di pericolo
finalizzato ad evitarli ?
R. Vero

12.Nella direzione della terapia occupazionale:


R l’addetto all’assistenza può incaricare la persona di svolgere
piccoli compiti (come prendersi cura di un vaso di fiori,
occuparsi di tenere in ordine i cassetti della biancheria).

13. L’operatore presente:


R. ha una funzione di supporto e sostegno alle attività svolte
direttamente dalla persona.

14.la famiglia è sempre stata ritenuta un’istituzione curante


vera e propria
R. Vero

15.l’eccessiva delega alla famiglia ha contribuito a:


R. rallentare l’adeguamento delle reti dei servizi
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16.la frammentazione e la disomogeneità territoriale dei
servizi:
R. è una fragilità

17.nel caso in cui la persona sia in grado di provvedere in


modo autonomo alla cura della propria igiene, dell’ambiente di
vita, della gestione dei pasti e della quotidianità, l’operatore
addetto all’assistenza ha il compito di supportare la persona
nell’esecuzione delle varie mansioni e lasciare che possa
esprimere le proprie potenzialità.
R. Corretto

18. Migliorare la percezione di sè


R. è un importante obiettivo da perseguire per favorire il
benessere dell’utente.

19. l’età del paziente:


R. è un fattore che influenza la definizione dell’intervento
educativo

20. Stimolare la persona all’acquisizione di nuove abilità?


R. ove possibile va favorita:

1.Come orientare la terapia occupazionale?


R. può essere orientata incaricando la persona a svolgere
piccoli compiti prendendosi cura di un vaso di fiori, occuparsi
di tenere in ordine i cassetti e l’abbigliamento

2.Come sostenere l’autonomia delle persone con disabilità?


R. si intende sostenere e stimolare interventi che mirano a
massimizzare e prolungare l’autonomia

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3.Cosa si intende per OIKOS?
OIKOS: spazio fisico e simbolico in cui si applica la vita della
famiglia e che risponde pienamente sia dal punto di vista
funzionale, sia dal punto di vista delle gerarchie e ruoli social

4.Come favorire il recupero delle autonomie di base?


R. Con le attività programmate nel piano individualizzato
“ascoltare, leggere, parlare e scrivere”

5. Come eseguire piccole medicazioni?


R. Eliminazione del cerotto precedente, disinfezione,
riposizionamento del nuovo cerotto.

6. Come effettuare il cambio della medicazione asciutta?


R. Conoscere la sua cartella clinica, conoscere le cause che
hanno determinato la ferita, il tipo di medicazione da usare,
verificare la presenza di dolore in caso contrario allertare
l’infermiere e valutare la necessità di analgesi, preparare il
materiale occorrente: indossare i guanti, rimuovere la
medicazione esterna, buttare la medicazione sporca, cambiare
i guanti, indossare guanti asettici, verificare le condizioni
della ferita, detergere se indicato, tamponare la ferita,
applicare la nuova medicazione, smaltire il tutto, igienizzare le
mani, documentare il tutto negli appositi registri.

7.Quali sono i compiti principali dell’OSS?


R. Presentarsi al paziente, identificare l’identità all’assistito,
informare il paziente, preparare il sacco della raccolta dei
rifiuti biologici, preparare il sacco della raccolta della
biancheria, preparare l’ambiente garantendo la Privacy,
posizionare il paziente, posizionare il materiale e collaborare
con l’ip per la preparazione del campo sterile, igienizzare le
mani indossare i DPI
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8.Come si procede alla medicazione con irrigazione della
ferita?
R. L’oss dovrà limitarsi ad assistere all’infermiere nel
preparare l’ ambiente, il paziente, e riordinare il materiale.
-utilizzare una pinza tessutale, rimuovere la medicazione
precedente evitando di lesionare la cute, smaltire il tutto negli
appositi contenitori, valutare la ferita e la cute circostante,
cambiare i guanti, aprire un telino sterile e posizionarlo su un
piano di appoggio, aprire la confezione “ garze e batuffoli”,
calzare i guanti, riempire la siringa di 20 o 30 ml con
soluzione fisiologica, irrigare la ferita, con la siringa partendo
dalla sutura e procedendo verso la ferita, prelevare le garze
sterili con la pinsa e asciugare, eseguire l’asepsi della ferita,
confezionare la medicazione con il cerotto medicato, togliere i
guanti aiutare la persona a rivestirsi, smaltire il tutto e
registrare l’attività.

9. Come evitare shock termici al paziente?


R. Acqua e soluzione fisiologica a temperatura ambiente
compatibile con la temperatura corporea del paziente

10. In quali casi bisogna intervenire?


R. Solo se si è sicuri realmente di quello che si sta per fare
Deve solo limitarsi ad assistere l’Ip

11. Come fissare correttamente la medicazione?


R. Fissare il cerotto anallergico o cerotto pre-medicato
assicurandosi che non ci siano decubiti di stacchi non valuti

12.Quali azioni l’OSS NON può svolgere senza supervisione


dell’infermiere?
R. Non può eseguire medicazioni in autonomia, clisteri,
medicazioni di secondo stadio
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13.Qual è il materiale occorrente per la medicazione del
paziente?
R. Guanti sterili Bacinella per gli strumenti, bende, cerotti,
retine, garze, disinfettante, siringhe, materiali specifici per
lesioni.

14. perché è necessario indossare i DPI?


R. Per proteggersi da uno o più rischi che potrebbero
compromettere la propria sicurezza o salute durante le attività
lavorate.

15.Con quale soluzione bisogne detergere la ferita?


R. Con soluzione fisiologica o Ringer lattato

16.Quale documentazione bisogna completare a seguito di


medicazioni del paziente?
R. Documentazione sanitaria o cartella clinica

17.Quali informazioni bisogna fornire al paziente prima della


medicazione?
R. Informare il paziente su quello che si andrà a fare

18.Quale procedura adottare per disfarsi del materiale di


rifiuto?
R. Viene posizionato negli appositi contenitori

19.Perchè è importante comunicare con il paziente durante la


medicazione?
R. Per restaurare una buona relazione “ terapeutica” e per
avere una buona efficacia della procedura
20. Cos’è la soluzione fisiologica?
R. E’ una soluzione di cloruro di sodio in acqua pura usata per
detergere o irrigare le ferite.
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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 10°

1.Cosa si intende per team working?


R. Nell’ambito delle risorse umane costituisce un insieme di
attività formative il cui scopo è la formazione la motivazione di
un gruppo indirizzato ad uno scopo comune.

2. Quali variabili determinano la struttura e il funzionamento


dell’azienda?
R. Le variabili sono: la struttura organizzativa, i meccanismi
operativi, la cultura e il potere organizzativo.

3.Cosa sono i meccanismi operativi?


R. le regole formali dell’organizzazione “ processi” procedure e
protocolli

4.In che modo possono essere categorizzate le aziende?


R. Possono essere categorizzate in base alla loro centratura:
-Leban intensive: su lavoro/servizi
-Capitoi intensive: sul capitale netto
-personality intensive: centrata sulle relazioni interne tra gli
operatori

5. Cosa si intende per gestione del personale?


R. Significa incentivare i meccanismi delle attività interne,
organizzare le persone protagoniste a tali attività verificare la
sintonia e il potenziale affinché quest’ultimi siano più produttivi
possibili al lungo termine.

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6.Descrivi i 3 elementi nodali dell’azienda
R. Pianificazione strategica: team management
Struttura organizzativa: Organigramma
Politiche del personale: l’insieme delle scelte che devono essere
prese al fine di utilizzare il fattore produttività

7.Quali sono i vantaggi del lavorare in gruppo?


R. Scopo comune, sostegno, obiettivo, cognitivo,
motivazionale, relazionale, organizzativo

8.Cosa comporta il processo di Decision-making?


R. porta all’attuazione di una scelta di un gruppo passando
aspetto cognitivi ed emozionali.

9.Cosa sono le mappe cognitive?


R. E’ una rappresentazione mentale che serve per acquisire,
codificare, memorizzare e di conseguenza attuare tale processo

10.Quali le possibili criticità nel team working?


R. Sono la de-responsabilità, la polarizzazione, e la propensione
al rischio.

11.Che ruolo assolve la motivazione al comportamento


professionale?
R. La conoscenza le abilità, la motivazione

12. Quali aspetti definisce la "teoria del campo" di Lewin?


R. Spiega il comportamento in relazione alla situazione in cui la
stessa si verifica.
-il comportamento e direttamente influenzato dalle proprietà
funzionali dell’ambiente e vengono chiamate “valenze”

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13. Cosa significa "lavorare per obiettivi"?
R. Distribuisce la responsabilità ad aiutare il gruppo al
raggiungimento degli obbiettivi, incentivando, incentivando
l’attenzione e l’azione mobilitando nella concentrazione
nell’incoraggiamento e la persistenza

14. Quali sono i criteri di "problema rilevante?


R.La percezione di importanza al raggiungimento dell’obbiettivo
(gravità del rischio – urgenza di intervento)

15.Cosa si intende per multirisposta?


R. Si intendono l’insieme delle risposta la quale e possibile
sceglierne uno o più di una

16. Cosa si intende per deresponsabilizzazione parassitaria?


R. Si intende un comportamento che porta ad evitare
l’assunzione della responsabilità, guardando solo il proprio
interesse e non quello collettivo, utilizzando il gruppo in
maniera parassitaria diversamente “strumentalizzandolo”

17. Cos'è la polarizzazione?


R.E’ un fenomeno che si manifesta all’interno del gruppo ovvero
posizione di maggioranza alludendo ai punti di vista di alcuni
partecipanti la causa e l’aumento del rischio di conseguenza
l’errore

18. Quali sono i fattori condizionanti la definizione di un


obiettivo?
R. i fattori sono EFFICIENZA ED EFFICACIA
-EFFICIENZA: gestione del tempo, ruoli e procedure
-EFFICACIA: capacità di raggiungere l’obbiettivo prefissato

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19. Cosa comporta il ciclo di Deming?
R. E’ un metodo di gestione che permette di risolvere le
problematiche in modo strutturato e sistematico

20.Cosa si intende per coinvolgimento diretto?


R. Condivisione da parte dei componenti del gruppo,
condivisione della logica degli interventi.

1.L’elemento umano in una azienda socio-sanitaria è


fondamentale importanza per il buon funzionamento
dell’organizzazione e la generazione di offerte assistenziali di
qualità.
R. Vero

2. Le politiche sul personale è il fattore strategico principale da


tenere in forte considerazione per assicurare il successo delle
attività e dare soddisfazione alle domande e ai bisogni dei
cittadini.
R. Vero

3.in un’azienda lo “scheletro” che da visibilità ai ruoli e alle


gerarchie di potere è:
R.la struttura organizzativa

4.le regole formali di funzionamento dell’organismo sono:


R. la cultura organizzativa, la struttura organizzativa, i
meccanismi organizzativi

5.I comportamento organizzativi, le culture esistenti, le regole


informali “non scritte” sono chiamate:
R. Cultura organizzativa

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6.La gestione del personale fa parte:
R. dei meccanismi operativi dell’azienda

7.gestione del personale è una attività a valenza strategica.


R.Vero

8. l’amministrazione del personale si occupa:


R. Delle coerenze contrattuali, delle pratiche, degli stipendi,
degli straordinari eccetera

9.la gestione del personale si occupa:


R. Dei comportamenti, delle relazioni, del potere organizzativo
e della motivazione del personale

10.un gruppo è:
R. Un insieme dinamico, costituito da individui che si
percepiscono vicendevolmente come più o meno
interdipendenti per qualche aspetto

11.per un gruppo ottimale, è necessario che ci sia:


R. percezione di uno scopo comune, formazione di relazioni tra
le persone

12. Le variabili individuali dell’operatore vanne tenute in


considerazione?
R. Sempre

13. I vantaggi del lavoro di gruppo sono:


R. Cognitivo, motivazionale, relazionale

14. Esiste il vantaggio di tipo organizzativo quando si parla di


lavoro di gruppo?
R. Si
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15.Criticità del team Working:
R. Conflittualità Deresponsabilizzazione parassitaria?

16.Una delle cause di possibile conflitto è la trasmissione dei


messaggi durante la discussione nel gruppo
R. Vero

17.le posizioni di maggioranza o a più alta intensità espressiva


e/o assertiva, tendono ad inibire la minoranza; questo concetto
fa riferimento:
R. polarizzazione

18.Le direzioni dei gruppi:


R. i gruppi possono essere autodiretti ( o orizzontali)
I gruppi possono essere etero diretti ( o verticali)

19. nei gruppi auto diretti:


R. si è senza un coordinatore formale

20. motivazione al lavoro e motivazione al lavoro di gruppo


sono la stessa cosa
R. Vero

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 11°

1. I bisogni dell’uomo sono:


R. illimitati

2.I beni per soddisfare i bisogni sono:


R. limitati

3.L’aspirazione dell’uomo a consegnare un bene atto a


soddisfare un proprio bisogno è chiamato?
R. Interesse

4.Il diritto si divide in?


R. Oggettivo e soggettivo

5.le principali funzioni dello stato sono?


R.3

6.Spettano alle regioni, nel rispetto dei principi stabiliti dalle


leggi nazionali, le funzioni legislative ed amministrative in
materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera
R. Vero

7.Quali sono gli elementi innovativi del 328/2000?


R. sono 3 integrazione, attivazione, localizzazione

8.Quali di questi NON è un elemento innovativo della328/2000


R. Settorializzazione

9.In Italia, con l’entrata in vigore della Costituzione,


l’ordinamento socio assistenziale dell’impostazione caritativa di
stampo ottocentesco fondata sull’assoluta discrezionalità delle
prestazioni da parte delle strutture (pubbliche) preposte, a un
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vero e proprio sistema di sicurezza sociale, caratterizzato
dall’obbligatorietà degli interventi.
R. Vero

10.”tutte le attività atte a soddisfare, mediante percorsi


assistenziali integrati, bisogni di salute della persona che
richiedono unitamente prestazioni sanitarie a azioni di
protezioni sociale in grado di garantire, anche nel lungo
periodo, la continuità tra le azioni di cura e quelle di
riabilitazione”
R. Definizione di servizi socio – sanitari

11. le prestazioni socio-sanitari ad elevata integrazione


sanitaria sono rivolte a:
R. area materno/infantile, anziani, handicap patologie
psichiatriche e dipendenza da droga, alcool e farmaci, inabilità
o disabilità conseguenti a patologie cronico degenerative

12.Assistenza domiciliare integrata, l’ADI è posta:


R. al 100% a carico del SSN per quanto concerne le prestazioni
a domicilio di medicina generale e specialistica, di assistenza
infermieristica di riabilitazione
-al 50% a carico del SSN al 50% a carico dei comuni, fatta
salva la compartecipazione da parte dell’utente prevista della
disciplina regionale e comunale, per quanto concerne
l’assistenza tutelare,
-al 100% a carico del comune per quanto riguarda l’aiuto
domestico e familiare

13. la integrazione socio-sanitaria è ritenuta condizione


essenziale per
R. migliorare l’efficacia degli interventi, favorire la continuità
assistenziale,
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garantire l’integrazione fra ospedale e territorio, tra cure
assistenziali e domiciliari, tra medicina generale e specialistica

14.l’integrazione socio-sanitaria è demandata ai Piani Sanitari


Regionali
R. Vero

15. analisi dei bisogni, specificazione degli obbiettivi, analisi


delle risorse disponibili o attivabili e dei vincoli esistenti,
formulazione del programma operativo degli interventi,
determinazione dei criteri per la verifica dei risultati, verifica e
valutazione dei risultati sono:
R. fasi del processo programmatorio
-fasi del processo attuativo

16.la pianificazione strategica :


R. Consiste nell’esaminare la situazione presente e gli sviluppi
futuri stabilendo obiettivi e una strategia per conseguirli e
misurare i risultati:

17. la pianificazione operativa:


R. rappresenta il modo di agire normale dei servizi sociali,
attraverso la programmazione delle proprie attività

18.tra due norme di pari grado (ad esempio due leggo


ordinarie):
R. quelle più recente prevale su quella anteriore

19.la funzione esecutiva dello Stato spetta:


R. Al governo

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20.La funzione Giurisdizionale dello Stato Spetta:
R. Alla magistratura

1.Chi sono i soggetti di diritto?


R. Persone fisiche e persone giuridiche

2. Cosa si intende per capacità giuridica?


R. Indica un soggetto titolare di diritti e doveri

3. Definisci gli organi della personalità giuridica.


R. sono persone fisiche che singolarmente o in gruppo,
provvedono ad esprimere la volontà delle persone, pur dotate
di capacità di agire

4. Come possiamo definire lo Stato?


R. Una comunità stanziata su un territorio

5.Che cosa definisce la Costituzione?


R. Definisce la struttura, la forma, l’attività le regole
fondamentali di un’organizzazione

6. Qual è il ruolo delle regioni?


R. Hanno competenza sulla tutela e la salute delle aziende
sanitarie e locali

7. Quali sono le competenze regionali?


R. Potestà legislativa in materia di pianificazione del territorio,
programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali

8.Che differenza c’è tra USL E ASL?


R.ASL fanno parte del SSN sono aziende con personalità
giuridica pubblica, tra i due non ci sono differenze
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9.Che cos’è il SSN?
R.E’ il servizio sanitario nazionale, un insieme di strutture di cui
scopo e di garantire a tutti i cittadini l’accesso sull’erogazione
delle prestazioni sanitarie

10.Cosa definisce la legge 328 del 2000?


R. definisce il quadro del sistema integrativo degli interventi
sanitari

11.Cosa ha definito l’art 117 della costituzione?


R. determina i livelli essenziali delle prestazioni che devono
essere garantiti su tutto il territorio

12.Quando si concretizzano i diritti sociali?


R. Con l’entrata in vigore della Costituzione

13. Cosa accade nel 1988?


R cade il principio di gratuità delle cure sanitarie e
dell’assistenza farmaceutica, vengono introdotti i primi
TICKETS approvando il primo piano nazionale sanitario

14.Cosa comporta il D.lgs. 229/1999?


R. Amplia il ruolo dei comuni introducendo la conferenza per la
programmazione sanitaria e socio sanitaria
- Fissa un tetto massimo di spesa sanitaria
-Attribuisce alla conferenza il compito di autorizzazione
programmi di sperimentazione proposti delle regioni che
prevedono collaborazioni tra le strutture del SSN

15.Definisci il sistema dei servizi socio-sanitari


R. tutte le attività atte a soddisfare, mediante percorsi
Assistenziali integrati bisogni di salute della persona che
richiedono prestazioni sanitarie
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16. Quando avviene la Terza riforma del SSN?
R. avviene nel 1999/ con il decreto legislativo 229

17.Da cosa è costituito il sistema dei finanziamenti?


R.E’ costituito dall’insieme di progetti di durata medio/lunga ad
erogazione in regime ambulatoriale domiciliare in strutture
residenziali
(fondo regionale, bilanci comunali)

18.Come è organizzata la programmazione dei servizi sociali?


R. tutte le attività del sistema sociale hanno l’obiettivo di
supportare la persona in stato di bisogno (es. fare la spesa,
essere presenti per alcune aree del giorno)

19.Quali sono le fasi del processo programmatorio?


R. Privilegiando aree: Materno/infantile, l’handicap gli anziani,
csm, tossicodipendenze ecc.
-Analisi del bisogno, specificazione degli obiettivi
-Analisi delle risorse, formulazione del programma operativo
-Verifica e valutazione

20.Quali sono le normative di riferimento in materia socio-


assistenziale?
R.DGR 564/2000
1904/2011
514/2009
2109/2009

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 12°

1.la gestione aziendale di breve periodo da sola è sufficiente a


garantire all’azienda di poter continuare a vivere nel tempo
R. falso

2.Con la pianificazione l’azienda stabilisce i propri obiettivi, le


sue linee guida e tende a concentrare i propri sforzi affinché
questi siano raggiunti
R. Vero

3.Il significato comunemente attribuito alla parola “


pianificazione” o all’espressione fare un piano ha a che fare :
R. Futuro

4.Quale autore offre la seguente definizione di economia


aziendale: la scienza che studia le operazioni economiche della
azienda al fine di individuare leggi o principi, che siano validi
per tutte le aziende, che consentono di raggiungere i fini a cui
essa tende:
R. Zappa

5.La pianificazione
R. è l’attività che si occupa di valutare la fattibilità delle idee e
convertirle in linee precise

6.la programmazione
R. Riguarda il processo di determinazione operativo, cioè tende
a tradurre gli obbiettivi formulati nell’ambito della
pianificazione in scelte concrete, tenuto conto delle risorse a
disposizione.

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7. Il controllo
R. Consente di analizzare le differenze che sorgono tra le
previsioni e quanto si è verificato

8.Tra gli obbiettivi caratterizzanti del sistema di


Programmazione, Pianificazione e controllo Ritroviamo:
R. Stabilire la direzione di marcia da seguire; assegnazione
degli obbiettivi e loro raggiungimento
- la definizione e comunicazione delle strategie; nonché
La loro mediante, la loro definizione degli obbiettivi a breve
termine;
-misurazione, comparazione e verifica dei risultati ottenuti
rispetto a quelli programmati inizialmente

9.La struttura organizzativa dell’azienda, il sistema


informatizzato, il processo, la rilevazione e le informazioni di
supporto sono le componenti:
R. Del sistema di pianificazione, Programmazione e controllo

10. il punto di partenza del processo consiste nell’analisi:


R. dei vincoli interni dell’azienda, dei vincoli esterni
dell’azienda

11.Esistenza di risorse tecnologiche adeguate e disponibilità di


personale competente sono:
R. due vincoli esterni

12.nel sistema informativo, il vertice strategico:


R. necessità sia di informazioni che provengono
dall’elaborazioni dei dati interni sia di informazioni esterne
all’impresa

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13.Nel sistema informativo i dirigenti della linea intermedia:
R. necessità di informazioni che provengono dall’elaborazioni
dei dati interni dell’impresa

14.PIANIFICAZIONE AZIENDALE consente di elaborare scelte


di medio lungo periodo, i PROGRAMMI OPERATIVI, fissano
obiettivi di breve periodo:
R. Vero

15.Il controllo
R. Deve essere attuato durante lo svolgimento delle attività
aziendale

16.Nel controllo si attua un feed-back chiuso quando:


R. La causa dello scostamento è interna

17. Tra le informazioni fondamentali per il sistema di


pianificazione, programmazione e controllo, i costi rivestono
un’importanza fondamentale
R. Vero

18. Valutazione di efficienza permette di


R. Capire se ci sta facendo in modo che ciascun delle risorse
sia sfruttata e valorizzata al massimo,

19.La valutazione di efficacia permetti di :


R. verificare se l’azienda sia riuscita rispondere ad uno o più
bisogni precedentemente individuati

20.Il Budgeting è:
R. la fase che permette di capire le risorse che l’azienda ha a
disposizione rispetto ai piani programmati predefiniti.

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1.Cosa si intende per pianificazione?
R. Per pianificazione si intende fare “ piano” in termini futuri,
ovverosia quello che si vuole fare.

2. Cosa si intende per strategia?


R. E’ un piano di azione a lungo termine atto ad impostare e
coordinare azioni tese al raggiungimento di uno scopo

3. Quale teoria sviluppa Zappa?


R.E’ una teoria economica aziendale al fine di individuare leggi
e principi volte al raggiungimento dello scopo
Ossia: pianificazione, programmazione e controllo

4. Cos’è il Saita?
R. Saita è il sistema della qualità, mostra come le strategie
aziendali possono essere e sviluppate nell’arco del temporale
medio e lungo termine (la qualità da raggiungere nel sistema
gestionale organizzativo w amministrativo)

5.Quali sono le componenti del sistema di pianificazione,


programmazione e controllo?
R. Il P.P.C. è composto: Organizzazione combinazione delle
risorse articolate per un efficiente gestione aziendale
GESTIONE: l’insieme di decisione coordinate tra loro
RILEVAZIONE: Strumenti organizzativi per la rilevazione dei
processi aziendali, i suoi componenti sono: Struttura
organizzativa, sistema informatico, il processo, rilevazione e
informazione

6. Cosa si intende per struttura Organizzativa?


R. E’ l’insieme di regole, ruoli, funzioni, relazioni e
responsabilità. Definisce le gerarchie e le dinamiche della
comunicazione all’interno delle imprese
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7. Cosa si intende per sistema informativo?
R. E’ il processo con cui si acquisiscono le informazioni
interne ed esterne, mediante il suo utilizzo si possono
promuovere le decisioni più appropriate.

8.Cosa si intende per vertice strategico?


R. Avviene attraverso l’elaborazione dei dati interni ed esterni,
tenendo conto della situazione economica al fine di
individuare i punti di forza e di debolezza

9. Come è articolato il nucleo operativo?


R. E’ articolato dal Management di linea intermedia, con
riferimento ai rapporti tra azienda e soggetti esterni come
fornitori ed utenti

10. Quali sono le componenti del sistema informativo?


R. E’ formato da due componenti: fisica e materiale ovvero
software utilizzati per la raccolta l’elaborazione e la
trasmissione delle informazioni, la seconda riguarda gli
adempimenti di obblighi della legislazione civilistica e fiscale

11. Cosa si intende per processo?


R. Consiste nell’analisi dei vincoli interni ed esterni
dell’azienda

12.Cosa sono le rilevazioni ?


R. Consiste nella raccolta e nelle elaborazioni dei dati relativi
alla gestione con lo scopo di elaborarli ed esaminarli

13. Come classifichiamo le strategie?


R. Vengono Classificate in :
- livello aziendale o di gruppo
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- a livello di combinazione prodotto/mercato
-livello funzionale livello Business

14.Descrivi gli obbiettivi della SWOT Analysis


R. gli obbiettivi della SWOT sono PIANIFICAZIONE
ESECUZIONE CONTROLLO VALUTAZIONE CORREZZIONE

15. Che differenza c’è tra bisogno e necessità?


R. Bisogno: ciò di cui abbiamo bisogno
Necessità: l’urgenza di quel bisogno

16. Cosa si intende per economicità?


R. E’ la capacità dell’azienda di massimizzare l’efficienza delle
risorse impiegate

17. Come si procede alla valutazione dell’economicità?


R. Nella riclassificazione del conto economico in modo da
evidenziare il diverso contributo nelle varie risorse

18.Come si procede allo sviluppo del BUDGETING ?


R. fase che permette di capire le risorse che ha disposizione
rispetto ai piani programmati definiti

19.Cosa sono le azioni di misurazione?


R. E’ il processo di misurazione delle prestazioni dell’azienda,
attraverso l’utilizzo di sistemi di rilevazione, acquisire
informazioni organizzative relative a determinati fenomeni
20.Cosa sono i vincoli?
R. E’ il fattore che determina il ritmo al quale l’azienda
produce valore in un’unità di tempo
Informazioni elaborate dal sistema informativo dove è
possibile prendere decisioni aziendali per raggiungere i fini
prefissati
Pag. 69 a 144
SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 13°

1.I periodi storici evolutivi del SSN sono:


R. 3

2.Regio decreto dell’8 giugno 1885, n 2322 detta una serie di


norme su:
R. salubrità di edifici a alimenti; sepolture e cimiteri
- Epidemie e malattie endemiche e contagiose; Ospedali,
-Sanità animale

3.IPAB sta per:


R. Istituti Pubblici di Assistenza e beneficenza

4.Gli IPAB nascono nel periodo


R. dello sviluppo (1988-1978)

5. il SSN viene istituito:


R. nel 1978 dalla Legge del 23 dicembre, n. 833

6.Quali di questi non è uno dei principi ispiratori del SSN:


R. Rafforzamento degli squilibri territoriali

7. I problemi del SSN negli anni 80;


R. Rigidità procedure, separazioni tra le aree sanitarie e quelle
amministrative, autoreferenzialità
Intervento della politica nella gestione
Remunerazione del personale non correlata ai risultati

8.Quali riforme sono avvenute successivamente alla 833?


R. 3

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9.la motivazione di queste riforme sono:
R . Strutturale e gestionale

10.le tre riforme avvennero negli anni :


R 1992-1993-1999

11. I LEA sono:


R. Livelli assistenziali di assistenza

12.L’organizzazione sanitaria del paese è sempre stata


responsabilità del Ministero della Sanità
R. vero

13.Regionalizzazione, sistema di finanziamento, quasi-


mercato, aziendalizzazione, nuova struttura organizzativa delle
aziende e introduzione di meccanismi operativi sono tutti
principi ispiratori a quali riforma?
R. Decreto legislativo del 19 giugno 1999, n. 229

14.la prima riforma (d.lgs. 502/92)


R. offre al cittadino la possibilità di uscire dal SSN per aderire
ad uno schema di copertura (di natura assicurativa e
mutualistica)alternativo, riconosce grande discrezionalità alle
regioni in tema di ordinamento, organizzativo, finanziamento

15.Seconda riforma (d.lgs. 517/93)


R. Ridimensione il ruolo dei fondi sanitari extra-SSN istituendo
un unico fondo integrativo rispetto al SSN

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16.la terza riforma del d.lgs. 229/99
R. ha fatto segnare un deciso ravvicinamento al modello della
833/78 ridimensionando la discrezionalità sia sul livello
regionale che delle aziende sanitarie, privilegiando la
pianificazione e l’unitarietà degli interventi ispirati al principio
dell’economicità, a quello dell’appropriatezza e della garanzia
dei LEA

17.l’accreditamento istituzionale è rivolto sia alle strutture


pubbliche che private:
R. vero

18.L’accreditamento istituzionale è articolato in :


R. tre fasi

19. le fasi dell’accreditamento istituzionale sono:


R. Autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie,
accreditamento istituzionale (potenziale fornitore del SSN),
accordo contrattuale ( regione e ASL definiscono accordi con
soggetti pubblici e contratti con soggetti privati, relativamente
ai servizi che questi potranno fornire)

20.asl
R. Azienda sanitaria locale

1. Quali sono i 3 periodi storici evolutivi del SSN?


R. I tre periodi storici evolutivi sono:
-Origini: prime leggi nazionali
-Sviluppo: diritto di assistenza ospedaliera “ Mutualità”
-istituzione e successive riforme

2. Cosa sono gli IPAB?


R. Sono istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza
Pag. 72 a 144
3. Quando viene istituito il SSN?
R. Viene istituito nel 1978 con la legge n833

4. Cosa definisce la legge 833/78?


R. Definisce il SSN con essa viene sancito il concetto di salute
inteso come diretto all’individuo

5.Su quali principi si basa il SSN?


R. I principi su cui si basa e l’estensione delle prestazioni
sanitarie a tutela della popolazione

6. Cosa accade tra il 1992 - 1993?


R. Accade la crisi politica-istituzionale, convergenza politica su
alcuni temi: Assetto istituzionale, riduzione del potere politico
nella gestione

7.Quando avviene il processo di aziendalizzazione del SSN?


R avviene con la legge 833/78 in cui il governo negli anni
seguenti emano 3 riforme, sotto la spinta di 2 motivazioni
- Di tipo strumentale
- Di tipo gestionale

8. Chi è il direttore amministrativo?


R. E quella persona che concorre con la direzione strategica
dell’azienda, coadiuvando con il Direttore generale per il
governo economico finanziario

9. Quali sono gli obiettivi che persegue il SSN?


R. garantisce a tutti i cittadini in condizioni di uguaglianza
l’erogazione equa delle prestazioni sanitarie

Pag. 73 a 144
10. Cosa ha comportato la riforma Bindi?
R. Ha comportato la regionalizzazione, sistema di
finanziamento nuove strutture organizzate con l’introduzione di
meccanismi operativi, rafforza il servizio sanitario.

11. Cosa comporta il processo di regionalizzazione?


R. maggiore autonomia nel governo e coordinamento dei SSN
Identificazioni di ospedali “aziende” nomina del Direttore
Generale assetti delle aziende sanitarie, accreditamento
Maggiore responsabilità finanziaria
Riduzione dei poteri nazionali (aspetti organizzativi)

12.Cosa sono i Lua/Lea?


R. Sono i livelli assistenziali che il ssn è tenuto a fornire a tutti
i cittadini, gratuitamente o dietro ticket

13.Cosa ha modificato la legge 405/01?


R. Maggiore autonomia alle regioni, omogeneità su LEA a
livello nazionale, vincoli per l’acquisto di (beni e servizi)

14.Cosa sono le ASL?


R. E’ una azienda sanitaria locale di ente pubblico e della
pubblica amministrazione

15. Che ruolo assolvono le AO?


R. le aziende ospedaliere hanno il ruolo di pronto soccorso,
ricovero ordinario, di dey Hospital, riabilitazione ecc.

16.Come definiamo un Leader?


R. Colui che ha la capacità di assumere un ruolo di guida
all’interno di un gruppo di persone e guidarle vero l’obbiettivo

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17. Quali sono gli attori della Sanità privata accreditata?
R. Gli attori sono: il livello di intensità di cura ed il ruolo ad esse
riconosciuto dai documenti di programmazione pluriennale PSR

18. Che cos’è il PAL?


R.E’ il documento che rappresenta lo strumento di
programmazione strategica delle aziende sanitarie, i bisogni di
salute, le condizioni operative dell’azienda, le istanze di
innovazione.

19. Che cos’è il PAT?


R. E’ partecipazione degli enti locali nel processo di costruzione
delle politiche di salute riconosciuta del decreto legislativo
328/2000 DPCM 14/2001

20. In cosa si differenziano il bilancio preventivo economico e


il budget preventivo aziendale?
R. Fanno parte della routin gestionale e costituito essi stessi la
premessa ai tre piani:
-PAL=PIANO ATTUALE LOCALE
-PAT= PIANO ATTUATO TERRITORIALE
ATTO NAZIONALE= DIRITTO PRIVATO

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 14°

1.Commenta l’espressione “gestire le risorse umane”


R.E’ l’insieme dei processi che mirano a reclutare, assumere,
impiegare e occuparsi dei dipendenti di un’azienda

2.Quali sono gli ambiti di approfondimento della gestione del


personale?
R. Sono tre: human resort management= gestione, selezione,
formazione del personale di una azienda
Organizational behavior= lo studio multidisciplinare dei
dipendenti
Competenze= formare il personale in tal modo da avere le
competenze necessarie.

3.Cos’è l’approccio meccanicistico?


R.E’ quello di semplificare le mansioni per ottenere una
maggiore efficienza delle risorse umane, agevolando e
velocizzando i tempi di formazione attraverso compiti ben
precisi

4. Cosa comporta l’approccio motivazionale?


R. Focalizza l’attenzione sulle caratteristiche delle mansioni che
influiscono sul significato psicologico e sul potenziale
motivazionale, considerando atteggiamenti lavorativi come
(soddisfazione, motivazione, coinvolgimento)

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5. Cos’è l’approccio biologico?
R. L’approccio biologico deriva dalla scienza, dalla biomeccanica
studia i movimenti del corpo, della psicologia e della medica del
lavoro, ed e spesso nominato “ ergonomico” studia l’interfaccia
tra le caratteristiche sociologiche degli individui e l’ambiente
fisico del lavoro, l’obbiettivo e quello di minimizzare gli sforzi
fisici

6. Su quali aspetti si focalizza l’approccio moto-percettivo?


R. Si focalizza sulle capacità fisiche-mentali, l’obbiettivo e
quello di migliorare l’affidabilità, la sicurezza e le reazioni del
lavoratore, riducendo, la necessità di informazioni

7. in cosa consiste il processo di acquisizione delle risorse


umane?
R. Consiste in : reclutamento, selezione, test-psicologici e
attitudinali, questionari, esami del cv, sperimentazione e prova
pratica.

8. Cosa si intende per passaparola?


R. Sono gli strumenti di reclutamento interni basati “
passaparola” tra i dipendenti.

9. Cos'è il job posting?


R. E’ l’attività di pubblicazione di offerta di lavoro, il cui
obbiettivo è quello di chiudere posizioni vacanti all’interno
dell’azienda

10. A cosa corrispondono le segnalazioni?


R. Corrispondono ai soggetti che vengono inviatati a candidarsi
da qualcuno che lavora all’interno dell’azienda.

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11. Come avviene la selezione?
R. individuando tra i candidati le capacità le attitudini le
conoscenti per il posto vacante

12. Cos'è la BEI?


R. E’ l’intervista basata sugli interventi comportamentali e si
basi sul principio di comportamento

13. Cosa si intende per Action Learning?


R. E’ l’apprendimento di azione, che permette lo sviluppo delle
persone, dei gruppi, dell’organizzazioni attraverso l’esperienza
concreta

14. Cos’è il Mentoring?


R. E’ l’attività di formazione aziendale che viene effettuata dai
lavoratori più anziani e o esperti

15. Come si procede alla valutazione delle prestazioni?


R. Si procede verificando: Risultati del lavoratore, in relazione
agli obbiettivi assegnati, e di comportamenti del lavoratore (il
come è stato fatto) in tal caso verificare se siano riconducibili a
mancanze di competenze ad ogni modo la valutazione delle
prestazioni correla tre variabili: Risultati prodotti, i contributi,
le ricompense.

16. Come si procede alla valutazione del personale?


R. – definizione di cosa valutare
- analisi del contesto
- selezionare: metodi di valutazione “3 P”
- raccogliere i dati sulla performane

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17. Come si procede alla valutazione del potenziale?
R. 1 = valutazione: dei supervisori dei collaboratori
2 = assestement: raccolta di osservazioni di comportamenti,
atteggiamenti, competenze.
3 = Assestement senter: in cui si pongono i valutanti di fronti
a situazioni simulate

18. Come si procede alla valutazione delle posizioni?


R. la valutazione delle valutazioni viene fatta su base
organizzativa su analisi di ruolo

19. Cosa sono i sistemi misti


R. Sono i sistemi che adottano contemporaneamente le due
prospettive , quello oggettiva e soggettiva

20. Cosa sono i sistemi basati sull’oggetto?


R. Sono i sistemi retributivi.

1.Nei sistemi organizzativi aziendali è sempre l’uomo a


rappresentare la risorsa aziendale
R. Vero

2.Stategia ottimale sarà quella di gestire la risorsa umana nel


modo migliore possibile
R. Corretto

3.le principali attività della gestione delle risorse umane sono:


R. Analisi e progettazione delle mansioni, sistemi premianti,
reclutamento, selezione, formazione del personale, valutazione
della prestazione e del potenziale.

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4.la selezione degli strumenti tecnologici rientra nella gestione
delle risorse umane
R. Vera

5. Il sistema premiante NON fa parte della gestione delle


risorse umane.
R. Falso

6. La formazione del personale è un compito


dell’amministrazione del personale.
R. Falso

7.L’insieme di uno o più compiti di lavoro e definito:


R. Mansione

8. La raccolta di informazioni dettagliate sulle mansioni e delle


caratteristiche del ruolo da ricoprire ( requisiti professionali
condizione ambientali di lavoro ) è :
R. la progettazione delle mansioni

9.Quali compiti dovrebbero essere aggregati in una specifica


mansione è:
R. l’analisi delle mansioni

10. L’analisi e la valutazione delle mansioni è importante perché


è possibile migliorare le condizioni di lavoro in un’impresa solo
se si ha una precisa conoscenza dei compiti che debbono essere
svolti, della loro ripartizione tra le diverse persone, delle
modalità operative secondo le quali vengono eseguiti, delle
qualità richieste agli esecutori delle diverse mansioni.
R. Vera

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11. Parlando di mansioni, per l’approccio meccanicistico:
R. l’obbiettivo e quello di semplificare le mansioni per ottenere
una maggiore efficienza delle risorse umane, agevolando e
velocizzando i tempi di formazione, attraverso una
specializzazione dei compiti.

12.Parlando di mansioni, per l’approccio motivazionale:


R. E’ importante puntare l’attenzione sulle caratteristiche delle
mansioni che influiscono sul significato psicologico e sul
potenziale motivazionale

13. Parlando di mansioni per l’approccio biologico:


R. l’obbiettivo e quello di minimizzare gli sforzi fisici.
- le mansioni, infatti, vengono progettate tenendo conto dei
limiti della mente umana, con l’obbiettivo di migliorare
l’affidabilità, la sicurezza, e le reazioni del lavoratore, e di
ridurre la necessità di informazioni

14.Parlando di mansioni, per l’approccio moto-percettivo:


R. E’ importante puntare l’attenzione sulle caratteristiche delle
mansioni che influiscono sul significato psicologico e sul
potenziale motivazionale

15.Si perla di ergonomia dell’approccio:


R: Biologico

16. Il reclutamento:
R. E’ la fase della ricerca della persona che meglio possa
ricoprire il ruolo rimasto scoperto

17. La ricerca di personale avviene:


R. Nel mercato esterno o interno, in base alle necessità della
struttura
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18. Prima di cominciare l’attività di selezione si effettua una
fase di screening dei CV
R. Vero

19. Tra le tecniche di selezione possiamo trovare:


R. Colloquio di selezione,
-test psicologico

20. L’ultima fase del processo di formazione e rappresentata


dalla valutazione del gradimento e dell’efficacia del corso.
R. Vero.

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 15°

1.Cosa si intende per sistema premiante?


R. attribuisce premi a chi lavora seguendo la missione e i lavori
dell’azienda, favorisce un allineamento sul comportamento di
chi non li rispetta, rafforza l’autostima, l’assunzione di
responsabilità

2.cosa si intende per soddisfazione?


R. E’ il riconoscimento e/o ricompensa ottenuta per lo
svolgimento per la prestazione

3.Quali sono gli elementi Hard?


R. E’ uno scambio economico tra un individuo e l’organizzazione
“compensi” per i servizi resi e per la disponibilità per la persona

4.Quali sono gli elementi soft?


R. Sono: la comunicazione, l’empatia, leadership ecc

5. Cosa la retribuzione?
R. E’ il corrispettivo che spetta al lavoratore per l’attività
lavorativa svolta

6. Quali sono le componenti per la retribuzione?


R: gli elementi sono 2 :
- Base fissa: si riconosce il lavoro affidato ad una persona e le
sue competenze:” mensilizzato”
- Variabile: si riconoscono al lavoratore le prestazioni fornite
(straordinario, notturno, festivo) “ Onorizzato”

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7. Cose il superminimo individuale?
R. Si tratta di valori che sono contrattati tra il datore di lavoro
e il dipendente senza nessun riferimento particolare sulla base
dell’andamento della figura sul mercato

8. Cosa gli scatti di anzianità?


R: e il riconoscimento dell’anzianità di servizio trasformati in
soldi nella busta paga Esempio totale anni per $

9. Cosa si intende per terzo elemento?


R. Si tratta di un importo stabilito in cifra fissa che varia per
tutti i lavoratori dipendenti

10. Cosa sono le RGA?


R. Rga retribuzione globale annue, costituita da bonus e
incentivi

11. Cosa sono i benefici aziendali?


R. Sono cellulari, vacanze premio, automobili, buoni pasto,
alloggi.

12. Elenca le forme di retribuzione variabile


R. Gain sharing (collegamento alla produttività)
Profit Sharing (Collegamento al risultato aziendale)
Stoch Option (opzione all’acquisto di azioni)

13 Come rendere efficiente la comunicazione interna?


R. Deve essere pianificata e coordinata in modo da rendere il
flusso informativo organizzato

14. Cos’è il top-down?


R. E’ una modalità comunicativa che prevede un flusso dall’alto
(manager, dirigente, ecc.)
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15. Cos’è il bottom-up?
R. E’ un processo comunicativo che prevede l’informazione dal
basso verso l’alto ( esempio l’uso dei questionari dove è
precipito il benessere del personale )

16. Cose l’intranet?


R. E’ una rete comunicativa accessibile a tutto il personale,
aumenta le potenzialità della comunicazione

17. Che cose l’house organ?


R. E’ una pubblicazione periodica sia interna che esterna
sull’organizzazione

18. Cosa sono le convention?


R. E’ l’appuntamento aziendale a cadenza periodica che
coinvolge tutto il personale e consente il raggiungimento degli
obbiettivi

19. Perché il sito aziendale e uno strumento di branding?


R. Perché permette a chi lo visita di acquisire informazioni
sull’azienda Possono essere di tipo amministrativo
organizzativo e strutturale

20. Che valore ha la motivazione?


R. ha valore fondamentale in senso stretto possiamo associare
la parola “ motivazione” come l’energia che alimenta il
comportamento dell’individuo

1.E un primo obbiettivo del sistema premiante :


R. Attribuire premi a chi lavora, seguendo la missione e i valori
dell’azienda

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2.E un secondo obbiettivo del sistema premiante
R. Favorire un progressivo allineamento di chi non rispetta la
missione e i valori dell’azienda

3.Con il sistema premiante si cerca di:


R. Consolidare e rafforzare l’autostima
-spronare al miglioramento
-favorire l’assunzione di responsabilità

4.Gli strumenti del sistema premiante si suddividono in :


R. risposta monetari e non monetari

5.La logica del sistema retributivo rimanda al rapporto tra:


R. Ricompensa e soddisfazione

6.con il termine retribuzione facciamo riferimento a tutti i


compensi che il datore di lavoro corrisponde al lavoratore in
correlazione alla prestazione lavorativa
R. Vera

7. Gli aumenti della retribuzione fissa rientrano:


R. Negli strumenti monetari

8. I riconoscimenti pubblici di successo rientrano :


R. Negli strumenti non monetari.

9. Spesso la retribuzione e la principale voce di costo


dell’azienda
R. Vero

10. La retribuzione si compone di


R. tre parti

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11. La retribuzione e composta solamente da una parte diretta
e una parte indiretta
R. Falso

12. La sigla RAL indica


R. Retribuzione annue lavorativa

13. La sigla RGA indica


R. Retribuzione globale annua

14. La sigla RTA indica


R. Retribuzione totale annua

15. Gli scatti di anzianità rientrano in:


R. retribuzione annue lorde RAL

16. I benefic aziendali rientrano:


R. Retribuzione totale annua RTA

17. Un incentivo e uno stimolo proveniente dall’ambiente


lavorativo, che incide sempre sul guadagno ma non
necessariamente sul processo motivazionale dell’individuo
R. Falso

18. La necessità di una stretta integrazione del sistema


incentivante con il sistema di valutazione del personale è
indispensabile perché:
R. L’applicazione degli incentivi è disincentivi deve avvenire
sulla base di criterio oggettivo, in funzione dei comportamenti
organizzativi attuati dal personale o dei risultati dallo stesso
conseguito

Pag. 87 a 144
19. Gli obbiettivi che vengono assegnati devono essere
R.
- Chiari e misurabili
- raggiungibili e sfidanti
-significativi e concordati

20. Devono essere specificati i termini entro quando devono


essere raggiunti gli obbiettivi al fine di permettere ai lavoratori
di ottenere l’incentivo :
R. Vero

Pag. 88 a 144
SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 16°

1.Come possiamo definire la “Comunicazione”


R. un processo che consente di trasmettere le informazioni in
modo efficace.

2.Che cosa è l’anatomia?


R. Branca della biologia che studia la Morfologia del corpo

3.Che cosa studia l’anatomia macroscopica?


R. E’ lo studio delle strutture che possono essere viste senza
l’aiuto del microscopio

4.Che cosa studia l’anatomia patologica?


R. Anatomia patologica studia gli effetti delle patologie
dell’organismo

5.che cosa studia l’anatomia sistematica


R. Studia gli organi del corpo umano; forma e rapporti

6.Differenza tra cellule procariotiche e cellule eucariotiche


R. Procariotiche: sprovviste di membrana che racchiude il
DNA
Eucariotiche: è una membrana cellulare ed ha un nucleo
distinto

7.Descrivi la cellula procariote


R. Sono cellule prive di nucleo ben definito

8.Descrivi il tessuto epiteliale


R. E’ il tessuto che riveste la superfice esterna e le cavità del
corpo degli organismi animali e vegetali

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9.Definisci il Tessuto muscolare cardiaco
R. E’ il tessuto muscolare del cuore è ha la funzione di pompa

10.Che cosa è la cartilagine


R. E’ il tessuto che ha la funzione di proteggere l’osso,
(annullare la frizione tra un osso e l’altro)

11. Quali sono le articolazioni semimobili?


R. Sono le articolazioni caratterizzate da movimenti limitati.

12.Quali bisogni soddisfa la comunicazione umana?


R. Bisogni di tipo fisico, bisogni di tipo psico-sociali, il senso di
appartenenza e di identità personale.

13.Di cosa parla Watzlawick?


R. Parla della comunicazione umana e dei modelli chiamati
“Assiomi”

14. Perché la comunicazione a volte, non è efficacie?


R. Mancanza di attenzione, mancanza di interesse, sordità
elevata, densità di persone.

15. Che cosa è il decisionismo?


R. E’ l’attitudine del Caregiver nel sentirsi padrone e di
conseguenza parlare al paziente dall’alto vero il basso.

16. Quali sono le barriere della comunicazione?


R. Non sapere ascoltare, formulare giudizi, biasimare critiche,
cambiare argomento, banalizzare, atteggiamento investigativo

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17. Descrivi le funzioni di JAKOBSON
R. Le funzioni sono 6: il mittente, il codice, il messaggio, il
contesto, il contatto, il destinatario

18.Come si suddivide la comunicazione?


R. Verbale, non verbale, para-verbale.

19. Definisci: comunicazione non verbale


R. E’ quella comunicazione che viene fatta tramite segni non
verbali.

20.Definisci: sistema para-verbale


R. E’ la comunicazione che riguarda il tono del volume, il
ritmo del parlato.

2. I titoli richiesti per ricoprire il ruolo di R.A.A. sono molteplici,


come: diploma, qualifica di II livello, laurea
R. falso

2. La sicurezza sul lavoro in Italia è regolata Testo Unico sulla


Sicurezza sul Lavoro
R. Vero

3. la sicurezza sul lavoro è a carico del..


R. Datore di lavoro

4.Acronimo RLS
R. responsabile lavoratori per la sicurezza.

Pag. 91 a 144
5.Il preposto deve:
R. Sovraintendere e vigilare, Segnalare tempestivamente al
datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e
delle attrezzature che dei dispositivi di protezione.

6. I lavoratori si prendono cura della propria salute e


sicurezza e di quella della altre persone presenti sul luogo di
lavoro pertanto
R. osservano le disposizioni e istruzioni impartite dal datore di
lavoro, dirigenti e preposti in merito alla protezione collettiva
individuale, utilizzando correttamente macchinari,
attrezzature, sostanze, preparati pericolosi, mezzi di trasporto
e dispositivi di sicurezza.

7.Di cosa si occupa la medicina sul lavoro?


R. si occupa di infortuni, malattia professionali, malattia del
lavoro.

8. Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale


di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
R. Vero

9.Rischi Trasversali Organizzativi:


R. Derivanti da criticità connesse alla organizzazione del
lavoro, turni di lavoro, monotonia nelle mansioni.

10. infortunio:
R. è un danno permanente e temporaneo, può essere parziale
o assoluto, ha una causa.

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11. Acronimo SSO
R. Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria

16. Gli obiettivi della prevenzione sono:


R. Evitare la malattia nel singolo e nella popolazione,
controllare la diffusione delle malattie nella popolazione,
favorire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo del
malato

12.il termine “Bisogno” Alcuni dei più comuni significati sono i


seguenti:
R. una richiesta un compito necessario o un obbligo, la
mancanza di qualche cosa desiderato o ritenuto necessario,
un desiderio impellente, un requisito, “ sono tutte queste”

13. Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham


Maslow concepì il concetto di gerarchia dei bisogni
R. Vero

14. La piramide di Maslow“ identificando i livelli dei bisogni


così suddivisi
R. Bisogni fisiologici, bisogni di sicurezza e protezione,
bisogno di appartenenza bisogno di stima, bisogno di
realizzazione

15. Il Calore e l’interessamento:


R. Molto importante e che la persona abbia la sensazione di
essere oggetto di attenzione e che senta di avere di fronte a
sé un individuo disposto ad ascoltarlo e aiutarlo. Molto
importante è che la persona abbia la sensazione di essere
oggetto di attenzione e che senta di avere difronte a sé un
individuo disposto ad ascoltarlo e aiutarlo.

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16. Empatia:
R. mettersi nei panni della persona che si ha di fronte, è la
capacità di vivere le emozioni dell’altro

17.Ascolto attivo:
R. E’ la capacità di ascoltare senza emettere immediatamente
giudizi o dare consigli

18.Autonomia e reciprocità: essere aperti al dialogo, fornire al


paziente le informazioni necessarie e tranne dal paziente tutte
le notizie utili, evitando così errori.
R. Vero

19. Saper rispondere:


R. Arriva un momento in cui la persona che si ha di fronte si
aspetta una risposta, la risposta va calibrata.

20. Rispetto: l’assistenza implica un rapporto di


subordinazione in cui l’assistito, il debole, il soggetto in
posizione down, viene si trattato con benevolenza ma, più che
accettato e compreso, viene compatito.
R. Vero

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 17°

1.In Italia la Sicurezza sul lavoro da chi è regolata?


R. la sicurezza del lavoro in Italia è regolata dal Decreto
legislativo 81/08 testo unico della sicurezza del lavoro.

2.Di cosa si occupa l’apparato respiratorio?


R. l’apparato respiratorio fornisce l’ossigeno ed elimina il
diossido di carbonio

3.Quali sono le vie respiratorie inferiori?


R. Sono la laringe, trachea, bronchi, polmoni

4.Qual è il percorso che compie l’aria nel nostro organismo?


R. Narici, cavità sanali, faringe, laringe, trachea, bronchi
principali – bronchi di calibro minore, bronchioli alveari

5.la ventilazione da cosa dipende?


R. Dipende dalle variazioni di pressione all’interno della cavità
toracica.

6.come avviene lo scambio dei gas respiratori?


R. lo scambio dei gas avviene per diffusione, in base alle
differenze di pressione parziale “co2” e O2” o vero sia
avvengono due scambi;
-Scambio polmonare: negli alveali polmonari il sangue si
arricchisce di O2 e rilascia co2,
-Scambio sistematico: nei capillari il sangue rilascia O2 e si
arricchisce di co2.

7. che cosa è il raffreddore?


R. E’ un’infezione virale delle vie aeree con infiammazione

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8 Che cosa è l’epidermide?
R. E’ uno strato della pelle ed e costituito da un tessuto
epiteliale pluristratificato, lo strato più profondo è lo strato
basale ed è formato da cellule vive che proliferano
attivamente

9. Definisci il Derma
R. Anche lui è uno strato della pelle ed è costituito da tessuto
connettivo e contiene, i follicoli i peliferi che producono i peli

10.Quali sono le funzioni dell’apparato tegumentario?


R. Protegge il corpo dagli agenti esterni, ricopre
completamente la superfice del corpo proteggendo muscoli ed
organi nello specifico;
- difesa delle temperature molto elevate o molto basse
- assorbimento farmacologico
-Escrezioni ; sostanze di rifiuto
- regolazione della temperatura del corpo

11.Descrivi l’apparato escretore


R. E’ quell’apparato che attraverso l’organismo elimina le
sostanze dannose e/o di rifiuto dell’organismo.

12.Di chi è a carico la sicurezza sul lavoro?


R. La sicurezza del lavoro è a carico del Datore di lavoro.

13.Acronimo DVR
R. Documento Valutazione Rischi

14.Acronimo RSPP
R. responsabile della sicurezza di prevenzione e prevenzione

Pag. 96 a 144
15.Acronimo RLS
R. responsabile lavoratori per la sicurezza.

16. Responsabilità consultive:


R. RSPP – Medico Competente – Responsabile dei lavoratori
per la sicurezza.

17.Quali sono i principali obblighi del datore di lavoro?


R. Nominare il medico competente, individuare i lavoratori
all’attuazione per prevenire gli incendi, affidare i compiti ai
lavoratori tenendo conto del loro stato di salute, fornire i
DPI/informare e addestrare.

18.Quali sono i principali obblighi del preposto?


R. vigilare affinché i lavoratori osservando le misure atti a
prevenire, verificando che i lavoratori eseguono corsi di
formazione, osservare che vengono eseguite le direttive
aziendali, utilizzare correttamente i macchinari e le
attrezzature fornite Es DPI, verificare che si sottopongono ai
controlli sanitari e che indossano il tesserino di
riconoscimento.

19. Definizione e principali obblighi dei lavoratori:


R. ogni lavoratore deve prendersi cura di se e di chi gli sta a
torno osservare le disposizioni e le attrezzature assegnate ,
sottoposti ai programmi di formazione e della sorveglianza
sanitaria.

20. Di cosa si occupa la medicina del lavoro?


R. Si occupa di prevenire e diagnosticare – curare malattie
professionali.

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1.Che cosa è il DVR?
R. Documento della Valutazione dei Rischi

2.l’apparato respiratorio fornisce ossigeno e produce diossido


di carbonio
R. Falso

3. Non fa parte delle vie respiratorie superiori:


R. Trachea

4. Non fa parte delle vie respiratorie inferiori:


R. Faringe

5.l’insieme degli alveoli compone il polmone.


R. vero

6.la funzione olfattiva è una funzione accessoria dell’apparato


respiratorio.
R. vero

7.la respirazione è il processo mediante il quale il nostro corpo


assorbe anidride carbonica ed espelle l’ossigeno
R. falso

8. Per respirazione interna si intende l'assunzione di ossigeno.


R. Falso

9.la respirazione cellulare avviene all’interno delle cellule, nei


mitocondri.
R. vero

Pag. 98 a 144
10. Le membrane che rivestono i polmoni sono dette pleure.
R. vero

11. Il polmone sinistro è diviso in 2 lobi da due scissure.


R. vero

12. La sicurezza sul lavoro in Italia è regolata Testo Unico sulla


Sicurezza sul Lavoro
R. Vero

13. la sicurezza sul lavoro è a carico del..


R. Datore di lavoro

14. Responsabilità consultive:


R. RSPP – Medico Competente – Responsabile dei lavoratori
per la sicurezza.

15. il datore di lavoro deve:


R. fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale,
nominare il medico competente, designare preventivamente i
lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione
incendi e lotta antincendio, fornire al servizio di protezione e
prevenzione.

16.Il preposto deve:


R. Sovraintendere e vigilare, Segnalare tempestivamente al
datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e
delle attrezzature che dei dispositivi di protezione.

17.Di cosa si occupa la medicina sul lavoro?


R. si occupa di infortuni, malattia professionali, malattia del
lavoro.

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18, Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale
di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
R. Vero

19. Rischi Trasversali Organizzativi:


R. Derivanti da criticità connesse alla organizzazione del
lavoro, turni di lavoro, monotonia nelle mansioni.

20. Acronimo SSO


R. Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria

16.Gli obbiettivi della prevenzione sono:


R. Evitare la malattia nel singolo e nella popolazione,
controllare la diffusione delle malattie nella popolazione,
favorire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo del
malato

Pag. 100 a 144


SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 18°

1. Cosa si intende per “catena epidemiologica”?


R. il processo di trasmissione o diversamente il processo delle
infezioni

2.Quali elementi fanno parte della “catena epidemiologica”?


R. Agenti infettivi – serbatorio – le porte di uscita

3.Cosa sono le vie di trasmissione?


R. Sono le vie da dove si può contrarre l’agente patogeno (Es.
acqua, cibo, strumenti, ambienti di lavoro)

4.Chi è l’ospite finale?


R. E’ il soggetto che riceve l’infezione e che, a causa delle sue
difese immunitarie basse contrae la malattia

5. Quali compiti assolve “per prevenzione” l’OSS?


R. Lavaggio delle mani, l’uso dei guanti, cura del microclima,
pulizia degli ambienti, decontaminazione, disinfezione,
sterilizzazione e l’uso dei D.P.I.

6 Che rapporto instaura il germe con l’ospite?


R.E’ sempre di tipo parassitario ( per sopravvivere e
moltiplicarsi)

7. Cosa si intende per stato di suscettibilità?


R. Quando il soggetto non ha difese (naturali o acquisite )
contro lo specifico agente patogeno.

Pag. 101 a 144


8.Che cos’è la congiuntivite?
R. E’ un processo infiammatorio, della sottile membrana
mucosa e trasparente che tappezza la superfice anteriore
dell’occhio.
9. Che cos’è la bilirubina?
R.E’ una sostanza di scarto che si accumula nel sangue e nei
tessuti del momento in cui il fegato non funzione più
correttamente e ciò che rende la pelle di una persona di colore
giallo-arancio

10. Come si trasmette il virus dell’HIV?


R. Si trasmette attraverso il sangue, liquidi biologici, (Es.
sperma), secrezioni vaginali, il latte materno

11.Da quali unità è costituito il sistema nervoso?


R. E’ costituito dall’encefalo e dal midollo spinale ed è
racchiuso dentro le ossa del cranio e della colonna vertebrale

12.A cosa è legata la trasmissione dell’impulso nervoso?


R. E’ legata ad una modificazione transitoria della
permeabilità della membrana cellulare agli ioni

13.Cosa sono i neurotrasmettitori?


R. Sono messaggeri chimici endogeni, di cui si avvalgono le
cellule del sistema nervoso, per comunicare tra loro o per
stimolare cellule di tipo muscolare o ghiandolare.

14.In quale regione dell’encefalo è situato il sistema limbico?


R. Si trova nella regione profonda dell’encefalo

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15.Cos’è il talamo e quale funzione assolve?
R. E’ una struttura del dicefalo e la sua funzione è
nell’inoltrare segnali nervosi alla corteccia celebrale e nella
regolazione di funzioni come per esempio sonno-veglia e lo
stato di coscienza.

16.Quali sono i recettori degli organi di senso?


R. Sono strutture ematomiche specializzate nella percezione
dei cambiamenti che si verificano nell’ambiente si distinguono
in: fotorecettori, meccanico-recettori, chemiorecettori, termo
recettori

17. Cos’è la sclera?


R. E’ il resistente rivestimento esterno bianco del bullo oculare

18.Quali funzioni assolve l’orecchio esterno?


R. ha la funzione di convogliare le onde acustiche verso il
timpano, grazie alla sua struttura che permette di conoscere
la direzione di provenienza del suono.

19.Cos’è il sistema endocrino?


R. rappresenta di coordinazione e comunicazione interna,
controlla processi quali il metabolismo, l’accrescimento, la
composizione dei liquidi corporei e la maturazione sessuale.

20.Da quali elementi è composta la tiroide?


R. E’ composta da una serie di piccole vescicole dalla forma
sferica chiamati FOLLICOLI e TIROIDI.
E’ formata da due lobi circondati da tessuto connettivo
fibroso, il principale ormane che produce e la TEROXSINA (T4)
e successivamente produce TRIODO-TIRONIMA ( T3)
Pag. 103 a 144
1.RAA deve:
R. saper individuare i bisogni che la persona in difficoltà
spesso non riesce ad esprimere, saper documentare il proprio
lavoro in modo utile anche per gli altri operatori, relazionarsi
positivamente con la persona per limitare il disagio
rispettandola e rispettando l’etica del proprio ruolo
professionale.

2.Anatomia Patologica:
R. studio delle strutture alterate da malattia.

3. l tessuto epiteliale, flessibile ma resistente, riveste la


superficie esterna del corpo e la superficie interna degli organi
cavi comunicanti in modo più o meno diretto con l’esterno,
come lo stomaco, l’intestino o l’utero.
R. Vero

4. Epitelio di rivestimento:
R. Protegge l’organismo dai danni provenienti dall’estero dalle
infezioni. Ha la funzione di ricoprire le parti interne ed esterne
dall’organismo.

5. Tessuto cartilagineo:
R. è un tessuto connettivo consistente flessibile, formato da
una matrice elastica secreta da particolari cellule
specializzate.

6. Tessuto osseo spugnoso: è meno compatto e costituito da


lamelle
R. Vero

Pag. 104 a 144


7. Tessuto muscolare striato:
R. Costituisce muscoli scheletrici, cioè gli organi dell’apparato
locomotore che consentono il mantenimento del movimento
dell’organismo.

8.Eccitabilità:
R. capacità di ricevere stimoli e trasformarli in impulsi nervosi

9. Articolazioni mobili:
R. appartengono le articolazioni che permette i movimenti più
ampi, come quelle del ginocchio.

10. Articolazioni fisse: non permettono alcun tipo di


movimento come le suture fra le ossa del cranio
R. Vero

11 Che cosa è il cranio?


R. lo scheletro della testa

12.La comunicazione: “scambio interattivo fra due o più


partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo
livello di consapevolezza, in grado di condividere un
determinato significato sulla base di sistemi simbolici e
convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la
cultura di riferimento.
R. Vero

13. Comunicazione non verbale:


R. la quale avviene senza uso di parole ma attraverso canali
diversificati come mimiche facciali, sguardi, gesti, postura.

14. COMUNICAZIONE VERBALE: avviene attraverso l’uso del


linguaggio scritto, parlato
Pag. 105 a 144
R. vero
15.Attraverso la comunicazione gli individui sviluppano
R. il senso di identità personale – il senso di appartenenza

16. per una buona comunicazione è fondamentale


R. una buona auto consapevolezza della propria
comunicazione interpersonale, una buona consapevolezza
dell’altro, del suo punto di vista e delle sue emozioni.

17.Chi è Paul Watzlawick?


R. il pioniere degli studi in ambito psicologico “ studio i
modelli interattivi della patologia

18.Quanti sono gli assiomi della comunicazione?


R. Sono 5

19. La comunicazione non verbale si esprime attraverso:


R. Sguardo, Espressione del viso, orientamento del corpo,
comportamento motorio, contatto fisico

20.Distanza intima:
R. E la più vicina al nostro corpo (madre,figlio,coppia) in essa
si verificano diversi fenomeni emozionali, per cui possono
accedervi soltanto persone con le quali si sia stabilito un
rapporto di intimità

Pag. 106 a 144


SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 19°

1.Come orientare la terapia occupazionale?


R. può essere orientata incaricando la persona a svolgere
piccoli compiti prendendosi cura di un vaso di fiori, occuparsi
di tenere in ordine i cassetti e l’abbigliamento

2. Come eseguire piccole Medicazioni?


R. Eliminazione del cerotto precedente, disinfezione,
riposizionamento del nuovo cerotto.

3.Quali sono i compiti principali dell’OSS?


R. Presentarsi al paziente, identificare l’identità all’assistito,
informare il paziente, preparare il sacco della raccolta dei
rifiuti biologici, preparare il sacco della raccolta della
biancheria, preparare l’ambiente garantendo la Privacy,
posizionare il paziente, posizionare il materiale e collaborare
con l’ip per la preparazione del campo sterile, igienizzare le
mani indossare i DPI

4.Come si procede alla medicazione con irrigazione della


ferita?
R. L’oss dovrà limitarsi ad assistere all’infermiere nel
preparare l’ ambiente, il paziente, e riordinare il materiale.
-utilizzare una pinza tessutale, rimuovere la medicazione
precedente evitando di lesionare la cute, smaltire il tutto negli
appositi contenitori, valutare la ferita e la cute circostante,
cambiare i guanti, aprire un telino sterile e posizionarlo su un
piano di appoggio, aprire la confezione “ garze e batuffoli”,
calzare i guanti, riempire la siringa di 20 o 30 ml con
soluzione fisiologica, irrigare la ferita, con la siringa partendo
dalla sutura e procedendo verso la ferita, prelevare le garze
sterili con la pinsa e asciugare, eseguire l’asepsi della ferita,
Pag. 107 a 144
confezionare la medicazione con il cerotto medicato, togliere i
guanti aiutare la persona a rivestirsi, smaltire il tutto e
registrare l’attività.

5. Come evitare shock termici al paziente?


R. Acqua e soluzione fisiologica a temperatura ambiente
compatibile con la temperatura corporea del paziente

6. In quali casi bisogna intervenire?


R. Solo se si è sicuri realmente di quello che si sta per fare
Deve solo limitarsi ad assistere l’Ip

7. Come fissare correttamente la medicazione?


R. Fissare il cerotto anallergico o cerotto pre-medicato
assicurandosi che non ci siano decubiti di stacchi non valuti

8.Quali informazioni bisogna fornire al paziente prima della


medicazione?
R. Informare il paziente su quello che si andrà a fare

9.Quale procedura adottare per disfarsi del materiale di


rifiuto?
R. Viene posizionato negli appositi contenitori

10.Perchè è importante comunicare con il paziente durante la


medicazione?
R. Per restaurare una buona relazione “ terapeutica” e per
avere una buona efficacia della procedura

11. Cos’è la soluzione fisiologica?


R. E’ una soluzione di cloruro di sodio in acqua pura usata per
detergere o irrigare le ferite.

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12.Come sostenere l’autonomia delle persone con disabilità?
R. si intende sostenere e stimolare interventi che mirano a
massimizzare e prolungare l’autonomia

13.Cosa si intende per OIKOS?


OIKOS: spazio fisico e simbolico in cui si applica la vita della
famiglia e che risponde pienamente sia dal punto di vista
funzionale, sia dal punto di vista delle gerarchie e ruoli social

14.Come favorire il recupero delle autonomie di base?


R. Con le attività programmate nel piano individualizzato
“ascoltare, leggere, parlare e scrivere”

15. Come effettuare il cambio della medicazione asciutta?


R. Conoscere la sua cartella clinica, conoscere le cause che
hanno determinato la ferita, il tipo di medicazione da usare,
verificare la presenza di dolore in caso contrario allertare
l’infermiere e valutare la necessità di analgesi, preparare il
materiale occorrente: indossare i guanti, rimuovere la
medicazione esterna, buttare la medicazione sporca, cambiare
i guanti, indossare guanti asettici, verificare le condizioni
della ferita, detergere se indicato, tamponare la ferita,
applicare la nuova medicazione, smaltire il tutto, igienizzare le
mani, documentare il tutto negli appositi registri.

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16.Quali sono i compiti principali dell’OSS?
R. Presentarsi al paziente, identificare l’identità all’assistito,
informare il paziente, preparare il sacco della raccolta dei
rifiuti biologici, preparare il sacco della raccolta della
biancheria, preparare l’ambiente garantendo la Privacy,
posizionare il paziente, posizionare il materiale e collaborare
con l’ip per la preparazione del campo sterile, igienizzare le
mani indossare i DPI

17.Come si procede alla medicazione con irrigazione della


ferita?
R. L’oss dovrà limitarsi ad assistere all’infermiere nel
preparare l’ ambiente, il paziente, e riordinare il materiale.
-utilizzare una pinza tessutale, rimuovere la medicazione
precedente evitando di lesionare la cute, smaltire il tutto negli
appositi contenitori, valutare la ferita e la cute circostante,
cambiare i guanti, aprire un telino sterile e posizionarlo su un
piano di appoggio, aprire la confezione “ garze e batuffoli”,
calzare i guanti, riempire la siringa di 20 o 30 ml con
soluzione fisiologica, irrigare la ferita, con la siringa partendo
dalla sutura e procedendo verso la ferita, prelevare le garze
sterili con la pinsa e asciugare, eseguire l’asepsi della ferita,
confezionare la medicazione con il cerotto medicato, togliere i
guanti aiutare la persona a rivestirsi, smaltire il tutto e
registrare l’attività.

18. Come evitare shock termici al paziente?


R. Acqua e soluzione fisiologica a temperatura ambiente
compatibile con la temperatura corporea del paziente

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19. In quali casi bisogna intervenire?
R. Solo se si è sicuri realmente di quello che si sta per fare
Deve solo limitarsi ad assistere l’Ip

20. Come fissare correttamente la medicazione?


R. Fissare il cerotto anallergico o cerotto pre-medicato
assicurandosi che non ci siano decubiti di stacchi n

1.La malattia è una condizione anormale di un organismo,


provocata da alterazioni organiche o funzionali
R. Vero

2. Il termine patologia indica letteralmente "studio della


sofferenza"
R. Vero

3. Le malattie possono essere suddivise in grandi famiglie,


che presentano tratti comuni in fase di diagnosi
R. Vera

4. Le malattie congenite sono malattie presenti nel feto al


momento del parto
R. Vera

5 Lo scorbuto compare a seguito dell'esposizione


dell'organismo a particolari radiazioni o sostanze
R. Falso

6. Le malattie genetiche sono malattie causate da alterazioni


del patrimonio genetico
R. Vero

Pag. 111 a 144


7.Una malattia ereditaria viene trasmessa dai genitori ai
propri figli
R. Vero

8 Una malattia acuta è un processo morboso funzionale


oppure organico a rapida evoluzione
R. Vero

9. Una malattia cronica una patologia a lenta e progressiva


evoluzione
R. Vero

10. La maggior parte delle malattie rare hanno origine


genetica
R. Vero

11. L'acufene può colpire a qualsiasi età


R. Vero

12. L'afasia è un disturbo causato da danni a parti del cervello


preposte al linguaggio
R. vero

13 Chi è affetto da afasia di Wernike è spesso inconsapevole


degli errori del proprio eloquio
R. vero

14 I primi segni di HIV o AIDS possono essere linfonodi


ingrossati e sintomi influenzali
R. Vero

Pag. 112 a 144


15. ll desiderio di mangiare il ghiaccio è un sintomo legato alla
carenza di ferro
R. Vero Anemia

16. La blefarite è una infiammazione delle palpebre


R. Vero

17. I calcoli biliari sono dei "sassolini" che si formano nella


cistifellea
R. vero

18.Le cisti ovariche possono essere funzionali o patologiche


R. Falso solo patologiche

19. . Il baby blues è una patologia che colpise le neo mamme


R. Vero

20. La pancreatite acuta si manifesta improvvisamente


R. Vero

Pag. 113 a 144


SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 20°

1. Cosa si intende per “catena epidemiologica”?


R. il processo di trasmissione o diversamente il processo delle
infezioni

2.Cosa si intende per team working?


R. Nell’ambito delle risorse umane costituisce un insieme di
attività formative il cui scopo è la formazione la motivazione di
un gruppo indirizzato ad uno scopo comune.

3. Quali variabili determinano la struttura e il funzionamento


dell’azienda?
R. Le variabili sono: la struttura organizzativa, i meccanismi
operativi, la cultura e il potere organizzativo.

4.Cosa sono i meccanismi operativi?


R. le regole formali dell’organizzazione “ processi” procedure e
protocolli

5.In che modo possono essere categorizzate le aziende?


R. Possono essere categorizzate in base alla loro centratura:
-Leban intensive: su lavoro/servizi
-Capitoi intensive: sul capitale netto
-personality intensive: centrata sulle relazioni interne tra gli
operatori

6.Cosa comporta il processo di Decision-making?


R. porta all’attuazione di una scelta di un gruppo passando
aspetto cognitivi ed emozionali.

Pag. 114 a 144


7.Cosa sono le mappe cognitive?
R. E’ una rappresentazione mentale che serve per acquisire,
codificare, memorizzare e di conseguenza attuare tale processo
8.Quali le possibili criticità nel team working?
R. Sono la de-responsabilità, la polarizzazione, e la propensione
al rischio.

9. Quali sono i criteri di "problema rilevante?


R.La percezione di importanza al raggiungimento dell’obbiettivo
(gravità del rischio – urgenza di intervento)

10.Cosa si intende per multirisposta?


R. Si intendono l’insieme delle risposta la quale e possibile
sceglierne uno o più di una

11. Cosa si intende per deresponsabilizzazione parassitaria?


R. Si intende un comportamento che porta ad evitare
l’assunzione della responsabilità, guardando solo il proprio
interesse e non quello collettivo, utilizzando il gruppo in
maniera parassitaria diversamente “strumentalizzandolo”

12.Quali elementi fanno parte della “catena epidemiologica”?


R. Agenti infettivi – serbatorio – le porte di uscita

13.Cosa sono le vie di trasmissione?


R. Sono le vie da dove si può contrarre l’agente patogeno (Es.
acqua, cibo, strumenti, ambienti di lavoro)

14.Chi è l’ospite finale?


R. E’ il soggetto che riceve l’infezione e che, a causa delle sue
difese immunitarie basse contrae la malattia

Pag. 115 a 144


15. Cos’è l’emofilo?
R. E’ una forma batterica che colpisce generalmente soggetti
tra i 2 mesi e i 3 anni, si manifestano infezioni delle vie
“respiratorie”

16. Cosa bisogna fare se si contrale la V Malattia?


R. non necessita di una terapia specifica, in caso di prurito
vanno somministrati antistaminici

17. Cos’è il mollusco contagioso?


R. E’ una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa di
piccole lesioni a forma di noduli

18. Cos’è la mononuleosi?


R. E’ una malattia infettiva di origine virale acuta e contagiosa,
colpisce l’organismo e si trasmette nella maggior parte dei casi
con la saliva ed e per questo che viene chiamata MALATTIA
DEL BACIO

19. Cos’è la parotite?


R. E’ una malattia infettiva causata da un virus il cui segno più
evidente è la tumefazione delle ghiandole salivari

20. Cosa comporta l'ossuriasi?


R. E’ un’infezione intestinale, provocata da piccolissimi vermi,
si manifestano con prurito nella zona anale , disturbi del sonno
è irritazione.

1.Il periodo di incubazione è il tempo che intercorre tra il


contatto con un microbo e il corpo umano, fino all'apparizione
del sintomo
R. Vero

Pag. 116 a 144


2.Il rischio di contagio per contatto si elimina riducendo
l'esposizione dell'organismo al patogeno
R. Vero

3.La congiuntivite è un processo infiammatorio


R. vero

4. . Le epatiti virali sono infiammazioni del fegato


R. Vero

5.L'epatite A si trasmette per via oro-fecale


R. Vero

6. Morbillo, Rosolia e Parotite si trasmettono per via aerea


R. Vero

7. L'ossiuriasi è un'infezione intestinale provocata da piccoli


vermi
R. Vero

8.La pediculosi del capo è un'infestazione di parassiti


R. Vero

9. Con la scarlattina, la lingua si ricopre di una patina bianca


per poi desquamarsi
R. Vero
10. La varicella è una malattia di origine virale per la
precisione
R. Vero

Pag. 117 a 144


11. L'operatore socio sanitario può gestire piccole
medicazioni, ma sotto attenta supervisione di un infermiere
R. Vero

12 Nella preparazione della parte da medicare bisogna fare in


modo che venga scoperta solo la parte interessata
R. Vero

13 La disabilità pone le persone in una condizione di fragilità


R. Vero

14 L'OSS senza formazione complementare non può eseguire


alcun tipo di medicazione
R. falso

15 Il compito principale dell'OSS è creare un clima rilassato


per il paziente, assicurandogli privacy nel corso del
trattamento
R. Vero

16. . L'OSS deve far sì che eventuali interventi di pulizia non


interferiscano con la medicazione
R. Vero

17. Le soluzioni utilizzate per l'irrigazione della ferita servno


per rimuovere detriti e batteri e procedere con un'ispezione
visiva, al fine di promuovere la guarigione
R. Vero

18. Prima di iniziare la procedura, l'OSS e l'infermiere devono


presentarsi al paziente e verificarne le generalità
R. Vero

Pag. 118 a 144


19. Bisogna procedere alla medicazione, evitando forzature al
paziente
R. Vero

20. L'assorbimento sistemico di iodio aumenta con il tessuto


danneggiato
R. Falso

Pag. 119 a 144


SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 21°

1.Chi sono i soggetti di diritto?


R. Persone fisiche e persone giuridiche

2. Quando viene istituito il SSN?


R. Viene istituito nel 1978 con la legge n833

3. Cosa definisce la legge 833/78?


R. Definisce il SSN con essa viene sancito il concetto di salute
inteso come diretto all’individuo

4.Quando avviene il processo di aziendalizzazione del SSN?


R avviene con la legge 833/78 in cui il governo negli anni
seguenti emano 3 riforme, sotto la spinta di 2 motivazioni
- Di tipo strumentale
Di tipo gestionale

5.Chi è il direttore amministrativo?


R. E quella persona che concorre con la direzione strategica
dell’azienda, coadiuvando con il Direttore generale per il
governo economico finanziario

6. Quali sono gli obiettivi che persegue il SSN?


R. garantisce a tutti i cittadini in condizioni di uguaglianza
l’erogazione equa delle prestazioni sanitarie

7. Cosa ha comportato la riforma Bindi?


R. Ha comportato la regionalizzazione, sistema di
finanziamento nuove strutture organizzate con l’introduzione di
meccanismi operativi, rafforza il servizio sanitario.

Pag. 120 a 144


8. Che ruolo assolvono le AO?
R. le aziende ospedaliere hanno il ruolo di pronto soccorso,
ricovero ordinario, di dey Hospital, riabilitazione ecc.

9.Come definiamo un Leader?


R. Colui che ha la capacità di assumere un ruolo di guida
all’interno di un gruppo di persone e guidarle vero l’obbiettivo

10. Quali sono gli attori della Sanità privata accreditata?


R. Gli attori sono: il livello di intensità di cura ed il ruolo ad esse
riconosciuto dai documenti di programmazione pluriennale PSR

11. Che cos’è il PAL?


R. E’ il documento che rappresenta lo strumento di
programmazione strategica delle aziende sanitarie, i bisogni di
salute, le condizioni operative dell’azienda, le istanze di
innovazione.

12. Cosa si intende per capacità giuridica?


R. Indica un soggetto titolare di diritti e doveri

13. Definisci gli organi della personalità giuridica.


R. sono persone fisiche che singolarmente o in gruppo,
provvedono ad esprimere la volontà delle persone, pur dotate
di capacità di agire

14. Come possiamo definire lo Stato?


R. Una comunità stanziata su un territorio

15.Che cosa definisce la costituzione?


R. Definisce la struttura, la forma, l’attività le regole
fondamentali di un’organizzazione

Pag. 121 a 144


16. Qual è il ruolo delle regioni?
R. Hanno competenza sulla tutela e la salute delle aziende
sanitarie e locali

17. Quali sono le competenze regionali?


R. Potestà legislativa in materia di pianificazione del territorio,
programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali

18.Che differenza c’è tra USL E ASL?


R.ASL fanno parte del SSN sono aziende con personalità
giuridica pubblica, tra i due non ci sono differenze

19.Che cos’è il SSN?


R.E’ il servizio sanitario nazionale, un insieme di strutture di cui
scopo e di garantire a tutti i cittadini l’accesso sull’erogazione
delle prestazioni sanitarie

10.Cosa definisce la legge 328 del 2000?


R. definisce il quadro del sistema integrativo degli interventi
sanitari

1. Il capitale umano di un'azienda socio-sanitaria è


fondamentale per il funzionamento dell
R. Vero

2 La struttura organizzativa è l'insieme degli elementi base


del sistema dei ruoli dell'azienda
R. Vero

3. Le aziende possono essere categorizzate in base alla loro


centratura
R. vero

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4. La gestione del personale fa parte dei meccanismi operativi
dell'azienda
R. Vero

5. Un gruppo è un insieme funzionale e dinamico, in cui i


dipendenti sono interdipendenti tra loro
R. Vero

6. La percezione di uno scopo comune consente l'applicazione


di una stessa linea d'azione
R. Vero

7. I conflitti in un gruppo sono una fisiologica situazione di


lavoro
R. Vero

8. La polarizzazione è un fenomeno che prevede, all'interno di


un gruppo, un mancato allineamento dei punti di vista dei
partecipanti
R. Vero
9. La motivazione è un fattore fondamentale, soprattutto per
creare un buon rapporto tra i membri di un gruppo
R. Vero

10 I sistemi di programmazione e controllo sono necessari per


creare coordinamento, motivazione, orientamento e
responsabilizzazione del personale
R. Vero

11. Il nucleo operativo necessita di informazioni che


provengono sia dall'interno che dall'esterno
R. Vero

Pag. 123 a 144


12 I soggetti aziendali devono operare concretamente per
uniformare le proprie azioni rispetto a quanto stabilito nella
programmazione
R. Vero

13. I feedback sono dei provvedimenti correttivi


R. Vero

14 I costi hanno scopi di controllo e decisione


R. vero

15. Il reporting è la fase che consente di sistematizzare le


informazioni di performance di ciascuna organizzazione
R. Vero

16. Orientare la strategia di un'organizzazione consente di


individuare le possibili alternative dell'azienda per competere
sul mercato
R. Vero

17. Valutazione e correzione consentono di identificare e


correggere gli scostamenti dei risultati attesi
R. Vero

18. L'analisi SWOT consente di raccogliere le esigenze di


un'ampia platea di stakeholder
R. Vero

19. Il budgeting consente di calcolare le risorse che l'azienda


ha a disposizione
R. Vero

Pag. 124 a 144


20. E' sempre possibile implementare azioni correttive
R. Vero

Pag. 125 a 144


SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 22°

1.Cosa si intende per pianificazione?


R. Per pianificazione si intende fare “ piano” in termini futuri,
ovverosia quello che si vuole fare.

2.Commenta l’espressione “gestire le risorse umane”


R.E’ l’insieme dei processi che mirano a reclutare, assumere,
impiegare e occuparsi dei dipendenti di un’azienda

3.Quali sono gli ambiti di approfondimento della gestione del


personale?
R. Sono tre: human resort management= gestione, selezione,
formazione del personale di una azienda
Organizational behavior= lo studio multidisciplinare dei
dipendenti
Competenze= formare il personale in tal modo da avere le
competenze necessarie.

4.Cos’è l’approccio meccanicistico?


R.E’ quello di semplificare le mansioni per ottenere una
maggiore efficienza delle risorse umane, agevolando e
velocizzando i tempi di formazione attraverso compiti ben
precisi

5. Cosa comporta l’approccio motivazionale?


R. Focalizza l’attenzione sulle caratteristiche delle mansioni che
influiscono sul significato psicologico e sul potenziale
motivazionale, considerando atteggiamenti lavorativi come
(soddisfazione, motivazione, coinvolgimento)

Pag. 126 a 144


6. Cos'è la BEI?
R. E’ l’intervista basata sugli interventi comportamentali e si
basi sul principio di comportamento

7. Cosa si intende per Action Learning?


R. E’ l’apprendimento di azione, che permette lo sviluppo delle
persone, dei gruppi, dell’organizzazioni attraverso l’esperienza
concreta

8. Come si procede alla valutazione del personale?


R. – definizione di cosa valutare
- analisi del contesto
- selezionare: metodi di valutazione “3 P”
- raccogliere i dati sulla performane

9. Come si procede alla valutazione del potenziale?


R. 1 = valutazione: dei supervisori dei collaboratori
2 = assestement: raccolta di osservazioni di comportamenti,
atteggiamenti, competenze.
3 = Assestement senter: in cui si pongono i valutanti di fronti
a situazioni simulate

10. Come si procede alla valutazione delle posizioni?


R. la valutazione delle valutazioni viene fatta su base
organizzativa su analisi di ruolo

11. Cosa sono i sistemi basati sull’oggetto?


R. Sono i sistemi retributivi.

12. Cosa si intende per strategia?


R. E’ un piano di azione a lungo termine atto ad impostare e
coordinare azioni tese al raggiungimento di uno scopo

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13. Quale teoria sviluppa Zappa?
R.E’ una teoria economica aziendale al fine di individuare leggi
e principi volte al raggiungimento dello scopo
Ossia: pianificazione, programmazione e controllo

14. Cos’è il Saita?


R. Saita è il sistema della qualità, mostra come le strategie
aziendali possono essere e sviluppate nell’arco del temporale
medio e lungo termine (la qualità da raggiungere nel sistema
gestionale organizzativo w amministrativo)

15. Cosa si intende per struttura Organizzativa?


R. E’ l’insieme di regole, ruoli, funzioni, relazioni e
responsabilità. Definisce le gerarchie e le dinamiche della
comunicazione all’interno delle imprese

16. Cosa si intende per sistema informativo?


R. E’ il processo con cui si acquisiscono le informazioni
interne ed esterne, mediante il suo utilizzo si possono
promuovere le decisioni più appropriate.

17. Cosa si intende per vertice strategico?


R. Avviene attraverso l’elaborazione dei dati interni ed esterni,
tenendo conto della situazione economica al fine di
individuare i punti di forza e di debolezza

18. Come è articolato il nucleo operativo?


R. E’ articolato dal Management di linea intermedia, con
riferimento ai rapporti tra azienda e soggetti esterni come
fornitori ed utenti

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19. Quali sono le componenti del sistema informativo?
R. E’ formato da due componenti: fisica e materiale ovvero
software utilizzati per la raccolta l’elaborazione e la
trasmissione delle informazioni, la seconda riguarda gli
adempimenti di obblighi della legislazione civilistica e fiscale

20. Cosa si intende per processo?


R. Consiste nell’analisi dei vincoli interni ed esterni
dell’azienda

1.Con l'evoluzione tecnologica, la sanità cessa di essere


pubblica per diventare azienda sanitaria
R. Vero

2.Il Ministero della Sanità è stato istituito nel 1958


R. Vero

3. Il Sistema Sanitario Nazionale è stato istituito nel 1978


R. Vero

4. Le USSL o USL sono guidate da un comitato di gestione


composto da CORSO RESPONSABILE politici eletti nelle liste di
partiti
R. Vero

5. Il 23 ottobre 1992, con la legge 421, vengono adottati


nuovi criteri di revisione e razionalizzazione della disciplina in
materia sanitaria
R. Vero

6 . I LEA sono i Livelli essenziali di assistenza vengono forniti


dalla regione
R. Vero
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7. La Legge 405/00 ha conferito maggiore autonomia alle
regioni, omogeneità ed uniformità ai LEA e convenzioni per
l'acquisto e la vendita di beni
R.Vero

8 Le ASL sono dotati di personalità giuridico-pubblica


R. Vero

9. Le aziende ospedaliere erogano, tra l'altro, prestazioni


riabilitative
R. Vero

10. Il PSN ha durata triennale


R. Vero

11. L'acufene può colpire a qualsiasi età


R. Vero

12. L'afasia è un disturbo causato da danni a parti del cervello


preposte al linguaggio
R. Vero

13. Chi è affetto da afasia di Wernike è spesso inconsapevole


degli errori del proprio eloquio
R. Vero

14 I primi segni di HIV o AIDS possono essere linfonodi


ingrossati e sintomi influenzali
R. Vero

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15. Il desiderio di mangiare il ghiaccio è un sintomo legato
alla carenza di ferro
R. Vero Anemia

17. I calcoli biliari sono dei "sassolini" che si formano nella


cistifellea
R. vero

18. Le cisti ovariche possono essere funzionali o patologiche


R. Falso solo patologiche

19. . Il baby blues è una patologia che colpise le neo mamme


R. Vero

20. La pancreatite acuta si manifesta improvvisamente


R.Vero

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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 23°

1. Quali sono i 3 periodi storici evolutivi del SSN?


R. I tre periodi storici evolutivi sono:
-Origini: prime leggi nazionali
-Sviluppo: diritto di assistenza ospedaliera “ Mutualità”
-istituzione e successive riforme

2.Quali sono gli ambiti di approfondimento della gestione del


personale?
R. Sono tre: human resort management= gestione, selezione,
formazione del personale di una azienda
Organizational behavior= lo studio multidisciplinare dei
dipendenti
Competenze= formare il personale in tal modo da avere le
competenze necessarie.

3.Cos’è l’approccio meccanicistico?


R.E’ quello di semplificare le mansioni per ottenere una
maggiore efficienza delle risorse umane, agevolando e
velocizzando i tempi di formazione attraverso compiti ben
precisi

4. Cosa comporta l’approccio motivazionale?


R. Focalizza l’attenzione sulle caratteristiche delle mansioni che
influiscono sul significato psicologico e sul potenziale
motivazionale, considerando atteggiamenti lavorativi come
(soddisfazione, motivazione, coinvolgimento)

5. Cosa si intende per passaparola?


R. Sono gli strumenti di reclutamento interni basati “
passaparola” tra i dipendenti.

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6. Cos'è il job posting?
R. E’ l’attività di pubblicazione di offerta di lavoro, il cui
obbiettivo è quello di chiudere posizioni vacanti all’interno
dell’azienda

7. A cosa corrispondono le segnalazioni?


R. Corrispondono ai soggetti che vengono inviatati a candidarsi
da qualcuno che lavora all’interno dell’azienda.

8. Come avviene la selezione?


R. individuando tra i candidati le capacità le attitudini le
conoscenti per il posto vacante

9. Cos'è la BEI?
R. E’ l’intervista basata sugli interventi comportamentali e si
basi sul principio di comportamento

10. Come si procede alla valutazione delle prestazioni?


R. Si procede verificando: Risultati del lavoratore, in relazione
agli obbiettivi assegnati, e di comportamenti del lavoratore (il
come è stato fatto) in tal caso verificare se siano riconducibili a
mancanze di competenze ad ogni modo la valutazione delle
prestazioni correla tre variabili: Risultati prodotti, i contributi,
le ricompense.

11. Come si procede alla valutazione del personale?


R. – definizione di cosa valutare
- analisi del contesto
- selezionare: metodi di valutazione “3 P”
- raccogliere i dati sulla performane

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12. Cosa sono gli IPAB?
R. Sono istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

13. Quando viene istituito il SSN?


R. Viene istituito nel 1978 con la legge n833

14. Cosa definisce la legge 833/78?


R. Definisce il SSN con essa viene sancito il concetto di salute
inteso come diretto all’individuo

15. Cosa accade tra il 1992 - 1993?


R. Accade la crisi politica-istituzionale, convergenza politica su
alcuni temi: Assetto istituzionale, riduzione del potere politico
nella gestione

16.Quando avviene il processo di aziendalizzazione del SSN?


R avviene con la legge 833/78 in cui il governo negli anni
seguenti emano 3 riforme, sotto la spinta di 2 motivazioni
- Di tipo strumentale
- Di tipo gestionale

17. Chi è il direttore amministrativo?


R. E quella persona che concorre con la direzione strategica
dell’azienda, coadiuvando con il Direttore generale per il
governo economico finanziario

18. Quali sono gli obiettivi che persegue il SSN?


R. garantisce a tutti i cittadini in condizioni di uguaglianza
l’erogazione equa delle prestazioni sanitarie

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19. Cosa ha comportato la riforma Bindi?
R. Ha comportato la regionalizzazione, sistema di
finanziamento nuove strutture organizzate con l’introduzione di
meccanismi operativi, rafforza il servizio sanitario.

20. Cosa comporta il processo di regionalizzazione?


R. maggiore autonomia nel governo e coordinamento dei SSN
Identificazioni di ospedali “aziende” nomina del Direttore
Generale assetti delle aziende sanitarie, accreditamento
Maggiore responsabilità finanziaria
Riduzione dei poteri nazionali (aspetti organizzativi)

1. I titoli richiesti per ricoprire il ruolo di R.A.A. sono molteplici,


come: diploma, qualifica di II livello, laurea
R. falso

2.Anatomia Patologica:
R. studio delle strutture alterate da malattia.

3.Il tessuto epiteliale, flessibile ma resistente, riveste la


superficie esterna del corpo e la superficie interna degli organi
cavi comunicanti in modo più o meno diretto con l’esterno,
come lo stomaco, l’intestino o l’utero.
R. Vero

4.Comunicazione non verbale:


R. la quale avviene senza uso di parole ma attraverso canali
diversificati come mimiche facciali, sguardi, gesti, postura.

5. COMUNICAZIONE VERBALE: avviene attraverso l’uso del


linguaggio scritto, parlato
R. vero

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6.Attraverso la comunicazione gli individui sviluppano:
R. il senso di identità personale – il senso di appartenenza

7. per una buona comunicazione è fondamentale:


R. una buona auto consapevolezza della propria
comunicazione interpersonale, una buona consapevolezza
dell’altro, del suo punto di vista e delle sue emozioni.

8.Chi è Paul Watzlawick?


R. il pioniere degli studi in ambito psicologico “ studio i
modelli interattivi della patologia

9.Quanti sono gli assiomi della comunicazione?


R. Sono 5

10. La comunicazione non verbale si esprime attraverso:


R. Sguardo, Espressione del viso, orientamento del corpo,
comportamento motorio, contatto fisico

11. La sicurezza sul lavoro in Italia è regolata Testo Unico sulla


Sicurezza sul Lavoro
R. Vero

12.I lavoratori si prendono cura della propria salute e


sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di
lavoro pertanto
R. osservano le disposizioni e istruzioni impartite dal datore di
lavoro, dirigenti e preposti in merito alla protezione collettiva
individuale, utilizzando correttamente macchinari,
attrezzature, sostanze, preparati pericolosi, mezzi di trasporto
e dispositivi di sicurezza.

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13.Di cosa si occupa la medicina sul lavoro?
R. si occupa di infortuni, malattia professionali, malattia del
lavoro.

14. infortunio:
R. è un danno permanente e temporaneo, può essere parziale
o assoluto, ha una causa.

15.il termine “Bisogno” Alcuni dei più comuni significati sono i


seguenti:
R. una richiesta un compito necessario o un obbligo, la
mancanza di qualche cosa desiderato o ritenuto necessario,
un desiderio impellente, un requisito, “ sono tutte queste”

16. Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham


Maslow concepì il concetto di gerarchia dei bisogni
R. Vero

17. La piramide di Maslow“ identificando i livelli dei bisogni


così suddivisi:
R. Bisogni fisiologici, bisogni di sicurezza e protezione,
bisogno di appartenenza bisogno di stima, bisogno di
realizzazione

18. Saper rispondere:


R. Arriva un momento in cui la persona che si ha di fronte si
aspetta una risposta, la risposta va calibrata.

19.Rispetto: l’assistenza implica un rapporto di


subordinazione in cui l’assistito, il debole, il soggetto in
posizione down, viene si trattato con benevolenza ma, più che
accettato e compreso, viene compatito.
R. Vero
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SCHEDA DI ESERCITAZIONE E DI VALUTAZIONE 24°

1. Come possiamo definire la “Comunicazione”?


R. un processo che consente di trasmettere le informazioni in
modo efficace.

2. Quali elementi fanno parte della "catena epidemiologica"?


R. il processo di trasmissione o diversamente il processo delle
infezioni

3.Di cosa si occupa l’apparato respiratorio?


R. l’apparato respiratorio fornisce l’ossigeno ed elimina il
diossido di carbonio

4.Quali sono le vie respiratorie inferiori?


R. Sono la laringe, trachea, bronchi, polmoni

5.Qual è il percorso che compie l’aria nel nostro organismo?


5. Narici, cavità sanali, faringe, laringe, trachea, bronchi
principali – bronchi di calibro minore, bronchioli alveari

6.la ventilazione da cosa dipende?


6. Dipende dalle variazioni di pressione all’interno della cavità
toracica.

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7.come avviene lo scambio dei gas respiratori?
R. lo scambio dei gas avviene per diffusione, in base alle
differenze di pressione parziale “co2” e O2” o vero sia
avvengono due scambi;
-Scambio polmonare: negli alveali polmonari il sangue si
arricchisce di O2 e rilascia co2,
-Scambio sistematico: nei capillari il sangue rilascia O2 e si
arricchisce di co2.

8. che cosa è il raffreddore?


R. E’ un’infezione virale delle vie aeree con infiammazione

9 Che cosa è l’epidermide?


R. E’ uno strato della pelle ed e costituito da un tessuto
epiteliale pluristratificato, lo strato più profondo è lo strato
basale ed è formato da cellule vive che proliferano
attivamente

10.Cosa sono le vie di trasmissione?


R. Sono le vie da dove si può contrarre l’agente patogeno (Es.
acqua, cibo, strumenti, ambienti di lavoro)

11.Chi è l’ospite finale?


R. E’ il soggetto che riceve l’infezione e che, a causa delle sue
difese immunitarie basse contrae la malattia

12.Cos’è il sistema endocrino?


R. rappresenta di coordinazione e comunicazione interna,
controlla processi quali il metabolismo, l’accrescimento, la
composizione dei liquidi corporei e la maturazione sessuale.

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13.Da quali elementi è composta la tiroide?
R. E’ composta da una serie di piccole vescicole dalla forma
sferica chiamati FOLLICOLI e TIROIDI.
E’ formata da due lobi circondati da tessuto connettivo
fibroso, il principale ormane che produce e la TEROXSINA (T4)
e successivamente produce TRIODO-TIRONIMA ( T3)

14.Che cosa è l’anatomia?


R. Branca della biologia che studia la Morfologia del corpo

15.Che cosa studia l’anatomia patologica?


R. Anatomia patologica studia gli effetti delle patologie
dell’organismo

16. che cosa studia l'Anatomia sistematica ?


R. Anatomia patologica studia gli effetti delle patologie
dell’organismo

17.Differenza tra cellule procariotiche e cellule eucariotiche


R. Procariotiche: sprovviste di membrana che racchiude il
DNA
Eucariotiche: è una membrana cellulare ed ha un nucleo
distinto

18. Come eseguire piccole Medicazioni?


R. Eliminazione del cerotto precedente, disinfezione,
riposizionamento del nuovo cerotto.

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19.Quali sono i compiti principali dell’OSS?
R. Presentarsi al paziente, identificare l’identità all’assistito,
informare il paziente, preparare il sacco della raccolta dei
rifiuti biologici, preparare il sacco della raccolta della
biancheria, preparare l’ambiente garantendo la Privacy,
posizionare il paziente, posizionare il materiale e collaborare
con l’ip per la preparazione del campo sterile, igienizzare le
mani indossare i DPI

20.Come si procede alla medicazione con irrigazione della


ferita?
R. L’oss dovrà limitarsi ad assistere all’infermiere nel
preparare l’ ambiente, il paziente, e riordinare il materiale.
-utilizzare una pinza tessutale, rimuovere la medicazione
precedente evitando di lesionare la cute, smaltire il tutto negli
appositi contenitori, valutare la ferita e la cute circostante,
cambiare i guanti, aprire un telino sterile e posizionarlo su un
piano di appoggio, aprire la confezione “ garze e batuffoli”,
calzare i guanti, riempire la siringa di 20 o 30 ml con
soluzione fisiologica, irrigare la ferita, con la siringa partendo
dalla sutura e procedendo verso la ferita, prelevare le garze
sterili con la pinsa e asciugare, eseguire l’asepsi della ferita,
confezionare la medicazione con il cerotto medicato, togliere i
guanti aiutare la persona a rivestirsi, smaltire il tutto e
registrare l’attività.

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1.Che cosa è il DVR?
R. Documento della Valutazione dei Rischi

2. Il termine patologia indica letteralmente "studio della


sofferenza"
R. Vero

3 Lo scorbuto compare a seguito dell'esposizione


dell'organismo a particolari radiazioni o sostanze
R. Falso

4. Le malattie genetiche sono malattie causate da alterazioni


del patrimonio genetico
R.Vero

5. La maggior parte delle malattie rare hanno origine genetica


R. Vero

6. L'acufene può colpire a qualsiasi età


R. Vero

7. L'afasia è un disturbo causato da danni a parti del cervello


preposte al linguaggio
R. vero

8. I calcoli biliari sono dei "sassolini" che si formano nella


cistifellea
R. vero

9.Le cisti ovariche possono essere funzionali o patologiche


R. Falso solo patologiche

10. Il baby blues è una patologia che colpise le neo mamme


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R. Vero

11.La pancreatite acuta si manifesta improvvisamente


R.Vero

12.l’apparato respiratorio fornisce ossigeno e produce diossido


di carbonio
R. Falso

13. Non fa parte delle vie respiratorie superiori:


R. Trachea

14.La sicurezza sul lavoro in Italia è regolata Testo Unico sulla


Sicurezza sul Lavoro
R. Vero

15.la sicurezza sul lavoro è a carico del..


R. Datore di lavoro

16. il datore di lavoro deve:


R. fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale,
nominare il medico competente, designare preventivamente i
lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione
incendi e lotta antincendio, fornire al servizio di protezione e
prevenzione.

17.Il preposto deve:


R. Sovraintendere e vigilare, Segnalare tempestivamente al
datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e
delle attrezzature che dei dispositivi di protezione.

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18, Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale
di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
R. Vero

19, Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale


di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
R. Vero

20. Acronimo SSO


R. Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria

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