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Interrogazione Scienze Umane 6 maggio 2021

Processi di memorizzazione e processi di apprendimento

PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE

3.1 Memoria e identità soggettiva


L’identità soggettiva (essenza della nostra individualità) e le esperienze che si collezionano
nel corso della vita sono in relazione.
Un simile processo si può produrre se la rete ha una struttura che si conservi nel tempo e
risulti consultabile in ogni momento: questo è il frutto della memoria.

-La memoria autobiografica: memoria degli eventi vissuti nel corso della propria vita
indispensabile per formare e mantenere il senso di identità. Si distinguono 3 livelli:
1. periodi di vita
2. eventi particolari di breve durata
3. immagini, sensazioni e dettagli degli eventi

-Rievocazione: processo volontario per richiamare attivamente informazioni dalla memoria


composto da una serie di livelli:
1. organizzare il contesto spazio temporale per limitare la ricerca in un ambito preciso
(riferimenti temporali)
2. verificare una traccia remota emergente
3. il nostro sistema di controllo dà a questo punto via libera e noi produrremo un
resoconto verbale attraverso la produzione cosciente di un racconto verbale
organizzato
Dunque la memoria autobiografica è un racconto nel quale riversiamo l’immagine che
abbiamo di noi e che ci serve come strumento di presentazione nei confronti degli altri.

3.2 Il processo di memorizzazione


Per la formazione di un ricordo è necessario che un evento possa essere trasformato in una
rappresentazione mentale che si conservi nel tempo.
Questo processo è la codifica, trasforma le informazioni provenienti dai sistemi percettivi
dunque visivi, acustici, verbali, tattili, semantici, concettuali; si forma così una traccia
mnestica. Assieme a questo processo i ricordi sono soggetti a processi di ritenzione, ovvero
mantenimenti nel tempo delle informazioni che diventano i ricordi e possono essere
riutilizzati ai momenti opportuni.
Dopo che l’informazione è stata codificata e ritenuta, essa deve essere resa con facilità
attraverso processi di recupero: i quali rendono la traccia mnestica disponibile per il
soggetto e questo avviene con: il riconoscimento, rievocazione, reintegrazione.

-riconoscimento: si verifica quando ci viene presentata una parola o frase o disegno e ci


viene chiesto se è un elemento già noto.

-rievocazione: recupero di un ricordo di qualcosa che possiamo fare o sapere senza dover
essere troppo precisi

-reintegrazione: ricordo completo che localizza i fatti nello spazio e nel tempo
3.3 I diversi sistemi di memoria
I vari sistemi di memoria si differenziano fra:
1. durata, della traccia mnestica riguarda il tempo durante il quale l’informazione può
essere trattenuta che distingue la MBT E MLT
2. capacità, è la quantità di informazioni che possono essere contemporaneamente
trattenute in memoria
3. tipologia di accesso,dell’informazione

Memoria a breve termine Memoria a lungo termine

➔ sistema temporaneo in cui le ➔ sistema che trattiene le informazioni


informazioni vengono depositate per in modo permanente di elevata
intervalli di tempo molto brevi e di capacità teoricamente illimitata
capacità limitata con codifica ➔ informazioni codificate in base al
sensoriale loro significato

La memoria a lungo termine a sua volta si divide in:

Memoria dichiarativa Memoria non dichiarativa

➔ contiene l’insieme dei ricordi che ➔ comprende i ricordi e le conoscenze


possono essere richiamati in modo che non richiamiamo in modo
consapevole e che trovano cosciente e che si esprimono
espressione verbale attraverso azioni
➔ si divide poi in semantica,
prospettica, episodica

La memoria dichiarativa si divide in:

semantica episodica prospettica


(paragrafo 3.4)

insieme delle conoscenze insieme dei ricordi relativi ad capacità di ricordare di fare
che una persona possiede eventi o esperienze che qualcosa nel futuro,
relative all’uso del possono essere collocati costituita dai meccanismi
linguaggio, al significato nello spazio e nel tempo che consentono il recupero
delle parole, simboli, regole di un’azione intenzionale da
conseguite attraverso i svolgere nel momento
mezzi di comunicazione opportuno rispetto a un
evento e al tempo
3.5 L’oblio
è un processo naturale che elimina parte delle informazioni dalla nostra memoria; interessa
sia la MBT E MLT ed è utile per poter trattenere nuove informazioni.
Sono state effettuate diverse ricerche sperimentali da Hermann Ebbinghaus che analizzò la
ritenzione del materiale memorizzato dopo la fissazione.
Queste hanno permesso allo studioso tedesco di elaborare le leggi dell’oblio:
1. il ricordo si deteriora con il tempo
2. l’azione dell’oblio è più rapida nei primi stadi
3. la curva dell’oblio si può esprimere con una formula matematica
4. l’oblio diventa meno rapido aumentando il numero delle ripetizioni
5. il processo dell’oblio interagisce con la stanchezza del soggetto

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